Indicazioni Regione del Veneto - Azienda Ulss 4 Alto Vicentino
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Indicazioni Regione del Veneto - Azienda Ulss 4 Alto Vicentino
Data 08 MAR 2016 Protocollo N° 93438 Class: C.101.01.1 Prat. Fasc. Allegati N° 3 Trasmissione Circolare Ministeriale prot. n. 5783 del 1.03.2016 “Malattia invasiva da meningococco C in Toscana - Potenziamento della segnalazione di casi e indicazioni per chi si reca in Toscana. Oggetto: Ai Direttori Sanitari Ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione Ai Direttori dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica Ai Referenti della Profilassi Vaccinale delle Aziende Ulss ed Ospedaliere del Veneto e, p.c. All’Assessore alla Sanità e Programmazione Socio Sanitaria Al Direttore Generale Area Sanità e Sociale Al Direttore Sanitaria Sezione Attuazione Programmazione Al Direttore del Programma Regionale di Riferimento di Genofenotipizzazione ed Epidemiologia Molecolare degli agenti da infezione per la Diagnostica Microbiologica e Virale Azienda Ospedaliera di Padova Al Referente Coordinamento Epidemiologico Regionale Meningiti Batteriche Università di Padova Dipartimento di Medicina Molecolare, Sede di Igiene LORO SEDI Si trasmette la Circolare Ministeriale prot.n. 5783 del 01.03.2016 “Malattia invasiva da meningococco C in Toscana – Potenziamento della segnalazione di casi e indicazioni per chi si reca in Toscana” (All. 1). Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Palazzo Molin S. Polo, 2513 - 30125 VENEZIA (VE) Pec: [email protected] Cod. Fisc. 80007580279 P.IVA 02392630279 La Regione Toscana ha registrato un aumento di casi di malattia invasiva da meningococco C (meningiti e sepsi) nel 2015 e nei primi mesi del 2016, nettamente superiore rispetto all’atteso e verificatisi in soggetti di tutte le fasce di età. Sebbene non sia emerso un aumento dei casi in altre regioni italiane, né nel 2015 né in questi primi mesi del 2016 e non potendo escludere la diffusione anche in altre regioni italiane di casi di malattia causati dal medesimo clone di meningococco C, il Ministero della Salute ritiene opportuno rafforzare la sorveglianza, al fine di monitorare la situazione anche sul resto del territorio nazionale ed eventualmente implementare anche altre strategie di controllo. Pertanto in accordo con le indicazioni ministeriali, si raccomanda di provvedere alla segnalazione dei casi di malattia batterica invasiva entro le 12 ore previste dal “Protocollo per la sorveglianza nazionale delle malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo e delle meningiti batteriche in Italia” (All.2) e di effettuare la determinazione del sierogruppo nel più breve tempo possibile, inviando i campioni biologici al Laboratorio di Riferimento di Padova. Qualora la malattia risultasse causata dal sierogruppo C, il Laboratorio di riferimento Regionale contatterà immediatamente il Laboratorio di riferimento dell’Istituto Superiore di Sanità per l’invio del ceppo ai fini di maggiori caratterizzazioni e indagini genomiche. Nel caso in cui l’isolato si riveli correlato allo stesso clone dei casi da meningococco C in Toscana, viene richiesta da parte del Servizio Igiene e Sanità Pubblica delle Aziende Ulss la compilazione dell’allegata scheda di indagine integrativa (All. 3), allo scopo di rilevare la circolazione dello stesso clone in aree del nostro territorio ed eventualmente di identificare un collegamento epidemiologico con i casi registrati in Toscana. Tale scheda integrativa dovrà essere inviata dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Ulss competente al Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica della Regione del Veneto via e-mail al seguente indirizzo: [email protected] (inserendo come oggetto dell’email “Scheda indagine Meningo C”. Sarà cura dello scrivente Settore trasmetterla al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità. Come precisato dal Ministero della Salute, non si ritiene opportuno fornire indicazioni particolari a coloro che si recano per viaggi occasionali (lavoro o turismo) nelle aree maggiormente interessate dall’aumento dei casi (Azienda Ulss Toscana Centro). E’ però bene ricordare che la frequentazione di locali molto affollati per lunghe ore (per esempio discoteche), l’uso di alcol e l’abitudine al fumo, durante i periodi con un aumento dei casi di malattia invasiva da meningococco, potrebbe aumentare il rischio di contagio attraverso il contatto ravvicinato con potenziali portatori. Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Palazzo Molin S. Polo, 2513 - 30125 VENEZIA (VE) Pec: [email protected] Cod. Fisc. 80007580279 P.IVA 02392630279 Per i soggetti residenti in Veneto che si recano per lunghi e continuativi periodi in Toscana (esempio, lavoratori e studenti fuori sede), sulla base della Circolare Ministeriale e di quanto previsto dalle misure straordinarie in atto nella Regione Toscana fino al 30 settembre 2016 (http://www.regione.toscana.it//campagna-contro-il-meningococco-c ), si elencano le misure valide per la Regione del Veneto: 1. Somministrazione gratuita della vaccinazione contro il meningococco ACWY su richiesta, per i soggetti sino ai 18 anni compiuti come da calendario vaccinale regionale alle persone dai 18 anni compiuti che lavorano o studiano nelle province di Firenze, Prato, Pistoia alle persone di età tra 18 e 45 anni che lavorano o studiano nelle province di Massa e Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Siena, Arezzo. A tutte le categorie soprariportate, che avessero già eseguito una dose di vaccino Men C, viene somministrata un’ulteriore dose di vaccino quadrivalente, su esplicita richiesta. Si specifica che i soggetti di età superiore ai 18 anni, che rientrano nelle categorie previste per la gratuità, dovranno esibire documentazione, o autocertificazione, attestante la sede toscana di lavoro o di studio. 2. Somministrazione della vaccinazione contro il meningococco ACWY su richiesta, con compartecipazione al costo della spesa secondo il tariffario regionale: alle persone oltre i 45 anni di età che lavorano o studiano nelle province di Massa e Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Siena, Arezzo alle persone che non rientrano nelle categorie sopra menzionate Si suggerisce infine, qualora vi fosse ancora disponibilità di vaccino anti meningococco C presso alcune sedi vaccinali, di utilizzare tale vaccino nei soggetti di età superiore ai 18 anni, in linea con quanto offerto nella regione Toscana. Cordiali saluti. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA IL DIRIGENTE F.to Dr.ssa Francesca Russo Referente per oggetto: FZ /ev Tel. 041-2791352-1353-1320 Fax 041/2791355 Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria Palazzo Molin S. Polo, 2513 - 30125 VENEZIA (VE) Pec: [email protected] Cod. Fisc. 80007580279 P.IVA 02392630279