TRIBUNALE CIVILE DI ROMA
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TRIBUNALE CIVILE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento n. 150/2011 MONEYPENNY S.R.L. Giudice Delegato: Dott. Adolfo Ceccarini Curatore: Dott. Roberto Falcone RELAZIONE TECNICA DI STIMA Roma, dicembre 2015 Dr. Ing. Carla Cappiello Via Colleferro, 5 00189 – Roma Tel. 06 30360185 Via Giovanni Bettolo, 22 00195 - Roma Tel. 06 64564442 Fax 06 233207688 Cell. 347 701 1508 Email: [email protected] PEC: [email protected] TRIBUNALE CIVILE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento n. 150/2011 Moneypenny Srl Giudice Delegato: Dott. Adolfo Ceccarini Curatore: Dott. Roberto Falcone Con provvedimento del 3.6.2015. il Giudice Delegato ha incaricato la sottoscritta di procedere all'identificazione e stima dei beni immobili acquisiti dal Fallimento e indicati nell’istanza di nomina inoltrata dal Curatore Dott. R. Falcone, in data 7.5.2015, di seguito indicati: 1. complesso alberghiero ubicato in Comune di Poggio Catino (RI), località Valle Collicchia, denominato Borgo Paraelios, ricompreso in una superficie di circa quaranta ettari, costituito da un fabbricato adibito ad albergo, piscina esterna, campo da tennis e di bocce, campo da golf con relativa club house e due casali; 2. immobili siti in Comune di Forano (RI), località Galatina e precisamente: un terreno di circa 84.262 mq, su parte del quale insiste un locale adibito a stalla a un solo piano terra, di circa 339 mq, nonché un fabbricato in corso di costruzione; 3. il Giudice Delegato disponeva inoltre che il CTU procedesse alla valutazione della porzione del compendio individuata dal notaio Marina Montelatici nella certificazione in data 19.11.2012, colpita dall'iscrizione ipotecaria iscritta il 7.12.2005 (al n. 2.386 di formalità alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Rieti). Al fine di meglio comprendere quali siano i beni oggetto di valutazione si riportano di seguito due mappe di inquadramento sinottico riferite 1 rispettivamente: la prima, con relativo ingrandimento ai precedenti punti 1) e 2) e la seconda al precedente punto 3). BENI OGGETTO DI STIMA SITI NEI COMUNI DI POGGIO CATINO E DI FORANO in verde i beni già all’attivo del fallimento (Comune di Poggio Catino) in azzurro i beni acquisiti in virtù dell’atto di transazione del 16.5.2014 (Comune di Forano) 2 INTERO COMPLESSO DI BENI DI CUI ALL'ISCRIZIONE IPOTECARIA FORM 2.386 DEL 7.12.2005 RICHIAMATA NELLA CERTIFICAZIONE DEL NOTAIO MARINA MONTELATICI IN DATA 19.11.2012 In verde i beni nel Comune di Poggio Catino colpiti dall’ipoteca ed all’attivo del fallimento, In giallo altri beni nel Comune di Poggio Catino colpiti dall’ipoteca, in azzurro altri beni nel Comune di Forano colpiti dall’ipoteca, in rosa altri beni nel Comune di Cantalupo colpiti dall’ipoteca. 3 Premesso quanto sopra, allo scopo di adempiere all'incarico ricevuto, il 3.6.2015 la sottoscritta C.T.U. ha svolto le seguenti attività: - esame della documentazione fornita dal Curatore del Fallimento, Dott. R. Falcone; - accertamenti urbanistici presso il Comune di Forano e il Comune di Poggio Catino, con acquisizione dei certificati di destinazione urbanistica dei terreni oggetto di stima; - accertamenti presso il NCT e NCEU dei Comuni di Forano e Poggio Catino ai fini dell’esatta individuazione dei beni immobili oggetto di stima; - ispezione dei beni oggetto di valutazione, ai fini della determinazione della consistenza e dello stato d’uso; - ricerche e indagini di mercato, ai fini della valutazione dei beni immobili. Tutto ciò premesso, è stata predisposta la seguente relazione tecnica. Relativamente agli immobili precedentemente indicati ai punti 1) e 2), nell’ambito dell'identificazione e valutazione dei beni acquisiti all’attivo del fallimento, la sottoscritta ha preliminarmente formato i lotti per la futura vendita. Ciascuno di detti lotti è stato di seguito identificato e descritto attraverso la definizione dei seguenti elementi: § ubicazione dei beni immobili; § dati di consistenza dei beni immobili; § identificazione catastale dei beni immobili (Nuovo Catasto Edilizio Urbano NCEU e Nuovo Catasto Terreni - NCT); § identificazione dei beni per confini; § descrizione sintetica dei beni immobili; § posizione urbanistica dei beni immobili; 4 § stato di possesso dei beni; § esistenza di formalità e vincoli od oneri gravanti sui beni; § esistenza dell’attestato di certificazione energetica. Si è, quindi, proceduto alla valutazione dei beni immobili. Per ciascuno dei beni immobili sono stati inoltre raccolti e allegati i documenti relativi alla loro identificazione catastale, configurazione e posizione urbanistica. Capitolo n. 1 - Lotto n. 1) - Complesso alberghiero ubicato in Comune di Poggio Catino (RI), denominato Borgo Paraelios con terreno circostante. Dati di ubicazione § Comune: Poggio Catino (Rieti); § Località Valle Collicchia. Dati di consistenza complesso alberghiero Nel complesso alberghiero, edificato sulla particella 18 del foglio 7 (superficie catastale di 24.530 mq), si individuano le consistenze sotto riportate in mq. Piano PS2 PS1 PT P1 P2 Totale Sup. Coperta 0,00 1.526,70 941,75 115,30 58,05 2.641,80 Fabbricato uso Albergo Sup. Balconata Sup. Terrazzata 0,00 0,00 303,45 0,00 190,50 420,85 0,00 0,00 2,70 0,00 496,65 420,85 Loc. Tecnici 144,05 63,30 0,00 0,00 0,00 207,35 Piano PT Totale Sala convegni Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 145,40 0,00 0,00 145,40 0,00 0,00 Loc. Tecnici 0,00 0,00 5 Piano PT Totale Dependance e locali tecnici Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 87,75 0,00 0,00 87,75 0,00 0,00 Loc. Tecnici 31,15 31,15 Piano PT Totale Cappella privata Sup. Coperta Sup. Balconata 102,75 0,00 102,75 0,00 Sagrato 19,20 19,20 Loc. Tecnici 0,00 0,00 Piano PT Totale Club House Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 259,75 0,00 110,36 259,75 0,00 110,36 Loc. Tecnici 0,00 0,00 Piano PT Totale Cabina Elettrica Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 8,97 0,00 0,00 8,97 0,00 0,00 Loc. Tecnici 0,00 0,00 Piano PT Totale Totale superficie edificata/urbanizzata del terreno - giardino Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata Loc. Tecnici 2.430,47 493,95 550,41 94,45 2.430,47 493,95 550,41 94,45 Proiezione sul piano orizzontale del costruito (2.430,47 + 94,45) Superficie dell'area scoperta (giardini/terrazze/vialetti) Superficie complessiva del lotto in mq 2.524,92 22.005,08 24.530,00 Dati di consistenza del terreno circostante il complesso alberghiero originariamente adibito a campo da golf § Superficie catastale complessiva: 80.780 mq Dati catastali complesso alberghiero (allegati da n. 1 a n. 8 – visure, planimetrie catastali, stralcio di mappa catastale) 6 Il complesso alberghiero risulta censito presso l’NCEU del Comune di Poggio Catino con gli identificativi catastali indicati nella seguente tabella. NCEU - Comune di Poggio Catino Foglio Particella 7 90 7 18 7 18 D/1 Rendita (euro) 145,63 6 D/2 52.252,00 7 C/1 Sub Cat. Classe Consistenza (mq) 3 612 mq 6.505,90 Descrizione Cabina elettrica Struttura Alberghiera - Camere, Parti comuni (corte, terrazza, saloni, SPA, piscina, Cappella,locali tecnici, sala convegni, deposito - PT, P1, PS1, PS2 Struttura Alberghiera - Parti Comuni (sala, ristorante, biblioteca,...) - PS1, PS2 Dati catastali terreno circostante il complesso alberghiero (allegati n. 1 e da n. 9 a n. 18 stralcio di mappa catastale e visure) Il terreno originariamente adibito a campo da golf, circostante il complesso alberghiero sopra identificato, risulta censito presso il NCT del Comune di Poggio Catino con gli identificativi catastali indicati nella seguente tabella. NCT - Comune di Poggio Catino Foglio Particella 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 16 19 52 53 72 77 78 80 83 84 Qualità Classe uliveto 3 sem. arborato 3 seminativo 2 seminativo 2 seminativo 3 seminativo 3 seminativo 3 sem.arborato 3 seminativo 2 seminativo 2 Totale superficie catastale Consistenza R. Dominicale (mq) (euro) 4.940 3.580 3.320 21.360 13.960 17.060 4.440 5.100 2.000 5.020 80.780 10,21 10,17 9,43 60,67 18,02 22,03 5,73 14,49 5,68 14,26 R. Agrario (euro) 6,38 10,17 10,29 66,19 32,44 39,65 10,32 14,49 6,20 15,56 7 Identificazione per confini Il compendio immobiliare, costituito dal complesso alberghiero e dal terreno ad esso circostante, confina nell’insieme con: § Strada Comunale Gavignano a nord; § particella 15 del foglio 7 a est; § Fosso Valle Collicchia a sud; § Strada Statale n. 313 a ovest, s.a. Descrizione sintetica dell’immobile Il complesso alberghiero, realizzato per successivi ampliamenti, sin dal 1977, è costituito da più corpi di fabbrica. Lo stesso complesso consta di un fabbricato adibito ad albergo, un fabbricato adibito a sala riunioni e dependance, un piccolo fabbricato adibito a Cappella e una club house oggi adibita a ristorante. Fa parte dell’intero complesso, così come sinteticamente descritto, un’area esterna circostante, in parte pavimentata e in parte sistemata a verde, della superficie di complessivi 18.132 mq. In tale area sono realizzati una piscina scoperta (a nord del complesso) e un piccolo laghetto artificiale antistante la club house (a sud del complesso). Sulla Strada Statale 313, si apre un cancello che immette sulla Strada Comunale Gavignano (foto n.1) da cui si sale per circa 900 metri per arrivare a un’area adibita a parcheggio antistante il fabbricato oggi destinato a Ristorante (ex club house). Il suddetto tratto di strada, asfaltata, versa in discrete condizioni di manutenzione (foto n.2) ed è delimitato, da un lato da un muretto in cemento e, da dall’altro da analogo muretto con sovrastante ringhiera in ferro (foto n.3). 8 La strada termina al parcheggio (foto n.4) con fondo in terra battuta e prato, che offre la possibilità di parcheggiare le auto a spina su entrambi i lati per una capienza di circa 60 autoveicoli (foto n.5). Oggi la strada conduce al Ristorante “La Casina nel Parco”, che occupa il fabbricato originariamente destinato a Club House del campo da golf. Proseguendo sulla Strada Comunale per un tratto sterrato di circa 300 metri si arriva all’ingresso della struttura alberghiera, dotata di due cancelli in ferro lavorato. Come verificato nel corso dei sopralluoghi del 19.9.2015 e del 14.11.2015 il ristorante è in attività e lo stesso è organizzato per accogliere anche banchetti e matrimoni (foto n.6). Si accede al ristorante direttamente dal parcheggio, tramite una rampa di scale rivestita in laterizio con mancorrente di appoggio in legno (foto n.7) o attraverso una stradina sterrata interposta tra il parcheggio e il confine della proprietà, quest’ultimo delimitato da una ringhiera in ferro a maglia quadrata alta circa un metro e mezzo (foto n.8). L’ingresso al ristorante, indicato da due lampade in ferro battuto del tipo “lanterne” avviene attraverso un portone posto sul fronte ovest del fabbricato (foto n.9). Il corpo di fabbrica adibito a ristorante si sviluppa su un unico livello ed è realizzato con struttura portante in muratura. Lo stesso si compone di: corridoio di ingresso (foto n.10) sul quale si aprono, da un alto un ripostiglio e i servizi igienici (foto n.11) e dall’altro la prima sala ristorante. Il corridoio di accesso immette, quindi, in altri due ambienti adibiti a sala ristorante (foto n. 12, 15, 16); da uno di questi, tramite due porte in ferro battuto (foto n.13) si accede a una quarta sala ricavata dalla chiusura dell’originario portico (foto n.14). Tutte le sale 9 adibite a ristorante hanno vista sullo spazio esterno (foto n.17), attrezzato anch’esso per la ristorazione (foto n.18). Nella porzione est del fabbricato si trovano gli ambienti destinati alla cucina (foto n.19) per la preparazione dei cibi, spogliatoi per il personale, dispensa e servizi igienici. La copertura del fabbricato del tipo a terrazza praticabile (foto n.20) è accessibile tramite una scala esterna posta sul fronte est del fabbricato (foto n.21). Da tale terrazza è visibile un manufatto basso a protezione degli impianti di servizio del fabbricato, posto sul fronte nord (foto n.22). La sola copertura della sala ristorante realizzata in ampliamento del nucleo centrale è del tipo a falda con manto in coppi (foto n.23). Infine, a nord del ristorante, è realizzato un campo da tennis in cemento in pessime condizioni di manutenzione (foto n.24). Nell’ampio spazio esterno è ricavata una terrazza con gazebo coperto che, nel periodo estivo, costituisce ulteriore spazio da allestire a ristorante (foto n.25). Nel corso del sopralluogo è stato accertato il buono stato di manutenzione dei locali (foto n.26), rilevando caratteristiche di finitura adeguate alla destinazione dell’immobile, con soffitti con travi a vista (foto n.27), pareti tinteggiate, porte di accesso in legno (foto n.28, 29), pavimento in cotto e ceramica (foto n.30), rivestimento dei servizi in maiolica, infissi esterni in legno e ferro battuto (foto n.31). Il ristorante è dotato di impianti di servizio: impianti elettrico, idrico-sanitario, climatizzazione, telefonico. Al ristorante è annessa un’ampia ed accogliente area esterna attrezzata con poltrone e ombrelloni (foto n.32) e pavimentazione in cotto (foto n.33) che 10 circoscrive un laghetto artificiale attrezzato da una piattaforma in legno (foto n.34, 35, 36). L’intero complesso immobiliare, come sopra descritto, sviluppa una superficie lorda 1 coperta di circa 2.525,00 mq. Come già anticipato, dalla club-house, percorrendo per circa 300 metri la Strada Comunale Gavignano, si arriva all’ingresso della struttura alberghiera dotato di due cancelli in ferro. Da uno dei due cancelli (sinistra) (foto n.37) si accede a una corte (foto n.38) sulla quale si affacciano tre diversi corpi, ciascuno con ingresso indipendente: 1) sala convegni (foto n. 39) dotata di servizi igienici; 2) dependance (foto n. 40) composta di due camere con bagno (foto n. 41), un deposito, la lavanderia, un piccolo magazzino e la centrale termica; 3) fabbricato adibito a Cappella raggiungibile percorrendo la viabilità pedonale del complesso. La sala convegni sviluppa una superficie lorda commerciale1 di circa 145,40 mq; la dependance sviluppa una superficie lorda commerciale1 di circa 87,75 mq; il fabbricato adibito a Cappella sviluppa una superficie lorda commerciale1 coperta di circa 102,75 mq e scoperta di 19,20 mq. Il secondo cancello di accesso al complesso alberghiero (destra) (foto n.42) conduce, attraverso un vialetto pavimentato (foto n.43), a una corte (foto n.44) con al centro un ulivo che ha come base una fontana in pietra (foto n.45), ove si trova l’ingresso principale dell’albergo (foto n.46). 1 Superficie calcolata al lordo delle murature interne ed esterne. 11 Il fabbricato destinato ad albergo si sviluppa su tre piani in elevazione (PT, P1 e P2) e due piani interrati (S1 e S2) e si compone come di seguito descritto. Piano terra: § reception (foto n.47); § n. 10 camere da letto matrimoniali (foto n.48, 49, 50) tutte dotate di servizio igienico (foto n.51, 52) e balcone/patio (foto n.53). Le camere hanno caratteristiche di finitura di tipo civile con pareti rivestite in tessuto (foto n.54) o tinteggiate (foto n.55), pavimento in moquette (foto n.56), rivestimenti dei bagni in maiolica (foto n.57), infissi esterni in legno (foto n. 58), impianto elettrico e telefonico (foto n.59); § n. 4 ambienti destinati a ufficio, con servizio igienico e ripostiglio (foto n. 61), retrostanti la reception (foto n. 60); § n. 2 bagni per gli ospiti dell’albergo (foto n.62); § la cucina (foto n.63, 64); § n. 5 ambienti destinati agli ospiti della struttura salotto (foto n.65), salone (foto n.66), biblioteca (foto n.67, 68), sala colazione (foto n.69), sala riunioni. Al piano terra, dal salone e dalla sala riunioni, si aprono due ampie terrazze (foto n.70) una delle quali accessibile anche dalla sala colazione. Da tale ultima terrazza, attraverso una viabilità pedonale, è raggiungibile la piscina esterna (foto n.71) a cui è annessa un’ampia area pavimentata in laterizio e che, come anticipato, è accessibile anche dalla corte di ingresso (foto n.72). Sul fronte sud del fabbricato si apre invece uno spazio cortilizio, accessibile dai saloni. Il piano terreno, come sopra descritto, è posto in comunicazione con il primo piano e il sottostante primo piano interrato, collegato da impianto ascensore (foto n.73) e da scala interna (foto n.74, 82). 12 Piano primo: § n. 4 camere da letto (foto n.75, 78), di cui una con annesso salottino (foto n.76); § n. 3 bagni (foto n.77). Anche in questo caso le camere hanno caratteristiche di finitura di tipo civile con pareti rivestite in parato o tinteggiate (foto n.79), pavimento in moquette, rivestimenti dei bagni in maiolica (foto n.80), infissi esterni in legno, dotati di grate in ferro, impianto elettrico e telefonico. Piano Secondo: Al secondo piano (h 1,95 m) sono dislocati i locali di servizio e precisamente un locale cassoni (foto n.81) e un locale di deposito. Piano Seminterrato: § n. 4 sale ristorante (foto n.83, 84, 85); da una delle sale si accede a una corte esterna (foto n.86) terrazzata; § n. 1 cucina industriale (foto n.87); § spogliatoi (foto n.88) con servizi igienici; § n. 2 servizi igienici per gli ospiti (foto n.89); § sala biliardo (foto n.90); § saletta riservata (foto n.91); § n. 3 camere da letto con servizio igienico e patio (foto n.92, 93); § n. 1 palestra (foto n.94); § n. 2 sale massaggi con servizio igienico (foto n.95); § sauna (foto n.96); § bagno turco (foto n.97); § n. 2 magazzini; 13 § n. 2 ripostigli; § n. 2 spogliatoi (foto n.98); § piscina coperta (foto n.99). Secondo Piano Interrato: § locali tecnici a servizio della piscina coperta e deposito. Riguardo alle finiture dell’intero complesso alberghiero si riferisce che nel corso del sopralluogo è stata notata la presenza di elementi di pregio (foto n.110) quali: porte interne (foto n.100, 101, 102), cornici e imbotti in pietra (foto n.103, 107), soffitti/controsoffitti (foto n.104), con travi e pianelle in laterizio a vista (foto n.105, 106), trovanti quali elementi di arredo della piscina coperta (foto n.99), pavimenti in cotto pregiato nei corridoi (foto n.108, 111) e locali di disimpegno (foto n.109), elementi in ferro battuto (foto n.112, 113), camini in pietra (foto n.114). Per contro si riferisce che, sempre nel corso del sopralluogo, è stato accertato lo stato di abbandono e il pessimo stato di manutenzione dell’intero complesso alberghiero, sia delle parti interne che delle aree esterne a esso asservite. In particolare all’interno della struttura alberghiera sono evidenti tracce di umidità di risalita di acqua negli ambienti al piano terra con esposizione ovest/sud ovest (foto n.115) e diffuse infiltrazioni di acqua negli ambienti del piano seminterrato, immediatamente sottostanti le superfici esterne lastricate del piano terra (foto n.116). La pavimentazione delle aree di disimpegno realizzata in cotto con trattamento in cera, evidenzia il distacco diffuso della pellicola di finitura (foto n.117). Taluni infissi esterni e interni sono rovinati nell’elemento di finitura e parzialmente deformati (foto n.118). 14 All’esterno, le aree lastricate presentano la pavimentazione parzialmente sconnessa (vedi la piscina - foto n.119), i vialetti e le aree cortilizie sono parzialmente infestate dalla crescita spontanea di vegetazione (foto n.120, 121, 122); Descritto il complesso alberghiero, nella tabella che segue se ne riepilogano i dati di consistenza espressi in mq di superficie lorda commerciale 2. 2 Piano PS2 PS1 PT P1 P2 Totale Sup. Coperta 0,00 1.526,70 941,75 115,30 58,05 2.641,80 Fabbricato uso Albergo Sup. Balconata Sup. Terrazzata 0,00 0,00 303,45 0,00 190,50 420,85 0,00 0,00 2,70 0,00 496,65 420,85 Loc. Tecnici 144,05 63,30 0,00 0,00 0,00 207,35 Piano PT Totale Sala convegni Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 145,40 0,00 0,00 145,40 0,00 0,00 Loc. Tecnici 0,00 0,00 Piano PT Totale Dependance e locali tecnici Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 87,75 0,00 0,00 87,75 0,00 0,00 Loc. Tecnici 31,15 31,15 Piano PT Totale Cappella privata Sup. Coperta Sup. Balconata 102,75 0,00 102,75 0,00 Loc. Tecnici 0,00 0,00 Sagrato 19,20 19,20 Superficie calcolata al lordo delle murature interne ed esterne. 15 Piano PT Totale Club House Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 259,75 0,00 110,36 259,75 0,00 110,36 Loc. Tecnici 0,00 0,00 Piano PT Totale Cabina Elettrica Sup. Coperta Sup. Balconata Sup. Terrazzata 8,97 0,00 0,00 8,97 0,00 0,00 Loc. Tecnici 0,00 0,00 Infine, come anticipato, fa parte della proprietà acquisita dal fallimento un’area esterna (esterna e circostante il cosiddetto complesso alberghiero) di circa 80.780 mq. Dalle informazioni sommarie acquisite nel corso delle operazioni peritali, tale area era utilizzata per il gioco del golf. Ad oggi l’area in questione è in disuso (foto n.123, 124, 125, 126). Posizione urbanistica della struttura alberghiera (fg. 7 part. 18) Dagli accertamenti svolti presso il Comune di Poggio Catino è emerso quanto segue (all. n. 19 certificato di destinazione urbanistica n. 22/2015). Le strutture del complesso alberghiero sono state edificate su un’area identificata al foglio 7 part. 18 che, nella variante Generale al PRG adottata con D.C.C. n. 44 del l’1.12.1995 e successiva D.C.C. n. 34 del 19.7.1996 e approvata con deliberazione della G.R. n. 870 del 17.9.2004, ricade, in parte, in zona ZA (sottozona turistico alberghiera) e, in parte, in zona VTR (aree private per attrezzature di interesse comune). 16 Il complesso immobiliare è stato inizialmente edificato con destinazione abitativa nel suo corpo centrale, in epoca antecedente il 1977. Successivamente, in data 21.9.1980, il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia n. 7/289 per l’ampliamento del detto corpo di fabbrica (all. n. 20). L’abitazione subiva nuove trasformazioni e ampliamenti autorizzati dal Comune di Poggio catino con concessione n. 1/655 del 1987 (all. n. 21). Dalle ricerche effettuate presso il Comune di Poggio Catino, dal 1987 non si ha 17 evidenza di cambi di destinazione d’uso dell’abitazione in Albergo. Ciò tuttavia in data 15.9.1989 risulta rilasciata la concessione edilizia 18/773 per “l’ampliamento di un fabbricato per uso alberghiero- annessi per alloggio custode e cappella – variante” (all. n. 22). In data 19.12.1989 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia in sanatoria n. 4/806 relativa alle opere eseguite nel complesso alberghiero in assenza di titolo edilizio (all. n. 23). In data 28.3.1990 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia n. 12/821 per la “trasformazione di parte del fabbricato ad uso turistico ricettivo”. Nel progetto risulta sostanzialmente rappresentato gran parte del complesso alberghiero, ivi compreso l’alloggio del portiere (all. n. 24). In data 3.8.1991 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia n. 3/928 per “la realizzazione di un locale - volume tecnico a servizio del complesso turistico – ricettivo 'Albergo Paraelios'" posto al piano terreno e adiacente la sala colazioni (all. n. 25). In data 14.9.1991 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia n. 4/889 per la “costruzione di un locale interrato per deposito attrezzi” (all. n. 26). In data 9.11.1991 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia n. 4/903 per “la costruzione di una piscina coperta” annessa al complesso turistico alberghiero e in ampliamento allo stesso. La concessione edilizia veniva rilasciata “con riserva di acquisire agli atti il patto d’obbligo per l’asservimento del terreno alla costruzione” (all. n. 27). Agli atti del Comune venne, quindi, acquisito l’atto d’obbligo (notaio Antonino Rando del 23.5.1992 rep. 34137/8598) mediante il quale la Baia Paraelios dichiarava di vincolare 18 permanentemente e irrevocabilmente il terreno di mq 36.556,00 distino al foglio 7 dalle particelle 53 parte, 78 parte, 80 parte, 87 parte e 15 parte, da sottoporre ad area di rispetto a servizio della costruzione di una piscina scoperta. Dall’esame del patto d’obbligo si rileva la preesistenza di ulteriori vincoli imposti sulle aree limitrofe a quelle ove insisteva il complesso alberghiero (all. n. 28). In data 29.10.1991 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia n. 4/925 per “l’apertura e costruzione di un accesso sulla SS 313 al km 17,615” quale ingresso esterno al complesso turistico-ricettivo albergo Paraelios (all. n. 29). Il 9.6.1992 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia 9/960 per la costruzione di un corpo di fabbrica in ampliamento al fabbricato esistente. Anche tale concessione edilizia veniva rilasciata a seguito di atto d’obbligo a rogito del Notaio Antonino Rando rep. 34137 del 23.5.1992 che la vincolava (all. n. 29bis). Il 9.6.1992 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia in variante 1/971 per la realizzazione di una piscina coperta, quale pertinenza ad uso albergo (all. n. 29ter). In data 20.7.1994 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia n. 7/1234 per la “variante in c.a. nella realizzazione di uno spogliatoio per tennis e piccoli manufatti per ricovero attrezzature per giardinaggio”. Anche in questo caso la concessione veniva rilasciata a seguito di atto d’obbligo per l’imposizione del vincolo di inedificabilità dell’area da asservire al costruito (all. n. 30). In data 25.10.1995 il Comune di Poggio Catino rilasciava la concessione edilizia in sanatoria n. 571/95-s per “cambio di destinazione d’uso per i locali siti in 19 Collicchia” (all. n. 31). In data 19.7.2004 al protocollo 2544 veniva presentata una domanda di rilascio di concessione edilizia in sanatoria per la costruzione di una sala convegni e relativi servizi, la realizzazione di un deposito e di celle frigorifere a servizio del ristorante, l’ampliamento di n. 3 camere dell’albergo e la modifica di alcune porte, finestre e divisori interni dello stesso. La domanda risulta ancora pendente e la concessione edilizia non ancora rilasciata (all. n. 31bis). In data 12.3.2005 il Comune di Poggio Catino rilasciava il permesso di costruire n. 4 per l’ “ampliamento della sala ristorante”. Da quanto ispezionato, l’opera non risulta realizzata (all. n. 32). In data 22.3.2007 la Soc. Baia Paraelios presentava domanda di rilascio di un permesso di costruire, assunta dal Comune di Poggio Catino al prot. 820/2007 per l’ “ampliamento delle camere e la realizzazione del centro benessere al servizio dell’Albergo Borgo Paraelios”. All’istanza suddetta non ha fatto seguito il rilascio del permesso di costruire (all. n. 33). In data 1.12.2007 presso il Comune di Poggio Catino veniva presentata la Denuncia di Inizio Attività n. 43 per il cambio di destinazione d’uso della club house, da circolo da golf a ristorante, e la realizzazione di un percorso pedonale coperto di collegamento del complesso alberghiero con la originaria club house (all. n. 33bis). Da quanto ispezionato non risulta realizzato il percorso pedonale coperto e risultano delle difformità tra quanto edificato e quanto progettato che si sostanziano nella variazione dell’ingresso per l’accesso al fabbricato, nella diversa distribuzione interna degli spazi, nell’uso del vano sottoscala (non riportato il servizio igienico) e nell’avvenuta chiusura in ampliamento dell’area antistante la cucina di progetto. 20 Posizione urbanistica terreno circostante la struttura alberghiera Dalle indagini e ricerche effettuate presso il Comune di Poggio Catino è emerso che il terreno circostante il complesso alberghiero ricade (all. n. 34 certificato di destinazione urbanistica n. 21/2015): § In parte in zona agricola E1 della Variante Generale al PRG adottata con D.C.C. n. 44 dell’1.12.1995 e successiva D.C.C. n. 34 del 19.7.1996 e approvata con deliberazione della G.R. n. 870 del 17.9.2004 (foglio 7 particelle 53 – 72 – 77 – 78 - 80). § In parte in zona alberghiera ZA della Variante Generale al PRG adottata con D.C.C. n. 44 dell’1.12.1995 e successiva D.C.C. n. 34 del 19.7.1996 e approvata con deliberazione della G.R. n. 870 del 17.9.2004 (foglio 7 particelle 16 e parte delle particelle 19 - 52 - 72 - 77 - 83 - 84). In tale zona l’intervento edilizio diretto si attua solo dopo l’approvazione del piano di intervento preventivo a seguito di presentazione di elaborato planivolumetrico che ne individui il comparto edificatorio. Sono ammessi alberghi pensioni, ristoranti e locali per il tempo libero e lo sport. It: 0,5 mc/mq, comp. Edif. Min. 10.000 mq, hmax =9,80 mt da calcolare a valle, n. max piani n. 3 oltre eventuale interrato, rapp. Max cop. Sup. terr. 30%, parcheggi 5 mq /100 mc, dist. Conf. 6 mt, distanza da strade vicinali e di lottiz.ne 6 mt. § In parte in Aree Private per attrezzature di interesse Comune VTR della Variante Generale al PRG adottata con D.C.C. n. 44 dell’1.12.1995 e successiva D.C.C. n. 34 del 19.7.1996 e approvata con deliberazione della G.R. n. 870 del 17.9.2004 (foglio 7 parte delle particelle 19 - 52 - 53 - 72 - 77 78 – 80 – 83 - 84). 21 In tale zona l’intervento edilizio diretto si attua solo dopo l’approvazione del piano di intervento preventivo a seguito di presentazione di elaborato planivolumetrico che ne individui il comparto edificatorio su aree di almeno 20.000 mq. Sono ammessi: creazione di aree verdi e a parco attrezzato e la valorizzazione di aree già dotate di verde, la realizzazione di impianti per lo svago, il tempo libero e lo sport supportati da edifici di piccola entità. Sono escluse le case per civili abitazioni stagionali e non, alberghi, pensioni, ristoranti e similari. It: 0,05 mc/mq, hmax = 4,50 mt, cubatura accorpata max 800 mc, rapp. Max cop. Sup. terr. 2%, dist. confini 6 mt. Come precedentemente anticipato, su parte di tali aree grava il vincolo di inedificabilità e asservimento alla struttura alberghiera, formatosi per atti d’obbligo. 22 Stato di possesso dei beni Come anticipato, la struttura alberghiera è libera e in stato di abbandono, fatta eccezione dell’originaria club house attualmente destinata a ristorante che è invece in esercizio. Dalle informazioni ricevute nel corso del sopralluogo il ristorante denominato “Casina nel Parco” è gestito, senza titolo, dal sig. Francesco Pugliese. Esistenza di formalità e vincoli od oneri gravanti sui beni Nello schema allegato al n.99 si riporta lo stato delle iscrizioni e trascrizioni che gravano sui beni compresi nel lotto di stima n. 1, desunte dal certificato del Notaio Marina Montelatici in data 19.11.2012. Esistenza dell’attestato di certificazione energetica La struttura alberghiera non è dotata di certificazione energetica. Valutazione del complesso alberghiero e del terreno ad esso circostante Come precedentemente accennato, è stato individuato un unico lotto che comprende il complesso alberghiero e i terreni a esso circostanti. Tale scelta, sebbene per gli immobili (complesso alberghiero e terreni circostanti) sia possibile un'alienazione separata in quanto si tratta di beni autonomamente individuabili, è stata dettata da considerazioni legate all'appetibilità dei beni sul libero mercato, in ragione del loro collegamento funzionale e urbanistico. Infatti, come rappresentato nei precedenti capitoli, i terreni circostanti il complesso alberghiero, nel tempo, sono stati vincolati a servizio dello stesso complesso alberghiero mediante atti d’obbligo sottoscritti in occasione dei numerosi ampliamenti e interventi edilizi effettuati. Premesso quanto sopra, al fine di introdurre il criterio che sarà utilizzato per la stima del complesso immobiliare denominato “Borgo Paraelios” è 23 necessario premettere alcune considerazioni di carattere generale. Il complesso alberghiero denominato Borgo Paraelios, attualmente chiuso e in stato di abbandono da qualche anno, aveva una classificazione “Hotel 5 Stelle Lusso” e, stando alle informazioni tratte da internet, faceva parte anche della prestigiosa catena dei Relais & Châteaux. Il complesso era (ed è) dotato di 19 camere (comprese le due camere poste nella dependance) nonché di ampi salotti, ristoranti, sala lettura, sala biliardo, palestra, centro benessere, sala convegni, giardino e spazio all’aperto con piscina, campo da tennis e campo da golf. Il complesso alberghiero si poteva quindi collocare sul mercato della ricettività come un luogo di relax dove poter usufruire di piscine (interna ed esterna), campi da tennis, campo da golf (attualmente da riqualificare), centro benessere, palestra, ristorazione e centro convegni. La stima riguarda pertanto un immobile a destinazione speciale, strumentale a un'attività alberghiera che, per sua natura e in ragione della destinazione dell’area su cui lo stesso è stato edificato (Piano Regolatore del Comune di Poggio Catino), non è suscettibile di utilizzazione diversa. A tale ultima circostanza è pertanto strettamente subordinato il valore del bene immobile che risente, inevitabilmente, dell’andamento dell’esercizio dell’azienda che verrà “chiamata” ad utilizzarlo, poiché funzionale allo svolgimento dell’attività produttiva. In sostanza il valore dell’immobile non risiede nel valore del bene in sé e nella propria appetibilità sul mercato, ma è strettamente collegato alla capacità imprenditoriale dell’azienda che ne verrà in possesso. Inoltre, trattandosi di un immobile con connotazione molto particolare, la 24 questione assume ulteriore complessità, se si considera la peculiarità della struttura che, da un lato si presta ad offrire servizi di elevato livello qualitativo, ma dall’altro è ubicata in un territorio che poco offre sotto il profilo turistico. Ciò premesso, per la valutazione di immobili con destinazione “speciale” come quello del complesso alberghiero in questione, il riferimento a listini e fonti ufficiali non appare immediatamente applicabile, così come non appare corretto procedere alla stima del bene ricorrendo a criteri comparativi che utilizzano valori di mercato di immobili con “normale” destinazione (residenze, uffici, negozi). E’ necessario, al contrario, ricorrere a metodi più complessi. Il criterio più appropriato per la stima di una struttura alberghiera come quella in esame appare, quindi, quello che individua il suo valore di mercato attraverso procedimenti reddituali, assumendo il principio del valore creato dall'aspettativa di vantaggi futuri (i flussi di reddito generati dall'immobile). In sostanza tale criterio si presta alla valutazione del bene in ragione delle sue caratteristiche e della sua capacità di produrre reddito. La stima del valore di mercato può essere svolta con il metodo della capitalizzazione finanziaria che si fonda sulla capitalizzazione del reddito di un definito immobile, attraverso la costruzione della serie dei redditi attesi dal momento dell’acquisto al momento della rivendita del bene, prevedendo un valore di mercato finale. Detta valutazione risentirà della valutazione del rischio nel calcolo dei flussi futuri attesi nell’attività in questione. Ciò tuttavia, il metodo della capitalizzazione finanziaria che verrà adottato (il cosiddetto Discounted Cash Flow - DCF), presupporrebbe la conoscenza di alcuni dati attualmente non disponibili, considerato che la struttura è in disuso, né nelle vicinanze si trovano strutture comparabili. Pertanto, al fine di procedere 25 alla valutazione applicando il suddetto criterio, sarà necessario effettuare alcune ipotesi di partenza, anche basate su riferimenti di mercato, studi e ricerche di settore, relative all'analisi e valutazione del settore turistico ricettivo. La valutazione del valore di mercato del complesso alberghiero sarà, quindi, sviluppata con riferimento ai seguenti passaggi, prevedendo, altresì, delle ipotesi di parziale “trasformazione” e ammodernamento del bene: 1. classificazione del complesso alberghiero; 2. processo di sviluppo immobiliare; 3. individuazione del periodo di riferimento dell’analisi; 4. stima dei probabili ricavi lordi per vendita delle camere ed altri servizi; 5. determinazione dei costi annui di gestione della struttura alberghiera: costi diretti (Cd), costi indiretti (Ci) e costi fissi (Cf ); 6. ricavi della proprietà derivanti dalla gestione; 7. tasso di capitalizzazione per i ricavi all’ultimo anno di gestione; 8. valore di cessione o finale netto di realizzo (Rp ultimo anno/t); 9. determinazione del valore di mercato del complesso alberghiero mediante l’analisi dei flussi di cassa nel periodo di riferimento. 1 - Classificazione del complesso alberghiero Con riferimento al Regolamento Regionale n. 8 del 7.8.2015, che stabilisce i “requisiti minimi obbligatori per la classificazione degli esercizi ricettivi alberghieri”, la struttura del complesso in questione ha gran parte delle caratteristiche distributive e funzionali rispettose dei parametri minimi per la classificazione in “5 stelle lusso”: - sala comune (esclusa la sala ristorante) di superficie complessiva superiore a 4 mq per ognuna delle prime dieci camere e di 1 mq per ognuna delle 26 ulteriori unità “abitative” fino alla diciannovesima, il tutto maggiorato del 50% ; - servizio ristorante; - locale deposito; - zona bar e attrezzatura bar posta in locale comune; - sala riservata per riunioni; - sale separate per lettura e giochi (biliardo, carte…). Inoltre, nel caso in esame, considerato l’attuale elevato rapporto tra gli spazi destinati alle attività comuni e gli spazi destinati alla “locazione” delle camere nonché la configurazione dell’albergo, è stata valutata la possibilità di ricavare, nell’ambito dei lavori di adeguamento e ristrutturazione del complesso alberghiero, dei cui costi si parlerà in seguito, almeno altre sei camere da destinare agli ospiti. In tale ipotesi, il numero totale delle camere per gli ospiti assommerebbe a 25, restando inalterati i requisiti richiesti per la classificazione dell’albergo nella categoria “5 stelle lusso”. 2 - Processo di sviluppo immobiliare Nell’ambito del processo di sviluppo immobiliare, ipotizzato per un periodo di due anni, sono stati stimati i costi necessari alla sistemazione e ammodernamento dell’albergo e delle aree esterne ad esso circostanti, di regolarizzazione della posizione tecnico-urbanistica del costruito e dei servizi tecnici di ingegneria. E stato altresì ipotizzato il finanziamento esterno del 50% di tali costi e, quindi, i conseguenti oneri finanziari a carico dell’imprenditore. 3 - Individuazione del periodo di riferimento dell’analisi Ai fini dell’analisi dei ricavi derivanti dall’attività alberghiera è stata ipotizzata una durata del flusso di cassa pari a 9 anni di disponibilità 27 dell’immobile, con riferimento ai contratti di locazione degli immobili adibiti ad attività alberghiera che hanno una durata non inferiore a nove anni. 4 - Stima dei probabili ricavi lordi per vendita delle camere e altri servizi I ricavi annuali lordi derivanti dall'attività alberghiera sono pari alla somma dei ricavi ottenuti dalle diverse fonti di reddito. Ricavi da “vendita” delle camere e servizi. Come anticipato, è stata ipotizzata la disponibilità di n. 25 camere ottenute mediante l’esecuzione dei lavori di ammodernamento (n. 6 camere ulteriori rispetto alle n. 19 esistenti). Tali ricavi sono pari al prodotto tra il numero delle camere, il prezzo medio di vendita della camera, la percentuale media di occupazione annua di ciascuna camera e il numero di giorni di attività. Tali ricavi sono stati ottenuti mediante la rilevazione e comparazione di dati offerti dal mercato, anche con riferimento alle rilevazioni Istat medie sulle presenze annuali nelle strutture ricettive della provincia di Rieti. In particolare dalle indagini effettuate, tenuto conto dell’ubicazione della struttura alberghiera, delle sue caratteristiche e classificazione, è emerso che con buona approssimazione possono assumersi: § un prezzo medio a camera per il pernottamento pari a circa 230,00 €/giorno, pari al prezzo minimo richiesto dall’ultima gestione (all. 35 – fonte tripadvisor); § un tasso di occupazione medio annuo ad inizio attività pari al 30%. Il dato è stato ricavato mediando i valori forniti dall’istituto Nazionale ricerche turistiche della Camera di Commercio di Rieti, confortato dai dati Istat relativi alla regione Lazio (all. n. 36 e n. 37). E’ stato inoltre ipotizzato un tasso di crescita della struttura ricettiva pari a 1,6% annuo. Sul ricavo dell’affitto delle 28 camere è stato assunto un coefficiente dell’inflazione di 0,73 pari alla media del tasso annuo di inflazione registrato negli ultimi cinque anni; § ulteriori proventi da servizi di cui la struttura alberghiera potrà disporre che, nel caso in esame, sono stati stimati in percentuale sui ricavi derivanti dalla vendita delle camere che, in assenza della contabilità aziendale, sono stati quantificati mediante un'indagine di rilevamento e comparazione di mercato: - locazione della sala convegni a clienti interni ed esterni alla struttura che contribuisce per il 12%; - servizio di ristorazione per ospiti interni e ospiti esterni anche con l’utilizzo del ristorante realizzato (e funzionante) nella ex club house che contribuisce per il 30%; - servizi alberghieri aggiuntivi quali: lavanderia, room service, car service, office service, pay-tv, etc. che contribuiscono per circa il 5%; - sevizio SPA nel centro benessere che contribuisce per il 10%; - attività sportiva all’aperto (gioco del golf) per clienti interni ed esterni che contribuisce per il 10%; - food & beverage (servizio bar) che contribuisce per il 6%. 5 - Determinazione dei costi annui di gestione della struttura alberghiera (Cd, Ci, Cf ) Per quanto poi riguarda i costi di gestione della struttura alberghiera, ovvero di quei costi finalizzati al funzionamento del bene, sono state considerate le seguenti tipologie: § costi diretti derivanti dall’attività alberghiera che comprendono le spese connesse alla gestione dei reparti camere, ristorazione, sala convegni e servizi alberghieri; 29 § costi indiretti legati alla gestione aziendale (amministrazione, marketing, costi energetici, etc); § costi fissi riconducibili alle imposte e alle assicurazioni. I costi diretti (Cd) sono stati stimati in percentuale sui ricavi, considerando: - il costo per la gestione delle camere, che comprende il costo del personale di ricevimento, di facchinaggio e di servizio, il costo di lavanderia, di noleggio biancheria, di pay-tv per un’incidenza di circa il 25% sul relativo ricavo; - il costo relativo al reparto ristorazione, Food & Beverage, che comprende il personale di servizio, il materiale di consumo e l’utilizzo di beni necessari all’esercizio di ristorazione valutato al 50% dei ricavi; - il costo di gestione della sala convegni che incide per il 20%; - il costo da servizi alberghieri riferito al centro benessere la cui incidenza è stata stimata al 50% dei relativi ricavi. I costi indiretti (Ci) sono stati stimati considerando le seguenti spese: - il costo di amministrazione generale, relativo alle remunerazioni del personale amministrativo e impiegatizio stimato nel 10% del ricavo lordo totale; - il costo marketing che rappresenta le spese legate all’attività di promozione stimato nel 5% del ricavo lordo totale; - i costi energetici che comprendono le spese relative al consumo di energia elettrica, acqua e gas, la cui incidenza è stata stimata pari al 4% del ricavo lordo totale; - il costo di manutenzione che fa riferimento alle spese ordinarie necessarie al mantenimento in perfetto stato di funzionamento degli impianti, delle attrezzature e degli arredi e alla quota di ammortamento in ragione della periodica sostituzione di attrezzature, il cui rinnovo risulta essenziale per il 30 mantenimento del livello di qualità della struttura. Tale costo, sulla base delle indicazioni fornite dalla letteratura specializzata nel settore è stato assunto pari al 10% del ricavo lordo totale. I costi indiretti (Cf) sono riferiti alle tasse di soggiorno e ai costi per le assicurazioni per potenziali danni, i primi assunti pari al 2% ed i secondi allo 0,7%. 6 - Ricavi della proprietà derivanti dalla gestione E’ stato ipotizzato che l’imprenditore possa ottenere dall’investimento un ricavo circa pari al 20% dei ricavi derivanti dalla gestione dell’attività. 7 - Tasso di capitalizzazione per i ricavi all’ultimo anno di gestione (nono) Il tasso di capitalizzazione (t), che consente di calcolare il valore del capitale attuale alla fine del periodo di gestione ipotizzato, è stato assunto pari al 4,5% che da notizie apprese da operatori del settore è quello attualmente prevalente. 8 - Valore di Cessione o finale netto di realizzo (Rp ultimo anno/t) Applicando il tasso di capitalizzazione sopra determinato ai ricavi derivanti dalla gestione dell’attività nell’ultimo anno si ottiene il valore di cessione (Rp ultimo anno/t). 9 - Coefficiente di attualizzazione e determinazione del valore del complesso alberghiero Il valore del complesso alberghiero nel suo insieme deriva dall’attualizzazione dei flussi di cassa che ci si attende siano generati dalla gestione. Pertanto dovrà essere utilizzato un appropriato tasso di attualizzazione che considererà i rischi caratteristici dell’operazione immobiliare. Un appropriato tasso di attualizzazione deve tenere conto delle componenti 31 finanziarie e del rischio imprenditoriale dell’operazione. Il tasso di attualizzazione apprezza il rischio specifico dell’operazione e si differenzia di caso in caso in relazione alla natura, all’ubicazione, alla dimensione, etc dell’investimento. Si determina partendo dal tasso di minimo rischio (tipicamente assunto pari al rendimento medio dei titoli di stato con cadenza omogenea rispetto all’orizzonte temporale di riferimento) a cui vanno sommati i suddetti tassi di rischio. Per la determinazione del tasso di attualizzazione è stata utilizzata la formula: Ta = Inv + Rim + Rin dove: Ta = tasso di attualizzazione Inv = tasso investimento privo di rischio (BTP decennale) = 1,3 Rim = rischio mercato immobiliare (2÷3) = 2,5 Rin = rischio iniziativa (0÷7) = variabile. Nel caso di specie tale tasso come mostrato nello schema allegato n. 38 è stato assunto pari a 5,2% Pertanto, sommando al tasso così detto free risk i tassi rischio del mercato immobiliare e rischio iniziativa si calcola un tasso di attualizzazione pari a 9%. Infine, sottraendo il valore di recupero dei costi di sviluppo alla somma dei valori attualizzati dei ricavi di gestione e del valore di cessione, si ottiene il valore finale del bene immobile pari a € 2.400.000,00 che si assume quale più probabile valore di mercato del complesso alberghiero denominato “Borgo Paraelios”. Di seguito si riporta una tabella sinottica riepilogativa dei conteggi effettuati. 32 COMPENDIO IMMOBILIARE IN POGGIO CATINO, LOCALITA' COLLICCHIA COMPLESSO ALBERGHIERO BORGO PARAELIOS VALORE IMMOBILIARE NELLA DESTINAZIONE ATTUALE - ALBERGO SUP MQ 2.977 (metodo di trasformazione + DCFA) RIF. DESCRIZIONE 1 2 3 4 5 6 SVILUPPO A. PROCESSO DI SVILUPPO IMMOBILIARE A.1 A.1.1 A.1.2 Finanziamenti Finanziamento operatore (equity) di A.2 Finanziamento Istituto di credito (leva) di A.2 Totale Finanziamenti A.2 A.2.1 A.2.2 A.2.3 A.2.4 A.2.5 A.2.6 A.2.7 Costi Sviluppo costi di adattamento per lavori (mq 2.525) sistemazione area esterna giardini idoneizzazione aree e allacci oneri di urbanizzazione e regolarizzazione edilizia sistemazione aree da dedicare alle attività all'aperto progettazione, DL, sicurezza A.2.1, A.2.2, A.2.5 oneri finanziari (su leva: 50% di A.2.1÷ A.2.4) SUP mq 2.525 50,00% 50,00% €/mq €/mq 1% 2% €/mq 8,00% 5,00% 500 15 5 Cs Totale Costi Sviluppo B. GESTIONE B.1 B.1.1 B.1.2 B.1.3 B.1.4 B.1.5 Ricavi Gestione Camere numero di camere tasso occupazione numero camere occupate (B.1.1 x B.1.2 x 365 gg) ipotesi inflazione costante da media ultimi 5 anni prezzo medio camera Totale Ricavi Gestione Camere (B.1.3 x B.1.5) B.2 B.2.1 B.2.2 B.2.3 B.2.4 B.2.5 B.2.6 area agricola mq Area pedon. mq 22.005 TOTALI 80.780 631.230 165.038 6.312 12.625 201.950 79.857 27.425 1.124.500 1.124.500 1.262.460 330.076 12.625 25.249 403.900 159.715 54.851 2.249.000 25 30,00% 2.738 230,0 629.625 25 31,60% 2.884 0,73% 231,7 668.053 25 33,20% 3.030 0,73% 233,4 707.009 25 34,80% 3.176 0,73% 235,1 746.499 25 36,40% 3.322 0,73% 236,8 786.529 25 38,00% 3.468 0,73% 238,5 827.104 25 39,60% 3.614 0,73% 240,3 868.230 25 41,20% 3.760 0,73% 242,0 909.913 25 42,80% 3.906 0,73% 243,8 952.159 7.095.122 37.778 75.555 31.481 62.963 188.888 188.888 585.551 40.083 80.166 33.403 66.805 200.416 200.416 621.289 42.421 84.841 35.350 70.701 212.103 212.103 657.519 44.790 89.580 37.325 74.650 223.950 223.950 694.244 47.192 94.383 39.326 78.653 235.959 235.959 731.472 49.626 99.252 41.355 82.710 248.131 248.131 769.207 52.094 104.188 43.411 86.823 260.469 260.469 807.454 54.595 109.190 45.496 90.991 272.974 272.974 846.219 57.130 114.259 47.608 95.216 285.648 285.648 885.508 425.707 851.415 354.756 709.512 2.128.537 2.128.537 6.598.463 1.215.176 1.289.342 1.364.528 1.440.744 1.518.001 1.596.310 1.675.684 1.756.132 1.837.668 13.693.585 25,00% -165.277 -175.364 -185.590 -195.956 -206.464 -217.115 -227.910 -238.852 -249.942 -1.862.469 50,00% 20,00% 10,00% 50,00% -113.333 -15.111 -18.889 -31.481 -120.250 -16.033 -20.042 -33.403 -127.262 -16.968 -21.210 -35.350 -134.370 -17.916 -22.395 -37.325 -141.575 -18.877 -23.596 -39.326 -148.879 -19.850 -24.813 -41.355 -156.281 -20.838 -26.047 -43.411 -163.784 -21.838 -27.297 -45.496 -171.389 -22.852 -28.565 -47.608 -1.277.122 -170.283 -212.854 -354.756 10,00% 5,00% 4,00% 10,00% -121.518 -60.759 -48.607 -121.518 -128.934 -64.467 -51.574 -128.934 -136.453 -68.226 -54.581 -136.453 -144.074 -72.037 -57.630 -144.074 -151.800 -75.900 -60.720 -151.800 -159.631 -79.816 -63.852 -159.631 -167.568 -83.784 -67.027 -167.568 -175.613 -87.807 -70.245 -175.613 -183.767 -91.883 -73.507 -183.767 -1.369.358 -684.679 -547.743 -1.369.358 2,00% 0,70% -24.304 -8.506 -25.787 -9.025 -27.291 -9.552 -28.815 -10.085 -30.360 -10.626 -31.926 -11.174 -33.514 -11.730 -35.123 -12.293 -36.753 -12.864 -273.872 -95.855 -729.301 -773.813 -818.936 -864.678 -911.044 -958.043 -1.005.679 -1.053.962 -1.102.896 -8.218.350 243.035 257.868 272.906 288.149 303.600 319.262 335.137 351.226 367.534 2.738.717 Cg Totale Costi Gestione Albergo C. 11 631.230 165.038 6.312 12.625 201.950 79.857 27.425 6,00% 12,00% 5,00% 10,00% 30,00% 30,00% costi ristorazione, food & beverage (50% * B.2.1 e B.2.5) costo sala conferenze (20% *B.2.2) costo manutenzione campi all'aperto B.2.6 costo centro benessere B.2.4 Costi indiretti amministrazione generale (10%*Rg) marketing costi energetici manutenzioni Costi fissi tassa di soggiorno (2%*Rg) assicurazione (0,7% *Rg) 10 1.124.500 1.124.500 2.249.000 Rg Totale Ricavi Gestione Albergo B.3.1.2 B.3.1.3 B.3.1.4 B.3.1.5 B.3.2 B.3.2.1 B.3.2.2 B.3.2.3 B.3.2.4 B.3.3 B.3.3.1 B.3.3,2 9 562.250 562.250 1.124.500 0,73% B.3 Costi Gestione Albergo B.3.1 Costi diretti B.3.1.1 costi di gestione camere (personale e servizi ai piani 25% * B1 e B.2.3) 8 562.250 562.250 1.124.500 25 Ricavi Diversi food & beverage meeting sala conferenze service, lavanderia etc centro benessere ristorazione e banchetti e ristorazione ex club house Golf ed attività sportive all'aperto Totale Ricavi Diversi 7 GESTIONE PROPRIETA' Rp Ricavi della proprietà derivanti dalla gestione (20% di Rg) 20,00% D. D.1 VALUTAZIONE Tasso di Capitalizzazione ricavi ultimo anno 4,50% D.2 Vc Valore di Cessione (Rp ultimo anno/t) D.3 Coefficiente di attualizzazione D.4 D.5 Attualizzazione di Rp - Ricavi da gestione Attualizzazione di Vc - Valore di Cessione Somma Valori attualizzati Recupero Costi di Sviluppo (Cs) 367.534 9,00% / 4,50% 0,9174 VALORE DEL COMPLESSO ALBERGHIERO: € 2.400.000 0,8417 8.167.411 0,7722 0,7084 0,6499 0,5963 0,5470 0,5019 0,4604 0,4224 0,3875 187.668 182.681 177.370 171.814 166.080 160.227 154.306 148.362 142.431 1.490.938 3.165.140 4.656.078 -2.249.000 **** Capitolo n. 2 - Lotto n. 2) - Immobili siti in Comune di Forano (RI), località Galatina. Si tratta di diversi immobili e in particolare: § n. 1 fabbricato adibito a stalla; § n. 1 fabbricato in corso di costruzione da adibire a residenza, con annesso terreno di pertinenza; § terreni agricoli Di seguito sono stati individuati e descritti i sopra indicati immobili che, nell’insieme e per le motivazioni che saranno espresse nel paragrafo dedicato alla valutazione, costituiranno un unico lotto di vendita. Dati di ubicazione § Comune: Forano (Rieti). § Località Valle Collicchia. Dati di consistenza dei beni immobili § Fabbricato adibito a stalla – superficie catastale di 339 mq; § Fabbricato in corso di costruzione su tre piani in elevazione (PT-P1-P2) superficie lorda commerciale complessiva di circa 728 mq; § Terreno agricolo – superficie di 84.262 mq. Dati catastali (all. da n. 39 a n. 47 – stralcio di mappa catastale, visure, planimetrie catastali,) Si riportano di seguito gli identificativi catastali dei beni oggetto di stima. NCEU - Fabbricati nel Comune di Forano Foglio Particella 16 4 16 217 Cat. in corso costruz. C/6 Classe Consistenza Rendita (mq) (euro) Descrizione - - - costruzione in c.a. - PT, P1, P2 10 339 315,14 stalla - PT 34 NCT - Terreni Agricoli nel Comune di Forano Consistenza R. Dominicale (mq) (euro) R. Agrario (euro) Foglio Particella Qualità Classe 16 16 150 178 sem. arborato seminativo 1 2 22.260 1.740 143,70 7,64 16 266 seminativo 2 59.957 263,2 201,27 16 267 seminativo 2 305 1,34 1,02 103,47 5,84 Identificazione dei beni per confini L’intero lotto di beni tra loro contigui confina nell’insieme con la particella 220 del foglio 16 a nord, le particelle 14, 26 e 125 del foglio 16 a ovest, la particella 268 del foglio 16 a sud, la strada che conduce alla struttura alberghiera denominato Borgo Paraelios a est, s.a. (all. n. 39). Descrizione sintetica degli immobili In via preliminare si riferisce che i beni immobili in questione (stalla e fabbricato in cemento armato) sono attualmente irraggiungibili a causa della folta vegetazione che li circonda (foto n.127, 128). Pertanto la descrizione che segue si basa su quanto è stato possibile rilevare a distanza nel corso del sopralluogo e quanto emerso dalla scarna documentazione rinvenuta presso gli Uffici Tecnico Comunale di Forano e dell’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda il manufatto adibito a stalla, da quanto è stato possibile rilevare dalla planimetria catastale, questo sviluppa una superficie lorda commerciale pari a circa 339 mq. Si osserva che l’accesso al manufatto adibito a stalla può avvenire dal terreno distinto al foglio 16, particella 266, che non è catastalmente graffato al medesimo. Per quanto riguarda il fabbricato in cemento armato si riferisce che lo stesso si sviluppa su tre piani in elevazione ed è realizzato con struttura portante mista in cemento armato e muratura di tufo, lasciata allo stato grezzo (foto n. 35 129). Risultano inoltre ancora da realizzare le partizioni interne e tutti gli elementi costruttivi e di finitura necessari a rendere fruibile e utilizzabile l’immobile. E’ stata invece realizzata la copertura di tipo a falda e manto in coppi di laterizio. Il fabbricato sviluppa una superficie commerciale lorda di circa 240 mq al piano primo e secondo, mentre di circa 248 mq al piano terra. Da quanto è stato possibile intravedere, a ridosso del fabbricato in questione e sull’area di sua pertinenza insiste un fabbricato rurale, realizzato in mattoni di tufo, ad unico piano (foto 130) che versa in condizioni di fatiscenza. Come anticipato fa parte del “lotto” che comprende i beni immobili del Comune di Forano anche un appezzamento di terreno (foto n.131), della superficie complessiva di circa 84.262 mq, individuato dalle particelle indicate nello schema che precede. Posizione urbanistica degli immobili Dagli accertamenti svolti presso il Comune di Forano è emerso quanto di seguito riportato. Fabbricato in corso di costruzione Il fabbricato in cemento armato venne realizzato in difformità alla concessione edilizia n. 1313 del 9.7.1971. Per tale motivo, in data 3.2.1995 venne presentata la domanda di rilascio della concessione edilizia in sanatoria assunta dal Comune di Forano prot. 614/95. A tale domanda ha fatto seguito la concessione edilizia in sanatoria n. 234/199 (all. n. 48). Fabbricato adibito a stalla Nel corso degli accertamenti effettuati presso il Comune di Forano nulla è emerso sull’esistenza di titoli edilizi relativi al fabbricato rurale destinato a stalla. E’ stato solo possibile accertare che il progetto di sanatoria relativo al confinante 36 fabbricato, da destinarsi a civile abitazione e di cui si è detto nel precedente paragrafo, indica la stalla come fabbricato esistente, pur non definendo l’epoca della sua realizzazione. Tale circostanza, tuttavia non attesta la conformità edilizia del costruito che deve pertanto ritenersi edificato in assenza di titolo edilizio. Il fabbricato in oggetto dovrà pertanto essere regolarizzato sotto il profilo urbanistico. Terreni Per i terreni rappresentati nello schema grafico sotto riportato è stato richiesto il certificato di destinazione urbanistica n. 4957/2015 dal quale risulta che gli stessi terreni ricadono in zona E3 (zona agricola vincolata) del PRG vigente, con Iff = 0,001 mc/mq e Sm = 30.000 mq (all. n. 49). 37 Stato di possesso dei beni Gli immobili sono liberi e in stato di abbandono. Esistenza di formalità e vincoli od oneri gravanti sui beni Dal certificato del Notaio Marina Montelatici in data 19.11.2012 non risultano iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sui beni immobili oggetto di stima Esistenza dell’attestato di certificazione energetica I fabbricati sopra individuati non sono dotati di certificazione energetica. Valutazione dei beni immobili Anche in questo caso, sebbene si tratti di immobili autonomamente identificabili, si fa presente che gli stessi beni hanno un diverso grado di appetibilità sul mercato, talché procedere alla vendita frazionata comporterebbe, ad avviso della scrivente, un elevato rischio di invenduto per taluni di essi (terreni e stalla). Per questo motivo, l’alienazione dei beni in Forano in un unico lotto è stata individuata quale migliore metodologia di vendita, salvo diversa determinazione del G.D. Al fine di pervenire alla valutazione del più probabile valore di mercato attuale dei beni (fabbricato allo stato di rustico, stalla e terreni agricoli) è stato utilizzato il criterio di stima sintetico comparativo, inteso come l’importo che un operatore economico ordinario sarebbe disposto a offrire per i beni equiparabili a quelli in esame per caratteristiche, ubicazione e appetibilità sul mercato. Fabbricato ad uso residenziale Per quanto riguarda il fabbricato con destinazione residenziale, la disponibilità di informazioni attendibili sui prezzi di mercato attuali consente, per confronto, di risalire direttamente al più probabile valore di mercato del cespite. 38 Facendo riferimento alle valutazioni OMI si ricava che un’immobile con destinazione residenziale sito in Forano in località extraurbana oscilla tra 950,00 €/mq e 1.200,00 €/mq. Si assume pertanto il prezzo medio di €/mq 1.075,00 (all. n. 50). Inoltre, tenendo conto che i lavori di completamento del fabbricato sono pari a circa il 60% delle opere, al prezzo unitario sopra individuato è stato applicato un coefficiente correttivo pari a 0,4 pervenendo a un prezzo unitario di stima di circa 430,00 €/mq. Tale ultimo valore medio è stato ancora ribassato del 20% per tener conto del fatto che le strutture realizzate sono state, per lungo tempo, lasciate esposte alle intemperie, che ne hanno verosimilmente causato il deterioramento e per la necessità di dovere prevedere la riprogettazione e verifica strutturale del bene. Infine è stato applicato un coefficiente correttivo della superficie del fabbricato, in considerazione del fatto che la consistenza indicata in circa 728 mq comprende anche tutti gli spazi comuni alle unità abitative ivi realizzabili (atri, pianerottoli etc.), che generalmente incidono per almeno il 15% dell’ingombro del fabbricato. Si stima pertanto: 728 mq x 0.85 x 430,00 €/mq x 0,80 = € 212.867,20 Fabbricato rurale - stalla Per la valutazione del fabbricato rurale destinato a stalla (foglio 16 part. 217), al prezzo unitario stimato per l’immobile residenziale è stato applicato un coefficiente di differenziazione edilizia pari a 0,50. Inoltre, per tener conto del pessimo stato di manutenzione del bene è stato applicato un coefficiente di abbattimento del prezzo unitario pari a 0,5. Si stima pertanto: 319 mq x 0,50 x 430,00 €/mq x 0,5= € 34.292,50 39 Al valore sopra determinato, va infine detratto l’importo forfettario di circa € 3.000,00 da destinarsi alle attività ed oneri necessari a sanare la posizione urbanistica del bene. Si perviene pertanto al valore finale di stima di € 31.292,50 Terreni Agricoli Per la valutazione dei terreni agricoli sono stati utilizzati gli ultimi valori agricoli medi per il Comune di Poggio Catino forniti dalla Regione Lazio (all. n. 51), in funzione della tipologia di coltura. Si perviene pertanto alla seguente valutazione: Foglio Particella 16 16 16 16 150 178 266 267 Qualità sem. arborato seminativo seminativo seminativo prezzo Consistenza unitario (mq) €/mq 22.260 1.740 59.957 305 1,14 1,16 1,16 1,16 totale valore di stima € 25.376,40 € 2.018,40 € 69.550,12 € 353,80 € 97.298,72 Sommando i valori di ciascuno dei beni valutati si ottiene: Fabbricato residenziale € 212.867,20 Fabbricato rurale stalla € 31.292,50 Terreni agricoli € 97.298,00 Totale € 341.457,70 Il totale sopra determinato è stato infine ribassato del 15% per tener conto che la valutazione è effettuata nell’ambito di una procedura concorsuale e, quindi in assenza di garanzia dei vizi. Si ottiene pertanto il valore finale di stima pari a € 290.239,05 che arrotondato a € 290.000,00 si assume quale più probabile valore di stima del lotto 2). 40 Capitolo n. 3 - Valutazione della porzione del compendio individuata dal notaio Marina Montelatici nella certificazione in data 19.11.2012, colpita dall'iscrizione ipotecaria iscritta il 7.12.2005 (al n. 2.386 di formalità alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Rieti). Letta la certificazione in data 19.11.2012 del Notaio Marina Montelatici e a seguito degli accertamenti effettuati, si riporta di seguito l’identificazione catastale attuale e il relativo stato di consistenza di tutti i beni colpiti dall'iscrizione ipotecaria iscritta presso la C.RR.II di Rieti il 7.12.2005 al n. 2.386 di formalità. I beni sono ubicati nei tre Comuni della Provincia di Rieti: Comune di Poggio Catino (all. n. 1, n. 9, da n. 10 a n. 18 e da n. 52 a n. 65), Comune di Forano (all. n. 39 e da n. 66 a n. 89), Comune di Cantalupo in Sabina (all. da n. 90 a n. 92). Identificazione catastale dell'Intero complesso dei beni gravati da ipoteca iscrizione form. 2386 del 7.12.2005 a favore del SANPAOLO IMI S.P.A. comune Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino NCT / NCEU NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT Foglio Particelle Qualità Classe 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 16 77 83 84 52 53 14 19 72 78 80 108 135 uliveto seminativo seminativo seminativo seminativo seminativo seminativo sem. arborato seminativo seminativo sem.arborato seminativo 3 3 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 seminativo Consistenza (mq) 4.940 17.060 2.000 5.020 3.320 21.360 36.900 3.580 13.960 4.440 5.100 3.050 3.425 41 Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Poggio Catino Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Forano Cantalupo in sabina Cantalupo in sabina NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCT NCEU NCEU NCEU NCT NCT 7 7 7 7 7 7 7 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 10 10 10 10 10 10 16 16 16 11 11 136 109 158 159 111 124 125 234 263 265 229 220 187 171 188 189 255 259 257 260 262 264 231 169 186 13 125 152 153 154 155 234 263 265 53 121 seminativo pascolo, cespu. pascolo, cespu. pascolo, cespu. pascolo, cespu. pascolo, cespu. pascolo, cespu. 3 U U U U U U 545 9.570 60 190 480 2.300 1.900 uliveto seminativo seminativo seminativo seminativo seminativo seminativo sem. arborato seminativo seminativo sem. arborato pascolo pascolo sem. arborato pascolo sem. arborato sem. arborato seminativo pasc. cespug. seminativo seminativo seminativo seminativo seminativo Area Urbana C/2 C/6 uliveto seminativo 3 3 2 2 2 2 3 3 3 3 1 U U 1 U 1 1 2 U 2 2 2 2 2 3 3 4.940 17.060 2.000 5.020 3.320 21.360 36.900 3.580 13.960 4.440 13.930 530 2.470 16.221 1.169 17 625 11.360 12.270 60.660 2.060 1.260 52.320 10.160 12 83 18 4.940 17.060 42 Come facilmente rilevabile dalla “sovrapposizione” dello schema cartografico che segue, ove sono stati rappresentati tutti i beni colpiti dall’ipoteca iscritta presso la C.RR.II di Rieti il 7.12.2005 al n. 2.386 di formalità, e quanto indicato alla pagina n. 2 della certificazione del Notaio Montelatici (descrizione dei beni immobili cui si riferisce la certificazione), solo parte dei beni colpiti dalla predetta ipoteca rientrano tra quelli all’attivo del fallimento e risultano ricompresi nel compendio immobiliare precedentemente stimato ed identificato come lotto n. 1 (struttura alberghiera più terreni circostanti - lotto individuato, descritto e valutato da pag. 5 a pag. 33 e sinteticamente descritto a pag 47). Tali beni sono colorati in verde nello schema cartografico di seguito riportato ed elencati nella successiva tabella. 43 Identificazione attuale dei beni Foglio Particella 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 16 77 83 84 52 53 19 72 78 80 Qualità Uliveto Sem.vo Sem.vo Sem.vo Sem.vo Sem.vo sem. arb.to Sem.vo Sem.vo sem. arb.to Classe 3 3 2 2 2 2 3 3 3 3 Totale Cons.za (mq) 4.940 17.060 2.000 5.020 3.320 21.360 3.580 13.960 4.440 5.100 80.780 R. Dom.le (euro) 10,21 22,03 5,68 14,26 9,43 60,67 10,17 18,02 5,73 14,49 R. Agrario (euro) 6,38 39,65 6,20 15,56 10,29 66,19 10,17 32,44 10,32 14,49 Pertanto, come richiesto dall’Ill.mo G.D., la sottoscritta ha proceduto alla valutazione dei predetti beni all’attivo del fallimento Moneypenny, previa indicazione della loro posizione urbanistica. Posizione urbanistica dei beni immobili oggetto di valutazione Come già precedentemente riferito, giusto quanto risulta dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Poggio Catino e di cui si è riferito nelle precedenti pagg. 21 e 22 della relazione, i beni oggetto di valutazione ricadono: - per le particelle 53p, 72p, 77p, 78p e 80p, del foglio 7 in zona Agricola E1 (all. n. 34, n. 93 e n. 94); - per le particelle 16, 19p, 52p, 72p, 77p, 83p e 84p del foglio 7 in zona ZA turistico-alberghiera (all. n. 34 e n. 93). In tale zona si attua l’intervento edilizio diretto, solo dopo l’approvazione del piano d’intervento preventivo a seguito di presentazione di elaborato planivolumetrico che ne individui il 44 comparto edificatorio; sono ammessi alberghi, pensioni, ristoranti e locali per il tempo libero e lo sport. Gli interventi si attuano mediante piano attuativo corredato di planivolumetrico. Ciò tuttavia il terreno in esame è vincolato in asservimento della confinante struttura alberghiera, a mezzo di atti d’obbligo in favore del Comune di Poggio Catino, sottoscritti in occasione dei numerosi interventi di ampliamento del confinante complesso alberghiero (all. n. 34 e n. 93); - per le particelle 19p, 52p, 53p, 72p, 77p, 78p, 80p, 83p e 84p del foglio 7 in zona VTR – aree private per attrezzature di interesse comune (all. n. 93 e n. 34). I terreni, che si estendono per una superficie di circa 38.000 mq, risultano anch’essi asserviti alla confinante struttura alberghiera, a mezzo di atti d’obbligo in favore del Comune di Poggio Catino, sottoscritti in occasione dei numerosi interventi di ampliamento della stessa struttura alberghiera. Stima dei beni immobili Ai fini della valutazione dei terreni oggetto di stima va, in primo luogo, osservato che gli stessi sono tutti gravati dal vincolo di inedificabilità ed asservimento alla struttura alberghiera, imposto a mezzo di atti d’obbligo in favore del Comune di Poggio Catino. Tale vincolo è stato imposto nel corso del tempo in occasione dei successivi interventi di ampliamento e modificazione della confinante struttura alberghiera. Ciò premesso, la valutazione dei terreni in questione è stata effettuata utilizzando il criterio di stima sintetico comparativo. In particolare, per tener conto che tali terreni possono essere funzionali all’attività della confinante struttura alberghiera è stato assunto un valore unitario di stima ottenuto mediando il valore agricolo medio fornito dalla 45 Regione Lazio per le migliori colture pari a 2,56 €/mq (all. n. 51 - seminativo irriguo – uliveto) ed il valore medio di mercato richiesto per beni analoghi per destinazione ed ubicazione, quest’ultimo scontato del 15% per tener conto del margine di trattabilità del prezzo, pari a 2,72 €/mq. E’ stato pertanto ottenuto un valore unitario di stima di 2,64 €/mq. Applicando tale prezzo unitario alle consistenze dei beni oggetto di stima si ottiene un importo complessivo di € 213.259,00 che arrotondato a € 213.000,00 si assume quale più probabile valore di mercato dei terreni in questione. VALUTAZIONE TERRENI IN POGGIO CATINO Foglio Particelle Qualità Consistenza (mq) 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 16 77 83 84 52 53 19 72 78 80 uliveto seminativo seminativo seminativo seminativo seminativo sem. arborato seminativo seminativo sem.arborato 4.940 17.060 2.000 5.020 3.320 21.360 3.580 13.960 4.440 5.100 prezzo unitario €/mq 2,64 2,64 2,64 2,64 2,64 2,64 2,64 2,64 2,64 2,64 Totale valore di stima € 13.041,60 € 45.038,40 € 5.280,00 € 13.252,80 € 8.764,80 € 56.390,40 € 9.451,20 € 36.854,40 € 11.721,60 € 13.464,00 € 213.259,20 Schema sintetico di individuazione dei lotti di vendita Nella pagina che segue, si riporta un quadro riassuntivo di individuazione sintetica dei lotti di vendita. 46 LOTTO N. 1 natura beni immobile Terreni e fabbricati ubicazione Comune di Poggio Catino (Rieti) - loc. Valle Collicchia foglio particelle subalterni 7 18 6 NCEU 7 18 7 identificazione catastale 7 90 foglio particelle NCT 16, 19, 52, 53, 72, 77, 7 78, 80, 83, 84 confini sintetica descrizione Valore di stima Strada Comunale Gavignano, particella 15 del foglio 7, Fosso Valle Collicchia, Strada Statale n. 313, s.a Fabbricato uso albergo, dotato di sala convegni, dependance e locali tecnici, Cappella privata, Club House, campo da Golf. Superficie dell’area su cui insiste la Struttura alberghiera: 24.530.00 mq, di cui - proiezione sul piano orizzontale del costruito: 2.524,92 mq - superficie area giardini, terrazze, vialetti: 22.005,08 mq Superficie totale terreno/campo da golf: 80.780 mq € 2.400.000,00 LOTTO N. 2 natura beni immobile Terreni e fabbricati ubicazione Comune di Forano (Rieti) - Località Valle Collicchia foglio Particelle NCEU 16 4, 217 identificazione catastale foglio Particelle NCT 16 150, 178, 266, 267 confini sintetica descrizione Valore di stima L’intero lotto di beni tra loro contigui confinano con part.22 0/f.16 a nord, part.14,26,125/f.16 a ovest, part.268/f.16 a sud, strada per la struttura alberghiera denominato Borgo Paraelios a est, s.a. Fabbricato adibito a stalla, fabbricato in corso di costruzione da adibire a residenza con terreno di pertinenza, terreni agricoli. Superficie: - Fabbricato adibito a stalla: 339 mq - Fabbricato in costruzione su tre piani (PT,p1,p2): 728 mq - Terreno agricolo: 84.262 mq € 290.000,00 47 Ritenendo di aver compiutamente assolto l’onorifico incarico affidato, si rassegna la presente relazione tecnica con allegati. Roma, dicembre 2015 (Dr. Ing. Carla Cappiello) Allegati: come richiamati nel corpo della relazione 48
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