dettagli - Itinerari doc
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GIORNO 6: Kavala – Stagira – Ouranopoli / Monte Athos Partenza da Kavala in direzione di Stagira, la città natale del filosofo Aristotele, arroccata nella penisola di Liotopi quasi a strapiombo sul mare. A Stagira si farà visita al parco archeologico dedicato all’illustre filosofo, dove si potranno conoscere più da vicino i vari fenomeni naturali da lui studiati. Pranzo in locanda tipica. Nel primo pomeriggio trasferimento a Ouranopoli per un’escursione in battello lungo le coste della penisola di Monte Athos. Nel terzo dito spicca nel cielo azzurro a 2033 metri dal mare il magnifico monte circondato dai misteri del tempo. Nel 885 d.C. è stata costruita la prima basilica e 80 anni dopo il primo monastero. Successivamente è stato dichiarato Repubblica Ortodossa con il divieto per le donne di porgervi piede. Attualmente questa legge è ancora in vigore. L’unico modo per le signore di godersi lo spettacolo è effettuare una rilassante escursione in battello. Rientro in hotel per cena e pernottamento. GIORNO 7: Ouranopoli / Monte Athos – Olinto – Petralona – Salonicco Prima colazione e partenza da Ouranopoli per raggiungere Olinto con visita del sito archeologico, dove gli scavi ancora in corso stanno portando alla luce il più antico cimitero di tutta la Macedonia, risalente all’Età del Bronzo. Oggi vi si ammirano, tra l’altro, le mura perimetrali degli isolati, con relativa planimetria delle case e tre bellissimi mosaici pavimentali. Pranzo in taverna tradizionale a Olinto. Proseguiamo con un’affascinante visita alle grotte di Petralona conosciute per le splendide stallatiti e stalagmiti e per la collezione di oggetti quotidiani preistorici qui ritrovate. Le grotte sono considerate tra le più importanti scoperte paleontologiche, grazie al rinvenimento, avvenuto nel 1960, delle ossa di una donna di 700.000 anni fa. Proseguimento per Salonicco. Pernottamento e cena in hotel. Alessandro Magno e Aristotele SPECIALE GRECIA 2015/2016 L’Antica Macedonia tra potere e scienza GIORNO 8: Salonicco – Italia Trasferimento dall’hotel per l’aeroporto. Rientro in Italia. Accompagnatore dall’Italia e visite guidate in italiano. Il tour è soggetto a riconferma previa adesione di un numero minimo di 20 partecipanti e potrà subire variazioni a causa di avverse condizioni climatiche. Consigliato per gruppi e scolaresche. ITINERARI DOC TOUR OPERATOR Itinerari Doc fa parte del gruppo Docgroup srl e opera nel turismo da 25 anni. Nell’ultimo biennio, grazie ad una forte collaborazione con l’ente del Turismo della Calcidica, si è specializzato nell’organizzazione di viaggi incentive, di gruppo e individuali in questa destinazione, con hotel in esclusiva e propri voli charter in partenza da Milano, Verona e Roma diretti a Salonicco. Per gli amanti dei viaggi di gruppo e per chi è sempre alla scoperta di qualcosa di nuovo, Itinerari Doc ha ideato degli itinerari mirati, non solo a fare conoscere le bellezze naturaliste di questo territorio, ma soprattutto a divulgarne la sua storia, che vedere come protagonisti alcuni dei personaggi di spicco: Filippo II, Alessandro Magno e Aristotele. Per informazioni e prenotazioni: Itinerari Doc Tour Operator Via Peschiere 38 I/L - 31032 Conscio di Casale sul Sile (TV) Tel. 0422 827029 - Fax 0422 827035 [email protected] - [email protected] www.itineraridoc.it Organizzazione Tecnica: Manila Viaggi di Docgroup srl - Licenza N. 128338 rilasciata dalla Provincia di Treviso in data 02/12/2014 TOUR GUIDATO alla scoperta del Patrimonio Archeologico della Macedonia Centrale e della Penisola Calcidica. Aristotele, Filippo II e Alessandro Magno: le tre colonne portanti della storia della Macedonia Antica. In quest’anno 2015, dichiarato dall’UNESCO anno della luce, i riflettori si sono accesi sulla regione della Macedonia Centrale e della Penisola Calcidica. Itinerari Doc si unisce a questa importante celebrazione con una proposta d’itinerario per rivivere i fasti di questo stato che ha portato la Grecia al suo massimo splendore. Il regno di Macedonia era uno stato che occupava la parte nord-orientale dell’antica Grecia e comprendeva dei territori siti nelle odierne Grecia, Albania, Bulgaria, Serbia, Kosovo e Repubblica di Macedonia. Fondato, secondo la tradizione, agli inizi del VIII secolo a.C. dal mitico re Carano, con Filippo II il regno conobbe un rapido sviluppo, passando da piccolo stato periferico fino a conquistare l’intera Grecia. Nello stesso periodo a Stagira nacque il famoso filosofo Aristotele a cui re Filippo II affidò l’istruzione di suo figlio Alessandro. Fu proprio con lui (re dal 336 a.C. al 323 a.C.) che la Macedonia Antica conobbe l’apice della sua potenza. Spinto da mire espansionistiche, Alessandro Magno costruì un impero che si estendeva dalla penisola ellenica fino all’Egitto e all’India. Alla sua morte, l’impero iniziò a disgregarsi in molteplici regni, fino ad essere annesso definitivamente dai romani nel 148 a.C. trasformandosi in una provincia. La regione è di notevole interesse archeologico specialmente per il ritrovamento di una monumentale tomba nella città di Anfipoli. Il tumulo risalente all’ultimo quarto del IV secolo a.C. si può attribuire alla mano di Dinocrate, l’architetto di fiducia di Alessandro. Il cerchio perfetto che il possente muro descrive, realizzato in blocchi di marmo di Taso e alto 3 m, si sviluppa per quasi 500m. Il portale è incorniciato da un arco in pietra che contiene due bellissime sfingi, purtroppo acefale, oltre il quale si accede a un corridoio pavimentato a mosaico riproducente il ratto di Persefone. Varie sono le ipotesi avanzate sul nome del defunto: c’è chi pensa alla sepoltura della madre o della moglie di Alessandro, di un suo generale o anche del Macedone stesso. Il mistero rimane irrisolto. Dalla moderna Salonicco prende il via il nostro viaggio alla riscoperta della patria dell’impero macedone. “Un percorso scandito da siti archeologici di ineguagliabile fascino e da una rete di magnifici musei nei quali predomina la magica luce del più nobile di tutti i metalli, l’oro”, come lo definisce Carlo Casi, giornalista archeologico di rilevanza internazionale. Serres Pella Salonicco Verghina Dion Metsovo Kavala Stagira Olinto Petralona Partenza dagli aeroporti italiani. Arrivo a Salonicco e trasferimento in hotel per cena e pernottamento. GIORNO 2 – Salonicco (UNESCO) Giornata dedicata alla scoperta della seconda città della Grecia, immersa in siti archeologi e chiese, oggi Patrimonio Unesco. Salonicco è una città d’arte e di cultura, con una notevole Università e pregevoli chiese bizantine, testimonianza del ruolo centrale svolto durante l’Impero Romano d’Oriente. Nell’intento di gettare le basi di una chiesa cristiana, Salonicco fu tappa del secondo viaggio di San Paolo. Durante la giornata si faranno visita agli interni della Chiesa di S. Sofia, della Cappella di Osios David, della chiesa di San Dimetrio e si potrà ammirare il famoso arco bizantino costruito da Galerio. In seguito visita del Museo Archeologico, dove sono esposti i fantastici reperti macedoni scoperti nella tomba di Filippo II a Verghina. Pranzo in taverna. Nel pomeriggio visita del Museo Bizantino, al cui interno sono custoditi preziosi mosaici che rappresentano l’Ascensione di Cristo assisso su un Arcobaleno e circondato dalle figure di Maria tra due angeli e degli apostoli; sull’arco absidale una grande croce d’oro in mosaico e nel catino la Vergine col Bambino risalente al sec. IX d.C.. Rientro in hotel e cena. GIORNO 3: Salonicco – Dion – Meteore - Metsovo In mattinata partenza per Dion, città sacra ai Macedoni, che giace su una collina ai piedi del Monte Olimpo in un’area di grande fascino naturalistico. A Dion Filippo II celebrò le sue più gloriose vittorie, mentre Alessandro Magno iniziò la sua campagna di guerra verso l’Asia. Celebre per le sue competizioni atletiche e teatrali, note con il nome di Giochi Olimpici di Dion, la città ha lasciato importanti testimonianze del suo passato come alcuni edifici di epoca romana, parti delle grande terme, i resti di un antico teatro e di alcuni santuari. Pranzo in locale tipico e partenza per Kalambaka (Meteore), una delle località più suggestive al mondo e Patrimonio Culturale dell’Umanità grazie alla presenza di antichi monasteri arroccati su alte torri geologiche. Le Meteore sono considerate un miracolo geografico, formatesi 30 milioni di anni fa grazie alla forza erosiva dell’acqua e di sconvolgenti terremoti. Attualmente sono preservati sei monasteri ortodossi, di cui quattro disabitati. Si visiterà due dei magnifici monasteri. Ogni sito al suo interno possiede una vasta ricchezza di affreschi e icone. Arrivo in serata nella località montana di Metsovo. Cena e pernottamento in hotel. GIORNO 4: Metsovo – Verghina – Pella – Salonicco Filippi Anfipoli GIORNO 1 – Italia – Salonicco Ouranopoli Kalambaka Partenza per Verghina, antica capitale della Macedonia Antica, per visitare la tomba di Filippo II, oggi musealizzata, completa di corredo funerario che include: una corona d’oro, armi, cimeli d’avorio, bicchieri d’oro, monete e un sofà d’oro. Oltre alla tomba di Filippo II nel sito archeologico si possono ammirare i resti del Palazzo Reale e del teatro, in cui venne assassinato lo stesso re durante un corteo nuziale. Pranzo in taverna. Proseguimento per Pella, città natale di Filippo II e Alessandro Magno e capitale della Macedonia a partire dal IV secolo a.C.. Visita al museo archeologico, situato a metà strada tra l’area scavi dell’agorà e i resti del Palazzo Reale. Qui vi sono conservati manufatti del periodo neolitico, delle età del bronzo e del ferro, che ci portano a ritroso nel tempo presentandoci la storia di questo centro e dei suoi protagonisti, primo fra tutti Alessandro. Si prosegue per una passeggiata alla scoperta del sito archeologico, tra gli antichi resti di domus, edifici pubblici e santuari. Trasferimento verso Salonicco per cena e pernottamento in hotel. GIORNO 5: Salonicco – Serres – Anfipoli – Filippi – Kavala (Meteore) ATENE In mattinata partenza per Serres, secondo centro macedone, e visita al suo ricco museo archeologico. Qui si potranno ammirare le due grandi porte di marmo provenienti dalle tombe di Anfipoli. Proseguiamo proprio per Anfipoli, oggi al centro dell’attenzione per gli scavi del tumulo. Sulla tomba alleggia un velo di mistero, in quanto non si è ancora individuato il proprietario. Attualmente le indagini sono ancora in corso. Sarà visitabile la vasta area archeologica circostante e il museo di Anfipoli, che conserva capolavori di oreficeria, grazie alla presenza di miniere d’oro site nelle vicinanze. Pranzo in trattoria locale. Si prosegue per Filippi, che prende il nome dal re Filippo II di Macedonia, che la fece ingrandire e fortificare nel 356 a.C. per farne un centro minerario. La città è nota per la celebre battaglia del 42 a.C. tra gli uccisori di Cesare (Bruto e Cassio) e Ottaviano e Antonio e per l’apostolo Paolo che iniziò proprio da qui a predicare il vangelo in Europa. La giornata si conclude a Kavala, fiorente porto della Macedonia orientale nonché dell’antica Filippi, voluto sempre da Filippo, al fine di proteggere la rotta orientale verso le preziose miniere del Monte Pangeon. Pernottamento e cena in hotel.
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motivo
è
stata
scelta
prima
dagli
Dei,
come
loro
residenza
(il
Monte
Olimpo),
e
poi
dai
monaci
ortodossi
che
vi
costruirono
alcuni
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