Volver - Cinema G. Verdi
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Volver - Cinema G. Verdi
Cineforum G. Verdi Breganze 32°anno [email protected] Volver CAST TECNICO ARTISTICO Regia: Pedro Almodóvar Sceneggiatura: Pedro Almodóvar Fotografia: José Luis Alcame Scenografia: Salvador Parra Costumi: Bina Daileger Musica: Alberto Iglesias Montaggio: José Salcedo Prodotto da: Esther García, Augustin Almodóvar per El Deseo (Spagna, 2006) Durata: 120' Distribuzione cinematografica: Warner Bros PERSONAGGI E INTERPRETI Raimunda: Penélope Cruz Irene: Carmen Maura Sole: Lola Dueñas Agustina: Blanca Portillo a cura di Filiberto Battistello [email protected] “Volver”, “Tornare”, motivo portante di un film che vede Almodovar ritornare (per l’appunto) alle origini, alla Mancha, la terra dove è nato, ma è anche un ritorno, dopo l’ultima parentesi tutta al maschile di La mala educacion, al suo colorato e formidabile universo femminile. Non c’è dubbio: per il nostro Pedro il mondo è delle donne. «Ti sei tagliata?» chiede Emilio, un vicino di casa, a Raimunda che ha il collo sporco di sangue. «No», risponde lei. «Cose di donne», e gli chiude la porta in faccia perché in cucina ha il cadavere di un altro uomo, accoltellato. Questo è il nuovo film di Almodóvar, appunto, 'cose di donne'. Gli uomini appaiono incidentalmente e spariscono in fretta, spesso eliminati brutalmente, ma non prima che abbiano procurato danni irreversibili alle vite delle loro donne. Il femminile riempie lo schermo fin dalla primissima scena del film, una magistrale carrellata da destra a sinistra, in cui tre delle cinque protagoniste spolverano le tombe dei loro morti lottando contro il vento della Mancha, il solano, che fa impazzire la 5° film gente (e i mulini, come ben sapeva Don Chisciotte). Volver è’ una storia di donne che soffrono, spariscono, rinascono e che, malgrado gli eventi e i maschi che si ritrovano, sanno prendere la vita di petto (d’altronde la Mancha è anche la regione dove, così si dice, mediamente le donne vivono 20 anni più degli uomini). Donne impegnate in lavori irregolari, dalla gestione illecita di ristoranti altrui, alla parrucchiera in nero con il lavatesta appoggiato alla vasca del bagno di casa. Donne forti come Raimunda o donne mancate come Augustina, sorta di suora hippy dai capelli corti, i gambaletti color carne, e la marijuana in giardino. Donne che litigano, piangono, si accapigliano, ma alla fine si ritrovano sempre, una accanto all’altra. È un mondo di solidarietà e maternità in cui il ritorno è legato al perdono e ad un nuovo modo di guardare. Un tornare per riconciliarsi. Tragicommedia l'ha definita il regista spagnolo: tragedia perché parla di cose brutte, di omicidi, di malattie, di sensi di colpa; commedia perché mantiene uno stile leggero e un ineffabile senso dell'umorismo trasformando dramma, noir, elaborazioni del lutto in un irresistibile e gioioso inno alla vita. In più, con Volver l’universo femminile si arricchisce di altri personaggi destinati a rimanere ben scolpiti nel variegato e multicolore mondo dell’artista spagnolo. Come la grandissima interpretazione di Penelope Cruz alla quale Almodovar pare restituire le radici, dopo il fallimentare salto hollywoodiano, non stancandosi di inquadrarne per tutto il film la sua femminilità con le sue scollature vertiginose e il suo fascino mediterraneo. Con un sedere posticcio e un abbigliamento un pò retrò (che è un esplicito omaggio alle nostre bellezze del cinema italiano neorealista degli anni '50, e tale omaggio viene reso esplicito in una scena in cui si vede Anna Magnani in 'Bellissima' di Luchino Visconti) domina il film con talento ed eleganza. Ma è anche il film in cui Almodovar ritrova, 18anni dopo, la sua Carmen Maura già protagonista di Donne sull’orlo di una crisi di nervi, anche se, bisogna dire, tutte le attrici sono veramente magiche, non a caso premiate tutte e sei a Cannes (vedi foto nel retro). 25 - 26 – 27 – 28 Ottobre 2006 Il racconto è scandito da un equilibrio stilistico e da una perfetta armonia narrativa. Non ci sono flashback o sogni a modificare il tempo del racconto. Gli eventi drammatici e delittuosi del film restano tutti fuori campo e sono riportati allo spettatore solo attraverso i racconti dei protagonisti. Con Volver Almodovar realizza forse il suo film più equilibrato e composto, senza rinunciare alla fantasia di scrittura, ai consueti rimandi autobiografico-cinefili, al suo inimitabile gusto per il colore (nei suoi accostamenti più arditi). Forse non punta (più) a irridere o scandalizzare, ma tende (sempre più) alla compartecipazione dei sentimenti. Ed anche in questo è diventato davvero un Maestro. Il film della prossima settimana In collaborazione con Amnesty International All the invisibile children Regia di Ridley Scott - Spike Lee - John Woo - Emir Kusturica- Kátia Lund - Jordan Scott - Mehdi Charef - Stefano Veneruso Durata 108’ Fotografia della sofferenza infantile nel mondo. Attraverso sette prospettive diverse, in sette paesi diversi (Italia, Africa, SerbiaMontenegro, America, Brasile…), il comune denominatore è la condizione di degrado, incomprensione e stenti in cui molto spesso sono costretti a vivere i bambini, anche tra le mura di casa. L’infanzia rubata secondo sette registi, che prestano la loro voce ad un progetto, All the Invisibile Children, i cui proventi saranno devoluti al World Food Programme e all’Unicef. Cineforum G. Verdi Breganze 32°anno [email protected] Scheda film Volver 5° film 25 - 26 – 27 – 28 Ottobre 2006 IL REGISTA L’ATTRICE NOME: Pedro Almodovar ALL'ANAGRAFE: Pedro Almodovar DATA DI NASCITA: 25/09/1951 LUOGO DI NASCITA: Calzada de Calatrava, Spagna CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM: AL 59MO FESTIVAL DI CANNES (2006) PREMIO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA AD ALMODOVAR E PREMIO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE AL GRUPPO DELLE SEI ATTRICI PROTAGONISTE. Locations film: (2006) Volver (tornare) (2004) La mala educación (2002) Parla con lei (1999) Tutto su mia madre (1997) Carne trémula (1995) Il Fiore del mio segreto (1993) Kika - un corpo in prestito (1991) Tacchi a spillo (1990) Legami! (1988) Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1987) La legge del desiderio (1986) Matador (1984) Che ho fatto io per meritare questo? (1983) L'indiscreto fascino del peccato (1982) Labirinto di passioni (1980) Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio Madrid, Calzada de la Calatrava – Mancha Il cast del film di Pedro Almodovar, “Volver”, in posa durante il 59/mo festival di Cannes. Da sinistra le attrici Blanca Portillo, Lola Duenas, Yohana Cobo, Carmen Maura e Penelope Cruz I PROSSIMI FILM IN PROGRAMMA 1 – 2 – 3 - 4 Novembre All the invisible children 8 – 9 – 10 - 11 Novembre Il caimano 15 – 16 – 17 - 18 Novembre Syriana La colonna sonora Maniacale nel curare i dettagli di ogni suo film, Almodóvar dà grande importanza alla componente musicale delle sue pellicole. Anche per questo ormai da undici anni si affida all’ultracollaudato Alberto Iglesias, con il quale ha stabilito un rapporto di collaborazione preferenziale tanto stretto quanto proficuo. Il commento musicale del film agisce come ombra sonora del racconto, balzando in evidenza solo in un paio di occasioni, prima fra tutte quando Penélope Cruz intona (in playback) il celebre e straziante “Volver”, tango di Gardel da cui prende il titolo il film. Iglesias ne ha pensato una versione “flamenca” e l’ha affidata alla voce viscerale di Estrella Morente, astro della musica iberica. Per il resto lo score di Iglesias sa essere incalzante (nella dinamica “Titulos”, sui titoli di testa, dove il vento della Mancha si trasforma nel pressante sviluppo orchestrale su cui si levano le voci soliste della chitarra e del violino), languida e intimista (“El año seco”), evanescente e grottesca (“Comida casera”), Non manca l’omaggio alla tradizione popolare con “Las espigadoras” dalla zarzuela di Jacinto Guerrero Torres “La rosa del Azafrán” interpretata da Conchita Panadés e la parentesi pop con “A Good Thing” cantata da Saint Etienne. NOME: Penélope Cruz ALL'ANAGRAFE: Penélope Cruz Sánchez DATA DI NASCITA: 28/04/1974 LUOGO DI NASCITA: Madrid, Spain (2006) (2006) (2005) (2005) (2005) (2004) (2004) (2004) (2004) (2003) (2003) (2003) (2003) (2002) (2001) (2001) (2001) (2001) (2000) (1999) (1999) (1999) (1998) (1998) (1998) (1998) (1998) (1997) (1997) (1997) (1996) (1996) (1996) (1996) (1996) (1994) (1994) (1994) (1993) (1993) (1992) (1992) (1991) Volver (tornare) The loop Bandidas Chromophobia Sahara Un cuore tra le nuvole Un amore sotto l'albero Non ti muovere Un cuore tra le nuvole Gothika Fanfan la tulipe Masked and Anonymous Fanfan la Tulipe Amici di...letti Sin noticias de Dios Vanilla Sky Il mandolino del capitano Corelli Blow Passione ribelle Per incanto o per delizia Volavérunt Tutto su mia madre The Hi-Lo Country La niña dei tuoi sogni Talk of Angels Twice Upon a Yesterday Don Juan Apri gli occhi Carne trémula Et hjørne af paradis El amor perjudica seriamente la salud Framed Más que amor, frenesí La celestina Brujas Entre rojas Todo es mentira Alegre ma non troppo Per amore, solo per amore La ribelle Prosciutto prosciutto Quattro ragazze e un disertore El laberinto griego Esprimi e confronta la tua opinione sul film nel FORUM di discussione che trovi cineforum sul sito del www.cineverdi.it E mail: [email protected]
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