Etimologia e prestiti italiani nel neogreco
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Etimologia e prestiti italiani nel neogreco
20 "Etimologia e prestiti italiani nel neogreco" (in occasione della pubblicazione del Nuovo Dizionario Etimologico di Babiniotis) Domenica Minniti Gonias nell'uso In epoca medievale e moderna. In pill, provvede a informare esaurlentemente circa i camblamenti di slgnlficato che sl sana verificati in una parol a con il passare del tempo. La sloria d. ciascuna parola "ene ricostruita tanto a livallo endolingulslico, nei Oomenica Minniti Gonios e professare associato suoi rapporti can altre parole del greco. quanto a livello per cosl dire extralinguistico, eel Diportimento di lingua 0 lettoralum ovvero In relazione alia sua eventuale Itoliana 0 Spagna'" deh'Universittl dl Atone, Si derivazione da un'altra lingua. occupo prindpoimento dol rapporli linguisliei fm Particolarmente Interessante .nflne, e la ntaoono e il greca Iprosliti I.s.icol~ $Ozione dedicata aile parole di conio greeo 'n trodulionel. Eautrice di saggi 0 amcnii sullo altre lingue ("europeismi', termim scientifici, ecc.) e ai cosiddelli prestiti "dl rltorno", cioe diffusiono del greeo in Itolio {Pees;" e ora/ild quelle parole, che veicolate per 10 pill dal ne; greeofnni della CQlDbrio. Nopoli 1984, Nuovi latino, sono partite dal greco e dopo av~r 1..1i greconic( Univer.it. deho Colobrio 2009 • peregrinalo in altre lingue, sono tornate nella sulle porol. itolione nol noogreco. Un suo lingua di partenza per a1tre vie. SI osseNino Ie seggio sui prestiti Unguisli~ di cui il present. seguenti parole in cui la Iralila seguita dal orticnie e un' ontieipozione, verra pubbUcato greco antico al neogreco passando per if prnssimomente pressa una coso oditrice latino e I'ltaliano: yilpna < gamba <: gamba <: Kopnn, YKOPO <: gamma <: yowo, Kopopa <: italiano. camera <: camara <: KOflapa, rzipos < giro <: gyru(m) < yupes, nlilroo (popolare, dialet!ale) < piazza <: pletee <: nilar£ia. Non sono che e da una parte il roolo intrlnseco di uno alcuni esempi per I'ltaliano ma se ne studioso e per deiinizione quello di divulgar. il sapere, portando a potrebbero fare decine, anche da altre lingue; contallo i molti can quello che diversamente gli studlosi, I cultori a Mche semplicemente i resterebbe privilegio dei pochi. d'altra parte iI curios! della lingua possono ora trovarli suo valore specifico risiede nell'individuare, agevolmente suiI' Elima/ogleo dl Bamblniotis, allraverso la assidua e instancabile ricerca, Un'opera londamentale, dunque, che a quail sana Ie esigenze della propria disciplina nostro parere non esaurisce la propria e tentare di sopperire a mli mancanze, Cia e funz!one nella divulgazione, Realt~ sempre pill tanto pill vero per iliinguisla, che opera su un emergenti in Grecia. al pari di altri paesl richiamano I'attenzlone arganismo vivente, la lingua -a meno che egll europel. non voglia farsi annoverare in quella categana sull'intercultural!ta e sui plurilinguismo, di hnguisti che Chomsky senza mezzi termini imponendo un conseguente affinamenlo delle ha definito 'da tavolino'. Oi recente competenze negli studi linguistic!. Gil studi pubblicazione (Kevlpo l\e~IKoilovjas: sulla Lingua Seconda, oltre -<am' naturale Novembre 2009), il Neo Erupof!o'f!Kells{IK6 ad occuparsi dell'aspetto contrastivo, non ens Neas EilflnvlKns rilwooas del prof. possono non tenere in debito conto la Georgios Babiniotis, gia rettore dell'universna stralificazlone della lingua, sia dal punta di di Atene, viene a colmare un desideratum vista sOOologico che cu~urale.. Una riflessione fondamentale nella bibliagrafia degli studi particolare richiede la sovrapposizione del linguistici: un dizionario ad hoc sull'etimolagia, lessico e in particolare la differenza Ira Ie che fornisse cloe spiegazioni sulla parole ehe sana 'proprie' del greco e Ie provenienza delle parole e che fosse parole 'Importate' da allre lingue: differenza convincente dal punta di visla scienllflco, questa con la quaIe si devono conlrontare risultando aI contempo chiaro e maneggevoie, quolidlanamente i parlantl del greeo come L2. Inoltre, in confronlo a precedenti dizionari Inollre, la penetrazione dell'elamento alnico della stesso tipo -come il prestigioso al109lotto nel tessuto sociale greco anche Andriotis (la edizione: 1951)-. I' Etimo/ogico fuori dei grandi centri, allarga la rlflesslone d. Bambiniotis ha il pregio non trascurabile di alia dilferenziazione geogralica della lingua, essere "nuovo" e quindl aggiomato sulle ossia alia diver~ita delle pronunce, ai modi di lingua a noi conlemporanea come parlanti; dire che variana da regione a regione, in una giacche, per la legge inesarabile di mutabillta parola ai dialettl. Pur lenendo conlo ehe II e Immutabillti1, ogni lingua, pur reslando greco non presenta la notevole uguale a sa stessa, tuttavis sl evolve lrammentazione dell'ilaliano, blsogna luttavia continuamente: parole ed espressioni nuove rlconDscere che I'idealogia della reducfio ad entrano nell'usa giomo per giomo mentre unum in fatto dl lingua non e pill Imperanle altre cadono in disuso, senza che peraltro i come in altri tempi. AI contrario, I'interesse parlanti avvertano questi mulamenlL per i dialetti in creseita; prova ne sia, il l' Etim%gico dl Bambiniotis presenta dunque riconoscimento di autori che incentrano Ie la derivazione di lulle Ie parole del neagreeo, propria scrillura sui dialetto e il successa che sia dl quelle di origine pill antica, che di quelle negll ullimi anni sta riscuotendo presso i che 5i sana formate a comunque affermate gioveni un lipo di music a che sl richiama Ut usurpetur nomen, .. (Sant'Agostino, Principia dialecticae) e 5 e e essenzialmente ai canli popolari e rimanda presledono ai mutamentl di una parola nel per cosi dire "aile radici" tempo sono esemplificati dall'autore con termini tratti per 10 piu dal greeo e dallatino. E Ald!la comunque del data aneddotico. evidente che il Dlzlonario Ellrn%glco di proprio In questa, oltre naturalmente alia Bambmiotis, riportando al'a ribalta la portata teorica del saggio, si concentra II cosiddetta "quarta dime.oslone" della lirgua, nostro interesse dl traduttore: sui Pisani quella storica. non fa allro che rispondere a grecista, conoscitore finissimo della lingua e fermen" linguistici -hnguislici in quanto cultura greca, sia anlica che moderna, il sociali. E se da una parte II Dizionario il quale, accanto alia magistrale deserizione dei risultato dell'atlivit. laOoriosa degli studiosi complicat; passaggi etimologici di termini del KtvlPO I\c~IKo~oyios. d'allra parte esso classici, non tralascia tuttavia di spiegare non ch.ude II discorso sull'etimologla e i come II Tzartzanos giustifichi I'origine del prestitl linguistiei (che al contrario resta un moderno termine ouzo (oiizo Maooailias campo aperto di ncerca: Sl veda anche il 'all'uso di Marsiglia") 0 II percM a Berlino sl volume Ew!,oitoyia di T. Moisladis), rna a dica Du bist ManO/i per dire "tu sei pazzo", nostro parere 10 apre ad ulteriori contributi. Cogliendo dunqua i'occasione della I prestlti Italianl del neogreco: pubblicazone di q~esto dizionario, mutamentl semanticl e desideriamo prasentare due nostri lavori in Integrazlone lessicale ("\ corso: la traduzione del saggio sull'etimologia di Pisani e la cata/09azione dei prestiti Italiani La studio dell'etimo di una parola ci consente di Identificare la sua evenluale natura di nel neagreco. prestito: vale a dire, se essa sia il risuttato di innovazione e, dl conseguenza, derivata 'per La traduzione greca del sa9910 tradizione ininterrolla e diretta' da un allro sull'etlmologla dl Pisani sladio della "slessa' lingua (per as. una paroia Vltlore Pisani (1899-1990) stato un italiana dallatlno), oppure sa vi e penetrata In imporlante 910tlologo e indoeuropeista epoca posteriore da un'allra lingua, II prestito italiano. II suo saggio L' e/lm%gia. Storia - ha tanto piC. faellmente lu090 quando Ie due Questioni - Metodo, dopo una prima edilione lingue in questione si assomigliano. Nel caso nellg47, per sua stessa affermazione "quasi del neogreeo, II riconoscimento dei prestiti II clandestina, dati i tempi bui' (ci6 che non agevolato dalla sua natura di lingua "unica' Ira imped] che fosse tradollo in russo nel 1956). Ie indeuropee, per cui possibile discernere venne ripubblicato ne11967. ricevendo senza partieolari diflicolla Ie perole originarie I'atlenzione che gli spettava e restando a da quelle importate (dallatino e da lingue tuttoggi un non plus ultra negll studi di neolatine come I'italiano e il francese, dal etlmologia. II primo capitola dellibro in turco, dalle lingue slave, ecc.), L'italiano Ii buona sostanza un saggio suUa filosofia delle una delle lingue che maggiormente hanno lingue. giacche vi si discutono principalmente contribuito alia iormazione dellessico delf' Ie idee dei sofisli e di Platone nel Crelifo circa greco modemo: /3avfilta, /3aptill, /3eil0U6o, /3f· la allribuzione del nomi aile coSe (ovO!Jorofls Da, KilIIcoa, Kaneilo, Katoopoila, Kou/Jtpra, oia); della in termini saussuriani, fino ache Koul'napos, ilfpa, pnappnouVI, pnaorouVI, Pn! punto vi sia realmente una corrispondenza Ira ilJtJp60. pnouKrifll, pt'lOlloouilas, pnplZ6i1a, na iI significato e iI significante. Cia che e pili rara, mara, nofluep6va, (n) pe6a, aailara, importante, Pisani -in tempi in cui II purismo ooilna, cpaviifla, #.a, tppaoufla, sane saltanlo in Italia era imposto per legge dalla politica alcune tra Ie centinaia di parole italiane che i IInguistica del regime nazionalista- allribuisce parlanti greci usano quotidianamente (senza al preslito una londamentale funzione di conla"" che aicune ad alta frequenza come rinnovamento del palrimonio di una lingua. In /lapKa, yap/cpailo, Kavamls KansroV1os, nira questa sensa, perfino I'etimologia popolare, sono prestit! 'di ritorno' dal greco anlico...), ossla I'accostamento arbilrario di una parola Elenchi plu 0 meno esaurienti possibile ad altre di suono e significato affine (es. 10 consullare suUa grammatica di Trjandaftllldis spagnolo bel/aco "briccone' sl va ad associare (2002'), dl Tsopanakis (1998') ed ora a ,tali ana 'vile', dando luogo al tertium sull'Etimolog/co di Babiniotis. 'vigUaceo"), acquista I'importanza che Ie e La questione che si pone nella fallispecie e: dovula come fenomeno linguistieo e non e piu quail dei termini che sl solill considerare considerala un imbarbarimenlo della Italiani non sona In realta latini, come ad 'purezza' dei significati. esemplo danpos, Kd!Jnos, Kap/JOUVO. pav(KI, Nel saggio Pisani si sofferma a lungo sui povr(iI" paaropos, naildl', poao, aanouVl. erileri in base ai quail una parola viene ooU/Jila, anavaKl, orpara, cpa06f1ta, qJoupvos a riconosciuia "ereditaria 0 imprestata', e sono altri ancora? E d'altra parle, quali parole crileri appunlo su cui si basa I'anallsi derivano propriamenle dall'ilaliano e quail etimologica: cioe, da una parte la storia dl inve<:e dal suoi due dialetti presenti In ambito quella parola, dall'al!ra, I'esame delle sue greco, il veneziano e II genovese? Inoltre, il caratteristiche faneliche e morfologiche prestlto di solita e lessicale; che dire allora tramite Ie qual; essa si apparenta ad altre degU elementi morfoslnlatllcl e fonologici parole sue 'antenate'. I meccanism; che impreslati da ailre lingua? Basti pensare ai e e e e e e e 21 napoua!Q(Jn~ nspondendo da annl Ii prof. Evangelas Petraumas sul!a seorta dl ineeceplblli crlteri, prlnclpalmente fonalagiCL In questa sensa, Ie rlcerche dl Petrounlas (1985, 1991. 1996), continuano una brillanle tradlzlone dl stud; che ha per espanenti IlngulsU e filola91 come Newton (1961), Kahane (1938). Andrlalls e TnandaflUid!s siessa, del cU. II£~I- (1963) ha studiato a fondo I fenomeni ingenerali dali'lncontro dl due lingue, non va oltre qcalche conslderazlone a carattere generale. Importanti sana invece Ie "llessionl del compianla Roberto Gusmanl, iI quale alie alterazlon! del slgnificato ha dedlcato buona parte delle sue ncerche sull'interferenza linguistic. (1981). In effettl, Ie dlfferenze dl signlficato fra II termine originario delta lingua dl partenza e II termine prodotto nelia lingua dl arr,vo sana tull'attro che trascurabili. Ad esemplo, la parola mroQ, che 51 consldera prestata dalt':!aliano pizza, in ,eaita non 1<6 ens KOlvns v€DcflflnVlld,s (Salonicco: Fondazlone corrisponde e"atfamen!e aI valore :inguistico Triandaflilidis 2005) Pelroumas e cul!urale c~e Questa parola espnme per un \ e curatore responsablle_ pariante Italiano, rna ne e una 'Iraduz.one' Pur se in mamera motto approsslmata (la pizza greca inlaW e framrl'entaria e casuale. gli piuttosto una verslone dell'amerlcana stud1 sui prestlti Italiani 50no peperom). Lo stesso dlscorso sl potrebbe fare 5tali prodatti per PQKap6v/Q maccheroni, ~ao1i11K65 Inlnterroltamente da; prirl'1 basilica, powaptilila - mozzarella. tanto per decenO! del '900 a questa restare nel lessica culinario, mentre gia naza parte_ Dedlcatl via presenta rl'agglOre aderenza all'oggello prlnclpalmen!e all'anallsl originarla dl rlferlmento, Ie lasagne. Non suffisS! dl ongine latina, ilallana ' della 'forma" delle parole. blsagna dlmenticare Infattl che iI prestilo e veneziana -fOoa, -apwi -apfa raramente si sono nasce da In blsogno dl imllazione che ed alia lora capac ita dl occupatl del 'contenuto", Alcun! cennl 51 naturale nel pananll di una hngua, , quail per "proliferarel!, ossia di funzionare devoM a Cortelazzo (2000), ma anche quesli tale motlvo sana portali ad attrrbu<fe un ,.., come base per la eostruziane dl nuove parole_ IImltali al termini derivati dat dlalelto significato proprio alia nuova parola. Nel caso ad es. dl verbl come KlontJpw, fpa veneziano. Per la venta, nemmeno gil studi quandanche non compietamente d.verso. KQPWe dl sastanlivl come auvrp6cplaaQ, vn tearic! hanna dimastrato In passato un Ecco quindl ehe la parola Impres!a!a all'allra ol(imaoa, sl deve panare dl prest~1 autentici a Interesse partlcolare per gil aspeltl semantiC! lingua sub.ses dei mutamentl non solo di dl creazionl aulonome? A tali e lantl queslll del prestito: Weinreich stesso, che pure nel forma rna anche dl slgnifieato_ II mutamento Inerenti I prestitl italiani nel neogreco va suo dassleo armai studio sull'lnterferenza pUG consistere in un restringimento oppure In e un amphamento, ad esemplo una pars pro toto: l'oggello i3dra prende il nome dal materlale dl cui e formala una spallina, l"ovaUa'. ehe nel d.aletto veneziano, da cui provisne, suona ovala. Del reslo, Ie parole straniere, penelrando nella lingua che II vlene ad ospilare, non si conformano sollanto al sistema del suonl e della grammatica, ma sl adeguano sempre pili anche al suo sistema semanlico, fino a modlficare senslbilmente la propria identltil anglnaria: (10) QPOPE, Infalli. pur avendo forma (quasi) Identlca a amore, ha un comspondenle diverso In italiano. che Eo II sostanltvo innamorato, -a; al conlrano, iI termine pili antico pop6za che troviamo in Makrljannis e iI avera" prestito Italiano (dlalettale) per deslgnare la moraS<! (v, Minnib 2007), D'altra parte, la sempllce anaflsi contrastiva delle due parole non e sufflcien!e a rendere splegazlone del mulamenti 0 aggluslamenti dl slgnificato; qualsiasl consideraziane va inlattl "conteslualizza!a', tenendo quindi conto dell'lnlegrazlone lesslcale della parala imprestata, cioe del posta che essa viene ad occupare fra Ie altre parole dellesslco di una lingua. Cosio e posslblle ad esemplo che II prestl!o si venga a sostltulre ad un termlne indigeno, senza conseguenze Importanti nel sls!ema del significati della nuova lingua, oppure che ambedue j termini coesistano, eventualmente come variantl stilistiche : ad luvi:WQ am oell. 22 Teacher's Book Companion with Pronunciation AudIO CD Test Book Grammar Book DVD Interactive CD-ROM Class Audio CD$ Interactfve Whlteboard Software ~ ~ ~ 22 MAPTIOI2010 [UV;UIO ono oefl. 21 ...... es. apronwilsio e stato rimpiazzalo da rpoup vos. anch'esso di epoca ellenistica ma di provenienza latina, mentre avlJo60xsio resiste accanto a /lOzo, che edi uso piu quotidiano; si vedano anche Ie seguenti "opposizioni': /lana pl!KapQ/ll, /l6ilralneplnatos. youatGpw!npou jJW, Kapvfzalnflafo.o. VOUllgp%pii!llos. oiyou posi/li/lOIOS, onciflainil6rn, e via di seguilo. E perc gli esempi mostrano chiaramenle che I'affiancamento del prestito al termine indigeno non sempre awiene 'a pari merito": non di ,ado i prestiti italiani sussistono, "'icaduli' per cos; dire in variela dialetlali (YKOU/ltPIlO. mgpeooo. Kap.ana. Kaprouroo. Ilna,apw, oJinillyd6os, ecc.: Minniti 2008, 2009) 0 di registra (K66po e indubbiamente forma meno elegante di nivaKas). Un ambito particolare di uso. infine, Ii quello degli 'italianismi" del greco popolare e dei gerghi (ad es. illinguaggia dei drilti, ra llaYKIKG e degli omosessuali. TO KailJapVlli), decisamente circoscritto ma non per questo privo di interesse. se Triandafillis slesso ne segnalava I'imporlanza gill nel 1963. Ilinguaggi di quesli gerganti "ricidano" prestiti giil assimilati nei dialelli dell'Eptaneso 0 delle regioni settentrionali (Epiro), comunque di regioni confinanli con l'Italia. oppure ne introducono di nuavi, che portano can sl! reduci dalloro girovagare. Trattandosi di sotlocodici e di linguaggi cripliei, i prestiti subiscono una radicale trasiormazione sia di slruttura che di napouoiQon presliti Eo stata una vera e propria opera di deci/razlone che ci ha portato sulle tracee dei gerghi italiani e del leatro setlinsulare, Ci limitiamo a segnalare alcuni esempl caratteristici della kaliarda, rimandando per ia trattazione a due naslo scritti sull'argomenlo (2007,2009): o/lpaK.azOJlOJ 'sbracarsi', on fpo' '(gli) alln' (I poliziotti). /l.6cipw'awilarsi' (restare fermo 'n un poslo), KOjJavro ctrpiyKou ilo 'comando di polizia' (sirlngere per 'interragare' anche nei gerghi dell'italiana), kourzlvos 'fratello' (nei gerghi italiani. cugino vale 'affilialo'), KOy/Ova 'commedia' « KOYlO vcipw 'scherzare'), ecc. Queste ultime asservazioni, pur applicate a cas; limite come i gerghi, ci riportano al punto di partenza. ossia all'utilitil della ricerca elimologica come criterio fondante, ma non esclusivo nell'individuazione del presllto linguistico. Necessaria e altresi la giusta comprens/one dell'accezione del termine nol sistema linguishco a cui appartiene in origine (quella che Gusmani definisce Redebedeutung), nel noslro easo dell'italiano e delle sue varietil coinvalle. determinante. inline. Eo la campetenza di conlrollo delle vicende del prestilo nel sislema di significati della lingua di arrivo. Crediamo allora che proprio qui, in queslo ambito semantleo di intersezione, che appar1iene di dirilto alia inlerlinguislica e che rappresenta forse I' aspetto pili interessanle del preslito, si possa collocare in maniera originale II nostro contributo alia studio degli italianismi nel xop,aoou TplKounn 24. T.K.: 106 71. ABov•• m~. 210 3643048 - 210 3801061l, fax. 210 3634576 [email protected].,.du.gr. www.lh.c •.odu.gr EPrAH!-IPIO €i\{;Y6Ef'ON t'10 v AON MEIlOt TOY OMIIIOY EKnAIAEVIHt KAI RlnOnOlH1Hl AOMH nEPIAHqlH H np6o<parn £K60on lOU Ntou Ew)JOilcylXoU A£~KoUII1S Ntas Ennn1llKils tau KoSn ymn r. Mna~nlvl<iltn q1£PVEI ~va omv EOIqlllvEla to zfllnlJQ lOS ElulJOilo-jfas 0lS lOU EPyai1£[ou nau, ~60EI ql<»VonOYIKcilv, ~OP'llanOYIKcilv KOI on~aolona'ilKcilv KavOvwV, . Ka911ltO ouvmnmv mutlon ~ras nt~s KOI mv napOKonouSnan tnS nopefas tOS atOV xp6vo, 'EtOI. efvaI Mal6v 0 ynwoooil6yos va yvwpfzEI nolO n£~ efval £VXcilPIO Kat t. XEIIIS pius tnS as nponvou~EVES lotopiK£S <j)6oels tns IOras yncilaaas KOI nolO. CMl atlws, eivol £looy6~evn an6 /IiInn yRcilooa. H xpnbl~6tma tnS £lu~oiloY'KI'Is eptuvas efvat nOln6v ~£yailn. oE60~tvou 6tI snrrptnEI atOV q1uOlK6 o~IRntti ~ras yilcilooos oR· R6 KOI otOV \KI9nlli ms ;Om yfuilooos ws 6Wtspns. va Karovonotl m SraotpW~(n~ on IOU ilsQnoyiou tnS KOJ va ~WpiO£l ttS SYXWpISS an6 liS Ii6v£lES nt!;ers, To nap6v apllpo EnlXSIPs! nopouoiaon tOs SKllool1s toU Elu~oRaVIl<Ou AEQKOt!, a-:·· vayvwpizoVlas 6tl aut6 to ~Eyano epyo anoiensi eOlat&yao~a tOS ep£uvos navti.l:;i OInv etu~oiloyfa nou sOcil KGI xp6vra £KnO\lj!j n o~600 tau K. 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H epY'lOlo ~as onot£n£[ ~ja npciltn aUOln~anKJi npoon6:8£la va aUYKe VlpweoOv ta ooVEla auta at nlvoKes KQta ilel;iKORoY'K£S O~QOE5 Kal Vii ~enI!1l18ouv. ws npos liS annay"s nau unsotn n on~aola IOUS KOla to IJEtQ!pop6. tOUS anO to o(i.: OlnlJQ EWOIIIlv Ins ~Ias ynciloaas npaS tnv /IiIRn. nap6ililnno, snlXElpeltal n KCla to 5uvatov Katata~ tWV 'nonlOj.lcilvo aUtIllv ehe OlO nel;iR6Ylo tOs KoMi$ yRcilooas (11£ yvcil~ova to AEeKoi tou MnQIJnlVlciltn Kal IOU 18pU~QlOS TplaVlQ",~nni6n), efte OlO ne(ln6ylo l(/)V v£oeRi'fnvIKcilv 16lW~atWv (EntavnoO', Kpilln, Kunpos, KUKil6.oes); ~60£l ep£UV<I>v nau npay~atonOln8nKav an6 lO 2003 sws afI~Epa. H tp£uva autfl aa 6n~ooleutEi eno 6~£oo If£nilov otnv hanla, edo.v'oeL ~;:" ~ ~~ advanclngwamlng.changf"athlu XOPHrOYHENOt TITIIOI XnoVAON P,ol...I...1 Certlflcate' Dlploml In Splclflc Leamlna Dlfficultle. af'ld Dyllexll -----.----------------------------------------------------------------------