shahzia sikander: ecstasy as sublime, heart as vector
Transcript
shahzia sikander: ecstasy as sublime, heart as vector
DA TIME SQUARE AL MAXXI SHAHZIA SIKANDER: ECSTASY AS SUBLIME, HEART AS VECTOR La prima mostra personale in un museo italiano dell’artista americana di origine pakistana che ha incantato New York 22 Giugno – 23 Ottobre 2016 www.fondazionemaxxi.it Roma 7 giugno 2016. Con le sue animazioni video proiettate sugli schermi di Time Square, realizzate per il programma Midnight Moment, ha incantato la città di New York: è Shahzia Sikander (Lahore - Pakistan, 1969 vive a New York, USA) che per la prima volta in un museo italiano presenta il suo lavoro con la mostra SHAHZIA SIKANDER: ECSTASY AS SUBLIME, HEART AS VECTOR (L’estasi come sublime, il cuore come vettore) a cura di Hou Hanru e Anne Palopoli al MAXXI dal 22 giugno al 23 ottobre 2016. L’artista osserva il presente attraverso la lente dell’immaginazione, dei simboli, della letteratura e della storia di culture diverse. Un lavoro ricco e complesso che il MAXXI presenta in un percorso espositivo pensato appositamente per i suoi spazi con oltre 30 lavori realizzati con linguaggi e medium differenti, dal disegno alla miniatura di tradizione indo persiana, dal video all’animazione digitale. Opere caratterizzate da un intreccio di riferimenti storici, letterari e politici sofisticati, che danno voce alla complessità di temi universali come la condizione pre e post coloniale, le restrizioni culturali, i cambiamenti geopolitici, la migrazione, la nascita delle nazioni, la religione e l’identità degli individui. Il lavoro multiforme della Sikander analizza il confine spesso confuso tra realtà e finzione, tra la narrazione e lo scrivere, aprendo un dibattito intorno ai temi della scrittura, della percezione, dell’autorialità e l’indipendenza. SHAHZIA SIKANDER: ECSTASY AS SUBLIME, HEART AS VECTOR documenta il lavoro dell’artista dal 1990 ad oggi, consentendo allo spettatore di immergersi completamente nel suo immaginario e nelle sue diverse modalità creative. L’opera che apre la mostra è Parallax (2013) una video animazione lunga 20 metri, realizzata per la Biennale di Sharjah (Emirati Arabi) e adattata alla curvatura e all’inclinazione degli spazi della Galleria 5 del MAXXI. Questo lavoro evidenzia in modo esemplare la tecnica caratteristica dell’artista che utilizza disegni fatti a mano in animazioni digitali, mettendo in crisi dimensioni e mezzi e mescolando disegno “organico” e “artificiale”. Il processo con cui l’artista realizza queste animazioni non è lineare, ma va di pari passo con la sua pratica in cui il disegno influenza l’animazione e viceversa. Accanto a questa grande opera, all’interno di una sala ricavata al centro della Galleria 5, una sorta di wunderkammer, troviamo una serie di video animazioni, numerosi disegni e stampe tra cui Portrait of the artist Series composto da quattro disegni dell’artista e un testo scritto dal Premio Pulitzer Ayad Akhtar. La mostra si conclude davanti alla grande vetrata della Galleria 5 dove è allestita The Six Singing Spheres una nuova serie di disegni in inchiostro e foglia d’oro realizzata per la mostra e una installazione site specific composta da una serie di disegni traslucidi, sovrapposti in modo da comporre una struttura scultorea. Rompendo schemi e idee radicate e considerando diverse filosofie, percezioni e rappresentazioni della realtà, Shahzia Sikander crea mondi composti di immagini evocative e disorientanti, che restano aperti a differenti riflessioni e interpretazioni. In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo edito da Bruno con saggi di Hou Hanru, Ayad Akthar Claire Brendon, Anne Palopoli e una intervista di Alvaro Rodriguez Fominaya.
Documenti analoghi
Comunicato Stampa - Galleria Valentina Bonomo
VALENTINA BONOMO ROMA
PRESENTA
SHAHZIA SIKANDER
Inaugurazione: mercoledì 5 maggio dalle 18 alle 21 in via del portico d’Ottavia 13
Durata mostra: dal 5 maggio a settembre 2010
Orario galleria: dall...