Relazione attività

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Relazione attività
RELAZIONE ATTIVITA’ SEMESTRE LUGLIO-DICEMBRE 2015
1.Ambito territoriale e attività svolte dalla sede operativa
Dopo quattro anni di attività svolte dalla nostra sede ci troviamo, grazie a Dio, ancora qui ad
operare con entusiasmo per il sostegno di molte famiglie bisognose del nostro territorio
raggiungendo una sessantina di nuclei familiari di Mirabello, di alcuni paesi limitrofi (Occimiano,
Borgo San Martino, Pomaro, Giarole, Frassineto Po, Lu, Valmacca) e della vicina cittadina di
Casale Monferrato. Per la distribuzione dei pacchi viveri in città, in questo ultimo periodo, è venuto
meno il supporto dell’Asl locale, rendendo così maggiore l’impegno dei nostri volontari coinvolti in
diverse altre attività a sostegno del bene altrui.
La nostra attività principale anche in questo semestre è stato il supporto a famiglie in difficoltà
attraverso la distribuzione mensile di pacchi viveri integrata frequentemente anche con prodotti
freschi quali frutta e verdura. In rari casi si è reso indispensabile il nostro intervento nel pagamento
di qualche bolletta.
Fondamentale per la continuità del servizio di distribuzione viveri resta la convenzione con il Banco
Delle Opere Di Carita’. Ogni mese alcuni nostri volontari si recano a Caselle Torinese per il
rifornimento di generi alimentari. In questo semestre ci siamo recati anche nella vicina sede di
Vercelli del Banco per l’approvvigionamento di frutta fresca.
E’ continuata anche in questo semestre la raccolta di generi alimentari in Parrocchia ogni terza
domenica del mese.
Abbiamo ritirato e distribuito un’eccedenza di frutta della Croce Rossa Italiana di Casale
Monferrato.
Un privato ha donato un’eccedenza di raccolto di Kiwi di circa 50 Kg.
La distribuzione di prodotti freschi ha richiesto una maggior organizzazione da parte dei volontari
per garantire la repentina distribuzione degli alimenti onde evitare il deperimento dei prodotti.
Un attenzione particolare continua anche a essere rivolta alla raccolta di vestiario. A tal proposito
continua la collaborazione con Mercatopoli di Casale Monferrato che periodicamente ci fornisce
vestiario che stocchiamo nei nostri locali per distribuirlo alle famiglie in difficoltà.
Continua la collaborazione con le Caritas Diocesana con le quali ci si confronta e alle quali
consegniamo parte del vestiario raccolto che per tipologia non soddisfa i nostri assistiti. Nel fare del
bene si è uniti in un unico grande progetto d’amore e ci si ritrova fratelli uniti nell’operare secondo
la volontà di nostro Signore.
Ribadiamo l’importanza e la ricchezza dell’incontro con le persone che si assistono, la distribuzione
dei pacchi dev’essere un’occasione importante per entrare e incontrare i cuori delle persone.
Dietro molte situazioni di disagio si nascondono povertà ben più profonde, ancor più difficili da
“risanare”. Per alcuni le priorità della vita sono sfumate da effimere speranze e qui la tentazione di
giocarsi una pensione ad una slot machine o ad acquistare oggetti che istantaneamente ci appagano
del piacere di possedere anche noi quella cosa. Rinunciando a quella “cosa” però avremmo potuto
pagare una o più bollette.
E da qui a volte il malumore di chi aiutando non sempre riesce a comprendere i comportamenti di
alcuni assistiti. Questa incomprensione talvolta ci porta a giudicare il prossimo e a mettere dei
paletti, ma non spetta a noi e non ne abbiamo facoltà. (Romani 14:12,13) “Ciascuno di noi renderà
conto di se’ stesso a Dio. Smettiamo dunque di giudicare gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non
porre inciampo sulla via del fratello…”. Preghiamo dunque per il ravvedimento del nostro fratello
non giudichiamolo. Lo stesso Papa Francesco rivolto ai giovani dell’ACR nel discorso del 20
dicembre del 2013 diceva: “……comportatevi come veri Cristiani pronti a dare una mano a chi ne
ha bisogno…senza giudicare gli altri…senza parlare male…”.
Nell’avvicinarsi al Natale, una mamma volontaria un sabato pomeriggio sistemando i troppi giochi
dei figli, ma già pensando ai prossimi regali, si è trovata come travolta da un profondo senso di
colpa, si è resa in un tratto conto di come stesse vivendo l’attesa del Natale in un modo sbagliato e
che avrebbe dovuto condividere quel pensiero magari facendo in modo che desse dei frutti.
Da qui l’idea di strutturare una giornata per i bambini e per le loro famiglie per ritrovare giocando il
senso del giocare, del condividere, dello scambio gioioso e del divertirsi con giochi semplici. Il 13
Dicembre presso il salone dell’Oratorio di Mirabello è stata organizzata la “Giornata del ci
rigiochiamo?” occasione in cui i bambini hanno potuto scambiare o donare liberamente giocattoli.
Alcuni volontari si sono cimentati nella realizzazione di giocattoli fai da te utilizzando materiale di
riciclo e che hanno suscitato l’interesse di grandi e piccini. Il nostro motto è stato: “Un gioco può
essere scambiato e non buttato, donato e non venduto, riciclato e non comprato”.
Tutti i giochi rimasti al termine della giornata sono stati utilizzati per preparare i pacchi-gioco da
distribuire in procinto del Natale ai bambini delle famiglie che seguiamo. Questa iniziativa, che
apparentemente sembra distante dalle nostre solite attività, ha permesso invece che nelle famiglie si
parlasse e ci si confrontasse con i propri figli sul tema del donare e del non sprecare, temi a noi cari.
I genitori Cristiani dovrebbero educare i propri figli alla carità come uno degli elementi essenziali
della loro missione. Purtroppo pochi riflettono su questo pensando che sia prematuro affrontare i
temi della povertà, dell’aiuto al prossimo credendo di creare tristezza e disagi nei propri figli.
L’amore verso il prossimo con tutti i sacrifici che comporta è però la migliore prova d’amore verso
Dio.
Lo scorso semestre avevamo posto attenzione al problema lavoro acquistando dei buoni lavoro e
riponendo nella provvidenza la speranza che alcune situazioni lavorative incerte migliorassero. In
questo semestre alcune famiglie da noi assistite hanno risollevato la loro situazione economica
trovando un lavoro e ritrovando un po’ di serenità e dignità.
3. I destinatari delle attività
I destinatari delle nostre attività sono famiglie in difficoltà anche segnalate dall’ASL locale.
Mensilmente sono raggiunte una sessantina di famiglie per un totale di 171 indigenti.
Periodicamente sono contattate altre realtà di Casale Monferrato che intervengono nell’aiuto a
famiglie in difficoltà in zona (AMMP sede Casale Monferrato, parrocchia del Valentino e
CARITAS diocesana) per scambio di informazioni sui soggetti aiutati.
4. Volontari coinvolti ed ore prestate
In questo semestre sono state effettuate 429 ore di servizio. La media delle ore mensili per
volontario sono all’incirca 7. Mediamente una decina di volontari opera mensilmente per la
preparazione e distribuzione dei pacchi alimentari ed il gruppo volontari dei giovani dell’Oratorio
locale durante le raccolte viveri.
5.Raccolte alimentari
-Raccolta alimentare presso Carrefour di Tortona del 10/10/2015 totale 816 Kg. **
-Raccolta alimentare presso Nova-Coop di Casale M. del 10/10/2015 totale 952 Kg. **
-Ogni terza domenica del mese in Parrocchia per il secondo semestre 174 kg. **
-Approvvigionamenti generi a lunga conservazione dal Banco Opere di Carità Caselle 2155,53 kg.
-Approvvigionamenti frutta dal Banco Opere di Carità di Vercelli 3231,3 kg.
-Approvvigionamento frutta dalla Croce Rossa Italiana di Casale M. 511,75 kg.
Dettaglio degli alimenti delle raccolte alimentari effettuate **:
Pasta/riso
kg. 533
Tonno
kg.
Legumi
kg. 177
Farina
kg. 139
Zucchero
kg. 251
Olio
kg. 146
Biscotti
kg. 102
Pelati
kg. 190
Latte
kg. 302
Caffè
kg.
18
Varie
kg.
45
39
6.Movimenti
Conto corrente bancario N°000101321524 presso Banca UniCredit (Mirabello Monferrato)
ENTRATE
Saldo Iniziale (al 01/07/2015)
Totale entrate
8561,92
690,28
Totale uscite
Saldo finale (al 31/12/2015) 7273,50
Spesa carburante 211,26
Bollette famiglie indigenti 300
Prestito famiglia indigente 550
Manutenzione furgone 887,44
Costo fisso c/corrente 30
USCITE
1978,7
Il presidente Volpi Giada