Circolo Didattico “San Francesco” SCUOLA PRIMARIA PROGETTO
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Circolo Didattico “San Francesco” SCUOLA PRIMARIA PROGETTO
Circolo Didattico “San Francesco” SCUOLA PRIMARIA PROGETTO DI CIRCOLO aa.ss. 2014 - 2019 due, e, “... Se riesci a far innamorare i bambini di un libro di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento … PREMESSA La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività perché ha il potere di farci entrare nella narrazione e riscriverla a nostro piacimento, liberamente. In un tempo in cui si assiste, purtroppo,alla crescente perdita di valore del libro e alla disaffezione diffusa alla lettura da parte di bambini e ragazzi, la scuola rappresenta il luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura. Ciò implica il superamento della lettura come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali attraverso cui il libro possa trasformarsi in una fonte di piacere e di svago. Avvicinare i bambini ai libri, per condurli ad una lettura spontanea e divertente, volta all’arricchimento del pensiero e del linguaggio, e alla scoperta del testo poetico come espressione di sé e delle proprie emozioni. Il progetto coinvolge, in verticale, tutte le classi della scuola primaria. Sono previste due moduli il primo “ Ascolto, leggo e … con le parole gioco”, per le classi prime, seconde e terze e il secondo “Penso e scrivo libera … mente” per le classi quarte e quinte. Il progetto vede la sua compimento finale con la partecipazione degli alunni al Concorso “Premio Annolfi” Giochiamo a fare i poeti. FINALITA’ Il progetto intende perseguire l’obiettivo generale di far acquisire il piacere del leggere e il comportamento del “buon lettore”, ovvero una disposizione permanente che fa rimanere dei lettori per tutta la vita. Sarà dato uno spazio costante alla lettura dell’insegnante, perché non venga a cadere la motivazione nella fase in cui il bambino non ha ancora acquisito una competenza tecnica sufficiente. Inoltre ascoltare la lettura fatta dall’insegnante è sempre un piacere per il bambino e favorisce un approccio positivo all’oggetto libro. Per questo si intende mantenere distinte le attività connesse con la lettura, tipo comprensione, elaborazione, smontaggio, riflessione scritta sul testo, dai momenti di lettura non finalizzata. PRIMO MODULO “ Ascolto, leggo e … con le parole gioco”( classi prime, seconde e terze) Obiettivi : Educare al piacere dell’ascolto, alla condivisione e al confronto; Sviluppare la curiosità dei bambini verso il libro; Sviluppare il desiderio della lettura; Sviluppare un comportamento adeguato all’attività della lettura; Potenziare l’esperienza del leggere e dell’immaginario personale; Sviluppare capacità linguistiche, espressive e relazionali; Comprendere, riferire e riadattare una storia utilizzando tutti i canali sensoriali; Sensibilizzare il bambino a “vivere” la biblioteca scolastica e comunale e al rispetto del libro; Sviluppare la fantasia e la creatività; Giocare con le parole (acrostici, calligrammi, rime …); Rielaborare graficamente le storie. SECONDO MODULO “Penso e scrivo libera … mente” (classi quarte e quinte). Obiettivi : Motivare alla conversazione su letture comuni, stimolare ad esprimere propri punti di vista e a considerare punti di vista diversi; Utilizzare la lettura come strumento di formazione e per stimolare alla riflessione; Ampliare le proprie competenze linguistiche; Favorire la fantasia e l’immaginazione; Scoprire il “modo di guardare” del poeta; Conoscere il linguaggio poetico come ulteriore strumento di espressione; Riconoscere la potenza delle parole per il cambiamento che producono al senso o al ritmo a seconda della loro collocazione nel verso; Ascoltare e modulare la propria voce in modo adeguato al messaggio poetico; Rendere consapevoli delle proprie potenzialità espressive; Comprendere che la poesia è la realtà di ogni giorno: osservazione, memoria, sogno, emozione, libertà; Comunicare creativamente le emozioni e produrre testi poetici. Metodologia Le strategie metodologiche si baseranno sulla valorizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni, sulla creazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla lettura e alla produzione, sulla valorizzazione del gioco quale mezzo privilegiato per l'attivazione e lo sviluppo del processi cognitivi e di apprendimento. L’insegnante individuerà momenti e luoghi per favorire e stimolare l’ascolto regolandone gradatamente i tempi, creando un’atmosfera di aspettativa, proponendo testi adeguati all’età e agli interessi degli alunni, con l’utilizzazione di mediatori ludici, analogici, iconici, simbolici e multimediali. Soggetti coinvolti Docenti della Scuola Primaria, alunni. Soggetti esterni coinvolti Biblioteca Comunale, “Club dei piccoli lettori” autori, animatori, genitori. Risorse disponibili Libri per gli alunni e per i docenti in dotazione alle Biblioteche di plesso; Libri della dotazione personale di docenti e di alunni fatti circolare liberamente; DVD di film per bambini e ragazzi. Forme di Verifica Rilevazione del grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte ; Valutazione degli/delle insegnanti circa la ricaduta sulla curiosità, sull’interesse e sui livelli di relazionalità e di scrittura. Tempi e classi coinvolte Il progetto ha valenza quinquennale e coinvolge in verticale tutte le classi di Scuola Primaria del Circolo. ATTIVITA’ • L’ora del racconto: lettura dell’insegnante; • Incontri con persone legate all’ambiente “lettura” ( scrittori, autori, illustratori, librai …); • Visita/conoscenza dei “luoghi” dove vivono i libri – di ambienti strutturati (libreria, biblioteca, mostra-mercato del libro); • Attività di animazione e grafico pittoriche; • Allestimento di una mostra del libro all’interno della scuola; • Elaborazione di testi al computer; • Produzione di piccoli e semplici libri; • Costruzione di nuove storie utilizzando immagini, illustrazioni o didascalie ritagliate; • Letture animate; • Produzione di ipertesti. VERIFICA Le modalità di verifica saranno differenziate a seconda degli obiettivi perseguiti e delle attività svolte. Tutta la serie degli obiettivi educativi inerenti la motivazione, il piacere, l’abitudine del leggere e alle valenze affettivo - relazionali legate alla lettura, verranno valutate attraverso osservazioni sistematiche generali e con la somministrazione di questionari appositamente predisposti. … Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita”. R. Dahl
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