Biografia Andrea Pininfarina

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Biografia Andrea Pininfarina
Andrea Pininfarina nasce a Torino il 26 giugno del 1957 da una famiglia di designer di
automobili che non ha bisogno di presentazioni in quanto, da quando esistono le auto,
portano un marchio di qualità del made in Italy: Pininfarina. Il nonno paterno, Battista
detto "Pinin" Farina, il 22 maggio del 1930 fonda a Torino la Società Anonima Carrozzeria
Pinin Farina, con l'obiettivo di fabbricare artigianalmente carrozzerie speciali per singoli
clienti oppure per piccole serie. Nel corso degli anni ogni membro della sua famiglia entra
nell'attività trasformandola sempre più in impresa e conferendo un grande contributo allo
sviluppo del nostro Paese grazie alla sua azienda.
Sergio Pininfarina, padre di Andrea, ingegnere e imprenditore, è nominato senatore a vita
dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 23 settembre del 2005. Il fratello
Paolo, primogenito, è amministratore delegato di Pininfarina Extra, la società con cui il
gruppo ha portato il design Pininfarina in ambiti diversi dal settore automobilistico. La
sorella Lorenza, figlia più giovane, lavora nel gruppo di famiglia.
Andrea si laurea a 24 anni in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino e nel 1982,
comincia a lavorare negli Stati Uniti per la Fiat Motors North America. Nel 1983 torna in
Italia con l'incarico prima di coordinatore, e poi di program manager del progetto Cadillac
Allanté, di cui assume la responsabilità delle fasi non solo di progettazione, ma anche di
realizzazione del prodotto e di esecuzione dei processi. Contemporaneamente, nell'ambito
dello sviluppo delle relazioni con General Motors, è artefice dell'apertura a Troy nel
Michigan della Pininfarina North America.
Il suo ruolo ai vertici della Pininfarina comincia a tracciarsi nel 1987 quando viene fatto
entrare dal padre Sergio, a 30 anni, nella direzione generale della parte industriale. Nel
1988 viene nominato condirettore generale di Industrie Pininfarina e successivamente
viene nominato direttore generale; nel 1991 è amministratore delegato della Pininfarina
Deutschland GmbH, nel 1994 amministratore delegato di Industrie Pininfarina. Nel 1996
diviene presidente dell'Amma Torinese.
Nel 2000 Andrea Pininfarina è amministratore delegato di Pininfarina Ricerca e Sviluppo,
società assorbita il giorno 1 gennaio 2004 nella capogruppo Pininfarina SpA.
In questi anni la Pininfarina si trasforma da fornitore a partner e si dà un nuovo modello
organizzativo, in cui sono declinate creatività, ricerca e qualità totale. Dal mese di luglio
2001 Andrea è amministratore delegato della capogruppo, Pininfarina SpA, carica alla
quale si aggiunge, il 12 maggio 2006, anche quella di Presidente.
Nel corso della sua carriera di manager sposa Cristina Pollion di Persano dalla quale ha tre
figli: Benedetta, Sergio e Luca. Come il nonno, e poi il padre prima di lui, il 2 giugno del
2005 riceve dal presidente Ciampi le insegne di Cavaliere dell'Ordine "al Merito del
Lavoro": la più alta onorificenza assegnata ad imprenditori che si sono distinti nel mondo
dell'economia. Oltre alla croce d'oro smaltata di verde con l'emblema della Repubblica,
anche il "Chevalier de la Légion d'Honneur" unisce i tre membri della famiglia Pininfarina.
Andrea ha saputo offrire un contributo fondamentale allo sviluppo dell'industria dell'auto
e del design, settore che costituisce di fatto l'orgoglio dell'Italia nel panorama
internazionale.
Tra i suoi altri incarichi, ha rivestito quello di presidente di Federmeccanica e dell'Unione
Industriale di Torino, mentre da maggio 2004 è stato vicepresidente di Confindustria per il
Centro Studi. Inoltre è stato membro del Consiglio di Amministrazione di varie società tra
cui Alenia Aeronautica, Ras e Juventus. Nel 2004 il settimanale americano "Businessweek"
lo inserisce tra le "25 stars of Europe", nella categoria dedicata agli innovatori, mentre nel
2005 è stato nominato Eurostar da Automotive News Europe. È stato anche membro del
consiglio direttivo di Confindustria e presidente di Matra Automobile Engineering.
Nel 2006 ha disegnato la torcia per le Olimpiadi invernali di Torino. Negli ultimi anni, non
rinunciando del tutto ai ruoli associativi, si è dedicato principalmente all'azienda di
famiglia. E per il suo rilancio aveva stretto accordi con il francese Vincent Bolloré per
entrare nel settore delle auto elettriche, ma anche con l'indiano Ratan Tata e con gli
industriali Alberto Bombassei, numero uno della Brembo, Piero Ferrari, figlio del
fondatore della casa modenese e la famiglia Marsiaj, altro nome di rilievo nella
componentistica auto mondiale.
Andrea Pininfarina è morto tragicamente giovedì 7 agosto 2008, investito da un'auto a
Trofarello, nel torinese, mentre si trovava alla guida del suo scooter Piaggio.