[PDF - 2.2 MB] Spilimbergo Fotografia Magazine, maggio 2012
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Spilimbergo Fotografia mag Direttore Responsabile: Renzo Francesconi; Editore: C.R.A.F. – Piazza Castello, 4 33097 Spilimbergo (PN) tel. /fax 0427/91453 e-mail: [email protected] Il materiale redazionale da pubblicare (articoli e fotografie) può essere inviato all’indirizzo del CRAF, via Friuli 2, 33090 Lestans (PN) con la dicitura “per la pubblicazione su Spilimbergo Fotografia Magazine”. È vietato riprodurre articoli e fotografie senza la specifica e preventiva autorizzazione dell’editore. www.craf-fvg.it Dario Formica© Black kid SPILIMBERGO FOTOGRAFIA MAGAZINE Periodico online mensile maggio 2012, Anno IV, nº 5 Autorizzazione del Tribunale di Pordenone Registro di Stampa n. 16 del 16.06.2009 pubblicità inferiore al 70%. #05 MAGGIO 2012 In questo numero: Focus: In cammino per “Faith” Fotografie di Dario Formica Corsi \ mostre \ posta Scuola di fotografia nella natura Mostra mercato di fotografia Fotomodelle in posa Da Libro a libro: Corso tematico La fotografia di paesaggio il dono gratuito della cultura Tra America ed Europa Un libro per Scampia 2012 - Mario Giacomelli Il Tagliamento sulle sponde del tempo di Ernst von Chaulin Spilimbergo fotografia 2012 SPILIMBERGO FOTOGRAFIA virtual library L’editoriale del presidente: CRAF e Villa Manin: due corpi ma una sola anima Conservazione e restauro con Anne Cartier Bresson L’editoriale del presidente: index CRAF e Villa Manin: due corpi ma una sola anima Conservazione e restauro con Anne Cartier Bresson Ha preso corpo la collaborazione con il Centro di Catalogazione di Villa Manin. In occasione della conclusione del Corso quinquennale per restauratori di beni culturali, il CRAF è stato coinvolto nello svolgimento di alcune lezioni tra aprile e maggio. In particolare, la presenza della docente Anne Cartier Bresson, considerata la più importante restauratrice a livello internazionale, ha impresso al corso formativo il sigillo dell’alta qualità. Nipote del celebre Henri Cartier Bresson, insegna all’Università di Paris I Panthéon-Sorbonne e all’Institut National du Patrimoine (INP) dove è responsabile degli studi fotografici al Dipartimento per la Conservazione. Dirige inoltre l’Atelier de Restauration Conferenza stampa conclusiva del corso di restauro, Palazzo Tadea et de Conservation des Photographies de la Ville de Paris (ARCP). Nel 2003 il CRAF le ha tributato il riconoscimento dell’International Award of Photography nell’ambito della storica rassegna Spilimbergo Fotografia. Da Allora sono trascorsi quasi 10 anni. Nella visita ai locali del Palazzo, la Bresson ha avuto modo di prendere visione del patrimonio archivistico del Centro spilimberghese, che ha messo a disposizione degli allievi le proprie aule e materiali fotografici. Nelle aule didattiche di Palazzo Tadea la docente ha illustrato una vasta casistica di fotografie storiche, sottoponendole all’esame dei giovani studenti. È stato così possibile mettere in luce le tecniche e l’evoluzione della fotografia, le principali cause del degrado dei supporti e gli accorgimenti per arginarle o fronteggiarle. Nel corso della conferenza stampa, del 24 maggio, alla presenza dell’assessore regionale alla cultura Elio De Anna e di Alessandro Giacomello, direttore dei Corsi di restauro di Passariano, è stata rimarcata la necessità di intensificare la collaborazione tra il Centro di Villa Manin e Spilimbergo, due eccellenze che negli anni hanno fatto della conservazione e tutela del patrimonio artistico della regione una mission costante. Mi auguro si possano ripresentare simili opportunità, così da incrementare l’utilizzo scientifico dei nostri fondi fotografici a scopo didattico, per la formazione di giovani e capaci diplomati abilitati alla professione di restauratori. Consiglio direttivo …due eccellenze che negli anni hanno fatto della conservazione e tutela del patrimonio artistico della regione una mission costante A seguito del commissariamento del Comune di Sequals, socio del CRAF e proprietario degli edifici in uso a Lestans, si è resa necessaria la convocazione del direttivo. La carica di vice presidente, prima attribuita al già Enrico Odorico, è stata assegnata al nuovo commissario Claudio Colussi nel segno della continuità e della massima collaborazione. Tra le novità per Villa Ciani, l’arrivo del fondo Zanussi, per il quale è stato predisposto il secondo piano della villa. Depositate già numerose pubblicazioni d’interesse grafico–pubblicitario, sarebbero in arrivo nuovi materiali archivistici. Accolto nel direttivo anche il nuovo assessore alla cultura del Comune di Maniago, Anna Olivetto. Illustrato nel consesso, l’intero programma della rassegna Spilimbergo Fotografia 2012. Premio Festival Città Impresa Consegnato il 2 maggio al presidente del CRAF Renzo Francesconi il premio Città Impresa. La cerimonia ufficiale alla Fiera di Vicenza si è svolta alla presenza del Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera. Un riconoscimento prestigioso che ogni anno il festival, quest’anno alla quinta edizione, assegna a 1.000 “fabbricatori di idee”, ovvero imprenditori, giovani talenti, responsabili di associazioni e amministratori pubblici che abbiano saputo promuovere progettualità vincenti per la crescita del Nordest. Il presidente viene premiato come recita la motivazione per “il contributo portato attraverso la sua attività creativa, allo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio e dell’intero Paese. Il sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi Renzo Francesconi Presidente del Craf© Focus: In cammino per “Faith” index Fotografie di Dario Formica Dario Formica© Amichemosse Dario Formica© Battesimo - Registre Dario Formica, giovane fotografo spilimberghese, presenta per la prima volta al pubblico “Faith”, un reportage dedicato alla ricerca della Fede. Mistero, amore, desiderio di conoscere animano l’impresa, dove sensibilità e concretezza si affrontano in uno scatto. Faith / Fight… è anche un gioco di parole che riassume il senso del singolare reportage di Dario Formica rivolto alla ricerca della fede. Un agnostico quanto deve “lottare” per riconoscerla nella realtà? Agnosticismo indica una condizione di non conoscenza, ossia la mancanza di elementi per esprimersi circa qualcosa, nel caso specifico e più generalmente si riferisce a questioni di fede religiosa. Io come essere umano ritengo di non essere provvisto di questi elementi di conoscenza, ma proprio perché umano mi trovo spesso nel corso della vita ad interrogarmi su queste tematiche, oltre, naturalmente, a sentirne un bisogno di carattere metafisico. Non definirei questa ricerca necessariamente una lotta, semmai un cammino, spesso irto, soprattutto privo di indicazioni di sorta. La fede è di per sé un atto d’amore, e come tale può essere rivolto ad oggetti di svariata natura, ma è necessario conoscere i destinatari di questo amore per amarli, appunto. Nel caso specifico di questo mio progetto fotografico lo spunto di partenza è stato l’ambito religioso, ma non vorrei che ciò esaurisse il concetto di fede per co- …continuerò a cercare la Fede per le strade del mondo me lo voglio intendere, ossia un atto d’amore che racchiude il bisogno dell’essere umano di affidarsi a qualcuno o a qualcosa. Fondamentalmente è ciò che accade nei rapporti umani, quindi nella ‘realtà’, se vogliamo fare questo distinguo tra metafisico e contingente. Credo sia un cammino di tutti. Gli scatti, particolari spezzati… frammenti della tua percezione mistica. Cosa provi quando osservi la preghiera degli altri? Fotografare la fede ti aiuta ad averne? Credo sia il caso di precisare che le immagini proposte in questa fase del progetto sono l’incipit di un lavoro che assumerà un respiro più ampio, dove il misticismo verrà considerato nella sua accezione più strettamente etimologica, ossia quella correlata al mistero e ancora prima al tacere. Perché ciò che è mistico altro non è se non ciò di cui non si può parlare, in quanto misterioso. Ogni forma di amore, più o meno ‘sana’ o moralmente allineata, è mistica. La preghiera altrui è quindi quel particolare momento di silenzio intimo che racchiude l’atto della fede, ma per come la vedo io, questa preghiera può essere il bacio di due innamorati, come la dedizione di un musicista al proprio strumento. La scelta formale di isolare dei dettagli nelle mie immagini nasce, quando decido di operarla, da una necessità narrativa. È una sineddoche utile all’evocazione. Approfondimenti darioformicaphotography.blogspot.it Ci sono momenti particolari, legati a emozioni particolari, in cui prendi e parti alla ricerca dello scatto “religioso”… oppure tutto è molto istintivo e casuale? Ritengo che la casualità sia un’evenienza piuttosto remota nel corso della vita, esistono vari livelli di consapevolezza che ci portano ad agire. Quando questa consapevolezza è recondita tendiamo a definire ‘casuali’ eventi o azioni che ci vedono protagonisti. Mi preme qui fare un’altra precisazione etimologica, in quanto il termine ‘religioso’ può anch’esso risultare fuorviante se letto con la lente del linguaggio comune. In realtà l’origine della parola ‘religione’ è una delle più discusse. Visto che il mezzo da me utilizzato è la fotocamera, credo sia pertinente accettare la derivazione del termine di Cicerone, dal verbo relegere (rivedere; rileggere). Ogni momento in cui decido di scattare una fotografia si fa per definizione particolare, in quanto l’atto di riprendere una scena coincide con un preciso istante in cui un’emozione mi ha colto; emozione che, appunto, può essere più o meno legata ad una consapevolezza razionale. Rileggo dunque, quindi compio un atto religioso per definizione. Il reportage ha un grande significato sociale… in un’epoca che ha devastato il credo di molte persone. Quale messaggio ti piacerebbe arrivasse al tuo pubblico? Continua index Se mai arrivassi ad un pubblico (rido n.d.r.), mi piacerebbe testimoniare, proprio perché mi piace pensare che fare fotografia sia innanzi tutto un atto di testimonianza, né più né meno di quello che viene racchiuso nelle storie che raccontano i soggetti da me ripresi. E qui preciserei che si definiscono appunto soggetti, e non oggetti, quindi sono essi stessi a raccontare qualcosa che poi con le mie immagini vado a testimoniare. Ad ogni modo, credo che il messaggio sia racchiuso nell’invito a guardare, a leggere, ad impegnarsi; questo messaggio è un appello ad essere coinvolti nelle cose che ci circondano, ad essere interessati. Poi ognuno leggerà secondo infinite chiavi la testimonianza che nel mio piccolo mi preme portare. Potrebbe sembrare assurdo …immortalare il volto “eterno” di Gesù Cristo… cosa ne pensi? Ritengo che Gesù Cristo non abbia volto, o meglio non abbia necessariamente il volto che l’iconografia ci ha tramandato, riprenderlo in termini fotografici assume una mera valenza simbolica. Il desiderio che nutro è proprio quello di riuscire con il progetto ‘Faith’ a spostare e ridisegnare questi connotati simbolici. Immortalare il volto di Cristo mi pare un atto che va compiuto cercando nella vita delle persone, e nel mondo in genere. Pierpaolo Pasolini ha scritto “Tra i libri sparsi, pochi fiori / azzurrini, e l’erba, l’erba candida / tra le saggine, io davo a Cristo / tutta la mia ingenuità e il mio sangue”, mi pare che il volto di Cristo sia racchiuso proprio in questo concetto, dove diventa la commistione di ingenuità e sangue quindi, per renderlo immortale, occorre cercarlo tra la gente. La scelta di partire dalla tradizione iconografica è, per me, una linea di partenza di carattere didascalico, una scelta formale. Tutto rigorosamente in bianco e nero. Perché? Perché il bianco e nero è rigore appunto. Per quanto anche questa tecnica possa essere sviluppata con varianti disparate. Mi piace pensare, come del resto è opinione condivisa da molti, che l’utilizzo del colore in molti casi sia un elemento di distrazione, il che non significa che non sia degno di essere considerato, ma trovo nella cosiddetta ‘monocromia’ una spinta drammatica che rende la comunicazione per immagini più efficace. È un modo per isolare il contenuto pregnante di un’immagine. La tua fotografia nasce dalla strada… street photography. Quali sono i punti di contatto con la serie di Faith? È forse un modo diverso di cercare Dio tra le gente? Come ho già detto, è inevitabilmente così. La ‘street photography’ è il mio mondo di elezione, camminare per le vie di una città con la macchina fotografica mi riempie, mi concede di percepire il coesistere con il mondo, con gli altri. L’at- to di fotografare le persone o i luoghi è una testimonianza, come dicevo, di un esistere comune: ci sono io e c’è il soggetto che riprendo, e così sancisco il nostro legame indissolubile. Per me la fotografia di strada è un atto di amore verso l’altro, è una mano tesa, e spesso, più spesso, è una mano che mi viene tesa, quindi è un atto definitivo nella ricerca di un Dio inteso come un unicum che ci comprende tutti. Questo lavoro sulla fede è potenzialmente un lavoro infinito… ovvero potrebbe concludersi come continuare per tutta la vita… Pensi di fermarti? Oppure lo farai solo dopo aver ottenuto delle certezze in merito? Certezze mi auguro di raccoglierne poche, sarebbe terrificante esistere con delle certezze così definitive. Il progetto è potenzialmente infinito, e in realtà è molto trasversale, per come la vedo io è forse una definizione della mia passione per la fotografia. Spero un giorno di trovare la sequenza giusta di immagini che possano raccontare questa mia necessità in maniera esaustiva, il che non significa interrompere la ricerca, ma far comprendere quali e quante direzioni essa possa prendere. Tutti i progetti fotografici, come quelli narrativi, in realtà sono storie che non hanno una fine, sono sospesi. C’è sempre un dopo alla fine di una storia, accade anche per i protagonisti di un romanzo, l’autore ci porta fino ad un certo punto di una vicenda, ma i personaggi da qualche parte continuano ad esistere. Tra i programmi futuri… vedi ancora qualcosa di “socialmente utile e impegnativo”? Sto iniziando a lavorare ad un progetto sul lavoro, più nello specifico vorrei dedicarmi agli aspetti poco rassicuranti che le attività lavorative hanno, mi riferisco agli infortuni e alle morti, siano esse per incidente o quelle di cui è purtroppo ricca la cronaca di questi giorni… i tanti suicidi dovuti alla mancanza del lavoro. Essendo l’attività che occupa la gran parte del tempo delle persone mi pare sia utile testimoniare la prepotenza con cui essa agisce sulla qualità della vita di molti. Inoltre spero di poter intraprendere un racconto sugli ospiti della casa di riposo di Spilimbergo; questa sarebbe per me un’occasione di confronto sia con alcune vicende personali legate alla professione che ho svolto fino a poco tempo fa (operatore psichiatrico), sia con due fotografi italiani di cui ammiro molto il lavoro, Mario Giacomelli e Gianni Berengo Gardin, i quali a loro volta realizzarono progetti simili, il primo con ‘Verrà la Morte e avrà i tuoi occhi’ e ‘Ninna Nanna’, il secondo con ‘Morire di Classe’. Infine, neanche a dirlo, continuerò a cercare la Fede per le strade del mondo. Dario Formica© Cristo - piedi Dario Formica© Tate kid balls 2 Dario Formica© Fides Dario Formica© Trans - kiss Maria Santoro© Pagina precedente Da Libro a libro: index il dono gratuito della cultura “Il libro protagonista, regalato, letto, scambiato”, come recita lo slogan della manifestazione biennale Da Libro a libro, è il dono la chiave dell’evento. Villa Ciani, Lestans …l’amore per la lettura, la curiosità di sfogliare ancore le pagine di un romanzo e perché no lasciarsi irretire dall’odore della carta stampata non è perduto Il dono di privati cittadini che scelgono le biblioteche pubbliche del territorio per affidare in parte la libreria di casa. Così, dalla generosità di molti, le 11 civiche del sistema SeBiCo hanno raccolto in due anni tra i doppioni mai entrati nel catalogo ufficiale circa 1200 volumi, gelosamente conservati per questa speciale occasione dove lo scambio gratuito di pubblicazioni ha risparmiato dal macero il peso, notevole, della cultura. Ognuno poteva prelevare dalle bancarelle libri a piacimento. All’apertura dei cancelli, in molti provvisti di borse e scatoloni di cartone si sono affrettati per fare “razzia” di libri. Mai come in questa edizione, il successo ha ripagato gli organizzatori dell’impegno profuso per l’atteso appuntamento. Mancava da due anni, dal 2010, ma nessuno avrebbe scommesso su un così sorprendente risultato. “Molti utenti ci hanno chiamato ripetutamente per mesi – racconta la responsabile del servizio Maria Antonietta Moro – per sapere se fosse in programma. Non era mai capitata una cosa simile per nessuna delle altre nostre iniziative”. Segno che allora l’amore per la lettura, la curiosità di sfogliare ancore le pagine di un romanzo e perché no lasciarsi irretire dall’odore della carta stampata non è perduto. Almeno non a Villa Ciani, dove si è svolta la manifestazione. “È un luogo suggestivo – continua – grandi spazi verdi a disposizione incorniciati dallo storico edificio. Il posto ideale dove passeggiare all’aria aperta e intrattenere i bambini con letture animate e spettacoli”. Tutti entusiasti: i piccoli impegnati a sfogliare fumetti, gli adulti a selezionare le prossime letture sotto l’ombrellone o sul divano. Un gruppo consistente di persone arrivava da Cividale, alcuni stranieri, per un totale di 600 ingressi. La ressa si è conclusa solo alle 19. Ora non resta che aspettare il 2014, a meno che nel frattempo non giungano altre cospicue donazioni da rimettere in circolo. M. S.© Un libro per Scampia Un libro per Scampia. La determinazione di Rosario, cugino di Antonio Lantieri, ragazzo disabile ucciso a soli venticinque anni durante uno scontro a fuoco tra bande camorriste a Scampia, ha coinvolto scuole e privati a donare “un libro” per costituire il primo nucleo di una biblioteca nel quartiere napoletano. Il sistema SeBiCo ha accolto con entusiasmo la nobile proposta, cogliendo peraltro l’occasione di racimolare una buona quantità di libri nel corso della recente manifestazione Da libro a libro. Una parte dei volumi ricevuti in dono, una parte di quelli scambiati con i vari partecipanti è stata riservata per Scampia. Circa 200 le pubblicazioni, tra classici e letteratura contemporanea, sono state consegnate. “Un segno tangibile – ha dichiarato la responsabile del servizio Maria Antonietta Moro – per contribuire alla nuova vita del quartiere”. M. S.© Biblioteca del CRAF - Le novità del mese …scopri le novità del nostro catalogo ogni mese index index corsi mostre post@ ROBERTO SALBITANI L'insegnante è a disposizione per ogni valutazione e consiglio sulle fotografie realizzate in passato dai partecipanti. SEDE DEI CORSI I CORSI SI SVOLGERANNO PRESSO VILLA CIANI A LESTANS, LOCALITà VICINA A SPILIMBERGO (PORDENONE), NELLE STRUTTURE DEL C.R.A.F. (CENTRO RICERCHE E ARCHIVIAZIONE PER LA FOTOGRAFIA). i partecipanti ai corsi saranno ospitati gratuitamente nella foresteria di villa ciani, si pagheranno solo le spese di pulizia. chi vuole usufruire dell'ospitalità deve portare lenzuola ed asciugamani. fotografia di Wynn Bullock, 1950 (particolare) INSEGNAMENTO IL CORSO IN VIAGGIO "REPORTAGE SULLA PIZZICA SALENTINA" SI SVOLGERà IN PUGLIA. COSTI 150 euro per ciascun corso il costo comprende l'iscrizione ai corsi, i materiali e le dispense. non include le spese di viaggio ed alloggio per il corso in puglia. Sconti per studenti e gruppi di partecipanti (minimo 4 persone). Sarà consegnato un Attestato di partecipazione. Al momento dell’iscrizione sarà richiesto un acconto da versare su conto corrente postale 94 52 61 18 intestato a Roberto Salbitani. INFORMAZIONI CORSI DI FOTOGRAFIA Per informazioni dettagliate sui corsi, l’attrezzatura necessaria, le modalità di iscrizione e sull’invio dell’acconto si prega di inviare una mail, indicando anche un proprio recapito telefonico, o di telefonare al tel. 347.6634816 06.35497035 [email protected] www.scuolafotografianatura.it REPORTAGE IN FRIULI / 2 Sabato 7 - domenica 8 luglio Un corso di "reportage" è l'ideale per imparare a fotografare in situazioni di movimento e di continua trasformazione di ciò che avviene davanti al fotografo. Per interpretare al meglio gli eventi, e dare una testimonianza chiara ed efficace, è necessario capirne lo svolgimento, prevedere i momenti più significativi e sapere quindi eseguire quelle scelte di linguaggio e tecniche - punto di ripresa, modalità compositive, inserimento nell'azione e giusta vicinanza al soggetto, istantaneità dello scatto - in grado di estrarre dal caso e dal caos quei contenuti che meglio definiscono quei particolari eventi. CORSO APERTO A TUTTI. Riprese con apparecchi digitali e analogici. Visualizzazione finale al computer e valutazione dei risultati. FOTOGRAFIA AL CREPUSCOLO E DI NOTTE Sabato 28 - domenica 29 luglio Il crepuscolo e la notte mostrano l’altra faccia del mondo: è il regno dell’oscurità con tutte le sue atmosfere vibranti e come sospese dove anche le minime sfumature di luce diventano protagoniste. Scopo del corso è di guidare i partecipanti nell’uso di quelle tecniche - lunghe pose al crepuscolo, uso di fonti di luce artificiale, combinazioni di debole luce naturale e luce artificiale, pitture di luce, flash - di cui non è così facile impadronirsi e che vanno attuate sul campo se vogliamo davvero controllarle. Inoltre uscire di notte a fotografare in gruppo è un’esperienza sempre divertente e piena di imprevedibili sorprese! Questo corso avrà naturalmente un orario particolare, e cioé: a) di giorno si svolgerà la teoria - con utilizzo di materiale didattico in tema e proiezioni - e inoltre si esploreranno i luoghi più adatti per riprese al crepuscolo e notturne b) le uscite per le riprese inizieranno verso le 18 e si protrarranno fino alle 23 circa. CORSO APERTO A TUTTI. Si potranno utilizzare sia apparecchi analogici che digitali. Visualizzazione finale al computer e valutazione conclusiva dei risultati. CONDUCE Roberto Salbitani Fotografo, organizzatore di mostre e di incontri, scrittore, critico ed insegnante, lavora con la fotografia dal 1971. Dopo l'esperienza quinquennale del Centro Fotografia Giudecca, ha fondato la Scuola di Fotografia nella Natura entrata quest'anno nel suo 26° anno di attività. ESTATE 2012 FOTOGRAFIA DEI SIMBOLI E DEGLI ARCANI Sabato 21 - domenica 22 luglio Si tratta di un corso fuori degli schemi, che si rivolge a tutti gli amanti del versante fantastico ed esoterico della vita. Qui non è la realtà di tutti i giorni, la logica e la razionalità dei fatti così come ci si presentano quotidianamente, ma il senso del mistero e del segreto a farla da padrone. Prenderemo come riferimento la bibbia dell'immaginario segreto, e cioè l'iconografia classica dei tarocchi, e costruiremo delle scenografie avvalendoci di particolari modelli e modelle che fotograferemo nei loro travestimenti ed utilizzo di speciali accessori. Un corso dunque APERTO A TUTTI ma specialmente adatto a chi ama la fotografia teatrale e la regia cinematografica. Le riprese, in digitale o analogico, verranno condotte sia in esterno che in interni, e le migliori immagini risultanti verranno selezionate per una pubblicazione apposita. REPORTAGE SULLA PIZZICA SALENTINA da sabato 4 a mercoledì 8 agosto Quest'estate abbiamo scelto come tema per il nostro corso di fotografia in viaggio la danza della "pizzica". Come molti sanno si tratta di una danza dai ritmi musicali frenetici che sprigiona un alto grado di coinvolgimento, i cui passi e le cui figure possono fornire degli spunti per fotografie di grande intensità emotiva. Questo è il calendario del viaggio: il 4 agosto arrivo ad Otranto, il 5, il 6 e il 7 agosto seguiremo alcune sagre ed eventi del Salentino che presentano la danza della pizzica al loro interno e l'8 agosto faremo ritorno ai luoghi di residenza. Ci sposteremo in auto da un paese all'altro e pernotteremo in agriturismo. Informazioni più dettagliate saranno date agli interessati per telefono o per e-mail. CORSO APERTO A TUTTI. Riprese con apparecchi digitali e analogici. Visualizzazione finale al computer e valutazione dei risultati. CORSO AVANZATO DI STAMPA BIANCONERO Abbiamo in progetto di realizzare in autunno un nuovo Corso avanzato di stampa bianconero. Chi fosse interessato può segnalarci la sua adesione: il numero massimo di prenotazioni è di 7 persone. Continua index corsi mostre post@ Spilimbergo Fotografia 2012 Sabato 21 e domenica 22 luglio 2012 Ore: 8/20 Palestra di Via Mazzini, Spilimbergo (Pn) MOSTRA MERCATO DI FOTOGRAFIA XX Edizione Gli espositori provenienti da tutte le regioni italiane, presentano antiquariato fotografico, fotografie e cartoline storiche, libri antichi e contemporanei di fotografia, manuali tecnici, oltre che una vasta scelta di macchine fotografiche, anche digitali, e componenti di ricambio. Ore: 11/13 - 15/17 Palazzo Tadea, Castello di Spilimbergo, Sala espositiva Fondazione Ado Furlan FOTOMODELLE IN POSA Shooting fotografico con i professionisti Sara Corsini, e Gianni Cesare Borghesan. Prenotazione obbligatoria. Ingresso libero e iniziative gratuite Per adesioni e informazioni: www.craf.fvg.it / [email protected] / tel. 0427 91453 San Martino al Tagliamento (Pn), oratorio parrocchiale 8-22 maggio 2012 corso tematico La fotografia di paesaggio Programma Martedì 8 maggio La fotografia di paesaggio, il paesaggio nella fotografia: Il paesaggio nella letteratura. Breve storia della fotografia di paesaggio Giovedì 10 maggio Composizione e tecnica della fotografia di paesaggio: Attrezzature e materiali Domenica 13 maggio Uscita pratica Martedì 15 maggio Serata di visione e commento dei lavori Giovedì 17 maggio Tipi di paesaggio. Il Paesaggio interpretato Domenica 20 maggio Uscita pratica Martedì 22 maggio informazioni www.adrianolocci.it Serata di visione e commento dei lavori Conclusioni Info: tel. 0431 588610 - cell. 349 0926165 - email [email protected] Per l’iscrizione comunicare: nome, cognome, indirizzo postale, email e recapito telefonico Pagina precedente index corsi mostre post@ Mario Giacomelli, dalla serie Caroline Branson, 1971-1973 2012 - Mario Giacomelli International Centre of Graphic Arts, Ljublijana 6 giugno -1 luglio 2012 Lewis Hine, Italian Woman, Huill House, NYC, 1910 Il Tagliamento sulle sponde del tempo di Ernst von Chaulin Mulino di Ampiano, Pinzano al Tagliamento (Pn) Orari di apertura della mostra: Sabato 28 aprile Domenica 29 aprile Sabato 5 maggio Domenica 6 maggio Sabato 12 maggio Domenica 13 maggio Sabato 19 maggio Domenica 20 maggio Tra America ed Europa Museo della Città, Rovigno 1-20 giugno 2012 Spilimbergo Fotografia Jan Saudek, This Star is Mine - 1975 2012 16-18 10-12 / 16-18 16-18 10-12 / 16-18 16-18 10-12 /16-18 16-18 10-12 / 16-18 Alois Beer, Paul Scheuermeier, Ugo Pellis Istria tra XIX e XX secolo Centro Civico “Sandro Pertini” / Lignano Sabbiadoro, 2 luglio - 31 agosto Olga Tobreluts - La nuova mitologia Antico Ospedale di Santa Maria dei Battuti / San Vito al Tagliamento, 19 luglio - 30 settembre Jan e Sarah Saudek - Allegorie dell’umanità Galleria Tina Modotti / Udine, 20 luglio - 16 settembre Giovanni Gastel - La perdita dell’innocenza Roberto Kusterle - Segni di pietra Palazzo Tadea / Spilimbergo, 21 luglio - 9 settembre Collettiva - Il nuovo che appare Pamela Bralia - Ritratti di una comunità, Sequals Massimo Crivellari - Ritratti di industria. Una giornata alla Sole Villa Savorgnan / Lestans, 21 luglio - 9 settembre Frantisek Kratky e Pavel Kopp K&K due sguardi sull’Italia Un secolo di fotografia tra le immagini di due boemi Villa Ciani / Lestans, 21 luglio - 9 settembre Carlo Leidi - Praga tra magia e speranza 1963-1980 Mulino di Ampiano / Pinzano al Tagliamento, 21 luglio - 19 agosto Gabriella Csoszò - Walk on Sabato 21 luglio ore 9.30, Hotel President, Spilimbergo Convegno Il cuore pulsante della fotografia in Europa ore 18.30, Palazzo Tadea, Spilimbergo Cerimonia di consegna dell’International Award of Photography a Jan e Sarah Saudek e del Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia a Giovanni Gastel e Roberto Kusterle Sala Roma / Valvasone, 26 luglio - 26 agosto Sergey Maximishin - L’ultimo impero, vent’anni dopo Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie / Maniago, 15 settembre - 14 ottobre Aftermath, tendenze nella fotografia contemporanea nella ex Jugoslavija Parco 2 / Pordenone, 20 ottobre - 27 gennaio 2013 Andar per mostre: giovani fotografi della Slovenia Nei locali pubblici del territorio della provincia di Pordenone / luglio - settembre index corsi mostre Palazzo Tadea (foto Pamela Bralia) post@ Villa Ciani (foto Pamela Bralia) www.craf-fvg.it per contattarci scrivere a: [email protected] [email protected] [email protected] Inviateci richieste, riflessioni… questo spazio è dedicato alla posta dei lettori. La redazione non mancherà di pubblicare i vostri contributi! Grazie! Spilimbergo Fotografia mag
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