notizie - Società Dolce
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Poste Italiane s.p.a. - Bimestrale - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) Art 1, comma 1, DCB Ravenna AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 1 AGOSTO 2009 - BOLLETTINO N.3/09 AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE Associazione Regionale Emilia Romagna notizie SOMMARIO INFO 1 > Sarà dura, di Massimo Mota EVENTI 3 > Anastasia 4 > Terratech: Cento anni di cooperazione 5 > 10 anni di Sollievo 5 > Le Cooperative di professionisti: un progetto AGCI OPPORTUNITA’ 6 > Ferrara: finanziamenti agevolati per le P.M.I. della Provincia INFO 7 > Abitazione: Comunicato Stampa AGCI Nazionale 8 > ICA e ONU per la giornata mondiale dei cooperatori 9 > Ma quale sviluppo 10 > Autotrasporto: le richieste del comitato romagnolo 10 > TESEO: il sistema informativo per le coop sociali della regione PROFILI 11 > CIR: Bilancio 2008 e progetto di fusione 12 > ULTIM’ORA SARA’ DURA Dato che la situazione economica è delle peggiori e che ci rende allegri un moderato calo del PIL, sarebbe giunto il momento di rendersi conto cosa succede per davvero. Anzitutto non è vero che la crisi sia mondiale. Forse alcune parti di essa lo sono, ma il primo semestre del 2009 indica che Cina, India e Indonesia crescono ad un ritmo maggiore dell’Europa degli anni d’oro. Apriamo gli occhi sul fatto che questa crescita non la fermeremo né con protezionismi culturali (i diritti umani) né tanto meno con l’alta qualità dei nostri prodotti. Ammesso e non concesso che i nostri siano prodotti di alta qualità, la platea a cui sono rivolti è ben poca cosa rispetto ai miliardi di poveri in attesa di consumare beni di primo ingresso alla modernità. Sono questi ultimi l’obiettivo finale delle produzioni asiatiche, che saranno pagate con risorse energetiche e minerali di cui l’emisfero meridionale è ricco. La partita che si gioca è una complessa strategia di conquista dell’Africa e delle altre periferie, territori fin’ora ben noti ma poco considerati dell’occidente perché i legami creati con le colonie prima e con le multinazionali poi parevano più che sufficienti ad esercitare il controllo. La Cina aggredisce l’Africa a suon di miliardi di dollari. Costruisce una ferrovia dall’Atlantico all’Oceano Indiano che attraversa le zone più isolate del pianeta. Il continente nero brulica di cantieri cinesi. La Cina ottiene in cambio lo sfruttamento di un territorio enormemente ricco, un tradizionale pascolo di noi occidentali. Gli Stati africani ringraziano e, grazie alle nuove infrastrutture, crescono. Inizia ad esserci reddito per un numero più alto di persone ed è facile immaginare cosa si compreranno miliardi di poveri con i primi dollari: prodotti orientali. Il nostro contributo fin qui dato a questo processo è stato fondamentale e cioè il flusso esponenziale di risorse finanziare che l’occidente ha speso per comprare prodotti orientali da rivendere in occidente. CONTINUA PAG.2 AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 2 notizie SEGUE DALLA PRIMA AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE Associazione Regionale dell’Emilia Romagna Via Riva di Reno n. 47, 40122 Bologna Tel: 051229190 - Fax: 051268050 Direttore Massimo Mota Direttore Responsabile Piervittorio Morsiani EVENTI Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 6029 del 24/10/1991 Stampa Tipografia Moderna - Via G. Pastore, 1 - 48100 Ravenna Stampato su Carta Ecosostenibile Progetto Grafico Lucignolo Progetti Grafici Snc Viale A. Lincoln n. 34/A - 40139 Bologna Prezzo di Copertina € 1,00 A questo prezzo si aggiunga la sparizione delle nostre manifatture e quindi l’abbandono di spazi economici “nostri”. E’ grazie a questo trasferimento di ricchezza che ora le economie emergenti possono dispiegare la strategia di conquista e di alleanza, che presto si rivelerà anche politica, qui descritta a spanne. Finita quindi l’era della “qualità totale” degli anni ’90, è iniziata da un pezzo quella della “quantità globale”. In questo quadro, il G8 è un vecchio che parla a sé stesso. Per scongiurare una guerra, soluzione buona da 3000 anni per affrontare tali sconvolgimenti di quadro, occorre ridefinire il nostro ruolo nel quadro complessivo. Pensare di resistere al cambiamento puntando solo sulle nicchie o sulla difesa di produzioni non economiche è un suicidio. L’esempio della FIAT, impresa italiana che vede più lontano di altri grazie alle sue dimensioni, è indicativo: rinnovamento e posizionamento chiaro sul mercato, decidere chi si vuole essere, conoscere i concorrenti e capire quale è la forza effettiva che si esprime. Fisionomia chiara, scelte chiare. Il tutto senza sogni di (vana) gloria e anche a costo di sacrifici. Infine occorre il sostegno delle sfide, anche di quelle coraggiose, con mezzi adeguati, a costo di forzare sui conti pubblici e di sforare le soglie, compreso quel patto di stabilità che ormai ingessa le amministrazioni che potrebbero spendere alla stregua di chi li ha fin qui sperperati. Non è più una sfida europea tra Paesi con i conti a posto e Paesi indebitati (vedi Maastricht), ma è il Vecchio Mondo contro il Nuovo Mondo e sarà dura perché li vedo poco dipendenti da noi. MASSIMO MOTA Pro “ …p e r c o s t r u i r e c a s a a s s i e m e ! ” SERVIZI E OPPORTUNITA’ PER L’ABITARE associata alla AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE n° 12345 Associazione Regionale Emilia Romagna Dal 1900 al servizio dei soci e del pubblico FARMACIA COOPERATIVA DI BOLOGNA Via Marco Polo, 3 (presso Centro Lame) 40131 Bologna | Tel. 051 634 12 75 | [email protected] 2 AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 3 ANASTASIA AGCI ASSOCIAZIONE GENERALE COOPERATIVE ITALIANE IL CUORE OLTRE L’INVERNO Il 26 giugno al Teatro Ariston di Sanremo si è svolta la presentazione dell’opera lirica pop “Anastasia, il cuore oltre l’inverno”. Lo spettacolo, promosso anche dal settore Cultura di AGCI, è stato ideato dal compositore Bruno Contini, presidente della cooperativa Artmosfera, associata all’AGCI di Ravenna-Ferrara, che ha prodotto lo spettacolo. l'Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Giovanni Di Stefano e la Compagnia Ariston Proballet Sanremo sotto la direzione del ballerino e coreografo Marcello Algeri La storia è ambientata all’interno di un manicomio, dove la protagonista è sottoposta alle angherie del dottor Jurovskij, primario della clinica ed esecutore del massacro degli zar, ma viene salvata dall’amore del giovane psichiatra Dimitriy, il quale è consapevole della veridicità dei suoi ricordi, avendola già incontrata in occasione di un ballo a corte. Non è importante se la vicenda di Anastasia sia reale o meno, bensì come l’amore e la speranza riescano a germogliare anche in un luogo di sofferenza ed a sconfiggere il male. Non a caso una consistente parte del ricavato è stata devoluta, per volontà dell’autore, all’ADO, per l’assistenza domiciliare ai malati terminali di tumore. L’opera è stata rappresentata per la prima volta nel 2004 al Teatro Nuova Opera di Mosca ed ha ottenuto un ottimo successo di critica e pubblico, dovuto anche alla messa in scena di un fatto storico taciuto per quasi un secolo. EVENTI Lo spettacolo, nel quale si fondono lirica tradizionale e balletto moderno, narra la misteriosa vicenda della duchessina Anastasia Romanov, che la leggenda identifica come unica sopravvissuta all'eccidio della famiglia dell'ultimo zar Nicola II di Russia, fucilata dai bolscevichi il 16 luglio 1918. L'opera, per la regia di Riccardo Cavallo, ha visto sul palco giovani talenti della scena lirica internazionale quali il soprano Maria Agresta (Anastasia), il mezzo soprano Victoria Rastorgueva (Irina), il tenore Alessandro Scotto Di Luzio (Dimitriy), il baritono Roman Astakov (Yourovskij), WWW.GENERALSERVIZI.IT CONSULENZA TRIBUTARIA E FISCALE ASSISTENZA ACCESSO AL CREDITO - PROMOZIONE E SVILUPPO IMPRESE Via Riva di Reno, 47- 40122 Bologna - Tel. +39 051 225226 - Fax +39 051 268050 - [email protected] 3 AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 4 TERRATECH CENTO ANNI DI COOPERAZIONE EVENTI Lo scorso 23 maggio nella sede di Terratech a San Bartolo (RA) la cooperativa, storicamente associata all’AGCI, ha festeggiato cento anni di attività con l’inaugurazione della nuova sede sociale. La cooperativa Terratech nasce dalla fusione di varie cooperative operanti sul territorio ravennate fin dal 1909, ed è da allora che la cooperativa continua a svolgere servizi e lavorazioni agricole per le oltre 300 Aziende Agricole socie. Hanno partecipato alla cerimonia Pino Morgagni, Presidente di AGCI Ravenna-Ferrara, Giannantonio Mingozzi, vice sindaco di Ravenna, Libero Asioli Assessore all’Agricoltura della Provincia di Ravenna e Giampaolo Buonfiglio, Presidente di Agci-Agrital. Tutti hanno elogiato l’operato del Presidente della cooperativa Paolo Valenti e del Direttore Andrea Ridolfi e gli indiscutibili traguardi raggiunti nel tempo dalla Terratech cha ha saputo mettere insieme l’antico patrimonio ereditato dalle prime cooperative di macchine agricole adattandolo alle nuove esigenze del mercato. Durante la giornata dei festeggiamenti sono stati conferiti attestati di merito alle vecchie e nuove maestranza di Terratech. E’ stato, inoltre, presentato un libro celebrativo dei cento anni di attività curato dalla giornalista Monica Forti, con prefazione di Pino Morgagni, edito dalla Tipografia Moderna . Hanno contribuito alla realizzazione del libro 21 differenti realtà della scena economica ravennate tra le quali Agci Ra-Fe, ACMAR Ravenna, Terremerse e Querzoli. Il libro riporta la storia della cooperativa partendo dai tempi della Piangipane e della San Pietro in Vincoli, racconta delle prime macchine in agricoltura e gli aneddoti che ruotano intorno alla trebbiatura, momento importante nella vita delle comunità rurali. La Terratech, grazie al know how accumulato nel suo lungo percorso di crescita, oggi è una cooperativa con solido passato alle spalle e con prospettive di un brillante futuro. associazione cooperativa muratori & affini ravenna Società Cooperativa per Azioni - 48100 Ravenna Via Giulio Pastore 1 - Tel. 0544 450047 - Fax 0544 451720 4 6-08-2009 16:06 Pagina 5 DIECI ANNI DI SOLLIEVO LE COOPERATIVE DI PROFESSIONISTI Il 18 giugno del 2009 la Cooperativa Sollievo ha festeggiato i 10 anni di attività con una serata presso il Savoia Hotel Regency alla quale hanno partecipato i soci fondatori della cooperativa, personalità del territorio bolognese, amici e collaboratori storici della cooperativa. La cooperativa sollievo si è costituita il 18 giugno del 1999 a Lugo di Romagna con 9 soci che operavano nel settore dell’assistenza e della cooperazione. L’anno successivo la cooperativa fu trasferita a Bologna poiché la maggior parte dei servizi era concentrata in questa provincia. In dieci anni di attività la cooperativa Sollievo ha fatturato circa 40.000.000 di euro, ha pagato stipendi a circa 1.300 famiglie per oltre 25 milioni di euro; i soci ormai in forma stabile sono circa 250 e giornalmente erogano servizi diretti ed indiretti a qualche migliaio di anziani. Nel corso della serata, il 18 giugno, hanno ricevuto riconoscimenti in qualità di soci fondatori Giuliano Fasolino, Direttore della cooperativa, Gloria Fasolino, Presidente della cooperativa, Maddalena De Vivo e Paolo Mantovani. L’AGCI di Bologna ha concluso il progetto dal titolo “Le cooperative di servizi ad alta professionalizzazione: una risposta ai nuovi bisogni delle imprese”, realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Bologna. Il progetto si è posto l’obiettivo di valutare come il modello di impresa cooperativa possa operare anche sul mercato dei servizi fortemente specializzati e orientati agli specifici bisogni del cliente. Negli ultimi anni la complessità del mercato ha reso la concorrenza tra le imprese molto serrata e ha progressivamente reso necessarie conoscenze nuove e professionalità. Se da un lato questo ha aumentato notevolmente la qualità dei prodotti e dei servizi, dall’altro ha rappresentato un problema di non facile soluzione per le imprese più piccole e quindi, per forza di cose, meno strutturate: esse infatti si sono spesso dovute rivolgere all’esterno per acquistare di volta in volta servizi e consulenze più idonee alla propria attività, incontrando talvolta difficoltà anche nell’individuare i propri bisogni. Questo quadro ha via via notevolmente ispirato la nascita di nuove imprese esclusivamente orientate alla fornitura di servizi a contenuto altamente specialistico, capaci di intercettare e soddisfare i nuovi bisogni della clientela. Di recente, poi, la forte eco che ha avuto il dibattito politico sulla ridefinizione del ruolo degli albi professionali e, in particolar modo, sulle società fra professionisti ha aperto nuovi orizzonti in ambito cooperativo: si ritiene infatti che la forma cooperativa possa a pieno titolo rappresentare una valida soluzione per l’esercizio delle professioni intellettuali. Riconoscimenti speciali sono stati conferiti ad alcuni collaboratori storici, tra cui Gloria Cappagli l'Avv. Massimo Pontiroli e il Rag. Davide Becucci. Auguriamo alla cooperativa Sollievo di continuare il proprio lavoro ricevendo le stesse soddisfazioni di questi primi dieci anni di attività. Il Presidente Gloria Fasolino e il Direttore Giuliano Fasolino UN PROGETTO AGCI EVENTI AGCI_News03_Def_KorrStr L’elaborato contiene i risultati della fase di studio e analisi svolti in questo campo e l’AGCI Bologna si augura che possa costituire un valido strumento per la nascita di nuove imprese. COSTRUISCE E VENDE CASE IN MOLINELLA 40062 MOLINELLA (BOLOGNA) Via E. Forti, 14 Tel. 051. 6900317 - Fax 051. 887150 E-Mail [email protected] www.consorzio-cam.it 5 AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 6 FERRARA OPPORTUNITA’ FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE P.M.I. DELLA PROVINCIA SIPRO Agenzia Provinciale per lo Sviluppo S.p.A., in ottemperanza alla convenzione sottoscritta con la Regione Emilia- Romagna e in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Ferrara e i Confidi, concede finanziamenti agevolati le imprese della Provincia di Ferrara per sostenere le attività orientate all’innovazione, al trasferimento tecnologico, allo sviluppo competitivo e per facilitare l’accesso al credito. Possono beneficiare degli interventi del Fondo di Rotazione le piccole e medie imprese industriali, artigiane e cooperative, anche di nuova costituzione, aventi la sede legale ed operativa nella Provincia di Ferrara e l’attività da agevolare nella Provincia di Ferrara. L’intervento è soggetto alla regola comunitaria “de minimis”. Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento: 1) spese di investimento per l’acquisto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione, di immobili destinati all’attività d’impresa e adeguamento tecnologico degli impianti; acquisto di nuovi impianti, macchinari, sistemi produttivi, attrezzature ad elevato contenuto tecnologico, tecnologia (hardware e software) per informatizzare la gestione e la produzione; riscatto di beni in leasing, anche anticipato; realizzazione di strutture ed impianti finalizzati alla salvaguardia ambientale, al rispetto delle normative comunitarie sull’igiene e la sicurezza sul lavoro ed investimenti per la riduzione sensibile del consumo energetico; acquisti di nuovi automezzi e natanti per trasporti in conto proprio; acquisizione di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotto o di processo per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata all’iniziativa; 2) consolido passività bancarie a breve finalizzato ad interventi di consolidamento di debiti bancari a breve termine connessi a pregressi investimenti produttivi. Sono ammissibili le spese da realizzare e quelle già sostenute (farà fede la data fattura) non antecedenti a dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ai Consorzi Fidi. 6 Il finanziamento sarà erogato entro tre mesi e le iniziative e gli investimenti ammessi sono da realizzare entro sei mesi, dalla data di ammissione ai benefici del Fondo. Le iniziative sono finanziabili all’80% dell’importo ammesso; l’importo dell’agevolazione va da un minimo di euro 10.000,00 ad un massimo di euro 60.000,00. Le operazioni di finanziamento dovranno essere garantite dai consorzi fidi a cui l’impresa è associata eventualmente anche da garanzie personali e/o reali. SIPRO comunicherà tempestivamente la chiusura del bando per esaurimento dei fondi. Le richieste di attivazione del Fondo di Garanzia, relative a imprese dell’intera provincia di Ferrara, i cui programmi di investimento siano contemplati al precedente articolo 2, unitamente alla documentazione richiesta dovranno essere presentate ai CONFIDI (UNIFIDI Emilia Romagna, CONFARTIGIANATO FIDI Ferrara, COOPERFIDI e CONFIDI Romagna e Ferrara) che rilasceranno con propria ed autonoma istruttoria la delibera di concessione della garanzia fino a un massimo del 50% a valere sul Fondo di garanzia. Il bando e il modulo di domanda è reperibile sul sito www.Siproferrara.com AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 7 PUBBLICHIAMO DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DI AGCI NAZIONALE DEL 27 LUGLIO 2009. ABITAZIONE: IL DL ANTICRISI PENALIZZA LE COOPERATIVE AGCI “ELIMINARE IL PROVVEDIMENTO O COSTITUIRE UN FONDO DI GARANZIA PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA” Questo provvedimento, alla base del quale è stato formulato dalla U.E. un preciso richiamo, risulta non coerente con le finalità annunciate nel Piano Casa, penalizza infatti le famiglie dei soci delle cooperative di abitazione che saranno sottoposte all’esborso inatteso di una quota aggiuntiva di IVA pari in alcuni casi al 50% del preventivato su piani finanziari già definiti, incidendo in maniera consistente sui bilanci familiari in un momento in cui è già difficile mantenere gli impegni assunti. La norma che prevede un abbattimento della base imponibile è l’unica rimasta per l’acquisizione di un alloggio in cooperativa e va senz’altro a colpire le fasce con capacità reddituali limitate. L’AGCI - Associazione Generale Cooperative Italiane auspica che il provvedimento assunto venga rivisto e in alternativa propone che le maggiori entrate derivanti da questo provvedimento vengano destinate alla costituzione di un fondo di garanzia in favore dei soci delle cooperative di abitazione atto ad agevolare la concessione dei mutui da parte degli Istituti di credito che recentemente hanno inteso, come noto, rivedere i loro parametri di concedibilità e di accesso al credito. INFO A pochi giorni dalla firma da parte del Presidente del Consiglio del Decreto attuativo del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa per la realizzazione di abitazioni per le fasce deboli, su proposta del Ministero dell’Economia è stato votato alla Camera dei Deputati il Decreto Legge anticrisi contenente alcune norme che eliminano i benefici nelle assegnazioni di case in proprietà delle cooperative di abitazione. 7 AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 8 ICA e ONU PER LA GIORNATA MONDIALE DEI COOPERATORI INFO RICONOSCIUTO ALLE COOPERATIVE IL LORO RILEVANTE RUOLO SPECIE NEI MOMENTI DI CRISI 8 Il 4 Luglio 2009 l’Alleanza Cooperativa Internazionale (ACI/ICA) ha celebrato l’87° Giornata internazionale cooperativa in concomitanza con la 15° Giornata mondiale cooperativa dell’Onu. In occasione di questo evento l’ICA, a cui aderiscono 222 organizzazioni cooperative di 85 Paesi, che contano più di 800 milioni di soci, ha diffuso un messaggio dal titolo: “Guidare la ripresa globale attraverso l’impresa cooperativa”. Questo messaggio rende noti i risultati di un recente studio commissionato all’ICA dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). Si evidenzia come, rispetto ad altre forme d’impresa, siano proprio le cooperative ad avere maggior capacità di fronteggiare le crisi. Le cooperative finanziarie sono rimaste solide, le cooperative agricole in molte parti del mondo stanno mostrando surplus, le cooperative di consumo stanno registrando fatturati in aumento; e le cooperative di lavoro sono in crescita. Le persone sempre più stanno scegliendo la forma cooperativa d’impresa per rispondere alle nuove realtà economiche. Perché le cooperative sono davvero in grado di sopravvivere e prosperare sia in tempo di crisi che oltre? È il modello. L’impresa cooperativa è un modello alternativo di impresa che invece di perseguire il profitto, si concentra sulle persone, aggregando il loro potere di mercato, al contempo conducendo le proprie attività operative sulla base di principi e valori cooperativi. Gli economisti, gli accademici e la comunità internazionale stanno alacremente cercando risposte su come stimolare la ripresa globale, talvolta mettendo in discussione l’attuale modello economico, che ha perso la fiducia sia dei decisori politici che del cittadino medio. Stanno cercando di regolamentare i mercati e le istituzioni finanziarie in particolare per assicurare operazioni più etiche e trasparenti. Comunque, in tale ricerca, stanno anche riscoprendo e riconoscendo il potenziale delle cooperative nel contribuire significativamente ad un nuovo sistema economico. Il movimento cooperativo in questo momento storico è di fronte ad una opportunità straordinaria per farsi apprezzare appieno. Le cooperative stanno infatti dimostrando, non solo di essere volano per lo sviluppo economico, ma anche esempio di democrazia economica e politica, nonché di consapevolezza e di responsabilità sociale. In questa occasione, l’Alleanza Cooperativa Internazionale ha invitato tutti i cooperatori del mondo a rafforzare il proprio impegno nei valori e nei principi cooperativi, a celebrare il proprio successo in questi momenti di difficoltà e a rafforzare la collaborazione per continuare nel proprio ruolo di guida nella ripresa globale. Riportiamo di seguito il messaggio del Segretario Generale delle nazioni Unite in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative - 4 luglio 2009 Le prime cooperative sono nate più di duecento anni fa, quando imprenditori rurali ed agricoltori decisero di mettere in comune le loro risorse e aiutarsi l’un l’altro per superare le difficoltà di accesso agli sbocchi commerciali. In seguito sono sorte le cooperative del settore della distribuzione per aiutare le famiglie povere a sfuggire dalla trappola del debito e consentire loro l’accesso a beni e servizi di migliore qualità. Da allora le cooperative si sono sviluppate in molti settori, dall’industria manifatturiera ai servizi finanziari, mosse dal desiderio di metodi di lavoro e di fare impresa più equi. In un momento di difficoltà economica globale, questa storia merita di essere conosciuta in modo più approfondito. Il tema della Giornata Internazionale delle Cooperative di quest’anno - “Guidare la ripresa globale attraverso le cooperative” mette l’accento sul valore dell’impresa cooperativa. Le cooperative possono rafforzare la capacità di ripresa dei gruppi vulnerabili. Possono aiutare ad istituire mercati più equilibrati per i piccoli agricoltori ed a consentire ai piccoli imprenditori l’accesso ai servizi finanziari. Possono creare opportunità di occupazione e migliorare le condizioni di lavoro. Il modello economico delle cooperative è basato non sulla filantropia ma sull’auto-aiuto e sulla reciprocità. Nei paesi colpiti dalla crisi finanziaria, il settore delle banche cooperative e delle credit unions ha ampliato l’erogazione di prestiti quando le altre istituzioni finanziarie la riducevano, attenuando in tal modo l’impatto della stretta creditizia sui più vulnerabili. Questo mostra quanto siano importanti per la capacità di tenuta del sistema finanziario, modelli alternativi di impresa solidi e la loro diversità istituzionale Le cooperative meritano un sostegno maggiore. Esorto i Governi ad adottare politiche che favoriscano la creazione e lo sviluppo delle cooperative. Anche i consumatori possono contribuire acquistando alimenti prodotti da cooperative di piccoli agricoltori e commercializzate nei mercati equi. Nell’affrontare l’attuale crisi economica, le comunità nel mondo intero stanno riscoprendo la cruciale necessità di lavorare per il bene comune. In questa Giornata Internazionale, invito i Governi e la società civile in ogni parte del mondo a riconoscere l’efficacia delle cooperative e a stringere rapporti con loro in quanto esse rappresentano partner indispensabili per la ripresa globale e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale. AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 9 MA QUALE SVILUPPO? Per la nostra Associazione tutto ciò si aggiunge ai già gravi problemi preoccupanti che permangono a fronte delle difficoltà esistenti, solo in parte superabili, dalle ultime misure previste dalla Tremonti ter ed assolutamente insufficienti per alcuni settori esclusi dai benefici fiscali sugli utili reinvestiti, mentre permangono le questioni drammatiche dei crediti inevasi vantati dalle cooperative nei confronti della Pubblica Amministrazione. La cooperazione nel suo complesso, nonostante l’incalzante problema della liquidità, ha cercato di affrontare gli effetti della crisi con un impegno che ha visto il fattore occupazione al primo posto delle sue attenzioni. Inoltre vi è stato il rimarchevole impegno della cooperazione di consumo nell’opera di calmierazione del prezzi e delle offerte speciali per la propria base sociale. L’impegno politico istituzionale delle centrali cooperative si è saldato con quello dei sindacati e delle istituzioni pubbliche per ricercare soluzioni di sollievo e di copertura degli ammortizzatori sociali anche in deroga, con lo scopo di salvaguardare il più possibile quel patrimonio umano e professionale delle aziende e del territorio da non disperdere, anche ai fini della possibile ripresa. di comunicazione per comprovare la mutualità prevalente, con sanzioni severe che addirittura possono arrivare fino alla sospensione della loro attività. Tutto ciò mentre ai Consorzi Agrari viene contestualmente riconosciuta di diritto la natura cooperativa e la mutualità prevalente, indipendentemente dal rispetto dei criteri stabiliti per legge per gli altri sodalizi cooperativi. Due pesi e due misure quindi e, va già bene che la “Robin Hood Tax” (addizionale ires) sia stata aumentata soltanto a carico delle società petrolifere. Questo insistere ancora sul concetto di mutualità prevalente per la stragrande parte delle cooperative ci pare una inutile penalizzazione, tanto più iniqua alla luce dei requisiti mutualistici obbligatori statutari già di per se vincolanti dell’istituto cooperativo. D’altra parte, I limitati vantaggi fiscali di cui godono le cooperative a mutualità prevalente, potevano consentire questa ulteriore semplificazione nel succitato disegno di legge. Ma la vera occasione persa è stata la mancata riduzione dell’aliquota Irap, data la natura dell’imposta che grava soprattutto sul costo del lavoro che, nel settore cooperativo, ha un’incidenza prevalente generale non solo nel comparto della produzione e lavoro. INFO Il disegno di Legge “Sviluppo” che ha recentemente ottenuto il via libera dal Senato contiene una serie di novità che riguardano anche la disciplina delle società cooperative, per le quali arrivano controlli ancor più severi e nuovi impegni burocratici. GIUSEPPE MORGAGNI PRESIDENTE A.G.C.I INTERPROVINCIALE RAVENNA - FERRARA Una ripresa che sappiamo condizionata da un complesso di fattori esterni ed interni non solo psicologici, ma che l’anticipo di certe misure di recente emanazione previste per l’anno venturo, potrebbero fin d’ora contribuire a dare nuovo ossigeno anche alle nostre cooperative. Nel frattempo, secondo la logica solidaristica e con la mediazione degli enti locali si sono sottoscritti un po’ ovunque nel Paese varie convenzioni a sostegno dei cassaintegrati e disoccupati, in cui banche di Credito Cooperativo e banche Popolari hanno contribuito in maniera significativa alla loro definizione. In questa difficile situazione, ancora ben lungi dall’essere superata, alle cooperative vengono richiesti nuovi obblighi documentali e 9 AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 10 TESEO AUTOTRASPORTO IL SISTEMA INFORMATIVO PER LE COOP SOCIALI DELLA REGIONE Il Comitato Unitario Autotrasporto Romagnolo , dopo 2 incontri tenutisi a Cesena nei mesi di giugno e luglio, ha ritenuto opportuno inviare alle Associazioni Nazionali dell’Autotrasporto una lettera di sollecitazione ad adottare provvedimenti normativi non più rinviabili, in occasione degli incontri con il Ministro dei Trasporti. La Regione Emilia-Romagna sta procedendo alla rilevazione dei dati delle Cooperative Sociali iscritte al 31 dicembre 2008 nei registri regionale e/o provinciali ai sensi della legge 381 del 1991, congiuntamente ad una rilevazione di approfondimento sull’attività di trasporto sociale. La Rilevazione delle Cooperative Sociali non riveste solo carattere amministrativo in quanto la Regione sta sviluppando il Sistema Informativo del Terzo Settore (Cooperative sociali, Organizzazioni di volontariato, Associazioni di Promozione Sociale) per la gestione integrata degli albi e dei registri, in rete con le Province, e per la gestione e restituzione delle informazioni provenienti dalle rilevazioni periodiche, con l’obiettivo, fra l’altro, di migliorare l’informazione verso i cittadini delle attività effettuate dalle Cooperative Sociali. LE RICHIESTE DEL COMITATO ROMAGNOLO In particolare per quanto riguarda il fenomeno dell’illegalità (mancato rispetto dei tempi, carichi irregolari, omissione di contributi previdenziali e assicurativi, ecc..) si chiede al Ministero l’adozione di controlli mirati, facendo intervenire l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e INAIL. INFO Si è pure richiesta l’estensione ai contratti di trasporto della verifica preventiva di regolarità contributiva e fiscale (DURC), con responsabilità solidale del committente rispetto al vettore, nei limiti di due anni dal servizio di trasporto. La mancata adozione di provvedimenti adeguati rischia di portate il settore in tempi brevi ad assumere forme estreme di protesta, come ad esempio il fermo nazionale, con gravi ripercussioni sull’economia nazionale. DOTT. RANDOLFO NATALI RESPONSABILE SETTORE TRASPORTI AGCI EMILIA ROMAGNA Personale specializzato in traslochi smontaggio e rimontaggio mobili Consorzio Veloci Soc. Coop. Via Sante Vincenzi, 24 40138 Bologna Tel. 051 30 69 97 Tel. 051 70 40 70 Fax. 051 70 40 79 e.mail: [email protected] 10 Il Sistema Informativo del Terzo Settore si avvale dell’applicativo web TESEO (Terzo Settore Online) che permette la gestione integrata dei registri e delle rilevazioni periodiche; l’applicativo permette anche di effettuare la compilazione online dei questionari da parte delle singole Cooperative Sociali che permettono di rilevare informazioni sulle caratteristiche strutturali, le risorse utilizzate e le attività svolte dalle cooperative sociali e dai consorzi. Le Centrali Cooperative hanno collaborato alla stesura del questionario e all’aggiornamento degli indirizzari, forniranno, inoltre, supporto nella fase di elaborazione dati. La rilevazione interessa le seguenti tipologie: • le cooperative sociali di tipo A • le cooperative sociali di tipo B • le cooperative sociali ad oggetto misto (A e B) • i consorzi sociali costituiti come società cooperative, con base sociale composta per almeno il settanta per cento da cooperative sociali. Insieme al questionario della rilevazione sulle Cooperative Sociali verrà inviata anche un’ulteriore scheda relativa alla Rilevazione dell’Attività di Trasporto Sociale, promossa dalla Giunta Regionale al fine di monitorare un fenomeno di ampie dimensioni e con domanda crescente da parte della popolazione. Le risposte serviranno per analizzare il fenomeno nell’ottica di una sensibilizzazione maggiore a questo argomento e forniranno informazioni utili anche ai fini della programmazione di interventi e azioni di politica regionale. AGCI_News03_Def_KorrStr 6-08-2009 16:06 Pagina 11 C.I.R. BILANCIO 2008 E PROGETTO DI FUSIONE Le attività sono state svolte nella sede di Reggio Emilia (sede legale ed amministrativa), Modena, Ferrara, Mantova, Padova, Genova, Perugia e Roma che in totale presidiano oltre 900 punti di produzione e/o erogazione di pasti oltre a 300 terminali di sola distribuzione; interessate complessivamente 62 province in 14 regioni. La relazione gestionale ha evidenziato come ad un aumento (2,6%) della “ristorazione fuori casa” hanno fatto riscontro un minor consumo quantitativo (minor capacità di spesa degli utenti) e le note difficoltà sul versante occupazionale; da rilevare come nei primi mesi del 2008 si sono dovuti sopportare anche aumenti vertiginosi di alcune materie prime (pane, pasta, …). Si stanno inoltre modificando le modalità di competizione nelle gare d’appalto per cui diventano più rilevanti nuove capacità organizzative interne, l’innovazione dei servizi e le capacità di investire sui locali del cliente sia pubblico che privato. Quest’ultima caratteristica impatta con i ritardi enormi nel riscuotere i crediti specie dalle amministrazioni pubbliche (crediti verso clienti al 31/12/2008 pari a euro 110.039.894 euro). L’informazione puntuale sull’assetto societario del gruppo (10 società controllate o partecipate) ha lasciato poi il posto ad una importante informazione all’Assemblea: il progetto di fusione con la COOPSERVICE di Cavriago (Re). Il progetto, analizzato dal C.d.A. di Cir il 25/06/09 prevede l’incorporazione di Coopservice in Cir ai sensi dell’art. 2501 – ter del Codice Civile. La società Coopservice è attiva in tre settori dei servizi (Igiene e Sanificazione, Vigilanza e Sicurezza, Logistica) e con numerose partecipazioni in numerose società di servizi. La nuova società potrà attivarsi nel 2010 se nel prossimo autunno le rispettive assemblee generali ne approveranno la costituzione. Essa potrà contare su un patrimonio consolidato di circa 150 milioni , un fatturato di oltre 800 milioni ed oltre 21.000 addetti; in sintesi la più grande società di servizi italiana capace di fronteggiare commesse di “Globalservice” a livello anche internazionale valorizzando le sinergie tra le attività divisionali esistenti. Il perseguimento convinto dello scopo mutualistico e lo sviluppo di nuove attività di servizi sia alla persona che alle imprese private o pubbliche sono tra gli obiettivi primari del progetto. PROFILI Il 13 giugno nel Palazzo Ducale di Genova si è tenuta l’Assemblea dei Delegati per l’analisi e l’approvazione del Bilancio al 31/12/2008 della Cooperativa Italiana di Ristorazione (Cir-food). Il risultato del consolidato chiude con un utile di gruppo di euro 4.073.767 con 1,1 milioni erogati di ristorno ai soci lavoratori. Il fatturato complessivo ha raggiunto 355 milioni (+8,7%), erogati 57,4 milioni di pasti ed emessi 9,5 milioni di buoni pasto. La nuova Cooperativa (ad adesione plurima) può inquadrarsi anche in una specifica risposta forte alla crisi economica del Paese consentendo integrazioni di risorse, capacità tecniche, reti commerciali e altro. Se ne auspica una nascita convinta e partecipata ed uno sviluppo altrettanto positivo. SERVIZI AMMINISTRATIVI CONTABILI E FISCALI FUTURA SERVICE Soc. Coop. p.a. Via Classicana, 313 - 48100 Ravenna Tel. +39 0544. 471619 - Fax +39 0544.471569 E-Mail: [email protected] 11 ULTIM’ORA AGCI_News03_Def_KorrStr 12 6-08-2009 16:06 Pagina 12 ULTIM’ORA ULTIM’ORA DDL 1195 B: novità per le Coop Il DDl 1195 B già approvato in via definitiva prevede delle novità per le società cooperative. In particolare l‘articolo 10 contiene una serie di novità e di modifiche alla legislazione vigente. la sospensione dell'attività della cooperativa per un periodo di 6 mesi (da intendersi come divieto di acquisire nuove commesse, ma possibilità di continuare a lavorare su quelle già in essere) per le cooperative che non hanno inviato telematicamente i dati di bilancio al fine della dimostrazione del possesso dei requisiti della mutualità prevalente; non hanno provveduto alla rimozione delle irregolarità oggetto di diffida; hanno omesso o hanno ritardato la comunicazione della perdita della qualifica di coop. a mutualità prevalente. Con riferimento a questo ultimo punto ci sono interessanti novità anche sugli adempimenti in caso di perdita della mutualità. E’ stato abrogato l’obbligo di indicare negli atti e nella corrispondenza il numero di iscrizione all’Albo delle cooperative, iscrizione che diventa obbligatoria modificando l’art. 2511 c.c. Seminario Formativo Cooperlavoro Si è svolto a Bologna, il 30 giugno scorso, il seminario formativo sulla gestione della contribuzione di Cooperlavoro. Gli argomenti trattati sono stati: • le problematiche inerenti la fase di versamento della contribuzione, con particolare riguardo al tema delle omissioni contributive e le procedure di accesso al Fondo di Garanzia Inps in caso di procedure concorsuali, • le ultime novità regolamentari e normative relative a: familiari fiscalmente a carico, contribuzione volontaria, beneficiari in caso di premorienza, • il progetto esemplificativo personalizzato di Cooperlavoro, come funziona e come leggere le informazioni. I materiali del seminario sono disponibili nelle news del sito: www.cooperlavoro.it. In alternativa possono essere richiesti inviando una e-mail a: [email protected] Segata e Spinelli in Commissione Consultiva Cooperazione Sociale Un Protocollo d’intesa siglato recentemente tra la Regione, le Centrali Cooperative e la Lega delle autonomie locali sancisce la partecipazione della cooperazione sociale alla definizione del percorso e delle regole per la realizzazione dell’accreditamento dei servizi socio-sanitari ed assistenziali. L’intesa riconosce il carattere imprenditoriale della cooperazione sociale ed il ruolo essenziale svolto in ambito socio assistenziale e sanitario dall’impresa cooperativa. A livello regionale viene istituita una Commissione Consultiva sulla Cooperazione Sociale per il raggiungimento degli obiettivi individuati dalla normativa regionale e per realizzare quanto stabilito dal protocollo. L’AGCI ER ha nominato Pietro Segata e Maurizio Spinelli nostri rappresentanti in Commissione Regionale. Grandi e Poletti in Consulta Agricola Regionale Giuliano Grandi e Paolo Poletti sono stati nominati dall’AGCI ER nostri rappresentanti in Consulta Agricola Regionale. La Consulta agricola regionale istituita dalla Regione Emilia – Romagna ai sensi della Legge regionale n. 15/97, è composta dai rappresentanti designati dalle organizzazioni agricole professionali, cooperative e sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale ed integrata, a seconda degli argomenti d’interesse, da rappresentanti di altri organismi, espressione dei soggetti operanti nella filiera.E’ previsto espressamente che la Consulta venga sentita dalla Giunta Regionale in ordine alle linee generali di politica agricola, ai programmi di attività e diintervento, nonché ai criteri e parametri di riparto dei finanziamenti relativi al settore.
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Consorzio Nazionale della Cooperazione Sociale
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