Epal intervista a Fater spa
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Epal intervista a Fater spa
European Pallet Association e.V. (EPAL) Intervista a un utilizzatore di pallet EUR-Epal. Stefano Sasso, Responsabile Logistica presso Fater S.p.A. Düsseldorf, 10/02/2014 – Fater S.p.A. è una delle aziende leader nella distribuzione di importanti marchi di consumo in Italia; i più conosciuti sono Pampers e Ace. Stefano Sasso è il responsabile di tutte le spedizioni dei prodotti di marca ai supermercati e alle farmacie/parafarmacie. EPAL: La ringraziamo molto per il tempo che vorrà dedicare a questa intervista. Stefano Sasso, Fater S.p.A.: E’ un piacere. EPAL: Sig. Sasso, la Fater S.p.A utilizza molti pallet per il trasporto delle merci. In media, quanti ne usate? Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Di solito utilizziamo una quantità variabile fra i 900.000 e 1 milione di pallet all’anno, secondo le stagioni. EPAL: Utilizzate i pallet più a livello nazionale o internazionale? Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Utilizziamo i pallet principalmente per il trasporto nazionale delle merci pari a circa il 98% e solo un 2% per il mercato internazionale. EPAL: Quali sono i tipi di pallet che Fater S.p.A. utilizza per la propria supply chain? European Pallet Association e.V. Presidente: Robert Holliger - CEO: Martin Leibrandt Ungelsheimer Weg 14 40472 Düsseldorf - [email protected] - www.epalpallets.org - Amtsgericht Münster VR 4439 Steuer-Nr.: 337/5934/1578 Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Utilizziamo solo pallet EPAL e raramente riceviamo bancali di tipo diverso dai fornitori esteri. EPAL: Quali sono le vostre esperienze con i pallet EPAL sul mercato italiano? Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Il sistema di pallet EPAL è il migliore se gestito correttamente. Abbiamo stabilito da molti anni buoni accordi con i produttori e i riparatori di pallet come anche con i destinatari. In questo modo, abbiamo creato la nostra rete di interscambio. La raccolta e la riparazione dei pallet sono garantite dai nostri partner. La restituzione diretta avviene per il 90% dei pallet ed è una buona percentuale che risponde all’esigenza più importante, la possibilità di utilizzare i pallet EPAL senza subire perdite rilevanti. Il 10% rimanente è restituito con ritiri post-consegna. EPAL: Che cosa rende il sistema EPAL così attraente per FATER S.p.A.? Quali sono i vantaggi? Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Utilizziamo principalmente magazzini automatizzati, dove è essenziale l’uso esclusivo di pallet di altissima qualità per assicurare la fluidità del processo lavorativo. Lo standard EPAL rappresenta il migliore livello di qualità al mondo per la produzione di pallet e beneficia di un sistema di controllo della qualità indipendente. Persino i pallet EPAL riparati sono soggetti a controllo. Il fatto di utilizzare i pallet EPAL ci permette di non avere problemi nei nostri magazzini automatizzati dovuti all’ingresso di pallet danneggiati. D’altra parte, il sistema di pallet EPAL è l’unico capillarmente presente sul mercato italiano e questo si traduce in una riduzione dei costi grazie al numero inferiore di pallet vuoti da trasportare. EPAL: Che cosa dovrebbe essere migliorato, in futuro, nel sistema EPAL? ______________________________________________________________________________ European Pallet Association e.V. Presidente: Robert Holliger - CEO: Martin Leibrandt Ungelsheimer Weg 14 40472 Düsseldorf - [email protected] - www.epalpallets.org - Amtsgericht Münster VR 4439 Steuer-Nr.: 337/5934/1578 Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Da parte nostra, percepiamo che il numero degli operatori all’interno della supply chain è in costante crescita e questo rende più difficile la restituzione dei pallet. L’utilizzo della tecnologia RFID sui pallet EPAL potrebbe essere una soluzione interessante. La tracciabilità dei pallet permetterà, in futuro, di risparmiare molto tempo e denaro. So che EPAL sta lavorando a una soluzione che sarà presto operativa e ci stiamo lavorando anche noi con i nostri partner italiani. EPAL: Sig. Sasso, che cosa le piacerebbe cambiare nel mercato italiano dei pallet? Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Oltre alla tecnologia RFID, stiamo lavorando alla possibilità di introdurre una regola di interscambio tra pallet rotti e bancali integri (es. rapporto di conversione di 3 a 1). Stiamo finalizzando quest’ultima soluzione con i nostri fornitori/destinatari. EPAL: Il conflitto EPAL/UIC vi causa problemi? Stefano Sasso, Fater S.p.A.: Sì. Molti pallet UIC provenienti dai paesi dell’Europa dell’Est non sono conformi ai criteri di qualità elevata indispensabili per i processi dei nostri magazzini automatizzati; per questa ragione, al momento, non scambiamo pallet EPAL con bancali UIC e ne sosteniamo un certo costo. Riteniamo che EPAL e UIC dovrebbero far ricorso alla stessa procedura di controllo di qualità indipendente. Se UIC non raggiungerà gli stessi criteri di qualità di EPAL, lo scambio di pallet rimarrà impossibile e continueremo a usare esclusivamente pallet EPAL. EPAL: Sig. Sasso. La ringraziamo molto per aver accettato la nostra intervista e aver condiviso le sue opinioni. La aggiorneremo sui progressi in corso. ______________________________________________________________________________ European Pallet Association e.V. Presidente: Robert Holliger - CEO: Martin Leibrandt Ungelsheimer Weg 14 40472 Düsseldorf - [email protected] - www.epalpallets.org - Amtsgericht Münster VR 4439 Steuer-Nr.: 337/5934/1578
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