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“Tassa pagata Invio ISI - Autorizzazione n. DCO/ DCPT/ISI/0166/2003”. “Registrazione del Tribunale di Pistoia n. 238 del 29/12/1978”. in questo numero: Effemeridi appunti di Astronomia p.9 Agliana-Mallemort la delegazione aglianese in Provenza pp.10/11 A scuola di GiocoSport educazione alle attività motorie p.12 La parola a... l’Assessore Lucilla Di Renzo p.14 Cinema Teatro Moderno al via la stagione pp.16/17 notizie dal Consorzio p. 20 In copertina “Lo sguardo” (olio su tela), in questa pagina particolare di “L’Africa negli occhi di un bambino” (olio su tela): opere di Emanuela Fedeli uguri Marco Colò Giada Gonfiantini si è laureata alla Facoltà di farmacia di Firenze, con votazione 108/110, discutendo la tesi dal titolo Sintesi di analoghi di EC4 ed EC32 quali nuovi bloccanti dei canali HCN. Relatrice la professoressa M. N. Romanelli e correlatore il dottor L. Guandalini. Tanti auguri alla neo dottoressa da famiglia e amici. si è laureato, con votazione 110 e lode, in fisica generale all’Università di Pisa discutendo la tesi dal titolo Caratterizzazione dei dispositivi di silicio per rivelazione di radiazione ionizzante. Dai genitori Giampiero e Lucia e da tutta la famiglia un grande abbraccio. Le congratulazioni per il bel risultato conseguito e tanti auguri per un brillante futuro. nozze d’oro Fernando e Milvia Barbieri Tantissimi auguri per questo importante traguardo da Patrizia, Silvia, Marco, Leonardo e da tutti i parenti ed amici. Pietro e Giuliana Baldi Giovacchino e Anna Benesperi I migliori auguri da parte dei figli ed in particolare dagli amici della Bocciofila Aglianese e dal Presidente di quest’ultima, Piero Pronti. Auguri di tanta felicità dalla figlia Rossella, dal nipote Stefano, dal genero Fabrizio e dai parenti tutti. la lettera del sindaco C are cittadine, cari cittadini quando leggerete queste righe l’art. 15 del decreto 135, o “Decreto Ronchi”, che stabilisce la liberalizzazione dei servizi pubblici locali tra cui il servizio idrico, potrebbe essere stato trasformato in legge. Un timore rafforzato dalla “blindatura” del Governo che ha posto, ancora una volta, il voto di fiducia sullo stesso. Un numero, quindi, per privatizzare servizi essenziali alla vita umana come l’acqua. Infatti, se non modificato, il decreto afferma che l’Ato (Ambito territoriale ottimale) deve riassegnare entro la fine dell’anno 2011 il servizio ad una nuova realtà in cui la gestione e almeno il 40% del capitale siano in mano privata, mentre entro il 2015 la parte pubblica dovrà ridursi sotto il 30%. Tutto questo, si dice, viene fatto per adeguarsi all’Europa. Ebbene, da quanto ho verificato, la normativa europea prevede “l’obbligo della concorrenza per i servizi a rilevanza economica” e non elenca quali siano ma lascia alle autonomie nazionali e regionali questa classificazione. L’Olanda e la Svizzera, ad esempio, hanno una legge che ne impedisce la privatizzazione, mentre Parigi ed altre trenta città francesi hanno appena deciso di ripubblicizzare il servizio. Anche gli Stati Uniti hanno la gestione dell’acqua in mano alle municipalizzate. Condivido fortemente il concetto che l’acqua, elemento essenziale e insostituibile per la vita, è patrimonio dell’umanità e come tale essa deve essere conservata, protetta e valorizzata. Tutti noi dobbiamo avere la consapevolezza che la scarsità d’acqua non è più un grave problema solo per paesi o regioni tradizionalmente considerati come privi di risorse idriche (aride o semi-aride), così come non un solo paese è stato risparmiato dall’inquinamento e dalla contaminazione delle falde acquifere. La crisi idrica è, peraltro, ben documentata da agenzie specializzate delle Nazioni Unite e da altre organizzazioni mondiali. Le nostre economie, fra l’altro disastrate, hanno continuato a sfruttare ed inquinare così tanto che nel 2007, per la prima volta, i prelievi delle risorse idriche nel mondo hanno superato la capacità di questa risorsa di rinnovare se stessa. Inoltre, tutti gli studi ci dimostrano che la ragione principale della mancanza di accesso all’acqua potabile per miliardi di persone non è la mancanza della risorsa nelle regioni in cui vivono, ma la povertà. Solo i poveri sono a corto di acqua. Ecco, quindi, che anche noi, cittadini italiani, dobbiamo cambiare il sistema di gestione idrico nonché i nostri stili di vita. Per quanto riguarda il primo aspetto è necessario improntare la gestione dell’acqua non alla sua mercificazione ma alla sua valorizzazione e quindi all’uso sostenibile della stessa, con un patto di solidarietà verso le nuove generazioni. A tal fine ritengo necessario e prioritario: 1) una gestione pubblica della risorsa improntata al principio che non è una merce ma un bene essenziale alla vita, ed ai principi della sostenibilità e della sussidiarietà; 2) una politica nazionale di investimenti per ridurre le dispersioni dell’acqua nelle reti idriche. Abbiamo una rete “colabrodo” (anche ad Agliana, purtroppo) sulla quale non può essere sostenibile intervenire in maniera così ingente (servono decine di miliardi di euro) gravando sulla tariffa; 3) una tariffa che garantisca a tutti l’accesso, quindi un minimo vitale, e che penalizzi fortemente gli sprechi. Per quanto riguarda il secondo aspetto, tutti noi dobbiamo essere consapevoli dell’immenso valore dell’acqua potabile, un bene prezioso quanto esauribile, e di conseguenza renderci responsabili del suo uso e consumo improntando i nostri stili di vita alla sua valorizzazione e conservazione, evitando ogni possibile spreco affinché quella fonte di vita non diventi causa di morte od emarginazione. L’editoriale di Cinzia Lotti particolare di “Apatia” (olio su tela) di Fedeli C on il termine “ignorare” si definisce ciò che non si sa, una condizione di non conoscenza. In antichità l’accesso al sapere, o l’indottrinamento, costituiva un esclusivo privilegio di rango o classe. Solo gli appartenenti (peraltro di genere maschile) ad un certo status potevano varcare la soglia dell’erudizione, quegli stessi destinati a formare quella che oggi chiameremmo la “classe dirigente”. Sulla definizione, poi, di sapere, conoscenza e cultura vi sono secoli di pensiero filosofico, tomi di inchiostro e querelle dialettiche. Dai sofisti e dal platonico mito della caverna, alla critica kantiana, etc. Durante i cosiddetti secoli bui al “volgo” (popolo) era interdetto il varcare la soglia dell’istruzione, anche quella essenziale e primaria. Bandita la diffusione, allo strato più debole e povero della popolazione, ma anche il più diffuso, di ogni forma sapienziale, a garanzia di un’asservimento servile e totale. Alle menti (coloro che detenevano il potere e l’autorità costituiti), infatti, occorrevano soltanto braccia resistenti al lavoro e corpi forti ed animi indomiti per le lotte. Sarà la civiltà umanistico-rinascimentale, con la diffusione di una cultura laicizzata, a riportare l’attenzione sull’uomo, creando uno spartiacque tra umano e divino. E’ la nascita di una nuova epoca, l’età moderna. In seguito alcuni “illuminati” d’oltralpe (Rousseau, Diderot, d’Alembert, de Montesquieu...), al motto di “Abbi il coraggio di sapere!” diffusero, attraverso la prima Enciclopedia della storia, il mondo del pensiero, della scienza e della ragione, a difesa della libertà e dell’uguaglianza sociale, dei diritti umani. Ideali che ispirarono la rivoluzione francese e che furono ben presto esportati in tutto il mondo. La storia subisce un cambiamento profondo, e con lei l’umanità intera. Nel corso dei secoli si assisterà ancora a più, e drammatici, tentativi di frenare la conoscenza e la cultura, si cercherà di mettere al bando gli intellettuali, di emarginare gli uomini di scienza, di ghettizzare i sapienti, di osteggiare l’informazione, o almeno certo tipo di informazione. Sul rogo non si bruciano più le streghe, ma i libri. Nel nome della stessa paura. Oggi, in gran parte del mondo, l’istruzione è un diritto riconosciuto e sancito ed il suo accesso è favorito e sostenuto senza alcuna distinzione di genere, classe, etnia od altro. O almeno così dovrebbe essere. Oggi il sapere è diffuso attraverso una miriade di canali, anche trasversali, che costituiscono un’ampia rete di conoscenze liberamente accessibili. O almeno dovrebbe essere così. L’era tecnologica ha permesso, poi, l’uso ed il consumo di infinite opportunità informative e formative. Eppure... Vi è come l’imperare di una cultura, massificata, veicolata in forma sublimale, che annebbia, confonde ed annulla il libero pensiero. Comuni dettami, mode, riti, messaggi codificati e propinati in serie, alla stregua di prodotti su vasta scala industriale, rendono l’uomo servitore umile del proclama del giorno, ormai incapace di una coscienza critica ed autocritica. Perfetto consumatore del nulla e dell’inutile, cibernauta del vuoto. Abbiamo spento il led che lampeggiando ci sollecitava e intimava a renderci consapevoli della realtà, ci siamo rassegnati alle quotidiane nefandezze, con abituale indifferenza. Assistiamo al peggior spettacolo applaudendo anche alle pause. Ognuno di noi, in fondo, solleva le spalle e sopporta il proprio peso. Stiamo forse vivendo un nuovo oscurantismo? Del resto è la legge delle fasi storiche: ciclo e riciclo. Le delibere N ei mesi di settembre ed ottobre la Giunta Comunale ha deliberato alcuni provvedimenti, tra i quali i più significativi sono stati quelli riguardanti: approvazione progetto preliminare per la realizzazione rampa di uscita dalla S.P.1 verso Via Panaro (delibera n. 113); approvazione progetto preliminare per l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria (scuole elementari Via Livorno e campo sportivo sussidiario e stadio) nell’ambito del Progetto edifici comunali ecoefficienti (delibera n. 114); approvazione progetto preliminare per la realizzazione percorsi ciclo - pedonali funzionali all’attuazione del P.U.T. (Parco Pertini/S. Niccolò/Catena/ S. Michele; Lago 1° Maggio/Piazza Bellucci; Piazza A. Magnani/Pontalto) delibera n. 115; approvazione delle modifiche ed integrazioni alle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi e delle palestre comunali (delibera n. 130); approvazione delle Linee guida per la gestione delle attività tramite concessione del Cinema Teatro Moderno (delibera n. 133); concessione del patrocinio oneroso a: “Lega Tennis Agliana” per Corso di avviamento al tennis ottobre 2009/maggio 2010 (delibera n. 122), “Gruppo Sportivo Nuovo Verdi Pattinaggio” per iniziativa di pattinaggio su ghiaccio (novembre 2009/gennaio 2010) delibera n. 117, “Torneo di Natale” (delibera n. 132); concessione di patrocinio non oneroso a: Circolo Scintilla di Agliana per l’iniziativa “Diamo una zampa al Gatto Parlante” del 25 Settembre 2009 (delibera n. 123), Magni Magnino per il proprio viaggio denominato “Transamerica 2009 – Attraversando le Ande….. in bicicletta”, previsto nel periodo novembre 2009-febbraio 2010, ed inserito nel progetto “Io Vagabondo” Parte Prima (delibera n. 124), Fondazione “Antonino Caponnetto” , e per essa all’Istituto Tecnico Commerciale “A. Capitini”, per il Progetto “Giovani sentinelle della legalità” (delibera n. 116), progetto “Vicini alle sbarre” (delibera n. 143). Servizio Civile Dal prossimo mese di gennaio prenderanno servizio, presso il Comune, i 4 volontari classificati nella Graduatoria stilata in seguito alla Selezione per titoli e colloquio relativa al Progetto di Servizio Civile “Giovani in Rete”. Dopo un periodo propedeutico, di formazione ed orientamento, i volontari verranno inseriti nella fase operativa che li vedrà impegnati in servizi di assistenza a favore di anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti e diversamente abili. Il progetto del Comune, approvato e finanziato dalla Regione Toscana, era stato incluso nel Bando per la selezione di volontari da impiegare in attività di Servizio Civile Nazionale. Concessioni edilizie 31 11/09/09 Landini Lucia >> sanatoria ex art.140 l.r. 1/05 per opere interne e chiusura di finestrella 32 21/09/09 Belliti Saura, Capponi Maurizio >> sanatoria ai sensi dell’art. 140 l.r. 1/2005 a fabbricato residenziale comprendente due unita’ abitative 33 23/09/09 Gruppo Curcio Costruzioni Srl >> sostituzione edilizia per costruzione nove quartieri di civile abitazione 34 24/09/09 Marino Veronica >> pratica suap 587/2008 - installazione di telo semiimpermeabile 35 02/10/09 Santini Ferdinando, Caramelli Rita Maria, Covotta Costruzioni Sas >> costruzione di fabbricato residenziale composto da n. 9 appartamenti - via Como 36 02/10/09 Edil Services >> ristrutturazione con rialzamento in deroga 37 05/10/09 Fortius Srl >> pratica suap 319/2009 - variante al permesso di costruire n.16/2006 per il completamento delle opere di urbanizzazione 38 02/11/09 Brick Srl, Pratesi Giovanni >> realizzazione nuovo fabbricato uso commerciale, direzionale e abitativo 39 18/11/09 Edil Gargano Snc di G. Gargano & C. >> costruzione fabbricato plurifamiliare Anno XXX n. 6 novembre 2009 bimestrale Direttore Editoriale: Eleanna Ciampolini Direttore Responsabile: Cinzia Lotti Redazione: Cinzia Lotti, Giusy Chiaroni, Paolo Pierucci Progetto grafico: Paolo Pierucci Impaginazione: Cinzia Lotti, Paolo Pierucci Correzione bozze: Nicla Doni Stampa: Nuova Cesat Coop. Firenze Il periodico è stampato su carta di pura cellulosa ecologica ECF (Elemental Chlorine Free), certificata FSC, con elevato contenuto di riciclo selezionato. Ogni comunicazione e/o segnalazione dovrà essere indirizzata, entro il giorno 20 del mese che precede l’uscita del periodico alla Redazione: Palazzo comunale, Piazza della resistenza, 1 – 51031 Agliana Consiglio Comunale Deliberazioni Bilancio - Esercizio 2009 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai sensi dell’art. 193 del D.L.vo 18.8.2000 n. 267 (delibera n. 40) Voti favorevoli n. 15 (Centrosinistra Agliana + PRC), contrari n. 5 (PDL-UDC-LEGA NORD) ed astenuti n. 1 (Decidi Anche Tu). Bilancio per l’esercizio 2009 - Variazioni alle previsioni, al Piano degli investimenti e alla Relazione Previsionale e Programmatica (delibera n. 41) Voti favorevoli n. 15 (Centrosinistra Agliana + PRC), contrari n. 5 (PDL-UDC-LEGA NORD) ed astenuti n. 1 (Decidi Anche Tu). Affari Generali – Ingresso nella compagine sociale della Società FAR.COM. S.p.A. e conferimento del servizio – Schema Statuto FAR.COM. S.p.A., Patti Parasociali ed altri allegati – Approvazione (delibera n. 42) Voti favorevoli n. 16 (Centrosinistra Agliana + PRC + Decidi anche Tu) ed astenuti n. 5 (PDLUDC-LEGA NORD). Cultura – Cinema Teatro Moderno – Gestione delle attività – Atto di indirizzo – Approvazione (delibera n. 43) Votazione dell’emendamento proposto dal Consigliere Papi: voti favorevoli n. 16 (Centrosinistra + PRC + Decidi anche Tu) e contrari n. 5 (PDL-UDC-LEGA NORD); Votazione per l’approvazione dell’atto di indirizzo: voti favorevoli n. 16 (Centrosinistra + PRC + Decidi anche Tu) e contrari n. 5 (PDLUDC-LEGA NORD); seduta del 22settembre Interrogazioni Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “PDL-UDCLEGA NORD” in merito alla presenza di una cabina telefonica non utilizzabile, collocata tra Via delle Lame e Via A. Frank. (delibera n. 44) Il Consigliere Ennio Canigiani ha illustrato l’interrogazione in oggetto. L’Assessore Alberto Ciampi ha riposto all’interrogazione. Il Consigliere si è dichiarato “non soddisfatto” della risposta, ed ha chiesto di acquisire copia delle lettere di sollecito. Interrogazione presentata dalla Lista Civica “DECIDI ANCHE TU” in merito al termovalorizzatore di Montale (delibera n. 45) Il Consigliere Luigi Colangelo ha illustrato l’interrogazione in oggetto. Il Sindaco Eleanna Ciampolini ha riposto all’interrogazione. Il Consigliere si è dichiarato “non soddisfatto” della risposta, insistendo sulla opportunità di riflettere sulla sicurezza di questo tipo di impianti. Interrogazione presentata dalla Lista Civica “PDL-UDC-LEGA NORD” circa la perdita d’acqua in Via Salcetana ed altre Vie Comunali (delibera n. 46) Il Consigliere Ennio Canigiani ha illustrato l’interrogazione in oggetto. Il Sindaco Eleanna Ciampolini ha riposto all’interrogazione. Il Consigliere si è dichiarato “parzialmente soddisfatto” della risposta, attendendo l’esito dell’incontro con Publiacqua. Le allieve di Danzarte Angela Matteini e Sara Zinna sono entrate allieve stabili alla scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala di Milano, dopo aver usufruito della borsa di studio di un mese; già l’anno precedente un’altra allieva della scuola, Eglantina Turku, era entrata stabile all’Accademia ed ottenendo la borsa di studio di un anno si è riconfermata allieva stabile per l’anno accademico 2009/2010. Le insegnanti Elisabetta, Isabella e Benedetta sono fiere del lavoro intrapreso fino ad ora e fanno un grande in bocca al lupo ad Angela, Eglantina e Sara per il loro futuro. Notizie dalla Biblioteca a cura di Riccardo Bruni Diventa Amico della Biblioteca Volete impegnarvi in un’attività di volontariato? Avete del tempo libero da spendere? Vi interessano i libri, internet, Agliana e la sua storia, i film e la musica, le Biblioteche? E allora cosa aspettate ad aderire agli “Amici della Biblioteca”? Vogliamo riattivare un po’ di iniziative (storia locale, prestito libri all’esterno, insegnare ad usare internet, aperture serali o altro) per farci conoscere. Crediamo che il nostro servizio sia utile soprattutto oggi e cerchiamo aiuto/forze per promuoverci. Non vi promettiamo compensi ma sicuramente soddisfazione e gratitudine. Per aderire vi aspettiamo in Biblioteca, basta compilare una semplice domanda. Per la Biblioteca di Castel Volturno Abbiamo aderito all’appello di Libera per la creazione di una biblioteca a Castel Volturno (provincia di Caserta) zona di malaffare camorristico. Grazie alle vostre donazioni possiamo inviare un bel po’ di libri che contribuiranno a far nascere (speriamo) una nostra consorella in quelle zone. La “semina” di una biblioteca crediamo sia sempre un fatto concreto per far crescere positivamente una collettività. In questo caso pensiamo di usare davvero bene i vostri doni e di metterli a frutto … speriamo che contribuiscano al riscatto civile di zone, come quella, da troppo tempo in mano all’illegalità. Il corriere della spedizione in questione è la prof. Alessandra Pastore, attivista dell’associazione. Nomina di Paola Cipriani Con Decreto del Sindaco del 17 settembre u.s. il Consigliere comunale Paola Cipriani è stata delegata alle funzioni di promozione delle attività culturali della Biblioteca. A Cipriani gli auguri di un buon lavoro per questa nuova delega. A tutti auguri di buone feste e buon anno! P.S: anche nel 2010 continueranno le nostre letture per bambini il sabato mattina, seguiteci … Libra në gjuhën shqipe (hua falas) Sono arrivati libri in albanese Per chi fa parte della comunità straniera più numerosa sul nostro territorio, la biblioteca offre adesso anche testi in lingua albanese sia per ragazzi che per adulti. Grazie ad un progetto della rete bibliotecaria pistoiese sul tema dell’intercultura siamo riusciti a procurarci anche i libri che vi consentono di tenere vive un po’ delle vostre radici ... Vi ricordiamo che il prestito è gratuito e che in biblioteca potete anche trovare la rivista Bota shqiptare: gazeta e shqiptareve ne Italia. Vi offriamo inoltre accesso internet e prestito cd e dvd (sempre tutto gratuito) Alcuni titoli: Hir/Flutura Acka Balade per tim ate dhe per vete/Dritero Agolli Zhurma e ererave te dikursheme/Dritero Agolli Biri i Eres/Viktor Canosinaj Kristal: 60 poezi te zgjedhura/Ismail Kadare Shkaba/Ismail Kadare I humburi/Fatos Kongoli Ere mali ere fushe/Naum Prifti Kodi i Da Vincit/Dan Brown Zahiri/Paulo Coelho Harry Potter dhe kupa e zjarrit/J. K. Rowling Harry Potter dhe i Burgosuri i Azkabanit/J. K. Rowling Princi i vogel: me ilustrime ne akuarel te autorit/ Antoine de Saint-Exupery E dashur, pritme/Niccolo Ammaniti Lamtumire arme/Ernest Heminguej Prossimamente avremo anche testi in lingua araba. Orario Invernale dal lunedì al venerdì 14/19 sabato 9/13 Biblioteca comunale Angela Marcesini Via Goldoni (accanto all’Istituto Capitini) telefono 0574-677081 [email protected] EFFEMERIDI a cura del Laboratorio Comunale di Astronomia SOLE PIANETI MERCURIO E’ un bimestre molto sfavorevole per l’osservazione di questo piccolo pianeta. Si può tentare di osservarlo verso est la seconda quindicina di gennaio prima del sorgere del sole. VENERE E’ praticamente inosservabile per l’intero bimestre data la sua vicinanza al Sole. MARTE Inizia la propria visibilità nella costellazione del Cancro, passerà nel Leone e successivamente rientrerà nel Cancro. Il periodo di visibilità durante tutto il bimestre è praticamente per l’intera nottata. GIOVE La visibilità di questo pianeta è fino alle 22 all’inizio di dicembre, ma si riduce progressivamente fino alle 19 alla fine di gennaio. Il pianeta si sposta dalla costellazione del Capricorno in quella dell’Acquario. SATURNO Il pianeta degli anelli si trova nella costellazione della Vergine; inizialmente è visibile dalle ore centrali della notte ma aumenta con il passare dei giorni la propria visibilità notturna. Informazioni Il 2009 è l’Anno Internazionale dell’Astronomia; anche il Laboratorio partecipa all’evento. Chi vuole informazioni sulle iniziative proposte può visitare il sito internet: anno internazionale dell’astronomia 2009-inaf, sezione iniziative in italia. I tempi e gli orari dei fenomeni sono calcolati per la cittadina di Agliana. Inizia nella costellazione dell’Ofiuco dove rimane fino al 17 dicembre. Il 18 entra nella costellazione del Sagittario e vi rimane fino al 19 gennaio. Dal 20 è in quella del Capricorno dove termina il bimestre. Il 21 dicembre 2009 alle ore 18.45 avviene il solstizio invernale, decretando l’inizio dell’inverno astronomico. Questo è il giorno più corto dell’anno, abbiamo 8 ore 42 minuti 52 secondi di luce, contro 15 ore 17 minuti 8 secondi di oscurità. DATA 1 dicembre 10 dicembre 20 dicembre 1 gennaio 10 gennaio 20 gennaio 31 gennaio SORGE 7.36 7.45 7.52 7.56 7.55 7.50 7.40 TRAMONTA 16.34 16.33 16.35 16.43 16.52 17.05 17.20 Fenomeni Durante il bimestre sono osservabili due sciami meteorici: il primo è quello delle Geminidi tra il 7 e il17 dicembre, il secondo è quello delle Ursidi tra il 17 e il 26 dicembre. Per informazioni su fenomeni astronomici e attività del Laboratorio, rivolgersi all’operatore Marchetti Fabrizio (333 7355263), o presso il Laboratorio posto nel vecchio Palazzo Comunale, il giovedì dalle ore 21.00 da ottobre a maggio, o spedire e-mail al seguente indirizzo [email protected] Luna DATA 2/12 9/12 16/12 24/12 31/12 7/1 15/1 23/1 30/1 FASE luna piena ultimo quarto luna nuova primo quarto luna piena ultimo quarto luna nuova primo quarto luna piena La visita della delegazione aglianese nella cittadina gemella della Provenza 10 La delegazione di Agliana, guidata dal Sindaco Eleanna Ciampolini e composta da circa 50 partecipanti, ha raggiunto la città provenzale di Mallemort de Provece nel pomeriggio del 2 ottobre dopo un viaggio iniziato alle prime luci dell’alba. Dopo la sistemazione in albergo, i partecipanti alla tre giorni di visita ufficiale alla comunità gemellata sono stati ricevuti dal Sindaco di Mallemort Daniel Conte, insieme con Jean Arnaud (responsabile del gemellaggio con Agliana), Denise Durand (promotrice del gemellaggio Mallemort-Agliana) ed altre personalità francesi. Ai saluti è seguito un incontro conviviale in cui è stata proposta la cucina tipica provenzale. Il giorno seguente si è svolta la visita guidata alla città di Marsiglia, la decana delle città francesi. Oggi Marsiglia rappresenta il primo complesso europeo dedicato alle imbarcazioni da diporto, con una capacità di 3.500 attracchi. Mete della gita anche: La Canebière (arteria simbolo dei marsigliesi, aperta nel 1666 in occasione dell’ampliamento della città da parte del Re Sole, il cui nome deriva dalla parola “canebe” o canapa, e perpetua il ricordo dei cordai che vi lavorano dal Medio Evo); la basilica Notre Dame de la Garde (un santuario in stile romanico bizantino che con le sue cupole, le sue pietre policrome, i suoi ori ed i suoi mosaici, si inserisce perfettamente nel programma delle grandi opere intrapreso a Marsiglia sotto Napoleone III); l’arcipelago del Frioul con le sue quattro isole: Pomègues, Ratonnerau, If e Tiboulen (oltre a calanche, spiagge e cale sabbiose e dirupi, il suo microclima consente la crescita di specie floreali originali: è, infatti, possibile ammirare 200 specie di piante). Nella serata ha avuto luogo il ricevimento ufficiale della delegazione nella Sala Consiliare del Comune di Mallemort con la presentazione pubblica agli intervenuti del Sindaco e della nuova Giunta comunale di Agliana. E’ stato il momento della riaffermazione delle finalità e degli obiettivi del patto di gemellaggio tra le due comunità, così come sono stati ribaditi i valori della pace e della fratellanza tra tutti i popoli. Nell’occasione, è stata inaugurata anche la mostra fotografica e documentaria di Daniele Neri: un reportage di immagini, ricordi ed emozioni sui sedici anni di gemellaggio. I membri della delegazione, a gruppi, sono stati accolti poi nelle case dei “gemelli” francesi dove, in un clima ospitale e sereno, è stato possibile loro fare nuove conoscenze e scoprire opportunità di scambi culturali ed amicali, ed ancora una volta i cittadini di Mallemort hanno saputo dare un’ottima prova di essere squisiti ospiti. Il 4 ottobre, giorno di partenza per la delegazione aglianese, si è svolto il pranzo ufficiale nel Salone delle Feste comunale, alla presenza di una nutrita rappresentanza della comunità mallemortese nelle sue più variegate realtà socio-culturali, economico-politiche, etc. Il protocollo del cerimoniale è quindi proseguito con gli interventi istituzionali dei Sindaci di Agliana e Mallemort e lo scambio dei doni tra le varie realtà associative aglianesi e quelle mallemortesi. Il prossimo anno, come da tradizione consolidata, sarà Agliana ad ospitare la delegazione di Mallemort ed il Comitato Antropos sta già lavorando ad un possibile programma. Per allora sarà indispensabile la collaborazione dei cittadini aglianesi. nelle fotografie (di Daniele Neri): i rappresentanti delle associazioni e la foto di gruppo I Partecipanti: Eleanna Ciampolini (Sindaco di Agliana); Fabrizio Magazzini, Italo Fontana, Alberto Ciampi (Assessori comunali); Paola Cipriani, Franco Margiacchi, Giacomo Rafanelli, Carlo Papi (Consiglieri comunali); rappresentanti delle Associazioni di Agliana: Legambiente, Fratres, Gruppo bandistico I Tigrotti, Calcio Femminile, Lenza Aglianese, Agliana Trekking, Protezione Civile, Vacchereccia, Insieme, Arci, Bocciofila Aglianese; Paolo Suci e Daniele Neri (Comitato Antropos per i gemellaggi); Giovanna Agazzi (promotrice del gemellaggio Agliana-Mallemort); Marco Giunti (già Sindaco di Agliana); Angela Desideri (Dirigente scolastico Istituto Comprensivo “B. Sestini”). 11 A scuola di .... GiocoSport un progetto condiviso tra Scuola, Comune e Provincia per una sana ed educativa attività motoria ed un corretto avviamento allo sport 12 Approvata dalla Provincia di Pistoia, nell’ambito del Progetto “Scuola e Attività Motoria”, l’iniziativa denominata “A scuola di GiocoSport” che coinvolge 33 classi delle scuole primarie e 4 sezioni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “B. Sestini” di Agliana. A partire dal mese di novembre e fino a giugno prossimo (con una programmazione di circa 660 ore per la scuola primaria e di 24 ore per la scuola dell’infanzia) alcuni istruttori, insieme con i docenti di scienze motorie e sportive avvicineranno gli alunni ad alcune discipline sportive che, usualmente, non fanno parte delle attività normalmente svolte all’interno della scuola. Si tratta di volley, tennis, scherma, golf, etc. Per la partecipazione ai percorsi non sono previsti costi a carico delle famiglie degli alunni. Il progetto, innovativo sul territorio aglianese, ha tra le sue finalità quelle di favorire: il corretto sviluppo fisiologico e motorio dei bambini; una cultura e una pratica ludico/sportiva non selettiva; l’integrazione dei diversamente abili, nel rispetto dei ritmi evolutivi di ciascuno; l’utilizzo di una metodologia ludicopolisportiva e multilaterale; lo sviluppo delle capacità coordinative; la promozione di stili di vita corretti; la prevenzione dei fenomeni di “bullismo” nel gruppo dei pari e nella scuola. Sostenendo e promuovendolo lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e dell’affettività di ciascun bambino si intende valorizzare il gioco e lo sport come spazio privilegiato di apprendimento, di socializzazione e di sviluppo della capacità di lavorare in gruppo con altri, dimostrarsi tolleranti, solidali e capaci di fair play, per l’integrazione degli alunni diversamente abili ed in situazione di disagio, di qualunque natura; il gioco e lo sport come strumento per consentire pari opportunità di partecipazione, anche in riferimento agli alunni immigrati, per favorire lo sviluppo nei bambini di un’idea di scuola come ambiente piacevole, accogliente e gratificante, l’educazione ad una competizione sana nel rispetto del compagno/ avversario e delle regole; il gioco motorio come strumento per facilitare il passaggio dei bambini tra le scuola dell’infanzia e la scuola primaria, in un’ottica di continuità. Al termine dei percorsi è prevista una manifestazione finale con la partecipazione dei tecnici di tutte le società sportive che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa e di tutti gli alunni della scuola primaria dell’Istituto, durante la quale effettuare dimostrazioni delle attività svolte e dei risultati conseguiti. domenica 27 dicembre 2009 16.00/23.00 Palestra ITC “A. Capitini” - Via Goldoni Battiamo le mani per far battere il cuore Manifestazione sportiva benefica con Aglianese Calcio 1923 Volley Aglianese ASD Pallacanestro Agliana 2000 Scuola Calcio Fiorentina San Niccolò Real Aglianese Calcio Femminile Volley 97 ASD I fondi raccolti verranno destinati all’acquisto di 6 defibrillatori da installare nelle seguenti strutture di Agliana: Palestra ITC “A. Capitni - Palestra Scuole Medie “B,. Sestini” - Palestra Scuole Elementari “G. Rodari” e “Don L. Milani” Stadio comunale “G. Bellucci” - Campi Sussidiari “S. Barontini” e “F. Franchi” Lago 1° Maggio L’iniziativa è coordinata dall’Assessorato allo Sport del Comune, in collaborazione con l’Associazione Lenza Aglianese e l’Arciconfraternita Misericordia di Agliana La Misericordia di Agliana in missione all’Aquila L’emergenza, il bisogno di aiuto materiale e di conforto umano, la necessità di supporti logistici e di braccia generose che portino aiuto non terminano mai, purtroppo, con l’attenuarsi del clamore che segue gli eventi catastrofici. Per questo, con scelta meditata, la Misericordia di Agliana ha deciso di mettersi a disposizione della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia per partecipare alle attività sanitarie connesse all’emergenza terremoto dell’Aquila non nell’immediatezza dell’evento, quando spesso risulta difficoltoso gestire il grande flusso di aiuti, ma nelle settimane successive, quando purtroppo ancora l’emergenza continua a far sentire i suoi nefasti effetti ma, sicuramente, viene meno l’esposizione mediatica e parte dello slancio emotivo. La risposta alla chiamata della Confederazione si è concretizzata con l’allestimento di apposite ambulanze di “Tipo A”, una per missione, e la formazione di tre squadre di volontari che si sono alternate nel servizio dal 6 al 14 giugno a Bazzano, dall’ 11 al 18 luglio a Castelnuovo e dal 5 al 12 settembre 2009 di nuovo a Bazzano. Gli interventi sono stati svolti in collaborazione e sotto il coordinamento della Centrale Operativa 118 dell’Aquila, svolgendo servizi di emergenza/urgenza oltre ad attività ordinarie di trasporto sanitario ed aiuti logistici alla popolazione civile. Il mondo, tutti lo sappiamo, è fatto di persone e persone, donne e uomini, hanno dato la loro disponibilità sottraendo tempo alla famiglia ed al lavoro per portare sui luoghi del disastro l’aiuto e la solidarietà di tutta la comunità aglianese, utilizzando i mezzi e l’organizzazione della locale Misericordia. I loro nomi sono: Mauro Polvani, Paola Pastacaldi, Roberto Bonacchi, Fabiano Gallo, Rosaria Famà, Anna Maria Bonacchi ed Ilaria Signori, ai quali va la gratitudine di tutti noi ed in particolare di tutti i volontari della nostra Associazione. Toccante è stata per alcuni di loro (precisamente i partecipati alla prima missione) l’esperienza che li ha portati a conoscere i familiari e le vittime di un incidente che coinvolse due volontari della Misericordia di San Miniato Basso, mentre si recavano al campo di Bazzano per prendere servizio. L’emozione descritta da chi ha vissuto direttamente questi incontri non può essere resa con le parole mentre, tuttavia, rimane profondo il messaggio di forte solidarietà e spirito di abnegazione, che ci giunge dalle personali sofferenze cui sono andati incontro questi ragazzi mentre si recavano a donare se stessi ed il proprio tempo per alleviare le altrui pene. In questa missione, in ogni caso, sta tutto il senso dell’impegno ormai ultracentenario della nostra Associazione, che si concretizza con il servizio quotidiano alla nostra comunità senza dimenticare che, ancor prima che cittadini aglianesi, tutti noi siamo cittadini del mondo. Arciconfraternita Misericordia di Agliana 13 La Banca del Tempo ad Agliana una sfida da vincere L’esperienza delle Banche del Tempo nasce in Gran Bretagna negli anni Ottanta. Sorte per necessità contingenti, queste esperienze d’oltremanica si dimostrano presto un’idea originale per la diffusione di una forma di economia “alternativa”. L’idea viene quindi largamente esportata. In Italia il termine “Banca del Tempo” viene usato per la prima volta a Parma agli inizi degli anni ’90, nata dall’intelligenza creatrice di gruppi di donne, ma sarà la sperimentazione effettuata da un gruppo di donne di Sant’Arcangelo di Romagna a far conoscere a livello nazionale ed internazionale il progetto. Le donne sono, pertanto, l’attore sociale di riferimento di queste associazioni innovative. Si può affermare che esse “inventando le Banche del Tempo, hanno creato un luogo solidale a misura della loro fame di tempo e della necessità di fare quadrare il loro bilancio tempo quotidiano che, specialmente per il carico di lavoro famigliare, è sempre in rosso”. Nel 1995, attraverso una serie di incontri divulgativi, l’idea di scambio di tempo incontra scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane”. Sono “luoghi nei quali si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato, estendendo a persone prima sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla stessa famiglia o ai gruppi di amici”. Ad Agliana sono presenti molte associazioni, attive ed impegnate in tutti i settori del vivere quotidiano; contribuiscono a creare e a rafforzare il concetto di comunità pluralista, diffondendo quella cultura alla partecipazione civica, che rende i cittadini protagonisti. Risulta necessario pertanto sostenere e valorizzare le associazioni di volontariato, promuovere la presenza della popolazione più giovane all’interno di tali associazioni e trovare forme di coordinamento delle azioni e delle risorse in ambito comunale ed intercomunale. Ed è in questo contesto che vorremmo che nascesse anche ad Agliana la Banca del tempo, un’esperienza che sviluppa e promuove nuovi valori, che contribuisce ad aiutare le persone nella gestione, sempre più complessa, della propria quotidianità. La Banca del tempo valorizza lo scambio di tempo tra le persone attraverso azioni semplici di solidarietà e di auto aiuto tra chi abita nello stesso palazzo, nella stessa strada, piazza o quartiere, i cui figli frequentano lo stesso asilo o la stessa scuola. La parola a ... Lucilla Di Renzo Assessore alla Persona, Pari Opportunità, Politiche del personale 14 il favore di numerosi gruppi che nel breve periodo danno vita a Banche del Tempo: alla fine del ’95 sono 5 le esperienze attive, nel ’96 una settantina, a tutt’oggi sono oltre 300 le realtà attive e in corso di progettazionesperimentazione. La peculiarità italiana è quella che il fenomeno non si è attivato, come nel caso inglese, a partire da una necessità economica, bensì con l’obiettivo di ricostruire e rinsaldare le relazioni tra le persone, a partire dalla considerazione che il tempo è oggi una risorsa scarsa per alcuni e troppo abbondante per altri. Le Banche del Tempo italiane sono “libere associazioni tra persone che si auto-organizzano e si Fa riferimento a finalità ed azioni in un certo senso già presenti nell’esperienza sociale quotidiana: pagare le nostre bollette insieme a quelle di altri; offrire un trasporto in auto ad un’altra persona che ne è priva; andare a prendere al nido il proprio bambino insieme a quello dei vicini; annaffiare le piante agli amici in vacanza; aiutare a preparare una cena; sistemare un orlo ad un abito, e altro ancora. Chi fosse interessato a dare il proprio contributo di idee e suggerimenti in questa prima fase del progetto o volesse essere informato sulle future iniziative, potrà contattarmi all’indirizzo e-mail [email protected] Iapprofondimento cartelli stradali Sono pervenute richieste di chiarimenti in merito alla segnaletica installata alle due estremità del viottolo che fa parte del percorso ciclo-pedonale che, passando tra il Cavo Briganti ed i Sussidiari, collega via Giovannella con via Bellini. Ci preme quindi fare chiarezza onde offrire una chiave di lettura corretta della segnaletica ivi installata. E’ necessario premettere che il viottolo è transitabile da velocipedi e dai pedoni, così come dai veicoli (autovetture, motocicli, etc.) dei residenti; infatti lo stesso percorso serve quale viabilità di accesso/uscita, sia dal lato di via Bellini sia dal lato di via Giovannella, ad alcune proprietà private. Pertanto, i residenti di tali abitazioni, oltre ad alcuni mezzi di servizio autorizzati, hanno il diritto di percorrere tale viabilità. In altre parole, i residenti possono accedere al viottolo con qualunque veicolo di loro proprietà, mentre ne risulta vietato il transito a tutte le altre categorie di utenti della strada, ad eccezione, ovviamente, delle biciclette e dei pedoni (ecco il significato del cartello a lato). Tale cartello indica, infatti, nello specifico: transito vietato a tutti i veicoli, ad eccezione dei veicoli dei residenti e dei velocipedi (biciclette) e, implicitamente, dei pedoni. L’altro cartello (vedi foto sotto) indica l’interruzione di un itinerario riservato esclusivamente ai pedoni ed alle biciclette e perciò, proprio da parte di quest’ultime, si dovrà prestare attenzione al fatto che, sia nello stesso senso di marcia, che in senso contrario, potrebbe esservi la compresenza di altri tipi di veicoli. Tale segnale, infatti, non va confuso con quello indicante transito vietato alle biciclette (vedi prima immagine a lato), né tantomeno con quello indicante transito vietato ai pedoni (vedi seconda immagine a lato). Pertanto, la lettura combinata dei due cartelli installati ha questo preciso significato: “divieto di transito a tutti i veicoli, ad eccezione di quelli dei residenti e delle biciclette, anche quelle dei non residenti; però attenti, ciclisti e pedoni, che tale itinerario non è riservato esclusivamente a voi, così come altri tratti della pista ciclopedonale, o esclusivamente ai ciclisti come in altri tratti ancora, ma potreste trovarvi, in questo tratto, in compresenza di altri veicoli”. Per opportuna informazione si comunica che sarà installato, a breve, un ulteriore segnale che prevede, per tutti i veicoli, la velocità max di 10 km/h. un’immagine del percorso cicloIl funzionario Responsabile UOC 6/LP pedonale tra Ing. Massimo Giorgi via Giovannella e via Bellini 15 CINEMA TEATRO MODERNO al via la stagione N el nostro mandato amministrativo sottolineavamo, relativamente alle Politiche culturali, che la cultura è un ambito da sostenere e valorizzare, un importante fattore di crescita per ogni singola persona e per la comunità intera. Ci eravamo impegnati, nello specifico, a far sì che il nuovo Cinema Teatro Moderno, realizzato nella precedente legislatura, fosse il contenitore ideale per raccogliere le realtà associative territoriali che veicolano la cultura, un punto di riferimento particolare per le attività sperimentali nell’area metropolitana, un’importante occasione di promozione economica e culturale del nostro comune. Oggi, consegniamo concretamente ad Agliana questo luogo di incontro e scambio di idee e proposte, a lungo atteso, con una prima programmazione affidata ad una gestione sperimentale. La convenzione stipulata con l’Associazione Amnio, da tempo attiva sul nostro territorio, che avrà durata fino al mese di giugno 2011, prevede alcune linee guida di cui riportiamo solo alcuni punti essenziali: il progetto gestionale deve tener conto della realtà territoriale in cui le iniziative andranno calate, nonché dei bisogni e degli interessi culturali della popolazione che vi abita; il concessionario deve collaborare con le Associazioni locali, in prevalenza con quelle che si occupano di teatro e cinema, per il contributo di idee e conoscenze che possono fornire; il calendario deve essere allestito seguendo i criteri della qualità delle rappresentazioni, dell’alternanza dei generi, del rispetto della tradizione e dell’attenzione alle produzioni artistiche più innovative, per attrarre un pubblico vasto ed eterogeneo; gli spettacoli devono essere rivolti a tutte le fasce sociali, con particolare riguardo ai minori, in coerenza con il ruolo esercitato dal Comune a fianco e supporto dei genitori per la crescita, l’educazione e la formazione dei futuri cittadini; le scuole devono avere a propria disposizione almeno tre giornate per ogni stagione; deve essere promosso ed assicurato l’ampio accesso al Cinema Teatro Moderno ed alla saletta espositiva in esso ubicata, allo scopo di dar vita ad un vero e proprio centro della cultura capace di caratterizzarsi e divenire un punto di riferimento per l’intera Area Metropolitana Firenze-Prato-Pistoia. In sintesi, i nostri obiettivi sono quelli di consentire ad Agliana ed alla sua popolazione di riappropriarsi del centro della città e di avere uno spazio di incontro, di intrattenimento e di crescita culturale, di garantire un’offerta indirizzata a tutte le fasce sociali, di favorire la fruzione della struttura da parte delle associazioni locali e del mondo della scuola, di creare i presupposti per la nascita di un grande “laboratorio” aperto ai vari linguaggi artistici ed, allo stesso tempo, attento alle esigenze ed alle richieste della comunità. Con la precisa intenzione, poi, di offrire l’opportunità ai cittadini di conoscere ed inziare a fruire il “loro” cinema teatro, abbiamo programmato una piccola stagione di eventi in concomitanza con le festività natalizie. Si tratta di una serie di inziative, di cui troverete il dettaglio nel calendario qui pubblicato, con le quali l’Amministrazione vuole “aprire” ufficialmente le attività del Moderno ed accompagnare la comunità verso il nuovo anno, che ci auguriamo e vi auguriamo sia un anno di pace, verso la programmazione del primo cartellone della stagione. La Giunta comunale 16 AmniO è una realtà associativa di recente formazione, nata nel 2007 dall’incontro di un gruppo di giovani attori, registi, autori accomunati da affinità artistiche e obiettivi condivisi. La direzione artistica della compagnia è affidata al drammaturgo e L’Assessore Fabrizio Magazzini ha regista David Spagnesi. relazionato sul progetto “Sobrietà L’Associazione intende percorrere i come stile di vita” alla XV edizione cammini della ricerca teatrale attraverso del Meeting Internazionale loAntirazzista studio e la messinscena di spettacoli nati dall’elaborazione autonoma del lavoro sugli attori e dalla continua attenzione a quel che si manifesta di più vitale nel panorama del teatro sia tradizionale che di sperimentazione avanzata. Amnio è fortemente interessata alle relazioni con le altre realtà teatrali nazionali e internazionali; si nutre di contaminazioni tecniche e artistiche e si arricchisce grazie alla specificità di ogni esperienza. Nasce proprio lungo questo sentiero il progetto Cambio Palco!, finalizzato alla creazione di una comunità di compagnie di recente formazione. Il manifesto del progetto e le attività previste per il 2009 sono consultabili sul sito www.amnioteatro. it. Ad oggi intorno all’idea di Cambio Palco! si sono raccolte una ventina di compagnie a livello nazionale. Il progetto è stato recentemente presentato all’incontro Buone Pratiche 2008 – Il teatro ai tempi del grande crac organizzato da Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino – ateatro – presso la scuola P. Grassi di Milano. La compagnia ha un rapporto strettissimo anche con il territorio nel quale è nata, la Provincia di Pistoia e in particolare il Comune di Agliana, nel quale gestisce i laboratori teatrali rivolti ad adulti e adolescenti che ogni anno vedono la partecipazione di circa quaranta allievi. La compagnia ha all’attivo l’allestimento di quattro spettacoli, tutti basati su testi originali di David Spagnesi : i due atti unici Dimmi com’è l’amore (miglior spettacolo nuove proposte Schegge d’autore 2004; regia di David Spagnesi) e Labbra Serrate – una lisistrata (regia di Lisa Bellini); lo spettacolo/cena Ferragosto – dialogo con organetto per voci sole (regia di David Spagnesi) e Gabbie (studio scenico di David Spagnesi). È inoltre in corso l’allestimento dello spettacolo Al Chiuso, testo di David Spagnesi del 2007 per la regia di Lisa Bellini. A bbiamo voluto fare una stagione varia che affiancasse la prosa al teatro giovane e di ricerca, il teatro amatoriale a quello per ragazzi e alla musica. Abbiamo voluto fare una proposta che potesse riuscire gradita a diverse sensibilità e permettesse di sentire il nostro nuovo teatro un luogo che vale la pena di frequentare. Comunque. Ci divertiremo e molto, fin dal debutto di Arca Azzurra con il “Decamerone” di Ugo Chiti, per continuare poi con l’esilarante Maria Cassi che, dopo aver fatto ridere a “Crepapelle” i pubblici di Broadway e di Parigi calcherà il nostro palcoscenico. Ma avremo anche occasione di riflettere sul nostro sud con l’unica data toscana del nuovo spettacolo scritto da Claudio Fava e interpretato da Gioè – “Lavori in corso” – e di fermarci a osservare la storia tutta privata ma universale raccontata in “Un mondo perfetto” di Sergio Pierattini, premio speciale della Giuria Bignami- Quondamatteo al 49° Premio Riccione, il principale premio drammaturgico italiano. Ad essi saranno affiancati sei spettacoli di compagnie giovani che pur muovendosi nell’ambito della ricerca teatrale, privilegiano uno stretto rapporto con la dimensione drammaturgica. I milanesi Progetto U.F.O e Scimmie Nude, i fiorentini Zaches, Marta Cuscunà con il suo “E’ bello vivere liberi” e le giocolerie in bilico fra danza e teatro di Alessandra Casali per chiudere con l’ultimo studio della nostra compagnia, Amnio Teatro, su “Al Chiuso”. Si tratta di espressioni teatrali molto diverse fra loro e che offriranno un punto di vista multiforme su quanto si muove in questo momento nei teatri italiani. Un’attenzione particolare poi è stata dedicata al teatro ragazzi (si alterneranno in scena burattini, le fiabe da Biancaneve e ai fratelli Andersen) e al teatro amatoriale che proporrà una serie di spettacoli di realtà teatrali legate al territorio che così tanta importanza hanno da sempre per la diffusione della cultura teatrale collettiva. Infine la musica con l’accento sulla dimensione bluesy della provincia di Pistoia e quindi la proposta di quattro chitarristi d’eccezione (Becattini, Emiblues, Gonfiantini e Montaleni) che proporranno una versione “da teatro” del loro lavoro concludendo la rassegna con una serata jam session in cui le diverse sensibilità tenderanno a fondersi ed esaltarsi. Cinema d’autore (la rassegna d’essai con i film premiati nei festival di Venezia, Cannes e Berlino tra gli anni 80 ed il 2000), cinema per ragazzi e cinema commerciale completano la programmazione. Una stagione intensa, quindi, la prima del Teatro Cinema Moderno che ha l’obiettivo, fin dal suo inizio, di diventare in breve uno dei centri pulsanti della città e un punto di riferimento per l’intera area metropolitana. Un luogo in cui chiunque possa incontrare le storie e i personaggi, i mondi e le atmosfere che solo il buon teatro e il buon cinema da sempre hanno regalato. E quindi, come siamo abituati a darci appuntamento prima di uno spettacolo: ci vediamo in teatro! a lato, David Spagnesi 17 In memoria di Lorenzo Tempesti il cinema teatro per Agliana in festa venerdì 18 dicembre - ore 21,15 Coro comunale Terra Betinga Concerto di Natale sabato 19 dicembre - ore 21,15 Gruppo Bandistico I Tigrotti 7 note sotto l’albero Eleanna Ciampolini Gli auguri del Sindaco alla cittadinanza domenica 20 dicembre - ore 21,15 Danzarte New Ballet School Notte di danza mercoledì 23 dicembre - ore 21,15 L’Isola di Uait Natale in via Gluck venerdì 1 gennaio - ore 18 I solisti della Regionale Concerto di Capodanno dal barocco italiano al ‘700 viennese sabato 16 gennaio 2010 - ore 21,15 Coro di Agliana Coro dei bambini parrocchie unificate di San Piero, San Niccolò San Michele I colori della pace Ingresso Libero. Durante le serate potranno essere effettuate offerte che verranno interamente devolute al Progetto “Il cuore si scioglie” - Solidarietà senza confini - Palestina - Centro di formazione professionale Giovanni 18 Paolo II , a Betlemme Lo scorso settembre è scomparso Lorenzo Tempesti, uno dei capitani dell’industria tessile che ad Agliana, negli anni 50, contribuì allo sviluppo economico del territorio dando grande impulso al lavoro femminile e all’emancipazione della donna. L’Amministrazione comunale vuole ricordarlo con alcuni stralci tratti dalla pubblicazione “La Fabbrichina” di Dunia Sardi. Il profumo dei tigli riempiva l’aria, in quella primavera del cinquantasei, ma quel profumo non entrò mai nella fabbrica come mai vi entrò raggio di sole. Era una fabbrica con porte e finestre dai doppi vetri opachi, sempre chiusi. Ad Agliana, dove abitavo, un industriale pratese l’aveva aperta da poco, proprio all’inizio di un lungo viale, fiancheggiato da giovani alberi di tiglio. Era una manifattura di lane pettinate. I filati avevano bisogno di temperatura costante ed umida, così un macchinario appeso al soffitto immetteva nell’ambiente una nebbia sottile; il clima era denso e umido in inverno e afoso e sudato in estate [...] In paese ci chiamavano “le fabbrichine”. Tutto sommato ci sentivamo fortunate per quel posto di lavoro che ci dava diritti fino allora impensabili: una busta paga reale, assicurazione malattie, ferie e gratifica natalizia. Ogni tanto il nostro principale, LorenzoTempesti, ci premiava con una gita e fu cosi che vidi per la prima volta Portofino. Avevamo nei suoi confronti un misto di soggezione e gratitudine e eravamo contente quando veniva in fabbrica, specialmente quando portava con sè i figli piccoli che ci guardavano incuriositi mentre noi ci affannavamo attorno alle macchine. A volte avrei voluto fare una carezza a quei bambini, ma non ho mai osato [...] In quel tempo, grazie anche a questa prima fabbrica, ebbe inizio quella trasformazione che cambiò il paese da agricolo a artigianale: si costruivano strade e case nuove con piccoli stanzoni sul retro da dove giungeva il rumore dei telai meccanici ai quali lavorava tutta la famiglia, dai bambini ai nonni. Le donne che non potevano andare a lavorare fuori, toglievano qualche mobile dal salotto buono per mettervi una macchina di maglieria o un tavolo da rammendo Da allora, molto tempo è passato; a volte torno a passeggiare lungo il “viale Lavagnini” la fabbrichina non c’è più come non ci sono più le nostre giovinezze; solo rimane, nell’aria, quel dolce profumo dei tigli che addolcisce la sera e i ricordi. I volti dello sguardo Emanuela Fedeli sopra: “Innocenza”, olio su tela dell’artista Emanuela Fedeli Fino al 14 dicembre è fruibile al pubblico , allestita sulle scale del Palazzo comunale, l’esposizione intitolata I volti dello sguardo. In mostra le opere di Emanuela Fedeli, giovane artista umbra d’origine e toscana d’adozione. Nata a Spoleto nel 1982, Emanuela ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte della sua città conseguendo il diploma di Maestra d’arte con specializzazione in Scenotecnica. Trasferitasi a Firenze nel 2002 si è iscritta al corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti. Attualmente sta completando il percorso di laurea in incisione calcografica e si sta specializzando nella tecnica dell’aerografo. Ha partecipato a numerose collettive a Firenze, e Santa Croce sull’Arno. Nel 2004, con la mostra “ArteIn-Vita”, allestita all’interno del Comune di Rudiano (Brescia), ha ottenuto la recensione sul quotidiano locale “Brescia”; nel 2006 ha partecipato all’estemporaneaevento “Arte&Musica” svoltasi a Pian di Scò. Nella prefazione del catalogo, sotto il titolo “Il linguaggio dell’anima”, Tea Edenstein scrive così della sua opera: [...] Artista dello sguardo critico, che siamo certi saprà donarci felici emozioni anche in futuro, per Emanuela Fedeli dipingere consiste anche nell’eseguire un lungo e costante lavoro di correzione e di assestamento continuo fino all’attimo in cui percepire quella certa “espressione di stupore” che decreta la conclusione definitiva dell’opera. La personalissima cifra stilistica di questa giovane e promettente artista è riconducibile al tentativo, per altro felicemente riuscito, di creare un ponte tra l’estetica e le tematiche contemporanee e gli stilemi del più riconosciuto ed acclamato classicismo. il Sindaco riceve l’opera donata da Antonelli alla presenza della stampa Il Cavaliere della Luce un’opera di Fabrizio Antonelli donata al Sindaco Lo scorso ottobre il fotografo pistoiese Fabrizio Antonelli ha fatto dono di una sua opera, intitolata “Il cavaliere della luce”, al Sindaco Eleanna Ciampolini, quale prima donna nella storia di Agliana ad essere stata eletta alla guida della città. L’immagine, di grandi dimensioni, ritrae un pastore mongolo che, in sella al suo cavallo, galoppa verso la luce iridata di un arcobaleno, emerso sullo sfondo del deserto del Gobi. Da oltre 10 anni Antonelli è dedito all’avventura e ai grandi viaggi, ha iniziato a muovere i primi passi come assistente fotografo per un noto reporter italiano, iniziando di li a poco a dedicarsi anche alle videoriprese. Negli oltre 50 paesi visitati nei 6 continenti Antonelli cerca di cogliere, con le sue immagini, gli aspetti più significativi di luoghi, storie, tradizioni e culture: dagli inuit di Point Barrow alle tribù himba, dai leggendari kanak agli indios kuna. Apprezzato fotografo e documentarista, Fabrizio Antonelli ha firmato servizi per alcuni tour operator, associazioni umanitarie onlus, uffici del turismo, e compagnie aeree. Alcuni suoi video sono andati in onda su network nazionali e satellitari. 19 il CIS informa Conferimento e smaltimento dei rifiuti in cemento-amianto Dall’anno 2000 è attiva la raccolta differenziata del materiale in cemento-amianto. Attualmente il servizio è rivolto alle sole utenze civili, con chiamate tramite il numero verde 800 376 125. Il servizio di smaltimento è gratuito se il materiale viene rimosso direttamente dall’utente dietro opportune spiegazioni dettagliate, concordate con la competente ASL, (in questo caso all’utente è richiesto un contributo per ottenere il kit utile a manipolare e confezionare correttamente il rifiuto pericoloso). Il servizio è, invece, a pagamento, dietro preventivo, se il materiale viene rimosso e portato a smaltimento dall’azienda specializzata. Ecco come è possibile accedere al servizio: 1) il cittadino può provvedere in proprio alla rimozione dell’amianto* comunicando preventivamente tale volontà a CIS che lo doterà di un kit utile al corretto smaltimento del materiale accompagnato da apposite istruzioni. Il kit è fornito dall’azienda al costo di euro 20,00. L’azienda comunicherà al cittadino il giorno e le modalità di conferimento del materiale, opportunamente confezionato, presso la sede dell’azienda di smaltimento. Lo smaltimento è a carico di CIS. 2) Il cittadino può richiedere il ritiro a domicilio del materiale da smaltire. In questo caso dovrà contattare il centralino dell’azienda 0573 4431 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore13.00 e dalle 14.00 alle 16.30) od il numero verde 800 376 125 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore13.00) per richiedere un preventivo. CIS quindi provvederà, attraverso la ditta di smaltimento, al servizio di trattamento, trasporto e smaltimento (anche in questo caso lo smaltimento è gratuito). * Si ricorda che la quantità di amianto da conferire deve essere inferiore od uguale a 20 mq. (o a 400kg.). In caso di quantità maggiori è necessario richiedere il servizio di trattamento e trasporto offerto da CIS dietro richiesta di preventivo www.cis.pt.it RISULTATI ANALISI DEL 25/09/2009 (linea 1) PARAMETRO PCDD PCDF IPA UNITA’ DI MISURA ng I-TEQ/Nm3 μg/Nm 3 Materiale particellare totale 02 rif. mg/Nm3 RISULTATO LIMITE IN VIGORE DAL 28/02/2006 0,0197 0,1 1,01 30 media semioraria 10 media giornaliera <1,910 10 RISULTATI ANALISI DEL 21/09/2009 (linea 3) PARAMETRO PCDD PCDF IPA Materiale particellare totale 02 rif. 20 UNITA’ DI MISURA ng I-TEQ/Nm3 μg/Nm 3 mg/Nm3 RISULTATO LIMITE IN VIGORE DAL 28/02/2006 0,0098 0,1 0,23 30 media semioraria 10 media giornaliera <0,8770 10 Legenda: pcdd=diossine pcdf=furani ng=nanogrammo (1 miliardesimo di grammo) Nm3=normal metro cubo mg=milligrammo (0,001 grammo) Gli studenti del Capitini Sentinelle della legalità Al via la partecipazione al progetto della Fondazione Antonino Caponnetto Il progetto I giovani sentinelle della legalità (conoscenza del territorio quale strumento per un nuovo protagonismo dei giovani nel solco della legalità e della solidarietà sociale), proposto dalla fondazione Antonino Caponnetto a due classi del nostro Istituto ITC “A.Capitini”, è un’occasione importante di crescita culturale, sociale e umana per tutti noi. La fondazione che prende il nome da Antonino Caponnetto e agisce nel ricordo del “creatore” del pool antimafia, mi fa venire in mente un libro letto forse dieci anni fa, Il vizio della memoria di Gherardo Colombo del pool di “mani pulite”. Nella prefazione si dice che la memoria, filo che unisce passato, presente e futuro, nel nostro paese ha seguito le sorti di un vizio invece che di un valore rispettato e custodito. Sono convinto invece che sia proprio dalla memoria, di persone che hanno operato per ristabilire la legalità e quindi la convivenza civile, la dignità, la solidarietà, si debba partire perché i giovani possano comprendere le vicende umane e quindi, in fondo anche se stessi. Muovendo da queste basi, il progetto mira a che i giovani, con la collaborazione di esperti, possano elaborare programmi di conoscenza, monitoraggio e salvaguardia del territorio in cui vivono, assunto a bene comune. Altrettanto importante è il protagonismo che il progetto offre ai giovani stessi, nella comunità locale, dal punto di vista sociale e anche di proposta politica. E’ un incentivo a superare la marginalizzazione (anche di chi vuol partecipare e impegnarsi nella vita pubblica) dovuta sia alla difficoltà intrinseca di costruire un proprio progetto di vita, sia a bisogni ed esigenze che mal si adattano agli schemi degli adulti. Questa può essere un’occasione per superare il distacco che molti giovani hanno dalla politica (anche a causa di numerosi cattivi esempi) e un ruolo fondamentale possono avere gli Enti Locali, con la disponibilità a favorire il lavoro degli studenti e a confrontarsi con le indicazioni e le tematiche che verranno proposte. Anche le associazioni del territorio hanno un’opportunità per confrontarsi in attività culturali, teatrali, musicali ecc., collegate al progetto, che creino un interscambio tra giovani e adulti. In conclusione gli obiettivi generali del progetto sono l’acquisizione da parte dei giovani di visibilità e di ascolto e, nello steso tempo la capacità di coinvolgere altri ragazzi, utilizzando anche la rete telematica che permette di collegare le realtà delle scuole che partecipano al progetto, ma anche più in generale, i territori di riferimento. Tutto questo partendo dall’obiettivo specifico della conoscenza del proprio territorio, dal punto di vista ambientale, culturale, sociale ed economico, in modo da definire “L’agenda delle criticità locali” su cui confrontarsi con la pubblica Amministrazione e gli altri enti e cercare una collaborazione nel solco dell’educazione alla legalità. Un mio personale ringraziamento alla Fondazione Antonino Caponnetto per l’opportunità e al Comune per il Patrocinio. Buon lavoro a tutti i partecipanti al progetto. Il Dirigente Scolastico Santi Marroncini 21 sopra: “Doppia visuale” particolare, olio su tela di Emanuela Fedeli Scuola don Lorenzo Milani l’inaugurazione dei nuovi locali in alto: la visita ai nuovi locali; a lato: Edoardo Martinelli parla al pubblico 22 Il 26 settembre si è svolta l’inaugurazione dei nuovi locali della scuola dell’Infanzia e Primaria “Don Lorenzo Milani” di Spedalino, alla presenza di un numeroso pubblico, varie personalità e della Giunta Comunale. Al tavolo dei lavori erano seduti: il Sindaco Eleanna Ciampolini, l’Assessore ai lavori Pubblici, all’Educazione, Istruzione e Formazione Alberto Ciampi, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo “B. Sestini” Angela Desideri, il Sindaco dei ragazzi Alessia Scafetta, l’Assessore all’Università, Scuola, Istruzione e Formazione della Provincia di Pistoia Paolo Magnanensi, il Responsabile del Servizio Istruzione della Regione Toscana Elio Satti. Ospite d’eccezione è stato Edoardo Martinelli, allievo di don Milani, Coordinatore del Centro di Formazione e Ricerca “Don Lorenzo Milani” di Barbiana. Nell’occasione è stata posto l’accento sull’attuale situazione della scuola italiana e sulla realtà vissuta a livello provinciale e regionale. Martinelli ha reso un’interessante testimonianza del suo illuminato maestro, ricordandone il messaggio educativo raccolto nella straordinaria opera “Lettera ad una professoressa”, invitando gli insegnanti a recuperare il valore dell’educazione alla socialità. Al termine degli interventi è seguito il taglio del nastro, quindi è stata scoperta, alla presenza dei familiari, la targa posta all’interno del plesso in memoria di Danila Geri, insegnante prematuramente scomparsa. Il progettista e direttore dei lavori, architetto Andrea Mati, ha quindi illustrato, nella visita ai locali ampliati, gli interventi che sono stati realizzati a misura di bambino, adottando innovativi criteri di bioarchitettura . Inaugurato il monumento a don Sottili e don Bianchi Inaugurato il 27 settembre, alla presenza del Vicario della Diocesi di Pistoia Don Palazzi, del Sindaco di Agliana Eleanna Ciampolini e di una folta folla di cittadini il monumento a Don Sinibaldo Sottili e Don Ferruccio Bianchi. Eretto dal popolo di San Michele in luogo della precedente tomba di Don Bianchi, dalla quale sono state recuperate alcune vestigia (il libro e la croce di marmo) il monumento è costituito da un’unico blocco di pietra di Matraia, scolpito secondo lo stile dell’articolazione dei piani e delle linee caro a Giovanni Michelucci, mio Maestro. Personalmente ho curato il progetto e la realizzazione dell’opera, ed a suo tempo avevo progettato anche la cappella alle spalle del monumento stesso, dove è collocata la scultura “Madre dolore” realizzata dallo scultore pistoiese Valerio Gelli, altro importante epigono di Giovanni Michelucci. Tre sono gli elementi simbolici che mi hanno ispirato nella progettazione, il numero tre, che rappresenta la Santissima Trinità’ per cui i multipli del tre ricorrono in maniera costante nel dimensionamento dell’intero monumento, le cui dimensioni appaiono armoniose e naturali, tali da non interrompere la quiete dimensionale del camposanto. La pietra di Matraia, un’arenaria dura proveniente dalle montagne della Garfagnana, usata in monoblocco per rappresentare il carattere tenace, autenticamernte toscano del nostro compianto parroco, dove oltre al suo nome è stata scolpita la frase da lui coniata “Due sacerdoti, un secolo di ministero pastorale – Due cuori, un unico battito”. Ed infine il cespuglio di rose bianche, fiore simbolo di Maria Madre di Cristo, che richiama lo spirito della fede religiosa che ha contrassegnato ogni tappa della vita di Don Sottili. Il tutto in un’armonia formale in continuo divenire, dove il cipresso toscano collocato al lato della pietra costituisce una stele vivente che con la sua crescita di anno in anno rinnova la vita che scaturisce dalla terra dove i nostri due parroci riposano. Per tutto questo, il popolo di San Michele ringrazia: in primo luogo l’Amministrazione Comunale ed il CIS (Ente gestore dei cimiteri comunali) che hanno concesso la massima libertà e supporto nella realizzazione dell’opera all’interno dello spazio cimiteriale; i miei collaboratori, gli Architetti Francesca Lenzi, Sandra Verdiano e Andrea Maniscalco, che hanno donato la progettazione e la direzione dei lavori dell’opera; Don Rodolfo Vettori e tutto il Comitato Promotore, del quale Iris, Angela e Manuela, insieme alla famiglia Sottili Biagioni, sono state l’anima ed il motore; Paolo Guarducci ed il Comitato paesano della Vacchereccia, che hanno fornito le principali garanzie economiche per il finanziamento dell’opera; Giusti Eugenio, che come titolare della ditta GEAL ha sfruttato i suoi rapporti e le sue conoscenze per il reperimento, ai costi della sola cavatura, del blocco di pietra, che poi ha trattato personalmente, insieme al recupero della croce e del libro della precedente tomba di Don Bianchi; la ditta Matraia di Lammari, le cui maestranze hanno correttamente e diligentemente interpretato lo spirito del progetto, infondendolo nel blocco di pietra che loro stessi hanno tagliato dopo averlo estratto dal cuore della montagna; l’impresario edile Antonio Esposito ed il figlio Marco, che con competenza e grande disponibilità hanno assemblato la struttura producendo un risultato veramente notevole; Roberto Melani, che con la sua azienda vivaistica ha curato e donato il bellissimo allestimento verde; Giampaolo Bonacchi ed il figlio Simone, che hanno curato l’impianto elettrico d’illuminazione; Lido Mencuccini, che con la Lenza Aglianese si è assunto i costi delle minute rifiniture. Ma soprattutto grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi ed a chi ha donato qualcosa, tanto o poco, ma sicuramente con il cuore, consapevoli di partecipare alla realizzazione di un progetto comune, capace di rendere onore al Popolo di San Michele ed ai suoi più degni rappresentanti. arch. Nicola Risaliti 23 24