Serafini, Omar - Neon Genesis Evangelion - Post
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Serafini, Omar - Neon Genesis Evangelion - Post
TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Neon Genesis Evangelion «Shin Seiki Evangelion» (Evangelion Nuova Genesi) - Produzione: 1995 Studio Gainax, TV Tokyo, NAS, 26 episodi (25 minuti ad episodio) - Trasmesso in Giappone dal 4 Ottobre 1995 al 27 Marzo 1996 – Trasmesso per la prima volta in Italia dal 2 Ottobre 2001 al 26 Marzo 2002 su MTV. Credits. Regia: Anno Hideaki – Assistenti alla regia: Masayuki Kazuya, Tsurumaki - Soggetto: Studio Gainax – Character design: Sadamoto Yoshiyuki – Mecha design: Yamashita Ikuto, Anno Hideaki – Musiche: Sagisu Shiro – Sceneggiatura: Anno Hideaki, Satsugawa Akio, Enokido Yooji – Storyboard: Masayuki Kazuya, Higuchi Shinji, Tsurumaki Kazuya – Animazioni: Suzuki Shunji, Honda Takeshi, Hasegawa Shinya – Direzione artistica: Kato Hiroshi – Produttori: Noriko Kobayashi (TV Tokyo), Yutaka Sugiyama. Cast. Edizione originale: Ogata Megumi (Ikari Shinji) – Mitsushi Kotono (Katsuragi Misato) – Hayashibara Legumi (Ayanami Rei) – Miyamura Yuko (Langley Soryo Asuka) – Tachiki Fumihiko (Ikari Gendo) - Yamaguchi Yuriko (Akagi Ritsuko) – Hayashibara Megumi (Ikari Yui) – Kiyokawa Motomu (Fuyutsuki Kozo) – Yamadera Koichi (Kaji Rioji) – Ishida Akira (Nagisa Kaworu) – Mugihito (Keel Lorentz) - Seki Tomokazu (Suzuhara Toji) – Iwanaga Tetsuya (Aida Kensuke) - Nagasawa Miki (Ibuki Maya) – Yuki Hiro (Hyuga Makoto) – Koyasu Takehito (Aoba Shigeru) – Iwao Junko (Horaki Hikari). Edizione italiana: Daniela Raffaelli (Ikari Shinji) – Stella Musy (Katsuragi Misato) – Valetina Mari (Ayanami Rei) – Ilaria Latini (Langley Soryo Asuka) – Massimo Corvo (Ikari Gendo) - Liliana Sorrentino (Akagi Ritsuko) – Valentina Mari (Ikari Yui) – Oliviero Dinelli (Fuyutsuki Kozo) – Oliviero Dinelli (Kaji Rioji) – Massimiliano Alto (Nagisa Kaworu) – Gianni Musy (Keel Lorentz) – Corrado Conforti (Suzuhara Toji) – Stefano Crescentini (Aida Kensuke) Barbara De Bortoli (Ibuki Maya) – Francesco Bulckaen (Hyuga Makoto) – Vittorio Guerrieri (Aoba Shigeru) – Federica De Bortoli (Horaki Hikari) – Domitilla D’Amico (Asuka bambina). La scheda La storia. Giappone, fine del ventesimo secolo: Ikari Yui era una studentessa molto portata per le ricerche in metabiologia, iscritta all'università di Kyoto; scrisse una tesi a proposito delle proprie ricerche, la quale venne poi letta, per sua volontà, dal professor Fuyutsuki Kozo. Fuyusuki non solo venne affascinato dalla tesi, ma dalla ragazza stessa, e così nacque tra di loro un'amicizia, soprattutto per stima lavorativa. Pochi mesi più tardi Yui incontrò Rokubungi Gendo, un individuo ambiguo e sottile dalle non chiare aspirazioni, di cui riuscì a scoprire il lato migliore, fino a innamorarsene. Yui presentò quindi Rokubungi a Fuyusuki, il quale all'inizio trovò in Gendo una persona piuttosto sgradevole. In seguito Yui informò Fuyusuki del suo coinvolgimento sentimentale nei confronti di Gendo, Fuyusuki rimase merarigliato dalla rivelazione della ragazza. Tuttavia già a quel tempo giravano strane voci riguardo Gendo, le quali affermavano che il suo interesse verso Yui era dato dal di lei talento e dal suo legame con una particolare organizzazione: la SEELE. La SEELE è una organizzazione segreta che lavora nell'ombra ed è in possesso di antichissimi documenti, chiamati I manoscritti del Mar Morto. In tali documenti viene descritta tutta la storia dell'uomo. In seguito si scoprirà che lo scopo ultimo della SEELE è portare a termine il “Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo”, che consiste nel far compiere al genere umano un salto evolutivo verso un unico essere di natura divina. La SEELE è anche una sorta di “governo ombra”, che muove le fila del mondo lontano dagli occhi della gente comune. Nulla sfugge al suo controllo, ha tutto e può tutto. Una volta sposati (Gendo assunse il cognome della moglie, diventando Ikari Gendo), i due cominciarono a lavorare insieme all'Istituto di Ricerca per l'Evoluzione Artificiale, dove Yui dette prova di grandi potenzialità. Lo stesso Fuyutsuki, pur non conoscendo i particolari degli esperimenti della sua ex alunna (noti soltanto a lei, a Gendo e alla SEELE), non poté fare a meno di notarne la natura avanzata. Nel frattempo, sempre all'Istituto, la dottoressa Naoko Akagi lavorava alla realizzazione di MAGI, un potente supercomputer ad interconnessioni di reti neurali. Nel 2000 l'Istituto inviò la Spedizione Katsuragi in Antartide, dove si verificò un incidente che causò lo scioglimento dei ghiacci del polo sud e la morte di quasi tutti i partecipanti alla spedizione: il cataclisma ebbe un effetto disastroso sul clima della Terra, e prese il nome di Second Impact. La presenza della spedizione non venne resa pubblica, e i mezzi di comunicazione di massa diffusero la notizia dell'impatto di un gigantesco meteorite. In realtà, l'incidente fu causato dagli esperimenti che l'Istituto stava compiendo su Adam, il primo Angelo. Gendo, pur facendo parte della spedizione, al momento dell'incidente non si trovava in Antartide: come se già sapesse cosa sarebbe successo, era tornato in Giappone con largo anticipo. L'umanità affrontò un periodo difficilissimo: al momento del Second Impact la Terra era stata scossa da violentissimi terremoti, che causarono la morte di milioni di persone; l'innalzamento del livello del mare e le profonde modifiche climatiche misero a dura prova la sopravvivenza delle altre, tra cui le migliaia di bambini ormai orfani che affollavano le strade, tra questi, Kaji Ryoji. Poco dopo venne creato il Gheirn, un'agenzia di ricerca controllata dalla SEELE, all'interno della quale Yui continuò i suoi esperimenti. Ikari Gendo ne diventò il coordinatore; messo a conoscenza del progetto EVA, anche Fuyutsuki entrò a far parte del Gheirn. Ikari Shinji (figlio di Yui e Gendo), Soryu Langley Asuka e Ayanami Rei nacquero in questo periodo. Pochi anni dopo Katsuragi Misato (figlia del dottor Katsuragi e unica superstite dell’omonima spedizione in Antartide) durante gli anni di università conobbe Akagi Ritsuko (figlia di Naoko); le due divennero buone amiche. In questo periodo, Misato conobbe anche Ryoji (ormai studente universitario) e se ne innamorò: la loro storia d'amore li travolse, dopo tante sofferenze, come una fiume in piena di felicità. Dopo due anni però, Misato lo abbandonò riconoscendo nel giovane la figura del padre che tanto odiava. Nel 2004, durante l'importante esperimento di attivazione dell'EVA-01, culmine di tutto il lavoro svolto fino a quel punto, Yui morì. Shinji, che assistette all'esperimento, venne abbandonato dal padre e mandato a vivere coi nonni: padre e figlio non si sarebbero quasi più visti per oltre dieci anni. Ritsuko intanto si laurea ed entra a far parte del Gheirn; poco tempo dopo anche Misato e Ryoji si laureano, Misato in particolare entra a far parte del Gheirn e viene trasferita in Germania, nella divisione tedesca. Successivamente Naoko si suicida dopo aver commesso una terribile azione... Poco dopo istituto di ricerca Gheirn venne destituito ed al suo posto venne istituita l'agenzia militare speciale NERV, nella quale vennero trasferiti tutti gli ex impiegati del Gheirn, compreso Gendo, il quale venne promosso come comandante della NERV stessa. Sebbene la NERV fosse ufficialmente diretta dalle Nazioni Unite, in realtà tutte le mosse della NERV sarebbero state pianificate e controllate dalla SEELE. Nel 2015 la Terra si è ormai stabilizzata nel suo nuovo assetto climatico e la vita ha ripreso un corso che si potrebbe definire “normale”. Intanto, la NERV ha portato i suoi esperimenti ad uno stato molto avanzato, producendo tre Macchine da Combattimento Umanoidi Multifunzione Evangelion. Shinji, dopo aver trascorso oltre dieci anni senza vedere suo padre, si reca a Neo-Tokyo 3 per incontrarlo: è stato scelto per pilotare l'unità EVA-01 e viene così a conoscenza dell'esistenza della NERV, degli EVA, degli Angeli. Suo malgrado combatte gli Angeli e salva la città dalla distruzione. Conosce Rei, Asuka, Toji e molti altri ragazzi e, gradualmente, apre il suo cuore a nuove amicizie e nuovi interessi. La venuta degli Angeli, prevista dalla SEELE, preannuncia il Third Impact. Apparentemente lo scopo della NERV è di difendere la Terra dagli attacchi, ma in realtà proprio nel Terminal Dogma è imprigionata Lilith, l'essere che ha generato l'umanità. Sebbene non si sappia il vero motivo che spinga gli Angeli ad attaccare la NERV, la loro direzione comune sembra quella di entrare in contatto con Lilith. Sembrerebbe che gli Angeli cerchino il contatto con Adam (si fa credere a molti che nel Terminal Dogma ci sia nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 1 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Adam e non Lilith) per generare il Third Impact ed elevare l'umanità intera allo stato divino tramite la fusione di tutte le loro anime. La conoscenza che ha portato alla creazione degli EVA permette all'umanità di poter fronteggiare gli Angeli; ma è la SEELE in persona ad inviare alla NERV Nagisa Kaworu: il diciassettesimo Angelo creato come clone di Adam, colui che, infiltrato alla NERV come pilota sostituto di Asuka, dovrebbe avere un contatto col prigioniero del Terminal Dogma e provocare il Third Impact. Kaworu instaura un profondo legame con Shinji, il quale per la prima volta nella vita si sente apprezzato per ciò che è. Ma la sua felicità dura poco: lo scontro finale per il destino dell'umanità, vede scontrarsi proprio loro due: un Angelo e un ragazzo, profondamente legati. Il finale della serie TV è stato accolto in modi differenti. E’ completamente incentrato sulle elucubrazioni mentali di Shinji e dalla sua presa di coscienza del significato della vita, accompagnate da un'animazione spesso definita “sperimentale” (totalmente differente da quella presente negli altri episodi, grezza, segue la linea dei pensieri del protagonista piuttosto che mostrare una vera e propria storia); non vengono date risposte in merito al destino dell'umanità, alla SEELE, alla NERV: nessun accenno alle conseguenze che ha sul mondo la fine della lotta contro gli Angeli, nessuna risposta ai molti interrogativi ancora aperti sulle vicende della storia. Questo finale è stato molto apprezzato dagli otaku interessati al lato umano dei personaggi, alle tematiche della vita, ai percorsi mentali dei protagonisti; la crescita adolescenziale, unita alle problematiche freudiane e al tema della solitudine, sono percorsi delicati che ben si prestano a introspezioni e ragionamenti. Il finale perfetto per una serie che fa dell'indagine della mente umana e delle relazioni interpersonali una delle sue caratteristiche principali. D'altro canto però, la mancanza di risposte al complicato intreccio della serie ha scontentato molti altri appassionati, interessati meno alla filosofia della vita e più ai risvolti terreni. Il finale alternativo che appare nel lungometraggio del 1997 «The End of Evangelion» sembra sia stato scritto appunto per accontentare queste persone: il film vanta spettacolari scene di combattimento e comprende risposte ad alcuni dei più ricorrenti interrogativi della serie. Molto discussa la scena iniziale (ripresa da «Evangelion: Death & Rebirth»), in cui Shinji si masturba eccitato dal corpo degente di Asuka: scena che spiega la drammatica crisi interiore del protagonista, che lo porta spesso ad agire in modo riprovevole o a ferire gli altri. Rimangono degli interrogativi destinati a non avere a tutt'oggi una risposta. Uno stile palesemente differente da quello del finale originale: secondo alcuni si tratterebbe semplicemente di due differenti letture dello stesso finale. Analisi. «Neon Genesis Evangelion» rappresenta il ritorno agli anime dello studio Gainax dopo qualche anno di lontananza dalle scene. Il loro obiettivo era quello di realizzare una serie emozionante ed originale, che avrebbe riportato al successo la casa di produzione, sorprendendo il pubblico. La nuova filosofia era quella di realizzare una serie breve (meno di una trentina di episodi), in cui provare a concentrare un nuovo fenomeno dell’animazione. Per questo il regista Anno Hideaki ha preparato a lungo questa serie: niente doveva essere lasciato al caso, né dal punto di vista della trama, né dal punto di vista dell’anima zione. Inizialmente si presenta come uno dei soliti cartoni in stile robot anni settanta: un futuro prossimo sulla Terra, l’attacco di uno strano mostro antropomorfo, una base impegnata a respingere l’attacco con il proprio robot ipertecnologico, con un giovane pilota. Poi le solite scene drammatiche, un combattimento e così via. E qui molti, a parte i maniaci delle serie dei robot, direbbero «che noia, sempre la stessa storia! È solo una rivisitazione moderna dei vecchi cartoni!» Tuttavia, riguardando meglio i primi due episodi (che sono quelli più “classici”, se pa ragonati ai vecchi anime robotici) possiamo già scorgere delle innovazioni. La regia innanzitutto è originalissima per un anime: non è mai banalizzante, ed anzi, immerge maggiormente lo spettatore nella storia, risultando molto efficace. La realizzazione tecnica è ineccepibile: le animazioni sono degne di un OAV, la qualità dei disegni è al top della categoria (consideriamo comunque che «Neon Genesis Evangelion» risale al 1995), e realizzati in modo assolutamente realistico per un cartone animato, pur non esagerando eccessivamente in questa direzione (soprattutto per quanto riguarda il characher design e le colorazioni, tutto sommato piuttosto vivaci). Con il proseguo della storia possiamo già cominciare ad ammirare la profondità di quest'opera, e capiamo come in realtà noi non sappiamo ancora nulla della storia che cela dietro di essa, e ciò lo capiamo attraverso particolari quasi nascosti ed inquietanti, che ci vengono mostrati, ma dei quali spesso non riusciamo a capirne il signifi cato immediatamente, ma a volte anche qualche episodio dopo. Siamo al punto che non sappiamo perché attaccano questi mostri, ed il loro nome Angeli ci lascia con un palmo di naso. Sco priamo anche che in fondo non conosciamo quasi nulla né della base della NERV, l’agenzia che combatte questi Angeli, né dei misteriosissimi robot Evangelion, che si presentano come macchine umanoidi strane e complesse. Insomma, è come se ci trovassimo catapultati in mezzo ad una storia senza saperne il perché, proprio come il pilota dell’unità EVA-01, Ikari Shinji, figlio del comandante della NERV Ikari Gendo. Con il procedere della storia scopriremo gli antefatti insieme al personaggio di Misato, a partire da quello che da il là alla serie, il Second Impact e via via tutto, in un continuo sforzo interpretativo, perché i risvolti della trama sono innumerevoli, sconfinando anche in campo religioso, il quale si rivelerà poi come uno di quei temi quasi nascosti, ma importanti. Arriveremo ad un punto che non daremo più per scontato il fatto che gli umani sono i buoni, anche perché gli umani non sembrano avere ragioni molto chiare che li facciano sembrare veramente i buoni. Nella trama esistono vari piani di lettura: il primo più semplice, riguarda la lotta tra umani ed angeli, caratterizzata non da scontri improbabili come nei cartoni robotici anni Settanta alla Nagai Go, ma confronti veramente realistici (basta confrontare il loro armamentario per rendersene subito conto); il secondo piano, analizzato bene nelle ultime due puntate della serie è quello dei personaggi, della loro maturazione psicologica; il terzo piano analizza proprio l’aspetto quasi religioso, l’epica lotta per il destino dell’umanità. Passando proprio ai personaggi, dobbiamo dire che la loro caratterizzazione è molto curata e ben delineata. Ad un esame più approfondito, notiamo come i personaggi presentino nel proprio carattere moltissime sfaccettature, quasi come degli individui reali (niente è stato lasciato al caso). I personaggi, in fin dei conti, non sono persone forti, ed anzi, combattono tutti i giorni con i propri dubbi e le proprie domande esistenziali. La figura del protagonista principale, Shinji, ne è un esempio. Con «Neon Genesis Evangelion» il genere robotico si scrolla di dosso la figura dell'eroe senza macchia e senza paura, per abbracciare quella dell'eroe “problematico”: il pilota di EVA non è il più coraggioso e caparbio tra gli uomini, bensì è “un uomo tra gli uomini”. In definitiva, «Neon Genesis Evangelion» non è una serie di facile interpretazione, anzi, richiede costantemente uno sforzo interpretativo. E’ pesante, sottile, così misterioso che a volte sembra aver poco senso, ed è veramente reale, come poche serie televisive lo possono essere. «Neon Genesis Evangelion» è l’esatto contrario delle normali serie. A volte gli episodi vanno visti più di una volta prima di poterli comprendere appieno, ed ognuno di essi dona qualcosa di nuovo allo spettatore. Viene rappresentato un mondo al bivio, in cui i propri personaggi non sono superuomini o stereotipi, ma gente più o meno comune, a volte con grossi problemi psicologici. L’ironia è presente, ma non è fine a se stessa, nasconde la consapevolezza del fatto che il mondo è ben diverso. Evangelion è una grande metafora, che analizza il nostro mondo moderno attraverso ogni singolo personaggio. Già il nome, «Neon Genesis Evangelion», cioè (in una interpretazione estrema del termine “Evangelion”) “vangelo del nuovo millennio” non allude a nessuna denigrazione dei Vangeli ma a mio parere ha questo significato: come i Vangeli ci hanno trasmesso un forte messaggio nell'antichità, così questo anime ci propone, nel suo piccolo, un insegnamento, un antidoto ai falsi schemi di pensiero della falsa società moderna. Un anime a cui va quanto mai stretta l'equa zione di “cartone animato = roba da bambini” usata ed abusata dalla maggior parte degli adulti (che spesso sembrano quasi rifuggire dal mondo della fantasia, del gioco, dell'immaginazione, del sogno che gli anime rappresentano, per rinchiudersi in un mondo fatto di materialismo e totale repressione della capacità di saper dare ascolto a quella parte vitale e sognatrice che ognuno possiede nel profondo della sua anima). Per tutte queste caratteristiche fin qui elencate, ha riscosso un enorme successo, tanto che ha insegnato molto agli anime che sono venuti dopo di lui, sotto parecchi punti di vista. I più superficiali non ameranno «Neon Genesis Evangelion», od ameranno solo la parte dei combattimenti, bellissimi, ma che sono solo un completamento della serie: il suo vero significato è posto oltre ad essi, anche se essi hanno il chiaro obiettivo di intrattenere il pubblico (e non potrebbe essere altrimenti). Dopo un iniziale stordimento del pubblico mondiale, determinato dal fatto che «Neon Genesis Evangelion» è un anime sperimentalista, la serie è stata capita più a fondo, ed è diventata di culto. Tuttavia i fans non hanno capito il vero significato del finale televisivo, che prendeva in esame le soggettività dei personaggi. Per questo Hideaki Anno è stato costretto a realizzare i due film conclusivi della serie, che hanno posto definitivamente la parola fine su «Neon Genesis Evangelion», ma che hanno contribuito incredibilmente ad accrescere il suo mito, che fa di «Neon Genesis Evangelion» uno degli anime più di successo della storia. Curiosità nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 2 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Come tutte le serie di successo, anche «Neon Genesis Evange lion» è stata rivisitata in chiave erotica, dando vita ad una grande quantità di materiali hentai, che esplorano delle situazioni alternative delle relazioni interpersonali tra i protagonisti della serie, focalizzandosi prevalentemente su Rei, Asuka e Shinji. I personaggi Adam. Primo Angelo mai identificato, il “Gigante di Luce” fu ritrovato in Antartide. Risvegliato dal sonno tramite l’applicazione della teoria del Super Solenoide del dottor Katsuragi, Adam è stato in seguito ridotto ad uno stato embrionale, un processo che ha avuto come risultato la catastrofe nota come Second Impact. In un secondo tempo, l’embrione di Adam è stato impiantato nella mano di Gendo. Secondo il libro della Genesi, Adam fu il primo uomo, creato da Dio a propria immagine e somiglianza. Compare nell’episodio 12 «Il valore di un miracolo…». Aida Kensuke. E’ un fan di tutto ciò che è militare e porta sem pre con sé una telecamera. Compagno di classe di Shinji gli è molto legato, ma è anche geloso del fatto che Shinji possa pilotare un'unità EVA. Akagi Naoko. E’ la madre di Ritsuko. Ha elaborato il sistema di computer denominato MAGI. Dato che i supercomputer MAGI sono organici, vi copiò dentro la sua anima vista da tre angolazioni diverse: il suo essere donna, il suo essere scienziato e il suo essere madre. Dal conflitto fra queste tre entità il MAGI è in grado di prendere decisioni. Era l'amante di Gendo, ma dopo aver scoperto che lui la usava solo per sfruttare il suo genio, uccise Rei (o meglio, il clone che la impersonava in quel momento), e si suicidò. Angeli. Gli esseri chiamati Angeli sono delle entità la cui natura non è definita; esibiscono forme di ogni tipo ed una materia che combina le proprietà delle onde e delle particelle, similmente alla luce. La composizione della materia organica degli Angeli differisce di molto da quella umana, ma la sua natura mostra un'affinità pari al 99.89% con la struttura DNA umano. Cosa sia no e da dove provengano esattamente gli Angeli è del tutto sconosciuto, ma la ragione dei loro attacchi sembra essere del tutto mirata al “Progetto di perfezionamento dell'uomo”. Gli Angeli mostrano un enorme potere che li rende del tutto immuni alle armi di tipo convenzionale, inoltre permette loro di rigenerare le parti del proprio corpo che vengono danneggiate o distrutte. Alcuni esemplari sono in grado di apprendere nuove capacità o abilità attraverso una sorta di evoluzione (intesa nell'ambito dei combattimenti). Ogni Angelo presenta una sfera (nucleo) rossa nel centro del proprio corpo: questa sembra essere la fonte di energia dell'esemplare ed il centro della sua “salute”. In alcuni Angeli il nucleo non è visibile. Gli Angeli ge nerano l'AT Field, un campo di forza che permette di respingere gli attacchi di ogni tipo. Gli EVA (derivando dalla materia degli Angeli) sviluppano anch'essi la capacità di generare l' AT Field. L'AT Field è visibile solo se sollecitato. Con lo svolgersi della storia, si comprenderà come non esiste nessuna organizzazione sistematica dietro gli Angeli. La loro venuta è solitaria e diretta a mettere alla prova l'umanità. Aoba Shigeru. Ragazzo calmo, Luogotente in carica addetto alle comunicazioni e all’analisi dei dati. Shigeru è innamorato di Maya, ma non lascia trapelare i suoi sentimenti. Si dedica unicamente alla musica. Segue gli ordini alla lettera e non discute mai l’autorità, qualunque sia la natura dell’ordine. Dedito ai suoi compiti fino alla fine. Akagi Ritsuko. La responsabile del “Progetto E”, ha sviluppato gli Evangelion, gestisce il MAGI e segue personalmente gli esperimenti con Rei e la creazione dal Dummy Plug. Sempre fredda e distaccata, non mostra mai le sue emozioni, se non raramente e solo alla vecchia amica Misato. Il rapporto tra le due si deteriora irrimediabilmente quando quest'ultima non sopporta più di essere tenuta all'oscuro dei piani della NERV. Dopo la morte della madre, è diventata la compagna di Gendo, ma si sente tradita nei sentimenti quando capisce che lui l'ha sempre considerata da meno di Yui e di Rei. Il dramma del personaggio si consuma quando, per vendetta, distrugge i cloni della ragazza. Arael. Il Quindicesimo Angelo. Angelo che ha portato il suo attacco dall’orbita satellitare nell’episodio 22 «Almeno, essere umano». Il suo corpo è interamente composto di luce ed è simile ad un uccello. Grazie ad un raggio luminoso di lunghezza simile a quella dell’AT Field, è riuscito ad aggredire psicologicamente Asuka direttamente dentro l’EVA-02. Fallito il tentativo da parte dell’EVA-00 di abbattere l’Angelo servendosi di un fucile a positroni, la NERV ha deciso di ricorrere alla Lancia di Longinus. Pur essendo servita a penetrare l’AT Field dell’Angelo distruggendo Arael, la Lancia si è persoa irrimediabilmente nel campo gravitazionale lunare. Armisael. Il sedicesimo Angelo. Di aspetto simile ad un segmento di DNA, Armisael è apparso la prima volta sotto forma di un cechio di luce nell’episodio 23 «Lacrime». Non appena Rei gli si è avvicinata a bordo dell’EVA-00, il cerchio si è spezzato in un solo segmento, penetrando l’EVA-00. Mentre l’Angelo cercava di fondersi con l’EVA-00, Rei ha invertito l’AT Field della propria unità, innescando un processo di autodistruzione che ha annientato entrambi assieme a quanto restava della martoriata città di Neo-Tokyo 3. Un attimo prima della distruzione, dall'EVA-00 esce l'Albero della Vita, prodotto della fusione fra un angelo e un uomo (EVA). Rei muore, ma viene rimpiazzata subito da un suo clone. Asuka non partecipa allo scontro perché non riesce a stabilire il tasso di sincronia necessario ad attivare l'EVA-02. Ayanami Rei. E’ il mistero fatto ragazza e anche la sua data di nascita è sconosciuta; ha circa quattordici anni, i capelli azzurri e gli occhi rossi. Poco incline alla conversazione e sempre chiusa in sé stessa, vive con il solo scopo di pilotare il suo EVA-00, attaccandosi all'unica persona che la fa sentire sicura, Gendo, obbedendo meccanicamente ad ogni ordine le venga impartito. Sa di essere un esperimento della NERV, un corpo e un'anima creati artificialmente sotto il completo controllo dell'organizzazione, ma questo non le impedisce di cercare di costruire, pezzo per pezzo, una sua identità. La sua denominazione interna della NERV è First Children. Sa che anche se morisse, un clone prenderebbe il suo posto (per questo in battaglia si impegna spesso in missioni suicide). Nel corso della storia impara a provare affetto per Shinji, cosa che le consente infine di scoprire in se una persona vera. Rei ha la stessa voce di Yui, questo poiché la ragazza, essendo un clone creato da Gendo, è stata creata prendendo come base di partenza proprio l'aspetto e sopratutto il carattere di Yui che altri non è se non la moglie di Gendo che lui non riusciva a dimenticare dal giorno dell'incidente con l'EVA-01 in cui fu assorbita da quest'ultimo. Questo spiega anche perché Shinji vede in Rei atteggiamenti “materni” e perché Rei sembra affezionarsi anche a Shinji oltre che essere legatissima a Gendo. In «The End of Evangelion» prenderà però le distanze da quest'ultimo poiché si accorgerà che nonostante sia un clone ha comunque una sua personalità propria, una sua anima, e affermerà di non essere il burattino di nessuno. Bardiel. Il tredicesimo Angelo. Quest'Angelo, simile ad un parassita vischiso, contamina l'EVA-03 mentre passa dentro una nuvola durante il trasporto in Giappone nell’ episodio 18 «Selezione di vita». Durante l'esperimento della prima attivazione, prende possesso dell’EVA-03 e distrugge la base dell'esperimento. Quindi comincia la marcia verso Neo Tokio-3; durante il cammino viene intercettato dalle tre unità EVA, ma sconfigge rapidamente l’EVA-00 e l’EVA-02, grazie alla sua incredibile forza e alle sua braccia estensibili. Pur avendo tentato di infattare l’EVA-00, tale unità è stata salvata grazie alla rapida amputazione di un braccio. Shinji si rifiuta di combattere in quanto capisce che all'interno c'è un pilota anche se non sa ancora che si tratta di Toji. Per ordine di Gendo Ikari, l'EVA-03 viene annientata dall’EVA-01, manovrato dal Dummy Plug, che massacra l'unità. Fujutsuki Kozo. Professore universitario, ha avuto tra i suoi studenti la geniale Yui. In seguito al Second Impact si dedica alla medicina e all'assistenza dei tantissimi sfollati che il cataclisma ha causato. Un giorno viene contattato da Gendo (i due si erano conosciuti in passato) per far parte della commissione di indagine sulle vere cause del Second Impact, ma in reatà lo scopo è un altro, ovvero quello di metterlo a conoscenza degli intenti della SEELE e aiutarlo nel suo progetto. Così il professor Fujutsuki diviene il vicecomandante dell'agenzia speciale NERV affiancando Gendo e in talune occasioni sostituendosi ad esso, tutta via le reali cause della sua adesioni al progetto rimangono avvolte nel mistero. Fujutsuki è un personaggio che può sembrare inizialmente un po' marginale, ma è in realtà depositario di innumerevoli segreti e proprio grazie ad esso nel corso della serie verrà svelato l'oscuro passato dell'organizzazione. Gaghiel. Il Sesto Angelo. Dall’aspetto simile ad un cetaceo, Gaghiel ha attaccato la flotta dell’Oceano Pacifico delle Nazioni Unite mentre stava trasportando l’EVA-02 in Giappone (episodio 08 «L’arrivo di Asuka in Giappone»). Perfettamente adatto all’attività subacquea e capace di affondare una nave grazie all’impatto del proprio corpo, lungo oltre cinquecento metri, il Sesto Angelo è stato infine sconfittola Shinjii ed Asuka nell’EVA02 con un attacco ravvicinato che ha coinvolto i cannoni principali di due navi da guerra fatte affondare e successivamente incastrate nelle sue fauci. Horaki Hikari. La capoclasse di Shinji, Rei, Asuka, Toji e Kensuke, un'altra ragazza molto più matura e responsabile dei suoi coetanei maschi; proprio per questo è l'unica persona che l'altera Asuka degna della sua amicizia. Innamorata di Toji, questo personaggio mostrerà la sua sensibilità e le sue paure quando il precipitare degli eventi investirà il ragazzo. Hyuga Makoto. Un soldato efficiente che non lascia mai nulla al caso. Non si lascia mai andare sotto la pressione degli ordini e la vicinanza diretta di Misato, oggetto del suo amore. E diretto nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 3 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA assistente di Misato durante le operazioni di combattimento e l’aiuterà in tutte le operazioni di spionaggio durante la ricerca della verità. Lascerà che Misato venga a conoscenza dei suoi sentimenti, ma saprà farsi da parte rendendosi conto del ritorno di Kaji. Ibuki Maya. Operatrice NERV, è tra le poche persone che lavorano sul ponte di controllo del Quartier Generale: si dedica al monitoraggio della connessione neurale tra pilota e unità EVA. Nella vita di tutti i giorni è piuttosto timida, ammira molto il lavoro di Ritsuko (sua diretta superiore), anche se non può esimersi dal notarne il tratto cinico. Ikari Gendo. Personaggio controverso e affascinante, capo della NERV, tenta di sottrarre l'organizzazione e gli Evangelion al diretto controllo della SEELE. Da quando Shinji è scappato, sconvolto per aver perso la madre, è stato del tutto assente e non si è curato della crescita del ragazzo. Ma lo richiama per farlo sali re sull'EVA-01 e lanciarlo nella battaglia che deve decidere del futuro dell'umanità. Cinico e imperturbabile, innamorato della moglie ma anche disposto a tradirne la memoria, non si fa scrupolo di impiegare tutti i mezzi pur di raggiungere i suoi scopi; oltremodo duro con Shinji, per il quale però prepara il Progetto per il perfezionamento dell’uomo. In «The End of Evangelion» viene sottoposto al giudizio congiunto di Rei, Kaworu e Yui stessa, i quali lo condannano a morire sia nel corpo che nell'anima, la quale viene fatta a pezzi ed infine divorata da un furente EVA-01. Prima di sposarsi con Yui il suo nome era Rokobungi Gendo. Ikari Shinji. E’ il Third Children, colui che pilota l’EVA-01. E’ il fi glio di Gendo e Yui. Abbandonato da suo padre, Gendo, quando era un bambino ancora piccolo, Shinji è un inviduo completamente asociale. Forzato a contare su di sé, non si mischiò con gli individui della sua età. Le persone lo compatirono sempre, disprezzando suo padre poiché l'aveva abbandonato per concentrarsi ad usare la madre di Shinji per un esperimento per il “Progetto E”. Come risultato Shinji ha un carattere molto chiuso, tendente spesso a scappare dalle situazioni spiacevoli, usando la fuga come uno scudo contro la sua sofferenza. E’ spesso ritratto ad ascoltare musica dal suo stereo portatile, che lo estranea parzialmente dal mondo. Sembra essere l'esatto opposto di Asuka che invece è molto estroversa. Eppure entrami stanno cercando di scappare da ciò che li circonda, cercando di mantenere le proprie identità. Shinji entrò a far parte della lotta fra la NERV contro gli Angeli quando incontò il Misato, il comandante della squadra di Evangelion. Lei lo ha spinto involontariamente ad unirsi alla battaglia con l'EVA 01. Così, la relazione fra Shinji e suo padre (il comandante della NERV) divenne molto fredda con il passare dei mesi. Fortunatamente Shinji riesce a crearsi una vita sociale quando crea un legame inseparabile con i compagni di classe Toji e Kensuke (chiamati da Asuka “il trio degli stupidi”) e anche il suo rapporto con Asuka, potrebbe essere definito di amicizia, ma in un modo non proprio convenzionale. Come pilota di EVA, Shinji è molto riluttante a combattere, ma la forza necessaria gli è data dalla madre, Yui, la cui anima è contenuta nello stesso EVA-01. Come risultato l'eva entra nella modalità Berserk (uno stato in cui l'EVA è capace di movimento autonomo e furia incontrollata, congiunta ad una inspiegabile indipendenza da qualsiasi fonte esterna di energia) aiutandolo nelle occasioni in cui tutto sembra perduto. Shinji una volta ha raggiunto il 400% di tasso di sincronia con l'EVA, e così fu letteralmente assorbito dall'EVA stesso, dove ha brevemente parlato con sua madre. L'estraneamento di Shinji da suo padre e l'essere letteralmente dentro l'EVA-01, con sua madre, dimostra il complesso di Edipo, freudiano. La sua attrazione e il contatto (accidentale) con Rei, che è probabilmente un clone di sua madre, approfondisce ancora meglio questo aspetto del carattere psicologico di Shinji. In entrambi i finali (quello televisivo e quello dettato da «The End of Evangelion», Shinji completa la sua maturazione spirituale, scalando tutte le Sephirot fino all'ultima, Keter, che gli conferisce il Potere della Creazione e lo innalza al rango di divinità; l'unica differenza nel secondo caso è nel fatto che anche la sua unità EVA viene elevata nella stessa posizione durante il cerimoniale dell'Ascensione di Lilith. Presumibilmente, la forma angelica di Shinji (la divinità creata dagli uomini, pertanto a tutti gli effetti il diciottesimo Angelo) è proprio l'EVA-01. Ikari Yui. Moglie di Gendo, Yui è una scienziata straordinaria, tanto da aver attirato l'attenzione del professor Fuyutsuki ai tempi dell'università per le sue teorie geniali. Conosciuto e sposato Gendo, con lui lavora al progetto che causerà il Second Impact. Alcune voci affermavano che Gendo si fosse messo con lei solo perché interessato ai progetti ai quali lavorava e alla società segreta che la ragazza sembrava avere alle spalle, la SEELE. Con Gendo ha un figlio, Shinji. Durante uno dei primi esperimenti di sincronizzazione con gli EVA, e più precisamente con l'EVA-01, per un incidente, un incredibile incremento dei valori di sincronizzazione che raggiungeranno il 400% (il che essendo matematicamente impossibile vuole semplicemente significare che è il massimo valore raggiungibile), il suo corpo si dissolve e rimane all'interno dell'EVA stesso. E' un avvenimento che si scoprirà in seguito, quando anche a Shinji capiterà in un episodio della serie. Shinji però decide di ritornare, di uscire dall'EVA, mentre Yui decise di restare. Gendo da quell'esperimento sogna il momento del third impact, unico momento nel quale potrà riunirsi con la sua amata moglie. I personaggi di Yui e Rei hanno la stessa voce e questa è una rivelazione importante soprattutto per capire l'enigmatico personaggio di Rei. Israfel. Il Settimo Angelo. A causa della sua singolare abilità di dividere e ricomporre il proprio corpo, il Settimo Angelo è riuscito a sconfiggere sia l’EVA-01 che l’EVA-02 nel loro primo scontro nella pensiola di Kii. Durante la sua lenta avanzata su Neo Tokyo-3, Shinji ed Asuka si sono allenati in vista di un doppio attacco simultaneo, che si è rivelato efficace sul doppio nucleo dell’Angelo nell’episodio 09 «L’istante, i pensieri, l’armonia». Kaji Ryoji. Ex ragazzo di Misato ai tempi dell'università Ryoji è un personaggio misterioso. Accompagna Asuka dalla Germania dove ha il proprio lavoro nella locale sede NERV. In realtà quella è solo una copertura, egli è una spia della SEELE ed è giunto in Giappone per indagare sugli intenti della NERV, tuttavia Gendo è a conoscenza di ciò e pare che tragga in qualche modo van taggio dalle sue indagini. Durante la sua permanenza in Giappone riallaccia i rapporti con Misato e la aiuta a scoprire numerose verità che le erano sempre state tenute oscure, anche se tali verità per lui si rileveranno fatali. Katsuragi Misato. Direttore Operativo della NERV, ha il compito di dirigere le offensive contro gli Angeli: i piloti e le unità EVA sono sotto la sua responsabilità. Era in Antartide durante la Spedizione Katsuragi, della quale è l'unica sopravvissuta. Per molti anni si è chiusa in un uno stato di afasia, fino a quando non ha incontrato Ritsuko, che è diventata la sua migliore amica. È sta ta la ragazza di Ryoji all'università, finché lei lo lasciò. A differenza di Ritsuko, non conosce alcun particolare né del “Progetto E” né del “Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo”: per lei la NERV è soltanto un'organizzazione militare. Profondamente sola, impedisce che Shinji vada a vivere da solo e lo ospita a casa sua, cercando di farlo sentire a proprio agio. Keele Lorentz. E' il comandante supremo della SEELE, un uomo molto anziano che controlla e dirige le operazioni di quest'ultima. Quando parla alla SEELE in modalità “sound only” nella quale i membri sono rappresentati da enormi monoliti neri numerati, lui è il numero 01, è anche l'unico che non è membro di nessuna nazione ma ha come unico obbiettivo il Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo, obbiettivo per il quale ha lui stesso fondato la SEELE a seguito del ritrovamento delle pergamente del mar morto. E' anche l'unico che sembra conoscere, o per lo meno intuire, i veri piani di Gendo. E’ l’essere umano più anziano che si conosca, e si suole paragonare nella Bibbia la sua figura a quella del soldato che sputò a Gesù durante le crocifissio ne, subendo come punizione l’obbligo di vivere sino all’avvento dell’apocalisse, che in Evangelion è lui stesso a voler provocare. Langley Soryu Asuka. Esuberante, orgogliosa, sicura di se e intelligente, guarda il mondo dall'alto in basso. Ogni mattina Asuka si sveglia e indossa questa maschera,per non dovere guardare nel vuoto di angoscia che l'accompagna fin da bambina quando scoprì il corpo della propria madre morta suicida a seguito di un'esperimento di connessione con un'unità EVA che la condusse alla pazzia. Dopo questo esperimanto, la madre inizia ad accudire una bambola credendola la sua vera figlia, ignorando del tutto Asuka. Ciò porta Asuka a detestare le bambole e i pupazzi in genere. Vissuta presso dei tutori e appositamente addestrata al pilotaggio dell'EVA-02 considera il campo di battaglia come palcoscenico nel quale dimostrare al mondo intero le sue stupefacenti abilità. Non accetta alcun tipo di sconfitta e nutre un profondo odio nei confronti di Rei che considera una bambola meccanica nelle mani del comandante, e le ricorda pertanto uno di quei fantocci che detesta tanto. Nel suo disperato bisogno d'affetto s'incontra (e si scontra) con Shinji, che non può che chiudersi ancora di più in se stesso di fronte a questo corteggiamento spietato condotto sotto forma di ostilità. La relazione di amicizia/odio evidenziata per tutta la serie prenderà, in «The End of Evangelion», i connotati di una contorta relazione dettata da amore represso e frustrazioni sessuali. Saranno Angeli sempre più forti a separare la ragazza dalla sua unità Eva e a segnare il dramma del personaggio. Asuka verrà infine gravemente ferita in combattimento dagli EVA 05-13 durante il film «The End of Evangelion». Dopo aver affrontato con successo le 9 unità, l'autonomia dell'EVA-02 finisce: dopo disperati tentativi, l'EVA sembra riattivarsi (presumibilmente in modalità berserk) ma gli EVA 05-13 attaccano velocemente l'unità inerme squartandola sistematicamente. Creduta morta, ricompare nel finale al fianco di Shinji. La condizione solitaria dei due è un forte ri chiamo alle figure di Adamo ed Eva. Nel manga, la biografia di nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 4 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Asuka è leggermente differente, accentuandone il carattere tragico. La ragazza è nata da un intervento di inseminazione artificiale, a causa dell'infedeltà e della presunta sterilità del padre: questo la porta a considerarsi inferiore, alla stregua di una bambola o di “parti di ricambio”, accentuando la rivalità con Rei. Seguendo le sue stesse affermazioni, lo sperma utilizzato apparteneva ad un famoso scienziato tedesco (la cui identità è scono sciuta a tutti, compresa Asuka) e che faceva parte di un progetto di eugenetica. La veridicità delle affermazioni non è confermata in nessuna occasione. Leliel. Il Dodicesimo Angelo. Il Dodicesimo Angelo era inizialmente costituito da una sfera zebrata fluttuante nell’aria, rivelatasi poi una sora d’ombra del suo vero corpo, che a volte sem brava l’ombra a terra della sfera. Spesso appena tre manometri e mantenuto da un AT Field rivolto verso l’interno, l’Angelo è riuscito a inglobare l’EVA-01 al proprio interno, dove sussisteva uno spazio dimensionale immaginario definito “Mare di Dirac”. Soprendendo tutti, l’EVA-01, agendo molto oltre il proprio tempo di operatività, è riuscita a liberarsi da sola, distruggendo l’Angelo dall’interno nell’episodio 16 «Malattia mortale e poi…». Lilith e i Lilin. Lilith, l’enorme essere crocefisso su una croce rossa nelle profondità del quartier generale della NERV, è il Secondo Angelo. Il suo volto è coperto da una maschera che porta il logo della SEELE. Inizialmente, la SEELE progetta di usare Lilith e la Lancia di Longinus per portare a termine il “Progetto per il Perfezionamento dell’Uomo”, raggiungendo lo stadio successivo dell’evoluzione umana. Il Diciassettesimo Angelo, Nagisa Kaworu, chiama gli umani “Lilin”, a indicare che essi sono scaturiti da Lilith. Secondo alcuni scritti ebraici, Lilith fu la prima moglie di Adam. La prima apparizione è nell’episodio 09 «L’istante, i pensieri, l’armonia», quando Ryoji Kaji durante le sue investigazioni scopre, insieme a Katsuragi Misato, l'hangar nascosto in cui viene conservato il suo corpo, per poi tornare nell’episodio 22 «Almeno, essere umano», quando l'EVA-00 le estrae dal corpo la Lancia di Longinus. Riapparirà poi nell’episodio 24 «L’ultimo messaggero sacrificale», quando viene aperta la Heaven's Door da Nagisa Kaworu; lo stesso rimane molto sorpreso di trovare Lilith e non Adam. Nel film «The End of Evangelion» Ayanami Rei si introduce dentro Lilith e diventa tutt'uno con questa, risvegliandola. L'unico a non derivare da Adam come composizione ma da Lilith è l'EVA-01. Matriel. Il Nono Angelo. Questo Angelo simile ad un ragno con sole quattro zampe, ha tentato di penetrare nel quartier generale della NERV servendosi di un potente acido nell’episodio 11 «Nell’oscurità immobile». A ausa di un blackout all’interno del quartier generale, Matriel non è stato scoperto sino al suo ingresso in Neo Tokyo-3. Tutte gli EVA sono stati lanciati manualmente e sono riusciti a sconfiggere l’Angelo con un attacco congiunto. Nagisa Kaworu/Tabris. E’ il Diciassettesimo Angelo ed anche il Il Fifth children, ultimo dei children selezionati dal rapporto Marduk. Compare nell’ episodio 24 «L’ultimo messaggero sacrificale». Kaworu verrà assegnato per sostituire Asuka che dopo la battaglia con il quindicesimo Angelo ha perso la sua capacità di sincronizzarsi con l’EVA-02. La SEELE lo invia direttamente alla NERV per sostituire Asuka (in stato di shock dopo l’attacco del quindicesimo Angelo) alla guida dell’unità 02. Di Kaworu non si sa nulla, come Rei, il suo passato è stato del tutto cancellato, a parte la data di nascita, il 13 settembre del 2000 (data del Second Impact). Importante è l’immediata amicizia che si viene ad instaurare con Shinji e l’ulteriore crisi che verrà al ragazzo dopo aver affrontato la reale natura di Kaworu. Kaworu è in grado di ottenere una massima sincronia con qualunque Evangelion, semplicemente desiderandolo (cosa che farà insospettire Misato). Kaworu è uguale a Rei, in sostanza e motivo d’esistenza (essere solo uno strumento per la realizzazione del Third Impact). Altro punto in comune è che anche Kaworu è alla base di un Dummy Plug, questa volta, però, quello degli EVA 05-13. Come ultimo Angelo, si scontrerà nel suo attacco con Shinji, ma arrivato al terminal dogma scoprirà che ad essere crocefisso sul mare di LCL non è Adam (come credeva), ma Lilith. Kaworu capisce che l’unione con Lilith è una decisione che non spetta a lui (l’umanità deve continuare a vivere o evolversi nella forma di esistenza definitiva?), così permette a Shinji di eliminarlo, con occhi pieni di pietà, pietà per gli esseri umani. Pen-Pen (detto anche Pen²). E’ un pinguino di una nuova razza nata a seguito del Second Impact, un pinguino delle sorgenti termali, razza che ai ghiacci e al gelo degli ambienti tipici di un normale pinguino preferisce climi temperati e “bagni” in acqua calda. Vive nell'appartamento di Misato e ha come cuccia un piccolo frigorifero con letto, televisione e bajour, ha a spalle una specie di zaino di cui non si conosce la funzione. E' l'unico animale di che si vede e di cui si parla all'interno della serie tele visiva, esclusi i gatti di Ritsuko, e ha dei comportamenti quasi umani. Sembra piuttosto indifferente al fatto che Shinji sia ve- nuto a vivere insieme a loro. Misato farà di tutto per far si che Pen Pen rimanga al sicuro e sia felice, nel momento in cui si troverà nella situazione per cui da un momento all’altro potrebbe non tornare più a casa. Purtroppo (molto triste l’addio di Misato) alla fine chi lo accudirà sarà la famiglia Horaki. Ramiel. Il Quinto Angelo. Armato di un micidiale raggio a particelle accelerate e di un AT Field incredibilmente potente, questo Angelo ottaedrico si è fermato sul quartier generale della NERV tentando di penetrare le sue barriere difensive con una trivella corazzata. E’ stato sconfitto dalle unità EVA-00 ed EVA-01 nel corso dell’Operazione Yashima negli episodi 05 «Rei, al di là del cuore» e 06 «Battaglia decisiva a Neo Tokyo-3». Sachiel. Il Terzo Angelo. Sachiel è stato il primo Angelo a minacciare il mondo dai tempi del Second Impact, avvenuto quattordici anni prima. Sebbene i militari abbiano tentato di usare armi convezionali contro di lui, incluse le devastanti mine N 2, è sopravvissuto agli attacchi. Ikari Shinji, giunto al quartier generale della NERV il giorno dell’attacco, lo ha combattuto a bordo dell’EVA-01. Nonostante la sconfitta, l’EVA-01 si è successivamente attivata da sé, andando in berserk e distruggendo Sachiel nell’episodio 01 «L’attacco dell’Angelo». Sahaquiel. Il decimo Angelo. Questo enorme Angelo ha bloccato ogni comunicazione dall’orbita terrestre, iniziando a lasciar cadere parti esplosive di sé sulla Terra in vista del suo attacco fi nale su Neo-Tokyo 3 nell’episodio 12 «Il valore di un miracolo…». Dopo che le testate N2 si sono dimostrate inefficaci, le tre unità EVA sono uscite a “raccogliere” l’Angelo in caduta, usando i propri AT Field per ammortizzare la discesa per poi distrugger ne il nucleo con il Progressive Knife. Sandhalphon. L’Ottavo Angelo. Avendolo scoperto ancora in stato òarvale, nel cratere vulcanico del Monte Asama, la NERV ha tentato di catturare questo campione simile ad un gigantesco feto umano per esaminarlo. L’EVA-02 è stato equipaggiato per la missione in modo da sopportare l’intensità del calore e della pressione del magma (equipaggiamento tipo D) e ha così intrapreso le operazioni di recupero L’Angelo, però, si è evoluto velocemente in un aggressivo organismo simile alla specie estinta di Anomalocaris (una specie di trilobite) e si è resa necessaria la sua distruzione nell’episodio 10 «Immersione nel magma». Shamshel. Il Quarto Angelo. All’apparenza simile ad un insetto armato di tentacoli taglienti e luminosi, il Quarto Angelo ha raggiunto Neo Tokyo-3 volando sull’oceano nell’episodio 03 «Un telefono che non squilla». E’ stato sconfitto in battaglia quando il Progressive Knife dell’EVA-01 ne ha perforato il nucleo. Diversamente dal Terzo Angelo, Sachiel, che si è autodistrutto in segui to alla sconfitta, la struttura di Samshel è stata recuperata ancora in gran parte intatta, venendo successivamente analizzata per ricavarne dati preziosi sulla composizione genetica e fisica degli Angeli. Suzuhara Toji. Compagno di classe di Shinji, inizialmente dimostra un notevole astio nei suoi confronti arrivando persino a picchiarlo, ma questo comportamento altro non è che la diretta conseguenza dell'incidente nel quale la sua sorellina è rimasta coinvolta e che la sfigurerà a vita. Dato che l'incidente è accorso durante il combattimento tra l'EVA-01 e il Terzo Angelo, egli ritiene il pilota dell'unità direttamente responsabile dell'accaduto. Cambierà idea quando vedrà con i suoi stessi occhi (spinto dall'immancabile Kensuke) di quanta sofferenza Shinji debba farsi carico proprio durante i combattimenti. Da qui in avanti diverrà tra i migliori amici per l'introverso ragazzo. Toji è un ragazzo molto sicuro di se e nonostante i modi un po' burberi nasconde un animo dolce e disponibile. E' l'amore apparentemente non corrisposto della capoclasse Hikari, in realtà serba nascostamente dei sentimenti per lei. Scelto come Fourth Cildren dall'Istituto Marduk egli accetterà di pilotare l'unità EVA-03 solo in cambio del ricovero dell'amata sorellina presso l'ospedale della NERV. A seguito del violento scontro tra la sua unità (controllata da un angelo) e l'EVA-01 egli rimarrà perennemente menomato ed uscirà letteralmente di scena. Il manga invece segna, con questo episodio, il suo decesso. Yrouel. L’undicesimo Angelo. Un Angelo microscopico che ha tentato di invadere il supercomputer MAGI del quartier generale della NERV (episodio 13 «L’invasione dell’Angelo»), replicandosi ad incredibile velocità ed evolvendosi per adattarsi all’ozono, che inizialmente si era dimostrato efficace per frenarne l’avanzata. Nonostante Yrouel sia riuscito a riprogrammare sia MELCHIOR che BALTHASAR, cercando di indurli all’autodistruzione, Ritsuko è riuscita a inserire in CASPAR un programma di accelerazione dell’evoluzione che ha portato l’Angelo all’autodistruzione. Zeruel. Il quattordicesimo Angelo. Agila a dispetto delle pesanti fattezze, Zeruel è stato il primo Angelo a penetrare nel quartier generale della NERV, riuscendo a distruggere il Primo Centro di comando nell’episodio 19 «Battaglia da uomo». I potenti raggi emessi dai suoi occhi sono serviti a penetrare diciotto delle ven- nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 5 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA tidue lastre corazzate che proteggono il Geofront. Nonostante l’EVA-00 sia riuscito a penetrare nell’AT Field dell’Angelo e a far esplodere una bomba N2 a ridosso del nucleo di questi, è sopravvissuto. E’ stato infine sconfitto dall’EVA-01, che lo ha divorato durante lo stato di berserk, incorporando così l’Elemendo S2. Data file Berserk. La modalità Berserk (o Berseker) è uno stato speciale non predicibile dell'attività di un'unità EVA, durante il quale l'unità si attiva nonostante l'assenza di alimentazione e si comporta come se avesse una personalità propria. Le conseguenze per il pilota di un'unità in berserk possono essere fatali: la madre di Shinji ne è stata vittima. Durante la modalità Berserk l'unità EVA-01 ha assimilato l'elemento S 2, diventando Dio, possedendo il frutto della saggezza e della vita (ottenuto divorando letteralmente Zeruel, il quattordicesimo Angelo, nell’episodio 19 «Battaglia da uomo»). EVA-00 modello 1. L'unità EVA-00 Prototype è il primo prototipo funzionante del Progetto E. Il suo pilota è Ayanami Rei. La materia organica utilizzata per la sua creazione deriva da Adam. Su questa unità vengono svolti la maggior parte degli esperimenti, tanto che in origine non è nemmeno equipaggiata per combattere. Proprio per questo il primo modello si distingue dagli altri esemplari per la sua colorazione giallo scuro, tipica dei prototipi soprattutto nella tecnologia militare, e per un’architettura interna ed esterna meno sofisticata. Dopo l'attacco di Ramiel, il quinto Angelo (episod 05 «Rei, al di là del cuore» e 06 «Battaglia decisiva a Neo Tokyo-3») viene pesantemente danneggiata e in fase di riparazione vengono aggiunte modifiche per renderla idonea al combattimento. Le capacità visive sono legate ad un’unica lente ottica rotonda, rossa, posta al centro del “volto”; le funzioni della lente sono integrate a quelle di un sistema ad onde elettromagnetiche situato sulla sommità del capop (lente rotonda e verde) ed ha sangue rosso. E’ andato nella modalità berserk due volte, in entrambe le quali ha colpito persone che in qualche modo erano state odiate da Akagi Naoko, cosa che ha fatto nascere tra i fans la teoria che la sua anima era conte nuta nel prototipo dell'EVA. Questa teoria è lontana dall'essere universalmente accettata e la vera natura dell'anima dentro l'EVA-00 e ancora soggetto di dibattito. L'unità è stata creata in Giappone. Dati tecnici. Configurazione oculare: 1- pilota assegnato: Ayanami Rei – prodotto in Giappone – assemblaggio: NERV. EVA-00 modello 2 kai. E’ il modello perfezionato dell’EVA-00 (“kai” significa “modificato”). Le principali modifiche sono effettuate sulla corazza, mentre del tutto uguali restano le caratteristiche degli organi interni e dei componenti. Le unità di raffreddamento sono migliorate per prevenire surriscaldamenti. In generale l’unità è diventata più stabile e più adatta al combattimento, nonostante ciò persistono degli stati di berserk senza ragioni ben precise. Dati tecnici. Configurazione oculare: 1 – pilota assegnato: Ayanami Rei – prodotto in Giappone – assemblaggio: NERV. EVA-01. L'unità EVA-01 Test type è il secondo prototipo del progetto E, creato nella terza succursale del Laboratorio di Evoluzione Artificiale del Gehirn presso Hakone dal 2003 al 2004 ed entrato in funzione nel 2014. Il suo pilota è Ikari Shinji (con Ayanami Rei come pilota di riserva). La materia organica utilizzata per la sua creazione deriva da Lilith: nessun'altra unità EVA ha questa caratteristica, che sommata all'acquisizione spontanea dell'elemento S² (in origine non presente nell'unità, ma assunto divorando il quattordicesimo Angelo nell’episodio 19 «Battaglia da uomo») rende l’EVA-01 capace di innescare il Third Impact, l'unità sembra usare l'elemento a sua discrezione, tanto che continua comunque ad andare in battaglia con l'umbilical cable. Nell'EVA-01 è racchiusa l'anima della madre di Ikari Shinji, Ikari Yui. La causa di tutto ciò, è un incidente durante le prove di collaudo dell'EVA-01. Il suo corpo si è dissolto nel liquido chiamato LCL, mentre la sua anima si è fusa con la matrice dell'unità. L'EVA-01 ha il record di battaglie vinte tra tutti gli EVA. È stato riscontrato che l'unità si è mossa indipendentemente (nella maniera chiamata berserk senza le istruzioni del pilota e occasionalmente anche senza fonte di energia apparente). L'armatura dell'EVA-01 è prevalentemente viola e alcuni componenti sono colorati di verde brillante, azzurro, arancione e nero. L'elmo, con il suo corno prominente e la “frangia” evoca vagamente l'immagine di un dinosauro ceratopside. La struttura delle lastre pettorali è differente da qualunque altro EVA. L'entità umanoide dentro l'EVA-01 ha pelle marrone scuro, due occhi verde smeraldo, quattro piccole narici posizionate vicino alle orbite e sangue rosso. Dati tecnici. Configurazione oculare: 2 – pilota assegnato: Ikari Shinji – prodotto in Giappone – assemblaggio: Gehirn. EVA-02. L'unità EVA-02 production model è il primo EVA espressamente realizzato per il combattimento, il suo pilota è Soryu Langley Asuka. La materia organica utilizzata per la sua creazione deriva da Adam. Combinando l'efficiente costruzione dell’EVA-01 con un arsenale di armi segrete l'EVA-02 è un carro armato ambulante progettato per contrastare la minaccia costituita dagli angeli. Può essere considerato l'EVA più sotto controllo, infatti è andato nella modalità berserk solo una volta. L'unità è rossa e ha 4 occhi. Per rispecchiare il suo pilota mezzotedesco il linguaggio dell'interfaccia predefinito è il tedesco. È noto che contenga l'anima della madre di Asuka. L'unità ha il sangue viola. È stata la prima produzione del dipartimento tedesco della NERV. Alla fine della serie è selvaggiamente squarciata dagli EVA 05-13 e il pilota sopravvive appena dalla carcassa dell'EVA-02. Dati tecnici. Configurazione oculare: 4 – pilota assegnato: Langley Asuka – prodotto in Germania – assemblaggio: NERV 3. EVA-03. L'unità EVA-03 production model è della stessa serie dello 02. È unità gemella dell’EVA04 Il suo pilota è Suzuhara Toji. La materia organica utilizzata per la sua creazione deriva da Adam. Il modello prodotto dalla NERV 1 nel Massachuttes negli Stati Uniti. Il governo americano fu molto assiduo nel voler scaricare l'unità dopo l'incidente avvenuto con l'EVA-04. Durante il trasporto verso il Giappone l'unità viene posseduta dal quattordicesimo Angelo (episodio 18 «Selezione di vita»), che ne prende il controllo al momento della prima sincronizzazione col pilota. L'EVA-03, in balia dell'Angelo, viene distrutta dall'EVA01 guidato dal Dummy Plug System, un sistema che isola il pilota e combatte al posto di quest'ultimo. La matrice del programma è Rei. Il pilota dell'EVA-03 sopravvive, anche se nell'incidente perde la gamba ed il braccio sinistro. Dati tecnici. Configurazione oculare: 2 – pilota assegnato: Suzuhara Toji – prodotto negli USA – assemblaggio: NERV 1. EVA-04. L'unità EVA-04 production model è l'unità gemella dell’EVA-03 ma contiene al suo interno l'elemento S². La materia organica utilizzata per la sua creazione deriva dal quarto Angelo, Shamshel. L'EVA-04 non è mai mostrata in nessun episodio (viene mostrata unicamente durante il film «Death and Rebirth»), ma la sua storia è raccontata nel trasferimento dell’EVA03 in Giappone, L'EVA-04 fu costruita dalla NERV 2 nel Nevada e fu progettata come la prima ad avere l'elemento S². Fu distrutta quando lo stesso S² esplose, facendo scomparire tutta la NERV 02 e tutto intorno ad essa per molte miglia (episodio 17 «Il quarto soggetto qualificato»). Un possibile scenario presentato dai MAGI System fa pensare che l'unità abbia creato un mare di Dirac simile a quello prodotto dal dodicesimo Angelo Leliel (episodio 16 «Malattia mortale e poi…»). Secondo il materiale pervenuto, l'unità è color argento. Dati tecnici. Configurazione oculare: 2 – pilota assegnato: non specificato – prodotto negli USA – assemblaggio: NERV 2. EVA 05-13. Le unità EVA 05-13, dette mass production model, incarnano l'ultimo e più perfezionato modello di Macchina da Combattimento Umanoide Multifunzionale Evangelion. Appaiono in «The End of Evangelion». Prodotti da differenti branche della SEELE attorno al mondo (probabilmente Germania, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Francia, Russia e Cina). Non hanno bisogno di pilota in quanto utilizzano un Dummy Plug System basato su Nagisa Kaworu (l'ultimo angelo) e posseggono l'elemento S², quindi sono libere dall'umbilical cable e sono pertanto completamente libere nel movimento e hanno una autonomia illimitata, l'elemento S² inoltre rende gli EVA 05-13 capaci di autorigenerarsi alla stregua degli Angeli, come si vede nello scontro che L'EVA-02 ha con tutti e nove. Questi EVA sono equipaggiati con ali larghe, meccaniche, che ricordano quelle di un uccello, che possono essere completamente ritirate nella schiena. Inoltre sono equipaggiate di armi blu poco maneggevoli che all'occorrenza sono in grado di imitare la forma della Lancia di Longinus e sfondare facilmente gli AT Field degli avversari. La SEELE li ha creati come strumento di iniziazione, ma ne furono completati solo nove dei dodici progettati. La loro conformazione fisica è differente dagli EVA precedenti, infatti sono più stretti nel petto e nelle spalle e più larghi nei fianchi, ma la più grande differenza è nella testa: piuttosto che umanoidi sembrano vagamente dei cetacei nel loro aspetto, e anche il loro cranio è apparentemente coperto della stessa armatura che ricopre il corpo. Le lunghe fauci (non serrate come i primi EVA) hanno labbra rosse, denti metallizati, una grande lingua grigia e producono un'immane quantità di saliva. Non ci sono occhi apparenti: sembra che loro impieghino un sistema non ottico di percezione dell'ambiente circostante. Hanno dimostrato di possedere un'enorme ferocia anche se l'unico caso in cui si è visto, l'avver sario era caduto e completamente inerte. La materia organica utilizzata per la loro creazione deriva da Adam. Le loro caratteristiche le rendono capaci di innescare il Third Impact e sono, naturalmente, i maggiori in potenzialità tra gli EVA. Dati tecnici. nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 6 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Configurazione oculare: sconosciuta – pilota assegnato: Dummy Plug System – prodotto nelle nazioni appartenenti al G7, Cina e Russia - assemblaggio: SEELE. Evangelion (EVA). Prodotte con costi proibitivi, le Macchine da Combattimento Umanoide Multifunzionale Evangelion, rappresentano l’arma definitiva concepita per contrastare gli esseri denominati Angeli. Il loro sviluppo viene condotto in segreto dalla NERV a cui è affidata anche la sperimentazione e la messa in opera per l’impiego definitivo. Dal punto prettamente scientifico, gli EVA sono degli umanoidi viventi, integrati con parti meccaniche (e naturalmente con una corazza esterna realizzata con materiali di diversa elasticità e durezza per adattarsi ai movimenti), ma primariamente caratterizzati da una struttura organica di base comprendente apparato circolatorio, nervoso e osseo. La composizione dei liquidi organici (ed il conseguente colore) può mostrare differenze tra un’unità ed un’altra. Lo sviluppo della storia ci porterà man mano a comprendere come in effetti gli EVA non siano composti da nient’altro che della materia organica dei primi Angeli venuti sulla Terra; non aggiungiamo altro ma saranno proprio questa, insieme ad altre specifiche sulla natura dei materiali utilizzati per la realizzazione degli EVA che ci faranno capire molte cose. Gli EVA si muovono alimentati da un cavo esterno, l’Umbilical Cable, che provvede a fornire l’energia elettrica necessaria al funzionamento dei loro circuiti. Una batteria interna permette di operare, in situazioni di emergenza, per un periodo massimo di cinque minuti (con l’utilizzo del sistema di risparmio energetico Gain), minimo di sessanta secondi, in relazione al regime di utilizzo dell’EVA. Una volta finita l’energia l’EVA non “muore”, ma è come si spegnesse. Per permettere agli EVA di muoversi liberamentesenza connessione esterna la NERV effettua esperimenti sull’elemento S 2, che inserito solo negli ultimi modelli della serie. In alcuni rari casi non predicabili, il pilota può spingere l’EVA in modalità Berserk e farla muovere senza la presenza di alimentazione esterna (per il pilota le conseguenze sono spesso fatali). Il sistema di guida si basa su un’interfaccia neurale: il pilota è alloggiato in una capsula cilindrica, definita entry plug, che viene inserita nella colonna vertebrale dell’unità EVA, all’altezza della cervice. L’abitacolo viene riempito di LCL, un liquido che favorisce la connessione NERVosa tra EVA e pilota e permette una più adeguata respirazione a quest’ultimo. Il pilota indossa una plug suit, una speciale tuta che favorisce ulteriormente la sincronia, in aggiunta ai diademi d’interfaccia, posti sulla testa del pilota. Una volta instaurata la connessione, il pilota è in grado di comandare l’EVA principalmente tramite il pensiero, come se agisse col proprio stesso corpo; per sicurezza sono presenti due semplici leve di controllo. La qualità della sincronia tra EVA e pilota viene espressa da un valore percentuale detto tasso di sincronia e da appositi grafici, le zincografie, che visualizzano le curve armoniche relative alla connessione NERVosa. E’ chiaro che più è elevato il tasso di sincronia, maggiore sarà il controllo dell’umanoide da parte del pilota. Tale interfaccia è bidirezionale cioè il pilota comanda l’unità con il pensiero ma riceve il feedback dell’EVA, che include il dolore per gli attacchi subiti. Con il passare del tempo la NERV mette a punto il Dummy Plug System, che permette alle unità di muoversi senza avere un pilota umano a bordo. Prototipi EVA. Prima di arrivare ad un EVA funzionante, furono fatti molti prototipi che si conclusero tutti come fallimenti. Questi possono essere visti nel “Cimitero degli EVA” nel Terminal Dogma. Hanno tutti un’armatura arancione. La maggior parte delle strutture organiche di questi EVA si è decomposta e ora sono poco di più che una testa con ancora l’armatura e la spina dorsale, spesso con un numero incompleto di arti. Hanno la pa rola “rifiutato” stampata sulla testa a larghe lettere rosse. Ritsuko mostra a Shinji il Cimitero degli prototipi nell’episodio 23 «Lacrime». Gli episodi Gli episodi di «Neon Genesis Evangelion» presentano due titoli, uno giapponese ed uno inglese. Il titolo giapponese è quello principale. Il titolo inglese risulta un sottotitolo utilizzato per catturare l'attenzione sulla trama, oppure per focalizzare sugli avvenimenti della seconda metà dell'episodio. Si può notare, infatti, come i due titoli non siano uno la traduzione dell'altro, a parte casi sporadici (episodi 01 «L'attacco dell'Angelo»; 07 «Un'opera dell'uomo»; 10 «Immersione nel magma»). Il titolo italiano proposto dalla Dynamic Italia è, a parte casi sporadici («»), la traduzione del relativo titolo giapponese. La data di trasmissione è quella giapponese. Dove possibile sono indicate le variazioni e le scene aggiunte nella versione director's cut «Renewal of Evangelion» uscita nel Giugno del 2003. 01. «L’attacco dell’Angelo» (titolo originale: «Shito, shurai»; titolo inglese: «Angel attack»). Data di trasmissione: Giappone 4 Ottobre 1995; Italia 2 Ottobre 2001. Se lo scorbutico Gendo ha chiamato suo figlio Shinji a Neo-Tokyo 3 una ragione ci sarà. Non può certo essere perché d'un tratto vuole fare il padre. Di sicuro gli servirà qualcosa. Il nostro Shinji si trova in un posto scono sciuto, quasi una città fantasma, minacciata da una enorme creatura che alla NERV, dove lavora suo padre, chiamano Angelo. Nulla può sconfiggerla, neanche la famigerata mina N². Solo l'Evangelion, un gigantesco robot viola, può farcela. Alla NERV tutti fremono, sembra che il giorno sia arrivato, e Shinji, dopo aver fatto la conoscenza di una esuberante Misato, continua a domandarsi cosa c'entri lui. Finché non capisce di dover pilotare l'EVA. Sembra un'assurdità, è la prima volta che vede l'EVA-01, ma le circostanze sembrano lavorare a favore di Gendo. D'altronde, come lasciare alla guida di quel gigante una ragazza ancora degente, Rei? Angelo: Sachiel. 02. «Soffitti sconosciuti» (titolo originale: «Mishiranu, tenjo»; titolo inglese: «The Beast»). Data di trasmissione: Giappone 11 Ottobre 1995; Italia 9 Ottobre 2001. La battaglia contro Sachiel, il Terzo Angelo, ha inizio. Per la prima volta Shinji sale a bordo di un'unità EVA. Certo, non era proprio il suo sogno pilotare un essere gigantesco nel tentativo di uccidere una altrettanto grande creatura dal nome angelico. E difatti la battaglia non va nel migliore dei modi. Misato, mossa da un animo nobile, decide di ospitare Shinji a casa sua durante il suo soggiorno a Neo Tokyo3. Angelo: Sachiel. Note: Dopo soli due episodi si è già schiavi di «Neon Genesis Evangelion», ma la si considera ancora soltanto un'ottima serie di azione/SF/robotica. Nessuno immagina di scoprire che ben poco c'entrano i robot, nessuno si aspetta che la serie prenda una piega del tutto introspettiva. In realtà, già da adesso, Anno e la Gainax cominciano a introdurci i caratteri dei personaggi nelle cui menti, piano piano, saremo costretti a scavare. 03. «Un telefono che non squilla» (titolo originale: «Naranai, denwa»; titolo inglese: «A transfer»). Data di trasmissione: Giappone 18 Ottobre 1995; Italia 16 Ottobre 2001. Shinji si interroga su cosa lo spinga o meno a pilotare l'EVA. Intanto a scuola i suoi compagni di classe si dimostrano decisamente curiosi: lui è il pilota del gigantesco robot che ha combattuto contro la creatura che ha assalito la città. Toji però non condivide tutto questo movimento; decide anzi di prendere a botte il pilota dell'EVA perché la sua sorellina è rimasta ferita nella battaglia. Ma un nuovo pericolo incombe sulla città: è Shamshell, il Quarto Angelo, e la prospettiva di dover combattere ancora non giova all'animo di Shinji. Sarà proprio la sua mancanza di volontà a mettere in serio pericolo l'esito della battaglia. Toji e Aida sono costretti a salire a bordo dell'EVA-01 durante la lotta con Shamshell, perché allontanatisi dal rifugio nel tentativo di filmare l'evento. Angelo: il quarto, Shamshell. 04. «Fuga sotto la pioggia» (titolo originale: «Ame, nigedashita ato»; titolo inglese: «Hedgehog’s dilemma»). Data di trasmissione: Giappone 25 Ottobre 1995; Italia 23 Ottobre 2001. Shinji non sopporta tutta la pressione che questa situazione comporta, e decide di scappare dal quartier generale della NERV. Finisce così a vagare intorno a Neo-Tokyo 3. Qui, nella campagna, incontra Kensuke e con lui trascorre la nottata. Nel frattempo Misato ricorda la discussione avuta con lui dopo l'ultima battaglia. Finché Shinji non torna, intenzionato a lasciare l'EVA. Ma quando Shinji sta per partire, Toji - che lo aveva picchiato -, Kensuke e la stessa Misato gli vengono incontro dimostrando comprensione nei suoi riguardi. Note. Il “dilemma del porcospino” (“hedgehog’s dilemma”) afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno uno con l'altro. Ciò viene dall'idea che i porcospini possiedono aculei sulla propria schiena. Se si avvicinassero tra loro, i propri aculei finirebbero col ferire entrambi. Questo é in analogia con le relazioni tra due esseri umani. Se due persone iniziassero a prendersi cura e a fidarsi l'uno dell'altro, qualsiasi cosa spiacevole che accadesse ad uno di loro ferirebbe anche l'altro, e le incomprensioni tra i due potrebbero causare problemi ancora più grandi. Il concetto ha origine dal «Parerga und Paralipomena» di Arthur Schopenhauer. Esso è entrato a far parte dell'ambito della psicologia dopo che il concetto fu scoperto ed adottato da Sigmund Freud. Il dilemma del porcospino è un tema centrale in «Neon Genesis Evangelion», in cui il Shinji è il porcospino della metafora. nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 7 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA 05. «Rei, al di là del suo cuore» (titolo originale: «Rei, kokoro no mokouni»; titolo inglese: «Rei I»). La NERV sta esaminando quello che resta del quarto angelo, ma tutto quello che riescono a scoprire è che il DNA degli Angeli, per quanto composto da elementi sconosciuti, ha una disposizione compatibile al 99.89% con il DNA umano. Durante gli studi, Shinji ha l'occasione di vedere suo padre senza guanti, e scopre che ha le palme delle mani ustionate. Ritsuko gli racconta che ciò è dovuto al fallimento dell'attivazione dell’EVA-00: il comandante era corso a soccorrere Rei, e si era ustionato per aprire lo sportello dell'Entry Plug. Shinji è sconcertato: suo padre e' freddo con tutti, come puo' essere così premuroso nei confronti di una ragazzina? Shinji è incuriosito da Rei, ma lei è sempre in disparte, e non ha amici. L'unica persona con cui parla, è proprio il co mandante Ikari. Intanto, si decide di tentare nuovamente l'attivazione dell’EVA-00: Shinji va a casa di Rei per portarle il suo nuovo tesserino, e dato che nessuno risponde alla porta (che è aperta) entra da solo: su una scrivania vede un paio di occhiali, e prova ad infilarli. Ma una volta messi, si accorge di non essere solo: Rei, appena uscita dalla doccia, ha visto che ha indossato gli occhiali e si fa avanti per toglierglieli (infatti quegli occhiali appartenevano a Gendo: li portava il giorno in cui falli' l'esperimento di attivazione, e si ruppero quando lui corse da Rei. Per questo Rei li conserva gelosamente). Shinji perde l'equilibrio e cade addosso a Rei: nonostante l'imbarazzante posizione, Rei non fa una piega, si rialza, si veste, e va alla base, seguita da Shinji, che le chiede se non abbia paura di salire ancora a bordo dell’EVA-00. A quel punto Rei gli chiede perché non ha fiducia nel lavoro del padre, e quando Shinji palesa il suo disprezzo per Gendo, lei risponde mollandogli un sonoro ceffone. L'attivazione dell’EVA-00 stavolta riesce, ma una telefonata mette tutti in allarme: un oggetto volante si sta avvicinando a Neo Tokyo-3. E' Ramiel, il quinto Angelo. Gendo ordina l'attivazione dello 01, ma quando l'Eva sale in superficie, l'Angelo mostra la sua potenza colpendolo con un fascio di particelle accelerate. Angelo: il quinto, Ramiel. Note. Scopriamo qualcosa di più sulla misteriosa Rei, pilota dell'EVA-00. Innanzitutto il motivo della sua degenza: l'EVA-00 era andata in berserk durante la fase di attivazione e l'Entry Plug era scoppiato. E poi scopriamo che Gendo - che la aveva soccorsa - ha un rapporto sicuramente più profondo con Rei che con suo figlio Shinji. Data di trasmissione. Giappone: 1 Novembre 1995; Italia: 30 Ottobre 2001. 06. «Battaglia decisiva a Neo Tokyo-3» (titolo originale: «Ketsusen, daisan shin Tokyo-Shi»; titolo inglese: «Rei II»). L’EVA-01 viene mandato a riparare, e Shinji viene portato in infermeria. Intanto Ramiel, il quinto Angelo, si posiziona sopra la verticale della NERV e produce uno shield, una gigantesca trivella con la quale inizia a perforare il sottosuolo per raggiungere la base sotterranea. Grazie al suo cannone a particelle e ad un AT Field davvero potente, appare come una vera e propria fortezza volante invincibile. Secondo i calcoli, arriverà al Geo-Front poco dopo la mezzanotte, quindi Misato elabora l'unico piano attuabile in così poco tempo: colpire l'Angelo a distanza, usando il po tentissimo fucile a positroni. Per dare al fucile tutta la potenza necessaria per perforare l'AT Field, viene annunciato un blackout: tutte le centrali energetiche del Giappone infatti, allo scoccare della mezzanotte, verranno collegate al fucile. Shinji, ormai fuori pericolo, viene informato da Rei della situazione. Forse sperando di ricevere almeno un qualche incoraggiamento, Shinji dice di non voler più salire sull'Eva dopo una simile esperienza, ma Rei risponde solo che se non lo vuol fare, lo farà lei, e cosi' Shinji sale di nuovo sullo 01. Al momento prestabilito, Shinji fa fuoco con il fucile a positroni sull'obbiettivo, ma anche l'Angelo spara e i due raggi si incrociano deviando dalle rispettive traiettorie, mancando i bersagli. Occorre ricaricare, ma Ramiel è più veloce e spara per primo. L’EVA-01 verrebbe colpito, ma Rei, con l’EVA-00 si para davanti con lo scudo che le avevano dato. Shinji puo' cosi' colpire ed abbattere l'Angelo, ma l’EVA-00, gravemente danneggiato, cade al suolo. Shinji si precipita da Rei, e scoppia a piangere per la gioia quando la trova ancora viva. Rei si scusa, dato che non sa che atteggiamento assumere in tali circostanze, e Shinji le suggerisce di provare a sorridere: a quelle parole, Rei ricorda il sorriso di Gendo, e sorride a Shinji. Angelo: il quinto, Ramiel. Data di trasmissione. Giappone: 8 Novembre 1995; Italia: 6 Novembre 2001. 07. «Un’opera dell’uomo» (titolo originale: «Hito no rishimono»; titolo inglese: «A human work»). In Giappone c'è un giorno in cui i genitori discutono con gli insegnanti l'orientamento scolastico dei figli. Dato che chiedere a Gendo di partecipare sarebbe solo uno spreco di tempo e fiato, Misato si offre di accompagna- re Shinji: il ragazzo è un po’ imbarazzato, ma il fascino del capi tano della NERV conquista tutti. Intanto la NERV affronta un grosso problema: una ditta sta per presentare un robot che, a detta dei responsabili, è in grado di eguagliare gli EVA in quanto a forza. Se l'esperimento di attivazione dovesse riuscire, la NERV perderebbe i fondi governativi, dato che il governo non vede l'ora di sostituire gli EVA con qualcosa di più sicuro, vista la loro instabilità. Mentre Gendo discute una certa faccenda con un misterioso personaggio, Misato va alla presentazione del robot, chiamato Jet Alone. Ma durante l'attivazione il robot va fuori controllo e si mette a camminare verso la città, ed il suo reattore nucleare inizia a surriscaldarsi: se dovesse esplodere sarebbe una strage. L'unica cosa da fare è salire a bordo ed immettere nel computer la parola chiave per fermarlo. Aiutata da Shinji con l’EVA-01, Misato sale a bordo del Jet Alone, ma la parola chiave sembra non funzionare. All'ultimo secondo però tutto si ferma, e Misato capisce che è stato un sabotaggio, con ogni probabilità della stessa NERV. Note. Uno spettacolare episodio che mostra la grande forza dell'EVA-01, la sua bellezza estetica e il suo slancio in azione. Data di trasmissione. Giappone: 15 Novembre 1995; Italia: 13 Novembre 2001. 08. «L’arrivo di Asuka in Giappone» (titolo originale: «Asuka, rainichi»; titolo inglese: «Asuka strikes!»). Shinji, Misato, Toji e Kensuke, raggiungono una flotta navale che si sta dirigendo in Giappone: questa flotta sta scortando una nave cargo che contiene l'EVA-02. Su una nave, incontrano il pilota, anzi “la” pilota: una ragazza di origine mezza americana, un quarto tedesca, un quarto giapponese, vissuta in Germania, di nome Langley Soryu Asuka, che dimostra subito il suo bel caratterino dando un sonoro ceffone ai tre ragazzi dato che una folata di vento aveva sollevato la sua gonna davanti a loro. Dopo il suicidio della madre, Asuka si era dedicata solo agli studi, cosa che l'aveva già portata a laurearsi in Fisica. Sulla nave c'è anche un’altra persona: Koji Ryoji, ex fidanzato di Misato, che ha l'ordine di accompagnare Asuka in Giappone. Misato lo detesta, mentre Asuka ne è innamorata. Ma ecco che appare Gaghiel, il sesto Angelo, che attacca la flotta. L’EVA-02 viene attivato, e Shinji, che ha l'incarico di seguire Asuka, è costretto ad indossare la Plug Suit di ricambio di Asuka, che è un modello femminile. I due riescono a far in modo che Gaghiel sia sconfitto, ma c'è un dubbio: perché sono stati attaccati? C'entra forse il fatto che Ryoji ha con sè una valigetta da consegnare a Gendo, il cui contenuto è quanto si è rigenerato finora di Adam? Angelo: il sesto Gaghiel. Data di trasmissione. Giappone: 22 Novembre 1995; Italia: 27 Novembre 2001. 09. «L’istante, i pensieri, l’armonia» (titolo originale: «Shunkan, kokoro, kasanate»; titolo inglese: «Both of you, dance like you want to win!»). Israfel, il settimo Angelo, viene attaccato da Asuka: l'Angelo si divide in due parti che riescono a rigenerarsi con rapidità dopo ogni attacco, e riesce a mettere fuori uso gli EVA 01-02. Viene fermato temporaneamente con l'uso delle mine N 2, mentre alla NERV si studia il modo per sconfiggerlo prima che possa riprendere l'attacco, mentre Fuyutsuki è infuriato per la sconfitta subita. Nei giorni successivi, Shinji e Asuka (anche Asuka era stata inserita nella classe di Shinji) non si presentano più a scuola, e quando Hikaru, Toji e Kensuke (che facevano fortuna vendendo foto di Asuka) vanno a trovarli, scoprono che stanno insieme! Infatti la strategia è questa: le due parti di Israfel agiscono in perfetta simmetria, e solo colpendole nello stesso identico punto nello stesso identico momento, lo si può danneggiare. Shinji ed Asuka devono quindi sincronizzare i loro movimenti, e per farlo studiano una particolare danza “d'attacco” con musica in sottofondo. Alla fine l'attacco riesce, ma Shinji ed Asuka si rimettono a litigare. Angelo: il settimo, Israfel. Data di trasmissione. Giappone: 29 Novembre 1995; Italia: 27 Novembre 2001. 11. «Immersione nel magma» (titolo originale: «Magma daiba»; titolo inglese: «Magmadiver»). I piloti delle unità 01 e 02 non possono andare in gita ad Okinawa con la classe perché devono trovarsi pronti in caso di attacco. Asuka non accetta la cosa tanto facilmente (aveva addirittura comprato un costume) ma la sua occasione di riscattarsi arriva quando la NERV scopre l’ottavo Angelo, Sandalphon, ancora in incubazione in un vulcano attivo, mentre Kaji ha una misteriosa conversazione con un uomo che sembrerebbe una spia. Catturare un Angelo vivo e' una occasione irripetibile per Gendo, e così l’EVA-02 di Asuka viene rinchiuso in una tuta resistente alla lava (l’equipaggiamento di tipo D) Asuka penetra nel vulcano, riesce a catturare Sandalphon, nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 8 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA ma qualcosa va storto e l'Angelo esce dalla crisalide, per cui non resta che eliminarlo con l'aiuto di Shinji. Angelo: l’ottavo, Sandalphon. Note. Se gli Angeli erano sulla Terra già da parecchio tempo, come mai nessuno li aveva mai visti? Dov'erano? Forse una risposta indiretta viene da questo episodio. Si vede, per la prima ed unica volta, l’equipaggiamento di tipo D specifico per le immersioni. Data di trasmissione. Giappone: 6 Dicembre 1995; Italia: 4 Dicembre 2001. 11. «Nell’oscurità immobile» (titolo originale: «Seishi shita yami no naka de»; titolo inglese: «The day Tokyo-3 stood still»). Misato incontra Ryoji in ascensore: se già la cosa non le va, figuratevi quando l'ascensore si blocca! Un misterioso blackout ha infatti paralizzato la NERV e tutta Neo Tokyo-3. Misterioso, perché Ritsuko trova assurdo che tutti i generatori di energia si siano guastati. Rimasti chiusi fuori, Shinji, Asuka e Rei tentano di entrare per altre vie. Intanto le forze di difesa avvistano Matarael, il nono Angelo, che punta verso la città. Dato che la NERV non risponde alle chiamate, e dato che ormai hanno capito che contro gli Angeli c'è ben poco da fare, l'esercito non muove un dito, limitandosi a mandare un aereo ad avvertire la cittadinanza dell'arrivo dell'Angelo via megafono. Makoto, assistente di Misato, ascolta il messaggio e riesce a trovare un veicolo a motore e ad entrare nella NERV, annunciando l'arrivo di Matarael. Anche i tre piloti sono riusciti ad entrare, e così, inserendo con funi gli Entry Plug negli EVA, vengono mandati a combattere l'Angelo, aprendo a fucilate le saracinesche che portano in superficie e cercando di colpire l'Angelo nello stesso modo. Matarael viene sconfitto, ma chi ha sabotato la NERV? Angelo: il nono, Matarael. Note. Questa avventura verso il quartier generale ci fa scavare un pò nelle menti dei nostri tre Children e la stessa situazione ci permette di osservare più da vicino lo strano rapporto che lega Kaji e Misato. Data di trasmissione. Giappone: 13 Dicembre 1995; Italia: 11 Dicembre 2001. 12. «Il valore di un miracolo…» (titolo originale: «Kiseki no kaichi»; titolo inglese: «She said: “don’t make the others suffer for your personal hatred»). Il comandante Ikari ed il vicecomandante Fuyutsuki sono in giro per il mondo a cercare un qualcosa che si chiama Lancia di Longinus e tocca a Misato “reggere la baracca”. Nulla di male se non fosse per Sahaquiel, il decimo Angelo. Quest'Angelo è strano: usa il proprio corpo come un'arma per colpire a grande distanza, e per grande distanza si intende il fatto che Sahaquiel sta in orbita attorno alla Terra. Si decide per l'evacuazione della città ma Misato, approfittando del fatto che l'Angelo sta scendendo, decide di usare in contemporanea tutte e tre le unità EVA per tentare un attacco complicato. Ritsuko è molto preoccupata, e chiede rassicurazioni a Misato poiché ritiene che ella lo faccia per vendetta, poiché ha sempre ritenuto gli Angeli responsabili della morte del padre (infatti in questo episodio c'è un flashback che illustra il Second Impact), nonostante i due non si volessero granchè bene. Ma la strategia funziona, e addirittura Misato riceve i complimenti via radio dal comandante, e tutti si stupiscono quando quest'ultimo si congratula anche con Shinji. Angelo: il decimo, Sahaquiel. Data di trasmissione. Giappone: 20 Dicembre 1995; Italia: 18 Dicembre 2001. 13. «L’invasione dell’Angelo» (titolo originale: «Shito, shinnyuu»; titolo inglese: «Liliputian Hitcher»). In una nuova esercitazione, Ritsuko ordina ai tre piloti di entrare nell'Entry Plug completamente nudi, per sperimentare il loro tasso di sincronia senza alcuna interfaccia, a parte i soliti connettitori neurali che portano a mò di fermacapelli in. Una volta partito l'esperimento qualcosa non va: il MAGI System rileva la struttura d'onda blu, segno che è arrivato Ireul, l'undicesimo Angelo; ma la natura del segnale non è esterna ma interna: è come se fosse dentro la NERV! Ed infatti l'Angelo altro non è che una specie di virus informatico che si inserisce in uno dei computer MAGI prendendone il controllo. A questo punto Ritsuko sfodera tutta la sua abilità di programmatrice per combattere l'invasore, ed è allora che si accorgono del fatto che gli Angeli sono molto portati all'evoluzione: si automodificano in base al luogo dove si sviluppano, ed Infatti ireul diventa un virus a tutti gli effetti conquistando due dei tre computer: se conquista anche il terzo non sarà possibile riuscire a salvarsi, poiché Ireul ha attivato l'autodistruzione della NERV. Ma Ritsuko, con freddezza e lucidità, riprogramma il tutto affinchè sia Ireul ad autodistruggersi. Angelo: l’undicesimo, Ireul. Note. Qualcuno potrebbe chiedersi come mai gli Angeli hanno forme e poteri così strani pur avendo un DNA che ricorda quello umano: forse una risposta indiretta viene da questo episodio. Scopriamo la natura del MAGI System, che contiene i tre diversi modi di essere della dottoressa AKagi Naoko, la madre di Ritsuko: il suo essere madre, il suo essere donna, il suo essere scienziata. Data di trasmissione. Giappone: 27 Dicembre 1995; Italia: 18 Dicembre 2001. 14. «SEELE, il trono dell’anima» (titolo originale: «Zere, tamashi no za»; titolo inglese: «Weaving a story»). Dopo aver imparato finalmente i nomi degli Angeli, vediamo un intenso, interessante monologo di Rei che analizza tutto ciò che le sta intorno. Gendo cerca di occultare alcuni fatti. Intanto alla NERV i piloti vengono sottoposti a una nuova prova di compatibilità: ognuno deve pilotare gli EVA che non ha mai pilotato. Tutto sembra procedere bene, finché l’EVA-00 non manifesta un certo rifiuto nei confronti di Shinji ed impazzisce. Note. Debutta l’EVA-00 modello 2 kai. Data di trasmissione. Giappone: 3 Gennaio 1996; Italia: 1 Gennaio 2002. 15. «Bugie e silenzi» (titolo originale: «Uso to chinmoku»; titolo inglese: «Those woman longed for the touch of the others lips, and thus invited their kisses»). Kaji ha una conversazione con una persona dall'aria sospetta a Kyoto. Siamo quindi sicuri che l'uomo è una spia: sta indagando sulla NERV per conto di un'agenzia esterna. Shinji va con il padre Gendo a far visita alla tomba della madre: Shinji rimane molto colpito, poiché sulla tomba i due per la prima volta dialogano davvero come padre e figlio. Misato e Ritsuko si ritrovano con Kaji ad un matrimonio, e lungo la via per il ritorno Misato e Kaji si trovano a parlare del loro passato. Il Maggiore spiega le motivazioni che l'avevano spinta a lasciare l'uomo, e il tutto si conclude in un bacio. Intanto a casa di Misato, Asuka, reduce da un appuntamento di cui si è liberata facilmente, chiede a Shinji un bacio, tanto per non annoiarsi dice. E dopo, ha la solita reazione isterica. Intanto Kaji riaccompagna Misato a casa. Il giorno dopo, Kaji viene scoperto da Misato a frugare nel Terminal Dogma. Lei aveva già i suoi sospetti, ma adesso può puntargli contro una pistola con sicurezza. Finché Kaji non le mostra cosa i suoi superiori le stanno nascondendo: nel Terminal Dogma c’è un enorme essere bianco con sette occhi, senza gambe, crocifisso e con la Lancia di Longinus conficcata nel petto. Da questo essere viene estratto l'LCL. «E' Adam... » dice Kaji Data di trasmissione. Giappone: 17 Gennaio 1996; Italia: 8 Gennaio 2002. 16. «Malattia mortale e poi…» (titolo originale: «Shi ni itaru yamai»; titolo inglese: «Splitting of the breast»). Il dodicesimo Angelo, Leliel, è una enorme sfera striata che sovrasta Neo Tokyo-3 e che proietta un'ombra che si estende per un diametro di seicento metri. A Shinji, che è risultato il pilota con il miglior tasso di sincronia, accade una cosa orribile: viene risucchiato dall'ombra dell'Angelo. La cosa provoca stupore e paura alla NERV. Ritsuko sviluppa una sua teoria, secondo la quale il vero Angelo sarebbe l'ombra stessa. Il piano che ne consegue tiene poco conto della presenza, al suo interno, dell'EVA-01 e del fatto che eliminandolo con la mina N² anche Shinji morirebbe. Nasce così una certa tensione tra Misato e Ritsuko, ma d'un tratto l'EVA-01 irrompe dall'Angelo, distruggendolo. All'interno, Shinji aveva avuto una metafisica conversazione con sé stesso, analizzando le sue paure, i suoi sentimenti e i suoi desideri. Angelo: il dodicesimo, Leliel. Data di trasmissione. Giappone: 17 Gennaio 1996; Italia: 15 Gennaio 2002. 17. «Il quarto soggetto qualificato» (titolo originale: «Yonhitome no tekikakusha»; titolo inglese: «Fourth Children»). Una notizia sconvolge la NERV: la filiale USA dove era in fase di costruzione l'EVA-04, che avrebbe montato nuovamente gli organi S 2, è completamente scomparsa nel nulla. A causa di questo il governo statunitense ha deciso di accelerare i tempi, per cui al più presto manderà alla NERV l'unità EVA-03. Ma manca ancora il pilota. Il Dummy Plug System è stato ultimato: si tratta di un Entry Plug computerizzato. Se l'EVA ne riconosce il segnale, si attiva. Intanto Gendo e Fuyutsuki hanno una conversazione da cui emerge un uso divinatorio delle Pergamene del Mar Morto. A scuola manca Ayanami, per cui la capoclasse chiede a Shinji e a Toji di portarle i compiti. Dopo averlo fatto i due se ne vanno sono stupiti, poiché Rei li ha ringraziati. Ripensandoci, anche Rei si stupisce di aver detto grazie. In verità anche Kensuke è assente da scuola: ha solo lasciato un messaggio dove avverte che è andato al porto, poiché è in arrivo una nave molto grande nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 9 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA dal contenuto misterioso. Il giorno dopo, durante le lezioni, Toji viene convocato in presidenza, ed entrando ci trova Ritsuko che gli deve parlare. Quando torna in classe, e tutti gli chiedono cosa sia successo, lui risponde solo: «No... no, niente...». Data di trasmissione. Giappone: 24 Gennaio 1996; Italia: 22 Gennaio 2002. 18. «Selezione di vita» (titolo originale: «Invochi no sentaku wo»; titolo inglese: «Ambivalence»). E' il momento di collaudare l’EVA-03, ma nessuno ha ancora fatto in tempo a dire a Shinji chi è il pilota. Kensuke avrebbe voluto essere lui, e al riguardo spedisce anche un fax a Misato. Ma durante il collaudo il MAGI System rileva la presenza del tredicesimo Angelo, Bardiel, solo che il segnale proviene dall'interno dell'EVA-03, infatti Bardiel, una specie di massa informe a volte solida e a volte liquida, si impossessa dello 03 causandone anche una certa mutazione nei tessuti organici, ed imprigiona l'Entry Plug in modo che non si possa espellere. Quando l’EVA00 viene mandato contro di lui, Bardiel tenta di assorbire anch’esso. Shinji interviene con l’EVA-01, ma non vuole reagire alla violenza dell’EVA- 03/Bardiel per non mettere in pericolo la vita del pilota. Allora Gendo ordina che il comando del pilota sia disattivato, sfruttando il comando tramite Dummy Plug System, e così avviene. L’EVA-01 si scatena. Dopo un tremendo scontro Bardiel viene sconfitto ed il pilota viene recuperato, mutilato (ha perso il braccio sinistro) ma vivo, e solo allora Shinji scopre chi è:Toji. Angelo: il tredicesimo, Bardiel. Note. Probabilmente è l'episodio piu' violento di tutta la serie in riferimento alla battaglia tra i due EVA (segue in violenza lo scontro nell'episodio 19 «Battaglia da uomo»), definito “un bagno di sangue”, quando venne trasmesso la prima volta in Giappone, la rete televisiva ricevette migliaia di telefonate di protesta al riguardo. Dal punto di vista tecnico, lo scontro tra i due EVA è una vera opera d'arte in disegni e animazioni e la violenza dello scontro è un aspetto da apprezzare nell'andamento crudo che sta prendendo la storia, svelando tutti i misteri della NERV, della SEELE e dei personaggi. Data di trasmissione. Giappone: 31 Gennaio 1996; Italia: 29 Gennaio 2002. 19. «Battaglia da uomo» (titolo originale: «Otoko no tatakai»; titolo inglese: «Introjection»). Shinji lascia il comando dell'EVA-01: stavolta è deciso, quello che Gendo ha fatto è troppo. Ha attiva to il Dummy Plug System massacrando l'EVA-03 senza curarsi del fatto che a bordo ci fosse Toji. Che si è salvato per un pelo. La battaglia con il nuovo Angelo, Zeruel, il quattordicesimo Angelo, si svolge all'interno del Geo-Front. L'EVA-01 rifiuta Rei e rifiuta anche il Dummy Plug System, perciò la First Children è costretta a pilotare l’EVA-00 danneggiato. Ma né lei né Asuka possono niente. Finché non irrompe l'EVA-01, pilotata da Shinji. E nell'andare in berserk per la terza volta, dimostra la sua poten za sovrumana. Tutti osservano allibiti l'Evangelion che sbrana l'Angelo, forse cercando di assimilare l'elemento S². Maya vomita. La battaglia è stata vinta, ma cosa ne è stato di Shinji? Angelo: il quattordicesimo, Zeruel. Note. Forse l'episodio più sconvolgente di tutta la serie. Data di trasmissione. Giappone: 7 Febbraio 1996; Italia: 5 Febbraio 2002. 20. «Forma dell’animo, forma dell’uomo» (titolo originale: «Kokoro no katachi, hito no katachi»; titolo inglese: «Weaving a story 2: oral stage»). La SEELE è ormai cosciente del fatto che i piani di Gendo siano in parte arbitrari. Intanto, Shinji sembra irrecuperabile: perdendo il suo ego-confine all'interno dell'EVA01, si è assimilato all'LCL nell'entry plug, dove - in uno stato metafisico - si confronta con alcune delle sue solite allucinazio ni. Un mese dopo la battaglia, la NERV tenta di recuperare l'egoconfine (e quindi la persona fisica) di Shinji, ma questo non sarà possibile finché non tornerà di sua iniziativa. Note. A partire da questo episodio la qualità tecnica comincia a peggiorare: il tempo stringe ed i soldi scarseggiano (la serie è stata finanziata da una emittente che non copre tutto il paese, e gli sponsor come la Bandai non sono fiduciosi, anche perché la messa in onda non riscuote granchè: in seguito diventerà la serie di maggior successo degli anni novanta, ma accadrà a storia conclusa...) E quindi scene riciclate e voci fuoricampo su fondali fissi, comunque presenti anche negli episodi precedenti, aumentano, ed anche le animazioni perdono di qualità, fino ad arrivare a quello che succederà nelle ultime due puntate. Inoltre si cominciano a scoprire pian piano i segreti della NERV, a volte in modo anche cruento. Comunque, nella successiva pubblicazione in Laser Disc, molte scene e nuove animazioni sono state aggiunte a questi episodi. Data di trasmissione. Giappone: 14 Febbraio 1996; Italia: 12 Febbraio 2002. 21. «NERV, la nascita» (titolo originale: «Kerufu, tanjou»; titolo inglese: «He was aware of that, he was still a child»). E' allarme alla NERV: il vicecomandante Kozo Fuyutsuki è scomparso. In realtà è stato rapito dalla SEELE che non crede più alla fedeltà di Gendo e perciò pone Fuyutsuki sotto interrogatorio. Durante l'interrogatorio Fuyutsuki vivrà molti flashback che racconteranno la storia di Gendo e della NERV. Ma in seguito Fuyutsuki scappa, e la SEELE ordina la caccia al traditore che lo ha aiutato a fuggire. E' stato Ryoji, subito dopo aver confessato a Fuyutsuki che lui era stato ingaggiato dalla SEELE come spia. Sulla segreteria telefonica di Misato appare un messaggio di Ryoji che le chiede scusa e la prega di aver cura del suo orticello. E' il suo ultimo messaggio: la SEELE non perdona i traditori. «Renewal of Evangelion». L'episodio viene anticipato da un flashback riguardante la Spedizione Katsuragi al Polo Sud (già incluso in «Evangelion: Death & Rebirth»), assente nella versione originale. Ascoltiamo una registrazione dei dialoghi di alcuni scienziati, che stanno discutendo di Adam, della teoria del super solenoide, della Lancia di Longinus. Successivamente avviene un dialogo tra Keel e Ikari Gendo. Poi arriviamo direttamente al giorno del Second Impact: possiamo ora ascoltare le voci degli scienziati impegnati in esperimenti; è la brevissima scena in cui Adam va fuori controllo, a seguito di alcune sperimentazioni su di esso con la Lancia di Longinus. Passando agli eventi post Second Impact, aggiunta una nuova scena in cui, un anno dopo l’evento, vediamo Fuyutsuki vivere in un complesso di case galleggianti (una sorta di navi-baracche) dove lavora come medico improvvisato. Aggiunte le conversazioni di Fuyutsuki con un agente segreto, quella tra Yui Ikari e Fuyutsuki al momento del loro rincontro dopo molti anni (giunto al centro di ricerche governativo dove lavorano Gendo e Yui, il professor Fuyutsuki incrocia con la signora Ikari senza degnarla di uno sguardo e salutandola freddamente; immagino che questa scena servisse a dare spessore all'arrabbiatura di Fuyutsuki nello scoprire che la donna di cui è innamorato si è sposata con Gendo Rokubungi) , e quella sulle rive del lago sempre tra Yui e Fuyutsuki (davanti al lago Ashino, Fuyutsuki e la signora Ikari discutono riguardo l'avvenire della specie umana, su la NERV e sulla SEELE e sull'esperimento di attivazione dell’EVA-01. Questa scena aggiuntiva ha come principale scopo quello di confermare allo spettatore che il Third Impact dovrà accadere necessariamente, dando quindi per buona la conclusione di «Neon Genesis Evangelion» secondo «The End of Evangelion») . Aggiunta poi una scena nuova è quella in cui si vede Kaji liberare il povero professor Fuyutsuki dopo lo stressante interrogatorio della SEELE con una nuova frase che Kaji dice a Fuyutsuki al momento di liberarlo. Data di trasmissione. Giappone: 21 Febbraio 1996; Italia: 19 Febbraio 2002. 22. «Almeno, essere umano» (titolo originale: «Semeten, ningen rashiku»; titolo inglese: «Don’t be»). La SEELE ha iniziato la costruzione degli EVA 05-13, nella massima segretezza. Asuka è molto provata psicologicamente: il suo tasso di sincronia scende visibilmente, specie se confrontato con quello eccellente del Third Children, Shinji. Il quindicesimo Angelo, Arael, inoltre attacca proprio la sua mente. Gendo decide di sconfiggerlo utilizzando la Lancia di Longinus, capace di attraversare qualsiasi AT Field, senza l'approvazione della SEELE: se ne libera, quindi, quando questa si perde al di fuori dell'orbita terrestre. Angelo: il quindicesimo, Arael. «Renewal of Evangelion». La scena iniziale dell'episodio è parzialmente nuova, nel senso che si era già vista ad un certo punto di «Evangelion: Death & Rebirth»: la notte prima di arrivare in Giappone, Asuka prova a sedurre Kaji, con risultati un po' sca denti. Altra scena che riguarda Asuka: aggiunto il suo nuovo tentativo di chiamare Kaji alla stazione, dove vede poi Rei e Shinji chiacchierare. La sera stessa, aggiunto (sempre proveniente da «Evangelion: Death & Rebirth») il monologo di Asuka in bagno, quando dice di odiare tutti. Durante l'attacco psicologico dell'angelo su Asuka, parte dei dialoghi delle scene che Asuka rivive nella sua mente sono stati modificati ed ampliati, come la qualità delle animazioni. Quando Rei estrae la lancia di Longinus da Lilith, aggiunti i fotogrammi della crescita delle gambe. Le differenze riguardano anche la scena in cui Rei, a bordo dell’EVA-00, utilizza la Lancia di Longinus per abbattere il quindicesimo angelo, che si trova in orbita attorno alla Terra. Nella versione originale l’EVA-00 non emette quella specie di ruggito al momento di scagliare la lancia, la quale poi trafigge immediatamente l'angelo, mentre nella versione definitiva essa si blocca un istante nel momento in cui entra in contatto con l'AT Field del nemico, si dilata, e poi lo annienta. nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 10 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Data di trasmissione. Giappone: 28 Febbraio 1996; Italia: 26 Febbraio 2002. 23. «Lacrime» (titolo originale: «Namida»; titolo inglese: «Rei III»). Asuka e Misato stanno male: la morte di Kaji e l'impossibili tà di sincronizzarsi con l'EVA-02 ne sono le rispettive cause. Così, la Second Children non è in grado di aiutare Rei nello sconfiggere il sedicesimo Armisael. Quando questo manifesta la volontà di fondersi a Shinji, Rei si sacrifica e si autodistrugge as sieme all'Angelo. Shinji e Misato sono disperati per la sua scomparsa, quand'ecco che la ritrovano nella base viva e vegeta: seguendo Ritsuko scopriranno la vasca sotterranea dove sono conservati i corpi clonati di Rei dove prendere “i pezzi di ricambio”, vasca che Ritsuko fara' saltare in aria provocando le ire di Gendo. intanto la SEELE e' soddisfatta: secondo gli scritti antichi e' rimasto in circolazione solo un altro Angelo, il dicia settesimo, Tabris. Angelo: il sedicesimo, Armisael. Note. In un atto di ribellione e rassegnamento distruttivo di Ritsuko, vengono svelati i particolari riguardanti la natura di Rei Ayanami. «Renewal of Evangelion». L'intera scena della battaglia tra lo 00 e il sedicesimo Angelo è stata rifatta, migliorata graficamente e arricchita di particolari: quando Armisael entra in contatto con l’ unità 00, l'EVA si “espande”, sfondando parte della corazza costrittiva, una parte del suo corpo assume la forma degli Angeli sconfitti in precedenza; quando l’EVA-01 colpisce l'Angelo con il Progressive Knife, questo perde sangue e si mette a gridare per il dolore con la voce di Rei; quando Armisael tenta il contatto con l’EVA-01 sulla mano di Shinji si gonfiano le NERVature e assumono la forma di tante piccole Rei; inoltre anche la testa dell'Angelo assume l'aspetto di Rei. La scena dell’esplosione dell’EVA-00 è stata letteralmente rifatta completamente: l’EVA00 assorbe l'Angelo e incorpora il proprio nucleo, l'EVA e l'angelo si fondono e l’EVA-00 diventa un grosso fantasma lucente con l'aspetto di Rei al quale appare, prima di saltare in aria, una sorta di aureola sopra la testa. ma la scena in cui Pen Pen "rifiuta" Misato è stata rifatta e migliorata graficamente. E’ nuova anche la scena in cui Gendo e Fuyutsuki osservano nel Terminal Dogma il corpo della terza Rei. In realtà non si vede il corpo, ma soltanto una vasca piena di LCL su cui appare la scritta “Rei III”. Ulteriore aggiunta di una frase che Fuyutsuki dice a Gendo (senza ricevere risposta) dopo che la nuova Rei sta per essere approntata nella matrice dei Dummy Plug System. Rifatta la scena in cui durante il “giro turistico” nel Terminal Dogma. Ritsuko mostra a Shinji il “Cimitero degli EVA”: si vedono molti più scheletri i quali hanno sembianze molto più. “evose”. Data di trasmissione. Giappone: 6 Marzo 1996; Italia: 5 Marzo 2002. 24. «L’ultimo messaggero sacrificale» (titolo originale: «Saigo no shisha»; titolo inglese: «The beginning and the end, or “knockin’ on heaven’s door»). Il Fifth Children arriva proprio quando la depressione di Asuka è al limite del possibile. La First Children è stata sostituita con una nuova Rei. Shinji stringe una bella amicizia con il nuovo pilota, Nagisa Kaworu. Ma si ritrova a lottarvi contro, quando egli si rivela essere l'ultimo Angelo, il diciassettesimo Tabris, inviato dalla SEELE. Kaworu raggiunge il suo scopo, oltrepassando la Heaven's Door e raggiungendo il Central Dogma dove è nascosto Adam. Shinji viene inviato con l’EVA-01 a fermarlo, e si scontra con l’EVA-2. Kaworu giunge da Adam, ma vedendolo capisce che ha fallito: l'essere crocifisso con sette occhi non è Adam, ma è Lilith, la generatrice di Adam. Shinji raggiunge Kaworu ed i due hanno una discussione, ed è allora che Kaworu rivela a Shinji cosa sia in realtà l'AT Field. Alla fine Kaworu chiede a Shinji di eliminarlo, altrimenti sarà la fine del genere umano. Alla fine Shinji ubbidisce, e la morte dell'amico-nemico lo fa cadere ancora di piu' in depressione mentre alla SEELE sono soddisfatti per la sconfitta totale degli Angeli. Angelo: il diciasettesimo, Tabris (Nagisa Kaworu). Note. Questo episodio e' stato realizzato quasi interamente dal solo Masayuki, assistente alla regia ed animatore della sigla finale. «Renewal of Evangelion». Aggiunta la scena in cui la piccola Asuka corre verso la madre ad inizio episodio, trovandola però morta. Aggiunto inoltre il dialogo (ripresa da «Evangelion: Death & Rebirth») nel quale Shinji rivela ad Asuka che iKaji è morto. Migliorata la qualità della scena in cui gli agenti della NERV trovano Asuka nella vasca da bagno tra le rovine di una casa diroccata. Il disegno è più dettagliato, accentuando così la nudità di Asuka che inizialmente, per questioni di copione nella serie TV era stata lievemente censurata. Migliorata la qualità video dell'incontro tra Kaworu e Shinji sulla spiaggia. Aggiunto il monologo di Gendo con l'embrione di Adam impiantato nella mano davanti allo 01, e la breve conversazione tra Kaworu e Rei in cima alla scala mobile.: se nella prima versione il ragazzo diceva soltanto «noi due siamo uguali» (e visto che Kaworu è un Angelo questa frase aveva fatto pensare ad alcuni fans che anche Rei lo fosse, per la precisione, che Rei fosse il misterioso secondo Angelo di cui nessuno sa niente). In questa versione Kaworu ci fa capire cosa intende con “uguali” dicendo «Rei Ayanami, tu sei proprio come me: entrambi abbiamo assunto su questo astro una forma simile a quella dei lilim», ovvero, Rei non è un Angelo, ma nemmeno un essere umano, e come Kaworu può scatenare il Third Impact. Aggiunto anche tutto il colloquio di Kaworu con la SEELE tra le rovine di Neo Tokyo-3, con Misato che cercava di spiarlo dalla cima della montagna: i membri della SEELE spiegano a Kaworu (e allo spettatore) l'origine degli Angeli e degli uomini e le ragioni per cui tutti cercano il Third Impact. Questa scene, che tra le altre cose è dir poco splendida, ha permesso di fare luce su alcune cose oscure della serie che non si erano capite neanche con «The End of Evangelion» ma ha un piccolo difetto: vanifica il resto dell'episodio. I membri della SEELE dicono a Kaworu che il corpo di Adam si trova nel comandante Ikari, ma allora perché Kaworu scende nel terminal dogma e si stupisce quando al posto di Adam trova Lilith? La SEELE in fondo glielo aveva detto… Cambiato anche il colloquio fra Kaworu e Shinji nel Central Dogma: nella prima versione dell'episodio, Kaworu diceva che l'EVA-02 era privo di un anima (questo voleva dire che l’EVA-01 era l'unico a possederla) e quindi era in grado di fondersi con esso (in pratica come ha fatto Bardiel, il tredicesimno Angelo, con l'EVA-03) ma in «The End of Evangelion» scopriamo che all'interno dell’EVA-02 riposava l'anima della mamma di Asuka che la aiuta a risvegliarsi dal coma... Per correggere questo errore, nella seconda versione il discorso di Kaworu fu modificato in «…in assenza di un anima posso unirmi a un EVA, e in questo momento l'anima dello 02 si sta volontariamente serbando». Dopo la morte di Kaworu era presente un dialogo della SEELE che è stato poi tagliato (per ignote) dove Keel Lorentz diceva che ora che tutti gli Angeli nati da Adam sono stati eliminati rimane soltanto il diciottesimo, cioè l'Uomo, quindi è giunto il tanto agognato “tempo promesso” di cui hanno parlato per tutta la serie. Kozo e Gendo commentano che tutto è finito e allo stesso tempo ora tutto avrà inizio. Data di trasmissione. Giappone: 13 Marzo 1996; Italia: 12 Marzo 2002. 25. «Un mondo che finisce» (titolo originale: «Owaru sekai»; titolo inglese: «Do you love me?»). Ed ora che tutti gli Angeli sono morti, cosa accadrà? Gli ultimi eventi hanno ormai scosso tutti, ponendo loro pesanti interrogativi e trascinandoli in una fragile condizione esistenziale. Nel caso di Shinji: perché pilota l'EVA? Per salvare la specie umana? O per farsi apprezzare? Nel caso di Asuka: è stata sconfitta. Ormai non può più pilotare l'EVA. Chi potrebbe più volerla? Nel caso di Rei: è una bambola, una persona fasulla? O sebbene creata da un'altra persona può ritenersi una ragazza unica, formatasi grazie all'interazione con le altre? Nel caso di Misato: lei si odia. Odia il fatto di aver sempre mostrato agli altri una immagine finta di sé. Di aver cercato il padre, assente, nell'abbraccio di Kaji. Tutto questo la tormenta. Il momento è arrivato: il “Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo” ha inizio, secondo i piani di Gendo. Il Progetto fonderà tutte le menti umani in una entità unica. In questo modo gli uomini non si sentiranno più soli, e verrà posta fine alla eterna ricerca della comprensione e dell'approvazione altrui. Note. Questo episodio, così come il successivo, provoca quasi uno scandalo: animazioni (poche) prese da puntate già trasmesse, fotogrammi fissi, immagini schizzate, scritte, addirittura fotografie della sceneggiatura: tecnicamente si è toccato il fondo. Realizzato in maniera diversa rispetto all'idea di partenza, ma con le stesse intenzioni, questo episodio dà una visione delle cose esclusivamente psicologica. Tutte le domande sul senso della turbolenta avventura dei protagonisti trovano risposta in questo finale televisivo ma, per avere delucidazioni sulla parte più concreta della storia, i fans dovranno aspettare il film «The End of Evangelion». Data di trasmissione. Giappone: 20 Marzo 1996; Italia: 19 Marzo 2002. 25. «La Bestia che gridò “AMORE” nel cuore del mondo» (titolo originale: «Sekai no dei ai wo saken dakemonoi»; titolo inglese: «Take care of yourself»). L'episodio finale, incentrato pressochè esclusivamente su Shinji. Aiutato da visioni di tutti gli altri personaggi che gli parlano, Shinji capisce che gli altri non lo odia no, e vive persino un'esperienza onirica in un mondo parallelo dove una mattina viene svegliato da Asuka che è venuta a prenderlo per andare a scuola: sua madre Yui gli dice: arrivati a scuola vengono incrociati da una esuberante ragazza con il fia- nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 11 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA tone poiché ha fatto una corsa, che domanda loro se la campanella ha già suonato. intervengono Toji e Kensuke che dicono di andare subito a posto poiché la professoressa Misato sta arrivando. Una volta in classe, la professoressa invita tutti a presentarsi e così l'esuberante ragazza di prima, allegra ed estroversa, si alza per prima presentandosi a tutti: si chiama Rei Ayanami... Spinto da ciò, Shinji promette che da ora in poi guarderà diversamente sia la vita che gli altri, andando incontro al futuro con fiducia e serenità. Da ragazzo timido e pieno di complessi diventa finalmente una persona in grado di affrontare la vita (o almeno ha compiuto il passo decisivo nel poterlo fare), che riceve così i complimenti di tutti: «Congratulazioni!». Note. Questo episodio più di tutti gli altri è aperto a interpreta zioni personali. Sebbene contrasti con tutto ciò che conta nella serie, è possibile anche pensare che Shinji decida di vivere per sempre nella realtà artificiale che si è costruito. Oppure che ciò che vive lo convince del fatto di voler essere se stesso, di voler vivere la vita come gli viene, e di volersi sforzare di avvicinarsi “alla giusta distanza” agli altri e di non voler vivere separato da tutti ma neanche fuso e indistinto. Con l'ausilio di riprese live, la magistrale regia di Anno ci porta alla fine del “Progetto per il Perfezionamento dell’Uomo”. Il protagonista è Shinji, che attraverso l'ultima tappa del suo cammino verso l'accettazione e la felicità ci svela tutta la filosofia del creatore di questa saga. I temi sono quelli della ricerca della comprensione, della realtà vista come una cosa derivante dalle varie impressioni che gli altri hanno di noi, delle mura che noi stessi ci costruiamo attorno, della volontà di vivere. Altrettanto interessante, e sicuramente più completo, il finale dato nei due film, che in qualche modo compensa quello televisivo (pur bellissimo), non realizzato esattamente seguendo il progetto iniziale. Nel titolo originale la parola “AI” scritta con l'alfabeto katakana, tradotta in Italia come “amore”, può anche essere intesa come trascrizione dell'inglese “I”, “io”. Data di trasmissione. Giappone: 27 Marzo 1996; Italia: 26 Marzo 2002. I film cinematografici Il finale televisivo di «Neon Genesis Evangelion» fu una delusione, i fan si aspettavano chissa’ quali rivelazioni (e magari anche un bel combattimento finale) ed invece era terminatain modo inaspettato, lasciando tutti i misteri che aveva aperto in sospeso. Inoltre Hideaki Anno, regista e coautore di «Neon Genesis Evangelion», rilascio’ interviste al vetriolo, dove accusava gli anime fans di non aver capito nulla (in effetti guardando la serie, secondo alcuni e’ come se da un momento all’altro Anno volesse uscire dallo schermo annunciando: «La storia che stavate seguendo, o che credevate di seguire, non era quella che stavo raccontando io...». Infatti «Neon Genesis Evangelion» nelle iniziali intenzioni di Anno avrebbe dovuto incentrarsi solo ed esclusivamente su Shinji. Tutto il resto (gli Angeli, gli EVA, il Pro“getto per il Perfezionamento dell’Uomo”...) sarebbe stato solo il contorno, per questo il finale (che si è stati costretti a fare per questioni di budget in crisi) ha avuto per protagonista il vero protagonista, cioè Shinji, lasciando perdere tutto il resto. L’accusa del regista nei confronti degli appassionati è quella di essersi fermati solo alle apparenze. in effetti, se ben si interpreta il criptico finale, si capisce che Shinji ha raggiunto il suo obiettivo: ora è una persona matura, per cui è giusto che si concluda con una vittoria. La vittoria del protagonista i suoi complessi e le sue difficoltà. In questo senso e’ innegabile che Anno abbia lanciato un messaggio di ottimismo e di speranza visto come erano rappresentati i personaggi della serie, cioe’ con gravi problemi di comunicazione l’uno con l’altro e di capacità di esprimere i pro pri sentimenti. E’ da notare che questo problema di comunicazione con gli altri, Anno lo sente nei fan dell’animazione di oggi, gli otaku; sempre chiusi nelle loro camere a leggere fumetti o a guardare gli ultimi video. La cosiddetta “Generazione X” giapponese, chiusa in se stessa, problematica e poco aperta al dialogo. Discorso che si può estendere ben oltre gli aodlescenti del solo Giappone, comunque. Tornando a noi, il discusso finale li ha fatti muovere: ora si riuniscono in gruppi, escono, chiacchierano. Certo discutono solo di «Neon Genesis Evangelion», ma da cosa nasce cosa e cosi’ Anno e’ riuscito a fare quello che si era davvero prefisso: far riscoprire ai fan la voglia di uscire e di stare con altri. Questo e’ il vero significato di «Neon Genesis Evangelion», nella volontà di Anno Hideaki. «Neon Genesis Evangelion» è una grande metafora, con un significato racchiuso in ogni personaggio. Ma i fan della serie aumentano di giorno in giorno, e il marketing degli oggetti (fossero anche normali beni di consumo) con il marchio «Neon Genesis Evangelion» sale alle stelle e ben presto «Neon Genesis Evangelion» si trasforma nel più grande successo degli anni 90. Però il finale continua a non piacere ai più, e cosi’ dopo lunghe discussioni Anno promette ai fan che, quando usciranno in videocassetta, gli ultimi due episodi saranno modificati. Passa poco tempo ed ecco che Anno dichiara che gli episodi incriminati non saranno cambiati: al loro posto uscira’ nel Marzo 1997 (siamo alla fine del 1996) in tutte le sale cinematografiche del Giappone (precisamente nelle sale Kadokawa Shoten/Bandai/Gainax, infatti in Giappone i cinema sono di proprietà delle ditte di produzione e distribuzione. Per cui se la Gainax produce un film, il suo film può essere visto solo nelle sue sale). Un film che concludera’ finalmente la storia. La prima prevendita di centomila biglietti viene esaurita in pochissimi giorni: alcuni fan, visto che ad ogni biglietto e’ incluso un introvabile oggetto da collezione (dalla scheda telefonica al CD) addirittura ne comprano due, e le file ai punti di prevendita in certi casi sono lunghe tutta una strada. Non appena la prevendita e’ terminata, e sta per arrivare la seconda, Anno da un altro annuncio: non ce la fanno a mettere tutto in un solo film, percio’ lo divideranno in due parti. La prima sarà proiettata a Marzo e sarà un po’ un’anticipazione del film vero, che uscirà a Luglio. Le reazioni dei fan all’inizio sono tutt’altro che buone, ma si rassegnano già pregustando un doppio divertimento. Se analizziamo la cosa col concetto di produzione che abbiamo normalmente in occidente, reputiamo la cosa abbastanza ridicola. Ma in effetti dobbiamo riflettere sul tipo di produzione che si è dimostrato «Neon Genesis Evangelion»: c’era un pretesto iniziale, la serie è stata realizzata, ma ha preso uno sviluppo differente; durante la sua messa in onda non ha avuto successo, i soldi sono finiti ed è stata completata in maniera forzata in un modo che non si voleva. Finisce la serie in TV e improvvisamente scoppia l’interesse per «Neon Genesis Evangelion», la serie viene ritrasmessa, escono le videocassette, i Laser Disc e i VCD, gli episodi vengono visti e rivisti. I gad get vanno a ruba. La Gainax trova ormai in «Neon Genesis Evangelion» una fonte di guadagno enorme ed una quantità di sponsor che vogliono finanziarla. I fans reclamano un finale degno di questo nome, che finalmente dia delle spiegazioni esaurienti, la Gainax decide di realizzare i film, forte di un guadagno ancora maggiore rispetto al realizzarli per la TV o solo per l’home video. Noi ci abbiamo guadagnato in qualità e lei ci ha guadgnato i soldi dei biglietti e anche i soldi della successiva pubblicazione dell’home video. Fine della breve parentesi realistica. E cosi’ arriviamo al Marzo 1997, giorno della prima proiezione (la prima e’ alle cinque e dieci di mattina) del primo film, e c’è gia’ coda dappertutto con file da almeno tre giorni. Questo può far riflettere ancora sul livello di importanza che assume «Neon Genesis Evangelion». Alla fine del film (ricordiamo che stiamo parlando di «Evangelion: Death & Rebirth») i fan sono indecisi: lodarne la qualità o reclamare la testa del regista? Infatti nonostante le promesse il film svela ben poco, anzi aumenta i dubbi, e si conclude di botto in un punto cruciale. Comunque il successo è altissimo, e i cinema fanno il tutto esaurito per molte settimane di seguito! Visto il successo del primo film, molti sponsor fanno a gara per collaborare al secondo film che esce puntuale a Luglio concludendo una buona volta la storia Il primo film, intitolato all’inizio «Death (of the Angels)», si chiama «Evangelion: Death & Rebirth» poiché è diviso in due parti: la prima parte, circa settanta minuti, chiamata appunto «Death», altro non e’ che un riassunto di tutta la serie fino all’episodio 24 dove viene sconfitto Tabris, l’ultimo Angelo. Il film quindi riassume la “morte” (death) degli Angeli, ma in modo particolare, passando attraverso tutti i punti focali riguardanti i singoli personaggi, o meglio, i singoli Children, perché gli altri personaggi non vengono analizzati La seconda parte, «Rebirth», è un nuovo episodio 25. I fans si infuriarono poiché dopo ventisette minuti, si interrompe proprio in un punto cruciale, in cui l’adrenalina è alle stelle. Praticamente tradotto in: «adesso siete costretti a venire al cinema a Luglio». Il secondo film si intitola esplicitamente «The End of Evangelion» ed è curioso notare il sottotitolo: visto che la maggior parte dei fan non ha saputo (o voluto) cogliere il messaggio originale della serie, Anno sembra dire in questo film: «OK, l’avete voluto voi: vi daro’ cio’ che mi chie dete». Il sottotitolo del film è un bel: «...e allora, che muoiano tutti!» in netta contrapposizione con lo slogan di Mononoke Hime di Miyazaki che, pur pessimistico, lancia un bel: «vivi!». Anche questo film è diviso in due parti: la prima, «Air (love is destructive)» (episodio 25), altro non è che «Rebirth» già visto nel primo film con alcune variazioni (ma non è stata tolta la scena che ha causato molte proteste: Shinji trova Asuka in coma e si masturba) ed un finale che lo termina con senso compiuto con tanto di canzone e titoli di coda, tanto che si racconta che a questo punto alcuni se ne siano andati pensando che il film fosse finito, quando invece c’era ancora la seconda parte: «My purest heart for you» (episodio 26), il nuovo finale della storia. Nel Marzo 1998, la Gainax ha riportato Eva al cinema in un unico film chiamato «Revival», diviso in tre parti: la seconda e la terza sono come da programma «Air» e «My purest Heart for you», nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 12 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA mentre la prima si chiama «Death (Thrue)» e consiste in «Death» con delle scene aggiuntive, eseguite personalmente da Masayuki, assistente alla regia della serie animata e regista dell’originale «Death». Neon Genesis Evangelion: Death & Rebirth «Shin Seiki Evangelion Gekijoban: Shito Shinsei» (Neon Genesis Evangelion: morte e resurrezione degli Angeli) – colore – 105 minuti – Distribuzione: Marzo 1997. Credits. Regia: Anno Hideaki – Soggetto: Gainax – Sceneggiatura: Anno Hideaki – Direzione artistica: Kato Hiroshi – Animazione: Studio Gainax, Project EVA, Production I.G., TV Tokyo, SEGA, Toei – Montaggio: Miki Sachiko – Musiche: Sagisu Shiro. Edizione italiana della Panini Video. Cast. Edizione originale: Ogata Megumi (Ikari Shinji) – Hayashibara Megumi (Ayanami Rei) – Miyamura Yuko (Langley Soryu Asuka) – Mitsuishi Kotono (Katsuragi Misato) – Yamaguchi Yuriko (Akagi Ritsuko) - Yamadera Kouichi (Kaji Ryoji) – Tachiki Fumihiko (Ikari Gendo) – Kiyokawa Motomu (Fuyutsuki Kozo). Edizione italiana: Daniele Raffaeli (Ikari Shinji) – Valentina Mari (Ayanami Rei) – Ilaria Latini (Langley Soryu Asuka) – Francesca Guadagno (Katsuragi Misato) – Liliana Sorrentino (Akagi Ritsuko) – Francesco Prando (Kaji Ryoji) – Massimo Corvo (Ikari Gendo) – Oliviero Dinelli (Fuyutsuki Kozo) – David Chevalier (Nagisa Kaworu) – Davide Marzi (Aoba Shijeru). La storia. «Death», la prima parte del film, è un lungo montaggio di spezzoni della serie originale, atto a riassumerne i contenuti principali, psicologici e pratici. Il film termina il racconto all'episodio 24, ovvero la morte dell'ultimo Angelo, Nagisa Kaworu, poiché gli episodi 25 e 26 verranno sostituiti dal film «The End of Evangelion». «Rebirth», la seconda parte del film, sviluppa gli avvenimenti immediatamente successivi alla morte dell'ultimo Angelo. In questo parte ritroviamo la base NERV ancora in stato di allerta di primo grado, ovvero sotto minaccia di attacco, ma i funzionari non ne capiscono il motivo, siccome l'ultimo angelo già è stato abbattuto. La risposta arriva prima del previsto ovvero quando la SEELE organizza un attacco in forze della base. L'obbiettivo della SEELE è avviare il “Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo” e per farlo hanno bisogno di Lilith che si trova nel Terminal Dogma al di sotto della base NERV e dell'EVA-01. Il Progetto è ancora oscuro, non si capisce ancora a cosa debba portare. Katsuragi Misato decide, per mettere in salvo i Children, ovvero i piloti degli EVA, di metterli a bordo degli EVA stessi e lanciarli in superficie in posti più o meno nascosti. Langley Soryu Asuka riescono a trovarla e lanciano l'EVA-02 con lei a bordo all'interno del lago a settanta metri di profondità. Ayanami Rey, pilota dell'EVA-00 risulta introvabile e al momento del lancio dell'EVA-01 il suo pilota, Ikari Shinji, non si trova a bordo e viene localizzato in un settore ormai quasi totalmente isolato della base. Misato decide quindi di andare a occuparsi di persona di Shinji e lo salva appena in tempo da morte certa. Intanto all'interno della base avviene una carneficina poiché la NERV non era attrezzata per la guerriglia ma solo per le battaglie contro gli Angeli e per questo la SEELE sta avendo la meglio. Tutto sembra andare per il peggio ma in quel momento l'EVA-02 si riattiva poiché Asuka, disperata, chiedeva di non morire e lo spirito di sua madre, contenuto all'interno dell'EVA stesso, gli permette l'avvio. Inizia quindi a combattere e sopraffare le forze militari della SEELE, ma quest'ultima ha un asso nella manica: le unità EVA 05-13, completata in segreto dalla SEELE stessa, vengono lanciate all'attacco della base NERV. L'episodio si chiude con i nove EVA bianchi che sorvolano la NERV come avvoltoi, con al centro l'EVA-02, lasciandoci con un finale che sembra tagliato. Analisi. Il primo lungometraggio di «Neon Genesis Evangelion» è suddiviso in due parti: La prima è, appunto, «Death», che è una specie di riassunto dei primi 24 episodi, con l'aggiunta di alcune sequenze inedite. «Rebirth» è invece la vera novità. «Death», la prima parte del film ed anche la più lunga, è un lungo montaggio di spezzoni della serie originale, atto a riassumerne i contenuti principali, psicologici e pratici. Vi sono alcune aggiunte e l'ordine della ricostruzione non è cronologico, piuttosto è incentrato sui singoli personaggi, così da sviluppare la storia di ogni protagonista in modo da delinearne le caratteristiche principali, e attraverso di loro riproporre i tratti salienti delle battaglie contro gli angeli, sopratutto quelle che hanno segnato una qualche svolta nel carattere di coloro che ne erano coinvolti. L'analisi psicologica è quindi svolta seguendo esclusivamente i fatti e tralasciando le esperienze introspettive che erano mostrate spesso negli episodi. Per questa sua caratteristica di essere un sunto della serie il film, se visto senza prima aver visionato l'intera serie, può risultare sconnesso e di difficile interpretazione. E' infatti un film fine a se stesso, ovvero che vuole rinfrescare la memoria dello spettatore in modo da prepararlo alla visione del finale. Questo per il semplice fatto che il film è stato prodotto qualche anno dopo la messa in onda della serie televisiva. Il film termina il racconto all'episodio 24, ovvero la morte dell'ultimo Angelo, Nagisa Kaworu, poiché gli episodi 25 e 26 verranno sostituiti dal film «The End of Evangelion». Alla fine vi è anche la sigla di coda e un intervallo della durata di cinque minuti prima dell'inizio di «Rebirth». Il titolo «Death» significa “morte” poiché è così che la serie originale si era conclusa e strizzando l'occhio alla cabala giudaico-cristiana la morte è necessaria per ottenere la resurrezione, ovvero la rinascita di «Neon Genesis Evangelion». «Rebirth», la seconda parte del film, è la più corta ma anche la più interessante poiché è da qui che «Neon Genesis Evangelion» si avvia alla conclusione vera e propria. Il film non è altro che l'inizio del film «The End of Evangelion» e sviluppa gli avvenimenti immediatamente successivi alla morte dell'ultimo Angelo. Il titolo «Rebirth» significa “rinascita, resurrezione” e si chiama così poiché è l'episodio che fa risorgere la serie di «Neon Genesis Evangelion» precedentemente chiusa per insufficenza di fondi e che aveva due episodi conclusivi creati per far fronte a questa mancanza di denaro. Proprio «Rebirth» infatti è l'inizio del nuovo ed effettivo finale della serie. Note al doppiaggio. La Panini Video s'è data un gran da fare per creare questo prodotto, infatti ha ricreato lo stesso cast di doppiatori che aveva lavorato alla serie televisiva doppiata dalla Dynamic Italia così da mantenere la continuità di voci tra serie e film, opera per la quale i fan sono molto grati. Però alcuni cambi si sono avuti, probabilmente poiché i doppiatori precedenti al momento dell'inizio dei lavori erano già impegnati in altri lavori. Il cambio più importante, poiché è l'unica voce sostituita ad un personaggio principale e molto importante ai fini della storia, è stato quello della doppiatrice di Katsuragi Misato. Questo cambio però non ha sortito effetti dannosi siccome la Panini Video è riuscita a trovare una voce molto simile alla precedente e i meno attenti potrebbero anche non notare questa piccola differenza. Altro cambio si è avuto con il doppiatore di Aoba Shigeru, cambio a tutti gli effetti impercettibile, e con il doppiatore di Nagisa Kaworu che, nonostante la differenza in questo caso risulti più udibile, poiché nella serie appare solo in un episodio, anche questo cambio di voce non è rilevante come sarebbero stati eventuali cambi di voce ai personaggi principali della serie, a iniziare dai protagonisti effettivi ovvero i tre piloti degli EVA, i Children. Sono comunque da segnalare alcune differenze di pronuncia rispetto al doppiaggio della serie televisiva, per quanto riguarda il nome della dottoressa Akagi Ritsuko Akagi che nella serie doppiata dalla Dynamic Italia viene correttamente pronunciata “acaghi” poiché nelle trascrizioni dai kanji giapponesi all'alfabeto la pronuncia della combinazione “gi” si legge “ghi”, mentre nel film la pronuncia risulta essere “acagi”, preferendo un'italianizzazione del termine. Altra nota per quanto riguarda il nome delle bombe N² che nella serie doppiata dalla Dynamic Italia vengono correttamente chiamate bombe “enne quadro” poiché la sigla è appunto “enne elevato due”, quindi al quadrato, mentre nel film vengono chiamate bombe “enne due”, interpretando erroneamente la sigla che le contrassegna come N2. Curiosità: durante le proiezioni di «Evangelion: Death & Rebirth», Anno ha fatto girare di nascosto tra i cinema delle telecamere che hanno ripreso cosi’ il pubblico, e questi spezzoni fanno parte delle scene di vita reale che si trovano in «The End of Evangelion», quasi a dire: «Ecco, lo vedete? C’è un pò di Shi nji in ognuno di voi... ». The End of Evangelion «Shin Seiki Evangelion Gekijoban: Air/Magokoro Wo, Kimi Ni» (Neon Genesis Evangelion: Air/Con Tutto Me Stesso) – colore – 90 minuti – Distribuzione: Luglio 1997. Credits. Regia: Anno Hideaki, Tsurumaki Kazuya – Soggetto: Gainax – Sceneggiatura: Anno Hideaki, Higuchi Shinji – Direzione artistica: Kato Hiroshi – Animazione: Studio Gainax, Project EVA, Production I.G., TV Tokyo, SEGA, Toei – Montaggio: Miki Sachiko – Musiche: Sagisu Shiro. Edizione italiana della Panini Video. Cast. Edizione originale: Ogata Megumi (Ikari Shinji) – Hayashibara Megumi (Ayanami Rei/Ikari Yui) – Miyamura Yuko (Langley Soryu Asuka) – Mitsuishi Kotono (Katsuragi Misato) – Yamaguchi Yuriko (Akagi Ritsuko) - Yamadera Kouichi (Kaji Ryoji) – Tachiki Fumihiko (Ikari Gendo) – Kiyokawa Motomu (Fuyutsuki Kozo). Edizione italiana: Daniele Raffaeli (Ikari Shinji) – Valentina Mari (Ayanami Rei/Ikari Yui) – Ilaria Latini (Langley Soryu Asuka) – Francesca Guadagno (Katsuragi Misato) – Liliana Sorrentino (Akagi Ritsuko) – Francesco Prando (Kaji Ryoji) – Massimo Corvo (Ikari Gendo) – Oliviero Dinelli (Fuyutsuki Kozo) – David Chevalier (Nagisa Kaworu) – Davide Marzi (Aoba Shijeru). La storia. Il primo episodio di «The End of Evangelion», «Air», è una versione estesa di «Rebirth», la seconda parte del film nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 13 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA «Evangelion: Death & Rebirth» e sviluppa gli avvenimenti immediatamente successivi alla morte dell'ultimo Angelo. In questo parte ritroviamo la base NERV ancora in stato di allerta di primo grado, ovvero sotto minaccia di attacco, ma i funzionari non ne capiscono il motivo, siccome l'ultimo Angelo già è stato abbattuto. La risposta arriva prima del previsto ovvero quando la SEELE organizza un attacco in forze della base. L'obbiettivo della SEELE è avviare il “Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo” e per farlo hanno bisogno di Lilith che si trova nel Terminal Dogma al di sotto della base NERV e dell'EVA-01. Il Progetto è ancora oscuro, non si capisce ancora a cosa debba portare. Katsuragi Misato decide, per mettere in salvo i Children, ovvero i piloti degli EVA, di metterli a bordo degli EVA stessi e lanciarli in superficie in posti più o meno nascosti. Langley Soryu Asuka riescono a trovarla e lanciano l'EVA-02 con lei a bordo all'interno del lago a settanta metri di profondità. Ayanami Rey, pilota dell'EVA-00, risulta introvabile e al momento del lancio dell'EVA-01 il suo pilota, Ikari Shinji, non si trova a bordo e viene localizzato in un settore ormai quasi totalmente isolato della base. Misato decide quindi di andare a occuparsi di persona di Shinji e lo salva appena in tempo da morte certa. Intanto all'interno della base avviene una carneficina poiché la NERV non era attrezzata per la guerriglia ma solo per le battaglie contro gli angeli e per questo la SEELE sta avendo la meglio. Tutto sembra andare per il peggio ma in quel momento l'EVA-02 si riattiva poiché Asuka, disperata, chiedeva di non morire e lo spirito di sua madre, contenuto all'interno dell'EVA stesso, gli permette l'avvio. Inizia quindi a combattere e sopraffare le forze militari della SEELE, ma quest'ultima ha un asso nella manica: le unità EVA 05-13, completate in segreto dalla SEELE stessa, vengono lanciata all'attacco della base NERV. L'episodio si chiude con i nove EVA bianchi che sorvolano la NERV come avvoltoi, con al centro l'EVA-02. Qui «Reirth» si interrompeva. Invece «Air» continua e mostra la battaglia tra lgli EVA 05-13 e l'EVA02. L'ordine che Asuka riceve da Misato è quello di abbattere tutta la serie degli EVA per evitare il verificarsi del Third Impact. Asuka allora comincia la sua battaglia ma ha solo tre minuti di autonomia per l'energia poiché l'umbilical cable è stato reciso dai militari e la batteria interna della durata di cinque minuti è già stata attivata da un pò di tempo. Inizia lo scontro e sembra avere la meglio fino a che un EVA non la attacca con una copia della Lancia di Longinus, l'unica arma che può bucare un AT Field senza difficoltà, riuscendo a ferire l'EVA-02 alla testa. In quello stesso momento l'energia ausiliaria termina e Asuka si ritrova a bordo dell'EVA spento. Come avvoltoi gli EVA bianchi attaccano l’EVA-02 letteralmente sbranandolo e riducendolo in pezzi. In quel momento Shinji, spinto da Misato che si è sacrificata per lui, si trova nella gabbia dell'EVA-01 e non riesce a convincersi a salire a bordo finché proprio quest'ultimo si attiva e lo sprona a salire a bordo. L’EVA-01 si è attivato poiché, come nell’EVA-02 era contenuta l'anima della madre di Asuka, nell’EVA-01 vi è quella della madre di Shinji. Una volta a bordo Shinji attiva l'EVA-01 che sprigiona una forza tale da risultare spaventoso, quasi fosse un demone. Nel momento in cui esce in superficie Shinji vede il corpo dell'EVA-02 straziato e a pezzi tra le mani degli EVA della SEELE. «Air» si conclude così con l'urlo di vendetta di Shinji. Dopo i titoli di coda di «Air» inizia senza alcuna sigla «Con tutto me stesso» (titolo inglese: «My pur est heart for you»), l'ultimo episodio nonché effettiva conclusione della serie “Neon Genesis Evangelion». L'episodio ricomincia all'interno del Terminal Dogma con Ikari Gendo che, dopo aver ucciso Akagi Ritsuko che lo minacciava, vuole dare inizio al “Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo” grazie all'unione di Adam, il primo Angelo ridotto a stato embrionale e ora impiantato nella sua mano, e Lilith, attraverso Ayanami Rei. Ma lei si rifiuta affermando che Shinji la sta chiamando, viene quindi assorbita da Lilith che prende le sue sembianze e inizia a ingigantirsi. Nel frattempo l'EVA-01 viene catturato dalla serie eva e portato in cielo per iniziare il rito voluto dalla SEELE, la Lancia di Longinus originale viene riportata a terra e tutto è pronto: ha inizio il “Progetto per il Perfezionamento dell'Uomo”, il Third impact. La volontà del pilota viene annullata e l'EVA-01 assorbito dalla lancia di Longinus, Rei/Lilith prende possesso dell’EVA-01 che entra in lei. Nel momento in cui l’EVA-01 viene assorbito dalla Lancia il professor Fuyutsuki afferma che si sia nuovamente creato l'Albero della Vita che contiene i due frutti, quello della scienza che Adamo decise di mangiare e quello della vita che fu quindi destinato agli angeli rendendoli immortali. In base a quello che sceglierà la volontà di Shinji il genere umano potrà continuare il suo corso o venire annientato. Shinji è ormai dissolto nell'LCL che altro non è se non il brodo primordiale dal quale tutto ebbe inizio e decide di rimaNERVi perché si sente bene, così inizia il perfezionamento dell'uomo: questo progetto altro non è se non l'abbattimento di tutti gli AT Field degli esseri umani in modo da discioglierli tutti in LCL e creare un unico essere perfetto, il liquido LCL appunto, dove la volontà degli umani gli uomini di tutto il mondo aprono i loro cuori, abbattono l'AT Field e la terra diviene un immenso mare di LCL o come dice Fuyutsuki «… vengono aperti i cancelli di Gaf». In questo momento tutti i sentimenti dei protagonisti divengono chiari poiché per aprire il loro cuore si abbandonano ai sentimenti che li avrebbero fatti felici, il personaggio più interessante è sicuramente Ikari Gendo che afferma di non aver mai trattato bene Shinji poiché si riteneva incapace di amare qualcuno e, prima di divenire LCL lui stesso, Ikari Yui, sua moglie, gli dice che lo comprende e che in realtà lui sapeva amare perché l'aveva fatto con lei. L'obbiettivo di Gendo era quindi quello di riunirsi alla perduta Yui divenendo una cosa sola. L'episodio si avvia alla conclusione con una indagine introspettiva di Shinji che dopo aver analizzato la sua situazione come puro spirito decide di ritornare ad avere il suo AT Field e quindi di riprendere forma umana. Lo spirito di Ayanami gli assicura che tutti gli uomini che avessero voluto ritornare a forma umana avrebbero potuto farlo. L'enorme corpo di Rei/Lilith inizia quindi a decomporsi precipitando sul suolo terrestre. Il finale vede Shinji e Asuka sdraiati uno accanto all'altro davanti ad un enorme mare di LCL, come due moderni Adamo ed Eva che avrebbero dovuto ripopolare la Terra. Quest'ultima parte viene presentata dal titolo inglese come «One more final», «Ancora un finale». Analisi. «The End Of Evangelion» non è stato creato solo per accontentare i fan delusi («Death & Rebirth» è stato praticamente un insuccesso decretato dai fans, insoddisfatti di un film corto che, in ogni caso, non dava assolutamente una conclusione alla serie ed una spiegazione alle tante incognite), ma rappresenta un obiettivo importante, quello di dare alla serie il finale che il creatore Anno Hideaki aveva in mente prima di riscontrare i problemi di budget durante la produzione. Dopo il "contentino" dato da «Evangelion: Death & Rebirth» questo film rappresenta la conclusione effettiva di «Neon Genesis Evangelion». Il fatto di dividere questo film in due episodi distinti entrambi dotati di sigla di coda generò un pò di confusione nelle sale cinematografiche del giappone nel momento in cui venne trasmesso: infatti una cosa molto comica furono alcuni fan che finito «Air» vedendo i titoli di coda si alzarono e se ne andarono, credendo che fosse effettivamente finito tutto. In realtà dopo i titoli di coda di «Air» cominciava il vero ultimo episodio «Con tutto me stesso». Altra particolarità dei due episodi è che sono stati trattati esattamente come fossero due episodi televisivi, quindi dotati come questi ultimi del doppio titolo giapponese e inglese, che appaiono il primo in un punto libero prima della metà e il secondo a metà episodio, proprio come negli episodi TV originali. All'interno di «The End Of Evangelion» sono numerose le spiegazioni che vengono date, delle quali la più curiosa è sicuramente quella che rivela Katsuragi Misato a Ikari Shinji mentre lo sta accompagnando all'EVA-01, ovvero quando afferma che gli esseri umani altro non sono se non il diciottesimo Angelo, tutti gli altri Angeli sono dei passaggi intermedi precedenti alla creazione dell'uomo, che hanno rifiutato il Frutto della Conoscenza e hanno preferito il dono della vita, creature dalle svariate forme, forme che se una di quelle creature avesse deciso di mantenere avrebbe avuto la razza umana. In pratica ogni Angelo è un ramo evolutivo di Adam, il primo Angelo, e l'evoluzione migliore, più adatta alla vita, è quella della forma umana, che non può usare lo scudo dell'anima come protezione contro attacchi esterni ma lo utilizza per prevenire attacchi psicologici e mantenere intatta la forma del corpo, in modo da non farlo divenire LCL. E' per questo che nel momento stesso in cui il cuore viene aperto al mondo, ovvero si riescono a provare solo sentimenti positivi e di felicità, viene a mancare la necessità prima dell'AT Field negli esseri umani, quella di mantenere la forma del corpo, e dissol vendosi l'AT Field si dissolve anche il corpo. La creazione dell'Albero della Vita quando l'EVA-01 e la lancia di Longinus si uniscono è dovuta all'unione tra uomo e Angelo, in questo caso l'uomo è l'EVA-01, derivato dalla stessa sostanza di Lilith che è il primo essere umano e l'Angelo è la lancia di Longinus stessa, guidata dalla mano di Kaworu quindi si un Angelo. Si noti infatti come la lancia riesce a penetrare il nucleo dell'EVA-01 solo quando è Kaworu, non Rei/Lilith, a parlare con Shinji. Avendo gli Angeli mangiato il Frutto della Vita ed essendo divenuti immortali, ed avendo gli uomini mangiato il Frutto della Conoscenza rimanendo mortali, la reunione dei due frutti riporta all'albero che li ha originati. Nota al doppiaggio. La Panini Video s'è data un gran da fare per creare questo prodotto, infatti ha ricreato lo stesso cast di doppiatori che aveva lavorato alla serie televisiva doppiata dalla Dynamic Italia così da mantenere la continuità di voci tra serie e film, opera per la quale i fan sono molto grati. Però alcuni cambi si sono avuti, probabilmente poiché i doppiatori precedenti al momento dell'inizio dei lavori erano già impegnati in altri lavori. Il cambio più importante, poiché è l'unica voce sostituita ad un personaggio principale e molto importante ai fini della storia, è nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 14 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA stato quello della doppiatrice di Katsuragi Misato. Questo cambio però non ha sortito effetti dannosi siccome la Panini Video è riuscita a trovare una voce molto simile alla precedente e i meno attenti potrebbero anche non notare questa piccola differenza. Altro cambio si è avuto con il doppiatore di Aoba Shigeru, cambio a tutti gli effetti impercettibile, e con il doppiatore di Nagisa Kaworu che, nonostante la differenza in questo caso risulti più udibile, poiché nella serie appare solo in un episodio, anche questo cambio di voce non è rilevante come sarebbero stati eventuali cambi di voce ai personaggi principali della serie, a iniziare dai protagonisti effettivi ovvero i tre piloti degli Eva, i Children. Sono comunque da segnalare alcune differenze di pronuncia rispetto al doppiaggio della serie televisiva, per quanto riguarda il nome della dottoressa Akagi Ritsuko che nella serie doppiata dalla Dynamic Italia viene correttamente pronunciata “acaghi” poiché nelle trascrizioni dai kanji giapponesi all'alfabeto la pronuncia della combinazione “gi” si legge “ghi”, mentre nel film la pronuncia risulta essere “acagi”, preferendo un'italianizzazione del termine. Altra nota per quanto riguarda il nome delle bombe N² che nella serie doppiata dalla Dynamic Italia vengono correttamente chiamate bombe “enne quadro” poiché la sigla è appunto “enne elevato due”, quindi al quadrato, mentre nel film vengono chiamate bombe “enne due”, interpretando erroneamente la sigla che le contrassegna come N2. Differenze si notano anche nella voce di Ayanami Rei che risulta più simile a quella di Ikari Yui (la doppiatrice è la stessa, ma Yui è adulta e quindi l'interpretazione differente) e nelle urla di Asuka durante la scena del combattimento (che in realtà corrispondono alle urla dell'originale in giapponese, stranamente non doppiate ma lasciate intatte causando evidenti differenze di intonazione e di accento). Curiosità. All'ingresso dei cinema, prima della proiezione, veniva consegnato ai fan un libretto, il Red Cross Book, che era una specie di glossario, di enciclopedia ufficiale di «Neon Genesis Evangelion», all'interno della quale è possibile trovare il significato di ogni termine utilizzato nella serie e nei film, in modo da chiarire ulteriormente i punti che ancora fossero oscuri e dare una conclusione migliore a questo enorme fenomeno dell'animazione giapponese. Il manga Il manga originale a cura di Sadamoto Yoshiyuki La storia del manga di «Neon Genesis Evangelion» varia abbastanza considerevolmente rispetto a quella dell’anime, anche se naturalmente condivide con essa la struttura principale. Il manga di «Neon Genesis Evangelion» risulta essere infatti una versione accorciata e semplificata dell'anime. Viene data più enfasi ad alcuni momenti ironici o a scene d'azione, mentre ci sono meno parti di approfondimento psicologico. Si è cercato comunque di dare più risalto ad alcuni aspetti specifici della narrazione, in modo da differenziarlo un pò dall'anime. La lettura del manga risulta infatti, sotto certi aspetti, integrativa alla visione degli episodi animati. La realizzazione di quest'opera, sia per i testi che per i disegni, è stata affidata a Yoshiyuki Sadamoto, già Character Designer della serie animata. Ne consegue che lo stile del disegno, in un paragone tra anime e manga, non subisce delle variazioni particolarmente rilevanti. A partire dal numero 9 la lettura del manga comincia a diventare un vero e proprio approfondimento rispetto alla serie animata. Il manga è stato realizzato solo in seguito, rispetto alla produzione televisiva ed è stato serializzato sul magazine della Kadokawa Shoten «Comics A». Non viene pubblicato in Giappone con regolarità ed ha numerosi periodi di fermo. La pubblicazione del manga è iniziata nel 1997 (in contemporanea al lancio in Italia dell'anime), ed è stata subito seguita a ruota dall'edizione italiana. Dopo i primi volumi, le uscite del manga si sono fatte sempre più rare, per cui anche le uscite italiane, che avvengono a distanza di pochissimi mesi dalla pubblicazione dei tankobon giapponesi, subiscono questi ritardi. Il manga di Sadamoto on è una semplice trasposizione a fumetti dell’anime: alcuni lo vedono proprio come un’interpretazione differente di una stessa storia, per questo tra anime e manga si possono riscontrare parecchie piccole differenze. Tanto per cominciare l'universo di «Neon Genesis Evangelion» creato da Sadamoto è meno futuristico e tecnologico rispetto a quello di Anno: ad esempio nel manga si usano ancora i floppy per il computer, mentre nell'anime sono presenti delle improbabili “evoluzioni” del discetto che noi conosciamo, inoltre spesso alle scale o piattaforme mobili che fanno molto Studio Gainax, Sadamoto preferisce scale e pavimenti normali per dar modo ai personaggi di camminare con le proprie gambe. Per quanto riguarda il carattere dei personaggi ma nel manga sembrano tutti più astiosi e antipatici (soprattutto Rei e Mi- sato) che nell'anime. Una grande differenza nel manga rispetto all'anime è rappresentata dagli Angeli: da un dialogo tra Gendo e Fuyutzuki infatti scopriamo che gli Angeli sono dodici, contro i diciassette della versione animata. E' evidente che Sadamoto, per dare più spazio al carattere dei personaggi e ai loro rapporti interpersonali ha deciso di eliminare gli Angeli “noiosi”. L’edizione italiana. In Italia il manga è edito dalla Planet Manga. Da un pò di tempo a questa parte è stata affiancata alla collana originale quella Collection, per ovviare alla mancanza di arretrati. Come per altri manga, ogni numero in versione Collection contiene due numeri del manga originale, ma il costo rimane invariato. Naturalmente la pubblicazione di questa collana di manga è dipendente dalla collana originale di Evangelion. Inoltre i volumi collection sono più simili ai tankobon giapponesi rispetto alla nostra collana originale, e contengono anche lo stesso numero di pagine, ma mancano dei contenuti speciali che avevano fatto la loro comparsa solo nei primi volumi italiani originali. Volume 1. Stage 1 «L’attacco dell’Angelo». La storia inizia con Shinji, che sta aspettando che la signorina Misato lo venga a prendere, per portarlo da suo padre, che dopo tanti anni lo ha richiamato, dopo averlo abbandonato dai nonni. Intanto viene dichiarato lo stato di emergenza, e Shinji è l’unico a non aver ancora raggiunto i rifugi. Non sa che dalle acque del mare è emerso un terribile mostro… Ad un tratto vede tanti aerei che cominciano a sparare missili, e scorge da dietro i palazzi un enorme essere, quel mostro di cui parlavamo prima. Alla NERV non hanno dubbi: è un angelo. Misato arriva al volo con la sua macchina, e carica subito Shinji: non c’è tempo per le presentazioni, sono in mezzo ad una battaglia! L’esplosione di un missile fa capovolgere la loro macchina, proprio mentre l’Angelo sta per schiacciarli, ma interviene l’EVA-01 pilotato da Rei, che li salva dando una spallata all’Angelo. Shinji e Misato scappano, e l’EVA-01 viene attaccato dall’Angelo. Rei non riesce a reagire, perché provata dalle ferite subite durante l’esperimento di attivazione dello 00, ed è costretta a ritirarsi, e viene ricoverata d’urgenza. L’esercito tenta di fermare l’angelo con una mina N 2, che non ha effetto. L’onda d’urto fa ribaltare di nuovo la macchina di Misato, ma i due riescono a ripartire ed a raggiungere la base della NERV nel Geo-Front. Stage 2 «Il rincontro». Shinji fa la conoscenza della dottoressa Ritsuko, che lo porta insieme a Misato dell’EVA-01. Qui arriva il padre di Shinji, Gendo, che dice al figlio di salire a bordo dello 01 per battere l’Angelo. Shinji, piangendo, si rifiuta: il padre lo ha solo chiamato perché aveva bisogno di lui. Gendo allora fa chiamare Rei, che viene portata in barella sul posto, anche se a malapena riusciva ad alzarsi. A questo punto una tremenda esplosione provocata dall’Angelo scuote la base. Stage 3 «Unità Zero-Uno: in azione». L’esplosione sfonda la parete del Geo-Front arrivando fino alla base sotterranea, ed alcuni pezzi del soffitto cadono addosso a Rei, che si salva per un pelo. Shinji, vedendo le condizioni della ragazza, decide di salire. Un po’ disorientato, esce in superficie, e si trova davanti l’Angelo. Differenze con l’anime. Una differenza abbastanza notevole tra il primo episodio dell'anime e quello del manga è che vediamo l’EVA-01 in azione prima ancora che Shinji raggiunga la base della NERV. L'Evangelion è pilotato provvisoriamente da Rei per permettere a Misato e Shinji di arrivare vivi alla base (nell'anime Rei non ha mai pilotato lo 01 mentre nel manga sembra quasi una cosa abituale). Giunta alla base della NERV Misato si perde sia nell'anime che nel manga ma mentre nell'anime si trova costretta a chiamare Ritsuko agli altoparlanti per farsi guidare fino al box dell’EVA-01, nella versione cartacea sembra troppo orgogliosa per ammettere di essersi persa e chiedere aiuto (l'incontro con Ritsuko avviene comunque solo che nel manga la dottoressa Akagi va a cercare Misato e Shinji di propria iniziativa). Durante l'incontro col figlio Gendo è stranamente loquace e si sbilancia fino a sorridere a Shinji quando questo decide di salire sull'EVA-01; a Misato spetta invece un ruolo un po’ più antipati co rispetto all'anime: nel tentativo di convincere Shinji a salire sull’EVA-01 gli da praticamente del vigliacco. Ma la vera, grande assenza nel manga è l’attivazione spontanea dell’EVA-01. Nell'anime quando un'esplosione creata dall'Angelo fa tremare tutto il quartier generale una serie di lampade cadono addosso a Shinji ma prontamente l’EVA-01 senza nessun pilota si attiva e protegge il ragazzo con la propria mano. Non si conosce la ragione dell'assenza di questa scena nel manga. Altra cosa degna di nota è un monologo di Shinji a bordo dell’EVA-01 presente solo nel manga che ci fa capire la vera ragione per cui è salito a bordo: «Questo è il robot costruito da mio padre, mio padre che mi ha sempre ignorato. Ora però mio padre ha bisogno di me! D'accordo!!! La cosa mi piace! Adesso gli mostrerò quanto valgo! Tanto io non ho certo paura di morire! E non voglio farmi dare del codardo da lui!». nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 15 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Volume 2. Stage 4 «Il silenzio». Shinji riesce a fare un primo passo, e decide di lanciarsi sul nemico, ma all’ultimo perde la calma, e manca il bersaglio in corsa, schiantandosi su di un pa lazzo. L’Angelo lo solleva per la testa , e spezza un braccio all’EVA-01. L’Angelo colpisce violentemente all’occhio l’EVA-01 con la sua lancia, e poi lo pianta contro un palazzo. L’EVA-01 si disattiva e rimane fermo. Stage 5 «La visione della profondità della luce». Shinji sogna, e vede la madre che viene verso di lui. Ad un certo punto, essa si trasforma nell’EVA-01, senza la corazza, con un occhio sanguinante, e lo abbraccia. Shinji urla e lo 01 entra in modalità berserk. L’EVA-01 si lancia contro l’Angelo, evita facilmente i suoi attacchi, ma viene fermato dall’AT Field del nemico. L’EVA-01 rigenera il braccio e distrugge l’AT Field, ma l’Angelo scaglia uno dei suoi potentissimi raggi, che viene però respinto dall’EVA-01, finendo per colpire proprio l’Angelo, che cade su alcuni palazzi. L’EVA-01 compie un grande balzo, e con gli speroni sulle ginocchia incrina il nucleo dell’Angelo, che viene poi frantumato a pugni. L’Angelo, sentendosi ormai perduto, utilizza le sue ultime forze per avvinghiarsi all’EVA-01, e poi si autodistrugge, non provocando però alcun danno all’EVA01. Stage 6 «Io piango». Shinji ha un incubo, vede l’EVA-01, e si sveglia in un letto d’ospedale. Gendo è in riunione con gli uomini della SEELE, che gli ricordano di dare priorità al Progetto per il Perfezionamento dell’Uomo. Shinji esce dalla sua camera, e vede Rei che viene portata via su di un lettino, ed arriva Gendo a sincerarsi delle sue condizioni, degnando Shinji appena di uno sguardo. Il ragazzo rimene colpito dalla scena. Misato viene a prendere Shinji, e decide che da quel momento in poi lui verrà a vivere a casa sua. Sulla via di casa, i due si fermano a guardare il tramonto sulla città, mentre i palazzi spuntano dal suolo. Misato ringrazia Shinji per aver difeso la città, e si dimostra molto comprensiva nei suoi confronti, capendo perché il ragazzo non voleva salire a bordo. Shinji piange, perché avrebbe voluto che quelle parole di conforto gliele avesse dette suo padre quando era in ospedale. Differenze con l’anime. Anche se la storia rimane più o meno la stessa il volume 2 del manga si differenzia per il metodo di narrazione: nell'anime il combattimento tra l’EVA-01 e l'Angelo viene mostrato solo alla fine dell'episodio sotto forma di flashback di Shinji mentre nel manga si è preferito fare procederela storia normalmente. Anche il combattimento tra i due giganti ha alcune differenze: nel manga Shinji sembra leggermente più coraggioso anche se il risultato della sua performance rimane invariato. E' assente nell'anime la visione onirica di Shinji con sua madre che lo abbraccia (la stessa scena si vede nell'anime nell'episodio 16 «Malattia mortale e poi…», dove Shinji affronta Leliel, un Angelo che non esiste nel manga) mentre la performance dell’EVA-01 in berserk è un pò più lunga. Assenti nel manga la scena di “morphing” dell'Angelo quando si autodistrugge e quella in cui l'occhio dell’EVA-01 si rigenera e Shinji urla terrorizzato. Il mange si conclude con uno Shinji che scoppia a piangere perchè suo padre non si è neanche congratulato con lui, mentre nell'anime il ragazzo non si pronuncia al riguardo. Volume 3. Stage 7 «Un cuore che si chiude». Misato porta Shinji a casa sua, ed il ragazzo rimane subito molto colpito dal disordine e dal fatto che in un frigorifero ci sia il pinguino Pen Pen. Poi si dividono i turni a pari e dispari. La scena si sposta al mattino dopo, il primo giorno di Shinji nella sua nuova scuola. Mentre il professore parla dei disastri del Second Impact, due alunne si alzano e chiedono a Shinji se è vero che è lui il pilota del robot che ha combattuto contro il mostro. Un po’ titubante, Shinji è costretto a dire la verità, generando il putiferio in classe. L’unico a non essere entusiasta è Toji, che si arrabbia con Shinji perché la sorellina è rimasta ferita sotto le macerie di un palazzo. Fuori dalla scuola, Toji, accompagnato dall’amico Kensuke, picchia Shinji. La sera, Shinji si reca alla NERV per le esercitazioni, e riflette molto su se stesso. Stage 8 «Il cambiamento di Shinji». Shinji ritorna a casa, e scopre per caso un diario dove è annottato per filo e per segno quello che fa Shinji: è chiaro che viene sorvegliato. Ne rimane alquanto sorpreso, perché Misato non gli aveva detto nulla. A cena, ha un piccolo litigio con Misato sulla questione del pilotare l’EVA. Il giorno dopo Shinji ha di nuovo un battibecco con Toji, ma Rei (che frequenta la sua stessa classe) li interrompe e dice a Shinji di raggiungere la base, c’è un’emergenza. Ed ecco il quarto Angelo. Stage 9 «Le sofferenze di un fanatico». L’Angelo supera senza problemi le difese antiaeree di Neo Tokyo-3 e si avvicina sempre di più. Toji e Kensuke, che sono nel rifugio, decidono di uscire fuori sulla collina per vedere il combattimento. Shinji esce a bordo dell’EVA-01, ed attacca l’Angelo con il Pallet Gun. Coperto dal fumo l’Angelo distrugge l’arma dell’EVA-01 con un suo tentacolo. L’Angelo attacca Shinji, che non riesce ad evitare la recisione dell’Umbilical Cable dell’EVA-01. L’Angelo solleva l’EVA-01 con un suo tentacolo e lo scaglia contro la collina, e i due ragazzi rimangono tra le dita dell’EVA-01, che poi è costretto a fermare con le mani i tentacoli dell’Angelo. Differenze con l’anime. Mentre nell'anime Shinji rivela la sua identità ai compagni attraverso un messaggio con il computer, nel manga la comunicazione tra i ragazzi è semplicemente verbale. Lo scontro con Toji rimane uguale eccetto per il fatto che è il ragazzo stesso a raccontare dell'incidente della sua sorellina, mentre nell'anime è Kensuke a spiegarlo successivamente a Shinji. Nell'anime non è presente il “Diario di controllo del Third Children” che Shinji trova per caso in camera di Misato. Per il resto il procedere della storia è quasi uguale al''anime. Volume 4. Stage 10 «La furia della battaglia». Shinji fa salire di sua spontanea volontà i due ragazzi sull’EVA-01, e poi scaglia lontano l’Angelo. L’autonomia delle batterie interne sta per esaurirsi, e Misato gli ordina di ritirarsi. Shinji però non obbedisce, estrae il Prog Knife e si scaglia contro il nemico. L’angelo trapassa l’EVA-01 con i suoi tentacoli, ma Shinji lo colpisce a morte nel nucleo. L’autonomia è terminata, ma l’Angelo è stato sconfitto definitivamente. Stage 11 «La fuga del Third Children». Misato rimprovera Shinji per non aver eseguito gli ordini, e lo schiaffeggia. Così Shinji scappa di casa, e va in campagna. In un campo, vede una tenda, e poi del cibo al fuoco. Mentre stava per prenderlo, Shinji viene sorpreso dal proprietario della tenda, che era a sorpresa Kensuke, che si stava divertendo a fare il soldato. I due mangiano davanti al fuoco e parlano, ma gli agenti del servizio di sicurezza della NERV vengono a prelevare Shinji. Alla base, Misato parla a lungo con Shinji, e alla fine gli dice che se non vuole pilotare l’EVA, può lasciare la base. Stage 12 «La forma della dolcezza». Toji e Kensuke, dopo quello che è successo, decidono di andare a casa di Shinji, ma il ragazzo ormai non fa più parte della Nerv, e viene scortato via dalla base. A salutarlo, c’è solo Ritsuko, che gli porta un messaggio dal padre: «Buon lavoro». Toji e Kensuke sono a casa di Shinji, ma li trovano solo Misato che gli dice che se ne è andato per sempre. Kensuke gli spiega i comportamenti di Shinji negli ultimi giorni, e Misato capisce che non è ancora tutto perduto, e si reca velocemente alla stazione per riportarlo indietro, e lo raggiunge appena in tempo. Misato manda via gli agenti della sicurezza, e discute con Shinji: gli spiega che lei non lo ha preso con se perché aveva compassione di lui o per motivi di lavoro, ma perché lei è sola, proprio come lui: insieme sarebbero una famiglia. Shinji comincia a piangere, e dice che non vuole tornare alla sua vecchia casa, e allora Misato lo abbraccia e dice «Allora torniamo… a casa nostra?», e Shinji «… Si». Differenze con l’anime. Nel manga la brillante idea di far entrare Toji e Kensuke nell'Entry Plug per non coinvolgerli nel combattimento con l'Angelo viene a Shinji e non a Misato, che si dimostra fortemente contrariata. Differente è la collocazione del litigio tra Shinji e Misato (nell'anime è mostrato come un flashback a metà episodio) e differente è anche il suo sviluppo poiché solo nel manga la donna tira un ceffone al ragazzo, mentre il vaga bondare di Shinji per Neo Tokyo-3 viene del tutto omesso nel manga. Gli uomini del reparto servizi di sicurezza della NERV nel manga assomigliano a dei boy scout mentre nell'anime ricordano un pò i “Men in Black”. Il successivo dialogo tra Misato e Shinji è molto più duro nel manga, in compenso nell'anime è del tutto assente la narrazione delle origini di Pen Pen. Volume 5. Stage 13 «Le cicatrici bianche». Mentre Misato e Shinji stanno per rimontare in macchina, intervengono Kensuke e Toji, e quest’ultimo chiede a Shinji di dargli un pugno per saldare il debito, perché si è reso conto che aveva sbagliato a darglielo l’altro giorno. Shinji però si rifiuta, ed i due bisticciano, però più amichevolmente, e Misato ne è contenta. Al rientro alla base, i due incontrano Rei, che tratta con freddezza Shinji, e anzi, quando il ragazzo le dice che ha deciso di tornare, lei risponde «Peccato. Sono anch’io in grado di pilotare lo 01». Il giorno seguente, Shinji si reca con Misato sul luogo della battaglia con il quarto Angelo, e qui Ritsuko dice che il DNA dell’angelo corrisponde al 99,89% a quello dell’uomo, proprio come un Evangelion. Shinji vede il padre che esamina il nucleo dell’angelo, e nota che ha le mani ustionate: Ritsuko racconta che se le è bruciate salvando Rei durante l’esperimento di attivazione dell’EVA-00. Stage 14 «La stanza del mistero». Shinji osserva Rei mentre le ragazze fanno educazione fisica in piscina, e qui avviene un altro scherzoso battibecco con Toji. Successivamente, alla base, vede Rei che parla amichevolmente con il padre. La sera Misato dice a Shinji di portare a Rei il nuovo tesserino di riconoscimento. Il mattino seguente, Shinji si reca a casa di Rei, uno sporco e buio appartamentino. Nessuno risponde, e Shinji entra in casa. La sua attenzione viene catturata da un paio di occhiali, che gli sembrano essere di suo padre, ma viene sorpreso da Rei, praticamente nuda, che esce dalla nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 16 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA doccia. Rei gli toglie gli occhiali, e Shinji, imbarazzato come non mai, cerca di scappare, ma la urta, e i due finiscono a terra. Rei si rialza, sistema gli occhiali con noncuranza, si veste tranquil lamente, mentre Shinji posa il tesserino e corre via. Stage 15 «L’uomo in cui credono gli occhi di ghiaccio». Shinji si trova in città su una panchina, e riflette sulla figuraccia. Ad un tratto vede Rei che va verso la base, e la segue. I due non aprono bocca, fino a quando Rei dice che lei, a differenza di Shinji, cre de nel lavoro di suo padre. Arrivati alla base, Rei effettua senza problemi il test con l’EVA-00, ma sta arrivando il quinto Angelo, e la NERV deve entrare in azione. Shinji esce con l’EVA-01, ma viene subito individuato e colpito con un potentissimo raggio. Viene fatto rientrare subito, ma il ragazzo ha subito un duro colpo. Stage 16 «Ricordi perduti» (prima parte). Differenze con l’anime. Il Volume 5 si apre con Toji e Krensuke che incontrano Shinji alla stazione ferroviaria: mentre nell'anime i due incontravano il Third Children prima che lui salisse sul treno nel manga lo riescono a raggiungere solo dopo che il treno è partito (quindi se Shinji non avesse deciso di restare non l'avrebbero più trovato), inoltre mentre nell'anime Shinji restituisce a Toji il pugno che si era preso nell'episodio precedente nell'anime il ragazzo afferma che è più conveniente «lasciare il debito così com'è». Questo “debito” viene poi saldato nel manga quando Shinji fa fare una figura di merda a Toji davanti a tutte le ragazze per far ridere Rei. Assente nel manga è la spassosa cena a casa di Misato dove Ritsuko da a Shinji il tesserino di Rei; per quanto riguarda la scena in cui Shinji cade addosso a Rei è più o meno tutto uguale sennonché pare che a Sadamoto non importi molto di celare i “particolari intimi” di Rei come in vece viene fatto in maniera minuziosa nell'anime. Seguono alcune piccole differenze, Shinji lascia il tesserino a casa di Rei e poi scappa via rosso come un peperone nel manga, mentre nell'anime è Rei a lasciare Shinji solo in casa sua come un imbecille, e riceve il tesserino dal ragazzo solo successivamente. Un'altra grande assenza è lo spettacoloso schiaffo che Rei da a Shinji quando questo insulta il comandante Ikari. Volume 6. Stage 16 «Ricordi perduti» (seconda parte). Shinji viene portato di urgenza in ospedale, mentre l’Angelo inizia a perforare la copertura del Geo-Front. La NERV deve studiare una tattica speciale, perché l’Angelo, come dimostrano i test, attacca tutto ciò che ritiene potenzialmente pericoloso con il suo tremendo raggio di energia. L’EVA-01 viene velocemente riparato: è stata perforata solo la corazza. Shinji, nel sonno, ricorda delle scene del passato. Ricorda la casetta che gli aveva costruito lo zio in giardino, e ricorda quando trovò una vecchia bicicletta sotto ad un ponte, ed un poliziotto lo accusò senza prove di averla rubata. Chiama la mamma, si sveglia piangendo e vede Rei accanto a lui. Stage 17 «La quite prima della tempesta». La ragazza lo avverte che presto entreranno in azione. Con un grosso fucile, caricato con l’energia elettrica di tutto il Giappone, Shinji dovrà sparare da grande distanza contro l’Angelo. Rei con l’EVA-00 si preoccuperà di coprirlo con uno scudo. Prima di partire i due ragazzi parlano, e Rei dice che se non pilotasse l’EVA, non avrebbe nient’altro, sarebbe come se fosse morta. L’operazione ha inizio! Stage 18 «La battaglia decisiva». Shinji spara, ma l’Angelo si accorge di tutto e risponde al fuoco. I due raggi positronici si deviano a vicenda, non centrando i rispettivi obiettivi. L’Angelo è più veloce del fucile della NERV a ricaricarsi, e spara, ma l’EVA-00 con lo scudo blocca il colpo, che è talmente potente che scioglie lo scudo, e l’EVA-00 accusa il colpo. Stage 19 «La luna sospesa nelle tenebre». Shinji preme il grilletto, ed il suo raggio colpisce e perfora l’Angelo che si schianta al suolo, proprio mentre aveva finito di traforare il Geo-Front con la sua trivella. Shinji estrae l’Entry Plug dell’EVA-00, scende dall’EVA ed apre il portellone, trovando Rei che stava riprendendo conoscenza. Shinji piange, e Rei gli chiede perché lui piange così spesso: lei non sa perché si piange. Shinji dice che ora piange perché è contento, e poi sorride, ed anche Rei sorride. Shinji porta via Rei sorreggendola, gli dice di non salutarla più con quel freddo arrivederci, e dice anche che loro due non hanno nient’altro che pilotare l’Eva, e che forse un giorno, scopriranno il senso della vita. Differenze con l’anime. Non vediamo la ccena in cui l’EVA-00 preleva il cannone a positroni dal reparto di Autodifesa delle Nazioni Unite, poi durante il combattimento con Ramiel l’EVA-01 si sposta scivolando giù da una rupe per guadagnare tempo e uscire dal campo visivo dell'Angelo, cosa che non succede nell'anime poichè il fucile a positroni è un oggetto molto delicato e non è molto conveniente lanciarlo giù da una montagna. Ma la novità assoluta in questo numero sono i ricordi della fanciullezza di Shinji, che non vengono mai accennati nell'anime: nell'anime Shinji afferma che dopo l'abbandono da parte di Gendo ha vissuto con un tutore finchè non è stato convocato dal padre a Neo Tokyo-3, tuttavia nel manga inizialmente si dice che il ragazzo ha vissuto con dei nonni, e poi pare che a occuparsi di lui fossero degli zii. Può darsi che Sadamoto si sia sbagliato (ma sembra improbabile) oppure che Shinji abbia vissuto in una specie di “casa paterna” dove risiedevano sia i nonni che gli zii. Assente nell'anime è una riflessione di Misato: «Da quando Shinji è qui i suoi nonni non hanno chiamato neanche una volta... Lo hanno cresciuto per più di 10 anni... Sarebbe normale da parte loro chiamare almeno per sapere come sta... » C'è da dire che la cosa è molto triste ed è probabile che Shinji non abbia avuto una vita molto felice con loro. Altra piccolezza è che in alcune vignette sui ricordi di Shinji si vede un altro bambino, quindi è probabile che Shinji abbia vissuto con un suo coetaneo, magari un cuginetto. Fino al Volume 6 (in originale il tankobon numero 3) Sadamoto si è attenuto alla storia originale, operando qualche piccola variazione ma restando sempre nella trama tracciata nell'anime e rispettando persino i tempi del cartone (praticamente ogni tankobon corrispondeva esattamente a due episodi dell'anime), poi a partire dal Volume 7, con l'arrivo di Asuka, il nostro mangaka è uscito completamente dagli schemi e ha iniziato a inventare di sana pianta. Volume 7. Stage 20 «L’arrivo di Asuka in Giappone». La NERV visiona il filmato della battaglia in cui l’EVA-02 ha battuto con grande maestria il sesto Angelo. Misato e Ritsuko avvertono Shinji e Rei che presto il pilota dell’EVA-02, una ragazza loro coetanea arriverà in Giappone. Il giorno dopo, venendo via da scuola, Shinji, Toji e Kensuke vedono una splendida ragazza che sta giocando ad una macchinetta in una sala giochi. Rimangono sconvolti per la sua bellezza, ma rimangono ancora più sconvolti (a parte Kensuke) quando vedono che prende a calci la macchinetta perché gli è sfuggito il pupazzo in premio. La ragazza si accorge della loro presenza, e gli chiede dei soldi per giocare di nuovo, ma per caso urta un tipaccio che stava completando l’ultimo livello di un videogame, facendolo perdere. Il tipo si infuria, e la assale con i suoi amici, ma lei gliele suona di santa ragione. Anche Shinji si becca un pugno. La ragazza va via, ma Shinji la ritrova all’entrata della NERV! Stage 21 «Un incontro indesiderato». La ragazza in questione è Asuka, pilota dell’unità EVA-02. Un nuovo personaggio ha portato l’embrione di Adam al comandante Gendo Ikari. Egli è Kaji, che come scopriremo, ha avuto in passato una relazione con Misato. Il giorno dopo a scuola, i nostri amici scoprono che Asuka frequenterà la loro classe. I rapporti di Asuka con Shinji, e anche con Rei, non sono affatto idilliaci: sembra avere un brutto caratteraccio! Stage 22 «L’attacco di Asuka». Kaji si presenta subito come un dongiovanni, soprattutto per far arrabbiare Misato. Asuka e Shinji devono entrare in azione: è arrivato il settimo Angelo. Shinji copre l’attacco di Asuka con un Pallet Gun, ma l’Angelo si scherma usando il proprio AT Field. Shinji nota inoltre che l’Angelo ha due nuclei. Asuka lo taglia in due con una lancia, ma le due parti dell’angelo danno vita a due nuovi angeli separati, e pronti all’offesa. Stage 23 «Riprovare» (prima parte). Differenze con l’anime. Nel manga Shinji, Kensuke e Toji non vengono portati da Misato sulla portaerei che trasporta l’EVA-02 per conoscere Asuka, la Second Children viene portata in Giappone all'insaputa di Shinji e Rei che scoprono della sua esistenza attraverso una ripresa del combattimento tra l’EVA-02 e Gagiel in mezzo all'Oceano Pacifico (il combattimento è molto ridotto rispetto all'anime e soprattutto non c'è anche Shinji a bordo dell’EVA-02). La parte in cui Shinji, Toji e Kensuke incontrano Asuka davanti a una sala giochi è completamente inventato come anche il pezzo in cui Shinji ritrova Asuka all'entrata del Geo-Front. Nell'anime Ritsuko rivela a Shinji che il Second Impact è dovuto all'esplosione di Adam mentre nel manga c'è una certa tendenza a tenere Shinji all'oscuro di tutto quanto ed è Asuka che quasi per sbaglio gli svela la verità per poi deriderlo perché lo sapeva. Volume 8. Stage 23 «Riprovare» (seconda parte). I due EVA subiscono il veloce attacco, e vengono entrambi scaraventati contro alcuni palazzi, e si ritirano. Le due metà vengono fermate con lo scoppio di una bomba N 2, ma presto riprenderanno la loro marcia verso Neo Tokyo-3. Asuka litiga con Shinji, ma viene fermata da Kaji, che presenta a Misato, tramite Ritsuko, un nuovo piano di attacco. Per fermare l’Angelo, che attacca in perfetta sincronia, anche gli EVA dovranno agire in sincronia, e per far questo Shinji e Asuka dovranno vivere nella stessa stanza per i prossimi cinque giorni. Stage 24 «Dissonanze». Shinji ed Asuka si allenano tutti i giorni su basi musicali per ottenere la sincro nia dei loro movimenti, ma Asuka tormenta continuamente Shinji con i suoi scherzetti. I due incontrano anche il padre di Shinji, che si comporta sempre in modo molto formale. Così veniamo a sapere che Asuka non ha un padre, perché sua madre l’ha con- nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 17 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA cepita con inseminazione artificiale di spermatozoi di un grande scienziato: ecco perché Asuka è già laureata a quattordici anni! Stage 25 «Shalll we dance?». Gli allenamenti continuano, ma la sincronia non c’è ancora. Rei si dimostra più brava di Asuka a sincronizzarsi nel ballo con Shinji. Naturalmente Asuka se la prende e fugge via. Shinji cerca di farla tornare indietro, ma lei se la prende ancora di più. Tuttavia poi ritorna di sua spontanea volontà. Asuka spacca la telecamera nella loro stanza, e poi si allenano duramente. Stage 26 «L’istante, i pensieri, l’armonia». E’ il giorno del combattimento, e Shinji e Asuka, stanchi morti, dormono ancora! Misato li sveglia, salgono sugli EVA e abbatto no l’angelo con un perfetto attacco, culminato da un colpo contemporaneo sui due nuclei. Alla fine del combattimento, i due si riaddormentano. Differenze con l’anime. Anche nel manga Shinji ed Asuka devono vivere insieme per cinque giorni per poter sconfiggere Israfel, ma questa volta i due ragazzi non vengono messi a casa di Misato ma in una speciale stanza da letto doppia all'interno del quartier generale della NERV. Lo stesso piano di Kaji sembra leggermente diverso: nel manga Shinji e Asuka devono proprio imparare un balletto che dovranno mettere poi in pratica a bordo degli Eva durante il successivo combattimento con l'Angelo. Nuova di zecca è la storia sull'origine di Asuka, nata grazie all'inseminazione artificiale, mentre nell’anime ha un padre in carne ed ossa col quale vive dopo il suicidio della madre. Assente la scena in cui Shinji prova a baciare Asuka durante il sonno (aecondo alcune indiscrezioni pare che Sadamoto non sia un gran fan della coppia Shinji-Asuka). Volume 9. Stage 27 «Party». Kaji si trova ad ispezionare un’ennesima società collegata all’Istituto Marduk (che seleziona i piloti di EVA) posta nel deserto, ma era solo una copertura. Non lo sa, ma Gendo lo ha seguito, e sa cosa sta facendo. Shinji arriva a casa con i suoi amici, e vede la sua stanza piena di altra roba: Asuka si è traslocata da Misato, buttando fuori tutte le cose di Shinji. La sera viene fatta una festicciola per l’arrivo di Asuka e per la promozione da capitano a maggiore di Misato. Oltre naturalmente a Misato, Shinji e Asuka, ci sono anche Kensuke e Toji, ma poi arrivano anche la capoclasse Hikari (invitata da Asuka) e Kaji (che si autoinvita). Stage 28 «Vecchie cicatrici». Intanto Rei sta effettuando un test di sincronia sull’EVA-01. La festa è finita, e sono tutti crollati a terra. Misato si è nuovamente ubriacata di birra, e Kaji la aiuta a smaltire la sbornia portandola fuori. Misato ricorda il passato, ma quando si sta per baciare con Kaji, viene interrotta da Asuka. Il giorno dopo, Shinji va a casa di Rei per portarle la lezione, visto che per i test era stata assente gli ultimi giorni, e la ragazza, a sorpresa, lo invita ad entrare, nonostante abbia un gran sonno. Stage 29 «Lapide». Shinji e Rei parlano della festa di ieri, ma soprattutto del padre di Shinji. Il giorno dopo, per l’anniversario della morte della madre, Shinji si reca al cimitero. Aveva cercato di parlarne con il padre, ma lo aveva trattato con indifferenza. Però lo incontra al cimitero, e parlano un poco. Quando un velivolo della NERV viene a riprendere Gendo, sopra c’è anche Rei. Differenze con l’anime. Questo numero, assieme al successivo, ricalca alcuni dei più importanti avvenimenti degli episodi 11 «Nell’oscurità immobile»; 12 «Il valore di un miracolo…»; 14 «SEELE, il trono dell’anima» e 15 «Bugie e silenzi» in un ordine però diverso e omettendo la presenza degli Angeli. Nella versione cartacea vediamo che Asuka, divertitasi dopo aver passato cinque giorni assieme a Shinji (vedi Volume 8), decide di andare a vivere da Misato (mentre nel cartone la ragazza veniva piazzata a casa di Misato a partire dall'episodio 9 «L’istante, i pensieri, l’armonia», per sincronizzarsi con Shinji e poi non va più via) e solo in questa versione veniamo a sapere dove va a finire Shinji (visto che la camera in cui dorme Asuka è la stessa in cui dormiva Shinji nei primi episodi), ovvero, nello sgabuzzino! Quasi identica la parte riguardante la festa per Misato con la differenza che nel manga si festeggia anche il trasloco di Asuka e alla festa non partecipa Ritsuko. Nuova la scena in cui Shinji va a casa di Rei per portarle i compiti e i due parlano come perso ne quasi normali, forse si tratta di una rifacimento della parte dell'episodio 17 «Il quarto soggetto qualificato» in cui Shinji va da Rei ma è accompagnato questa volta da Toji. L'incontro tra Shinji e Gendo al cimitero è totalmente casuale mentre nell'anime era programmato e alcune delle parole dette da Gendo nel manga, nell'anime sono dette da Kaji. Infine è ancora assente nel manga la scena in cui Shinji e Asuka “tanto per ammazzare il tempo” si baciano. Volume 10. Stage 30 «Bloccare l’attacco». Arriva un nuovo Angelo (qui l’ottavo, ma nell’anime è il decimo), che si avvicina dal cielo verso Neo Tokyo-3. Il suo scopo è chiaro: vuole distruggere la città usando il proprio corpo come una bomba, e per questo sta prendendo la mira facendo schiantare al suolo pezzi del pro- prio corpo. Tutti e tre gli EVA vengono utilizzati, e si piazzano ognuno ad un estremo della città: dovranno fermare con le mani la caduta dell’Angelo. L’Angelo si schianterà vicino a dove è Shinji, che si prepara a riceverlo. Lo blocca, poi arrivano gli altri due EVA ad aiutarlo, lo colpiscono, e lo distruggono. Intanto Gendo si trova al Polo Sud con il vice Fuyutsuki, dove hanno recuperato la Lancia di Longinus. Stage 31 «Black-out alla NERV». Alla Nerv c’è un black-out, e Misato rimane con Kaji chiusa in ascensore. Shinji e Asuka vanno a cercarli, e ad un tratto Asuka propone a Shinji di baciarlo, per provare. La corrente ritorna, e Misato e Kaji sono abbracciati a terra nell’ascensore, posto proprio davanti ad Asuka e Shinji! Stage 32 «Il baratro della verità». Risulta chiaro che questo black-out è stato causato da qualcuno che vuole conoscere i limiti della base della NERV. Asuka è disperata, perché Kaji la aveva vista mentre stava per baciare Shinji, quindi incarica quest’ultimo di consegnare una lettera a Kaji. Shinji non resiste, e apre la lettera, in cui Asuka si discolpa dell’accaduto scrivendo alcune fandonie. Shinji decide di parlare con Kaji di persona. Per entrare nella NERV, Shinji è costretto ad utilizzare una porta manuale: la corrente non è attiva in tutte le zone della base. Qui vede Misato che entra nella zona chiamata Terminal Dogma, e la segue. Lì Misato ferma Kaji, che stava per aprire una porta segreta. Kaji la apre comunque, ed insieme a Shinji, che li ha raggiunti, vedono un enorme essere su una croce rossa. Kaji dice che è Adam (nota: naturalmente non è Adam ma Lilith). Stage 33 «Aquarium». Misato dice a Shinji di dimenticare ciò che ha visto. Shinji, ripensando a questo e a suo padre, ottiene nel test di sincronia un risultato peggiore del precedente. Rei gli chiede cosa ha, poi arriva Asuka, e Shinji gli restitui sce la lettera. Al ritorno a casa, Kaji da un passaggio a Shinji, ma prima lo porta all’acquario. Kaji gli parla dei misteri che la NERV cela, e gli parla anche dell’incidente in cui morì la madre di Shinji: non se lo ricorda più perché a quel tempo era un bambino, ma Kaji gli dice che era stato presente all’incidente. Shinji rimane sconvolto, ma Kaji gli dice che ha il dovere di sapere queste cose. Intanto Rei con l’EVA-00 infilza il gigante sulla croce rossa con la Lancia di Longinus, come le aveva ordinato il comandante Ikari Gendo. Differenze con l’anime. Il primo Stage ricalca le vicende dell’episodio 12 «Il valore di un miracolo…» anche se bisogna dire che la storia è davvero ridotta (si avvista l'Angelo che sta per cadere su Neo Tokyo-3, i ragazzi lo prendono al volo con gli EVA, l'Angelo muore) assente è la scena in cui dopo l'abbattimento dell'angelo Gendo fa i complimenti a Shinji per l'ottimo lavoro svolto. Segue il black-out alla NERV (nell'anime il black-out accadeva prima dell'episodio 12 «Il valore di un miracolo…») senza però l'Angelo che cola acido dentro la base della NERV. Sia nel manga che nell'anime non si sa chi sia il responsabile del black-out ma lo si lascia solo intuire vagamente. A svelare a Shinji che sua madre Yui ha progettato gli EVA ed è morta durante l'attivazione dell’EVA-01 è Ritsuko nell’episodio 23 «Lacrime», mentre nel manga il ragazzo lo scopre un po’ prematuramente grazie al signor Kaji. Volume 11. Stage 34 «Il quarto prescelto». Mentre Kaji e Shinji finiscono la loro discussione, la seconda divisione americana della NERV scompare misteriosamente, portando via con se la vita di diverse migliaia di persone e la nuova unità EVA-04. Alla NERV, è terminata la preparazione del Dummy Plug System; Shinji non sa nulla, ma l'EVA-03 sarà trasferito in Giappone: per questo la NERV sta cercando il quarto pilota. A scuola, Toji e Shinji stanno pulendo per terra, e ad un tratto arriva la capoclasse Hikari, che sgrida Toji, facendolo cadere dalle scale con Shinji, che si ferisce leggermente ad un braccio. La ragazza lo porta in infermeria, e parlandogli, gli chiede tante cose su Toji. Shinji non capisce il perché, ma parlando con Asuka, lei gli dice che probabilmente alla capoclasse piace Toji, anche se non sembra. Ci viene rivelata l'identità del fourth: è proprio Toji! Stage 35 «Luce, poi ombra». Toji viene richiamato in presidenza. Li trova Ritsuko, che lo informa che la scelta del rapporto Marduk è ca duta su di lui. Asuka intanto cerca di convincere Hikari a svelare a Toji i suoi veri sentimenti. Alla Nerv, Kaji svela a Misato che l'Istituto Marduk non esiste, ed è la NERV stessa ad operare la scelta dei piloti. Kensuke, che ha sbirciato i dati del padre, informa Shinji che l'EVA-04 non c'è più, e che l'EVA-03 arriverà presto in Giappone, esternando il suo desiderio di poterlo pilotare. Shinji, vicino a casa sua, vede Toji, che lo stava aspettando. Stage 36 «Confessione». Asuka confessa definitivamente il suo amore a Kaji, ma lui la respinge con dolcezza, nonostante la ragazza sia molto decisa (per far vedere che non è più una bambina si toglie la camicetta); qui scopre per caso che Toji è il nuovo pilota. Toji porta Shinji a casa sua, e gli offre del curry. Prima che vada via, Toji riesce a dire a Shinji che è stato selezionato per diventare pilota di Eva, e ha molta paura. A casa, Misato dice a Shinji che il test di attivazione dell’EVA-03 si svolgerà nella se- nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 18 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA conda sezione della NERV a Matsushiro: l’EVA-03 è già in viaggio. Differenze con l’anime. In questo numero le vicende sono più o meno le stesse dell'episodio 17 «Il quarto soggetto qualificato» ma con parecchie variazioni ed aggiunte: intanto viene mostrato fin da subito che il Fourth Children sarà Toji (nell'anime nn si capisse non viene mai detto esplicitamente), poi c'è la confessione da parte di Hikari per la cotta che ha per Toji e il successivo piano di Asuka per farli mettere insieme (nell'anime l'idea di preparare il pranzo a Toji non è di Shinji ma della stessa Hikari) e inoltre abbiamo più dettagli sulla situazione clinica della povera sorellina di Toji. Anche nell'anime è presente la scena in cui Asuka va a importunare Kaji mentre questo è al lavoro ma nel manga è stata “fusa” con il flash-back dell'episodio 22 «Almeno, essere umano» in cui Asuka ci prova spudoratamente con Ryoji mentre si stanno dirigendo in Giappone, e così eccoci di fronte un vero e proprio spogliarello della Second Children. Infine è lo stesso Toji, che nell'anime è riuscito a tenere tutto per se, a confessare a Shinji che sarà il pilota dell'EVA-03 e che ne ha una paura tremenda. Volume 12. Stage 37 «Regalo». Toji avverte Hikari, imbarazzatissima, che per due o tre giorni non verrà a scuola. La mattina dopo, tutto è pronto, e Toji sale a bordo. Hikari da a Shinji il pranzo che aveva preparato per Toji, ma quando lui lo va ad aprire con Kensuke, trova nel pacchetto un portafortuna dalle sembianze di Toji. Al momento dell'attivazione, l’EVA-03 va fuori controllo e distrugge la base: un Angelo (qui il nono), è penetrato al suo interno. Stage 38 «Intercettamento». Shinji, avvertito del fatto, corre alla base, ed esce con l’EVA-01 insieme all’EVA02 e all’EVA-00. Li vede che il nuovo angelo è l’EVA-03, e Toji è al suo interno! Messi facilmente fuori uso l’EVA-00 e l’EVA-02, l’EVA-03 prosegue la sua corsa. A questo punto, solo Shinji può fermarlo. Stage 39 «Dummy System». Shinji, non agisce, e subisce l'attacco del nemico. Stretto per il collo, Shinji rischia la vita, ma non vuole fare del male all'amico. Gendo opta per provare a respingere l'attacco con il Dummy. Stage 40 «Un crepuscolo nero». L’EVA-01 risponde, afferrando a sua volta l’EVA-03, che lascia la presa. Scagliato a terra, l’EVA-03 viene fatto letteralmente a pezzi, mentre Shinji implora inutilmente il padre di fermarlo. Il Dummy si ferma solo quando distrugge l’Entry Plug. Le squadre di soccorso, che hanno già messo in salvo Misato e Ritsuko, intervengono sul posto estraendo Toji dai rottami, ma per lui ormai non c'è più nulla da fare... Hikari sta preparando il pranzo che domani offrirà a Toji, e non sa ancora che non lo rivedrà mai più... Differenze con l’anime. Questo Volume è pressoché identico all'episodio 18 «Selezione di vita» in cui un Angelo prende il controllo dell'EVA-03 e fa un bel po’ di danni. Nuova è soltanto la scena all'inizio del manga in cui Toji dice a Horaki che se ne starà via per qualche giorno e quando tornerà vorrebbe «andare un po' più d'accordo» con lei... Non trovando Toji a scuola nell'anime Hikari da il pranzo che aveva preparato ad Asuka mentre nel manga lo dà a Shinji. Il combattimento tra l’EVA-01 e l’EVA-03 è quasi uguale mentre una cosa molto interessante è un'immagine di Toji all'interno dell’EVA-03 con un'aria terrorizzata e i nervi a fior di pelle (come quando Rei è posseduta dal se dicesimo Angelo: questo confermerebbe l’ipotesi secondo cui l'Angelo si impadronisce non solo dell'EVA ma anche del povero Toji). Una volta massacrato l’EVA-03 e “tappezzat”o Matsushiro di sangue l’EVA-01 guidato dal Dummy Plug System si arresta ma a differenza dell'anime per Toji ormai è troppo tardi: quando il Fourth Children viene estratto dall'Entry Plug il suo cuore non batte più. Arrivati a questo punto (la morte di Toji) termina definitivamente la parte allegra e quasi spensierata della serie e i personaggi inizieranno a disperarsi e deprimersi più del solito mentre la trama si farà sempre più drammatica e angosciante. Volume 13. Stage 41 «Pugno». Shinji, rientrato alla base, non vuole uscire dall'EVA. Arrabbiatissimo con il padre, si libera dagli ancoraggi, ma la pressione dell'LCL viene alzata al massimo, e perde i sensi. Shinji, che si trova ora in ospedale, sogna Hikari, la quale gli chiede dov'è Toji. Svegliandosi di soprassalto, vede accanto a lui Kaji, che lo porta dal comandante Ikari. Shinji cerca di sferrare un pugno al padre, reo di aver ucciso Toji, ma Kaji lo ferma appena in tempo. Shinji decide di lasciare per sempre la base, e va a salutare Misato. Stage 42 «Cielo tinta cenere». Misato, andando via, pensa alle parole di Shinji, che sta attendendo il treno alla stazione, quando arriva un nuovo Angelo (il decimo), che con tremende esplosioni cruciformi comincia a distruggere la città. Shinji rimane come pietrificato alla vista di ciò che sta accadendo, quando arriva Kaji che lo porta via. Stage 43 «Interrogatorio». Rei, visto che l’EVA-00 non è stato ancora ripa- rato del tutto, sale sull’EVA-01, che però la rigetta. Asuka con l’EVA-02 affronta l'Angelo, che ha sfondato la volta del GeoFront e vi è penetrato all'interno. Kaji conduce Shinji in un ma gazzino, e qui gli racconta di quando aveva la sua età, quando il mondo stava vivendo il dopo-Second Impact. Lui, il fratellino, ed altri piccoli orfani, cercavano di sopravvivere con le proprie sole forze. Kaji racconta di quando fu scoperto a rubare da alcuni militari, che lo pestarono. Il militare gli intimò di dirgli dove stavano i suoi amici, o lo avrebbe ucciso. Impaurito, rivelò la verità, e quando arrivò a casa erano già stati tutti uccisi... Stage 44 «Espiazione». Continuando la sua storia, gli racconta anche di quando lui incontrò Misato all'università. Intanto Asuka sta attaccando l'Angelo, che però sembra essere invulnerabile ai suoi colpi. Il nemico decide di passare al contrattacco, e taglia braccia e testa all’EVA-02. L’EVA- 01 rifiuta anche l'attivazione con il Dummy Plug System, mentre l'Angelo prosegue imperterrito la sua marcia. Differenze con l’anime. A differenza dell'anime dove Shinji minaccia soltanto, nel manga il Third Children inizia davvero a spaccare tutto nel quartier generale della NERV, in preda all'ira per la morte di Toji. Poi tutto procede come da copione: Gendo ordina l'inalzamento del livello dell'LCL, Shinji sviene all'interno dell'EVA… Nel letto d'ospedale Shinji è assalito da un angosciante incubo, inedito nell'anime, dove Hikari gli domanda dove sia Suzuhara, perchè non mangia il suo bento e poi gli dice di restituirglielo (Toji, non il bento); Shinji si risveglia tutto sudato nella stanza d'ospedale dove ad attenderlo c'è Kaji che ha l'ordine di portarlo dal comandante supremo, mentre nell'anime Shinji veniva accompagnato da un agente dopo una breve permanenza nei carceri della NERV. Il colloquio tra Gendo e il figlio è più lungo che nell'anime e Shinji si incazza al punto di provare a colpirlo con un pugno (purtroppo viene fermato da Kaji) riuscendo a strappare al padre una smorfia di stupore. Dopo aver accompa gnato Shinji alla stazione, Misato ha un flash back del Second Impact uguale a quello che abbiamo visto nell'episodio 12 «Il valore di un miracolo…», poi tutto procede come nell'episodio 19 «Battaglia da uomo» solo che Shinji non corre nei rifugi sottoterra e il suo incontro con Kaji non solo non è casuale come nell'anime ma avviene in superficie invece che nel Geo-Front. L'uomo conduce Shinji in un rifugio segreto e il suo discorso per convincere il ragazzo a salire nuovamente sull’EVA-01 è ben diverso da quello dell'anime ed è molto più lungo, inoltre ci rivela interessanti particolari sul passato del signor Kaji che guardando il cartone non ci immaginavamo neppure. Altra cosa davvero degna di nota è il fatto che nel Manga Kaji dica chiaro e tondo a Shinji che Toji è morto per colpa sua, che non deve accampare scuse e dare la colpa a suo padre, se Suzuhara è morto la responsabilità è di Shinji che si è rifiutato di combattere e di cercare un modo per abbattere l'Angelo senza uccidere l'amico! Volume 14. Stage 45 «La guerra dell’uomo». L'Angelo provoca una grande esplosione che apre un buco gigantesco nella piramide della base della NERV. Rei esce con l’EVA-00, anche se ad esso manca ancora il braccio (non ancora generato) e con una bomba N2 in mano si scaglia contro l'Angelo, che si scherma con l'AT Field; quando l’EVA-00 lo viola, l'Angelo fa comparire una corazza sul suo nucleo. La bomba esplode, distruggendo anche l'altro braccio dell’EVA-00. Con uno dei suoi “bracci”, l'angelo taglia in due la testa dell’EVA-00, che stramazza al suolo. Gendo intanto non sa più cosa fare: l’EVA-01 non si attiva in nessun modo. Ad un tratto, l'EVA-01 invia un segnale visivo ai monitor della stanzetta del comandante: in essi compare Shinji! Gendo comprende che la volontà di Yui è che solo Shinji possa salire a bordo. Ma quando tutto sembra perduto, ecco che arriva Shinji! L'Angelo scende verso il Central Dogma, e sfonda il centro di comando, ma proprio quando i suoi occhi si illuminano, segno che sta per far saltare tutto in aria, Shinji si getta disperatamente contro di lui, con tutta la furia che ha in corpo! Stage 46 «Risveglio» (prima parte). L'Angelo con uno dei suoi micidiali attacchi riesce a tagliare un braccio all’EVA-01, ma Shinji, sopportando il dolore, lo conduce verso le rampe di lancio, che li proietta no nel Geo-Front. Qui Shinji vede l’EVA-00 e l’EVA-02 KO, e con rinnovata rabbia piglia a puntate l'angelo, e poi comincia a tirargli la testa. Ma l'autonomia interna dell'EVA-01 termina, e l'angelo lo scaraventa via. Con un esplosione, fa saltare la corazza addominale dell’EVA-01, e comincia ad attaccare con le sue appuntite braccia l'addome dell'EVA-01. Quando l'Entry Plug cominciava a rompersi, l’EVA-01 va in berserk, straccia con la mano un braccio dell'angelo, lo taglia, e lo usa per rigenerare il braccio perduto. E giunto il momento del risveglio di “lei”. Stage 47 «Risveglio» (seconda parte). L'Angelo non si scompone e passa al contrattacco con un suo braccio, ma ciò risulta vano (finisce strappicchiato anche quello), e a questo momento non gli resta che schermarsi con l'AT Field. Con un solo gesto del braccio, l’EVA-01 erode l'AT Field nemico e ferisce l'Angelo molto nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 19 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA gravemente. L’EVA-01 si getta come una belva sull'Angelo, e comincia a mangiucchiarlo. L’EVA-01 si libera definitivamente della corazza costrittiva. Comincia ora il piano di Gendo per il suo personale Third Impact... Stage 48 «Scomparsa». L’EVA-01, che ora ha assorbito l'elemento S2 dell'Angelo, viene catturato dal sistema di intercettamento della NERV. L' elemento S 2 si è bloccato, e ora l'EVA-01 è in stand-by. La SEELE discute dell'accaduto: tutto ciò non doveva succedere. Shinji, che aveva raggiunto un livello di sincronia del 400%, rimane disciolto nell'LCL dell'entry plug. La NERV proverà a salvarlo, ma non sarà un impresa facile. La SEELE decide di giocare subito la sua carta, «il nucleo del nostro copione», come lo chiama Keel, un misterioso ragazzo... Differenze con l’anime. Mel Volume 14 l'inizio è abbastanza identico all'anime. La prima scena inedita è quella in cui Gendo parla con l’EVA-01 chiamandolo “Yui” (e qui sparisce ogni dubbio sull'identità dell'EVA-01) e quando chiede all'EVA-01 come mai rifiuti il Dummy Plug System, su tutti i monitor che ricoprono le pareti e il soffitto della stanza appare l'immagine di Shinji... E’ una scena davvero bellissima, inoltre, ultimamente, Gendo sta tradendo molte più emozioni rispetto all'anime scostandosi parecchio dalla figura fredda e impassibile che ci ricordavamo. Dopo che Shinji sale sull’EVA-01 lo scontro con Zeruel prosegue come nell'anime, unica differenza è che uscito nel Geo-Front, vedendo i “cadaveri” dell’EVA-02 e dell’EVA-00, Shinji si dispiace per Asuka e Rei e si arrabbia ancora di più con l'Angelo. Tutto prosegue come nell'anime e finito l'episodio 19 «Battaglia da uomo», Sadamoto nell'ultimo stage prende gli avvenimenti dell'episodio 20 «Forma dell’animo, forma dell’uomo». Intanto, tra una cosa e l'altra, Sadamoto ci mostra attraverso i ricordi di Misato un’EVA-01 impazzito senza maschera che viene bloccato da una serie di cavi che fuoriescono dai palazzi, si tratta del si stema di intercettamento degli Angeli, che guarda a caso si è attivato al passaggio dell'EVA. Un'altra differenza abbastanza importante e che salta subito all'occhio è che nell'Entry Plug dell’EVA-01 Shinji non c'è come al solito (è stato assimilato dall'EVA) ma stavolta nell'LCL a galleggiare non è la Plug Suit del Third Children come si vedeva nell'anime ma la divisa scolastica che il ragazzo aveva addosso prima di salire sull'EVA (qui bisogna aprire una piccola parentesi: Shinji viene assimilato dall’EVA-01 e nell'anime si vede galleggiare il suo Plug Suit nell'Entry Plug... questo sembrerebbe un errore visto che Shinji aveva addosso la divisa scolastica però nel filmbook si dice che la Plug Suit era stata inserita nell'Entry Plug apposta nella speranza che il corpo di Shinji si rigenerasse al suo interno, a scanso di equivoci comunque Sadamoto ha disegnato la divisa scolastica che galleggia nell'entry così si evita ogni complicazione). Infine nelle ultime pagine del numero vediamo la SEELE che parla del più e del meno dicendo praticamente le stesse cose che dice nell'anime ma poi, parlando del “nucleo del loro copione”, il loro asso nella manica, si recano in una stanza dove in una vasca di LCL galleggia un Kaworu che sorride in modo molto inquietante. Piccola nota: Keel chiama Kaworu col suo nome da Angelo, cioè Tablyth, e non Tabris (si, perchè a dire il vero nell'anime non si dice mai il nome del diciasettesimo Angelo) il nome non finisce in “el” come per tutti gli altri Angeli, ma la desinenza in “yth” porta il nome ad assomigliare a quello di Lilith. Volume 15. Stage 49 «Kiss». Shinji si trova ora all'interno dell'EVA-01, dove affronta i fantasmi del passato: il padre, la madre, e anche l'amico Toji ormai scomparso. Intanto, Asuka si trova proprio di fronte all’EVA-01. E' preoccupata per Shinji (come intuisce Kaji), ma non vuole ammetterlo. Contemporaneamente cominciano i preparativi per realizzare il programma di salvataggio di Shinji. Misato si trova nel suo ufficio a lavorare, ed è interrotta da Kaji. Misato si interroga sui misteri della NERV, ma Kaji elude quei discorsi seri, bacia la ragazza e gli dice che i suoi sentimenti per lei sono gli stessi di un tempo. Stage 50 «In mezzo al cuore». Shinji sembra avere un dialogo con la madre, la quale lo esorta a rimanere per sempre lì, dove non avrà più problemi. Rei intanto sta svolgendo i suoi soliti test con la supervisione di Gendo. Al loro termine, Gendo cerca di accarezzarle dolcemente il viso, ma Rei lo respinge. La ragazza si accorge che quello spazio vuoto che sentiva dentro di se non è più colmato dal pensiero per il comandante Ikari, ma da quello per Shinji. L'operazione per salvare Shinji fallisce: pare infatti che egli non voglia tornare più indietro, nella dolorosa realtà. Shinji sembra essere come cullato dalla visione della madre, ma a quel punto l'anima di Rei interferisce con quella visione, che sotto gli occhi di Shinji si trasforma nel corpo dell'EVA-01. Stage 51 «Mother». L'EVA-01 cerca di imprigionare Shinji al suo interno, mentre Rei prega perché lui si salvi, intralciando direttamente l'operato dell'EVA-01. Shinji invoca la madre. Ed è così che l'anima della madre compare, uscendo dall'EVA, va verso Shinji, e lo lascia libero. Shinji a questo punto ha una nuova visione: vede lui da neonato in seno alla madre. C'è anche il padre, e sono tutti sotto un albero posto al centro di un prato. La madre si accorge della presenza di Shinji (quello grande) che li osserva. Shinji è immobile sulla riva del vicino mare, non riesce a muovere nemmeno un muscolo, nonostante vorrebbe correre verso di lei. Ella si rivolge a questo punto a lui: «Dai, vieni qui. Le gambe non si muovono forse? O forse il luogo in cui tu vuoi andare... >Non è quello dove sono io. Non è magari quel mare che si allarga all'infinito alle tue spalle? Dovunque tu vorrai andare io ti osserverò sempre. Ma la strada da percorrere... Te la devi scegliere da solo». Attraverso quel mare, Shinji ritorna alla realtà, accolto da una Misato in lacrime. Anche Rei è contenta del ritorno del Third Children, tornato alla vita solo grazie alle sua volontà. Stage 52 «Reminiscenze». Rei e Shinji si incontrano all'ospedale in cui è ricoverato quest'ultimo. Entrambi sono contenti di rivedersi. Nel frattempo, Fuyutsuki viene rapito da Kaji per conto della SEELE, che vuole ottenere da lui informazioni che Gendo tiene loro nascoste. Durante la sua prigionia, Kozo ricorda di come ha conosciuto Yui Ikari e colui che la sposerà, Gendo. Volume 16. Stage 53 «Il gigante di luce». Continuano i ricordi di Fuyutsuki, passati a quando ritrova dopo alcuni anni Yui e Gendo, entrati nell'orbita della SEELE. Gendo invita l'uomo ad entrare a far parte della sua organizzazione, e gli illustra le scoperte che loro hanno fatto durante e dopo il Second Impact. Stage 54 «La nascita della NERV». Rei e Shinji discutono all'esterno della base. La ragazza fa quasi trapelare i sentimenti che lei ha cominciato a nutrire nei confronti del ragazzo. I ricordi di Fuyutsuki passano alla morte dell'amata Yui dentro l'EVA-01 e a quella di Akagi Naoko (inventrice del MAGI System), e alla fondazione della NERV, nella quale entra anche lui. A questo punto, Kaji lo libera, senza l'assenso della SEELE. Stage 55 «Il messaggio». La SEELE mette in pratica l'uccisione di Kaji, a causa del suo tradimento. La sera, tornata a casa, Misato ascolta il messaggio, l'ultimo messaggio, che Kaji ha lasciato per lei. Compresa la situazione, Misato scoppia in lacrime, e anche Asuka, vedendola, capisce cosa è successo. Anche Shinji lo intuisce... il giorno se guente Misato si fa forza, grazie all'ultimo regalo che Kaji le ha lasciato, un misterioso microfilm. Stage 56 «Gelosia». Ritsuko sta facendo un esame clinico a Rei. Pensando al comandante Ikari (di cui è amante), ella si accanisce contro Rei, poiché è gelosa del fatto che la ragazza è l'unico vero oggetto delle attenzioni del comandante. Ritsuko utilizza un laccio emostatico per strozzare Rei, ma si ferma in tempo, evitando di poco l'errore che già sua madre aveva commesso in passato (uccidendo il primo clone di Rei, per i suoi stessi motivi). Shinji ed Asuka, a cena, hanno una discussione dopo che la madre adottiva di Asuka l'aveva chiamata al telefono. Entrambi finiscono per pensare alle loro vere madri che non ci sono più... Volume 17. Stage 57 «Fifth Children». Il capitolo si apre con Asuka che ripensa alle sua ultima sconfitta in battaglia. La ragazza è triste e non è più sicura di se stessa come un tempo. Intanto Shinji si aggira tra alcune macerie in città, e trova un gattino. In quel momento, da una casa diroccata si diffonde una melodia di pianoforte. A suonarla è un ragazzo, che chiede a Shinji se può accompagnarlo perché si è perso. Un gattino intanto segue Shinji, il quale tenta di lasciarlo lì perché non può occuparsi di lui. Interviene allora il misterioso ragazzo che prende il gattino e lo strozza senza esitazioni. Shinji cerca inutilmente di fermarlo. Il ragazzo si giustifica così: «Bé, se ti avesse seguito ti avrebbe creato dei problemi, no? Non capisci? Quel gatto sarebbe morto in ogni caso. Non aveva più la mamma nè il cibo. Inoltre non credo che qualcuna altro si avventuri da queste parti, oltre noi due. Sarebbe morto di fame, una morte lenta e dolorosa. Quindi, ucciderlo adesso sarebbe è stata la soluzione migliore». Shinji gli chiede allora chi è. Il ragazzo rivela di essere il Fifth Children! Stage 58 «Rifiuto». Il ragazzo segue Shinji dappertutto, anche alla NERV. Qui incontra Asuka, la quale si sente poco bene e viene soccorsa da Misato, dopo aver rifiutato bruscamente l'aiuto di Shinji. Misato riconosce nel misterioso ragazzo Nagisa Kaworu, il Fifth Children. Ma ecco che un nuovo Angelo si presenta, stazionando nell'orbita terrestre. Stage 59 «Pride». Misato ordina a Rei di uscire con l’EVA-00 ed ad Asuka con l’EVA-02 di coprirla. Asuka si rifiuta catagoricamente ed esce subito all'attacco con un potente fucile a positroni per tentare di abbattere il nemico dalla distanza. In quel momento l'Angelo emette una grande luce che raggiunge la superficie terrestre, investendo l'EVA-02. Asuka spara qualche colpo, che non va a segno, mentre l'emissione luminosa dell'Angelo si rivela un'arma volta a colpire direttamente la psiche di Asuka! Stage 60 «Doll». L'attacco dell'Angelo (la cui forma ricorda vagamente quella di volatile) risveglia nella mente di Asuka i ricordi sopiti nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 20 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA della sua difficile infanzia che a fatica aveva rimosso. L'attacco è potentissimo, e la stessa vita di Asuka è in pericolo. Volume 18. Stage 61 «La Lancia di Longino». Il comandante Ikari prende una decisione importante: essendo l'obiettivo non raggiungibile da alcuna arma, egli ordina a Rei di scendere con l’EVA-00 nel Terminal Dogma e prendere la misteriosa Lancia di Longinus con la quale potrà abbattere il nemico. La Lancia, scagliata dall’EVA-00 colpisce l'Angelo e lo annienta. La Lancia comincia a fluttuare nell'orbita lunare, ed ormai è irrecuperabile. Asuka viene condotta all'ospedale, ma le sue condizioni sono critiche: è viva, ma ridotto ad uno stato vegetativo. Difficile dire se potrà ristabilirsi. Stage 62 «Distance». La SEELE rimprovera aspramente Gendo Ikari per la sua decisione di utilizzare la lancia. Scopriamo qui che Kaworu in realtà è agli ordini della SEELE. Dice Kaworu: «Ho scoperto che gli esseri umani sono delle bizzarre creature. Sono troppo interessati a ciò che succede al di fuori di loro. Si arrabbiano e si infervorano per le altre persone, e sono ossessionati da esse. Che spettacolo patetico». Gli fa eco il capo della SEELE: «Gli esseri umani sono fatti così. Comunque, se riusciremo a realizzare il nostro piano, gli uomini saranno finalmente affrancati da queste inutili complicazioni psicologiche». In un test alla NERV, Kaworu dimostra tutte le sue qualità nel sincronizzarsi con l’EVA02, di cui sarà il nuovo pilota. Dopo il test, mentre Shinji è sotto la doccia, Kaworu si avvicina per chiedere in prestito la saponetta. Nel far ciò entra sotto la doccia di Shinji come se niente fosse. Shinji lo allontana indispettito. Ma un nuovo Angelo compare nei cieli di Neo Tokyo-3. Stage 63 «Contrattacco». L'Angelo, che ha una forma circolare a doppia elica, staziona nel cielo, apparentemente fermo, se non fosse per il fatto che ruoti su se stesso. Rei con l’EVA-00 e Kaworu con l’EVA-02 escono per affrontare il nemico, mentre Shinji con il suo EVA-01 è costretto a rimanere alla base visto che sull’EVA-01 grava un fermo operativo posto su di esso quando assorbì il ragazzo. La struttura a doppia elica dell'Angelo diventa un fascio unico: l'Angelo attacca. Il fucile risulta inutile, e Kaworu utilizza il Dual Saw per bloccare l'Angelo, che da una forma circolare è passato ad avere l'aspetto di un lungo e sinuoso filamento. Ma mentre Kaworu blocca in qualche modo un'estremità dell'Angelo, l'altra, moltiplicandosi, attacca Rei, perforando l’EVA-00 in vari punti. The Iron Maiden 2nd The Iron Maiden 2nd è un nuovo manga tratto da Evangelion attualmente in corso di serializzazione in Giappone, e pubblicato anche nel nostro paese. La storia di questo manga è basata su quella del videogioco Girlfriend Of Steel 2, a sua volta basato sulla realtà alternativa dell'ultimo episodio della serie televisiva. E' realizzato da Fumino Hayashi, con sceneggiatura basata sul videogioco. La serie, pubblicato in patria sulle pagine della rivista "Asuka" di Kadokawa Shoten, a partire dal 2003, è attualmente in corso e vanta, al momento, sei tankobon pubblicati. Per l'edizione italiana, realizzata da Planet Manga, si è optato per diluire maggiormente le uscite, facendo quindi di un numero originale due numeri italiani. Questo manga tende a configurarsi da subito come uno Shojo Manga di ambientazione scolastica in cui ritroviamo tutti i personaggi dell'opera originale da cui è tratto: Shinji, Rei, Asuka, Kaworu e gli altri frequentano tutti la stessa classe, mentre altri personaggi li troviamo impegnati in ruoli differenti (ad esempio Misato fa la professoressa). La narrazione si focalizza sulle vicende quotidiane dei protagonisti (ed in particolare su Shinji conteso da Asuka e Rei), anche se si può intravedere qualche accenno ad alcuni misteri (la NERV, gli EVA…) che non sfuggiranno a chi conosce già Evangelion. Indubbiamente questo manga scontenterà molti: ci sono i personaggi di Evangelion, ma il contesto totalmente diverso in cui si muovono potrebbe facilmente non piacere. Potremmo chiudere molto più facilmente un occhio se il manga in questione fosse comunque di qualità, sebbene diverso dalla serie originale. Purtroppo non pare essere di qualità: molto deludenti i disegni, e la storia è nel complesso alquanto insipida, mancando assolutamente spunti di originalità. E' evidente come la realtà alternativa dell'ultimo episodio della serie TV, che aveva un suo preciso significato, è stata un facile pretesto per realizzare alcuni manga e videogiochi che esaltassero il rapporto Shinji-Rei-Asuka, mitizzato da una parte dei fans, verso la quali la Gainax è andata incontro per meri motivi commerciali. Protagonisti di questo shojo manga sono dunque i rapporti sentimentali, ma vengono ripresi degli spunti legati alla trama dell'anime originale (Angeli, EVA, NERV) che andranno a costituire la parte misteriosa e avventurosa della serie, purtroppo anch'essa non particolarmente appassionante. In definitiva è un manga su cui permangono notevoli dubbi. Capitolo 1 «La nuova studentessa». Come tutte le mattine Asuka si reca a casa di Shinji, suo amico di infanzia, a buttarlo giù dal letto per non fare tardi a scuola. Durante il cammino, dopo aver incontrato Toji e Kensuke, Shinji sbatte senza volendo in una ragazza che andava di fretta. Quest'ultima si arrabbia molto visto che rinfaccia a Shinji di avergli sbirciato sotto la gonna, anche se il ragazzo nega. I nostri amici giungono a scuola in leggero anticipo sul suono della campanella, e così hanno modo di scambiare qualche parola con un loro strano compagno di clas se, Kaworu. Con l'inizio delle lezioni la professoressa Misato presenta alla classe una nuova alunna, Rei, che si rivela essere la ragazza in cui Shinji si era imbattuto al mattino. Iniziano a bisticciarsi, con Asuka che difende Shinji. Con un pretesto Misato manda in infermeria Shinji. Qui incontra la professoressa Ritsuko, che sta facendo dei test medici per conto della NERV. Capitolo 2 «NERV». Ritsuko fa una strana rivelazione a Shinji: gli dice di essere innamorata di suo padre. Uno a uno vari ragazzi della classe di Shinji vengono sottoposti a questa visita. Viene anche detto loro di recarsi nel pomeriggio alla sede della NERV. E Rei convince (in realtà quasi costringe) Shinji ad accompagnarla alla NERV, mandando Asuka su tutte le furie. Pare inoltre che Kaworu conosca una sorta di gigante di luce, Adam, che Shinji aveva detto di aver sognato. I convocati alla NERV sono Toji, Kaworu, Kensuke, Rei, Asuka e Shinji. Qui Shinji incontra il padre Gendo (il quale lavora lì), che lo ignora del tutto. A fare da guida ai ragazzi nella NERV c'è Misato, ma anche Ritsuko si trova lì alla base. Capitolo 3 «Cuore triste, cuore gentile». I ragazzi vengono sottoposti ad alcuni test, e Kaworu ottiene risultati formidabili, meravigliando lo staff della Nerv. I nostri amici dopo i test lasciano la NERV, e una ancora arrabbiatissima Asuka costringe Shinji a comprargli da mangiare in un fast food. Il mattino dopo a scuo la, durante l'ora di economia domestica, assistiamo all'ennesima arrabbiatura di Asuka, che non può sopportare le gentilezze di Shinji nei confronti di Rei: il ragazzo finisce infatti in infermeria con ustioni causate dal rovesciamento di una pentola ad opera di Asuka. In seguito Asuka si pente di essersi comportata in quel modo e chiede scusa a Shinji. Il capitolo si chiude con un misterioso dialogo: Misato e Ritsuko chiedono a Rei se si trova a suo agio nell'ambiente scolastico, visto che per lei è un'esperienza del tutto nuova. Rei risponde affermativamente. E' quindi evidente che Rei è in qualche modo collegata alla NERV. Capitolo 4 «Cuore inquieto, cuore immoto». Questo capitolo si apre con alcune scene di vita scolastica dei protagonisti: Asuka che parla di un sogno che ha fatto riguardante Shinji da piccolo, i fidanzatini Toji e Hikari che pranzano assieme, criptiche frasi di Kaworu e altro. Rei viene intanto accompagnata a scuola da Kaji, un membro della NERV. Kaji sta facendo delle indagini su Kaworu: la NERV vuole sapere di più su questo ragazzo che ha dimostrato doti incredibili nei test alla NERV. Intanto la cartella di Rei scompare nel nulla. A ritrovarla è Asuka. A farla sparire erano state alcune loro compagne di classe che non nutrono simpatia per Rei e pensavano che dandole delle noie avrebbero fatto un favore ad Asuka, vista la rivalità tra le due per Shinji. Asuka però, comportandosi con maturità, prende le distanze dal gesto delle sue amiche. Asuka e Rei, avvicinate dalla questione della sparizione della cartella, fanno la strada di casa assieme. Rei decide un pò ingenuamente di confidarsi con Asuka (del resto la ragazza non ha grande dimestichezza nella relazioni interpersonali, e non aveva capito i veri sentimenti di Asuka per Shinji). Gli confessa che si è innamorata di Shinji. Asuka non riesce a sopportare ciò e scappa via. Capitolo 5 «Il gigante». Ritsuko rivela ai nostri amici che loro sono stati selezionati per essere piloti di Evangelion, degli enormi robot. Rei è infatti un membro della NERV poiché è addestrata per pilotare gli EVA. Per accompagnare Rei viene scelto Kaworu, ma Shinji si oppone e si offre come volontario: non vuole che i suoi amici si debbano esporre a pericoli, e pur di proteggerli decide di combattere a loro posto. Rei e Shinji salgono quindi su due EVA e affrontano l'essere misterioso. Shinji però rimane subito paralizzato dalla paura, ma Rei lo protegge prontamente. La creatura misteriosa però attacca ancora, e Rei sembra avere la peggio, quando Shinji colpisce a morte lo strano essere con una raffica di colpi di un fucile in dotazione agli EVA. Rei rimane ferita nello scontro, e Shinji si sente in colpa. Capitolo 9 «Foto ricordo». Il capitolo si apre con un dialogo tra Shinji e la madre sul comportamento di suo padre, seguito dall'arrivo di Asuka per accompagnare Shinji a scuola. Arrivati a scuola discutono vivacemente con i compagni, con i quali vanno in seguito a fare una passeggiata con picnic e foto ricordo an- nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 21 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA nessi. Kaworu convince Shinji a partecipare al suo concerto, visto che sono a corto di musicisti. Rei, ne approfitta e dice a Shinji che verrà ad assistere alla sua esibizione. Intanto Asuka cade nel fiume in seguito ad un battibecco con Toji. La ragazza, bagnata fradicia, è arrabbiatissima. Il mattino dopo, Asuka è in ritardo. Shinji si reca a casa sua e la trova ammalata. Capitolo 10 «Giorno di riposo». Asuka, che era sola, convince Shinji a portarla a casa sua. Il ragazzo decide di rimanere con lei a farle compagnia e non va a scuola. Più tardi, Shinji va a comprare da mangiare ed incontra Toji ed Hikari, che vengono così a trovare la malata. A scuola, Rei incontra Kaworu. Quest'ultimo riceve nel frattempo la telefonata di Shinji, che dice di non poter venire al concerto scolastico perché si sta occupando di Asuka malata. Kaworu non insiste, perché non vuole metterlo in difficoltà. Rei invece è contrariata e molto delusa. Intanto alla NERV Misato fa una scoperta incredibile riguardo a Kaworu: c'è un tizio di nome Kaworu Nagisa tra i compagni del padre di Shinji (il comandante della NERV, Gendo) al tempo in cui andava a scuola! Capitolo 11 «Pensieri di ciascuno». Alla NERV Yui e Gendo Ikari discutono sugli Angeli. A quanto pare la previsione del loro arrivo non è stata fatta dalla NERV, che con il progetto EVA sta solo adempiendo ad una “promessa” fatta da Gendo, in cui è implicato Kaworu. Intanto, Rei telefona a Shinji, e chiede di incontrarlo alla stazione. La ragazza trascina Shinji su di un treno: ha intenzione di parlare a quattrocchi con lui. E così, una volta scesi dal treno, Rei trova il coraggio di confessare a Shinji i suoi sentimenti. Asuka nel frattempo esce di casa per cercare lo scomparso Shinji, ed incontra Kensuke. Quest'ultimo le chiede di mettersi con lui, ma ragazza corre via. Capitolo 12 «Mondo ideale». Il mattino seguente Asuka si reca a scuola senza aspettare Shinji come al solito. Shinji parla con Kaworu di quanto successo il giorno prima con Rei: ha paura che da quel momento in poi le cose cambieranno e anche lui cambierà, e non vuole che ciò accada. Kaworu decide così di andare a dire a Rei di lasciare in pace Shinji, ma la ragazza reagisce con ferma decisione. Alla sera, Asuka rivela a Shinji che Kensuke ha dichiarato lei i suoi sentimenti. Shinji non sa come comportarsi: dapprima rimane senza parole, poi dice che non sono cose che lo riguardano. Asuka, che voleva da lui una reazione ben diver sa, si infuria. Ma intanto alcuni oggetti non identificati, tra cui Adam, circondano Neo Tokyo-3. Capitolo 12 «La persona più importante». I nostri Children vengono radunati alla NERV, dove rimangono in attesa di istruzioni. Gli Angeli infatti si sono limitati ad assediare la città senza attaccare. Vengono organizzati dei turni tra coloro che devono riposare e quelli pronti ad entrare in azione, in caso di offensiva nemica. La tensione tra i ragazzi è alta. In particolare il più agitato è Toji. Durante una pausa Shinji accompagna Toji nel rifugio dove si trova Hikari. La ragazza non sa cosa stiano facendo Toji e gli altri, ma capisce la gravità della situazione. Shinji intanto continua a meditare sulla sua situazione sentimentale: chi ama davvero, Asuka o Rei? Capitolo 14 «Immagini dal passato». Kensuke ribadisce i suoi sentimenti nei confronti di Asuka, mentre il membro della NERV Kaji Ryoji chiede al comandante Ikari Gendo chiarimenti sull'identità del misterioso Nagisa Kaworu. Ma Gendo non sa chi sia. In seguito Kaji ha anche una discussione con Ikari Yui. Anche lei non sa nulla su Kaworu ma rivela a Kaji che il comandante Gendo in passato venne a conoscenza del fatto che in futuro gli Angeli avrebbero attaccato Neo Tokyo-3. Ed è per proteggere la Terra che ha fondato la NERV. Rei nel frattempo rivela ad Asu ka la sua confessione d'amore nei confronti di Shinji, ed ovviamente Asuka rimane molto colpita da ciò. Ma non c'è tempo da perdere, perché gli Angeli attaccano: Rei sale sull'EVA-00, Shinji sull’EVA-01, Asuka sull’EVA-02 e Toji sull’EVA-03. Misato, diffidente nei confronti di Kaworu, non lo fa salire su nessun EVA. Ma Kaworu agisce di sua iniziativa, e visto che Kensuke era in ritardo (doveva salire sull’EVA-04 ma si è perso nella base) si mette a cercarlo, lo trova, lo mette KO e sale sull'EVA-04! Capitolo 15 «Il mondo della luce, il suono delle tenebre». Misato intima a Kaworu di rientrare alla base, ma lui continua a non ubbidire agli ordini. Inizia la battaglia: Toji attacca un Angelo ma senza provocargli danni; Rei si difende dagli attacchi di un altro Angelo; Shinji affronta anche lui un Angelo, con Kaworu che va a supportarlo; Asuka è viene poi messa in difficoltà da un Angelo, e Shinji corre in suo aiuto. Ma a quel punto compare Adam, che afferra l’EVA-01 di Shinji e lo assorbe! Il ragazzo ha un sogno: sogna di lui e Kaworu, quando erano bambini, con Kaworu che gli dice se non sarebbe meglio non crescere e rimanere per sempre bambini felici, invece che crescere e cambiare; sogna altri suoi amici, ma quando sogna Asuka, ha l'istinto di ritornare da lei, ed è così che l'EVA-02 di Asuka tira fuori da Adam lo 01 di Shinji. Capitolo 16 «Da qui all’eternità». A qual punto tutti gli Angeli scompaiono. Una volta sceso dall'EVA, Shinji incontra Kaworu, al tempo in cui si conobbero da piccoli. Sa di averlo sognato ma è come se fosse stato un incontro reale... poi Shinji va a casa insieme ad Asuka. Ma a turbare le vite dei nostri Children ci pensa una decisione dei vertici della NERV: saranno spediti ognuno in un diverso centro specialistico all'estero per migliorare le loro capacità di piloti di unità EVA. I ragazzi sono tutti molto contrariati all'idea di separarsi ma per il bene dell'umanità lo devono fare. E' qui che Kensuke ha un'idea: realizzare una “capsula del tempo”, cioè riempire un contenitore con un oggetto per ciascuno e poi seppellirlo, per poi dissotterrarlo in futuro, tutti insie me. Tutti accettano, ma alla fine Kaworu non porta nessun oggetto, e così Shinji gli dà una delle loro foto di gruppo. Arriva così il momento dell'arrivederci: i ragazzi partiranno dal porto uno dopo l'altro per le loro rispettive destinazioni. Asuka confida a Rei che preferisce non salutare Shinji. Kensuke si reca a salutarla, capisce che tra loro ci può essere solo amicizia, e così cer ca di convincere la ragazza a confessare a Shinji il suo amore. Shinji arriva al porto, ed incontra Rei, che ribadisce ancora a Shinji il fatto che lo ama. Il ragazzo è lusingato, ma gli confessa che non può ricambiare. Ecco allora Kaworu, che va da Rei e la saluta. Incredibilmente il ragazzo scompare in un alone di luce... Intanto Shinji raggiunge Asuka, e trova la forza per dichiarare il suo amore. La ragazza ricambia ed i due si abbracciano stretti l'uno con l'altra... E' passato diverso tempo, ed in occasione di un periodo di vacanza i nostri amici si radunano in Giappone. Oltre alla coppia Toji-Hikari abbiamo ora anche quella Shinji-Asuka. Tutti insieme disseppelliscono la capsula del tempo e recuperano i loro oggetti. Per un attimo Shinji vede il volto di Kaworu nella foto, ma subito dopo esso scompare. Non ricorda chi era quel ragazzo, nessuno lo ricorda più, ma cercando di pensare a lui alcune lacrime scendono dal suo viso. Ikari Shinji Ikusei Keikaku Altra serie che costituisce una rappresentazione alternativa del mondo di «Neon Genesis Evangelion», basata anche questa su un videogioco. E' piuttosto simile al manga «The Iron Maiden 2nd» e si focalizza anch'essa sulle relazioni interpersonali dei protagonisti. Rispetto ad esso vanta un disegno con un character design più definito e più simile a quello originale. La serie, realizzata da Takahashi Osamu, è molto recente, è iniziata nel 2005. In Italia al momento è ancora inedito. Art Books Sono semplicemente libri illustrati che raccolgono disegni tratti dalla serie, schizzi, tavole preparatorie realizzate dallo stesso staff che ha realizzato l'anime e i due films. Gli ultimi tre sono stati pubblicati anche in Italia da Planet Manga. Il primo dei tre, «Illustration Book», riguarda solo «Neon Genesis Evangelion», il secondo, «Der Mond» (in tedesco, “La Luna”, titolo non troppo casuale) contiene invece anche le altre opere di Sadamoto Yoshiyuki (vale la pena di citarlo, anche se non è espressamente dedicato ad «Neon Genesis Evangelion», visto che lo hanno pubblicato anche in Italia) e per finire «Die Sterne» (che è anche l'ultimo art book di Evangelion uscito nel nostro paese). Fillm Books Sempre editi dalla Planet Manga, in Italia sono disponibili anche i Film Books. I Film Books sono degli “Anime Comic”: consistono nell'anime riportato in forma cartacea, realizzati riportando vari fotogrammi correlati con la descrizione della storia e alcuni dialoghi. Contengono anche i varie notizie sulla produzione o curiosità al di sotto di ogni pagina, e solitamente anche una o due appendici riguardanti il character design (disegni vari, descrizioni) nelle pagine finali. La maggior parte sono eccessivamente riassunti e realizzati non troppo accuratamente, quindi non sono assolutamente da prendere come dei sostituti alla visione dell'episodio animato. Sono consigliati più che altro per una “ripassata veloce” e per le notizie "extra". I nove Film Books con tengono tutti gli episodi TV e sono pubblicati dalla Kadokawa Shoten. In Giappone sono stati pubblicati successivamente al Film Book di «Death» (dal film «Evangelion: Death & Rebirth»), «Air» (primo episodio del film «The End of Evangelion») e «True heart to you» (secondo episodio del film «The End of Evangelion»). Sono usciti tutti nel bienno 1998-1999 e non sono mai stati ristampati. Per questo sono rari da trovare, ed inoltre han- nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 22 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA no oggi un prezzo da collezionismo, leggermente superiore al valore indicato in copertina. La Cabala in «Neon Genesis Evangelion» Anno Hideaki si ispirò ad alcuni libri sacri della Cabala ebraica per ricevere dati ed informazioni che avrebbe poi incorporato in Evangelion. Si tratta principalmente di due libri: «Alphabet» e «Zohar», quest’ultimo usato massicciamente. Grazie alla base che Anno ha dato è possibile andare ad interpretare Evangelion anche attraverso i nuovi occhi che la Cabala ci fornisce. Si parlerà quindi delle “solite cose” (Angeli, AT Field, evoluzione, vita…) viste però con gli occhi della Cabala ebraica e con quelli della Rivelazione o Apocalisse cristiana. Ora se noi avessimo voluto cercare solo nella Bibbia, ad un certo punto ci saremmo trovati di fronte a parecchi riferimenti ma non ben connessi fra loro. La connessione la dà la Cabala, per l’appunto. Infatti all’interno della Cabala è possibile trovare i nomi degli Angeli, tanto per fare un esempio, e si può fornire una nuova spiegazione dell’AT Field e un nuovo senso a tutto Evangelion, visto ora come la storia dell’evoluzione dell’umanità. «Neon Genesis Evangelion» e Cabala: l’evoluzione dell’umanità Gli Angeli hanno in loro il Frutto della vita, il nucleo, collegabile idealmente alla mela dell’albero della vita del giardino dell’Eden. Attraverso questo la longevità viene assicurata. L’uomo possiede il Frutto della conoscenza. Dio il possiede entrambi: egli è sapiente ed immortale ma anche molto egocentrico se segue un comportamento di tipo assolutamente repressivo nei confronti di Adamo ed Eva quando, attraverso loro e la loro discendenza, l’uomo si appropria della conoscenza. A questo punto il giocattolo costruito da Dio per se stesso sfugge di mano, va fuori dal suo controllo. Dio ha ancora dalla sua la potenza della vita e caccia l’uomo dall’Eden relegandolo sulla Terra, dove non ha la possibilità di trovare alcun tipo di strumento o “frutto” che possa portarlo alla sua stessa linea di potenza e innescare così l’Armageddon, la grande lotta fra il bene ed il male, lotta che, se si legge la Bibbia, viene specificamente collocata territorialmente: avverrà sulla Terra. Da notare che il concetto di bene e il concetto di male sono puramente oggettivi: sia l’uomo che Dio avrebbero lottato per la loro sopravvivenza ed il sopravvissuto avrebbe imposto il concetto di bene secondo i fatti (esempio: se Hitler avesse vinto la seconda guerra mondiale, oggi sarebbe considerato un eroe, invece ha perso, ed è divenuto sommo simbolo del male). Ma qualcosa cambia: Lucifero, angelo di Dio e a lui praticamente pari, decide, avviando la più grande guerra divina, che il comportamento di Dio non era stato giusto e si ribella, radunando con sé altri angeli dotati come Dio della conoscenza del bene e del male e della vita eterna. Si avvia una rivoluzione, la rivoluzione dei cieli. Lucifero è il primo fra tutti ad operare una scelta: vuole la libertà e l’evo luzione a grado di Dio di quei “giocattoli” che ora hanno preso coscienza di se stessi, vuole che ognuno possa scegliere il proprio destino. Ed ora che si vengono a creare le condizioni che porteranno inevitabilmente all’Armageddon: si creano tre fazioni: l’umanità, Dio e i suoi angeli, Lucifero con i suoi angeli (chiamateli demoni o come vi pare, in origine erano angeli). Ma l’Armageddon deve essere combattuto da due sole entità. Lucifero perde lo scontro con Dio e viene ricacciato in Terra: ai soui angeli viene tolto il dono della conoscenza, come punizione per la loro ribellione ma non quello della vita eterna, affinché rimangono per sempre vivi nella loro ignoranza. Lucifero è chiaramente collegato ad Evangelion, ed oltretutto compare nella sigla d’apertura (l’angelo coperto da ali, che lasciano intravedere solo il suo volto e il suo Frutto della vita). L’uomo, attraverso la conoscenza, sta per produrre un frutto della vita artificiale: il meccanismo S2. E qui comincia la grande saga di Evangelion, il cui nome giapponese può anche, volendo, essere considerato come “Vangelo del nuovo secolo”, quasi a voler far capire che quello che sta per succedere avrà l’importanza che potrebbe aver avuto la Genesi, di cui questo è un replay (alla fine di tutto troveremo Shinji e Asuka come l’Adamo e l’Eva della nuova storia, della nuova Genesi). Dal basso degli inferi, Lucifero capisce che si può ricominciare, che l’uomo può ora divenire il nuovo Dio: ha creato quello che Dio non ha potuto fare, un frutto della vita artificiale. Luficero capisce e si ingegna: può far sì che gli umani riacquistino la potenza della vita. Anche la SEELE lo capisce, anche Gendo lo capisce ma in due maniere differenti. La mianiera attiva, quella della SEELE, che capisce che l’uomo può sostituirsi a Dio, divenendo un’entità unica (come lo stesso Dio) e la maniera passiva, quella di Gendo, che capisce che l’uomo può avere il dono della vita, ma vuole convivere con Dio, evolversi per conto proprio, senza dover causare l’Armageddon. Gli Angeli quindi aiuteranno l’uomo a divenire Dio. Ma non tengono conto di una cosa: gli uomini avevano creato le unità Eva, dei semidei. Ciò non avrebbe avuto conto se non ci fosse stata l’unità 01, dotata del frutto della conoscenza, datole dall’anima della madre di Shinji. Gli Angeli intuiscono questo e decidono di accelerare il tutto, perché se le unità Eva venissero dotate di un frutto della vita vero ed in special modo l’unità 01, si creerebbe un nuovo Dio, portando a quattro le entità in gioco. Come possono però gli Angeli aiutare l’uiomo a divenire Dio? Morendo. Infatti, se un Angelo dovesse toccare Adam, l’ umanità verrebbe distrutta dal Third Impact, espressione dell’apparizione della potenza della vita, che andrebbe a tutti tolta, facendo rimanere solo gli Angeli, senza più alcuna possibilità di avere per loro la conoscenza. Ma se il diciottesimo Angelo, l’uomo, riuscisse ad annientarli tutti, potrebbe evolversi. Tutti gli Angeli agiscono solo per istinto, non avendo la conoscenza. E il primo istinto, quello della sopravvivenza, comincia a battere. O noi o loro, queste le regole. Ma accade un imprevisto che porterà al fallimento del Third Impact inteso come evoluzione dell’uomo (questo tipo di Impatto, quello evolutivo, si dovrebbe avere creando con unità dotate della vita: Eva 05 a 13 più Eva 01 più Lancia Longinus, bagnata col sangue di Cristo e quindi contenente insieme vita e conoscenza, la struttura dell’albero della vita, il cui frutto si estenderà a tutta l’umanità): la liberazione dell’unità 01, che ingloba il nucleo, il frutto della vita di Zeliel e diventa un Dio, fondendo la vita con la conoscenza datagli dall’ anima di Yui Ikari. Passano i giorni, passano gli angeli. Ogni volta che un nuovo angelo attacca, impara e fa imparare qualcosa agli altri, imita il modello dell’ uomo, dotato della conoscenza. E le strategie degli angeli si affinano, al punto che per l’ultimo di essi si deciderà di attaccare la NERV e attraverso essa l’umanità, dall’interno. L’ultimo angelo, Tabris, è quello che va più vicino al successo, ma viene fermato dal suo aver capito che l’umanità vuole solo vivere, che gli fa vincere l’istinto di sopravvivenza nascosto comunque in lui. Quando, là sulla croce, vede Lilith, sua madre, e non Adam, suo fratello, capisce. Capisce che l’umanità, come lui, vuole solo sopravvivere e decide che è meglio che sopravvivano in 3 miliardi che in uno. Smette di vivere in quel momento, e chiede a Shinji di ucciderlo, perché in caso contrario, sarebbe costretto a distruggere tutto e tutti. E muore per la salvezza dell’umanità: il Cristo del “Vangelo del nuovo secolo”. A questo punto l’uomo è solo: può evolversi.Ora subentra la dannata faccenda dei due finali. Finale 1. L’uomo si evolve secondo l’ idea di Gendo e Fuyutsuki. Acquista la vita, ma evita lo scontro con Dio. Aveva già la conoscenza, quindi diviene il secondo Dio a tutti gli effetti. Da ora esisteranno due Dei paralleli, ognuno in un proprio mondo, ognuno in un proprio universo. La nuova Genesi è risultata essere la Genesi di un Dio dalle infinite identità e memorie, tante quante sono le persone che lo compongono. Finale 2. La SEELE decide che è il momento di sosti tuirsi a Dio. Libera gli Eva 05 e i suoi cloni fino al 13, li dota del dummy di Kaworu, di una copia informatica del frutto della vita, che si integra al meccanismo S 2. Uccidono l’unità 02, inutile per i loro scopi e con l’unità 01 dotata della conoscenza e della vita, e quindi l’unica capace di creare la vera luce della mente e dell’anima, creano l’albero della vita, dando inizio al Third Impact. Gendo cerca di controllarlo, cercando di entrare in Lilith con Rei, per fermare tutto nelle sue nuove vesti di Dio. Ma fallisce: Lilith/Rei si libera e comincia ad assorbire le anime, comincia a far sì che l’umanità diventi una sola entità... Ma un Dio non può assorbirne un altro: l’Eva 01 si rifiuta di entrare in Rei, il Third Impact fallisce. Sulla Terra rimangono Shinji e Asuka, gli Adamo ed Eva della nuova Storia, e nel cielo rimane un nuovo Dio: l’unità 01, destinata a viaggiare nell’ eterno con la Lancia Longinus, strumento portatore di vita e di morte. L’Albero della Vita In primis, cos’è l’Albero della Vita, se lo si vuole vedere con gli occhi della Cabala? Rappresenta una scala (non per niente nel mondo cristiano viene chiamato Scala di Giacobbe) evolutiva sulla quale ogni essere vivente ha una sua posizione. Da come potete vedere dall’ immagine qui a fianco, è, una volta stilizzato, formato da 10 circonferenze e 22 linee. A prima vista può sembrare molto oscuro, eppure segue una logica perfetta: l’Albero della Vita costituisce la sintesi dei più noti e importanti insegnamenti della Cabala. E’ un diagramma, astratto e simbolico, costituito da dieci entità, chiamate Sefirot (singolare sephirà), disposte lungo tre pilastri verticali paralleli: tre a sinistra, tre a destra e quattro nel centro. Il pilastro centrale si estende al di sopra e al di sotto degli altri due. Le Sefirot corrispondono ad importanti concetti metafisici, a veri e propri livelli all’Interno della Divinità. Inoltre, esse sono anche associate alle situazioni nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 23 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA pratiche ed emotive attraversate da ognuno di noi, nella vita quotidiana. Le Sefirot sono dieci principi basilari, riconoscibili nella molteplicità disordinata e complessa della vita umana, capaci di unificarla e darle senso e pienezza. Osservando la figura, noterete che le dieci Sefirot sono collegate da ventidue canali, tre orizzontali, sette verticali e dodici diagonali. Ogni canale corrisponde ad una delle ventidue lettere dell’Alef Beit ebraico. L’Albero della Vita è il programma secondo il quale si è svolta la creazione dei mondi; è il cammino di discesa lungo la quale le anime e le creature hanno raggiunto la loro forma attuale. Esso è anche il sentiero di risalita, attraverso cui l’intero creato può ritornare al traguardo cui tutto anela: l’unità del "grembo del Creatore", secondo una famosa espressione cabalistica. L"‘Albero della Vita" è la "scala di Giacobbe" (vedi Genesi 28), la cui base è appoggiata sulla terra, e la cui cima tocca il cielo. Lungo di essa gli angeli, cioè le molteplici forme di consapevolezza che animano la creazione, salgono e scendono in continuazione. Lungo di essa sale e scende anche la consapevolezza degli esseri umani. Tramite l’Albero della Vita ci arriva il nutrimento energetico presente nei campi di Luce divina che circondano la creazione. Tale nutrimento scorre e discende lungo la serie dei canali e delle Sefirot, assottigliandosi e suddividendosi, fino a raggiungere le creature, che ne hanno bisogno per sostenersi in vita. Lungo l’Albero della Vita salgono infine le preghiere e i pensieri di coloro che cercano Dio, e che desiderano esplorare reami sempre più vasti e perfetti dell’Essere. I tre pilastri dell’Albero della Vita corrispondono alle tre vie che ogni essere umano ha davanti: l’Amore (destra), la Forza (sinistra), e la Compassione (centro). Solo la via mediana, chiamata anche "via regale", ha in sé la capacità di unificare gli opposti. Senza il pilastro centrale, l’Albero della Vita diventa quello della conoscenza del bene e del male. I pilastri a destra e a sinistra rappresentano inoltre le due polarità basilari di tutta la realtà: il maschile a destra e il femminile a sinistra, dai quali sgorgano tutte le altre coppie d’opposti presenti nella creazione. L’insegnamento principale contenuto nella dottrina cabalistica dell’Albero della Vita è quello dell’integrazione delle componenti maschile e femminile, da effettuarsi sia all’interno della consapevolezza umana che nelle relazioni di coppia. Spiegano i cabalisti che il motivo principale per cui Adamo ed Eva si lasciarono ingannare dal serpente fu il fatto che il loro rapporto non era ancora perfetto. Il peccato d’Adamo consisté nell’aver voluto conoscere in profondità la dualità senza aver prima fatto esperienza sufficiente dello stato d’unità Divina, e senza aver portato tale unità all’inter no della sua relazione con Eva. Il serpente s’insinuò nella frattura tra i due primi compagni della storia umana, e vi pose il suo veleno mortale. Dopo il peccato, l’Albero della Vita fu nascosto, per impedire che Adamo, con il male che aveva ormai assorbito, avesse accesso al segreto della vita eterna e, così facendo, rendesse assoluto il principio del male. Adamo ha dovuto far esperienza della morte e della distruzione, poiché lui stesso aveva così scelto. Tramite tali esperienze negative, il suo essere malato si sarebbe potuto liberare dal veleno del serpente, per ridiventare la creatura eterna che Dio aveva concepito. Analogamente, tutte le esperienze tragiche e dolorose, che purtroppo possono succedere durante la vita umana (Dio ci preservi da ciò), sono tuttavia occasioni preziose per rendersi conto della distanza frappostasi tra lo stato ideale, del quale conserviamo una memoria nel super-conscio, e lo stato attuale. Esiste però una via più facile, più piacevole, la quale, pur non eliminando completamente l’amaro della medicina, ci permette già da adesso di assaggiare la gioia e perfezione contenuta nell’Albero della Vita, in misura variabile secondo le capacità di ognuno. Essa consiste nello studio della sapienza esoterica: la Cabala. Dopo aver perso lo stato paradisiaco del Giardino dell’Eden, l’umanità non ha più accesso diretto all’Albero della Vita, che rimane l’unica vera risposta ai bisogni d’infinità, di gioia e d’eternità che ci portiamo dentro. Come dice la Bibbia, la via che conduce all’Albero è guardata da una coppia di Cherubini, due Angeli armati di una spada fiammeggiante. Ciò però non significa che la via sia del tutto inaccessibile. Secondo la tradizione orale, i due Cherubini possiedono l’uno un volto maschile e l’altro un volto femminile. Essi rappresentano le due polarità fondamentali dell’esistenza, così come si esprimono sui piani più elevati della consapevolezza. Con il graduale ravvicinamento e riunificazione di tali principi, questi angeli cessano di essere i "Guardiani della soglia", il cui compito consiste nell’allontanare tutti coloro che non hanno il diritto di entrare, e diventano invece i pilastri che sostengono la porta che ci riconduce al Giardino dell’Eden. La loro stessa presenza serve da indicazione e da punto di riferimento per quanti stanno cercando di ritornare a Casa. Non si tratta però di un lavoro facile. I due Cherubini hanno in mano una spada fiammeggiante a doppio taglio. Tra le molte altre cose, essa simboleggia a distruzione dei due Tempi di Gerusalemme. L’esilio del popolo ebraico è la continuazione dell’esilio d’Adamo. Ognuno di noi, nella vita, deve confrontarsi pia crisi, sia a livello di vita pratica che di fede interiore, un’iniziazione, attraverso cui dobbiamo passare se vogliamo il merito di ritrovare la strada. Se, dopo l’esperienza ripetuta della sofferenza e dell’esilio, la nostra fede rimane intatta, e il nostro desiderio di Dio e della verità rimane incrollabile, allora ci viene mostrato l’Albero della Vita. Analogamente, subito dopo la distruzione del secondo Tempio, lo Zohar(Libro dello Splendore) fu rivelato al mondo, e con esso venne data la descrizione dell’Albero della Vita. La strada era ritrovata, la via si era riaperta per tutti i ricercatori di Dio nella verità. Le spade dei Cherubini si trasformano in due coppie di ali incrociate in alto, e insieme definiscono l’arco posto al di sopra del portale d’entrata al giardi no dell’Eden: la Cinquantesima Porta della Conoscenza, «la Porta del Signore, attraverso la quale vengono i giusti». Essi diventano così i Cherubini che sovrastavano l’Arca dell’Alleanza, l’uno con un volto maschile, l’altro col volto femminile. Come detto, l’Albero della Vita è il progetto seguito da Dio per creare il mondo. Le Sefirot sono l’origine d’interi settori dell’esistenza, sia nel mondo fisico sia in quello psicologico, come pure in quello spirituale. Un esempio di ciò, nel mondo fisico, ci viene dalla struttura stessa del sistema solare. Al suo centro c’è il Sole, che rap presenta la Sefirà chiamata Keter o "Corona", la più alta dell’Albero, dalla quale proviene la luce che riempie e vitalizza tutte le altre. I nove pianeti che gli girano intorno rappresentano le altre nove Sefirot, secondo una semplice corrispondenza lineare, da Mercurio/Chokhmà a Plutone/Malkhut. Nello studiare le caratteristiche di ciascuna di esse è possibile vedere emergere un’inequivocabile similitudine con i tratti astronomici e astrologici posseduti dal pianeta corrispondente. Si noti come la struttura dell’Albero già contenesse posto per i tre pianeti più lontani dal Sole, scoperti solo di recente. Nel caso in cui la scienza rivelasse l’esistenza di un altro pianeta, come alcuni calcoli e ricerche fanno ritenere probabile, esso si collocherà al posto dell’undicesima Sefirà, chiamata Da’at o "Conoscenza", una misteriosa Sefirà che pur avendo un ruolo importantissimo nell’ Albero non è tuttavia contata solitamente insieme con le altre. Nel piano psicologico, le dieci Sefirot sono dieci stati della psiche umana. Il più alto, la Corona, è la condizione, peraltro raramente sperimentata, di totale trasfigurazione nel trascendente. Vi sono poi due tipi diversi di conoscenza intellettuale, corrispondenti alla percezione separata dei due emisferi cerebrali: la prima più artistica e intuitiva, la seconda più logica e razionale. Basterebbe questo dato a confermare l’estrema modernità e scientificità della Cabalà. Altre forme di misticismo prestano più il fianco alle critiche dei razionalisti e degli scettici, che le accusano d’essere vaghe, confuse e arcaiche, frutto d’esperienze e visioni soggettive, in ogni modo contrarie alle verità scientifiche. La Cabalà ha invece anticipato di secoli alcune tra le più importanti scoperte della scienza. Ad esempio, lo Zohar prima, e la dottrina sviluppata dall’ Arizal dopo, contengono un’accurata descrizione dei due modi separati di conoscenza presenti nel cervello umano, identificati esattamente l’uno con il cervello destro e l’altro con quello sinistro. Dopo le prime tre Sefirot vi sono sei stati emotivi della psiche, tre più intimi e tre più rivelati, più vicini all’esperienza fisica. Tutti e sei sono generati dall’opposizione fondamentale tra Chesed (Amore) e Ghevurà (Forza), comprensibili anche come attrazione e repulsione. Infine l’ultima Sefirà, Malkut (Regno), corrisponde ad uno stato psicologico rivolto soprattutto alle contingenze del mondo fisico e alle sue necessità. Nel piano più spirituale le dieci Sefirot diventano le "Dieci Potenze dell’Anima", dieci luci o sorgenti d’energia, che aiutano costantemente la crescita di coloro che sanno connettersi con esse, nel loro cammino di ritorno all’Albero della Vita. Vediamo cosa ci dice lo Zohar in proposito: «Ma quando Dio ebbe creato la forma dell’ uomo supernoch’ era per lui un carro celeste, il signore vi discese, per essere chiamato nella forma del Tetragramma YHWH, e di conscenza concettualizzato secondo i suoi attributi, misura per misura. Perciò fece sì d’ essere chiamato El Elohim Sadday seva’ot e Tetragramma, affinchè fosse possibile individuare in ognuno il rispettivo attributo significato, tramite il quale egli conduce il mondo vuoi col principio della clemenza vuoi con quello dell’ equaminità, a seconda delle opere dell’ uomo. Del restose la sua luce non si fosse diffusa su tutte le creature come potrebbe persino il saggio riconoscerlo? Sarebbe rimasto Irriconoscibile, e nulla sarebbe valso tutta la terra è piena della sua gloria». «Neon Genesis Evangelion» e Cabala: l’evoluzione di Shinji Quindi l’ Albero della Vita è necessario in quanto attraverso il seguire le sue impronte è possibile arrivare alla divinità. Ed è quello che Shinji farà. Seguirà, forse senza nemmeno accorgersene, le undici sefirot (le 10 dell’ Albero più Da’at, che è un’ anticamera di Keter). Ecco come e quando lo farà (da notare che nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 24 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Shinji raggiunge le undici sefirot sia nella serie TV che nel film, anche se nel film questo raggiungimento diviene più marcato e dilazionato nel tempo, dato che nella serie TV le ultime tre sefirot e Da’at vengono da lui raggiunte solo nell’ultimo episodio durante il suo perfezionamento), premettendo che il cammino evolutivo, al cui massimo si trova l’ orizzonte dell’ eternità (in rappresentanza di Dio), segue dieci diversi livelli, ognuno caratterizzato dal completamento di una determinata sephirot. Cosa significa ciò? Che completare l’ apprendimento di una sephirot, significa poter salire al livello di un’ altra, evolversi. Keter è l’ ultima sephirot e viene, in Eva, raggiunta solo da Shinji e non dal resto dell’ umanità, motivo per cui Shinji diviene Dio. Il Cammino da Malkut (mondo della fisicità) a Keter (modo della metafisi ca e della divinità) viene completato solo da Shinji in questa maniera specificando prima che gli Angeli sono apostoli, anche loro impeganti nella ricerca dell’ evoluzione, e fermi alla sephi rot Chesed che li porta ad amare tutto e tutti, compreso l’ uomo, che cercano di aiutarenel loro cammino evolutivo. Passo dopo passo, è possibile individuare nei momenti salienti di Eva l’ intero cammino compiuto da Shinji nel suo viaggio da Malkut a Keter. Il viaggio comincia da Malkut: l’origine fisica delle cose, già presente in tutti gli uomini. Shinji passa alla seconda sephirot Yesod, la verità, quando vede l’ apertura di Gendo, suo padre, verso Ayanami e tocca con mente e mano l’ essenza della verità. Quella sola scena lo porta a provare tutte le emozioni in un solo momento, e a raggiungere Yesod. Shinji continua il suo evolversi e tocca la terza sephirot, chaiamata Hod, lo splendore, che ha come aggancio al fisico la semplicità, che il ragazzo sviluppa avendo trovato Yesod. La semplicità e la capacità di non angosciarsi troppo per il futuro. Sarà Misato a fornire a Shinji la possibilità di affacciarsi alla quarta Sephirot, Netzach, la vittoria, quando per la prima volta gli dirà che è lui il migliore e farà na scere in Shinji la sicurezza, Partzufim (incarnazione/manifestazione/aspetto fisico/aspetto emotivo) di Natzach. Ma poco dopo Shinji, spinto da Netzach, sarà, per causa della su a sicurezza, inglobato dall’ Angelo che lo porterà nel mare di Dirac, il mare dei numeri irreali e dell’ irrealtà (da notare che il primo, anche se più basso significato delle sephirot è puramente matematico), da dove, una volta tratto in salvo, imparerà nel suo sogno la quinta sephirot, Teferet (o Tiphares) dello splendore, la cui partzufim è la compassione. Poteva evolversi ancora, Shinji: il prossimo suò passo verrà incentivato dal fatto che Gendo stava per mano sua uccidendo Toji, ma fermato sul nascere dallo stesso Gendo, che lo fermerà proprio mentre stava per esplodere la nuova sephirot, che in quel momento sarebbe stata mortale per tutti, data la sua dificile controllabilità. Quando il quattordicesimo Angelo attacherà, Shinji, spinto dal timore della morte e da Teferet che gli dà l’ amore per tutte le vite che potrebbero finire, impara la sesta sephirot, la più pericolosa. La impara in due fasi: quella cosciente, dove si scatena contro l’ Angelo, e quella incosciente, quando l’Eva si risveglierà: Shinji impara G’vurah, la forza, la rabbia. Il suo prossimo passo evolutivo sarà provoca to da Kaworu che, col suo comportamento, farà imparare a Shinji Chesed, l’ amore. E’ molto importante vedere come tutto coincida alla perfezione: gli angeli sono al "livello Chesed" e Kaworu, un angelo, l’ultimo angelo, tramanda Chesed a Shinji, dicendo che lui stesso era nato per incontrarlo, quasi come se Shinji fosse il predestinato a divenire Dio. L’ottava, la nona e la decima sephirot vengono conosciute da Shinji nell’End. L’ottava, Homa (o Binà), l’ intelligenza, viene conosciuta da Shinji dopo essere per pochi istanti stato in contatto con l’ undicesima sephirot (una sephirot complementare a cui bisogna arrivare per non essere poi accecati da Keter), Da’at, la conoscenza unificante, che Shinji acquisisce nei momenti in cui fisico e metafisico si uniscono, quando Rei gli spiega le cose della vita. Subito dopo Shinji acquisisce Homa, che ha come Partzufim la felicità per aver avuto le risposte a tutti gli interrogativi. Homa dà anche la capacità di pensare in modo veramente logico, avendo a disposizione tutti i dati, dati da Da’at, per crearlo. La nona sephirot, Chokhmà, la sapienza, viene presa da Shinji nel momento stesso in cui con una sua scelta, abbatte Lilith, rifiutan dosi di divenirne parte. L’ ultima Sephirot, Keter, l’ orizzonte divino dell’ eternità, viene raggiunta da Shinji da solo: l’ ultima Rei gli fa capire con le sue parole il suo nuovo stato, e Shinji prende piena conoscenza di se e dell’ umanità, e valica l’ ultimo anello, Keter, divenendo Dio. Tutta la crescita di Shinji è manovrata dagli Angeli o da avvenimenti a loro legati. Ma chi sono gli Angeli? Gli Angeli non sono discendenti diretti di Dio, ma entità provenienti dal basso, che si stanno evolvendo a loro volta. Ogni essere dotato di anima è portato per una sorta di istinto divino a risalire gli anelli dell’ evoluzione spirituale, e viene aiutato in ciò da entità a lui superiori. Nei confonti dell’ uomo le entità-guida sono gli angeli, che a loro volta sono venuti dal basso (erano al livello dell’ uomo ma si sono evoluti). Ma Angelo può essere definito lo stesso uomo, che dopo aver acquisito conoscenza di se, si accorgerà di esserlo nell’ End of Evangelion, qui demoni , acquisendo però la libertà e l’ indipendenza da Dio e dalle sue regole. Quindi esistono anche demoni buoni (ex: Tabris alias Kaworu Nagisa) che hanno però scelto il cammino sinistro e la libertà. Un caro prezzo ha la libertà: essere considerati impersonificazioni del male per quanto può essere lunga l’ eternità. Ma non è detto che queste entità siano tutte buone: Tabris è solo una delle poche eccezioni. Gli Angeli visti con gli occhi della Cabala Il primo Angelo: Adam. Adamo, il primo uomo. Quante volte ne abbiamo sentito il nome, nella Bibbia o comunque negli argomenti della religione cristiana? Molte, forse troppe, al punto che Adam visto con occhi differenti diventa un qualcosa di difficile da comprendere. Ma Adam, rinchiudeva in sé il fugore della nascita del mondo, il modo in cui questa luce (ricordiamo che in Eva è un gigante di luce) possa essere rimasta in lui è spiegato dallo Zohar, quando, nel passo che parla per l’ appunto della creazione dell’ uomo, si trova che la grande luce di Dio aprì le porte dell’ Oriente e, attraverso un gioco complicato di richiamo fra i quattro punti cardinali, rinchiuse la luce e la grazia in un area che diventa poi il giardino dell’Eden, dove tutto è intriso della luce divina. Il secondo Angelo: Lilith. Era stata destinata a divenire la moglie di Adamo ancora prima di Eva, ma in un dialogo restato famoso, che verrà fra poco riportato, si ribellò a Dio e a suo marito e divenne la demone per eccellenza, unendosi con Lucifero, principe degli Inferi. Da lei provengono tutti i demoni e gli "omini non del Vero Dio", ovvero uomini non originati da Dio, ma da lei (vi siete mai posti la domanda sul con chi si fosse unito Caino per avere la sua stirpe se i suoi genitori erano i primi uomini della terra e quindi la popolazione mondiale era composta solo da Adamo, Eva e lui, essendo Abele morto?). Anche nella Bibbia si parla di questi uomini (Genesi 6/2, 6/4) con la quale gli uomini del Vero Dio si unirono, dando progenie. Riportiamo ora il dialogo con cui si segnò la rottura fra Lilith e Dio. Adam e Lilith non trovarono mai pace insieme, per quando lui desiderava mentire con lei: «Perché devo mentire al di sotto di te?» lei chiese. «Io anche fui creata dalla polvere, e sono quindi a te eguale». Dato che Adam tentò di costringerla all’ obbedienza con la forza, Lilith, in collera, pronunciò il magico nome di Dio, si levò in aria e lo lasciò. Adam si lamentò con Dio: «Io sono stato abbandonato dalla mia compagna». Allora Dio mandò gli angeli Senoy, Sansenoy e Semangelof ad andare a prendere Lilith e farla tornare. «Torna da Adam senza ulteriore indugio", dissero gli angeli, "o noi dovremo annegarti». Lilith chiese: «Come posso tornare da Adamo e vivere come una onesta moglie di casa, dopo il mio soggiorno accanto al Mar Rosso? » «Sarà la morte il tuo rifiuto! », risposero. «Come posso morire?», Lilith replicò. «Non sapete che io sono stata creata per lo scopo di indebolire e punire i bambini, gli infanti, i neonati. Io ho potere su di loro fino a che essi non hanno otto anni se ragazzi, dodici anni se ragazze. «E quando i tre angeli ascoltarono le sue parole, essi desiderarono di affogarla con la forza, ma lei li implorò di lasciala alla sua vita, e loro ceddero. Lei giurò loro nel nome del Dio vivente che ogni volta che lei fosse venuta e avesse visto i nomi o le immagini o le facce di questi angeli, Senoy, Sansenoy e Samangelof sopra un amuleto o un cammeo nella stanza in cui c’era un infante, lei non lo avrebbe toccato. Ma dato che lei non fece ritorno da Adam, ogni giorno 100 dei suoi stessi figli o spiriti o de moni muoiono». La leggenda di Lilith può essere trovata nell’ Alphabetum Siracidis. Il terzo Angelo Sachiel. Il primo Angelo ad essere visto nella serie Tv, prende il nome di "rivestimento di Dio". Sachiel è un angelo cherubono, uno dei due angeli cherubini posti, con le loro lunghe lance di fuoco (Genesi 3/24) alla difesa del Giardino dell’ Eden. Molto probabilmente non si tratta di un caso che Sachiel anche nella serie Tv sia armato con una lunga lancia di luce e fuoco. Comunque, Sachiel, secondo gli scritti, vive nel primo cielo e lo presidia da Giove. Qualcun altro, non moloto realisticamente, crede che Sachiel sia un angelo decaduto che ora serve quattro sottoprincipi della gerarchia dell’ Inferno. Il suo giorno è il Giovedì. Il quarto Angelo: Shamshel (chiamato anche Shamusiel). Questo angelo, dalla forma molto curiosa che richiama a grandi linee un calamaro, prende il nome di "forza solare di Dio". E’ padrone e preservatore del quarto cielo, serve Dio come guardiano aggiuntivo dell’ Eden ed è detto che sia uno dei principali soccorritori dell’ arcangelo Uriel. Nonostante ciò, per una minoranza Shamshel è un angelo decaduto che portò ai mortali il segreto dell’ astrologia e del Sole. E’ da notare che Shamshel abbia come arma lunghe fruste che ricordano nell’ aspetto le lance di Sachiel, il primo angelo cherubino che compare in Eva. Shamshel è infatti accomunato con Sachiel, con cui divide i compiti di difensore dell’ Eden e dell’ Albero della vita: infatti i due cheru- nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 25 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA bini (lui è il secondo) furono posti per evitare che l’ uomo potesse accedere all’ Albero della Vita (Genesi 3/24) e divenire, mangiando il frutto della vita, un Dio, avendo già mangiato il frutto della Conoscenza del Bene e del Male. Il quinto Angelo: Uriel (chiamato anche Ramiel). Il primo arcangelo a comparire nella serie, l’ angelo simile ad un diamante, l’ arcangelo Uriel, Comandante del Tuono. Ha autorità e potere assoluto sulle anime che dovranno rialzarsi dalle loro tombe nel Giono del Giudizio, ed è fortemente sospettato di aver distrutto i padroni di Sennacherib. E’ venuto a sfidare l’ umanità dopo che il suo servo e amico, Shamshel, è stato ucciso, morendo a sua volta. Nella Bibbia fu lui a compire la decima piaga ai danni del faraone: la morte di tutti i primogeniti. La sua venuta è molto importante: anche gli arcangeli si muovono in combattimento. Con la sua morte le anime dei defunti saranno libere di usci re dalle loro tombe prima del Giorno del Giudizio, motivo per cui Yui e Kaji vengono ritrovati nel tantai (unione di tutto) da Gendo e Misato nel momento in cui il Third Impact si sta creando. Il che significa che tutte le anime non da lui sigillate nelle tombe (e cioè le anime delle persone spirate dopo la sua morte, come Rei e Kaji; Yui si "libera" perché rinchiusa nell’ Eva-01, dove Uriel non poteva arrivare a sigillarla, essendo l’unità 01 clone di Lilith) potranno tornare a nuova vita nell’ oceano di LCL che si verrà a creare nell’ End. Il sesto Angelo: Gaghiel. Questo enorme mostro marino porta il nome di un angelo abbastanza anonimo, che si distingue solo per essere stato il guardiano del sesto cielo. Non viene nonimato, come quasi tutti gli angeli, nella Bibbia, ma stavolta ci sono molti elementi che lasciano presupporre che si tratti di un angelo decaduto, un demone. La sua venuta è però importante quanto quella di Uriel, se non più. E’ un demone, e ciò lascia capire che con lui il conflitto fra i due Regni (Il Regno di Dio e Il regno degli Uomini) si allarga anche sal terzo regno: Il Regno degli Inferi. Il settimo Angelo: Israfel. Questo angelo capace di replicare se stesso prende il nome di "colui che brucia". Israfel è incaricato di suonare la tromba nel Giorno del Giudizio. E’ anche conside rato come l’ Angelo della resurrezione e della musica. Due qualità che certamente si addicono alla sua controparte nella serie TV, infatti sfrutta le sue doti musicali per sincronizzare i movi menti delle due parti in cui si scompone. Cito un versetto in cui si parla esplicitamente di lui, tratto questa volta dal Corano anzichè dai testi ebraici, in cui si testimoniano le sue capacità musicali: «E l’ angelo Israfel, di cui le corde del cuore sono un liuto, che ha la voce più dolce voce di tutte le creature di Dio». L’ottavo Angelo: Sandhalphon. Quest’ angelo prende il nome di "confratello". Si tratta del fratello gemello del più grande angelo nei cieli (Zeliel, ma su questo dato sono leggermente incerto). E’ uno dei più importati angeli ed è uno dei depositari della musica del Paradiso. E’ anche conosciuto come "l’angelo delle lacrime" ed è indicato anche come responsabile della differenziazione sessuale negli embrioni umani. Ancora una volta la sua controparte reale è quanto mai azzeccata: un’ embrione, proprio lui, l’ angelo preposto a decidere di volta in volta se da un embrione dovrà nascere un maschio o una femmina. Il nono Angelo: Matriel. Fino alla sua venuta, Gaghiel era stato l’ unico degli Angeli sicuramente decaduti (e quindi divenuti demoni) a fare la propria comparsa. Il secondo è proprio lui, Matriel, chiamato anche Matarel, l’ angelo della "pioggia di morte" (le piogge acide, per chiamarla con occhi moderni) e delle tempeste. Infatti, oltre che al suo essere implicato nel creare la pioggia e le tempeste, è ben conosciuto anche come uno dei “governanti della Terra”, significato simbolico spesso attribuito a Satana. Anche stavolta i riferimenti che ha l’ inquadramento cabalistico con la serie TV appaiono più che evidenti: Matriel ha come arma proprio l’ acido che fa scorgare dai suoi occhi, “piog gia di morte”. Il decimo Angelo: Shaaquiel (chiamato anche Sahaquiel o Sachiel). La sua forma ricorda moltissimo il compito che ha secondo la tradizione: è infatti uno dei grandi osservatori, uno dei “comandanti del Cielo”, colui destinato a vigilare sulla rettitudine dei popoli. Le sue informazioni finiscono qui, ma più volte si è aperto un dibattito sul suo nome, di non semplice interpretazione. L’ebraico manca di vocali, e la maniera di pronunciare e traslitterare il suo nome è stata più volte fonte di dissidi: comunque sembra essere più fedele all’ originale la pronuncia “Shaaquiel”, letto interpretando il dittongo Sh come una Sc morbida (all’inglese, insomma), usando una a prolungata e una u appena accennata ma presente, sebbene quasi muta; alla fine, volendo fare una traslitterazione in italiano, verrebbe fuori qualcosa del tipo “Sciaacuiel”. L’undicesimo Angelo: Yrouel (chiamato anche Ireul, Ireuel o Irowal). Altro Angelo, altra grande confusione con la pronuncia: si dovrebbe pronunciare proprio Yrouel, ma con una pronuncia che metterebbe in difficoltà una persona di lingua a radice lati - na (italiano, francese, spagnolo, per intenderci). Per noi italiani si può benissimo usare la pronuncia Ireuel, badando però a tenere la prima e bassa di tono e molto breve. Comunque, Yrouel è l’angelo della paura che si infiltra ovunque (anche in questo caso il collegamento con la serie TV è più che evidente) e il suo nome, a titolo scaramantico, viene scritto su molti amuleti che le donne ebraiche portano con sé durante la gravidanza per evitare, secondo il mito popolare, il tocco di Yrouel, che renderebbe il nascituro insicuro di sé e timoroso del mondo. Il dodicesimo Angelo: Leliel (chiamato anche Ielel). Regge il segno zodiacale del Sagittario. Per la tradizione ebraica Leliel è uno dei dominatori della notte, ma non deve per questo essere concepito come un demone. A supporto riportiamo un passo dello Zohar: «Rabbi Abba e Rabbi Ya’aqov si destarono e raggiunsero il padrone di casa e si sedettero insieme a lui. Poi domandarono: "Ripetici sinceramente le belle parole che hai appena detto. Donde le hai udite?". Al che egli rispose: "Le ho udite dal mio vecchio. Il quale diceva anche che nella prima parte della notte tutti gli angeli accusatori, dabbasso, vagano indaffarati per il mondo, ma allo scoccare della mezzanotte il Santo bene detto entra nel Giardino dell’Eden e in quel momento esatto gli angeli accusatori spariscono senza lasciare traccia». Va anche detto che tutte le cerimonie notturne del mondo celeste avvengono solo e soltanto a mezzanotte precisa, come si deduce da quanto è detto su Abramo, la notte si divise per loro (Genesi 14.15) e da altri passi della scrittura «(…) Allora il figlio più piccolo dell’ oste si alzò e disse: "Per parte mia ho sentito un’ altra cosa". Rabbi Abba lo invitò allora a parlare: "Dì, figliolo, perché ciò che è sulle tue labbra è la luce del Faro". Disse allora il bambino: "Per parte mia, ho sentito dire che la notte è il periodo in cui regna la giustizia sovrana, rigorosa ed imparziale. (…) Infatti solo la prima parte della notte è guidata dall’ equamintà, mentre la seconda si illumina di clemenza». Leliel è l’Angelo che introduce la notte, momento in cui interviene la giustizia divina, ed è quidi servo di giustizia. Ecco ora la parte più prettamente scientifica riguardante quest’Angelo: è un’entità quadridimensionale, dotata cioè di larghezza, altezza, profondità e di un’altra dimensione, chiamata nella serie Mare di Dirac, zona dei numeri immaginari, dal nome dello scopritore del principio che portò ad individuare il positrone. Ora è possibile capire perché il corpo tridimensionale sia solo “l’ombra” di Leliel. Noi che tipo di ombra proiettiamo? Bidimensionale, priva della profondità. In un universo bidimensionale un corpo (bidimensionale) proietterebbe un ombra monodimensionale (perdendo la largherzza e conservando la lunghezza). E’ verosimile pensare che un corpo quadridimensionale proietti un ombra tridimensionale, perdendo nell’ ombra proprio la dimensione aggiuntiva: facendo finta che un corpo avesse la capacità di spostarsi nel tempo, e avesse quindi il tempo come quarta dimensione, nel momento in cui lo avessimo davanti noi vedremmo sempre e comunque tre dimensioni, non essendo il nostro universo (tranne in alcuni punti chiamati wormhole e nei buchi neri) dotato del tempo come variabile, quali sono la profondità, la lunghezza e la larghezza. Il tredicesimo Angelo: Bardiel. E’ l’Angelo che prende possesso dell’unità 03, uno dei più forti. Prende il nome di “angelo della grandine”, ma viene anche chiamato “condottiero dei fulmini”. Bardiel è uno dei sette grandi arcangeli (allo stesso livello dell’arcangelo Gabriele e dell’arcangelo Michele), uno dei comandanti serafini, principe del secondo cielo. Questo fa di lui il comandante del segno zodiacale dello Scorpione. Nella storia fu responsabile della piaga della grandine di fuoco. Il fatto che Bardiel sia l’Angelo del fulmine e il fatto che Bardiel attacchi l’unità 03 mentre si trovava in una nuvola carica di pioggia, che il superjet della NERV attraversa imprudentemente, dimostrano quanto possano essere valide le interpretazioni date dalla Cabala ad Evangelion. Il quattordicesimo Angelo: Zeliel (chiamato anche Zeruel). Il “braccio di Dio”, Zeliel. E’ ben conosciuto come angelo guerrie ro, dotato della pura forza e della proprietà di essere l’unico angelo ad essere al livello di evoluzione "Ghevurà" (forza e rabbia) anziché "Chesed" (amore disinteressato e puro). Usa il fuoco e la forza fisica come arma. Nella cronaca della Bibbia si occupò di annientare Sodoma e Gomorra e portarle alla perdizione. E’ da notare come la Bibbia non citi praticamente mai i nomi degli angeli, che vanno invece ricercati nei testi ebraici e intertestamentali (cioè scritti dopo la stesura del Vecchio Testamento e prima del Nuovo Testamento, ma declassati dalla Chiesa Cristiana). Con la sua venuta si capisce che si è vicini alla fine: stanno infatti intervenendo i servi diretti di Dio, presagio dell’ intervento diretto di Dio stesso, identificabile con Lilith (che ha sette occhi, tanti quanti la tradizione ebraica vuole che ne abbia YHVH, Geova, Dio). Il quindicesimo Angelo: Arael. Il primo Angelo capace di interferire con la mente umana: Arael, il secondo angelo di luce, dopo nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 26 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Adam, il secondo angelo pieno della luce divina, della fulgore iniziale. Conosciuto sia come angelo che come demone, sia come persona che come città (si identifica con Gerusalemme), questa entità domina i venti ed è anche chiamato “il gran Signore della Terra”. Forse Arael è un angelo decaduto, ma che comunque ha conservato la sua proprietà di portare le punizioni nel mondo inferiore. Governa il segno zodiacale della Vergine. Il sedicesimo Angelo: Armisael (chiamato anche Melachel). Il terzo angelo di luce: Armisael. Scende in Terra con la forma a doppia elica tipica della Lancea Longinus. E’ l’angelo preposto a liberarci dalle sofferenze di questo mondo (il suo compito è molto simile a quello di Ramiel, solo che Armisael provoca la morte degli infermi per liberarli dalle loro sofferenze). Ha nell’acqua il suo elemento, governa il segno zodiacale dei Pesci. E’ nocivo alla vita, provoca tutte le malattie che poi diventano contagio se. E’ curioso vedere come l’angelo che libera delle sofferenze decida di liberare dalle sofferenze di una falsa vita proprio Rei, mettendola a faccia a faccia con la realtà e sacrificandosi per liberarla dalle sofferenze di questo mondo. Anche il modo con cui agisce su Rei tiene fede alle sue caratteristiche, trasmettendole una sorta di malattia (è vero, si tratta di una contaminazione, ma simbolicamente si tratta della malattia finale, che usa la morte per liberarci dalle sofferenze). Il diciassettesimo Angelo: Tabris. L’ultimo Angelo, l’Angelo più simile all’ uomo, Tabris. Poco da dire su quest’angelo che è nella serie il più importante fra tutti: secondo la Cabala si tratta dell’Angelo dell’Apocalisse, quindi non classificabile fra gli angeli e/o i demoni. Dopotutto Tabris nella serie si comporta come il Cristo del “Vangelo del nuovo secolo”, sacrificando se stesso per la salvezza dell’umanità dopo aver finalmente compreso che l’umanità voleva solo vivere. Una curiosità: Tabris chiama gli uomini Lilims; nella tradizione questo termine sta ad identificare i figli che Lilith ebbe da Adamo, quindi essendo nella serie anche l’ uomo figlio di Lilith, come Misato dirà in «The End of Evangelion», la parola Lilim appare quanto mai adatta (per approfondimenti rimandiamo al Red Cross Book). Le gerarchie degli Angeli di «Neon Genesis Evangelion» Adam, Lilith: vanno esclusi da questa catalogazione, in quanto da essi nasce la vita sulla Terra. Nel 2015, inoltre, non fanno parte degli Angeli che sfideranno l’umanità. Sachiel, Shamshel: sono i due angeli cherubini, preposti alla difesa dell’ Eden e dell’ albero della vita. Una volta morti, il cammino per l’evoluzione e il raggiungimento di uno stato superiore è aperto. Ramiel, Bardiel: sono i due arcangeli che compaiono nella serie; Ramiel viene in Terra come per vendicare il servo e amico Shamshel. Con la loro morte la via della resurrezione è aperta (motivo per cui nel tantai si potranno trovare sia Kaji che Yui). Gaghiel, Matriel, Yrouel: i demoni che compaiono nella serie sono loro: angeli decaduti, per Gaghiel si può parlare addirittura si sovrapposizione con Satana. Israfel, Sandalphon: sono i due angeli che si occuperanno nel giorno del giudizio della musica e dei cori di gloria. Leliel, Shaaquiel: sono gli angeli che vigilano sulla rettidudine e spianano la strada alla giustizia divina. Arael, Armisael, Zeliel: sono gli angeli servi diretti di Dio, in qualche senso consirerabili più importanti degli arcangeli stessi. Tabris: va considerato a parte, in quanto non classificabile (si tratta dell’ angelo dell’apocalisse e per sua natura non può essere inteso né come angelo né come demone) e nella serie TV lo si può addirittura accomunare a Cristo per il sacrificio con cui salva l’ umanità da fine certa. La SEELE Sfogliando i testi della Cabala si possono addirittura trovare riferimenti sulla SEELE. In particolare si possono trovare dei riferimenti per quanto riguarda il suo simbolo (i sette occhi): esistono due interpretazioni che è possibile dare al simbolo di questa organizzazione e ora le vedremo nel dettaglio. I sette occhi corrispondono ai sette occhi del volto di Dio e ai sette occhi di Lilith. Questa prima ipotesi è avvalorata dal fatto che Tabris chiama Lilims gli umani, considerandoli de facto figli non del “vero Dio” e quindi non a sua immagine e somiglianza, somiglianza che hanno Lilith e Adam. Il fatto che poi i cloni di Lilith, le unità Eva, abbiano meno di sette occhi è probabilmente da imputare ad una manipolazione genetica operata dalla NERV (ipotesi più che possibile, se sono stati capaci di fondere il DNA di Yui con quello di Lilith). I sette occhi rappresentano le mente dei sette saggi depositari della Torah e quindi "osservatori" dei loro tempi. Questa altra ipotesi porta a suo supporto il seguente piccolo passo tratto dallo Zohar: «Allora Rabbi Sim’on si alzò e disse: "So vrano dell’ Universo! Rabbi Ishaq è illustre fra noi, per così dire egli è uno dei sette occhi sul mondo"». La Lancea Longinus Uno degli elementi più mistici dell’intera serie: la Lancia capace di trapassare gli AT Field e di impedire la rigenerazione degli Angeli. Abbiamo visto, quindi, come questa Lancia sia l’unica arma in grado di penetrare gli AT Field degli angeli e degli Eva. Vorremmo però far focalizzare l’attenzione su alcuni elementi. Che sia stata trovata nel Polo Sud è ormai ben noto, che sia stata Rei a usarla contro Lilith è ancora più chiaro, ma la domanda resta: da dove è venuta? Chi l’ha creata? Certamente si tratta di un opera non umana. In luce di ciò la Lancea Longinus (in “Neon Genesis Evangelion» c’è un piccolo errore: questa lancia si deve chiamare Lancea Longini e non Lancia Longinus, ma è una cosa da niente, in fondo) può essere ricondotta solo a due possibili origini: quella aliena e quella (più plausibile) divina. Abbiamo visto come Anno abbia usato elementi dello Zohar, dell’Alphabet, della Bibbia, scegliendoli un pò a caso e poi solo in un momento successivo pensando a come farli quadrare fra di loro. La Lancea Longinus va chiaramente ricondotta alla Bibbia, anche se nella versione di “Neon Genesis Evangelion» viene ulteriormente arricchita di mistero, arrivando nel film addirittura a far nascere il sospetto che sia stata lei, la Lancia, a portare la vita sulla Terra e a portarsela via innescando, con le sue copie, il Third Impact. Perché abbia le capacità di bucare gli AT Field con relativa facilità e abbia il potere di inibire la rigenerazione degli An geli rimane uno dei misteri di “Neon Genesis Evangelion» a cui è forse possibile rispondere solo basandosi sui testi cabalistici usati a suo tempo da Anno. Comiciamo ora i nostri collegamenti mistico-logici: la Lancia Longinus è stata usata nel 33dC per aprire il costato dello stesso Cristo. La Lancia si è quindi intrisa del sangue contenente vita e conoscenza. Sono forse proprio i residui di quel sangue che permettono all’ arma di bucare gli AT Field? La domanda ha una sua risposta: no. No perchè altrimenti non si potrebbe spiegare la stessa capacità presente anche nelle copie della Lancea Longinus, sicuramente non asperse di sangue di Cristo. Il mistero sembra permanere, se non si va a guardare la particolare forma avvitata che prende la Lancia in vicinanza o in contatto con un AT field. Una rappresentazione di una Lancia simile per dimensioni, forma e struttura e raffigurata in alcuni antichi volumi: la Lancia era mantenuta da un demone nell’ atto di suppliziare un gruppo di dannati. Quale la relazione? La forma della Lancia è il suo vero segreto. Una forma avvitata a spirale, un serpente che di nuovo vuole danneggiare chi porta dentro di sè uno dei due frutti: l’ uomo, col frutto della conoscenza e gli angeli, col frutto della vita. Si spiegano così due cose: la prima sta nel come ha potuto la SEELE creare delle copie, la seconda sta nel perchè la Lancea Longinus inibisce la ricrescita degli Angeli. E’ possibile credere che la Lancia “mangi” i tessuti rigenerati degli Angeli (nella Bibbia il serpente viene condannato a essere pestato dall’ uomo, interpretabile come essere usato da esso, nel caso della Lancea Longinus, e a mordere il tallone di chi lo pesta: la relazione “mordere-mangiare” sembra evidente: forse attraverso questa proprietà la Lancea Longinus conserva tutto il rancore delle serpi da cui prende forma). L’Absolute Terror Field Anche l’AT Field può essere inquadrato in un’ ottica cabalistica, usando un po’ di logica e l’Albero della Vita: abbiamo visto come dalla sefirà Keter si sprigioni l’energia divina, un flusso di energia vitale che scorre nei canali dell’albero della vita fino ad arrivare ad ogni sefirà. All’interno di ogni sefirà questa energia si distribuisce e frazione ulteriormente. Alla sefirà Chesed o alla sefirà Ghevurà arriva un grosso quantitativo dell’energia divina, motivo per cui gli Angeli possono utilizzarla per mantenersi in vita e creare un campo difensivo che li tiene separati dal mondo circostante. Perché l’ essenza dell’AT Field è in definitiva questa: mantenere separate le variè entità ed evitare il tantai, che avviene quando l’anti-AT Field, rappresentato dalla Rei fantasma di «The End of Evangelion», entra in azione. Ma al livello Malkut, quello degli uomini, l’energia che arriva è gia poca di per sé, e per di più viene divisa fra tutti gli uomini. L’energia individuale che ognuno di noi conserva diviene così appena sufficiente per mantenerci separati uno dall’ altro. Sappiamo anche che Shinji si evolve e risale le sefirot, ed anche possibile inviduare un momento in cui, dopo uno scatto evolutivo, Shinji ha un picco di AT Field. Quando viene, infatti, assorbito dall’unità 01, si fonde con l’ LCL peredendo la sua forma fisica. Se non avesse avuto un picco, il suo AT Field non sarebbe più stato capace di farlo torna re dallo stato immateriale in cui era. nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 27 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Il Red Cross Book: la risorsa ufficiale di «Neon Genesis Evangelion» Il Red Cross Book è il libretto esplicativo (anche se il termine potrebbe risultare riduttivo per l’effettiva validità dello stesso) venduto nei cinema in cui venne proiettato «The End of Evangelion». Il costo era di 800 yen. Il libro ha un formato A4 e un orientamento verticale. la copertina è nera con una croce rossa in rilievo, sulla croce è stampato il titolo «Red Cross Book» e le parole «THE END OF EVANGELION» stampate in modo più sottile. Ciò che fa del libro un qualcosa di veramente speciale significativo per tutti i fans di Eva è il fatto che, per la prima volta, si ha la possibilità di ascoltare la voce della Gainax sul perché e il come i film siano stati realizzati, unita ad una trattazione circa molte delle risposte ai più discussi misteri che riguardano questo anime. Il “commentario”, il “glossario” e le “note di produ zione” sono le tre parti che ci danno maggiori informazioni. Questa traduzione propone queste tre parti in modo da permettere di conoscere quelle che potremmo definire come "le risposte ufficiali" ai misteri di Evangelion. E’ inutile precisare che la lettura di questi documenti non consiste nient’altro che nel più grande spoiler su Evangelion, se dobbiamo ridurlo a questi termini, per cui, come sempre, a voi la scelta, ma ricordatevi che solo leggendo questo documento saprete quali sono le “reali verità” su “Neon Genesis Evangelion». Commentario «The End of Evangelion» è il finale della serie «Neon Genesis Evangelion». Questo film è composto dall’episodio 25 «Air» e dall’episodio 26 «True heart to you» («Magokoro wo, kimi ni»). Alla fine dell’episodio 24, Kaworu Nagisa, il primo che riesce a capire il nostro eroe Shinji Ikari, e anche ultimo Angelo, resta ucciso dalla stessa mano di Shinji. L’episodio 25 «Air» inizia su bito dopo questo. Naturalmente gli episodi 25 e 26 sono il seguito dell’episodio TV 24 «The last Shito». In TV, dopo l’episodio 24, furono mostrati l’episodio 25 «The end of the world» («Owaru sekai») e l’episodio 26 «The one who calls only I / Love at the center of the world» («Sekai no chuushin de al wo yondake mono») con i quali la serie termina. Ora, dopo l’episodio 24, possiamo dire che la serie di Evangelion si spacchi in due: un finale mostrato dai due episodi finali trasmessi in TV; un altro finale mostrato negli episodi 25 e 26 che compongono il film «The end of Evangelion». Gli ultimi due episodi, i finali, che furono trasmessi in TV, provocarono un’esplosione di polemiche da parte dei fans, considerando il tutto come un qualcosa di incompleto, di non concludente nei confronti dei tanti interrogativi aperti durante la serie. La voce di fans crebbe sempre di più, chiedendo un finale adeguato ed esauriente, una spiegazione ai misteri o semplicemente un altro episodio. Da qui la decisione di rifare gli episodi 25 e 26. In un primo momento si pensò di rilasciare una nuova versione dei due episodi in versione OAV ma durante la produzione si decise per la produzione cinematografica. Così abbiamo «Evangelion Death and Rebirth» («Shito shinsei») che consiste in un sommario degli episodi TV della serie («Death»), uniti ad un rifacimento di «Air». Il contenuto mostrato in «Rebirth» mostra circa i 2/3 della nuova versione dell’episodio 25. Come prima parte del finale, «Evangelion Death and Rebirth» viene mostrato nel Marzo 1997. Quattro mesi dopo «Evangelion Death and Rebirth», si completa finalmente il finale: il film «The End of Evangelion». Come prima detto, «The End of Evangelion» prosegue dall’episodio TV 24 «The last Angel». Tutti gli angeli sono morti. La fase finale: lo Human Complementation Project della SEELE è partito. La NERV viene attaccata. Un combattimento sanguinario tra l’Eva-02 con Asuka e gli ultimi modelli della serie Eva. I misteri risolti. Poi… la fine dello Human Complementation Project. Il cuore di Shinji… Nell’episodi 25 («Air») e l’episodio 26 («True heart to you») del film sono contenuti tutti gli elementi: le vicende dei personaggi principali, azione, soluzioni ai misteri. Tutto ciò è anche fatto in modo sperimentale che tenta di seguire il modo in cui la serie TV ha saputo catturare i cuori dei fans. Come il titolo suggerisce, questo è “il termine del finale” di “Neon Genesis Evangelion». Regia e sceneggiatura sono di Anno Hideaki. L’animazione è, come per «Death and Rebirth», una coproduzione Gainax e Production I.G. Il film dura circa 87 minuti. Note di produzione Furono disegnati due tipi di logo per «The End of Evangelion». Uno è il logo usato per la locandina e per i biglietti di prevendita. L’altro è stato usato come titolo per il film, ripro- ponendo lo stile “hand-writing” usato già nel titolo di «Rebirth». Questo secondo tipo di titolo è stato utilizzato anche per la copertina di questo pamphlet (cioè per il Red Cross Book). L’episodio 25 realizzato per il film è basato sulla sceneggiatura già in corso che si aveva intenzione di utilizzare inizialmente per per l’episodio 25 da trasmettere in TV. A causa di numerosi problemi durante la produzione, questa sceneggiatura non fu realizzata e l’episodio TV «The ending world» fu realizzato nella stessa maniera del TV 26, in cui tutto si svolgeva nell’ambito di un universo mentale interno. Al contrario, l’episodio 26, proposto nel film, se paragonato col 6 versione TV, contiene molti più riferimenti alla trama concreta, scavando profondamente nella trama proposta in TV. Sebbene il film si proponga come remake degli tulii due episodi proposti in TV, viene anche qui seguito il formato degli episodi televisivi, con ogni episodio caratterizzato dal proprio titolo e dalle scene di stacco (sarebbero quelle scene statiche completamente nere e con scritte in giapponese ed inglese). L’animazione di questo film è della Production I.G., conosciuta per aver prodotto precedentemente altri anime movies come «Ghost in the Shell» e «Pat Labor 2, the Movie». La Production I.G. ha dato il maggior contributo per dare a questa produzione la qualità tecnica di un grande film cinematografico d’animazione. Nell’episodio 25 «Air» del film la regia è di Tsurumaki Katzuya, il regista sostituto nella serie TV. A parte questo, la sceneggiatura è frutto unicamente delle mani del Regista Anno Hideaki e tutte le restanti operazioni di realizzazione siano state escluse a Tsurumaki. Masayuki. Altro regista sostituto nella serie TV è responsabile degli storyboards. Ancora, Higuchi Shinji ha partecipato sia nella sceneggiatura che nella preparazione delle animazioni. Tutti hanno lavorato sotto la direzione dl regista Tsurumaki. La regia dell’episodio 26 «True heart to you» del film è a cura direttamente di Anno, regista principale. Proprio per questo, il tutto prende i caratteri della sua particolare regia. Prendo no parte agli schizzi preparatori anche Jime Kiichi e Higuchi Shinji. Masayuki, regista sostitutivo per la serie TV e regista del film «Death», ha avuto diversi compiti all’interno di questo lungometraggio: schizzi preparatori, stampe originali e “artista per l’acqua virtuale”. La rappresentazione dell’acqua è una delle parti più difficili dell’animazione, Masayuki ha lavorato come art director per la realizzazione di tutti i fenomeni naturali come acqua e onde. Ha anche realizzato le stampe originali per i manifesti di presentazione del film. Ci sono due art director per l’episodio 25 e tre per l’episodio 26. Nell’episodio 25, l’art director per le scene centrate sui personaggi, è Kouse Kazuya della Production I.G. Kouse è conosciuto per essere stato l’animatore di «Ghost in the Shell» e «Pat Labor 2, the Movie» e ha lavorato due volte come art director anche nella serie TV. Honda Yuu è l’art director principale ed è anche animatore per la sigla. Gli art directors per l’episodio 26 sono Suzuki Gotoni, Hiramatsu Teishi e Anno Hideaki. Suzuki e Hiramatsu sono entrambe art directors per le scene generali, mentre Anno si concentra sulle scene comprendenti tecnologie (mecha scenes) e parti compredenti effetti speciali. Per poter rappresentare il mondo interiore di Shinji nell’episodio 26, sono state utilizzate scene reali in alcune sezioni. A causa di questa decisione, è stato realizzato un team apposito detto “Special Production Team”. Sceneggiatore e capo di questa sezione è Anno Hideaki. Il posto di regista degli effetti speciali è di Higuchi Shinji. All’interno di questo contesto essere “regista degli effetti speciali” dignifica essere responsabile della realizzazione degli effetti speciali. Le riprese delle scene reali sono state realizzate in base alle decisioni combinate dei pareri di Anno e Shinji. Sebbene la CG sia stata usata largamente nella serie TV, le scene si sono sempre limitare a delle elaborazioni in 2D. Questa volta in «The End of Evangelion» sono state usate sequenze 3D in CG. Il nucleo della produzione della CG è stata l’Omnibus Japan, che ha realizzato le scene CG anche per «Ghost in the Shell» e «Pat Labor 2, the Movie». Molte scene in CG sono situate dopo l’inizio dello Human Complementation Project nell’episodio 26. Alcuni esempi sono il momento in cui la superficie della Terra sprofonda gradualemente sotto sempre più croci o anche il momento in cui tante Rey girano intorno. Questa volta la sfida maggiore per la CG è stata la resa delle traslucenze (semitrasparenza). Inoltre, per poter realizzare una giusta continuità con le altre scene in CG, nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 28 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA dopo la normale elaborazione, sono state sottoposte ad un altro processo di filtraggio per renderle amalgamate alle altre riprese. Anche gli effetti in CG che si possono vedere nei titoli di cosa sono stati realizzati dalla Omnibus Japan. Anche la Production I.G. ha realizzato numerose sequenze in CG. Una di queste la troviamo nell’episodio 25, quando nove enormi aerei trasportano gli Eva 05-13 che appaiono per la prima volta. I nove aerei vengono ripresi dal basso mentre volano, in una formazione che vede l’uno soprapporsi all’altro per poi planare ognuno in una diversa direzione. La scena sarebbe stata impossibile da realizzare con i normali metodi, ma la CG lo ha permesso. Il logo “Eirin” (che appare all’inzio della pellicola) è ugualmente realizzato in GC dalla Production I.G. (viene menzionata come animatrici 3D nei titoli di coda). Le scene 2D sono state realizzate internamente alla Gainax, così come nelle serie TV. Viene, così menzionata come animatrici 2D nei titoli di coda. C’è una parte dell’episodio 25 che ripete i contenuti mostrati in «Rebirth», pubblicato in primavera, ed è la prima parte del finale. Un quarto delle scene ha subito un lavoro di ritocco per migliorarne la qualità. L’utilizzo della musica classica nella serie TV di Evangelion e nel film di primavere «Death» ha impressionato tutti profondamente. In questo film sono utilizzati due pezzi classici: «Aria sulla quarta corda» e «Jesus bliebt meine Freunde» di J.S. Bach. «Aria sulla quarta corda» è una nuova versione arrangiata da Sagisu Shiro. Viene utilizzata nella scena in cui la seconda metà della battaglia fra l’Eva-02 e gli 05-13 si me scola con le scene in cui Gendou affronta Ritsuko. «Jesus bliebt meine Freunde» è presa da una registrazione già esistente. Viene realizzata nelle scene reali nell’episodio 26. Sono stae scritte due canzoni per «The End of Evangelion», entrambe prodotte dal team di Anno Hideaki e Sagisu Shiro. Una è «Thanatos – If I can’t be yours», ascoltata alla fine dell’episodio 25. Consiste nella versione cantata della BGM «Thanatos (E-13)» usata nell’episodio TV 19 «Man’s battle». La cantante è Loren e le parole sono di Mash. Musica ed arrangiamenti sono di Sagisu Shiro. Thanatos è il dio della morte nella mitologia greca. Ha anche, nella psicoanalisi, il significato di “impulsivo desiderio di morte”. L’altra canzone è quella introduttiva usata nell’episodio 26, «Komm, suesser tod». Le parole sono la traduzione in inglese del testo composo da Anno. Il titolo è in tedesco, significa “Vieni, dolce morte”. La cantante è Ariane e le musiche e gli arrangiamenti sono di Sagisu Shiro. Ci sono in tutto diciotto BGM. Le BGM usate in questo film sono state composte in base alle direttive di Anno. Nuove musiche sono utilizzate anche nella parte in cui si ripetono delle scene di «Rebirth». Si può notare come all’interno dei titoli di coda, nei ringraziamenti, venga menzionato l’asilo municipale Haishima della città di Akishima. Si tratta dell’asilo frequentato dalla figlia di Ishikawa, il produttore della Production I.G. Dal momento che Anno aveva deciso di inserire alcune canzoni dell’infanzia, con una registrazione il più fedele alla realtà, all’interno dell’episodio 26, Ishikawa ed il suo team sono andati all’interno dell’asilo per registrare direttamente i brani. Glossario AT Field. Abbreviazione di Absolute Terror Field. Una barriera fisica prodotta da Angeli ed EVA. Produce un enorme potere difensivo ed è in grado di ridurre fortemente il potere offensivo di qualunque tipo di arma. La capacità degli EVA di neutralizzare l’AT Field degli Angeli è il motivo principale per cui gli EVA vengono considerati l’unica possibile arma in grado di contrastare gli Angeli. L’AT Field non è una caratteristica propria solo degli Angeli e degli EVA. Anche gli umani possiedono questa barriera; con essa gli umani sono in grado di mantenersi separati gli uni dagli altri e di realizzarsi in forme fisiche separate. Kaworu spiega che l’AT Field è «una barriera del cuore che ognuno possiede». A-801. E’ l’ordine inviato dal governo del Giappone a Neo-Tokyo 2 nellepisodio 25 «Air». L’ordine impone di «abolire la protezione legale speciale nei confronti dell’organizzazione di intelligence NERV, e trasferire il suo comando al governo del Giappone». Dal rilascio dell’ “A-17” quando viene catturato l’Ottavo Angelo, ci sono stati altri ordini di tipo “A-” Sono tutti ordini per azioni di emergenza collegate alla NERV. Adam. Il Primo Angelo. Il “Gigante di Luce” trovato in Antartide. Le voci che Adam fosse rinchiuso all’interno dell’area sottostante la NERV si sono dimostrate false. Il gigante nel sottosuolo è, infatti, Lilith. Il vero Adam è l’oggetto simile ad un embrione che Kaji porta dalla Germania. Questo oggetto fu creato dagli umani quando riportarono Adam allo stato embrionale dopo averlo risvegliato con la teoria del S 2. Questo processo sembra che abbia causato il Second Impact. Agenzia segreta NERV [tokumukikan NERV; secret agency NERV]. Un’organizzazione extra-legale volta alla realizzazione del “Progetto per il Perfezionamento dell’Uomo”. E’ stata organizzata trasferendo l’intero Gehirn (il corpo investigativo dello stesso progetto) in questo nuovo corpo. Il quartier generale è localizzato a Neo-Tokyo 3. E’ anche un corpo internazionale con branche in Germania e negli USA. Sebbene per i profani possa sembrare direttamente sottoposta alle Nazioni Unite, in reltà queste ultime non hanno nessuna influenza su di essa. E’ sotto il comando diretto della SEELE. Possedendo numerosi Evagelion, ha l’unica forza d’attacco in grado di contrastare gli angeli. Nonostante ciò, mostra la sua vulnerabilità durante l’attacco da parte della Strategic Self Defence Force nell’episodio 25 «Air». Akagi Ritsuko. Una scienziata appartenente alla prima sezione del Dipartimento di Sviluppo Tecnologico della NERV. E’ responsabile del Progetto E” ed è la figlia della dottoressa Akagi Naoko, che costruì il supercomputer MAGI. E’ solita vestirsi di bianco, consuma molto caffè e sigarette durante il lavoro. E’ anche amica di Misato fin dagli anni del college. Sebbene, come sua madre, abbia avuto una relazione con Gendo, si ribella contro di lui nella parte finale dello “Progetto per il Perfezionamento dell’Uomo”. Come un atto di vendetta nei suoi confronti, distrugge tutte le copie di Rei. Per questo viene messa in isolamento all’interno della NERV. In seguito viene rilasciata perché necessaria all’autodifesa dei MAGI. Il compleanno è il 21 novembre. Gruppo sanguigno B. Ha 30 anni. Albero della Vita [Seimei no Ki; Tree of Life]. Quando lo Human Complementation Plan cominicia, l’Eva-01 si sviluppa in qualcosa di simile ad un albero, con le radici sparse attraverso il cielo ed i rami estesi verso il terreno. Commento di Fuyutsuki: «L’Eva-01 è tornato all’Albero della Vita». Un Albero della Vita con le radici e i rami invertiti appare sia nelle scritture indù che nella Cabala. E’ chiamato, appunto, “l’albero invertito”. Albero delle Sefirot [Sehuiroto no Ki; Tree of Sephiroth]. Un grafico simbolo della Cabala (settore misterioso del Giudaismo che sviluppa attorno all’interpretazione della Toraj). Rappresenta, come un diagramma astratto, l’immagine tridimensionale del regno spirituale. Lo stesso diagramma si trova nell’ufficio di Gendou. Il diagramma è composto da dieci cerchi uniti da ventidue linee. Mostra il percorso che l’uomo deve percorrere per raggiungere il massimo livello spirituale. Sono possibili varie altre interpretazioni: un diagramma passo-dopo-passo per la meditazione; una mappa che mostra la via per la saggezza; una predizione per il futuro dell’uomo; ecc. Nell’episodio 26 gli Eva formano un grande Albero delle Sefirot nel cielo. Angeli [shito; angels]. Forme di vita originate dalla fonte di forma di vita chiamata Lilith. Possono essere di ogni forma e grandezza: un grande octaedro, un microscopico batterio, o persino un’ombra con nessuna forma tangibile. Seguendo le parole del dialogo di Fuyutsuki nell’episodio 26, sembra che gli angeli hanno “il frutto della vita” lì dove gli umani hanno “il frutto dell’intelligenza”. Si può dire che gli Angeli siano un’altra forma di umani, con le stesse probabilità di comparsa degli umani. Umano è anche il diciasettesimo angelo. Aoba Shigeru. Il suo grado è luogotenente. Le sue responsabilità includono comunicazioni e analisi dei dati. Il suo hobby è la chitarra. Il compleanno è il 5 maggio. gruppo sanguigno B. Arca [houshuu; ark]. Un’imbarcazione a forma rettangolare. Dall’Esodo, Antico Testamento della Bibbia: Noè riceve da Dio la rivelazione del Diluvio Universale, dovrà costruire l’Arca per salvare tutte le specie animali che farà salire su di essa a coppie. Nell’episodio 26, le parole di Fuyutsuki: «sta diventando un’arca che salverà gli umani dalla distruzione del Third Impact?», riguarda questo mito. Arma BC [BC heiki; BC weapon]. Arma chimica e biologica, cioè basata, ad esempio, su gas o batteri. La B e la C indicano pro prio le iniziali delle due parole biologica e chimica. Nell’episodio 25 25 «Air», Aoba Shingeru teme che la Strategic Self Defence Force possa utilizzare un’arma BC. Arma N2 [N2 weapon]. Un’arma dotata di un enorme potere distruttivo, posseduta dall’esercito delle Nazioni Unite e dalla Strategic Self Defence Force. Esistono diverse varianti di quest’arma: mine N2, cariche di profondità N2, N2 aeree, bombe N2, ecc. Nell’episodio 25 quando Aoba Shigeru mostra la paura che possa esplodere un’arma BC, Hyouga Makoto risponde che un’arma N2 sarebbe ugualmente pericolosa. Ayanami Rei. Il First Children. Pilota dell’EVA-00. Una ragazzina apparentemente senza emozioni. La verità è che il suo corpo è frutto della clonazione di ciò che era rimasto del corpo di Yui all’interno dell’Eva, in seguito sono state preparate altre copie del corpo all’interno del Terminal Dogma in modo che, nel momento in cui Rey moure, può essere immediatamente sostituita. nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 29 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA Al momento l’esemplare di Rei è il terzo. Il primo è stato ucciso da Naoko, il secondo è morto durante la battaglia col sedicesimo angelo. Sebbene le personalità delle tre Rei sino differenti l’una dall’altra, la loro anima è sempre una e la stessa. Inoltre, sembra che quest’anima sia un qualcosa di derivato da Lilith. Nell’ultima parte dello Human Complementation Project, lei tradisce Gendo, al di fuori della propria volontà ritorna a Lilith, e prende in mano il futuro del figlio di Gendo, Shinji. La data del suo compleanno è sconosciuta. Bachelite [bakelite]. Nome che indica la resina di fenolo, usata come isolante termico ed elettrico. La bachelite utilizzata, ad esempio, per bloccare l’EVA-00 quando entra in berserk durante un esperimento oppure per trasportare Adam, è un tipo di plastica termostatica a presa rapida. Dal momento che, intrappolato in questa bachelite, qualunque corpo non ha più possibilità di movimento, viene utilizzata anche nell’episodio 25 «Air» per fermare l’entrata della Strategic Self-defence Force nel quartiergenerale della NERV. Black moon [Kuroki Tsuki]. E’ il termine usato dalla SEELE per descrivere l’uovo di Lilith, la fonte di vita. Nell’episodio 26, quando comincia lo Human Complementatio Project, noi sappiamo che la black moon è l’enorme cavità sotterranea al di sotto di Neo Tokyo-3 che dopo diventa il Geofront. Il blasone della SEELE [SEELE no monshou; SEELE’s coat of arm]. Costituito da un triangolo rovesciato con sovraimpressi sette occhi. Lo stesso emeblema è dipinto sulla maschera che ricopre il viso di Lilith. Nel Vecchio Testamento è indicato che Geova, Dio, possiede sette occhi. Central dogma. Un’enorme, estesa area sotterranea al di sotto del quartier-generale della NERV. l suo livello più profondo è caratterizzato d un mare di LCL e Lilith crocefissa su una croce di colore rosso. In termini biologici, la parola “central dogma” caratterizza il flusso irreversibile di informazioni che si ha nella trasformazione DNA, RNA, proteina. La cerimonia di purificazione della Terra Rossa [amichi no misogi; the Red Earth purification Ceremony]. Viene nominata dai membri della SEELE nell’episodio 26. La parola “misogi” indica originalmente una cerimonia religiosa in cui si purifica il corpo tramite un bagno nell’acqua. Il significato esteso, indica qualunque metodo di purificazione o santificazione di un oggetto. Esistento una teoria che spiega che l’etimologia della parola “Adamo” sia “rosso” o “terra”, ecco spiegato il collegamento col termine “Terra Rossa”. Comunità/Colonia [guntai; community/colony]. Misato usa questo termine quando sostiene che gli umani siano “una colonia di inutili” dal punto di vista dello Human Complementation Project. Per colonia, originariamente s’intende un gruppo di individui/organismi uniti uno all’altro, ognuno può produrre altri individui per scissione o fecondazione. Ogni componente della colonia può vivere indipendentemente dagli altri. Centro di comando [hatsureisho, letteralmente «ufficio di annuncio del comando»; command centre]. Una sala comandi situata all’interno del central combat operation room del quartiergenerale della NERV. Ricorda il ponte di comando di una nave militare. Durante i combattimenti, sette persone incluso il comandante, il vicecomandante e il combat operation leader sono riuniti all’interno di esso per formare il nucleo del team, infatti tutte le istruzioni perverranno poi da questa stanza. Ci sono più di due centri di comando di questo tipo nel quartier-generale della NERV. Il primo viene distrutto durante l’intrusione del quattordicesimo Angelo, il secondo è tuttora in uso. Al di sotto del centro di comando sono situati tre centri di comando secondari all’interno dei quali sono situati i sistemi originali dei MAGI. Children. Gli individui selezionati dal Marduk, il corpo consultivo sotto il comando dello Human Complementation Commitee, (in effetti il Marduk corrisponde alla NERV), per pilotare gli Eva. Corrispondenti all’ordine di selezione, gli individui sono detti First, Second, Third, ecc. In comune a tutti i prescelti è il fatto di essere giovani ragazzi e ragazze che non hanno madre. Oltre a questo, gli individui selezionati come Children sono raggruppati nella classe 2-A del liceo «First Municipal Junior High» di Neo Tokyo-3. Destrado. Nell’episodio 26, quando Hyouga controlla lo stato dell’EVA-01, conferma che il destrado del pilota (Ikari Shinji) sta diventando fisico (nel senso di “non più metafisico”, materiale). Il destrado è, secondo le teorie pronunciate da E. Weiss-Molte dor, l’energia dell’impulso autodistruttivo. Il suo sigificato è diverso da quello dell’”istinto di morte”, pronunciato da P. Federn, maestro di Weiss-Moltedor. Dummy plug. Consiste in un entry plug “virtuale”, sviluppando per azionare un EVA senza il pilota. Sebbene sia dotato di una copia della copia personale del Children, la digitalizzazione dell’anima risulta impossibile. Così il dummy plug può servire a simulare solo lo schema del pensiero. Il dummy plug realizzato dalla NERV ha una copia dello schema personale del First Chil- dre (Ayanami Rei). Invece il dummy plug realizzato dalla SEELE utilizza lo schema del Fifth Children (Nagisa Kaworu). Incantamento/Spirito [Idai/Yoridake; Enchantment/Haunt]. Un oggetto in cui s’insinua lo spirito. Anche un oggetto che diventa un tramite attraverso cui gli spiriti si manifestano. Nell’episodio 26 quando la SEELE usa l’EVA-01 e lo converte nell’Albero della Vita, Fuyutsuki usa questo termine a commento del fatto. Entry plug. Cabina di pilotaggio a forma di capsula all’interno della quale siedono i piloti degli EVA. L’EVA viene azionato tramite l’inserimento di essa nella zona della colonna vertebrale in corrispondenza del basso collo (lo stesso utilizzo ha il dummy plug). In situazioni di emergenza l’entry plug può essere espulso diventando una capsula di salvataggio. Per questo motivo viene equipaggiato con un paracadute e con dei razzi per l’espulsione. Evangelion. Il nome formale è «Arma decisiva umanoide da combattimento multifunzione - Umano artificiale (androide) Evangelion» («Hanyou Ninkei Kessen Heiki - Jinzou Ningen Evangerion»). Per poter portare a compimento lo Human Complementation Project, sono stati impiegati quattordici anni di tempo ed una quantità astronomica di denaro per costruire gli Evangelion. Essendo in grado di contrastare l’AT Field, così come di neutralizzarlo, è l’unica arma su cui l’uomo può contare per combattere gli Angeli. L’alimentazione è elettrica e, sprovvisto di un’alimentazione esterna, è in grado di rimanere in attività per soli 5 minuti. Solitamente l’energia è convogliata all’EVA tramite l’umbilical cable (gli Evangelion dallo 05 in avanti non hanno bisogno del cavo, perché sono dotati del motore S 2). Originariamente gli EVA non sono dotati di un’anima. Solo l’EVA-01 ha l’anima di Ikari Yui che vive in esso. L’origine del nome “Eva” si pensa derivi da Eva, compagna di Adamo, dal Vecchio Testamento, mentre “Evangel”, gli inglesi per il gospel. Evangelion mass-produced model [EVA series] [Evangerion Ryousanki]. I nove EVA (dallo 05 al 13) sono stati costruiti in una differente branca della NERV. Diversi dagli altri esemplari esistenti, questi Eva sono sotto il comando della SEELE, non della NERV. Essendo dotati del motore S 2, hanno una durata infinita di attività e non necessitano di umbilical cable. Hanno ali retrattili che permettono il volo. Per cominciare lo Human Complementation Project, la SEELE li utilizza per la propria battaglia contro la NERV, in gruppo distruggono l’EVA-02. EVA-01 test type [Shogoki]. Il primo EVA ad essere utilizzato per il combattimento. E’ il secondo, dopo l’EVA-00, ad essere stato costruito nel quartier-generale della NERV. Pur avendo contribuito molto partecipando a varie battaglie contro gli Angeli, in numerose occassione ha manifestato comportamenti inaspettati: andando in berserk, avviandosi senza la presenza dell’entry plug, restando attivo dopo il suo limite di attività. Ottiene il motore S2 sconfiggendo e divorando il quattordicesimo angelo. Il colore predominante è la porpora. Il pilota dedicato è il Third Children - Shinji. Al suo interno vive l’anima della madre del pilota - Yui. Inoltre, il corpo dell’EVA-01 sembra sia stato realizzato utilizzando Lilith. Questo perché, nel caso in cui la lancia di Longinus venga perduta, l’EVA-01 diventa un sostituto per Lilith come strumento dello Human Complementation Plan. EVA-02 production model [Nigoki]. Il primo EVA al mondo ad essere costruito appositamente per il combattimento. Disegno e manifattura dei componenti sono realizzati in Giappone. L’assemblaggio finale e gli esperimenti d’avviamento sono stati realizzati in Germania. Viene coinvolto in una vera battaglia durante lo scontro col sesto Angelo, apparso improvvisamente durante il trasferimento dell’EVA-02 in Giappone. In seguito si unisce alla difesa di Neo Tokyo-3 e assume la responsabilità di combattere gli Angeli. La colorazione è rossa. Il pilota dedicato è il Second Children - Souryou Asuka Langley. All’interno dello 02 vive l’anima della madre di Asuka - Souryou Kyouko Langley. First Children. Ayanami Rei, il primo pilota selezionato dall’organizzazione Marduk. Risulta come “pilota sperimentale” realitiva alle prove dell’E-Plan come la messa in funzione degli EVA. Partecipa ai veri combattimenti come pilota specifico dell’EVA-00 e completa operazioni d’attacco contro gli Angeli. Forza strategica di autodifesa (JSDF) [senryaku jieitai; strategic self defence force]. Forza militare sotto il comando diretto del Ministero della Difesa del Giappone. Causata dal conflitto militare tra Cina e Vietnam, fu formato dal governo giapponese allora privo di una propria forza militare (le forze navali ed aeree della originale Self Defence Force sono state incorporate nelle Nazioni Unite). L’abbrevazione inglese è JSDF (che sta per Japan Self Defence Force). Viene spesso chiamata “Senji” come forma abbreviata. Nell’episodio 25 «Air», sotto istruzioni del governo giapponese, una divisione della JSDF è schierata in un tentativo di occupazione diretta dell’agenzia segreta NERV. Frutto della vita [seimei no mi; fruit of life]. Viene nominato da Fuyutsuki nell’episodio 26 come ciò che è posseduto dagli angeli. E’ scritto nella Genesi dell’Antico Testamento della Bibbia che nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 30 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA al centro del Paradiso terrestre si trovino l’Albero della saggezza e l’Albero della vita. L’uomo dissobedì all’ordine di Dio e mangiò il Frutto della saggezza (o del sapere/conoscenza, come dir si voglia) .Ma cosa sarebbe successo se, invece, fosse stato mangiato il Frutto della vita? Gli Angeli potrebbero essere la rispo sta? Il mito vuole che chi mangia il Frutto della vita possa avere la vita eterna. Frutto della saggezza [chie no mi; fruit of wisdom]. Posseduto dagli umani. Il prodotto di questa saggezza/conoscenza sarebbe la “scienza”, che è lodata da Gendou come “potere degli uma ni”, ma criticata da Fuyutsuki come "causa del Second Impact". Sia gli EVA che lo Human Complementation Project sono frutto di questo sapere. Dalla Genesi dell’Antico Testamento della Bibbia, è scritto che al centro del Paradiso Terrestre, dietro l’Albero della vita, si trovi l’Albero della saggezza, un albero che conosce il bene ed il male. L’uomo disobbedì all’ordine di Dio non non mangiare i frutti di quest’albero. Per questo Dio caccio gli umani dal Paradiso Terrestre ed impose loro molte costrizioni alla libertà. Se così, potrebbe sigificare che l’uomo ha ottenuto la conoscenza in cambio dell’essere stato bandito dal Paradiso terrestre? Fregata [furigeeto kan; frigate]. Nave militare attraccata nel lago sotterraneo interno al Geo-Front. Ha la velocità e la resistenza di un incrociatore e può essere utilizzata come anti-sottomarino, contraerea e per pattugliamento. Da quando la nave appartiene alla NERV, può essere visto il suo simbolo impresso sulle fiancate. Nell’episodio 25 «Air» è distrutta dal combattimento tra l’EVA-02 e lo JDSF. Fuyutsuki Kouzou. Il vicecomandante dell’agenzia segreta NERV. Prima del Second Impact, insegnava nell’università di Kyoto come professore di metabiologia. Proprio lì ebbe modo di conoscere Ikari Yui e Rokubungi Geondou. Poco dopo il Second Impact si scontrò con Gendou. Però, dopo il loro incontro all’Istitu to di ricerca per l’Evoluzione Artificiale, cambiò, iniziando ad aiutare Gendou. Sembra che non abbia avuto buoni rapporti con Ikari Yui. Gaf’s room [gabu no heya]. Una parola detta da Fuyutsuki nell’episodio 26. Dice che aprire la Gaf’s room (la stanza di Gaf) ha lo stesso significato che aprire la porta della fine del mondo. Quando viene aperta questa porta, la superficie della terra si trasforma in LCL e gli umani non hanno più la possibilità di man ternersi in frome fisiche distinte, ma ritornano ad uno stato sotto forma LCL. Nell’episodio TV 21, anche Ritsuko nomina la Gaf’s room. Geo-front. Una grande città sotterranea scavata in una profonda cavità sotterranea al di sotto di Neo Tokyo-3. Fu costruita utilizzando una cavità sferica preesistente (sebbene gran parte di essa fosse comunque sommersa da terra e polveri). La sua copertura viene completamente distrutta quando nell’episodio 25 la Strategic Self Defence Force attacca la NERV e il Geo-front rimane esposto alla superficie esterna. Il quartier-generale della NERV è situato al centro del Geo-front, è circondato da grandi foreste e laghi sotterranei. I grandi edifici che pendono dalla volta del Geo-Front sono la città cielo (oppure gli edifici cielo “ceiling city”, “tenjou toushi”). Si tratta esattamente degli stessi edifici che caratterizzano Neo Tokyo-3 all’esterno e che vengono fatti scomparire sottoterra durante l’attacco di un angelo. Progetto per il perfezionamento dell’uomo [jinrui hokan keikaku; human complement project]. Un piano mirato a conseguire l’evoluzione artificiale dell’uomo (ormai arrivato ad un’impasse diventando semplicemente una colonia di inutili), per diventare un unico totale organismo. E’ organizzato sotto la direzione della SEELE, mentre l’agenzia segreta NERV si occupa di organizzarne il compimento. Ma in seguti, le mire della SEELE sembrano essere differenti dagli obiettivi della NERV (che segue gli obiettivi di Gendou e Fuyutsuki). L’Eva, infatti, non viene progettato come arma. Viene costruito con lo scopo di realizzare questo progetto. Più nello specifico, il progetto consiste nel far cominciare artificialmente il Third Impact, che cancellerà tutta l’umanità, e dopo che l’uomo avrà perso la sua forma fisica, si evolverà in un nuovo stadio di sviluppo. Hyouga Makoto. Luogotenente, appartiene alla prima sezione del Bureau of combat Operation del Dipartimento centrale di comando per le operazioni di combattimento della NERV. Agisce come aiuto sul campo per Misato, capo delle operazioni di combattimento, ed è anche responsabile per operazioni come l’analisi delle situazioni di combattimento. Ha un buon rapporto con Misato, suo superiore, dandole molte volte una mano per vari scopi e raccogliendo informazioni riservate in molte occasioni. Il compleanno è il 13 febbraio. Gruppo sanguigno B. Ibuki Maya. Secondo luogotenente. Appartiene alla prima sezione del Bureau of Tecnology nel quartier-generale della NERV, è responsabile di compiti come il monitoraggio del Livello di Sincronia dei piloti degli Eva e l’analisi di tutti i dati rihuardanti gli Eva. Ha molto rispetto della Dr.Akagi ritsuko, suo immediato su- periore. A livello personale, si dice che sia fastidiosa, ma onesta e sincera. Il compleanno è l’11 luglio. Ha 24 anni. gruppo san guigno A. Ikari Gendou. Il comandante dell’agenzia segreta NERV. Il suo vecchio cognome è Rokubungi (significa “sestante”), lo cambiò dopo aver sposato Ikari Yui, che conobbe ai tempi degli studi. E’ diventato il presidente dell’Istituto di Ricerche per l’Evoluzione Artificiale, in realtà copertura per i lavori del Progetto E. Dopo la morte di Yui, impegno se stesso nel "Progetto Adam" e nello Human Complemementation Project. Ottenne il supporto dalla SEELE e coordinò vari lavori come la costruzione degli Eva. La sua luna di miele con la SEELE termina con l’eliminazione dell’ultimo angelo. Dopo ciò, infatti, la differenza nei loro obiettivi diventa evidente e si sviluppa in violenti scontri militari. Il compleanno è il 29 aprile. Gruppo sanguigno A. Ikari Shinji. Il Third Children. Pilota specifico dell’Eva-01. Ha perso la madre quando era ancora molto piccolo, ha trascorso i primi 14 anni della sua vita avendo solo conoscenza di suo padre. E’ stato convocato da suo padre, Ikari Gendou, comandante in capo dell’agenzia segreta NERV, solo con l’attacco del terzo angelo, diventando così pilota degli Eva. Stabilitosi in seguito a Neo Tokyo-3, vive nell’appartamento del suo superiore Misato in seguito ad una scarsa interazione (e comunicazione) tra lui e suo padre, da cui è stato separato per lungo tempo. Avendo un carattere introverso, pensa spesso a cosa gli altri pensino di lui. E avendo problemi a comunicare ed esprimersi apertamente col prossimo, spesso è portato ad evitare la gente o a disobbedire agli ordini. Quando la NERV viene attaccata dalla Strategic Self Defence Force, lui resta intrappolato in una fase di perdita del sè. Questo a causa del rinvio del suo attacco. Il compleanno è il 6 giugno. Ha 14 anni. Gruppo sanguigno A. Ikari Yui. La moglie di Gendo. Sembra che inizialmente appartenesse alla SEELE. Si è sposata con Gendo (originariamente Rokubungi Gendo), che conobbe negli anni di università a Kyoto, e diede alla luce Shinji. Dopo il matrimonio, ha lavorato con Gendou nel Gebirth impegnandosi molto per il successo del Progetto E. E’ morta in un incidente durante un esperimento nel 2004. Tuttavia la sua anima è contenuta all’interno dell’Eva-01. In verità, sembra che l’incidente sia stato voluto da lei stessa. Età alla morte: 27 anni. Kaji Ryouji. Fa parte del Dipartimento di Sorveglianza speciale dell’agenzia segreta NERV. fa anche parte del Dipartimenti Investigativo del Ministero interno del governo del giappone. Prende ordini dalla SEELE, si infiltra nella NERV per scoprirne i segreti. Arriva in Giappone dalla branca tedesca della NERV, insieme al Second Children e l’Eva-02. Uscito dalla branca tedesca della NERVa, senza tornarvi, si stabilisce nel quartier-generale della NERV. Misato è stata sua amante durante gli anni di studio, dopo si lasciarono. Ristabiliscono la loro relazione dopo che Kaji torna in Giappone. A causa della sua curiosità, Kaji si procura molti nemici e, di conseguenza, viene ucciso con un’arma da fuoco. Lascia il frutto delle sue investigazioni a Misato. Il compleanno è il 17 giugno. Gruppo sanguigno A. Katsuragi Misato. E’ un maggiore, facente parte della prima sezione del Military operation Bureau del dipartimento di operazioni militari tattiche nel quartier-generale della NERV. E’ anche capo del centro di operazioni militari e responsabile del comando militare degli EVA. Fu salvata dal Second Impact da suo padre, che lei odiava. Il fatto di aver perso il proprio padre in questa occasione l’ha colpita mentalmente, ciò si è manifestato esternamente con un lungo periodo di agnosia (intesa qui come perdita della parola). Lei vede l’immagine del padre nel pendaglio a forma di croce che indossa. Nei momenti di attività nella NERV, cova sempre un sentimento di sospetto nei confronti delle azioni del comandante Ikari, tramite le informazioni che gli la scerà l’amato Kaji, capirà di non avere torto. Il compleanno è l’8 dicembre. Ha 29 anni. Gruppo sanguigno A. Keel Lorentz. Presidente del comitato per lo Human Complementation, anche direttore della SEELE. Il suo corpo è totalmente bionico dalla spina dorsale in giù. Dà istruzioni di diretta competenza dell’agenzia segreta NERV, come di far partire il processo tramite l’Eva-01. LCL. Il liquido che riempie la cabina dell’entry plug. E’ appiccicoso e fluido come il sangue. Fu scoperto capendo che la sua struttura molecolare cambia tramite una scarica di energia elettrica, il liquido può svolgere molte funzioni tra cui la connessione mentale tra l’Eva e il suo pilota, fornire l’ossigeno al pilota stesso e dargli protezione fisica e mentale. E’ LCL anche il liquido che riempie il piano più profondo del terminal dogma, dove è tenuta Lilith. LCL è l’abbreviazione di Link Connected Liquid. Ci sono molte teorie su cosa sia esattamente, ma sembra che in realtà si tratti di ciò che viene chiamato "il succo della vita" (soup of life). La lancia di Longinus [spear of Longinus]. Una gigantesca lancia a forma di spirale, in grado di penetrare l’A.T. Field. La lancia si nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 31 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA divide in due parti nella sua parte terminale ma queste due parti si riuniscono nel momento in cui la lancia è scagliata contro un oggetto o lo penetra. La lancia viene usata per la prima volta durante la battaglia con il quindicesimo angelo. Distrugge l’angelo su un ordita satellitare. In seguito la lancia raggiunge la Luna, diventanto irrecuperabile. In realtà, l’uso della lancia non era pensato come arma. E’ uno strumento essenziale per lo Human Complementation Plan che utilizza Lilith. Longinus è il nome del soldato che usò la sua lancia per ferire Gesù nel costato, nei momenti dopo la sua crocefissione. La lancia è custo dita come reliquia nella chiesa di Sant’Agostino a Roma. Lancia di Longinus (copia) [spear of Longinus (copy)]. L’arma di combattimento usata dagli Eva 05-13. E’ modellata sulla reale lancia di Loginus e la sua lunghezza e forma possono cambiare. Quando penetra un A.T. Field, i terminali dell’arma, originalmente separati, si riuniscono in uno, penetrando la barriera. Nell’episodio 25 «Air», questa lancia penetra l’A.T. Field dell’Eva-02 e poi l’Eva-02 stesso, che ancora tenta di combattere, bloccandolo. Questa lancia non può essere utilizzata per lo Human Complementation Plan che coinvolge Lilith ma come arma ha lo stesso potere della lancia originale. Lilith. Un organismo gigante crocefisso su una croce di colore rosso nelle estreme profondità sottostanti il quartier-generale della NERV. Il suo viso è coperto da una maschera con su im presso il blasone della SEELE. Dei chiodi conficcati nella croce penetrano le sue mani. Pur non avendo la parte inferiore del corpo nel momento in cui fu trafitta dalla lancia di Longinus, le si è sviluppata dopo l’estrazione della lancia stessa. In origine lo Human Complementation plan stabiliva di utilizzare Lilith. In seguito la SEELE cambiò il piano dopo che la lancia di Longinus fu persa, e fu deciso di utilizzare l’Eva-01 per lo stesso scopo. E’ in quel momento che Keel Lorenz ci dice che questo Eva è "la copia di Lilith". E’ da questo che deriviamo come in verità l’Eva-01 sia stato costruito copiando Lilith. Nella letteratura Ebraica è indicato che Lilith (Lilit) sia la reale prima moglie di Adamo. Da Adamo e Lilith nacquero demoni e spiriti. Lilim. Il nome usato da Nagisa Kaworu per indicare gli umani. La leggenda vuole che Lilin (o anche lil-Im) siano i figli nati da Adamo e la sua prima vera moglie Lilith. Dopo Lilith divenne il demone che attacca in neonati e seduce gli uomini dormienti perché eiaculino durante il sonno. MAGI. Un supercomputer ideato secondo le teorie della dottoressa Akagi Naoko e migliorato da sua figlia, la Dr.Akagi Ritsuko. I MAGI vengono considerati il cervello dell’ agenzia segreta NERV. Analizzano, manipolano e risolvono molti dei piani e dei misteri della NERV. I MAGI si compongono di 3 sistemi: MELCHIOR-1, BALTHASAR-2 e CASPER-3. Le decisioni finali derivano dall’analisi complementare di tutti e tre. Questo computer è simile ad un umano, non solo nel senso di ricreare nel sistema i dilemmi usuali dell’uomo, ma è simile anche perché utilizza un sistema operativo/personalità che trasferisce in un computer le modalità di pensiero di un essere umano. La personalità trasferita nei MAGI è quella della Dottoressa Akagi Naoko. MELCHIOR1, BALTHASAR-2 e CASPER-3 possiedono le modalità di pensiero di Naoko rispettivamente come scienziata, madre e donna. Il nome MAGI deriva dal Nuovo Testamento della Bibbia. Gaspare, Baldassarre e Melchiorre, appunto i "RE MAGI", i tre "saggi che profetizzarono la nascità di Gesù". All’inizio dell’episodio 25 "Air", cominciato dal MAGI#2 a Matsushiro, i 5 edifici dei MAGI dalla Germania, USA, Cina, ecc. cercano di connettersi al MAGI originale nel quartier-generale della NERV. Motore S2 [S2 kikan; S2 engine]. Sistema di alimentazione basato sulla teoria del supersolenoide pronunciata dal dottor Katsuragi (il padre di Misato). Quando questo motore viene montato su di un Eva, la sua attività ha una durata infinita. Tutti gli angeli sono dotati di motore S2 e l’Eva-01 riuscirà ad ottenerlo divorando il quattrodicesimo angelo. Oltre ad esso, tutti gli Eva dallo 05 al 13 sono dotati di questo motore e non necessitano dell’umbilical cable. Nagisa Kaworu. Il Fifth Children, assegnato alla NERV dalla SEELE. In realtà Kaworu è il diciassettesimo angelo. Probabilmente si tratta di un angelo catturato dalla SEELE ancora in stato embrionale. Diverso dagli altri angeli, ha una mente molto simile agli umani. Sulle documentazioni è riportato che la sua data di nascita è il 13 Aprile del 2000 AD. Sotto forma umana entra in contatto col Third Children (Ikari Shinji). Sebbene abbia mostrato sempre buoni rapporti con Shinji, verrà strangolato ed ucciso dall’Eva-01 pilotato da Shinji. Sue sono le parole «Vita e Morte sono equivalenti» e «Una sola forma di vita verrà scelta per darci il futuro». Neo Tokyo-2. La nuova capitale del Giappone, costruita nella vecchia prefettura di Nagano per rimpiazzare la vecchia Tokyo. La costruzione è cominciata nel 2001, portando a compimento tutte le dotazioni necessarie ad una capitale nel 2003. Nel 2005 fu rilasciato il progetto per lo spostamento della seconda capi- tale, venne stabilito che la capitale divenisse Neo Tokyo-3, ancora in costruzione. La vecchia Tokyo venne annientata dalla nuova bomba lanciata dopo il Second Impact. In seguito, la costru zione di Neo Tokyo-2 fu decisa dal Governo Provvisorio del Giappone. Nell’episodio 25 «Air», quando Hyouga nomina “la seconda Tokyo”, indica proprio Neo Tokyo-2 ed il governo del Giappo ne che si trova localizzato lì. Neo Tokyo-3. Sebbene venga presentata al pubblico coma la città che rimpiazza Neo Tokyo-2 come capitale, si tratta, in realtà, di una città-fortezza realizzata per combattere gli angeli, realizzata con la consapevolezza che sarebbe diventata il bersaglio degli angeli. Il fulcro del combattimento contro gli angeli sono gli Eva, di conseguenza la città è stata realizzata per essere un supporto ai loro combattimenti e alle loro esigenze tecniche. Edifici armati (costruzioni di appoggio realizzate in modo che appaiono come normali edifici) si ergono all’interno della città così come nelle foreste. All’interno di questo tipo di edifici si trovano le piattaforme di uscite degli Eva, attacchi per l’alimentazione elettrica, armi per gli Eva, munizioni o armi di supporto nei combattimenti. Anche intorno la città sono situate molte armi di supporto. Sotto la città è situato l’enorme Geo-Front, al cui centro si trova il quartier generale della NERV. Le pergamene segrete del Mar Morto [ura shikai bunsho; secrete Dead Sea Scroll]. Un documento che sembra essere la guida per le azioni della SEELE. Seguendo ciò che è scritto su queste pergamene, la SEELE ha costruito gli Eva e combatte le battaglie contro gli angeli. Sembra che su questo documento siano riportati anche tutti gli arrivi degli angeli. Le vere pergamene del Mar Morto furono trovate in una grotta in Israele nel 1947, appunto nei pressi del Mar Morto. Il loro contenuto include l’Antico Testamento della Bibbia. Plug suit. L’uniforme specifica dei piloti degli Eva. Ha l’effetto di aumentare il livello di sincronia e di proteggere il corpo. E’ costituita da un unico pezzo dai piedi al collo, con una struttura simi le a quella delle mute dei sub. Appena indossata, si presenta una certa distanza tra la tuta ed il corpo del pilota ma, premen do un interruttore sul polso, la tuta aderisce al corpo. Progressive knife. Arma per il combattimento corpo a corpo, che forma una lama con delle particelle vibranti ad alta frequenza, tagliando gli oggetti a livello molecolare, per contatto. E’ una delle parti dell’equipaggiamento standard degli Eva e solitamente è alloggiato sopra la spalla. L’Eva-02 ne usa un modello migliorato, quando la lama viene rotta, è possibile farne uscire una nova premendo un bottone, rendendo il coltello nuovamente utilizzabile. Nome abbreviato: prog knife. Rito di passaggio [tsuukagirei; rite of passage]. Una cerimonia rituale praticata quando una persona cambia la sua identità in ambito della società e acquisisce nuove responsabilità. E’ una sorta di modo di dimostrare in maniera sociale il proprio cambiamento personale. C’è anche una preghiera per la sicurezza e la pace che deve essere accompagnata al rito. Nell’episodio 25 «Air» i membri della SEELE commentano che lo Human Complementation Plan è «il rito di passaggio per portare un nuovo vigore agli umani che sono ormai ad u punto fermo». Rumori di cicale [semi no koe; noises of cicada]. Nell’universo di Evangelion, a causa dei radicali cambiamenti climatici causati dal Second Impact, il Giappone ha perso le sue quattro stagioni ed ha un clima perennemente estivo per tutto l’anno. E’ per questo motivo che nell’anime si possono sempre sentire gli stridii delle cicale. Second Children. E’ Souryu Asuka Langley, selezionata dall’organizzazione Marduk come possibile candidata, dopo Ayanami Rei. L’addestramento è avvenuto nella branca tedesca della NERV, in seguito viene trasferita in Giappone come pilota dedicato dell’Eva-02. La perderemo per un certo periodo, in seguito ad una pardita di fiducia in se stessa dovuta ad un basso livello di sincronia. Verrà ritrovata e ricondotta al proprio posto dagli agenti della NERV. Nell’episodio 25 «Air» è ancora sottoposta a cure mediche quando la Strtegic Self Defence Force invade la NERV. Second Impact. Così chiamto perché fu la più grande catastrofe dall’avvento del Giant Impact, quando un’enorme meteorite cadde sulla Terra 4 miliardi di anni fa. La struttura della Terra cambiò radicalmente: innondazioni, eruzioni vulcaniche e mutamenti sull’asse di rotazione. Il Second Impact, unito alla guerra civile su scale mondiale, causò la morte di circa metà della popolazione mondiale. La causa viene spiegata al pubblico con la caduta di un enorme meteorite nella zone del Markam Mountain in Antartide. Ma la reale causa fu artificiale: la SEELE ed il gruppo di Gendou riportarono Adam, il primo angelo, allo stato embrionale prima della venuta degli altri angeli, causando il Second Impact. SEELE. Organizzazione segrata esistente già prima del Second Impact. Conserva la verità sul Second Impact e sull’esistenza degli angeli e usa il suo potere per controllare le Nazioni Unite e nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 32 TOKUSATSU ENCYCLOPEDIA le altre nazioni. Dopo il Second Impact, utilizza le Nazioni Unite come copertura, fondando il comitato per lo Human Complementation Plan e l’agenzia segreta NERV, e costruendo la serie Eva. Lo Human Complementation Plan viene realizzato dalla SEELE sulla base di ciò che è scritto nelle pergamene segrete del Mar Morto. L’obiettivo del progetto è di portare l’uomo ad un nuovo stadio dell’evoluzione. Il termine “SEELE” deriva dal tedesco e significa “anima”. Tutte le organizzazioni collegate alla SEELE, come il Gehirn e la NERV, hanno come nome dei termini derivanti dal tedesco. Potrebbe essere partito tutto dalla Germania? Il simbolo della NERV [mark of NERV]. L’agenzia segreta NERV ha un simbolo composto da tre parti: il nome dell’organizzazione, un disegno e un motto. Il nome dell’organizzazione è la parola di 4 lettere "NERV". Il motto è «God in his Heaven. All right with the world.» (traducibile, più o meno, nel significato di «Dio nel suo Paradiso. Per il mondo va tutto bene. », brano tratto dall’opera intitolata «Pippa Passes», scritta nel 19° secolo, del poeta inglese Robert Browning (esponente del Romanticismo, la sua poesia è caratterizzata da una religosità suggestiva e inquietante. 1818-1889.). Il disegno rappresenta la metà di una foglia di fico. La foglia di fico, seguendo il mito, è il simbolo del peccato originale di Adamo ed Eva. Ci ricorda degli umani che mangiarono il "Fruit of Wisdom". Singola forma (di vita) [tantai; single-form]. L’obiettivo dello Human Complementation Plan è di portare l’evoluzione artificiale degli umani per diventare «un nuovo organismo vivente come singola forma di vita». Questo termine “singola-forma” intende sottolineare la distinzione della “comunità”, composta da una quantità indefinita di più individui. Souryu Asuka Langley. Il Second Children. Pilota dedicato dell’Eva-02. La nazionalità e statunitense, sebbene sia per un quarto giapponese e per un quarto tedesca. Possedendo alte facoltà intellettive, si è laureata a 14 anni. In una prima fase, durante le battaglie, ha mostrato un livello di sincronia maggiore rispetto al Third Children. Il suicidio di sua madre l’ha portata a sviluppare un carattere molto aggressivo. Può sentirsi tranquilla solo mostrando agli altri la propria intelligenza e superiorità. Il compleanno è il 4 Dicembre. Gruppo sanguigno 0. Ha 14 anni. Souryu Kyouko Zeppelin. La vera madre di Souryu Asuka Langley. Subì uno squilibrio mentale a causa di un incidente durante un esperimento. A seguito di ciò, divenne una persona rinchiusa nel proprio mondo, fino a portarla al suicidio. La sua anima è il nucleo dell’Eva-02. Stigmate [seikon, stigmata]. Parola utilizzata dai membri della SEELE nell’episodio 26 per indicare le ferite sanguinanti apparse in entrambe le mani dell’Eva-01. In inglese sono dette “stigma”. Originalmente indicavano i marchi a fuoco applicati sul bestiame o sugli schiavi. Nella religione cattolica, sono le ferite sul corpo di Cristo crocefisso (su entrambe le mani, i piedi, sull’addome, sulla fronte), apparse su alcuni credenti senza motivi concreti. Third Impact. Una catastrofe su larga scala che segue il First ed il Second Impact, come previsto dagli umani. E’ stato detto che tutto partirà quando gli Angeli alieni verranno in contatto con Adam, prigioniero nelle profondità al di sotto di Neo Tokyo-3 e che gli Eva e la NERV sono venute per fare in modo che questo non avvenga. La realtà è l’esatto contrario, la NERV e gli Eva servono proprio per portare l’inizio del Third Impact, vero obiettivo dello Humabn Complementation Plan. Umbilical cable [anbirikaru keeburu oppure dengen keeburu/power cable]. Il cavo di alimentazione utilizzato per fornire agli Eva l’alimentazione elettrica proveniente da una fonte esterna, questo perché l’Eva ha un tempo di attività molto limitato. E’ proprio questo il tallone d’Achille degli Eva, utilizzati come arma. Di questo ne è a conoscenza la Strategic Self Defence Force, che durante il suo attacco alla NERV, dà istruzione di concentrare il fuoco sugli umbilical cable (da loro chiamato power cable). Nella realtà il cordone ombelicali (appunto l’umbilical cable) è il fascio vascolare che unisce il feto alla placenta della madre. Viene usato questo termine per paragonare gli Eva, che prendono energia dall’umbilical cable, ai bambini che prendono nutrimento dal cordone ombelicale. nel regno del fantastico giapponese: eroi e robot da Godzilla a Neon Genesis Evangelion 33
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