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“Tassa pagata Invio ISI
- Autorizzazione n. DCO/
DCPT/ISI/0166/2003”.
“Registrazione del Tribunale di Pistoia n. 238
del 29/12/1978”.
in questo numero:
Effemeridi
appunti di Astronomia
p.9
Agliana-Mallemort
la delegazione aglianese in Provenza pp.10/11
A scuola di
GiocoSport
educazione alle attività motorie p.12
La parola a...
l’Assessore Lucilla Di Renzo
p.14
Cinema Teatro
Moderno
al via la stagione pp.16/17
notizie dal Consorzio p. 20
In copertina “Lo sguardo” (olio su tela), in questa pagina
particolare di “L’Africa negli occhi di un bambino” (olio
su tela): opere di Emanuela Fedeli
uguri
Marco Colò
Giada Gonfiantini
si è laureata alla Facoltà
di farmacia di Firenze,
con votazione 108/110,
discutendo la tesi dal
titolo Sintesi di analoghi
di EC4 ed EC32 quali
nuovi bloccanti dei
canali HCN. Relatrice
la professoressa M. N.
Romanelli e correlatore
il dottor L. Guandalini.
Tanti auguri alla neo
dottoressa da famiglia
e amici.
si è laureato, con votazione 110 e lode, in fisica
generale all’Università di Pisa discutendo la tesi dal
titolo Caratterizzazione
dei dispositivi di silicio
per rivelazione di
radiazione ionizzante.
Dai genitori Giampiero
e Lucia e da tutta la
famiglia un grande
abbraccio.
Le congratulazioni per il
bel risultato conseguito
e tanti auguri per un
brillante futuro.
nozze d’oro
Fernando e Milvia
Barbieri
Tantissimi auguri per questo importante
traguardo da Patrizia, Silvia, Marco, Leonardo e
da tutti i parenti ed amici.
Pietro e Giuliana Baldi
Giovacchino e Anna Benesperi
I migliori auguri da parte dei figli ed in particolare
dagli amici della Bocciofila Aglianese e dal
Presidente di quest’ultima, Piero Pronti.
Auguri di
tanta felicità
dalla figlia
Rossella,
dal nipote
Stefano,
dal genero
Fabrizio e dai
parenti tutti.
la lettera del
sindaco
C
are cittadine, cari cittadini
quando leggerete queste righe
l’art. 15 del decreto 135, o
“Decreto Ronchi”, che stabilisce la
liberalizzazione dei servizi pubblici
locali tra cui il servizio idrico, potrebbe essere
stato trasformato in legge. Un timore rafforzato
dalla “blindatura” del Governo che ha posto,
ancora una volta, il voto di fiducia sullo stesso.
Un numero, quindi, per privatizzare servizi
essenziali alla vita umana come l’acqua. Infatti,
se non modificato, il decreto afferma che l’Ato
(Ambito territoriale ottimale) deve riassegnare
entro la fine dell’anno 2011 il servizio ad una
nuova realtà in cui la gestione e almeno il 40%
del capitale siano in mano privata, mentre
entro il 2015 la parte pubblica dovrà ridursi
sotto il 30%. Tutto questo, si dice, viene fatto
per adeguarsi all’Europa. Ebbene, da quanto
ho verificato, la normativa europea prevede
“l’obbligo della concorrenza per i servizi a
rilevanza economica” e non elenca quali
siano ma lascia alle autonomie nazionali e
regionali questa classificazione. L’Olanda e la
Svizzera, ad esempio, hanno una legge che ne
impedisce la privatizzazione, mentre Parigi ed
altre trenta città francesi hanno appena deciso
di ripubblicizzare il servizio. Anche gli Stati
Uniti hanno la gestione dell’acqua in mano
alle municipalizzate. Condivido fortemente
il concetto che l’acqua, elemento essenziale
e insostituibile per la vita, è patrimonio
dell’umanità e come tale essa deve essere
conservata, protetta e valorizzata. Tutti noi
dobbiamo avere la consapevolezza che la
scarsità d’acqua non è più un grave problema
solo per paesi o regioni tradizionalmente
considerati come privi di risorse idriche (aride
o semi-aride), così come non un solo paese
è stato risparmiato dall’inquinamento e dalla
contaminazione delle falde acquifere. La crisi
idrica è, peraltro, ben documentata da agenzie
specializzate delle Nazioni Unite e da altre
organizzazioni mondiali. Le nostre economie,
fra l’altro disastrate, hanno continuato a
sfruttare ed inquinare così tanto che nel
2007, per la prima volta, i prelievi delle risorse
idriche nel mondo hanno superato la capacità
di questa risorsa di rinnovare se stessa.
Inoltre, tutti gli studi ci dimostrano che la
ragione principale della mancanza di accesso
all’acqua potabile per miliardi di persone non
è la mancanza della risorsa nelle regioni in cui
vivono, ma la povertà. Solo i poveri sono a
corto di acqua. Ecco, quindi, che anche noi,
cittadini italiani, dobbiamo cambiare il sistema
di gestione idrico nonché i nostri stili di vita. Per
quanto riguarda il primo aspetto è necessario
improntare la gestione dell’acqua non alla sua
mercificazione ma alla sua valorizzazione e
quindi all’uso sostenibile della stessa, con un
patto di solidarietà verso le nuove generazioni.
A tal fine ritengo necessario e prioritario:
1) una gestione pubblica della risorsa
improntata al principio che non è una merce
ma un bene essenziale alla vita, ed ai principi
della sostenibilità e della sussidiarietà;
2) una politica nazionale di investimenti per
ridurre le dispersioni dell’acqua nelle reti
idriche. Abbiamo una rete “colabrodo” (anche
ad Agliana, purtroppo) sulla quale non può
essere sostenibile intervenire in maniera così
ingente (servono decine di miliardi di euro)
gravando sulla tariffa;
3) una tariffa che garantisca a tutti l’accesso,
quindi un minimo vitale, e che penalizzi
fortemente gli sprechi.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, tutti noi
dobbiamo essere consapevoli dell’immenso
valore dell’acqua potabile, un bene prezioso
quanto esauribile, e di conseguenza renderci
responsabili del suo uso e consumo
improntando i nostri stili di vita alla sua
valorizzazione e conservazione, evitando ogni
possibile spreco affinché quella fonte di vita
non diventi causa di morte od emarginazione.
L’editoriale di Cinzia Lotti
particolare di “Apatia” (olio
su tela) di Fedeli
C
on il termine “ignorare” si definisce ciò che non si sa, una
condizione di non conoscenza. In antichità l’accesso al sapere,
o l’indottrinamento, costituiva un esclusivo privilegio di rango
o classe. Solo gli appartenenti (peraltro di genere maschile)
ad un certo status potevano varcare la soglia dell’erudizione,
quegli stessi destinati a formare quella che oggi chiameremmo la “classe
dirigente”.
Sulla definizione, poi, di sapere, conoscenza e cultura vi sono secoli di
pensiero filosofico, tomi di inchiostro e querelle dialettiche. Dai sofisti e dal
platonico mito della caverna, alla critica kantiana, etc.
Durante i cosiddetti secoli bui al “volgo” (popolo) era interdetto il varcare
la soglia dell’istruzione, anche quella essenziale e primaria. Bandita la
diffusione, allo strato più debole e povero della popolazione, ma anche il
più diffuso, di ogni forma sapienziale, a garanzia di un’asservimento servile
e totale. Alle menti (coloro che detenevano il potere e l’autorità costituiti),
infatti, occorrevano soltanto braccia resistenti al lavoro e corpi forti ed animi
indomiti per le lotte.
Sarà la civiltà umanistico-rinascimentale, con la diffusione di una cultura
laicizzata, a riportare l’attenzione sull’uomo, creando uno spartiacque tra
umano e divino. E’ la nascita di una nuova epoca, l’età moderna.
In seguito alcuni “illuminati” d’oltralpe (Rousseau, Diderot, d’Alembert, de
Montesquieu...), al motto di “Abbi il coraggio di sapere!” diffusero, attraverso
la prima Enciclopedia della storia, il mondo del pensiero, della scienza e
della ragione, a difesa della libertà e dell’uguaglianza sociale, dei diritti
umani. Ideali che ispirarono la rivoluzione francese e che furono ben presto
esportati in tutto il mondo. La storia subisce un cambiamento profondo,
e con lei l’umanità intera. Nel corso dei secoli si assisterà ancora a più,
e drammatici, tentativi di frenare la conoscenza e la cultura, si cercherà
di mettere al bando gli intellettuali, di emarginare gli uomini di scienza, di
ghettizzare i sapienti, di osteggiare l’informazione, o almeno certo tipo di
informazione. Sul rogo non si bruciano più le streghe, ma i libri. Nel nome
della stessa paura.
Oggi, in gran parte del mondo, l’istruzione è un diritto riconosciuto e sancito
ed il suo accesso è favorito e sostenuto senza alcuna distinzione di genere,
classe, etnia od altro. O almeno così dovrebbe essere. Oggi il sapere è
diffuso attraverso una miriade di canali, anche trasversali, che costituiscono
un’ampia rete di conoscenze liberamente accessibili. O almeno dovrebbe
essere così. L’era tecnologica ha permesso, poi, l’uso ed il consumo di
infinite opportunità informative e formative. Eppure...
Vi è come l’imperare di una cultura, massificata, veicolata in forma sublimale,
che annebbia, confonde ed annulla il libero pensiero. Comuni dettami,
mode, riti, messaggi codificati e propinati in serie, alla stregua di prodotti
su vasta scala industriale, rendono l’uomo servitore umile del proclama
del giorno, ormai incapace di una coscienza critica ed autocritica. Perfetto
consumatore del nulla e dell’inutile, cibernauta del vuoto. Abbiamo spento
il led che lampeggiando ci sollecitava e intimava a renderci consapevoli
della realtà, ci siamo rassegnati alle quotidiane nefandezze, con abituale
indifferenza. Assistiamo al peggior spettacolo applaudendo anche alle
pause. Ognuno di noi, in fondo, solleva le spalle e sopporta il proprio peso.
Stiamo forse vivendo un nuovo oscurantismo? Del resto è la legge delle fasi
storiche: ciclo e riciclo.
Le delibere
N
ei mesi di settembre ed ottobre la Giunta
Comunale ha deliberato alcuni provvedimenti, tra i quali i più significativi sono stati
quelli riguardanti: approvazione progetto
preliminare per la realizzazione rampa di
uscita dalla S.P.1 verso Via Panaro (delibera n. 113);
approvazione progetto preliminare per l’installazione di
impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria (scuole elementari Via Livorno e campo
sportivo sussidiario e stadio) nell’ambito del Progetto
edifici comunali ecoefficienti (delibera n. 114); approvazione progetto preliminare per la realizzazione percorsi ciclo - pedonali funzionali all’attuazione del P.U.T.
(Parco Pertini/S. Niccolò/Catena/ S. Michele; Lago 1°
Maggio/Piazza Bellucci; Piazza A. Magnani/Pontalto)
delibera n. 115; approvazione delle modifiche ed integrazioni alle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi e
delle palestre comunali (delibera n. 130); approvazione
delle Linee guida per la gestione delle attività tramite
concessione del Cinema Teatro Moderno (delibera n.
133); concessione del patrocinio oneroso a: “Lega Tennis Agliana” per Corso di avviamento al tennis ottobre
2009/maggio 2010 (delibera n. 122), “Gruppo Sportivo
Nuovo Verdi Pattinaggio” per iniziativa di pattinaggio
su ghiaccio (novembre 2009/gennaio 2010) delibera n.
117, “Torneo di Natale” (delibera n. 132); concessione
di patrocinio non oneroso a: Circolo Scintilla di Agliana
per l’iniziativa “Diamo una zampa al Gatto Parlante” del
25 Settembre 2009 (delibera n. 123), Magni Magnino
per il proprio viaggio denominato “Transamerica 2009
– Attraversando le Ande….. in bicicletta”, previsto nel
periodo novembre 2009-febbraio 2010, ed inserito nel
progetto “Io Vagabondo” Parte Prima (delibera n. 124),
Fondazione “Antonino Caponnetto” , e per essa all’Istituto Tecnico Commerciale “A. Capitini”, per il Progetto
“Giovani sentinelle della legalità” (delibera n. 116), progetto “Vicini alle sbarre” (delibera n. 143).
Servizio Civile
Dal prossimo mese di gennaio prenderanno
servizio, presso il Comune, i 4 volontari classificati
nella Graduatoria stilata in seguito alla Selezione per
titoli e colloquio relativa al Progetto di Servizio Civile
“Giovani in Rete”. Dopo un periodo propedeutico,
di formazione ed orientamento, i volontari verranno
inseriti nella fase operativa che li vedrà impegnati in
servizi di assistenza a favore di anziani parzialmente
o totalmente non autosufficienti e diversamente
abili. Il progetto del Comune, approvato e finanziato
dalla Regione Toscana, era stato incluso nel Bando
per la selezione di volontari da impiegare in attività
di Servizio Civile Nazionale.
Concessioni
edilizie
31 11/09/09 Landini Lucia >> sanatoria ex
art.140 l.r. 1/05 per opere interne e chiusura di
finestrella
32 21/09/09 Belliti Saura, Capponi Maurizio
>> sanatoria ai sensi dell’art. 140 l.r. 1/2005
a fabbricato residenziale comprendente due
unita’ abitative
33 23/09/09 Gruppo Curcio Costruzioni Srl
>> sostituzione edilizia per costruzione nove
quartieri di civile abitazione
34 24/09/09 Marino Veronica >> pratica
suap 587/2008 - installazione di telo semiimpermeabile
35 02/10/09 Santini Ferdinando, Caramelli
Rita Maria, Covotta Costruzioni Sas >>
costruzione di fabbricato residenziale
composto da n. 9 appartamenti - via Como
36 02/10/09 Edil Services >> ristrutturazione
con rialzamento in deroga
37 05/10/09 Fortius Srl >> pratica suap
319/2009 - variante al permesso di costruire
n.16/2006 per il completamento delle opere di
urbanizzazione
38 02/11/09 Brick Srl, Pratesi Giovanni
>>
realizzazione nuovo fabbricato uso
commerciale, direzionale e abitativo
39
18/11/09
Edil Gargano Snc di G.
Gargano & C. >> costruzione fabbricato
plurifamiliare
Anno XXX n. 6 novembre 2009 bimestrale
Direttore Editoriale: Eleanna Ciampolini
Direttore Responsabile: Cinzia Lotti
Redazione: Cinzia Lotti, Giusy Chiaroni,
Paolo Pierucci
Progetto grafico: Paolo Pierucci
Impaginazione: Cinzia Lotti, Paolo Pierucci
Correzione bozze: Nicla Doni
Stampa: Nuova Cesat Coop. Firenze
Il periodico è stampato su carta di pura cellulosa ecologica ECF (Elemental Chlorine Free), certificata FSC,
con elevato contenuto di riciclo selezionato.
Ogni comunicazione e/o segnalazione dovrà essere
indirizzata, entro il giorno 20 del mese che precede
l’uscita del periodico alla Redazione: Palazzo
comunale, Piazza della resistenza, 1 – 51031 Agliana
Consiglio Comunale
Deliberazioni
Bilancio - Esercizio 2009 - Ricognizione sullo
stato di attuazione dei programmi ai sensi
dell’art. 193 del D.L.vo 18.8.2000 n. 267
(delibera n. 40)
Voti favorevoli n. 15 (Centrosinistra Agliana +
PRC), contrari n. 5 (PDL-UDC-LEGA NORD)
ed astenuti n. 1 (Decidi Anche Tu).
Bilancio per l’esercizio 2009 - Variazioni alle
previsioni, al Piano degli investimenti e alla
Relazione Previsionale e Programmatica
(delibera n. 41)
Voti favorevoli n. 15 (Centrosinistra Agliana +
PRC), contrari n. 5 (PDL-UDC-LEGA NORD)
ed astenuti n. 1 (Decidi Anche Tu).
Affari Generali – Ingresso nella compagine
sociale della Società FAR.COM. S.p.A. e
conferimento del servizio – Schema Statuto
FAR.COM. S.p.A., Patti Parasociali ed altri
allegati – Approvazione (delibera n. 42)
Voti favorevoli n. 16 (Centrosinistra Agliana +
PRC + Decidi anche Tu) ed astenuti n. 5 (PDLUDC-LEGA NORD).
Cultura – Cinema Teatro Moderno – Gestione
delle attività – Atto di indirizzo – Approvazione
(delibera n. 43)
Votazione
dell’emendamento
proposto
dal Consigliere Papi: voti favorevoli n. 16
(Centrosinistra + PRC + Decidi anche Tu) e
contrari n. 5 (PDL-UDC-LEGA NORD);
Votazione per l’approvazione dell’atto di
indirizzo: voti favorevoli n. 16 (Centrosinistra +
PRC + Decidi anche Tu) e contrari n. 5 (PDLUDC-LEGA NORD);
seduta del
22settembre
Interrogazioni
Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “PDL-UDCLEGA NORD” in merito alla presenza di una cabina telefonica
non utilizzabile, collocata tra Via delle Lame e Via A. Frank.
(delibera n. 44)
Il Consigliere Ennio Canigiani ha illustrato l’interrogazione in
oggetto.
L’Assessore Alberto Ciampi ha riposto all’interrogazione.
Il Consigliere si è dichiarato “non soddisfatto” della risposta,
ed ha chiesto di acquisire copia delle lettere di sollecito.
Interrogazione presentata dalla Lista Civica “DECIDI ANCHE
TU” in merito al termovalorizzatore di Montale (delibera n. 45)
Il Consigliere Luigi Colangelo ha illustrato l’interrogazione in
oggetto.
Il Sindaco Eleanna Ciampolini ha riposto all’interrogazione.
Il Consigliere si è dichiarato “non soddisfatto” della risposta,
insistendo sulla opportunità di riflettere sulla sicurezza di
questo tipo di impianti.
Interrogazione presentata dalla Lista Civica “PDL-UDC-LEGA
NORD” circa la perdita d’acqua in Via Salcetana ed altre Vie
Comunali (delibera n. 46)
Il Consigliere Ennio Canigiani ha illustrato l’interrogazione in
oggetto.
Il Sindaco Eleanna Ciampolini ha riposto all’interrogazione.
Il Consigliere si è dichiarato “parzialmente soddisfatto” della
risposta, attendendo l’esito dell’incontro con Publiacqua.
Le allieve di Danzarte Angela Matteini e Sara Zinna
sono entrate allieve stabili alla scuola di ballo
Accademia Teatro alla Scala di Milano, dopo aver
usufruito della borsa di studio di un mese; già l’anno
precedente un’altra allieva della scuola, Eglantina
Turku, era entrata stabile all’Accademia ed ottenendo
la borsa di studio di un anno si è riconfermata
allieva stabile per l’anno accademico 2009/2010. Le
insegnanti Elisabetta, Isabella e Benedetta sono fiere
del lavoro intrapreso fino ad ora e fanno un grande in
bocca al lupo ad Angela, Eglantina e Sara per il loro
futuro.
Notizie dalla
Biblioteca
a cura di Riccardo Bruni
Diventa Amico della Biblioteca
Volete impegnarvi in un’attività di volontariato? Avete
del tempo libero da spendere? Vi interessano i libri,
internet, Agliana e la sua storia, i film e la musica, le
Biblioteche? E allora cosa aspettate ad aderire agli
“Amici della Biblioteca”? Vogliamo riattivare un po’
di iniziative (storia locale, prestito libri all’esterno,
insegnare ad usare internet, aperture serali o altro)
per farci conoscere. Crediamo che il nostro servizio
sia utile soprattutto oggi e cerchiamo aiuto/forze
per promuoverci. Non vi promettiamo compensi ma
sicuramente soddisfazione e gratitudine. Per aderire vi
aspettiamo in Biblioteca, basta compilare una semplice
domanda.
Per la Biblioteca di Castel
Volturno
Abbiamo aderito all’appello di Libera per la creazione
di una biblioteca a Castel Volturno (provincia di
Caserta) zona di malaffare camorristico. Grazie alle
vostre donazioni possiamo inviare un bel po’ di libri
che contribuiranno a far nascere (speriamo) una
nostra consorella in quelle zone. La “semina” di una
biblioteca crediamo sia sempre un fatto concreto per
far crescere positivamente una collettività. In questo
caso pensiamo di usare davvero bene i vostri doni e
di metterli a frutto … speriamo che contribuiscano al
riscatto civile di zone, come quella, da troppo tempo in
mano all’illegalità.
Il corriere della spedizione in questione è la prof.
Alessandra Pastore, attivista dell’associazione.
Nomina di Paola Cipriani
Con Decreto del Sindaco del 17 settembre u.s. il
Consigliere comunale Paola Cipriani è stata delegata
alle funzioni di promozione delle attività culturali della
Biblioteca. A Cipriani gli auguri di un buon lavoro per
questa nuova delega.
A tutti auguri
di buone feste
e buon anno!
P.S: anche nel 2010 continueranno le
nostre letture per bambini il sabato
mattina, seguiteci …
Libra në gjuhën
shqipe (hua falas)
Sono arrivati libri in albanese
Per chi fa parte della comunità straniera più
numerosa sul nostro territorio, la biblioteca
offre adesso anche testi in lingua albanese
sia per ragazzi che per adulti. Grazie ad un
progetto della rete bibliotecaria pistoiese sul
tema dell’intercultura siamo riusciti a procurarci
anche i libri che vi consentono di tenere vive
un po’ delle vostre radici ... Vi ricordiamo che
il prestito è gratuito e che in biblioteca potete
anche trovare la rivista Bota shqiptare: gazeta
e shqiptareve ne Italia.
Vi offriamo inoltre accesso internet e prestito
cd e dvd (sempre tutto gratuito)
Alcuni titoli:
Hir/Flutura Acka
Balade per tim ate dhe per vete/Dritero Agolli
Zhurma e ererave te dikursheme/Dritero Agolli
Biri i Eres/Viktor Canosinaj
Kristal: 60 poezi te zgjedhura/Ismail Kadare
Shkaba/Ismail Kadare
I humburi/Fatos Kongoli
Ere mali ere fushe/Naum Prifti
Kodi i Da Vincit/Dan Brown
Zahiri/Paulo Coelho
Harry Potter dhe kupa e zjarrit/J. K. Rowling
Harry Potter dhe i Burgosuri i Azkabanit/J. K.
Rowling
Princi i vogel: me ilustrime ne akuarel te autorit/
Antoine de Saint-Exupery
E dashur, pritme/Niccolo Ammaniti
Lamtumire arme/Ernest Heminguej
Prossimamente avremo anche testi in lingua
araba.
Orario
Invernale
dal lunedì al venerdì
14/19
sabato 9/13
Biblioteca comunale Angela Marcesini
Via Goldoni (accanto all’Istituto Capitini)
telefono 0574-677081
[email protected]
EFFEMERIDI
a cura del Laboratorio Comunale
di Astronomia
SOLE
PIANETI
MERCURIO
E’ un bimestre molto sfavorevole per l’osservazione di questo piccolo pianeta. Si può tentare
di osservarlo verso est la seconda quindicina
di gennaio prima del sorgere del sole.
VENERE
E’ praticamente inosservabile per l’intero bimestre data la sua vicinanza al Sole.
MARTE
Inizia la propria visibilità nella costellazione del
Cancro, passerà nel Leone e successivamente rientrerà nel Cancro. Il periodo di visibilità
durante tutto il bimestre è praticamente per
l’intera nottata.
GIOVE
La visibilità di questo pianeta è fino alle 22 all’inizio di dicembre, ma si riduce progressivamente fino alle 19 alla fine di gennaio. Il pianeta si sposta dalla costellazione del Capricorno
in quella dell’Acquario.
SATURNO
Il pianeta degli anelli si trova nella costellazione
della Vergine; inizialmente è visibile dalle ore
centrali della notte ma aumenta con il passare
dei giorni la propria visibilità notturna.
Informazioni
Il 2009 è l’Anno Internazionale dell’Astronomia;
anche il Laboratorio partecipa all’evento. Chi
vuole informazioni sulle iniziative proposte
può visitare il sito internet: anno internazionale
dell’astronomia 2009-inaf, sezione iniziative in
italia.
I tempi e gli orari dei fenomeni sono calcolati
per la cittadina di Agliana.
Inizia nella costellazione dell’Ofiuco dove rimane fino al 17 dicembre. Il 18 entra nella costellazione del Sagittario e vi rimane
fino al 19 gennaio. Dal 20 è in quella del Capricorno dove termina
il bimestre. Il 21 dicembre 2009 alle ore 18.45 avviene il solstizio
invernale, decretando l’inizio dell’inverno astronomico. Questo è
il giorno più corto dell’anno, abbiamo 8 ore 42 minuti 52 secondi
di luce, contro 15 ore 17 minuti 8 secondi di oscurità.
DATA
1 dicembre
10 dicembre
20 dicembre
1 gennaio
10 gennaio
20 gennaio
31 gennaio
SORGE
7.36
7.45
7.52
7.56
7.55
7.50
7.40
TRAMONTA
16.34
16.33
16.35
16.43
16.52
17.05
17.20
Fenomeni
Durante il bimestre sono osservabili due sciami meteorici: il primo
è quello delle Geminidi tra il 7 e il17 dicembre, il secondo è quello
delle Ursidi tra il 17 e il 26 dicembre.
Per informazioni su fenomeni astronomici e attività del
Laboratorio, rivolgersi all’operatore Marchetti Fabrizio
(333 7355263), o presso il Laboratorio posto nel vecchio
Palazzo Comunale, il giovedì dalle ore 21.00 da ottobre
a maggio, o spedire e-mail al seguente indirizzo
[email protected]
Luna
DATA
2/12
9/12
16/12
24/12
31/12
7/1
15/1
23/1
30/1
FASE
luna piena
ultimo quarto
luna nuova
primo quarto
luna piena
ultimo quarto
luna nuova
primo quarto
luna piena
La visita della delegazione aglianese nella cittadina gemella della Provenza
10
La delegazione di Agliana, guidata dal Sindaco Eleanna
Ciampolini e composta da circa 50 partecipanti, ha
raggiunto la città provenzale di Mallemort de Provece
nel pomeriggio del 2 ottobre dopo un viaggio iniziato
alle prime luci dell’alba.
Dopo la sistemazione in albergo, i partecipanti alla
tre giorni di visita ufficiale alla comunità gemellata
sono stati ricevuti dal Sindaco di Mallemort Daniel
Conte, insieme con Jean Arnaud (responsabile del
gemellaggio con Agliana), Denise Durand (promotrice
del gemellaggio Mallemort-Agliana) ed altre personalità
francesi. Ai saluti è seguito un incontro conviviale in
cui è stata proposta la cucina tipica provenzale. Il
giorno seguente si è svolta la visita guidata alla città di
Marsiglia, la decana delle città francesi. Oggi Marsiglia
rappresenta il primo complesso europeo dedicato alle
imbarcazioni da diporto, con una capacità di 3.500
attracchi.
Mete della gita anche: La Canebière (arteria simbolo
dei marsigliesi, aperta nel 1666 in occasione
dell’ampliamento della città da parte del Re Sole,
il cui nome deriva dalla parola “canebe” o canapa,
e perpetua il ricordo dei cordai che vi lavorano dal
Medio Evo); la basilica Notre Dame de la Garde (un
santuario in stile romanico bizantino che con le sue
cupole, le sue pietre policrome, i suoi ori ed i suoi
mosaici, si inserisce perfettamente nel programma
delle grandi opere intrapreso a Marsiglia sotto
Napoleone III); l’arcipelago del Frioul con le sue
quattro isole: Pomègues, Ratonnerau, If e Tiboulen
(oltre a calanche, spiagge e cale sabbiose e dirupi, il
suo microclima consente la crescita di specie floreali
originali: è, infatti, possibile ammirare 200 specie di
piante). Nella serata ha avuto luogo il ricevimento
ufficiale della delegazione nella Sala Consiliare del
Comune di Mallemort con la presentazione pubblica
agli intervenuti del Sindaco e della nuova Giunta
comunale di Agliana. E’ stato il momento della
riaffermazione delle finalità e degli obiettivi del
patto di gemellaggio tra le due comunità, così
come sono stati ribaditi i valori della pace e della
fratellanza tra tutti i popoli. Nell’occasione, è
stata inaugurata anche la mostra fotografica
e documentaria di Daniele Neri: un reportage
di immagini, ricordi ed emozioni sui sedici anni
di gemellaggio. I membri della delegazione, a
gruppi, sono stati accolti poi nelle case dei
“gemelli” francesi dove, in un clima ospitale
e sereno, è stato possibile loro fare nuove
conoscenze e scoprire opportunità di scambi
culturali ed amicali, ed ancora una volta i
cittadini di Mallemort hanno saputo dare
un’ottima prova di essere squisiti ospiti.
Il 4 ottobre, giorno di partenza per la
delegazione aglianese, si è svolto il pranzo
ufficiale nel Salone delle Feste comunale, alla
presenza di una nutrita rappresentanza della
comunità mallemortese nelle sue più variegate
realtà socio-culturali, economico-politiche,
etc.
Il protocollo del cerimoniale è quindi proseguito
con gli interventi istituzionali dei Sindaci di
Agliana e Mallemort e lo scambio dei doni tra
le varie realtà associative aglianesi e quelle
mallemortesi.
Il prossimo anno, come da tradizione
consolidata, sarà Agliana ad ospitare la
delegazione di Mallemort ed il Comitato
Antropos sta già lavorando ad un possibile
programma. Per allora sarà indispensabile la
collaborazione dei cittadini aglianesi.
nelle fotografie (di Daniele Neri): i rappresentanti
delle associazioni e la foto di gruppo
I Partecipanti:
Eleanna Ciampolini (Sindaco di Agliana);
Fabrizio Magazzini, Italo Fontana, Alberto
Ciampi (Assessori comunali);
Paola Cipriani, Franco Margiacchi,
Giacomo Rafanelli, Carlo Papi (Consiglieri
comunali);
rappresentanti delle Associazioni di
Agliana: Legambiente, Fratres, Gruppo
bandistico I Tigrotti, Calcio Femminile,
Lenza Aglianese, Agliana Trekking,
Protezione Civile, Vacchereccia, Insieme,
Arci, Bocciofila Aglianese;
Paolo Suci e Daniele Neri (Comitato
Antropos per i gemellaggi);
Giovanna
Agazzi
(promotrice
del
gemellaggio Agliana-Mallemort);
Marco Giunti (già Sindaco di Agliana);
Angela Desideri (Dirigente scolastico
Istituto Comprensivo “B. Sestini”).
11
A scuola di ....
GiocoSport
un progetto condiviso tra Scuola, Comune e Provincia per una sana ed
educativa attività motoria ed un corretto avviamento allo sport
12
Approvata dalla Provincia di Pistoia, nell’ambito
del Progetto “Scuola e Attività Motoria”,
l’iniziativa denominata “A scuola di GiocoSport”
che coinvolge 33 classi delle scuole primarie e
4 sezioni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto
Comprensivo “B. Sestini” di Agliana.
A partire dal mese di novembre e fino a giugno
prossimo (con una programmazione di circa
660 ore per la scuola primaria e di 24 ore per
la scuola dell’infanzia) alcuni istruttori, insieme
con i docenti di scienze motorie e sportive
avvicineranno gli alunni ad alcune discipline
sportive che, usualmente, non fanno parte
delle attività normalmente svolte all’interno
della scuola. Si tratta di volley, tennis, scherma,
golf, etc.
Per la partecipazione ai percorsi non sono
previsti costi a carico delle famiglie degli
alunni.
Il progetto, innovativo sul territorio aglianese,
ha tra le sue finalità quelle di favorire: il corretto
sviluppo fisiologico e motorio dei bambini;
una cultura e una pratica ludico/sportiva non
selettiva; l’integrazione dei diversamente
abili, nel rispetto dei ritmi evolutivi di
ciascuno; l’utilizzo di una metodologia ludicopolisportiva e multilaterale; lo sviluppo delle
capacità coordinative; la promozione di stili
di vita corretti; la prevenzione dei fenomeni di
“bullismo” nel gruppo dei pari e nella scuola.
Sostenendo e promuovendolo lo sviluppo
dell’intelligenza emotiva e dell’affettività di
ciascun bambino si intende valorizzare il
gioco e lo sport come spazio privilegiato
di apprendimento, di socializzazione e di
sviluppo della capacità di lavorare in gruppo
con altri, dimostrarsi tolleranti, solidali e capaci
di fair play, per l’integrazione degli alunni
diversamente abili ed in situazione di disagio,
di qualunque natura; il gioco e lo sport come
strumento per consentire pari opportunità di
partecipazione, anche in riferimento agli alunni
immigrati, per favorire lo sviluppo nei bambini
di un’idea di scuola come ambiente piacevole,
accogliente e gratificante, l’educazione ad una
competizione sana nel rispetto del compagno/
avversario e delle regole; il gioco motorio
come strumento per facilitare il passaggio dei
bambini tra le scuola dell’infanzia e la scuola
primaria, in un’ottica di continuità.
Al termine dei percorsi è prevista una
manifestazione finale con la partecipazione dei
tecnici di tutte le società sportive che hanno
collaborato alla realizzazione dell’iniziativa e di
tutti gli alunni della scuola primaria dell’Istituto,
durante la quale effettuare dimostrazioni delle
attività svolte e dei risultati conseguiti.
domenica 27 dicembre 2009
16.00/23.00
Palestra ITC “A. Capitini” - Via
Goldoni
Battiamo le mani
per far battere il cuore
Manifestazione sportiva benefica con
Aglianese Calcio 1923
Volley Aglianese
ASD Pallacanestro Agliana 2000
Scuola Calcio Fiorentina San Niccolò
Real Aglianese Calcio Femminile
Volley 97 ASD
I fondi raccolti verranno destinati
all’acquisto di 6 defibrillatori da
installare nelle seguenti strutture
di Agliana: Palestra ITC “A. Capitni
- Palestra Scuole Medie “B,. Sestini”
- Palestra Scuole Elementari “G.
Rodari” e “Don L. Milani” Stadio
comunale “G. Bellucci” - Campi
Sussidiari “S. Barontini” e “F. Franchi”
Lago 1° Maggio
L’iniziativa è coordinata
dall’Assessorato allo Sport del
Comune, in collaborazione con
l’Associazione Lenza Aglianese e
l’Arciconfraternita Misericordia di
Agliana
La Misericordia di Agliana
in missione all’Aquila
L’emergenza, il bisogno di aiuto materiale e
di conforto umano, la necessità di supporti
logistici e di braccia generose che portino
aiuto non terminano mai, purtroppo, con
l’attenuarsi del clamore che segue gli eventi
catastrofici. Per questo, con scelta meditata, la
Misericordia di Agliana ha deciso di mettersi a
disposizione della Confederazione Nazionale
delle Misericordie d’Italia per partecipare
alle attività sanitarie connesse all’emergenza
terremoto dell’Aquila non nell’immediatezza
dell’evento, quando spesso risulta difficoltoso
gestire il grande flusso di aiuti, ma nelle
settimane successive, quando purtroppo
ancora l’emergenza continua a far sentire
i suoi nefasti effetti ma, sicuramente, viene
meno l’esposizione mediatica e parte dello
slancio emotivo.
La risposta alla chiamata della Confederazione
si è concretizzata con l’allestimento di apposite
ambulanze di “Tipo A”, una per missione, e la
formazione di tre squadre di volontari che si
sono alternate nel servizio dal 6 al 14 giugno
a Bazzano, dall’ 11 al 18 luglio a Castelnuovo
e dal 5 al 12 settembre 2009 di nuovo a
Bazzano. Gli interventi sono stati svolti in
collaborazione e sotto il coordinamento della
Centrale Operativa 118 dell’Aquila, svolgendo
servizi di emergenza/urgenza oltre ad attività
ordinarie di trasporto sanitario ed aiuti logistici
alla popolazione civile.
Il mondo, tutti lo sappiamo, è fatto di persone
e persone, donne e uomini, hanno dato la loro
disponibilità sottraendo tempo alla famiglia
ed al lavoro per portare sui luoghi del disastro
l’aiuto e la solidarietà di tutta la comunità
aglianese, utilizzando i mezzi e l’organizzazione
della locale Misericordia. I loro nomi sono:
Mauro Polvani, Paola Pastacaldi, Roberto
Bonacchi, Fabiano Gallo, Rosaria Famà, Anna
Maria Bonacchi ed Ilaria Signori, ai quali va la
gratitudine di tutti noi ed in particolare di tutti i
volontari della nostra Associazione.
Toccante è stata per alcuni di loro (precisamente
i partecipati alla prima missione) l’esperienza
che li ha portati a conoscere i familiari e le
vittime di un incidente che coinvolse due
volontari della Misericordia di San Miniato
Basso, mentre si recavano al campo di
Bazzano per prendere servizio. L’emozione
descritta da chi ha vissuto direttamente questi
incontri non può essere resa con le parole
mentre, tuttavia, rimane profondo il messaggio
di forte solidarietà e spirito di abnegazione,
che ci giunge dalle personali sofferenze cui
sono andati incontro questi ragazzi mentre
si recavano a donare se stessi ed il proprio
tempo per alleviare le altrui pene.
In questa missione, in ogni caso, sta tutto il
senso dell’impegno ormai ultracentenario della
nostra Associazione, che si concretizza con il
servizio quotidiano alla nostra comunità senza
dimenticare che, ancor prima che cittadini
aglianesi, tutti noi siamo cittadini del mondo.
Arciconfraternita Misericordia
di Agliana
13
La Banca del
Tempo ad Agliana
una sfida da vincere
L’esperienza delle Banche del Tempo
nasce in Gran Bretagna negli anni Ottanta.
Sorte per necessità contingenti, queste
esperienze d’oltremanica si dimostrano presto
un’idea originale per la diffusione di una forma
di economia “alternativa”. L’idea viene quindi
largamente esportata.
In Italia il termine “Banca del Tempo” viene usato
per la prima volta a Parma agli inizi degli anni
’90, nata dall’intelligenza creatrice di gruppi di
donne, ma sarà la sperimentazione effettuata
da un gruppo di donne di Sant’Arcangelo di
Romagna a far conoscere a livello nazionale
ed internazionale il progetto. Le donne sono,
pertanto, l’attore sociale di riferimento di queste
associazioni innovative. Si può affermare
che esse “inventando le Banche del Tempo,
hanno creato un luogo solidale a misura della
loro fame di tempo e della necessità di fare
quadrare il loro bilancio tempo quotidiano che,
specialmente per il carico di lavoro famigliare,
è sempre in rosso”.
Nel 1995, attraverso una serie di incontri
divulgativi, l’idea di scambio di tempo incontra
scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle
piccole necessità quotidiane”. Sono “luoghi
nei quali si recuperano le abitudini ormai
perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di
buon vicinato, estendendo a persone prima
sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia
tra appartenenti alla stessa famiglia o ai gruppi
di amici”.
Ad Agliana sono presenti molte associazioni,
attive ed impegnate in tutti i settori del vivere
quotidiano; contribuiscono a creare e a
rafforzare il concetto di comunità pluralista,
diffondendo quella cultura alla partecipazione
civica, che rende i cittadini protagonisti. Risulta
necessario pertanto sostenere e valorizzare
le associazioni di volontariato, promuovere
la presenza della popolazione più giovane
all’interno di tali associazioni e trovare forme
di coordinamento delle azioni e delle risorse
in ambito comunale ed intercomunale. Ed è in
questo contesto che vorremmo che nascesse
anche ad Agliana la Banca del tempo,
un’esperienza che sviluppa e promuove nuovi
valori, che contribuisce ad aiutare le persone
nella gestione, sempre più complessa, della
propria quotidianità. La Banca del tempo
valorizza lo scambio di tempo tra le persone
attraverso azioni semplici di solidarietà e di
auto aiuto tra chi abita nello stesso palazzo,
nella stessa strada, piazza o quartiere, i cui figli
frequentano lo stesso asilo o la stessa scuola.
La parola a ...
Lucilla Di Renzo
Assessore alla Persona, Pari Opportunità,
Politiche del personale
14
il favore di numerosi gruppi che nel breve
periodo danno vita a Banche del Tempo: alla
fine del ’95 sono 5 le esperienze attive, nel
’96 una settantina, a tutt’oggi sono oltre 300
le realtà attive e in corso di progettazionesperimentazione.
La peculiarità italiana è quella che il fenomeno
non si è attivato, come nel caso inglese, a
partire da una necessità economica, bensì con
l’obiettivo di ricostruire e rinsaldare le relazioni
tra le persone, a partire dalla considerazione
che il tempo è oggi una risorsa scarsa per
alcuni e troppo abbondante per altri. Le Banche
del Tempo italiane sono “libere associazioni
tra persone che si auto-organizzano e si
Fa riferimento a finalità ed azioni in un certo
senso già presenti nell’esperienza sociale
quotidiana: pagare le nostre bollette insieme
a quelle di altri; offrire un trasporto in auto
ad un’altra persona che ne è priva; andare a
prendere al nido il proprio bambino insieme a
quello dei vicini; annaffiare le piante agli amici
in vacanza; aiutare a preparare una cena;
sistemare un orlo ad un abito, e altro ancora.
Chi fosse interessato a dare il proprio contributo
di idee e suggerimenti in questa prima fase
del progetto o volesse essere informato sulle
future iniziative, potrà contattarmi all’indirizzo
e-mail [email protected]
Iapprofondimento
cartelli stradali
Sono pervenute richieste di chiarimenti in
merito alla segnaletica installata alle due
estremità del viottolo che fa parte del percorso
ciclo-pedonale che, passando tra il Cavo
Briganti ed i Sussidiari, collega via Giovannella
con via Bellini.
Ci preme quindi fare chiarezza onde offrire
una chiave di lettura corretta della segnaletica
ivi installata.
E’ necessario premettere che il viottolo è
transitabile da velocipedi e dai pedoni, così
come dai veicoli (autovetture, motocicli, etc.)
dei residenti; infatti lo stesso percorso serve
quale viabilità di accesso/uscita, sia dal lato
di via Bellini sia dal lato di via Giovannella, ad
alcune proprietà private. Pertanto, i residenti di
tali abitazioni, oltre ad alcuni mezzi di servizio
autorizzati, hanno il diritto di percorrere tale
viabilità.
In altre parole, i residenti possono accedere
al viottolo con qualunque veicolo di loro
proprietà, mentre ne risulta vietato il transito a
tutte le altre categorie di utenti della
strada, ad eccezione, ovviamente,
delle biciclette e dei pedoni (ecco
il significato del cartello a lato).
Tale cartello indica, infatti, nello
specifico: transito vietato a tutti i
veicoli, ad eccezione dei veicoli dei residenti
e dei velocipedi (biciclette) e, implicitamente,
dei pedoni.
L’altro cartello (vedi foto sotto) indica
l’interruzione di un itinerario riservato
esclusivamente ai pedoni ed alle biciclette
e perciò, proprio da parte di quest’ultime, si
dovrà prestare attenzione
al fatto che, sia nello
stesso senso di marcia,
che in senso contrario,
potrebbe
esservi
la
compresenza di altri tipi
di veicoli.
Tale segnale, infatti, non va confuso con quello
indicante transito vietato alle biciclette (vedi
prima immagine a lato), né tantomeno con
quello indicante transito vietato ai pedoni (vedi
seconda immagine a lato).
Pertanto, la lettura combinata dei due cartelli
installati ha questo preciso significato: “divieto
di transito a tutti i veicoli, ad eccezione di quelli
dei residenti e delle biciclette, anche quelle dei
non residenti; però attenti, ciclisti e pedoni, che
tale itinerario non è riservato esclusivamente
a voi, così come altri tratti della pista ciclopedonale, o esclusivamente ai ciclisti come
in altri tratti ancora, ma potreste trovarvi, in
questo tratto, in compresenza di altri veicoli”.
Per opportuna informazione si comunica che
sarà installato, a breve, un ulteriore segnale
che prevede, per tutti i veicoli, la velocità max
di 10 km/h.
un’immagine del
percorso cicloIl funzionario Responsabile UOC 6/LP
pedonale tra
Ing. Massimo Giorgi
via Giovannella e
via Bellini
15
CINEMA TEATRO
MODERNO
al via la stagione
N
el nostro mandato amministrativo sottolineavamo, relativamente
alle Politiche culturali, che la cultura è un ambito da sostenere
e valorizzare, un importante fattore di crescita per ogni singola
persona e per la comunità intera. Ci eravamo impegnati, nello
specifico, a far sì che il nuovo Cinema Teatro Moderno, realizzato
nella precedente legislatura, fosse il contenitore ideale per raccogliere le
realtà associative territoriali che veicolano la cultura, un punto di riferimento
particolare per le attività sperimentali nell’area metropolitana, un’importante
occasione di promozione economica e culturale del nostro comune. Oggi,
consegniamo concretamente ad Agliana questo luogo di incontro e scambio
di idee e proposte, a lungo atteso, con una prima programmazione affidata ad
una gestione sperimentale. La convenzione stipulata con l’Associazione Amnio,
da tempo attiva sul nostro territorio, che avrà durata fino al mese di giugno
2011, prevede alcune linee guida di cui riportiamo solo alcuni punti essenziali:
il progetto gestionale deve tener conto della realtà territoriale in cui le iniziative
andranno calate, nonché dei bisogni e degli interessi culturali della popolazione
che vi abita; il concessionario deve collaborare con le Associazioni locali, in
prevalenza con quelle che si occupano di teatro e cinema, per il contributo
di idee e conoscenze che possono fornire; il calendario deve essere allestito
seguendo i criteri della qualità delle rappresentazioni, dell’alternanza dei
generi, del rispetto della tradizione e dell’attenzione alle produzioni artistiche
più innovative, per attrarre un pubblico vasto ed eterogeneo; gli spettacoli
devono essere rivolti a tutte le fasce sociali, con particolare riguardo ai minori,
in coerenza con il ruolo esercitato dal Comune a fianco e supporto dei genitori
per la crescita, l’educazione e la formazione dei futuri cittadini; le scuole devono
avere a propria disposizione almeno tre giornate per ogni stagione; deve essere
promosso ed assicurato l’ampio accesso al Cinema Teatro Moderno ed alla
saletta espositiva in esso ubicata, allo scopo di dar vita ad un vero e proprio
centro della cultura capace di caratterizzarsi e divenire un punto di riferimento
per l’intera Area Metropolitana Firenze-Prato-Pistoia.
In sintesi, i nostri obiettivi sono quelli di consentire ad Agliana ed alla sua
popolazione di riappropriarsi del centro della città e di avere uno spazio
di incontro, di intrattenimento e di crescita culturale, di garantire un’offerta
indirizzata a tutte le fasce sociali, di favorire la fruzione della struttura da parte
delle associazioni locali e del mondo della scuola, di creare i presupposti per la
nascita di un grande “laboratorio” aperto ai vari linguaggi artistici ed, allo stesso
tempo, attento alle esigenze ed alle richieste della comunità.
Con la precisa intenzione, poi, di offrire l’opportunità ai cittadini di conoscere
ed inziare a fruire il “loro” cinema teatro, abbiamo programmato una piccola
stagione di eventi in concomitanza con le festività natalizie. Si tratta di una
serie di inziative, di cui troverete il dettaglio nel calendario qui pubblicato, con
le quali l’Amministrazione vuole “aprire” ufficialmente le attività del Moderno
ed accompagnare la comunità verso il nuovo anno, che ci auguriamo e vi
auguriamo sia un anno di pace, verso la programmazione del primo cartellone
della stagione.
La Giunta comunale
16
AmniO è una realtà associativa di recente
formazione, nata nel 2007 dall’incontro di
un gruppo di giovani attori, registi, autori
accomunati da affinità artistiche e obiettivi
condivisi. La direzione artistica della
compagnia è affidata al drammaturgo e
L’Assessore
Fabrizio Magazzini ha
regista
David Spagnesi.
relazionato
sul
progetto “Sobrietà
L’Associazione intende percorrere i
come stile di vita” alla XV edizione
cammini
della
ricerca teatrale
attraverso
del
Meeting
Internazionale
loAntirazzista
studio e la messinscena di spettacoli
nati dall’elaborazione autonoma del lavoro
sugli attori e dalla continua attenzione
a quel che si manifesta di più vitale nel
panorama del teatro sia tradizionale che
di sperimentazione avanzata. Amnio
è fortemente interessata alle relazioni
con le altre realtà teatrali nazionali e
internazionali; si nutre di contaminazioni
tecniche e artistiche e si arricchisce grazie
alla specificità di ogni esperienza.
Nasce proprio lungo questo sentiero il
progetto Cambio Palco!, finalizzato alla
creazione di una comunità di compagnie
di recente formazione. Il manifesto del
progetto e le attività previste per il 2009
sono consultabili sul sito www.amnioteatro.
it. Ad oggi intorno all’idea di Cambio
Palco! si sono raccolte una ventina di
compagnie a livello nazionale. Il progetto è
stato recentemente presentato all’incontro
Buone Pratiche 2008 – Il teatro ai tempi del
grande crac organizzato da Mimma Gallina
e Oliviero Ponte di Pino – ateatro – presso
la scuola P. Grassi di Milano. La compagnia
ha un rapporto strettissimo anche con il
territorio nel quale è nata, la Provincia di
Pistoia e in particolare il Comune di Agliana,
nel quale gestisce i laboratori teatrali rivolti
ad adulti e adolescenti che ogni anno
vedono la partecipazione di circa quaranta
allievi.
La compagnia ha all’attivo l’allestimento
di quattro spettacoli, tutti basati su testi
originali di David Spagnesi : i due atti unici
Dimmi com’è l’amore (miglior spettacolo
nuove proposte Schegge d’autore 2004;
regia di David Spagnesi) e Labbra Serrate
– una lisistrata (regia di Lisa Bellini); lo
spettacolo/cena Ferragosto – dialogo con
organetto per voci sole (regia di David
Spagnesi) e Gabbie (studio scenico di
David Spagnesi).
È inoltre in corso l’allestimento dello
spettacolo Al Chiuso, testo di David
Spagnesi del 2007 per la regia di Lisa
Bellini.
A
bbiamo voluto fare una stagione varia che affiancasse
la prosa al teatro giovane e di ricerca, il teatro amatoriale
a quello per ragazzi e alla musica. Abbiamo voluto fare
una proposta che potesse riuscire gradita a diverse
sensibilità e permettesse di sentire il nostro nuovo
teatro un luogo che vale la pena di frequentare. Comunque.
Ci divertiremo e molto, fin dal debutto di Arca Azzurra con il
“Decamerone” di Ugo Chiti, per continuare poi con l’esilarante
Maria Cassi che, dopo aver fatto ridere a “Crepapelle” i pubblici
di Broadway e di Parigi calcherà il nostro palcoscenico. Ma
avremo anche occasione di riflettere sul nostro sud con l’unica
data toscana del nuovo spettacolo scritto da Claudio Fava
e interpretato da Gioè – “Lavori in corso” – e di fermarci a
osservare la storia tutta privata ma universale raccontata in “Un
mondo perfetto” di Sergio Pierattini, premio speciale della Giuria
Bignami- Quondamatteo al 49° Premio Riccione, il principale
premio drammaturgico italiano. Ad essi saranno affiancati sei
spettacoli di compagnie giovani che pur muovendosi nell’ambito
della ricerca teatrale, privilegiano uno stretto rapporto con la
dimensione drammaturgica. I milanesi Progetto U.F.O e Scimmie
Nude, i fiorentini Zaches, Marta Cuscunà con il suo “E’ bello vivere
liberi” e le giocolerie in bilico fra danza e teatro di Alessandra
Casali per chiudere con l’ultimo studio della nostra compagnia,
Amnio Teatro, su “Al Chiuso”. Si tratta di espressioni teatrali molto
diverse fra loro e che offriranno un punto di vista multiforme su
quanto si muove in questo momento nei teatri italiani.
Un’attenzione particolare poi è stata dedicata al teatro ragazzi
(si alterneranno in scena burattini, le fiabe da Biancaneve e ai
fratelli Andersen) e al teatro amatoriale che proporrà una serie
di spettacoli di realtà teatrali legate al territorio che così tanta
importanza hanno da sempre per la diffusione della cultura
teatrale collettiva.
Infine la musica con l’accento sulla dimensione bluesy della
provincia di Pistoia e quindi la proposta di quattro chitarristi
d’eccezione (Becattini, Emiblues, Gonfiantini e Montaleni) che
proporranno una versione “da teatro” del loro lavoro concludendo
la rassegna con una serata jam session in cui le diverse sensibilità
tenderanno a fondersi ed esaltarsi.
Cinema d’autore (la rassegna d’essai con i film premiati nei
festival di Venezia, Cannes e Berlino tra gli anni 80 ed il 2000),
cinema per ragazzi e cinema commerciale completano la
programmazione.
Una stagione intensa, quindi, la prima del Teatro Cinema Moderno
che ha l’obiettivo, fin dal suo inizio, di diventare in breve uno dei
centri pulsanti della città e un punto di riferimento per l’intera
area metropolitana. Un luogo in cui chiunque possa incontrare
le storie e i personaggi, i mondi e le atmosfere che solo il buon
teatro e il buon cinema da sempre hanno regalato. E quindi,
come siamo abituati
a darci appuntamento
prima di uno spettacolo:
ci vediamo in teatro!
a lato, David
Spagnesi
17
In memoria di Lorenzo
Tempesti
il cinema teatro per
Agliana in festa
venerdì 18 dicembre - ore 21,15
Coro comunale Terra Betinga
Concerto di Natale
sabato 19 dicembre - ore 21,15
Gruppo Bandistico I Tigrotti
7 note sotto l’albero
Eleanna Ciampolini
Gli auguri del Sindaco alla cittadinanza
domenica 20 dicembre - ore 21,15
Danzarte
New Ballet School
Notte di danza
mercoledì 23 dicembre - ore 21,15
L’Isola di Uait
Natale in via Gluck
venerdì 1 gennaio - ore 18
I solisti della Regionale
Concerto di Capodanno
dal barocco italiano al ‘700 viennese
sabato 16 gennaio 2010 - ore 21,15
Coro di Agliana
Coro dei bambini
parrocchie unificate di San Piero, San Niccolò
San Michele
I colori della pace
Ingresso Libero. Durante le serate potranno
essere effettuate offerte che verranno
interamente devolute al Progetto “Il cuore si
scioglie” - Solidarietà senza confini - Palestina
- Centro di formazione professionale Giovanni
18
Paolo II , a Betlemme
Lo scorso settembre è scomparso Lorenzo
Tempesti, uno dei capitani dell’industria tessile
che ad Agliana, negli anni 50, contribuì allo
sviluppo economico del territorio dando grande
impulso al lavoro femminile e all’emancipazione
della donna. L’Amministrazione comunale
vuole ricordarlo con alcuni stralci tratti dalla
pubblicazione “La Fabbrichina” di Dunia Sardi.
Il profumo dei tigli riempiva l’aria, in quella
primavera del cinquantasei, ma quel profumo
non entrò mai nella fabbrica come mai vi entrò
raggio di sole. Era una fabbrica con porte e
finestre dai doppi vetri opachi, sempre chiusi.
Ad Agliana, dove abitavo, un industriale pratese
l’aveva aperta da poco, proprio all’inizio di un
lungo viale, fiancheggiato da giovani alberi di
tiglio. Era una manifattura di lane pettinate. I
filati avevano bisogno di temperatura costante
ed umida, così un macchinario appeso al
soffitto immetteva nell’ambiente una nebbia
sottile; il clima era denso e umido in inverno
e afoso e sudato in estate [...] In paese ci
chiamavano “le fabbrichine”. Tutto sommato
ci sentivamo fortunate per quel posto di lavoro
che ci dava diritti fino allora impensabili: una
busta paga reale, assicurazione malattie,
ferie e gratifica natalizia. Ogni tanto il nostro
principale, LorenzoTempesti, ci premiava
con una gita e fu cosi che vidi per la prima
volta Portofino. Avevamo nei suoi confronti
un misto di soggezione e gratitudine e
eravamo contente quando veniva in fabbrica,
specialmente quando portava con sè i figli
piccoli che ci guardavano incuriositi mentre noi
ci affannavamo attorno alle macchine. A volte
avrei voluto fare una carezza a quei bambini,
ma non ho mai osato [...] In quel tempo, grazie
anche a questa prima fabbrica, ebbe inizio
quella trasformazione che cambiò il paese
da agricolo a artigianale: si costruivano strade
e case nuove con piccoli stanzoni sul retro da
dove giungeva il rumore dei telai meccanici ai
quali lavorava tutta la famiglia, dai bambini ai
nonni. Le donne che non potevano andare a
lavorare fuori, toglievano qualche mobile dal
salotto buono per mettervi una macchina di
maglieria o un tavolo da rammendo
Da allora, molto tempo è passato; a volte
torno a passeggiare lungo il “viale Lavagnini”
la fabbrichina non c’è più come non ci sono
più le nostre giovinezze; solo rimane, nell’aria,
quel dolce profumo dei tigli che addolcisce la
sera e i ricordi.
I volti dello sguardo
Emanuela Fedeli
sopra: “Innocenza”,
olio su tela dell’artista
Emanuela Fedeli
Fino al 14 dicembre è fruibile al pubblico , allestita sulle
scale del Palazzo comunale, l’esposizione intitolata I volti
dello sguardo. In mostra le opere di Emanuela Fedeli,
giovane artista umbra d’origine e toscana d’adozione.
Nata a Spoleto nel 1982, Emanuela ha frequentato
l’Istituto Statale d’Arte della sua città conseguendo
il diploma di Maestra d’arte con specializzazione in
Scenotecnica. Trasferitasi a Firenze nel 2002 si è iscritta
al corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti.
Attualmente sta completando il percorso di laurea in
incisione calcografica e si sta specializzando nella tecnica
dell’aerografo. Ha partecipato a numerose collettive a
Firenze, e Santa Croce sull’Arno. Nel 2004, con la mostra
“ArteIn-Vita”, allestita all’interno del Comune di Rudiano
(Brescia), ha ottenuto la recensione sul quotidiano locale
“Brescia”; nel 2006 ha partecipato all’estemporaneaevento “Arte&Musica” svoltasi a Pian di Scò.
Nella prefazione del catalogo, sotto il titolo “Il linguaggio
dell’anima”, Tea Edenstein scrive così della sua opera:
[...] Artista dello sguardo critico, che siamo certi saprà
donarci felici emozioni anche in futuro, per Emanuela
Fedeli dipingere consiste anche nell’eseguire un lungo
e costante lavoro di correzione e di assestamento
continuo fino all’attimo in cui percepire quella certa
“espressione di stupore” che decreta la conclusione
definitiva dell’opera. La personalissima cifra stilistica
di questa giovane e promettente artista è riconducibile
al tentativo, per altro felicemente riuscito, di creare un
ponte tra l’estetica e le tematiche contemporanee e gli
stilemi del più riconosciuto ed acclamato classicismo.
il Sindaco
riceve l’opera
donata da
Antonelli alla
presenza della
stampa
Il Cavaliere della
Luce
un’opera di Fabrizio
Antonelli donata al Sindaco
Lo scorso ottobre il fotografo pistoiese Fabrizio
Antonelli ha fatto dono di una sua opera,
intitolata “Il cavaliere della luce”, al Sindaco
Eleanna Ciampolini, quale prima donna
nella storia di Agliana ad essere stata eletta
alla guida della città. L’immagine, di grandi
dimensioni, ritrae un pastore mongolo che,
in sella al suo cavallo, galoppa verso la luce
iridata di un arcobaleno, emerso sullo sfondo
del deserto del Gobi.
Da oltre 10 anni Antonelli è dedito all’avventura
e ai grandi viaggi, ha iniziato a muovere i
primi passi come assistente fotografo per un
noto reporter italiano, iniziando di li a poco a
dedicarsi anche alle videoriprese. Negli oltre
50 paesi visitati nei 6 continenti Antonelli cerca
di cogliere, con le sue immagini, gli aspetti
più significativi di luoghi, storie, tradizioni e
culture: dagli inuit di Point Barrow alle tribù
himba, dai leggendari kanak agli indios kuna.
Apprezzato fotografo e documentarista,
Fabrizio Antonelli ha firmato servizi per alcuni
tour operator, associazioni umanitarie onlus,
uffici del turismo, e compagnie aeree. Alcuni
suoi video sono andati in onda su network
nazionali e satellitari.
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il CIS informa
Conferimento e smaltimento dei rifiuti in
cemento-amianto
Dall’anno 2000 è attiva la raccolta differenziata del materiale in cemento-amianto. Attualmente il servizio è
rivolto alle sole utenze civili, con chiamate tramite il numero verde 800 376 125.
Il servizio di smaltimento è gratuito se il materiale viene rimosso direttamente dall’utente dietro opportune
spiegazioni dettagliate, concordate con la competente ASL, (in questo caso all’utente è richiesto un contributo
per ottenere il kit utile a manipolare e confezionare correttamente il rifiuto pericoloso).
Il servizio è, invece, a pagamento, dietro preventivo, se il materiale viene rimosso e portato a smaltimento
dall’azienda specializzata. Ecco come è possibile accedere al servizio:
1) il cittadino può provvedere in proprio alla rimozione
dell’amianto* comunicando preventivamente tale
volontà a CIS che lo doterà di un kit utile al corretto
smaltimento del materiale accompagnato da
apposite istruzioni. Il kit è fornito dall’azienda al costo
di euro 20,00.
L’azienda comunicherà al cittadino il giorno
e le modalità di conferimento del materiale,
opportunamente confezionato, presso la sede
dell’azienda di smaltimento. Lo smaltimento è a
carico di CIS.
2)
Il cittadino può richiedere il ritiro a domicilio
del materiale da smaltire. In questo caso dovrà
contattare il centralino dell’azienda 0573 4431 (attivo
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore13.00 e
dalle 14.00 alle 16.30) od il numero verde 800 376
125 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle
ore13.00) per richiedere un preventivo. CIS quindi
provvederà, attraverso la ditta di smaltimento, al
servizio di trattamento, trasporto e smaltimento
(anche in questo caso lo smaltimento è gratuito).
* Si ricorda che la quantità di amianto da conferire deve
essere inferiore od uguale a 20 mq. (o a 400kg.). In caso
di quantità maggiori è necessario richiedere il servizio di
trattamento e trasporto offerto da CIS dietro richiesta di
preventivo
www.cis.pt.it
RISULTATI ANALISI DEL 25/09/2009 (linea 1)
PARAMETRO
PCDD PCDF
IPA
UNITA’ DI
MISURA
ng I-TEQ/Nm3
μg/Nm
3
Materiale particellare
totale 02 rif.
mg/Nm3
RISULTATO
LIMITE IN VIGORE
DAL 28/02/2006
0,0197
0,1
1,01
30 media semioraria
10 media giornaliera
<1,910
10
RISULTATI ANALISI DEL 21/09/2009 (linea 3)
PARAMETRO
PCDD PCDF
IPA
Materiale particellare
totale 02 rif.
20
UNITA’ DI
MISURA
ng I-TEQ/Nm3
μg/Nm
3
mg/Nm3
RISULTATO
LIMITE IN VIGORE
DAL 28/02/2006
0,0098
0,1
0,23
30 media semioraria
10 media giornaliera
<0,8770
10
Legenda: pcdd=diossine pcdf=furani ng=nanogrammo (1 miliardesimo di grammo)
Nm3=normal metro cubo mg=milligrammo (0,001 grammo)
Gli studenti del Capitini
Sentinelle della legalità
Al via la partecipazione al progetto della Fondazione
Antonino Caponnetto
Il progetto I giovani sentinelle della legalità
(conoscenza del territorio quale strumento
per un nuovo protagonismo dei giovani
nel solco della legalità e della solidarietà
sociale), proposto dalla fondazione Antonino
Caponnetto a due classi del nostro Istituto
ITC “A.Capitini”, è un’occasione importante
di crescita culturale, sociale e umana per tutti
noi.
La fondazione che prende il nome da
Antonino Caponnetto e agisce nel ricordo del
“creatore” del pool antimafia, mi fa venire in
mente un libro letto forse dieci anni fa, Il vizio
della memoria di Gherardo Colombo del pool
di “mani pulite”. Nella prefazione si dice che
la memoria, filo che unisce passato, presente
e futuro, nel nostro paese ha seguito le sorti
di un vizio invece che di un valore rispettato
e custodito. Sono convinto invece che sia
proprio dalla memoria, di persone che hanno
operato per ristabilire la legalità e quindi la
convivenza civile, la dignità, la solidarietà,
si debba partire perché i giovani possano
comprendere le vicende umane e quindi, in
fondo anche se stessi.
Muovendo da queste basi, il progetto mira a
che i giovani, con la collaborazione di esperti,
possano elaborare programmi di conoscenza,
monitoraggio e salvaguardia del territorio in
cui vivono, assunto a bene comune.
Altrettanto importante è il protagonismo che il
progetto offre ai giovani stessi, nella comunità
locale, dal punto di vista sociale e anche di
proposta politica. E’ un incentivo a superare
la marginalizzazione (anche di chi vuol
partecipare e impegnarsi nella vita pubblica)
dovuta sia alla difficoltà intrinseca di costruire
un proprio progetto di vita, sia a bisogni ed
esigenze che mal si adattano agli schemi degli
adulti. Questa può essere un’occasione per
superare il distacco che molti giovani hanno
dalla politica (anche a causa di numerosi cattivi
esempi) e un ruolo fondamentale possono
avere gli Enti Locali, con la disponibilità a
favorire il lavoro degli studenti e a confrontarsi
con le indicazioni e le tematiche che verranno
proposte. Anche le associazioni del territorio
hanno un’opportunità per confrontarsi in attività
culturali, teatrali, musicali ecc., collegate al progetto, che
creino un interscambio tra giovani e adulti.
In conclusione gli obiettivi generali del progetto sono
l’acquisizione da parte dei giovani di visibilità e di ascolto
e, nello steso tempo la capacità di coinvolgere altri
ragazzi, utilizzando anche la rete telematica che permette
di collegare le realtà delle scuole che partecipano
al progetto, ma anche più in generale, i territori di
riferimento. Tutto questo partendo dall’obiettivo specifico
della conoscenza del proprio territorio, dal punto di vista
ambientale, culturale, sociale ed economico, in modo da
definire “L’agenda delle criticità locali” su cui confrontarsi
con la pubblica Amministrazione e gli altri enti e cercare
una collaborazione nel solco dell’educazione alla legalità.
Un mio personale ringraziamento alla Fondazione
Antonino Caponnetto per l’opportunità e al Comune per il
Patrocinio. Buon lavoro a tutti i partecipanti al progetto.
Il Dirigente Scolastico Santi Marroncini
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sopra: “Doppia visuale” particolare, olio su tela di Emanuela Fedeli
Scuola don Lorenzo Milani
l’inaugurazione dei nuovi locali
in alto:
la visita
ai nuovi
locali;
a lato:
Edoardo
Martinelli
parla al
pubblico
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Il 26 settembre si è svolta l’inaugurazione dei nuovi
locali della scuola dell’Infanzia e Primaria “Don
Lorenzo Milani” di Spedalino, alla presenza di
un numeroso pubblico, varie personalità e della
Giunta Comunale. Al tavolo dei lavori erano seduti:
il Sindaco Eleanna Ciampolini, l’Assessore ai lavori
Pubblici, all’Educazione, Istruzione e Formazione
Alberto Ciampi, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo
“B. Sestini” Angela Desideri, il Sindaco dei ragazzi
Alessia Scafetta, l’Assessore all’Università, Scuola,
Istruzione e Formazione della Provincia di Pistoia
Paolo Magnanensi, il Responsabile del Servizio
Istruzione della Regione Toscana Elio Satti. Ospite
d’eccezione è stato Edoardo Martinelli, allievo di
don Milani, Coordinatore del Centro di Formazione
e Ricerca “Don Lorenzo Milani” di Barbiana.
Nell’occasione è stata posto l’accento sull’attuale
situazione della scuola italiana e sulla realtà vissuta
a livello provinciale e regionale. Martinelli ha reso
un’interessante testimonianza del suo illuminato
maestro, ricordandone il messaggio educativo
raccolto nella straordinaria opera “Lettera ad una
professoressa”, invitando gli insegnanti a recuperare
il valore dell’educazione alla socialità. Al termine
degli interventi è seguito il taglio del nastro, quindi
è stata scoperta, alla presenza dei familiari, la targa
posta all’interno del plesso in memoria di Danila Geri,
insegnante prematuramente scomparsa. Il progettista
e direttore dei lavori, architetto Andrea Mati, ha quindi
illustrato, nella visita ai locali ampliati, gli interventi che
sono stati realizzati a misura di bambino, adottando
innovativi criteri di bioarchitettura .
Inaugurato il
monumento a don
Sottili e don Bianchi
Inaugurato il 27 settembre, alla presenza del Vicario
della Diocesi di Pistoia Don Palazzi, del Sindaco
di Agliana Eleanna Ciampolini e di una folta folla
di cittadini il monumento a Don Sinibaldo Sottili
e Don Ferruccio Bianchi. Eretto dal popolo di San
Michele in luogo della precedente tomba di Don
Bianchi, dalla quale sono state recuperate alcune
vestigia (il libro e la croce di marmo) il monumento
è costituito da un’unico blocco di pietra di Matraia,
scolpito secondo lo stile dell’articolazione dei piani e
delle linee caro a Giovanni Michelucci, mio Maestro.
Personalmente ho curato il progetto e la realizzazione
dell’opera, ed a suo tempo avevo progettato anche
la cappella alle spalle del monumento stesso, dove
è collocata la scultura “Madre dolore” realizzata
dallo scultore pistoiese Valerio Gelli, altro importante
epigono di Giovanni Michelucci. Tre sono gli elementi
simbolici che mi hanno ispirato nella progettazione,
il numero tre, che rappresenta la Santissima Trinità’
per cui i multipli del tre ricorrono in maniera costante
nel dimensionamento dell’intero monumento, le
cui dimensioni appaiono armoniose e naturali, tali
da non interrompere la quiete dimensionale del
camposanto. La pietra di Matraia, un’arenaria dura
proveniente dalle montagne della Garfagnana, usata
in monoblocco per rappresentare il carattere tenace,
autenticamernte toscano del nostro compianto
parroco, dove oltre al suo nome è stata scolpita la
frase da lui coniata “Due sacerdoti, un secolo di
ministero pastorale – Due cuori, un unico battito”. Ed
infine il cespuglio di rose bianche, fiore simbolo di
Maria Madre di Cristo, che richiama lo spirito della
fede religiosa che ha contrassegnato ogni tappa
della vita di Don Sottili. Il tutto in un’armonia formale in
continuo divenire, dove il cipresso toscano collocato
al lato della pietra costituisce una stele vivente che
con la sua crescita di anno in anno rinnova la vita
che scaturisce dalla terra dove i nostri due parroci
riposano.
Per tutto questo, il popolo di San Michele ringrazia:
in primo luogo l’Amministrazione Comunale ed
il CIS (Ente gestore dei cimiteri comunali) che
hanno concesso la massima libertà e supporto
nella realizzazione dell’opera all’interno dello
spazio cimiteriale; i miei collaboratori, gli Architetti
Francesca Lenzi, Sandra Verdiano e Andrea
Maniscalco, che hanno donato la progettazione e la
direzione dei lavori dell’opera; Don Rodolfo Vettori e
tutto il Comitato Promotore, del quale Iris, Angela e
Manuela, insieme alla famiglia Sottili Biagioni, sono
state l’anima ed il motore; Paolo Guarducci ed il
Comitato paesano della Vacchereccia, che hanno
fornito le principali garanzie economiche per il
finanziamento dell’opera; Giusti Eugenio, che come
titolare della ditta GEAL ha sfruttato i suoi rapporti e
le sue conoscenze per il reperimento, ai costi della
sola cavatura, del blocco di pietra, che poi ha trattato
personalmente, insieme al recupero della croce e
del libro della precedente tomba di Don Bianchi; la
ditta Matraia di Lammari, le cui maestranze hanno
correttamente e diligentemente interpretato lo spirito
del progetto, infondendolo nel blocco di pietra che
loro stessi hanno tagliato dopo averlo estratto dal
cuore della montagna; l’impresario edile Antonio
Esposito ed il figlio Marco, che con competenza e
grande disponibilità hanno assemblato la struttura
producendo un risultato veramente notevole;
Roberto Melani, che con la sua azienda vivaistica
ha curato e donato il bellissimo allestimento verde;
Giampaolo Bonacchi ed il figlio Simone, che hanno
curato l’impianto elettrico d’illuminazione; Lido
Mencuccini, che con la Lenza Aglianese si è assunto
i costi delle minute rifiniture. Ma soprattutto grazie
a tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta
fondi ed a chi ha donato qualcosa, tanto o poco, ma
sicuramente con il cuore, consapevoli di partecipare
alla realizzazione di un progetto comune, capace di
rendere onore al Popolo di San Michele ed ai suoi
più degni rappresentanti.
arch. Nicola Risaliti
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