TRIBUNALE CIVILE DI ROMA
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TRIBUNALE CIVILE DI ROMA - Sezione Fallimentare *** Fallimento n. 150/2011 Moneypenny s.r.l. Giudice Delegato: dott. Adolfo CECCARINI Curatore: dott. Roberto FALCONE *** PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE DELLA PROCEDURA ex art. 104 ter l. fall. - Secondo Stralcio Il sottoscritto dott. Roberto Falcone, con studio in Roma, via F. Cesi, 21, nella qualità di curatore della procedura fallimentare indicata in epigrafe, si pregia rendere il seguente Programma di Liquidazione della Procedura – Secondo Stralcio. 1. GENERALITA’ In occasione del deposito del Programma di Liquidazione – Primo Stralcio, lo scrivente intese esplicitare un preciso orientamento gestionale in ordine alle modalità ed ai tempi di liquidazione del compendio immobiliare caduto nel fallimento; in definitiva, atteso che il complesso alberghiero compreso nell’attivo risultava gravato da un vincolo locativo trentennale a favore del terzo Co.Ge.Tur. s.r.l., in forza di titolo revocabile ex art. 2901 c.c., l’esponente ritenne di differire la relativa attività liquidativa ad un momento successivo 1 alla favorevole definizione del giudizio di revocatoria ed alla riconsegna del compendio al fallimento. Successivamente, su autorizzazione del Giudice Delegato del 06.11.2013 (resa in surroga del comitato dei creditori, non costituito) lo scrivente ha perfezionato un accordo transattivo proposto dalla Co.Ge.Tur. s.r.l., (atto in data 16.05.2014 a rogito del notaio Montelatici di Roma, rep. 2195, racc. 1053) finalizzato a realizzare, in estrema sintesi: a) la definizione del contenzioso pendente (Tribunale di Roma, Seconda Sezione Civile, giudice Archidiacono, rubricato al n.r.g. 19086/2011, riunito al giudizio rubricato al n.r.g. 18288/2011; Tribunale di Roma, Nona Sezione Civile, giudice Cruciani, rubricato al n.r.g. 3506/2012); b) la riconsegna immediata alla curatela del compendio immobiliare di proprietà di Moneypenny s.r.l. (di seguito: il complesso alberghiero); c) il trasferimento transattivo al fallimento della titolarità di talune ulteriori porzioni immobiliari (di seguito: i terreni con costruzioni), già di proprietà della Co.Ge.Tur. s.r.l. a titolo di corrispettivo per la rinuncia ad un’azione di nullità e risarcimento del danno proposta dal fallimento stesso nei confronti della Co.Ge.Tur. s.r.l. e di San Paolo IMI. Tale cessione ha consentito al fallimento di realizzare un incremento patrimoniale sostanzialmente equivalente al pregiudizio sofferto per effetto dell’iscrizione ipotecaria (concessa da Moneypenny in bonis, quale terzo datore) 2 su talune porzioni immobiliari comprese tra la maggior consistenza del complesso alberghiero, a garanzia di un mutuo erogato alla stessa Co.Ge.Tur. s.r.l. (contratto di mutuo n. 50477276 stipulato in data 29 novembre 2005 a rogito del notaio Giancarlo Mazza di Roma, rep. 52427, racc. 16670). Recentemente si sono realizzate le condizioni che consentono di dare concreto impulso alle operazioni di vendita di tutti i beni immobiliari in narrativa. Il presenta Programma tiene conto dell’intervenuta cessazione (risalente al 2011) delle attività proprie dell’impresa alberghiera e più in generale dell’intercorsa dissoluzione del complesso aziendale. 2. SULL’ALIENAZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE 2.1 Identificazione e consistenza del compendio immobiliare da alienare All’attivo della procedura sono comprese le unità immobiliari che si indicano di seguito, tutte meglio descritte nell’elaborato peritale redatto dall’ing. Carla Cappiello, di Roma, allegato al presente Programma, cui si rinvia per ogni informazione di dettaglio. LOTTO 1 - IL COMPLESSO ALBERGHIERO BORGO PARAELIOS Trattasi del complesso alberghiero ubicato in Comune di Poggio Catino (RI), località Valle Colicchia, denominato Borgo Paraelios, ricompreso in una superficie di circa mq. 80.780, costituito da: un fabbricato adibito ad albergo, dependance e locali tecnici, cappella privata, piscina esterna, campo da tennis e di bocce, campo da golf 3 con relativa club house. Tale compendio è censito al Catasto Fabbricati al foglio 7, con le particelle: - 90, cat. D/1, r.c. euro 145,63; - 18, sub. 6, cat. D/2, r.c. euro 52.252,00; - 18, sub. 7, cat. C/1, classe 3, mq. 612, r.c. euro 6.605,90. Nonché al Catasto Terreni al foglio 7, con le particelle: - 16, di are 49.40, uliveto di 3° classe, r.d. euro 10,21, r.a. euro 6,38; - 19, di are 35.80, seminativo arborato di 3° classe, r.d. euro 10,17, r.a. euro 10,17; - 52, di are 33.20, seminativo di 2° classe, r.d. euro 9,43, r.a. euro 10,29; - 53, di ettari 2.13.60, seminativo di 2° classe, r.d. euro 60,67, r.a. euro 66,19; - 72, di ettari 1.39.60, seminativo di 3° classe, r.d. euro 18,02, r.a. euro 32,44; - 77, di ettari 1.70.60, seminativo di 3° classe, r.d. euro 22,03, r.a. euro 39,65; - 78, di are 44.40, seminativo di 3° classe, r.d. euro 5,73, r.a. euro 10,32; - 80, di are 51.00, seminativo arborato di 3° classe, r.d. euro 14,49, r.a. euro 14,49; - 83, di are 20.00, seminativo di 2° classe, r.d. euro 5,68, r.a. euro 6,20; - 84, di are 50.20, seminativo di 2° classe, r.d. euro 14,26, r.a. euro 15,56; 4 LOTTO 2 - I TERRENI CON COSTRUZIONI Trattasi di immobili siti in Comune di Forano (RI), località Galatina, e precisamente: un terreno di circa mq. 84.262, su parte del quale insiste un locale adibito a stalla ad un solo piano terra, di circa mq. 339, nonché un fabbricato in corso di costruzione, al momento costituito dalla struttura in cemento armato, articolato sui piani terra, primo e secondo, con annessa corte circostante. Il terreno è censito al Catasto Terreni al foglio 16, particelle: - 150, di are 2.22.60, seminativo arborato di 1° classe, r.d. euro 143,70, r.a. euro 103,47; - 178, di are 17.40, seminativo di 2° classe, r.d. euro 7,46, r.a. euro 5,84; - 266, di are 5.99.57, seminativo di 2° classe, r.d. euro 263,20, r.a. euro 201,27; - 267, di are 3.05, seminativo di 2° classe, r.d. euro 1,34, r.a. euro 1,02. Il locale stalla è censito nel catasto fabbricati al foglio 16, particella 217, cat. C/6, cl. 10, mq. 339. Il fabbricato in corso di costruzione è censito nel Catasto Fabbricati al foglio 16, particella 4, senza rendita. Comunque, il tutto, salvo errori e/o omissioni. 2.2 Le operazioni di stima del compendio immobiliare In vista della predisposizione del Programma di liquidazione della Procedura, si è proceduto alle operazioni di stima dei predetti beni 5 immobiliari ed allo svolgimento delle ulteriori attività preordinate alla vendita, in particolare: - identificazione dei beni, comprensiva dei confini e dei dati catastali; - indicazioni in merito alla conveniente formazione dei lotti; - sommaria descrizione dei beni; - indicazione dello stato di possesso dei beni, con l’indicazione, se occupati da terzi, del titolo in base al quale sono occupati, con particolare riferimento all’esistenza di contratti registrati in data antecedente la domanda di ammissione; - verifica dell’esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui beni, che resteranno a carico degli acquirenti, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla natura edificatoria dei beni o i vincoli connessi con il loro carattere storico-artistico; - verifica dell’esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all’acquirente; - verifica della regolarità edilizia ed urbanistica dei beni nonché dell’esistenza della dichiarazione di agibilità degli stessi, previa acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla vigente normativa (ove sussistenti i presupposti); indicazione, nel caso di immobili ritenuti parzialmente e/o totalmente abusivi, della natura dell’abuso e degli oneri da sostenere per pervenire alla relativa sanatoria, ove sussistenti i relativi presupposti; 6 - verifica dell’esistenza di un Attestato di Certificazione Energetica per l’immobile, ai sensi della vigente normativa; - individuazione del più probabile valore di mercato, sulla base di un motivato iter tecnico e logico; Con decreto del 26.05.2014 lo stimatore è stato designato in persona dell’ing. Carla Cappiello, di Roma (studio in Roma, via Colleferro, 5). Le operazioni di stima si sono recentemente concluse ed il nominato professionista ha trasmesso allo scrivente l’elaborato conclusivo con pec in data 09.04.2015. Appare quindi possibile, allo stato, procedere alla pianificazione e specificazione delle modalità di liquidazione del compendio immobiliare sopra descritto. 2.3 Modalità delle vendite Modello procedurale: L’esponente si è determinato a programmare le attività di vendita coattiva di detto compendio immobiliare, secondo un modello procedurale deformalizzato (quindi prescindente dalle disposizioni del codice di rito), ma ampiamente rispettoso delle condizioni e dei vincoli indicati dall’art. 107 l. fall. Oggetto della vendita: Costituiscono oggetto della procedura di vendita i due lotti immobiliari come individuati al superiore paragrafo 2.1, intesi quali lotti distinti. Stato degli immobili: 7 Gli immobili in vendita sono liberi, ad eccezione di una porzione immobiliare, compresa tra la maggior consistenza del lotto 1. Trattasi in particolare della c.d. Club House e di una modesta area ad essa adiacente; l’una e l’altra risultano occupate senza titolo da un terzo. Il Tribunale di Rieti, in esito al giudizio promosso dalla precedente affittuaria del complesso, rubricato al n.r.g. 210/2011, con sentenza 384/2014 ha ordinato, tra l’altro, il rilascio dell’unità immobiliare. D’altra parte la scrivente curatela, con provvedimento del Giudice Delegato dell’11.09.2015 è stata autorizzata a porre in esecuzione detta sentenza. Difformità, vizi: Sulla base delle evidenze dell’elaborato peritale redatto dall’ing. Cappiello, cui si rinvia, sussistono alcune difformità tra quanto edificato e quanto progettato. In relazione a tali notevoli circostanze, delle quali si è comunque tenuto conto nella valutazione del bene e nella consequenziale formazione del prezzo base d’asta, gli interessati all’acquisto saranno invitati ad assumere tutte le necessarie informazioni mediante consultazione della ridetta relazione peritale. Disciplina della vendita e pubblicità: L’esponente intende svolgere le attività di vendita onde pervenire al più presto all’esitazione del cespite, alle migliori condizioni di mercato. Allo scopo, lo scrivente ha definito i contenuti delle “Norme che regolano l’invito a presentare offerte di acquisto degli immobili 8 compresi nell’attivo della procedura – Disciplinare d’asta” (in breve: Regolamento delle vendite), nel testo che si allega al presente Programma. La procedura, informata ai criteri metodologici di cui all’art. 107 l. fall. prevede ampia pubblicità ed informazione del mercato: un avviso di vendita sarà pubblicato, in forma integrale ovvero per estratto, a cura del Curatore, prima di ogni asta, per due volte sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, e per due volte sul quotidiano “Il Messaggero”. Dalla data dell’ultima pubblicazione dell’avviso di vendita sul quotidiano alla data dell’Asta dovranno intercorrere almeno trenta giorni. L’avviso di vendita sarà altresì www.asteimmobili.it, pubblicato sul sito internet continuativamente, nei trenta giorni che precedono la data dell’Asta. Il testo dell’avviso (ove pubblicato in forma integrale) sarà conforme al modello che si allega. La Procedura si riserva di utilizzare ulteriori forme di pubblicità, anche mediante avvisi di vendita su altri quotidiani, a diffusione nazionale o regionale ovvero su altri mezzi ritenuti idonei. Al fine di consentire ai soggetti interessati di acquisire dettagliate informazioni sull’immobile oggetto di vendita sarà altresì pubblicata continuativamente sul sito internet www.asteimmobili.it la documentazione inerente la procedura, che consta di: - Regolamento delle vendite; - Avviso di vendita; - Perizia di stima redatta dall’ing. Carla Cappiello; 9 - Relazione notarile ex art. 567 c.p.c., redatta dal notaio Marina Montelatici (lotto 1); - Atto in data 16.05.2014 a rogito del notaio Montelatici di Roma, rep. 2195, racc. 1053 (lotto 2); - Sentenza del Tribunale di Rieti n. 384/2014. Successione delle aste: l’espletamento delle Aste avverrà avanti il notaio dott. Andrea Mosca, presso lo studio di questi in Roma, via Ennio Quirino Visconti n. 99. La prima asta sarà fissata non oltre quattro mesi dall’emissione, da parte del Giudice Delegato, del provvedimento autorizzativo dell’esecuzione del presente Programma di Liquidazione ex art. 104 ter l. fall. Qualora all’esito della prima asta (ovvero di ogni asta successiva) l’immobile risultasse ancora non aggiudicato, il Curatore dovrà intendersi facoltizzato a programmare ulteriore esperimento di vendita, entro e non oltre tre mesi dall’asta precedente, con riduzione del prezzo base non superiore, volta per volta, al 20% del prezzo base dell’asta precedente. Condizioni minime della vendita: Quanto al Lotto 1 (il complesso alberghiero): il prezzo base d’asta, per la prima asta, risulterà determinato nella misura di euro 2.400.000,00 (euro duemilioniquattrocentomila/00), quindi in misura corrispondente al valore di stima del cespite, per come determinato dall’esperto. 10 Quanto al Lotto 2 (i terreni con costruzioni): il prezzo base d’asta, per la prima asta, risulterà determinato nella misura di euro 290.000,00 (euro duecentonovantamila/00), quindi in misura corrispondente al valore di stima del cespite, per come determinato dall’esperto. La vendita degli immobili avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui gli stessi si trovano. Si rammenta che la vendita - da qualificarsi comunque quale vendita esecutiva - non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per alcun motivo. Modalità delle aste: Le aste si svolgeranno secondo un modello informato essenzialmente a quello della vendita senza incanto: la partecipazione potrà avvenire mediante formulazione di offerta vincolante. L’incanto è eventuale e subordinato alla presentazione di più offerte valide. Offerte: Le offerte dovranno risultare assistite da cauzione provvisoria dell’ordine del 10% del prezzo base d’asta e vanno presentate in busta chiusa all’indirizzo del notaio incaricato. Stipulazione dell’atto di trasferimento: La stipula dell’atto traslativo dovrebbe avvenire davanti al medesimo Notaio Incaricato della Procedura, entro 90 giorni dalla data dell’asta, previa convocazione scritta inviata dalla Procedura all’aggiudicatario mediante telegramma, o lettera raccomandata a/r o a mezzo pec, almeno dieci giorni prima della data dell’atto. Altre informazioni: 11 Al fine di consentire la determinazione dell’esatta quota parte del ricavato dalla vendita del lotto 1 da destinare ai creditori assistiti da prelazione, l’elaborato peritale redatto dall’ing Carla Cappiello ha determinato altresì il valore dei beni immobiliari inclusi tra la maggior consistenza del lotto 1, colpiti dall’iscrizione ipotecaria form. 2386 del 7.12.2005 a favore Sanpaolo Imi S.p.A., determinandolo nell’importo di euro 213.000,00 (euro duecentotredicimila/00), quindi in ragione del 8,875% del valore dell’intero lotto 1. *** In ogni caso, per ogni più dettagliata specificazione delle modalità di vendita, si rinvia all’allegato Regolamento delle vendite. *** 3. LA LIQUIDAZIONE DEI BENI MOBILI (RINVIO) Lo scrivente ritiene opportuno differire a data successiva, comunque imminente, la pianificazione delle modalità di vendita dei beni mobiliari acquisiti all’attivo della procedura (peraltro tutti giacenti presso il ridetto complesso alberghiero). Sin d’ora tuttavia può precisarsi che detti beni consistono essenzialmente in mobilio ordinario, stigliature e suppellettili, beni mobili vari da ufficio: trattasi di beni aggregabili in un’unica categoria (per quanto di rilievo ai fini liquidatori), ancorchè comprendente generi merceologici assai eterogenei. A detti beni, peraltro di valore unitario assai modesto, potranno essere applicate modalità di vendita semplificate, previa informazione di mercato 12 realizzata mediante utilizzo dei consueti veicoli informativi (annunci economici, siti internet aste giudiziarie). Lo scrivente si riserva, in definitiva, di programmare le modalità di vendita dei beni mobili previa produzione di un successivo Programma di Liquidazione – Terzo Stralcio. Tanto esposto, considerato e premesso, lo scrivente CHIEDE che la S.V. Ill.ma, - in surroga del Comitato dei Creditori, non costituito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 104 ter comma 1° l. fall., voglia approvare il suesposto Programma di Liquidazione – Secondo Stralcio; - autorizzi altresì il curatore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 104 ter ultimo comma l. fall., preso atto della natura autoesecutiva del suesteso programma, a dare esecuzione alla vendita secondo le modalità esposte. Si allegano: - Regolamento delle vendite; - Avviso di vendita; - Perizia di stima redatta dall’ing. Carla Cappiello; - Relazione notarile ex art. 567 c.p.c., redatta dal notaio Marina Montelatici (lotto 1); - Atto in data 16.05.2014 a rogito del notaio Montelatici di Roma, rep. 2195, racc. 1053 (lotto 2); - Sentenza del Tribunale di Rieti n. 384/2014. Con osservanza. 13 Il Curatore Fallimentare Dott. Roberto Falcone 14
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