Istituto Nazionale di

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PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA’ 2015-2017
PARTE I: Executive Summary
Approvato dal CdA in data 29 giugno 2015
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INDICE
PRESENTAZIONE ........................................................................................................................................ 5 Premessa...................................................................................................................................................... 7 1) Stato di attuazione delle attività relative al 2014 ............................................................................. 9 2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio ............................................................ 12 3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti
della rete di ricerca e delle partecipazioni .............................................................................................. 14 4) Infrastrutture di ricerca .................................................................................................................... 14 5) Attività di terza missione ................................................................................................................. 15 6) Capitale umano ................................................................................................................................. 16 7) Le risorse finanziarie ........................................................................................................................ 19 TABELLE
Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2010-2014 ............................................. 9 Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa ............................ 9 Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione ............................................................................. 10 Tabella 4 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014 ....................................... 12 Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014 ....................................... 12 Tabella 6 – Personale in servizio al 31/12/2014 .......................................................................... 16 Tabella 7 – Quadro riassuntivo delle assunzioni ....................................................................... 17 Tabella 8 – Altro personale .......................................................................................................... 18 3/19
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PRESENTAZIONE
L’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), istituito con il D. Lgs. n. 38 del 21 gennaio 2004
e divenuto operativo il 1° gennaio 2006, costituisce il presidio della metrologia scientifica in Italia.
Nello svolgimento dei suoi compiti, l’Istituto partecipa a organismi internazionali di coordinamento
della metrologia, collabora con Istituti metrologici esteri e garantisce l’infrastruttura metrologica
indispensabile allo sviluppo tecnologico del Paese nonché una distribuzione di servizi di alta qualità ed
efficienza. Il ruolo internazionale dell’Italia è stato ulteriormente rafforzato nel 2014 dalla nomina del
Presidente dell’INRIM nel International Committee of Weights and Measures a cui è seguita la chairmanship
del Consultative Committee of Length, il cui ambito scientifico spazia dalla metrologia dimensionale per
l’industria alla nano-metrologia.
L’INRIM aderisce all’integrazione della metrologia europea sulla base del European Metrology
Programme for Innovation and Research che favorisce lo sviluppo di una rete europea decentrata di Istituti
Metrologici Nazionali. Questo network costituisce una grande infrastruttura di ricerca già pronta per gli
ambiziosi obiettivi del Programma Horizon 2020, finanziati con l’applicazione dell’art. 185 del Trattato
europeo di Lisbona.
L’INRIM svolge un ruolo unico in Italia, collocato all’intersezione tra la scienza e la tecnologia
d’avanguardia e il servizio alla Nazione, in risposta alla domanda di misure accurate, affidabili e comparabili,
espressa dal mondo industriale, dagli scambi commerciali, dagli organismi pubblici di regolamentazione e
controllo e dalla ricerca scientifica.
Per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna, l’attività scientifica è stata
riorganizzata in tre Divisioni, sia rafforzando il sostegno all’innovazione e il servizio all’impresa sia dando
piena operatività alla struttura tecnica per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura.
In questo processo, l’INRIM potenzierà le proprie eccellenze e ne svilupperà di ulteriori in funzione
delle necessità espresse dal Paese. L’attenzione sarà rivolta ai settori portanti dell’industria Italiana e ad altri
emergenti e strategici, caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie e dall’impulso di nuove scoperte.
Proseguiranno nel prossimo triennio le attività individuate nelle aree tradizionali, che tuttavia spesso
ricevono stimoli di ampio rinnovamento dallo sviluppo di nuove tecnologie (micro e nanotecnologie), da
nuove esigenze scientifiche (campioni atomici alle frequenze ottiche, determinazione di costanti fisiche
fondamentali per realizzare nuove definizioni delle unità di misura), dalle quali discendono necessità di
sviluppo di nuove metodologie di misura. A questi stimoli si accompagnano anche nuove richieste della
società che riguardano salute, sicurezza, ambiente, energia. In questi ambiti relativamente nuovi l’INRIM ha
già avviato attività di ricerca e realizzato nuovi laboratori di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici, di
bioscienze (metrologia applicata alla medicina rigenerativa e riparativa), e un centro di riferimento di
ultrasuoni in medicina. La ricerca sui materiali si avvale di una riconosciuta competenza nello studio e nelle
misure delle proprietà dei materiali magnetici, superconduttori e nanostrutturati, avendo come obiettivi anche
la realizzazione di nanostrutture e dispositivi per la metrologia, la nano-fotonica e la sensoristica.
L’INRIM contribuisce alla crescita della cultura scientifica nazionale nell’ambito specifico della
metrologia. Importante è da sempre l’interazione con il mondo universitario. Un dottorato in Metrologia, unico
in Europa, è stato recentemente istituito. Ricercatori INRIM insegnano presso le Università italiane, molti dei
quali hanno recentemente acquisito l’abilitazione a prima e seconda fascia.
L’INRIM opera una parte significativa di trasferimento dei risultati della ricerca per mezzo di contratti
con ESA, ASI, Thales Alenia Space, riguardanti programmi relativi al sistema satellitare Galileo (metrologia
del tempo), con ESA in particolare sulla metrologia dimensionale e sui sistemi di propulsione per satelliti. Tra
gli sviluppi della partecipazione a bandi regionali, è da annoverare la presenza dell’INRIM in molti poli di
innovazione tecnologica, che garantiscono inoltre una migliore interfaccia con l’industria.
L’INRIM svolge la sua attività di trasferimento tecnologico all’industria italiana anche attraverso i suoi
servizi di certificazione e consulenza tecnica, la collaborazione con ACCREDIA (Ente Unico di
Accreditamento Italiano) e i corsi di formazione tecnico-scientifica.
Significativi sono stati sia il successo ottenuto dalle proposte di progetti premiali, sia il risultato
conseguito dall’Istituto nell’esercizio di valutazione VQR 2004-2010 dell’ANVUR.
In conclusione, il Piano Triennale 2015-2017 viene inoltrato al MIUR confidando che i pubblici poteri
assicurino alle potenzialità dell’INRIM un sostegno adeguato di risorse per i crescenti impegni in ambito
internazionale e nazionale, al cui adempimento tutto il personale dell’INRIM, in funzione dei diversi compiti
assegnati, da sempre coopera, in un clima di stabilità e crescita per un futuro che vede tra l’altro l’estensione
a nuovi campi di metrologia e certificazione e una rafforzata presenza sul territorio nazionale.
Torino, 30 giugno 2015
Prof. Massimo Inguscio
Presidente dell’INRIM
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Premessa
L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) è un ente pubblico di ricerca, afferente al
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Si occupa di scienza e tecnologia della materia e
scienza delle misure, con importanti ricadute in nuovi materiali e dispositivi innovativi.
Adempiendo ai suoi compiti di istituto metrologico primario, l'INRIM realizza i campioni primari delle
unità di misura fondamentali e derivate del Sistema Internazionale delle unità di misura (SI), ne assicura il
mantenimento, partecipa ai confronti internazionali e permette in Italia la riferibilità di ogni misura al SI;
rappresenta l'Italia negli organismi metrologici internazionali.
La ricerca metrologica richiede studi di frontiera da cui dipendono le costanti fondamentali della fisica
(tra cui le costanti di Avogadro e di Boltzmann), i campioni primari del futuro, i materiali innovativi, le
nanotecnologie e le tecnologie quantistiche (informazione, imaging e metrologia quantistica).
L'INRIM supporta l'innovazione tecnologica industriale italiana ed europea: partecipa a programmi di
ricerca dell'UE (è partner del progetto Galileo per la metrologia del tempo), collabora all'accreditamento dei
laboratori di taratura in Italia, fornisce servizi di certificazione tecnica e di consulenza. Promuove e divulga la
ricerca, curando la diffusione dei risultati nella letteratura scientifica, nei diversi settori produttivi e nella
società. L'INRIM ha sede a Torino, in Strada delle Cacce 91; un altro centro operativo è dislocato a Pavia.
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1) Stato di attuazione delle attività relative al 2014
1.1
Attività e risultati di maggior rilievo conseguiti nel 2014
Nella tabella successiva sono presentati alcuni indicatori di produzione scientifica e tecnologica al 31
dicembre 2014.
Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2010-2014
Descrizione
2010
Volumi
Articoli su riviste ISI (per 2014: IF medio1= 2.2)
Altri articoli su riviste e capitoli di libro
Articoli su atti di congresso
Rapporti tecnici (incl. relazioni per contratti)
Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) internazionali
Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) nazionali
Totali
2011
2012
2013
2014
1
101
28
69
92
139
30
103
116
3
124
27
89
109
2
101
19
105
183
1
180
17
114
110
198
152
213
293
241
22
511
59
599
38
603
91
794
56
719
1IF medio 2013: 2.7; IF medio 2012: 2.0; IF medio 2011: 2.0; IF medio 2010: 2.1.
Nelle tabelle seguenti sono invece riportati i principali prodotti di trasferimento delle conoscenze, suddivisi tra
prodotti specifici e attività formative.
Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa
Descrizione
2010
2011
2012
Contratti di ricerca attivi nell’anno
di cui nuovi
Brevetti1 depositati in Italia o all’estero
Estensioni di brevetto all’estero
Certificati di taratura
Rapporti di prova
Altri certificati e rapporti
CMC pubblicate sul KCDB del BIPM
Laboratori accreditati2
Procedure di taratura
Procedure di prova
Documenti e procedure del Sistema
Qualità
Confronti chiave e internazionali
On site peer review visits (di NMI
stranieri)
Progetti di strumenti, apparati o
impianti
Manufatti e realizzazioni di rilievo
2013
2014
89
30
3
1
1 438
99
84
494
164
231
18
99
33
2
1 628
70
80
498
159
239
18
98
38
4
1 597
76
27
509
164
226
14
114
38
1
1
1 458
62
25
409
164
221
14
108
21
3
2
1 712
62
21
402
170
235
5
13
106
87
44
103
37
49
92
71
84
10
4
1
2
2
6
16
37
56
29
20
5
17
34
38
1
Sono censiti sia i brevetti depositati da INRIM sia quelli di “inventori” dell’INRIM, ma depositati da altri organismi, in
genere partner industriali. Sul basso numero di brevetti depositati, valgono le considerazioni già espresse sulla tendenza
dei ricercatori a dare maggiore importanza alla pubblicazione che non al brevetto e sulle difficoltà/costi della gestione
delle procedure brevettuali. Si continuerà a incoraggiare questa attività, operando per una sua maggiore valutazione
rispetto ad altri “prodotti”.
2
. Laboratori accreditati dal Dipartimento ACCREDIA-DT con il supporto tecnico del’INRIM.
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Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione
Descrizione
2010
2011
2012
2013
2014
Dottorati (triennali) attivati nell’anno
Tesi concluse nell’anno (dottorato)
Tesi concluse nell’anno (II livello)
Tesi concluse nell’anno (I livello)
Ricercatori stranieri presso INRIM (mesi-persona)
Ricercatori INRIM all’estero (mesi-persona)
Seminari INRIM di esperti interni
Seminari INRIM di esperti esterni
Corsi di formazione per esterni ed interni
Organizzazione congressi, convegni
e riunioni tecniche
Altre iniziative (eventi, comunicazione)
10
10
15
16
37,5
8,5
11
29
14
9
6
12
20
31
35,25
10
41
24
5
14
8
40
20
7
7
24
16
9
12
11
29
29
13
10
23
14
16
8
11
10
25
13
4
26
12
33
25
31
21
29
23
10
18
26
92
1.2
Organizzazione e gestione scientifica
Per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna, è stata avviata a fine 2014 una
profonda riorganizzazione della struttura scientifica dell’INRIM nelle tre Divisioni:



Metrologia Fisica
Nanoscienze e materiali
Metrologia per la Qualità della Vita
Inoltre è stata data piena operatività al Servizio Tecnico per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura.
1.3 Collaborazioni internazionali / nazionali
Collaborazioni internazionali
A partire dalla Convenzione del Metro del 18753 l’Istituto partecipa alle attività degli organismi
metrologici internazionali ed europei. Il ruolo internazionale dell’Italia è stato ulteriormente rafforzato nel
2014 dalla nomina del Presidente dell’INRIM nel International Committee of Weights and Measures a cui è
seguita la chairmanship del Consultative Committee of Length, il cui ambito scientifico spazia dalla
metrologia dimensionale per l’industria alla nano-metrologia. L’INRIM partecipa inoltre, attraverso propri
membri designati, ad 8 dei 10 Comitati Consultivi disciplinari del CIPM.
Nel 1999 l’INRIM, insieme ad altri istituti metrologici internazionali, ha firmato il CIPM Mutual Recognition
Arrangement (MRA4) che, regolando il mutuo riconoscimento dei campioni nazionali e dei certificati di
taratura e di misura emessi dagli NMI dei Paesi firmatari, pone le basi per l’equivalenza delle misure a livello
internazionale.
L’INRIM partecipa inoltre alle attività dell’EURAMET (http://www.euramet.org/) - l’associazione europea degli
istituti nazionali di metrologia - che è l’Organismo metrologico regionale (RMO) dell’Europa in ambito CIPMMRA. L’EURAMET coordina la cooperazione nella ricerca metrologica, nella riferibilità delle misurazioni alle
unità SI, nel riconoscimento internazionale dei campioni e delle CMC dei propri membri. L’INRIM partecipa a
11 dei 12 Comitati tecnici EURAMET.
3
La Convenzione del Metro è il trattato diplomatico internazionale che ha creato il BIPM, un organismo intergovernativo
posto sotto l’autorità della Conferenza generale dei pesi e misure (CGPM) e la supervisione del CIPM. Attualmente vi
sono 53 Stati Membri, tra cui tutti i maggiori paesi industrializzati, e 28 Associati alla CGPM.
4
Il CIPM-MRA è stato finora firmato dai rappresentanti di 75 istituti - da 47 Stati Membri, 27 Associati alla Conferenza
generale dei pesi e misure e 3 organizzazioni internazionali (IAEA, IRMM e WMO) - e copre altri 123 Istituti Designati
come detentori si specifici campioni nazionali.
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Dal 2007, l’EURAMET è responsabile per l’elaborazione e l’attuazione dello European Metrology Research
Programme, EMRP, volto a facilitare una più stretta integrazione tra i programmi nazionali di ricerca
metrologica attraverso la collaborazione fra gli NMI europei con l’obiettivo di accelerare l’innovazione e la
competitività in Europa.
A partire dal 2014 e fino al 2024, EURAMET ha lanciato un nuovo programma di ricerca denominato
European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR), nel cui ambito l’INRIM, in qualità di
Istituto Metrologico Nazionale, coordina la partecipazione italiana con università, industrie, istituti delegati.
Il valore economico di EMPIR è 600 M€, di cui 300 M€ da risorse nazionali e 300 M€ dall’unione europea. Il
30% del cofinanziamento comunitario, 90 M€, finanzia la partecipazione di industrie, università e istituti di
ricerca europei ed extra-europei. Il valore della partecipazione italiana a EMPIR è 24 M€, pari a circa il 7.6%
del totale.
Tra le collaborazioni a livello europeo sono particolarmente significative quelle realizzate nell’ambito dei
progetti del Seventh Framework Programme of the European Community for research and technological
development including demonstration activities (FP7) e di HORIZON 2020, il nuovo Programma Quadro
europeo per la ricerca e l’innovazione.
Un’ulteriore importante collaborazione è quella con l’ESA (European Space Agency), iniziata nel 1998
come contributo per la definizione, lo sviluppo e la sperimentazione del sistema di navigazione europeo
Galileo.
Consorzi e Convenzioni con Ministeri, Regioni, Università e altri enti nazionali e internazionali
L’INRIM partecipa all’associazione no profit ACCREDIA, ente unico di accreditamento nazionale,
riconosciuto dallo Stato e vigilato dal Ministero del Sviluppo Economico, al quale l’INRIM fornisce supporto
tecnico per l’espletamento delle attività di accreditamento dei laboratori di taratura.
L’INRIM collabora con altri importanti organismi nazionali ed europei che gravitano nell’ambito della
metrologia, tra i quali si segnalano CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano e UNI - Ente Nazionale Italiano di
Unificazione.
Nel 2014 l’Istituto ha siglato importanti protocolli di intesa con le Regioni:



Basilicata, per la collaborazione scientifica finalizzata allo sviluppo di tecnologie nel settore della
metrologia e della sensoristica di precisione e alla certificazione della relativa strumentazione;
Piemonte, attraverso numerosi progetti di ricerca con i Poli Regionali d’Innovazione “Meccatronica
(MESAP)”, “Edilizia sostenibile e idrogeno (POLIGHT)” e “Biotecnologie e Biomedicale”;
Toscana, per la collaborazione scientifica finalizzata alla metrologia per le radiazioni
elettromagnetiche nella regione del teraHertz, alla metrologia biomedicale e al link ottico nazionale
come nodo di collegamento per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo sul
territorio nazionale.
Sono vigenti nell’INRIM 36 convenzioni con altri Istituti e Università, nazionali e internazionali, 12 delle quali
sono state stipulate nel 2014. Particolarmente rilevante quello stipulato con il National Metrology Institute of
South Africa (NMISA) di Pretoria, destinato a promuovere (nell’arco di 5 anni) una stretta collaborazione in
ambito metrologico fra i due Istituti.
Per quanto riguarda la promozione della divulgazione scientifica, l’INRIM ha aderito all’Associazione
Festival della Scienza, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai grandi temi della scienza e della tecnologia.
1.4
Finanziamenti su programmi di ricerca
Le tabelle seguenti riassumono i dati relativi ai progetti su contratto avviati e ancora in corso nel
2014, distinguendoli per tipologia. Vengono riportati la quantità e il valore del cofinanziamento in riferimento
all’intera durata del contratto.
La tabella 4 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi europei.
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Tabella 4 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014
Tipologia
Progetti avviati
Progetti in corso
No.
(k€)
No.
(k€)
EMRP (UE)
8
1 396
49
9 216
FP7 e H 2020 (UE)
1
1 177
7
2 096
Altri internazionali
9
1 145
Totale
9
2 573
65
12 457
Totale
(k€)
10 612
3 273
1 145
15 030
La tabella 5 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi nazionali e regionali, e
la quota di finanziamento ottenuta con i progetti industriali.
Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014
Tipologia
Progetti avviati
Progetti in corso
No.
(k€)
No.
(k€)
Nazionali
(inclusi
1
6
9
1 817
MIUR e fondazioni)
Regione Piemonte
2
84
6
515
Industriali
Totale
Totale
(k€)
1 823
599
7
209
7
293
502
10
299
22
2 625
2 924
Un prezioso sostegno alle iniziative di ricerca è costituito dai finanziamenti ottenuti dalla fondazione bancaria
Compagnia di San Paolo.
2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio
L’INRIM ha organizzato gli obiettivi generali e strategici delle sue attività di ricerca per il triennio
2015-2017 secondo le linee individuate nell’ambito della programmazione comunitaria rappresentata da
European R&D Framework Programme Horizon 2020.
Le quattro Linee Prioritarie individuate in Horizon 2020, Excellent Science, Industrial Leadership, Societal
Challenges and Key & Enabling Technologies, trovano corrispondenza nei quattro Obiettivi Generali
individuati da European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR), definiti nel presente
piano di attività triennale come
 Excellent science: developing basic scientific metrology;
 Industrial leadership: addressing the innovation gap;
 Meeting the societal challenges;
 Key & Enabling Technologies.
L’INRIM ha individuato oltre alle linee precedenti una quinta linea prioritaria, comune a tutte le strutture, che
raccoglie i principali obiettivi strategici legati al ruolo di istituto metrologico nazionale.
Con riferimento a questi Obiettivi Generali, l’INRIM individua i propri obiettivi strategici in accordo con lo
schema di seguito riportato. Nel grafico sono riportati i quattro principali pilastri già descritti, secondo i quali
si sviluppano le attività delle tre Divisioni e della struttura di primo livello STALT in cui è organizzato l’Istituto
dal punto di vista operativo.
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Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale
Excellent science:
developing basic
scientific metrology
Industrial leadership:
addressing the
innovation gap
Meeting the societal
challenges
Key & enabling
technologies
Metrologia fisica
STALT: innovazione e
servizi per l’impresa
Metrologia per la qualità
della vita
Nanoscienze
e materiali
EURAMET - Network europeo delle misure
EMPIR - European Programme for Innovation and Research
MET- ITALIA - Network nazionale delle misure
Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale (NMI)
La legge n. 273/1991 “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura” attribuisce all’INRIM il ruolo di Istituto
Metrologico Primario con i seguenti compiti:


realizzazione e mantenimento delle unità SI per le grandezze meccaniche, elettromagnetiche,
fotometriche e radiometriche, di tempo e frequenza e termiche;
riferibilità e disseminazione delle unità SI attraverso confronti di misura e procedure di taratura e
prova.
Excellent science - Metrologia Fisica
L’obiettivo è lo sviluppo di conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica fondamentale, in
particolare per:
 la realizzazione del metro e del secondo, con applicazioni dei campioni atomici di frequenza e la
distribuzione in fibra ottica con l’ infrastruttura “LIFT – link italiano tempo e frequenza”;
 la realizzazione del kilogrammo;
 l’ interferometria con metodi ottici, acusto-ottici e raggi X, con particolare attenzione alla misura del
parametro reticolare del silicio;
 l’ottica quantistica con la generazione, applicazione e misura di luce sub-Poissoniana la generazione
e applicazione di stati ottici entangled e la metrologia per le tecnologie quantistiche;
 i sistemi quantistici con la realizzazione di un sistema ibrido composto da ioni intrappolati e atomi
neutri ultrafreddi, al fine di costruire una nuova base per le tecnologie quantistiche, quali il calcolo e
la metrologia atomica;
 la metrologia in ambito spaziale a supporto dell’industria aerospaziale con particolare attenzione alla
navigazione satellitare potenziando l’infrastruttura “Galileo Timing Research Infrastructure”.
Key & enabling technologies - Nanoscienze e materiali
L’INRIM conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia in relazione
alla realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione tecnologica
dell’industria e dei servizi, con particolare attenzione alla ricerca su:
 dispositivi e tecniche di misura per la realizzazione pratica dell’ampere e delle unità elettriche;
 dispositivi e tecniche di misura per la realizzazione della candela;
 tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nano strutturati e dispositivi e tecnologie per il
magnetismo, la nano fotonica e altre applicazioni;
 fenomeni fisici nella materia condensata e materiali funzionali;
 metrologia per nano scienze.
13/19
Societal challenges - Metrologia per la Qualità della Vita
L’INRIM sviluppa conoscenze e innovazione nell’ambito delle attività connesse con la qualità della vita nella
sua accezione più ampia, in particolare per:
 la realizzazione pratica del kelvin e della mole;
 la metrologia biomedicale, nella dosimetria delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche, nelle
metodiche diagnostiche multimodali quantitative, nelle metodologie non-invasive di indagine
biologica e nella sensoristica e manipolazione di bio-sistemi;
 la metrologia alimentare, con metodi per l’analisi degli alimenti e lo sviluppo di sensori per l’analisi
degli alimenti;
 la metrologia per l’energia e l’ambiente, con la metrologia per i sistemi energetici, la determinazione
delle proprietà termofisiche dei combustibili, lo studio delle proprietà termofisiche dell’acqua (pura e
oceanica), la riferibilità e misura di inquinanti atmosferici e contaminanti e la metrologia per la
meteorologia e la climatologia.
Industrial leadership - STALT: Innovazione e servizi per l’impresa
L’INRIM organizza e svolge attività di supporto all’industria; risponde a specifiche richieste su problemi di
metrologia applicata provenienti da imprese e altri soggetti pubblici o privati; sostiene iniziative di
trasferimento tecnologico a livello nazionale e internazionale e partecipa all’attività di normazione nazionale
e internazionale.
Si individuano linee di attività nei settori della metrologia meccanica, elettromagnetica e termodinamica, con
particolare attenzione a:
 Ricerca pre-normativa e supporto alla formazione;
 Supporto all’industria e confronti interlaboratorio.
3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre
componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni
Nel triennio 2015-2017 proseguiranno le collaborazioni internazionali con CIPM, BIPM, EURAMET ed ESA;
a livello nazionale il triennio vedrà la continuazione delle collaborazioni con ACCREDIA, CEI, UNI e Poli
Regionali d’Innovazione. In particolare nel 2015 l’INRIM proseguirà un progetto di ricerca nell’ambito del
polo “Architettura sostenibile e idrogeno (POLIGHT)”.
A partire dal 2015 l’Istituto:


parteciperà al nuovo Consorzio Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX), con lo scopo di
sviluppare la produttività del territorio attraverso l’uso dell’ICT e della tecnologia di fibra ottica.
siglerà accordi di collaborazione scientifica su:
 “Determination of the Avogadro constant and the kilogram realisation by counting Si atoms”
con il Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB) - Braunschweig (Germany);
 “Metrological traceability for PAHs quantification in environment and study of the certified
reference materials” con lo Zhejiang Institute of Metrology of the People’s Republic of China
(ZJIM) – Hangzhou.
4) Infrastrutture di ricerca
Le infrastrutture di ricerca che l’INRIM intende potenziare sono:


EURAMET, rete europea per la promozione della collaborazione per la ricerca e lo sviluppo
tecnologico nel campo della metrologia;
Galileo Timing Research Infrastructure, nell’ambito del comune sforzo europeo per la costruzione
di un sistema di navigazione satellitare;
14/19



LIFT - link italiano tempo e frequenza, per la distribuzione innovativa di segnali di tempo campione
usando fibre ottiche commerciali, portando i segnali campioni dell’INRIM nei principali centri
(scientifici, industriali, finanziari) italiani senza degrado delle prestazioni;
MET-ITALIA Network nazionale delle misure, Network nazionale delle misure che promuove la
valorizzazione delle competenze, dei laboratori e delle infrastrutture nazionali nell’ambito della
scienza delle misure, creando complementarità e integrazione;
Nanofacility Piemonte, laboratorio di nanofabbricazione mediante microscopia elettronica e ionica,
attivo dal 2010 grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo.
5) Attività di terza missione
L’attività di terza missione comprende:
Attività di alta formazione
L’INRIM promuove un corso di dottorato di Metrologia unico in Europa. Collabora inoltre alle attività
formative istituzionali svolte dalle università. Tale collaborazione si esercita attraverso convenzioni e accordi
quadro, o attraverso la assegnazione a ricercatori INRIM di incarichi di insegnamento in corsi di laurea,
master e dottorati di ricerca. Si sottolinea che
Formazione continua e permanente
L’INRIM organizza attività formative rivolte a soggetti adulti, al fine di adeguare o di elevare il loro livello
professionale, con interventi promossi dalle aziende in stretta connessione con l'innovazione tecnologica e
organizzativa del processo produttivo.
Servizi conto terzi
L’ attività di taratura di strumenti è sviluppata riscontrando le richieste di riferibilità e di misure innovative,
anche in nuove aree scientifiche, provenienti dai settori dell’industria e della pubblica amministrazione, e
contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini
produttivi sia sociali. Per supportare l’utenza sul mercato internazionale, favorendo l’esportazione e il libero
scambio delle merci, l’INRIM ha sviluppato e rende disponibili all’utenza oltre 400 capacità di taratura e
misura, oltre a numerose e diversificate altre capacità erogate su richiesta dell’utenza, nell’ambito del ruolo
nazionale ricoperto di Istituto Metrologico Italiano. Impegno strategico in tale contesto è il mantenimento di
tali servizi, che richiedono importanti risorse per quanto riguarda l’impegno di personale, ambienti di
laboratorio e apparecchiature, mediante lo sviluppo organizzativo e di nuove facilities che consentano di
avviare nuovi e/o migliori servizi.
Attività di Public Engagement
In questo ambito l’INRIM ritiene strategiche le seguenti attività:





la partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche
la partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making)
le iniziative di orientamento e interazione con le scuole di ogni ordine e grado + cittadinanza
l’organizzazione di eventi pubblici
i siti web divulgativi
Produzione e gestione di beni culturali
L’INRIM intende valorizzare il proprio patrimonio di collezioni scientifiche, in particolare la loro fruizione da
parte della comunità. Tra le attività proposte spicca la riqualificazione della sede storica dell’Istituto, con una
collezione di strumenti scientifici legata alla storia della metrologia industriale.
Brevetti
L’INRIM persegue la tutela e la valorizzazione dei risultati della ricerca, promuovendo il deposito e l’utilizzo
dei brevetti nonché lo sviluppo della cooperazione con altre organizzazioni, pubbliche e private e la
partecipazione a iniziative in materia di innovazione e di trasferimento della conoscenza, per stimolare
l’interesse del sistema delle imprese all’applicazione dei risultati della ricerca.
15/19
Spin off
L’INRIM promuove la costituzione di imprese fondate sull’impiego di saperi e di tecnologie sviluppate
prevalentemente al proprio interno. A tal riguardo, verranno predisposti documenti di studio per
regolamentare modalità e percorsi per favorire la creazione di spin-off; rafforzare le capacità competitive e di
supporto alla definizione delle strategie di sviluppo.
6) Capitale umano
L'INRIM, ente nato nel 2006 con una dotazione organica di 241 unità, a seguito delle successive
manovre di contenimento della spesa pubblica, culminate nel 2012 con il DL 95/2012 convertito in Legge
135/2012, ha attualmente una dotazione organica di 217 unità.
Le spese di personale risultano inferiori all’ 80% delle entrate correnti.
Il quadro del personale in servizio al 31/12/2014 ha risentito di due effetti: uno derivante dal ritardo con cui
sono state autorizzate le assunzioni a valere sul budget derivante dal turnover 2009-2013 (le assunzioni
sono state autorizzate con comunicazione del 24 dicembre 2014), l'altro dall'impossibilità di far fronte, con le
riduzioni apportate dalle varie norme di contenimento della spesa, al suo integrale utilizzo.
Le posizioni a tempo determinato, pari a 21 unità al 31/12/2014, sono costituite da assunzioni effettuate a
valere su programmi di ricerca oggetto di finanziamento diverso dal fondo ordinario dello Stato, in conformità
a quanto disposto dall'art. 1, comma 188, della Legge 266/2005. La durata di tali contratti è coerente con la
durata dei programmi di ricerca. E’, inoltre, da precisare che il reclutamento è avvenuto mediante pubblico
concorso espletato con le identiche modalità dei concorsi per l’assunzione del personale a tempo
indeterminato.
La situazione di riferimento al 31dicembre 2014 è riportata nella tabella 6.
Tabella 6 – Personale in servizio al 31/12/2014
Profilo
Dirigente I fascia
Dirigente II fascia
Dirigente di ricerca
Primo ricercatore
Ricercatore
Dirigente tecnologo
Primo tecnologo
Tecnologo
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Funzionario di amministrazione
Funzionario di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Operatore di amministrazione
Operatore di amministrazione
Totale
Livello
I
II
III
I
II
III
IV
V
VI
VI
VII
VIII
IV
V
V
VI
VII
VII
VIII
Dotazione
Organica
1
10
23
52
2
8
7
33
15
19
11
5
5
4
1
10
1
3
7
217
Personale in
servizio a
tempo
indeterminato
al 31-12-2014
8
21
50
2
7
5
30
14
19
10
5
5
3
1
10
1
3
6
200
Personale in
servizio a
tempo
determinato al
31-12-2014
-
17
4
21
16/19
Programmazione del fabbisogno del personale
Nella programmazione del fabbisogno del personale nel triennio 2015-2017, si è tenuto conto del
vigente quadro normativo che interviene nella costituzione del budget derivante dalle cessazioni intervenute
nel 2014 e di quelle che si prevede intervengano nel biennio 2015-2016. In particolare, le cessazioni
intervenute nell’anno 2014 che potranno essere utilizzate in termini di budget assunzionale nel successivo
anno 2015, sono valutate al 50%, mentre le cessazioni intervenute negli anni 2015 e 2016 verranno valutate,
rispettivamente, al 60% e al 80% in conformità a quanto stabilito dall’art. 3, comma 2 del D.L. 90/2013,
convertito con modificazioni dalla legge 114/2014.
Sul periodo 2015-2017 influiscono, in termini economici, i residui del budget assunzionale 2014 e le 10
cessazioni avvenute nel 2014, oltre a quelle prevedibili per il biennio 2015-2016 pari a 11 unità (9 nel 2015 e
2 nel 2016).
In conformità a quanto richiesto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione
Pubblica – con lettera Prot. DFP 0050130 p-4.17.1.7.2 del 10/09/2014, e sulla base del dettaglio delle
cessazioni avvenute, delle economie maturate e delle risorse finanziarie necessarie per il reclutamento del
personale individuato, l’INRIM intende procedere all’assunzione di personale come esplicitato nella seguente
tabella:
Tabella 7 – Quadro riassuntivo delle assunzioni
Anno di riferimento
Budget
assunzioni
Utilizzo
Profilo/Livello
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
1 Ricercatore – Liv. 3
Totale budget assunzioni
2014
224.499,66
Resto budget assunzioni
2014
74.327,69
Risparmi dimissioni 2014
357.831,93
Totale budget assunzioni
2015
432.159,62
Resto budget assunzioni
2015
6.185,96
Risparmi dimissioni 2015
367.231,20
Totale budget assunzioni
2016
373.417,16
150.171,97
425.973,66
288.004,63
Modalità di
reclutamento
1 Tecnologo – Liv. 3
Nuovo bando
Speciale
transitorio
Nuovo bando
1 Dirigente Ricerca – Liv. 1
Bando autorizzato
1 Dir. Amministrativo II fascia
Bando autorizzato
1 Dirigente Ricerca – Liv. 1
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Tecnologo – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Tecnologo – Liv. 3
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Dirigente Ricerca – Liv. 1
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Chiamata diretta (*)
1 Ricercatore – Liv. 3
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 CTER – Liv 4
Nuovo bando (**)
Reclutam.ordinario
17/19
Resto budget assunzioni
2016
85.412,53
Risparmi dimissioni 2016
126.326,50
Totale budget assunzioni
2017
211.739,03
103.977,03
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Ricercatore – Liv. 3
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
(*) art. 13 DL-213/2009
(**) art. 55 CCNL 1998-2001
Resto budget assunzioni
2017
107.762,00
.
Si precisa che attualmente, non esistono presso l’INRIM graduatorie in corso di validità per le figure di
Dirigente di Ricerca/Tecnologo Liv. 1, Primo Ricercatore/Tecnologo Liv. 2, Tecnologo Liv. 3 e si prevede
quindi il reclutamento attraverso l’emissione di nuovi bandi con riferimento alle procedure di reclutamento
ordinario. Si precisa inoltre che per le figure di Ricercatore Liv. 3 non esistono graduatorie relative alle
professionalità necessarie secondo un criterio di equivalenza.
L’INRIM intende inoltre procedere all’attivazione delle procedure di progressione di livello nei profili di cui
all’art. 54 CCNL 98/01, finanziate dal fondo per il trattamento accessorio nel limite delle risorse aventi
carattere di certezza e stabilità, in corso di individuazione.
Le modalità di reclutamento per gli anni 2016 e 2017, nonché l’utilizzo delle risorse residue, verranno
completamente esplicitate in sede di programmazione per il triennio 2016-2018.
Si precisa inoltre che, le risorse derivanti dai risparmi per cessazioni e le conseguenti possibilità di
assunzione potranno subire variazioni a seguito dell’eventuale applicazione di quanto disposto dal comma
11 dell’art. 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto
2008, n. 133 e s.m.i. così come sostituito dall’art. 5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito in
legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 agosto 2014, n. 114 in termini di collocamento
a riposo d’ufficio.
Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, come già precedentemente esposto, al 31 dicembre
2014 si registra la presenza di 21 posizioni a tempo determinato (17 ricercatori di terzo livello e 4
collaboratori tecnici enti di ricerca) che sono stati assunti esclusivamente nell’ambito dei finanziamenti
derivanti da entrate diverse dal fondo ordinario statale e costituiscono elemento essenziale per la crescita e
il potenziamento dell’Ente.
La previsione di un potenziamento del finanziamento da fondi europei porta a prevedere un aumento a 29
Ricercatori e 10 CTER.
Completa il quadro del capitale umano il complesso degli interventi formativi gestiti dall’INRIM che si
sostanziano, al 31 dicembre 2014 nei dati della tabella seguente.
Tabella 8 – Altro personale
Personale in servizio al
31-12-2014 impiegato in
ricerca
Altro Personale
Tipologia fonte di finanziamento
NON FOE
FOE
Assegnisti
25
18
7
Borsisti
18
14
4
-
-
-
-
-
-
43
32
11
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
Totale
18/19
Operano inoltre presso l’INRIM n. 41 incarichi di ricerca a titolo gratuito e n. 20 dottorandi dell’Università e/o
Politecnico di Torino.
Un’osservazione finale: il vincolo di dotazione di pianta organica rende problematica una politica di
reclutamento adeguata alle necessità di sviluppo di un ente di ricerca attivo e virtuoso; pertanto una qualche
forma di maggior flessibilità è auspicabile.
7) Le risorse finanziarie
Le risorse finanziarie sono costituite tenendo conto delle seguenti indicazioni:
 per il 2015 le entrate di riferimento quelle indicate nel bilancio di previsione approvato dal Consiglio
di Amministrazione in data 22 dicembre 2014. Non si tiene conto del primo provvedimento di
variazioni al bilancio in ogni caso in pareggio;
 l’entità del fondo ordinario statale è prevista in diminuzione per il 2016 e per il 2017;
 la prudenziale stima delle entrate per i contratti comunitari e per attività commerciali.
Le disponibilità sono di seguito riportate (importi in migliaia di euro al netto delle partite di giro).
Tabella 9 – Disponibilità
Disponibilità
Esercizio 2015
Avanzo
di
7.500.000
amministrazione
Contributo ordinario del
18.616.847
MIUR
Contributi MIUR per
1.304.309
progetti di ricerca
Contributi per la ricerca
35.000
da parte della Regione
Piemonte
Entrate per programmi
7.000.000
comunitari e prestazioni
di servizi
Altre entrate
840.000
TOTALE
35.296.156
Esercizio 2016
Esercizio 2017
18.000.000
18.000.000
1.200.000
1.100.000
50.000
100.000
6.800.000
7.000.000
800.000
26.850.000
800.000
27.000.000
Non considerando i contributi erogati dal MIUR (sia a titolo di FOE che di progetti premiali)
l’autofinanziamento medio del triennio è previsto nel 25% circa delle disponibilità totali).
La previsione delle spese è riportata nella tabella seguente.
Tabella 10 – Spese
Spese
Spese per il personale
dipendente (TI e TD)
Spese di funzionamento
(dirette e indirette)
Acquisto strumentazione
e altre immobilizzazioni
tecniche
Manutenzione
straordinaria e
realizzazione laboratori
Oneri tributari
Trasferimenti allo Stato
dovuti per legge ed altri
oneri
TOTALE
Esercizio 2015
16.195.000
Esercizio 2016
16.000.000
Esercizio 2017
16.000.000
9.799.156
4.500.000
4.700.000
4.968.000
3.535.000
3.700.000
1.836.000
1.000.000
800.000
1.400.000
1.098.000
1.000.000
815.000
1.000.000
800.000
35.296.156
26.850.000
27.000.000
Le spese relative al 2015 non tengono conto del primo provvedimento di variazioni per analogia con quanto
indicato per le entrate;
Per gli anni 2016 e 2017 le spese sono rapportate alle entrate considerando il contributo FOE in diminuzione
e non considerando un eventuale avanzo di amministrazione.
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PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA’ 2015-2017
PARTE II: parte generale
e relazione complessiva
Approvato dal CdA in data 29 giugno 2015
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INDICE
PRESENTAZIONE ........................................................................................................................................ 5 Premessa...................................................................................................................................................... 7 1) Stato di attuazione delle attività relative al 2014 ............................................................................. 9 2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio ............................................................ 16 3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti
della rete di ricerca e delle partecipazioni .............................................................................................. 28 4) Infrastrutture di ricerca .................................................................................................................... 30 5) Attività di terza missione ................................................................................................................. 34 6) Capitale umano ................................................................................................................................. 36 7) Le risorse finanziarie ........................................................................................................................ 43 TABELLE
Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2010-2014 ............................................. 9 Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa ............................ 9 Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione ............................................................................. 10 Tabella 4 - INRIM – CMC ............................................................................................................... 12 Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014 ....................................... 15 Tabella 6 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014 ....................................... 15 Tabella 7 – Valore totale e finanziamento UE progetti EMPIR in avvio nel 2015..................... 28 Tabella 8 – Personale in servizio al 31/12/2014 .......................................................................... 36 Tabella 9 – Quadro riassuntivo delle assunzioni ....................................................................... 40 Tabella 10 – Programmazione del capitale umano nel triennio 2015-2017.............................. 41 Tabella 11 – Altro personale ........................................................................................................ 42 Tabella 12 – Disponibilità ............................................................................................................. 43 Tabella 13 – Spese ........................................................................................................................ 43 3/43
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PRESENTAZIONE
L’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), istituito con il D. Lgs. n. 38 del 21 gennaio 2004
e divenuto operativo il 1° gennaio 2006, costituisce il presidio della metrologia scientifica in Italia.
Nello svolgimento dei suoi compiti, l’Istituto partecipa a organismi internazionali di coordinamento
della metrologia, collabora con Istituti metrologici esteri e garantisce l’infrastruttura metrologica
indispensabile allo sviluppo tecnologico del Paese nonché una distribuzione di servizi di alta qualità ed
efficienza. Il ruolo internazionale dell’Italia è stato ulteriormente rafforzato nel 2014 dalla nomina del
Presidente dell’INRIM nel International Committee of Weights and Measures a cui è seguita la chairmanship
del Consultative Committee of Length, il cui ambito scientifico spazia dalla metrologia dimensionale per
l’industria alla nano-metrologia.
L’INRIM aderisce all’integrazione della metrologia europea sulla base del European Metrology
Programme for Innovation and Research che favorisce lo sviluppo di una rete europea decentrata di Istituti
Metrologici Nazionali. Questo network costituisce una grande infrastruttura di ricerca già pronta per gli
ambiziosi obiettivi del Programma Horizon 2020, finanziati con l’applicazione dell’art. 185 del Trattato
europeo di Lisbona.
L’INRIM svolge un ruolo unico in Italia, collocato all’intersezione tra la scienza e la tecnologia
d’avanguardia e il servizio alla Nazione, in risposta alla domanda di misure accurate, affidabili e comparabili,
espressa dal mondo industriale, dagli scambi commerciali, dagli organismi pubblici di regolamentazione e
controllo e dalla ricerca scientifica.
Per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna, l’attività scientifica è stata
riorganizzata in tre Divisioni, sia rafforzando il sostegno all’innovazione e il servizio all’impresa sia dando
piena operatività alla struttura tecnica per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura.
In questo processo, l’INRIM potenzierà le proprie eccellenze e ne svilupperà di ulteriori in funzione
delle necessità espresse dal Paese. L’attenzione sarà rivolta ai settori portanti dell’industria Italiana e ad altri
emergenti e strategici, caratterizzati dall’impiego di nuove tecnologie e dall’impulso di nuove scoperte.
Proseguiranno nel prossimo triennio le attività individuate nelle aree tradizionali, che tuttavia spesso
ricevono stimoli di ampio rinnovamento dallo sviluppo di nuove tecnologie (micro e nanotecnologie), da
nuove esigenze scientifiche (campioni atomici alle frequenze ottiche, determinazione di costanti fisiche
fondamentali per realizzare nuove definizioni delle unità di misura), dalle quali discendono necessità di
sviluppo di nuove metodologie di misura. A questi stimoli si accompagnano anche nuove richieste della
società che riguardano salute, sicurezza, ambiente, energia. In questi ambiti relativamente nuovi l’INRIM ha
già avviato attività di ricerca e realizzato nuovi laboratori di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici, di
bioscienze (metrologia applicata alla medicina rigenerativa e riparativa), e un centro di riferimento di
ultrasuoni in medicina. La ricerca sui materiali si avvale di una riconosciuta competenza nello studio e nelle
misure delle proprietà dei materiali magnetici, superconduttori e nanostrutturati, avendo come obiettivi anche
la realizzazione di nanostrutture e dispositivi per la metrologia, la nano-fotonica e la sensoristica.
L’INRIM contribuisce alla crescita della cultura scientifica nazionale nell’ambito specifico della
metrologia. Importante è da sempre l’interazione con il mondo universitario. Un dottorato in Metrologia, unico
in Europa, è stato recentemente istituito. Ricercatori INRIM insegnano presso le Università italiane, molti dei
quali hanno recentemente acquisito l’abilitazione a prima e seconda fascia.
L’INRIM opera una parte significativa di trasferimento dei risultati della ricerca per mezzo di contratti
con ESA, ASI, Thales Alenia Space, riguardanti programmi relativi al sistema satellitare Galileo (metrologia
del tempo), con ESA in particolare sulla metrologia dimensionale e sui sistemi di propulsione per satelliti. Tra
gli sviluppi della partecipazione a bandi regionali, è da annoverare la presenza dell’INRIM in molti poli di
innovazione tecnologica, che garantiscono inoltre una migliore interfaccia con l’industria.
L’INRIM svolge la sua attività di trasferimento tecnologico all’industria italiana anche attraverso i suoi
servizi di certificazione e consulenza tecnica, la collaborazione con ACCREDIA (Ente Unico di
Accreditamento Italiano) e i corsi di formazione tecnico-scientifica.
Significativi sono stati sia il successo ottenuto dalle proposte di progetti premiali, sia il risultato
conseguito dall’Istituto nell’esercizio di valutazione VQR 2004-2010 dell’ANVUR.
In conclusione, il Piano Triennale 2015-2017 viene inoltrato al MIUR confidando che i pubblici poteri
assicurino alle potenzialità dell’INRIM un sostegno adeguato di risorse per i crescenti impegni in ambito
internazionale e nazionale, al cui adempimento tutto il personale dell’INRIM, in funzione dei diversi compiti
assegnati, da sempre coopera, in un clima di stabilità e crescita per un futuro che vede tra l’altro l’estensione
a nuovi campi di metrologia e certificazione e una rafforzata presenza sul territorio nazionale.
Torino, 30 giugno 2015
Prof. Massimo Inguscio
Presidente dell’INRIM
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Premessa
L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) è un ente pubblico di ricerca, afferente al
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Si occupa di scienza e tecnologia della materia e
scienza delle misure, con importanti ricadute in nuovi materiali e dispositivi innovativi.
Adempiendo ai suoi compiti di istituto metrologico primario, l'INRIM realizza i campioni primari delle
unità di misura fondamentali e derivate del Sistema Internazionale delle unità di misura (SI), ne assicura il
mantenimento, partecipa ai confronti internazionali e permette in Italia la riferibilità di ogni misura al SI;
rappresenta l'Italia negli organismi metrologici internazionali.
La ricerca metrologica richiede studi di frontiera da cui dipendono le costanti fondamentali della fisica
(tra cui le costanti di Avogadro e di Boltzmann), i campioni primari del futuro, i materiali innovativi, le
nanotecnologie e le tecnologie quantistiche (informazione, imaging e metrologia quantistica).
L'INRIM supporta l'innovazione tecnologica industriale italiana ed europea: partecipa a programmi di
ricerca dell'UE (è partner del progetto Galileo per la metrologia del tempo), collabora all'accreditamento dei
laboratori di taratura in Italia, fornisce servizi di certificazione tecnica e di consulenza. Promuove e divulga la
ricerca, curando la diffusione dei risultati nella letteratura scientifica, nei diversi settori produttivi e nella
società. L'INRIM ha sede a Torino, in Strada delle Cacce 91; un altro centro operativo è dislocato a Pavia.
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1) Stato di attuazione delle attività relative al 2014
1.1
Attività e risultati di maggior rilievo conseguiti nel 2014
Nella tabella successiva sono presentati alcuni indicatori di produzione scientifica e tecnologica al 31
dicembre 2014.
Tabella 1 –Pubblicazioni e comunicazioni nel periodo 2010-2014
Descrizione
2010
Volumi
Articoli su riviste ISI (per 2014: IF medio1= 2.2)
Altri articoli su riviste e capitoli di libro
Articoli su atti di congresso
Rapporti tecnici (incl. relazioni per contratti)
Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) internazionali
Comunicazioni (seminari, riunioni, conferenze) nazionali
Totali
2011
2012
2013
2014
1
101
28
69
92
139
30
103
116
3
124
27
89
109
2
101
19
105
183
1
180
17
114
110
198
152
213
293
241
22
511
59
599
38
603
91
794
56
719
1IF medio 2013: 2.7; IF medio 2012: 2.0; IF medio 2011: 2.0; IF medio 2010: 2.1.
Nelle tabelle seguenti sono invece riportati i principali prodotti di trasferimento delle conoscenze, suddivisi tra
prodotti specifici e attività formative.
Tabella 2 - Knowledge transfer - altri prodotti di valorizzazione applicativa
Descrizione
2010
2011
2012
Contratti di ricerca attivi nell’anno
di cui nuovi
1
Brevetti depositati in Italia o all’estero
Estensioni di brevetto all’estero
Certificati di taratura
Rapporti di prova
Altri certificati e rapporti
CMC pubblicate sul KCDB del BIPM
Laboratori accreditati2
Procedure di taratura
Procedure di prova
Documenti e procedure del Sistema
Qualità
Confronti chiave e internazionali
On site peer review visits (di NMI
stranieri)
Progetti di strumenti, apparati o
impianti
Manufatti e realizzazioni di rilievo
2013
2014
89
30
3
1
1 438
99
84
494
164
231
18
99
33
2
1 628
70
80
498
159
239
18
98
38
4
1 597
76
27
509
164
226
14
114
38
1
1
1 458
62
25
409
164
221
14
108
21
3
2
1 712
62
21
402
170
235
5
13
106
87
44
103
37
49
92
71
84
10
4
1
2
2
6
16
37
56
29
20
5
17
34
38
1
Sono censiti sia i brevetti depositati da INRIM sia quelli di “inventori” dell’INRIM, ma depositati da altri organismi, in
genere partner industriali. Sul basso numero di brevetti depositati, valgono le considerazioni già espresse sulla tendenza
dei ricercatori a dare maggiore importanza alla pubblicazione che non al brevetto e sulle difficoltà/costi della gestione
delle procedure brevettuali. Si continuerà a incoraggiare questa attività, operando per una sua maggiore valutazione
rispetto ad altri “prodotti”.
2
. Laboratori accreditati dal Dipartimento ACCREDIA-DT con il supporto tecnico del’INRIM.
9/43
Tabella 3 - Knowledge transfer - formazione
Descrizione
2010
2011
2012
2013
2014
Dottorati (triennali) attivati nell’anno
Tesi concluse nell’anno (dottorato)
Tesi concluse nell’anno (II livello)
Tesi concluse nell’anno (I livello)
Ricercatori stranieri presso INRIM (mesi-persona)
Ricercatori INRIM all’estero (mesi-persona)
Seminari INRIM di esperti interni
Seminari INRIM di esperti esterni
Corsi di formazione per esterni ed interni
Organizzazione congressi, convegni
e riunioni tecniche
Altre iniziative (eventi, comunicazione)
10
10
15
16
37,5
8,5
11
29
14
9
6
12
20
31
35,25
10
41
24
5
14
8
40
20
7
7
24
16
9
12
11
29
29
13
10
23
14
16
8
11
10
25
13
4
26
12
33
25
31
21
29
23
10
18
26
92
1.2
Organizzazione e gestione scientifica
I primi mesi del 2015 hanno visto una profonda riorganizzazione della struttura scientifica dell’INRIM,
per meglio rispondere alle nuove sfide della metrologia moderna.
Le quattro Divisioni tematiche in cui l’Istituto era suddiviso sono state portate a tre, con i seguenti compiti:
Metrologia Fisica
La Divisione sviluppa nuove conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica
fondamentale.
In particolare la Divisione cura:
‐
la realizzazione pratica del metro, del chilogrammo e del secondo
‐
la valorizzazione delle potenzialità metrologiche dell’interferometria, dell’ottica quantistica e dei
sistemi quantistici
‐ la metrologia in ambito spaziale.
A questo fine svolge e integra attività di ricerca teorica e sperimentale e attività di sviluppo tecnologico e
conduce ricerche coordinate con l’industria mirando a raggiungere un livello di maturità tecnologica pari alla
validazione in laboratorio.
Nanoscienze e materiali
La Divisione conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia
in relazione alla realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione
tecnologica dell’industria e dei servizi.
In particolare, la divisione cura
‐ la realizzazione pratica dell’ampere e della candela;
‐ lo sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nanostrutturati e dispositivi e di
tecnologie nanofotoniche;
‐
lo studio dei fenomeni fisici nella materia condensata.
La Divisione promuove e valorizza l’originalità e le potenzialità dell’approccio metrologico alle nanoscienze
ed ai materiali nelle sue relazioni con i soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale.
10/43
Metrologia per la Qualità della Vita
La Divisione sviluppa la scienza metrologica associata alla qualità della vita in relazione
all’alimentazione, all’ambiente, alla salute e all’uso razionale dell’energia.
In particolare la Divisione cura:
‐
la realizzazione pratica del kelvin e della mole;
‐
la metrologia biomedicale a supporto delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche,
‐
la metrologia per la sicurezza e sostenibilità alimentare,
‐
la metrologia a supporto degli studi climatici e il monitoraggio ambientale,
‐
la metrologia per lo sviluppo di sistemi energetici affidabili e sostenibili.
In questi ambiti collabora con soggetti pubblici e privati a supporto delle necessità del Paese, per il
benessere dei cittadini e la tutela dell’ambiente.
Oltre alle tre nuove Divisioni, è stata data piena operatività alla struttura di primo livello “Servizio Tecnico per
le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura” (STALT), con i seguenti compiti:
Servizio Tecnico per le Attività rivolte ai Laboratori di Taratura (STALT)
La Struttura organizza le attività di supporto tecnico all'accreditamento di laboratori sulla base di
specifiche convenzioni e nel rispetto dei requisiti della normativa nazionale e internazionale e degli organismi
internazionali.
In particolare la Struttura:
 mantiene, migliora e dissemina i campioni nazionali delle unità di misura e garantisce la qualità dei
riferimenti metrologici;
 risponde, anche in collaborazione con le divisioni, a specifiche richieste su problemi di metrologia
applicata provenienti da imprese o altri soggetti pubblici o privati;
 sostiene iniziative di trasferimento tecnologico a livello nazionale e internazionale;
 promuove e partecipa ad iniziative di presentazione e diffusione dei risultati della ricerca, delle
possibili applicazioni e dei servizi rivolti all'industria e alla società;
 è attiva nel campo della normazione nazionale e internazionale.
A tale fine, la Struttura sviluppa nuove tecnologie e metodi di misura d’interesse applicativo, anche mediante
la ricerca a questo finalizzata, raggiungendo un livello di maturità tecnologica dei prodotti realizzati pari alla
validazione nell’ambiente rilevante.
1.3 Collaborazioni internazionali / nazionali
Collaborazioni internazionali
L’inizio della collaborazione tra gli enti metrologici di tutto il mondo è segnato dalla Convenzione del
Metro del 18753. L’Istituto conta numerosi membri all’interno degli organismi metrologici internazionali
(BIPM, CIPM e Comitati Consultivi del CIPM, OIML) ed europei (EURAMET per gli NMI e ACCREDIA per
l’accreditamento). Il ruolo internazionale dell’Italia è stato ulteriormente rafforzato nel 2014 dalla nomina del
Presidente dell’INRIM nel International Committee of Weights and Measures a cui è seguita la chairmanship
del Consultative Committee of Length, il cui ambito scientifico spazia dalla metrologia dimensionale per
l’industria alla nano-metrologia. L’INRIM partecipa inoltre, attraverso propri membri designati, ad 8 dei 10
Comitati Consultivi disciplinari del CIPM.
Nel 1999 l’INRIM, insieme ad altri istituti metrologici internazionali, ha firmato il CIPM Mutual Recognition
Arrangement (MRA4) che, regolando il mutuo riconoscimento dei campioni nazionali e dei certificati di
3
La Convenzione del Metro è il trattato diplomatico internazionale che ha creato il BIPM, un organismo intergovernativo
posto sotto l’autorità della Conferenza generale dei pesi e misure (CGPM) e la supervisione del CIPM. Attualmente vi
sono 53 Stati Membri, tra cui tutti i maggiori paesi industrializzati, e 28 Associati alla CGPM.
4
Il CIPM-MRA è stato finora firmato dai rappresentanti di 75 istituti - da 47 Stati Membri, 27 Associati alla Conferenza
generale dei pesi e misure e 3 organizzazioni internazionali (IAEA, IRMM e WMO) - e copre altri 123 Istituti Designati
come detentori si specifici campioni nazionali.
11/43
taratura e di misura emessi dagli NMI dei Paesi firmatari, pone le basi per l’equivalenza delle misure a livello
internazionale.
L’adesione al CIPM-MRA comporta l’impegno di notevoli risorse umane, strumentali e finanziarie, per
mantenere e migliorare le Calibration and Measurement Capabilities (CMC) pubblicate nell’appendice C del
Key Comparison Data Base (KCDB) del BIPM (http://www.bipm.org/kcdb), dove sono registrati i risultati dei
confronti chiave e supplementari e le capacità di misura degli NMI, riconosciuti e validati internazionalmente
dal CIPM. A dicembre 2014, nel database del BIPM, l’INRIM risulta aver prodotto 402 CMC (390 in fisica e
12 in chimica).
Tabella 4 - INRIM – CMC
Field
2010
2011
2012
2013
42
AUV
Acoustics, Ultrasounds and Vibrations
42
42
42
42
EM
Electricity and magnetism
206
209
209
L
M
PR
QM
Length
Mass
Photometry and Radiometry
Amount of substance
39
108
23
10
42
108
23
10
42
108
23
10
108
42
108
23
10
T
Thermometry
50
50
61
TF
Time and Frequency
16
494
14
498
14
509
Totals
2014
5
6
62
14
409
108
43
98
23
12
62
14
402
L’INRIM partecipa inoltre alle attività dell’EURAMET (http://www.euramet.org/) - l’associazione europea degli
istituti nazionali di metrologia - che è l’Organismo metrologico regionale (RMO) dell’Europa in ambito CIPMMRA. L’EURAMET coordina la cooperazione nella ricerca metrologica, nella riferibilità delle misurazioni alle
unità SI, nel riconoscimento internazionale dei campioni e delle CMC dei propri membri. L’INRIM partecipa a
11 dei 12 Comitati tecnici EURAMET.
Sono a carattere continuativo la preparazione e la sottomissione del rapporto annuale sullo stato e
conformità del sistema di gestione per la qualità dell’INRIM al comitato tecnico TC-Quality di EURAMET e la
partecipazione al progetto EURAMET 1123 “On site peer review”, in collaborazione con gli Istituti Metrologici
Nazionali IPQ - Instituto Português da Qualidade (PT) e CEM Centro Español de Metrología (ES).
A tal riguardo, nel dicembre 2014 l’INRIM ha sostenuto con successo la peer-visit annuale che ha esaminato
i laboratori di chimica e quelli per la misura della pressione mentre, diversamente da come era stato
pianificato, non ha avuto luogo la peer-visit per l’area metrologica delle grandezze elettriche e magnetiche a
causa dell’indisponibilità del valutatore esterno.
L’INRIM ha poi partecipato con i propri esperti, nei mesi di ottobre e dicembre 2014, alle analoghe peer-visit
che hanno esaminato, rispettivamente, il sistema di gestione e i laboratori per la misura della lunghezza,
della temperatura e dell’umidità del CEM e quelli per la misura del volume, massa, viscosità, temperatura,
vibrazioni e lunghezze dell’IPQ.
Dal 2007, l’EURAMET è responsabile per l’elaborazione e l’attuazione dello European Metrology Research
Programme, EMRP. L’EMRP è un programma europeo volto a facilitare una più stretta integrazione tra i
programmi nazionali di ricerca metrologica attraverso la collaborazione fra gli NMI europei con l’obiettivo di
accelerare l’innovazione e la competitività in Europa.
Da metà 2008 è stata avviata la prima fase (iMERA Plus) di questo programma, con la partecipazione di 19
paesi più l’IRMM.
La seconda e principale fase dell’EMRP è stata formalmente avviata con la decisione congiunta del
Parlamento e del Consiglio Europeo (16 settembre 2009) sulla partecipazione della Comunità (in base
all’Art. 1857 del Trattato europeo) al programma EMRP intrapreso da 22 stati membri attraverso EURAMET.
L’impegno complessivo su 7 anni (commitment) dei paesi partecipanti ammonta a 200 M€, cui l’Italia
contribuisce per circa il 7% con 14 M€.
5
N. 3 CMC ritirate e numerosi accorpamenti di CMCs effettuati nell’Area Metrologica “Electricity and Magnetism”
N. 1 CMC nuova nell’Area Metrologica Thermometry relative al Triple point of Argon
7
“Nell'attuazione del programma quadro pluriennale la Comunità può prevedere, d'intesa con gli Stati membri interessati,
la partecipazione a programmi di ricerca e sviluppo avviati da più Stati membri, compresa la partecipazione alle strutture
instaurate per l'esecuzione di detti programmi.”
6
12/43
La partecipazione degli istituti metrologici a questa seconda fase di EMRP è stata scandita da calls a
cadenza annuale, alle quali gli enti hanno risposto attraverso la proposta di progetti di durata triennale
riguardanti le tematiche proposte di volta in volta dalle calls.
L’INRIM ha partecipato alla prima call, dedicata al tema dell’Energia, con 7 Joint Research Projects (JRP),
ottenendo un finanziamento UE di circa 682 k€. Detta fase si è conclusa nell’anno 2013.
Si sono conclusi invece nel 2014 i 14 progetti, avviati nel 2011, con cui l’Istituto ha partecipato alla seconda
call, dedicata ai temi Ambiente e Industria. Per questi JRPs, 2 dei quali coordinati da ricercatori INRIM, il
finanziamento UE ottenuto è stato di circa 3 M€.
Per quanto concerne la terza call, sui temi Salute, SI, e Nuove tecnologie, l’INRIM ha aderito con 15 JRPs,
coordinandone 1 (i progetti sono ancora in corso). Il finanziamento UE atteso dall’ INRIM nel triennio 20122014 è di circa 2,2 M€.
Nel 2013 sono invece stati avviati i progetti relativi alla quarta call, dedicata ai temi Industry, SI Broader
scope e Open Excellence. L’ INRIM ha contribuito con 20 JRPs, due dei quali coordinati da ricercatori
dell’Istituto (i progetti sono ancora in corso). Il finanziamento europeo atteso nel triennio 2013-2015 è di circa
4 M€.
Nell’ambito delle proposte della quinta call, attinente ai temi Energy e Environment, l’INRIM ha avviato nel
2014 8 nuovi progetti, prevedendo un finanziamento UE nel triennio 2014-2016 di circa 1,4 M€.
A partire dal 2014 e fino al 2024, EURAMET ha lanciato un nuovo programma di ricerca denominato
European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR), per il quale l’INRIM, in qualità di
Istituto Metrologico Nazionale, coordinerà la partecipazione italiana con università, industrie, istituti delegati.
Il valore di EMPIR è 600 M€: 300 M€ da risorse nazionali e 300 M€ dall’unione europea; il 30% del
cofinanziamento comunitario, 90 M€, finanzierà la partecipazione di industrie, università e istituti di ricerca
europei ed extra-europei. Il valore della partecipazione italiana a EMPIR è 24 M€, pari a circa il 7.6% del
totale.
Gli obiettivi del programma EMPIR sono:
1) sviluppare conoscenze e soluzioni appropriate e integrate atte promuovere l’innovazione e la
competitività;
2) sviluppare tecnologie di misura indirizzate alle sfide poste dai problemi energetici, della salute e
dell’ambiente;
3) creare un sistema di ricerca integrato con adeguata massa critica e impegni a livello nazionale,
europeo e internazionale;
4) realizzare infrastrutture metrologiche europee ove appropriato.
I dettagli sono riportati nella scheda n. 7.1 della terza parte di questo Piano Triennale.
Tra le collaborazioni a livello europeo sono particolarmente significative quelle realizzate nell’ambito dei
progetti del Seventh Framework Programme of the European Community for research and technological
development including demonstration activities (FP7). Nel 2014 sono stati portati avanti 5 progetti (WALL,
DRREAM, ITN-FACT, BRISQ2 e SetNanoMetro) e conclusi 2 (ECOTHERMO e SOC2).
A partire dal 2014 la Commissione Europea ha lanciato HORIZON 2020, un nuovo Programma Quadro
europeo per la ricerca e l’innovazione, le cui calls si succederanno fino al 2020.
Proprio nell’ambito di questo nuovo programma, l’INRIM ha avviato nel 2014 il progetto DEMETRA
(Demonstrator of EGNSS services based on Time Reference Architecture), che ha ottenuto il finanziamento
riportato nella tabella seguente:
Finanziamento
Valore totale
Committente
Argomento
totale (k€)
(k€)
EC H2020
DEMETRA Demonstrator of EGNSS services
based on Time Reference Architecture
1.177
4.366
(dicembre 2014, 2 anni)
Un’ulteriore importante collaborazione è quella con l’ESA (European Space Agency), iniziata nel 1998
come contributo per la definizione, lo sviluppo e la sperimentazione del sistema di tempo europeo Galileo.
L’INRIM ha preso parte, come laboratorio di metrologia del tempo, a tutte le fasi sperimentali del progetto
Galileo. Nel 2014 si è conclusa la fase di In Orbit Validation effettuando tutti i test del sistema con i primi 4
satelliti nello spazio. INRIM con lo sviluppo e l’operazione della Galileo Time Validation Facility ha contribuito
a:
1) garantire il corretto comportamento di tutti gli orologi e scale di tempo del sistema Galileo;
13/43
2) misurare e monitorare la scala di tempo di Galileo, inviando tutti i giorni al centro di controllo le
necessarie correzioni da applicare per assicurare l’accordo con il riferimento internazionale
Universal Time Coordinated (UTC).
Consorzi e Convenzioni con Ministeri, Regioni, Università e altri enti nazionali e internazionali
L’INRIM ha partecipato all’associazione no profit ACCREDIA, ente unico di accreditamento nazionale,
riconosciuto dallo Stato e vigilato dal Ministero del Sviluppo Economico, al quale l’INRIM fornisce supporto
tecnico per l’espletamento delle attività di accreditamento dei laboratori di taratura.
L’INRIM ha partecipato al consorzio PROPLAST.
L’INRIM ha intrattenuto rapporti di collaborazione anche con altri importanti organismi nazionali ed europei
che gravitano nell’ambito della metrologia, tra i quali si segnalano:
-
-
CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano: è un ente riconosciuto dallo Stato Italiano e dall’Unione
Europea per le attività normative e di divulgazione della cultura tecnico-scientifica; significativa è la
partecipazione di parte del personale INRIM ai suoi Comitati;
UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione: è un’associazione privata, senza fine di lucro,
riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea; studia, elabora, approva e pubblica le norme
tecniche volontarie - le cosiddette “norme UNI” - in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario
(tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico); rappresenta l’Italia presso le organizzazioni di
normazione europea (CEN) e mondiale (ISO); parte del personale INRIM partecipa attivamente ai
Working Groups e alle Commissioni dell’ente.
Nel 2014 l’Istituto ha siglato importanti protocolli di intesa con le Regioni:



Basilicata, per la collaborazione scientifica finalizzata allo sviluppo di tecnologie nel settore della
metrologia e della sensoristica di precisione e alla certificazione della relativa strumentazione;
Piemonte: l’INRIM ha collaborato, attraverso lo sviluppo di numerosi progetti di ricerca, con i Poli
Regionali d’Innovazione “Meccatronica (MESAP)”, “Edilizia sostenibile e idrogeno (POLIGHT)” e
“Biotecnologie e Biomedicale”,
Toscana, per la collaborazione scientifica finalizzata alla metrologia per le radiazioni
elettromagnetiche nella regione del teraHertz, alla metrologia biomedicale e al link ottico nazionale
come nodo di collegamento per la disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo sul
territorio nazionale.
Sono vigenti nell’INRIM 36 convenzioni con altri Istituti e Università, nazionali e internazionali, 12 delle quali
sono state stipulate nel 2014.
Particolarmente rilevante quello stipulato con il National Metrology Institute of South Africa (NMISA) di
Pretoria, destinato a promuovere (nell’arco di 5 anni) una stretta collaborazione in ambito metrologico fra i
due Istituti.
Convenzioni con enti di ricerca
 collaborazione scientifica nell’ambito delle metrologia con il National Metrology Institute of South
Africa (NMISA) di Pretoria;
 convenzione, finalizzata alla gestione del laboratorio di compatibilità elettromagnetica (LACE), con
Politecnico di Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino (CCIAA),
Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, Consorzio per la Ricerca e l’Educazione
Permanente (COREP) di Torino e Istituto “Mario Boella” di Torino;
 sezione Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale (Roma 2) dell’Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia (INGV): accordo di collaborazione per attività di ricerca e sviluppo
tecnologico per il monitoraggio in campo ambientale con particolare riferimento al settore marino;
 collaborazione nei campi della ricerca scientifica e della formazione professionale con l’Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma;
 accordo quadro per la collaborazione nel campo della ricerca scientifica e della formazione
professionale con il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma;
 convenzione quadro per la collaborazione nel campo della ricerca scientifica e della formazione
professionale con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Frascati (RM);
 collaborazione, nei campi della ricerca scientifica e della formazione professionale, con l’Istituto di
Cibernetica del CNR "E. Caianiello" di Pozzuoli (NA).
14/43
Convenzioni con Università
 collaborazione scientifica con Università di Pisa, Novosibirsk State University, Novosibirsk
StateTechnical University e Institute of Laser Physics;
 collaborazione, nel settore concernente lo sviluppo di metodologie di spettroscopia laser ad alta
risoluzione e sensibilità per la determinazione di quantità di sostanza, con la Seconda Università
degli Studi di Napoli - Dipartimento di Matematica e Fisica (DMF) di Caserta.
Significativi sono gli accordi di collaborazione destinati ad incentivare e a potenziare l’ambito della
formazione giovanile universitaria:


convenzione con il Politecnico di Torino per l'attivazione e il funzionamento del corso di dottorato in
metrologia, con 4 borse di studio per ciascuno dei cicli XXX, XXXI, XXXII;
convenzione quadro di collaborazione scientifica, nel sostegno e nel potenziamento dell’attività di
formazione di laureandi, dottorandi e giovani ricercatori, con la Societa' Italiana di Fisica (SIF) di
Bologna.
Per quanto riguarda la promozione della divulgazione scientifica, l’INRIM ha aderito all’Associazione
Festival della Scienza: l’associazione nasce con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai grandi temi della
scienza e della tecnologia, e ha come mission quella di promuovere, valorizzare e divulgare la cultura
scientifica e tecnologica; il suo primo esperimento nel campo della comunicazione, produzione e promozione
di eventi di divulgazione scientifica di rilievo internazionale è stato il Festival della Scienza, organizzato nel
2014 a Genova e riproposto per il 2015; l’associazione è aperta a nuove iniziative e disponibile ad avviare
collaborazioni con realtà pubbliche e private che condividano la stessa passione per la scienza, ed è proprio
in quest’ottica che l’INRIM, a partire dal 2014, ha aderito ad essa e ha delegato un proprio rappresentante
quale membro del Consiglio di Amministrazione dell’organismo genovese.
1.4
Finanziamenti su programmi di ricerca
Le tabelle seguenti riassumono i dati relativi ai progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014,
distinguendoli per tipologia. Vengono riportati la quantità e il valore del cofinanziamento in riferimento
all’intera durata del contratto.
La tabella 5 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi europei.
Tabella 5 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014
Tipologia
Progetti avviati
Progetti in corso
No.
(k€)
No.
(k€)
EMRP (UE)
8
1 396
49
9 216
FP7 e H 2020 (UE)
1
1 177
7
2 096
Altri internazionali
9
1 145
Totale
9
2 573
65
12 457
Totale
(k€)
10 612
3 273
1 145
15 030
La tabella 6 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall’INRIM sui programmi nazionali e
regionali, e la quota di finanziamento ottenuta con i progetti industriali.
Tabella 6 – Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2014
Tipologia
Progetti avviati
Progetti in corso
No.
(k€)
No.
(k€)
Nazionali
(inclusi
1
6
9
1 817
MIUR e fondazioni)
Regione Piemonte
2
84
6
515
Industriali
Totale
Totale
(k€)
1 823
599
7
209
7
293
502
10
299
22
2 625
2 924
Un altro prezioso sostegno alle iniziative di ricerca è costituito dai finanziamenti ottenuti dalla fondazione
bancaria Compagnia di San Paolo, che ha finanziato con 600 k€ il progetto “Oltre i limiti classici della misura
sfruttando le correlazioni quantistiche”, durato due anni e concluso nel 2014.
15/43
2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio
L’INRIM ha organizzato gli obiettivi generali e strategici delle sue attività di ricerca per il triennio
2015-2017 secondo le linee individuate nell’ambito della programmazione comunitaria rappresentata da
European R&D Framework Programme Horizon 2020.
Le quattro Linee Prioritarie individuate in Horizon 2020, Excellent Science, Industrial Leadership, Societal
Challenges and Key & Enabling Technologies, trovano corrispondenza nei quattro Obiettivi Generali
individuati da EMPIR, definiti nel presente piano di attività triennale come Excellent science: developing
basic scientific metrology, Industrial leadership: addressing the innovation gap, Meeting the societal
challenges e Key & Enabling Technologies. L’INRIM ha individuato oltre alle linee precedenti una quinta
linea prioritaria, comune a tutte le strutture, che raccoglie i principali obiettivi strategici legati al ruolo di
istituto metrologico nazionale.
Con riferimento a questi Obiettivi Generali, l’INRIM individua i propri obiettivi strategici in accordo con lo
schema di seguito riportato. Nel grafico sono riportati i quattro principali pilastri già descritti, secondo i quali
si sviluppano le attività delle tre Divisioni e della struttura di primo livello STALT in cui è organizzato l’Istituto
dal punto di vista operativo.
Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale
Excellent science:
developing basic
scientific metrology
Industrial leadership:
addressing the
innovation gap
Meeting the societal
challenges
Key & enabling
technologies
Metrologia fisica
STALT: innovazione e
servizi per l’impresa
Metrologia per la qualità
della vita
Nanoscienze
e materiali
EURAMET - Network europeo delle misure
EMPIR - European Programme for Innovation and Research
MET- ITALIA - Network nazionale delle misure
Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale (NMI)
Le finalità dell’INRIM, il ruolo e i compiti di Istituto Metrologico Primario sono stati attribuiti dalla legge
n. 273/1991 “Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura.”
L’INRIM è firmatario per l’Italia del Mutual Recognition Arrangement (MRA), promosso dal Comité
International des Poids et Mesures, per il riconoscimento reciproco dei campioni nazionali di misura e dei
certificati di taratura emessi dagli Istituti Metrologici dei principali Paesi industrializzati. Ciò assicura al Paese
l’equivalenza internazionale degli standard metrologici e, alle imprese italiane, la libera circolazione dei
certificati emessi dai laboratori accreditati.

Realizzazione e mantenimento delle unità SI
Con l’entrata in vigore del nuovo Sistema Internazionale delle unità di misura, che fonda la
definizione delle unità di misura sulle invarianti fisiche, INRIM ha intrapreso un progressivo lavoro di
adeguamento dei suoi campioni primari alle nuove definizioni. Nel contempo vengono mantenute ed
incrementate le CMC; ad oggi INRIM possiede oltre 400 CMC, tutte di altissimo livello. Al fine di
mantenere ai massimi livelli la riferibilità internazionale delle misure sono attivi oltre 40 confronti
chiave internazionali del CIPM e dell’EURAMET con i laboratori metrologici nazionali degli altri
Paesi.

Riferibilità e disseminazione delle unità SI
INRIM contribuisce sia all’attività di riferibilità che a quella vera e propria di misura e prova. Mentre
l’attività di taratura rivolta all’industria viene dettagliata nella scheda 8, si descrive qui l’attività
16/43
istituzionale propria dell’INRIM, quale istituto metrologico primario, per garantire la riferibilità delle
misure di competenza.
In questo ambito l’istituto si occupa della realizzazione e riproduzione delle unità del sistema
internazionale SI, e della realizzazione delle scale multiple e sottomultiple delle unità stesse.
L’attività prevista è la ricerca sui campioni, i sistemi e metodi di misura, nonché le tecniche di
taratura; inoltre si occupa dello sviluppo della disseminazione in modo da soddisfare le nuove
richieste di riferibilità che scaturiscono da progetti dell’INRIM, dai laboratori di taratura e dal mondo
scientifico e industriale.
Realizzazione e mantenimento delle unità SI
Nell’ambito della metrologia delle grandezze e delle Unità del Sistema internazionale si prevede di
sviluppare tecnologie di misura atte a soddisfare la domanda di riferibilità e certificazione delle realtà
scientifiche ed industriali del Paese.
Metrologia delle grandezze meccaniche. Nel campo della metrologia dimensionale si intende sviluppare
un interferometro “double-ended” per la taratura dei blocchetti pianparalleli corti; si svilupperanno
metodologie per misure quantitative di dimensioni critiche su nanostrutture e nano particelle ed un campione
a larghezza di tratto - basato su tecnologia a film sottile - riferibile al campione di lunghezza con l’obiettivo di
ridurre l’incertezza associata alla forma finita della punta AFM; inifne si realizzerà un campione per la
taratura di encoder angolari.
Nell’ambito della metrologia della massa e delle grandezze derivate, si prevede di sviluppare nuovi metodi
per la disseminazione del kilogrammo in relazione alla futura ridefinizione; saranno sviluppate nuove
tecniche per assicurare la riferibilità nelle misure di massa nel trasferimento dei campioni dal vuoto all'aria e
viceversa. Saranno inoltre studiati gli effetti causati dall'assorbimento superficiale dei campioni, e saranno
sviluppati metodi per migliorare la loro stabilità nel lungo periodo. Per la grandezza pressione si prevede
l'estensione delle capacità di misurazione nel campo da circa 1 Pa a 15 kPa per applicazioni nel campo
farmaceutico, delle nanotecnologie e dei semiconduttori. Lo studio e la caratterizzazione metrologica di un
nuovo sistema a build-up multicomponente permetterà di estendere la riferibilità della scala di forza fino a 5
MN.
Metrologia delle grandezze elettromagnetiche. L'attività prevede la ridefinizione dei campioni nazionali di
corrente elettrica, resistenza elettrica, impedenza per il collegamento alle costanti fondamentali di carica
dell'elettrone e costante di Planck secondo il nuovo sistema SI. Proseguiranno gli studi per la realizzazione
di un ponte a comparatore di corrente basato su un sensore SQUID in corrente continua. Verrà sviluppato
un riferimento di tensione continua fino a 1000 V e un divisore di tensione automatico per l’estensione della
riferibilità della tensione continua nel campo 1 V – 10 nV. Nel campo delle correnti alternate sarà esteso il
limite superiore di misura fino a 20 A, con una migliore incertezza e sarà proposta una nuova CMC. il campo
di tensione e corrente in regime alternato verà esteso con con trasferitori termici e campionamento verso
frequenze più elevate e regime non sinusoidale. Un nuovo micro calorimetro campione permetterà
estendere il limite di frequenza fino al valore di 40 GHz. Verrà assicurata la riferibilità delle misure di potenza
elettrica, di energia e di qualità della potenza in condizioni non sinusoidali e lo sviluppo di sistemi di taratura
per trasduttori e sistemi con uscita analogica e digitale, anche con la realizzazione di una facility di taratura
di wattmetri, contatori e convertitori di potenza ed energia dedicata alla disseminazione. Si prevede lo
sviluppo della riferibilità per sensori di riferimento di momento magnetico, nella misura della perdita per il
metodo a campo magnetico alternato e rotante, nelle tecniche "pulsed magnetic field" per la
caratterizzazione di magneti permanenti.
Grandezze fotometriche e radiometriche. Nell'ambito della fotometria e della radiometria fotonica
vengono realizzate e mantenute le unità SI per la fotometria, la colorimetria e la radiometria di rivelatori e
materiali; queste vengono supportate dai confronti internazionali in ambito EURAMET e CCPR; in particolare
nel prossimo triennio sono previsti i confronti di misura per i radiometri UV-A, per i filtri neutri ed un confronto
pilota per l'efficienza di rivelatori singolo fotone.
Metrologia del tempo e della frequenza. Mantiene e dissemina le unità di tempo e frequenza al miglior
livello di accuratezza possibile. A tal fine è opera e migliora progressivamente un campione primario di
frequenza (ITFCs2) a fontana di Cs, operante in regime criogenico e capace di un’accuratezza relativa di
frequenza pari a 1.7E-16. Sviluppa algoritmi per realizzare e distribuire la scala di tempo nazionale,
utilizzando il campione primario ITFCs2, 4 Maser-H e 5 fasci di Cs commerciali. Il campione primario di
frequenza ITCsF2 continuerà a partecipare alla rete di taratura dell’International Atomic Time. Si intende
migliorare la stabilità del campione realizzando un nuovo sistema ottico e una nuova sorgente a microonda a
bassissimo rumore di fase. La scala di tempo universale coordinata italiana UTC(IT) verrà migliorata
mediante tripla ridondanza e l’utilizzo parallelo del campione primario di frequenza ITFCs2. La scala sarà
distribuita mediante servizi innovativi sviluppati nell’ambito progetto Demetra (v. Galileo Timing Research
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Infrastructure). Utilizzando nuovi sistemi di sincronizzazione verrà realizzata una scala di tempo diffusa
mediante orologi di precisione sul distribuiti sul territorio nazionale e sincronizzati in tempo reale rispetto ai
riferimenti assoluti in INRIM. Verranno realizzati ulteriori servizi di disseminazione attraverso il codice RAI
digitale, la trasmissione via Network Time Protocol certificato, fibra ottica, satellite geostazionario e
trasmissione TDMA. Verranno sviluppati servizi basati su ricevitori GPS/Galileo quali procedure di taratura
assoluta, la certificazione in tempo reale in data streaming, stime geodetiche Precise Point Positioning, la
predizione del offset del suo orologio ricevente e delle correzioni di steering da applicare per contenerlo.
Metrologia delle grandezze termiche. L’attività di ricerca in termometria primaria, strettamente connessa
con gli studi per la determinazione della costante di Boltzmann e la nuova definizione del kelvin (vedasi
scheda Metrologia per la Qualità della Vita), sarà rivolta a: (i) predisporre tecniche e sistemi di misura a
supporto della MeP-K per la realizzazione e la disseminazione del nuovo kelvin anche attraverso il
miglioramento dell’attuale scala ITS-90; (ii) individuare e implementare nuovi approcci di termometria
primaria per la realizzazione e disseminazione diretta del kelvin.
Le principali attività previste riguardano la valutazione delle differenze fra la temperatura termodinamica T e
le temperature definite sulla ITS-90 attraverso misure acustiche nell'intervallo compreso fra 230 K e 650 K; il
miglioramento della ITS-90 dal campo criogenico fino al punto dell’Ag (961.78 °C); lo sviluppo di tecniche di
termometria a radiazione per la determinazione di T oltre il punto dell’Ag; l’utilizzo di punti fissi eutettici ad
alta temperatura; lo sviluppo di una tecnica multi-spettrale. Per la metrologia delle grandezze termiche, è
inoltre in corso lo sviluppo dei campioni e delle metodologie di riferimento per la misura dell’umidità nei
mezzi solidi, liquidi e porosi. Inoltre, al fine di estendere la scala di temperatura di rugiada/brina fino a -100 °
C (frazione molare <20 ppbv) a pressioni sub-atmosferiche si prevede lo sviluppo di un generatore di umidità
termodinamico. Verrà completato lo sviluppo del nuovo campione nazionale di energia termica per il campo
da 200 W a 3.3 MW in grado di operare fino a 90 °C. Per quanto riguarda la metrologia di altre grandezze
termodinamiche, INRIM realizzerà il campione rimario di pressione acustica con un’ incertezza associata
pari a 0,5 dB nel campo di frequenza tra 50 Hz e 10 kHz.
Unità SI per la biologia. In linea con le raccomandazioni del Comitato consultivo per la chimica e la biologia
(CCQM), si intende sviluppare campioni primari e materiali di riferimento per il conteggio e per l’analisi di
purezza di cellule, di proteine e di acidi nucleici; modelli matematici per le stime di incertezza, accuratezza e
stabilità dei campioni.
Confronti internazionali. Per assicurare l’equivalenza internazionale dei campioni, l’istituto è fortemente
impegnato nella partecipazione a confronti di misura chiave e supplementari in ambito CIPM ed EURAMET
e in confronti bilaterali o multilaterali con gli istituti metrologici di molti Paesi.
Riferibilità e disseminazione delle unità SI
Grandezze meccaniche. Nella metrologia a coordinate, sono di largo interesse due tipi di campioni: i
blocchetti di riscontro pianparalleli lunghi e i calibri a passi. Il miglioramento delle accuratezze dichiarate per i
blocchetti di riscontro collocherà l’INRIM tra gli NMI più avanzati in questo campo. Per i calibri a passi, il
campo di misura sarà esteso fino a 1020 mm per il significativo interesse delle CMM. Nel triennio si prevede
di sviluppare due nuovi campioni d’angolo con un’incertezza dell’ordine di 50 nrad e partecipare ad un
confronto di misura mediante un poligono ottico e un encoder angolare. Verrà consolidata la competenza nel
settore degli ingranaggi e delle geometrie complesse anche attraverso la partecipazione ad un confronto per
l’estensione delle capacità di misura ai campioni ad evolvente ed elica.
Miglioramento delle caratteristiche, e quindi delle CMC, delle bilance di pressione che operano in mezzo
liquido e del campione ad espansione statica. Partecipazione a confronti in differenti intervalli tra cui
pressioni negative. L’estensione della scala della forza fino a 5 MN permetterà la disseminazione a livello
industriale delle misure di forza effettuate con macchine uniassiali di alta portata. E’ in fase di progettazione
un sistema di taratura di sismometri e di accelerometri in condizioni di impatto (shock): il sistema può
generare livelli di shock tra 20 G e 10000 G e, a seconda della durata dell’impulso dell’impatto (nell’ordine
dei millisecondi), è possibile effettuare tarature in un campo di frequenze comprese tra 5 Hz e 20 kHz. Nel
settore gravimetria è in fase di studio un progetto per la realizzazione di un nuovo laboratorio come stazione
di monitoraggio gravimetrica monitorata con un gravimetro relativo superconduttore e dotata di una grande
piattaforma per il confronto e la taratura dei gravimetri assoluti.
Grandezze elettriche. Sono in corso di studio e di realizzazione reti di resistenze per il trasferimento della
riferibilità da 100 Gohm a 10 Tohm. Nell’ambito delle misure delle alte resistenze in corrente continua è
attiva una collaborazione per la caratterizzazione elettrica di sensori per la spirometria e per la valutazione
della qualità dell'aria. Sarà sviluppato un dispositivo trasportabile composto da un campione di tensione
continua e due resistori campione per la messa in punto di strumenti elettrici multifunzione. Saranno
dichiarate nuove CMC per la taratura di picoamperometri con metodo resistenza-tensione. Estensione delle
capacità di misura dei Parametri S nel campo di frequenza a partire da 9 kHz e nuovi campioni elettrici di
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riferimento dei parametri di scattering. Mantenimento delle capacità di misura riconosciute in ambito MRA ed
estensione a nuovi settori di misura di interesse per le prove di compatibilità elettromagnetica. Nel campo
delle alte tensioni e forti correnti si prevede l’estensione della CMC per le forti correnti transitorie mediante lo
sviluppo di un sistema di misura utilizzabile on-site e la realizzazione di un metodo di taratura di sistemi per
forti correnti stazionarie e prove di sovratemperatura per soddisfare le richieste di taratura apparecchiature
prodotte dall’industria nazionale.
Grandezze termiche e termodinamiche. Per quanto riguarda le riferibilità dei campioni di temperatura,
INRIM svilupperà un prototipo di termometro acustico semplificato per la taratura diretta alla scala
termodinamica di termometri campione con incertezza inferiore a 3 10-6. Verranno messi a punto nuovi
sistemi di taratura per termocoppie ad alta temperatura con l’impiego di punti fissi eutettici e predisposte
nuove CMC per coprire le esigenze provenienti dal Sistema Paese (in linea con la della politica sulla
riferibilità ILAC P10 a supporto dei laboratori accreditati). E’ preista la partecipazione al confronto
supplementare sulle termocoppie EURAMET T-S3. Verrà completato il confronto del campione di
temperatura superficiale con l’estensione fino a 500 °C e la proposta della relativa CMC. Nel campo
dell’energia termica si completerà la validazione del campione nazionale e la realizzazione della catena
metrologica nazionale che permetta di assicurare la riferibilità ai laboratori e alle industrie accreditate
secondo le normativa EN-ISO 17025. Si prevede di supportare la realizzazione di un campione secondario
per la taratura di trasduttori di portata idrica ad alta temperatura e di energia termica. In campo termoigrometrico verrà completata la validazione del campione di umidità relativa e l’estensione del campo di
misura oltre i 100 °C. Nell’ambito di un progetto con l’industria verrà sviluppato un nuovo approccio alla
riferibilità in igrometria per temperature >100 °C ad alta pressione. Verranno infine caratterizzate le sorgenti
sonore aerodinamiche secondarie; verranno accuratamente valutati gli effetti delle caratteristiche direzionali
attraverso il confronto inter-laboratorio che coinvolgerà istituti metrologici europei. Al fine di ottenere la
riferibilità della potenza sonora verrà realizzato, in collaborazione con PTB, un campione di trasferimento in
grado di generare bande strette di rumore o toni puri.
Procedure di taratura e prova . Proseguirà lo sforzo complessivo dell’ente per la revisione e la redazione di
nuove procedure di taratura, in accordo con il Sistema qualità, secondo la norma ISO/IEC 17025:2005.
L'attività di prova, e le relative procedure, verranno ulteriormente sviluppate in virtù della crescente fiducia
che le aziende verso l'istituto, come tertium comparationis, sebbene INRIM non sia accreditato secondo la
ISO 17043 (ad es. nelle prove acustiche, alle alte tensioni e forti correnti).
Excellent science - Metrologia Fisica
Sviluppa conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica fondamentale. In particolare cura:
 la realizzazione pratica del metro, del chilogrammo e del secondo;
 la valorizzazione delle potenzialità metrologiche dell’interferometria, dell’ottica quantistica e dei
sistemi quantistici;
 la metrologia in ambito spaziale.
A questo fine svolge e integra attività di ricerca teorica e sperimentale e attività di sviluppo tecnologico e
conduce ricerche coordinate con l’industria mirando a raggiungere un livello di maturità tecnologica pari alla
validazione in laboratorio.
Realizzazione del metro e del secondo
Il metro e il secondo sono realizzati mediante pettini di frequenza, laser stabilizzati, transizioni atomiche nelle
regioni delle micro-onde e visibile, interferometria atomica e spettroscopia ottica. Proseguirà la
collaborazione alla formazione della scala di tempo universale coordinato, alla sincronizzazione della scala
nazionale di tempo alla scala di tempo atomico, allo sviluppo di tecniche di disseminazione dei segnali di
tempo e frequenza e di confronto a distanza di orologi.
Applicazioni dei campioni atomici di frequenza. I campioni atomici di frequenza (in virtù delle predizioni
della relatività generale sono sensori del potenziale gravitazionale) saranno utilizzati per esperimenti di
geodesia relativistica. Un’altra applicazione sarà la verifica della stabilità di costanti fondamentali, laddove la
misura ripetuta nel tempo del rapporto di frequenza tra transizioni di specie atomiche diverse ne verifica la
stabilità. A tal fine si propone di confrontare la frequenza della fontana di cesio con quella di transizioni
molecolari in campioni raffreddati. Quale contributo allo studio della materia ultrafredda, verrà curata la
disseminazione di portanti ottiche ultrastabili verso laboratori nazionali.
Secondo alcune ricerche, una transizione nucleare del 299Th potrebbe essere utilizzata come standard di
frequenza ad altissima accuratezza. Seppure non sia ancora stata osservata, valutazioni teoriche la stimano
nel vicino ultravioletto, una regione spettrale che pone interessanti problemi metrologici non ancora risolti. Si
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propone quindi una attività di ricerca, in collaborazione con la comunità dei fisici nucleari, per la
realizzazione e la stabilizzazione di sorgenti laser in questa regione spettrale.
L’accuratezza della realizzazione e misura della frequenza di laser ultrastabili permette di considerare il loro
utilizzo nei rivelatori interferometrici di onde gravitazionali. Anche in questo campo si intende avviare
collaborazioni volte allo studio delle potenzialità della metrologia delle frequenze ottiche.
Le competenze sviluppate per lo sviluppo di algoritmi per la scala di tempo trovano applicazioni sia nella
rilevazioni di anomalie degli orologi a bordo di satelliti (contribuendo alla definizione del servizio di integrità
del sistema Galileo), sia nello sviluppo di metodi di confronto di scale di tempio via satellite utilizzando multi
sistemi GNSS e tecniche di geodesia come il Precise Point Positioning o TWSTT a banda larga.
Distribuzione in fibra ottica. Vedere infrastruttura “LIFT – link italiano tempo e frequenza”.
Realizzazione del kilogrammo
Saranno sviluppate conoscenze, competenze e tecnologie per realizzare e disseminare il kilogrammo
contando atomi di silicio. L’obiettivo è dimostrare realizzazioni basate su sfere di Si (con incertezza relativa
almeno pari a 2E-8) attraverso la caratterizzazione e monitoraggio (geometria, chimica e fisica) della
superficie (la parte “variabile” del conteggio essendo invariante quanto non dipende dalla superficie). In
collaborazione con Sincrotrone Trieste saranno sviluppate infrastrutture per l’analisi chimica e strutturale
della superficie di sfere di silicio monocristallino mediante fluorescenza e diffrazione di raggi X in condizioni
di riflessione totale. Saranno sviluppate presso INRIM tecnologie per la mappatura dello spessore dell’ossido
superficiale (circa 2 nm) e dell’altimetria della superficie (circa 30 nm) con accuratezza adeguata a misurare
variazioni di massa pari a 10 µg.
Interferometria
Interferometria ottica. Proseguirà lo sviluppo di tecnologie ottiche, optomeccaniche e elettroottiche per la
misurazione di distanze e spostamenti con risoluzioni picometrica e sub-picometrica. L’attività si estende
dalla determinazione del parametro reticolare di cristalli di silicio, alla misura e controllo di spostamenti alla
scala delle dimensioni atomiche, alla metrologia dimensionale e angolare, all’interferometria assoluta per la
misura di lunga distanza, alla rifrattometria, allo sviluppo di modelli matematici e tecniche di analisi statistica.
Parametro reticolare del silicio. Nell’ambito di un accordo con il PTB, sarà misurato (con incertezza
relativa almeno pari a 3E-9) il parametro reticolare di cristalli utilizzati per la realizzazione atomica del
kilogrammo. Il laboratorio di interferometria X (concepito e realizzato nel 1975) richiede ammodernamenti e
innovazioni non più possibili mediante aggiustamenti. Verrà pertanto realizzato nuovo un laboratorio
ristrutturando locali sotterranei inutilizzati.
Metodi ottici e acusto-ottici, interferometria X, bilancia di torsione elettrostatica. Nel 2017 saranno
aperti bandi EMPIR per la ricerca di base in metrologia e le applicazioni industriali. In questa chiave e nel
quadro della Strategic Research Agenda for Metrology in Europe saranno approfonditi al fine della eventuale
proposizione:
- La realizzazione del pascal e la misura di pressioni (statiche, dinamiche e acustiche) a partire da
misure di densità, spostamenti e velocità (l’anemometria doppler, la spettroscopia a correlazione di
fotoni, la rifrattometria dell’elio e l’interferometria richiedono ulteriori indagini e devono essere
sviluppate capacità di misura di distanze e spostamenti acustici con risoluzioni e accuratezze
picometriche e sub-picometriche);
- La realizzazione del metro alla nano- e pico-scala mediante interferometria X (sorgenti X
miniaturizzate e ottiche di collimazione di ultima generazione consentono di realizzare sia tavole
porta-oggetti assolute per la microscopia a scansione che celle di carico per la misura assoluta di
micro- e nano-forze);
- La realizzazione del newton e kilogrammo microscala mediante bilancia di torsione e sospensione
elettrostatiche (misura di forze alla scala dei nanonewton, validazione di interferometri miniaturizzati
per la misura di spostamenti alla scala del picometro, misura della pressione di radiazione e della
forza di Casimir, caratterizzazione di attuatori elettrostatici).
Ottica quantistica
Generazione, applicazione e misura di luce sub-Poissoniana. Saranno sviluppate e ottimizzate sorgenti
di singolo fotone, sia tramite heralding da sorgenti ”parametric down conversion” sia tramite emissione da
centri di colore in diamante. Le applicazioni riguarderanno protocolli e misure di conteggio di singolo fotone
per la metrologia e l’informazione quantistica e l’imaging in fluorescenza a singolo fotone, in particolare in
ambito biofisico. Saranno migliorate sorgenti di twin beams per applicazioni di quantum, ghost e sub-shotnoise imaging quantistico a livello microscopico. Verranno realizzati e studiati interferometri ottici con
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l’obiettivo di superare i limiti di sensibilità imposti dallo shot noise sia mediante tecniche di correlazione tra
interferometri, sia operando con twin beams o stati squeezed.
Generazione e applicazione di stati ottici entangled. Stati ottici entangled verranno utilizzati per studio di
misure quantomeccaniche “deboli”, al fine di giungere a misure amplificate di osservabili, per la realizzazione
di protocolli innovativi nel campo delle tecnologie quantistiche (con particolare attenzione al quantum
sensing) e la quantificazione delle risorse necessarie.
Metrologia per le tecnologie quantistiche. Saranno sviluppati metodi di caratterizzazione di risorse e
dispositivi utilizzati in tecnologie quantistiche quali l’informazione quantistica; in particolare, la distribuzione
quantistica di chiavi crittografiche. Proseguirà la collaborazione con lo European Telecommunication
Standard Institute per la definizione di uno standard europeo per la crittografia quantistica. Saranno studiati
metodi quali la tomografia quantistica (di stati, canali e misuratori a valori operatoriali positivi), la
quantificazione dell’entanglement (e misure di correlazioni quantistiche).
Sistemi quantistici
Verrà realizzato un sistema ibrido composto da ioni intrappolati e atomi neutri ultrafreddi, che separatamente
già realizzano i migliori orologi disponibili (l'orologio atomico con atomi neutri di stronzio e quello con un
singolo ione intrappolato di alluminio). Lo scopo è realizzare una delle prime macchine al mondo in cui gli
atomi neutri ultrafreddi e gli ioni intrappolati "vivono" nello stesso apparato sperimentale. Le motivazioni sono
molteplici: da un lato costruire sistemi quantistici con un maggiore livello di controllo per studiare fenomeni
fisici quali la creazione controllata di composti molecolari e la dinamica di sistemi quantistici fuori
dall'equilibrio. Dall'altro costruire una nuova base per le tecnologie quantistiche, quali il calcolo e la
metrologia atomica. Per eliminare il micromoto degli ioni (la sorgente maggiore di incertezza nella
realizzazione di orologi basati su ioni intrappolati) si intende sviluppare una trappola innovativa basata su
potenziali elettrici statici e di potenziali ottici.
Metrologia in ambito spaziale
Sulla base di rapporti consolidati con l’industria aerospaziale, saranno sviluppate tecnologie, metodi e
strumenti per la metrologia dimensionale di missioni scientifiche nello spazio (ad esempio missioni
gravimetriche di nuova generazione, NGGM). In particolare, saranno sviluppati interferometri assoluti e
incrementali per medie e grandi distanze – capaci di incertezze di 1 nm su distanze di 10 km – e sensori
ottici e interferometrici per accelerometri di navigazione satellitare. In collaborazione con Selex-ES, sarà
realizzato un prototipo industriale di una camera iperspettrale (lo sviluppo in laboratorio è stato completato)
per applicazioni dall’osservazione della Terra dallo spazio, ai beni culturali, alla rivelazione remota di
inquinanti in atmosfera
Navigazione satellitare. Vedere infrastruttura “Galileo Timing Research Infrastructure”.
Ricerche coordinate con l’industria
Orologio a pompaggio ottico impulsato. La ricerca ha un ruolo fondamentale nel garantire competitività al
sistema produttivo del paese. Pertanto, viene perseguito e programmato il trasferimento delle conoscenze
per lo sviluppo di orologi alle realtà industriali del paese: il programma collabora con Selex-ES allo sviluppo
industriale di un prototipo ingegnerizzato (per applicazioni spaziali) di orologio a pompaggio ottico impulsato
basato sull’atomo di rubidio. L’attività applica i risultati di una ricerca decennale sui campioni in cella.
Key & enabling technologies - Nanoscienze e materiali
L’INRIM conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia in relazione
alla realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione tecnologica
dell’industria e dei servizi. In particolare, cura:
a) la realizzazione pratica dell’ampere e della candela;
b) lo sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nanostrutturati e dispositivi e di
tecnologie nanofotoniche;
c) lo studio dei fenomeni fisici nella materia condensata.
Promuove e valorizza l’originalità e le potenzialità dell’approccio metrologico alle nanoscienze ed ai materiali
nelle sue relazioni con i soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale
Metrologia elettrica quantistica: Ricerca su nuovi dispositivi e tecniche di misura per la realizzazione
pratica dell’ampere e delle unità elettriche
Vengono perseguite due delle linee coerenti con la definizione internazionale e il documento CCEM WGSI
09-05:
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a)
b)
attraverso la definizione del volt tramite effetto Josephson e dell’ohm tramite effetto Hall quantistico e
la relazione V = RI
La ricerca riguarderà da una parte lo sviluppo di campioni di tensione con elevata purezza spettrale,
tensione e banda di frequenza estesi e user friendly.
Aspetti specifici saranno dispositivi a schiera micro e submicrometrici, elettroniche di pilotaggio di
nuova generazione e sistemi in criorefrigeratori operanti sopra la temperatura dell’elio liquido.
Interazioni sono previste nell’ambito di progetti europei e nazionali.
Realizzazione pratica dell'ohm tramite l'effetto Hall quantistico:
Verranno studiati nuovi dispositivi Hall in GaAs (array Hall), finalizzati alla realizzazione di valori
decadici di resistenza, e dispositivi in grafene, caratterizzati anche con tecniche di impedance
tomography, che permettano di ottenere la quantizzazione a valori di campo magnetico e temperatura
che consentono operatività in ambienti cryogen-free tabletop. Verranno implementati sistemi di scaling
di resistenza intrinsecamente riferiti (comparatori di corrente criogenici).
Attraverso il conteggio delle cariche elettroniche, secondo la relazione I = n e
Qui la ricerca avrà come obiettivo la messa a punto di dispositivi SET di caratteristiche metrologiche
sufficientemente buone, anche attraverso una sinergia a livello nazionale.
La ricerca sarà indirizzata a selezionare la tecnica di realizzazione del dispositivo in grado di fornire
correnti fino al nA con minimizzazione degli errori di conteggio, in un sistema criogenico in grado di
fare misure al massimo livello di accuratezza.
Realizzazione pratica del farad e dell'henry
Verrà realizzato un sistema criogenico e di ponti di impedenza digitali per il trasferimento del valore
della resistenza di Hall quantizzata verso i campioni di capacità elettrica e di induttanza. Verranno
studiati modelli elettrici di reti di configurazioni di dispositivi Hall adatti al funzionamento in regime
alternato.
Ricerca su nuovi dispositivi e tecniche di misura per la realizzazione della candela
Secondo la Mise en pratique vengono perseguite due linee di ricerca:
a) Predictable Quantum Efficient Photodiodes (PQED), fotorivelatori predicibili basati sull’effetto
fotoelettrico nel silicio; tramite un’accurata modellizzazione dell’efficienza di conversione fotoneelettrone e delle perdite per riflessione in strutture a trappola è possibile realizzare rivelatori
predicibili con elevata efficienza e bassa incertezza. La ricerca riguarderà la validazione di questi
dispositivi attraverso la misura del rapporto e/h e della pressione di radiazione l’estensione spettrale
del campo di utilizzo (NIR-SWIR) tramite PQED realizzati con fotodiodi InGaAs, oppure PQED
operanti in doppio modo (fotoelettrico, radiometro a sostituzione elettrica), e infine l’utilizzazione
diretta di questi campioni in filtro-radiometri per applicazioni quali la fotometria, la termometria di
radiazione e misuratori di potenza per fibre ottiche.
b) Sorgenti di singoli fotoni in nano-diamanti per la radiometria singolo fotone. La ricerca riguarderà lo
sviluppo di sorgenti campione predicibili (on-demand) di singoli fotoni ad un rate e ad una lunghezza
d’onda di emissione specifici. In particolare ci si pone l’obiettivo di aumentare significativamente il
rate di emissione dei fotoni e migliorare l’efficienza del sistema di raccolta dei fotoni emessi
attraverso opportune nano-strutture fotoniche (lenti, antenne,…). A supporto della caratterizzazione
statistica delle sorgenti campione singolo fotone l’attività di ricerca sui rivelatori superconduttivi
(TES) proseguirà con l’obiettivo principale di migliorarne significativamente l’efficienza di rivelazione
e la velocità dei dispositivi.
Sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nano strutturati e dispositivi e tecnologie
per il magnetismo, la nano fotonica e altre applicazioni
Nel campo del magnetismo si prevede la realizzazione e caratterizzazione di nano-strutture magnetiche sia
in film sottili magnetici che in sistemi metallici e ibridi (i.e. array per il magnetotrasporto e la generazione di
spin-waves, per studi di dinamica di vortici/anti-vortici).
Questo punto prevede lo studio dell'interazione degli spin elettronici con lo stato di magnetizzazione nelle
nanostrutture, per applicazioni alla magneto-elettronica (spintronica) come memorie, dispositivi logici e
sensori progettati con materiali metallici e ibridi da utilizzare nella sensoristica, in biomedicina e nei
dispositivi a memorie magnetiche.
Un ulteriore aspetto è il controllo totale dello stato di magnetizzazione mediante correnti polarizzate di spin in
nanostrutture magnetiche (i.e. effetto spin-Seebeck, spin-torque, Rashba e spin Hall) che saranno studiati in
dettaglio.
Tali processi saranno impiegati per lo studio di dispositivi elettromagnetici basati sulla manipolazione e
controllo della carica e dello spin elettronico per applicazioni metrologiche e ITC
Tra questi in particolare si citano NanoSQUID per la rivelazione con risoluzione fondamentale, sia legata alle
unità elettriche e fotometriche precedentemente citate che per applicazioni legate a nano particelle e nano
spostamenti per applicazioni mediche.
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Nell’ambito delle applicazioni per la fotonica verranno progettate e fabbricate sorgenti a singolo fotone,
fotorivelatori superconduttivi TES e le nano-strutture di accoppiamento e guida.
Nel campo della nanofabbricazione su larga area verranno sviluppati materiali con proprietà ottiche
progettabili a priori per il sensing ambientale e per la fotonica ed i metamateriali. Sempre con metodi di selfassembly verranno studiati gli effetti di interazione tra radiazione coerente e nanostrutture, con ricadute nella
plasmonica e nelle nanolavorazioni, fino all’intrappolamento di atomi freddi mediante strutture plasmoniche.
Metodi e strutture non-imaging potranno consentire il miglioramento della risoluzione laterale delle tecniche
MALDI.
Studio di fenomeni fisici nella materia condensata e materiali funzionali
L'attività dell'INRIM sui materiali funzionali si concentra sui nuovi materiali magnetici e multiferroici con
transizioni di fase ed è rivolta alla comprensione della fisica che sta alla base del comportamento dei
materiali e presenta tre aspetti: la preparazione di materiali, lo sviluppo di nuove tecniche di
caratterizzazione, lo studio di base anche teorico dei fenomeni. In particolare si svolge ricerca nei seguenti
temi:
 Fisica dei processi di magnetizzazione in nuovi materiali magnetici per applicazioni elettrotecniche:
materiali dolci (composite materials, ferriti, materiali metallici amorfi), materiali duri (composti ad alta
anisotropia magnetica senza terre rare).
 Termodinamica degli effetti ferro calorici, in particolare lo studio dei meccanismi fisici e gli aspetti
termodinamici nei nuovi materiali per la refrigerazione a stato solido, in particolare magnetocalorici con
transizioni di fase magnetostrutturali e gli effetti elettrocalorici nei polimeri ferroelettrici.
 Fisica dei materiali multiferroici con l'obiettivo di comprendere i fenomeni che dominano la risposta dei
materiali magnetici e dielettrici alle alte frequenze.
Metrologia per nano scienze nel contesto nazionale e internazionale
Specialmente attraverso la formulazione di progetti in sede nazionale e europea (EMPIR) si stanno avviando
sinergie con istituti della rete di ricerca italiana e internazionale. In particolare oltre agli argomenti già citati in
precedenza legati alle unità elettriche e fotometriche con istituti quali il NEST e il LENS, nel triennio verranno
predisposte proposte sul tema della metrologia al THz, in cui le competenze della divisione per la
realizzazione di sensori si integreranno con quelle dell’INO nel campo dei riferimenti di frequenza fino e
potenzialmente oltre i 5 THz.
Societal challenges - Metrologia per la Qualità della Vita
L’INRIM sviluppa conoscenze e innovazione nell’ambito delle attività connesse con la qualità della vita nella
sua accezione più ampia. In questo contesto, in linea con i programmi di ricerca europei per la metrologia
rivolti alle cosiddette “Societal Challenges” indicati nella Strategic Research Agenda di EURAMET (2015), si
occupa dello sviluppo della scienza metrologica con riferimento alle applicazioni scientifiche, industriali e
sociali in relazione alla salute, all’uso razionale dell’energia, all’ambiente e all’alimentazione. Le tematiche di
sviluppo nel triennio riguardano la metrologia biomedicale a supporto delle applicazioni diagnostiche e
terapeutiche, la metrologia per la sicurezza e sostenibilità alimentare, la metrologia per lo sviluppo di sistemi
energetici affidabili e sostenibili e la metrologia a supporto degli studi climatici e il monitoraggio ambientale.
Realizzazione pratica del kelvin e della mole
L’attività di ricerca relativa alla nuova definizione del kelvin è rivolta a rafforzare il ruolo dell'INRIM a livello
internazionale, con particolare riferimento alla determinazione della costante di Boltzmann e della
temperatura termodinamica con metodi acustici. In particolare, le attività previste riguardano la
determinazione della costante di Boltzmann k con metodo acustico al livello - ur(k) < 2 ppm e la valutazione
delle differenze fra la temperatura termodinamica T e le temperature definite sulla ITS-90 attraverso misure
acustiche nell'intervallo compreso fra 230 K e 650 K. Inoltre, si approfondiranno tecniche spettroscopiche per
la determinazione della costante di Boltzmann basata sulla misura dell'allargamento Doppler (Broadening
Technique) al fine di ridurre l’incertezza relativa nella sua determinazione a livelli inferiore a 510-6.
Metrologia Biomedicale
L’attività in questo ambito è rivolta a dare il necessario supporto metrologico al miglioramento e allo sviluppo
di nuove metodiche diagnostiche e terapeutiche nell’ambito delle scienze biomediche e biologiche,
attraverso lo sviluppo di metodologie e tecniche di misura riferibili e di modelli teorico-numerici avanzati ad
esse complementari.
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Un ambito di attività riguarderà la dosimetria delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche basate su
campi elettromagnetici e ultrasuoni. Per quanto riguarda la risonanza magnetica a immagini (MRI) verranno
sviluppati strumenti di analisi modellistico-sperimentali a supporto di una dosimetria personalizzata,
includendo l’estensione della diagnostica a pazienti portatori di protesi. Funzionale a questo scopo sarà
anche lo sviluppo di tecniche di ricostruzione del SAR locale a partire da misure in tempo reale del campo
B1+ in-vivo, basate su Electric Properties Tomography (EPT), in grado di permettere la ricostruzione
spaziale 3-D in-vivo delle proprietà dielettriche dei tessuti umani.
Nell’ambito delle metodiche terapeutiche, proseguiranno gli studi sull’influenza dei fenomeni di scattering e/o
di assorbimento in relazione agli effetti termici indotti conseguenti all’impiego di campi ultrasonori (US)
focalizzati. Parallelamente si studieranno, in-vitro e in-vivo, i meccanismi di attivazione di specifici profarmaci
(ALA) legati agli effetti meccanici dell’onda ultrasonora e strettamente connessi ai meccanismi di
cavitazione. Infine, si intende dare supporto metrologico alla standardizzazione e allo sviluppo delle tecniche
di ipertermia elettromagnetica indotta, attraverso la valutazione, il controllo e la localizzazione della
deposizione di energia e dell’incremento di temperatura dei tessuti, anche mediante l’impiego di
nanostrutture magnetiche opportunamente caratterizzate e modellizzate.
Un secondo ambito di attività riguarderà lo sviluppo della ricerca metrologica a supporto delle metodiche
diagnostiche multimodali quantitative, basate sull’impiego di MRI e US. In questo ambito, si intende
avviare uno studio esplorativo per lo sviluppo di modelli numerici avanzati di tipo Maxwell-Block in grado di
riprodurre in modo virtuale una seduta di risonanza magnetica. Un ruolo importante rivestirà lo sviluppo di
materiali simulatori tissutali (TMM) innovativi e di tecniche di misura riferibili per la loro caratterizzazione a
supporto dei cicli di interconfronto tra laboratori clinici nazionali.
Un terzo ambito di attività riguarderà lo sviluppo di nuovi metodi di misura per terapie avanzate, quali cell
terapies e medicina rigenerativa, e di nuovi biomarkers per diagnostica/monitoraggio in medicina di
precisione. Nell’ambito delle metodologie non-invasive di indagine biologica, l’attenzione sarà
focalizzata, in particolare, allo sviluppo di microscopia multimodale label-free, di analisi secretomiche e di
metabolismo cellulare, di generazione dinamica di VOC in traccia basati sulla diffusione, di metodi di misura
del comportamento elastico di cellule con AFM. Attraverso lo sviluppo di modelli elettromagnetici dedicati, si
avvierà un’attività di ricerca di carattere esplorativo finalizzata allo studio di nanostrutture magnetiche come
potenziali scaffold per potenziali applicazioni nella medicina rigenerativa.
In relazione alla sensoristica e manipolazione di bio-sistemi, si studieranno da un punto di vista teoricomodellistico sensori miniaturizzati per il rilevamento di nanoparticelle magnetiche, focalizzando l’attenzione
su diverse tipologie di dispositivi realizzati con materiali nanostrutturati (sensori magnetoresitivi, dispositivi
spintronici e magnonici, ecc.). Si avvierà inoltre, attraverso l’impiego di modelli numerici su scala
microscopica, uno studio esplorativo per l'utilizzo di sistemi magnetici nanostrutturati nella veicolazione e
manipolazione di nanoparticelle magnetiche.
Metrologia Alimentare
La necessità di garantire la sicurezza alimentare per la tutela dei consumatori richiede lo sviluppo e l’utilizzo
di tecniche di misura precise, accurate e affidabili. L’attività sarà rivolta a dare supporto metrologico per
l’analisi dei prodotti alimentari, e in tal senso verranno sviluppati metodi di misura riferibili alle unità del SI,
tecniche innovative di analisi e nanosensori per il monitoraggio degli alimenti.
Per quanto concerne lo sviluppo di metodi per l’analisi degli alimenti, si intende fornire supporto
metrologico per la determinazione delle quantità limite tollerabili per i contaminanti chimici naturali o artificiali
e i residui presenti nei prodotti alimentari. Questo obiettivo verrà realizzato sia mediante l’impiego di tecniche
riferibili alle unità SI, quali l’Attivazione Neutronica. Inoltre verrà effettuato uno studio di fattibilità per
verificare se le tecniche di voltammetria di ridissoluzione, utilizzate per la determinazione della
concentrazione di additivi e contaminanti negli alimenti, possono essere candidate come metodi di misura
primari. Metodi innovativi basati sul tecniche spettroscopiche quali Infrarosso e Raman (SERS e TERS)
saranno sviluppati per la valutazione dell’origine di alimenti e materie prime costituenti (tecniche di
fingerprinting). In questo ambito si svilupperanno inoltre tecniche per la standardizzazione delle proprietà
chimico-fisiche e dimensionali di nanoparticelle di TiO2 impiegate nell’industria alimentare.
Per quanto riguarda lo sviluppo di sensori per l’analisi degli alimenti, si prevede di realizzare sonde
SERS, basate su plasmoni di superficie, e test-strips per sviluppare tecniche di misura in grado di rilevare la
presenza di contaminanti e allergeni in matrici alimentari complesse e incrementare la velocità di risposta e
l’accuratezza delle analisi dei cibi. Un aspetto specifico riguarderà lo sviluppo di sensori per la rilevazione di
contaminanti alimentari provenienti dal packaging, focalizzando in particolare l’attenzione su interferenti del
sistema endocrino come il Bisfenolo A. Verrà inoltre sviluppato un sistema di misura basato sulla
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conducibilità elettrica per determinare la migrazione delle nanoparticelle di argento dai contenitori agli
alimenti. Saranno infine applicate tecniche chimiche e spettroscopiche al fine di valutare parametri chimici e
fisici degli alimenti quali il contenuto di acqua, i radicali liberi per determinare la degradazione ossidativa e i
sottoprodotti del trattamento radiolitico nelle matrici alimentari.
Metrologia per l’energia e l’ambiente
L’evoluzione del sistema energetico verso un modello sostenibile e affidabile comporta una trasformazione
delle attuali infrastrutture di trasporto e distribuzione. Il contributo dell’INRIM in questo ambito è incentrato
sullo sviluppo di riferimenti, sensori e metodologie di misura per le problematiche relative alla
caratterizzazione, estrazione e trasporto di combustibili e ai sistemi di distribuzione e utilizzo dell’energia
elettrica. Per quanto riguarda le tematiche ambientali, il contributo di INRIM sarà focalizzato a migliorare la
riferibilità nelle misura di inquinanti atmosferici e contaminanti e a fornire il supporto metrologico per gli studi
sulla meteorologia, l’oceanografia e la climatologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla definizione di una
partecipazione qualificata alla prossima Call Energy & Environment del programma EURAMET/EMPIR, i cui
bandi di apriranno nel 2016.
Sui temi relativi alla metrologia per i sistemi energetici, un campo di attività riguarderà la riferibilità delle
misure finalizzate al monitoraggio e controllo della rete elettrica. Si studieranno nuovi sistemi per la
caratterizzazione in laboratorio e on-site di sensori e strumenti di misura in presenza di sollecitazioni
analoghe a quelle riscontrabili sulle reti. Si sperimenteranno inoltre metodi per la compensazione in tempo
reale della risposta dinamica di trasduttori di tensione e si svilupperanno metodi per la caratterizzazione per
confronto di sensori di nuova generazione. Per quanto riguarda la generazione di piccole potenze (energy
harvesting) si allestirà un set-up sperimentale per la caratterizzazione riferibile di materiali e dispositivi
magnetostrittivi sottoposti a stress statici e dinamici e si svilupperanno modelli fisico-numerici volti alla
previsione delle caratteristiche dei dispositivi.
In relazione alla determinazione delle proprietà termofisiche dei combustibili, un tema di ricerca
riguarderà la misura delle proprietà del gas naturale liquefatto (LNG). A questo scopo verrà completata la
realizzazione di un trasduttore a ultrasuoni per la misura simultanea di densità e velocità del suono a 110 K,
al fine di monitorare il contenuto di additivi e contaminanti su impianti esistenti. I risultati delle misure
verranno inclusi nella nuova formulazione dell’equazione di stato dei gas naturali, mantenuta dal GERG. Si
svilupperanno inoltre nuove metodologie per la caratterizzazione delle proprietà fisiche e chimiche del
bioetanolo, allo scopo di fornire un valore economico alle materie prime acquistate dalle bioraffinerie di III
generazione. Infine, verranno estese le capacità di misura di densità e viscosità di fluidi non-Newtoniani (ad
esempio i “drilling fluids”) in particolari condizioni di temperatura e pressione.
Sul tema dello studio delle proprietà termofisiche dell’acqua (pura e oceanica), si intendono
caratterizzare termodinamicamente i fenomeni di superficie delle acque oceaniche in ampi intervalli di
temperatura (tra 0 e 40 °C), pressione (fino a 70 MPa) e salinità (tra 10 e 38), utilizzando campioni di acqua
marina standard IAPSO, al fine di migliorare i modelli predittivi dei processi di evaporazione. Inoltre, si
svilupperanno metodi di misura della densità e velocità del suono in stati stabili e metastabili dell’acqua pura
sotto-raffreddata nell’intervallo di temperatura compreso fra -30 e 0 °C e per pressioni da 200 MPa a 400
MPa allo scopo di estendere la validità dell’equazione di stato (IAPWS-95) anche in condizioni
termodinamiche estreme, di interesse a fini industriali.
Sul tema della riferibilità e misura di inquinanti atmosferici e contaminanti, si svilupperanno campioni
primari di gas serra e loro precursori (CO2 e NOX) mediante due metodi primari complementari in grado di
garantire i valori di incertezza obiettivo richiesti dal WMO (1 ppm per CO2). Per quanto concerne i
microinquinanti organici, si intende dare riferibilità metrologica alle misure di alcuni Idrocarburi Policiclici
Aromatici (IPA), mettendo a punto metodi di estrazione da matrici ambientali reali, quali il particolato
atmosferico, nell’intorno del valore obiettivo di 1 ng/m3 previsto dalla normativa Europea (Direttiva CE
2004/107/CE - D. Lgs. 155/2010).
Per quanto concerne la metrologia per la meteorologia e la climatologia, verrà messa in funzione e
caratterizzata una camera climatica in grado di simulare condizioni atmosferiche terrestri utili allo studio delle
dinamiche dei sensori impiegati in meteorologia. Un altro aspetto riguarderà lo studio del permafrost per fini
climatologici, che richiede misure accurate di temperatura in-situ, data la significatività dell’evoluzione del
fenomeno. A questo fine, verrà realizzato un dispositivo da laboratorio per la valutazione delle incertezze
nelle diverse metodologie di misura. Infine, si intende realizzare un sito di misurazione di parametri
meteorologici per fini climatologici (definizione di una stazione “reference grade”). La stazione, equipaggiata
con strumenti riferibili ai campioni INRIM, costituirà il test-bed per valutare i parametri e le condizioni che
influenzano le misure di temperatura atmosferiche, in vista della revisione della norma WMO siting
classification (ISO/TC 146/SC 5, ISO/FDIS 19289:2014(E).
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Industrial leadership - STALT: Innovazione e servizi per l’impresa
L’INRIM organizza e svolge attività di supporto all’industria; risponde a specifiche richieste su problemi di
metrologia applicata provenienti da imprese e altri soggetti pubblici o privati; sostiene iniziative di
trasferimento tecnologico a livello nazionale e internazionale e partecipa all’attività di normazione nazionale
e internazionale.
La struttura sviluppa nuove tecnologie e metodi di misura d’interesse applicativo, mediante attività di ricerca
finalizzata, raggiungendo un livello di maturità tecnologica dei prodotti realizzati pari alla validazione
nell’ambiente rilevante. Nel triennio verranno ulteriormente sviluppate le attività di ricerca applicata nei campi
delle misure meccaniche, elettromagnetiche, acustiche e termiche anche in collaborazione con i partner
metrologici europei e l’industria.
Si individuano tre linee di attività nei settori della metrologia meccanica, elettromagnetica e termica.
Metrologia meccanica. Estensione alle grandi dimensioni (ordine delle decine di metri) delle capacità di
misurazione a coordinate, anche in ambiente non cooperativo, come quello di produzione. Tipiche aree
applicative sono quella aerospaziale e delle grandi apparecchiature. INRIM sta sviluppando un nuovo
paradigma di misurazione a coordinate: InPlanT (Intersecting Plane Technique).
Messa a punto di un sistema di generazione e misura di nano-angoli per la taratura di accelerometri per la
missione spaziale BepiColombo: l’incertezza da raggiungere sarà dell’ordine di 10-4 con accelerazione di 1
mm/s2. Sviluppo di metodologie di caratterizzazione della forma e finitura di geometrie complesse quali
ingranaggi e sistemi di trasmissione di medie/grandi dimensioni impiegati nei generatori eolici. Verranno
studiati i parametri ottimali di densità del campionamento e filtraggio delle forme così come le componenti
caratteristiche (ondulazione e rugosità) delle superfici in gioco.
Verrà realizzato un campione costituito da un settore di anello di diametro  1 m e con scanalatura a profilo
sferico. Studio di nuovi parametri per la caratterizzazione di superfici funzionali, in particolare per la
correlazione tra la topografia, le dimensioni critiche e le proprietà funzionali in gioco. Tra queste verranno
prese in esame superfici funzionali quali le celle fotovoltaiche e superfici strutturate ottenute con tecniche a
stampaggio. INRIM realizzerà in collaborazione con NPL un sistema di posizionamento ad appoggi
cinematici per campioni di larghezza fino a 150 mm.
Per la metrologia di superfici nanostrutturate, in particolare per i campioni a larghezza di tratto (fino a 10
nm), e delle nanoparticelle sferiche e non, verranno studiate metodologie ibride di misurazione basate sulla
fusione di dati ottenuti da tecniche microscopiche diverse (AFM e SEM), tali da migliorare l’accuratezza delle
misure delle dimensioni critiche. Una nuova configurazione del sistema ottico-interferometrico verrà
implementata per gli assi xy del microscopio a sonda. Riferibilità e caratterizzazione degli effetti di scala sulle
proprietà meccaniche dei materiale.
Misurazioni di indentazione e tensile-test di campioni su meso- e macro-scala e studio degli effetti di scala in
funzione della temperatura.
Metrologia elettromagnetica. Si segnala un forte interesse dell’industria italiana per le prove di
cortocircuito. Si prevede un miglioramento delle capacità di prova di cortocircuito con l’obiettivo di
raggiungere il livello di 100 kAs e l’adeguamento dell’impianto di prova di cortocircuito per l’esecuzione di
prove di tenuta dei quadri elettrici all’arco interno. Nell’ambito di un progetto europeo verranno analizzati
aspetti concernenti l’applicazione di apparecchi di illuminazione (prevalentemente allo stato solido) in
ambienti illuminati ai fini della valutazione degli effetti flicker nell’illuminazione stradale e del danno
fotobiologico dovuto a più sorgenti di bassa potenza presenti contemporaneamente nel campo visivo.
Ulteriori attività riguardano la misurazione della ripartizione della radianza spettrale e della radianza spettrale
mediante sfera integratrice, con un significativo sforzo per la riduzione dell’incertezza di misura con
valutazione della stabilità della corrente di buio durante la misurazione gonio-fotometrica.
Metrologia termodinamica. Si prevede lo sviluppo di nuovi sistemi di riferimento per la temperatura
superficiale fino a 500 °C e nuovi sensori basati su fosfori termografici per la misura in situ nei processi di
trattamento termico, forgiatura e saldatura di leghe speciali per applicazioni aeronautiche e navali. Si
prevede lo sviluppo di nuovi sistemi di riferimento per la misura di umidità ad alta temperatura e alta
pressione (vapore saturo) impiegati nelle misure di processo in applicazioni industriali di essiccamento e di
produzione alimentare. Verrà completato un sistema di riferimento per la misura dei flussi termici per
applicazioni collegate al risparmio energetico nel settore dell’edilizia.
Sistemi di contabilizzazione dell’energia termica: la realizzazione dell’impianto di simulazione di
riscaldamento domestico permette di avviare sperimentazioni e campagne di validazione su sensori di nuova
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generazione per la contabilizzazione dell’energia termica consumata in ambiente domestico, per una più
adeguata valutazione dei costi da attribuire alle singole utenze.
L’attività verrà svolta in sinergia con industrie nazionali e straniere interessate ad una valutazione
metrologica dell’efficienza di Soft e Smart sensor per la contabilizzazione energetica e di ingegneria di
processo per i trattamenti termici. Infine, altro obiettivo sarà fornire strumenti per migliorare la metrologia
delle superfici ingegnerizzate e nanostrutturate. In particolare, per la misurazione della temperatura nel
punto di contatto di usura tra superfici con lo sviluppo brevettuale di tecniche di misura e sensori integrati a
fibra ottica.
Ricerca pre-normativa e supporto alla normazione
L’INRIM collabora da molti anni e stabilmente con gli enti formatori nazionali quali UNI e CEI e internazionali,
ISO ecc., partecipando ai lavori e/o presiedendo numerosi organismi tecnici operanti in quasi tutti i campi
delle misure e delle connesse apparecchiature.
E’ in corso di sviluppo la nuova normativa tecnica per le specifiche geometriche di prodotto. Essa è di
grande aiuto concettuale e pratico quando la misurazione viene effettuata per valutare le prestazioni di uno
strumento di misura indicatore, ad esempio in fase di accettazione e riverifica. In questo caso lo strumento in
prova è il misurando, mentre la quantità nota applicata è il riferimento. Questa inversione influenzerà la
consueta prospettiva di valutazione dell'incertezza, in particolare per quanto riguarda la verifica di prestazioni
di CMM (Coordinate Measuring Machine).
I risultati attesi dal progetto 14IND03 forniranno il supporto tecnico per l’adeguamento e l’aggiornamento
delle norme per le prove di proprietà meccaniche di materiali.
A supporto delle nuove esigenze industriali in campo manifatturiero, sono in corso numerose revisioni di
norme tecniche sia in termini di incertezza e accuratezza di misura, sia per implementare nuove definizioni
concordate a livello internazionale. In particolare, per il miglioramento del linguaggio dei simboli utilizzati (il
cosiddetto G3) per individuare la cosiddetta via minima alla riferibilità nel caso di sistemi complessi e per le
prove di durezza dei materiali.
Normativa per la metrologia del suono e l'acustica degli edifici. Recentemente è stata istituita una roadmap
in acustica edilizia, nell’ambito EAA TC-RBA WG4 "Sound insulation requirements and sound classification",
al fine di ridefinire procedure di misura in situ e in laboratorio. Tra queste procedure è stato proposto di
effettuare misure di comportamento modale in un ampio intervallo di frequenze compreso il campo a basse
frequenze (da 50 Hz a 100 Hz). Questa permetterebbe una riconsiderazione delle misure acustiche sia dal
punto di vista teorico che quello pratico. L’INRIM nell’ambito del suo ruolo rilevante in ambito internazionale
nell’acustica edilizia, è impegnato ad effettuare studi approfonditi ed esaustivi nel campo delle basse
frequenza. Utilizzando i risultati del JRP SIB 56, verranno definite nuove norme in ambito ISO per la misura
della potenza sonora di macchine e per la taratura di sorgenti sonore di riferimento con tracciabilità diretta al
campione di potenza sonora
Sono in corso di stesura linee guida (Best Practice) per la caratterizzazione delle superfici funzionali e
saranno studiati dei parametri ottimali di campionamento e filtraggio per le forme e finiture degli elementi e
campioni nell’ambito del progetto ENG56.
Supporto all’industria e confronti interlaboratorio
Impegno strategico è il mantenimento dei servizi di taratura e certificazione, che richiedono importanti risorse
per quanto riguarda l’impegno di personale, ambienti di laboratorio e apparecchiature, mediante lo sviluppo
di nuove facilities che consentano di avviare nuovi e/o migliori servizi e un nuovo modello organizzativo
orientato ad un rapporto più stretto con l’industria.
In tale ottica si segnala l’attivazione della struttura di “Customer care service” per ricevere, esaminare e
riscontrare le richieste dell’utenza e la lavorazione dei prodotti; l’attivazione di un nuovo servizio riguardante
l’offerta, l’organizzazione e la valutazione scientifica di confronti di misura interlaboratori (ILC), a supporto
dei laboratori industriali accreditati o in fase di accreditamento, in sinergia con ACCREDIA - Ente Italiano di
accreditamento; la consulenza tecnico-scientifica per la realizzazione e l'avviamento di laboratori di taratura
e prova.
L’INRIM collabora stabilmente e proficuamente anche con ACCREDIA - Ente Italiano di Accreditamento,
mettendo a disposizione proprio personale esperto, per l’attività di esame e/o valutazione di documentazione
tecnica e/o l’esecuzione di visite ispettive presso i laboratori accreditati e/o la realizzazione di guide tecniche
specialistiche.
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3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre
componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni
Nel triennio 2015-2017 proseguiranno le collaborazioni con organismi quali CIPM, BIPM, EURAMET ed
ESA. L’INRIM porterà avanti anche nuovi progetti in ambito Horizon 2020.
Tra le nuove collaborazioni in ambito Euramet sono da segnalare 9 progetti che hanno partecipato alla prima
call EMPIR lanciata nel 2014 e che verranno avviati a partire dal 2015. Il finanziamento totale è di circa
1.500 k€. La tabella seguente li riporta in dettaglio:
Tabella 7 – Valore totale e finanziamento UE progetti EMPIR in avvio nel 2015
RESEARCH
POTENTIAL
INDUSTRY
Call
Acronimo
Titolo
14IND01
3DMetChemIT
14IND03 i20
Strength‐ABLE
14IND04
EMPRESS
14IND05
MIQC2
14IND06
Pres‐to‐Vac
14IND09
MetHPM
14IND11
HIT
14IND12
INNANOPART
Advanced 3D chemical metrology for innovative
technologies
Metrology for length-scale engineering of
materials
Enhancing process efficiency through improved
temperature measurement
Optical metrology for quantum enhanced
secure telecommunication
Industrial standards in the intermediate pressureto-vacuum range
Metrology for highly-parallel manufacturing
Metrology for humidity at high temperatures and
transient conditions
Metrology for innovative nanoparticles
Finanziam
ento
totale UE
(k€)
325
Valore
totale
progetto(k
€)
1.800
300
1.799
170
1.683
312
1.583
unfunded
1.798
170
1.608
210
unfunded
1.704
34
34
Towards the propagation of AC Quantum
Voltage Standards
ACQ‐PRO
Nel 2015 vengono avviati anche i due seguenti progetti internazionali che rientrano nell’area del programma
europeo Horizon 2020:


SELECTA (Grant Agreement con la Research Executive Agency (REA) di finanziamento del
progetto di ricerca “Smart ELECTrodeposited Alloys for environmentally sustainable applications:
from advanced protective coatings to micro/nano-robotic platforms);
PlusOne (ERC Grant Agreement con l'European Research Council Executive Agency (ERCEA) di
finanziamento del progetto di ricerca "An ultracold gas plus one ion: advancing Quantum Simulations
of in-and out-of-equilibrium many-body physics).
A livello nazionale vengono invece avviati i seguenti progetti per industria:
 Utilizzo degli insetti come fonte proteica sostenibile nei mangimi: uno studio di fattibilità: contratto
con Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – Torino;
 Sviluppo di un sensore NO2: contratto con Trustech s.r.l. – Torino;
 Sviluppo e verifica di conformità alla normativa tecnica di apparecchiature assiemate di protezione e
di manovra per bassa tensione (condotti sbarre BT): contratto con IAM s.r.l. - Travagliato (BS);
 Sviluppo e verifica di conformità alla normativa tecnica di apparecchiature assiemate di protezione e
di manovra per bassa tensione (condotti sbarre BT): contratto con Pogliano BusBar s.r.l. -Grugliasco
(TO).
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Per quanto riguarda le partecipazioni in società consortili, continua l’impegno dell’INRIM nell’ambito del
consorzio Proplast.
A partire dal 2015 l’Istituto parteciperà al nuovo Consorzio Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX).
I componenti del Consorzio sono 85, tra cui: Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta, Città metropolitana
di Torino, Città Studi Biella, Comune di Asti, Comune di Novara, CSI Piemonte, Intesa Sanpaolo, AEM,
Politecnico di Torino, Telecom Italia S.p.A., La Stampa, Fastweb, Tiscali, Wind.
Si tratta di un consorzio senza fini di lucro costituito nel 2002 con lo scopo di creare e gestire un NAP
(Neutral Access Point) per lo scambio del traffico Internet nell’area del Nord Ovest. Il Consorzio TOP-IX è
attivo su diversi fronti: dalla gestione delle infrastrutture per Internet Exchange, al Development Program,
con cui dal 2006 fornisce sostegno a progetti di innovazione tecnologica, fino alla piattaforma di Streaming.
Gli obiettivi del Consorzio TOP-IX, promossi e sostenuti dalla Regione Piemonte, sono legati allo sviluppo
della produttività del territorio piemontese e di tutto il Nord Ovest attraverso l’uso dell’ICT e della fibra ottica.
Tra le attività istituzionali e di ricerca dell'INRIM rientra la realizzazione e la disseminazione dell'unità
campione di tempo e frequenza; dal 2008, l’INRIM ha sviluppato la tecnica innovativa del Link Ottico di
Frequenza, che permette misure remote di tempo e frequenza con accuratezze senza eguali.
Dal maggio 2013, si è costituito un link di frequenza in fibra ottica tra Torino e Firenze lungo 640 km,
successivamente esteso, nel giugno 2014, verso Medicina (BO).
Con le connessioni verso Francia e Svizzera, l’INRIM parteciperà alla fondazione di un network di link ottici
tra i principali Istituti Metrologici Europei.
Sia per la direttrice verso la Francia, che per raggiungere in fibra il tessuto produttivo del Nord-Ovest italiano,
si è ravvisata l’esigenza di avvalersi del Consorzio Torino Piemonte Internet eXchange (TOP-IX).
Il costo complessivo annuale è di € 37.000,00 per il primo anno di consorziamento e di € 32.000,00 per gli
anni successivi (per un periodo minimo di adesione pari a tre anni).
Il triennio 2015-2017 vedrà anche la continuazione delle collaborazioni con i seguenti organismi:
-
-
-
ACCREDIA: si tratta dell’ente unico di accreditamento nazionale, al quale l’INRIM fornisce supporto
tecnico per l’espletamento delle attività di accreditamento dei laboratori di taratura;
CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano: è un ente riconosciuto dallo Stato Italiano e dall’Unione
Europea per le attività normative e di divulgazione della cultura tecnico-scientifica; significativa è la
partecipazione di parte del personale INRIM ai suoi Comitati;
UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione: è un’associazione privata, senza fine di lucro,
riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea; studia, elabora, approva e pubblica le norme
tecniche volontarie - le cosiddette “norme UNI” - in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario
(tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico); rappresenta l’Italia presso le organizzazioni di
normazione europea (CEN) e mondiale (ISO); parte del personale INRIM partecipa attivamente ai
WorkingGroups e alle Commissioni dell’ente;
Poli Regionali d’Innovazione: in particolare nel 2015 l’INRIM ha proseguito un progetto di ricerca
nell’ambito del polo “Architettura sostenibile e idrogeno (POLIGHT)”.
Nei primi sei mesi del 2015 vengono stipulate 4 nuove convenzioni con i seguenti enti di
ricerca/Regioni/Università:
 collaborazione scientifica e tecnologica su “Determination of the Avogadro constant and the kilogram
realisation by counting Si atoms” con il Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB) - Braunschweig
(Germany);
 collaborazione scientifica su “Metrological traceability for PAHs quantification in environment and study
of the certified reference materials” con lo Zhejiang Institute of Metrology of the People’s Republic of
China (ZJIM) – Hangzhou;
 protocollo d’intesa a fini di collaborazione nell’attività di ricerca scientifica su tematiche di comune
interesse con la Regione Toscana.
Nell’ambito delle collaborazioni con le istituzioni accademiche, l’INRIM prosegue nell’organizzazione di
corsi di II e III livello nell’ambito delle proprie competenze, ed in particolare promuove un corso di dottorato di
Metrologia.
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4) Infrastrutture di ricerca
EURAMET
E’ la Rete europea per la promozione della collaborazione per la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel campo
della metrologia. Non dispone né realizza infrastrutture proprie, ma promuove l'utilizzo comune, coordinato e
sinergico delle infrastrutture metrologiche nazionali. Nella prospettiva di convergenza della metrologia
europea in una struttura integrata, l’obiettivo dell’INRIM è creare le opportunità per la localizzazione di una
sede scientificamente rilevante in Italia.
EURAMET gestisce programmi di ricerca e sviluppo nel campo della scienza delle misure (anche per
applicazioni nei settori emergenti dell’energia, ambiente e salute) per l’integrazione dei laboratori nazionali e
l’innovazione di prodotti e processi di produzione. Tali programmi sono cofinanziati (attraverso l'art. 185 del
trattato comunitario) dagli stati nazionali e la comunità europea (European Metrology Research Programme,
EMRP, 2009-2017, 400 M€ – European Metrology Programme for Innovation and Research, EMPIR, 20142025, 600 M€).
Sono consorziati gli istituti metrologici e gli istituti delegati alla funzione di istituto metrologico di 37 stati
europei (circa 120 istituti). L’Italia è il quarto partner con un impegno economico di circa l’ 8%, ma il terzo per
produzione scientifica; ricercatori INRIM sono ai primi posti per quantità e qualità delle pubblicazioni
indicizzate prodotte dei programmi di ricerca EURAMET. INRIM rappresenta l’Italia nell’assemblea dei soci,
nel consiglio di amministrazione e nel comitato di gestione dei programmi di ricerca.
I costi di gestione dei programmi di ricerca EMRP (2009 – 2017) e EMPIR (2014 – 2025), sono definiti nella
misura del 5% del costo totale dei programmi (400 M€ e 600 M€, rispettivamente). Essi sono interamente a
carico dei membri di EURAMET.
La quota associativa a EURAMET (in carico a IMRIM) è 20 k€/anno
Il contributo italiano per la gestione dei programmi di ricerca congiunti (in carico a INRIM) è
 1.4 M€ per EMRP (2009-2017)
 2.4 M€ per EMPIR (2014-2025)
I costi di partecipazione nazionale agli organismi di EURAMET (comitato di gestione dei programmi di
ricerca, assemblea dei soci, consiglio direttivo, comitati tecnici) ammontano a 10 k€/anno.
Galileo Timing Research Infrastructure
L’Europa è impegnata nella costruzione di un sistema di navigazione satellitare per il quale sono necessarie
competenze di metrologia attualmente sparse e non sempre formate. L’infrastruttura promuove le capacità di
ricerca e formazione sia per lo sviluppo della navigazione europea, sia per lo sviluppo di applicazioni
industriali e nuove tecnologie. Rappresenta la base per una rete di laboratori di eccellenza per l’applicazione
della metrologia del tempo alle missioni spaziali europee valorizzando le competenze già presenti sul
territorio italiano. L’infrastruttura si basa sulle competenze e le strutture costruite in INRIM a supporto del
timing del sistema Galileo e su contratti ESA e della comunità europea. L’infrastruttura costituisce
1. un incubatore e “test bed” per algoritmi, elementi di timing di terra e di bordo, servizi con
dimostrazione e validazione end-to-end, l’aggiornamento tecnologico del sistema, lo sviluppo di
applicazioni tecniche e scientifiche;
2. una struttura di riferimento metrologico per la validazione e monitoring in tempo reale del segnale di
Galileo, degli orologi di bordo e di terra, del Galileo System Time, e della disseminazione del tempo
universale coordinato del segnale Galileo;
3. un centro di formazione e addestramento sia a livello scientifico (con un programma di Dottorato),
sia a livello industriale.
L’attività si articola in programmi.
1) Definizione, operazione e miglioramento del sistema di timing di Galileo.
a. Partecipazione alla Galileo Time Validation Facility FOC (congiuntamente a GMV di Madrid)
utilizzando la scala di tempo nazionale UTC(IT) come riferimento per lo steering del Galileo
System Time;
b. Valutazione e simulazione di scenari per un sistema intelligente di bordo di monitoring degli
orologi (contratto G2G di SELEX ES);
30/43
c.
Validazione e stima in tempo quasi reale sia degli orologi di bordo e della scala di tempo di
Galileo, sia il monitoring della disseminazione di UTC e del GPS To Galileo Time Offset fatta
da Galileo (contratto SEA team support di THALES Italia);
d. Monitoring del timing di EGNOS, il sistema di completamento europeo al GPS (Contratto
EGNOS monitoring con CNES, progetto H2020 GSA – GNSS Supervising Agency)
2) Studio e sperimentazione dei servizi di timing di Galileo
a. Sviluppo e sperimentazione di sistemi di time transfer basati sul segnale di Galileo con
modulazione ALTBOC (contratto ESA EGEP TIME5: Improving Time Transfer with Galileo E5
ALTBOC);
b. Dimostrazione di servizi di timing di Galileo che aggiungano caratteristiche di accuratezza,
disponibilità e certificazione al tempo trasmesso da Galileo con nuove possibilità di time
transfer (contratto H2020 DEMETRA, 16 partners di 8 paesi coordinati da INRIM). Si
sperimenteranno un codice RAI digitale, la trasmissione via NTP certificato, via fibra ottica con
segnali di timing, via satellite geostazionario e via TDMA. Si svilupperanno servizi basati su
ricevitori GPS/Galileo definendo procedure di taratura assoluta, un servizio di certificazione in
tempo reale in data streaming, stime geodetiche di tipo Precise Point Positioning, la predizione
del offset dell’orologio ricevente e le correzioni di steering da applicare per contenerlo.
L’infrastruttura è stata finanziata dall’ESA e dalla comunità europea sia direttamente (senza bando di
selezione), sia attraverso bandi competitivi. I finanziamenti ricevuti sono:
Anno
Fondi NON MIUR
k€
2010
1254
2011
150
2012
76
2013
940
2014
400
2015
2000
2016
2500
LIFT - link italiano tempo e frequenza
L’infrastruttura di Tempo e Frequenza su Fibra (LIFT) crea una distribuzione innovativa di segnali di tempo
campione usando fibre ottiche commerciali. Intende portare i segnali campioni dell’INRIM nei principali centri
(scientifici. Industriali, finanziari) italiani senza degrado delle prestazioni. Oggi, la migliore distribuzione
richiede sistemi satellitari. LIFT permetterà risultati equivalenti in tempi di misura enormemente inferiori (un
secondo per ottenere quanto il satellite può offrire in un giorno) e migliorerà l’accuratezza di tre ordini di
grandezza (dai nanosecondi ai picosecondi). Gli obiettivi di LIFT sono: i) distribuire stabilmente i segnali
campione INRIM in fibra a una decina di centri italiani e due siti transfrontalieri per l’accesso alle reti
europee; ii) creare i presupposti per un sistema che dalla dorsale irraggi in siti secondari. Infine, LIFT
sperimenterà sistemi ibridi fibra/ponti radio di ultimo chilometro per superare, anche nella metrologia di
tempo, il digital divide italiano. È evidente la sinergia infrastrutturale tra LIFT e le realizzazioni future del
Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga.
I segnali di riferimento per il tempo e la frequenza sono generati dall’INRIM mediante un insieme di orologi
atomici, mantenuti costantemente allo stato dell’arte. Questi segnali sono distribuiti con varie tecniche
(disseminazione radiotelevisiva, internet, satelliti). L’uso di fibre ottiche commerciali permetterà la
distribuzione senza degrado di precisione, cosa impossibile con le altre tecniche, consentendo all’utente
remoto di ricevere segnali di qualità pari a quella presente nei laboratori INRIM. Questo si ottiene generando
una radiazione laser a frequenza ultrastabile, idonea al trasporto su fibra ottica commerciale e
costantemente misurata dagli orologi dell’INRIM. L’infrastruttura in fibra si compone del cavo e degli apparati
di amplificazione per compensarne le perdite. L’architettura deve essere completamente ottica e
bidirezionale per compensare il rumore di fase introdotto dalla fibra stessa, che degraderebbe l’accuratezza
del segnale. LIFT prevede sia l’uso di fibre dedicate che la distribuzione simultanea (attraverso canali
dedicati) sulla medesima fibra di traffico dati e segnali metrologici.
31/43
Gli utenti dell’infrastruttura LIFT sono: gli osservatori radioastronomici con le antenne di Bologna, Noto e
Cagliari; la geodesia spaziale con le antenne per la navigazione in deep space di Matera (ASI); il centro di
controllo di terra degli orologi del sistema satellitare Galileo al Fucino; aziende di aerospaziali di eccellenza
in Lombardia e Lazio; sedi finanziarie (Torino e Milano); osservatori astronomici (Val d’Aosta); i centri di
eccellenza scientifica (LENS, Università, CNR-INO – Firenze; CNR-IFN – Milano; CNR-INO – Napoli).
LIFT guarda all’Europa, per creare il ramo meridionale di una rete di link ottici che hanno i nodi principali nei
maggiori Istituti Metrologici europei (INRIM in Italia, OBSPARIS in Francia, PTB in Germania, NPL nel
Regno Uniuto). Il raccordo europeo utilizzerà i collegamenti transfrontalieri italofrancese (Tunnel del Frejus,
Lione, Strasburgo, Parigi) e italosvizzero (Tunnel del Bianco, Ginevra, Francoforte, Monaco).
MET-ITALIA Network nazionale delle misure
Il Network nazionale delle misure MET-ITALIA promuove la valorizzazione delle competenze, dei laboratori e
delle infrastrutture nazionali nell’ambito della scienza delle misure, creando complementarità e integrazione.
MET-ITALIA ha la finalità di incrementare, attraverso specializzazione e sinergie, la partecipazione del
Sistema Italia ai programmi di ricerca comunitari in sintonia con i capisaldi di Horizon 2020.
Gli obiettivi riguardano le applicazioni metrologiche di importanza strategica nazionale, per offrire capacità di
misura e riferibilità al sistema produttivo nazionale, a supporto della competitività delle imprese e delle
tecnologie manifatturiere e a garanzia del controllo di qualità di prodotti e servizi.
Per esigenze funzionali del network l’INRIM prevede la creazione di gangli operativi distaccati, collocati nel
centro-sud Italia, al fine di rafforzare la sua vocazione nazionale.
L’INRIM ha avviato la costituzione di gangli operativi sul territorio nazionale, con l’obiettivo di
 allargare il raggio di azione ad altri temi di interesse tecnologico e scientifico in campo ottico, della
salute e delle comunicazioni; energetico, nano-tecnologico, agro-alimentare e delle comunicazioni
 contribuire alla valorizzazione delle competenze tecnico-scientifiche e diventare polo di attrazione e
richiamo per giovani laureati;
 costituire un supporto tecnologico di valenza internazionale a favore delle realtà produttive e
industriali delle Regioni.
Con la creazione di Sedi distaccate sul territorio, l’INRIM costituisce e rafforza la rete nazionale,
valorizzando le eccellenze esistenti nell’ambito della scienza delle misure. L’allargamento della “base
metrologica” del Paese a nuovi soggetti su argomenti di importanza strategica nazionale permetterà di
accrescere la competitività e l’efficacia nell’attrarre i consistenti finanziamenti europei in ricerca metrologica.
L’allargamento considera le competenze già presenti sul territorio nazionale in particolare, nella Regione
Toscana per la metrologia della frequenza, per la metrologia delle radiazioni elettromagnetiche alle
frequenze del TeraHerz e per la metrologia biomedicale, e nella Regione Basilicata per quanto riguarda la
metrologia per il clima e l’ambiente, il bioagroalimentare, le applicazioni energetiche, lo spazio e la geodesia.
Il piano prevede:
1. Toscana sui temi:
- metrologia per le radiazioni elettromagnetiche nella regione del teraHertz nell’ambito
homeland-security
- metrologia biomedicale per lo sviluppo dei riferimenti di misura per i biosegnali, l’ottica
biomedica, la biomeccanica e la diagnostica MRI
- link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT e LIFT+ per la disseminazione di
segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e per la gestione dell’anello di
monitoraggio del mare Tirreno LIFT-UNDERWATER
2. Basilicata sui temi:
- metrologia per l’ambiente per assicurare la riferibilità delle misurazioni e la robustezza dei
dati nel monitoraggio di parametri fisici atmosferici al suolo e nella troposfera
- nanotecnologie applicate alla biochimica e all’agroalimentare per lo sviluppo di dispositivi
e metodi di misura e loro applicazione al campo bioagroalimentare e dell’agricoltura di
precisione,
- metrologia per le applicazioni energetiche per il supporto e la riferibilità delle misure nella
filiera di produzione degli idrocarburi, nella loro distribuzione e nella caratterizzazione delle
proprietà chimico-fisiche ed energetiche.
32/43
-
link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la
disseminazione di segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la
sincronizzazione in fase dei Radiotelescopi di Medicina, Noto e Matera.
3. Sicilia sui temi:
nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la disseminazione di segnali di riferimento di
frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la sincronizzazione in fase dei Radiotelescopi di
Medicina, Noto e Matera
nodo di collegamento tra LIFT-SUD e Malta per la disseminazione di segnali di riferimento di
frequenza e tempo ad alta accuratezza con cross-border ITA-MALTA
nodo di collegamento tra LIFT-SUD e LIFT-UNDERWATER, da Noto a Firenze, via Trapani,
Cagliari e Olbia
Gli ambiti di intervento delineati nel progetto di costituzione di un Nodo Lucano della rete metrologica
nazionale sono coerenti alla Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) individuata dalla
mappatura di Invitalia, in particolare per i settori dell’energia e dell’ambiente, della chimica verde, della
micro/nano elettronica e dell’agro-alimentare. La metrologia è una KET per la Regione Basilicata.
Lo sviluppo dei programmi di ricerca prevede un corrispondente sviluppo progressivo di occupazione
knowledge-based di alto livello per laureati in discipline scientifiche e tecnologiche. Per lo sviluppo dei temi
scientifici assegnati è indispensabile programmare un’azione di inserimento stabile di ricercatori, tecnologi e
tecnici qualificati nelle strutture di ricerca. Infatti la ricerca metrologica e soprattutto le sue applicazioni
richiedono da un lato una solida preparazione di base ed una formazione di alto livello scientifico e
tecnologico, dall’altro una continuità operativa per assicurare l’impiego efficiente e la funzionalità di strutture
complesse.
Nanofacility Piemonte
Nanofacility Piemonte INRIM è un laboratorio di nanofabbricazione mediante microscopia elettronica e
ionica. È attivo dal 2010 grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo, e vanta al suo attivo migliaia
di ore di funzionamento per servizi alla ricerca sul territorio e in metrologia. L’impatto di tale struttura sulla
produzione scientifica dell’INRiM e sul conseguimento di progetti EMRP non è stato trascurabile negli ultimi
4 anni, l’INRiM ha pertanto deciso di potenziarne la struttura e le capacità con l’upgrade di alcune
apparecchiature che compongono il laboratorio.
L’infrastruttura è dedicata alla ricerca nel campo della nanofabbricazione e al controllo della materia a livello
nanoscopico, per la realizzazione di micro e nanodisposiitivi di interesse fondamentale e applicato, fornendo
un servizio a livello regionale, nazionale ed europeo. Vengono sviluppate allo stato dell’arte le seguenti
tecnologie: Electron Beam Lithography per ogni tipo di geometrizzazione su scala nanometrica, Ion beam
Sculpting per la fabbricazione di dispositivi nanoSQUIDs, SET e dispositivi basati su whiskers e nanowires,
ottiche diffrattive e nanostrutture per la plasmonica e la fotonica, preparative per microscopia elettronica in
trasmissione e per tecnologie X (Gisax, Nexafs, etc.). Lavorazione FIB ed EBL+RIE del diamante per la
fabbricazione di nanostrutture superficiali di estrazione della radiazione dai centri di luminescenza tramite
nanolenti, lenti di Fresnel, nanopillars e guide d’onda.
Tali tecniche sono accoppiate a litografia ottica e a litografia per self-assembly, con una continuità di
risoluzione che va dai centimetri ai 10 nanometri.
33/43
5) Attività di terza missione
L’attività di terza missione comprende la valorizzazione e la promozione dei risultati della ricerca in
metrologia, contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a
fini produttivi sia sociali.
Attività di alta formazione
L’INRIM collabora alle attività formative istituzionali svolte dalle università. Tale collaborazione si
esercita attraverso convenzioni e accordi quadro, o attraverso la assegnazione a ricercatori INRIM di
incarichi di insegnamento in corsi di laurea, master e dottorati di ricerca.
Numero totale di corsi di didattica universitaria (corsi di laurea, master) erogati
Numero totale di ore di didattica universitaria complessivamente erogate
Numero di ricercatori e tecnologi complessivamente coinvolti
Numero totale di corsi di dottorato in convenzione
Numero totale di studenti di dottorato attivi nell’anno
Numero di borse di dottorato erogate dall’ente
68 (dal 2012 al 2014)
1.458 (dal 2012 al
2014)
41 (dal 2012 al 2014)
12 (dal 2012 al 2014)
38 (nel 2014)
5 (nel 2014)
Formazione continua e permanente
La formazione adulta è una componente fondamentale del lifelong learning. Per formazione continua
e permanente si intendono tutte le attività formative rivolte a soggetti adulti, al fine di adeguare o di elevare il
loro livello professionale; rientrano in questa categoria anche gli interventi formativi promossi dalle aziende in
stretta connessione con l'innovazione tecnologica e organizzativa del processo produttivo.
Numero totale di corsi erogati
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate
Numero totale di partecipanti
Numero di ricercatori e tecnologi coinvolti complessivamente
Numero di organizzazioni esterne coinvolte come utilizzatrici dei programmi
di cui imprese
di cui enti pubblici
di cui istituzioni no profit
30 (dal 2012 al 2014)
600 (dal 2012 al 2014)
350 (dal 2012 al 2014)
20 (dal 2012 al 2014)
6
2
2
2
Servizi conto terzi
L’INRIM svolge attività di taratura di strumenti e mantenimento delle capacità di taratura riconosciute
in ambito MRA svolte dall’Istituto.Tale attività è sviluppata riscontrando le richieste di riferibilità e di misure
innovative, anche in nuove aree scientifiche, provenienti dai settori dell’industria e della pubblica
amministrazione, e contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle
conoscenze sia a fini produttivi sia sociali.
Per supportare l’utenza sul mercato internazionale, favorendo l’esportazione e il libero scambio delle merci,
l’INRIM è firmatario dell’accordo internazionale Mutual Recognition Arrangement (MRA). In tale ambito,
l’INRIM ha sviluppato e rende disponibili all’utenza oltre 400 capacità di taratura e misura, oltre a numerose
e diversificate altre capacità erogate su richiesta dell’utenza, nell’ambito del ruolo nazionale ricoperto di
Istituto Metrologico Italiano.
Impegno strategico in tale contesto è il mantenimento di tali servizi, che richiedono importanti risorse per
quanto riguarda l’impegno di personale, ambienti di laboratorio e apparecchiature, mediante lo sviluppo
organizzativo e di nuove facilities che consentano di avviare nuovi e/o migliori servizi.
34/43
Nella tabella seguente sono riportati i dati dei certificati di taratura e prova emessi dall’INRIM:
Anno
Numero di documenti emessi
Rapporti di prova
Altri certificati e
rapporti
99
84
2010
Certificati di
taratura
1.438
Totale
2011
1.628
70
80
1.778
2012
1.597
76
27
1.700
2013
1.458
62
25
1.545
2014
1.712
62
21
1.795
1.621
Attività di Public Engagement
Si intende l'insieme di attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della
società. Tra le attività di Public Engagement dell’INRIM spiccano le seguenti:





Partecipazione a comitati per la definizione di standard e norme tecniche
Partecipazione alla formulazione di programmi di pubblico interesse (policy-making)
Iniziative di orientamento e interazione con le scuole di ogni ordine e grado + cittadinanza
Organizzazione di eventi pubblici
Siti web divulgativi
Produzione e gestione di beni culturali
Si tratta delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale svolte dall’INRIM e, in particolare, la
fruizione e l’accesso a strutture museali e collezioni scientifiche, attività che dimostrano la capacità da parte
dell’ente di fornire un contributo alla comunità.
Tra queste attività spicca la riqualificazione della sede storica dell’Istituto, all’interno della quale è presente
una collezione di strumenti scientifici legata alla storia della metrologia industriale
Brevetti
L’INRIM persegue la tutela e la valorizzazione dei risultati della ricerca, promuovendo il deposito e
l’utilizzo dei brevetti nonché azioni per favorire il trasferimento tecnologico e l’applicazione di soluzioni
innovative all’industria. A tal riguardo, si predisporranno documenti di studio riguardanti lo sviluppo della
cooperazione con altre organizzazioni, pubbliche e private e la partecipazione a iniziative in materia di
innovazione e di trasferimento della conoscenza, per stimolare l’interesse del sistema delle imprese
all’applicazione dei risultati della ricerca.
Numero totale di brevetti depositati nell’anno
Numero totale di brevetti per i quali nell’anno sia stata ottenuta la concessione
2
-
Spin off
L’INRIM promuove la costituzione di imprese fondate sull’impiego di saperi e di tecnologie sviluppate
prevalentemente al proprio interno. A tal riguardo, verranno predisposti documenti di studio per
regolamentare modalità e percorsi per favorire la creazione di spin-off; rafforzare le capacità competitive e di
supporto alla definizione delle strategie di sviluppo.
35/43
6) Capitale umano
L'INRIM, ente nato nel 2006 con una dotazione organica di 241 unità, a seguito delle successive
manovre di contenimento della spesa pubblica, culminate nel 2012 con il DL 95/2012 convertito in Legge
135/2012, ha attualmente una dotazione organica di 217 unità.
La situazione di riferimento al 31dicembre 2014 è riportata nella seguente tabella.
Tabella 8 – Personale in servizio al 31/12/2014
Profilo
Dirigente I fascia
Dirigente II fascia
Dirigente di ricerca
Primo ricercatore
Ricercatore
Dirigente tecnologo
Primo tecnologo
Tecnologo
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Funzionario di amministrazione
Funzionario di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Operatore di amministrazione
Operatore di amministrazione
Totale
Livello
I
II
III
I
II
III
IV
V
VI
VI
VII
VIII
IV
V
V
VI
VII
VII
VIII
Dotazione
Organica
Personale in
servizio a
tempo
indeterminato
al 31-12-2014
1
10
23
52
2
8
7
33
15
19
11
5
5
4
1
10
1
3
7
217
8
21
50
2
7
5
30
14
19
10
5
5
3
1
10
1
3
6
200
Personale in
servizio a
tempo
determinato al
31-12-2014
-
17
4
21
Le spese di personale risultano inferiori all’ 80% delle entrate correnti.
Il quadro del personale in servizio al 31/12/2014 ha risentito di due effetti: uno derivante dal ritardo con cui
sono state autorizzate le assunzioni a valere sul budget derivante dal turnover 2009-2013 (le assunzioni
sono state autorizzate con comunicazione del 24 dicembre 2014), l'altro dall'impossibilità di far fronte, con le
riduzioni apportate dalle varie norme di contenimento della spesa, al suo integrale utilizzo.
Le posizioni a tempo determinato, pari a 21 unità al 31/12/2014, sono costituite da assunzioni effettuate a
valere su programmi di ricerca oggetto di finanziamento diverso dal fondo ordinario dello Stato, in conformità
a quanto disposto dall'art. 1, comma 188, della Legge 266/2005. La durata di tali contratti è coerente con la
durata dei programmi di ricerca. E’, inoltre, da precisare che il reclutamento è avvenuto mediante pubblico
concorso espletato con le identiche modalità dei concorsi per l’assunzione del personale a tempo
indeterminato.
36/43
Programmazione del fabbisogno del personale
Ciò premesso, per la programmazione del fabbisogno del personale nel triennio 2015-2017, va tenuto
conto del vigente quadro normativo che interviene nella costituzione del budget derivante dalle cessazioni
intervenute nel 2014 e di quelle che si prevede intervengano nel biennio 2015-2016. In particolare, le
cessazioni intervenute nell’anno 2014 che potranno essere utilizzate in termini di budget assunzionale nel
successivo anno 2015, sono valutate al 50%, mentre le cessazioni intervenute negli anni 2015 e 2016
verranno valutate, rispettivamente, al 60% e al 80% in conformità a quanto stabilito dall’art. 3, comma 2 del
D.L. 90/2013, convertito con modificazioni dalla legge 114/2014.
Conseguentemente, sul periodo 2015-2017 influiscono, in termini economici, i residui del budget
assunzionale 2014, le 10 cessazioni avvenute nel 2014 oltre a quelle prevedibili per il biennio 2015-2016
pari a 11 unità (9 nel 2015 e 2 nel 2016).
In conformità a quanto richiesto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione
Pubblica – con lettera Prot. DFP 0050130 p-4.17.1.7.2 del 10/09/2014, si espone, qui di seguito, il dettaglio
delle cessazioni avvenute, delle economie maturate e delle risorse finanziarie necessarie per il reclutamento
del personale individuato.
Tabella A - Risparmi cessazioni anno 2014
N.
Unità
1
1
Profilo/Livello
Tecnologo/LIV3
Fascia 2 solo
giuridica
Tredicesima
mensilità
Motivo cessazione
29.017,94
2.755,56
217,68
2.436,30
11.705,34
46.132,82 Dimissioni volontarie
22.977,49
11.647,22
172,32
1.929,15
12.486,90
49.213,08 Dimissioni volontarie
01/02/2014
53.756,27
2.755,56
277,68
4.502,83
20.839,40
82.131,74 Raggiunti limiti di età
CTER/LIV. 4
28/02/2014
25.298,71
11.647,22
189,72
2.124,04
13.348,29
52.607,98 Decesso
OPAMM/LIV. 7
Dirigente
Ricerca/LIV. 1
Fascia 6
01/05/2014
19.292,72
11.647,22
144,72
1.619,79
11.119,51
43.823,96 Dimissioni volontarie
01/06/2014
78.829,39
2.755,56
358,32
6.598,98
30.104,37
118.646,62 Raggiunti limiti di età
01/07/2014
25.298,71
11.647,22
189,72
2.124,04
13.348,29
52.607,98 Dimissioni volontarie
01/09/2014
78.829,39
2.755,56
358,32
6.598,98
30.104,37
118.646,62 Raggiunti limiti di età
01/10/2014
65.150,44
2.755,56
277,68
5.452,34
25.036,25
98.672,27 Raggiunti limiti di età
17/12/2014
33.873,02
2.755,56
217,68
2.840,89
13.493,63
53.180,78 Risoluzione ex officio
1
1
1
CTER/ LIV. 4
Dirigente
Ricerca/ LIV. 1
Fascia 7 solo
giuridica
Primo
Ricercatore/
LIV. 2 Fascia 7
1
Ricercatore/
LIV. 3 Fascia 3
1
IVC
Costo annuo
escluso
trattamento
fine rapporto
01/01/2014
1
1
Stipendio
Tabellare
oneri a
carico
dell'ente
circa 34%
01/01/2014
CTER/LIV. 5
Primo
Tecnologo/LIV.2
Fascia 6 solo
giuridica
1
Data
cessazione
Accessorio
(valore
medio)
Totale risparmio cessazioni 2014
Risorse utilizzabili per assunzioni (50%)
715.663,85
357.831,93
37/43
Tabella B - Risparmi cessazioni anno 2015 - Previsionale
N.
Unità
Data
cessazione
Stipendio
Tabellare
Tredicesima
mensilità
Costo annuo
escluso
trattamento
fine rapporto
01/01/2015
21.050,63
11.647,22
0,00
1.754,22
11.713,70
01/02/2015
58.750,88
2.755,56
277,68
4.919,05
22.679,08
89.382,25 Raggiunti limiti di età
01/06/2015
87.805,46
2.755,56
358,32
7.346,98
33.410,55
131.676,87 Dimissioni volontarie
01/06/2015
25.298,71
11.647,22
189,72
2.124,04
13.348,29
FAMM/LIV. 4
01/09/2015
25.298,71
11.647,22
0,00
2.108,23
13.278,41
52.607,98 Dimissioni volontarie
Termine periodo
52.332,57 esonero dal servizio
1
CTER/ LIV. 4
01/11/2015
25.298,71
11.647,22
189,72
2.124,04
13.348,29
52.607,98 Dimissioni volontarie
1
OPTER/LIV. 6
01/12/2015
21.050,63
11.647,22
157,92
1.767,38
11.771,87
46.395,02 Dimissioni volontarie
1
OPTER/LIV. 8
Primo
Ricercatore/
LIV. 2 Fascia 7
01/12/2015
18.190,09
11.647,22
136,44
1.527,21
10.710,33
42.211,29 Dimissioni volontarie
01/12/2015
65.150,44
2.755,56
277,68
5.452,34
25.036,25
98.672,27 Raggiunti limiti di età
1
OPTER/LIV. 6
Primo
Ricercatore/
LIV. 2 Fascia 6
Dirigente
Ricerca/LIV. 1
Fascia 7
1
CTER/ LIV. 4
1
1
1
IVC
oneri a
carico
dell'ente
circa 34%
Motivo cessazione
Termine periodo
46.165,77 esonero dal servizio
1
Profilo/Livello
Accessorio
(valore
medio)
Totale risparmio cessazioni 2015
Risorse utilizzabili per assunzioni (60%)
612.052,00
367.231,20
Tabella C - Risparmi cessazioni anno 2016 - Previsionale
N.
Unità
Data
Stipendio
Profilo/Livello
cessazione
Tabellare
Primo
Ricercatore
1
Liv. 2 Fascia 6
01/10/2016
58.750,88
Ricercatore
1
Liv. 3 Fascia 6
01/12/2016
44.443,68
Totale risparmi cessazioni 2016
Risorse utilizzabili per assunzioni (80%)
Accessorio
(valore
medio)
IVC
Tredicesima
mensilità
oneri a
carico
dell'ente
circa 34%
Costo annuo
escluso
trattamento
fine rapporto
Motivo cessazione
2.755,56
277,68
4.919,05
22.679,08
89.382,25 Raggiunti limiti di età
2.755,56
217,68
3.721,78
17.387,16
157.908,11
126.326,50
68.525,86 Raggiunti limiti di età
Tabelle A, B, e C
valori calcolati ai sensi del CCNL 2006/2009 EPR.
Il salario accessorio è stato quantificato secondo quanto indicato nel decreto Miur Mef e M. Pubblica Amministrazione e Innovazione del 10/08/2011.
Il risparmio è stato calcolato in riferimento all'intero anno, indipendentemente dalla data di cessazione.
Non è stata calcolata la quota annua di trattamento di fine rapporto.
E' stata calcolata l'indennità di vacanza contrattuale.
E' stato calcolato il maturato economico ai sensi del art. 3 comma 2 ultimo periodo del DL 24/06/2014 n. 90.
Le quote relative ai risparmi derivanti dalle cessazioni per gli anni 2015 e 2016 sono stimate con riferimento ai valori utilizzati per l'anno 2014.
38/43
Tabella D - Costi assunzioni personale per profilo EPR
Profilo/Livello
Stipendio
Tabellare
Accessorio
(valore
medio)
IVC
Tredicesima
mensilità
oneri a carico
dell'ente circa
34%
Costo annuo escluso
trattamento fine rapporto
CTER/FAMM LIV. 4
25.298,71
11.647,22
189.72
2.124,04
13.348,29
52.607,98
CTER/CAMM/FAMM LIV. 5
22.977,49
11.647,22
172.32
1.929,15
12.486,90
49.213,08
CTER/OPTER LIV. 6
21.050,63
11.647,22
157,92
1.767,38
11.771,87
46.395,02
CAMM/OPAM/OPTER LIV.7
19.292,72
11.647,22
144,72
1.619,79
11.119,51
43.823,96
OPTER/LIV.8
18.190,09
11.647,22
136,44
1.527,21
10.710,33
42.211,29
Ricercatore/Tecnologo/LIV 3
29.017,94
2.755,56
217,68
2.436,30
11.705,34
46.132,82
Primo Ric/Tecn / LIV. 2
37.025,48
2.755,56
277,68
3.108,60
14.676,89
57.844,21
Dirigente Ric/Tecn /LIV 1
47.781,49
2.755,56
358,32
4.011,65
18.668,39
73.575,41
Tabella D:
valori calcolati ai sensi del CCNL 2006/2009 EPR.
Il salario accessorio è stato quantificato secondo quanto indicato nel decreto Miur Mef e M. Pubblica Amministrazione e Innovazione del 10/08/2011.
I valori di riferimento sono quelli stimati in coerenza con le cessazioni dell'anno 2014.
Non è stata calcolata la quota annua di trattamento di fine rapporto.
E' stata calcolata l'indennità di vacanza contrattuale.
Per il personale Ricercatore/Tecnologo, è stato indicato il valore della retribuzione tabellare corrispondente alla fascia iniziale del livello di appartenenza.
Tabella E - Costi assunzione Dirigente II Fascia
Profilo/Livello
Dirigente II Fascia
Stipendio
Tabellare
39.979,29
Retr.
Posizione
(parte
fissa)
11.220,56
Retr.
Posizione
(parte
variabile)
18.115,72
Retr. di
risultato
11.921,81
IVC
277,80
Tredicesim
a mensilità
5.799,45
oneri a
carico
dell'ente
circa 34%
29.686,97
Costo annuo
escluso
trattamento fine
rapporto
117.001,60
Tabella E:
valori calcolati ai sensi del CCNL per il personale dell'Area VII (Dirigenza delle Università e delle Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione)
2006/2009.
Non è stata calcolata la quota annua di trattamento di fine rapporto.
E' stata calcolata l'indennità di vacanza contrattuale.
Il Fondo per il finanziamento del salario accessorio è in corso di costituzione. In assenza di una base storica di partenza, il fondo è stato
valorizzato con riferimento ai valori minimi attribuiti da altro ente ai propri Dirigenti di II fascia.
Riassumendo, l’Ente può disporre quindi di:
74.327,69 euro
Resto budget assunzioni 2014
357.831,93 euro
da cessazioni anno 2014
367.231,20 euro
da cessazioni anno 2015
126.326,50 euro
da cessazioni anno 2016
e intende procedere all’assunzione di personale come esplicitato nella seguente tabella:
39/43
Tabella 9 – Quadro riassuntivo delle assunzioni
Anno di riferimento
Budget
assunzioni
Utilizzo
Modalità di
reclutamento
Profilo/Livello
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
1 Ricercatore – Liv. 3
Totale budget assunzioni
2014
224.499,66
Resto budget assunzioni
2014
150.171,97
1 Tecnologo – Liv. 3
Nuovo bando
Speciale
transitorio
Nuovo bando
1 Dirigente Ricerca – Liv. 1
Bando autorizzato
1 Dir. Amministrativo II fascia
Bando autorizzato
74.327,69
Risparmi dimissioni 2014 357.831,93
1 Dirigente Ricerca – Liv. 1
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Tecnologo – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
Totale budget assunzioni 432.159,62
2015
Resto budget assunzioni
2015
425.973,66
1 Tecnologo – Liv. 3
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
6.185,96
Risparmi dimissioni 2015 367.231,20
1 Dirigente Ricerca – Liv. 1
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Chiamata diretta
(*)
1 Ricercatore – Liv. 3
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
Totale budget assunzioni 373.417,16
2016
Resto budget assunzioni
2016
288.004,63
Nuovo bando (**)
1 CTER – Liv 4
Reclutam.ordinario
85.412,53
Risparmi dimissioni 2016 126.326,50
1 Primo Ricercatore – Liv. 2
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
Totale budget assunzioni 211.739,03
2017
103.977,03
1 Ricercatore – Liv. 3
Nuovo bando
Reclutam.ordinario
(*) art. 13 DL-213/2009
(**) art. 55 CCNL 1998-2001
Resto budget assunzioni
2017
107.762,00
.
40/43
Si precisa che, attualmente non esistono presso l’INRIM graduatorie in corso di validità per le figure di
Dirigente di Ricerca/Tecnologo Liv. 1, Primo Ricercatore/Tecnologo Liv. 2, Tecnologo Liv. 3 e si prevede
quindi il reclutamento attraverso l’emissione di nuovi bandi con riferimento alle procedure di reclutamento
ordinario. Si precisa inoltre che per le figure di Ricercatore Liv. 3 non esistono graduatorie relative alle
professionalità necessarie secondo un criterio di equivalenza.
L’INRIM intende inoltre procedere all’attivazione delle procedure di progressione di livello nei profili di cui
all’art. 54 CCNL 98/01, finanziate dal fondo per il trattamento accessorio nel limite delle risorse aventi
carattere di certezza e stabilità, in corso di individuazione.
Le modalità di reclutamento per gli anni 2016 e 2017, nonché l’utilizzo delle risorse residue, verranno
completamente esplicitate in sede di programmazione per il triennio 2016-2018.
Ne discende la sintesi riportata nella seguente tabella, ove il costo unitario del personale è stato valutato
sulla base degli stessi elementi utilizzati per la rideterminazione della dotazione organica, ai sensi dell'art.1,
comma 2, lettera b) del DL 95/2013, convertito in Legge 135/2012, e riportati nella direttiva del Ministro per
la pubblica amministrazione e la semplificazione n. 10 del 24 settembre 2012, ad eccezione della posizione
di Dirigente di II fascia a suo tempo non valorizzata.
Tabella 10 – Programmazione del capitale umano nel triennio 2015-2017
Personale a tempo
INDETERMINATO
2015
Dotazione
Organica
Livello
Num.
Dirigente I fascia
Dirigente II fascia
-
-
2016
Costo
Num.
Cessazioni
al 31-122014
2017
Costo
Num.
-
Costo
-
1
1
117.002
1
117.002
1
117.002
I
10
9
643.671
10
715.190
10
715.190
2
Primo ricercatore
II
23
21
1.166.697
22
1.222.254
21
1.166.697
1
Ricercatore
III
52
52
2.272.348
51
2.228.649
52
2.272.348
1
I
2
2
143.038
2
143.038
2
143.038
Primo Tecnologo
II
8
8
444.456
8
444.456
8
444.456
1
Tecnologo
III
7
6
262.194
7
305.893
7
356.875
1
Collaboratore tecnico E.R.
IV
33
32
1.169.792
33
1.206.348
33
1.206.348
2
Collaboratore tecnico E.R.
V
15
15
498.030
15
498.030
15
498.030
1
Collaboratore tecnico E.R.
VI
19
14
425.852
14
425.852
14
425.852
Operatore Tecnico
VI
11
11
334.598
11
334.598
11
334.598
Operatore Tecnico
VII
5
5
139.390
5
139.390
5
139.390
Operatore Tecnico
Funzionario di
amministrazione
Funzionario di
amministrazione
Collaboratore di
amministrazione
Collaboratore di
amministrazione
Collaboratore di
amministrazione
Operatore di
amministrazione
Operatore di
amministrazione
Totale
VIII
5
1
26.284
1
26.284
1
26.284
4
2
73.112
2
73.112
3
109.668
1
1
33.202
1
33.202
-
-
10
10
332.020
10
332.020
10
332.020
1
1
30.418
1
30.418
1
30.418
3
3
83.634
3
83.634
3
83.634
7
6
167.268
6
167.268
6
167.268
Dirigente di ricerca
Dirigente tecnologo
IV
V
V
VI
VII
VII
VIII
-
-
-
-
-
-
-
217
200
8.363.006
203
8.526.638
203
8.569.116
Si precisa inoltre che, le risorse derivanti dai risparmi per cessazioni e le conseguenti possibilità di
assunzione potranno subire variazioni a seguito dell’eventuale applicazione di quanto disposto dal comma
41/43
1
10
11 dell’art. 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto
2008, n. 133 e s.m.i. così come sostituito dall’art. 5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito in
legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 11 agosto 2014, n. 114 in termini di collocamento
a riposo d’ufficio.
Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, come già precedentemente esposto, al 31 dicembre
2014 si registra la presenza di 21 posizioni a tempo determinato (17 ricercatori di terzo livello e 4
collaboratori tecnici enti di ricerca) che sono stati assunti esclusivamente nell’ambito dei finanziamenti
derivanti da entrate diverse dal fondo ordinario statale e costituiscono elemento essenziale per la crescita e
il potenziamento dell’Ente.
La previsione di un potenziamento del finanziamento da fondi europei porta a prevedere un aumento a 29
Ricercatori e 10 CTER.
Completa il quadro del capitale umano il complesso degli interventi formativi gestiti dall’INRIM che si
sostanziano, al 31 dicembre 2014 nei dati della tabella seguente.
Tabella 11 – Altro personale
Personale in servizio al
31-12-2014 impiegato in
ricerca
Altro Personale
Tipologia fonte di finanziamento
NON FOE
FOE
Assegnisti
25
18
7
Borsisti
18
14
4
-
-
-
-
-
-
43
32
11
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
Totale
Operano inoltre presso l’INRIM n. 41 incarichi di ricerca a titolo gratuito e n. 20 dottorandi dell’Università e/o
Politecnico di Torino.
Un’osservazione finale: il vincolo di dotazione di pianta organica rende problematica una politica di
reclutamento adeguata alle necessità di sviluppo di un ente di ricerca attivo e virtuoso; pertanto una qualche
forma di maggior flessibilità è auspicabile.
42/43
7) Le risorse finanziarie
Le risorse finanziarie sono costituite tenendo conto delle seguenti indicazioni:



per il 2015 le entrate di riferimento quelle indicate nel bilancio di previsione approvato dal Consiglio
di Amministrazione in data 22 dicembre 2014. Non si tiene conto del primo provvedimento di
variazioni al bilancio in ogni caso in pareggio;
l’entità del fondo ordinario statale è prevista in diminuzione per il 2016 e per il 2017;
la prudenziale stima delle entrate per i contratti comunitari e per attività commerciali.
Ciò premesso, le disponibilità sono di seguito riportate (importi in migliaia di euro al netto delle partite di
giro).
Tabella 12 – Disponibilità
Disponibilità
Esercizio 2015
Avanzo
di
7.500.000
amministrazione
Contributo ordinario del
18.616.847
MIUR
Contributi MIUR per
1.304.309
progetti di ricerca
Contributi per la ricerca
35.000
da parte della Regione
Piemonte
Entrate per programmi
7.000.000
comunitari e prestazioni
di servizi
Altre entrate
840.000
TOTALE
35.296.156
Esercizio 2016
Esercizio 2017
18.000.000
18.000.000
1.200.000
1.100.000
50.000
100.000
6.800.000
7.000.000
800.000
26.850.000
800.000
27.000.000
Non considerando i contributi erogati dal MIUR (sia a titolo di FOE che di progetti premiali)
l’autofinanziamento medio del triennio è previsto nel 25% circa delle disponibilità totali).
La previsione delle spese è riportata nella tabella seguente.
Tabella 13 – Spese
Spese
Spese per il personale
dipendente (TI e TD)
Spese di funzionamento
(dirette e indirette)
Acquisto strumentazione
e altre immobilizzazioni
tecniche
Manutenzione
straordinaria e
realizzazione laboratori
Oneri tributari
Trasferimenti allo Stato
dovuti per legge ed altri
oneri
TOTALE
Esercizio 2015
16.195.000
Esercizio 2016
16.000.000
Esercizio 2017
16.000.000
9.799.156
4.500.000
4.700.000
4.968.000
3.535.000
3.700.000
1.836.000
1.000.000
800.000
1.400.000
1.098.000
1.000.000
815.000
1.000.000
800.000
35.296.156
26.850.000
27.000.000
Le spese relative al 2015 non tengono conto del primo provvedimento di variazioni per analogia con quanto
indicato per le entrate;
Per gli anni 2016 e 2017 le spese sono rapportate alle entrate considerando il contributo FOE in diminuzione
e non considerando un eventuale avanzo di amministrazione.
43/43
PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA’ 2015-2017
PARTE III: schede di dettaglio
Approvato dal CdA in data 29 giugno 2015
1/55
2/55
INDICE
1 Missione 5 2 Dotazione Organica 7 3 Fabbisogno del personale 8 4 Partecipazioni (tipologia: in società, associazioni, fondazioni, …) 10 5.1 Attività di Ricerca: Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale (NMI) 13 5.2 Attività di Ricerca: Metrologia fisica 18 5.3 Attività di Ricerca: Nanoscienze e materiali 23 5.4 Attività di Ricerca: Metrologia per la Qualità della Vita 28 5.5 Attività di Ricerca: Innovazione e servizi per l’impresa 35 6.1 Infrastrutture di Ricerca: Euramet 39 6.2 Infrastrutture di Ricerca: Galileo Timing Research Infrastructure 40 6.3 Infrastrutture di Ricerca: LIFT - link italiano tempo e frequenza 42 6.4 Infrastrutture di Ricerca – MET-ITALIA 44 6.5 Infrastrutture di Ricerca: Nanofacility Piemonte 46 7.1 Collaborazioni nazionali e internazionali: EMPIR 47 7.2 Collaborazioni nazionali e internazionali - TOSCANA 48 7.3 Collaborazioni nazionali e internazionali - BASILICATA 49 8 Attività di Terza Missione 50 3/55
4/55
1
Missione
Finalità dell’Ente
L’INRIM svolge e promuove la ricerca nell’ambito della metrologia, sviluppa i
campioni ed i metodi di misura più avanzati e le relative tecnologie, mediante i quali
assolve alle funzioni di istituto metrologico primario ai sensi della legge 11 agosto
1991, n. 273. A tal fine, in qualità di firmatario degli accordi internazionali sulla
metrologia, anche su delega delle Istituzioni competenti, e analogamente agli istituti
metrologici degli altri Paesi, l’INRIM realizza e mantiene i campioni nazionali per le
unità di misura necessari per la riferibilità e il valore legale delle misure nei settori
dell’industria, del commercio, della ricerca scientifica, della salvaguardia della salute
e dell’ambiente, nonché per le necessità di misura in campo giudiziario e per
qualsiasi altro settore in cui gli alti contenuti scientifico-tecnologici propri della ricerca
metrologica trovino ricadute applicative di interesse. L’INRIM inoltre valorizza,
diffonde e trasferisce conoscenze e risultati nella scienza delle misure e nella ricerca
sui materiali allo scopo di favorire lo sviluppo tecnologico nazionale e il
miglioramento della qualità della vita e dei servizi per il cittadino.
Partecipa come membro ai lavori degli organismi tecnici della Conferenza Generale
dei Pesi e delle Misure (CGPM) contribuendo a definire le strategie e i programmi di
ricerca a lungo termine della metrologia internazionale; aderisce alla European
Association of National Metrology Institutes (EURAMET e.V.), organizzazione
costituita dagli Istituti metrologici nazionali d’Europa per la cooperazione nelle attività
della metrologia.
Svolge i compiti derivanti dalla firma dell’accordo internazionale di mutuo
riconoscimento, tra le Nazioni firmatarie, dei campioni nazionali di misura e della
validità dei certificati di taratura, misura e prova emessi dagli Istituti metrologici
primari nazionali.
Attraverso accordi specifici, svolge anche la funzione di centro di studi e ricerche a
sostegno della metrologia legale e in generale alle attività svolte dal sistema
camerale.
Attività istituzionale dell’Ente
L’INRIM organizza e svolge le proprie attività secondo i criteri di cui allo statuto, in
coerenza con i principi della Carta Europea dei Ricercatoridi cui alla
Raccomandazione n. 2005/251/C.E. Per il raggiungimento delle finalità enunciate
l’INRIM in coerenza con i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca:
a) promuove e stipula accordi e convenzioni con il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca ed il Ministero dello Sviluppo Economico, per
l’individuazione e la disciplina delle relazioni tra la ricerca e le applicazioni nei
campi della metrologia; analoghe convezioni possono essere stipulate per le
finalità di cui al presente statuto con i Ministeri della Difesa, dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, della Salute, ovvero con altri Ministeri ed Enti
interessati;
b) realizza promuove e coordina, anche nell'ambito di programmi dell'Unione
Europea e di organismi internazionali, attività di ricerca scientifica e tecnologica,
tramite strutture proprie o in collaborazione con le Università e con altri soggetti
pubblici e privati, nazionali ed internazionali, favorendo la mobilità internazionale
dei ricercatori, in conformità con i principi contenuti nella Carta Europea dei
Ricercatori;
c) promuove, sostiene e coordina la partecipazione italiana ad organismi, progetti
ed iniziative internazionali nelle materie di competenza, fornendo, su richiesta di
autorità governative, risultati scientifici, economici e sociali;
d) contribuisce allo sviluppo del sistema dell’innovazione anche in collaborazione
con Atenei, altri enti pubblici di ricerca, governi territoriali, realtà del mondo
economico e dell’impresa;
e) cura la diffusione dei risultati della propria attività di ricerca evidenziandone
l’impatto economico e sociale nel Paese;
f) promuove la valorizzazione ed il trasferimento tecnologico dei risultati delle
ricerche a fini produttivi e sociali;
g) g)effettua la valutazione dei risultati dei propri programmi di ricerca, del
5/55
funzionamento delle proprie strutture e dell'attività del personale, sulla base di
criteri di valutazione definiti dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca;
h) promuove la formazione e la crescita tecnico-professionale dei giovani
ricercatori nei campi scientifici di competenza dell’Istituto, sia mediante borse di
studio e assegni di ricerca, sia realizzando, tramite apposite convenzioni con le
Università, corsi di dottorato di ricerca anche con il coinvolgimento del mondo
Imprenditoriale;
i) svolge, su richiesta, attività di consulenza tecnico-scientifica sulle materie di
competenza, a favore dei Ministeri, delle pubbliche amministrazioni, delle
imprese o di altri soggetti privati;
j) nell'ambito del perseguimento delle proprie attività istituzionali può fornire servizi
a terzi in regime di diritto privato.
Allo scopo di valorizzare ed utilizzare i risultati delle proprie attività di ricerca, l’INRIM
può promuovere e concorrere a costituire o partecipare a società e a fondi
d’investimento, nei limiti previsti dall’art. 16 del D.Lgs 213/2009.
6/55
2
Dotazione Organica
Profilo
Dirigente I fascia
Dirigente II fascia
Dirigente di ricerca
Primo ricercatore
Ricercatore
Dirigente tecnologo
Primo tecnologo
Tecnologo
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Funzionario di amministrazione
Funzionario di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Operatore di amministrazione
Operatore di amministrazione
Totale
Altro Personale
Livello
I
II
III
I
II
III
IV
V
VI
VI
VII
VIII
IV
V
V
VI
VII
VII
VIII
Dotazione
Organica
Personale in servizio a
tempo indeterminato
al 31-12-2014
Personale in servizio a
tempo determinato
al 31-12-2014
1
10
23
52
2
8
7
33
15
19
11
5
5
4
1
10
1
3
7
217
8
21
50
2
7
5
30
14
19
10
5
5
3
1
10
1
3
6
200
17
4
21
Personale in servizio
al 31-12-2014 impiegato in ricerca
Personale in servizio
al 31-12-2014 NON impiegato in ricerca
Altri Incarichi di Ricerca
32
9
25
Assegnisti
Borsisti
18
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
Dottorandi
20
Personale precedentemente citato
20
proveniente dalle Università
95
9
Totale
Gli ex dipendenti provenienti dal ruolo tecnico, sono stati inseriti tra il personale NON impiegato nella ricerca.
7/55
3
Fabbisogno del personale
Personale a tempo
INDETERMINATO
2015
Dotazione
Organica
Livello
Num.
Dirigente I fascia
-
Dirigente II fascia
Dirigente di ricerca
Primo ricercatore
I
II
2016
Costo
Num.
-
Costo
Num.
-
-
Cessazioni
al 31-122014
2016
Costo
-
1
1
-
-
117.002
1
117.002
1
117.002
10
9
643.671
10
715.190
10
715.190
2
23
21
1.166.697
22
1.222.254
21
1.166.697
1
1
III
52
52
2.272.348
51
2.228.649
52
2.272.348
Dirigente tecnologo
I
2
2
143.038
2
143.038
2
143.038
Primo Tecnologo
II
8
8
444.456
8
444.456
8
444.456
1
7
6
262.194
7
305.893
7
356.875
1
1.169.792
1.206.348
2
498.030
33
15
1.206.348
498.030
33
15
498.030
1
425.852
14
425.852
14
425.852
334.598
Ricercatore
Tecnologo
III
Collaboratore tecnico E.R.
IV
33
32
Collaboratore tecnico E.R.
V
15
15
Collaboratore tecnico E.R.
VI
19
14
Operatore Tecnico
VI
11
11
334.598
11
334.598
11
Operatore Tecnico
VII
5
5
139.390
5
139.390
VIII
5
1
26.284
1
26.284
5
1
139.390
Operatore Tecnico
Funzionario di
amministrazione
Funzionario di
amministrazione
Collaboratore di
amministrazione
Collaboratore di
amministrazione
Collaboratore di
amministrazione
Operatore di
amministrazione
Operatore di
amministrazione
Totale
IV
4
2
73.112
2
73.112
3
109.668
V
1
1
33.202
1
33.202
-
-
V
10
10
332.020
10
332.020
10
332.020
VI
1
1
30.418
1
30.418
1
30.418
VII
3
3
83.634
3
83.634
3
83.634
VII
7
6
167.268
6
167.268
6
167.268
VIII
217
-
200
8.363.006
203
8.526.638
26.284
1
203
10
8.569.116
8/55
2015
A TEMPO DETERMINATO
Livello
Dirigente I fascia
Dirigente II fascia
Dirigente di ricerca
Primo ricercatore
Ricercatore
Dirigente tecnologo
Primo tecnologo
Tecnologo
I
II
III
I
II
III
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Collaboratore tecnico E.R.
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Operatore tecnico
Funzionario di amministrazione
Funzionario di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Collaboratore di amministrazione
Operatore di amministrazione
Operatore di amministrazione
IV
V
VI
VI
VII
VIII
IV
V
V
VI
VII
VII
VIII
Dotazione
Organica
Num.
2016
Costo
Num.
2017
Costo
Num.
Costo
1
2
5
1
1
3
2
2
1
1
1
1
1
-
Altro Personale
Altri Incarichi di Ricerca
Assegnisti
25
25
Borsisti
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
Dottorandi
20
20
20
1
1
1
25
25
25
25
25
25
Personale precedentemente citato
proveniente dalle Università
25
Totale
9/55
4
Partecipazioni (tipologia: in società, associazioni, fondazioni, …)
4A
società, associazioni, fondazioni, etc..
Denominazione
ACCREDIA
PROPLAST
FLUXONICS – The
European Foundry
for Superconductive
(*)
Electronics
ETSI
–
The
European
Telecommunications
Standards Institute
Polo di Innovazione
“Meccatronica
e
Sistemi Avanzati di
Produzione
(MESAP)”
tipologia
Associazione senza scopo di
lucro con personalità giuridica di
diritto privato (INRIM è socio
promotore)
Consorzio per la promozione
della cultura plastica (INRIM è
socio ordinario)
Network europeo di enti di
ricerca e università (tra gli altri, il
PTB, l’Università di Twente in
Olanda, l’Università di Jena in
Germania) che opera nell’ambito
della realizzazione di circuiti
superconduttivi per applicazioni
elettroniche dalla metrologia al
calcolo quantistico
Organizzazione europea che
opera
nel
campo
delle
telecomunicazioni, in qualità di
membro partecipante ai lavori
dell’Industry Specification Group
(ISG)
sul
Quantum
Key
Distribution (QKD)
Polo di Innovazione
della
Regione Piemonte operante in
ambito tecnologico-applicativo
anno di
costituz./
partecipaz.
c 2009/
p 2009
capitale/
fondo
€ X 1000
%
partecipaz.
Contributi/
Trasferim.
annuali
€ X 1000
2012
€ X 1000
2013
€ X 1000
2014
€ X 1000
Utili
Perdite
Utili
Perdite
Utili
Perdit
e
703
NA
594
-
828
-
324
-
K€ 207
(capitale
iniziale)
Non c’è una
quota fissa
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
p 2008
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
c 1988
p 2008
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
p 2009
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
c 1997/
p 2011
10/55
Polo di Innovazione
“Biotecnologie
e
biomedicale
–
(BioPmed)”
Polo di Innovazione
della
Regione Piemonte operante in
ambito tecnologico-applicativo
p 2009
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
Polo di Innovazione
“Edilizia Sostenibile
e
Idrogeno”
(POLIGHT)”
Polo di Innovazione
della
Regione Piemonte operante in
ambito tecnologico-applicativo
p 2009
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
FESTIVAL
SCIENZA
Associazione che si propone di
promuovere,
valorizzare
e
divulgare la cultura scientifica e
tecnologica,
avvicinando
il
pubblico ai grandi temi della
scienza e della tecnologia
c 2014
p 2014
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
di
Associazione (ente morale) che
si propone di promuovere,
favorire e tutelare lo studio e il
progresso della Fisica in Italia
c 1935
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
Associazione Italiana
per
la
Ricerca
Industriale (AIRI)
Associazione riconosciuta con
personalità giuridica che si
propone
di
promuovere
adeguate politiche di sostegno
alla
ricerca
industriale
evidenziando e sostenendo il
ruolo chiave della ricerca e
dello sviluppo tecnologico da
parte delle imprese italiane
Si tratta di un consorzio senza
fini di lucro costituito nel 2002
con lo scopo di creare e gestire
un NAP (Neutral Access Point)
per lo scambio del traffico
Internet nell’area del Nord
Ovest
c 1974
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
c 2002
p 2015
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
DELLA
Società Italiana
Fisica (SIF)
Consorzio
Torino
Piemonte
Internet
eXchange (TOP-IX)
(*)
E’ in corso la verifica dello stato economico - patrimoniale dei soggetti partecipati.
11/55
Tabella 4.1 Partecipaz. finalizzate alla valorizzazione della ricerca e al trasferim. tecnologico
Denominazione
Codice fiscale
Tipologia e
Indirizzo sito web
finalità prevalente
ACCREDIA
PROPLAST
FLUXONICS
–
The
European
Foundry
for
Superconductive
Electronics
ETSI – The European
Telecommunications
Standards Institute
Polo
di
Innovazione
“Meccatronica e Sistemi
Avanzati di Produzione
(MESAP)”
Polo
di
Innovazione
“Biotecnologie
e
biomedicale – (BioPmed)”
10566361001
96029550066
A
E
C
www.accredia.it
www.proplast.it
www.fluxonics.eu
F
www.etsi.org
1045950019
A
www.mesapiemonte.it
06608260011
A
www.biopmed.eu
Polo di Innovazione “Edilizia
Sostenibile e Idrogeno”
(POLIGHT)
FESTIVAL
DELLA
SCIENZA
Società Italiana di Fisica
(SIF)
Associazione Italiana per la
Ricerca Industriale (AIRI)
07154400019
A
http://www.polight.piemonte.it
95081480105
C
www.festivalscienza.it
00308310374
C
www.sif.it
03401150580
A
www.airi.it
Consorzio Torino Piemonte
Internet eXchange (TOP-IX)
08445410015
E
http://www.top-ix.org/it/
4 B Adesione ai cluster tecnologici nazionali
Cluster
Descrizione
dipartimento
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
Data Fine:
a.
Finalità e Obiettivi
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
c.
Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali
d.
Eventuali collaborazioni con le Università
e.
Infrastrutture di ricerca
12/55
5.1
Attività di Ricerca: Ruolo di Istituto Metrologico Nazionale (NMI)
Area di specializzazione:
Dipartimento
HORIZON 2020
Area di Intervento
Attività di ricerca istituzionale
Descrizione dipartimento
a.
Metrologia primaria

INRIM
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
x
Ricerca istituzionale in metrologia primaria
01-01-2006
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
Le finalità dell’INRIM, il ruolo e i compiti di Istituto Metrologico Primario sono stati attribuiti dalla legge n. 273/1991
“Istituzione del Sistema Nazionale di Taratura.”
L’INRIM è firmatario per l’Italia del Mutual Recognition Arrangement (MRA), promosso dal Comité International des
Poids et Mesures, per il riconoscimento reciproco dei campioni nazionali di misura e dei certificati di taratura emessi
dagli Istituti Metrologici dei principali Paesi industrializzati. Ciò assicura al Paese l’equivalenza internazionale degli
standard metrologici e, alle imprese italiane, la libera circolazione dei certificati emessi dai laboratori accreditati.
Realizzazione e mantenimento delle unità SI
Con l’entrata in vigore del nuovo Sistema Internazionale delle unità di misura, che fonda la definizione delle unità di
misura sulle invarianti fisiche, INRIM ha intrapreso un progressivo lavoro di adeguamento dei suoi campioni primari alle
nuove definizioni. Nel contempo vengono mantenute ed incrementate le CMC; ad oggi INRIM possiede oltre 400 CMC,
tutte di altissimo livello. Al fine di mantenere ai massimi livelli la riferibilità internazionale delle misure sono attivi oltre 40
confronti chiave internazionali del CIPM e dell’EURAMET con i laboratori metrologici nazionali degli altri Paesi.
Riferibilità e disseminazione delle unità SI
INRIM contribuisce sia all’attività di riferibilità che a quella vera e propria di misura e prova. Mentre l’attività di taratura
rivolta all’industria viene dettagliata nella scheda 8, si descrive qui l’attività istituzionale propria dell’INRIM, quale istituto
metrologico primario, per garantire la riferibilità delle misure di competenza.
In questo ambito l’istituto si occupa della realizzazione e riproduzione delle unità del sistema internazionale SI, e della
realizzazione delle scale multiple e sottomultiple delle unità stesse. L’attività prevista è la ricerca sui campioni, i sistemi
e metodi di misura, nonché le tecniche di taratura; inoltre si occupa dello sviluppo della disseminazione in modo da
soddisfare le nuove richieste di riferibilità che scaturiscono da progetti dell’INRIM, dai laboratori di taratura e dal mondo
scientifico e industriale.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
Realizzazione e mantenimento delle unità SI
Nell’ambito della metrologia delle grandezze e delle Unità del Sistema internazionale si prevede di sviluppare
tecnologie di misura atte a soddisfare la domanda di riferibilità e certificazione delle realtà scientifiche ed industriali del
Paese.
Metrologia delle grandezze meccaniche. Nel campo della metrologia dimensionale si intende sviluppare un
interferometro “double-ended” per la taratura dei blocchetti pianparalleli corti; si svilupperanno metodologie per misure
quantitative di dimensioni critiche su nanostrutture e nano particelle ed un campione a larghezza di tratto - basato su
tecnologia a film sottile - riferibile al campione di lunghezza con l’obiettivo di ridurre l’incertezza associata alla forma
finita della punta AFM; inifne si realizzerà un campione per la taratura di encoder angolari.
Nell’ambito della metrologia della massa e delle grandezze derivate, si prevede di sviluppare nuovi metodi per la
disseminazione del kilogrammo in relazione alla futura ridefinizione; saranno sviluppate nuove tecniche per assicurare
la riferibilità nelle misure di massa nel trasferimento dei campioni dal vuoto all'aria e viceversa. Saranno inoltre studiati
gli effetti causati dall'assorbimento superficiale dei campioni, e saranno sviluppati metodi per migliorare la loro stabilità
nel lungo periodo. Per la grandezza pressione si prevede l'estensione delle capacità di misurazione nel campo da circa
13/55
1 Pa a 15 kPa per applicazioni nel campo farmaceutico, delle nanotecnologie e dei semiconduttori. Lo studio e la
caratterizzazione metrologica di un nuovo sistema a build-up multicomponente permetterà di estendere la riferibilità
della scala di forza fino a 5 MN.
Metrologia delle grandezze elettromagnetiche. L'attività prevede la ridefinizione dei campioni nazionali di corrente
elettrica, resistenza elettrica, impedenza per il collegamento alle costanti fondamentali di carica dell'elettrone e
costante di Planck secondo il nuovo sistema SI. Proseguiranno gli studi per la realizzazione di un ponte a comparatore
di corrente basato su un sensore SQUID in corrente continua. Verrà sviluppato un riferimento di tensione continua fino
a 1000 V e un divisore di tensione automatico per l’estensione della riferibilità della tensione continua nel campo 1 V –
10 nV. Nel campo delle correnti alternate sarà esteso il limite superiore di misura fino a 20 A, con una migliore
incertezza e sarà proposta una nuova CMC. il campo di tensione e corrente in regime alternato verà esteso con con
trasferitori termici e campionamento verso frequenze più elevate e regime non sinusoidale. Un nuovo micro calorimetro
campione permetterà estendere il limite di frequenza fino al valore di 40 GHz. Verrà assicurata la riferibilità delle
misure di potenza elettrica, di energia e di qualità della potenza in condizioni non sinusoidali e lo sviluppo di sistemi di
taratura per trasduttori e sistemi con uscita analogica e digitale, anche con la realizzazione di una facility di taratura di
wattmetri, contatori e convertitori di potenza ed energia dedicata alla disseminazione. Si prevede lo sviluppo della
riferibilità per sensori di riferimento di momento magnetico, nella misura della perdita per il metodo a campo magnetico
alternato e rotante, nelle tecniche "pulsed magnetic field" per la caratterizzazione di magneti permanenti.
Grandezze fotometriche e radiometriche. Nell'ambito della fotometria e della radiometria fotonica vengono
realizzate e mantenute le unità SI per la fotometria, la colorimetria e la radiometria di rivelatori e materiali; queste
vengono supportate dai confronti internazionali in ambito EURAMET e CCPR; in particolare nel prossimo triennio sono
previsti i confronti di misura per i radiometri UV-A, per i filtri neutri ed un confronto pilota per l'efficienza di rivelatori
singolo fotone.
Metrologia del tempo e della frequenza. Mantiene e dissemina le unità di tempo e frequenza al miglior livello di
accuratezza possibile. A tal fine è opera e migliora progressivamente un campione primario di frequenza (ITFCs2) a
fontana di Cs, operante in regime criogenico e capace di un’accuratezza relativa di frequenza pari a 1.7E-16. Sviluppa
algoritmi per realizzare e distribuire la scala di tempo nazionale, utilizzando il campione primario ITFCs2, 4 Maser-H e
5 fasci di Cs commerciali. Il campione primario di frequenza ITCsF2 continuerà a partecipare alla rete di taratura
dell’International Atomic Time. Si intende migliorare la stabilità del campione realizzando un nuovo sistema ottico e una
nuova sorgente a microonda a bassissimo rumore di fase. La scala di tempo universale coordinata italiana UTC(IT)
verrà migliorata mediante tripla ridondanza e l’utilizzo parallelo del campione primario di frequenza ITFCs2. La scala
sarà distribuita mediante servizi innovativi sviluppati nell’ambito progetto Demetra (v. Galileo Timing Research
Infrastructure). Utilizzando nuovi sistemi di sincronizzazione verrà realizzata una scala di tempo diffusa mediante
orologi di precisione sul distribuiti sul territorio nazionale e sincronizzati in tempo reale rispetto ai riferimenti assoluti in
INRIM. Verranno realizzati ulteriori servizi di disseminazione attraverso il codice RAI digitale, la trasmissione via
Network Time Protocol certificato, fibra ottica, satellite geostazionario e trasmissione TDMA. Verranno sviluppati servizi
basati su ricevitori GPS/Galileo quali procedure di taratura assoluta, la certificazione in tempo reale in data streaming,
stime geodetiche Precise Point Positioning, la predizione del offset del suo orologio ricevente e delle correzioni di
steering da applicare per contenerlo.
Metrologia delle grandezze termiche. L’attività di ricerca in termometria primaria, strettamente connessa con gli studi
connessi con la determinazione della costante di Boltzmann e la nuova definizione del kelvin (vedasi scheda
Metrologia per la Qualità della Vita), sarà rivolta a: (i) predisporre tecniche e sistemi di misura a supporto della MeP-K
per la realizzazione e la disseminazione del nuovo kelvin anche attraverso il miglioramento dell’attuale scala ITS-90; (ii)
individuare e implementare nuovi approcci di termometria primaria per la realizzazione e disseminazione diretta del
kelvin.
Le principali attività previste riguardano la valutazione delle differenze fra la temperatura termodinamica T e le
temperature definite sulla ITS-90 attraverso misure acustiche nell'intervallo compreso fra 230 K e 650 K; il
miglioramento della ITS-90 dal campo criogenico fino al punto dell’Ag (961.78 °C); lo sviluppo di tecniche di
termometria a radiazione per la determinazione di T oltre il punto dell’Ag; l’utilizzo di punti fissi eutettici ad alta
temperatura; lo sviluppo di una tecnica multi-spettrale. Per la metrologia delle grandezze termiche, è inoltre in corso lo
sviluppo dei campioni e delle metodologie di riferimento per la misura dell’umidità nei mezzi solidi, liquidi e porosi.
Inoltre, al fine di estendere la scala di temperatura di rugiada/brina fino a -100 ° C (frazione molare <20 ppbv) a
pressioni sub-atmosferiche si prevede lo sviluppo di un generatore di umidità termodinamico. Verrà completato lo
sviluppo del nuovo campione nazionale di energia termica per il campo da 200 W a 3.3 MW in grado di operare fino a
90 °C. Per quanto riguarda la metrologia di altre grandezze termodinamiche, INRIM realizzerà il campione rimario di
pressione acustica con un’ incertezza associata pari a 0,5 dB nel campo di frequenza tra 50 Hz e 10 kHz.
Unità SI per la biologia. In linea con le raccomandazioni del Comitato consultivo per la chimica e la biologia (CCQM),
si intende sviluppare campioni primari e materiali di riferimento per il conteggio e per l’analisi di purezza di cellule, di
proteine e di acidi nucleici; modelli matematici per le stime di incertezza, accuratezza e stabilità dei campioni.
Confronti internazionali. Per assicurare l’equivalenza internazionale dei campioni, l’istituto è fortemente impegnato
14/55
nella partecipazione a confronti di misura chiave e supplementari in ambito CIPM ed EURAMET e in confronti bilaterali
o multilaterali con gli istituti metrologici di molti Paesi.
Riferibilità e disseminazione delle unità SI
Grandezze meccaniche. Nella metrologia a coordinate, sono di largo interesse due tipi di campioni: i blocchetti di
riscontro pianparalleli lunghi e i calibri a passi. Il miglioramento delle accuratezze dichiarate per i blocchetti di riscontro
collocherà l’INRIM tra gli NMI più avanzati in questo campo. Per i calibri a passi, il campo di misura sarà esteso fino a
1020 mm per il significativo interesse delle CMM. Nel triennio si prevede di sviluppare due nuovi campioni d’angolo con
un’incertezza dell’ordine di 50 nrad e partecipare ad un confronto di misura mediante un poligono ottico e un encoder
angolare. Verrà consolidata la competenza nel settore degli ingranaggi e delle geometrie complesse anche attraverso
la partecipazione ad un confronto per l’estensione delle capacità di misura ai campioni ad evolvente ed elica.
Miglioramento delle caratteristiche, e quindi delle CMC, delle bilance di pressione che operano in mezzo liquido e del
campione ad espansione statica. Partecipazione a confronti in differenti intervalli tra cui pressioni negative.
L’estensione della scala della forza fino a 5 MN permetterà la disseminazione a livello industriale delle misure di forza
effettuate con macchine uniassiali di alta portata. E’ in fase di progettazione un sistema di taratura di sismometri e di
accelerometri in condizioni di impatto (shock): il sistema può generare livelli di shock tra 20 G e 10000 G e, a seconda
della durata dell’impulso dell’impatto (nell’ordine dei millisecondi), è possibile effettuare tarature in un campo di
frequenze comprese tra 5 Hz e 20 kHz. Nel settore gravimetria è in fase di studio un progetto per la realizzazione di un
nuovo laboratorio come stazione di monitoraggio gravimetrica monitorata con un gravimetro relativo superconduttore e
dotata di una grande piattaforma per il confronto e la taratura dei gravimetri assoluti.
Grandezze elettriche. Sono in corso di studio e di realizzazione reti di resistenze per il trasferimento della riferibilità da
100 Gohm a 10 Tohm. Nell’ambito delle misure delle alte resistenze in corrente continua è attiva una collaborazione
per la caratterizzazione elettrica di sensori per la spirometria e per la valutazione della qualità dell'aria. Sarà sviluppato
un dispositivo trasportabile composto da un campione di tensione continua e due resistori campione per la messa in
punto di strumenti elettrici multifunzione. Saranno dichiarate nuove CMC per la taratura di picoamperometri con
metodo resistenza-tensione. Estensione delle capacità di misura dei Parametri S nel campo di frequenza a partire da 9
kHz e nuovi campioni elettrici di riferimento dei parametri di scattering. Mantenimento delle capacità di misura
riconosciute in ambito MRA ed estensione a nuovi settori di misura di interesse per le prove di compatibilità
elettromagnetica. Nel campo delle alte tensioni e forti correnti si prevede l’estensione della CMC per le forti correnti
transitorie mediante lo sviluppo di un sistema di misura utilizzabile on-site e la realizzazione di un metodo di taratura di
sistemi per forti correnti stazionarie e prove di sovratemperatura per soddisfare le richieste di taratura apparecchiature
prodotte dall’industria nazionale.
Grandezze termiche e termodinamiche. Per quanto riguarda le riferibilità dei campioni di temperatura, INRIM
svilupperà un prototipo di termometro acustico semplificato per la taratura diretta alla scala termodinamica di
termometri campione con incertezza inferiore a 3 10-6. Verranno messi a punto nuovi sistemi di taratura per
termocoppie ad alta temperatura con l’impiego di punti fissi eutettici e predisposte nuove CMC per coprire le esigenze
provenienti dal Sistema Paese (in linea con la della politica sulla riferibilità ILAC P10 a supporto dei laboratori
accreditati). E’ preista la partecipazione al confronto supplementare sulle termocoppie EURAMET T-S3. Verrà
completato il confronto del campione di temperatura superficiale con l’estensione fino a 500 °C e la proposta della
relativa CMC. Nel campo dell’energia termica si completerà la validazione del campione nazionale e la realizzazione
della catena metrologica nazionale che permetta di assicurare la riferibilità ai laboratori e alle industrie accreditate
secondo le normativa EN-ISO 17025. Si prevede di supportare la realizzazione di un campione secondario per la
taratura di trasduttori di portata idrica ad alta temperatura e di energia termica. In campo termo-igrometrico verrà
completata la validazione del campione di umidità relativa e l’estensione del campo di misura oltre i 100 °C. Nell’ambito
di un progetto con l’industria verrà sviluppato un nuovo approccio alla riferibilità in igrometria per temperature >100 °C
ad alta pressione. Verranno infine caratterizzate le sorgenti sonore aerodinamiche secondarie; verranno
accuratamente valutati gli effetti delle caratteristiche direzionali attraverso il confronto inter-laboratorio che coinvolgerà
istituti metrologici europei. Al fine di ottenere la riferibilità della potenza sonora verrà realizzato, in collaborazione con
PTB, un campione di trasferimento in grado di generare bande strette di rumore o toni puri.
Procedure di taratura e prova . Proseguirà lo sforzo complessivo dell’ente per la revisione e la redazione di nuove
procedure di taratura, in accordo con il Sistema qualità, secondo la norma ISO/IEC 17025:2005. L'attività di prova, e le
relative procedure, verranno ulteriormente sviluppate in virtù della crescente fiducia che le aziende verso l'istituto,
come tertium comparationis, sebbene INRIM non sia accreditato secondo la ISO 17043 (ad es. nelle prove acustiche,
alle alte tensioni e forti correnti).
c.
Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali
BIPM
Comitati Consultivi del CIPM: CCAUV, CCEM, CCPR, CCQM, CCT, CCTF, CCM, CCL, JCGM, JCRB e relativi
working groups
Organizzazioni metrologiche regionali: EURAMET, APMP, AFRIMET, SIM, COOMET
15/55
LGC (UK),
NIM e TIPC-CAS (PRC)
INGV
ENEA
ASPI
ARPA
Camere di Commercio
Azienda Ospedaliera San Luigi, Orbassano
EMRP - SIB58 Angles: Angle metrology
EMRP - SIB63 Force traceability within the meganewton range
EMRP – SIB64 Metrology for moisture in materials
EMRP - SIB56 SoundPwr- Anew standard for sound power, improvement of sound power measurement of machines
d.
Eventuali collaborazioni con le Università
Politecnico di Torino
Università di Torino
Università del Piemonte Orientale
Università di Firenze
Università del Sacro Cuore Roma
Università di Cassino e del Lazio meridionale
e.
Infrastrutture di ricerca
Galleria di laboratori per le misure dimensionali e di massa, con climatizzazione e fondazione antivibrazione.
Macchina di misura a coordinate (CMM) da laboratorio
Comparatore longitudinale interferometrico fino a 1050 mm
Laboratori per misure dimensionali, angoli e rotondità
Laboratori pressione e vuoto
Laboratorio di portata a mezzo acqua e campione di energia termica
Laboratori forza campioni a pesi diretti
Laboratori campioni di durezza, accelerazione di gravità locale e vibrazioni
Camere schermate per misure di compatibilità elettromagnetica e misure magnetiche di alta sensibilità.
Camere schermate e anecoiche per la metrologia elettromagnetica in alta frequenza (10 MHz - 40 GHz)
Laboratori per i campioni di frequenza e scala di tempo, tra i quali il campione primario di frequenza a fontana di Cs
Laboratorio radiometro criogenico e fotorivelatori predicibili (PQED)
Laboratorio di spettro-goniofotometria dei materiali
Galleria fotometrica
Laboratori termometria in criogenia e termometria primaria temperature
Laboratorio campioni primari per termometria a radiazione
Laboratori campioni primari e secondari di umidità
Camere acustiche: riverberante, anecoica e semi-anecoica
Laboratorio taratura microfoni campione
Laboratori per l’analisi dei gas e la preparazione di miscele gassose primarie
Laboratori di metrologia in biologia cellulare, biosensori e biometrologia.
Laboratori di radiochimica presso il Dipartimento di Chimica Generale dell’Università di Pavia
f.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Tipo di personale
a.
b.
Anno I
Anno II
Anno III
Tecnici
28
28
28
Tecnologi/ricercatori
5
5
5
Anno “n”
Personale di ruolo
Personale non di ruolo
Amministrativi
Tecnici
Tecnologi/ricercatori
c.
Altro Personale
Altri Incarichi di Ricerca
16/55
Assegnisti
Borsisti
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
Dottorandi
d.
g.
Personale precedentemente citato
proveniente dalle Università
Fonti di finanziamento
EMRP - SIB58 Angles: Angle metrology
EMRP - SIB63 Force traceability within the meganewton range
EMRP – SIB64 Metrology for moisture in materials
EMRP- SIB56 SoundPwr- Anew standard for sound power, improvement of sound power measurement of
machines
Servizi di taratura, prova e certificazione
Contratto Tecno Sky di consulenza e taratura
Contratto Arpa Industriale
h.
Costo complessivo del progetto
Finanziamenti a carico FOE
Voce di spesa
Annualità I
Personale di ruolo
Annualità II
Annualità III
1.580.000
1.580.000
1.580.000
Funzionamento
400.000
440.000
480.000
Investimento
790.000
850.000
910.000
Annualità “n”
Personale non di ruolo
Altro personale
Eventuali ulteriori finanziamenti
Voce di spesa
Annualità I
Annualità II
Annualità III
Personale di ruolo
350.000
370.000
400.000
Personale non di
ruolo
Altro personale
100.000
110.000
120.000
Investimento
600.000
660.000
730.000
Funzionamento
300.000
330.000
360.000
Annualità “n”
17/55
5.2
Attività di Ricerca: Metrologia fisica
Area di specializzazione: metrologia scientifica
X
Dipartimento
HORIZON 2020
Area di Intervento
Attività di ricerca con risultati pubblicabili
Descrizione
dipartimento
a.
Altra Area di Intervento
X
Divisione Metrologia fisica
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
X
excellent science
01-01-2015
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
Sviluppa conoscenze, tecnologie e metodi per la metrologia scientifica fondamentale. In particolare cura:
 la realizzazione pratica del metro, del chilogrammo e del secondo;
 la valorizzazione delle potenzialità metrologiche dell’interferometria, dell’ottica quantistica e dei
sistemi quantistici;
 la metrologia in ambito spaziale.
A questo fine svolge e integra attività di ricerca teorica e sperimentale e attività di sviluppo tecnologico e
conduce ricerche coordinate con l’industria mirando a raggiungere un livello di maturità tecnologica pari alla
validazione in laboratorio.
b. Contenuto Tecnico Scientifico
Realizzazione del metro e del secondo
Il metro e il secondo sono realizzati mediante pettini di frequenza, laser stabilizzati, transizioni atomiche nelle
regioni delle micro-onde e visibile, interferometria atomica e spettroscopia ottica. Proseguirà la
collaborazione alla formazione della scala di tempo universale coordinato, alla sincronizzazione della scala
nazionale di tempo alla scala di tempo atomico, allo sviluppo di tecniche di disseminazione dei segnali di
tempo e frequenza e di confronto a distanza di orologi.
Applicazioni dei campioni atomici di frequenza. I campioni atomici di frequenza (in virtù delle predizioni
della relatività generale sono sensori del potenziale gravitazionale) saranno utilizzati per esperimenti di
geodesia relativistica. Un’altra applicazione sarà la verifica della stabilità di costanti fondamentali, laddove la
misura ripetuta nel tempo del rapporto di frequenza tra transizioni di specie atomiche diverse ne verifica la
stabilità. A tal fine si propone di confrontare la frequenza della fontana di cesio con quella di transizioni
molecolari in campioni raffreddati. Quale contributo allo studio della materia ultrafredda, verrà curata la
disseminazione di portanti ottiche ultrastabili verso laboratori nazionali.
Secondo alcune ricerche, una transizione nucleare del 299Th potrebbe essere utilizzata come standard di
frequenza ad altissima accuratezza. Seppure non sia ancora stata osservata, valutazioni teoriche la stimano
nel vicino ultravioletto, una regione spettrale che pone interessanti problemi metrologici non ancora risolti. Si
propone quindi una attività di ricerca, in collaborazione con la comunità dei fisici nucleari, per la
realizzazione e la stabilizzazione di sorgenti laser in questa regione spettrale.
L’accuratezza della realizzazione e misura della frequenza di laser ultrastabili permette di considerare il loro
utilizzo nei rivelatori interferometrici di onde gravitazionali. Anche in questo campo si intende avviare
collaborazioni volte allo studio delle potenzialità della metrologia delle frequenze ottiche.
Le competenze sviluppate per lo sviluppo di algoritmi per la scala di tempo trovano applicazioni sia nella
rilevazioni di anomalie degli orologi a bordo di satelliti (contribuendo alla definizione del servizio di integrità
del sistema Galileo), sia nello sviluppo di metodi di confronto di scale di tempio via satellite utilizzando multi
sistemi GNSS e tecniche di geodesia come il Precise Point Positioning o TWSTT a banda larga.
Distribuzione in fibra ottica. Vedere infrastruttura “LIFT – link italiano tempo e frequenza”.
Realizzazione del kilogrammo
18/55
Saranno sviluppate conoscenze, competenze e tecnologie per realizzare e disseminare il kilogrammo
contando atomi di silicio. L’obiettivo è dimostrare realizzazioni basate su sfere di Si (con incertezza relativa
almeno pari a 2E-8) attraverso la caratterizzazione e monitoraggio (geometria, chimica e fisica) della
superficie (la parte “variabile” del conteggio essendo invariante quanto non dipende dalla superficie). In
collaborazione con Sincrotrone Trieste saranno sviluppate infrastrutture per l’analisi chimica e strutturale
della superficie di sfere di silicio monocristallino mediante fluorescenza e diffrazione di raggi X in condizioni
di riflessione totale. Saranno sviluppate presso INRIM tecnologie per la mappatura dello spessore dell’ossido
superficiale (circa 2 nm) e dell’altimetria della superficie (circa 30 nm) con accuratezza adeguata a misurare
variazioni di massa pari a 10 µg.
Interferometria
Interferometria ottica. Proseguirà lo sviluppo di tecnologie ottiche, optomeccaniche e elettroottiche per la
misurazione di distanze e spostamenti con risoluzioni picometrica e sub-picometrica. L’attività si estende
dalla determinazione del parametro reticolare di cristalli di silicio, alla misura e controllo di spostamenti alla
scala delle dimensioni atomiche, alla metrologia dimensionale e angolare, all’interferometria assoluta per la
misura di lunga distanza, alla rifrattometria, allo sviluppo di modelli matematici e tecniche di analisi statistica.
Parametro reticolare del silicio. Nell’ambito di un accordo con il PTB, sarà misurato (con incertezza
relativa almeno pari a 3E-9) il parametro reticolare di cristalli utilizzati per la realizzazione atomica del
kilogrammo. Il laboratorio di interferometria X (concepito e realizzato nel 1975) richiede ammodernamenti e
innovazioni non più possibili mediante aggiustamenti. Verrà pertanto realizzato nuovo un laboratorio
ristrutturando locali sotterranei inutilizzati.
Metodi ottici e acusto-ottici, interferometria X, bilancia di torsione elettrostatica. Nel 2017 saranno
aperti bandi EMPIR per la ricerca di base in metrologia e le applicazioni industriali. In questa chiave e nel
quadro della Strategic Research Agenda for Metrology in Europe saranno approfonditi al fine della eventuale
proposizione:
- La realizzazione del pascal e la misura di pressioni (statiche, dinamiche e acustiche) a partire da
misure di densità, spostamenti e velocità (l’anemometria doppler, la spettroscopia a correlazione di
fotoni, la rifrattometria dell’elio e l’interferometria richiedono ulteriori indagini e devono essere
sviluppate capacità di misura di distanze e spostamenti acustici con risoluzioni e accuratezze
picometriche e sub-picometriche);
- La realizzazione del metro alla nano- e pico-scala mediante interferometria X (sorgenti X
miniaturizzare e ottiche di collimazione di ultima generazione consentono di realizzare sia tavole
porta-oggetti assolute per la microscopia a scansione che celle di carico per la misura assoluta di
micro- e nano-forze);
- La realizzazione del newton e kilogrammo microscala mediante bilancia di torsione e sospensione
elettrostatiche (misura di forze alla scala dei nanonewton, validazione di interferometri miniaturizzati
per la misura di spostamenti alla scala del picometro, misura della pressione di radiazione e della
forza di Casimir, caratterizzazione di attuatori elettrostatici).
Ottica quantistica
Generazione, applicazione e misura di luce sub-Poissoniana. Saranno sviluppate e ottimizzate sorgenti
di singolo fotone, sia tramite heralding da sorgenti ”parametric down conversion” sia tramite emissione da
centri di colore in diamante. Le applicazioni riguarderanno protocolli e misure di conteggio di singolo fotone
per la metrologia e l’informazione quantistica e l’imaging in fluorescenza a singolo fotone, in particolare in
ambito biofisico. Saranno migliorate sorgenti di twin beams per applicazioni di quantum, ghost e sub-shotnoise imaging quantistico a livello microscopico. Verranno realizzati e studiati interferometri ottici con
l’obiettivo di superare i limiti di sensibilità imposti dallo shot noise sia mediante tecniche di correlazione tra
interferometri, sia operando con twin beams o stati squeezed.
Generazione e applicazione di stati ottici entangled. Stati ottici entangled verranno utilizzati per studio di
misure quantomeccaniche “deboli”, al fine di giungere a misure amplificate di osservabili, per la realizzazione
di protocolli innovativi nel campo delle tecnologie quantistiche (con particolare attenzione al quantum
sensing) e la quantificazione delle risorse necessarie.
Metrologia per le tecnologie quantistiche. Saranno sviluppati metodi di caratterizzazione di risorse e
dispositivi utilizzati in tecnologie quantistiche quali l’informazione quantistica; in particolare, la distribuzione
quantistica di chiavi crittografiche. Proseguirà la collaborazione con lo European Telecommunication
Standard Institute per la definizione di uno standard europeo per la crittografia quantistica. Saranno studiati
metodi quali la tomografia quantistica (di stati, canali e misuratori a valori operatoriali positivi), la
quantificazione dell’entanglement (e misure di correlazioni quantistiche).
Sistemi quantistici
19/55
Verrà realizzato un sistema ibrido composto da ioni intrappolati e atomi neutri ultrafreddi, che separatamente
già realizzano i migliori orologi disponibili (l'orologio atomico con atomi neutri di stronzio e quello con un
singolo ione intrappolato di alluminio). Lo scopo è realizzare una delle prime macchine al mondo in cui gli
atomi neutri ultrafreddi e gli ioni intrappolati "vivono" nello stesso apparato sperimentale. Le motivazioni sono
molteplici: da un lato costruire sistemi quantistici con un maggiore livello di controllo per studiare fenomeni
fisici quali la creazione controllata di composti molecolari e la dinamica di sistemi quantistici fuori
dall'equilibrio. Dall'altro costruire una nuova base per le tecnologie quantistiche, quali il calcolo e la
metrologia atomica. Per eliminare il micromoto degli ioni (la sorgente maggiore di incertezza nella
realizzazione di orologi basati su ioni intrappolati) si intende sviluppare una trappola innovativa basata su
potenziali elettrici statici e di potenziali ottici.
Metrologia in ambito spaziale
Sulla base di rapporti consolidati con l’industria aerospaziale, saranno sviluppate tecnologie, metodi e
strumenti per la metrologia dimensionale di missioni scientifiche nello spazio (ad esempio missioni
gravimetriche di nuova generazione, NGGM). In particolare, saranno sviluppati interferometri assoluti e
incrementali per medie e grandi distanze – capaci di incertezze di 1 nm su distanze di 10 km – e sensori
ottici e interferometrici per accelerometri di navigazione satellitare. In collaborazione con Selex-ES, sarà
realizzato un prototipo industriale di una camera iperspettrale (lo sviluppo in laboratorio è stato completato)
per applicazioni dall’osservazione della Terra dallo spazio, ai beni culturali, alla rivelazione remota di
inquinanti in atmosfera
Navigazione satellitare. Vedere infrastruttura “Galileo Timing Research Infrastructure”.
Ricerche coordinate con l’industria
Orologio a pompaggio ottico impulsato. La ricerca ha un ruolo fondamentale nel garantire competitività al
sistema produttivo del paese. Pertanto, viene perseguito e programmato il trasferimento delle conoscenze
per lo sviluppo di orologi alle realtà industriali del paese: il programma collabora con Selex-ES allo sviluppo
industriale di un prototipo ingegnerizzato (per applicazioni spaziali) di orologio a pompaggio ottico impulsato
basato sull’atomo di rubidio. L’attività applica i risultati di una ricerca decennale sui campioni in cella.
c.
Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali
1.
NIST: metrologia a singolo fotone per tecnologie quantistiche e caratterizzazione di stati ottici
quantistici;
PTB: metrologia a singolo fotone per tecnologie quantistiche;
NPL: metrologia a singolo fotone per tecnologie quantistiche;
Max Planck Erlangen: generazione ed applicazione di luce sub-poissoniana;
Moscow State University: applicazioni di stati ottici entangled;
CNR INOA e IFN: stati ottici quantistici per iI superamento dei limiti classici della misura;
INFN: doppio interferometro con luce quantistica;
PTB, NMIJ: realizzazione del kilogrammo contando atomi di Si;
International Avogadro Coordination: accordo internazionale per l’utilizzo di silicio monoisotopico per la
realizzazione del kilogrammo mediante la determinazione della costante di Avogadro (2011-2016);
Selex-ES, ASI, Aerospace corporation: campioni di frequenza in cella;
NIST, PTB; LNE-SYRTE, NPL, NMISA, ORB, BIPM, INAF, ASI e CNR: campioni di frequenza, scale di
tempo e disseminazione in fibra
Selex-ES: prototipazione di una videocamera iperspettrale
Centro Restauri (Venaria, TO): analisi iperspettrale di beni culturali
INTI (Argentina): realizzazione di un pettine di frequenza Ti:Sa
FemtoST: elettronica digitale a basso rumore
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
d. Eventuali collaborazioni con le Università
1.
2.
3.
4.
5.
Università di Torino: applicazione di fluorescenza a singolo fotone da centri di colore in diamante a
imaging oltre i limiti classici;
Politecnico di Milano: caratterizzazione di prototipi di rivelatori a singolo fotone, e loro applicazione a
protocolli di misura per le tecnologie quantistiche;
Università di Cagliari: calcoli “density functional theory” di deformazioni e sforzi superficiali del silicio;
Politecnico di Torino, Università di Torino, Università di Firenze, Università di Roma “La Sapienza” e
Università di Pisa: realizzazioni di campioni atomici di frequeza e misure di frequenza;
University of Manchester, University of Dusseldorf e l’Università di Birmingham: campioni ottici di
frequenza
e. Infrastrutture di ricerca
20/55
Laboratori per i campioni di frequenza e scala di tempo
Laboratorio per l’interferometria X/ottica
Laboratori di informazione quantistica
Laboratorio per l’interferometria laser
f.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Tipo di personale
a.
b.
Anno I
Anno II
Anno III
Anno “n”
Personale di ruolo
Tecnici
9
9
10
Tecnologi/ricercatori
29
31
33
Altri Incarichi di Ricerca
5
6
7
Assegnisti
8
9
10
Borsisti
2
3
3
4
5
6
Personale non di ruolo
Amministrativi
Tecnici
Tecnologi/ricercatori
c.
Altro Personale
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
Dottorandi
d.
g.
Personale precedentemente
citato proveniente dalle
Università
Fonti di finanziamento
Eurament EMRP/EMPIR
- SIB03 kNOW, realization of the awaited definition of the kilogram
- SIB55 ITOC, international time scales with optical clocks
- SIB02 NEAT-FT, Accurate time/frequency comparison and dissemination through optical fibers
- IND55 Mclocks, Compact and high-performing microwave clocks for industrial applications
- IND05 MIQC2, Optical metrology for quantum-enhanced secure telecommunication
- SIB60 surveying, metrology for long distance surveying
- SIB58 angles, angle metrology
Commissione europea
- INT-FACT borsa Marie Curie
- BRISQ2 bright squeezed vacuum and its application
- PlusOne An ultracold gas plus one ion
- DEMETRA
ESA
- TIMES5
FIRB futuro in ricerca
- Diamante
Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN)
- AQUASIM
NATO
- SCQU secure communication using quantum information systems
MIUR progetti premiali
- P5, P6, LIFT
Fondazioni
- Compagnia di San Paolo
- John Templeton Foundation
Contratti
21/55
-
h.
RAI, G2G, Galileo TGVF FOC
Costo complessivo del progetto
Finanziamenti a carico FOE
Voce di spesa
Annualità I
Personale di ruolo
Annualità II
Annualità III
2.000.000
2.100.000
2.230.000
Funzionamento
500.000
570.000
640.000
Investimento
990.000
1.150.000
1.290.000
Annualità “n”
Personale non di
ruolo
Altro personale
Eventuali ulteriori finanziamenti
Voce di spesa
Annualità I
Annualità II
Annualità III
Personale di ruolo
350.000
370.000
400.000
Personale non di
ruolo
Altro personale
100.000
110.000
120.000
Investimento
600.000
660.000
730.000
Funzionamento
300.000
330.000
360.000
Annualità “n”
22/55
5.3
Attività di Ricerca: Nanoscienze e materiali
Area di specializzazione: Nanoscienze e materiali
Dipartimento
x
Area di Intervento
HORIZON 2020
Attività di ricerca con risultati pubblicabili
Descrizione
dipartimento
a.
x
Divisione Nanoscienze e materiali
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
Altra Area di Intervento
01-01-2015
Key and enabling technologies
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
La Divisione conduce ricerca di base e tecnologica nell’ambito delle nanoscienze e dei materiali, sia in relazione alla
realizzazione di riferimenti metrologici, sia in risposta alle esigenze di innovazione tecnologica dell’industria e dei
servizi. In particolare, la divisione cura:
a) la realizzazione pratica dell’ampere e della candela;
b) lo sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nanostrutturati e dispositivi e di tecnologie
nanofotoniche;
c) lo studio dei fenomeni fisici nella materia condensata.
La Divisione promuove e valorizza l’originalità e le potenzialità dell’approccio metrologico alle nanoscienze ed
ai materiali nelle sue relazioni con i soggetti operanti in ambito nazionale e internazionale
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
Metrologia elettrica quantistica: Ricerca su nuovi dispositivi e tecniche di misura per la
realizzazione pratica dell’ampere e delle unità elettriche
Vengono perseguite due delle linee coerenti con la definizione internazionale e il documento CCEM WGSI 09-05:
a) attraverso la definizione del volt tramite effetto Josephson e dell’ohm tramite effetto Hall quantistico e la
relazione V = RI
La ricerca riguarderà da una parte lo sviluppo di campioni di tensione con elevata purezza spettrale,
tensione e banda di frequenza estesi e user friendly.
Aspetti specifici saranno dispositivi a schiera micro e submicrometrici, elettroniche di pilotaggio di nuova
generazione e sistemi in criorefrigeratori operanti sopra la temperatura dell’elio liquido
Interazioni sono previste nell’ambito di progetti europei e nazionali
Realizzazione pratica dell'ohm tramite l'effetto Hall quantistico:
Verranno studiati nuovi dispositivi Hall in GaAs (array Hall), finalizzati alla realizzazione di valori decadici di
resistenza, e dispositivi in grafene, caratterizzati anche con tecniche di impedance tomography, che
permettano di ottenere la quantizzazione a valori di campo magnetico e temperatura che consentono
operatività in ambienti cryogen-free tabletop. Verranno implementati sistemi di scaling di resistenza
intrinsecamente riferiti (comparatori di corrente criogenici).
b) Attraverso il conteggio delle cariche elettroniche, secondo la relazione I = n e
Qui la ricerca avrà come obiettivo la messa a punto di dispositivi SET di caratteristiche metrologiche
sufficientemente buone, anche attraverso una sinergia a livello nazionale.
La ricerca sarà indirizzata a selezionare la tecnica di realizzazione del dispositivo in grado di fornire correnti
fino al nA con minimizzazione degli errori di conteggio, in un sistema criogenico in grado di fare misure al
massimo livello di accuratezza.
Realizzazione pratica del farad e dell'henry
Verrà realizzato un sistema criogenico e di ponti di impedenza digitali per il trasferimento del valore della
resistenza di Hall quantizzata verso i campioni di capacità elettrica e di induttanza. Verranno studiati
modelli elettrici di reti di configurazioni di dispositivi Hall adatti al funzionamento in regime alternato.
Ricerca su nuovi dispositivi e tecniche di misura per la realizzazione della candela
23/55
Secondo la Mise en pratique vengono perseguite due linee di ricerca:
a) Predictable Quantum Efficient Photodiodes (PQED), fotorivelatori predicibili basati sull’effetto fotoelettrico nel
silicio; tramite un’accurata modellizzazione dell’efficienza di conversione fotone-elettrone e delle perdite per
riflessione in strutture a trappola è possibile realizzare rivelatori predicibili con elevata efficienza e bassa
incertezza. La ricerca riguarderà la validazione di questi dispositivi attraverso la misura del rapporto e/h e della
pressione di radiazione l’estensione spettrale del campo di utilizzo (NIR-SWIR) tramite PQED realizzati con
fotodiodi InGaAs, oppure PQED operanti in doppio modo (fotoelettrico, radiometro a sostituzione elettrica), e
infine l’utilizzazione diretta di questi campioni in filtro-radiometri per applicazioni quali la fotometria, la
termometria di radiazione e misuratori di potenza per fibre ottiche.
b) Sorgenti di singoli fotoni in nano-diamanti per la radiometria singolo fotone. La ricerca riguarderà lo sviluppo di
sorgenti campione predicibili (on-demand) di singoli fotoni ad un rate e ad una lunghezza d’onda di emissione
specifici. In particolare ci si pone l’obiettivo di aumentare significativamente il rate di emissione dei fotoni e
migliorare l’efficienza del sistema di raccolta dei fotoni emessi attraverso opportune nano-strutture fotoniche
(lenti, antenne,…). A supporto della caratterizzazione statistica delle sorgenti campione singolo fotone l’attività di
ricerca sui rivelatori superconduttivi (TES) proseguirà con l’obiettivo principale di migliorarne significativamente
l’efficienza di rivelazione e la velocità dei dispositivi.
Sviluppo di tecnologie di preparazione di materiali, mezzi nano strutturati e dispositivi e tecnologie
per il magnetismo, la nano fotonica e altre applicazioni
Nel campo del magnetismo si prevede la realizzazione e caratterizzazione di nano-strutture magnetiche sia in film
sottili magnetici che in sistemi metallici e ibridi (i.e. array per il magnetotrasporto e la generazione di spin-waves, per
studi di dinamica di vortici/anti-vortici).
Questo punto prevede lo studio dell'interazione degli spin elettronici con lo stato di magnetizzazione nelle
nanostrutture, per applicazioni alla magneto-elettronica (spintronica) come memorie, dispositivi logici e sensori
progettati con materiali metallici e ibridi da utilizzare nella sensoristica, in biomedicina e nei dispositivi a memorie
magnetiche.
Un ulteriore aspetto è il controllo totale dello stato di magnetizzazione mediante correnti polarizzate di spin in
nanostrutture magnetiche (i.e. effetto spin-Seebeck, spin-torque, Rashba e spin Hall) che saranno studiati in dettaglio.
Tali processi saranno impiegati per lo studio di dispositivi elettromagnetici basati sulla manipolazione e controllo della
carica e dello spin elettronico per applicazioni metrologiche e ITC
Tra questi in particolare si citano NanoSQUID per la rivelazione con risoluzione fondamentale, sia legata alle unità
elettriche e fotometriche precedentemente citate che per applicazioni legate a nano particelle e nano spostamenti per
applicazioni mediche.
Nell’ambito delle applicazioni per la fotonica verranno progettate e fabbricate sorgenti a singolo fotone, fotorivelatori
superconduttivi TES e le nano-strutture di accoppiamento e guida.
Nel campo della nanofabbricazione su larga area verranno sviluppati materiali con proprietà ottiche progettabili a priori
per il sensing ambientale e per la fotonica ed i metamateriali. Sempre con metodi di self-assembly verranno studiati gli
effetti di interazione tra radiazione coerente e nanostrutture, con ricadute nella plasmonica e nelle nanolavorazioni, fino
all’intrappolamento di atomi freddi mediante strutture plasmoniche. Metodi e strutture non-imaging potranno consentire
il miglioramento della risoluzione laterale delle tecniche MALDI.
Studio di fenomeni fisici nella materia condensata e materiali funzionali
L'attività dell'INRIM sui materiali funzionali si concentra sui nuovi materiali magnetici e multiferroici con transizioni di
fase ed è rivolta alla comprensione della fisica che sta alla base del comportamento dei materiali e presenta tre
aspetti: la preparazione di materiali, lo sviluppo di nuove tecniche di caratterizzazione, lo studio di base anche teorico
dei fenomeni. In particolare si svolge ricerca nei seguenti temi
- Fisica dei processi di magnetizzazione in nuovi materiali magnetici per applicazioni elettrotecniche: materiali dolci
(composite materials, ferriti, materiali metallici amorfi), materiali duri (composti ad alta anisotropia magnetica senza
terre rare).
- Termodinamica degli effetti ferro calorici, in particolare lo studio dei meccanismi fisici e gli aspetti termodinamici nei
nuovi materiali per la refrigerazione a stato solido, in particolare magnetocalorici con transizioni di fase
magnetostrutturali e gli effetti elettrocalorici nei polimeri ferroelettrici.
- Fisica dei materiali multiferroici con l'obiettivo di comprendere i fenomeni che dominano la risposta dei materiali
magnetici e dielettrici alle alte frequenze.
Metrologia per nano scienze nel contesto nazionale e internazionale
Specialmente attraverso la formulazione di progetti in sede nazionale e europea (EMPIR) si stanno avviando sinergie
con istituti della rete di ricerca italiana e internazionale. In particolare oltre agli argomenti già citati in precedenza legati
alle unità elettriche e fotometriche con istituti quali il NEST e il LENS, nel triennio verranno predisposte proposte sul
tema della metrologia al THz, in cui le competenze della divisione per la realizzazione di sensori si integreranno con
quelle dell’INO nel campo dei riferimenti di frequenza fino e potenzialmente oltre i 5 THz.
c.
Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali
24/55
Progetti EMRP cofinanziati dalla comunità europea
EMRP 2012 SIB 53 AimQuTE: Automated impedance metrology extending the quantum toolbox for metrology (20132016), istituti PTB, METAS
EMRP 2012 SIB59 Q-Wave:A quantum standard for sampled electrical measurements (2013-2016), istituti PTB e
Tubitak
EMRP 2012 EXL02 SIQUTE: Single-Photon Sources for Quantum Technologies (2013-2016),
EMRP 2012 EXL03 Microphoton: Measurement and control of single photon microwave radiation on a chip (20132016) istituti VTT e Cambridge University
EMRP 2012 EXL04 SpinCal: Spintronics and spin-caloritronics in magnetic nanosystems (2013-2016) istituti NPL
EMRP 2014IND01 3DMetChemIT (2015-2018), istituti NPL e PTB
EMRP SIB57 New primary standards and traceability for radiometry
EMRP IND52 Multidimensional reflectometry for industry
Horizon 2020 Selecta istituti UAB Barcellona, IFW Dresda
DRREAM, Cachan
Progetti PRIN e FIRB futuro in ricerca
Sviluppo di tecniche di microfabbricazione del diamante per applicazioni nella bio-sensoristica e nella fotonica
(2012-2016)
Thermalskin: studio dello scambio termico tra superficie solide nanostrutturate e fluidi (2012-2015)
DynamoMag(2013-2016)
Altre collaborazioni
FLUXONiCS: The European Foundry for Superconductive Electronics (2008NPL - Quantum Detection Group, tema Graphene
Progetto WALL:
University of Leeds, School of Physics and Astronomy, Leeds, UK Johannes Gutenberg Universitaet Mainz,
Institute of Physics, Mainz, Germany Université Paris Sud, Department of Nano Electronics /Institutd’Electronique
Fondamentale, France
EURAMET Technical Committee on Electricity and Magnetism
Union Radio Scientifique Internationale
Collaborazioni con istituti nazionali su temi di rilevanza strategica per la divisione
Istituto LENS (nanofotonica)
Istituto CNR SPIN (superconduttività materiali innovativi)
Istiotuto NEST (nanotecnologie, dispositive quantistici)
Istituto INO (TeraHertz fisica, tecnologia e metrologia
d.
Eventuali collaborazioni con le Università
UNIFI: Simulazioni quantistiche e metrologhe avanzate
Politecnico Torino, Dip Elettronica e DISAT
Univ Torino Dipartimento di Fisica Sperimentale, Dipartimento di Materiali, Dipartimento di Chimica,
Università del Piemonte orientale, dipartimento di Chimica
Politecnico di Torino, Gruppo Misure Elettroniche
Associazione Gruppo Nazionale Misure Elettriche ed Elettroniche (GMEE)
e.
Infrastrutture di ricerca
Camere pulite bianche e grigie con impianti per gas speciali
Sistemi di deposizione e crescita materiali superconduttori, semiconduttori e isolanti
Sistemi per la geometrizzazione di film sottili sia di tipo ottico, risoluzione 1-2 μm, che elettronici e ionici
Sistema di misura profilometria a scansione e sistemi di spettroscopia Raman e microscopia SEM
Camere termostatate con schermatura EMI e magnetica
Sistemi per la generazione, stabilizzazione e misura di microonde da 1 a 100 GHz
Sistemi cryocooler pulsetube e Gifford MacMahon
Criomagnete Oxford Teslatron 16 T, 1.3 K + Probe 3He 300 mK
Comparatore criogenico di correnti Magnicon (in acquisizione)
Refrigeratore diluizione 20 mK base temperature
Laboratori grandezze elettriche in regime continuo e variabile
Laboratori caratterizzazione elettrica nanodispositivi
Laboratori di radiometria criogenica fino a 40 mK.
Laboratori di radiometria e informazione quantistica
Camera oscura con controllo climatico presso il laboratorio di goniofotometria.
Laboratorio mobile per la caratterizzazione d’impianti d'illuminazione.
Spettro-goniofotometria dei materiali.
Realizzazione di nano-dispositivi e caratterizzazione ottica ed elettrica di nanodispositivi e nanomateriali.
Analisi di materiali con diffrattometria a raggi X.
Magnetometri ad alta sensibilità (SQUID, VSM e AGFM)
25/55
Sistemi di microscopia a doppio fascio elettronico e ionico e per la microanalisi (Nanofacility).
Preparazione di materiali magnetici per rapida solidificazione, di film sottili e di multistrati magnetici.
Caratterizzazione e studio delle proprietà fisiche di materiali magnetici dolci, duri, amorfi e nanostrutturati.
Laboratori e camere schermate per le misure magnetiche di alta sensibilità.
Laboratori per lo studio delle proprietà di trasporto in nastri e film sottili magnetici.
f.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Tipo di personale
a.
b.
Anno I
Anno II
Anno III
Personale di ruolo
33
33
33
Tecnici
6.5
6.5
6.5
Tecnologi/ricercatori
27
27
27
Altro Personale
57
57
57
Altri Incarichi di Ricerca
34
34
34
Assegnisti
8
8
8
Borsisti
5
5
5
Dottorandi
10
10
10
Personale precedentemente citato
proveniente dalle Università
21
21
21
Anno “n”
Personale non di ruolo
Amministrativi
Tecnici
Tecnologi/ricercatori
c.
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
d.
g.
Fonti di finanziamento
Progetti EMRP/EMPIR
EMRP – SIB57 New primary standards and traceability for radiometry
EMRP – IND52 Multidimensional reflectometry for industr
EMRPNEW 06 TREND
EMRP CRYSTAL
EMRP NEW 08 MetNEMS
EMPIR 2015 SIB ELEC 035 Quantum Impedance Metrology based on Graphene (under evaluation)
EMPIR 2015 NRM HIMP 012 Pre-Normative Standardisation Activities for the Characterisation of Graphene and
2-D Materials to Enable Commercial Applications (under evaluation)
EMPIR 2015 SIB PHRA Practical realisation and traceability in the new SI for Optical Power quantities. (under
evaluation)
EMPIR 2015 SIB ELEC 10 Waveform metrology base don spectrally pure Josephson voltages(under evaluation)
EMPIR 2015 SIB ELEC 36 Metrology underpinning TeraHerts Technologies and Research(under evaluation)
EMPIR 2015 SIB ELEC 09 Towards nanoscale traceable magnetic field measurement …..
EMPIR HLT MMCL 66 Metrology versus bacteria (under evaluation)
Progetti VII programma quadro e Horizon 2020
FP7 DRREAM
FP7 Wall (2012-2015)
Horizon 2020 Selecta (2015-2018)
Programmi ricerca nazionali
PRIN - DyNanoMag 2010-2011
Progetti strategici premialità 2014
Progetto strategico Nanotecnologie per la metrologia elettromagnetica
Progetti co finanziati dalla compagnia di SanPaolo
Progetto nanotecnologie per la metrologia dell’ampere e della candela
h.
Costo complessivo del progetto
26/55
Finanziamenti a carico FOE
Voce di spesa
Personale di ruolo
Annualità I
1.600.000
Annualità II
1.620.000
Annualità III
1.720.000
Personale non di ruolo
0
0
0
Altro personale
0
0
0
Funzionamento
400.000
450.000
490.000
Investimento
890.000
900.000
980.000
Eventuali ulteriori finanziamenti
Voce di spesa
Annualità I
Annualità II
Annualità III
Personale di ruolo
350.000
370.000
400.000
Personale non di
ruolo
Altro personale
100.000
110.000
120.000
Investimento
600.000
660.000
730.000
Funzionamento
300.000
330.000
360.000
Annualità “n”
Annualità “n”
27/55
5.4
Attività di Ricerca: Metrologia per la Qualità della Vita
Area di specializzazione:
Dipartimento
x
Area di Intervento
HORIZON 2020
Attività di ricerca con risultati pubblicabili
Descrizione
dipartimento
a.
x
Divisione Metrologia per la Qualità della Vita
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
Altra Area di Intervento
Societal Challanges
01-01-2015
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
La Divisione sviluppa conoscenze e innovazione nell’ambito delle attività connesse con la qualità della vita nella sua
accezione più ampia. In questo contesto, in linea con i programmi di ricerca europei per la metrologia rivolti alle
cosiddette “Societal Challenges” indicati nella Strategic Research Agenda di EURAMET (2015), si occupa dello
sviluppo della scienza metrologica con riferimento alle applicazioni scientifiche, industriali e sociali in relazione alla
salute, all’uso razionale dell’energia, all’ambiente e all’alimentazione. Le tematiche di sviluppo nel triennio riguardano la
metrologia biomedicale a supporto delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche, la metrologia per la sicurezza e
sostenibilità alimentare, la metrologia per lo sviluppo di sistemi energetici affidabili e sostenibili e la metrologia a
supporto degli studi climatici e il monitoraggio ambientale.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
Realizzazione pratica del kelvin e della mole
L’attività di ricerca relativa alla nuova definizione del kelvin è rivolta a rafforzare il ruolo dell'INRIM a livello
internazionale, con particolare riferimento alla determinazione della costante di Boltzmann e della temperatura
termodinamica con metodi acustici. In particolare, le attività previste riguardano la determinazione della costante di
Boltzmann k con metodo acustico al livello - ur(k) < 2 ppm e la valutazione delle differenze fra la temperatura
termodinamica T e le temperature definite sulla ITS-90 attraverso misure acustiche nell'intervallo compreso fra 230 K e
650 K. Inoltre, si approfondiranno tecniche spettroscopiche per la determinazione della costante di Boltzmann basata
sulla misura dell'allargamento Doppler (Broadening Technique) al fine di ridurre l’incertezza relativa nella sua
determinazione a livelli inferiore a 510-6.
Metrologia Biomedicale
L’attività in questo ambito è rivolta a dare il necessario supporto metrologico al miglioramento e allo sviluppo di nuove
metodiche diagnostiche e terapeutiche nell’ambito delle scienze biomediche e biologiche, attraverso lo sviluppo di
metodologie e tecniche di misura riferibili e di modelli teorico-numerici avanzati ad esse complementari.
Un ambito di attività riguarderà la dosimetria delle applicazioni diagnostiche e terapeutiche basate su campi
elettromagnetici e ultrasuoni. Per quanto riguarda la risonanza magnetica a immagini (MRI) verranno sviluppati
strumenti di analisi modellistico-sperimentali a supporto di una dosimetria personalizzata, includendo l’estensione della
diagnostica a pazienti portatori di protesi. Funzionale a questo scopo sarà anche lo sviluppo di tecniche di ricostruzione
del SAR locale a partire da misure in tempo reale del campo B1+ in-vivo, basate su Electric Properties Tomography
(EPT), in grado di permettere la ricostruzione spaziale 3-D in-vivo delle proprietà dielettriche dei tessuti umani.
Nell’ambito delle metodiche terapeutiche, proseguiranno gli studi sull’influenza dei fenomeni di scattering e/o di
assorbimento in relazione agli effetti termici indotti conseguenti all’impiego di campi ultrasonori (US) focalizzati.
Parallelamente si studieranno, in-vitro e in-vivo, i meccanismi di attivazione di specifici profarmaci (ALA) legati agli
effetti meccanici dell’onda ultrasonora e strettamente connessi ai meccanismi di cavitazione. Infine, si intende dare
supporto metrologico alla standardizzazione e allo sviluppo delle tecniche di ipertermia elettromagnetica indotta,
attraverso la valutazione, il controllo e la localizzazione della deposizione di energia e dell’incremento di temperatura
dei tessuti, anche mediante l’impiego di nanostrutture magnetiche opportunamente caratterizzate e modellizzate.
28/55
Un secondo ambito di attività riguarderà lo sviluppo della ricerca metrologica a supporto delle metodiche
diagnostiche multimodali quantitative, basate sull’impiego di MRI e US. In questo ambito, si intende avviare uno
studio esplorativo per lo sviluppo di modelli numerici avanzati di tipo Maxwell-Block in grado di riprodurre in modo
virtuale una seduta di risonanza magnetica. Un ruolo importante rivestirà lo sviluppo di materiali simulatori tissutali
(TMM) innovativi e di tecniche di misura riferibili per la loro caratterizzazione a supporto dei cicli di interconfronto tra
laboratori clinici nazionali.
Un terzo ambito di attività riguarderà lo sviluppo di nuovi metodi di misura per terapie avanzate, quali cell terapies e
medicina rigenerativa, e di nuovi biomarkers per diagnostica/monitoraggio in medicina di precisione. Nell’ambito delle
metodologie non-invasive di indagine biologica, l’attenzione sarà focalizzata, in particolare, allo sviluppo di
microscopia multimodale label-free, di analisi secretomiche e di metabolismo cellulare, di generazione dinamica di
VOC in traccia basati sulla diffusione, di metodi di misura del comportamento elastico di cellule con AFM. Attraverso lo
sviluppo di modelli elettromagnetici dedicati, si avvierà un’attività di ricerca di carattere esplorativo finalizzata allo studio
di nanostrutture magnetiche come potenziali scaffold per potenziali applicazioni nella medicina rigenerativa.
In relazione alla sensoristica e manipolazione di bio-sistemi, si studieranno da un punto di vista teorico-modellistico
sensori miniaturizzati per il rilevamento di nanoparticelle magnetiche, focalizzando l’attenzione su diverse tipologie di
dispositivi realizzati con materiali nanostrutturati (sensori magnetoresitivi, dispositivi spintronici e magnonici, ecc.). Si
avvierà inoltre, attraverso l’impiego di modelli numerici su scala microscopica, uno studio esplorativo per l'utilizzo di
sistemi magnetici nanostrutturati nella veicolazione e manipolazione di nanoparticelle magnetiche.
Metrologia Alimentare
La necessità di garantire la sicurezza alimentare per la tutela dei consumatori richiede lo sviluppo e l’utilizzo di tecniche
di misura precise, accurate e affidabili. L’attività sarà rivolta a dare supporto metrologico per l’analisi dei prodotti
alimentari, e in tal senso verranno sviluppati metodi di misura riferibili alle unità del SI, tecniche innovative di analisi e
nanosensori per il monitoraggio degli alimenti.
Per quanto concerne lo sviluppo di metodi per l’analisi degli alimenti, si intende fornire supporto metrologico per la
determinazione delle quantità limite tollerabili per i contaminanti chimici naturali o artificiali e i residui presenti nei
prodotti alimentari. Questo obiettivo verrà realizzato sia mediante l’impiego di tecniche riferibili alle unità SI, quali
l’Attivazione Neutronica. Inoltre verrà effettuato uno studio di fattibilità per verificare se le tecniche di voltammetria di
ridissoluzione, utilizzate per la determinazione della concentrazione di additivi e contaminanti negli alimenti, possono
essere candidate come metodi di misura primari. Metodi innovativi basati sul tecniche spettroscopiche quali Infrarosso
e Raman (SERS e TERS) saranno sviluppati per la valutazione dell’origine di alimenti e materie prime costituenti
(tecniche di fingerprinting). In questo ambito si svilupperanno inoltre tecniche per la standardizzazione delle proprietà
chimico-fisiche e dimensionali di nanoparticelle di TiO2 impiegate nell’industria alimentare.
Per quanto riguarda lo sviluppo di sensori per l’analisi degli alimenti, si prevede di realizzare sonde SERS, basate
su plasmoni di superficie, e test-strips per sviluppare tecniche di misura in grado di rilevare la presenza di contaminanti
e allergeni in matrici alimentari complesse e incrementare la velocità di risposta e l’accuratezza delle analisi dei cibi. Un
aspetto specifico riguarderà lo sviluppo di sensori per la rilevazione di contaminanti alimentari provenienti dal
packaging, focalizzando in particolare l’attenzione su interferenti del sistema endocrino come il Bisfenolo A. Verrà
inoltre sviluppato un sistema di misura basato sulla conducibilità elettrica per determinare la migrazione delle
nanoparticelle di argento dai contenitori agli alimenti. Saranno infine applicate tecniche chimiche e spettroscopiche al
fine di valutare parametri chimici e fisici degli alimenti quali il contenuto di acqua, i radicali liberi per determinare la
degradazione ossidativa e i sottoprodotti del trattamento radiolitico nelle matrici alimentari.
Metrologia per l’energia e l’ambiente
L’evoluzione del sistema energetico verso un modello sostenibile e affidabile comporta una trasformazione delle attuali
infrastrutture di trasporto e distribuzione. Il contributo dell’INRIM in questo ambito è incentrato sullo sviluppo di
riferimenti, sensori e metodologie di misura per le problematiche relative alla caratterizzazione, estrazione e trasporto
di combustibili e ai sistemi di distribuzione e utilizzo dell’energia elettrica. Per quanto riguarda le tematiche ambientali, il
contributo di INRIM sarà focalizzato a migliorare la riferibilità nelle misura di inquinanti atmosferici e contaminanti e a
fornire il supporto metrologico per gli studi sulla meteorologia, l’oceanografia e la climatologia. Particolare attenzione
sarà rivolta alla definizione di una partecipazione qualificata alla prossima Call Energy & Environment del programma
EURAMET/EMPIR, i cui bandi di apriranno nel 2016.
Sui temi relativi alla metrologia per i sistemi energetici, un campo di attività riguarderà la riferibilità delle misure
finalizzate al monitoraggio e controllo della rete elettrica. Si studieranno nuovi sistemi per la caratterizzazione in
laboratorio e on-site di sensori e strumenti di misura in presenza di sollecitazioni analoghe a quelle riscontrabili sulle
reti. Si sperimenteranno inoltre metodi per la compensazione in tempo reale della risposta dinamica di trasduttori di
tensione e si svilupperanno metodi per la caratterizzazione per confronto di sensori di nuova generazione. Per quanto
riguarda la generazione di piccole potenze (energy harvesting) si allestirà un set-up sperimentale per la
29/55
caratterizzazione riferibile di materiali e dispositivi magnetostrittivi sottoposti a stress statici e dinamici e si
svilupperanno modelli fisico-numerici volti alla previsione delle caratteristiche dei dispositivi.
In relazione alla determinazione delle proprietà termofisiche dei combustibili, un tema di ricerca riguarderà la
misura delle proprietà del gas naturale liquefatto (LNG). A questo scopo verrà completata la realizzazione di un
trasduttore a ultrasuoni per la misura simultanea di densità e velocità del suono a 110 K, al fine di monitorare il
contenuto di additivi e contaminanti su impianti esistenti. I risultati delle misure verranno inclusi nella nuova
formulazione dell’equazione di stato dei gas naturali, mantenuta dal GERG. Si svilupperanno inoltre nuove metodologie
per la caratterizzazione delle proprietà fisiche e chimiche del bioetanolo, allo scopo di fornire un valore economico alle
materie prime acquistate dalle bioraffinerie di III generazione. Infine, verranno estese le capacità di misura di densità e
viscosità di fluidi non-Newtoniani (ad esempio i “drilling fluids”) in particolari condizioni di temperatura e pressione.
Sul tema dello studio delle proprietà termofisiche dell’acqua (pura e oceanica), si intendono caratterizzare
termodinamicamente i fenomeni di superficie delle acque oceaniche in ampi intervalli di temperatura (tra 0 e 40 °C),
pressione (fino a 70 MPa) e salinità (tra 10 e 38), utilizzando campioni di acqua marina standard IAPSO, al fine di
migliorare i modelli predittivi dei processi di evaporazione. Inoltre, si svilupperanno metodi di misura della densità e
velocità del suono in stati stabili e metastabili dell’acqua pura sotto-raffreddata nell’intervallo di temperatura compreso
fra -30 e 0 °C e per pressioni da 200 MPa a 400 MPa allo scopo di estendere la validità dell’equazione di stato
(IAPWS-95) anche in condizioni termodinamiche estreme, di interesse a fini industriali.
Sul tema della riferibilità e misura di inquinanti atmosferici e contaminanti, si svilupperanno campioni primari di
gas serra e loro precursori (CO2 e NOX) mediante due metodi primari complementari in grado di garantire i valori di
incertezza obiettivo richiesti dal WMO (1 ppm per CO2). Per quanto concerne i microinquinanti organici, si intende dare
riferibilità metrologica alle misure di alcuni Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), mettendo a punto metodi di estrazione
da matrici ambientali reali, quali il particolato atmosferico, nell’intorno del valore obiettivo di 1 ng/m3 previsto dalla
normativa Europea (Direttiva CE 2004/107/CE - D. Lgs. 155/2010).
Per quanto concerne la metrologia per la meteorologia e la climatologia, verrà messa in funzione e caratterizzata
una camera climatica in grado di simulare condizioni atmosferiche terrestri utili allo studio delle dinamiche dei sensori
impiegati in meteorologia. Un altro aspetto riguarderà lo studio del permafrost per fini climatologici, che richiede misure
accurate di temperatura in-situ, data la significatività dell’evoluzione del fenomeno. A questo fine, verrà realizzato un
dispositivo da laboratorio per la valutazione delle incertezze nelle diverse metodologie di misura. Infine, si intende
realizzare un sito di misurazione di parametri meteorologici per fini climatologici (definizione di una stazione “reference
grade”). La stazione, equipaggiata con strumenti riferibili ai campioni INRIM, costituirà il test-bed per valutare i
parametri e le condizioni che influenzano le misure di temperatura atmosferiche, in vista della revisione della norma
WMO siting classification (ISO/TC 146/SC 5, ISO/FDIS 19289:2014(E).
c.
Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali
Nell’ambito della Nuova definizione del kelvin e mise-en-pratique, sono attive le seguenti collaborazioni:
CODATA Group for Fundamental Physical Constants
NIST, Sensor Science Division (USA),
NPL, Temperature and Humidity Group (UK),
LNE-CNAM, Laboratoire Commun de Métrologie (France)
PTB (Germany)
Nell’ambito della Metrologia Biomedicale, sono attive le seguenti collaborazioni:
PTB, Medical Metrology Dept. (Germania), Attività su MRI
Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Firenze (Italia), Attività su MRI
IRCC Stella Maris, Pisa (Italia), Attività su MRI
IRCC Candiolo (Italia), Attività su Ipertermia magnetica
Ospedale Santa Croce e Carle, Cuneo (Italia), Attività su dosimetria EM
Istituto Mario Negri, Laboratory of Molecular Pharmacology, (Italia), Attività su US
Istituto Europeo di Oncologia, Servizio Fisica Sanitaria, (Italia), Attività su US
NPL, Quantum Detection Group (UK), Dispositivi nanostrutturati per applicazioni biomedicali
PTB, Semiconductor Phys. and Magnetism Dept. (Germania), Dispositivi nanostrutturati per applicazioni biomedicali
VSL (Olanda), Attività su Breath-analysis
LGC (UK), PTB (Germania) Attività su Cell terapies
BioIndustry Park, Colleretto Giacosa, Attività su bio-imaging
Sorin SpA, Saluggia, Italia, Attività su Medicina Rigenerativa
Azienda Ospedaliera SanLuigi, Torino, Attività su Pneumologia
Azienda Ospedaliera Molinette, Torino, Attività su malattie rare e urologia
Nell’ambito della Metrologia Alimentare, sono attive le seguenti collaborazioni:
Istituto Zooprofilattico (IZS), Ricerca Corrente “insetti”
30/55
Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), Food metrology
Istituto Mario Negri (Italia), SETNanoMetro FP7
BAM (Germania), Surface Analysis and Interfacial Chemistry, SETNanoMetro FP7
PTB, Working Group 3.41 / Electrochem. Energy Storage Systems (Germania), Electrolytic conductivity.
DFM (Danimarca), Electrolytic conductivity.
Nell’ambito della Metrologia per l’energia e l’ambiente, sono attive le seguenti collaborazioni:
NPL (UK), CMI (Repubblica Ceca), MIKES (Finlandia), Progetto EURAMET/EMRP ENG52- Smart Grid
Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), Milano, Italia, Trasduttori non-convenzionali
PTB (Germania), VSL (Olanda), CMI (Repubblica Ceca), JV (Norvegia), NPL (UK), SP (Svezia), Progetto
EURAMET/EMRP ENG60-LNG II
CESAME (Francia), FORCE (Danimarca), Shell (Olanda), Progetto EURAMET/EMRP ENG60-LNG II
NIST (USA), Applied Chemicals and Materials Division, Theory Modeling and properties of Fluids
CNR-ITC (Italia)
VSL (Olanda), PTB (Germania), CNAM (Francia), IMBH (Bosnia), IPQ (Portogallo), METAS (Svizzera), PTB
(Germania), IRIS (Norvegia), Shell, Statoil, Anton Paar GmbH (Austria), Progetto EURAMET/EMRP ENG59-NNL
ZJIM, Rep. of China, Traceability for PAHs quantification in environment and study of the certified reference materials
WMO-CIMO, WMO-CCl, ISTI (International Surface Temperature Initiative), GCOS-GRUAN GCOS-Upper Air
Reference Network
BEV, CEM, CETIAT, CMI, CNAM, DTI, INTA, INTiBS, JV, MIKES, MIRS/UL-FE/LMK, LNE, NPL, PTB, SMU, SP, UME,
NPL, VSL, NIST, Finnish Meteorological Institute, Vaisala, Swedish Meteorological and Hydrological Institute, MetOffice
Field Site, Osservatorio Meteorologico di Milano Duomo, Società Meteorologica Italiana, Japan Meteorological Agency,
Environmental Agency of The Republic of Slovenia, Agencia Estatal de Meteorologia, Progetto EURAMET/EMRP
ENV58-MeteoMet2
Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR), IMAMOTER – CNR, IMAA – CNR, National Oceanic and
Atmospheric Administration (NOAA), Metrologia per il clima.
d.
Eventuali collaborazioni con le Università
Nell’ambito della Metrologia Biomedicale, sono attive le seguenti collaborazioni:
King’s College London, Division Imaging Sciences and Biomed. Eng., (UK), Attività su MRI
University of Queensland, School of Inf. Techn. and Electrical Eng., Brisbane (AUS), Attività su MR-Safety
Politecnico di Torino (Italia), Attività su MRI
Università di Firenze, Dip. Ing. Informazione, Campi elettromagnetici RF
Politecnico di Torino, Ingegneria Chimica (Italia), Generazione di vapori
Politecnico di Torino, Ingegneria biomedica (Italia), Medicina rigenerativa
Università di Torino, Dip. Scienza e Tecnologia del Farmaco (Italia), Attività su US
Politecnico di Milano, Dip. Fisica (Italia), Dispositivi nanostrutturati per applicazioni biomedicali
Università di Torino, Scienze cliniche (Italia), Medicina rigenerativa
Università di Torino, Genetica (Italia), analisi acidi nucleici
Università del Piemonte Orientale, Chimica (Italia), secretomica
Molecular Biotechnology Center (Italia), Biomarkers
Cambridge University, Dept. of Pathology, Cell & Cancer Biology (UK), Medicina rigenerativa
Nell’ambito della Metrologia Alimentare, sono attive le seguenti collaborazioni:
Università di Torino Dip Agraria, Veterinaria, Chimica-Fisica e Analitica (Italia), SETNanoMetro FP7
Politecnico di Torino, Dip di Elettronica e Telecomunicazioni (Italia), Electrolytic conductivity
Università di Pavia, Dipartimento di Chimica, Tecniche di attivazione neutronica
Nell’ambito della Metrologia per l’energia e l’ambiente, sono attive le seguenti collaborazioni:
Politecnico di Torino, Dip. Energia, Italia, Riferibilità trasduttori di tensione e misure PQ
Seconda Università degli Studi di Napoli, Dip. di Ingegneria dell’informazione, Italia, Compensazione della risposta di
trasduttori di tensione
The Catholic University of America (USA), Fluid properties
Univ. Torino (Dip. Fisica, Dip. Geologia, Facoltà di Agraria), Seconda Università di Napoli, Università di Genova (Italia),
Universitat Rovira i Virgili, Universidad Politecnica de Catalunya (Spagna), Progetto EMRP/ENV58 MeteoMet2.
e.
Infrastrutture di ricerca
Sono disponibili le seguenti strutture:
Laboratorio Dosimetria EM, caratterizzazione effetti indotti campi MRI-RF
Laboratorio Modellistica elettromagnetica e micromagnetica, MRI e sensori magnetici
Laboratorio Ultrasuoni, caratterizzazione di campi US
Laboratorio di Metrologia delle bioscienze e sostanze in traccia, imaging molecolare e cellulare, analisi di secretomica
e metabolismo cellulare, generazione dinamica di vapori in traccia.
31/55
Laboratorio Misure Elettrochimiche
Laboratorio di Biometrologia
Laboratorio di Spettroscopia Molecolare
Laboratorio Chimico
Laboratorio Food Metrology
Laboratorio Attivazione Neutronica
Laboratorio Alte tensioni e rapporto di forti correnti: trasduttori e sistemi di misura DC e AC.
Laboratorio Dispositivi elettromagnetici: caratterizzazione dispositivi magneto-elastici ed elettromagnetici
Laboratorio Velocità del suono in liquidi e solidi: Misure di precisione di velocità del suono e proprietà termofisiche
Laboratorio Calorimetria: Proprietà termofisiche di fluidi
Laboratorio Densità e viscosità: misure a livello primario e reologia
Laboratorio Densità a temperature criogeniche e in alta pressione: misure di densità gas/liquidi a temperature
criogeniche mediante tubo vibrante e picnometria.
Laboratorio Miscele gassose e analisi organica: Preparazione miscele e analisi di gas; misure di contenuto di acqua
mediante cKF e WDS
Tunnel a vento “EDDIE”: Test e taratura sensori meteorologici, con simulazione condizioni climatiche tipiche terrestri.
Colonna termica per permafrost: Metrologia termica per permafrost
f.
Personale Impiegato (il rapporto giornate/uomo)
Tipo di personale
a.
b.
Anno I
Anno II
Anno III
Anno “n”
Personale di ruolo
Tecnici
4.0
4.0
4.0
Tecnologi/ricercatori
28.6
28.6
28.6
Amministrativi
0
0
0
Tecnici
0
0
0
Altri Incarichi di Ricerca
22
22
22
Assegnisti
11.6
11.6
11.6
Borsisti
5.0
5.0
5.0
Dottorandi
8.0
8.0
8.0
Personale precedentemente citato
proveniente dalle Università
16
16
16
Personale non di ruolo
Tecnologi/ricercatori
c.
Altro Personale
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
d.
32/55
g.
Fonti di finanziamento
Nell’ambito della Nuova definizione del kelvin e mise-en-pratique, sono attivi i seguenti progetti:
EMRP, Progetto SIB01 InK “Implementing the new Kelvin”. Oct 2012-Sept 2015, finanziamento 2015 16760 Euro
Partecipazione alla SRT-s14: “Implementing the new kelvin 2” della Call EMPIR 2015 SI Broader Scope,
Finanziamento previsto per INRIM nel triennio 2016-2019 150-200 K€.
Nell’ambito della Metrologia Biomedicale, sono attivi (o in fase di definizione) i seguenti progetti:
ENV59 - KeyVOCs, Metrology for VOC indicators in air pollution and climate change, EURAMET-EMRP
Proposta CRT, Medicina rigenerativa /CRT
Proposta di progetto SRT-h10,Towards the quantification of medical images in terms of physical quantities,
EURAMET-EMPIR (Call Health 2015)
Proposta di progetto SRT-h13,Innovative measurements for improved diagnosis and management of
neurodegenerative diseases, EURAMET-EMPIR (Call Health 2015)
Proposta di progetto SRT-h14,Metrology for personalised MRI safety concepts suitable for patients with metallic
implants, EURAMET-EMPIR (Call Health 2015)
Proposta di progetto SRT-h20, Metrology for high intensity ultrasound treatment planning, EURAMET-EMPIR (Call
Health 2015)
Proposta di progetto SRT-h08, Key reactive molecules as exhaled breath biomarkers for disease diagnostics and
monitoring, EURAMET-EMPIR (Call Health 2015)
Proposta di progetto SRT-s01, Nano-scale traceable magnetic field measurements, EURAMET-EMPIR (Call
Health 2015).
Nell’ambito della Metrologia Alimentare, sono attivi (o in fase di definizione) i seguenti progetti:
Q-AIMDS, Chemical metrology tools to support the manufacture of advanced biomaterials in the medical device
industry, EURAMET-EMRP
SETNanoMetro, Shape-Engineered TiO2 Nanoparticles for Metrology of Functional Properties, EU-FP7
Contaminazione Molecolare, Thales Alenia
Studio Insetti, Ricerca corrente IZT
Una rete territoriale tra nanotecnologie e neuroscienze: un contributo al design razionale di nanoparticelle come
“tools” per la neurobiologia, CRT
Proposta di progetto IMETHODS, Development of analytical methods and tools for the characterization and
detection of insect meals in animal feed, Cariplo
Proposta di progetto SRT-h02, Quantitative measurement and imaging of drug-uptake by bacteria with
antimicrobial resistance, EURAMET-EMPIR (Call Health 2015)
Proposta di progetto SRT-h05, Metrological infrastructure for emerging food contaminants by innovative analytical
tools, EURAMET-EMPIR (Call Health 2015).
Nell’ambito della Metrologia per l’energia e l’ambiente, sono attivi (o in fase di definizione) i seguenti progetti:
ENG52 SG II – Measurement tools for Smart Grid Stability and Quality – EURAMET/EMRP 2013
ENG59 NNL - Sensor Development and calibration method for inline detect of viscosity and solids content of nonNewtonian fluids, EURAMET/EMRP 2013
ENG60, LNG II, Metrological support for LNG custody transfer and transport fuel Applications, EURAMET/EMRP
2013
ENV58, Meteo Met2, Metrology for Essential Climate Variables, EURAMET/EMRP 2013.
h.
Costo complessivo del progetto
Finanziamenti a carico FOE
Voce di spesa
Annualità I
Personale di ruolo
Annualità II
Annualità III
1.730.000
1.730.000
1.730.000
Investimento
870.000
950.000
1.000.000
Funzionamento
430.000
480.000
500.000
Annualità “n”
Personale non di ruolo
Altro personale
33/55
Eventuali ulteriori finanziamenti
Voce di spesa
Annualità I
Annualità II
Annualità III
Personale di ruolo
350.000
370.000
400.000
Personale non di
ruolo
Altro personale
100.000
110.000
120.000
Investimento
600.000
660.000
730.000
Funzionamento
300.000
330.000
360.000
Annualità “n”
34/55
5.5
Attività di Ricerca: Innovazione e servizi per l’impresa
Area di specializzazione:
Area di Intervento
X
Dipartimento
X
HORIZON 2020
Attività di ricerca con risultati pubblicabili
Descrizione
dipartimento
a.

Struttura per le attività rivolte ai laboratori di taratura e all’industria
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
Altra Area di Intervento
Industrial Leadership
01-01-2015
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
La Struttura organizza e svolge attività di supporto all’industria; risponde a specifiche richieste su problemi di
metrologia applicata provenienti da imprese e altri soggetti pubblici o privati; sostiene iniziative di trasferimento
tecnologico a livello nazionale e internazionale e partecipa all’attività di normazione nazionale e internazionale.
La Struttura sviluppa nuove tecnologie e metodi di misura d’interesse applicativo, mediante attività di ricerca finalizzata,
raggiungendo un livello di maturità tecnologica dei prodotti realizzati pari alla validazione nell’ambiente rilevante. Nel
triennio verranno ulteriormente sviluppate le attività di ricerca applicata nei campi delle misure meccaniche,
elettromagnetiche, acustiche e termiche anche in collaborazione con i partner metrologici europei e l’industria.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
Si individuano tre linee di attività nei settori della metrologia meccanica, elettromagnetica e termica.
Metrologia meccanica. Estensione alle grandi dimensioni (ordine delle decine di metri) delle capacità di misurazione a
coordinate, anche in ambiente non cooperativo, come quello di produzione. Tipiche aree applicative sono quella
aerospaziale e delle grandi apparecchiature. INRIM sta sviluppando un nuovo paradigma di misurazione a coordinate:
InPlanT (Intersecting Plane Technique).
Messa a punto di un sistema di generazione e misura di nano-angoli per la taratura di accelerometri per la missione
spaziale BepiColombo: l’incertezza da raggiungere sarà dell’ordine di 10-4 con accelerazione di 1 mm/s2. Sviluppo di
metodologie di caratterizzazione della forma e finitura di geometrie complesse quali ingranaggi e sistemi di
trasmissione di medie/grandi dimensioni impiegati nei generatori eolici. Verranno studiati i parametri ottimali di densità
del campionamento e filtraggio delle forme così come le componenti caratteristiche (ondulazione e rugosità) delle
superfici in gioco.
Verrà realizzato un campione costituito da un settore di anello di diametro  1 m e con scanalatura a profilo sferico.
Studio di nuovi parametri per la caratterizzazione di superfici funzionali, in particolare per la correlazione tra la
topografia, le dimensioni critiche e le proprietà funzionali in gioco. Tra queste verranno prese in esame superfici
funzionali quali le celle fotovoltaiche e superfici strutturate ottenute con tecniche a stampaggio. INRIM realizzerà in
collaborazione con NPL un sistema di posizionamento ad appoggi cinematici per campioni di larghezza fino a 150 mm.
Per la metrologia di superfici nanostrutturate, in particolare per i campioni a larghezza di tratto (fino a 10 nm) ), e delle
nanoparticelle sferiche e non, verranno studiate metodologie ibride di misurazione basate sulla fusione di dati ottenuti
da tecniche microscopiche diverse (AFM e SEM), tali da migliorare l’accuratezza delle misure delle dimensioni critiche.
Una nuova configurazione del sistema ottico-interferometrico verrà implementata per gli assi xy del microscopio a
sonda. Riferibilità e caratterizzazione degli effetti di scala sulle proprietà meccaniche dei materiale.
Misurazioni di indentazione e tensile-test di campioni su meso- e macro-scala e studio degli effetti di scala in funzione
della temperatura.
Metrologia elettromagnetica. Si segnala un forte interesse dell’industria italiana per le prove di cortocircuito. Si
prevede un miglioramento delle capacità di prova di cortocircuito con l’obiettivo di raggiungere il livello di 100 kAs e
l’adeguamento dell’impianto di prova di cortocircuito per l’esecuzione di prove di tenuta dei quadri elettrici all’arco
interno. Nell’ambito di un progetto europeo verranno analizzati aspetti concernenti l’applicazione di apparecchi di
35/55
illuminazione (prevalentemente allo stato solido) in ambienti illuminati ai fini della valutazione degli effetti flicker
nell’illuminazione stradale e del danno fotobiologico dovuto a più sorgenti di bassa potenza presenti
contemporaneamente nel campo visivo. Ulteriori attività riguardano la misurazione della ripartizione della radianza
spettrale e della radianza spettrale mediante sfera integratrice, con un significativo sforzo per la riduzione
dell’incertezza di misura con valutazione della stabilità della corrente di buio durante la misurazione gonio-fotometrica.
Metrologia termodinamica. Si prevede lo sviluppo di nuovi sistemi di riferimento per la temperatura superficiale fino a
500 °C e nuovi sensori basati su fosfori termografici per la misura in situ nei processi di trattamento termico, forgiatura
e saldatura di leghe speciali per applicazioni aeronautiche e navali. Si prevede lo sviluppo di nuovi sistemi di
riferimento per la misura di umidità ad alta temperatura e alta pressione (vapore saturo) impiegati nelle misure di
processo in applicazioni industriali di essiccamento e di produzione alimentare. Verrà completato un sistema di
riferimento per la misura dei flussi termici per applicazioni collegate al risparmio energetico nel settore dell’edilizia.
Sistemi di contabilizzazione dell’energia termica: la realizzazione dell’impianto di simulazione di riscaldamento
domestico permette di avviare sperimentazioni e campagne di validazione su sensori di nuova generazione per la
contabilizzazione dell’energia termica consumata in ambiente domestico, per una più adeguata valutazione dei costi da
attribuire alle singole utenza.
L’attività verrà svolta in sinergia con industrie nazionali e straniere interessate ad una valutazione metrologica
dell’efficienza di Soft e Smart sensor per la contabilizzazione energetica e di ingegneria di processo per i trattamenti
termici. Infine, altro obbiettivo sarà fornire strumenti per migliorare la metrologia delle superfici ingegnerizzate e
nanostrutturate. In particolare, per la misurazione della temperatura nel punto di contatto di usura tra superfici con lo
sviluppo brevettuale di tecniche di misura e sensori integrati a fibra ottica.
Ricerca pre-normativa e supporto alla normazione
L’INRIM collabora da molti anni e stabilmente con gli enti formatori nazionali quali UNI e CEI e internazionali, ISO ecc.,
partecipando ai lavori e/o presiedendo numerosi organismi tecnici operanti in quasi tutti i campi delle misure e delle
connesse apparecchiature.
E’ in corso di sviluppo la nuova normativa tecnica per le specifiche geometriche di prodotto. Essa è di grande di aiuto
concettuale e pratico quando la misurazione viene effettuata per valutare le prestazioni di uno strumento di misura
indicatore, ad esempio in fase di accettazione e riverifica. In questo caso lo strumento in prova è il misurando, mentre
la quantità nota applicata è il riferimento. Questa inversione influenzerà la consueta prospettiva di valutazione
dell'incertezza, in particolare per quanto riguarda la verifica di prestazioni di CMM (Coordinate Measuring Machine).
I risultati attesi dal progetto 14IND03 forniranno il supporto tecnico per l’adeguamento e l’aggiornamento delle norme
per le prove di proprietà meccaniche di materiali.
A supporto delle nuove esigenze industriali in campo manifatturiero, sono in corso numerose revisioni di norme
tecniche sia in termini di incertezza e accuratezza di misura, sia per implementare nuove definizioni concordate a
livello internazionale. In particolare, per il miglioramento del linguaggio dei simboli utilizzati (il cosiddetto G3) per
individuare la cosiddetta via minima alla riferibilità nel caso di sistemi complessi e per le prove di durezza dei materiali.
Normativa per la metrologia del suono e l'acustica degli edifici. Recentemente è stata istituita una roadmap in acustica
edilizia, nell’ambito EAA TC-RBA WG4 "Sound insulation requirements and sound classification", al fine di ridefinire
procedure di misura in situ e in laboratorio. Tra queste procedure è stato proposto di effettuare misure di
comportamento modale in un ampio intervallo di frequenze compreso il campo a basse frequenze (da 50 Hz a 100 Hz).
Questa permetterebbe una riconsiderazione delle misure acustiche sia dal punto di vista teorico che quello pratico.
L’INRIM nell’ambito del suo ruolo rilevante in ambito internazionale nell’acustica edilizia, è impegnato ad effettuare
studi approfonditi ed esaustivi nel campo delle basse frequenza. Utilizzando i risultati del JRP SIB 56, verranno definite
nuove norme in ambito ISO per la misura della potenza sonora di macchine e per la taratura di sorgenti sonore di
riferimento con tracciabilità diretta al campione di potenza sonora
Sono in corso di stesura linee guida (Best Practice) per la caratterizzazione delle superfici funzionali e saranno studiati
dei parametri ottimali di campionamento e filtraggio per le forme e finiture degli elementi e campioni nell’ambito del
progetto ENG56.
Supporto all’industria e confronti interlaboratorio
Impegno strategico è il mantenimento dei servizi di taratura e certificazione, che richiedono importanti risorse per
quanto riguarda l’impegno di personale, ambienti di laboratorio e apparecchiature, mediante lo sviluppo di nuove
facilities che consentano di avviare nuovi e/o migliori servizi e un nuovo modello organizzativo orientato ad un rapporto
più stretto con l’industria.
In tale ottica si segnala l’attivazione della struttura di “Customer care service” per ricevere, esaminare e riscontrare le
richieste dell’utenza e la lavorazione dei prodotti; l’attivazione di un nuovo servizio riguardante l’offerta,
l’organizzazione e la valutazione scientifica di confronti di misura interlaboratori (ILC), a supporto dei laboratori
industriali accreditati o in fase di accreditamento, in sinergia con ACCREDIA - Ente Italiano di accreditamento; la
36/55
consulenza tecnico-scientifica per la realizzazione e l'avviamento di laboratori di taratura e prova.
L’INRIM collabora stabilmente e proficuamente anche con ACCREDIA - Ente Italiano di Accreditamento, mettendo a
disposizione proprio personale esperto, per l’attività di esame e/o valutazione di documentazione tecnica e/o
l’esecuzione di visite ispettive presso i laboratori accreditati e/o la realizzazione di guide tecniche specialistiche.
c.
Eventuali collaborazioni nazionali/internazionali
EMRP – IND52 Gonio-reflectometry for industry
EMRP – IND53 LUMINAR, Large volume metrology in industry
EMPIR – 14IND03 Strenght-ABLE, Metrology for length-scale engineering of materials
EMPIR – 14IND04 EMPRESS, Enhanced process temperature measurements
EMPIR – 14IND06 Press2Vac, Pressure to vacuum metrology
EMPIR - 14IND09 NetHPM, Metrology for highly parallel manufacturing
EMPIR – 14IND11 HIT, High temperature humidity measurements for industry
CNR - DISBA
d.
Eventuali collaborazioni con le Università
Politecnico di Torino
Università di Torino
Politecnico di Milano
Università di Cassino e del Lazio meridionale
Università dell’Aquila
e.
Infrastrutture di ricerca
Galleria di laboratori per le misure dimensionali e di massa, con climatizzazione e fondazione antivibrazione.
Macchina di misura a coordinate (CMM) da laboratorio
Comparatore longitudinale interferometrico fino a 1050 mm
Laboratori per misure dimensionali, angoli e rotondità
Laboratori pressione e vuoto
Laboratorio di portata a mezzo acqua e campione di energia termica
Laboratori forza campioni a pesi diretti
Laboratori campioni di durezza, accelerazione di gravità locale e vibrazioni
Camere schermate per misure di compatibilità elettromagnetica
Galleria fotometrica e laboratorio di spettro-goniofotometria dei materiali
Laboratorio campioni secondari termometria per contatto
Laboratori campioni primari e secondari di umidità
Laboratorio misure di termoflussimetria
Camere acustiche: riverberante, anecoica e semi-anecoica
Laboratorio taratura microfoni campione
f.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Tipo di personale
a.
b.
Anno I
Anno II
Anno III
Anno “n”
Personale di ruolo
Tecnici
42
42
42
Tecnologi/ricercatori
7
7
7
Personale non di ruolo
Amministrativi
Tecnici
Tecnologi/ricercatori
c.
Altro Personale
Altri Incarichi di Ricerca
Assegnisti
Borsisti
Co.Co.Co
37/55
Comandi in Entrata
Dottorandi
d.
g.
Personale precedentemente citato
proveniente dalle Università
Fonti di finanziamento
EMRP – IND52 Gonio-reflectometry for industry
EMRP – IND53 LUMINAR, Large volume metrology in industry
EMPIR – 14IND03 Strenght-ABLE, Metrology for length-scale engineering of materials
EMPIR – 14IND04 EMPRESS, Enhanced process temperature measurements
EMPIR – 14IND06 Press2Vac, Pressure to vacuum metrology
EMPIR - 14IND09 NetHPM, Metrology for highly parallel manufacturing
EMPIR – 14IND11 HIT, High temperature humidity measurements for industry
Attività di taratura, prova e certificazione
Consulenza per l’industria e confronti interlaboratorio
h.
Costo complessivo del progetto
Finanziamenti a carico FOE
Annualità I
Voce di spesa
Personale di ruolo
Annualità II
Annualità III
1.210.000
1.220.000
1.220.000
Investimento
600.000
700.000
700.000
Funzionamento
300.000
330.000
330.000
Annualità “n”
Personale non di ruolo
Altro personale
Eventuali ulteriori finanziamenti
Voce di spesa
Annualità I
Personale di ruolo
Annualità II
Annualità III
1.210.000
1.220.000
1.220.000
Investimento
600.000
700.000
700.000
Funzionamento
300.000
330.000
330.000
Annualità “n”
Personale non di ruolo
Altro personale
38/55
6.1
Infrastrutture di Ricerca: Euramet
X
Dipartimento
HORIZON 2020
X
Altra Area di Intervento
Area di Intervento
Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X
descrizione
dipartimento
European Association of National Metrology Institutes (EURAMET
eV)
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
a.
rete europea per ricerca e sviluppo nel campo della metrologia
01-01-2007
Data Fine:
31-12-2024
Finalità e Obiettivi
E’ la Rete europea per la promozione della collaborazione per la ricerca e lo sviluppo tecnologico nel campo
della metrologia. Non dispone né realizza infrastrutture proprie, ma promuove l'utilizzo comune, coordinato e
sinergico delle infrastrutture metrologiche nazionali. Nella prospettiva di convergenza della metrologia
europea in una struttura integrata, l’obiettivo dell’INRIM è creare opportunità per la localizzazione di una
sede scientificamente rilevante in Italia.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
EURAMET gestisce programmi di ricerca e sviluppo nel campo della scienza delle misure (anche per
applicazioni nei settori emergenti dell’energia, ambiente e salute) per l’integrazione dei laboratori nazionali e
l’innovazione di prodotti e processi di produzione. Tali programmi sono cofinanziati (attraverso l'art. 185 del
trattato comunitario) dagli stati nazionali e la comunità europea (European Metrology Research Programme,
EMRP, 2009-2017, 400 M€ – European Metrology Programme for Innovation and Research, EMPIR, 20142025, 600 M€).
Sono consorziati gli istituti metrologici e gli istituti delegati alla funzione di istituto metrologico di 37 stati
europei (circa 120 istituti). L’Italia è il quarto partner con un impegno economico di circa l’ 8%, ma il terzo per
produzione scientifica; ricercatori INRIM sono ai primi posti per quantità e qualità delle pubblicazioni
indicizzate prodotte dei programmi di ricerca EURAMET. INRIM rappresenta l’Italia nell’assemblea dei soci,
nel consiglio di amministrazione e nel comitato di gestione dei programmi di ricerca.
c.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Vedere attività di ricerca
d.
Fonti di finanziamento
I costi di gestione dei programmi di ricerca EMRP (2009 – 2017) e EMPIR (2014 – 2025), sono definiti nella
misura del 5% del costo totale dei programmi (400 M€ e 600 M€, rispettivamente). Essi sono interamente a
carico dei membri di EURAMET.
La quota associativa a EURAMET (in carico a IMRIM) è 20 k€/anno
Il contributo italiano per la gestione dei programmi di ricerca congiunti (in carico a INRIM) è
 1.4 M€ per EMRP (2009-2017)
 2.4 M€ per EMPIR (2014-2025)
I costi di partecipazione nazionale agli organismi di EURAMET (comitato di gestione dei programmi di
ricerca, assemblea dei soci, consiglio direttivo, comitati tecnici) ammontano a 10 k€/anno.
e.
Costo complessivo del progetto
Vedere attività di ricerca
39/55
6.2
Infrastrutture di Ricerca: Galileo Timing Research Infrastructure
Area di Intervento
X
Dipartimento
X
HORIZON 2020
Altra Area di Intervento
Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X
Offerta di servizio all’utenza per almeno il 30% di provenienza internazionale X
Offerta di servizio all’utenza industriale X
descrizione
dipartimento
Metrologia Fisica
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
a.
industrial leadership
01-01-2010
Data Fine:
31-12-2030
Finalità e Obiettivi
L’Europa è impegnata nella costruzione di un sistema di navigazione satellitare per il quale sono necessarie
competenze di metrologia attualmente sparse e non sempre formate. L’infrastruttura promuove le capacità di
ricerca e formazione sia per lo sviluppo della navigazione europea, sia per lo sviluppo di applicazioni
industriali e nuove tecnologie. Rappresenta la base per una rete di laboratori di eccellenza per l’applicazione
della metrologia del tempo alle missioni spaziali europee valorizzando le competenze già presenti sul
territorio italiano. L’infrastruttura si basa sulle competenze e le strutture costruite in INRIM a supporto del
timing del sistema Galileo e su contratti ESA e della comunità europea. L’infrastruttura costituisce
1. un incubatore e “test bed” per algoritmi, elementi di timing di terra e di bordo, servizi con
dimostrazione e validazione end-to-end, l’aggiornamento tecnologico del sistema, lo sviluppo di
applicazioni tecniche e scientifiche;
2. una struttura di riferimento metrologico per la validazione e monitoring in tempo reale del segnale di
Galileo, degli orologi di bordo e di terra, del Galileo System Time, e della disseminazione del tempo
universale coordinato del segnale Galileo;
3. un centro di formazione e addestramento sia a livello scientifico (con un programma di Dottorato),
sia a livello industriale.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
L’attività si articola in programmi.
1) Definizione, operazione e miglioramento del sistema di timing di Galileo.
a. Partecipazione alla Galileo Time Validation Facility FOC (congiuntamente a GMV di Madrid)
utilizzando la scala di tempo nazionale UTC(IT) come riferimento per lo steering del Galileo
System Time;
b. Valutazione e simulazione di scenari per un sistema intelligente di bordo di monitoring degli
orologi (contratto G2G di SELEX ES);
c. Validazione e stima in tempo quasi reale sia degli orologi di bordo e della scala di tempo di
Galileo, sia il monitoring della disseminazione di UTC e del GPS To Galileo Time Offset fatta
da Galileo (contratto SEA team support di THALES Italia);
d. Monitoring del timing di EGNOS, il sistema di completamento europeo al GPS (Contratto
EGNOS monitoring con CNES, progetto H2020 GSA – GNSS Supervising Agency)
2) Studio e sperimentazione dei servizi di timing di Galileo
a. Sviluppo e sperimentazione di sistemi di time transfer basati sul segnale di Galileo con
modulazione ALTBOC (contratto ESA EGEP TIME5: Improving Time Transfer with Galileo E5
ALTBOC);
b. Dimostrazione di servizi di timing di Galileo che aggiungano caratteristiche di accuratezza,
disponibilità e certificazione al tempo trasmesso da Galileo con nuove possibilità di time
transfer (contratto H2020 DEMETRA, 16 partners di 8 paesi coordinati da INRIM). Si
sperimenteranno un codice RAI digitale, la trasmissione via NTP certificato, via fibra ottica con
40/55
segnali di timing, via satellite geostazionario e via TDMA. Si svilupperanno servizi basati su
ricevitori GPS/Galileo definendo procedure di taratura assoluta, un servizio di certificazione in
tempo reale in data streaming, stime geodetiche di tipo Precise Point Positioning, la predizione
del offset dell’orologio ricevente e le correzioni di steering da applicare per contenerlo.
c.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Vedere attività di ricerca 5.1
d.
Fonti di finanziamento
L’infrastruttura è stata finanziata dall’ESA e dalla comunità europea sia direttamente (senza bando di
selezione), sia attraverso bandi competitivi. I finanziamenti ricevuti sono:
I contratti attivi sono:
1. ESA GMV
2. ESA EGEP
3. ESA TAS I
4. ESA SELEX
5. CE H2020
6. CE H2020
e.
Anno
Fondi NON MIUR
k€
2010
1254
2011
150
2012
76
2013
940
2014
400
2015
2000
2016
2500
TGVF FOC (400 k€ + 117 k€)
TIME 5 (44 k€)
Galileo SETA team (312 k€)
G2G algoritmo per analisi orologi di bordo (7.5 k€)
DEMETRA (4 Me, di cui 1.2 M a INRIM)
EGNOS monitoring in negoziazione
Costo complessivo del progetto
Vedere attività di ricerca 5.1
41/55
6.3
Infrastrutture di Ricerca: LIFT - link italiano tempo e frequenza
X
Dipartimento
X
HORIZON 2020
Altra Area di Intervento
Area di Intervento
Attività di ricerca con risultati pubblicabili X
Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X
Offerta di servizio all’utenza industriale X
descrizione
Metrologia fisica
dipartimento
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
a.
excellent science
01-01-2013
Data Fine:
31-12-2025
Finalità e Obiettivi
L’infrastruttura di Tempo e Frequenza su Fibra (LIFT) crea una distribuzione innovativa di segnali di tempo
campione usando fibre ottiche commerciali. Intende portare i segnali campioni dell’INRIM nei principali centri
(scientifici. Industriali, finanziari) italiani senza degrado delle prestazioni. Oggi, la migliore distribuzione
richiede sistemi satellitari. LIFT permetterà risultati equivalenti in tempi di misura enormemente inferiori (un
secondo per ottenere quanto il satellite può offrire in un giorno) e migliorerà l’accuratezza di tre ordini di
grandezza (dai nanosecondi ai picosecondi). Gli obiettivi di LIFT sono: i) distribuire stabilmente i segnali
campione INRIM in fibra a una decina di centri italiani e due siti transfrontalieri per l’accesso alle reti
europee; ii) creare i presupposti per un sistema che dalla dorsale irraggi in siti secondari. Infine, LIFT
sperimenterà sistemi ibridi fibra/ponti radio di ultimo chilometro per superare, anche nella metrologia di
tempo, il digital divide italiano. È evidente la sinergia infrastrutturale tra LIFT e le realizzazioni future del
Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
I segnali di riferimento per il tempo e la frequenza sono generati dall’INRIM mediante un insieme di orologi
atomici, mantenuti costantemente allo stato dell’arte. Questi segnali sono distribuiti con varie tecniche
(disseminazione radiotelevisiva, internet, satelliti). L’uso di fibre ottiche commerciali permetterà la
distribuzione senza degrado di precisione, cosa impossibile con le altre tecniche, consentendo all’utente
remoto di ricevere segnali di qualità pari a quella presente nei laboratori INRIM. Questo si ottiene generando
una radiazione laser a frequenza ultrastabile, idonea al trasporto su fibra ottica commerciale e
costantemente misurata dagli orologi dell’INRIM. L’infrastruttura in fibra si compone del cavo e degli apparati
di amplificazione per compensarne le perdite. L’architettura deve essere completamente ottica e
bidirezionale per compensare il rumore di fase introdotto dalla fibra stessa, che degraderebbe l’accuratezza
del segnale. LIFT prevede sia l’uso di fibre dedicate che la distribuzione simultanea (attraverso canali
dedicati) sulla medesima fibra di traffico dati e segnali metrologici.
Gli utenti dell’infrastruttura LIFT sono: gli osservatori radioastronomici con le antenne di Bologna, Noto e
Cagliari; la geodesia spaziale con le antenne per la navigazione in deep space di Matera (ASI); il centro di
controllo di terra degli orologi del sistema satellitare Galileo al Fucino; aziende di aerospaziali di eccellenza
in Lombardia e Lazio; sedi finanziarie (Torino e Milano); osservatori astronomici (Val d’Aosta); i centri di
eccellenza scientifica (LENS, Università, CNR-INO – Firenze; CNR-IFN – Milano; CNR-INO – Napoli).
LIFT guarda all’Europa, per creare il ramo meridionale di una rete di link ottici che hanno i nodi principali nei
maggiori Istituti Metrologici europei (INRIM in Italia, OBSPARIS in Francia, PTB in Germania, NPL nel
Regno Uniuto). Il raccordo europeo utilizzerà i collegamenti transfrontalieri italofrancese (Tunnel del Frejus,
Lione, Strasburgo, Parigi) e italosvizzero (Tunnel del Bianco, Ginevra, Francoforte, Monaco).
c.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Vedere attività di ricerca 5.1
d.
Fonti di finanziamento
42/55
1. Fondi INRIM
2. Premialità
3. Progetti europei
e.
Costo complessivo del progetto
Vedere attività di ricerca 5.1
43/55
6.4
Infrastrutture di Ricerca – MET-ITALIA
Dipartimento
HORIZON 2020
x
Altra Area di Intervento
Area di Intervento
Attività di ricerca con risultati pubblicabili x
Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali x
Offerta di servizio all’utenza per almeno il 30% di provenienza internazionale x
Libero accesso transnazionale su base competitiva (peer review) x
Offerta di servizio all’utenza industriale x
descrizione dipartimento
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
a.
MET-ITALIA Network nazionale delle misure
01-01-2014
Data Fine:
31-12-2022
Finalità e Obiettivi
Il Network nazionale delle misure MET-ITALIA promuove la valorizzazione delle competenze, dei laboratori e
delle infrastrutture nazionali nell’ambito della scienza delle misure, creando complementarità e integrazione.
MET-ITALIA ha la finalità di incrementare, attraverso specializzazione e sinergie, la partecipazione del Sistema
Italia ai programmi di ricerca comunitari in sintonia con i capisaldi di Horizon 2020.
Gli obiettivi riguardano le applicazioni metrologiche di importanza strategica nazionale, per offrire capacità di
misura e riferibilità al sistema produttivo nazionale, a supporto della competitività delle imprese e delle tecnologie
manifatturiere e a garanzia del controllo di qualità di prodotti e servizi.
Per esigenze funzionali del network l’INRIM prevede la creazione di gangli operativi distaccati, collocati nel
centro-sud Italia, al fine di rafforzare la sua vocazione nazionale.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
L’INRIM ha avviato la costituzione di gangli operativi sul territorio nazionale, con l’obiettivo di
 allargare il raggio di azione ad altri temi di interesse tecnologico e scientifico in campo ottico, della salute
e delle comunicazioni; energetico, nano-tecnologico, agro-alimentare e delle comunicazioni
 contribuire alla valorizzazione delle competenze tecnico-scientifiche e diventare polo di attrazione e
richiamo per giovani laureati;
 costituire un supporto tecnologico di valenza internazionale a favore delle realtà produttive e industriali
delle Regioni.
Con la creazione di Sedi distaccate sul territorio, l’INRIM costituisce e rafforza la rete nazionale, valorizzando le
eccellenze esistenti nell’ambito della scienza delle misure. L’allargamento della “base metrologica” del Paese a
nuovi soggetti su argomenti di importanza strategica nazionale permetterà di accrescere la competitività e
l’efficacia nell’attrarre i consistenti finanziamenti europei in ricerca metrologica.
L’allargamento considera le competenze già presenti sul territorio nazionale in particolare, nella Regione Toscana
per la metrologia della frequenza, per la metrologia delle radiazioni elettromagnetiche alle frequenze del TeraHerz
e per la metrologia biomedicale, e nella Regione Basilicata per quanto riguarda la metrologia per il clima e
l’ambiente, il bioagroalimentare, le applicazioni energetiche, lo spazio e la geodesia.
Il piano prevede:
1. Toscana sui temi:
- metrologia per le radiazioni elettromagnetiche nella regione del teraHertz nell’ambito
homeland-security
- metrologia biomedicale per lo sviluppo dei riferimenti di misura per i biosegnali, l’ottica biomedica,
la biomeccanica e la diagnostica MRI
- link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT e LIFT+ per la disseminazione di
segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e per la gestione dell’anello di
monitoraggio del mare Tirreno LIFT-UNDERWATER
2. Basilicata sui temi:
- metrologia per l’ambiente per assicurare la riferibilità delle misurazioni e la robustezza dei dati nel
monitoraggio di parametri fisici atmosferici al suolo e nella troposfera
44/55
-
nanotecnologie applicate alla biochimica e all’agroalimentare per lo sviluppo di dispositivi e
metodi di misura e loro applicazione al campo bioagroalimentare e dell’agricoltura di precisione,
- metrologia per le applicazioni energetiche per il supporto e la riferibilità delle misure nella filiera
di produzione degli idrocarburi, nella loro distribuzione e nella caratterizzazione delle proprietà
chimico-fisiche ed energetiche.
- link ottico nazionale, come nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la disseminazione di
segnali di riferimento di frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la sincronizzazione in fase dei
Radiotelescopi di Medicina, Noto e Matera.
3. Sicilia sui temi:
nodo di collegamento tra LIFT+ e LIFT-SUD per la disseminazione di segnali di riferimento di
frequenza e tempo ad alta accuratezza, e la sincronizzazione in fase dei Radiotelescopi di
Medicina, Noto e Matera
nodo di collegamento tra LIFT-SUD e Malta per la disseminazione di segnali di riferimento di
frequenza e tempo ad alta accuratezza con cross-border ITA-MALTA
nodo di collegamento tra LIFT-SUD e LIFT-UNDERWATER, da Noto a Firenze, via Trapani,
Cagliari e Olbia
Gli ambiti di intervento delineati nel progetto di costituzione di un Nodo Lucano della rete metrologica nazionale
sono coerenti alla Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) individuata dalla mappatura di Invitalia,
in particolare per i settori dell’energia e dell’ambiente, della chimica verde, della micro/nano elettronica e
dell’agro-alimentare. La metrologia è una KET per la Regione Basilicata.
Lo sviluppo dei programmi di ricerca prevede un corrispondente sviluppo progressivo di occupazione knowledgebased di alto livello per laureati in discipline scientifiche e tecnologiche. Per lo sviluppo dei temi scientifici
assegnati è indispensabile programmare un’azione di inserimento stabile di ricercatori, tecnologi e tecnici
qualificati nelle strutture di ricerca. Infatti la ricerca metrologica e soprattutto le sue applicazioni richiedono da un
lato una solida preparazione di base ed una formazione di alto livello scientifico e tecnologico, dall’altro una
continuità operativa per assicurare l’impiego efficiente e la funzionalità di strutture complesse.
c.
Personale Impiegato (rapporto giornate-uomo)
Vedere tabelle schede attività di ricerca
A regime, le strutture decentrate dovrebbero impegnare fino a 30 unità di personale a tempo indeterminato,
distribuite tra ricercatori e tecnologi, tecnici e personale amministrativo. Il costo annuo a regime è valutato in 3 M€,
di cui 1,5 M€ per il funzionamento delle nuove strutture.
d.
Fonti di finanziamento
Le risorse complessive nel triennio sono di circa 3,3 milioni di euro l'anno dei quali 1,5 milioni provenienti da
Bandi Regionali, Nazionali ed Internazionali e dallo svolgimento di attività commerciale e il restante in cofinanziamento mediante l'apporto di proprio personale di ricerca pari a 25 persone-anno
e.
Costo complessivo del progetto
Vedere tabelle schede attività di ricerca
45/55
6.5
Infrastrutture di Ricerca: Nanofacility Piemonte
√
Dipartimento
HORIZON 2020
√
Altra Area di Intervento
Area di Intervento
Attività di ricerca con risultati pubblicabili X
Attività di ricerca in collegamento con altre infrastrutture nazionali ed internazionali X
Offerta di servizio all’utenza per almeno il 30% di provenienza internazionale X
descrizione dipartimento
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
a.
European Metrology Research Programme
01-01-2010
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
Nanofacility Piemonte INRIM è un laboratorio di nanofabbricazione mediante microscopia elettronica e ionica. È attivo
dal 2010 grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo, e vanta al suo attivo migliaia di ore di funzionamento
per servizi alla ricerca sul territorio e in metrologia. L’impatto di tale struttura sulla produzione scientifica dell’INRiM e
sul conseguimento di progetti EMRP non è stato trascurabile negli ultimi 4 anni, l’INRiM ha pertanto deciso di
potenziarne la struttura e le capacità con l’upgrade di alcune apparecchiature che compongono il laboratorio.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
L’infrastruttura è dedicata alla ricerca nel campo della nanofabbricazione e al controllo della materia a livello
nanoscopico, per la realizzazione di micro e nanodisposiitivi di interesse fondamentale e applicato, fornendo un
servizio a livello regionale, nazionale ed europeo. Vengono sviluppate allo stato dell’arte le seguenti tecnologie:
Electron Beam Lithography per ogni tipo di geometrizzazione su scala nanometrica, Ion beam Sculpting per la
fabbricazione di dispositivi nanoSQUIDs, SET e dispositivi basati su whiskers e nanowires, ottiche diffrattive e
nanostrutture per la plasmonica e la fotonica, preparative per microscopia elettronica in trasmissione e per tecnologie
X (Gisax, Nexafs, etc.). Lavorazione FIB ed EBL+RIE del diamante per la fabbricazione di nanostrutture superficiali di
estrazione della radiazione dai centri di luminescenza tramite nanolenti, lenti di Fresnel, nanopillars e guide d’onda.
Tali tecniche sono accoppiate a litografia ottica e a litografia per self-assembly, con una continuità di risoluzione che
va dai centimetri ai 10 nanometri.
c.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Vedere tabelle schede attività di ricerca
d.
Fonti di finanziamento
Progetti EMRP, progetti premiali, progetti FIRB, progetti industriali
Vedere altre schede attività di ricerca, in particolare quella di nano scienze e materiali
e.
Costo complessivo del progetto
Vedere tabelle schede attività di ricerca
46/55
7.1
Collaborazioni nazionali e internazionali: EMPIR
Area di Intervento
descrizione
dipartimento
X
Dipartimento
X
HORIZON 2020
European Metrology Programme for Innovation and Research
(EMPIR)
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
a.
Altra Area di Intervento
ricerca e sviluppo nel campo della metrologia
01-05-2015
Data Fine:
31-12-2024
Finalità e Obiettivi
L’obiettivo è assicurare solide fondamenta scientifiche e tecnologiche alla scienza della misura e al sistema
internazionale delle unità e sviluppare capacità di misura non ancora disponibili – anche in aree quali
l’energia, la salute, l’ambiente, la qualità della vita – attraverso attività di ricerca e sviluppo coordinate e
cooperative. Il programma, attraverso la creazione di un sistema europeo integrato con massa critica, risorse
e interazioni europee e internazionali adeguate, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di HORIZON
2020, alla coesione europea e allo sviluppo coordinato e sinergico di capacità scientifiche e tecniche, anche
in risposta alla domanda di risorse economiche e umane.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
Il programma i) sviluppa conoscenze e soluzioni integrate atte promuovere l’innovazione e la competitività; ii)
sviluppa tecnologie di misura indirizzate alle sfide poste dai problemi energetici, della salute e dell’ambiente;
iii) crea un sistema di ricerca integrato con massa critica e impegni a livello nazionale, europeo e
internazionale; iv) realizza infrastrutture metrologiche europee ove appropriato.
È articolato in bandi annuali (2014 – 2020) per progetti di ricerca di durata triennale di costo mediamente
pari a 4 M€ (inclusi cofinanziamenti nazionali).Tali bandi sono raggruppati in quattro moduli:
1. Scienza (metrologia scientifica fondamentale e ricerche indirizzate all’energia, ambiente, salute)
2. Innovazione (ricerche indirizzate alle esigenze industriali; progetti di trasferimento tecnologico
ritagliati su necessità industriali e che prefigurano un rapida applicazione; attività per sviluppare
l’impatto di specifici risultati)
3. Normativa (attività di ricerca e sviluppo necessarie alla normazione e alla definizione della
legislazione europea)
4. Sviluppo di competenze (attività indirizzate allo sviluppo di capacità e delle risorse umane, in
particolare nelle regioni della convergenza)
Il programma è aperto alla partecipazione di enti di ricerca, università e industrie.
c.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Vedere scheda attività di ricerca
d.
Fonti di finanziamento
Il costo totale del programma è 600 M€, di cui
 300 M€ impegni nazionali (principalmente in-kind),
 300 M€ cofinanziamento della comunità (art. 185 del trattato di Lisbona).
La ripartizione del costo totale è
 30 M€ costi di gestione del programma
 570 M€ costo totale dei progetti di ricerca congiunti, di cui
90 M€ cofinanziamento comunitario riservato ai non membri EURAMET
- 210 M€ cofinanziamento comunitario ai membri EURAMET
- 270 M€ cofinanziamenti nazionali.
Il costo totale della partecipazione Italiana è atteso in 48 M€ (8% del totale), di cui

2.4 M€ contributo ai costi di gestione (INRIM, cfr. scheda infrastrutture);
 21.6 M€ impegno nazionale
 24.0 M€ co-finanziamento della comunità, di cui 7.2 M€ università, altre istituzioni ricerca e industrie
e.
Costo complessivo del progetto
Vedere schede attività di ricerca
47/55
7.2
Collaborazioni nazionali e internazionali - TOSCANA
Dipartimento
HORIZON 2020
Area di Intervento
descrizione
a.
Altra Area di Intervento
Collaborazione INRIM – Regione Toscana
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
X
Metrologia
01-01-2009
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
La Regione e l’INRIM, per quanto di rispettiva competenza, intendono promuovere iniziative di collaborazione ed
ogni altra attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di tecnologie nel settore della metrologia e della sensoristica di
precisione e alla certificazione della relativa strumentazione, applicabili in campi quali ad esempio il controllo
ambientale, l’energia, le risorse naturali come l’acqua, la salute e l’agroalimentare. Tale cooperazione è anche
finalizzata a cogliere le opportunità offerte da programmi nazionali, europei ed internazionali col fine di assicurare
la crescita di settori di specializzazione intelligente del tessuto economico regionale.
A tal fine intendono, in particolare, favorire la collaborazione con le imprese pubbliche e private, con i centri
servizi, i centri di competenza, i distretti tecnologici e i poli di innovazione, con le Agenzie regionali, con le
Università, con gli Enti ed Istituti di ricerca e loro consorzi, con delle istituzioni del sistema scolastico regionale con
particolare riferimento agli Istituti tecnici, agli ITS e ai PTP nonché con gli altri enti locali e le altre forze sociali,
presenti nella Regione.
La Regione e l’INRIM, laddove se ne ravvisi l'opportunità, potranno, inoltre, interagire con altre Regioni
interessate, integrando opportunamente il presente Protocollo d’intesa al fine di favorire la massima valorizzazione
dei risultati scientifici generati dal sistema della ricerca e la loro trasformazione in innovazioni tecnologiche.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
La collaborazione fra la Regione Toscana e l’INRIM si caratterizzerà per le seguenti tipologie di azioni:
 promozione e sostegno della ricerca coerentemente con le indicazioni programmatiche di Horizon 2020;
 favorire lo sviluppo di infrastrutture di ricerca di livello europeo ed internazionale funzionali alla attuazione
delle politiche regionali per la ricerca, anche attraverso la costituzione di un presidio regionale dell’INRIM
al fine di stabilire legami stabili con il contesto regionale;
 sostenere progetti di ricerca, di sviluppo industriale e di dimostrazione individuati attraverso una attenta
analisi della struttura e dell'evoluzione attesa per ciascun settore applicativo (roadmap tecnologiche) e
l'individuazione delle tecnologie abilitanti fondamentali (KET) correlate (es. materiali innovativi,
nanotecnologie, biotecnologie, ecc).;
 sostenere progetti di ricerca, di sviluppo e di dimostrazione in ambito nazionale, comunitario ed
internazionale realizzati congiuntamente da imprese e centri di ricerca ,
 supportare la qualificazione delle attività laboratoriali degli istituti tecnici, degli ITS, dei poli tecnico
professionali e dei centri a servizio del sistema produttivo con particolare riferimento ai Distretti
Tecnologici e ai Poli di innovazione;
 promuovere attività di innovazione e trasferimento tecnologico anche mediante il sostegno alla creazione
di spin-off.
c.
Personale Impiegato (rapporto giornate-uomo)
Vedere tabelle schede attività di ricerca
d.
e.
Fonti di finanziamento
Costo complessivo del progetto
Vedere tabelle schede attività di ricerca
48/55
7.3
Collaborazioni nazionali e internazionali - BASILICATA
Dipartimento
HORIZON 2020
Area di Intervento
descrizione
a.
Altra Area di Intervento
Collaborazione INRIM – REGBAS
Specificare l’Area di Intervento:
Data Inizio:
X
Metrologia
01-01-2009
Data Fine:
31-12-2017
Finalità e Obiettivi
La Regione e l’INRIM, per quanto di rispettiva competenza, intendono promuovere iniziative di collaborazione ed
ogni altra attività di ricerca finalizzate allo sviluppo di tecnologie nel settore della metrologia e della sensoristica di
precisione e alla certificazione della relativa strumentazione, applicabili in campi quali ad esempio il controllo
ambientale, l’energia, l’estrazione e la distribuzione di idrocarburi, l’acqua, la salute e l’agroalimentare, nonché nel
settore della geodesia spaziale. Tale cooperazione è anche finalizzata a cogliere le opportunità offerte da
programmi nazionali, europei ed internazionali col fine di assicurare la crescita di settori di specializzazione
intelligente del tessuto economico regionale.
b.
Contenuto Tecnico Scientifico
La collaborazione fra la Regione Basilicata e l’INRIM si caratterizzerà per le seguenti tipologie di azioni:
definizione del titolo di disponibilità di un immobile da destinare a sede operativa sul territorio regionale
finalizzata all’installazione di un laboratorio di ricerca da parte dell’INRIM;
sviluppare infrastrutture di ricerca di livello europeo ed internazionale, anche attraverso la costituzione di
un presidio regionale dell’INRIM al fine di stabilire legami stabili con il contesto regionale;
formulare progetti di ricerca, di sviluppo industriale e di dimostrazione individuati attraverso una attenta
analisi della struttura e dell'evoluzione attesa per ciascun settore applicativo (road-map tecnologiche) e
l'individuazione delle tecnologie abilitanti fondamentali (KET) correlate (es. materiali innovativi,
nanotecnologie, biotecnologie, ecc).;
partecipare congiuntamente alla formulazione di proposte di progetti di ricerca, di sviluppo e di dimostrazione
in ambito nazionale, comunitario ed internazionale;
potenziare l’organico del personale di ricerca dedicato ai suddetti progetti ed azioni pilota attraverso il
reclutamento di giovani ricercatori e lo sviluppo di interventi di Alta Formazione;
promuovere attività di innovazione e trasferimento tecnologico anche mediante il sostegno alla creazione
di spin-off. c.
Personale Impiegato (rapporto giornate-uomo)
Vedere tabelle schede attività di ricerca
d.
e.
Fonti di finanziamento
Costo complessivo del progetto
Vedere tabelle schede attività di ricerca
49/55
8
Attività di Terza Missione
a.
Finalità e Obiettivi
L’attività di terza missione comprende la valorizzazione e la promozione dei risultati della ricerca in metrologia,
contestualizzando i risultati e i prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini produttivi sia
sociali.
b.1
Servizi erogati (attività di alta formazione): collaborazione ad attività formative istituzionali
svolte dalle Università
Tabella 8.b.1 Collaborazione ad attività formative istituzionali svolte dalle università
Numero totale di corsi di didattica universitaria (corsi di laurea, master) erogati
68 (dal 2012 al 2014)
Numero totale di ore di didattica universitaria complessivamente erogate
1.458 (dal 2012 al
2014)
Numero di ricercatori e tecnologi complessivamente coinvolti
41 (dal 2012 al 2014)
Numero totale di corsi di dottorato in convenzione
12 (dal 2012 al 2014)
Numero totale di studenti di dottorato attivi nell’anno
38 (nel 2014)
Numero di borse di dottorato erogate dall’ente
5 (nel 2014)
b.2
Servizi erogati (attività di alta formazione): formazione continua e permanente
Tabella 8.b.2 Formazione continua e permanente
Numero totale di corsi erogati
30 (dal 2012 al 2014)
Numero totale di ore di didattica assistita complessivamente erogate
Numero totale di partecipanti
Numero di ricercatori e tecnologi coinvolti complessivamente
Numero di organizzazioni esterne coinvolte come utilizzatrici dei programmi
di cui imprese
di cui enti pubblici
di cui istituzioni no profit
c.
600 (dal 2012 al 2014)
350 (dal 2012 al 2014)
20 (dal 2012 al 2014)
6
2
2
2
Servizi conto terzi
Si tratta di attività di taratura di strumenti e mantenimento delle capacità di taratura riconosciute in ambito MRA svolte
dall’Istituto.Tale attività è sviluppata riscontrando le richieste di riferibilità e di misure innovative, anche in nuove aree
scientifiche, provenienti dai settori dell’industria e della pubblica amministrazione, e contestualizzando i risultati e i
prodotti ottenuti per favorire l’avanzamento delle conoscenze sia a fini produttivi sia sociali.
Per supportare l’utenza sul mercato internazionale, favorendo l’esportazione e il libero scambio delle merci, l’INRIM è
firmatario dell’accordo internazionale Mutual Recognition Arrangement (MRA). In tale ambito, l’INRIM ha sviluppato e
rende disponibili all’utenza oltre 400 capacità di taratura e misura, oltre a numerose e diversificate altre capacità
erogate su richiesta dell’utenza, nell’ambito del ruolo nazionale ricoperto di Istituto Metrologico Italiano.
Impegno strategico in tale contesto è il mantenimento di tali servizi, che richiedono importanti risorse per quanto
riguarda l’impegno di personale, ambienti di laboratorio e apparecchiature, mediante lo sviluppo organizzativo e di
nuove facilities che consentano di avviare nuovi e/o migliori servizi.
Attività di taratura, misura e prova dal 2010 al 2014
Numero di documenti emessi
Anno
Certificati di
Rapporti di prova
Altri certificati e
taratura
rapporti
2010
1.438
99
84
Totale
1.621
2011
1.628
70
80
1.778
2012
1.597
76
27
1.700
2013
1.458
62
25
1.545
2014
1.712
62
21
1.795
50/55
d.
Attività di public engagement
Tabella 8.d1 Iniziative di Public engagement
Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa
Titolo dell’iniziativa
Partecipazione a comitati per la definizione di
standard e norme tecniche
Categoria/e di attività di public engagement
Breve descrizione (allegare un testo max 500 battute)
Budget complessivo utilizzato
(di cui) Finanziamenti esterni
Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi
per eventi; numero documentato di accessi a risorse
web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata
per eventi radio/TV, etc.)
Link a siti web (se disponibili)
Tabella 8.d2 Iniziative di Public engagement
Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa
Titolo dell’iniziativa
Partecipazione alla formulazione di programmi
di pubblico interesse (policy-making)
Categoria/e di attività di public engagement
Breve descrizione (allegare un testo max 500 battute)
Budget complessivo utilizzato
(di cui) Finanziamenti esterni
Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi
per eventi; numero documentato di accessi a risorse
web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata
per eventi radio/TV, etc.)
Link a siti web (se disponibili)
Tabella 8.d3 Iniziative di Public engagement
Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa
Titolo dell’iniziativa
1)Visite scuole primarie (24÷26 marzo 2015)
2)Visite scuole secondarie(5÷7;15maggio 2015)
3)Gran Tour (ottobre 2015)
4)Altre visite scuole + privati + associazioni
(2015)
5)Sperimentazioni didattiche con singole classi
(2015)
6)Seminari e corsi divulgativi rivolti agli
insegnanti (2015)
7)Stage di studenti del IV anno scuole superiori
presso le strutture dell’INRIM (2015)
1)Bambini e bambine : un giorno all’università
(ITER-Comune To e Agorà scienza)
2)Le sfide della metrologia e l’evoluzione
tecnologica
(Settimana
della
ScienzaCentroscienza)
3)Gran Tour (Comune To e Regione Piemonte)
4)Altre visite scuole + privati+ associazioni a
richiesta
5)“Le Settimane a scuola” (Centroscienza)
51/55
Categoria/e di attività di public engagement
Breve descrizione
Budget complessivo utilizzato
(di cui) Finanziamenti esterni
Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi
per eventi; numero documentato di accessi a risorse
web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata
per eventi radio/TV, etc.)
Link a siti web (se disponibili)
Tabella 8.d4 Iniziative di Public engagement
Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa
6)Formazione e pratica educativa della
metrologia (con MIUR-CESEDI-Rete Robotica)
7)Stage per studenti scuole superiori ambito
alternanza scuola /lavoro( L.197/96)
Iniziative di orientamento e interazione con le
scuole di ogni ordine e grado + cittadinanza
Bambini e bambine : un giorno all’università,
Settimane della scienza, Gran Tour e altre
visite: l’INRIM accoglie, attraverso diverse
iniziative di divulgazione, scuole e privati in
visita presso i laboratori di ricerca.
Sperimentazioni didattiche con le classi: si tratta
di corsi che prevedono semplici sperimentazioni
di laboratorio, svolti presso le stesse scuole o in
INRIM in una sala didattica predisposta ad hoc.
Seminari e corsi divulgativi rivolti agli insegnanti:
l’INRIM propone agli insegnanti di ogni ordine e
grado seminari e corsi sperimentali per la
formazione nella scienza della misura.
Stage di studenti: l’Istituto avvia, su richiesta
delle scuole, numerosi stage di studenti delle
scuole superiori presso le proprie strutture.
Utilizzo di strumentazione presente e di risorse
e personale INRIM, possibilità di incrementare
la dotazione con 25 k€ .
L’INRIM è risultato vincitore nel 2015 di un
progetto cofinanziato del MIUR per la diffusione
della cultura scientifica (L.6/2000) “Formazione
e pratica della metrologia nell'insegnamento
delle scienze” (importo 25 k€) in collaborazione
co IIS Galilei Ferrari e Città Metropolitana
Torino; fondi ancora da assegnare
Numero studenti e visitatori stimato: 1.200
persone
Numero insegnanti stimato: 50 persone
Numero stagisti stimato: 15 persone
www.inrim.it
www.comune.torino.it/crescere-in-citta
www.centroscienza.it/
www.comune.torino.it/cultura/grantour/
1) Cerimonia inaugurale dell’International Year
of Light 2015 in Italia (26 gennaio 2015)
2) Fundamental physics with LIGHT & ATOMS
Workshop (evento Intern. Year of Light - 27
gennaio 2015)
3) Conferenza tenuta da Joachim Ullrich,
Presidente del Physikalisch-Technische
Bundesanstalt (PTB): “Metrology and Light in the Year of Light and Beyond” (evento
Intern. Year of Light – 3 febbraio 2015)
4) Workshop “La luce nella ricerca, la
metrologia e l'industria” (evento Intern. Year
of Light - 20 maggio 2015)
5) OCS2015 - School on Optical Clocks (29
giugno-3 luglio 2015)
6) Worldwide Food Metrology Day (3 luglio
2015)
7) Notte dei ricercatori (25 settembre 2015)
52/55
Titolo dell’iniziativa
Categoria/e di attività di public engagement
Breve descrizione (allegare un testo max 500 battute)
1) Cerimonia inaugurale dell’International Year
of Light 2015 in Italia
2) Fundamental physics with LIGHT & ATOMS
Workshop
3) Conferenza tenuta da Joachim Ullrich,
Presidente del Physikalisch-Technische
Bundesanstalt (PTB): “Metrology and Light in the Year of Light and Beyond”
4) Workshop “La luce nella ricerca, la
metrologia e l'industria”
5) OCS2015 - School on Optical Clocks
6) Worldwide Food Metrology Day
7) Notte dei ricercatori a Torino
Organizzazione di eventi pubblici
Budget complessivo utilizzato
Cerimonia + workshops + school + conference:
si tratta di eventi a carattere internazionale che
attraggono ricercatori ed esperti da tutto il
mondo.
Notte dei ricercatori: evento promosso dalla CE
– progetto TRACKS di Horizon 2020 in molte
città europee – 2015 X° anniversario, con Agorà
Scienza. INRIM aderisce con ricercatori e
dottorandi che propongono alla cittadinanza
esperimenti e curiosità nell’Anno Internazionale
della Luce
Risorse e personale INRIM
(di cui) Finanziamenti esterni
Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi
per eventi; numero documentato di accessi a risorse
web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata
per eventi radio/TV, etc.)
nessuno
Cerimonia + workshops + school + conference:
530 partecipanti
Notte dei ricercatori a Torino: alcune migliaia di
partecipanti
Link a siti web (se disponibili)
www.light2015.org/Home.html
www.inrim.it/events/index_i.shtml
Tabella 8.d5 Iniziative di Public engagement
Data/ periodo di svolgimento dell’iniziativa
Titolo dell’iniziativa
Categoria/e di attività di public engagement
Breve descrizione (allegare un testo max 500 battute)
2015
www.ansa.it
www.galileonet.it
www.researchitaly.it/conoscere
www.gravita-zero.org
www.centroscienza.it
www.oggiscienza.it
Siti web divulgativi
L’INRIM diffonde e valorizza le proprie iniziative
attraverso numerosi siti web di divulgazione
scientifica, che pubblicano i comunicati stampa
dell’Istituto relativi ad eventi ad alto valore
educativo, culturale e di sviluppo della società.
Budget complessivo utilizzato
(di cui) Finanziamenti esterni
Impatto stimato (ad es. numero di partecipanti effettivi
per eventi; numero documentato di accessi a risorse
web; numero copie per pubblicazioni; audience stimata
per eventi radio/TV, etc.)
Link a siti web (se disponibili)
www.ansa.it
www.galileonet.it
53/55
www.researchitaly.it/conoscere
www.gravita-zero.org
www.centroscienza.it
www.oggiscienza.it
http://www.inrim.it/events/rassegnaStampa_i.shtml
e.
Produzione e gestione di beni culturali
Tabella 8.e Produzione e gestione di beni culturali
Nome della struttura di gestione
Numero di siti museali gestiti dal Polo Museale
Numero di giorni di apertura nell'anno
Spazi dedicati in mq
Budget impegnato per la gestione dell'attività nell'anno
Totale finanziamenti esterni ottenuti per la gestione del polo museale
nell'anno
Presenza di un sistema di rilevazione delle presenze
Se esiste un sistema di rilevazione delle presenze, l’ente di ricerca dovrà
N. ro dei visitatori nell'anno
N. ro dei visitatori paganti nell'anno
g.
Riqualificazione sede storica:
 sala convegni “Vallauri”
 collezioni
scientifiche
legate alla storia della
metrologia industriale
 biblioteca storica
1
struttura aperta su richiesta
1.000 m2
no
-
Brevetti
L’INRIM persegue la tutela e la valorizzazione dei risultati della ricerca, promuovendo il deposito e l’utilizzo dei
brevetti nonché azioni per favorire il trasferimento tecnologico e l’applicazione di soluzioni innovative all’industria.
A tal riguardo, si predisporranno documenti di studio riguardanti lo sviluppo della cooperazione con altre
organizzazioni, pubbliche e private e la partecipazione a iniziative in materia di innovazione e di trasferimento della
conoscenza, per stimolare l’interesse del sistema delle imprese all’applicazione dei risultati della ricerca.
Tabelle 8.g.1 Brevetti di titolarità dell’ente di ricerca
Numero totale di brevetti depositati nell’anno
Numero totale di brevetti per i quali nell’anno sia stata ottenuta la concessione
h.
2
-
Imprese Spin off
L’INRIM promuove la costituzione di imprese fondate sull’impiego di saperi e di tecnologie sviluppate
prevalentemente al proprio interno. A tal riguardo, verranno predisposti documenti di studio per regolamentare
modalità e percorsi per favorire la creazione di spin-off; rafforzare le capacità competitive e di supporto alla
definizione delle strategie di sviluppo.
i.
Personale Impiegato (rapporto giornate/uomo)
Tipo di personale
a.
Personale di ruolo
Tecnici
Tecnologi/ricercatori
b.
Personale non di ruolo
Amministrativi
Tecnici
Tecnologi/ricercatori
c.
Altro Personale
Altri Incarichi di Ricerca
Assegnisti
Borsisti
Anno I
Anno II
13
6
13
6
Anno III
Anno “n”
13
6
54/55
d.
l.
Co.Co.Co
Comandi in Entrata
Dottorandi
Personale precedentemente citato
proveniente dalle Università
Costo complessivo del progetto
Trasferimenti a carico FOE
Voce di spesa
Personale di ruolo
Annualità I
1.501.000
Annualità II
1.545.000
Annualità III
1.545.000
Investimento
145.000
125.000
125.000
Funzionamento
705.000
780.000
780.000
Eventuali ulteriori finanziamenti
Voce di spesa
Annualità I
Personale di ruolo
120.000
Annualità II
110.000
Annualità III
110.000
Annualità “n”
Personale non di ruolo
Altro personale
Annualità “n”
Personale non di ruolo
Altro personale
135.000
165.000
165.000
Investimento
190.000
135.000
135.000
Funzionamento
550.000
515.000
515.000
Fondi trasferiti a terzi:
Voce di spesa
Annualità I
Annualità II
Annualità III
Annualità “n”
55/55