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del 01/08/2012 1 agosto 2012 http://www.redattoresociale.it/DettaglioNotizie.aspx?idNews=403253 SPENDING REVIEW, ACCOLTI GLI EMENDAMENTI DEL VOLONTARIATO. CSVNET: "MA NON BASTA" Il Csv - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato - esprime soddisfazione per gli emendamenti del volontariato e dal terzo settore accolti dalla spending review. “Apprezziamo il ripensamento su alcune scelte che avrebbero cancellato organismi fondamentali nelle relazioni fra le istituzioni e il terzo settore, come alcuni Osservatori, e condizionato i contributi pubblici di natura economica al privato sociale con criteri tipici del comparto profit. Una buona notizia che, una volta confermata dalla Camera dei Deputati, porterà sollievo ad una fatica innaturale”, commenta Stefano Tabò – presidente di CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato. “Mentre le realtà del mondo del volontariato dovrebbero essere messe nella condizione di valorizzare le loro migliori energie, sollecitando ed attivando il ricco giacimento di risorse umane, diffuso nei territori, in un progetto di rilancio del nostro paese inclusivo e sostenibile, quelle stesse realtà sono costrette ad adoperarsi per salvaguardare ciò che dovrebbe essere considerato non solo naturale ma anche indispensabile, in una logica di bene comune e di interesse pubblico. La Spending Review ci conferma che anche le manovre economiche non sono mai svincolate da un modello sociale di riferimento e che l’impostazione culturale ancora prevalente colloca le organizzazioni sociali ai margini dello Stato e del mercato. La crisi economica in atto dovrebbe finalmente convincere anche chi si trova in posizioni culturali arretrate eppure, come è apparso in questa circostanza, si tende a pensare, normare, governare, con gli schemi concettuali che hanno già palesato gravi limiti e che, di fatto, ci hanno già impoverito. I Centri di Servizio per il Volontariato sono nati per promuovere e sostenere le organizzazioni di volontariato ed i valori che il volontariato stesso ha maturato e coltivato nel tempo. La vicenda che oggi commentiamo ci conferma che il nostro compito non può essere disgiunto da un’azione capace di un cambiamento culturale a largo raggio. In questa direzione saremo capaci di rafforzare il nostro impegno”. CSVAQ | Rassegna stampa 1 1 agosto 2012 http://www.redattoresociale.it/DettaglioNotizie.aspx?idNews=403221 SPENDING REVIEW, OLIVERO (FORUM): “ACCOLTI IMPORTANTI EMENDAMENTI, MA SI POTEVA FARE DI PIÙ” Il portavoce del Forum Terzo settore: “Salvi molti Osservatori e organismi di consultazione. Ne verranno però chiusi molti altri, il cui costo, nullo in termini economici, è molto alto in termini di confronto, partecipazione, costruzione di socialità” “Il decreto della spending review, in approvazione al Senato, mostra rilevanti segnali positivi che vanno nella direzione di ascolto delle istanze sollevate dal terzo settore”. Nelle scorse settimane il Forum del Terzo Settore aveva lanciato l’allarme contro alcuni provvedimenti, contenuti nel DL 95/2012, che avrebbero portato un “grave attacco alla partecipazione, alla democrazia e alla realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità”. E oggi il portavoce del Forum, Andrea Olivero, interviene affermando che “rispetto all’art. 4 prendiamo favorevolmente atto che si è fatto un notevole passo indietro. Mettere in questione la possibilità, da parte delle pubbliche amministrazioni, di erogare contributi e di procedere a convenzionamenti – afferma Olivero -, avrebbe provocato effetti devastanti sul terzo settore, dalle cooperative per l'inserimento lavorativo a quelle di servizi alla persona, e sulle organizzazioni di volontariato. Basti pensare al numero di servizi essenziali che difficilmente sarebbero stati ancora garantiti. Solo per citare alcuni esempi, il sistema della raccolta e donazione del sangue, quello del 118 o della protezione civile”. Continua Olivero: “Rispetto all’art. 12, comma 20, che annunciava la chiusura di moltissimi Osservatori e organismi di consultazione, accogliamo con soddisfazione il ripristino dell’Osservatorio del volontariato, di quello della Promozione Sociale, dell’Osservatorio per l'infanzia e l'adolescenza e del Comitato nazionale di parità. Purtroppo ne verranno chiusi molti altri, il cui costo, nullo in termini economici, è invece molto alto in termini di confronto, partecipazione, costruzione di socialità e di fiducia, dunque di democrazia per il nostro Paese. Tra questi la Consulta nazionale del Servizio civile, uno strumento importante che tutela la formazione di moltissimi giovani”. “E’ chiaro che il mancato utilizzo del metodo concertativo ha fatto si che si sbagliasse l’approccio e che si minacciasse di sopprimere alcuni organismi partecipati di grande importanza e valenza sociale – conclude Olivero -. Continueremo quindi a vigilare e a chiedere con forza al governo che vengano garantiti tavoli di confronto affinché venga dato ascolto al nostro mondo e si trovino risposte e risorse soddisfacenti che sostengano tutto il terzo settore, riconoscendone il ruolo nella vita dei cittadini, come pure il suo rappresentare uno spazio fondamentale di partecipazione democratica”. CSVAQ | Rassegna stampa 2 1 agosto 2012 http://www.improntalaquila.org/2012/metanodotto-snam-vogliamo-un-tavolo-a-settembre42998.html METANODOTTO SNAM, VOGLIAMO UN TAVOLO A SETTEMBRE No al metanodotto! Questo il grido lanciato dai rappresentati delle associazioni e dei comitati coinvolti nella Conferenza stampa di oggi, presso la sede del Comune dell’Aquila. Oggetto del dibattito la questione del passaggio del metanodotto della compagnia SNAM, tra gli appennini invece che sotto il Mar Adriatico. Tra i presenti alla conferenza il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, l’assessore all’ambiente e presidente del coordinamento anti gasdotto Alfredo Moroni, Mario Pizzola del comitato Sulmona e il consigliere provinciale Polo Federico. L’assessore Moroni è intervenuto ribadendo che il territorio aquilano non è adatto al passaggio di un metanodotto in quanto territorio sismico e che i tecnici Snam hanno fatto un grande errore di valutazione, volendo a tutti i costi la linea appenninica.’Poiché si chiama linea adriatica non capisco perché debba passare nel nostro territorio, che ancor più dopo il sisma del 2009 risulta troppo instabile per una linea del genere’-afferma Moroni – E’ un metanodotto che non va a rifornire la nostra popolazione ma è solo di transito dall’Africa e quindi sarebbe opportuno passasse per via marina invece che in una terra ad alto rischio sismico’. L’assessore conclude il suo intervento dichiarando che ‘a settembre pretendiamo un tavolo istituzionale con Claudio De Vincenti, Sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico, in cui affrontare l’argomento’. Il Sindaco Cialente ha definito il metanodotto ‘opera di impatto nazionale che però ci è venuta addosso senza un’attenta valutazione e ha previsto espropri senza senso’. Anche il Sindaco, d’accordo con Moroni e con gli altri partecipanti ha chiesto una conferenza per settembre in cui discutere. ‘Inutile parlare poi della stazione indipendente di pompaggio di Sulmona, che sembra essere solo un cavallo di troia’ ha concluso il Sindaco. Il consigliere provinciale Paolo Federico ha espresso la contrarietà assoluta verso il metanodotto, spiegando come la SNAM non concertò nulla con nessuno ‘hanno fatto un progetto prendendo la cartina geografica e disegnandoci il metanodotto’. Inaccettabile per il consigliere come ad esempio, nel comune di Navelli, il metanodotto passi a 10 mt dalle abitazioni in un terreno altamente sismico. ‘Ricordo l’incontro con i tecnici SNAM nel 2005 – afferma Federico – in cui dissi loro che il metanodotto passava per le case, e loro risposero che non gli interessava nulla e lo avrebbero fatto lo stesso’. Una cosa inaccettabile, soprattutto per la mancanza di acquisizione da parte dell’azienda dei piani regolatori dei vari comuni. In rappresentanza dei comitati è poi intervenuto l’ambientalista Mario Pizzola, del comitato di Sulmona. Dopo aver illustrato i dati e le carte del metanodotto, egli ha criticato fortemente i tecnici della SNAM ‘siamo in un paese democratico ma abbiamo tecnici che CSVAQ | Rassegna stampa 3 1 agosto 2012 fanno come vogliono’. ‘Da studi di fonte americana – continua Pizzola – il costo per la realizzazione in mare è minore che in appennino e, considerando che sono in fase di progettazione altri 3 metanodotti che passeranno per i nostri territori, vogliamo un tavolo di concertazione a settembre con chi di dovere’. Da annotare che il 17 Luglio la regione Marche ha detto NO! al passaggio del metanodotto. ‘Ricordiamo che a Rivara, in Emilia, doveva nascere un centro stoccaggio del gas e dopo il recente sisma è stata sospeso tale progetto, per cui anche noi volgiamo lo stesso trattamento’ conclude Pizzola. Insomma aspre polemiche che troveranno risposte nel mese di settembre. CSVAQ | Rassegna stampa 4 1 agosto 2012 http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=26998 COMITATI, VIA CRUCIS AMBIENTALISTA CONTRO LA SNAM Al fine si sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sulla "questione Snam", i Comitati cittadini per l'ambiente, domani, mercoledì 1 agosto dalle ore 18,15 alle ore 20,30, attueranno la seguente iniziativa : circa 15 persone indosseranno tuta bianca e mascherina; ciascuna porterà un cartello con una lettera e le lettere formeranno una scritta sulla Snam. Il gruppo stazionerà, in silenzio, per circa 15-20 minuti in ciascuno dei seguenti luoghi centrali di Sulmona : tratto tra rotonda di San Francesco e Piazza del Carmine, piazza XX settembre, scalinata dell'Annunziata, piazza Carlo Tresca. Verrà anche distribuito un volantino informativo. CSVAQ | Rassegna stampa 5 1 agosto 2012 http://www.primadanoi.it/news/528983/Goletta-dei-Laghi-Legambiente-promuoveScanno-.html GOLETTA DEI LAGHI, LEGAMBIENTE PROMUOVE SCANNO Sono 64 i punti monitorati dal laboratorio mobile di Legambiente durante il passaggio della Goletta dei Laghi di Legambiente. Tra questi, 40 hanno riportato un livello di batteri fecali oltre il limite concesso dalla legge. Ancora una volta il maggior numero di campioni risultati fuori legge sono stati prelevati alla foce di fiumi e torrenti, a conferma che i problemi per i laghi sono causati anche dagli scarichi dei comuni dell’entroterra. Il bilancio finale è stato presentato questa mattina, in conferenza stampa, da Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente; Giorgio Zampetti, responsabile scientifico nazionale; Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio e Antonio Mastrostefano, direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del COOU. Per il primo anno la Goletta dei Laghi ha raggiunto anche le regioni del Centro e del Sud per promuovere e valorizzare i bacini minori e le aree che li ospitano. Toccate, dunque, per la prima volta Toscana, Marche, Sicilia e Calabria e dopo anni di nuovo l’Abruzzo, dove l’equipaggio della Goletta ha rilevato l’azione positiva e il valore aggiunto che le aree protette hanno svolto nella tutela della biodiversità e promozione del territorio. «BUONE PRATICHE PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO» Positive, infatti, le buone pratiche messe in piedi dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e dal Parco della Sila, che hanno compiuto rispettivamente 90 e 10 anni di attività, che hanno lavorato per la tutela della natura, la qualificazione dell’offerta turistica e la promozione delle tipicità del luogo. Positiva anche l’azione del Comune di Massa Marittima (Gr), nel cui territorio ricade il lago dell’Accesa che, per preservare le ottime condizioni del bacino, ha acquistato l’anello di territorio intorno al lago. Nessun valore aggiunto, invece, nell’azione della Riserva di Piani di Spagna, sul lago di Como, alla cui gestione gli attivisti di Legambiente hanno consegnato una bandiera nera. Su quest’area, infatti, ricca di biodiversità, pesa la minaccia di nuove costruzioni. Negativo anche l’esempio dell’amministrazione della Riserva Naturale Orientata Lago Soprano, in capo alla Provincia Regionale di Caltanissetta all’interno dell’area del Comune di Serradifalco, che non sta svolgendo le azioni previste nel piano di gestione dell’area protetta. LO STATO DI SALUTE DELLE ACQUE Ai problemi di gestione del territorio intorno ai laghi, sui bacini insiste anche il problema dello stato di salute delle acque. A ridosso della scadenza europea per il raggiungimento del buono stato dei corsi d’acqua, fissata al 2015, solo il 37% delle acque lacustri a livello CSVAQ | Rassegna stampa 6 1 agosto 2012 nazionale, infatti, ha raggiunto oggi la classe di buona qualità. «Con il passaggio della Goletta dei Laghi vogliamo riportare l’attenzione sui nostri bacini lacustri - commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente – Queste aree rappresentano una parte importantissima del nostro territorio, un enorme serbatoio di paesaggio, natura e biodiversità. Non solo, rappresentano infatti anche un’importantissima riserva di acqua dolce fondamentale per l’ambiente e per l’uomo, soprattutto durante i periodi di siccità, come quello che stiamo vivendo, che fanno da contraltare alle violente precipitazioni autunnali». SISTEMA DEPURAZIONE SCADENTE Maglia nera, anche quest’anno, ai grandi laghi del nord su cui si riscontra la falla più grande nel sistema di depurazione. Sono 36, infatti, i punti risultati fuori legge nei laghi del nord, risultati inquinati o fortemente inquinati. Sul lago d’Iseo sono stati campionati 7 punti, di cui 6 risultati inquinati. Cinque di questi hanno rilevato la presenza di batteri fecali ben oltre il doppio del limite consentito dalla legge, classificandosi fortemente inquinati. Sul lago di Como, dei 13 punti campionati, 10 sono risultati critici con 8 punti fortemente inquinati. Sul lago Maggiore sono stati 6 i punti campionati, di cui 5 sono risultati fortemente inquinati. Sul lago di Varese i tecnici di Legambiente hanno effettuato due campionamenti risultati ambedue fortemente inquinati. Sul lago di Lugano, i tre punti campionati dai tecnici hanno rilevato due punti fortemente inquinati e uno inquinato. Sul lago di Garda sono stati prelevati 14 campioni di cui 8 sono risultati critici; di questi cinque punti sono risultati fortemente inquinati e 3 inquinati. Sul lago di Bolsena, sono stati prelevati 5 campioni di cui 3 sono risultati critici, di cui 2 sono risultati fortemente inquinati e 1 inquinato. Sul lago di Vico sono stati prelevati: un punto è risultato fortemente inquinato. Sul lago di Albano, 3 i punti campionati di cui uno è risultato fortemente inquinato e uno inquinato. Al lago Fibreno sono stati effettuati 2 campionamenti di cui un punto è risultato inquinato. Superano l’esame della Goletta dei Laghi di Legambiente i laghi di Viverone, in Piemonte, e i laghi laziali Bracciano, Salto e Turano. INQUINAMENTO SCARICHI CIVILI Il monitoraggio scientifico svolto da Legambiente - aggiunge Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente - mette in luce anche quest’anno le numerose criticità per quanto riguarda l’inquinamento proveniente da scarichi civili non depurati che riguardano i grandi laghi del nord Italia ma anche gli specchi d’acqua minori monitorati nel Lazio. Una fotografia che rileva oltre il 60% dei prelievi al di sopra dei limiti di legge. lubrificante disperse nell’ambiente provochino poco inquinamento”. Delle 431.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo in Italia nel 2011, il Consorzio ha raccolto 189.268 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile. Nel Lazio il COOU ha recuperato 10.916 tonnellate di olio lubrificante usato: 6.948 nella provincia di Roma, 1.519 a Latina, 1.461 a Frosinone, 719 a Viterbo e 269 a Rieti. CSVAQ | Rassegna stampa 7 1 agosto 2012 http://www.marsicalive.it/?p=32615 BOOM DI VISITATORI PER LA VI EDIZIONE DI RECYCLED ART 2012 A VILLAVALLELONGA Grande successo per la IV edizione del Concorso di “Recycled Art” (Arte riciclata). La manifestazione, organizzata dall’Associazione di promozione sociale D.F.P., in collaborazione con il Comune di Villavallelonga e con il patrocinio del Consiglio della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, del WWF, dell’ISPRA e della Fondazione “Loreto Grande”, consiste nell’allestimento di una mostra di “opere” realizzate con i materiali ed i rifiuti raccolti nella Giornata ecologica che si è svolta il giorno precedente (28 luglio 2012). La finalità di questo evento è di sensibilizzare le persone, le giovani generazioni e le Istituzioni, rispetto ai temi di tutela ambientale. La possibilità di utilizzare i rifiuti come materiali per realizzare opere d’arte conferisce, a questi ultimi, un valore trasformativo e di risorsa anziché confermare la riduttiva e semplicistica visione per cui i rifiuti siano semplicemente qualcosa di cui sbarazzarsi. Le diverse espressioni artistiche rappresenteranno inoltre l’esempio della pluralità umana, dove ogni singola opera d’arte ha valore in quanto unica e diversa, cosi come ogni essere umano è espressione di un valore in sé, in quanto entità unica e diversa da ogni suo simile. Hanno partecipato al Concorso artisti locali e non e sono state realizzate in totale 13 opere di cui 4 fuori concorso, massiccia è stata la partecipazione dei bambini che hanno riempito di allegria e colore la Piazza del Paese. La giuria che ha avuto l’importante compito di votare e decretare l’opera vincitrice di questa quarta edizione della Mostra-Concorso Recycled Art 2012 è stata così composta: Giuseppe Cipollone, Artista e docente presso l’Istituto Statale d’Arte “Vincenzo Bellisario”di Avezzano; Giovanni Giacobelli, sceneggiatore e regista; Maria Candida Pilaroscia, artista con specializzazione in Visual Arts, Mario Cianfarani, Responsabile scientifico della Fondazione “Loreto Grande”. Le opere vincitrici del concorso (pari merito al primo posto), che si sono aggiudicate un premio monetario, sono state: “La Lampatrice” di Filippo Odorisio di Gioia dei Marsi: una lampada ricavata dallo scheletro di una vecchia lavatrice; “Music and Co.”: un concept-tributo ai gruppi storici del panorama internazionale della musica rock e alle copertine dei loro album, realizzata dalle “Girls”, un gruppo di ragazze di Villavallelonga. “La Lampatrice” si è aggiudicata inoltre la targa di riconoscimento come premio della critica per la capacità trasformativa e di adattamento dimostrate dall’Artista. Le opere realizzate saranno esposte presso la Biblioteca Comunale di Villavallelonga (AQ) fino al 9 settembre 2012. CSVAQ | Rassegna stampa 8 1 agosto 2012 http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/L %27Aquila/53428/Con_la_bici_si_va_in_montagna.html CON LA BICI SI VA IN MONTAGNA La sezione del CAI di L’Aquila promuove la terza cicloescursione della stagione 2012. A coordinare e monitorare l’esperienza, saranno i titolati della sezione. Si svolgerà il giorno domenica 5 agosto 2012, con partenza dal rifugio Ricotta (m 1525 s.l.m.), lungo la SS17 bis, che dall’altipiano di Campo Imperatore prosegue in direzione di Castel Del Monte (coordinate GPS: N42 22.889 E13 45.644). Programma 08:00/08:45 Inizio raduno e formalizzazione iscrizioni, presso il rifugio “San Francesco”(SS17 bis, bivio Vado di Sole/Castel Del Monte), segue trasferimento in auto; 09:00 partenza ufficiale cicloescursione dal rifugio Ricotta; 13:30 Orario massimo fine cicloescursione. Pranzo al sacco al rientro. Informazioni e iscrizione Nessuna quota di iscrizione soci CAI con tesseramento rinnovato per l’anno 2012. Quota di iscrizione non soci pari a 5 euro per copertura assicurativa. Preiscrizione obbligatoria per i soci e non soci, entro venerdì 3 agosto ore 20:00, tramite la compilazione del modulo d’iscrizione, scaricabile dal sito www.cailaquila.it, da inoltrare unicamente all’indirizzo e-mail [email protected]. Versamento della quota relativa il giorno dell’iscrizione. Età minima per la partecipazione 16 anni, con compilazione della liberatoria firmata da un genitore. Per informazioni relative alla cicloescursione contattare: Stefano dalle ore 17:00 alle ore 20:00 al seguente numero 340.7897226. Si fa obbligo di casco, occhiali e kit di riparazione foratura. Si consiglia un controllo di efficienza della propria mountain-bike, specie del sistema frenante. Munirsi di sufficiente acqua e abbigliamento consono alla quota altimetrica. CSVAQ | Rassegna stampa 9 1 agosto 2012 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/calascio-mostre-e-giochi-questa-estate-con-nuovaacropoli/486744-1/ CALASCIO: MOSTRE E GIOCHI QUESTA ESTATE CON NUOVA ACROPOLI L'associazione di cultura e volontariato Nuova Acropoli nel mese di agosto 2012 presenta le sue attività nel borgo di Calascio e nella sua famosa Rocca in collaborazione con il Comune. Dal 1 al 21 agosto nella sala superiore della torre di Rocca Calascio sarà ospitata la mostra di pittura "Dietro fronte" dell'artista aquilana Sara Chiaranzelli. L'inaugurazione è prevista il giorno 5 agosto 2012 alle 17. Nel territorio di Calascio sono stati ambientati numerosi film, conquistando il titolo di "set cinematografico naturale per eccellenza". Tra i film più noti Ladyhawke (con Roger Hauer e Michelle Pfeiffer), Il nome della Rosa (con Sean Connery), Il viaggio della sposa (regia di Sergio Rubini) e L'orizzonte degli eventi (con Valerio Mastandrea). Sarà possibile ripercorrere questo capitolo della storia del cinema grazie all'esposizione delle numerose locandine di film famosissimi o meno conosciuti accomunati dal meraviglioso panorama del Gran Sasso. Inoltre, nella Chiesa San Leonardo a Calascio, dal 5 agosto all'11 agosto 2012, ci sarà l'esposizione dal titolo "I colori rimasti" sempre della Chiaranzelli e dei lavori artigianali delle allieve della Scuola di tombolo aquilano di Nuova Acropoli. La scuola è presente in città da più di 15 anni e le allieve, di tutte le età, si mettono in gioco imparando l'antica arte del merletto a fuselli grazie ai preziosi consigli e insegnamenti della maestra Maria Cristina Bravi. Infine l'associazione organizza due pomeriggi per i più piccoli nel parco giochi di Calascio. Lunedì 6 agosto alle 16.30 i volontari di Nuova Acropoli faranno trascorrere ore piacevoli tra giochi e clown e mercoledì 8, sempre alle 16.30, verrà presentato lo spettacolo di burattini "Natura Amica" per imparare a rispettare la natura divertendosi. CSVAQ | Rassegna stampa 10 1 agosto 2012 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Pescasseroli-si-anima-di-Voci-della-Montagna-dal-2-al17-agosto/92642.htm PESCASSEROLI SI ANIMA DI "VOCI DELLA MONTAGNA" DAL 2 AL 17 AGOSTO Voci dalla Montagna è un festival che si svolge dal 2 al 17 agosto a Pescasseroli. L’idea, che per quest’anno prende spunto dal romanzo di Thomas Mann La Montagna Magica, consiste in una serie di affascinanti eventi gratuiti che congiungono cultura e natura. Il calendario delle date si snoda tra ospiti, appuntamenti culturali e concerti di musica classica in alcuni dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il festival nasce da un’idea di Elvira Di Bona, dottoranda in filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e presso l’Institut Jean Nicod (École Normale Supérieure) di Parigi, giovane musicista diplomata in Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e impegnata in tournée all’estero. Voci dalla Montagna è organizzato in collaborazione con Pescasseroli è W e Wildlife Adventures. L’idea di fondo del festival, alla sua prima edizione, nasce dalla consapevolezza che prodotti culturali e musicali possano risaltare maggiormente nella loro bellezza se legati all’ambiente. Pertanto, nella natura protetta e incantevole del più antico Parco d’Italia e, segnatamente nella sua capitale storica Pescasseroli, si è scelto di basare gli eventi. Tutto è incentrato sul tema della montagna: i luoghi di particolare valore simbolico nel Parco, i personaggi-testimonial, legati in qualche modo ai monti, e i contenuti musicali di alta qualità. La seduzione visiva e sonora coinvolgerà i partecipanti per 6 appuntamenti. Voci dalla Montagna beneficia del patrocinio dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Comune di Pescasseroli, nonché della sponsorizzazione di alcuni soggetti privati che intendono investire in occasioni di valorizzazione e richiamo per Pescasseroli: Assifer Service, la cooperativa sociale Igloo, la società di produzioni televisive Road Television, l’Albergo Villino Quintiliani e l’Hotel Iris. L’organizzazione è curata, oltre che dalla stessa ideatrice Elvira Di Bona, da Wildlife Adventures e da noi di Pescasseroli è W (che ci occupiamo anche della comunicazione e dell’ufficio stampa). Il calendario è il seguente: il 2 agosto, alle ore 21.00, presso l’Albergo Villino Quintiliani, Vincenzo Venuto, biologo e conduttore televisivo del format Missione Natura su La7 presenterà il libroMissione Natura, mentre il 3, ore 16.00, dialogherà con Carmelo Gentile, dottore forestale. L’appuntamento si terrà in alta quota (1845 m) sulla vetta di Costa delle Vitelle e a seguire ci sarà il concerto di fisarmonica e flauto del duo composto da Alessandro Fischione e Claudia Vittorini, con musiche di C. Debussy, J. S. Bach, A. Piazzolla, F. Angelis. Il 12 agosto alle 16.00, sempre nel bacino sciistico, si svolgerà il CSVAQ | Rassegna stampa 11 1 agosto 2012 concerto del sestetto di fiati I Flauti di Toscanini (musiche di A. Vivaldi, W. A. Mozart, S. Mercadante, G. Rossini). Il 13 agosto, ore 21.00, nel cuore del centro storico di Pescasseroli a Largo del Carmine, avrà luogo la proiezione del film di Riccardo Milani Il posto dell’anima, in cui il tema della montagna si intreccia con quello del lavoro. Precederà la proiezione, un’introduzione del regista e del giornalista televisivo Sandro Ruotolo. Il 15 agosto, ore 21.30, si terrà il concerto dell’ensemble da camera Gli Archi del Cherubino (musiche di J. S. Bach e A. Vivaldi), presso l’Abbazia SS. Apostoli Pietro e Paolo. Il 17 agosto alle ore 16.30 Luca Zenobi, professore di Letteratura tedesca presso l’Università degli Studi dell’Aquila, dialogherà con Stefano Ercolino, dottorando in Letterature comparate presso la medesima università, sul romanzo di Mann La Montagna Magica. Seguirà il concerto di violino e violoncello del duo composto da Elvira Di Bona e Pierpaolo Di Giandomenico (musiche di A. Corelli, G. F. Händel, A. Vivaldi). Agli eventi seguiranno degustazioni organizzate di prodotti tipici del Parco. La partecipazione è sempre aperta e gratuita. Sarà disponibile un servizio navetta con un bus che presso il Municipio di Piazza S. Antonio in Pescasseroli raggiungerà le località montane designate a ospitare gli eventi. Senza togliere, a chi ama camminare, la possibilità di raggiungere liberamente i luoghi e gustarsi il paesaggio e i contenuti di Voci dalla Montagna. CSVAQ | Rassegna stampa 12 1 agosto 2012 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-artisti-internazionali-al-blues-sotto-lestelle/486766-7/ L'AQUILA: ARTISTI INTERNAZIONALI AL ''BLUES SOTTO LE STELLE'' Dal 6 all'8 agosto la piscina Comunale “Ondina Valla” ospiterà l'attesissimo festival "Blues sotto le stelle", in attesa che il Borgo della Rivera e la sua meravigliosa Fontana delle 99 cannelle vengano restituiti alla città. L’edizione di quest’anno porta ancora a esplorare nuovi territori musicali. La prima serata è un excursus su alcuni blues styles degli States con tre artisti provenienti da tre territori diversi e quindi portatori di differenti stili e tradizioni, “blues esplosion”: Brian Templeton, Texas Slim e Vivian Vance Kelly. La seconda serata è dedicata agli appassionati dell’hard rock con la presenza di Michael Angelo Batio considerato il più veloce shredder di tutti i tempi e Joe Lynn Turner con la sua band, noto per aver fatto parte prima dei Raimbow, poi dei Deep Purple. Apre la terza serata un talentuoso chitarrista acustico italiano, Walter Lupi, con le sue composizioni immaginarie e fantastiche. Chiude il festival Sarah-Jane Morris and The Fallen Angels con alcuni dei migliori musicisti della scena britannica proponendo brani di musica soul, funk,l blues africano, jazz e rock. La band interpreta sia composizioni originali sia cover ben scelte tra un repertorio molto vasto che include grandi successi di Bob Dylan, Captain Beefheart, Sly and the Family Stone, Tracy Chapman. "Le serate di Blues sotto le stelle - scrive in una nota il direttore artistico, Claudio Mastracci - sono momenti di incontro, di scambi culturali tra più generazioni pronte a recepire quello che questo genere musicale ha prodotto nel corso della sua storia, amando curiosare in territori vasti e in angoli sperduti, lì dove il blues ha lasciato tracce di contaminazione e trovato linfa per la sua crescita ed evoluzione". CSVAQ | Rassegna stampa 13 1 agosto 2012 http://roma.corriere.it/roma/notizie/arte_e_cultura/12_luglio_31/shoot-4-change-voci-neldeserto-2011249570294.shtml «CAMBIAMO IL MONDO A COLPI DI FLASH E ANCHE IL TEATRO PUÒ CONTRIBUIRE» La storia della onlus «Shoot for change»: una no-profit tra il pubblico dell'Estate Romana; una piccola realtà romana cresciuta illuminando le zone d'ombra del mondo Si muove anche tra il pubblico dell'Estate Romana l'obiettivo curioso di «Shoot for change» (S4c), l'organizzazione no profit fondata da un fotografo italiano che negli ultimi mesi ha raccolto contributi spontanei di fotografi tutto il mondo, per raccontare con le immagini storie «piccole» ma in grado di sollecitare grandi cambiamenti sociali. Proprio l'ideatore del movimento artistico, Antonio Amendola, ha seguito lunedì il backstage dello spettacolo «Voci nel deserto» - ospitato nei Giardini della Filarmonica Romana raccontandone la visione, e intervistando gli attori che da oltre tre anni volontariamente e gratuitamente si impegnano a diffondere il messaggio propositivo espressamente lanciato da Gaber: «Salviamo sto Paese, si?!?!». In scena per Voci nel deserto (Amendola) TRA I POVERI ALLA STAZIONE - A Roma il principio ispiratore di S4c «Shoot local, change global» (parafrasando: fotografa il villaggio per cambiare il mondo) aveva già portato i fotografi a raccontare vicende come quelle di Binario 95, il centro di accoglienza alla Stazione Termini, o della Casa di Giorgia, il centro per rifugiate. I fotografi si interessano alle piccole-grandi storie imperniate su temi sociali che abbiano una valenza positiva e propositiva, dai centri per rifugiati alla ricostruzione del quotidiano in fase postbellica. Passando per quei movimenti culturali che cercano dichiaratamente di sollevare l'attenzione su problematiche varie di interesse pubblico e sociale, documentandone le attività attraverso reportage fotografici e video. LE MOSTRE A NEW YORK E IN MESSICO - Ma i lavori di Shoot for change spaziano anche sul fronte internazionale, come il recente foto reportage sulla vita in Afghanistan raccontata da afghani fuori del comune. E questa attività ha collocato S4c su una scala decisamente internazionale, dandogli visibilità su testate come il New York Times, Rolling Stones e National Geographic in occasione di mostre fotografiche come «4 Continents 4 Change», attualmente in corso a New York preso la Soho Gallery e prossimamente in Messico. A Roma è invece prevista, dal 4 al 17 dicembre, una mostra a Palazzo Valentini che illustra i primi tre anni di vita di questo modello tutto italiano, uno dei pochissimi esportati all'estero. L'ARMA PER IL CAMBIAMENTO - La comunicazione visuale è l'«arma» di S4C per sollecitare il cambiamento. Tre anni fa il terremoto devastava L?Aquila e l'Abruzzo e un CSVAQ | Rassegna stampa 14 1 agosto 2012 fotografo non professionista piuttosto disinvolto con il web apriva un blog per seguire il tragico evento, con l'intenzione di mantenere alta l'attenzione sui problemi del postterremoto raccontando le storie di una lenta ripresa della vita, una volta spenti i riflettori. A partire dalla grande partecipazione suscitata dal suo blog e dalle immagini con esso veicolate, Antonio Amendola si è reso conto del «potenziale cambiamento sociale che può comportare una grande immagine». DALLE FOTO AI VIDEO-MAKER - Da un anno e mezzo, Amendola ha creato un'associazione no-profit che si propone di sollevare l'attenzione sui problemi sociali. Raccontando storie a lieto fine, o quasi. Il mezzo scelto è inizialmente quello fotografico, ma oggi la rete di volontari è cresciuta a dismisura (oltre 2.000) e il progetto si è arricchito di molti altri linguaggi: video-maker, musicisti, designer, grafici, giornalisti danno il loro contributo da tutto il mondo, lavorando insieme per sollecitare il cambiamento, conservando l'indipendenza da pressioni politiche. Shoot for Change accoglie le proposte dei volontari pubblicando le storie rimaste nei loro cassetti, lavora al fianco delle onlus per seguire le loro attività o porta avanti progetti propri insieme ad entità varie, come ad esempio Shoot4Emilia, in cui si associa a Protezione Civica per raccontare ancora una volta un post-terremoto. CSVAQ | Rassegna stampa 15
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