La celiachia e la carie - testo
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La celiachia e la carie - testo
EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 La celiachia e la carie di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Alimentazione e salute – Nucleo “Leggere l’ambiente” 1 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 Per lo studente La celiachia è un disturbo del sistema digestivo dovuto all’intolleranza al glutine, una sostanza contenuta nel grano, nella segale, nell’orzo e nell’avena. Può insorgere a tutte le età ma più spesso durante lo svezzamento. In Italia ne è affetto un bambino su 200. Nei celiaci il glutine provoca un’alterazione della mucosa intestinale, che non è più in grado di assorbire alcuni elementi nutritivi necessari all’organismo, soprattutto i grassi. 1) Perché è particolarmente importante diagnosticare presto la celiachia nei bambini? a) Perché i bambini hanno un sistema immunitario meno sviluppato. b) Perché generalmente la celiachia insorge durante lo svezzamento. c) Perché il ridotto assorbimento intestinale può arrestare la crescita. d) Perché i sintomi della celiachia aumentano di gravità nel tempo. 2) Anna è a cena al ristorante con amici. Al prezzo fisso di 20 euro può scegliere dal menù un antipasto, un primo, un secondo e un dessert. Sapendo che Anna è celiaca, quali piatti le consiglieresti di ordinare? Antipasto Antipasti _________________________________ Bruschetta alle olive Prosciutto e melone Insalata di mare _________________________________ Primi Primo Lasagna ai carciofi Spaghetti alle vongole Risotto ai funghi _________________________________ _________________________________ Secondi Bistecca di manzo con insalata Cotoletta di pollo con spinaci Pesce spada alla griglia con patate Secondo _________________________________ _________________________________ Dessert Fragole con panna Crostata di ricotta e pere Bignè di crema al cioccolato Dessert _________________________________ _________________________________ 2 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 3) Quando una persona adulta scopre di essere celiaca, spesso dopo mesi o anni di malesseri e sofferenze, l’unica vera cura è la dieta: deve smettere di mangiare i cibi che contengono glutine e sostituirli con altri che non ne contengono. Con la nuova alimentazione, però, a volte i celiaci tendono a ingrassare. Prova a spiegare perché. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ La tabella e i grafici qui sotto mostrano la distribuzione dei celiaci in Italia (i dati si riferiscono all’anno 2011). Regione italiana Abruzzo Basilicata Calabria N° celiaci 3.370 663 2.925 Campania 13.845 Emilia Romagna 10.933 Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise 2.471 13.827 3.764 23.884 2.562 628 Piemonte 9.311 Puglia 7.600 Sardegna 5.256 Sicilia 10.746 Toscana 10.733 Trentino Alto Adige 2.519 Umbria 1.867 Val d'Aosta Veneto TOTALE 354 8.542 135.800 3 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 4) Di quale altra informazione hai bisogno per sapere in quale regione la celiachia è percentualmente più frequente nella popolazione? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 5) Quale tra le seguenti affermazioni è dimostrata dai dati riportati nella tabella e/o nei grafici? a) Chi nasce in Molise ha una probabilità di sviluppare la celiachia molto inferiore rispetto a chi nasce in Sicilia. b) In alcune regioni la diagnosi e la cura della celiachia sono migliori che in altre. c) La celiachia è più diffusa nel nord Italia che nel sud Italia. d) In Italia la celiachia è un disturbo più frequente tra le femmine che tra i maschi. La carie La bocca umana ospita centinaia di specie di batteri, alcuni utili e altri dannosi. Uno dei più noti batteri “cattivi” della bocca è lo Streptococcus mutans, che vive negli anfratti tra i nostri denti, nutrendosi di zuccheri. Questo batterio trae energia dalla fermentazione del glucosio, che produce come scarto acido lattico. L’acido corrode lo smalto e nel tempo tende a scavare veri e propri buchi nei denti: le carie. 4 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 6) Qual è il ruolo dei batteri nella formazione della carie? a) I batteri attaccano lo smalto. b) I batteri producono zucchero. c) I batteri attaccano le gengive. d) I batteri producono acido. 7) Il seguente grafico illustra il consumo di zucchero e la quantità media di carie in diversi paesi. Ciascun paese è rappresentato da un pallino sul grafico. Quale fra le seguenti affermazioni è basata sui dati riportati nel grafico? a) In alcuni paesi le persone si lavano i denti più spesso che in altri paesi. b) Più zucchero si mangia, più c’è il rischio che si carino i denti. c) Negli ultimi anni, il consumo di zucchero è aumentato in molti paesi. d) Negli ultimi anni il tasso di carie è aumentato in molti paesi. 5 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 8) Grazie alla paleo-antropologia (scienza che studia i resti fossili degli uomini del passato) si è scoperto che, fino a quando ha vissuto da cacciatore-raccoglitore, l’uomo non aveva grandi problemi di carie dentaria. Poi improvvisamente, intorno a diecimila anni fa, con la scoperta dell’agricoltura, la dieta degli uomini cambiò radicalmente, arricchendosi soprattutto di cereali come il grano. Fu allora che la carie divenne un problema diffuso, colpendo fino alla metà dei denti. Per quale motivo una dieta basata sui cereali favorisce lo sviluppo della carie? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 9) I paleo-antropologi riescono a ricavare moltissime informazioni sui nostri antenati dall’analisi dei denti negli scheletri umani fossili. Oltre al numero e all’estensione delle carie, osservano il grado e il tipo di usura, la presenza di tartaro, la mineralizzazione dello smalto, la salute delle radici e dell’osso; è persino possibile estrarre il DNA dai denti. Quando si vuole ricostruire la dieta di popolazioni vissute migliaia di anni fa, ad esempio, l’analisi dei denti degli scheletri rinvenuti è la tecnica più usata. Solo in rarissimi casi si esamina il contenuto stomacale. Perché l’analisi del contenuto stomacale si può effettuare solo in rarissimi casi? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 10) A quali domande si può dare risposta grazie agli studi paleo-antropologici sui denti in uno scheletro umano fossile? Un’accurata analisi dei denti fossili permette di rispondere a questa domanda? Sì No Che età aveva questa persona quando è morta? Aveva tanti amici? Era un uomo o una donna? 6 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 Per il docente Consigli per la correzione 1) Risposta corretta: opzione c). 1 punto Competenza: Dare ai fenomeni una spiegazione scientifica (riconoscere e distinguere cause ed effetti nei fenomeni considerati). Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 2) Risposta corretta esaustiva: si selezionerà un antipasto, un primo, un secondo e un dessert privi di glutine: antipasto = prosciutto e melone o insalata di mare; primo = risotto ai funghi; secondo = bistecca o pesce spada; dessert = fragole con panna. 2 punti Risposta corretta parziale: si selezioneranno correttamente solo tre alimenti su quattro. 1 punto Competenza: Dare ai fenomeni una spiegazione scientifica (ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica utile per risolverla). Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 3) Risposta corretta esaustiva: si farà riferimento al migliore assorbimento (soprattutto dei grassi) da parte dell’intestino tornato al pieno delle sue funzioni. 2 punti Risposta corretta parziale: si fa riferimento al maggior appetito delle persone tornate in salute. 1 punto Competenza: Dare ai fenomeni una spiegazione scientifica (offrire ipotesi esplicative anche per fenomeni che non sono stati oggetto di studio ma che possono essere spiegati attraverso le conoscenze già acquisite). 7 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 4) Risposta corretta: si evidenzierà che è necessario conoscere il numero di abitanti delle singole regioni per avere un dato percentuale significativo. 1 punto Competenza: Interpretare i dati scientifici (analizzare e interpretare i dati a disposizione per trarne conclusioni appropriate). Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 5) Risposta corretta: opzione d). 1 punto Competenza: Interpretare i dati scientifici (analizzare e interpretare i dati a disposizione per trarne conclusioni appropriate). Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 6) Risposta corretta: opzione d). 1 punto Competenza: Dare ai fenomeni una spiegazione scientifica (ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica utile per risolverla). Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 7) Risposta corretta: opzione b). 1 punto Competenza: Interpretare i dati scientifici (analizzare e interpretare i dati a disposizione per trarne conclusioni appropriate). Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 8) Risposta corretta esaustiva: si spiegherà che i cereali contengono zuccheri (o carboidrati o glucidi) e che gli streptococchi responsabili della carie si nutrono di zucchero. 2 punti Risposta corretta parziale: si spiegherà che i cereali contengono zuccheri (o carboidrati o glucidi), oppure che gli streptococchi responsabili della carie si nutrono di zucchero. 8 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 1 punto Competenza: Dare ai fenomeni una spiegazione scientifica (ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica utile per risolverla). Conoscenze della scienza: Sistemi viventi. 9) Risposta corretta esaustiva: si farà riferimento al fatto che, mentre i tessuti duri (ossa e denti) possono andare incontro a mineralizzazione e fossilizzazione, i tessuti molli (come gli organi interni) tendono a decomporsi molto rapidamente; solo in casi eccezionali (mummificazione) si preservano per migliaia di anni. 2 punti Risposta corretta parziale: si menzionerà la maggior facilità di ritrovamento dei tessuti duri (scheletri) rispetto a quelli molli, senza altre spiegazioni. 1 punto Competenza: Dare ai fenomeni una spiegazione scientifica (offrire ipotesi esplicative anche per fenomeni che non sono stati oggetto di studio ma che possono essere spiegati attraverso le conoscenze già acquisite). Conoscenze sulla scienza: Riflettere sui metodi e sui percorsi della scienza. 10) Risposta corretta: Un’accurata analisi dei denti fossili permette di rispondere a questa domanda? Sì Che età aveva questa persona quando è morta? X Aveva tanti amici? No X Era un uomo o una donna? X 1 punto Competenza: Comprendere la maniera scientifica di indagare (distinguere le domande alle quali si può dare una risposta attraverso un procedimento scientifico dalle altre). 9 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 Conoscenze sulla scienza: Riflettere sui metodi e sui percorsi della scienza. Sitografia www.consulenza-qualita.com/alimenti-senza-glutine-e-celiachia/la-celiachia.php http://for.indire.it/global_lms/uploads/sosstudenti/26164.pdf 10 © INDIRE 2014 EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE-2010-4 Questo materiale è stato realizzato nel 2014 da INDIRE con i fondi del Progetto PON Educazione Scientifica, codice B-10-FSE-2010-4, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. 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