Le foglie si staccano dai rami gelida è l`aria d
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Le foglie si staccano dai rami gelida è l`aria d
108 VIAGGI di CULTURA Le foglie si staccano dai rami gelida è l'aria d'autunno l'uomo saggio lascia il suo tempio che torni presto e ci riveli le vie del suo cuore Autunno giapponese, 2015 VIAGGI di CULTURA 109 7 22 novembre 2015 SCHEDA CULTURALE AUTUNNO GIAPPONEse Da solo... vale il viaggio La penisola di Ise La collina Arashiyama a Kyoto Il museo di Miho I sentieri del Kumano kodo FILO CONDUTTORE Radici dello shintoismo Culto dell'imperatore e identità nazionale Il dio in terra: i kami Assistenza culturale: Stefano Cammelli L'autunno giapponese, proposto da noi per la prima volta nel lontano 1991 e da allora ripetuto con una certa regolarità ogni due anni, è forse – insieme al Perù – il viaggio che raccoglie maggiori consensi e ha creato un vero e proprio gruppo di amatori che hanno scoperto il Giappone e che amano pensare che, prima o poi, sarà possibile ritornarci. Il viaggio di quest'autunno presenta sostanziali novità: così importanti, così di qualità, che il viaggio assume una coloratura completamente diversa da ogni altro viaggio organizzato da noi in Giappone. Si inizia con la penisola di Ise, nota per i suoi santuari shintoisti ma cara ai giapponesi per questo spettacolo strepitoso di boschi e scogliere che propongono – in spazi brevissimi – il fascino della montagna in autunno e quello del mare. In questo miracoloso mondo – perché santo e magico nella cultura giapponese – effettueremo visite di incantevole poesia. La seconda novità sono le ore dedicate a Tadao Ando a Osaka: una mattinata di architettura contemporanea che spezza il ritmo del viaggio, porta su orizzonti più vicini a noi con il genio indiscusso di uno dei più grandi architetti esistenti. Poi Nara e Kyoto. E qui abbiamo compiuto una vera e propria rivoluzione. Da una parte abbiamo confermato la visita di luoghi di bellezza così ineffabile da non potere essere in alcun modo evitati, dall'altro siamo andati a cercare ciò che di meno noto e battuto c'è nella regione di Kyoto, alla ricerca di templi e di 'situazioni' rurali non necessariamente distanti dalla città, ma in qualche modo autentiche e non toccate dal turismo. Il risultato è un itinerario semplicemente bellissimo in cui ciò che si conosce di questo splendido paese trova una sua collocazione in un contesto molto più rurale e paesaggistico. Sicché da una parte trionfa la natura, la splendida natura del Giappone, e dall'altra si esprime LA STAGIONE Città massima minima millimetri di pioggia Kyoto 19 12 92 È il momento dell'anno più sicuro e più bello. L'autunno non ha la rapidità della fioritura primaverile e il suo lento sviluppo verso il giallo e il rosso è in Giappone semplicemente indimenticabile, oggetto di un vero e proprio culto nazionale. Chi va in Giappone in autunno va incontro a un'emozione così forte che spesso dopo ha un solo desiderio: tornarci, il più rapidamente possibile. 110 VIAGGI di CULTURA con continuità un'arte che ha così tante punte di eccellenza da stordire. La preparazione di questo viaggio è costata tempo, molte ricerche e un'ispezione diretta nella penisole di Kii (mappa a lato). Ma ciò che proponiamo è veramente unico e si presta bene sia ad essere l'inizio della conoscenza del Giappone che un gradito ritorno. 10 480 2 Jison-in Temple Niukanshobu-jinja Shrine Hashimoto Y 0 Wakayama 1 Niutsuhime-jinja Shrine 1 370 Fujishiro-oji 2 Kongobuji Temple Nara 168 Prefecture 1 Koyasan 480 425 480 Owase ▲ Gomadanzan 5 Wakayama Prefecture 4 425 424 371 425 18 Hongu Taisha 3 Tanabe Takijiri-oji 19 Tamaki-jinjya Shrine 309 Kumano Oyunohara Y 1 Kumano Hayatama Kumano River 1 Inabane-oji Programma 7, SABATO: nagoya Partenza da Milano per Francoforte. Proseguimento in coincidenza per Nagoya. Pernottamento in volo. Cascata Nachi no-Taki Nachi Taisha Seiganto-ji Oceano Pacifico VI iC GI d ULTU AG RA 8, DOMENICA: ise Arrivo in mattinata a Nagoya. Trasferimento in pullman a Ise dove si pernotta. 9, Lunedì: Ise Città la cui fama è legata ai suoi santuari shintoisti, con fama di tradizione millenaria. Continuamente distrutti e ricostruiti Shingu Fudarakusan-ji Temple Kii Katsuura VIAGGI di CULTURA 111 sono il cuore stesso dell'identità giapponese, ovvero di ciò che si è desiderato di fare credere che fossero i giapponesi. Visita dei templi di Geku, Naiku, quartiere di Oharaimachi, la strada Okageyokocho, le romantiche rocce abbracciate da una fune di paglia di riso di Meoto-iwa. Nel pomeriggio si sale sui monti fino al Kongoshoji dalle belle vedute sulla baia di Toba. Pernottamento a Ise. 10, Martedì: kii Partenza per la penisola di Kii (ispezione: aprile 2015, appena conclusa). Luogo di intatta bellezza paesaggistica, la sorprendente penisola di Kii è il luogo dove la tradizione giapponese colloca la comparsa o la manifestazione delle sue principali divinità (kami). Si parte al mattino verso sud. In breve la strada inizia a costeggiare un mare frastagliato e spesso meravigliosamente isolato, quasi rurale. Giunti nella località di Shingu si entra nell'interno per raggiungere il primo dei grandi santuari shinto: Hongu Taisha. Al termine delle visite si prosegue per la non lontana baia di Kii Katsuura dove si pernotta in un albergo tradizionale giapponese con incantevoli bagni termali che danno direttamente sul mare. È un'esperienza emozionante e anche i più scettici si entusiasmeranno di questo sostare nell'acqua sulfurea, ai piedi di rocce antiche, all'aperto davanti a una baia d'altri tempi (ma con tutti i confort di un bagno di categoria lusso). Cena in ryokan. Per chi lo desidera è possibile richiedere camere in stile occidentale (letto invece che tatami): è bello una volta provare l'esperienza del tatami, ma se non lo si desidera proprio... inutile insistere. 11, mercoledì: nachi taisha In mattinata si sale allo splendido santuario shinto di Nachi Taisha e alla sua letteraria, incantevole pagoda Seigantoji affacciata sulla famosa cascata Nachi no Taki. È una delle vedute più famose del Giappone, un luogo dove si avverte con forza la presenza di una magia naturale che è facile confondere con 'energia', 'divino', 'potenza superiore'. A Nachi Taisha – quasi di colpo – lo shintoismo si spiega e appare come la più vera e profonda religione del Giappone. Si prosegue quindi verso i celebri ma tutt'altro che eccezionali monasteri del monte Koyasan (Okunoin, Danjo Garan, Kongobuji). Al termine delle visite trasferimento a Osaka dove si pernotta. 12, Giovedì: Osaka – Nara In contrasto con le bucoliche atmosfere della penisola di Kii la mattinata inizia con una visita alle principali costruzioni esistenti di Tadao Ando in Osaka. Il programma delle visite prevede il ChikatsuAsuka Historical Museum, la Row House, la Church of the Light e il Suntory Museum. Al termine delle visite un rapido percorso in pullman ci porta a Nara. Lungo il percorso impossibile non fermarsi al meraviglioso Horyuji. Il più antico insieme di templi del Giappone. Una concentrazione di edifici, di pagode e di sculture di livello altissimo, probabilmente il più momento più alto del viaggio. Il Museo di Horyuji, un padiglione di cemento armato antincendio e antifurto, custodisce statue, pitture e oggetti di epoca Nara e Asuka (VIVIII sec.) tra i più importanti dell’arte orientale. A fine pomeriggio si giunge a Nara dove si pernotta. 13, venerdì: Nara Giornata senza pullman e di comoda passeggiata nel parco stesso di Nara per la visita di due templi di splendida bellezza. Visita del Kofukuji il cui tesoro (statue del VII - X sec.) è di ben nota e mirabile bellezza. Nel pomeriggio visita dell’imponente Todaiji. Pernottamento a Nara. 14, Sabato: Kyoto Partenza per Uji, dove si innalza uno dei monumenti più straordinari del Giappone: la villa di epoca Heian - Fujiwara di Byodo In. Sosta per pranzo sulle rive del fiume Uji, luogo caro alla letteratura giapponese. Nel pomeriggio si raggiunge il santuario shintoista di Fushimi Inari. Si tratta del santuario più importante tra quelli dedicati in Giappone alla divinità, il dio del riso, le cui messaggere nel mondo degli uomini si reputa siano le volpi. Il santuario precede per anzianità la stessa fondazione di Kyoto. In serata arrivo a Kyoto dove si pernotta. 15, Domenica: Miho Escursione (a grande richiesta) allo straordinario museo di Miho, disegnato da I. M. Pei, e dedicato a Koyama Mihoko, responsabile di una confessione religiosa tra le più ricche del Giappone. In serata rientro a Kyoto. 16, lunedì: Takao – Miyama Escursione di tutta la giornata nella regione settentrionale di Kyoto per la visita della bella Takao (Kozanji, Jingoji, Saimyoji) e del villaggio rurale tradizionale di Miyama. Caratteristica di Miyama è di essere un villaggio ancora abitato dai proprietari delle case e non un pur ben organizzato museo all'aperto. In serata rientro a Kyoto. 17, martedì: Kyoto Un'altra giornata completamente nuova ma ugualmente affascinante. Ancora nella parte settentrionale di Kyoto visita di Ohara, piccolo centro rurale che ospita il tempio Sanzenin la cui fondazione è attribuita al monaco Saicho all'inizio dell'epoca Heian (794-1185). Al rientro a Kyoto, alla periferia settentrionale della città, visita del delizioso Enkoji, assolutamente strepitoso nella seconda metà di novembre quando le foglie degli alberi di questa parte di Kyoto si tingono di rosso. Visita quindi del grande complesso del Daitokuji con particolare riferimento ai giardini dei templi Ryogenin, Kotoin, Zuihoin. I templi sono aperti a rotazione: si tratterà di vedere quale di questi tre sarà visitabile quel giorno. Rientro a Kyoto e pernottamento. 18, mercoledì: Kyoto Giornata di bellezza classica, ma sempre straordinaria. In mattinata 112 VIAGGI di CULTURA visita del Toji, la cui pagoda è diventata negli anni il simbolo stesso della città e, per molti, del Giappone. Nel pomeriggio ecco la straordinaria concentrazione di capolavori di Sanjusangendo per cui, davvero, non ci sono parole. Pernottamento a Kyoto. 19, giovedì: arashiyama Area di Kyoto molto sacrificata nelle nostre passate visite. Il quartiere, uno dei più antichi di Kyoto, è legato alle fortune del clan dei Fujiwara che dominò la scena politica nel X e XI secolo (epoca Heian - Fujiwara). La mattinata inizia con la visita dello strepitoso Seiryo-ji, un tempio tanto importante quanto sconosciuto. Centro del culto buddhista della famiglia Fujiawara il tempio è citato più volte nel Genji Monogatari: è indimostrabile ma ragionevole il sospetto che il principe Genji e sua moglie Murasaki Shikibu abbiano davvero frequentato i suoi padiglioni e veduto le stesse statue che noi vedremo. Strepitoso il dipinto di Eshin Sozu in cui il Buddha Amida è rappresentato come sole che sorge su un nuovo mondo (XI secolo). Indimenticabile la triade del Buddha Amida, scultura del XI secolo conservata nel tesoro del tempio e normalmente chiusa al pubblico (solo aprile e novembre). Visita del giardino di muschi del Gioji: una novità – l'ennesima di questo itinerario – che sorprenderà. Nel pomeriggio dopo una visita dal popolarissimo Tenryuji cammineremo fino al ponte di Togetsukyo e da lì costeggeremo le rive del fiume Hozu in uno degli spettacoli naturali più poetici di Kyoto. Siamo a poche centinaia di metri dal ponte più popolare di Kyoto ma per le imperscrutabili leggi del turismo si è, immediatamente, in splendida solitudine. La passeggiata resterà indimenticabile, la poesia dei boschi di acero in questo fine autunno è emozionante. In serata rientro a Kyoto dove si pernotta. 20, venerdì: Kyoto Giornata di addii, e non può che essere dedicata alle tre perle più popolari di Kyoto: Visita del cosiddetto Padiglione d'oro (Kinkakuji), del giardino zen del Ryoanji, e dei fusuma dipinti del grande Nanzenji. Pernottamento a Kyoto. Il programma della giornata potrà anche prevedere programmi alternativi per coloro che conoscono già Kyoto e non desiderano ritornare in questi seppur straordinari templi. Pernottamento a Kyoto. 21, Sabato: Nagoya Partenza in treno per Nagoya. All'arrivo visita dell'imponente castello e del Tokugawa Art Museum. Pernottamento a Nagoya. VIAGGI di CULTURA 113 22, domenica: Italia Partenza da Nagoya per Francoforte e proseguimento in coincidenza con l'Italia. Arrivo in Italia in serata. ESTENSIONE TOKYO Al momento di andare in stampa è stata avanzata la richiesta di estendere il viaggio di due giorni includendo una breve visita di Tokyo. La cosa è possibile (minimo 8 pax): segnalare il desiderio all'atto dell'iscrizione. SCHEDA TECNICA COSTO DEL VIAGGIO: Euro 6.500 (possibile aggiustamento) • Minimo partecipanti 14 + l’assistenza tecnica e scientifica per tutto il viaggio di Stefano Cammelli. • Acconto: Euro 1.300. • A coloro che si iscrivono al viaggio entro il 15/VI/2015 viene regalata un'importante polizza annullamento del viaggio del valore del 3% del costo del viaggio. • SUPPL. SINGOLA: 850 • LA QUOTA COMPRENDE: assistenza scientifica di un conferenziere italiano per tutta la durata del viaggio; voli di linea in classe economica; trasferimenti via terra come da programma; tutti gli ingressi ai musei, monasteri, templi, aree archeologiche, monumenti e parchi come indicati nel programma; assicurazione sanitaria Mondial Assistance (Elvia); trattamento di prima colazione soltanto + 1 cena in ryokan (vedi sotto la voce alberghi). • LA QUOTA NON COMPRENDE: le mance a guide e autisti (prevedere circa 6 euro per persona al giorno), tutto quello non indicato nel programma o indicato sotto la voce la quota comprende. •VALUTA DI RIFERIMENTO: Yen. Quotazione utilizzata per il preventivo Euro 1 pari a Yen 134. Margine di protezione +/3% (il costo del viaggio non subirà modifiche se il giorno indicato per il saldo nelle circolari lo Yen avrà una quotazione compresa tra euro 130 e euro 138). • DOCUMENTI: passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza. • ALBERGHI: la quotazione è basata su pernottamenti in alberghi di 1° categoria. Si tratta di alberghi di stile europeo con tutti i servizi che ormai ognuno giudica indispensabili (dal frigobar alla televisione in camera, dal telefono alla presa per il computer, molteplicità di ristoranti ecc.). L’Hotel di Kii Katsuura è un ryokan, albergo tradizionale giapponese. Il costo della cena è già incluso nella quotazione del viaggio. • Bibliografia, abbigliamento, orari di partenza e di ritrovo, telefoni e fax degli alberghi, roaming per i telefonini e molte altre informazioni tecniche verranno fornite per circolare agli iscritti al viaggio.
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