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I-39040 Salorno (BZ) Piazza S. Andrea 3 - Palazzo “An der Lan” Tel. 0039-0471-888000, Fax 888140 [email protected] www.ton-gruppe.it I motivi per scegliere UNICO® 1. Garanzia di lunga durata: tetti che durano generazioni. 2. Elevata riciclabilitá del materiale. 3. Semplicità di posa, massima sicurezza di posa, facile controllo. 4. Prodotto libero da CFC (autoestinguente). 5. Ottimo rapporto qualità/prezzo, velocità di posa, riduzione dei costi unitari al m2. 6. Speciali incastri autosigillanti con ampio sormonto, garantiscono l’isolamento termico su tutta la superficie del tetto, eliminando i ponti termici. 7. Completamente impermeabile: protezione contro la pioggia e la neve. 8. Le proprietá del materiale utilizzato (EPS), garantiscono al pannello di non trattenere umiditá e quindi di mantenere nel tempo alte prestazioni d’isolamento. 9. Risparmio nell’uso di guaine impermeabili. 10. Ottima ventilazione (come da normativa tedesca) tra l’isolante e il manto di copertura. 11. Risparmio di materiale grazie all’uso limitato di accessori per la posa (viti, chiodi, ecc.). 12. Assenza di controlistellatura. 13. Distribuzione del carico diretto, senza aggravi aggiuntivi in gronda. 14. Non servono gronde di dimensioni maggiorate. 15. Possibilità di risparmio della listellatura. 16. Pedonabilitá grazie alla pellicola di rivestimento ad alta densitá. 17. Offre il migliore sostegno a coppi e tegole, senza l’utilizzo di malta per il fissaggio. 18. Struttura autoportante. Caratteristiche del prodotto Voce di capitolato: Pannello isolante in polistirene espanso sinterizzato ventilato con doppio incastro orizzontale e verticale, maschio & femmina e canaletta per il deflusso dell’acqua nella quadrigiuntura, di densità 25-28 kg/m3, già sagomato per l’aggancio a secco dei coppi (o tegole), ricoperto da una guaina protettiva di polistirene anti UV (densità 1050 Kg/m3) - tipo UNICO® - che garantisce una perfetta impermeabilità del pannello rendendolo ideale come sottomanto antipioggia ai sensi delle norme vigenti. Conducibilità termica: Categoria materiali edili: 0,035 W/mK secondo DIN 4108 B2 ( secondo DIN 4102) / Classe 1 (secondo UNI 7819) RF autoestinguente Lunghezza / Larghezza: sottocoppo: 740 mm /600 mm (escluso sormonto) sottotegola: da 990 a 1059 mm a seconda del passo /800 mm (escluso sormonto) 1/4: da 330 a 353 mm a seconda del passo Superficie: sottocoppo: 0,44 m2 sottotegola: da 0,79 a 0,85 m2 a seconda del passo 1/4: da 0,26 a 0,28 m2 a seconda del passo Spessore: sottocoppo: 30*/ 60 / 80**/ 100 / 120 ** mm sottotegola: 30*/ 60 / 80 / 100 / 120 / 140 / 160 / 180 mm Passo: sottocoppo: 370 / 395** mm sottotegola: 330 / 337 / 346 / 353 / 360 / 369**/ 385**/345** mm Impermeabilità alla pioggia: Inclinazione del tetto: Resistenza alla diffusione del vapore: UNICO® offre la stessa impermeabilità alla pioggia di una lastra di rivestimento. UNICO® è adatto per le inclinazioni previste dalla legge (a partire da 15° = 27%) sottocoppo: 5,87 Sd sottotegola: 5,52 Sd * misure esistenti solo per UNICO® basic ** misure esistenti solo per UNICO® Isolamento termico Parametri di valutazione - valore “Lamda” (conducibilità termica) - densità del materiale isolante - valore “K” (trasmittanza termica) - relazione “λ” / densità - valore “R” (resistenza termica) Conducibilità termica Lamda Resistenza Termica (R) Trasmittanza Termica (K) E’ il parametro per la trasmissione del calore. Il valore Lamda è maggiore, quanto più facilmente il calore attraversa il materiale. Tutti i processi che si oppongono al passaggio del calore da un lato di una barriera (es. parete) all’altro. K λ = R Spessore (Sp) = Spessore (Sp) Lamda (λ) Resistenza termica (R) = 1 Resistenza termica (R) oppure: K = Lamda (λ) Spessore (Sp) K alto = maggiore dispersione del calore K basso = minor dispersione del calore λ alto = piú disperde calore λ basso = piú é isolato Valore di laboratorio espresso in W/m2K Valore di laboratorio espresso in W/m2K Requisiti Nell’edilizia i requisiti di isolamento termico per le componenti esterne di un edificio figurano nella DIN 4108 e nel regolamento comunitario in materia. Nella Tabella 1 sono indicati i valori k massimali per le nuove strutture, nella Tabella 2 quelli per le strutture giá esistenti previsti sia in caso di prima installazione, sia in caso di sostituzione o parziale restauro: Tabella 1 - Nuove strutture Requisiti per i coefficienti k di trasmissione del calore riferiti alle singole componenti, secondo la norma sull’isolamento termico III. Tabella 2 - Strutture già esistenti Requisiti per la limitazione della dispersione del calore in caso di prima installazione, sostituzione o parziale restauro delle strutture già esistenti, secondo la norma sull’isolamento termico III. Massimo coefficiente k di trasmissione del calore in W/m2K 0,22 0,30 Componenti: Solai (inclusi i tetti inclinati) che proteggono le parti superiori dall’aria esterna. 1. Il coefficiente di trasmissione del calore si determina in base agli spessori disponibili. 2. Il dato sullo spessore si riferisce a una conducibilità termica di 0,040W/m2K. In caso di utilizzo di materiali coibentanti o edili con una diversa conducibilità termica, gli spessori di questi ultimi dovranno essere modificati in maniera appropriata. Per i materiali in fibre minerali o in espanso si può calcolare una conducibilità termica di 0,040W/m2K. Valori K (tabella WLG* 035) Spessore del materiale isolante (in mm) Valore k in W/m2K con senza perlinato in legno 60 80 100 120 140 160 180 0,51 0,39 0,32 0,27 0,24 0,21 0,19 0,55 0,42 0,34 0,28 0,24 0,21 0,19 Nella Tabella figurano i valori K individuati dal “Forschungsinstitut für Wärmeschutz e.V.” (Istituto di ricerca in materia di isolamento termico di Monaco di Baviera) relativi alle strutture realizzate con pannelli UNICO® (tipo WLG 035). *Wärmeleitgruppe = gruppo coefficiente termico Densità Termine corretto: “Massa volumica” In campo edile é molto diffuso l’utilizzo di materiali a bassa densità: - minor costo - maggior conducibilità Relazione tra isolamento e densità 0,050 0,045 Lamda (W/mK) 0,040 0,035 0,030 0 25 30 35 40 45 Densità (Kg/mc) polistirene espanso (EPS) polistirene estruso (XPS) - relazione condizionata da un limite di “non miglioramento” - oltre certi valori di densità un aumento di quest’ultima non si concretizza in un adeguato aumento d’isolamento - esempio limiti ottimali: polistirene espanso 30 kg/mc - polistirene estruso 35 kg/mc Ventilazione L’aerazione tra i pannelli isolanti e il manto di copertura deve rispondere a requisiti specifici. In particolare, deve essere garantita una corrente di aria continua tra la gronda e il colmo. La circolazione dell’aria sotto il manto di copertura, tra la gronda e il colmo, impedisce infatti indesiderati fenomeni quali l’accumulo di calore, la formazione di umidità e il ristagno di condensa. È sufficiente un 1% di umidità nell’isolamento per diminuire del 13% il valore K. Si comprende perciò l’importanza di mantenere sempre asciutto il pannello con fogli di polistirolo rigido, dotati di un’adeguata capacità di diffusione del vapore acqueo. Questo flusso di corrente continua mantiene fresca la struttura d’estate, protegge il manto di copertura d’inverno e prolunga la durata del tetto. Tabella Requisiti per l’aerazione dei tetti dotati di isolamento termico secondo la DIN 4108 e le norme tecniche. Inclinazione del tetto Canale per la ventilazione in gronda Apertura per la ventilazione al colmo 10° 2%o della relativa superficie del tetto min. 200 cm2/ml 0,5%o della superficie complessiva del tetto Il sistema UNICO® per il supporto di tegole o coppi offre sufficiente distanza tra l’isolante e il manto di copertura e quindi garantisce lagiusta ventilazione. La pellicola lucida che riveste i pannelli UNICO® inoltre, facilita il deflusso dell’aria (minor resistenza d’attrito) e aumenta la resistenza della struttura (autoportante). Il sistema UNICO® è stato progettato sulla base delle suddette norme tecniche. Nella zona della gronda la sezione libera per la ventilazione corrisponde a circa 250 cm2/ml e circa 60 cm2/ml nel colmo (l’uscita dell’aria dal colmo tramite Aer-Tec® corrisponde a circa un quarto di quella in entrata, come da DIN 4108). Protezione contro l’umidità La funzione protettiva di un tetto contro il vento e l’umidità è data da un certo numero di strati di sbarramento. Questi sono i requisiti richiesti dalla DIN 4108 e dal regolamento sull’isolamento termico, secondo cui le superfici circostanti uno spazio adibito a residenza devono impedire l’accesso dell’aria e garantire il comfort dell’abitazione interna. Grazie al suo caratteristico sistema ad incastri autosigillanti (maschio/femmina) con un ampio sormonto, UNICO® può essere definito un prodotto impermeabile all’acqua e al vento, nel senso Tabella Parametri tecnici di protezione contro l’umidità e prove sulle filtrazioni di rugiada per diffusione di vapore in caso di coibentazione sopra le travi con UNICO®. che rende superflui gli interventi generalmente necessari per un primo rivestimento dei tetti (armatura per tetti in bitume). Gli stessi problemi di tenuta si riscontrano in caso di produzione di condensa o di folate di vento. Dato che i rivestimenti per tetti sono impermeabili alla pioggia ma non alla formazione di condensazione, ne consegue che l’unica soluzione è di installare impermeabilizzanti, costruendo una superficie di sbarramento che impedisca l’infiltrazione dell’acqua piovana o dell’acqua prodotta dallo scioglimento della neve. Ecco perché il sitema UNICO® è rivestito con una pellicola di polistirolo rigido ad alta densitá (1050 kg/m2, spessore 200 micron) impermeabile all’acqua al 100%. Per quanto riguarda la protezione dalla rugiada, gli attuali canoni di isolamento termico si riferiscono soltanto alla formazione di rugiada nella struttura dell’edificio in seguito a diffusione di vapore. I tetti costruiti con UNICO® soddisfano appieno i requisiti della DIN 4108, parte III. Pertanto, non sono necessarie ulteriori prove di verifica (vedi Tabella). Strato isolante - mm Strato di sbarramento contro il vapore (Sd/m) Presenza di rugiada come DIN 4108 III parte 60 5,3 No 80 5,4 No 100 5,4 No 120 5,5 No Protezione contro i rumori Per il sistema di rivestimento con polistirene espanso i risultati delle prove sono compresi tra i 37 e i 49 dB. La seguente illustrazione mostra qualche esempio: Misura di dissipazione acustica R’w (dB) La DIN 4109 indica i valori minimi di isolamento necessari per garantire l’insonorizzazione dei tetti. Per ogni tipo di spazio e a seconda della zona, le misure di dissipazione acustica (R´W) raccolte sono indicate in dB. Per i tetti delle abitazioni i valori minimi sono compresi tra i 35 e i 55 dB. Non è possibile calcolare il grado di dissipazione acustica dei tetti inclinati. In questo caso le informazioni si ricavano dalle prove di omologazione effettuate secondo la DIN 52210 (prova di dissipazione dei suoni in aria). La struttura del tetto viene quindi realizzata in base alle esigenze individuali. 70 60 Tetto 2 50 40 30 Tetto 1 20 Tetto 1: tegole in cemento, listellatura, sistema di rivestimento con polistirene espanso 120 mm, trave dissipazione acustica calcolata R’ w = 39 dB Tetto 2: tegole in cemento, listellatura, sistema di rivestimento con polistirene espanso 120 mm, armatura in cemento, trave, listellatura, soletta in cartongesso 2x12,5 mm propagazione acustica calcolata R’ w = 48 dB 125 250 500 1000 2000 Frequenza (Hz) L’isolamento termico e acustico Brevi cenni sulle normative In materia di isolamento termico, in Italia dovrebbero essere certificati in relazione ai consumi energetici, sia gli edifici nuovi, sia quelli ristrutturati. Questo almeno stabilisce l’art. 30 della Legge n. 10/91 sul risparmio energetico. Si calcola che in Italia il 25% dell’energia utilizzata per il riscaldamento degli edifici va sprecata a causa dell’insuffciente isolamento. La Direttiva CEE 93/76 del 13 settembre 1993, denominata SAVE, limita le emissioni di biossido di carbonio e impone a tutti gli Stati membri di realizzare entro il 1994 la certificazione energetica degli edifici. Legislazione Legge n° 10 del 09.01.1991 (art. 4, § 4) Norme per la progettazione, l’installazione e l’esercizio degli impianti termici ai fini del contenimento dei consumi di energia: - obbligo del risparmio energetico - obbligo di utilizzo dell’isolazione - obbligo di calcolo del fabbisogno energetico (FEN) I sistemi UNICO® Ecologia e fisica delle costruzioni Materiale: EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) Agente espandente: Il pentano è un liquido molto volatile. È un componente del petrolio grezzo, ma si trova anche negli esseri viventi. Nell’atmosfera, a contatto con l’umidità dell’aria e con le radiazioni, questa sostanza, viene liberata nel corso della produzione UNICO®, si trasforma in anidride carbonica e acqua mediante una reazione fotochimica. Stabilità: Questa espressione viene usata in riferimento alla contrazione del materiale espanso dopo 24 ore dalla sua produzione. All’inizio tale contrazione è abbastanza rapida, poi tende via via a smorzarsi fino a stabilizzarsi ad un valore limite. In genere, questo fenomeno interessa lo 0,3% dei prodotti. Nel caso di UNICO®, invece, le contrazioni vengono provocate già nello stabilimento di produzione. Lavorazione: La lavorazione dei prodotti UNICO® non comporta l’emissione di sostanze inquinanti nocive per la salute. In particolare, durante la lavorazione e il trattamento del prodotto in cantiere (taglio, frantumazione, segatura, trapanatura), la presenza di polveri è limitata e non si riscontrano nel personale addetto né fenomeni di irritazione né lesioni di qualsiasi altro genere. Equilibrio ecologico: L’energia necessaria per la realizzazione di 1 m3 di polistirolo duro espanso, inclusi il recupero, il trasporto della materia prima e il trasporto del prodotto finale, è calcolata attorno ai 400-500 kWh. Il tempo di ammortamento dell’energia in caso di impiego del prodotto come materiale isolante è inferiore a sei mesi. UNICO® può considerarsi pertanto un prodotto assolutamente ecologico. Non vi è dispersione di sostanze inquinanti nelle acque del suolo, nel terreno o nell’aria. Il ciclo produttivo dell’EPS prevede il semplice utilizzo dell’innocuo pentano unito a vapore acqueo, senza l’uso quindi dei clorofluorocarburi (CFC) né idroclorofluorocarburi (HCFC) dannosi per la fascia di ozono che circonda la nostra atmosfera, come avviene invece nella produzione dei pannelli isolanti in poliuretano (PU). L’impiego di UNICO® inoltre, crea una termovalorizzazione della materia prima, in quanto per ottenere un Kg di polistirene (derivato del petrolio), é necessario circa un Lt di gasolio. Lo stesso Kg di polistirene equivale, in termini di isolamento, a circa 50 Lt di gasolio risparmiati a stagione per il riscaldamento (e non bruciati nell’ambiente!). UNICO® non offre terreno di coltura ai microrganismi perché non si deteriora, non ammuffisce e non si decompone. Riciclaggio: Gli eventuali residui accumulati durante la manifattura del prodotto possono essere riciclati senza difficoltà. Le possibilità di impiego individuate sono molteplici: nell’edilizia, per alleggerimento della pavimentazione, per i pezzi stampati a iniezione oppure in aggiunta ad altri elementi isolanti. Resistenza all’invecchiamento: L’esperienza ha dimostrato che le proprietà del materiale espanso rimangono inalterate nell’arco di trent’anni. UNICO® non marcisce e non si decompone. In genere, le superfici in espanso rigido dei pannelli non protetti ingialliscono e perdono robustezza se esposti a lungo alla luce del sole. Anche per questo motivo UNICO® è stato rivestito con una pellicola di polistirene resistente ai raggi ultravioletti, che garantisce un ‘esposizione ai raggi UVA senza compromettere pannelli per 30 giorni. Lo scolorimento del prodotto dovuto all’esposizione non ne altera la qualità nè l’efficienza. Fisica delle costruzioni: realizzazione di tetti caldi ottimali dal punto di vista della fisica delle costruzioni; impermeabilità all’acqua (impiegato come tetto impermeabile alla pioggia); buona capacità di diffusione del vapore acqueo; non richiede barriere o guaine contro il vapore acqueo; Resistenza agli agenti chimici: UNICO® é resistente alle sostanze usate nell’edilizia e ad altri mezzi quali il cemento, la calce viva, il gesso, l’anidride e le miscele o gli elementi ottenuti mediante questi legami. Conducibilità termica: La caratteristica più rilevante di UNICO® è la sua limitata conducibilità termica. È risaputo che l’aria è il peggiore conduttore di calore. UNICO® deve la sua azione isolante grazie alle numerose celle di polistirene di forma poliedrica, nelle quali l’aria è ben distribuita. UNICO® è costituito da circa il 2% di polistirolo e fino al 98% di aria pura. Rispetto ad altri materiali espansi contenenti gas, nell’EPS non si verificano perdite d’aria. Ciò consente ai prodotti UNICO® di mantenere invariata la propria azione isolante nel tempo. Il processo produttivo Il sistema UNICO® è un composito di EPS espanso rigido. La sua produzione avviene in quattro fasi: 1. Pre-espansione: Il materiale utilizzato per la produzione di UNICO® (il EPS) è sottoposto a un primo processo di espansione con vapore acqueo a temperature superiori a 90°C. Nel corso di questa operazione le perle si gonfiano in seguito all’evaporazione dell’agente espandente (pentano) e per l’introduzione del vapore acqueo. Il volume originario del materiale aumenta di circa 20-30 volte . In questo modo viene a formarsi all’interno delle perle una struttura a celle chiuse. 2. Deposito in silos: Le perle sottoposte ad una prima espansione devono essere depositate per tre giorni in silos aerati (silos di juta). Con il raffreddamento delle particelle nelle singole celle si condensano l’agente espandente ancora presente e il vapore acqueo. Solo attraverso questo processo, rimasto sconosciuto fino a pochi anni fa, le perle espanse acquisiscono la stabilità necessaria per essere sottoposte ad un’ulteriore lavorazione. 3. Espansione: Dopo il periodo di deposito in silos le perle in materiale espanso vengono trasferite in contenitori metallici (stampi per lastre disposti su macchinari automatici), dotati su tutti i lati di spruzzatori, e nuovamente esposte al getto di vapore saturo. In questa fase le temperature raggiunte sono comprese tra i 110°C e i 120°C. Le perle si dilatano ulteriormente fino a diventare plastiche e adesive, saldandosi (sinterizzazione)in una lastra omogenea. 4. Applicazione della pellicola: A questo punto lo stampo si apre e la pellicola di polistirene espanso sinterizzato viene applicata sulla lastra con l’ausilio di piccole ventose. Dopodiché lo stampo viene chiuso per consentire la saldatura definitiva della pellicola con il vapore a 110°C. Pertanto non vengono utilizzati additivi chimici nè surrogati che nel tempo possono dare luogo a scollamento, permettendo la facile diffusione del vapore. 5. Confezionamento: Con termoretraibile a bobine diversificate per la distinzione tra UNICO® basic e UNICO® sottocoppo e sottotegola. Calcolo del risparmio energetico Esempio di calcolo (elaborato dall’Universitá di Stoccarda): a) casa non isolata con il solaio isolato in modo inefficace (tetto standard in Italia) K-termico = 4,8 W/m2K b) periodo di riscaldamento 12 ore/giorno x mesi (da metà novembre fino a metà marzo) = 12 ore/gg x 30 gg/mese x 4 mesi = 1200 ore di riscaldamento c) differenza di temperatura interno (appartamento): +25°C esterno: +5°C = 20°C d) superficie tetto = 180 m2 e) isolazione con UNICO® 6 cm K termico = 0,50 W/m2 K f) valore di combustione gasolio 10 KWH/Litro g) differenza K-termico = 4,8 W/m2K - 0,50 W/m2K = 4,3 W/m2K Calcolo 4,3(g) x 20(a) x 1200(b) x 180(d) = 18.576.000 Wh = 18.576 KWh: 10 KWh(f) = 1.858 litri questo significa che con una giusta coibentazione si risparmiano circa 870 Euro/anno Umidità - Condensa Una famiglia di 4 persone produce tra 8 e 20 kg di vapore acqueo al giorno. L’aria calda in ambienti riscaldati contiene più vapore acqueo che l’aria fredda all’esterno, ha la pressione più alta e così tenta di raggiungere quella fredda con una pressione più bassa. Dove i due tipi di aria si incontrano, si forma condensa. Quest’ultima fa sì che le travi, il cemento o l’isolamento si bagnano, con la conseguente formazione di muffe, funghi ecc. L’1% d’umidità nell’isolamento riduce il K termico del 13%. L’isolamento fa sì che l’aria fredda e calda non si incontrino. Dove i pannelli sono affiancati uno all’altro questa funzione viene annullata e la condensa che si forma crea ponti termici. UNICO® con i suoi incastri a doppio sormonto sui 4 lati è un sistema che elimina i ponti termici. Confronto dei valori di conducibilitá termica (elaborato dall’Università di Stoccarda) Densità kg/mc 10 15 20 25 30 35 40 50 65 100 Polistirene Polistirene Polistirene Poliuretano Poliuretano espanso espanso esp. estruso senza con sinterizzato estruso con CFC barriera barriera 0,047 0,040 0,035 0,033 Lana di vetro 0,046 0,032 0,031 0,028 0,029 0,031 0,038 0,024 0,024 0,024 0,024 0,035 Lana di roccia 0,045 0,039 0,037 0,037 Valori di Conducibilità termica dei materiali isolanti riferiti ad un concetto di umidità relativa dell’aria pari al 10%. Densità Kg/mc 10 15 20 25 30 35 40 50 65 100 Polistirene Polistirene Polistirene Poliuretano Poliuretano espanso espanso esp. estruso senza con sinterizzato estruso con CFC barriera barriera 0,050 0,041 0,035 0,033 Lana di vetro 0,047 0,037 0,032 0,032 0,033 0,031 0,039 0,031 0,027 0,031 0,027 0,036 Lana di roccia 0,048 0,039 0,037 0,037 Valori di Conducibilità termica dei materiali isolanti riferiti ad un concetto di umidità relativa dell’aria pari al 50%. E’ possibile constatare come il parametro più importante per l’isolante ovvero la conducibilità termica vari in modo sensibile al solo variare del contenuto di umidità relativa dell’aria. Calcolo della tramittanza delle superfici A) Solaio Latero - Cemento non isolato Superfici Descrizioni Spessore Conducibilità Resistenza m Watt/mC m2C/Watt Intonaco intero 0,02 0,7 0,028 Solaio lat. - cem. 0,20 0,511 0,391 Caldana 0,04 1,512 0,026 Tegole 0,02 1,163 0,01 Resistenza liminare (area interna/esterna) 0,23 Resistenza tot. parete (Rt.) 0,692 B) Solaio Latero - Cemento con UNICO® Intonaco intero 0,02 0,7 Solaio lat. - cem. 0,20 0,511 Caldana 0,04 1,512 UNICO® 0,06 0,035 Tegole 0,02 1,163 Resistenza liminare (area interna/esterna) Resistenza tot. parete (Rt.) 0,028 0,391 0,026 1,714 0,017 0,23 2,405 C) Solaio in legno non isolato Superfici Descrizioni Spessore Conducibilità Resistenza m Watt/mC m2C/Watt Perline in abete 0,022 0,116 0,189 Tegole 0,02 0,163 0,017 Resistenza liminare (area interna/esterna) 0,23 Resistenza tot. parete (Rt.) 0,436 D) Solaio in legno con UNICO® Perline in abete 0,022 0,116 0,189 UNICO® 0,06 0,035 1,714 Tegole 0,02 0,163 0,017 Resistenza liminare (area interna/esterna) 0,23 Resistenza tot. parete (Rt.) 2,15 Coefficiente globale di trasmissione termica (K) 2 C) 2,293 Watt/m2C K = 1 = A) 1,445 Watt/m C2 Rt B) 0,415 Watt/m C D) 0,465 Watt/m2C
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