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CLINICA PEDIATRICA - GASTROENTEROLOGIA - DIARREA ACUTA La diarrea, cioè l’emissione più frequente di feci liquide, è una condizione spesso riscontrabile nel bambino. Nel piccolo la diarrea può essere molto pericolosa per i problemi connessi di disidratazione. Si considera acuta una diarrea che insorge improvvisamente e che perdura per meno di 3 settimane. EZIOLOGIA Rappresenta una reazione dell’intestino a svariati fattori irritanti: intossicazione alimentare, alimenti, terapie a base di antibiotici, sbalzi termici, emozioni, oppure cause infettive virali o batteriche. Tra le cause infettive ricordiamoci del Rotavirus che ne rappresenta l’etiologia più frequente (oltre al Rotavirus da menzionare anche Enterovirus, CoxacKie etc), ma non tralasciamo l’Escherichia Coli, Salmonella, Shighella, Campylobacter, Yersinia Enterocolitica e Giardia. Inoltre può essere un sintomo d’accompagnamento a infezioni delle vie aeree superiori, infezioni delle vie urinarie. TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA TORMENTILLA-HEEL compresse VERATRUM-HOMACCORD gocce ECHINACEA COMPOSITUM S fiale ENGYSTOL fiale ACONITUM-HOMACCORD gocce MUCOSA COMPOSITUM fiale SYMBIO LACT COMP buste TORMENTILLA HEEL® • Gastroenterite acuta • Meteorismo Diarrea (forme acute e croniche)- Gastroenterite • Colite mucosa ed ulcerosa • Azione antidegenerativa • Diarrea spruzzante (Podophyllum) Veratrum Tormentilla Mercurius Podophyllum sublimatus Carbo vegetabilis •Tendenza al collasso per perdita di liquidi •Azione chelante sulle tossine intestinali Arsenicum album • Diarrea in forma di acqua di riso (Arsenicum a.) o sanguinolenta (Mercurius s.) Colocynthis •Coliche gastrointestinali Copyright AIOT VERATRUM HOMACCORD D 200 D 30 D 30 D 30 D 30 D 10 D 10 D 10 D 10 TM D1 D2 Tormentilla Rheum Aloe D2 Veratrum Copyright AIOT Condizioni di collasso, in particolare accompagnate da profusa sudorazione (fredda). Diarree acide. Diarrea secondaria a disturbi della dentizione (Rheum). Gastroenterite acuta. Diarrea. (Tormentilla) Diarrea, in particolare al mattino. (Aloe) Gastroenterite, in particolare caratterizzata da condizioni di collasso (con profusa sudorazione). Diarrea SYMBIO LACT comp. •100 miliardi di unità colonizzanti per grammo •contiene i lattobacilli specifici per ogni segmento intestinale DIARREA CRONICA La diarrea cronica può essere legata ad una intolleranza al latte e/o alle proteine della soja, ad una ipersensibilità alla frazione gliadinica del glutine “celiachia”, ad una fibrosi cistica, anche questa come la celiachia condizione patologica ereditaria. Sono queste patologie croniche dove la causa è definita; nonostante tutto l’intervento omeopatico-omotossicologico unito a precise regole dietetiche (esclusione del latte, della soja, del glutine, supplementazione degli estratti pancreatici nella fibrosi cistica) è in grado di controllare il sintomo diarrea, il meteorismo, la flautolenza, ma anche di stimolare la funzionalità gastrointestinale e riequilibrare la microflora intestinale TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA TORMENTILLA-HEEL compresse VERATRUM-HOMACCORD gocce ECHINACEA COMPOSITUM S fiale LEPTANDRA COMPOSITUM gocce, fiale PODOPHYLLUM COMPOSITUM gocce, fiale MUCOSA COMPOSITUM fiale COENZYME COMPOSITUM fiale SYMBIO LACT COMP buste MUCOSA COMPOSITUM -Pulsatilla -Hydrastis: tutte le mucose -Kreosotum -Kreosotum: tutte le mucose -Hidrastys -Belladonna: tutte le mucose -Sulfur -Oxalis acetosella: Apparato Digerente -Kalium bichromicum -Condurango -Argentum nitricum: tute le mucose DRENAGGIO DELLE SECREZIONI AZIONE MUCOSE ANTINFIAMMATORIA -Anacardium: Apparato Digerente -Phosphorus: Apparato Respiratorio -Ipecacuanha: Apparato Digerente Copyright AIOT -Nux vomica: Apparato Digerente -Veratrum: Apparato Digerente STIMOLO IMMUNOLOGICO SOSTEGNO METABOLICO -Colibacillinum: Immunità specifica -Lachesis: STIMOLO ANTIDEGENERATIVO Immunità aspecifica. Freno all’evoluzione settica dell’infiammazione. -Mandragora: Apparato Digerente -Momordica balsamina: Apparato Digerente -Ceanothus: Apparato Digerente -Natrium oxalaceticum: ripristino della corretta funzione metabolica delle mucose. Contrasto della tendenza alla cronicizzazione. -Ventriculus suis -Mucosa naris suis -Mucosa oris suis -Mucosa oculi suis -Mucosa vesicae fellae suis -Mucosa pylori suis -Mucosa duodeni suis -Mucosa oesophagi suis -Mucosa ilei suis -Mucosa coli suis -Mucosa recti suis -Mucosa pulmonis suis -Mucosa vesicae urinariae suis -Pankreas suis -Mucosa jejuni suis -Mucosa ductus choledochi suis STIPSI Per stipsi si intende l’emissione difficile e infrequente delle feci che spesso si presentano di consistenza dura o asciutta. Volendo definire un individuo stitico, anche considerando che le abitudini intestinali variano singolarmente influenzate dall’età, dall’alimentazione, dallo stile di vita e dai condizionamenti culturali, si può affermare che stitico è quella persona che effettui meno di 3 evacuazioni a settimana Suddividiamo la stipsi in: Occasionale: legata a stress emozionali, viaggi, errori alimentari, cambiamenti climatici Cronica: legata ad errori alimentari protratti (dieta a basso contenuto di fibre, scarsa assunzione di liquidi), abitudini di vita errate, stati ansiosi, ma anche cause organiche come colon più lungo del normale (dolicomegacolon), deficit di innervazione, che portano ad una alterazione del transito intestinale, diverticolite, colite spastica, ipotiroidismo, diabete, emorroidi, ragadi. TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA INUVITAL buste SYMBIO LACT COMP buste HEPEEL compresse, fiale LYCOPODIUM COMPOSITUM fiale ALUMINA-HEEL gocce MUCOSA COMPOSITUM fiale NUX VOMICA-HOMACCORD gocce, fiale GRAPHITES-HOMACCORD gocce, fiale INUVITAL Integratore dietetico Fibra indigeribile idrosolubile •beta-carotene •Acido folico •Vit. C •Vit. B12 •Vit.E Copyright AIOT Inulina •Riduce il tempo di transito intestinale •Attività bifidogenica •Favorisce l’assorbimento degli ioni Fe e Ca •Inibisce l’assorbimento del colesterolo •Riduce l’induzione infiammatoria e degenerativa della mucosa intestinale Vitamine 1: vit. C, vit. E, b-carotene •Protezione dall’attività dei radicali liberi Vitamine 2: acido folico, vit. B12 •Bilanciamento attività di crescita e rigenerazione cellulare Copyright AIOT COLITE DEFINIZIONE: per Colite si intende un’ alterazione del transito intestinale non secondaria ad alterazioni organiche locali (malattie infettive, parassitarie, neoplastiche, infiammatorie aspecifiche) o generali (malassorbimento, celiachia, intolleranze alimentari). EZIOLOGIA: Terapia antibiotica protratta Turbe psiconevrotiche (PNEI) Errori dietetici: abusi e squilibri nutrizionali (farinacei in eccesso, eccesso di cioccolata, regimi dimagranti, anoressia) CLINICA: irregolarità dell’alvo, che può esprimersi sia nel senso di un rallentamento che di un accelerazione; osserviamo cioè: Diarrea cronica Alternanza di stipsi – diarrea Stipsi abituale con episodica pseudodiarrea mucosa Inoltre osserviamo turbe dispeptiche: bruciori epigastrici, meteorismo, eruttazioni, anoressia e a volte vomito. TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA TORMENTILLA-HEEL compresse LEPTANDRA COMP. gocce o fiale: farmaco per il danno pancreatico cronico caratterizzato da feci abbondanti e flautolenza. PODOPHYLLUM COMP. gocce o fiale: flautolenza, meteorismo CUPRUM compresse, fiale, supposte: se spasmi MUCOSA COMP. fiale TERAPIA MICROBIOLOGICA: EUBIOFLOR 1®, EUBIOFLOR 2® COLICHE ADDOMINALI Statisticamente il 10-15% dei bambini soffre di dolori addominali ricorrenti (DAR); una parte di questi presenta intolleranza al latte, altri probabilmente hanno problematiche di tipo psicosomatico o il dolore addominale è l’espressione di disordini della motilità intestinale. Per la maggioranza di questi pazienti non vi è causa organica pur presentando sintomi associati come: pallore, nausea, cefalea, vomito, diarrea, disturbi del sonno (30% di questi pazienti ha problemi del sonno ed enuresi notturna). Le crisi dolorose sono spesso associate a problemi scolastici, esami, lutti, conflitti familiari, educazione repressiva. Da non sottovalutare però il fatto che nei più giovani le coliche possono essere legate a celiachia, parassitosi, gastroenterite. E’ opportuno effettuare una serie di esami di laboratorio e strumentali prima di fare diagnosi di dolore addominale “psicosomatico”, “sine materia” e cioè: •coprocoltura per batteri e parassiti •tests allergici o tests funzionali per allergie od intolleranze alimentari •tests per la celiachia •Eco addome etc.. COLICHE GASSOSE DEL LATTANTE Rappresentano la causa più frequente di dolori nel neonato. CARATTERISTICHE CLINICHE • Compaiono tipicamente verso la fine del primo mese di vita e guariscono spontaneamente in genere intorno ai tre mesi, più raramente al sesto mese. • Il bambino al di fuori di questi momenti critici dolorosi sta bene o al massimo può avere un po’ di mal di pancia • Il bimbo mangia velocemente con ingordigia e dopo inizia ad agitarsi, contorcersi tirando a se le gambe • Il neonato ha numerose eruttazioni (eventualmente rigurgita) ed emissioni sonore di gas E’ opportuno dare dei consigli alla madre prima di prescrivere una terapia. Ricordiamoci inoltre che è fondamentalmente rassicurare i genitori, perché spesso un ambiente familiare ansiogeno (madre iperprotettiva, ansiogena) rende il bambino nervoso, iperestesico agli stimoli ambientali. TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA CUPRUM-HEEL cp. o supp: ½ cp. o ½ supp. x 2/3 volte al dì CHAMOMILLA INJEEL fiale: 1 fiala 2 volte a settimana VIBURCOL supposte: 1 la sera prima di andare a letto NUX VOMICA-HOMACCORD gocce: stipsi e meteorismo; 5-8 gocce 2-3 volte al dì APOMORFIN-HEEL gocce: rigurgito e difficoltà a digerire il latte; 5-8 gocce 2-3 volte al dì Copyright AIOT CUPRUM HEEL® Tropismo per il Sistema nervoso (centrale e periferico) Modulazione dello stato algico peggiorato dal freddo Ammonium bromatum Agaricus Aconitum Colocynthis Gelsemium Chamomilla Tropismo per il Sistema Nervoso (centrale e periferico) Modulazione dello stato algico Dolore Atropinum sulfuricum Veratrum Spasmi e Dolore crampi Iperestesia nervosa Agaricus Tropismo per il SNC Chamomilla Modulazione degli stati di agitazione Passiflora incarnata Magnesium phosphoricum Cuprum sulfuricum Tropismo per la muscolatura liscia e striata Azione miorilassante GASTRITE Per Gastrite si intende una infiammazione della mucosa gastrica. Vengono classicamente distinte in: 1. Non specifiche Acute che si possono presentare con sanguinamento o essere asintomatiche. Croniche di regola asintomatiche. 2. Specifiche Infettive, in relazione a Malattia di Crohn, in corso di malattie sistemiche. In età pediatrica la gastrite aspecifica è una patologia piuttosto rara; prenderemo in considerazione solo la GASTRITE ACIDA IPERSECRETIVA lasciando le altre entità nosologiche ad una trattazione a parte, più approfondita che però esula dagli obiettivo di questo seminario di chiara impostazione pediatrica. Nella Tavola delle Omotossicosi la gastrite acida ipersecretiva si colloca nella fase di reazione in quanto l’organismo attraverso l’infiammazione tenta di liberarsi delle omotossine. Una terapia allopatica con antiacidi, inibitori di pompa, Metoclopramide etc.. porta ad un rapido miglioramento clinico ma, poiché con il blocco dell’infiammazione viene impedita l’eliminazione delle omotossine, si devono fare i conti con i già ricordati fenomeni di vicariazione progressiva su tessuti di medesima, ma anche di differente derivazione embriologica. GASTRITE •Iperacidità •Ulcera gastro-duodenale •Gastrite cronica IPECA HEEL NUX VOMICA HEEL CUPRUM HEEL MUCOSA COMPOSITUM •Sintomatologia spastica Copyright AIOT NUX VOMICA HEEL® Tropismo per lo stomaco Azione chelante sulle tossine putrefattive e fermentative causa etiologica della distensione addominale da meteorismo. •Carbo vegetabilis D6 Tropismo per la mucosa gastrica Acuzie infiammatoria della mucosa gastrica (Argentum nitricum). Freno alla progressione verso la necrosi dell’infiammazione della mucosa (Arsenicum album) •Nux vomica D4 Regolazione della secrezione acida Azione Drenaggio chelante Attività antinfiammatoria •Argentum nitricum D6 •Asenicum Album D6 Tropismo per il SNV Controllo della secrezione acida attraverso la modulazione dell’ipertono vagale e della risposta recettoriale (acetilcolinergica) a livello della cellula parietale della mucosa gastrica •Pulsatilla D4 •Antimonium crudum D6 Tropismo per la mucosa gastrica Modulazione dell’infiammazione mucosa e riduzione della reazione catarrale Copyright AIOT COMPOSIZIONE Argentum nitricum D6; Arsenicum album D6; Pulsatilla D4; Nux vomica D4; Carbo vegetabilis D6; Antimonium crudum D6 TROPISMO DELLE DILUIZIONI NUX VOMICA -HEEL Tissutale TROPISMO DEI COMPONENTI Mucosa gastrica TROPISMO FUNZIONALE DELLE DILUIZIONI Modulazione - Freno © Copyright AIOT Correlazioni fra OMOTOSSICOLOGIA e PREBIOTICI-PROBIOTICI MICROFLORA INTESTINALE MICRORGANISMI BENEFICI O EUBIOTICI MICRORGANISMI POTENZIALMENTE PATOGENI MICRORGANISMI BENEFICI O EUBIOTICI Vivono in simbiosi con l’ospite Hanno attività prevalentemente saccarolitica (fermentazione) Acidificano l’ambiente Determinano il giusto equilibrio dell’ecosistema intestinale Esercitano un controllo sulla flora batterica potenzialmente patogena, sia endogena che esogena, attraverso due meccanismi : DIRETTI INDIRETTI Produzione di batteriocine Aumento della produzione anticorpale Metaboliti tossici Stimolazione fagocitaria Deplezione nutrienti essenziali Incremento produzione di interferon Soppressione aderenza batterica ANAEROBI GRAM + Bifidobatteri, Lattobacilli, Batterioidi, Eubatteri 26 MICRORGANISMI POTENZIALMENTE PATOGENI • In condizioni di equilibrio dell’ecosistema intestinale non hanno caratteri di patogenicità • In particolari situazioni, però, possono prendere il sopravvento su altre specie e diventare potenzialmente dannosi. • Alcalinizzano l’ambiente • Hanno attività prevalentemente proteolitica e generano sostanze tossiche all’organismo poiché determinano la putrefazione delle proteine GRAM – Proteus, Clostridi, Escherichie, Enterobatteri 27 COMPOSIZIONE DELLA MICROFLORA BATTERICA NELL’INDIVIDUO SANO EUBIOSI FLORA “DOMINANTE” ANAEROBICA (90 %) Bifidobatteri Batterioidi Lattobacilli Eubatteri FLORA “SOTTODOMINANTE” AEROBICA (9 %) Escherichia coli Enterococchi FLORA “FLUTTUANTE” MINORITARIA MA ALTAMENTE MUTAGENA Batteri Gram + e – LIEVITI e FUNGHI 28 MICROFLORA FUNZIONI METABOLICHE Sintesi di vitamine (B1, B2, B6, B12, K) Sintesi di enzimi e completamento della digestione di alcune piccole quantità di amido, grasso e proteine sfuggite alla digestione nel digiuno e nell’ileo Decomposizione della cellulosa 29 MICROFLORA FUNZIONI PROTETTIVE Protezione della mucosa intestinale Azione preventiva sulla formazione di neoplasie del colon attraverso la decomposizione di alcuni cancerogeni (nitrosamine) Controllo della motilità e forma del canale intestinale Produzione di sostanze microbicide o microstatiche che inibiscono la crescita dei germi patogeni (batteriocine, acidi grassi a catena corta, acido solfidrico, perossido di idrogeno) Acidificazione dell’ambiente (acido lattico, acido acetico) in modo da impedire lo sviluppo di germi patogeni alcalogeni responsabili della putrefazione Adesione ai recettori delle mucose ed ostacolo all’insediamento degli invasori patogeni Funzione protettrice sulla mucosa urogenitale 30 MICROFLORA FUNZIONE IMMUNOMODULATRICE ATTIVAZIONE DELLA MATURAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO Produzione citochine, TNF, IFNs, IgA, stimolazione macrofagi Aumento di Volume placche di Peyer dove maturano i linfociti 31 SQUILIBRIO DELL’ECOSISTEMA BATTERICO INTESTINALE PER ALTERAZIONI QUANTITATIVE QUALITATIVE DEI RAPPORTI TRA LE DIVERSE POPOLAZIONI MICROBICHE DISBIOSI 32 DISBIOSI Processo caratterizzato da un’ingravescente disorganizzazione della flora batterica intestinale con progressiva prevalenza di microorganismi patogeni, alterazioni delle reazioni enzimatiche, formazione di metaboliti intermedi tossici, anomala sintesi di vitamine con compromissione nell’assorbimento delle sostanze nutritive. 33 DISBIOSI Il colon non è in condizioni ottimali di funzionalità Ridotta capacità di resistenza dell’organismo Aumentato tasso di tossine in circolo Altri ORGANI EMUNTORI devono sopperire all’eliminazione di tossine 34 EMUNTORE CUTE •Dermatiti, Dermatosi, Eczemi atopici, Sindromi orticarioidi EMUNTORE FEGATO •Dispepsia, Sonnolenza post-prandiale, Cefalea, Depressione EMUNTORE POLMONE •Sinusite, Bronchite, Asma, Oculorinite, aumentata incidenza di affezioni respiratorie STIPSI FLAUTOLENZA METEORISMO DISBIOSI LIEVE Coinvolgimento esclusivo dell’apparato gastroenterico GONFIORE ADDOMINALE DIARREA SINDROME DELL’INTESINO IRRITABILE PROSTATITI CRONICHE ALITOSI DISBIOSI MEDIA MICOSI INTESTINALE Coinvolgimento dell’apparato gastroenterico e urogenitale CISTITI CRONICHE CANDIDOSI VAGINALE STANCHEZZA CRONICA CEFALEA, DOLORI ARTICOLARI DEPRESSIONE ANSIA DISBIOSI GRAVE Disseminazione tossinica a carico di organi e apparati AFFEZIONI CUTANEE, INVECCHIAMENTO CUTANEO ABBASSAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE PROBIOTICI Microorganismi vivi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo ospite Expert Consultation FAO/WHO 39 PREBIOTICI Sostanze non digeribili di origine alimentare che, assunte in quantità adeguate, favoriscono selettivamente la crescita e l’attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale 40 SIMBIONTICI Miscela associata di probiotici e prebiotici, somministrata contemporaneamente per ottenere effetti benefici sulla salute dell’ospite. I prodotti simbiotici possono essere composti da un lattobacillo probiotico e da sostanze prebiotiche specifiche per i bifidobatteri, in modo da assicurare un’azione sia nel piccolo intestino (lattobacillo) sia nel colon (prebiotico) 41 LINEE GUIDA MINISTERIALI Per essere considerati probiotici i microrganismi devono soddisfare i seguenti requisiti: essere sicuri per l’impiego nell’uomo essere attivi e vitali a livello intestinale essere in grado di persistere e moltiplicarsi nell’intestino umano essere in grado di conferire un beneficio fisiologico dimostrato 42 PROBIOTICI Batteri normalmente ospiti del tratto gastrointestinale sano, in particolare del colon. I più comuni probiotici di prima scelta sono BIFIDOBATTERI e LATTOBACILLI Esplicano diversi effetti biologici sull’intestino, inclusa la modulazione del sistema immunitario Batterio Terapia Orale 43 BIFIDOBATTERI e LATTOBACILLI MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE Il tasso di sopravvivenza in seguito a somministrazione orale è compreso tra il 20% ed il 40% poiché l’acido cloridrico e la pepsina secreti nello stomaco e l’elevata concentrazione di sali biliari e di enzimi proteolitici nel tenue, incidono notevolmente sulla loro vitalità Il tasso di sopravvivenza risulta però assai maggiore se l’assunzione avviene durante o dopo i pasti, in quanto i componenti nutrizionali fungono da tampone Inoltre il chimo assicura numerose nicchie che rendono possibile la persistenza nello stomaco e nel tenue 44 PROBIOTICI MODULAZIONE DELLA RISPOSTA IMMUNE NON - SPECIFICA SPECIFICA (cellulo-mediata) (umorale) Produzione di IgA Attività NK Funzione fagocitaria Produzione di citochine Proliferazione linfocitaria (mod. da Cross, 2002) 45 PRODOTTI UTILIZZABILI PER LA DISBIOSI - 1 EUBIOFLOR 1 : 10 gocce 2 volte al dì per due mesi. Durante la terapia eliminare gli alimenti verso cui il soggetto è intollerante e, sempre Latte e derivati, carne di maiale e derivati, zucchero bianco. EUBIOFLOR 2: dopo il tipo 1 per altri 2 mesi 10 gocce 2 volte al dì. Consigliabile in contemporanea iniziare una terapia ricolonizzante dell’ambiente intestinale. EUBIOFLOR 1 - 2 IMMUNODEPRESSIONE ETIOPATOGENESI DELLA DISBIOSI INTESTINALE ALTERAZIONE DELLA MICROFLORA INTESTINALE © COPYRIGHT AIOT FERMENTAZIONE E PUTREFAZIONE INTESTINALE RIDOTTO DRENAGGIO INTESTINALE 47 •UNCARIA TOMENTOSA •TECOMA •OKOUBAKA Terapia integrata della disbiosi intestinale attraverso un unico farmaco IMMUNOSTIMOLAZIONE •VACCINIUM MYRT. •PANKREAS SUIS •SILBERAMALGAM •INDOLUM •SCATOLUM •AETHUSA CYNAPIUM •CARBO VEGETABILIS AZIONE ANTI-FERMENTATIVA E ANTIPUTREFATTIVA INTESTINALE EUBIOFLOR 1 - 2 RIPRISTINO DEL CORRETTO EQUILIBRIO INTESTINALE •BACTERIUM COLI •BACTERIUM PROTEUS •MONILIA ALBICANS © COPYRIGHT AIOT DRENAGGIO INTESTINALE •COLON SUIS •HEPAR SUIS •VESICA FELLEA SUIS •NUX VOMICA •VERATRUM 48 •UNCARIA TOMENTOSA D4 •TECOMA D4 •OKOUBAKA D6 Terapia integrata della disbiosi intestinale attraverso un unico farmaco •VACCINIUM MYRTILLUS D4 •PANCREAS SUIS D12 •SILBERAMALGAM D6/12/30D200 •INDOL D6/12/30 •SCATOLUM D6/12/30 •AETHUSA CYNAPIUM D6 •CARBO VEGETABILIS D6 AZIONE ANTI-FERMENTATIVA E ANTI-PUTREFATTIVA INTESTINALE IMMUNOSTIMOLAZIONE EUBIOFLOR 1 RIPRISTINO DEL CORRETTO EQUILIBRIO INTESTINALE •BACTERIUM COLI D6/12/30 •BACTERIUM PROTEUS D6/12/30 •CANDIDA ALBICANS D6/12/30 © COPYRIGHT AIOT DRENAGGIO INTESTINALE •COLON SUIS D6/12/30 •HEPAR SUIS D12 •VESICA FELLEA SUIS D6 •NUX VOMICA D6 •VERATRUM ALBUM D6 •ALTHAEA OFFICINALIS D4 •CARDUUS MARIANUS D4 •TARAXACUM D4 49 •UNCARIA TOMENTOSA D4 Terapia di mantenimento, integrata, della disbiosi intestinale attraverso un unico farmaco IMMUNOSTIMOLAZIONE •VACCINIUM MYRT. D4 •PANKREAS SUIS D6 •PODOPHILLUM D6 •LEPTANDRA D6 AZIONE ANTI-FERMENTATIVA E ANTI-PUTREFATTIVA INTESTINALE EUBIOFLOR 2 RIPRISTINO DEL CORRETTO EQUILIBRIO INTESTINALE MEDIANTE AZIONE GLOBALE SULL’APPARATO ESOCRINO ANNESSO •LYCOPODIUM D6 (fegato) •CHELIDONIUM D6 (v. biliare) •MOMORDICA D6 (pancreas) •QUASSIA D6 (epatobiliare) © COPYRIGHT AIOT DRENAGGIO INTESTINALE •COLON SUIS D6 •HEPAR SUIS D6 •VESICA FELLEA SUIS D6 •NUX VOMICA D6-12-30 •VERATRUM D6-12-30 50 PRODOTTI UTILIZZABILI PER LA DISBIOSI - 2 SYMBIO LACT COMP: è un integratore alimentare contenente una associazione di fermenti lattici specifici per la colonizzazione di ogni segmento dell'intestino, in particolare: Lactobacillus acidophilus: intestino tenue Lactobacillus paracasei: intestino tenue Bifidobacterium bifidum: intestino crasso Bifidobacterium lactis Lactococcus lactis Lactobacillus salivarius: presente come eccipiente favorisce lo sviluppo dei 5 ceppi di lattobacilli nell’intestino. PRODOTTI UTILIZZABILI PER LA DISBIOSI - 3 COLOSTRO NONI: a base di Colostro bovino liofilizzato e di Morinda citrifolia (Noni), grazie all'attività sinergica dei suoi principi attivi naturali, aiuta a proteggere il tratto gastro-intestinale preservandone l'ottimale funzionalità. I componenti attivi del colostro bovino sono: IMMUNOGLOBULINE ED ALTRE SOSTANZE IMMUNOMODULANTI: immunoglobuline IgA, IgG, IgM, lattoferrina, e peptidi, ad azione antimicrobica o limitante la crescita batterica. ORMONI E FATTORI DI CRESCITA: androgeni, estrogeni e del metabolismo del calcio e fattori di crescita. AMINOACIDI: tutti gli aminoacidi sono rappresentati in elevata quantità e sono importanti per la rigenerazione ed il ricambio dei tessuti del tratto gastro-intestinale. VITAMINE E SOSTANZE ANTIOSSIDANTI: Vitamina A, Vitamine C, D ed E, con spiccata azione antiossidante, Cobalamina e Acido folico, Coenzima Q10, ed il gruppo delle Vitamine B. MINERALI: sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, acido fosforico e cloro, zinco, selenio, rame e cromo, che sono essenziali per l'attività antiossidante. PRODOTTI UTILIZZABILI PER LA DISBIOSI - 4 La Formulazione di Colostro Noni è completata dalla presenza di: MORINDA CITRIFOLIA (più nota con il nome di Noni): pianta utilizzata, nei secoli, dalle popolazioni del Sud Pacifico ed altamente valorizzata per le sue proprietà fitoterapiche antinfiammatorie e stimolanti le difese immunitarie dell'organismo. INDICAZIONI: nella prevenzione e nel trattamento delle patologie influenzali e para-influenzali, in particolare in quelle forme caratterizzate da disturbi gastro-intestinali. nei casi di disbiosi intestinali nei casi di ridotta o alterata funzionalità intestinale, dovuti ad infezioni (gastroenteriti) sia di origine batterica che virale, che si manifestano con: diarrea, inappetenza, dolori addominali. PRODOTTI UTILIZZABILI PER LA DISBIOSI - 5 Inulina •Riduce il tempo di transito intestinale •Attività bifidogenica •Favorisce l’assorbimento degli ioni Fe e Ca •Inibisce l’assorbimento del colesterolo •Riduce l’induzione infiammatoria e degenerativa della mucosa intestinale Vitamine 1: vit. C, vit. E, b-carotene •Protezione dall’attività dei radicali liberi Vitamine 2: acido folico, vit. B12 •Bilanciamento attività di crescita e rigenerazione cellulare Copyright AIOT …L’intuizione fondamentale consiste nel ritenere che l’omeopatia non possa disgiungersi dalle conoscenze scientifiche acquisite, ma al contrario, essa debba confrontarsi e nutrirsi di queste conoscenze, utilizzandole secondo i propri canoni nel rispetto della propria peculiare visione. GRAZIE DELL’ATTENZIONE Dr. Hans Heinrich Rekeweg
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