Legge - 7 luglio 1866 - monumentinazionali.it
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187 1888 Le associazioni si ricevono in Firense Ralla Tipografia EREDI BOTTA, via del Castellaccio, . n• 20. Nelle Provincie del Regno con eaglia postale aErancato diretto alla detta TipoFuori del grafia e dai principali Librai. . - Regno, Le associazioni hanno d'ogni i IDEW- postali. alle Direzioni principio UFFIGALE GAZZETTA Le inserzioni giudiziarie 25 centesimi per linea o spazio di lines. Le altre inserzioni 80 cent. per lines o spazio di linea. Il prezzo delle associazioni ed inserzioni deve essere anticipato 1° ' GI%TO WWITA W-RA Un col l' BI mese. PUBBLICA TUTTI 1 GIORNI LE COMPREER DOMENICEIB I Per Firenze . for le Provinois del Regno Svizzera. • • • Roma (franco ai sonlini) . . • . • • • . • . . . . • • Anno - 00mpresii Rendiconti . s della raccolta ttfßciale delle leggi e dei decreti del Regno contiene il seguente decreto: EUGEMD PRINCIPE DI SAVOJA-CARIGNANO Luogotenente Generale di S. M. VITTORIO EMANUELE II Pax examu DI NO B PER VOLONTÀ DELLA NAZIOMB RE D'lTALIA In virtù dell'autorità a Noi delegata, Veduta la legge del 28 giugno 1866, na 2987, colla quale il Governo del Re ebbe facoltà di pubblicare ed eseguire come legge le disposizioni già votate dalla Camera elettiva sulle corporazioni religiose e sull'asse ecclesiastico; Udito il Consiglio dei ministri; Sulla proposta del Nostro guardasigilli, ministro segretario di Stato per gli affari di grazia e giustizia e dei culti, di concerto col ministro ùelle finanze; Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. Non sono più riconosciuti nello Stato gli ordini, le corporazioni e le congregazioni religiose regolari e secolari, ed i conservatorii e ritiri, i quali importino vita comune ed abbiano carattere ecclesiastico. Le case e gli stabilimenti appartenenti agli ordini, alle corporazioni, alle congregazioni ed ai conservatoriieritiri anzidetti sono soppressi. Art. 2. I membri degli ordini, delle corporazioni e congregazioni religiose, conservatorii e ritiri gedranno, dal giorno della pubblicazione della presente legge, del pieno esercizio di tutti i diritti civili e politici. Art. 3. Ai religiosi ed alle religiose, i quali prima del 18 gennaio 1864 avessero fatta nello Stato regolare professione divotisolenni e perpetui, e che, alla pubblicazione di questa legge, appartengono a case religiose esistenti nel Regno, è concesso un annuo assegnamento : 10 Pei religiosi sacerdoti e per le religiose coriste di ordini possidenti, di lire 600, se nel giorno della pubblicazione della presente legge hanno 60 anni com- piti, lire 480, se hanno da 40 a 60 anni, lire 360, se hanno meno di 40 anni: 2 Pei laici e converse di ordini possidenti, di lire 300 da 60 anni in su, lire 240 cla 40 ai 60 anni, lire 200, se hanno meno di 40 anni: 3° Pei religiosi sacerdoti e per le religiose coriste di ordini mendicanti, di lire 250: 4 Pei laicie converse di ordini mendicanti, di lire 144 dall'età dei 60 anni in su, lire 96, se hanno meno di 60 anni. Ai religiosi e alle religiose, che prima del 18 gennaio 1864 avessero fatta nello Stato regolare professione di voti solenni e temporanei, e che sino alla pubblicazione di questa legge hanno e continuano ad appartenere e a case esistenti nel Regno, è concesso l'aunuo assegnamento attribuito ai laici e converse nei numeri 2 e 4 secondo la natura dell'ordine. Agli inservienti e alle inservienti addetti da un decennio ad un convento esistente nel Regno sarà accordato per una sola volta un sussinio di lire 100; a quelli che vi sono addetti da un tempo minore, ma anteriormente al 18 gennaio 1864. un sussidio di lire 50. Art..4. I religiosi degli ordini che all'epoca dell'attuazione di questa legge giustificassero di essère colpiti da grave ed insanabile mfermità, cheimpedisca loro ogni occupazione, avranno diritto al massimo della pensione stabilita a seconda delle distinzioni fatte nei numeri 1 e 2 del precedente articolo. Quelli degli ordini mendicanti nelle stesse circostanze avranno diritto ad una pensione annua di lire 400. Art. 5. Alle monache contemplate nell'articolo 3, le quali all'epoca della loro professione religiosa avessero portato una dote al monastero, è concesso di scegliere tra l'assegno anzidetto ed una pensione vitalizia regolata sul capitale pagato in ragione della loro età a norma della tabella A, unita alla legge e vista d'ordine Nostro dal ministro guardasigilli predetto. Alle monache, che hanno fatto la loro regolare professione dopo il 18 gennaio 1864, sarà restituita la dote, quando sia stata incorporata nel patrimonio della casa. Art. 6. Alle monache, che ne faranno espressa ed individuale domanda fra tre mesi dalla pubblicazione di _questa legge, è fatta facoltà di continuare a vivere nella casa od in una parte della medesima che verrà loro assegnata dal Go- religiose verno. Non di meno, quando siano ridotte al numero disei,potranno venire concentrate in altra casa. Potrà anche il Governo per esigenze di ordine o diservizio pubblico operare in ogni tempo con decreto Reale, previo parere del Consiglio di Stato, il detto concentramento. Art. 7. Le pensioni, di cui all'articolo 3, decorreranno dal giorno della presa di possesso dei chiostri, la quale non potrà essere ritardata oltre il 31 dicembre 1866. Qualora la rendita del fondo per il culto non fosse sufficiente a soddisfare immediatemente a tutti i pesi portati dai numeri 1 e 2 dell'art. 28, l'amministrazione del fondo per il culto è autorizzata, per la somma deficiente, a contrarre un prestito da rimborsarsi con gli avanzi che siverranno d'anno in anno verificando. Art. 8. Qualora i;ngmbri delle corporazioni soppresse conseguano qualche ufficio che porti aggravio bul bilancio dei comuni, delle provin- Art. 10. Le pensioni da questa e dalle precedenti leggi di soppressione non potranno essere riscosse da coloro che dimorano fuori del territorio dello Stato senza l'assentimento del Governo. Le rate scadute durante la dimora all'estero si devolveranno al fondo per il culto. Art. 11. Salve le eccezioni contenute nei seguenti articoli, tutti i beni di qualunque specie appartenenti alle corporazioni soppresse dalla presente legge e dalle precedenti, o a<l alcun titolare delle medesime, sono devoluti al demanio dello Stato coll'obbligo d'inscrivere a favore del fondo per il culto, con effetto dal giorno della presa di possesso, una rendita 5 per cento eguale alla rendita accertata esottoposta al pagamentõ della tassa di manomorta, fatta deduzione del 5 per cento per ispese d'amministraconcesse zione. I beni immobili di qualsiasi altro ente morale ecclesiastico, eccettuati quelli appartenenti benefizi parrocchiali e alle chiese ricettizie, ai sa- pure convertiti per opera dello Stato, mediante iscrizione in favore deglienti morali, cui ranno ibeni appartengono, in una rendita 5 per cento, eguale alla rendita accertata e sottoposta come sopra al pagamento della tassa di manomorta. Se vi sieno beni, le cui rendite non sieno state denunziate e sieno sfuggite alla revisione degli agenti finanziari nell'applicazione della tassa di manomorta, ne sarà determinata la rendita con le norme stabilite dalla legge del 21 aprile 1862, quanto ai beni degli enti non soppressi, e mediante stima quanto ai beni delle corporazioni soppresso. Gli on-ri inerenti si . Leui, che condom:uio, s intenderanna e privilegi loro compet uti non importino asferiti coi diritti sulla rendita come t sopra inscritta. Con legge speciale sarà provveduto al modo di alienazione dei beni trasferiti allo Stato per edetto della presente legge. Art. 12. La presa di possesso sarà eseguita secondo le norme da stabilirsi in un regolamento approvato per decreto Reale sopra propostadei ministri di grazia, giustizia e dei culti, e delle finanze. Art. 13. I superiori ed amministratori delle case religiose e delle corporazioni e congregazioni regolari e secolari e dei conservatoriie ritiri e gli investiti ed amministratori degli altri enti morali dovranno denunziare al delegato alla presa di possesso, entro il termine di quindici gioroi dalla pul>blicazione della presente legge, la esistenza dell'eute e dei membri che a questo appartengono almomento della soppressione, indicando la data della professione o dell'assunzione in servizio e l'età di ciascun membro, e dovranno notificare tutti i beni stabili e mobili e tutti i crediti e debiti ad esso spettanti. Dovranno altresi intervenire agli atti d'inventario e presentare tutti gli altri documenti, che saranno richiesti dagli agenti incaricati della esecuzione della presente legge. Il rifiuto, il ritardo all'osservanza di questi obblighi, l'alteramento e la falsità delle indicazioni richieste, il trafugamento, la sottrazione o l'occultamento di qualunque oggetto o documento spettante alle case religiose, congregazioni od agli enti morali suindicati, sarà punito con una multa da lire 100 a lire 1,000, a carico dei contravventori e dei complici, e colla perdita dell'assegnamento, della pensione, dell'asufrutto o della porzione di proprietà, che potesse spettare al contravventore medesimo, oltre alle altre pene stabilite dalle vigentileggi. Art. 14. Indipendentemente dalle denunzie indicate nel precedente articolo, gli agenti incaricati dell'esecuzione della legge potranno prendere possesso definitivo di tutti i beni spettanti agli enti morali contemplati nella medesima, e dove non si potesse avere l'intervento del rappresentante dell'ente morale, vi sarà sostituito l'intervento del pretore o di un suo delegato, e, in mancanza del medesimo, del sindaco o suo delegato. Art. 15. Gli incaricati della presa di possesso sono urho riguardati come agenti di una pubblica am- ministrazione. L'attacco, la resistenza, gli oltraggi e le violenze usate contro di essi saranno puniti secondo i casi e nei termini delle leggi penali vigenti. Art. 16. Sorgendo cazione della legge o contestazioni sulla applidelle leggi a qualche corpo od ente morale o sulla devoluzione o divisione dei beni, il possesso di questi sarà sempre dato al demanio fino a che non sia provveduto altrimenti, secondo i casi particolari, o dal Governo o dai tribunali comp.etenti. Art. 17. Non saranno mantenuti gli affitti dei beni immobili devoluti al demanio giusta l'articolo 11, se sieno stati fatti in frode. La frode si presume se il fitto sia inferiore di un quarto a quello risultante da perizia o da locazioni precedenti. Non potrà essere opposto il pagamento di fitti anticipati, salvo che sia stato fatto in conformità della consuetudine locale. Art. 18. Sono eccettuati dalla devoluzione al demanio e daiÌa contêrsione: 10 Gli edifizi ad uso di culto che si conserveranno a questa destinazione, in un coi quadri, statue, mobili ed arredi sacri che vi si trovano; 2° Gli episcopiis i fabbricati dei seminarie gli edifizi inservienti ad abitazione degli investiti degli enti morali, cogli orti, giardini e cortili annessi, e gli edifizi inservienti ad abitazione delle religiose, finollè dtiri l*ttso temýoratteo a - queste concesso; 30 I fabbridati dei conventi soppressi, pei quali è provvisto cogli articoli 20 e 21; 4° I beni delle cappellanie laicali e dei bene- flzi di patronato laicale 50 I mobili o misto; effetti necessari all'uso personale di ciascun membro delle corporazioni soppresse; 6° I libri, i manoscritti, i documentissientifici, gli archivi, oggetti d'a,rte, mobili inservientî al culto, quadri, statue, arredi sacri che si troveranno negli edifizi appartenenti alle corporazioni religiose soppresse, pei' la cui destinazione si prowede coll'articolo 24; 7' Gli edifizi colle loro adiacenze e coi mobili, dei quali è parola nell'articolo 33. Nondimeno gli agenti della pubblica amministrazione prenderanno possesso, nel termine assegnato dall'articolo 4, anchedegliedifiziinservienti ad abitazione delle religiose e dei beni indicati ai numeri 3, 6 e 7 del presente articolo. Art. 19. Ai comuni, nei quali esistono le case religiose soppresse, saranno devoluti tutti o quella parte dei beni mobili esistenti al tempo della consegna e tutta o parte della rendita pubblica iscritta a norma del precedento articolo 11 e corrispondente ai beni che, pei titoli legittimi, si trovino destinati alla cura degl'infermi o alla pubbliça istruzione elementare o secondaria. Per ottenere siffatta devoluzione i comunidovranno farne domanda entro il termine di cinque anni da\la pubblicazione della presente legge e conservare la destinazione dei beni, o sostituirvene altra equivalente con approvazione governativa, sotto pena di decadenza a favore del fondo del culto; assumendo inoltre gli obblighi inerenti ai beni stessi ed il pagamento al fondo per il culto delle pensioni dovute ai membri delle case o degli stabilimenti soppressi in pro· porzione dei beni che loro pervengano. Art. 20. I fabbricati dei conventi soppressida questa e dalle precedenti leggi, quando sieno sgombri dai religiosi, saranno conceduti ai comuni ed alle provincie, purchè ne sia fatta domanda entro il termine di un anno dalla pubblicazione di questa legge, e sia giustificato il bisogno e l'uso di scuole, di asili infantili, di ricoveri di mendicità, di ospedali, o dialtre opere di beneficenza, e di pubblica utilità nel rapporto dei comuni e delle provincie. Per le case destinate all'abitazione delle religiose secondo il disposto dell'articolo 6, il termine per fare la domanda decorrerà dal giorno in cui le case saranno rimaste sgombre. Tale concessione non avrà luogo per quei fabbricati, che al giorno della pubblicazione di questa legge si trovassero occupati dallo Stato per pubblico servizio, o che potessero essere adattati a locali di custodia di carcerati. Da questa concessione saranno sempre escluse quelle parti dei fabbricati che si trovano destinate ad uso produttivo di rendita. Potranno houdimeno i comuni e le provincie ottenere la concessione delle parti suddette qualora assumano l'obbligo di pagare la stessa rendita redimibile al 5 per Ol0· Art. 2 l. Saranno definitivamente acquistati allo Stato, alle provincie ed ai comuni gh edifiri monastici destinati agli usiindicati nell'articolo precedente e già concessi in esecuzione delle leggi anteriori di soppressione. Dal primo gennaio 1867 in poi non decorrerà ulteriore canone od affitto annuo che per dette concessioni si fosse stipulato, salvo gli altri obblighi assunti in occasione della concessione o inerenti agli edifizi concessi. Art. 22. La rendita inscritta sul Gran Libro in corrispondenza ai beni delle corporazioni soppresse in forza di questa legge, che, dato il caso di soppressione,sianosoggettiper espressa condizione a riversibilità in favore dei privati, o a devoluzione in favore dei comuni od altri enti morali che non siano ecclesiastici, sarà consegnata agli aventi diritto, ritenendo sulla medesima quella parte proporzionale dei pesi, oneri e passività di ogni specie, cui i beni erano soggetti, e delle pensioni vitalizie ai membri delle corporazioni religiose. A misura che cesseranno le pensioni anzidette sarà gradatamente aumentata di una somma equivalente la prestazione della suindicata rendita netta. Saranno inoltre gli aventi diritto, a cui favore si effettua la devoluzione, tenuti al pagamento dei debiti quantitativi esistenti a carico dell'ente morale nella proporzione della rendita che loro perviene, capitalizzata alla ragione del cento per cinque. In nessun caso potrà la riversibilità o devoluzione aver luogo pei beni, i quali sono devoluti ai comuni pel disposto dell'articolo 19. Art. 23. I diritti di devoluzione o di riversibilità riservati da questa e dalle precedenti leggi di soppressione, e quelli che siansi già verificati per cause diverse dalla presenteleggedovranno farsi valere, sotto pena di decadenza, entro il termine di cinque anni dalla pubblicazione della e gli presente legge. Art. 24 I libri e manoscritti, i documenti scientifici, gli archivi, i monumenti, gli oggetti d'arte o preziosi per antichità che sitroveranno negli edifici appartenenti alle case religiose e agli altri enti morali colpiti da questa o da . . . r . . . . . Id. Rendicanti a . . ·· ··· -« 15 esercizio di culto, la pensione sarà diminuita, di una somma eguale alla mett't dell'assegnamento nuovo, dtirante l'ufficio. Art. 9. Restano ferme le pensioni già definitivamente attribuite aireligiosi e alle religiose in esecuzione delle leggi di soppressione emanate in alcune provincie del llegdo : quelle non assegnate defitiitivamente saranno regolate dalle leggi anteriori. Tuttavia i membri di case religiose già soppresse, quando la loro pensione raggiunga il massimo stabilito da questa legge, non avranno diritto agli aumenti concessi dalle leggi anteriori, ogni qualvolta il caso che dà luogo all'aumento si verifichi sotto l'impero della legge presente. Framefa e onienca 17 31 27 Anno FIEZZO D'AssoglAZlung Trimestre 12 13 cie, dello Stato o del f'ondo per il culto, o i religiosi ottengano un beneficio od un assegno per numero 3036 continuato a • PARTE UFFIGALE Il 46 58 52 e ufficiali del Parla nento • 42 L. Semestre 22 24 - Com resi i Rendicong a i e-1--- per il solo elall del Parlamento . pesi ritto di patronato, da contratti bilaterali o non siano il corrispettivo o la condizione di concessioni fatte dal Governo, da un corpo o ente morale o da privati. Art. 29. Non saranno riconosciuti i debiti, gli oneri e qualsiasi altra passività, se non siano stati contratti secondo le leggi ed i regolamenti vigenti in ciascun luogo e per ciascun corpo od ente morale soppresso, e se i relativi titoli non abbiano acquistato data certa prima del 18 gen- fosse provato che le rivolte a vantaggio del patrimonio della corporazione aoppressa. Si eccettuano i debiti per somministrazioni dell'ultimo anno, in quanto siano verisimili e corrispondenti ai bisogni o all'annua rendita di ciascun corpo od ente morale, e risultino o dai registri del corpo od ente morale medesimo, o dai libri dei negozianti o somministratori. Questi ultimi debiti dovranno essere denunziati all'autorità delegata per la presa di possesso dei beni entro seimesi dalla pubblicazione di questa legg-, altrimenti rimarranno estinti. Art. 30. Pel pagamento dei debiti, degli oneri e di qualsiasi altra passività degli enti e corpi morali sopprossi, il fondo per il culto, le provincie e i comuni non saranno tenuti ad un ammontare maggiore di quello risultante o dalla rendita netta accertata definitivamente nella presa di possesso, o dal capitale formato dal cento per cinque della rendita medesima. Art. 31. Sarà imposta sugli enti e corpi morali ecclesiastici conservati e sopra i beni od assegnamenti degli odierni investiti di enti soppressi una quota di concorso a favore del fondo non somme mutuate vennero proporzioni seguenti: parrocchiali, sovra il reddito netto di qualunque specie o provenienza eccedente le lire 2,000, in ragione.del 5 per cento fino alle pel culto nelle 10 Benefizi lire 5,000; in ragione del 12 per cento dalle lire 5,000 fino a lire 10,000, ed in ragione del 20 per cento sopra ogni reddito netto maggiore; 2° Seminari e fabbricerie, sopra il reddito netto eccedente le lire 10,000 in ragione del 5 per cento; dalle lire 15,000 fino alle lire 25,000 in ragione del 10 per cento ; e finalmente in ragione del 15 per cento per ogni reddito maggiore; 3° Arcivescovadi e vescovadi, in ragione del terzo del reddito netto sopra la somma eccedente le lire 10,000; in ragione della metà sopra la somma eccedente le lire 20,000; in ra- gione lire 4" dei due terzi sopra la somma eccedente le 30,000; e del totaleeocedente le lire 60,000 Abbazie,' benefizi canovicali e 6 82 44 24 i . a . spirituali, o di censuazione saranno di 200 abitanti, qu1ndo nou concircostanze di luoghi o di comunipotranno essere escluse in tutto o in che 6 , meno a meno d "= Art. 32.. I beni immobili che gli enti morali riconosciutidalla presente legge potranno acquisecondo le norme della legge 5 giustare gno 1850, no 1037, o per esazione di crediti nei casi di espropriazione forzata, e quelli che cessassero di essere destinati a taluno degli usi contemplati nell'articolo 28, saranno convertiti in rendita pubblica a norma dell'articolo 11. Art. 33. Sarà provveduto dal Govervo alla conservazione degli edifizi colle loro adiacenze, biblioteche, archivi, oggetti di arte, strumenti scientifici e simili delle Badie di Montecassino, della Cava dei Tirreni, di San Martino della Scala, di Monreale, della Certosa presso Pavia distinti e di altri simili stabilimenti ecclesiastici e per la mongmentale importanza pel complesso dei tesori artistici e letterari. La spesa relatíva sarà a carico del fondo del culto. Art. 34. Le disposizioni della legge 10 agosto 1862, no '743, continueranno ad essere eseguite nelle provincie siciliane. Le relative operazioni gravi 1864, . Trimestre 48 morta. ; che le diverse leggi del Regno pongono a carico delle provincie e dei comuni per spese di culto, in quanto non derivino da di- naio senza . opere di esercizi parte dal supplemento anzidetto 50 1 . . que altro benefizio vienti al culto saranno conservati all'uso delle chiese ove si trovano. Art. 20. 11 fondo per il culto è costituito dalle rendite e dai beni, che gli sono attribuiti da ín virtù questa legge, e dalla rendita e dai beni di leggi preesistenti già devoluti alla Cassa ecclesiastica o assegaati in genere per servizio o speso di culto. Art.26. Il fondo anzidetto sarà amministrato, sotto la dipendenza del ministro di grazia e giustitia, da na direttore assistito da un Consiglio d'amministrazione, nominati tutti per decreto Reale. Una Commissione di vigilanza composta di tre senatori e di tre deputati, eletti ogni anno dalle rispettive Camere, e di tre membri nominati, sopra proposta del ministro dei culti, dal Re, che ne designerà pure 11 presidente, avra l'alta ispezione delle operazioni concernenti 11 fondo per il culto e sulle medesime rassegnera annualmente al Re una relazione, che verrà distribuita al Parlamento. A questa Commissione dovranno essere presentati il bilancio preventivo, i resocónti annuali dell'amministrazione del fondo pel culto, lo stato delle pensioni liquidate e di quelle esistenti o cessate nel corso dell'anno, e un notamento degli edifizi e delle rendite pubbliche, che saranno passati ai comuni alle provincie od agli altri aventi diritto da questa legge. Art. 27. L'amministrazione del fondo per il culto dovrà sorvegliare alla presa di possesso, e provvedere alla liquidazione ed al pagamento delle pensioni e degli assegnamenti concessi colla legge presente ed al riparto ed alla consegna della rendita e dei beni, alla conservazione e restituzione dei mobili ed immobili il cui usufrutto è concesso agli odierni investiti di enti morali soppressi. Art. 28. Saranno pagati a carico del fondo per il culto nell'ordine sotto indicato e nella misura dei fondi disponibili: 1• Gli oneri inerenti ai beni passati al demanio e trasferiti sulla rendita pubbbca a norma dell'articolo 11, e quelli incombenti alla Cassa ecclesiastica ; 2° Le pensioni dei membri degli ordini e delle corporazioni religiose a termini di questa e delle precedentileggi di soppressione; 3• Tutti gli oneri che gravano il bilancio dello Stato per spese del culto cattolico; 40 Un supplemento di assegno ai parrochi che, compresi i prodotti casuali calcolati sulla media di un triennio, avessero un reddito minore di lire 800 annue. Le parrocchie che con- cazioni, giornale semestre 82 L. santuari e qualun. stabilimento di natura ecclesiastica od inserviente al culto non compreso nei paragrafi precedenti sopra il reddito netto di qualunque specie o provenienza, eccedente le lire 1,000, nella proporzione indicata al no 1° di questo articolo. Per la liquidazione, lo stabilimento e la riscossione della quota di concorso saranno seguite le basi, i modi e le norme delle leggi e dei regolamenti relativi alla tassa di manomorta. Oltre le deduzioni ivi determinate, non se ne ammetterà altra che quella della tassadi mano- di soppressione, si -devolvepubbliche biblioteche od a musei nelle rispettive provincie, mediante decreto del ministro dei culti, previi gli accordi col ministro <Ìella pubblica istruzione. I quadri, le statue, gli arredi e mobili inserranno a corrano i l-rficias prececÌenti leggi terranno 10. 2 . FREZZO D'ASSOGIAZIONE separato cento i Arretrato centesimi Ath unmero ; semplici, proseguite nell'interesse, ed in confronto del demanio. Art. 35. A ciascun comune è concesso il quarto della rendita íscritta, e corrispondente ai beni delle corporaziom religiose soppresse dalla presente e dalle leggi precedenti nel comune medesimo, dedotti gli oneri e le passività gravitanti sulla rendita stessa. Icomuni saranno obbligati, sotto pena di decadenza in favore del fondo per il culto, ad impiegare il quarto anzídetto. in opere di pubblica utilità, e specialmente nella pubblica istruzione. Questo quarto sarà dato ai comuni a misura che, estinguendosi le pensioni, e pagato il debito che il fondo del culto avesse contratto ai ter• mini dell'articolo 7, si andrà verificando un avanzo delle rendite del fondo stesso destinate al pagamento delle pensioni ai religiosi. Ai comuni di Sicilia sarà dato questo quarto dal primo gennaio 1867 coll'obbligo però di paai religiosi gare il quarto delle pensioni dovute devoluzione dei a colla vantaggio e dell'isola, comuni stessi di quanto risulterà per la cessazione delle pensioni. Le altre tre parti dell'avanzo che si andrà verificando nelle rendite del fondo per il cdlto collo estinguersi delle pensioni, e dopo pagato il debito che fosse stato contratto ai termini dell'articolo 7, saranno devolute allo Stato. Dalla concessione del quarto saranno eccettuate le rendite delle case religiose contemplato nell'articolo 33, i di cui edifi,:i devono essere conservati a spose del fondo per il culto. Art. 36. flimangono estinti i crediti apparte· nenti alle c<>rporazioni religiose soppresse, che vennero posti a carico dello Stato in disgravio dei comuni siciliani col decreto prodittato riale 17 ottobre 1860, richiamato col Reale decreto dël 29 aprile 1863, no 1223. Questi crediti non saranno computati in.ogni di devoluzione o di riparto che sia stabilito da questa legge. Art. 37. La Cassa ecclesiastica verrà soppressa alla pubblicazione di questa legge. Gl'impiegati addetti alla medesima conserveranno i diritti loro attribuiti dalle leggi d'istituzione della Cassa ecclesiastica e godranno, a carico del fondo per il culto, delle disposizioni transitorie contenute negli articoli 13, 14 e 15 della legge sulle disponibilità ed aspettative dell'Il ottobre 1863, n° 1500. L'anno di favore indicato nell'articolo 13 di detta legge decorrerà dalla pubblicazione della caso presente. Saranno però tenuti detti gli uffizi, stare servizio presso impiegati ai quali a prefossero applicati dal Governo, sotto pena della perdita della qualità d'impiegati e dello stipendio. Finchè dura la loro applicazione a qualche uffizio percepiranno il loro stipepdio attuale. Art. 38. Sono mantenuti nelle antiche provincie la legge 29 maggio 1855, n° 878, nelle Marche il decreto 3 gennaio 1861, no 705, nell'Umbria il decreto 11 dicembre 1860, n• 168, e nelle provincie napolitaae il decreto 17 febbraio 1861, nelle disposizioni che non sono contrarie alla presente legge. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta uf. ficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Firenze, addì 7 luglio 1866. EUGENIO DI SAV01A. Bonourri. .Tabella A. (Pensioni Età fino a 30 anni . vitalisie, . . . - SCIALOJA. articolo 5) 6 ojo 61/2» . Da30a35...,..... Da35a40......... Da40a45......... Da 45 a 50. ; Da50a55......... 7 » 71/2» 8 1/2 » 91/2» Da55a60.........101/2» . . . . . . . Da60a65.........1212 Da65a70.........16 Da70a75.........22 Da75a80.........28 Visto d'ordine di S. A. R. - » » » » Il ministro: BoxeArts. GAZZETTA Subito dopo l'ammisione, ogni alli dövrg inoltrei rimettetWall'amministrazione tuto un attádi oþþ1igazione al pgamento, nei modi stabiliti, 40114 pensione trigu t le e delle PRTE NON° ITFICIRE 31]NISTERO DELI.A GUERRA Pin•nse,3 gangno 180ti. s r e r sa nella ontdinaria lleri d Nei 6re 1666 ce a onacorso per '13 posti saranno am• ed anche plik, conforme l'uocorrensa, i giorsui pmrenients sta skilo stato civile, sia dal colle militari, sia dal Cor dell'Eseroto o dei Vo ontari Italiani, i edami d'ammessione, que a supersno spéciali Per essere accettatt a questi spfeiali emmi si richiede negli asphanti: militari, di aver og Se_pteteplenti dal colle 3' anno di corso an 4 gh esatni interni de tamento. VIII. I comandanti militari di circondario si aaoerteranno che le doniande e gli annessi docondo le eventaahti potra neenrrere, a ¡povaut shcliserati, come a detto al § I, aminessibili al enmenti siano fedeli ed appartengano realmente la R. a:ilitare Accadelnia, al richiedente, e quindi trasmetteranno a queconcorso speciale no en• n las eiestonennt ed i quali o per ato Ministero quelli dei giovani di cui ð paro edano al § precedente; al comandante dei collegi mitrare nelladetta Scuola militare o i rs aando non sianorinseitinolooncorsoper la htan di Napoli.o di Milano, nelli dei giovani tarn agli esami; ed che chiedono di tare A¾axia· Senola Accademia nella militare li I sti dell quelli Comando al occupare e et concorreanno degli iranti di fantet per avere l'attestato richieËbte: Achta GEAI di. sto d' t tut0 t00BÎCO 8000 Aispensati dagli esa realenti da collegi militari ei di ammissione, ed anche le domande e id 1• I giov cumenti dei giovani che chiedono di presentaisi N); rimastiimeocedenza.ne11%mmissione agli esami in Torino, S'haalli eccentonale che sara sists fatta nel luglio 1860; ! 11. Nella propria domanda il richiedente do:*Quelliferaiti (ell'ittestato di ayer com- Trà chiaramente indicare se egli aspira al cond'istituto tecnico o saperati gli esa- corso per la Regia militare Accademia, .ovvero ysti i soltanto all'ammisàione nella Scuola militare di alla facoltà atematica; asi d'as fanteria e cavalleria, e nel prinio caso egli doabbiano snµratigli .,4*Quelli che, pubbene estatispecialimooacorso perl'ammissione alla tra dichíarare, se per quando non riesca nel It militare Accademia, non vi poss0bo entrare 'concorso per la R. militare Accademia, egli desidera ottenere l'ammissione nella predetta iti; psy gtto di 55 8 per ordisodiciassificosione, Bosola oppurono. Nella domandadiammissione iesaini prescritti per l'âm· alla Scuola militare di fanteria e cavallerid doquelli che Insiona 4 por essere precisato se il richiedente aspira lall'arma di fanteria ovvero a quella di cavalle. alla coanni l'ammissione $Íl. esami per ria, e se quando non vi fossero suficienti posti Scuola militare di fanteria e cavalleria e per la la R. mili· per quest'ultima arma, l'aspirante intende pas. .,mni.nin=•alconcorso speciale per recedere dall'am. o tareleendemia, saranno dati in Nagoli e in sare alla fanteria piuttosto a da avvertirsi missione. A proposito quepto hanno Mdano presso i collegi militari che gtuvi cite quando il numero degli aspiranti all'arma ed in Turino premo la R. mihtare Acca. di cavalleria superasse il prefispo liumero ¢i po. noani. de aanzi Commissioni che war.suno sti, quelli fra iinedesimi che hell'ordine di clas. ante a questo Ministero. Essi saamf oomincieranno: in Napoli il 16 sificatione risulteranno gli ultimi, saranno am. ammessi nell'istiaattembrels66 iaRuano it l•ottobre; ed in messi per la fanteria, o non dotaanda non nella loro täto primitiva quando stesso mese, Torino il16 la dichiarazion.e anzi indicata. abbiano fatto la R. mili· ouncorso Gli X. I comandanti dei Corpa prima di trasmet. in tese happsesala saranno dati tere a questo Miriistero le demande di cui nei Tosiae presso il µedettoistituto iniit¾ nausi e VII, avranno dovuto assicurársi che i go..gn. aba sarå nominata da questo $.g.VI richiedenti abbiano un tal grado d'istruzione da NW e -= i=•4Ga il 1• novembre 1886. presentare probabilità di buona riuscita agli de dei adlitari che IV. Le 4 esami; ed esprimeranno in calce alla domanda all'••=====in=• nei pre imme co anche il loro avviso sull'ammissibilità degli sett istituti militati saperiori dovranno essere stessi, avuto riguardo alla loro attitudine fisica, do ih del d tate al Co alla loro condotta militare e privata , ed ai mezzi da sopperare alle spese necessarie, atte· 1ð luglio 1866, termine di rigose, oltre cui pia stando anche circa lo stato libero• men saranno in aleen modoaccettate.Quelle che am'messi agli esami dovranno poi al militari fosesso indirisante al Ministero della guerra od con il ungere forno 6ssato alla sede d'esami, si Comandi degli istitati militari, saranno ri• di via, ed armati di sola mdenmtà ed ogho -Ain al potenti sciabola con bagaglio. Essi rimarranno, a far témpo dal orno successivo a nello della loro pårtenzad Corpo, as egatia un altro Corpo padre' della m di stanza, secutadoc to verra trulicato dal Coessato, si nome ed il domicilie d amadre o det tutore, ed il preciso recapito domt- mando della divisione; eterminati gli esami sadi avviso eihare dall'aspirante, eosse parais sede d'esame ranno dallo stesso Corpo, a seguito i dcevuto dal presidente della Conunissione depremo em gi e il Visultato degli esami dati, ·esami, confornie scati documes e serie i con abd ti al pr 2 in apposommaria desoris1 culo e ella s:ta tug io tato della classificazione generale. l' Atto di attena debittaieste legilizzato, da i lucorretanno in punizioni disciplinari e nella sospeksione dal gradd, per un mese, se sott'uffieut risòlti che l'aspirante al 1• Inglio 1866 avrà ragit nts l'età di anni 17 e non ottapasbeta diali, quei xµilitari che dopo essero andati ad di anni 20 una sede di esarat, si astenessero dal presentarsi que Taoeinastone o disokertova• ai roedeainsi, o che dopo aver dichiarato, come 2• Cert.fiesto isolo Ô€$'O 6oga, (li pòter sosteilere la spesa di pen3•Dichiarazione diidoneith al inflit,are serri• sione e di massa individuale, giunti all'istituto in grado di reggerla: e sa. aio, rilasciata dal Comando militare della diti- non si trovassýro ianno in<dtre poste a loro carico le indettnità di reria visita·di due ofSziati sanitari, asmone 1 me31eo deBo spedale divisiona• vi gio per recarvbi o per far ritorno al Corpo. sistit L I comandanti dei Collegi militari in Nario come & dettn al § della attestato di oli e e in Milano ed il comando generale studi fatti; *Attestato d esamiTorino, di militarc dopo Accagemjain diistituto tecnico,o aver'compintoicorsi nato che i titoli prodotti da coloró che chie. essere stato ammes•o agli studi deUa facolgdi maamatica per c¡netii che lo posseggono; doto di soggettArsi a Ìi esami comuni, in ciaisfino precisamente alle costunsi la e sauna di e.ase dittà, so 6' Certilicato costatante i buoni 20 restabilite cendizioni, li avviseranno per mezzo buona condotta, da data pon anteriore. egli stesii Coinandi tuÏl.tari di circondario che giorni. sll'epoca in cui sarà presentatogxodellokJG del regolameto sul retl¤tame .); Ioro avisano trastheski i precitati titoli, del 6' Asenso dei parenti per contrarre l'gruoluogo e del giorn& Tu otti dovrantio pfesentat•si che otto quelli anni, per lamento velooteto per agh e<ami. il Com:indo generale della R. MiliÑre Acca. giã nun siano al udi' or wrvizio per la irma el 84 95 d<l red'ordmunra daci (.\104. 83, d.go verificati parimenti i titoli dei gio. regolare che naa, e por evere armiti dellkttestato golame to pudet>); da•'li esami comuni, i! b disp-nh b) à>t.: § I, > Certiß-a o per gli a p'e nu all°arma di viaÂei Con an E mij,. casa.1Aria, rilas sato da:I'auontie munÎsipale, li av.erurà. aucho peg hi in ctri donanno tir circim ðel di tario, giorno d.» cui rs-ultino mer, forniti dimezzi suficienti di <hw cavalli e del neewario trovar i in Torico o per. l'esante & copoono 1:ûleran) opper quel maggiore phe natuero se• cóË . . . ° ' , dÀo gesp¡iggicielik Ëvamente . - . , . iMresenta one nCorpon, fLugliel . ' grorredorsi opuandy aranno promossiu iali per l'à:imisione àÏlfKilillitare Accahnlia, o . . ria, d'intraprendere• , I candidati dovranno conseguir l'idoneita in ciascuna materia d'esann, cloe 10/20 slmeno dei punti. Questa condiatone non è necessaria avrà sole nella per l'esame d), il cur risultato classificazione quell'influenza ch'à determinata dal prodotto dei punti ottenuti per il coefiolente d'importanza della materia stessa' Per i candidati deficienti in alctnio degli esa mi a, b, e, e, f, sempre quando non abbiano otte ntito punti mferiori al 7, mra ammesso un coin penso fra i punti ottenuti n gli esami del:e ma terie affini secondo i gruppi & (a'à b ) o?(c, e e f). In tal caso, perche il candidato sia dichiarato ammessibile converra the la media, calco lata in modo analogo a quanto è prescrittoyer dia complessiva, raggiunga a formazione dellana punto IL Nei concorrenti all'esame speciale per la Ë.' Accademia militare, non è amuiesso il suddetto alle niaterie del gi'uppo A Per essere dichiarati ammessibili alla regia militare Accademia conveda clië'l candidati abbiano raggiunto Pidoneita nell'esame speciale ammessibili ve. quando il numero dei bandidati eanisse ad eccedere il numero di rúno esclusi gli ultimi classificah per merito nell'esame speciale. Per i candidati presentatisi alÏ'esame speciale, e che non fossero riusciti anunessibili nella Regia militare Accademia, sarà calcolato il punto ca. ratteristico per la classificazione d'ammissione nella Scuola militare di fanteria e cavalleria, senza tener conto dei risultati ottenuti nell'esa. circa . postiprefinö, me a eciale y;1. Subito dopo dati gli esami comuni di cui § Im , i presidenti delle Commissioni esammatrici avvertitanno ¢ aspiranti stati dich la I idonei a p esen arsi al · · rgi Šta o a concorsouper ian Se la Ëitare mesc if deficienza relativa in al- teria e cavalleria (per cuna Inateri deg i esa saranno a e Isati a i giortio 2 ars t no specialep: i secondi di attenderelaalle corpi se - ron BA nae escc presso delle ammissioni nella Scuola militare difanteria e cav alleris XVII. Compiutisi gh esami di concorso per 1 . . . . Regia.militare Accademia, sulla Garretta 17fficale del Regno saranno publmcatt dei dei due istituti toigiovam ammessi la ciascuno litari superson: una tale pubblicazione dovendo i nomi tenerluogodipartecipazioneufficialeaicandidati' XVIII. Coloro che l'istituto nel giorno non prefisso, sea- dranno da ogni ragione all'ammissione, salvo ehe comprovitio, con autentici documenti, legit: timi niotivi di ritardo. Ad ogni modo, trascorsi ou Fiorni da quello stabilito, ogni ammissione s'intendera chiusa definitivamento· XIK. I militari ammessi entreranno nell'istituto núlitare senz'armi ed oggetti di spettanza 'fel magzzino del corpo, e mumti di fogho ed indenriità di via, cessando ad essi ogni comPEall'istitenza dal giorno della foro ammissione tu:o, ed pperandosi la varinzione dell%ffettivo loro passaggio allo stessä istituto, giustalenorme stabilite pei dambi di carg. XX. La pegli allfeti tú è di anilue pensiþne lahaggezzEu altra v t hifatti'dov'e siitroväaëllt atória nó -- crd ta F01i est ri¾í ey tranne per quelli r he risultati. Oonseguenza possibile del Governe conserm potrebbe essere di mettere in pratica una politica moderata per raccomandami all' ppogtore - gio del paese, ma il caso.è remoto. Il nuovoga- può esserg elo crediamo, idoiieo a diaimpegnare ýli affari di governo, ma à t ju o dell Çapoco dhecor<ìo con 14 maggioranza binetto ecoll'opinionepubblicaper darci per iba che pússa durar liingathente. Noi accettiamo il ministero Derby coge än mera ezza söls per ondrare politica che otti¾ne tah žisul¾i. . facciano ingresso url come sovra CiascúnðstravviemavacomealPindditiþiëàllt hb imaiece Iiiñý¾ddlata vitförla é non R età di un l'al aoddisfacente per tutti, difendono la generosa simpatia e Pincoraggiam mento dei moti popolari, ovunque e cúníanque possano avero occasione di sorgere..:.. Il Governo liberale e;stato disfatto in patte per la cattiva condotta de'suoi capi; e parte per gh screzonelle frazioili del partito liberale geverati dal tentativo determinato di uno di essi di conseguire la padronanza, Afa nella opposizione le parti contendenti si ravvicineránno, ed ogni frazione capirà quatito fa mestieri concedere alle altre, e il ritörno al potere può essere il premio della ristabilita unità. E nel periodo di transazione è necessario che la nazione sia rappresentata all'estero con diguità, e che all'interno le funzion governative siano serbate intatte. L'amministrazione Topp ma,ta da lord Øerby ci è arra slowa. di queistA case loro, o pubblicazione militari, tiongð Si legge nel l'inses e lungo intervallo ekëdigin un insolito Dopo che la nuova amministrazione è completà. Però ci vorranno Wicuni giorni prima dhe gli añaki ripiglino il coiso ordinario; ma filialmente sono stati scelti i'nuovi occupanti de' gi'audi offici dello Stato, meno pochi posti minori. Al pubblico importerà assai più conoscere quando si rad'unerà in Parlamento il nuovo Ministero. Sapliiamo che la Camera sarà aggiormata, per compiacere lord-Derby, sino a lunedì. Non essendo riuscito a lord Derby d'indurre missun de' liberali moderati delle due Camere a servike sotto la sua amministrazione, fu costretto necessariamente a rivolgersi ai membri deE di du,e o ti·e suo antico gabinetto, con l'aggiuata membÍi più gioŸaiû che sono divenuti cosþichi dopo che egli fu l'ultima voltai in uffi io. Nell'insieme egli ha ratcolto un Miliistero tol lerabilissimo. Se non siamo preocòupati dallo spettacolo PelFabilità liniministrativo presentata al paese, on abbianio ragione di temere danni dal-modd con çui i pubblici affari stanno per esser con dditi. Il fardelloAei dibatt menti nella Caûlera dei lords riþo wrà tutto su lord' Derby Lord Chelmsfor può molto efficacemente giovare in Pàrlamerito. Il ducali Buckingham fangerà Pofficio di loid presidente oon quella pratica degli affari che gli valse di essere eletto presidente dëllä Compagnia della stradá fei•ráta dél nord di Londra Lord Carndrvon, segretario per le Cálomb, dimostrera che e capace di iiill granditése che la riforma delle prigioni non sia. E benchè facciarno voti ohe non scop in pino msurrezioni nella Giamaica, ne crisi Austraha per metterlo a þrova, non dubitiamo che in simili emergenze continuerebbe la gi diziosa politica del suo predecessore. Lord Malmesbury chiari 11 suo affetto pel partito accettando posto di guardasigilli. Lanuovaammin strazionesarà poderosa hålla Gamera de' comtun per potenza oratoria, benchè abbia meno seguaci. Disraeli assume l'ofncio a lui dovoto di leader (capo) della Caniers. Il nostro sistema finanziario e semplicizzato or che il Cancelliere dello Scacchiere dee adoperare l'eccesso della rendita a'ðiminuire le tasse, e lg Camera de' comuni farà sì heh detta riduzioné non si faccia ne1Pmteresse di partito \Valpole e Peel tornano ai posti che occuýä dè 866er fear i iscriverà p i loro di - PfäÖfdit Ilifetiadte i gyiidisii doijiBžhéll difš¾i' sulla tietideBifokWil Questa notizia, dice il Úöns fWlúèl líå iiila fihibensa tenpìodott& qíiddil ihakinä Sifio¤e f PhiiËi- - a compenso Ï'riis peß la siezia Paesi Bási, lá D,ijiitaarae . XV. Le Commissioni esaminatrici, nello interrogarei candidati sui diversi programmq pro: cederanno in modo da accertare che 1 medesuni mate posseggano le necessarie cogmzioni sulla e che siano idonei agli studi che intendono quan㌠, alcun dubbio concessa. k fier L' Imperatore Ærdiic8só& diñseliýè tête· daRhtmisthio dlla ëhä pace,-het eSþedenzú ehe tapääde.y Etrs41ad indilaichi settenteionale, INGHILTEng. tre altri mesil potrebbere 'A Sfig spreblm necessario dorpandare la-sp>¿ 9?a spensione delle ostilità, la qu I saghbe NOTIZIE ESTERE · o e con le gssiäni. esa erafe molte altre migliaia dë suoi figli giàcèssekoi insanguinati sul campo, sarebbe inntile e adão dire con quali condizierli 11& due sgrapdiL ýbvenjre, agli Agoordi. Ma peÞ; tense inoltrgjúl -- . gliori, conseguire lótta; la Norvegia, per i fa. la Rtissia saraariefora innarizi & di FratÏ$i¾ destino esclusivaniente per I finidi evitare i ritardi cui tielle ibitali circo. ahdo corso stanze esse pot ebbero incontrate me. Geitkatii Svizzeräidella la via dWla per ridionale. Torino, 6 luglio 1866. .. me- nefèggiovamenfo e L'Austria non potrebbp condizioni se pirièrä due Aniso. I e pód1(p Tranne " DIREZI0ÑÈ OENEäALE DELLE POS corrispondenze dell'italia per aúlkriielè conseguenze destiniAelfÏmperor for lieÍlä þefra 10) di dérna per ar batare il progresso di un etercito vittorioso, Benedeck non há álla i'etróguardië s}tro che-Fapertaeampagnagnalla4raisuoi•selu. dati e la capitale fuorchè una vasta pianura cainpo di battaglia O*g il cannone,)a,cavalleria e il formidabild Jácile ad ago dei Prussiani. avrebbero libertà d'azione. on è la prinaa volta che l'Austria giace Att rrata innanzi al nemico vittorioso; non è la; prima vd1ta cheun Imperatoredella Casa d'Ju burgo,, fermandosi l'indomani di %ilà attagha perdata, si è idaso in ficcia afaßnip1îstdi iè, ed ha: salvato con la dignità *ðellä kentú9& clainide brano déliflaeora ímperiale. qualche Il Re Guglielmo di Prussia è Al canryd, PIinperatore Francesco Giuseppeñon è lontano dagli accampameiiti. dí BenedeckaChe a sia a Pardubitz o a Olmutz un abbecommento come lferino l , Quello che vi fu dopo Austerlitig tpzze, MlNISTERO DEl LKVORLPUSBLICI per la Germania pdsËbife è ditare i non - Le o udid degni diessef difeigere spera di poter ripigliar flito e riorgatiizzare le sparsû membra e gli spiriti depressi del suo'esercho. La grandepza e la rapidità della sventura ausniaca reo nu no eiflottamente ognuno cEe - d) Esamedilettere francesi(Programman*5) o chi tutbavia . Esame per iscritto: una lettera od una nar, râione su traccia data Esame verbale: lettura ed analisi del lavoro fatto dando pr vidi conose-re la grammatica francese. (Qúeaf¿tante non a dbligatorio). La durata degli esami vérbali c) d) sarà com, pÏessivataente (li 40 minuti, e) Esaine di geografia (Programma no 4) Esame verbale. f) Esamedi storia generale (Pr •amma n° 7) Esame verbale. ! La durata degli esami verbali e))) sarà com. plessivamente di 40 minuti, eciali $( concorso er la XIV. Gli esami Regia Militare Accademia, di outel § I, consi· steranno in: 0. Esami d.1: g) algebra; h) geometria; 9) gononsetria rettihnea (Programini no 8, 9 e 10)- Esamt verbali della durata di 1 ora frA fi dele'delfA Ha i luoghi che ilmarescial Benedek i e siai ' -- deÏ noi di fada N -- militái, domicdio, se non proprio comandante di Corpo, per ess½e trusmessa a questo Ministero, una semplic do· manda (in carth hollatà da L. 1) ad ottenere l'amadesione ed a ricordare i titoli precedente mente acquistati per questa. Giungendo poi al l'iagituto, questi,_se non militari;saranno sotto posti a nuovavisita sanitaria, per riconoscere se abbiano conservataTidoneità al militare servisio a termini del vigente regoladiento sul reclu' Ecco la conel sione dell'artic lo y -- posti rr --- accendito Íàri · · , per rispéttabile. · - , di costituire opporitulítà e andiamo lieti un nuovo gabinetto liberale, perchŠmentfW giõ¾a al nostig proposito, po:n in sg stego altamente6 potrà sorpassarlo - • darà interregno che della Corga. i uwit 4) Se pkovementi dal cliile o da corpt mih· tart: di say.rue glie¿ami richtesti per l'am• missione ana Scuola militare di fanteria e ea· walleria, salle materie specidente al § Xill. Sa: ranno per altro dispensati da questi preventivt emaisi a glotani che al tempo dell'ammissione in disoreg già si trotmo alla Scuola militare di fanteria e cargilatis, o che per difetto di posti al tempb del concorso sporto colle Norge eeestioneN 28 g 1866, tuttochè dichiarati anusesebih,anastrannopotutoentrarein detto satitmo not Inglio; e strabno _pare dupenenti esami preventiti igioram che prodneano tid attestati di ATBr superato gli esami del E' anno a uno istitdå fecnfoo dello Stato, op· adil di statnessione 80s facoltà di mate• p see o di aclease daiclie in una Università dello Stato. ola hilitare di 1Saranno ammes alla fataria e engig ed a eencetso gr 244 r.02 m11'araan de fanterra e 82 hell arma di co© a norma , specticate· I. Àlla R. tallitare Acceleruis tuessi legge 19 luglio 1857, e si 'pagfrèr'à a (tihästri atificig Fey¢putWessere ŸersataneÏlittádell'ingresšÑdéglitllievinÏill'iëtiL. 900 . Indipendentemente A%mmissione in via ecria e cae winwanalla Scuola mihtare di fanta IL decreto 20 magfors.a del gg faty in determinato clië 3tinistefo ha gio Ig, questo sia ordinarieper esa pque aperto un concorsofa ihmanssone negh istitutt militatt supertori, mulle grme d,l regolamento .6 aprile 1862, saa dalk attuali ma alko moditcaziotd consighate eccesionsit'mireestanser e che gas m at sono entraËñefinitivamenie alla ScËoß militare fanteria q cavalleria, conformetal desiderio i medesimi asianno espresho nelle loro do‡ttto, latommaldi L. 300 pëWgli allievisnime i wie a sensô, del § IX. alJillan.gilitareAccademia e per.gliallievi¾ 11. Gli aspiranti dovranno presentarsi soµame deiolutqplia massa indisidualo. l I fissato tefia, e di L.400 pt*(inelliadÑAvá$bt due <li pel pringiorni,prova quello V. A constatare se i giovani nó'n militari èLe Alieno della loro unhè destinata alla formazione sonuna aspirano ah'a:au ione n. Ib Scuola militare di cipio degli esanw:d comando dell'istituto massaíndividuale.Allamassaindividualesicorri' tare presso cui devono subirli, affine di essere faut-ria e cavallena of alla It. militare Accadeali e per .ve sponderanno inoltre dai parenti L. 25 per ogni il negli insciitti le altre ti copdi· a e tgrno abM:mo lhttitu Lue esg per m trimestre anticipato,o quella maggior somma che istruziodi nti zioni s i ide,te dalla le ye sul reclutamentodel.X riceverne le occorre s'intende· detto in abbisogni ad alimentarla e inantenerla ognora Non dovranno garao si presentandosi 1ewre:to per il sere.io muitare, in credito all'ammissione. da ogni ragione presentyre al CongunL generale della divisione ranno scaduti con soltanto di XXI.I coisiSstu isicompionoregálarmente comprovata In casó malatti«, piu viemo al loro domicibo, per essere soggetin tiasmessa per mezzo del tre anni pressolalagia militare Accademia,e deautentica attestazione cio a alla voita di due ufaziah sanitari, tati al mtTnare circondario in Juianni del Comando nspetuvo presso la Scuola militare di f:interia ,legati dal Comsnio della divMone ed assistitt militare presso cui do· e cavalleria, ma potranuó auché essère accorlo deh'istituto divisionario. Comau medico Œal depißlo spedale del ciatinonforäte alle eventualità. vrauno trpyarsi aga esami, non piu tardi VI. Le domande dei militari debbono ess,erg potranno XXII. Oltre a niezze pensioni di lieneiheienza ugui puest11ncomnicieranno, giorno presentate al coinandante del Corpo a cui ep. .essere restituiu m tompo a þresentarst m altra a benefizio di figli di uffiziali e d'impiegati 'delÎõ di cui al a 1, 4 e 7 documenti coi yttetigono, sede, dove gli esami non abbiano ancora avuto Stato, saranno pure assegnate mezze þeukioni del ptecedente § IV, aggiungendovi anche l'es. nessun altro caso verrà concesso di luogo•In niello gratuite nell'ordine rispettivonli classifiensione tta matricolare-e-delle punizioni (m dichia' in altra sede fuori di quella presentarsi generale, giusta le norme che Verranno staþilite al Ministero trasulesse eda saranno esso v' 16); nell' av.viso nella domawia designata e rata ai giovanilEe saranno a;m essi alla Ëâgia riili loros a suo tempo pel de lla guetta, che disporril dell'ammissione agli esami• tare Accademia; i quali abbiano dato umagior mvte all a sede di esami pin proasima aÏla stábaat XIIL Gli esami comuni per l'ammissione alla prova di capacità negli esami per l'ammissione. gel Scuola militare di fanteria e cavalleria, e per XXIII. Questo Ministero crede oliporttito di I satt offiziali, caporali e soldati sotto leittmi l'aminissione al concorso speciale per la Regra diffidare in modo assoluto gli aspiradti, ching otranno essere ammessi smo all'età diventitre Afilitare Accademia, verseranno sulle seguentr pýr l'età nè.per cinalutique altra déle condi. ani non superati al 1· luglio vetduro, purchè materie: rescritte come sovra per l'arrimissione ziom tiichiarino di rmunciare all'ammissione al grado alle atta veruua eccezione; e che diqttaltm u che ekmentari. veirà siano non coinpetenze Matematic1ie di cui A fregigti, in questo senso, come di ogin domandi istanza loro, e soddisfacetano ad ogni loro debito verso a) Esame di aritm¢ica ed algebr Pr gran che non sitt avvalorata da'docuteenti ben chiari, Ir propria massa, Esanie verhale dell d ura a i a n°1e 2) che precisi ed autentici, non sarà tentito conto di militari, che' VII, Quel giovani si civili 0.minuti sorta per difetto di posti non avranno potute essere b) Esame di geoinetrea pmna.e solida (Pro XÍIV. Le taòrmt articobr iãte e i ro. e ammessi al corso ec¢esionale presso la Scuola di verbale della durata Esame am a 3) delle snater degli es mi di anc no grammi termini cavalleria che e e a di fanteria Inilitare ordinaria nella R. milil'ammissiotie in via di Ìtanno diritto per delle Norme 24 maggio 1866 B Materie letterarte• tare Accaderbia à nella Sonola di fanferík e ea. dinovembre, quando precedenzanell'amoussione al c) Esame di lettere italiane (Prognuaman°4) valleria nell'anno 1866 , trovanst tendibili continnino nel desiderio di entrare nel detto di centesimi 80 älla tipografsa di G. Gås. in ùn Esame al in prosa, concorso iscritto, componimento ammessi prezzo essere sþeistituto, opptire sõne e comp. in Firenze e in Torino , lá quale d'invenzione Esame verbale; lettura ed ana ciale per la R. militare Accademia, dovranno esse il candidato dovrà 1866 spedisce nelle provincie a chi, nel fatti äd essa tardi lisi in del settembre del lavoro 30 fatto, presentare non più un corso regolare ricÏ1iesta con lettera affrancata, le tfästnétta con dar saggio di AvW com piuto al comandante militare del circondario ove hanno vaglia postale Pimporto del fascicolo di lettere italiane; sono e se militdri al -- Coweersa p<r; ammissionein9 O D'ITALIA egis¾-. 1NTERNO ,, r (FICIALE DEL'REd sóW,dag il qualecol solo ascendente delläragiondjny fra' ad una pátenza at a:nista tiri talé atty di Mucia e serba al stiojaose fl þiit bel oom at efig v'abbia il mond 1 1)i fronte Ad un-tale Áátt sparvero le did sidenze, e si gPinteressi ceirie il patriöitii nio g¥ dono di questo trionfo della inoderaziona o agte giustida. Il Pays diÈe: La FranciWookhr inät riþáñata únit vi oria non più segnalath ; il nostro oigoþioliñídnkle s'ebbe mai ragione di una gioia più viû. E quesik vittúria,puebíWihändita inanifŠstazione della riostifinfluerik thofeld'nog avrà costáto tina lagilma, non una gdábia di datgue, soltanto alla non un sagrificio; essã ¾ dothta saviezza del governo imþerfalb ed al pres‡igio del nome di Naþoleone llí Mèntre clie'll gáió de11ã Vaiità si faë¾aienio dëllä politicksi aveva nedire a Amiens il le benedir.ioni dell'Europa salvata clagli317pri terri6tle. di utiúgkrrä che minateiävåp'èqhérê nii: soltarito faptö à non Questo il coine lo dic&91 Alfoniteúr niâ¾fatvettarneligg ed il fragnahene ègatid étra'ofdinario pi lfift ha registrati Iwstoria. La Libbrté così si esýrime: Lisittäri ai Sadona h ãstáto Venda P 2 a del conte Cavdjií fueniidWIiã3 gera ihãoffi bònte Bisinarck.' termine Se noi ¡Íbtessiglo nossare däll'odiaW¼ðf þidd . Imi)orfante, . ' zaregggerra q«ebte.gran fšt glories&§griehbyalla riconerliarct il guélitfi fápt 161) ide'coJan e vëtWaf6 guerra perdonare quando era cosrfadilo il risparmiar o gnga awehe bastato che PAitätria, dopo àM:iboefU a con me Cönggesso, tibn a:vessepipinato rischio di.essere ob i¢aþa a d'opimone i, senza battersi, quanto essa ora, a ben è sfdrzata a fare dopo la rotta ? ital) e( iionk pel Governo austr1Ncó ld poicifè fg e fòii grato dèlla p†i-dita di una dàttag perdita della suagssanza in Germania, d41 uó tata l'idea del a , prestigio 1a'Egiópa; L'Austria lo volle. Essa non pottà dirê 'che Ï siano ibnitoaÊ feinpä opp rtufio i consigli i Nt jälehWöl u phe esortaziom le più pressanti, e a Ig e- voh. Fimperatoi-é deifrancesi,íWashedi feína neutrale, dimandato peilúddiàtoWi?&lí tenúto e.da lei scelto l'giidria, nezia a cessi nario délINVed può yheptiis fes ggiato per l'oß non - l'Vihrg1¾a'sgo it*ooferiißt prenderst una adeorderánä diýandato e rivincita , il Governo italiano i Tärmistizîö che log viena . L%ccorderatino -priina di sagdè dosa debí bano atteners; a proposito della físervãohepuo celare? IÄ essiotié della Venezin L'Austria aúcetta i intti apia ? incotidizionata compinti IF Oon ' Qdestikono le che primo MotiF que tioni su epitali il rappe il silenzio, non pu SW teur, daria ipiegärsi. Per dir tytto iÏ nos&o päité rb et 9 i chenbbiapurlato. ni s'hild no konië.chbulë la Ëätylb un irti dio i Raiteúr e eisa riota del Tale eraÏ'faftienza rÏel governo dán i intoré, clie spetta a inli'uddré di d'una lotta úlhiinkle iB se étrŠ friitti piimi Hiero. Tanto è il rispetto che si big riina politic onr §Éndente e al teuipo istes§o"gdfieibsä thélk ehn áv colui afflikt è a la di firmafe pace tutto fatto per evitare la guèrra. "Novi vi ë pagini nella stóHe che icórdi fid So'ncurio di círdostanië á i fortunato per tuorale di una°nazio is, co i gloride# ISýÑ- còglibí•e .... 1) gändezza per un sovrano. IÑwpniidento d'oggt'devä b¾lfda'dþinidhe tiFigtiëîii tÈt GAZETH cui sono state accolte le vittorie di Sebastopoli e Solferino. o per Là erano le nostre afmi che la nostra potenza e per un grand ipio da con coo alle pittilegamîttellaFrancia egllWuropa l(herale assicurangiper sapppte sempre deRe nazionalitàc ; L'avvemre della cmlta e oramai legato a que- rispptto peliprmciple . l'Europa commossa, inquieta, dilaniata da una lotta sanguindsa; non4itilenti. cþeg, agigno cþg vgg figmge pglei la liipperatorelapolegg pace, e. gang prinoipio, e Si ve a 8,luglia daÂerlino nas st Re: da o costituitosi og qg tirsi fra le dni eM3a0 di a egli volle iovane t creare ug e u c c frirceev hË e e, médagUsel i dišiitõ1teigtt-Austriact,'URS delle goalifaveva presa,eglistesso.:Arrivatontlestazi i Berli- e i Prussiatti seganno indutti i suoi di campaghandiFederico ll al te e d i r a a à oP est o %ádlúrekdähfusione che i e a4qües r 2ittafilb t the g i'tWo aienfälejl¼yoñatko a str¾d efetti one ogiegno ove nonv ergo pqr.$ pp clii fyr caos cd iat i t n affinchgggi arconsiderárÍa come vazidWi Prussiani abbiano città petta, e le risparmino pare:sfä -di detPrussiani f tens h , ne àLO orföti dãIT gli l fat i·i 75LF iiMi,altio laultato Taoikhègnelle difast bgg tërò dalgtief aleEtidotWoggidt l'assédio 6 sefid$ tWG forse dûžëN iit lií no ྠl à%ioili iirifåtg t Issa i ui valtitate la4r. 0 14.13 aqqql. , avrà¾ategge isfatoedi.città i cli rga, e go apeXSO rà in messa totria; . a g a ere omitro yarq masse c PEarppa: coyþgano p a ascenda Pesercito federalen Itdoloreë¿rcito del Nord & 69 tugta dayo 300,000Laominio et0000-àWalliM' in ininttda qual volonta supreme in. biop o de coat c6traux p bes a rig op q oo com,eattono,le abilnejaggglie della indipen- dertza ed unità naa opale e loittà?i e soldati. Life 300 in premio Ad t a ute a o a gia ogni sold e e ŸdIbn ud Atëità 1 õfte noe r osold vedova n ople gl so di S od odi ac h omunah. 'o 2 val3o e late. i t nyledidassa bitã6ili di del 'dgare comqqqge re.N 0ûÀrg a OotigrogMi ) g 4to çÈi glie tingenti. toemolk s & a (Pe m e at municipio di ed etil lire ÌÏ del povy:e con- e d'k ËcGüii ipndess 1 ágli 4 NOR$Jfа6 t o 1 rend 8 i aO iv. e nab menti ueellde 009 inaro prinqipaleer 6ri ioeri i geua d a0 1 z oen naÁ < re {0a- agrante la guerra. no lob e 4 i¾ili ra leb al iti a ti o arracn aa Per molti anni il lter a Ïã aia c r v te i e I se e La 0 orte d i cassazioy tqsiare alla Maestà Vostra n e l proße t'c d l'aggusta d 1 A , I i e ßÏí 7 m. 92 92 op ee a gnee.Non vi Berlino, rezel ers;a gl'at.• ver o Neu. satiglione,§7 (oré 6 pom.) te ter oper itófik alrte penkt fogg dalfe ad a i La giornala M24tgiugna to pgdomanig. e mycle CWWRI 55780801.08100. u eo Fisica-Firense 7 lag oiamai alPaltezza normale. Temperatura en dità diniinuita. Cielo sereno. Mare calmo. Hbe cio nel settent debole var o pg Stagione essere et 4#•ad R. o tabile ë ha bói Eiirby a der# fadella s sero pom. ................... tãranometros centi re ati 68 itato del eielo.....x,. y data seren o ad iscrgy.pr . direziond.e. E forsa.a. .9 idahole Temperatura an 154,0 756,0 . o 5 ,1r weresor e 9 pos. en à grado..y.....4.,...a. tŠnidi sa ne Massima + 90,0 atai•i accorr e TTù I o 1866. aress ridotto a 12 feriti. pa N gio uscite da Verona per guarqigione si difese emergicamente ß eo Nel .alla-ainistra del 1canno "' GO. - Barometro Tespro (ella . Y am ARENA NAZIONALE, ore 7 La drammties compagnia direttaña G. Gattinellirappresenta: morn. . 8. L . e g amono il ebbe 5 morti Il ledlL i, Ëa 14elligeranti. ac- so brigatag snezzodl salvatore Trubaart ANéùsiáRL por Maarciano si 7. cre eva. ilaliano nella Monapor ir c ino ttà atela Bo 'ofo esercito del àskfonenä¶Ã 7· e A pr dqo è ris abilito e äpr han 11 comun ti d la sta I i a Viennapô· t l' cito del suŒannunziò ierà op si come L'infanteria della Gua 4ia avaerò d aPardubitz. aan Sinode un forte énW io ggia exto alla Ëö higtiitz rd i lib taccato i Mestra4el Mincik continua affatto dg i ‡riaci. Nutgent r 7. qupllo 1 aØsâhlpark. r Berlino, stampa hanno spinti no 1 I in 7. Leggesi nel Moniteur: Continuano con molta Attivita1 trättatité per lá ò ikiiònè ikn scussioneJe1• h okaiyAf ron I . Àgenerale del principe ¾e gostire tiupge proteggono a. ißte pi gli Aust a a ösNtânÑ$een 390 2 . . a g sa persona.del Re.guerriero UIN > a tí cc d Corlo le tavole delle . Myrdfonda taiadarátrimmiòne eëic nosicenza, i dalla pprimer614 esploratoki di grandissiglo Eirenz§ co sylda¡n esetelto popol 275 360 . . della ferrovia di Barona atí¾a ú¼ûárti rgnatizio og pg Gli oin di « iInghil- uni l segn , .a ... . . , La Presse diëé che Tàrmata dontinua a ritia rarsi senza essere inquietata. Non vi ha alcun nuovo scontro.Le nostager. dite d'uomini e di cannoni sono grymn ma non . enf cèo o a - ta6 ite ti gt 612 ustriáeiprigiatiieriche sono feriff ritornind alla ro çase sotto pafola a'anore dì,.noa, sei·vire - pu Luogo. on Beri iolare la o Firenze 7 lugli borsa di PaWÿf Son 0 00 e- de . . Le due armate marciano in avanti. La Prussiraedonsenti che tutti gli iîficíãli e je a it preso làpu di a ttà di.unire eo i mo a ec ggi- Parlammo tqsje di alcuni,lavori che si fanno da naa ßemmissione per chii¼iungerd t'Ind a e Lomb.-venete inkpé réâle Vienna, 7. Ñuovo ßtampa libera assicura che la pro åtk'fikdöé¾9)efl'abastizio fu fatta prima della partenza di MensdorÉ ydt no La Ûatsetta di Vienne edefitiëËe if gio di MensdorE abbia per ingppÿ,di ietAvolare negoziati di pace. deßpitifi la Id. . dog/¾ Ee g La u r ve tg- < i huß hattaglia un Italian Parigi, A ing¾bro del.la.ligea telegragca. o eska ancese, Id. se so 52 75 La Erance e-la Patrie .snientiscono che la dia Tolone abþia ricevuto l'ordine di recatti a Veriezi rve-, Parigi, .r np si Ïentablidlijdh gnell'enero to regolare,if cel,volontari sai Mmeëik M g áre er n é ie usi scron t in suraÀella Pipdirizzo. to ed eróismW he if le teranno Igigliori per aussidiare le fatuiglie bis gnose, appartenenti al co,mune.þi Gubbio e suo territogio, di coldibicli Mé¾ eeri ' co chi r chè f cassazioneShi¾ d iche abili al ly I .0,ciil 1 . renze. FANI) di Firenzesinri a al . contro la Prussia. . túB ioJ del guardgsigilli presentare Re oss schivando in täl rha she3hdi sfparka 4tta rino, i obimliare sa 75 52 45 . . s Vienna, ., Oniedlemtp husedlall'ÌannanzioCMell 1 6 0 me o . qu gento¢ e, . (in contanti) (fine mese) sia och im i dandússiñaedsdiian AEWMÑa hen StatLUnitign gli o 68 65 S Go14o dióbiusuis dell'Hiliko 5d i contrattaa a 5073. boi H cõmdendátbiîb Art¾ èp¾it ferÍý& Fi- 27 York, dottrina di Monroe. Mapmon. ÀËën w «' La Corte 'Èt 18 a del11a0 a estasse mitti- Frigridò 1Wagg chooràladarlinnadi=PI ad Yneer t:He 0; a mpzzo s Imperatore , Deputazioni 'provinciali Muha Carrära. ge 1141 cadd in cui e i sþccombesse 'PUn pen i e ‡nnua di l tt a i g el'- PUS .hu .8 a avu- , • 6 prutu negh affy del Messico. Dépe'il ritito Ygp Aei f ranòåi, Åssimilianoisi assicurerebbe l'elezione come Presidente e dopo si dichiarerébbe Le Rappresentanze municipali d'Asti, Frugarolo, Solero, Sam Salvatore, Juedosa, Carpeneto, Mo'ntaldo, Bormida, Monastero Bormida, Strevi, Ponzone, Visone Trisobbio Rivalta moà faa:Ta -- Il HBMENad(>ikh Le d barità di Todi å r fÍ; È -ÌluRe 6fAi g¡p ggiWAf½Pu ddýa14 Tend 4eSoWenzione alle dem - abggy meegge' La reto cqn -AB - khengadefmy Sempret, wÅrd ha concluso un trattato Jratore Napoleone, nel quale dic Si g o Obbligasioni s'impadro- d I , o daid cheloglier ban e mipo. Di live ¾) a,clu ajtegerà la med una oppo»U al nu- 1 äidig £8 ogni soldão volon la medáplia d'árgenin al vag vpÏo Lire 300-in hipo 1 di un uadti à di pan&alW9Ns nii e pyggte• 08 6 Il C6ns ifg copin ale con déli er zione del 28 maggio stabili: 005 ti tb tar 3 to enedek Ipa nullargli questo a d t d¾eri. srs 1 t ce pgggyi gqq . e. ---- tg.i A É utg.pgjoçÿ gg go,pPT4 11Capodin.ae omþa ne i V.,.sig peri che rnale ha da Nuova t 2 > , gellamcene c6e d4Nå eißatfúlatW/ aÈ$piebiftutti se vvŠdimenti guerra, per, riguardo oc e 4 a'no ci 1påbili Javord il Constg uei so4o e dei la ti e coinune, ché engûÿmpp,pro Voloptari appastÿngg.agguest seguegg at¾ ph o tg terma ata Ja ed 4) AnAng veno n l'a e H¶Åcit 4 A. 11 0 i rugg) à Fiéenze) ee. straseryg prendere t¾ei, qÁelli Ë1e p (i cons. Italia Id. puto che d'onde si sia rm e genth payered niiglio comunale di Ses d iberazione deBS giuálid a ih -- no demido l di per quel m nog erg mu ile. irrepdi td w as . d 4 v clid riè 1 omeri Felogiodel 1/2 OR oni del Gredito qþgrpogducon9pglp Sie pia; . - '~ soor slaasgettava . a.punire una ddlorgsa eccezione, avg 4.½h in àvret Siito= Gr"boße d¾NUafÌ& bfattt¾ Gate11Mard no è sainblà ohito rite t a blic di lei conoscenza, d o a 14 inte Ah'papp 94tAt e le Bo investigazioi S. 2 insa conoscere raccogliersi sopra Gladstone feed Belgio. • Brassiati entraronorina Sassènia iÍ avuto for- . che con 1 ibplioppy Idato soÌdato id 6 mero e Îiþprat quanto aggiunger del sperità NIE dt ië$itÈti dBVienna d quanto è SVVenuto · a mkWNohÀnisWÀ $ÏÊtfdAÏ cito Italiano· Nel recare (' - .« cigte dispac¢io, delle gig , n re o seguira aiaÀeÑ14, rondt francesi8 op oe mengggehp þ(at gjpyggglegog- statÛ per · giugno. sulle lieto nel farle venne a um nederata 14ÛÎËcisa ogy gnipse che l'Inghilterrp e mgeressata.calla pa can gimes þaga Vienna, de DELL'ESEROFi'D rapporto sono e agbiett gettd, il ora mdizio mun oggetto seduta. agua ha Ricevo praticate, mi,pregio ap- delà9ibun9 Inimo þianfetà la baildiera italiana su una piejiararsi a; c . comese Appe ra Il municipio di Qa piëhiin di liroS001 ål g h del 24 N° V., ifdeË luglio: v'è qui grande e ge st4ta ? gep gggger it popolo omincia A parlar au m ropoli dell'k 7070 e soldati italishi ß Eg Avea l'onore di comunicare con foglio rec l dente alla S. V. che ordinavn gernwindi onde più severe indagini rienapsenf01'esattgz¾íl o meno del fatto, oggetto <Ìel díspacqigjg S. Knobeii- e t oscer -=II $ti ate bitriëWN o'n #eritt äÐ quartier generale di Torre de't¶lylgaybe addi 5 luglio 1866.·iksoÏ Generale Al sig. capo di stato maggiore e-o dell'Esercito Austriaco in Italia. nellgggpithf li proghidbne è stata a t Dal comu- nutä"¿ärebbe • 4¾zioni hd ÈË nil COMANDO SUPREMO an del e dei Belgis Ðisi·aeli prodiihtikundiscono in c i disse che'll06Yerka tili polgi vecchi liberali 26; catto. bentrai sinistre165 respik 7 Lé) ti tua dg genb occupato ;9ppay, anno Ä lord mÂËdiede Ëpt? CInservatori 143; d a . seouente: n afigi. N'RA JLil d a f fgåfaa 4 Pruisian V fn toß i n viv lezionimäsisultaW.gppga;al italiano ha diretboeaëWéneralb dlapo di Stato Maggiore dell'Esercito austriac ñf Italia la lettera qui appresso: P6escaia (Grosseto) nella e la se a u La Nord Deut.de#. id ce Kô efetbti 1 noidicÈ)(giýàggg|riuzioso studio sulle ea Lagdra e con y . u 6. ྠtik OtA ilgl Monikur han- dÃak doppertatte i(y il'Ca‡«WI $tado Æ&ggionidelY¾erottoo na all'apäppità!pergatg e pra un attedi¾ striaci attribuito rae tezza neblica LiPå È06 A.la MidÃÌl A% una . proyãtg ch a dice ch giornale ac- occupaggudit ecco p qwndi possono oraitz, È ancoi'a stesso fatg annunziati da,l r I . insignito dal Consigho lan pogghe WP s mLo e non Il quartiere generale si.è trasferito a Par. dubitz. 1 Prussiam pygggijull'E\ba fi·a Pardybitz e Elkeicmitz. Sembre.che Bens deck si dirigasopraBrunnanseguito dall'armata ri i abban on tã díi tr pp at lache. piena- giusto aloWid & suo o , cazioilà tÝa Ë6tithz .,11. . lessa issa a ýúdto Al 1 - al e sègaratamenie l'armistisi cettare verso che tutti had quello ciò .che sp.iega ggg. - di A sta. pkesidente fác do osservare che tutti i eumumedel Regno h ano stabilito ricompense Inei soldati che nel e ultime patrie battaglie si distmgueranno per tratti di valore propone: 1. Che sia concessg un premio di lire 200 a quel egldato del comúne che sarà fregiato della me or al r mi io di lire 100 a quel milite del comade che verrà insignito della medaglia d'argente al valor militaskisikin yr 3. Che venga aabondato un premio di lire 200 alle fämiglie dei militari del co ne morti, o na ; e pei• ferite ando Qu s a pe 11 vengano raddop thhutilati a:à Ecco pom- . d'aziorie ò . legate, insieme sono ÉqÅiÌibrio européo ÅDfo quali spedirà tl es a ra . riguardogitalia; pug es. ostacoli senza su . la.Germaniare proteggere pienamente gl'inte1%sbi fancesi nel Jt lia chi sarà pae rivolta sere . . Ì'I lik è com- afrantal 7. Altro della stessa data. Dicesi che il maresciallo Forey sia partito pel quartiere generale prussiano onde trattare per l'armistizio L omdr 7 Il Mornmy.Post dice che la.Er sia e l'Italia la Maestà del Re. a libertà' Oramai la nostra scar o tre ma e p minlitba guesta citta -Deliberazione ale di tiglion ch & quel rAnno d estrar collo e es l'imperÅtoire ËÀástria 1ente disinteressata icpel tu so at e con i via e rat inglese cdii qübita del su lato iil Im ch . o d¾ 1. partee allcahi tergSe à a fa eg r France: la Venezia è fece direttamente gli 'dãtenssoan naldtW; pler 11 osratt rn s merõgly guer. ottenere sono-essenzia 1 esepare S . programma dell!Imperatore riguardo alla Penisola è realizzato cessione che ezdz bdel i * a valtodeËa uenremae Oggi<il pleta, il' da e nieendii daerl n gilegge nella e b le i o adoperate negh . Se _questo epŒrugaantyg avratato. più che tre giornate di marcia per arrivar a Vienna.i Notinó ubroomprenderei quale razza di ano stretegidesla usikiche da camponineinito o ,6 e"iidee a a m àsino a at eggr stesso Ibúñi6 po ha invitato tutti i pii oniune oferir se ifüh itiviktiög a al Comitato' di soccorso e nonr e e le dio che sara dissado al municipio medesimo i o minori necessità di cia LWag dell'Iñíþëiato e seiarvíak cannonipaè2munisipni L'ititefati ukd $Ûà t favore dei soldati del a pr angiera Un premiMi ire $00 xplor Se:fax i ti ghe emigrano,tytte irige È stato pubb.licato un g B ainal ro fe a z do Ohnat e r ed ela b tuti are d mancanza neminca 1 pq4el a jy esplogrzwm 1 nale. Codeste prove elMao 14 o ti pgt , rte4rivateÌserm VeÌa pn a Dá¾g e,tol pefmessB ddi Goirerno Rañ¢¾¾e tramCala1Ëa to milite del comune che ritornasse ferito dalla guerra in medyd'essere inabileggemelhand bb siv r o mede nye " prejiminari. Benchè tutta:lWurybapistemygvoci Si o ales1•eo ciniËan1·ee, ennla (I mutyca g) emi gjá pg pistie n occupa delle gŠn ,ietafQIWPuemineetti e -y NM. ta dÏ S dt so ' = de'più valarosii poaticÑ i trebbero stati rassegnati i reache, il seguente breve cenno di questo paci fico progetto non sarà-discaro ai nostri lettori Gavazzi offre lire 100 al sente guerra, ed in 0 cia E naali oËenente tcas th to lu dragoni il quale portò due ban- ser T da ~A g Parigi, La France dice cho la Prussia accettò la mediazione dell'Imperatore Napoleone, ma riservandosi di far conoscere sotto quali condizioni segu'onMeffirme) p et he i si è occupato di indagini geologiche. Ora si fanno con molta spega dei fori nei contorni o n lere i r che rp ptassero 1 ¡$rÌmo int • nostro tempo, Hawkshaw ha risoluto di mettersi attorno a questo problema, ed ora dei rÊar al o B p gegneridel se- oC 5 p.; , tari che trovansi m attività di somma stanziata per Ìa festa de e Raven dell'8 8 mro* Ifoidinieno'éno st famiglie oo luglio 1866· ddì 3 i anm Con deliberdeione giligità, D Öotisiglio cont an o Lddiamolo r a häftaglia in org iip da cLp Firenze « e i¥gnm p1Þblema può essererisoluto; esso puo far pensare l'ingegnere piu audace, e it'a)tlese eggió egebbe perdita enorg a fra i feriti resi ina- rþirsi ee e = :: 1þ00 *e ve in, Terni per raci contingenti, volonteri comune ha stanziato o i ch ov sptínsä profondo delnostro o ossequ -,•arei-se a LINT¶00 J odeer delg inag ora noi ct stato pro la4vitto a a al non si p l elo oferte a pro dei p guardie mobili (i qitel gr ora i degueWti pt:emn: dä"ri ki·iiirsi fra coloro che si a - il giugno, e 2 santimenti, l'umile omaggio considerato sinora troppo stravagante per essio uni progetti pyêsq ig.sconsi però útimati assor hannq! y êlfettà,ad 6 irce e cogliere iie risuonarono le pareti del conte Bismar'ck quando la sera del 30 una folla immensa stavuadamata avanti alla nii t maggio aarbaero aÌeßnpp. ul latà'. Ut18tiid e à tuti ok Come potrà il Parlamënto bladisilarwandefa il Governo per la oi•ganizzažione tailitare dopo q dei 12 eo Il Coniit .·- tea a Ber ovin né le libétale seusde ud su eiezibni che ebbero inog« dame lind sorio¾atte à edut Mää bWuW Da sere felle dei l iir 200'destingia alla f'esta dello Statuto Tavore deklifornigli povere dei cotitingenti. e attestA. lhe Ne poè&&&k de'soldati famiglie e trechestringono sto . lire 200 alla vedova di qttello che lasciasse 'la vita sul campo di battaglia, Ha deliberato inoltre gioi;gajierg sovvenzioni ICIME anyoli 80 - quasi for. 22, 5 65,0 rppo 0 debole GAZZETTA I)FFICIALE DEL REGNG O'lTAhlt W i 81 - PREFETTURA 01 FIRENZE SENATO DEL REGNO dell'articolo 134 della legge 20 marzo 1865 sui lavori pubdell'articolo 4 della legge 25 giugno 1865 sulle espopriazioni per causa di utilità pubblica, In A VV I SO dai 16 ai 20 centimetri - adempimento blici, . Provvista di legna da ardere di rovere o quercia, esclusa ogni altra t¡nalità, della lunghezza non maggiore di metri 0 .40, e dells grossexas 1866 Luglio VIA D ACCIO VIA CA TE 8 firenze, Domenica - e Si fa noto Miriagrammi 15,000. S invita chiunque voglia at tendere ah'appalto della provr ista della sovraindirsta quantità da legnada ardere ed alle condizioni infra espresse, a presentare la sua oferta nottowritta e sagggellata colle opportune indicationi alla Segretella del Senato del liegno (Palazzo degli Utfici) prima delle ore 10 del 12 eorrente mese di lug1:o, ••d in ogni giorno non festivo dalle ore 9 alle 4 pom. L'incanto avrà luogo 11 detto giorno 12 luglio alle ore 10 antimeridiane nell'alt•io della Segreteria, alta presenza del signor questore del Senato o di ebi per esso, medhnte l'apertura dei partiti presentati colla immediata deli- Esserg depositato nella segreteria della prefettura di Firenze il progetto dei signori ingegneri Duranti e Modi relativo alla costruttura nella valle inferiore delPArno di canali per irrigazione, navigazíone ed opifici idraulici alle Santa quali opere hanno interesse in questa provincia i comuni di Fuceechio, Montopoli, in Monte Calvoli, Maria di Santa Monte, Sotto, Castelfranco Croce, San flomano, San Miniato e gli altri d'Empoli, Montelupo, Capraia e Limite, per la navigazione soltanto. Il progetto è ostensibile in giorni di ufficio da un'ora alle quattro pomerídiane e per quindici giorni dalla data di quest'inserzione. lŒGN0 D'ITALIA PREZZX D'ABRONJJIENTO i llendiconti del Senato del Conspresi berastone al atailor oferente. Nel caso che risultassero delle offerte pari, s'aprirà ne1Patto medesimo, fra ¡H stenst oblatori, una particolare licitasjone deliberandone sens'altra forma litA la prettista a quello fra gli attendentische tará miglior partito, manteante sempre le infrastabilite condizioni d'ap¡ alta. Regno Firenze, 8 luglio 1866. 11 segreinrio-capo Deputati. dei volume in un foglio da 3 colonne ESPOSIll0NI AGRARIE 01 TORINO lieposito di lire 300, in numerario o biglietti di Banca, a garanzia del Trinsestre Le associazioni hanno principio col i* d'ogni mese. semestre Anne contratto, da farsi all'atto dellt presentazione dell'offerta. I depositi saranno Le inserzioni giudiziarle costano 25 centesimi perlinea restatuati ad ogni attendente appena tertuinato lincanto, meno che al deli- Per Firenze 22 12 42 L. di linea. o spazio betalario al quale non s.rá reso che dopo compiusa l'integrale provvista. 13 24 46 Per le provincie del Regno Le altre insersioni 80 centesimi per linea o spazio di 2•i.s quantità di legna :Is sommioistrarsi dovràessereconsegnataalSenato i7 31 • 58 . Svissera . linea. entro la econda quindicina del pressimo mese d'agosto nel locale destinato 27 15 52 • tioma (franco ai conßni) per legnala e deb.tamente disportaii. 37 Il prezzo delle Assoelasloni ed insersioni deve essere f 22 71 • e Belgio 3'l pagamenti al fornitore si faranno per un terzo dopo ricevuta la metà Inghilterra 48 27 antierpato. 82 Francia,AustriaeGermania della lessa, e per gli altri due terzi dopo ultimata la provvista sulla presentaalone delle bolle di peso, le quali dovranno ogni volta riportare l'accettazione Arretrato centesimi 10. Un numero separato centesimi 20 dell'economo del Seosto. 4* La legna dorrt essere tutta della sovraindicata qualità, bene stagionata, Eredi Botta, Firenze, via del Castellaccio,20, Le associazioni si ricevono dalla e non morta in pian•a, con facoltà all'economo od a chi per esso di ridutarla 5. e Torino via D'Angennes, quando non la riconosca di t de qualità o di una dimensione maggiore di quella di sostituit la altra Libraio-Editore. con nel sarà obb1 del fornitore esso go prestabdita, qual dalla Libreria Scolastica Nazionale di G. Madia e da De A avente le condizioni richieste, e senta cuotestaziooe alcuna, sotto pena di Sandri. e » Milano dalla Libreria provtederla altrove a sue spese. delle condizioni di G. Grondona. S'in cuo d'ioadempimento per parte del provveditore Librerie Fratelli Beuf e > Genova dalle aotra expresse egli pertierà il fatto deposito. Francesco. Meucci e Meucci » Livorno da Visanse, addi 3 luglio 1866. L'Economo del Senato » Pisa da l' . . . . . . . . . . In causa delle eccezionali circostanze in cui versa il nostro paese, la Ôirezione della Società Promotrice di Ësposizioni Agrarie, appositamente convocata, ha determinato di sospendere sino a nuovo avviso la mostra agricola che doveva aver luogo in Torino ai 25 del prossimo venturo ruese di agosto. . . . . . . . M. Adorni. 1803 I soli Readiconti della Camera dei Deputati formarono quest'anno di circa 1600 pagine. Condisioni. della Camera e : Il s¢yretario Dott. Panissardi. . 1797 -- AVVISO 1805 Il sottoscritto, qual procuratore speciale dei signori Beuvenuto,Fortunato e Giulia fra loro fratelli, figli ed eredi beneticiati dél fu Lorenzo Benvenuti, industrianti, domiciliatiin Firenze,sul Prato, n° 5, Case Nuove, dedneono a pùbblica notizia che fino dal 14 aprile ultimo passato, avanti la pretura di Santa Maria Novella, secondo mandamento, adirono col benefizio' di legge e d'inventario la eredità del loro padre Lorenzo Benvenuti, morto in Firenze il 6 aprile dette, come resulta dalla inserzione contenuta nella Gassetta Tipografia Angelis Napoli dall'Agenzia Figli Brigola . H76 Giuseppe Federighi Giuseppe. A. Guercio. , a Siena da Porri Onorato, Rovai Provenzano, Gati Lucca da Grassi Eredi e da Grassi Giocondo. » Pistoia da » PROVINCIA DI TERRA Bl BARI - » PRESTITO PROVINCIALE. Seato sorteggio di n•26 obbliguionida ammortizzarsiil l'settom- » > Bologna 4 869 1797 -9037 -881 1761 1678 2008 888 954 1868 996 684 18õ5 1796 estratti in Bari addi 3 luglio 1866. - 420 - 1653 910 - - - - - - - - - - - A » DEL » MUOWO MOTORE > Marsigli Rocchi. e 11 sotk«ritto gerente di det ta Souletà prevlene i portatori di azioni della medesima a he per 11 di 22 luglio corrente e per le ore i t antimeridiane è conTocata orl'o stabt imento Ducci, Tia delle Belle Donne, un'adunanza generale di detta Soch•tà per importanti proavedimenti inanziarie per deliberare sopra alcone emernense del concorso sporto con l'ultima adunanza, ed ove per manesasa di numero di soci sia neces saria una seconda contocazione, questa stri luogo per 11 snootssivo di 29 luglio ocIla stessa ora e località. Cremona da Feraboli Giuseppe. Biella da Flecchia Giacomo. Bra da Giordana. Trovansi vendibili presso la suddetta Tipogra0a i seguenti stampati pel casellario istituito col Reale Decreto 6 dicembre 1865. 1, Cartellini, Mod. n• i, art. i del Regolamento 15 del Regolamento. Note di trasmissione, Mod. n° 2, art. . pervenuti al . . . . · . . . . . . . Procuratore del , Regolamento (carta art. 14 del Elenco del dadaco raspostico. Sono richiesti nel concorrenti i seguenti requisiti: l' Esì a en inferiore agli anni 25 compits ; P Statura non minore s.i un metro e 72 centimetri; P Custhusione inies agotam e robusta e buona salute da constatarsi mediante visata di un uiãetale sanitariu. 4.'annoo stipendio e di lire nuove 1,00), restando a suo carico la spesa delPaasferase, dell'armamento o dell'abitasione. Avrà 11 rimborso delle spese di da . . I concorrr·nti saranno sottoposti ad un esame per dar saggio della loro es.paciti, il quale al 1.miterà a scrivere una lettera, a redigere un rapporto, ed a rispondere ad alcune interrogsaloni sopra la le5ge di pubblica sicurezza del W marzo 18t6 e al relaisto rrgulainento. Prato, dall'utizio comunale. Lt iingtle teelk . chamois) Registro dei certificati . . . . . Mod. n° . 6, . - . art. . . Gaetano Guasti. CASSA CENTRALE DI RlSPAMll E DEPO3\TI dell'anno 1866 1804 del versa¯ menti Risparmi.....-.................... Depositidiserai.................... | 298 33 dil'classeinoontocorrente idem dit*classe lune Itahans per erigere la faoosata del Doomo di Firense Came afilia dei Ritir 297 66 ¡ VERIABENil IITIRI .30,876 72 44.441 30 36,153 • a o f,000 e • • » a 15,100 .... . 7.5 a a . . . . . . di sopravvivenza, . i 7, Mod. n° 8, art. 22 e 25 del Regolamento. . . . . Preuo per i . ogni As dall'arfiprocessi verbali delle udienze prescritto alle Preture 14 dicembre 1865 colo 192, n* i, del Regolamento generale giudiziario (carta leone, a mano) alle Cancellerie dei ConRegistro degli Avvisi per le Conciliazioni, prescritto ciliatori dall'articolo 175, lettera a, del citato.Regolamento (carta leone, a ' mano) Registro . . . . . . . . ·. . . . . . . . . . . 00BTERRETB . I REGOLANENTI DELLE DUE CARERE LB PRINCIPALI LEGGl ORGANICHE DELLO BTATO SLE ELENOiBI . DRI SENATORI DEL REGNO, DEI DEPUTATI E DEI KINISTERI SUCCEDUTIBI DURANTE L'VIII LEGIBLAZIONE (I' del Parlamento Italiano) Pasne L. 5. vagia postale als T1pegraia Esset Betta ferine, via O'Aagesses, 5; Firesse, via CaMellatele, 89. IArigersi een 50 5 80 bolle matrice per i proventi della Cancelleria, contenente n° 500 412 della Tariffa Civile di ricevuta per ogni registro, Mod. n* i, articolo 25 dicembre 1865 (carta doppio gotocollo jno) riflettenti persone od Enti morali Registro delle spese occorse nelle Cause ammessi al beneficio della gratuità clientela, Mod. n') del registro men. . . . (carta protocollo jno) versamenti per ýroventi di Cancelleria devoluti 5 445 della Tariffa . . . Mod.n°(4, articolo 448 della Tarifa (carta protocollo jno) Registro generale delle indennità di trasferta ed altre spese anticipate per atti in materia penale, Mod. n* 12, prescritto dall'articolo (51 del Rego. . e 166 della generale giudiziario, e dagli articoli 16Ò, 161, 162 Tariffa penale (carta imperiale, a mano) antiEstratto del Registro generale delle indennità di trasferta ed altre spese Tarifa penale (carta da cipate per atti in materia penale, biod. n* 15, 5 » lamento . . . stato) correzionale. Firenze, li 6 luglio i860. G. MANarri. . . . . . . Avviso di pagantevito, articolo $14 della Tariffa . . . . . . penale (certa de stato, 'j, foglio) 1799 15 Cardiff, porto d'Inghilterra, AVVISO In obbedienza at disposto dell'artia colo 955, primo capoverso, del Codice EDITTO 1801 civile italiano, il sottoscritto èahiW A forma degli articoli 601 e 602 del del 2• mandamento CaþaW Codice dicommercio,siassegna a tutti liere Lucca, deduce a pubbliëfu di residentein Giuseppe del fallimento i creditori effetti di ragione the Naldi it termine di giorni venti a pre- notizia, per gli Tedorttiin sentarsi avanti il sindäco defin tivo la signora Maria Pellicciotti, PaW del fu Cosimo rimettere nozze signor e prime signor Giovanni Minuti, voti del quonden al medesimo i loro titoli di credato, u- dini, ed in secondi deminitamente ad una nota indicante la Pietro Banchieri, avente eletto l'ill.mo siglior somma di cui si propongono creditori, cilio in Lunata presso dì quando non preferiscano farne il de- professore Pietro Pacini, sotto quin·r di benefizio con dici corrente accettò cancelleria, per quindi posito in questa procedere alla verificazione dei mede- legge e d'inventario la eredità didetto simi stabilita per la mattiga del 30 cor- Pietro Banchieri ad essa lei devoluta rente a ore 11; sono quindi invitati in virth di disposizione testamegtarig tutti i creditori a presentarsi in detto ricevuta ai rogiti del notato Arcangë giorno ed ora nella Camera di consiglio Marcucci. Lucca, li 26 giugno ig di questo tribunale, per effettuaré aIl dänoëlliere sine delegato il signor giudice vanti L. GAeLIAgl. daco definitivo la verificazione di quei titoli che li riguardano, altrimenti non sarà di essi fatto alcun conto, a forma delfarticolo 614 del Codice su¢detto. Dalla cancelleria del tribunale civile di tribue correzionale di Firenze, ff. nale di commercio. Firenze, li 6 luglio 18$6. ACCETTAZIONE DI EREDITA con benefisio d'inventario. Il cancelliere dellapreturadel quar- 1798 tiere S. Giovanni di Pirenze rende pubblicamente noto che sotto dl 2 luglit corrente il signor Pietro del fu Los renzo 8 5, articolo a 13 del passato gennaio, uniformemente¢ alte conchiusioni del Pubblico Ministero, nella Camera del consiglio dispotribunale neva quanto appresso: Il provvedendo in Camera di consiglio a relazione del giud.delegato, sul ricorso sottoscritto dal proc. det signor Gennaro Astarita, in data del di 8 gennaio 1866, ordina che giano assunte le informazioni disposte dalla legge intorno all'assenza presunta di Raffaele Asta- G. MANETTI. zionato nell'articolo 425 della Tariffa suddetta (carta da stato, foglio intiero) versamenti per diritti di Cancelleria, a Stato mensile delle riscossioni e dei 6 dicembre 1865, n° 2626, e della citata Tariffa, termini della Conto delle riscossioni e all'Erario dello Stato che si rende dal Cancelliere annualmente, 14 STATUTS B I Pl.E819'lTi, LA IME ELE1TORALE » 5 80 . con- Apreg lasciava la ciurma e si dava in fuga. Poco dopo scriveva da Malta una lettera al di lui genitore, e da quel temnotizia pery> po in poi nessun'altra niva alla casa pateroa. Ëpperò il eennato Gennaro Astarità faceva instanza perchè a norina delle vigenti leggi si procedesse agli atti convenevoli, onde 3 lar dichiarare l'assenza det detto suo figliuold. If tribunale civile di Napolf,1 Y sezione, con sua deliberazione deL speciale degh eredibeneficiati a dei nao 50 dei Mod. n° OEI SENATORI DEL REGNO E DEI OEPUTATI e » cento f Legge MANUALE » compresi i dritti postah Registro giunto Seraîna - ......5 50 rilasciati dal cancelliere del Tribunale art.20 del Regolamento (carta da stato, lineata) 6 Rañaele, natogli dilla sua addì 17 ottobre 1843, partiva come marinaio coy capitano di bastimento signor Errico di Martíno del comune di Meta , il giorno otto settembre 1858 , e sorte ,provvedimento penalità n° correzionale, Mod. . 6 nome nomina del sindaco definitivo, con di- di legge. La presente pubblicazione chiarazione che nel caso di loro con- si esegue giusta il disposto dell'art.23 tumacia il tribunale procederà nel det vigente Codice civile. modi di ragione ai termini del Codice Il procuratore presso il tribunale di commercio. ANTOMO ÎROISIO. Dalla cancelleria del tribunale civile 1067 i 50 Regolamento (carta colore del 17 - 2 50 lineata) . . 95,263 88 26,647 88 . . ..................... . li & di sindaco NUMERO . . Regolamento (carta 4, Mod. n° 5 , art. 15 del Regolamento •=tellini contenuti, (carta turchina) Certificati di penalità, Note di . . eftaio. 27' . fogli . Re, Mod. da stato, art. 15 del correzionale, Mod. n° 118teente fansioni di aindaco della comunità di Prato rende = to esser vaeenteilpo,todiispettoredallaguardia municipale, ed assegna il tempo e termine di giorni 15 a quellt the ventionn concqyrerri, per presentare alla segretaria eumanate to loro tur.n.e in ravin hallata, corredate della fede di annetta, del œrtiksto da specthietto e del certificato dimoralitä r.lasciatodal Bettimaas . c . 6 stato, lineata) esistenti nel casellario del Tribunale Repertorio di controlleria dei cartellini n° 3 AVVISO 1796 Prezzo cento ogni Il signor Gennaro Astarita, cologo domiciliato in Sortente, nella contf•ada Capo, il di 8 gennaio 1866 col minis tero del suo procuratore signor Antonio Troisio, esponeva al tribunale elvile di Napoli che un suo figliuolo peri EDITTO 1802 D'ordine dell'Ill.mo signor Vincenzo Pallavicini, giudice delegato al fallimente di Giovanni Berti sono invitati tutti i creditori verificati ed ammessi al passivo del fallimento medesimo, a presentarsi in persona, oper mezzodi siec ale procuratore, la mattina del di 19 luglio corrente, a ore 11, nélla Ca- ritadiSorrento,nato II17ottobre 1843; a mera di cons'glio del tribunale civile e da Gennaro e da Serafina Apreda tribunale di Pubblico Ministero presso di correzionale Firenze,if , cura del di commercio, onde procedere avanti questo collegio , e che il presente di esso signor giudice delegato alla sia pubblicato neignodi giudiziale per Prontuario cronologico dei cartellini Il gerente Achille Pucci. finutoo DEL LUNGO proc. Bergamo da Bolis Fratelli. BARSANTI-IIATTEUCCI U* da Ufßeiale del 16 aprile detto, n° 105, e quinii ipvitano tutti coloro che posseggono titoli di credito contro detta eredità beneficiata a presentare al d>micilio del sottoscritto, in via Pietra Piana, n° 36, 3• piano, i loro titoli, per essere inseriti nello stato da esibirsi negli atti di detta pretura del 2° mindamento a forma della legge. Firenze, lik luglio 1866. Brescia da Boglioni Carlo Giuseppe. Reggio Emilia da Barbieri Giuseppe. - . SOCIETA ANON Mazzi Ferdinando Palermo da Pedone-Lauriel. Parma da Grazioli P. 104-1911-SOTS-1687-199-448-1811-18ð4-1268 - e Biagini Modesto. Papini Francesco. Prato da Ballerini Sabatino. Cortona da Mariottini Angelo. » bre 1866: Pescia da Ignazio DIGIIIARAZIONE D'ASSENZA. » ATVlSO 1800 In conformità del disposto dell'articolo 955, primo capoverso, del Codice civile italiano, il sottoécritto cancel liere del 2• mandamerito Capannori, residente in Lucca, reride di pubblica notizia per tutti gli effetti di ragione, che il signor Gíuseppe quondam dottor Gabriello Bauchieri, domiciliato dimerante in Lucca, ed elettivamente in Lunata presso il il signor Luigi Manfredini f4rmacista, sottodl(26) ventisei andante,accettò con benelizio di legge e d'inventario la eredità del fu di lui zio paterno don Angelo Banchieri ad esso devoluta per disposizione di legge. Lucca, li 27 giugno 1866. 11 cancelliere L. GActunni. di Francesco Pini, impiegato regio in possidente.ed riposo, domiciliatt accettare eot benefizio di legge e di inventario h eredità, relitta dat di lui nippte em frad tre Gaspero Lorenzo del fu Simone il morto Píni, Francesco di Lorenzo Firenze il 22 marzo 1865. Dalla cancelleria dèlla pretura sud in Firenze, dichiarò di detta. Li 6 luglio 1866. Dott. SILvio Pucci, canc. DICHIARAZIONE D'ASSENZA. Sull'istanza delle Anfossi Maria mo glie di Giuseppe Giubergía, Margheriti moglie di Toselli Antonio, residentPI Ëeveragno, Francesca moglie di Mi chele Roatti residente a Levaldiggi sentenza delli nove maggio ut civili timo scorso di questo tribunale venne dichiarata l'assenza di Peironi Sebastiano, fu Giacomo, di Peveragno 00NVITT0-CANDELLERO. mandando la medesima pubblicarsi el Col i* agosto di riaprirà il corso preinserirsi a termini di legge. paratorio allanegia Accademiae Regia Cuneo, 11,5 giugno 1866. Scuola Militare di Fanteria e Cavalieria. ' F. TOESCA, proc. Cap 1769 1482 via n•33. Torino, Saluzzo, e con . 6 50 5 FIRENZE. - Tip. Exa»I BoTTA, via del Castellaooio, 20.
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