1 presentazione-Tipoteca - Consorzio di Promozione Turistica
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1 presentazione-Tipoteca - Consorzio di Promozione Turistica
Chiesa-oratorio di santa teresa e foresteria sede di tipoteca italiana a cornuda Tipoteca Italiana Fondazione Museo del Carattere e della Tipografia origine Tif – Tipoteca Italiana è una Fondazione privata nata nel 1995, per valorizzare il patrimonio storico della tipografia italiana, inclusi gli archivi di disegnatori di caratteri, tipografi e artisti, annoverati tra i protagonisti della cultura grafica. Ha sede a Cornuda, in provincia di Treviso. L’iniziativa è un progetto avviato dai fratelli Franco, Silvio, Mario e Carlo Antiga, titolari di Grafiche Antiga, con l’intento di creare una struttura permanente di raccolta, conservazione, studio e diffusione degli aspetti culturali relativi alla professione tipografica. Desiderio dei promotori è quello di impedire la dispersione del patrimonio culturale e professionale offerto dalla tipografia classica con il suo sapere progettuale, le sue tecnologie, i suoi prodotti, che l’introduzione della tecnologia digitale andava sostituendo. Unicità della Tipoteca è essere centro di documentazione della storia della tipografia “moderna”, a partire dall’industrializzazione meccanica nel xix secolo, in cui la stampa classica non sia presa in considerazione limitatamente alla storia delle sue tecnologie, bensì in relazione all’intero ciclo progettuale, dal disegno del carattere al progetto dello stampato, fino alla sua esecuzione a stampa e alle sue connessioni con la realtà artistico-culturale del proprio tempo. finalità Per statuto, Tipoteca Italiana Fondazione come mission documenta e promuove gli aspetti storici, tecnici e culturali legati al progetto, al disegno e alla produzione degli stampati. attività e servizi Principale attività della Fondazione è il Museo del carattere e della tipografia, strutturato per la gestione del patrimonio storico, dalla conservazione alla sua divulgazione. Il Museo si compone di spazi dedicati a specifiche attività: officine di fusione, stampa e restauro, compositorie, laboratori e aule didattiche. Di particolare impegno sono le attività di conservazione del patrimonio museale, che la varietà e la consistenza delle collezioni impongono: conservazione, restauro e manutenzione delle attrezzature e dei caratteri, catalogazione dei documenti e loro valorizzazione. Tipoteca offre in permanenza una serie di agili supporti alla visita e alla didattica. Il Museo è aperto al pubblico l’intero anno e ha adottato le prescrizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche che consentono l’accoglienza e la visita a speciali -1- categorie d’utenza. L’accoglienza e le visite guidate sono previste in lingua italiana o inglese. Il sito www.tipoteca.it e la pagina Facebook offrono una serie di informazioni di base relative all’accessibilità, alla visita, all’attività del Museo. storia Nel 1994 Silvio Antiga, presidente della Fondazione, in accordo con i fratelli, si propose di istituire un’iniziativa capace di raccontare le suggestive vicende umane e professionali che hanno caratterizzato i mestieri legati alla tipografia. Grafiche Antiga, sorta nel 1968, si è trovata così a contribuire alla conservazione e alla diffusione della cultura professionale tipografica con una iniziativa che ne mantenga la memoria e la storia. Nel 2002 Grafiche Antiga è stata insignita del Premio Speciale «Impresa e Cultura» per il miglior Museo d’Impresa; per il volume Una storia di carattere. Dieci anni di Tipoteca Italiana è stato conferito all’azienda il 1º Premio internazionale «Top Applications Award» (2006) per l’Editoria. sede Il Museo è ospitato nell’ex Canapificio Veneto Antonini-Ceresa – complesso storico e rilevante testimonianza di archeologia industriale – ed occupa l’ex chiesa-oratorio di Santa Teresa, eretta nel 1884, la foresteria realizzata nel 1901 e un deposito edificato nel 1908, sito a poca distanza dalla sede espositiva. L’attuale sede è stata realizzata nel 2001. A partire dal 2010, è in corso un progetto di ampliamento e di riallestimento dell’esposizione museale, il cui termine è previsto nel 2012. Gli edifici, restaurati e allestiti in occasione dell’inaugurazione del museo, avvenuta il 26 ottobre 2002, hanno l’obiettivo di offrire spazi operativi alle molteplici vocazioni che la Fondazione si è posta come programma istituzionale. Gli spazi polifunzionali rispondono così alle esigenze conservative, a quelle espositive sia permanenti sia temporanee, a quelle produttive con la possibilità di stampare con procedimenti classici, fino a contemplare spazi integrati, tra le officine di stampa e le compositorie, destinati alle attività formative e didattiche. raccolta Le collezioni del Museo sono frutto di un’indagine sistematica delle tipografie italiane, tuttora in corso. I fondi comprendono caratteri, matrici e punzoni tipografici, disegni e prove preparatorie, campionari e letteratura relativa ai caratteri, alla tipografia e al progetto grafico, attrezzature di produzione dei caratteri sia in legno che in metallo, attrezzature di fusione dei caratteri in lega, attrezzature di messa in opera dei caratteri: torchi, tirabozze, macchine tipografiche e macchine complementari. Significative sono le raccolte provenienti da aziende storiche. Parte integrante delle collezioni è la biblioteca specializzata, che a oggi conta più di 5 mila titoli, con particolare accento sulle riviste storiche, a cavallo di ’800 e ’900, sulle quali si svolge il dibattito culturale di definizione della cultura artistica, visiva e grafica italiana. Di assoluto rilievo il fondo Fratelli Amoretti, una famiglia di punzonisti e fonditori -2- di caratteri in Parma che ebbero importanti rapporti professionali con Giambattista Bodoni, di cui si conservano punzoni, matrici, caratteri e documenti; il fondo Aldo Novarese, noto disegnatore italiano di caratteri, composto da disegni preparatori, dime e stampati; il fondo Fonderia Tipografica Cooperativa, una fonderia milanese di antica tradizione, che ha operato fino ai nostri giorni; il fondo La Musica Moderna, una delle poche aziende italiane specializzata in edizioni musicali del ’900; il fondo Luigi Melchiori, che consta dell’archivio di caratteri, strumenti e documenti dell’omonima fabbrica di caratteri in legno. Tra le collezioni, si annoverano archivi privati di persone legate al disegno del carattere e di tipografi, grafici e artisti protagonisti della storia della cultura visiva e grafica italiana. collaborazioni La collaborazione con le istituzioni si è sviluppata attraverso il coordinamento di attività con i musei del territorio, in particolare per la collaborazione didattica, e con gli enti pubblici e privati per la promozione del turismo culturale. Tipoteca ospita annualmente laboratori organizzati in collaborazione con università italiane e straniere quali: Libera Università di Bolzano, Università Iuav di Venezia, Politecnico di Milano, Royal College of Art di Londra, Hamilton Wood Type Museum di Two Rivers (Wisconsin), School of Visual Arts di New York, University di Michigan, Purdue University dell’Indiana e Rhode Island School of Design. Da quattro anni Tipoteca patrocina il Corso di Alta Formazione in Type Design organizzato da Poli.design Milano. Organizza nella propria sede corsi di composizione e stampa, calligrafia e legatoria. progetti futuri Mirato e costante è il piano di acquisizioni del Museo, con particolare attenzione agli artefatti a stampa (manifesti, libri, cataloghi, etc.), che diano conto in forma puntuale dell’evoluzione del gusto artistico dei diversi decenni e delle sue influenze sia nel linguaggio grafico sia nel peculiare disegno dei caratteri. Alla luce di questo programma, l’ampliamento e l’adeguamento degli spazi e dei servizi museali prevedono una nuova e più articolata proposta espositiva. Il percorso di visita è arricchito da postazioni interattive, immagini e filmati, per stimolare l’incontro tra due mondi: quello della tipografia “tradizionale” del passato, rappresentata dai caratteri in piombo o in legno e dalle attrezzature storiche di stampa, e quello “digitale” del presente, in quanto la conoscenza della forza espressiva della grafica e della stampa tradizionale rappresentano la continuità culturale di un mestiere di straordinaria vitalità. Altro progetto avviato da Tipoteca è l’attuazione della Stamperia, un’officina tipografica funzionante per realizzare stampati in tipo-impressione con caratteri mobili originali e soddisfare la richiesta di stampa tipografica di libri d’artista, manifesti e ogni altra tipologia di stampato di pregio. -3-
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