A scuola di sicurezza
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A scuola di sicurezza
Scuola secondaria di I grado statale “DARIO PAGANO” “A scuola di sicurezza” Laboratorio a. s. 2009-10 Scheda di sintesi FINALITA’ Far acquisire agli alunni la consapevolezza dell’importanza della cultura della sicurezza e sviluppare il loro senso di civismo ed appartenenza sociale. Obiettivi formativi Sviluppare la consapevolezza della cultura della sicurezza Educare all’acquisizione di comportamenti improntati alla consapevolezza, autocontrollo e senso di responsabilità Educare alla cultura della solidarietà e della collaborazione Acquisire comportamenti idonei attraverso l’uso funzionale delle regole Riconoscere l’esistenza di problemi e acquisire la consapevolezza di strategie per affrontarli e risolverli Sviluppare le capacità organizzative e di lavoro in gruppo Decodificare messaggi,simboli che veicolino comportamenti adeguati Codificare messaggi, simboli Orientarsi nell’ambiente circostante attraverso uso di piantine e segnaletica Osservare e individuare situazioni di potenziale rischio, pericolo Riflettere criticamente su situazioni e argomenti osservati, studiati Contenuti a) SICUREZZA NEGLI AMBIENTI IN CUI VIVIAMO Scuola : l’edificio, gli spazi interni ed esterni, la classe; rischi, pericoli, comportamenti da seguire. Il piano di sicurezza in caso di incendio e terremoto. Casa: gas,elettricità,fuoco,incidenti domestici,farmaci,inquinamenti domestici. Comportamenti adeguati in caso di pericolo. Quartiere: caratteristiche del territorio in cui si vive; circolazione stradale e norme di comportamento: pedoni,bici,motorini e moto, automobili b) RISCHIO AMBIENTALE Concetti di pericolo e rischio La Protezione Civile e il Volontariato Eventi naturali o fenomeni geologici (terremoti, eruzioni vulcaniche) o fenomeni meteorologici (precipitazioni,venti,tornado,cicloni ecc) o fenomeni idrogeologici (alluvioni,frane,valanghe) Eventi antropici o incidenti boschivi o rischio tecnologico o rischio industriale o Inquinamento radioattivo Modalità operative e percorsi didattici Il lavoro è stato organizzato prevalentemente in modo laboratoriale. Si è privilegiato il lavoro di gruppo, l’osservazione, la scoperta, la riflessione critica. Le classi hanno operato individualmente e in momenti di collaborazione e di lavoro in gruppi aperti. Si sono tenute riunioni in sala teatro per favorire non solo la riflessione, ma anche la valutazione della ricaduta del progetto, per sentirsi accomunati nel percorso, per confrontare e controllare le fasi successive. Inizialmente i ragazzi sono stati chiamati a disegnare un logo simbolo del nostro laboratorio. Tutti gli alunni hanno rilevato e tabulato, su schede predefinite dati oggettivi sulla sicurezza dei vari ambienti della scuola. (edificio di Via Poseidone) Sono stati realizzati cartelloni,disegni,lavori multimediali ad illustrazione delle varie situazioni, partendo dalla realtà dei ragazzi che proponessero atteggiamenti, regole comportamentali adeguati a situazioni di rischio, pericolo. Si sono elaborati grafici, tabelle . I ragazzi hanno anche realizzato brevi slogan, spot, aforismi sugli argomenti proposti. Gli alunni hanno utilizzato, con la guida dei docenti, la fotocamera per documentare le varie situazioni sia rischiose sia virtuose. Gli alunni hanno ideato giochi linguistici, un alfabeto della sicurezza. Alcuni lavori hanno partecipato ai concorsi per la sicurezza stradale ICARO 2009-10 e sono stati raccolti in un cd. Strumenti e sussidi didattici Utilizzo di testi di riferimento, schede, test, articoli, riviste. Visione di filmati Utilizzo del computer di classe, di video e fotocamera. Modalità di verifica L‘attività di tipo laboratoriale è stata verificata in itinere mediante i prodotti e le produzioni degli alunni, mediante discussioni e test. E’ stata inoltre attuata una verifica delle attività programmate ed eseguite, mediante incontri tra i docenti delle classi che hanno condotto l’attività e mediante un monitoraggio dei risultati e della ricaduta dell’attività medesima. Valutazione Sono stati valutati la partecipazione, l’impegno, l’interesse, nonché le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite da ciascun alunno Tempi di attuazione Intero a. s. per un’ora a settimana Classi coinvolte Tutte le classi del T.P.: I –II- III sez G; I- III sez.. E I docenti Piana Lucia Meli Rosaria Sbrolli Orietta Colasanto Maria Teresa Tilia Luisa Piccirillo Claudio