FRANCIA. Parti subito!
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FRANCIA. Parti subito!
Parigi © Atout France - iStock - Anna Bryukhanova Euro 2016 FRANCIA. Parti subito! L’appuntamento è dal 10 giugno al 10 luglio, in 10 città dove si disputeranno gli incontri (ricorre il numero 10, non a caso quello della maglia–icona del calcio, indossata da giocatori del calibro di Messi, Maradona e Pelé, giusto per citare qualche nome…). Come tutti i grandi eventi internazionali, l’Euro 2016 ha la sua mascotte ufficiale: Super Victor. Il nome, decisamente beneaugurale, simboleggia lo spirito della vittoria e allude ai supereroi, è stato scelto on line da oltre 105.000 persone che lo hanno preferito, con il 49% dei voti, a Goalix (29%) e Driblou (25%). Ed è davvero un piccolo supereroe questo ragazzino con il mantello rosso fatato, un pallone di UEFA EURO 2016TM e gli scarpini magici! Come lo sia diventato lo racconta lui stesso, il giorno in cui cercando un pallone finito nell’erba trovò un vecchio scrigno che conteneva quei tre oggetti magici. “Il mio splendido mantello rosso mi consente di volare alto nel cielo e di viaggiare in tutto il mondo a velocità supersonica! È © Atout France - iStock - ilbusca ©Atout France - iStock - Filippo Bacci ©Atout France - shutterstock - Belyk Nataliia P er la terza volta nella sua storia, dopo il 1960 e il 1984, la Francia ospita gli Europei di calcio UEFA EURO 2016TM. Un evento di altissimo livello, che richiamerà non solo gli appassionati di pallone, ma anche visitatori da tutto il mondo, pronti a scoprire le ricchezze culturali della Francia, particolarmente valorizzate in occasione di Euro 2016. FRANCIA. Parti subito! una cosa bellissima, perché mi permette di giocare a calcio con la gente di tutta la Francia in una sola giornata! I miei scarpini da calcio magici mi donano una grande abilità tecnica e mi permettono di inventare trucchi sempre nuovi! Mi piace radunare la gente per giocare a calcio e non c’è niente di meglio del pallone di UEFA EURO 2016TM per dare vita a una bella partita! Questo è il mio superpotere preferito, perché è sempre divertente giocare a calcio tutti insieme. Sono stato davvero fortunato ad aver ottenuto questi superpoteri e voglio condividerli con il resto del mondo! Ecco perché sto viaggiando per tutta la Francia e tutto il pianeta per portare gioia e divertimento alla gente di tutti i Paesi e di tutte le estrazioni sociali.” Altro must di Euro 2016 l’inno ufficiale. È di David Guetta, il DJ/artista più conosciuto e commercializzato del mondo che ha lavorato tra gli altri con Madonna, Rihanna, Usher e Snoop Dogg, ha venduto oltre 9 milioni di album e 40 milioni di singoli.Guetta ha chiamato a raccolta un milione di tifosi per realizzare la colonna sonora di Euro 2016 e ha mixato le registrazioni dei tifosi alla sua musica, per creare un inno globale, perchè “la musica, come lo sport, unisce le persone”. Il DJ si esibirà dal vivo allo Stade de France per le cerimonie di apertura e chiusura e inoltre terrà un concerto gratuito il 9 giugno, la sera prima dell’inizio, al Champ-de-Mars, nel cuore di Parigi. Vi invitiamo a lasciarvi trascinare dall’energia dell’inno ufficiale dell’Euro 2016 e a fare con noi lo stesso viaggio di Super Victor per le 10 città di Francia. Per saperne di piu ed essere aggiornati su tutte le notizie, visitate il sito in italiano it.france.fr/euro2016 e seguite #Euro2016 e Super Victor su Facebook e Twitter. Dove gioca l’Italia. Lione,Tolosa, Lille S i disputerà a Lione l’incontro Belgio-Italia, lunedì 13 giugno alle 21. Una bella occasione per organizzare un weekend preincontro nella capitale francese della gastronomia, la città del sommo Paul Bocuse, il re degli chef d’Oltralpe. Ma potrete avere un assaggio della gastronomia “alla Bocuse” a prezzi accessibili anche in una delle sue brasseries e, perché no, nei suoi fast food gastronomici. Da non perdere a Lione? Un viaggio nel tempo, attraversando – in senso letterale e metaforico – le epoche che hanno fatto la storia della città, dalla collina di Fourvière con la città romana, al Vieux Lyon Rinascimentale Patrimonio dell’Unesco, alla Presqu’île Otto e Novecentesca e al quartiere contemporaneo della Confluence. D’obbligo una pausa in un bouchon per un sorso del “terzo fiume” della città: no, niente acqua… dopo il Rodano e la Saona il terzo fiume della città è il Beaujolais, il celebre vino, magari per brindare a una vittoria? Segnaliamo inoltre che è a Lione che si svolgerà la semifinale del 6 luglio, forse un’altra bella occasione per tornare… la città ha in serbo mille altri tesori da scoprire! Venerdì 17 giugno (alla faccia della superstizione) l’Italia affronta a Tolosa la Svezia, alle 15. Comunque vada l’incontro, vale la pena di fermarsi in città per un weekend all’insegna dell’arte di vivere. Tolosa, la città rosa per il colore dei suoi edifici di mattoni, incanta con il suo fascino di città del Sud dai tocchi spagnoleggianti e dal patrimonio architettonico che rimanda all’Italia. Stradine medievali, le rive del Canal du Midi e il futuro della Cité de l’Espace e del sito dove nasce l’Airbus A380. Terzo grande appuntamento con la Nazionale italiana a Lille è per la partita Italia-Irlanda il 22 giugno alle 21 (più gli ottavi di finale il 26 giugno e i quarti di finale il 1° luglio). Da vedere la città vecchia, dall’anima fiamminga, con la vecchia Borsa, il Museo dell’Hospice Comtesse e il Museo di Belle Arti, il quartiere contemporaneo di Euralille e, da non perdere, la salita sul Beffroi, la torre del municipio, Patrimonio Unesco: 104 m per una vista spettacolare sulla città. E da provare la cucina di tradizione con una birra artigianale in un estaminet. PARIGI, CALCIO E... Diversi gli appuntamenti di calcio al Parc des Princes: Turchia-Croazia il 12 giugno, Romania-Svezia il 15, Portogallo-Austria il 18 e Irlanda del Nord-Germania il 21 giugno, oltre all’incontro degli ottavi di finale del 25 giugno. Se scegliete la capitale (magari aspettando la finale a Saint-Denis, appena fuori città), godetevi lo charme senza fretta: prendere un caffè nella terrazza del Marais o in place des Vosges è un piacere unico. E giocate d’anticipo, andando a vedere le Ninfee di Monet al Musée de l’Orangerie: il 5 dicembre ricorrono i 90 anni dalla morte del padre dell’Impressionismo. FRANCIA. Parti subito! P R O M O T I O N FRANCIA. Parti subito! una base ideale per andare a veder giocare l’Italia e scoprire così il fascino di una città creativa del design dell’Unesco e del patrimonio Le Corbusier, candidato per il 2016 a entrare nel Patrimonio dell’Umanità. E infine, le due metropoli del Sud. Marsiglia dopo aver ospitato InghilterraRussia sabato 11 giugno, Francia-Albania il 15, Islanda-Ungheria il 18, Ucraina-Polonia il 21, sarà location dell’incontro dei quarti di finale del 30 giugno e della semifinale del 7 luglio. Il tutto nello scenario d’eccellenza della più antica città di Francia, 26 secoli di storia! Qualcosa da non perdere? Il nuovo look del Vieux-Port, una visita al MuCEM, il museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo e un tour per le Calanques, paradiso fra terra e mare. Rendez-vous a Nizza, dove si disputa la partita degli ottavi di finale del 27 giugno (dopo Svezia-Belgio il 22, Spagna-Turchia il 17, Polonia Irlanda del Nord il 12), a passeggiare sulla leggendaria e storica Promenade des Anglais, sulla nuova ed ecologica Promenade du Paillon, a perdersi per le viuzze della città vecchia e fra le bancarelle del mercato di cours Saleya. Da visitare fra tanti musei Museo Matisse, Museo Chagall, il MAMAC d’arte contemporanea.. - anche il nuovo Museo dello Sport proprio allo stadio. Lione arte di vivere alla francese COSÌ COMODA DA RAGGIUNGERE DALL’ITALIA – IN TRENO, IN BUS, IN AUTO – LIONE DECLINA UNA PERFETTA ARTE DI VIVERE ALLA FRANCESE: DALLA GASTRONOMIA ALLA CULTURA, È UNA DESTINAZIONE WEEKEND IDEALE, DOVE È COSÌ PIACEVOLE COLTIVARE L’ARTE DELLA FLÂNERIE. S empre animata e più che mai in estate, Lione ha la maggiore densità e la maggiore varietà di Francia in fatto di ristoranti. Si va dai tipici Bouchons Lyonnais, alle storiche brasseries, a ben 16 ristoranti stellati… Una vocazione per il gusto che si concretizzerà nel 2018 con l’apertura della Cité Internationale de la Gastronomie all’interno dell’ex HôtelDieu, l’ospedale monumento storico oggetto di una totale riconversione. Passeggiare per la città è come compiere un viaggio nel tempo, dai resti gallo-romani sulla collina di Fourvière alle traboules, i passaggi segreti fra le case del Vieux-Lyon, il quartiere rinascimentale Patrimonio dell’Unesco, passando per le eleganze della Presqu’île e le rive del Rodano, fino al nuovo quartiere della Confluence, contemporaneo e sostenibile. Da vedere ci sono grandi musei: l’Istituto Lumière dedicato al cinema, il Museo dei Tessuti, il Museo Gadagne di Storia di Lione e delle Marionette, il Museo di Belle Arti, il musée des Confluences. E per lo shopping, Lione è una meta ideale: le grandi marche del lusso e tante boutiques di tendenza di stilisti e designer emergenti, nel centro e soprattutto nel quartiere della Croix-Rousse. ›››www.it.lyon-france.com Musée des Confluences © Stofleth A Bordeaux dopo GallesSlovacchia, l’11 giugno, Austria-Ungheria il 14, Belgio-Irlanda il 18, CroaziaSpagna il 21, si disputerà la partita dei quarti di finale il 2 luglio. Bella occasione per ritrovarsi nel cuore di una capitale del vino, Patrimonio dell’Unesco per il suo straordinario complesso architettonico settecentesco (e pure i vigneti di SaintÉmilion, appena fuori città, sono riconosciuti dall’Unesco). E che piacere andare a spasso per il quartiere dei Chartrons, fra botteghe d’antiquari e gallerie d’arte, passeggiare lungo i quais della Garonna, fermarsi in un bar à vin della città vecchia... A Lens, nel cuore delle storiche città minerarie del Nord-Pas de Calais si disputerà Albania-Svizzera l’11 giugno, un epico incontro Inghilterra-Galles il 16 giugno e Repubblica Ceca-Turchia il 21 e la partita degli ottavi di finale di sabato 25 giugno. Imperdibile una visita del Louvre-Lens, uno scrigno di vetro che ospita grandi collezioni del museo parigino. Anche a Saint-Étienne si gioca la partita degli ottavi di finale del 25 giugno, dopo PortogalloIslanda il 14 giugno, Repubblica Ceca-Croazia il 17, Slovacchia-Inghilterra il 20. E visto che la città è a poca distanza da Lione può essere © F.Lacrabere_VISUCREA Aspettando le finali © Atout France - iStock - NiseriN Vista sulla Saona e i quartieri storici di Lione ALLA SCOPERTA DEL MUSÉE DES CONFLUENCES Alla confluenza del Rodano e della Saona, il musée des Confluences è una meta obbligata. Un’architettura innovativa di vetro e acciaio per vivere un’esperienza inedita ripercorrendo la Storia dell’uomo, dal Big Bang a oggi. Un viaggio attraverso il tempo, i continenti e infinite curiosità: meteoriti, pterodattili, colibrì, la donna Sapiens, microscopi, la tigre della Siberia, lo Sputnik, armature da Samurai... Dal 26 aprile al 31 dicembre 2016, la nuova mostra Antarctica invita a scoprire la bellezza del continente bianco: dalle profondità dell’oceano antartico alla banchisa polare, per capire l'equilibrio fragile di questo mondo isolato ma connesso al resto del pianeta. www.museedesconfluences.fr FRANCIA. Parti subito! Vieux Lille cultura e convivialità FIAMMINGA, BORGOGNONA, SPAGNOLA E INFINE FRANCESE, LILLE È RICCA DI UN PATRIMONIO STORICO D’ECCELLENZA, DALLA SPLENDIDA GRANDE PLACE AL GIGANTESCO BEFFROI. M a guarda anche al futuro, con le architetture contemporanee firmate da Rem Koolhaas, Jean Nouvel, Wilmotte, Christian de Portzamparc e il progetto delle “metamorfosi urbane” di lille3000. Risultato: una capitale festosa, vivace, sorprendente. E così comoda da raggiungere, con i nuovi voli Easy Jet da Milano Malpensa, operativi dal 10 giugno 2016. ARTE VICINO ALLO STADIO A Villeneuve d’Ascq (proprio dove c’è lo stadio di Euro 2016) il LAM, Museo di Arte Moderna di Lille Metropole, sorge nel cuore di un ampio parco urbano fra opere monumentali di Calder, Deacon e Picasso. E fino al 5 giugno, presenta una grande retrospettiva su Amedeo Modigliani con opere che fanno parte delle col- FRANCIA. Parti subito! lezioni permanenti donate dal collezionista Roger Dutilleul, a cui si aggiungono numerosi prestiti inediti provenienti da musei nazionali e dal Grand Palais, con il sostegno del Musée de l’Orangerie, del Centre Pompidou e del Museo Nazionale d’Arte Moderna di Parigi. Oltre 120 opere, un centinaio di Modigliani, altre dei suoi contemporanei, da Brâncuși a Picasso e Soutine - www.musee-lam.fr IL GUSTO DELLA FESTA Una delle cifre di Lille, e un po’ di tutto il Nord– Pas de Calais, è il senso della festa e della convivialità. Luogo deputato l’estaminet, locale tipico: legni scuri, atmosfera rustica e festosa, dove si gustano le specialità della tradizione. Tre i piatti da provare assolutamente: la carbonnade fiammiga (pezzi di carne di manzo cotti nella birra), il waterzoï (carne di pollo o pesce con panna e verdure) e il potjevleesch (terrina di carni bianche in gelatina). E poi le imperdibili cozze con le patatine fritte, vero simbolo culinario della Grande Braderie, la gigantesca fiera di brocante e vecchie cose, appuntamento top dell’anno (3-4 settembre 2016). Ad accompagnare le specialità della tavola l’immancabile birra artigianale: bionde, ambrate, scure o bianche, le birre del Nord sono eccellenti. Ma non c’è solo la tradizione: una nuova generazione di chef punta all’innovazione e ha creato il collettivo Mange Lille! che attualmente comprende sei giovani chef promettenti (Florent Ladeyn, Steven Ramon, Nicolas Pourcheresse, Patrick Bragato, Laure Platiau e Maxime Schelstraete) che nei loro ristoranti propongono una gastronomia creativa a tariffe accessibili a tutti. ›››www.lilletourism.com ›››www.tourisme-nordpasdecalais.fr © Musée du Louvre / Philippe Chancel Allenamento RC Lens Lens © RC Lens Lille © Maxime Dufour Photographies © Maxime Dufour Photographies Quartiere della Cathédrale de la Treille Louvre-Lens: Galleria del Tempo © Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa/SANAA, Tim Culbert + Célia Imrey/ Imrey Culbert, Catherine Mosbach/Muséographie : Studio Adrien Gardère © Maxime Dufour Photographies Grand’place Charles de Gaulle il calcio va al Louvre PRIMA, CONOSCIUTA SOLO PER IL SUO PASSATO MINERARIO E PER LA SUA VOCAZIONE SPORTIVA, OGGI, GRAZIE AL PROGETTO DEL LOUVRE, LENS È DIVENTATA UNA CAPITALE DELL’ARTE. MA NON DIMENTICA LA SUA STORIA E LE SUE PASSIONI. L o testimonia perfettamente la mostra allestita sino al 7 novembre al Pavillon de Verre, il grande padiglione al pianterreno del Louvre-Lens, gratuita e dedicata al Racing Club di Lens, RCL per i fan, ovvero il club di calcio simbolo della città, fondato nel 1906, esattamente 110 anni fa. Giocatori e fan della squadra sono conosciuti per il loro entusiasmo e qui, grazie a oggetti e testimonianze, viene ricostruita la storia del RCL e insieme quella dello stadio Bollaert-Delelis, vicino al museo e visibile dal Pavillon. Nell’anno dell’Euro 2016 il calcio arriva addirittura al Louvre! La mostra temporanea ufficiale è invece una retrospettiva su Charles Le Brun, per trent’anni primo pittore del re Luigi XIV, l’artista che ha affrescato la Galleria degli Specchi di Versailles. Seguirà da novembre 2016 a gennaio 2017 una mostra sull’antica Mesopotamia - www.louvrelens.fr IL PASSATO MINERARIO Per capire l’anima di Lens bisogna riscoprirne il passato minerario. Il bacino minerario è stato inserito quattro anni fa nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. In estate sono previste visite, animazioni, spettacoli e mostre per celebrare l’evento e tutto il mondo legato alla storia delle miniere, dagli uffici della Società Mineraria degli anni '20/'30, arricchita da decorazioni Art déco di Majorelle e Daum, ai terrils, i rilievi nati dagli scarti della lavorazione del carbone e riconvertiti in spazi verdi, e gli ex siti di estrazione. La città e i dintorni da “paese nero” si sono trasformati in un “paese verde”, perfetto da scoprire passeggiando in bicicletta. Particolarmente interessante anche il tour della Lens Art Déco. Per gli appassionati di Storia, questi luoghi sono stati scenario di aspri combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale e la necropoli nazionale di Notre-Dame-de-Lorette testimonia una delle battaglie più terribili. Proprio ai piedi della collina di Notre-Dame il nuovo museo "Lens' 14-18. Centro di Storia Guerra e Pace" presenta gli avvenimenti legati al conflitto. ›››www.tourisme-lenslievin.fr ›››www.tourisme-nordpasdecalais.fr FRANCIA. Parti subito! Place de la Comédie E ECCO ALCUNE PROPOSTE DA NON PERDERE: - Place de la Comédie: il cuore pulsante, il luogo imperdibile, una delle più grandi piazze pedonali d’Europa, dominata dall’Opéra Comédie. Al centro, la statua-fontana delle 3 Grazie del 1773. - Il Museo Fabre: uno dei più bei musei di Belle Arti d’Europa, con una sezione dedicata all’artista contemporaneo Pierre Soulages. Mostra d’estate: “Frédéric Bazille, o la giovi- FRANCIA. Parti subito! nezza dell’impressionismo”. - Le stradine medievali: perdersi in rue de la Valfère, rue du Bras de Fer, rue de la l’Argenterie, fra designer, antiquari, sale da tè, il Carré Sainte-Anne, la galleria Saint-Ravy... un viaggio nel tempo! - I cortili: veri gioielli nascosti, i cortili degli 80 palazzi d’epoca si scoprono con le visite guidate dell’Ufficio del Turismo, ma capita di trovare portoni spalancati: occhi aperti! - Un viaggio architettonico: dalle stradine medievali alle innovazioni architettoniche firmate Ricardo Bofill, Jean Nouvel o Zaha Hadid. E 4 linee di tram “alta moda”. - Il gusto del territorio: 2 chef stellati, mercati dai mille profumi, i vini della Linguadoca e la DOC Grés de Montpellier, caffè e bar à vin… - Il mare, così vicino: le spiagge della GrandeMotte, Carnon o Palavas ideali in famiglia. Quelle di Villeneuve-lès-Maguelone, Aresquiers a Frontignan, dell’Espiguette a Le Grau-du-Roi, più selvagge. Relax e bagni, cultura e natura, sport, buona tavola… ›››www.montpellier-francia.it NEL 2016 MONTPELLIER AMA PIÙ CHE MAI L’ITALIA! - Euro 2016: gli Azzurri hanno scelto Montpellier come base e per gli allenamenti. - Comédie du Livre, dal 27 al 29 maggio, paese ospite l’Italia, con 35 scrittori italiani presenti. - Gemellaggio ufficiale della città con Palermo. - Sono previste visite guidate in italiano durante la Comédie du Livre e ogni sabato mattina dal 15 maggio al 30 giugno, in occasione della presenza a Montpellier della Nazionale di calcio italiana. 4 buone ragioni in più per venire a Montpellier, approfittando del nuovo volo diretto Alitalia da Roma, fino al 29 ottobre, e di tante formule e soggiorni-scoperta dell’Ufficio del Turismo. © Meynard - Ville de Sète Nell’Hérault,in Linguadoca lungo il Canal du Midi 240 KM TOTALI, FRA CHIUSE, ACQUEDOTTI, PONTI, GALLERIE, ATTRAVERSO UN PAESAGGIO DI VIGNETI, CITTÀ D’ARTE E STORIA, VILLAGGI A MISURA D'UOMO... TAPPA FINALE A MONTPELLIER, UNA TRENTINA DI KM DA SÈTE, QUEST’ANNO PIÙ CHE MAI "ITALIANA", VISTO CHE È SEDE DEL RITIRO DELLA NAZIONALE DI CALCIO AZZURRA PER EURO 2016. N el 1666 Luigi XIV il re Sole promulgava l’editto per la costruzione di un canale che mettesse in comunicazione il Mediterraneo con l’Atlantico. 350 anni dopo, ripercorrere il più antico e prestigioso canale d’Europa, Patrimonio dell’Unesco, è un’esperienza straordinaria. Tuffato fra i vigneti (qui nascono i DOC Saint-Chinian, Minervois e Languedoc e i vini IGP Pays d’Oc ed Ensérune) il Canal du Midi è un capolavoro di ingegneria del ‘600, nato dall’ostinazione visionaria di un esattore delle imposte del re, Pierre-Paul Riquet, che diede fondo a tutti i suoi averi e finì in miseria pur di realizzare il suo sogno. Il nostro tour comincia a Béziers, la città circondata dai vigneti dove è nato Riquet (una statua lo commemora sulle Allées, i grandi viali dedicati proprio a lui). Da non perdere le spettacolari 9 chiuse di Fonsérannes, Monumento Storico dal 1996, l’opera maggiore di tutto il canale: 312 m di lunghezza e un dislivello di 21,5 m, in estate scenario di visite animate in costume d’epoca. A Vias il Canal du Midi è vicino al Mediterraneo, occasione anche per una tappa balneare nelle spiagge vicine. Qui il canale si vive in modo attivo: crociere con degustazione di vini, 500 km di percorsi ciclabili lungo le rive e tra i vigneti, e un gioco-scoperta dedicato a Riquet. Decisamente marino l’approccio a Cap d’Agde. Pierre-Paul Riquet ha costruito qui un’opera unica: la chiusa rotonda, che riunisce 3 livelli d’acqua diversi e permette ai battelli di prendere 3 diverse direzioni, verso Tolosa, verso la città di Agde e verso il Bacino del Thau e la Riserva Naturale Nazionale di Bagnas, dove nidificano 250 specie di uccelli migratori. Attraversato il polmone verde della riserva, il canale arriva a Marseillan, perla della laguna del Thau, tuffata fra le vigne: qui viene prodotto il vermouth Noilly Prat, base per l’aperitivo preferito da James Bond. E infine Sète, la cui storia è profondamente legata a quella del canale. Il porto venne costruito nello stesso 1666 in cui iniziano i lavori di Riquet, per offrire uno sbarco marittimo di prodotti della Linguadoca ed è inaugurato il 29 luglio 1666 con un torneo marino, le cosidette “giostre della Linguadoca”, le stesse che oggi animano la città per tutta l’estate. Visite guidate al porto com’era ai tempi del Re Sole e al Museo del mare, e poi le specialità marinare da gustare a tavola! Scoprite le offerte di soggiorno su: ›››www.destination-languedoc.it Destinazione Linguadoca Benvenuti nell’Hérault! Phare des Anglous, tra il Canal du Midi e l'Etang de Thau © E. Brendle AUTENTICA E DI CARATTERE, MONTPELLIER, CAPITALE DELL'HÉRAULT, RIVELA LE SUE ORIGINI MEDIEVALI, CON LE STRADINE DEL CENTRO STORICO, PLACE DE LA COMÉDIE, LA FACOLTÀ DI MEDICINA, LA PLACE ROYALE DEL PEYROU. © G. Deschamps Terrazza a Montpellier Lasciatevi sorprendere da Montpellier in più, Montpellier Méditerranée è un territorio intatto fra i vigneti, il mare e le montagne. Una dolcezza di vivere tipicamente mediterranea, una gastronomia e dei vini che profumano di sole, due golf internazionali, manifestazioni culturali e sportive d’eccellenza, l’architettura, la cultura contemporanea… Montpellier vi sorprenderà! Una destinazione da vedere, ma soprattutto da vivere: passeggiare per le strade, fermarsi nella terrazza di un caffè, assistere a uno spettacolo, visitare una mostra… Sète, la piccola Venezia della Linguadoca Facoltà di Medicina © Ville de Montpellier © Anatome Marc Ginot © OT Montpellier Canal du Midi FRANCIA. Parti subito! La Cité du Vin Vino Bordeaux e formaggi © Christian Couly Bordeaux, Place de la Bourse imperdibile nel 2016! © Deepix ©Thomas Sanson Bordeaux © Steve Le Clech Grand Thêatre Bordeaux Fête le Vin COSMOPOLITA, DINAMICA, FESTOSA, BORDEAUX È UNA META TURISTICA STREPITOSA! UNA CITTÀ SU MISURA PER CHI AMA L’ARTE DI VIVERE, PREMIATA NEL 2015 CON IL MARCHIO EUROPEO DI “BEST DESTINATION”. E IL 2016 È CARATTERIZZATO DA EVENTI E NOVITÀ DI FAMA INTERNAZIONALE. PERCHÉ VENIRE A BORDEAUX? SCOPRITELO CON NOI… BORDEAUX MÉTROPOLE CITY PASS: LE CHIAVI DELLA CITTÀ La città è vostra! La card Bordeaux Métropole CityPass dà accesso gratis a oltre 20 musei e monumenti, ai mezzi pubblici urbani, alle visite guidate alla porte il 1° giugno 2016. Maestosa torre di vetro, la Città del Vino celebrerà il vino in tutti i suoi aspetti attraverso un percorso multimediale ludico, spettacolare e sensoriale, dall’antichità a oggi, con itinerario di visita permanente di 3.500 mq, spazio per mostre temporanee, aree di degustazione… sono attesi 450.000 visitatori all’anno www.laciteduvin.com PER CELEBRARE IL VINO Dal 23 al 26 giugno 2016, Bordeaux Fête le Vin festeggerà la 10a edizione, con 10 città ospiti d’onore, FRANCIA. Parti subito! PER ESPLORARE IL PATRIMONIO Con 1.810 ettari nell’inventario dell’Unesco e 347 edifici classificati come Monumenti Storici, Bordeaux è il più grande complesso urbano del mondo riconosciuto ufficialmente. Da non perdere la Cattedrale di Saint-André, la porta Cailhau, il Miroir d’eau e Place de la Bourse. Il cuore della città, riservato a tram e biciclette, rende facile spostarsi da un quartiere all’altro, seguendo come filo conduttore, sempre, la Garonna. Le facciate del ‘700 si ammirano anche dal fiume con crociere di mezza giornata, giornata intera o di una settimana. PER GODERSI L’ARTE DI VIVERE Le idee per uscire a Bordeaux, città epicurea, non mancano certo. Nell’ultimo anno 3 grandi chef hanno aperto qui: Joël Robuchon (La Grande Maison – 2 stelle Michelin), Philippe Etchebest (Le Quatrième Mur) e Gordon Ramsay (Pressoir d’Argent – 1 stella Michelin). In fatto di cultura non c’è tempo per annoiarsi: mostre d’arte in uno dei quindici musei della città, concerti, spettacoli, arte di strada… Per lo shopping: moda, design, gallerie d’arte, antiquari, arti della tavola, souvenirs… Novità: la Promenade Sainte-Catherine, nuovo quartiere pedonale nel cuore della città storica, una gigantesca galleria commerciale a cielo aperto con 35 boutiques e ristoranti. ›››www.bordeaux-tourisme.com Bordeaux Unesco, sconti sulle crociere fluviali e per numerose attività. Il City Pass include siti emblematici attorno a © JM Destang B ordeaux avrà nel 2016 il suo emblema, all’ingresso della città a dominare la Garonna: la Città del Vino. Uno spazio unico di scoperte ed esperienze, che aprirà le compreso il Great Wine Capitals Global Network. 700.000 visitatori verranno a degustare le 80 denominazioni di vini di Bordeaux e dell’Aquitania e a scoprire i più prestigiosi châteaux nei vigneti attorno alla città. In programma: una strada dei vini di 2 km sui quais della Garonna, mostre d’arte, animazioni e ogni sera spettacoli di suoni e luci sulle facciate di Place de la Bourse e fuochi d’artificio - www.bordeaux-wine-festival.com Bordeaux, base di partenza ideale per scoprire Saint-Émilion, Blaye, il Médoc… (Tariffe: 1 giorno 26€; 2 giorni 33€; 3 giorni 40€) Porte Cailhau ››› www.bordeauxcitypass.com OBIETTIVO GARONNA Da aprile imbarcatevi per una crociera-gourmande sul fiume! A bordo del ristorante galleggiante Le Sicambre, godetevi un pranzo o una cena a base di prodotti regionali, ammirando i quais di Bordeaux e dell’estuario. © Steve Le Clech PER SCOPRIRE LA CITTÀ DEL VINO ››› www.bordeaux-river-cruise.com FRANCIA. Parti subito! © F. Aguilhon, Allianz Riviera Architecte du stade Wilmotte & Associés SA © PSG Stadio di Parigi Gli stadi visti da vicino N uovi fiammanti o ristrutturati per l’occasione, gli stadi delle 10 città di Euro 2016 coniugano la passione sportiva con architetture innovative e sostenibilità. Iniziamo il nostro tour dal Sud. A Nizza, il nuovissimo stadio Allianz Riviera, realizzato dallo studio di architetti Wilmotte & Associati, si trova nell’eco-quartiere SaintIsidore, a Ovest della città, poco lontano dall’aeroporto. Ospita partite di calcio ma anche di rugby, tennis, concerti, spettacoli, grandi eventi. Uno stadio interamente connesso, in grado di ospitare fino a 45.000 spettatori e rispettoso dei principi dello sviluppo sostenibile. A Marsiglia, lo stadio Vélodrome, inaugurato nel 1937, ampliato nel 1998, è stato totalmente ri- Stadio di Lione © Olympique lyonnais - POPULOUS ©Office de Tourisme Lens-Liévin-Francis Bocquet Stadio di Lens FRANCIA. Parti subito! strutturato nel 2014, con una nuova copertura e un incremento della capienza: oggi può ospitare 67.000 persone, compresi posti VIP, salotti e accoglienza di alta gamma. Uno stadio di referenza per manifestazioni sportive e culturali! A Lione il nuovo Stade des Lumières, chiamato anche Grand Stade de Lyon, 58.000 posti, si trova nel comune di Décines-Charpieu, a Est dell’agglomerazione lionese, 12 km dal centro della città. Uno stadio 2.0: polo sportivo, d’affari e di divertimento. Lo stadio Geoffroy-Guichard, ingrandito e modernizzato dallo studio di architettura Chaix & Morel et Associés, sorge nel centro di Saint-Étienne, e dispone di 41.500 posti. A Tolosa lo Stadium, interamente rinnovato dagli architetti Cardete & Huet, si trova sull’Île du Ramier, a pochissima distanza dal centro città e conta 33.000 posti. Particolarmente innovativo per la forma pura dei suoi volumi e l’estrema leggerezza della struttura, monumentale e insieme delicata, è il nuovo stadio di Bordeaux, Matmut Atlantique, realizzato dallo studio di architettura Herzog & De Meuron. Con 42.115 posti, sorge sulla riva sinistra della Garonna, nel quartiere Bordeaux-Lac a Nord della città e a poca distanza dal Parco delle Esposizioni e dal Palazzo dei Congressi, ed è perfettamente inserito nel contesto ambientale, grazie agli interventi del paesaggista Michel Desvigne: si caratterizza per una “foresta” di colonne slanciate, ispirata ai pini delle Landes, in armonia con il paesaggio. Ora nel Nord-Pas de Calais: lo stadio Pierre Mauroy è stato realizzato dagli architetti Valode & Pistre - Atelier Ferret e sorge a Villeneuve-d’Ascq, nella metropoli di Lille. Offre 50.000 posti (con 5.233 posti business e 7.300 posti VIP) ed è dotato di una copertura mobile dell’area di gioco. A Lens, lo stadio Bollaert-Delelis, interamente rinnovato dallo studio di architetti Cardete & Huet, si trova in centro città, a poca distanza dall’Ufficio del Turismo e dal Louvre-Lens e offre 35.000 posti. A Parigi, il Parc des Princes è uno stadio mitico. Uno dei primi di Francia e da oltre 40 anni è location di grandi eventi dello sport francese. 58.000 posti, interamente rinnovato per Euro 2016, sorge nel 16° arr. a poca distanza dalla Senna e dal Bois de Boulogne. © OTCN / J.Kelagopian Stadio di Tolosa © Ville de Toulouse - Cardete & Huet © Saint-Étienne Métropole Chaix et Morel associés-Jean-Charles Petiot Stadio di Saint-Étienne La Coulée Verte Stadio di Nizza © OTCN / A. Issock Stadio di Bordeaux-SBA © Vigouroux - Persepctive © Stade Vélodrome - Arema Photos V. Paul Stadio di Marsiglia Shopping a Nizza Nizza vive al ritmo di una vera metropoli CUORE DELLA COSTA AZZURRA, NIZZA SI MUOVE, CAMBIA, ECCELLE E CATALIZZA TUTTE LE ENERGIE. CREATIVA, DINAMICA, COSMOPOLITA, GIOVANE, È UN MELTING POT DI REALIZZAZIONI E INNOVAZIONI DEGNE DI UNA GRANDE CAPITALE! N izza vive oggi una vera rivoluzione: economica, culturale, artistica e architettonica. Una città di cultura, d’arte, di creatività, di eventi, di svaghi, di natura, di gusto... La varietà è l’elemento costitutivo del suo fascino: Nizza offre un’infinità di proposte per visite di scoperta. Immersa in una natura spettacolare, Nizza vuol dire mare di grande bellezza e suggestione, con la Riserva Internazionale dei mammiferi marini, ma si declina anche in versione montagna, fra parchi e riserve, dove flora e fauna sono protette, e che d’inverno diventano il regno dello sci. FRA SHOPPING E CULTURA Un pomeriggio di shopping nella città vecchia invita a conoscere i prodotti locali, come l’olio d’oliva, i tessuti provenzali, le erbe della Provenza. In centro, la Nizza versione “alta moda” offre eleganti boutiques di prêt-à-porter, bigiotteria, grandi firme, oggetti d’arredo, bellezza... più di 7.000 negozi, per rispondere davvero a tutti i desideri! Fonte di ispirazione per molti artisti, pittori e scrittori, Nizza riserva un posto speciale alla cultura. 19 fra musei e gallerie d’arte presentano collezioni prestigiose, da Matisse a Chagall, passando per le avanguardie francesi e americane, le sorprendenti collezioni di arte naïf o di arte asiatica. Senza dimenticare l’architettura, con i castellucci e le dimore della Belle Époque, le facciate neo-classiche, la ricchezza barocca di chiese e cappelle... Prenotate il vostro soggiorno su ›››www.nicetourisme.com FRENCH RIVIERA PASS: VISITARE DI PIÙ E SPENDERE MENO! Oltre 50 siti ad accesso gratuito! 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Oggi accoglie diversi appuntamenti, sportivi (calcio, rugby, atletica...), ma anche concerti (qui si sono esibiti i Rolling Stones e Madonna) e spettacoli. Progettato dagli architetti Michel Macary, Aymeric Zublena, Michel Regembal e Claude Costantini, si ispira al terminal WorldPort dell’aeroporto JFK di New York, ed è costruito su un’ex area industriale, sulle rive del canal Saint-Denis. Tecnologicamente all’avanguardia, con uno spettacolare tetto studiato per filtrare i raggi solari, è il più grande stadio modulabile del mondo, con una tribuna mobile di 25.000 FRANCIA. Parti subito! posti che può rientrare di 15 m per far spazio alla pista di atletica. Un’architettura contemporanea accanto allo storico luogo di sepoltura di 75 re e regine di Francia: e il campo è volutamente interrato di 11 m perché l’edificio totale, tetto compreso, non superi la sua “vicina di casa”, la Basilica di Saint-Denis! LE FAN ZONES SICURE, COMODE, GRATUITE Si tratta di aree riservate ai supporter delle squadre, nel cuore delle città ospiti. E, se non si ha il biglietto per entrare allo stadio, sono il modo migliore per vivere ugualmente la grande festa sportiva. Nelle Fan Zones infatti ci si ritrova per seguire la partita insieme, su schermi giganti, in una bella atmosfera di festa collettiva, animazioni, musica, eventi: tutto è pensato per i supporter, compresi stand di ristorazione e per bere qualcosa. Le Fan Zones sono centralissime e l’accesso è gratuito. La più importante, a Parigi, al Champ-de-Mars, può accogliere 120.000 persone. Seguono Marsiglia, alle spiagge del Prado, per 80.000 persone, Bordeaux, in place des Quinconces, 60.000 persone. Lione allestisce la sua Fan Zone in place Bellecour, 25.000 persone, e stessa capienza per Lille, al Parc Matisse. Nizza crea una fan zone al Théâtre de Verdure, 10.000 persone, Lens davanti al municipio, per 7.000-10.000 tifosi. Fan Zones sono previste anche a Saint-Denis, Saint-Étienne e Tolosa. ©LaPresse/Davide Spada © Stade de France®Consortium Stade de France - Macary, Zublena et Regembal, Costantini Architectes, ADAGP – Paris 2015 - Photographe F. Aguilhon Stadio di Saint-Denis Paul Pogba ritratto di un giocatore perfezionista È stato eletto miglior giocatore under 23 dal portale Squawka, è arrivato 2° nella classifica di France Football dei migliori giocatori francesi del 2015 e a febbraio di quest’anno è volato a Zurigo per un altro riconoscimento prestigioso, visto che stato inserito nell’undici ideale dei giocatori più forti al mondo, il FIFA FIFPro World XI, votato dai colleghi calciatori. A 23 anni Paul Pogba, centrocampista della Juventus, giocatore della Nazionale francese, è già una star, un “vincitore nato”. La storia di Paul Pogba, soprannominato la pioche, il piccone, comincia in un campetto della banlieue, a pochi metri dalla ferrovia: R.L.S, Roissy-en-Brie, una trentina di chilometri a Est di Parigi. Lì comincia la sua passione totale per il pal- lone, quasi un’ossessione. È lo zio materno, Riva Touré, ex calciatore di prima divisione, dell’AS Kaloum Star, in Guinea, Paese di origine della famiglia Pogba, a credere per primo nelle doti del nipote Paul. Prima la squadra locale, poi Paul passa al centro di formazione del Le Havre, quindi al Manchester United e ora alla Juventus. La passione per il calcio è un affare di famiglia: anche se il padre, professore, ha sempre puntato allo studio per i figli, anche i suoi due fratelli gemelli (tre anni più grandi, nati in Guinea, mentre lui è nato a Lagny-sur-Marne) sono calciatori. Florentin gioca nel Saint-Étienne, Mathias nel Crewe Alexandra, e tutti e due fanno parte della Nazionale della Guinea. Paul è cresciuto guardando cassette di grandi partite, i suoi miti sono calciatori del calibro di Zidane, Ronaldo, Adriano, Pelé, Zico. Il suo obiettivo: migliorare sempre, lavorare tanto, è un perfezionista! Ma è anche un ragazzone (è alto 1 m e 91) di 23 anni appena compiuti (è nato il 15 marzo). Ha la cresta (e ha dichiarato di cambiare look ai capelli tutte le settimane), ma non ha tatuaggi. Veste in modo estroso, ama la musica rap, va matto per gli spaghetti con i gamberetti e per il film Apocalypto di Mel Gibson. Alla Juve si trova bene, ne apprezza la disciplina e il senso della squadra. Ma ora punta agli Europei. “Gli Europei quest’anno sono in Francia - ha dichiarato - speriamo di vincerli a casa nostra come ai vecchi tempi, sarebbe un grande onore per noi. Con la squadra che abbiamo possiamo andare molto lontano: non dico che vinciamo sicuro, ma possiamo farlo. Anche l’Italia può andare lontano”. Merci Paul, e che vinca il migliore! FRANCIA. Parti subito! © Atout France - PHOVOIR/Lansard Gilles/Atout France - Cédric Helsly/Atout France - Robert Palomba FRANCE.FR LA MIGLIORE INFORMAZIONE TURISTICA SULLA FRANCIA Con France.fr, il sito ufficiale della destinazione Francia, prepari facilmente il tuo viaggio FRANCIA. Parti subito! Rendez-vous en France IT_FranceFR Turismo Francese
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