Paolo Sanna e il bartending nostrano!
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Paolo Sanna e il bartending nostrano!
mixer lab Cocktail Paolo Sanna e il bartending nostrano! paolo sanna lavora allo storico banana republic Italians do it better: Paolo Sanna e il bartending nostrano! a cura di manuel messina planet one service C he sia una coppola o un borsalino, il suo stile da bartender è sempre ineccepibile. Finalista salito sul podio dei tre vincitori della Campari Barman Competition, il suo nome è Sanna, Paolo Sanna. Una figura che evoca un mondo fatto di aperitivi all’italiana, di Vespe e grammofoni che suonano un mix effervescente di Beatles ed Edoardo Vianello, di cocktail colorati ma dal gusto deciso e, ovviamente, di Roma, dove vive e lavora allo storico Banana Republic. Paolo ma secondo te, bartender si nasce o si diventa?!? Sicuramente bisogna essere portati per fare questo lavoro, è lui che sceglie te, non il contrario. Io ci sono inciampato e lui mi ha accolto con il contatto con la gente, il piacere di servire gli ospiti e vederli tornare soddisfatti. E’ così che nasce la passione di fare sempre meglio, di studiare, di creare un’esperienza nuova, di approfondire e di creare sempre qualcosa di bello per loro. E’ un lavoro fatto anche di sacrifici e rinunce: i tuoi amici li vedi quasi esclusivamente nel tuo bar mentre lavori, idem se hai una ragazza, che tra l’altro deve accettare che fai tardi tutte le sere. Ma soprattutto la gente intorno a te deve accettare questa splendida follia che il lavoro che fai lo fai sempre, anche quando non lavori! E’ quasi una malattia, da quando ti svegli a quando vai a dormire, ma dopotutto per noi ‘malati’ non è affatto un peso ma una parte di noi! Quali sono state le tue principali esperienze da bartender? Devo ammettere di avere fatto la gavetta, quella vera, alla vecchia maniera: ho iniziato 17 anni fa, già da allora al Banana Republic. Sono stato prima cameriere poi caposala, direttore e infine socio. Durante questi anni ho sempre studiato, frequentato corsi e seminari, fatto viaggi di ricerca e soprattutto stretto tante amicizie importanti ed è proprio dagli amici che ho imparato molto. Per esempio quest’anno al Banana Republic abbiamo organizzato “IN PERFETTO STILE ITALIANO”, un evento durante il quale ospitiamo i nostri amici barman in un incontro in cui si Bobby Burns: Ingredienti 50 ml Scotch Whisky 30 ml Vermouth Dolce 5 ml Dom Benedectine 1 dash Bitters Lemon Preparazione Per preparare questo classico leggermente rivisitato basta versare tutti gli ingredienti in un mixing glass precedentemente freddato, miscelare e versare in una coppa vintage ghiacciata. giugno 2014 mixer 99 mixer lab Cocktail Up & Down gli spirits più di tendenza e le loro performance Willy Wonka #2 Ingredienti 50 ml Sherry Cask Single Malt 10 ml riduzione di Whisky affumicato con chicchi di caffè 30 ml Martelletti Vermouth 2 Dash Bitters al cioccolato Preparazione Una rivisitazione del Rob Roy dedicata al goloso protagonista della “Fabbrica di Cioccolato” da servire in una coppa da champagne ghiacciata. Versate tutti gli ingredienti in un mixing glass precedentemente freddato, miscelare il giusto e pronti per servire! VODKA : STABILE Non sono un vero e proprio amante della Vodka, anche se non disdegno nessun distillato, nel mio stile di miscelazione la trovo troppo neutra. Il modo forse più adeguato per berla sarebbe liscia e ghiacciata. GIN: UP E’ uno dei prodotti che utilizzo di più in miscelazione. E’ a mio parere il principe dei distillati, si può utilizzare in qualsiasi tipologia di drink esaltandone le sue qualità aromatiche. Ottimo soprattutto anche per un semplice Gin and Tonic. punta al valorizzare i prodotti per la miscelazione del nostro paese. A questa edizione hanno partecipato oltre 30 professionisti e l’evento ci ha insegnato molto, sono infatti convinto che lo scambio culturale tra colleghi sia molto importante. Anche le gare sono una palestra per crescere e, nondimeno, la CACHACA: STABILE Non ne faccio un grande utilizzo ma adoro questo splendido prodotto e sicuramente approfondirò le mie ricerche per un utilizzo maggiore. ricerca continua. Oggi lavori al Banana Republic, un locale aperto nel lontano ’93 e variato negli anni nel format, oggi che tipo di locale è? Nel 1993 il Banana Republic nasce come birreria-ristorante, in particolare con cucina romana, rivoluzionando lo standard WHISKY : UP La mia più grande passione e specialità, soprattutto il Single Malt Scotch Whisky con il quale propongo puntualmente ogni mese diversi drink rivisitati. dei pub che c’erano al tempo che proponevano menù food scarsi, principalmente a base di panini. Con il tempo cambiavamo noi e cambiava il locale, esigenze e passioni diverse e accresciute ci hanno portato a rinnovare il format e a ristrutturare il locale sei anni fa. Oggi il Banana Republic si presenta come un locale sperimentale e all’avanguardia, sia per la proposta food che drink. Banco bar affollato quello del Banana Republic, com’è lavorare con altri quattro bartender? Come ho spiegato precedentemente, amicizia, collaborazione e scambio culturale sono alla base del nostro progresso. Vuoi sorprendere un cliente del Banana Republic, cosa gli servi? Cerchiamo di soddisfare le esigenze di ogni singolo cliente, di capire i suoi gusti proponendo sempre qualcosa di personale ed esclusivo. La specialità della casa è che non c’è una specialità della casa! Dovendo comunque indicare un cavallo di battaglia non posso che citare i nostri single malt –cocktails, su tutti il Rob Roy e le sue varianti. Lo scorso Gennaio hai parte- 10 0 mixer giugno 2014 mixer lab Cocktail Stone fashioned il cocktail con cui paolo sanna è arrivato secondo alla campari barman competition si chiama vendetta... ed è servito su un piatto d’argento! cipato alla Campari Barman Competition, che ricordi hai di quell’esperienza? Bellissima esperienza la Campari Barman Competition, anche perché ho utilizzato un prodotto Italiano che mi rappresenta e che mi piace molto. Come ogni competizione alla fine porti a casa un grosso bagaglio di emozioni vissute insieme a tanti amici e nuove conocenze. Mettersi sempre in gioco per me è una cosa importante e in questo caso ho portato a casa anche un bel viaggio! Il tuo cocktail per la gara si chiamava Vendetta, metaforicamente parlando è un cocktail che va servito freddo oppure…? 102 mixer giugno 2014 Questo drink nasce con un’idea ben precisa, raccontare una storia dentro un drink. Una storia fatta di passioni, dolci ricordi, rabbia, amare conclusioni. Una red passion che finisce con una vendetta e da qui il nome del cocktail che racchiude tutti gli ingredienti giusti per raccontare una storia servita, non a caso, su un piatto d’argento…! Come sottobicchiere su cui adagiare il drink ho messo una lettera che recita: “ROSSO come il frutto rosso della passione che ci travolse, DOLCE come i dolci ricordi dei momenti passati insieme, AMARO come l’amaro che mi hai lasciato in bocca, ROSSO,DOLCE E AMARO co- me il Campari, ROSSO,DOLCE E AMARO come il drink, ROSSO,DOLCE E AMARO come l’esatta sequenza dei sapori che arrivano al palato” E chi legge attentamente tra le righe ritroverà gli ingredienti del cocktail: lamponi, Biancosarti, Vermouth, cioccolato e, ovviamente, Campari. Arriva l’Estate, come la passerà Paola Sanna, il bartender? Una bella vacanza al mare con la mia splendida ragazza che mi sopporta, per ricaricare le pile e divertirmi dall’altra M parte del bancone! Ingredienti Zolletta di zucchero aromatizzata alla camomilla imbevuta con distillato alle erbe Alpestre 80 ml Glen Rothes Ltd.Edition Scotch Whisky olii essenziali di limone peel di limone Preparazione L’Old Fashioned rivisitato e aromatizzato con olii essenziali e botanicals tipicamente italiani… Sciogliere in un bicchiere per Old Fashioned la zolletta di zucchero imbevuta con pochissima acqua, aggiungere 4 cubetti di ghiaccio e 20ml di whisky. Miscelare bene per dare una buona diluizione, ripetendo lo stesso passaggio per tre volte. Gli ultimi 20 ml di whisky versarli senza miscelare, infine aggiungere la zest di limone spruzzando bene gli olii essenziali sopra il bicchiere
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quello che è fatto è fatto.
Agitare energicamente per
almeno 15 secondi e versare
nel bicchiere il drink. La
bevuta immediata durante la
presenza dell’emulsione la
rende estremamente piacevole
anch...