LIBERTA` DEL 8 NOVEMBRE

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LIBERTA` DEL 8 NOVEMBRE
Sport
LIBERTÀ
domenica 8 novembre 2015
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CaLCio LEga Pro - Al“Garilli”(calcio d’inizio alle 15). Mister Viali: «Possiamo giocarcela, ma voglio aggressività fin dalle prime battute»
Oggi Pro-Cremonese
TornailderbydelPo
PIACENZA - Forse non sarà il “classico” derby del Po, ma poco importa. Al “Garilli (ore 15) tocca al
Pro il compito di portacolori piacentina contro la Cremonese e
mai come in questa occasione la
squadra del presidente Scorsetti,
di Tacchini, Burzoni e Giglio ha
l’opportunità di ampliare la cerchia dei simpatizzanti tra gli
sportivi locali, visto che battere
la Cremonese ha sempre una valenza speciale dalle nostre parti.
Il fine, con conseguente aggancio in classifica, deve toccare nel
più profondo le corde di capitan
Bini e compagni, chiamati a gettare nella mischia tutte le risorse
di cui dispongono.
A suonare ulteriormente la carica ci hanno pensato i dirigenti,
presidente in testa, mentre la rifinitura di ieri mattina è servita a
mettere a fuoco ogni dettaglio situazionale che potrebbe verificarsi in partita. Derby negato al
convalescente Piana («tornerà a
correre da domani») e all’influenzato Lombardi, mentre tutto il resto della compagnia gode
di buona salute.
Il brillante Schiavini visto all’opera nel mercoledì di Coppa a
Bassano e il pienamente recuperato Barba sono in preallarme
per l’undici di partenza che, tuttavia, dovrebbe ricalcare quello
dell’ultima di campionato, a Busto Arsizio, tanto in materia di
interpreti quanto nel modulo.
Squadra che vince non si cambia? Probabile. «Premesso che fino all’ultimo mi riservo un paio
di ballottaggi collegati al reparto
di centrocampo, dove adesso ho
un ampio ventaglio di valide alternative - osserva mister William Viali - vediamo di dare continuità di prestazione e risultati.
In questo senso siamo in crescita, ma abbiamo tuttora notevoli
margini di miglioramento: Dobbiamo essere bravi a compiere il
salto di qualità».
Cosa avete tratto dall’ulteriore messaggio di sprone da parte
del presidente?
«Direi una salutare iniezione
di entusiasmo in più che è sempre ben accetta. Entusiasmo e
convinzione devono essere il nostro pane quotidiano. Faremo
l‘impossibile per regalargli e regalarci una soddisfazione doppia in questa sfida di impari blasone e che già di per se stessa è
motivo d‘orgoglio per casa Pro».
Percepisci nell’aria qualcosa
1
4-3-1-2
PRO PIACENZA
Fumagalli
2
6
Rieti
4
Sall
8
Bini
Aspas
Carrus
7
Rantier
9
Alessandro
6
4
3
Briganti
9
Crialese
7
8
Bianchi
5
Guglielmotti
1
Ravaglia
di diverso dal solito?
«Sono le prove dei fatti a dirmi
che questa squadra sta crescendo sotto tutti gli aspetti e la mia
percezione è esattamente questa. I risvolti di un derby per noi
unicamente geografico ed i miei
trascorsi in grigiorosso passano
in secondo piano rispetto alla
voglia di rivelarci pienamente all’altezza del compito».
Giocate ieri
Alessandria-Pro Patria 1-0
Bassano-Mantova 0-1
Giana-Sudtirol 1-2
Lumezzane-Cittadella 1-1
Renate-Pavia 0-0
Inizio: ore 15
Brighenti
Forte
Formiconi Marconi
▼La 10ª giornata
Arbitro:
Zingarelli di Siena
10
11
Barba
Bignotti
Martinez
Annarumma
Cassani
10
Cristofoli
Rosso
CREMONESE
All. Pea
oGGi ore 15
Padova-Pordenone
Pro Piacenza-Cremonese
A disposizione
2
Russo
3-5-2
Galli
Zullo
Eguelfi
Perpetuini
Benedetti
Il Pro Piacenza è ancora a secco di vittorie interne, idem la
Cremonese formato trasferta:
solo un caso?
«I numeri hanno sempre un
fondo di verità, ma non dicono
tutto. Con Reggiana e, soprattutto, con la Feralpi solo gli episodi
avversi ci hanno negato il successo casalingo, che arriverà
quanto prima».
Gargiulo
Maiorino
Magnaghi
Pacilli
Ciccone
oGGi ore 17.30
Albinoleffe-Feralpisalò
Quali le virtù della Cremonese?
«Un organico attrezzato per
stazionare al vertice, con un attacco di primo piano dotato del
capocannoniere del girone (6
gol, ndc) Brighenti e dei vari Forte, Maiorino e Magnaghi, e l’identità da squadra ben organizzata che gli ha dato un ottimo
tecnico come Pea».
La missione è possibile: a quale patto?
«Che giochiamo la nostra onesta partita, con aggressività sin
dalle prime battute. Mi aspetto
una risposta confortante dai ragazzi. La scossa giusta deve animarci per tutta la gara e non essere la conseguenza, rischiosa, di
uno schiaffo».
Domani ore 20
Reggiana-Cuneo
cLaSSiFica Cittadella 21;
Pavia 20; Reggiana 19; Bassano 18; Alessandria 17;
Sudtirol 15; Giana e Pordenone 14; Cremonese 13; Feralpisalò, Lumezzane, Padova 12; Mantova 11; Cuneo e
PRO PIACENZA 10; Renate
8; Albinoleffe 7; Pro Patria 0.
Marco Villaggi
L’ultima sfida tra i grigiorossi e il “vecchio” Piacenza è stata nel 2011-2012 in Prima Divisione (la ex serie C1)
D
opo quasi quattro anni, piacentini e cremonesi ridanno
vita al tradizionale derby del
Po, nato nella stagione di serie C
1935-36 e sempre molto atteso nonostante ora si ripresenti in una veste
inedita rispetto alle maggiori edizioni
del passato (su tutte, quelle di serie A
1993-94 e 1995-96). Il Piacenza ha affrontato per l’ultima volta i rivali del
Torrazzo nella Prima Divisione 201112, l’annata più amara dei biancorossi
per il negativo esito dei play out contro il Prato che ha anticipato il fallimento societario. In quella stagione i
grigiorossi si sono imposti per 3-1 al
“Garilli”, e nella gara di ritorno la formazione di Francesco Monaco non
ha tratto alcun vantaggio dall’1-0 (a
La Biomedica Calendasco senza freni:
a Reggio Emilia vola oltre quota 100
52
110
(8-29; 19-65; 37-81)
BioMEDiCa CaLEnDasCo Raggi
11, Maniero 15, Sacchetti 14, Bolduri
6, Bolzoni 9, Ferrari 11, Patelli 18, Zunic 6, Caviati 4, Ercoli 3, Sambou 4,
Diagne 9. All. Cavanna - Merli.
■ (A.F.) Calendasco concede
il bis: confermando il pronostico, la Biomedica s’impone nettamente a Reggio Emilia e conquista la seconda vittoria consecutiva in trasferta, offrendo
nel contempo anche scampoli
di bel gioco.
Si è trattato di una partita
che non è mai stata in discussione per l’enorme divario tecnico fra i due quintetti. Proprio
Bertozzi
Calandra
Cauz
Russo
Schiavini
11
baSket Serie c Donne
bk reGGio emiLia
biomeDica
A disposizione
Ruffini
5
Maietti
All. Viali
3
A destra, Bignotti
ostacolato da un
giocatore del
Bassano in Coppa
Italia; sotto, mister
William Viali
(foto Cavalli)
Bolduri, 6 punti (foto Petrarelli)
considerando il gap, non bisogna certo esaltarsi più di tanto,
fanno notare in casa biancoblù, perchè ci vogliono certa-
Ma per i rossoneri di Viali
questa è la prima assoluta
firma di Pani) conquistato allo “Zini”.
Mentre il Pro è al suo primo incontro ufficiale con i “cugini” oltrepadani,
sono state complessivamente 73 (62
in campionato e 11 in Coppa Italia) le
sfide tra le due rivali del passato, con
27 vittorie grigiorosse, 20 biancorosse
e 26 pareggi. Quando nella stagione
2005-06 la Cremonese ha militato per
l’ultima volta in serie B, le fu fatale la
doppia sconfitta per 2-1 di fronte ai
biancorossi di Beppe lachini. Da allora
i grigiorossi hanno sfiorato il ritorno
mente dei test più probanti per
poter valutare la portata di
queste vittorie e il valore del
gruppo. E’ molto confortante
vedere come l’inserimento
graduale delle giovanissime
prosegua e rappresenti ormai
un importante valore aggiunto
per la squadra.
La partita: Sin dai primi minuti si ha netta la sensazione
di quale sarà l’andamento del
match, Calendasco pur senza
strafare scava da subito un solco profondo, andando a segno
a ripetizione chiudendo praticamente il match già alla prima sirena (8-29), che diventa
19-65 alla fine del primo tempo nonostante i vari avvicendamenti operati da Cavanna,
che ha dato ampio spazio a
tutto il roster e tutte le ragazze
sono andate a segno.
Senza storia il resto della gara, con la formazione piacentina che doppia largamente
l’avversario concludendo sul
52 a 110.
nella serie cadetta solo nelle annate
2007-08 e 2009-10, soccombendo nei
play off di fronte al Cittadella e al Varese. Uno dei loro punti di forza di
quell’epoca l’avevano avuto (con un
totale di 71 presenze e 5 reti all’attivo)
nell’attuale-timoniere rossonero William Viali, allora reduce dalle 183 partite complessivamente disputate in
serie A con le maglie di Lecce, Venezia, Perugia, Ancona, Fiorentina e Treviso. Oggi l’altro illustre ex è Gigi Simoni, salito alla presidenza del soda-
lizio nel quale aveva vissuto da allenatore alcuni degli anni più felici della
sua carriera, con la promozione in serie A nel 1992-93 e le tre successive
stagioni nel massimo campionato.
Meno fortunato, nel 1999-2000, il suo
approdo al
Piacenza in serie A, con appena 16
partite sulla panchina biancorossa
prima dell’avvento della coppia Braghin-Bernazzani.
Come nelle annate più recenti, l’attuale Cremonese sta rispettando solo
in parte le previsioni della vigilia, alternando qualche buona prestazione
ad altre del tutto incolori. Appena tre
i punti ottenuti in trasferta dai grigiorossi di Fulvio Pea, con i pareggi sui
campi del Bassano (1-1), dell’Alessan-
dria (0-0) e del Pordenone (1-1) seguiti dalla sconfitta per 1-0 sul terreno
della Reggiana. Invece lo “Zini” è stato
violato (0-1) dal Feralpi Salò, e il dimesso Mantova vi ha conquistato un
rocambolesco 3-3. Delle dieci reti all’attivo (otto interne e due esterne)
delle squadra lombarda, sei recano la
firma di Andrea Brighenti, che sta
confermando le sue notevoli qualità
realizzative. Un cliente da tener d’occhio per il Pro Piacenza che mercoledì
è uscito senza troppi rimpianti dalla
Coppa Italia, e che dopo il successo di
Busto Arsizio vuol cancellare lo zero
delle vittorie casalinghe a spese della
maggiore rivale sulle scene del calcio
piacentino.
LUNEDÌ ALLE ORE 21.00
Dallo Spazio Rotative
Giovanni Bottazzini