Celebrazione della Virgo Fidelis
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Celebrazione della Virgo Fidelis
20 dicembre 2010 Anno VI Numero 44 Notiziario telematico di informazione dell’Associazione Radioamatori Carabinieri C.O.T.A. Carabinieri On The Air Casella postale N°28 60022 Castelfidardo (AN) Italy http://www.cota.cc - [email protected] Celebrazione della Virgo Fidelis Adraskan (AFGHANISTAN) Il socio Tullio Mott IW2KKI - T6AE, Ten Colonnello CC in missione di pace in Afghanistan, ci ha inviato la foto celebrativa della benedizione della statua della Vergine Maria avvenuta nella base FOB (Forward Operational Base) di Adraskan in occasione della celebrazione del 61° Anniversario della Virgo Fidelis. COMUNICATO STAMPA Oggi é stato un giorno di festa nel Centro Nazionale di Addestramento di Adraskan, nella provincia occidentale di Herat dove opera l’unita’ Carabinieri denominata Police Specialty Training Team (PSTT), con il compito di addestrare le unità della polizia afghana dedicate ad essere impiegate in attività di ordine pubblico, denominata ANCOP, Afghan National Civil Order Police e composta da circa sessanta Carabinieri. Con una cerimonia religiosa officiata da don Massimo GELMI, cappellano militare del Regional Command West, e’ stata benedetto un capitello che racchiude la Vergine Maria. Il manufatto e’ stato realizzato dagli stessi carabinieri, mentre la statua della Vergine e’ stata portata dall’Italia. L’idea é nata durante il periodo Anno VI - N° 44 1 Radio COTA estivo, ed ha finalmente visto la luce nel mese di Settembre, per poi essere completata, con la cerimonia odierna. Il cappellano militare nella sua omelia, ha sottolineato come la vergine costituisca per tutti un punto di riferimento, verso il quale orientarsi, soprattutto nei momenti più difficili. La cerimonia odierna segue quella del 10 Novembre, dedicata al ricordo dei caduti di Nassiriya del 12 novembre 2003 e 27 aprile 2006 Ancora dal nostro socio Tullio pubblichiamo un suo. RITORNO IN AFGHANISTAN Ritorno in Afghanistan dopo circa un anno dal mio rientro ad Agosto 2009. Questa volta la destinazione é il centro di addestramento nazionale della polizia afghana. Si trova in una vecchia caserma russa, riadattata allo scopo, vicino alla città di Adraskan, nella provincia di Herat, regione sotto il comando italiano. Non e’ facile muoversi, la strada non offre sufficienti garanzie e cosi devo aspettare un passaggio in elicottero, anzi due, uno scorta l’altro. Dall’alto si vede la Ring Road, un anello che collega le principali città afgane, ormai quasi tutta asfaltata. Un fiume scende verso sud e dall’alto si vede come lungo il percorso si trovino villaggi, terre verdi ed accampamenti. Poi, da lontano si vede la base. E dentro la base, in un angolo circondato da protezioni, la base dei Carabinieri. più tardi, durante il briefing di benvenuto, scoprirò che ha ricevuto il nome di Fort Apache. Con tanto di scritta che campeggia su una delle postazioni di guardia. L’unita’ Carabinieri ha il compito di addestrare le unità di polizia afgana che hanno compiti di ordine pubblico. Si chiamano ANCOP (Afghan National Civil Order Police). E’ un compito Una fase dell’addestramento: Dimostrazione ordine pubblico condiviso con una decina di marines e altrettanti colleghi polacchi della polizia militare. La filosofia locale non e’ cambiata, “INSHALLAH” domina le relazioni interpersonali e grande e’ lo sforzo che tutti facciamo per portare le semplici regole delle nostre scuole allievi Carabinieri, nel contesto del centro addestramento. Inoltre qui vengono insegnate le tecniche operative attuate dai Reggimenti Carabinieri di Laives e Gorizia. Gli allievi sono animati da buona volontà e ritengo che il prodotto immesso nel sistema sicurezza sia di buon livello. Il popolo afghano é un grande popolo, orgoglioso. Purtroppo i 30 anni di guerra trascorsi, ne hanno profondamente segnato il carattere e IW2KKI – T6AE Tullio alla postazione radio Anno VI - N° 44 2 Radio COTA l’approccio verso gli stranieri, da sempre considerati invasori. Da qui passa la famosa via della seta, grande via di facilitazione delle economie mondiali. Terminata la fase prettamente bellica, si é passati da qualche anno alla ricostruzione delle forze di polizia. In diversi centri vengono addestrati i quadri della nuova polizia afghana. Oltre alla componente militare, una rilevante presenza di organizzazioni civili aiuta il Paese a progredire, cercando di dare a tutti una speranza di vita migliore. L’avventura radioamatoriale inizia la seconda volta che entrai in Afghanistan, nel 2009, molto più agguerrito e determinate della prima, quando, stremato dalle lungaggini avevo anteposto la sigla YA al mio nominativo. Stavolta, ho sfruttato una precedente richiesta Cucina da campo: Dove c’è pizza …… c’è casa di un radioamatore tedesco. Dopo i primi rilasci, il ministero ha realizzato di non avere una propria normative che regola la materia. La licenza viene rilasciata dal Ministero delle Informazioni Tecnologiche, dietro presentazione della propria licenza, la compilazione del modulo, e il pagamento della tassa di circa 200 dollari, da pagare nella banca afgana. La tempistica e’ tipica di questi paesi, “inshallah”, se Allah vuole.... due mesi credo sia il tempo minimo. Molti dei nominativi in giro sono non originali poiché allo stato attuale meno di 10 sono quelli rilasciati prima del blocco per carenza normative. Non ho avuto altre esperienze, pur avendo lavorato all’estero in molte occasioni. L’Afghanistan e’ stato il primo paese che ho preso seriamente per fare attività radio. Sono stato un anno in Palestina, ma i tempi non erano maturi. Gli orari sono molto incostanti a causa del lavoro stesso. Qui ad esempio e’ festa il venerdì, giornata normalmente lavorativa Postazione “field day” nella maggior parte dei paesi europei. Il sabato e la domenica sono i nostri lunedì e martedì. I vari contest ed eventi che avvengono nel fine settimana ostacolano qualsiasi tentativo di comunicare. Ho con me il PC ed un’interfaccia per i modi digitali. La propagazione e’ molto variabile, in particolare sulle bande basse. Un grosso ostacolo sono le intere fette di banda occupate dai colleghi russi che arrivano con segnali molto forti. La mia radio di avventura e’ uno Yaesu FT897, accordatore ed alimentare interno. Attacco la spina e vado. Come antenna ho usato una windom autocostruita dall’amico Vittorio, IW2NWV. Questa volta ho portato una canna da pesca, che però non ha funzionato a dovere e che, per motivi di sicurezza ho dovuto ammainare. Con tanto di bandiera italiana attaccata. Ho portato un dipolo quadri banda che sta’ dando buoni Futura QSL?? Anno VI - N° 44 3 Radio COTA risultati. Gli sked purtroppo non sono facili per me. I miei orari sono troppo incostanti. Purtroppo per molti mettere a log un nuovo country e’ fondamentale e questo, a volte, crea situazioni poco piacevoli per chi chiama. Nella mia prima esperienza ho visto comunque che basta mollare il microfono alcuni secondi, lasciare cadere il silenzio e poi chiamare una stazione per volta. A me ha funzionato. E credo di continuare a farlo anche in futuro. Voglio rivolgere un caro saluto a tutti gli amici del COTA ed un particolare ringraziamento al suo Presidente Stefano IZ6FUQ, sempre pronto ad imbarcarsi in nuovi progetti. Allego alcune foto di momenti significativi, la commemorazione di Nassiriya e la benedizione della statua della Beata Vergine Maria, costruita nella nostra base, che ogni giorno ci protegge ad aiuta nella nostra missione. Un caro saluto ed a sentirci presto! Tullio T6AE, IW2KKI STATISTICHE RELATIVE ALL’ATTIVAZIONE DEL NOMINATIVO IQ6CC IN OCCASIONE DEL 61° ANNIVERSARIO DELLA VIRGO FIDELIS 15 - 21 NOVEMBRE 2010 Nonostante la propagazione non sia stata favorevole durante il periodo dell’attivazione, i soci attivatori del nominativo speciale IQ6CC hanno realizzato 994 collegamenti utilizzando le varie frequenze HF ed i diversi modi operativi messi a disposizione dal Band Plan. QSO totali: 994 Algeria Asiatic Russia Australia Austria Azerbaijan Azores Balearic Is Belarus Belgium Bosnia Hercegovina Bulgaria Canada Paesi collegati : 60 Canary Is China Croatia Cuba Cyprus Czech Republic Denmark England Estonia European Russia Federal Republic of Germany Finland France Hungary Indonesia Ireland Israel Italy Kazakstan Latvia Liechtenstein Lithuania Madeira Malta QSO per banda collegata: Band 21 18 14 10 7 3,5 Totale complessivo Anno VI - N° 44 Mexico Mongolia Montenegro Netherlands Northern Ireland Norway Poland Portugal Puerto Rico Romania Saudi Arabia Scotland Serbia Slovakia Slovenia Spain Sweden Switzerland Tajikistan U.S.A. Ukraine United Arab Emirates Venezuela Wales QSO per modo operativo: Totale 100 25 300 5 488 76 994 Mode CW PSK31 RTTY SSB Totale complessivo 4 Totale 41 210 30 713 994 Radio COTA Attivatori: I6TND I6YOT IW6MKI IZ6FUQ IK6ZJE IZ6FYI IZ6IQA IK6SNR IK6HLN IZ6OYU IZ6NNG Vito Mimma Ubaldo Stefano Domenico Giuseppe Claudio Lucio Gianni Fabrizio Paolo (Digitale) (Fonia) (Fonia) (Fonia) (Fonia) (Telegrafia) (Fonia) (Fonia) (Fonia) (Fonia) (Fonia) Celebrazione della Virgo Fidelis a PORDENONE Come ogni anno, l’Arma dei Carabinieri vuole festeggiare e ringraziare la sua Patrona “Virgo Fidelis”, e nella giornata del 22 novembre 2010, nel Duomo di Pordenone, alla presenza delle più alte Cariche Militari, Religiose e Civili della Provincia di Pordenone si è celebrata la Santa Messa in ricorrenza della Virgo Fidelis. Prima, forse bisogna spendere qualche parola in relazione alla nostra Patrona: “Virgo Fidelis è l'appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell'Arma dei Carabinieri l'11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di papa Pio XII. Il titolo di Virgo Fidelis, proposto con voto unanime dai cappellani militari dell'Arma e dall'Ordinariato Militare per l'Italia, era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell'Arma (Nei secoli fedele) dall'arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone che nel 1949 era ordinario militare. L'arcivescovo compose anche il testo della Preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis. La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Beata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber.” Tornando alla celebrazione della Santa Messa, oltre alla Benemerita, rappresentata dal Comandante Provinciale, Col. Fabio Antonazzo e dalla gran massa di Carabinieri appartenenti alla provincia di Pordenone, vi era il Prefetto di Pordenone, il Procuratore Capo di Pordenone, il Sindaco, il Questore di Pordenone, il Comandante Anno VI - N° 44 5 Radio COTA Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone, il Comandante delle Polizia Municipale di Pordenone, nonché Autorità Militari e Provinciali. Inoltre, si potevano ammirare i volti di coloro che l’Arma dei Carabinieri l’avevano già vissuta e che motivi di età, l’hanno dovuta salutare, i nostri Carabinieri in Congedo. Ultima in ordine di elencazione, ma non di importanza, era presente alla Cerimonia anche l’Associazione C.O.T.A. (Carabinieri On The Air), ben rappresentata dal Vice Presidente Nazionale Fabio Biason. Momento sicuramente molto toccante e commovente della Celebrazione è stata la lettura della Preghiera del Carabiniere. Raccontare questo momento non penso sia facile, in quanto ritengo sia difficile riuscire a trasmettere le emozioni che si possono provare; Il Carabiniere sale sull’altare e rivolto a tutti, con tono fiero e squillante dice “Preghiera del Carabiniere”. In quell’istante si può udire all’unisono il rumore del battere dei tacchi di tutti i militari, unito al battere della sciabola sul pavimento freddo della Chiesa. Questo suono entra dentro ogni Carabiniere e permane sino al termine della Preghiera del Carabiniere. Come ho detto, è molto difficile da spiegare, ma ho voluto cercare di farvi capire questo brivido che percepisco ogni volta che sento recitare questa Preghiera. E’ un’emozione molto forte, specialmente per chi crede nella Benemerita e nelle persone che la portano avanti. Terminata la celebrazione della Santa Messa, il Vice Presidente Nazionale dell’Associazione C.O.T.A. (Carabinieri On The Air), Fabio Biason, durante un sobrio rinfresco ha voluto omaggiare il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pordenone, con attestati di merito. Ora, quale modo migliore di terminare l’articolo, se non con la Preghiera del Carabiniere? Preghiera del Carabiniere Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore! Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice con il titolo di "VIRGO FIDELIS". Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra. Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra! E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare, con la fedeltà fino alla morte l'amore a Dio e ai fratelli italiani. Amen! Paolo Lodesani IV3TZR Anno VI - N° 44 6 Radio COTA Da questo numero e per un po’ di numeri a seguire, avrò il piacere di pubblicare una nuova serie intitolata “Sproloqui” del socio Ubaldo IW6MKI. E’ stato lo stesso Ubaldo a proporli, molto timidamente, invece io li ho trovati molto interessanti e stimolanti per chi parla o considera la tecnica parte del proprio essere. Ecco il primo SPROLOQUIO N. 1 CHE COSA È L'ELETTRICITÀ ? Chi ha conoscenze di fisica nucleare e di meccanica quantistica è pregato di saltare questo scritto per due ragioni; l' argomento gli è più che noto e troverebbe l'esposizione troppo ... terra terra. Tutta la materia che ci circonda e quella di cui siamo fatti è costituita da un'insieme di elementi semplici. Tali elementi esistono sia isolati sia come componenti di una combinazione di più elementi. Ogni elemento semplice è un atomo e in natura esistono 92 atomi diversi. Il primo, quello dell'idrogeno, con un solo elettrone orbitante attorno al nucleo (disegno 1) e il 92esimo, quello dell'uranio, con 92 elettroni orbitanti. Sappiamo, allo stato attuale della conoscenza, che il nucleo di un atomo è costituito da almeno una dozzina di particelle diverse, ma queste lasciamole ai fisici e ai matematici. A noi, per comprendere i principi fondamentali dell'elettricità, basta sapere che nel nucleo dell'atomo vi è una particella con carica elettrica positiva chiamata protone e che l'elettrone, la particella orbitante attorno al nucleo, ha carica elettrica negativa. Le due cariche, uguali e contrarie, si annullano e l'atomo è a potenziale elettrico zero. Vedi ancora il disegno 1. Nel disegno 2 vi sono quattro elettroni orbitanti attorno al nucleo. Il potenziale elettrico dell'atomo è sempre zero perchè nel nucleo vi sono 4 protoni i quali, oltre che annullare la carica degli elettroni, aumentano la massa del nucleo per compensare anche la maggiore massa totale degli elettroni. Gli elettroni orbitano attorno al nucleo in una condizione di equilibrio tra l'attrazione del nucleo e la forza centrifuga, è evidente che gli elettroni delle orbite esterne sono quelli più debolmente vincolati (attratti) dal nucleo. Nel disegno 3 vi sono tre elettroni orbitanti su orbite ugualmente distanti dal nucleo anche se su piani diversi. In questo esempio gli elettroni sono ugualmente vincolati dal nucleo. Negli elementi i cui atomi hanno gli elettroni esterni debolmente vincolati al nucleo, vi è un continuo scambio di elettroni tra le orbite esterne di atomi adiacenti e questi elementi sono buoni conduttori elettrici o cattivi isolanti, mentre gli atomi con elettroni fortemente vincolati al nucleo sono di elementi pessimi conduttori o addirittura isolanti. Proseguendo vedremo meglio queste caratteristiche. Abbiamo visto che un atomo in condizioni naturali ha potenziale elettrico zero, ma se in qualche modo l'elettrone viene tolto dalla sua orbita avremo da un lato un nucleo che, per la presenza del protone, ha carica elettrica positiva e dall'altra avremo un elettrone con carica elettrica negativa. In modo pedestre (troppo !!) abbiamo dimostrato come sia possibile ottenere una differenza di potenziale, convenzionalmente indicata con le sole iniziali d.d.p.. In un materiale (elemento) dove gli elettroni sono debolmente vincolati al nucleo, in continuo scambio e con disposizioni casuali possiamo, con sistemi chimici, termici, magnetici, "spingere, pompare" una quantità notevole di elettroni lungo un materiale filiforme buon conduttore ed avere una d.d.p. utilizzabile sfruttando l'energia degli elettroni nel loro movimento verso nuclei senza (o con pochi) elettroni. Alcune analogie con certi circuiti idraulici renderà meglio l'idea. Anno VI - N° 44 7 Radio COTA Nel disegno 4 abbiamo una pompa collegata ad un circuito chiuso pieno d'acqua. Se la pompa è ferma l'acqua non si muoverà, ma se la pompa viene fatta girare in senso antiorario l'acqua scorrerà nel senso indicato dalle frecce. Premesso che il senso di rotazione della pompa è stato scelto in modo arbitrario, rimane il fatto che l'acqua scorrerà nel tubo perché da un lato verrà spinta (pompata) dalla pompa mentre dall'altro lato verrà aspirata dalla pompa stessa, in altri termini da un lato vi è pressione, dall'altro vi è depressione. La potenza richiesta (alla pompa) è determinata dalla massa d'acqua e dall' attrito del liquido sulla superficie interna dei tubi. Nel disegno 5 abbiamo un'altro circuito chiuso, ma l'acqua, spinta dalla pompa, trova le palette di una girante e, per farla girare, perde una certa energia prima di tornare all'ingresso della pompa. In altri termini, se è vero che con un circuito come quello descritto si ottiene una trasmissione di energia meccanica è anche vero che la potenza richiesta (alla pompa) sarà superiore al caso precedente data la combinazione di massa d'acqua, attrito sulla superficie interna dei tubi, massa della girante e attriti sul suo perno. Tale combinazione frena, rallenta, oppone resistenza allo scorrere dell'acqua. I disegni 6 e 5bis sono stati affiancati per evidenziare le analogie citate, ma è opportuno, prima di proseguire, un accenno alla simbologia convenzionalmente adottata in tutto il mondo per rappresentare circuiti elettrici o elettronici. Cominciamo precisando che il "disegno 6" è in realtà uno schema elettrico raffigurante una pila da 1,5 V, due fili, o meglio due conduttori, e una lampadina a incandescenza. In alto vi sono due linee parallele, una lunga e sottile e l'altra corta e di spessore maggiore. Queste due linee simboleggiano una pila di un solo elemento da 1,5V con il polo positivo corrispondente alla linea lunga e sottile mentre il polo negativo è indicato dalla linea corta e di spessore maggiore. Nello schema 6 i segni + e - sono un di più messi per evidenziare ulteriormente quanto detto. Dai due poli della pila partono due conduttori (fili metallici) che scendono e si collegano, in posizioni diametralmente opposte, al simbolo di una lampadina a incandescenza. Tale simbolo è costituito da un cerchio con inscritta una X. Tornando agli elettroni abbiamo visto che è possibile, in questo caso con un sistema chimico, "spingerli, pomparli" lungo un conduttore filiforme lasciando dei nuclei senza, o con pochi, elettroni. In analogia con il disegno 4 si può dire che da un lato vi è un "eccesso" di elettroni (pressione dell'acqua) dall'altra vi è una carenza di elettroni (depressione). Ricordandoci che l'elettrone ha carica elettrica negativa mentre il nucleo, per la presenza dei protoni, ha carica elettrica positiva è evidente che dove c'è eccedenza di elettroni avremo un polo negativo mentre dove vi è carenza di elettroni avremo un polo positivo. Schema 6, sul polo negativo abbiamo un eccesso di elettroni,disegno 5bis,all'uscita della pompa abbiamo una pressione. Schema 6,sul polo positivo abbiamo una carenza di elettroni, disegno 5bis, all'ingresso della pompa abbiamo una depressione. Gli elettroni condotti dal filo arrivano alla lampadina, cosi come l'acqua condotta dal tubo arriva alla girante. Come la girante oppone una resistenza al flusso dell'acqua così la lampadina oppone resistenza al "flusso" degli elettroni. Vedremo in seguito le differenze, i come e i perché. Cominciamo a chiarire un possibile equivoco. Un elettrone tolto dalla sua orbita e "spinto" in un conduttore non ritorna, o comunque è poco probabile, nella stessa orbita. Osservando partite di bocce o di biliardo capita spesso di notare delle bocciate dove la boccia lanciata, colpendo in pieno un'altra boccia,si immobilizza mentre la boccia colpita parte esattamente nella stessa direzione e con la stessa velocità. Nell'attimo dell'impatto l'energia che ha la prima boccia viene ceduta istantaneamente alla boccia colpita e la prima boccia si immobilizza. Un elettrone può colpire un altro elettrone cedendogli la sua energia ed entrando nell'orbita dell'elettrone colpito il quale proiettato altrove potrebbe colpire altro elettrone allo stesso modo o colpire non in pieno con il risultato, come con le bocce o il biliardo, di prendere direzioni diverse e con energie diverse. E' evidente che un elettrone colpito non percorre molta strada, nella maggioranza dei casi entra nell'orbita di un atomo adiacente dopo aver urtato l'elettrone che precedentemente occupava Anno VI - N° 44 8 Radio COTA quell'orbita, non solo ma un elettrone può entrare in un atomo con energia sufficiente a strappare più elettroni dalle rispettive orbite. Da quanto esposto sin dall'inizio è evidente che in un circuito gli elettroni non si spostano da soli, ma debbono essere messi in movimento con sistemi chimici,magnetici,termici,luminosi,meccanici, ecc. Questi sistemi, detti generatori elettrici, sono in definitiva dei convertitori di energia in quanto convertono (o trasformano) una energia di altra specie in energia elettrica, tale energia è la forza elettromotrice ( f.e.m.) che determina l'eccesso di elettroni su un polo rispetto a un' altro, come già detto sopra, ed è la d.d.p. da applicare ad un circuito dove il movimento di cariche elettriche comporta una corrente elettrica. Le grandezze che si debbono poter quantificare, e quindi misurare, sono; il numero delle cariche elettriche che passano in un conduttore in un dato tempo, l'intensità della corrente elettrica che può passare in un conduttore, la d.d.p. che si ha ai capi di un generatore e la resistenza che un circuito presenta al passaggio della corrente elettrica. Anche in questo caso vi sono delle analogie con circuiti idraulici che aiutano a capire. DISEGNO 7 P = pressione dell'acqua R= tubo di piccolo diametro che offre una certa I = portata del tubo resistenza allo scorrimento dell'acqua. Q = quantità d'acqua, che in un dato tempo è passata per R. Nel disegno 7 vi è un serbatoio con dell'acqua che esercita una certa pressione verso il tubo. Tale pressione è analoga alla massa di cariche elettriche (elettroni) presenti sul polo negativo di un generatore elettrico, ossia la d.d.p. Tale d.d.p. si misura in Volt ( V ). Il tubo, indicato con R, oppone una certa resistenza al deflusso dell'acqua così come un conduttore offre una certa resistenza al passaggio delle cariche elettriche, tale resistenza si indica con R e l'unità di misura è l'Ohm ( ). La portata del tubo, indicata con I, è analoga all'intensità della corrente elettrica che può passare in un conduttore, viene indicata appunto con I e l'unità di misura è l' Ampere ( A ). In Q vi è la quantità d'acqua che in un dato tempo è passata all'interno del tubo R analogamente alla quantità di cariche elettriche che in un dato tempo passano in un conduttore. Tale quantità è indicata con Q ed è espressa in Coulomb. Si può dire che il coulomb è la quantità di elettricità mentre l'ampere è l' intensità della corrente e tra le due unità esistono le seguenti relazioni: 1 ampere equivale a 1 coulomb/sec., 1 coulomb equivale a 1 ampere x sec. (1 coulomb corrisponde alla carica totale di 6,28 x 10 alla 18ma elettroni) Da quanto esposto appare evidente che esiste una relazione tra le grandezze elettriche, relazione espressa da una semplice, ma rigorosamente esatta, legge di Ohm, così chiamata in onore del professore di fisica e matematica che la scoprì nel 1827. Tale legge si è dimostrata esatta al punto che tutt'ora si usa il termine assoluto. 1 V assoluto è la d.d.p. necessaria a far circolare una corrente di 1 A assoluto in una R di 1 assoluto, di conseguenza la I è uguale al rapporto tra f.e.m. e la R. La legge si esprime con la relazione: I = V / R Questa semplice, ma fondamentale, formula consente di calcolare una delle tre grandezze noti i valori delle altre due. Prendendo ad esempio lo schema 6, nota la tensione ( V ) e nota la corrente ( I ) si vuole conoscere la resistenza della lampadina ( R ) : R=V/I ancora, nota la R e nota la I si vuole conoscere la V : V = R x I Per ottenere un flusso di elettroni in un circuito abbiamo visto che è necessaria una f.e.m. e una I. Queste due grandezze debbono avere la potenza necessaria a far circolare una corrente in un circuito con una data R. L'unità di misura della potenza è il watt ( W ) ed è il valore della potenza data da una f.e.m. di 1V ad un circuito dove faccia circolare una corrente di 1A . La potenza è quindi data dal prodotto della f.e.m. presente nel circuito per la I che circola nel circuito stesso. L'espressione è quindi W = V x I Due curiosità. In molti campi si è cercato, e si cerca, di realizzare dei campioni primari (riferimenti). Il campione di f.e.m. è la pila Weston che, a 20°C e a circuito aperto, presenta sui poli una d.d.p. di 1,0183 V, il sistema MKS definisce l'ampere internazionale quella corrente che attraversando una soluzione di nitrato d'argento fa’ depositare sul catodo 1,118 mg. di argento al secondo. Al prossimo SPROLOQUIO, 73 de IW6MKI Ubaldo Anno VI - N° 44 9 Radio COTA Il nostro desiderio è che il Natale sappia abbattere ogni barriera politica, religiosa e razziale. Che chiunque nel mondo abbia sentimenti di fratellanza per portare la pace nel cuore degli uomini ed il sorriso negli occhi dei bambini. Da parte del Consiglio Direttivo ed a nome di tutti i soci i migliori Associazione Radioamatori Carabinieri http://www.cota.cc [email protected] PER AETHERA OMNI SERVO Our desire is to know that Christmas might break down every political barrier, religious and racial hatred. That everybody in the world, feel brothers, to bring peace in the hearts of the men and the smiling in the eyes of children. By the board of Associazione Radioamatori Carabinieri COTA and on behalf of all members, the best wishes. Merry Christmas, and happy, peaceful New Year 2011 AVVISO AI SOCI Facciamo richiesta a tutti i soci di comunicare con sollecitudine eventuali cambi di residenza, indirizzi e-mail o telefono inviando una email a [email protected]. Anno VI - N° 44 10 Radio COTA 6° DIPLOMA COTA – ECHI DALL’ESTERO ELFI WIMMER, OE5YFL Mitterweg 1, AT-4680 HAAG/H. AUSTRIA To: PRESIDENTE DELL' ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI CARABINERI C.O. T. A Mister STEFANO CATENA, IZ6FUQ Dear Mister President, Mister Stefano! I have the pleasure to confirm You the acknowledge of the Plaque as winner of Digital category of Diploma COTA !!! Mille mille grazie for it, it is for me a very great pleasure! I say also many thanks all Old Man's, YL's and all peoples who had to work and spend much time for the meeting and all the much work around it! I am looking forward for the next COTA-Meeting 2011!!! Dear Mister President Stefano, by the way I wish You, Your family and also all members of C.O.T.AASSOCIAZIONE : Merry Christmas, a happy, peaceful New Year 2011, the Blessing from God, always good Health and a nice pleaseful Time !!! Cordiali saluti, de Elfie, OE5YFL and family ! The same wishes and also many thanks for all from my neighbour Max, OE5SLM (90 years old) !!! ( He is every year also a participant from COTA Contest, HF Digitale !!! ) L’amico DL4FDM Fritz ci ha scritto ringraziandoci per il ricevimento del trofeo ricevuto. Fritz, infatti, è risultato vincitore del 6° Diploma categoria CW Europa. Cari amici vi ringrazio molto per la grande sorpresa! Oggi ho ricevuto il premio "Trofeo COTA" con la posta, questo ha portato molta felicità alla mia famiglia per lo splendido trofeo. Purtroppo, non ho potuto essere presente alla riunione COTA, spero di esserci la prossima volta. Grazie mille a voi e buona fortuna Cordiali 73 e a presto Fritz DL4FDM / HB9CSA Anno VI - N° 44 PS. nella nota mando una mia foto con il bel trofeo 11 Radio COTA _-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_ Dalla Fiera di Udine, i nostri soci Dario IV3TYS e Fabio IW3RJ, ci inviano le foto che pubblichiamo. Gaetano IV3EFV, Giorgio IV3PCF e Marco IV3VSL Dario IV3TYS consegna il diploma a Desirè - Tecno Comunicazioni Dario IV3TYS consegna il diploma a Giorgio IZ1EZN-DAE Elettronica Soci ed Amici davanti al banco COTA Come ogni anno la fiera del Radioamatore di Pescara ha registrato un afflusso di visitatori oltre le aspettative. Il banco del COTA, organizzato e gestito da Domenico IK6ZJE, è stato punto di incontro di tantissimi soci intervenuti dalle diverse regioni d’Italia e di amici e simpatizzanti del sodalizio. Stefano IZ6FUQ, Raffaele IZ6CRK, Stefano IW0GSB, Vito I6TND e Domenico IK6ZJE Anno VI - N° 44 12 Radio COTA C.O.T.A. Carabinieri On The Air VERBALE della riunione del Consiglio Direttivo N. 28 del giorno 18 Novembre 2010 L’anno 2010, addì 18 del mese di novembre alle ore 20,45, a mezzo sistema telematico, si è riunito il Consiglio Direttivo dell'Associazione C.O.T.A. – Carabinieri On The Air, presieduta da Stefano Catena IZ6FUQ, per discutere gli argomenti all'ordine del giorno. Hanno partecipato i Consiglieri, Fabio Biason IW3RJ, Enrico Cappellini IK0QBI, Domenico Quirino IK6ZJE e Marino Aristotile IK0LKW. Assenti giustificati Raffaele Cuomo IZ6CRK e Siro Ginotti IW0URG. Domenico Quirino IK6ZJE è nominato segretario del CD. Il Presidente Stefano Catena IZ6FUQ, ha comunicato ai Consiglieri i punti all’ordine del giorno: Ordine del giorno: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Comunicazioni del Presidente Stazioni radioamatoriali negli alloggi di servizio Calendario iniziative 2011 Gestione fiere Gruppi locali COTA Revisione dello statuto associativo Aste beneficenza 7° Diploma COTA Approvazione nuovi iscritti dal N°386 al N°391 Varie ed eventuali 1. Comunicazioni del Presidente Il presidente Stefano Catena IZ6FUQ prende la parola dopo aver salutato i presenti. …omissis… Continua Stefano IZ6FUQ per riferire di aver ricevuto un messaggio dal socio Giacomo Morandi IZ2KTD, proprietario di una casa editrice. Il socio propone agevolazioni agli associati che vogliono acquistare nel suo sito web. Stefano chiede se, malgrado il socio non ne abbia fatto richiesta, se è opportuno darne comunicazione a tutta la compagine sociale. Marino IK0LKW conferma di aver dato uno sguardo al sito trovandolo interessante e culturalmente accettabile, quindi non disdegnerebbe agevolazioni per gli acquisti. Enrico IK0QBI non è d’accordo nel promuovere attività a sfondo commerciale privato. Fabio IW3RJ e Domenico IK6ZJE concordano pienamente nel non accettare proposte simili per pubblicizzare qualcuno. Stefano IZ6FUQ, avendo ascoltato i pareri di tutti, prende atto della decisione. Stefano IZ6FUQ informa il CD circa il 2° corso di radiocomunicazioni che si è tenuto ad Ancarano (TE) da parte di Claudio Giacinto IZ6IQA, delegato regionale Marche, ed alcuni altri soci quali Gianni IK6HLN e Fabrizio IZ6OYU. Il presidente ha presieduto l’apertura del corso nel quale erano presenti circa 50 persone compreso il sindaco che ha patrocinato l’iniziativa. Il 2 dicembre ci sarà la serata conclusiva. Il presidente Stefano IZ6FUQ propone al Consiglio l’approvazione ufficiale dell’addetto stampa del COTA nel socio Simone Bastianelli IZ0RNU. Il CD approva unanimemente. Il presidente Stefano IZ6FUQ riferisce al Consiglio che nel mese di dicembre o gennaio, accogliendo l’invito del Presidente Nazionale dell’ANC Gen. C. d.A Libero Lo Sardo, farà visita nel suo studio a Roma chiedendo l’accompagnamento del Gen. B. Tito Baldo Honorati e dal Gen. C. d.A Franco Caldari I0CUL. Per questo motivo comunica che farà richiesta a tutti i soci, attraverso la posta elettronica, di conoscere i nomi di coloro che pur no avendo aderito all’A.R.C.E.R., sono impegnati in Protezione Civile attraverso la partecipazione ai nuclei di volontariato della ANC, questo per dare evidenza al Presidente Nazionale ANC che soci del nostro sodalizio sono profondamente coinvolti anche nelle attività dell’ANC. 2. Stazioni radioamatoriali negli alloggi di servizio Marino IK0LKW prende la parola riferendo di aver parlato con l’Avv. Andrea Alessandrini per informarlo sul problema esistente non per fare denunce ma per svolgere una indagine conoscitiva sullo status col Ministero della Difesa e con lo studio Carta. Alessandrini però per problemi personali non ha potuto dare seguito alla richiesta di Marino; ma farà quanto richiesto in seguito e Marino ci riferirà nel prossimo CD. Anno VI - N° 44 13 Radio COTA 3. Calendario iniziative 2011 Il Presidente Stefano IZ6FUQ riferisce che ogni anno il Consiglio Direttivo compila una lista di programmi di attività ed iniziative per l’anno successivo, quali l’elenco fiere nelle quali si intenderà partecipare con il proprio stand, Diploma, Raduno Nazionale, Radio Meeting di Castelfidardo ed eventi radio. A tal proposito ricorda che nel 2011 ci sarà il 62° della Virgo Fidelis. Propone quindi di inoltrare una richiesta alla Marina Militare per un permesso di entrata e soggiorno nelle Isole Cheradi. Si tratta di due piccole isole poste all’uscita del Mar Piccolo di Taranto e di proprietà della Marina. L’idea è di poter attivare dall’isola di San Pietro, la più grande, una stazione speciale (esempio con nominativo IJ7CC) durante il Diploma COTA per la durata di tre/quattro giorni. A tal proposito, ricevuto il permesso dalla Marina, ci si dovrà organizzare per formare un gruppo di volontari disposti ad eseguire l’attivazione radio. Il Presidente Stefano IZ6FUQ propone la creazione di documenti condivisi su Google per poter, ad esempio, inviare il giornalino telematico in maniera più semplice e veloce ai 900 e più destinatari. Domenico IK6ZJE si dichiara favorevole a questo esperimento per trovare una soluzione innovativa e pratica per l’inoltro di Radio COTA. Altra idea è l’attivazione di tre stazioni speciali per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, Torino, Firenze e Roma. Le tre città infatti sono state capitali d’Italia. L’attivazione, salvo approvazione dal Comando Generale, potrebbero essere svolte dalla Caserma Cernaia a Torino con nominativo II1CC, dalla Scuola dei Marescialli di Firenze II5CC e dalla scuola Allievi di Roma II0CC nel periodo 17-20 marzo 2011. Enrico IK0QBI propone di interessarsi per l’ottenimento dei permessi dovuti per l’ingresso ed i trasporti, per l’attivazione radio da svolgersi sull’isola Polvese sul Lago Trasimeno. 4. Gestione fiere Su proposta di Enrico IK0QBI, che ha inviato un messaggio mail a tutto il CD, si discute sulla riduzione drastica del materiale associativo da inviare in occasione delle fiere. La proposta è quella di esporre un solo pezzo per ogni capo sul banco fiera. Agli eventuali interessati all’acquisto si daranno le coordinate di Dario IV3TYS per le informazioni ed eventuali ordini. Domenico IK6ZJE concorda con Stefano IZ6FUQ per la preparazione del kit da inviare ad ogni responsabile fiera del banco COTA. Il Responsabile fiere Fabio IW3RJ si farà carico di organizzare il tutto unitamente alla realizzazione di un “catalogo” illustrato del materiale con listino prezzi 5. Gruppi locali COTA Il presidente Stefano IZ6FUQ prende la parola ricordando il corso di radiocomunicazioni che sta tenendo ad Ancarano (TE) il delegato Marche Claudio Giacinto IZ6IQA. Dice che Claudio è stato il primo ed unico socio che sta portando avanti il concetto di sede locale COTA. Infatti proprio ad Ancarano il Comune ha assegnato una sede ai radioamatori del COTA che hanno già installato antenne sul tetto e porteranno presto apparati radio. Questo, conclude il presidente, è un ottimo esempio di costituzione di sedi a carattere regionale dell’associazione e costituzione di gruppi di fatto con autonomia organizzativa. Enrico IK0QBI concorda con l’idea di Stefano sulla creazione di sezioni locali, con l’installazione aggiuntiva di ponti radio COTA. Stefano IZ6FUQ riconosce l’importanza dell’installazione di ponti radio ripetitori del COTA sia per le comunicazioni tra soci, sia per eventuali gruppi ARCER che si formeranno. Domenico IK6ZJE conferma la validità di possedere ponti radio di proprietà; questi infatti sono la dimostrazione della crescita e della maturità che sta raggiungendo il sodalizio. Fabio IW3RJ si complimenta per l’iniziativa di Enrico e si candida per l’installazione di un altro ponte in Friuli. Per la creazione di gruppi COTA locali tutto il CD concorda. Stefano IZ6FUQ preparerà uno schema guida per la creazione di questi gruppi locali da inviare a tutti i membri del CD per essere argomento di discussione per il prossimo Consiglio. 6. Revisione dello statuto associativo Stefano IZ6FUQ propone, in preparazione della prossima assemblea generale annuale dei soci, l’opportunità di migliorare lo statuto associativa individuando le eventuali migliorie da apportare. Cita ad esempio la possibilità di consentire l’ingresso ai Soci Sostenitori esteri. L’attuale statuto, infatti, prevede il solo accesso al sodalizio a cittadini italiani residenti all’estero e non a cittadini stranieri; inoltre ricorda un punto sollevato dal socio Giovanni Varallo, relativo i militari in servizio che non possono far parte di gruppi di radio Emergenza interni all’associazione. Sono alcuni degli aspetti che potrebbero essere oggetto di discussione per apportare un miglioramento all’attuale Statuto Associativo, prima in seno al CDN e successivamente proporre le modifiche all’assemblea generale dei soci. Ognuno si leggerà lo statuto per fare proposte da inviare per email al CD per la discussione finale durante il prossimo CD. Anno VI - N° 44 14 Radio COTA 7. Aste di beneficenza Il quadro battuto all’asta di ebay non è stato pagato e quindi ritirato. Stefano IZ6FUQ propone di continuare a sfruttare il canale di aste di ebay per la vendita di oggetti personali di carattere radioamatoriale il cui ricavato verrebbe destinato per beneficenza. Tutto il CD approva la proposta. 8. 7° Diploma COTA Stefano IZ6FUQ riferisce di non aver ricevuto informazioni sullo stato della creazione del quadro per il diploma dalla pittrice Nussy. Stefano si impegna a contattarla entro il prossimo Natale per chiederle lumi per essere in grado di inviare il quadro al Comando Generale per la richiesta del patrocinio. Altra idea di Stefano è l’inserimento del nominativo speciale dell’attivazione delle isole Cheradi . Questo per rendere il diploma più internazionale e quindi più appetibile dell’attuale. 9. Approvazione nuovi iscritti dal n° 386 al n° 391 Non essendo pervenuta opposizione nei trenta giorni di pubblicazione il CD prende atto ed approva. 10. Varie ed eventuali Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno e non essendoci discussioni nelle varie ed eventuali Il CD si conclude alle ore 23.35 del 18 novembre 2010. La prossima riunione del Consiglio Direttivo si terrà, sempre per via telematica, mercoledì 12 gennaio 2011 alle ore 20.30. Il Presidente Stefano Catena IZ6FUQ Il Consigliere verbalizzante Domenico Quirino IK6ZJE RINNOVO ASSOCIATIVO 2011 E' ufficialmente aperta la campagna rinnovo associativo per l'anno 2011. La quota rimane invariata ed è di 10,00 Euro e va versata entro il 31 Marzo 2011. Per i nuovi soci iscrittisi dopo il 30/09/2010 la quota versata è valida per il 2011. Il versamento può essere effettuato a mezzo c/c postale N°60567955; Bonifico bancario ABI 07601 CAB 02600 c/c 60567955 - IBAN: IT 04 L 07601 02600 000060567955 a favore di: Associazione Radioamatori Carabinieri COTA, Casella Postale 28, 60022 Castelfidardo (AN) specificando causale e nominativo. Al termine della campagna di rinnovo la somma di 1,50 Euro per ogni socio verrà versata a favore dell'ONAOMAC secondo quanto riconfermato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 30/09/2010. Il c/c postale può essere utilizzato anche per le donazioni spontanee. Anno VI - N° 44 15 Radio COTA VII Concorso QSL COTA La QSL è il biglietto da visita del radioamatore, ognuno le realizza secondo i propri gusti utilizzando le immagini che maggiormente lo rappresentano o che ritiene siano particolarmente attraenti. Anche gli OM del COTA hanno la loro QSL che può essere utilizzata anche per promuovere il sodalizio nel mondo radioamatoriale. La nostra Associazione desidera incentivare tra i propri soci l’inserimento dello stemma associativo, del motto e dell’appartenenza al COTA sulle QSL personali e per questo ha istituito un concorso per la QSL COTA più bella e rappresentativa. Il concorso consiste nell’elaborare una cartolina QSL che rappresenti l’appartenenza al sodalizio COTA. Le prime 6 edizioni hanno sempre prodotto pregevoli risultati dal punto di vista grafico; i soci che partecipano al concorso accettano che l’immagine della loro cartolina inviata per il concorso divenga automaticamente di proprietà dell’Associazione COTA che si riserva il pieno diritto ad utilizzarla per la stampa di QSL associative. Il CDN ritiene che questa condizione sproni maggiormente i soci nelle loro elaborazioni grafiche con lo scopo non solo di vincere il concorso ma anche di vedere il proprio lavoro divenire la QSL dell’Associazione nel mondo. I soci debbono inviare le immagini della propria cartolina QSL a [email protected] entro il 31 Marzo 2011. Il Consiglio Direttivo provvederà a scegliere la più bella premiando il socio creatore in occasione dell’Assemblea Generale dei soci che si terrà a Busto Arsizio (VA) nel mese di Maggio 2011. ALBO D’ORO 2005: IW0GSB Stefano Benedetti 2006: IK0VGC Claudio Caporilli 2007: IK1YJM Giuseppe Dante 2008: IS0YHV Antonio Desogus 2009: IZ2KSC Giovanni Cusumano 2010: IZ1OQC Ivo Garibaldi Anno VI - N° 44 16 Radio COTA MICROFONO DA BASE CON PTT PER ECHOLINK Questo accessorio nasce dall’idea di rendere più agevole l’utilizzo di ECHOLINK tramite personal computer. Come avrete già capito dalla foto il tutto non è altro che un microfono (di quelli che si trovano per pochi euro in qualsiasi negozio di elettronica) al quale è stato abbinato un pulsante che avrà la funzione PTT. Per quanto riguarda la realizzazione la parte più “complessa” è senza dubbio il circuito che collega il pulsante PTT alla porta USB del personal computer. Per realizzare il circuito mi sono servito, come al solito, del mio cassetto degli scarti dal quale ho recuperato una vecchia tastiera USB. Dopo averla aperta ho estratto il circuito di controllo con annesso il cavo USB e con molta attenzione (ma soprattutto con una buona lente) ho individuato sulle due membrane i contatti relativi al tasto SPACE che, sia con il software ECHOLINK (Windows) che con QTEL (Linux) servono per gestire la trasmissione. A questo punto ho collegato un pulsante, normalmente aperto, che simula il contatto del tasto SPACE. Il tutto infine è stato inserito in una scatola GEWISS, come al solito di recupero. Buoni collegamenti a tutti. 73' de IW4BIC Cesare C.O.T.A. Member 235-SM Anno VI - N° 44 17 Radio COTA 2° corso base di radiocomunicazioni Il giorno 2 Dicembre si è concluso ad Ancarano (TE) il 2° corso base di radiocomunicazioni organizzato dal coordinatore COTA delle Marche Claudio Giacinto IZ6IQA con la stretta collaborazione dei soci Gianni IK6HLN, Fabrizio IZ6OYU, Sandro IZ6MQC, Paolo IZ6NNG e Massimiliano IZ6RJE. Una iniziativa attuata con il patrocinio e supporto del Comune di Ancarano e del locale gruppo comunale di Protezione Civile. Il corso completamente gratuito e rivolto ai volontari di Protezione Civile e non, presenti sulle vallate del Tronto e Vibrata, si è sviluppato in 6 lezioni compresa una esercitazione pratica/operativa ed ha avuto lo scopo di insegnare gli elementi di base della radiocomunicazione da un punto di vista teorico, pratico ed operativo. E' stato uno straordinario successo di partecipazione con circa 70 persone che hanno creato ai docenti non poche difficoltà di gestione dato l'elevato numero di iscritti. Il corso è stato molto apprezzato avendo eco anche da parte di giornali locali ed il successo è stato tale che già ci sono richieste da parte di comuni della zona per l’organizzazione di un nuovo corso; questo è un segno tangibile della forte esigenza presente in fatto di conoscenza delle radiocomunicazioni e della scarsità di risorse umane competenti che possano addestrare gli operatori di PC e non, e divulgare la radio ed il suo utilizzo. Al termine del corso, autorizzato dal CDN COTA, è stato rilasciato a tutti i partecipanti un Attestato COTA. Ho personalmente partecipato a due lezioni constatando la bontà del lavoro svolto e desidero a nome mio personale e da parte di tutto il CDN esprimere forte apprezzamento e congratularmi per l'ottimo lavoro svolto da Claudio IZ6IQA e dai suoi collaboratori che ha evidenziato l'importanza di essere presenti sul territorio promuovendo allo stesso tempo le attività del sodalizio. Negli anni passati altri soci hanno avuto esperienze simili in altre zone d'Italia e sarebbe auspicabile unire le forze e le esperienze di tutti per definire un protocollo unico da adottare per questi corsi che rappresentano un ottimo veicolo per la divulgazione della radio e far conoscere il nostro sodalizio. Invito i soci ed i coordinatori di zona a mettersi in contatto tra loro scambiandosi le proprie esperienze e promuovendo le attività sociali. Il Presidente Stefano Catena IZ6FUQ Un gruppo di partecipanti dopo il ritiro dell’attestato di partecipazione. Anno VI - N° 44 18 Radio COTA SIMULAZIONE/ESERCITAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE AD ANCARANO (TE) DEL 25.11.2010 DALLE 0RE 21:00 ALLE ORE 24:00 A conclusione del secondo corso di radiocomunicazione base gratuito organizzato dall’Associazione Radioamatori Carabinieri C.O.T.A. unitamente al Gruppo Protezione Civile di Ancarano (TE) patrocinato dallo stesso Comune, come ultima lezione vi è stata una simulazione/esercitazione pratica lungo la Strada Provinciale1 Bonifica del Tronto. La simulazione, che ha avuto come scopo anche quello di vagliare il grado di preparazione e apprendimento delle 5 lezioni teoriche, ha riportato risultati eccellenti assolutamente al di sopra delle più rosee aspettative. I controlli radio fra il C.O.C. (Cento Operativo Comunale) ancora sperimentale, gestito dal C.O.T.A. e la maglia radio sono stati ordinati, disciplinati e rigorosi e soprattutto di alta qualità professionale anche grazie alla grande esperienza dei 3 operatori di centrale, mentre sotto il profilo tecnico sono stati superlativi. Il monitoraggio di alcuni mezzi dotati di A.P.R.S. per la visualizzazione della loro posizione in tempo reale, è stato quasi avveniristico. Mai perso il contatto radio con nessuna auto, postazione supplementare o squadra appiedata! Il sindaco di Ancarano, che ha Coordinato le operazione dapprima al C.O.C. e successivamente in strada, è rimasto piacevolmente impressionato del livello qualitativo raggiunto in solo 5 lezioni da tutti i volontari partecipanti, questo rende grande orgoglio ai 5 docenti del C.O.T.A. che hanno svolto le lezioni con passione e dedizione. Radioamatori esperti con grande esperienza poiché presenti nelle maggiori calamità avvenute in Italia fra cui Foligno e l’Aquila. Sulla sin. alcuni momenti dell’esercitazione notturna La simulazione ha visto la partecipazione di 60 persone e di 16 mezzi impiegati fra cui l'auto della Polizia Locale di Ancarano, uno spazzaneve della ditta Camponi, una ambulanza della Croce Bianca di Sant’Egidio alla Vibrata (TE), una pala meccanica della ditta Rossi e diverse auto della protezione civile di gruppi della Provincia di Ascoli Piceno e Teramo, tutte dotate di radio a bordo dei mezzi. La simulazione è stata divisa in 5 scenari, il primo il controllo del fiume Tronto per monitorare gli argini a causa delle abbondanti piogge degli ultimi tempi, il secondo un intervento di allagamento di una ditta a ridosso del fiume Tronto (ditta Salpi), il terzo la rimozione del carico di legname perso da un camion lungo una strada secondaria della sp1, il quarto presso il piazzale Cesaroni prove di rifornimento auto con rifocillazione da parte dei volontari sotto la supervisione del Coordinatore della Protezione Civile di Ancarano (TE) Massimo FIORAVANTI, quindi appello dei mezzi da parte del C.O.C. via radio e quinto e ultimo scenario simulazione ricerca disperso nelle campagne di Ancarano. Gianni IK6HLN introduce l’APRS al Sindaco di Ancarano (TE) Il tutto si è svolto sotto la copertura della maglia radio allestita per l'occasione dal C.O.T.A. coordinata dal Sindaco di Ancarano (TE) Angelo PANICHI collegato via radio con il personale e costante ausilio del Coordinatore del C.O.T.A. della Regione Marche Giacinto Claudio . Anno VI - N° 44 19 Radio COTA ATTIVAZIONE STAZIONE RADIO II1CC Il nostro socio fondatore nonché coordinatore del Piemonte Davide Cler IW1DQS durante l’attivazione della stazione speciale II1CC dalla West Wind Dx Station, in occasione del 150° Anniversario della Battaglia di Castelfidardo, quale fatto storico determinate per il raggiungimento dell’Unità d’Italia. La differenza con questa nuova edizione sta nel fatto che questa volta ci sarà la possibilità di scambiare/vendere i propri oggetti, sempre inerenti allo spirito della mostra. La manifestazione sarà articolata in due settori: nel primo espositori qualificati proporranno radio d'epoca, apparati per radioamatori, surplus militare, antenne, dischi in vinile, valvole, amplificatori, casse acustiche, giradischi, componentistica, editoria specializzata e molto altro materiale di qualità ; nel secondo saranno esposti esemplari di importanza storica (ampiamente documentati) che copriranno un periodo temporale che va dagli anni '30 agli anni '70. Sarà allestita anche una aula didattica con riproduzioni funzionanti dei primi apparecchi marconiani e saranno tenute delle mini conferenze sulla storia, la tecnica ed il restauro della radio e dell'HI-FI. Voglio inoltre ricordare che il Museo di Piana delle Orme oltre ad essere estremamente interessante da visitare per rievocare la nostra storia recente ( www.pianadelleorme.it ), è anche un bellissimo posto dove poter passare una intera giornata con tutta la famiglia: sono presenti giochi per i bambini, punti di ristoro e possibilità di acquistare prodotti gastronomici locali ed altro. L'ingresso alla manifestazione è gratuito. Per partecipazione e/o chiarimenti: [email protected] Questa Mostra/scambio fa seguito a quella già effettuata nell'Aprile 2010 dove c'è stato l'intervento della principessa Marconi, del Ministero delle Comunicazioni, delle Poste Italiane con un annullo speciale e di tanti collezionisti che hanno aderito con entusiasmo portando i loro oggetti. Anno VI - N° 44 20 Radio COTA PROGETTO HURRICANE Hurricane is the name of a project thought and carried out by a group of Italian Amateur Radio. It is about the design and distribution in kit (to be assembled) of a QRP (Low power) HF dual band transceiver. The kits will be distributed world-wide FREE to Amateur Radio in countries were financial problems are present. Every one, Ham and not, can contribute to this project with a financial donation, even small. For Italian residents see “Fare una Donazione”, for international contributors please contact Gian, I7SWX via e-mail: i7swx(at)yahoo(dot)com. Hurricane è il nome assegnato ad un progetto ideato e portato avanti da un gruppo di Radioamatori Italiani. Riguarda la progettazione e la successiva distribuzione (in kit di montaggio) di un ricetrasmettitore HF QRP. I vari kit saranno inviati GRATUITAMENTE ad OM di paesi più sfortunati. Chiunque può contribuire al progetto inviando una donazione (anche piccola). Per maggiori informazioni visitare l'apposita pagina riservata alle donazioni. Il Progetto HURRICANE sembra sia apprezzato anche al di fuori dei confini italiani. George Cutsogeorge, W2VJN, il fondatore di INRAD, ci ha suggerito l'utilizzo di una IF a 8.215MHz invece di 9MHz per ridurre la possibilità di un alto numero di spurie interne sulle bande radiantistiche in HF, come suggerito alla Elecraft per il K3. Trey Garlough della INRAD ci ha donato i quattro filtri riportati in figura per la sperimentazione quali filtri addizionali per l'HURRICANE, equivalenti ad un importo di circa 500 $ USA. The “HURRICANE” Project looks like being appreciated outside Italy too. George Cutsogeorge, W2VJN, Founder of INRAD (International Radio), has suggested to select 8.215 MHz for the IF, to reduce possible spuries within the amateur bands, as suggested to Elecraft for their K3. Trey Garlough of INRAD has donated four xtal filters, as reported in picture, to experiment with as additional filters for the HURRICANE. The total donation value is of 500 US$, plus shipment charges. Il prototipo finale avrà una IF a 8.215MHz con la possibilità di aggiunta e sostituzione dei filtri originali con i filtri INRAD. The final prototype will have an IF at 8.215MHz and the possibility of replacing the original SSB and CW filters and /or adding additional ones. Troverete informazioni tecniche sul transceiver e come effettuare le donazioni sul nostro sito : www.hurricaneproject.altervista.org . Giancarlo Moda, I7SWX, e Michelangelo Ninni, IK7HPJ, sono parte del Team Hurricane. Michelangelo e' l'amministratore finanziario mentre Gian ha la responsabilità del progetto. Gli altri componenti il progetto sono al momento tenuti "nascosti" per ovviare a "interferenze" sulla progettazione, sviluppo e supporto. Anno VI - N° 44 21 Radio COTA Gli aspiranti soci COTA Pubblichiamo la lista dei nuovi aspiranti soci. Trascorsi 30 gg dalla data di pubblicazione ed in assenza di opposizioni, il socio viene iscritto. (delibera del CDN). 392-SM IK0FNZ Mario Alberto Costarelli Perugia 393-ST IW5BOI Severino Durso Prato 394-ST IZ5RTZ Filippo Remorini Monsummano Terme - PT 395-OR IW3AOW Mauro Dallagiacoma Gardolo - TRENTO 396-SM IW3RWZ Giuseppe Vinti Cividale del Friuli - UD 397-SM IV3IIE Enzo Nuzzo Remanzacco - UD 398-SM IV3BVX Roberto Pueroni Gorizia 399-OR SWL Roberto Serpe Tribogna - GE AVVISO Radio COTA viene distribuito telematicamente a tutti i soci ed a coloro che hanno manifestato interesse nella nostra Associazione. Tutti i soci e non soci possono collaborare per la realizzazione del bollettino inviando articoli e/o foto relativi ad attività radioamatoriali e relative all’Arma dei Carabinieri. Consiglio Direttivo Nazionale (mandato 2008-2012) Presidente Stefano Catena IZ6FUQ [email protected] V. Presidente Fabio Biason IW3RJ [email protected] Segretario Raffaele Cuomo IZ6CRK [email protected] Revisore dei Conti Enrico Cappellini IK0QBI [email protected] Consigliere Domenico Quirino IK6ZJE [email protected] Consigliere Marino Aristotile IK0LKW [email protected] Consigliere Siro Ginotti IW0URG [email protected] Cassiere Incarichi operativi QSL Manager Stefano Catena Lorenzo Iannone IZ6FUQ Webmaster Siro Ginotti Fabio Biason IW0URG IW3RJ Rapporti con le Istituzioni Franco Caldari I0CUL Coordinatore Attività Diploma Rapp. con Ass.ni radioamatoriali italiane Enrico Cappellini Rapp. con Ass.ni radioamatoriali estere Stefano Catena IW6DSM [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] IK0QBI [email protected] Tecnico Piccolo Museo app. radio CC Lucio Colella IK7GVH IZ6FUQ [email protected] collaboratore Mendes Bellini IK4JOL [email protected] Promozione Piccolo Museo apparati radio CC Siro Ginotti Coordinatore Attività Radio Domenico Quirino Resp. Materiale Associativo Dario Barbangelo Addetto Stampa Simone Bastianelli Resp. Fiere Anno VI - N° 44 Fabio Biason 22 IW0URG IK6ZJE IV3TYS [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] IW3RJ [email protected] IZ0RNU [email protected] Radio COTA Coordinatori di zona: PIEMONTE E VAL D’AOSTA IW1DQS Davide Cler [email protected] LIGURIA IK1MOP Vittorio Iozzino [email protected] LOMBARDIA IW2GRA Angelo Viganò [email protected] TRENTINO A.A. IV3HVX Dario Bastianello [email protected] FRIULI VEN. GIULIA IV3TYS Dario Barbangelo [email protected] VENETO IZ3HPC Giovanni Varallo [email protected] EMILIA ROMAGNA IZ4SUC Lorenzo Iannone iz4sucòcota.cc UMBRIA e TOSCANA IK0QBI Enrico Cappellini [email protected] MARCHE IZ6IQA Claudio Giacinto [email protected] ABRUZZO E MOLISE IK6ZJE Domenico Quirino [email protected] LAZIO IW0GSB Stefano Benedetti [email protected] CAMPANIA IZ8DAF Sabino Meola [email protected] PUGLIA IK7GVH Lucio Colella [email protected] BASILICATA IK8XVQ Michele Sabia [email protected] CALABRIA IZ8EPY Massimiliano Critelli [email protected] SARDEGNA IW0URG Siro Ginotti [email protected] Radio COTA è un notiziario telematico inviato ai soci dell’Associazione ed a coloro che hanno manifestato interesse nei suoi confronti. Viene distribuito gratuitamente agli interessati in forza delle garanzie contenute nell'articolo 21 della Costituzione Italiana. Non è in libera vendita, é aperiodico e il contenuto costituisce espressione di opinioni e idee finalizzate al mondo della radio e dell’Arma dei Carabinieri. E’ pertanto da considerarsi "prodotto aziendale" e come tale il contenuto è equiparato all’informazione aziendale ad uso interno per il quale il comma 2° art.1 legge 62/2001 esclude gli adempimenti di cui alla legge 47/1948 per la stampa periodica. Radio COTA non accetta pubblicità diretta ad uso commerciale. Luogo di redazione è Pescara, ma non meglio definibile essendo un prodotto telematico limitato a INTERNET; data di realizzazione e distribuzione variabile e non a scadenza fissa; Redattore : Responsabile dell’edizione : Anno VI - N° 44 Domenico Quirino Stefano Catena 23 IK6ZJE IZ6FUQ. Associazione Radioamatori Carabinieri C.O.T.A. Casella postale N°28 60022 Castelfidardo (Ancona) Fax: 1782255330 Posta elettronica: [email protected] Sito Web http://www.cota.cc Motto Per aethera omni servo Radio COTA
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