ing. Luca Springhetti - Istituto Tecnico Tecnologico Andrea Pozzo
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ing. Luca Springhetti - Istituto Tecnico Tecnologico Andrea Pozzo
IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ Il modernismo catalano è il movimento artistico che in Catalogna investì, tra la fine dell’ '800 e i primi del '900, tutti i campi espressivi, dall’ architettura alla pittura, dalla scultura a tutte le arti decorative (lavorazione del vetro, dei tessuti, del ferro, del legno), che si manifesta con l’uso di forme irregolari e sinuose con ornamenti floreali. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 74 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ Sorto contemporaneamente all’Art Nouveau in Francia, al Liberty in Italia e allo Jugendstil in Germania, come reazione all’ imperante classicismo, in Catalogna assume un carattere particolare legato non solo ad una estetica, ma ad una corrente di pensiero politica, il catalanismo, al recupero cioè della cultura e dell’ identità catalana. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 75 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ In architettura il movimento trovò la sua massima espressione grazie anche agli investimenti della fiorente borghesia dell’epoca. Molte opere del modernismo in campo architettonico, sono concentrate nel quartiere dell’ Eixample (progettato da I. Cerdà) a Barcellona. L’ architetto più famoso di questa corrente è Antoni Gaudì. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 76 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ Barcellona è la città più eclettica, stravagante, dinamica della Spagna e a cavallo tra ‘800 e ‘900 vede il suo periodo più florido e importante sia da un punto di vista economico che culturale. La Cataluña era l’unica regione della penisola iberica a seguire di pari passo i cambi che avvenivano in tutta Europa nel periodo della “Rivoluzione industriale”. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 77 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ Nel 1888 Barcellona è la sede dell’ Esposizione Universale e per l’occasione cambia volto: soprattutto per ciò che riguarda la rete viaria, convertendosi in una città dinamica, moderna e cosmopolita a livello di altre città europee. Grazie alla lungimiranza dell’ingegnere Ildefonso Cerdá, Barcelona fu dotata verso la fine del XIX secolo delle grandi strade ortogonali e delle ampie “avenidas”. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 78 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ Su questo impianto urbanistico furono costruiti molti edifici le cui facciate rimangono ancora oggi il simbolo del desiderio di rottura con il passato, e di una libertà di espressione. Il tutto rappresentato dall’ esuberanza delle decorazioni floreali in pietra, dalle volute del ferro battuto delle balaustre, dalle vetrate multicolori che incorniciano finestre e dai balconcini curvilinei chiusi di rivisitata memoria gotica. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 79 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ Antoni Gaudì (1852 – 1926) si diplomò nel 1878 alla Scuola Superiore di Architettura di Barcellona, ma già prima di diplomarsi riuscì a lavorare con i migliori architetti del tempo. Nello stesso anno a Parigi durante l’ Esposizione Universale avvenne l’incontro fondamentale con l’industriale catalano Eusebi Guell, che divenne il suo principale mecenate commissionandogli alcune delle sue più famose opere. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 80 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ La sua carriera di architetto è caratterizzata dall’elaborazione di forme straordinarie e imprevedibili, realizzate utilizzando i più diversi materiali (mattone, pietra, cemento armato, ceramica, vetro, ferro), da cui Gaudí seppe trarre le massime possibilità espressive. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 81 IL MODERNISMO CATALANO: ANTONI GAUDI’ “La creazione prosegue incessantemente attraverso l’uomo. Ma l’uomo non crea: scopre. Coloro che ricreano le leggi della Natura per basare su esse le loro nuove opere sono collaboratori del Creatore. Chi copia non collabora. Perciò, l’originalità consiste nel ritorno alle origini” (A. GAUDÍ) ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 82 A. GAUDI’ – Casa Calvet, 1899. Casa Calvet è un edificio del 1899 che si trova nell’ Eixample di Barcellona. L'edificio venne progettato per un produttore tessile per fungere sia da negozio, utilizzando il piano terra e il seminterrato, che da abitazione nei piani superiori. La simmetria, l'equilibrio e l'ordine che caratterizzano la Casa Calvet non sono usuali nelle opere di Gaudí. E’ definita una delle opere più “conservatrici” dell’architetto catalano. Tuttavia, anche in quest'opera si possono vedere elementi modernisti come nei due frontoni curvilinei che chiudono la facciata, nella tribuna sopra l'ingresso e nella forma dei balconi. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 83 1 2 3 A. GAUDI’ Casa Calvet, 1899. 1. 2. 3. Dettaglio della tribuna sopra l’ingresso. Ascensore chiuso da una cancellata in ferro battuto. Busto dei patroni di Vilassar de Dalt – luogo di origine di Calvet. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 84 A. GAUDI’ – Palazzo Guell, 1885 - 1889. È stato costruito per il ricco industriale Eusebi Guell, vicino alle Ramblas su un’area stretta (18x22 m). Alcune stanze sono quindi organizzate su più livelli, come il salone principale: l’alto soffitto riccamente decorato presenta dei fori nei quali, di notte, venivano poste delle lanterne, così da farlo sembrare un cielo stellato. La semplicità della facciata, ricoperta da sole piastre di marmo grigio fa apparire il palazzo più grande di quanto non sia. In contrasto con questo sono i due cancelli inferiati deco; i due archi parabolici sembrano "cadere all’indietro". Particolari le decorazioni delle colonne e delle guglie. L’edificio, che è patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 85 A. GAUDI’ – Palazzo Guell, 1885 - 1889. Archi parabolici e pinnacoli. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 86 A. GAUDI’ – Palazzo Guell, 1885 - 1889. Colonne interne e dettaglio soffitto. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 87 A. GAUDI’ – Casa Batllò, 1904 - 1907. La Casa Batlló è un intervento di ristrutturazione di Antoni Gaudì sul celebre Passeig de Gracia nel mezzo dell’Eixample, quartiere modernista di Barcellona. Nella parte bassa della facciata emergono dei corpi aggettanti di aspetto zoomorfo-fantastico (motivi ossei), ripresi dall‘Art Nouveau e anche dal gotico (si pensi ai corpi pensili delle cattedrali gotiche). Nella parte alta della facciata Gaudì cercò un grande effetto di luminescenza attraverso la collocazione di maiolica frammentata di diverse dimensioni e forme. Il tetto viene realizzato con forma zoomorfo-fantastica (dorso di drago), utilizzando le maioliche (questa volta intere) di origine artigianale, che definiscono e rendono più evidente il riferimento fantastico. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 88 A. GAUDI’ – Casa Batllò, 1904 - 1907. Dettaglio della copertura in maiolica a forma di dorso di drago ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 89 A. GAUDI’ – Casa Batllò, 1904 - 1907. Particolare aggetti il primo piano con motivi ossei. Balconi e parapetti a forma di cranio umano. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 90 A. GAUDI’ – Casa Batllò, 1904 - 1907. Salone interno verso la terrazza a primo piano. Cavedio interno rivestito in piastrelle di ceramica. Dettaglio archi a catenaria piano sottotetto. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 91 A. GAUDI’ – La Pedrera, 1904 – 1907. Casa Milà (detta La Pedrera - cava di Pietra) appare come un blocco monolitico, la facciata porosa è arrotondata e ondulata; i balconi sono decorati da splendide balaustre in ferro battuto. La copertura presenta archi parabolici di mattoni disposti a coltello che sostengono il peso della terrazza, ottenendo così la massima forza portante con il minimo dello spessore. A livello tecnico Gaudì utilizza il cemento armato come elemento base, sul quale poi sovrapporre i materiali di copertura, come azulejos (ceramica) frammentati e la pietra viva. Il ferro battuto è utilizzato anche nelle porte, e nel cancello di ingresso. Altra importante innovazione tecnica è l'utilizzo del vetro armato nella pavimentazione trasparente di diversi balconi. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 92 A. GAUDI’ – Casa Milà - La Pedrera, 1905 - 1907. Particolari della facciata e delle balaustre. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 93 A. GAUDI’ – Casa Milà - La Pedrera, 1905 - 1907. Archi parabolici a sostegno della copertura. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 94 A. GAUDI’ – Casa Milà - La Pedrera, 1905 - 1907. Copertura con percorso sorvegliato da comignoli a forma di guerriero. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 95 A. GAUDI’ – Parco Guell, 1900-1914. Parco pubblico che Gaudí progettò e ne diresse il cantiere dal 1900 al 1914, su incarico di Eusebi Güell. Il progetto complessivo dell’ insediamento prevedeva alloggi, studi, una cappella ed un parco, per un totale di 60 abitazioni, ma fu acquistato solo uno dei lotti e furono completate solo due abitazioni. In una delle due abitazioni già edificate abitò per molti anni lo stesso Gaudí, fino al suo trasloco definitivo nel cantiere della Sagrada Familia. La città di Barcellona lo acquistò nel 1922, trasformandolo in parco pubblico. Gaudì creò un’opera che si integra nella natura e che la riproduce: tra gli esempi la passeggiata coperta con delle colonne che hanno le forme dei tronchi degli alberi o delle stalattiti, le fontane e le arcate artificiali di roccia. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 96 A. GAUDI’ – Parco Guell, 1900-1914. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 97 A. GAUDI’ – Colonia Guell, 1890. La Colonia Güell era un colonia abitata dai lavoratori della fabbrica tessile di proprietà di Eusebi Güell, che aveva spostato nella immediata periferia della città di Barcellona. I lavori di costruzione della colonia cominciarono nel 1890 e il progetto, esteso su un’area di 160 ettari e coordinato da A. Gaudì, prevedeva la realizzazione di un ospedale, una locanda, una scuola, un teatro, una cooperativa, alcuni negozi e una cappella, oltre alle stesse fabbriche e alle abitazioni dei lavoratori. Gaudì si dedicò personalmente alla progettazione della cappella, della quale però costruì soltanto la cripta, in quanto il progetto venne abbandonato alla morte del conte Güell. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 98 A. GAUDI’ – Cripta della chiesa della Colonia Guell. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 99 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. Detta Tempio espiatorio della Sacra Famiglia di Barcellona, è una enorme basilica cattolica (non una cattedrale) iniziata nel 1882 e tuttora in costruzione, considerata il capolavoro dell'architetto Antoni Gaudì. Nel 1866 nacque l'Associació Espiritual de Devots de Sant Josep con l’intento di promuovere la realizzazione di un tempio dedicato alla Sacra Famiglia. Dopo disaccordi tra l'associazione e l'architetto originale, Francesc De Villar, Gaudí ottenne l'incarico nel 1883 e ideò un progetto completamente nuovo. Lavorò al progetto per oltre 40 anni, dedicando completamente a questa impresa gli ultimi 15 anni della sua vita. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 100 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. Racchiude un complesso sistema di simbolismi e un illustrazione visuale dei misteri della Fede: tre facciate che rappresentano la Nascita, la Morte e la Resurrezione di Cristo; ing. Luca Springhetti 18 torri che simboleggiano i 12 apostoli, i 4 evangelisti, la Vergine Maria e Cristo (la più alta, 170 m); cappelle che rappresentano i sacramenti e le virtù; un’apoteosi di pinnacoli e di alte torri a struttura elicoidale, ornate da astratti rivestimenti in mosaico vetriato veneziano, con i simboli episcopali e la croce; Gaudí diresse personalmente i lavori della cripta neogotica, della parte edificata dell’abside e della magnifica facciata orientale della Natività. ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 101 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. solo una delle quattro torri della facciata della natività, quella di S. Barnaba, fu conclusa prima della morte di Gaudí. i lavori, interrotti nel 1936 a causa dell’incendio della cripta e dello studio di Gaudí, furono ripresi nel 1952 sui disegni e sui bozzetti di studio esistenti. PRINCIPIO DELL’ARCO CATENARIO SU CUI SI BASAVANO LE CONSIDERAZIONI E GLI ESPERIMENTI DI NATURA STATICA E STRUTTURALE DI A. GAUDI’. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 102 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. FACCIATA DELLA NATIVITA’ ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 103 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. FACCIATA DELLA PASSIONE ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 104 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. FACCIATA DELLA PASSIONE Quadrato magico (33) ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 105 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. LE TORRI ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 106 A. GAUDI’ – La Sagrada Familia, 1882 - oggi. INTERNO ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 107 A. GAUDI’ – LA PROGETTAZIONE DEI MOBILI DI ARREDO. Sedia per casa Calvet Divano per casa Calvet Sedia per casa Calvet Tavolo con specchio Tavolino d’angolo casa Calvet Specchio per casa Calvet ing. Luca Springhetti Sedie per casa Battlò ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 108 A. GAUDI’ – LA PROGETTAZIONE DEI MOBILI DI ARREDO. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 109
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