Regione Emilia Romagna - Osservatorio Nazionale del Turismo
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Regione Emilia Romagna - Osservatorio Nazionale del Turismo
Regione Emilia Romagna L’Emilia Romagna è stata una delle prime regioni a ridisegnare la propria organizzazione turistica. La vera peculiarità dell’assetto introdotto nel 1998 consiste nella creazione delle c.d. “Unioni di Prodotto” ovvero il punto di contatto fra promozione turistica pubblica e commercializzazione privata, parzialmente assimilabili, anche se non del tutto, con la nozione di Sistemi Turistici Locali. Esse sono: Unione di Prodotto Costa Adriatica; Unione di Prodotto Appennino Verde; Unione di prodotto delle Città d’Arte, Cultura e Affari; Unione di Prodotto Terme, Salute e Benessere. DISCIPLINA GENERALE Strutture ricettive La norma principale in ambito di attività ricettive è L.R. 28 luglio 2004 n. 16, “Disciplina delle strutture ricettive dirette all'ospitalità” che prevede la seguente suddivisione: Strutture ricettive alberghiere: alberghi e residenze turistico-alberghiere. Strutture ricettive all’aria aperta: campeggi e villaggi turistici. Strutture ricettive extralberghiere: case per ferie, ostelli, rifugi alpini, rifugi escursionistici, affittacamere e case ed appartamenti per vacanza. Altre tipologie ricettive: appartamenti ammobiliati per uso turistico, strutture ricettive all’aria aperta non aperte al pubblico, aree attrezzate di sosta temporanea, attività saltuaria di alloggio e prima colazione, strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale (per quest’ultima tipologia si rimanda alla L.R. 28 giugno 1994 n. 26, “Norme per l'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale ed interventi per la loro promozione” come modificata dalle leggi regionali 23/00 e 6/05 . Norme particolari sono previste dalla L.R. 8 agosto 2001 n. 23, “Norme per la tutela e la regolamentazione dei campeggi didattico-educativi nel territorio della regione EmiliaRomagna”. Agenzie di viaggi e turismo Per quanto riguarda le agenzie di viaggio, si rimanda alla L.R. 31 marzo 2003 n. 7, “Disciplina delle attività di produzione, organizzazione e vendita viaggi, soggiorni e servizi turistici”. Organizzazione della promozione turistica In materia di organizzazione della promozione turistica la norma di riferimento è la recente L.R. 4 marzo 1998 n. 7, “Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e commercializzazione turistica”. I soggetti deputati alla promozione turistica sono: Regione, Province, Comuni; Agenzia regionale per il turismo (organismo tecnico a supporto dell’Assessorato al Turismo con funzioni di elaborazione e concertazione delle varie attività di promozione e commercializzazione turistica regionale); APT Servizi dell’Emilia Romagna (azienda a partecipazione regionale che svolge una funzione di promozione e servizio alle imprese turistiche pubbliche e private); IAT; Associazioni pro loco; Unioni di prodotto (ogni Unione è costituita da una fitta rete in cui si coordinano soggetti pubblici e privati, quali Enti Locali, C.C.I.A.A., Cooperative, Imprese, Club di prodotto). L.R. n. 2 DEL 06-03-2007 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 4 MARZO 1998, N. 7 . LA LR 2/07 SOSTIUSCE L’ ART 1 DELLA LR N. 7/98 IN CUI SI PARLA DELLE FINALITà DELLA LEGGE; SOSTIUSCE L’ ART 2 E 3 IN CUI SI STABILSCONO LE COMPETENZE DELLA REGIONE E DELLA PROVINCIA ANCHE IN CAMPO DI INTERVENTI PER LA PROMOZIONE IN ITALIA E ALL’ ESTERO DELL’ IMMAGINE DELL’ OFFERTA TURISTICA REGIONALE. L’ ART 6 VIENE SOSTITUITO, IN CUI SI PARLA DI PROGRAMMI TURISTICI DI PROMOZIONE LOCALE. L’ ART 8 VIENE SOSTITUITO, IN CUI SI PARLA DEI CCT E DELLA LORO COMPOSIZIONE. L’ ART 11 VIENE SOSTITUITO, IN CUI SI PARLA DEGLI APT E DEI RAPPORTI TRA APT E REGIONE. VIENE INSERITO L’ ART 13 BIS PER QUANTO RIGUARDA I SISTEMI TURISTICI LOCALI. Professioni turistiche La normativa di riferimento è contenuta nelle seguenti leggi regionali: L.R. 9 dicembre 1993 n. 42, “Ordinamento della professione di maestro di sci”. L.R. 1 febbraio 1994 n. 3, “Ordinamento delle professioni di guida alpina e accompagnatore di montagna”. L.R. 1 febbraio 2000 n. 4, “Norme per la disciplina delle attività turistiche di accompagnamento”: Guida turistica, Accompagnatore turistico, Guida ambientaleescursionistica. L.R.n. 7 DEL 27-05-2008: norme per la disciplina delle attività di animazione e di accompagnamento. Infrastrutture accessorie al turismo La L.R. 10 gennaio 1995 n. 1, “Disciplina degli impianti di trasporto a fune, delle piste da sci e dei sistemi di produzione programmata della neve”. La L.R. 17 agosto 1988 n. 32, “Disciplina delle acque minerali e termali, qualificazione e sviluppo del termalismo” parzialmente abrogata dalla L.R. 40/02. L.R. 31 maggio 2002 n. 9, “Disciplina dell'esercizio delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo e di zone di mare territoriale”. INCENTIVI Legge regionale 28 giugno 1994 n. 26 “Norme per l'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale ed interventi per la loro promozione”. A favore degli imprenditori agricoli iscritti nell' elenco dei soggetti abilitati all' esercizio dell' agriturismo è prevista la concessione di un contributo finanziario per i seguenti interventi: restauro, adattamento e allestimento di fabbricati agricoli per attività agrituristiche e delle aree di pertinenza; costruzione di piazzole e relative strutture idriche e sanitarie per il campeggio; recupero ed allestimento di locali per la degustazione e la vendita di prodotti aziendali; restauro e ricostituzione di strutture tipiche del paesaggio e dell' agricoltura tradizionale, quali siepi, boschi domestici, filari alberati, maceri ecc.; allestimento di servizi ed attrezzature ricreative per il tempo libero; manutenzione straordinaria di infrastrutture viarie esistenti. La legge regionale 23 dicembre 2002 n. 40 “Incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica regionale”. All’art. 5 sono identificati i possibili soggetti beneficiari della normativa: - imprese singole ed associate, enti locali e territoriali, loro forme associative ed altri enti pubblici, determinate associazioni e persone giuridiche private a carattere non commerciale; determinati centri di servizio ed assistenza tecnica, promossi dall’associazionismo economico e sindacale delle imprese e cooperative turistiche. Nella stessa legge sono poi previsti degli interventi a favore del termalismo. Questa legge peraltro prevede che la Regione possa altresì realizzare direttamente, anche mediante l'ausilio di soggetti esterni, “progetti innovativi” aventi carattere di sperimentalità ed innovazione per il settore turistico. Legge regionale 4 marzo 1998 n. 7 LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 06-03-2007 “Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e la commercializzazione turistica”. MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 4 MARZO 1998, N. 7 (ORGANIZZAZIONE TURISTICA REGIONALE - INTERVENTI PER LA PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE TURISTICA ). L’ ART 2 E) DELLA 4/1998 VIENE MODIFICATO E TRA LE COMPETENZE DELLA REGIONE C’ è L’ ORGANOZZAZIONE E LO SVILUPPO DELL’ OSSERVATORIO REGIONALE SUL TURISMO, ANCHE IN COLLABORAZIONE CON IL SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI INTERESSATI, AI FINI DI UNA PUNTUALE CONOSCENZA DEI MERCATI TURISTICI E PER FAVORIRE LO SVILUPPO E L’ INNOVAZIONE DELL’ OFFERTA TURISTICA REGIONALE. OSSERVATORIO TURISTICO L’Osservatorio Turistico Regionale, fondato dalla Regione e Unioncamere Emilia Romagna (in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti), ha il compito di effettuare ricerche ed indagini sul Sistema Turistico Regionale e diffondere informazioni e dati sull’argomento. Visitando il sito istituzionale (www.osservatorioturismo.emr.it) vi sono 4 sezioni dedicate rispettivamente a “Rapporti”, “News”, “Ricettività” e “Movimento Turistico”. All’interno del sito dell’Osservatorio Turistico vi sono vari link che rimandano ad altri siti correlati tra i quali è importante ricordare www.regione.emiliaromagna.it/studiturismo/index.asp. LAVORO, FORMAZIONE Un ruolo importante nel campo del lavoro e della formazione nel turismo è rivestito dall’Ente Bilaterale Unitario Regionale Turismo Emilia Romagna. Tra le varie iniziative previste si segnala il progetto “FOR.TE” (Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua per le Imprese del Terziario e del Turismo), che prevede la possibilità di ottenere finanziamenti per la formazione di dipendenti d’azienda. Nella regione Emilia Romagna grande attenzione è riservata alla formazione nel mondo del turismo anche da parte dell’Università che offre presso la Facoltà di Economia di Rimini vari corsi di laurea triennale in ambito turistico tra cui : Economia del Turismo, Economia dei Mercati e dei Sistemi Turistici, Economia e Gestione dei Servizi Turistici. RIFERIMENTI PER APPROFONDIMENTI Sito web www.regione.emilia-romagna.it Disciplina Generale: Direzione Generale: Attività Produttive, Commercio e Turismo Direttore generale: Morena Diazzi Servizio Turismo e qualità delle aree turistiche Responsabile: Valter Verlicchi Viale Aldo Moro 64 tel. 051-283353 fax 051-283024 e-mail: [email protected] Dott. Venerio Brenaggi 051 284170 Qualità aree turistiche, Laura Schiff tel. 051-283491 e-mail: [email protected] Informazione turistica e servizi turistici in rete Stefania Sani tel. 051-283585 e-mail: [email protected] Incentivi Gestione finanziamenti e agevolazioni agli operatori pubblici e privati, Gabriella Mancini tel. 051-283375 e-mail: [email protected] Osservatorio per il Turismo Osservatorio del Mercato del Lavoro: Servizio lavoro Patrizia Gigante Tel.: 051 283688 e-mail: [email protected] Maurizio Marengon Tel.: 051 283957 e-mail: [email protected] Lavoro/Formazione Ente Bilaterale Unitario Regionale Turismo Emilia Romagna www.eburt.it tel: 051 4156056 e-mail: [email protected] Università degli Studi di Rimini www.economiarimini.unibo.it Via D. Angherà 22 47900 Rimini