Rwanda 1994-2014
Transcript
Rwanda 1994-2014
! ! ! ! Rwanda 1994-2014 Kwibuka20 a venti anni dal genocidio dei rwandesi tutsi ! La maggior parte dei fenomeni storici e naturali non sono semplici, o non semplici della semplicità che piacerebbe a noi Primo Levi Il 6 aprile 1994 con l’abbattimento dell'aereo del Presidente rwandese Juvénal Habyarimana, iniziò quello che solo tardivamente fu definito come genocidio. Poche ore dopo l’attentato i genocidari cominciarono a "lavorare" per eliminare i nemici della nazione, circa un milione di rwandesi tutsi, ma anche hutu moderati, furono brutalmente uccisi. In cento giorni massacrarono coloro che erano identificati sulla base di un “ideale fisico”, retaggio della colonizzazione, ma soprattutto dalle carte di identità che menzionavano l'appartenenza "etnica". La realtà del genocidio dei rwandesi tutsi non può essere compresa se non ci si misura con la forza dei pregiudizi sull’Africa, pregiudizi alimentati dal fantasma ostinato di una violenza africana primitiva, mal controllata, sempre pronta ad esplodere. Alcune visioni hanno imputato alla fatalità del “ tribalismo” i massacri, certi che gli odi etnici, ancestrali, irrimediabili siano ragione delle violenze più nefaste. Ma gli studi hanno confermato che questa violenza genocidaria è stata attentamente preparata secondo un piano ben orchestrato e un'ideologia chiaramente razzista, incorporata nella storia politica della nazione rwandese che nulla ha di atavico, tanto meno di tribale. Nel 1994 la comunità internazionale ha assistito inerme, intervendendo in grave ritardo. Ma cosa è accaduto nei 20 anni successivi in questo paese? Come si gestiscono i morti, la memoria e i sopravvissuti? Ne discuteranno insieme: Francesco Guida, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Michela Fusaschi, antropologa, Università Roma Tre Renato Moro, storico della pace, Università Roma Tre Ilaria Buscaglia, antropologa, Centre for Gender, Culture and Development, Kigali Rwanda Alessandro Volterra, storico dell’Africa, Università Roma Tre Léonie Uwanyirigira e Beata Uwase, sopravvissute, Famiglia Igihozo-G.A.E.R.G. Francesco Pompeo, antropologo, Università Roma Tre Diana Partini, Progetto Rwanda onlus Roma Luc Bucyana, sopravvissuto, sociologo, Unatek Kibungo Foto di Michela Fusaschi Zaza, Rwanda ! Martedì 15 aprile 2014, ore 15 Università Roma Tre, Dipartimento di Scienze politiche Via G. Chiabrera 199, Roma, Sala del consiglio IV piano !
Documenti analoghi
Hotel Rwanda
monopolio del potere. L'apice di questa pratica venne raggiunto nel 1933-1934 - con dieci anni di anticipo
sull’apartheid sudafricano- quando le autorità belghe indissero un censimento allo scopo d...