lingua e letteratura italiana

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lingua e letteratura italiana
LICEO GINNASIO STATALE con Sezione Scientifica “XXV Aprile”
Via Martiri della Libertà, 13 30026 Portogruaro (Venezia)
Centralino: 0421-72477
Fax: 0421-71507
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Discipline: Italiano e Latino Docente: Tecla Vincentini
Classe: V Sezione: E Indirizzo: _Scientifico
Ore settimanali di lezione: quattro _ Italiano; tre_ Latino
Totale ore annue: 156_Italiano; 108_ Latino
Testi in adozione: Italiano_ Baldi,Giusso, Razetti, Zaccaria, TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA
voll. D, E, F, G _ PARAVIA;
Dante Alighieri, LA DIVINA COMMEDIA, volume unico _ PARAVIA
Latino_ A. Roncoroni, R. Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Vides ut alta,
voll.2, 3 _SIGNORELLI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
COMPOSIZIONE
La classe V E Sc. è composta da ventuno alunni, undici ragazze e dieci ragazzi, provenienti dalla IV
E dello scorso anno.
SITUAZIONE DISCIPLINARE
A livello relazionale e comportamentale, non tutti gli alunni si presentano seri, attenti, disciplinati, per cui,
disturbando e rallentando l’attività didattica, necessitano di frequenti richiami da parte dell’insegnante.
LIVELLO DI PARTENZA
Gli alunni, in generale, evidenziano interesse per entrambe le discipline; partecipano allo svolgimento delle
lezioni anche se non sempre in modo costruttivo e adeguato; taluni, invece, continuano a necessitare di
sollecitazioni. Soltanto pochi si impegnano con costanza, rigore e in modo approfondito, il resto della classe
dimostra concentrazione limitata, impegno superficiale e approssimativo. Un buon numero di allievi utilizza
un’espressione scritta e orale non sempre chiara, organica, scorrevole, formalmente corretta.
ITALIANO
OBIETTIVI EDUCATIVI-FORMATIVI
-Favorire nell’alunno la capacità di esprimersi, attraverso la comprensione, l’acquisizione e l’uso corretto
delle funzioni del linguaggio.
-Sviluppare nell’alunno la capacità di attuare una propria procedura di apprendimento e di acquisire un
metodo di studio rigoroso.
-Creare nell’alunno l’abitudine all’ordine formale, sia nella scrittura che nell’esposizione orale.
-Favorire la disponibilità al lavoro di gruppo.
-Sviluppare nell’alunno la capacità di instaurare rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla
tolleranza.
-Favorire nell’alunno la comprensione e la valorizzazione del senso di continuità tra passato e presente e di
appartenenza a una comunità consapevole delle proprie radici storiche.
-Favorire la comprensione dei valori e degli ideali universali attraverso lo studio dei testi letterari, nel quadro
di un’educazione all’Europa e alla mondialità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
- Potenziare la capacità degli studenti di comunicare in modo preciso, efficace, critico.
- Fornire la strumentazione per un adeguato approccio al testo letterario e non.
- Fornire la strumentazione per la realizzazione di scritture diversificate per tipologia, destinatario,
intenzionalità, secondo le indicazioni del Nuovo Esame di Stato.
- Sviluppare il gusto per la lettura e la scrittura.
- Consolidare le competenze linguistiche ed espressive.
- Fornire gli strumenti per leggere ogni testo affrontato in relazione al più ampio contesto storico-culturale e
in relazione alla tradizione letteraria di appartenenza.
- Potenziare le capacità degli studenti di capire la realtà, di interpretarla, di dare un ordine al proprio
pensiero, anche attraverso la scrittura.
In particolare, si promuoverà il raggiungimento delle seguenti:
Competenze
padroneggiare la
lingua
italiana
Abilità
- esprimersi, in forma scritta e orale, con
chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei
diversi contesti e scopi – l’uso personale della
lingua; consolidare e sviluppare le abilità di
produzione e comprensione scritta e orale
-
comprendere
la relazione
del sistema
letterario con
il corso degli
eventi storici
e socioculturali
considerare
la lettura
come
risposta a un
autonomo
interesse di
ampliamento
dell’esperien
za del mondo
- collocare nel contesto storico di riferimento
autori e opere
- acquisire familiarità con la letteratura e i suoi
strumenti espressivi
- gestire gli strumenti indispensabili per
l’interpretazione dei testi: analisi linguistica,
stilistica, retorica
- individuare le relazioni fra temi e generi
letterari, l’intertestualità e l’incidenza della
stratificazione di letture diverse nel tempo
- analizzare i testi letterari anche sotto il profilo
linguistico, praticando la spiegazione letterale
per rilevare le peculiarità del lessico, della
semantica e della sintassi e, nei testi poetici,
l’incidenza del linguaggio figurato e della
metrica
-
Conoscenze
morfosintassi della lingua italiana
ortografia, lessico e uso del dizionario
fasi di produzione testuale: pianificazione, stesura e revisione
principi di organizzazione del testo informativo-argomentativo
modalità e tecniche per la produzione di saggio breve e articolo
di giornale
principali elementi di analisi testuale (generi, metrica, retorica,
ecc.)
scrittura sintetica
principali elementi di analisi testuale (generi, metrica, retorica,
ecc.)
contesto storico di riferimento di autori e opere; generi, temi,
strutture:
 la Commedia dantesca: percorsi tematici tratti dalla terza
cantica
 prosa e poesia dal Romanticismo italiano al XX secolo
- storia della lingua: l’importanza della coscienza linguistica nelle
generazioni del Risorgimento, la progressiva diffusione
dell’Italiano parlato nella comunità nazionale dall’Unità ad oggi.
OBIETTIVI MINIMI
Competenze
produzione
scritta/orale
comprensione
scritta/orale
Abilità
- pertinenza rispetto alle richieste della traccia
- pertinenza rispetto alla tipologia di scrittura richiesta
- linearità nell’argomentazione, se richiesta
- forma/esposizione dotata di sufficiente chiarezza,
nonostante la presenza di alcuni errori
- padronanza del lessico di base relativo ai vari contenuti
affrontati in classe
- capacità di analisi guidata di un testo letterario o non
letterario esaminato in classe, con attenzione alla
dimensione tematica e formale
Conoscenze
essenziali nozioni
morfosintattiche
elementi fondamentali degli
argomenti trattati
ATTIVITÀ DI RECUPERO
 Attività di recupero/ rinforzo in classe in itinere.
CONTENUTI DISCIPLINARI
PRIMO QUADRIMESTRE
Modulo 1 Percorsi nel Paradiso dantesco
1)I limiti dell’umano e del linguaggio: Dante in Paradiso (canto I)
2)Spiriti che non portarono a compimento i voti: Piccarda Donati e Costanza
d’Altavilla (canto III)
3) Giustiniano e l’aquila imperiale (canto VI)
4) Un eroe della Chiesa e della povertà: S. Francesco (canto XI, vv.43-117)
5) Spiriti sapienti (canto XII, vv.46-105)
6) L’umanità ideale: Cacciaguida e la Firenze antica (canto XV,vv.13-148; canto XVI (in sintesi);
canto XVII ( vv.37-142)
7) La visione di Dio (canto XXXIII)
Modulo 2 (genere) Il Romanzo storico dell’Ottocento
A. Manzoni I promessi sposi (cap. XII, cap. XXXVIII). Il narratore e i punti di vista dei
personaggi (p. 508).
I. Nievo da Le confessioni di un Italiano Carlino tribuno del popolo (p.328). Analisi e
confronto fra protagonisti dei due romanzi storici.
Modulo 3 (autore)G. Leopardi_ Le vicende biografiche, il pensiero, la poetica del “vago” e
“indefinito”, la produzione letteraria. Dallo Zibaldone La teoria del piacere (p.11), Il
vago l'indefinito, le rimembranze della fanciullezza (p.13), L'antico (p.14), Indefinito e
infinito (p.18), Il vero è brutto (p.16), Teoria della visione (p.16), Parole poetiche
(p.17), Ricordanza e poesia (p.17) Teoria del suono (p.17), Indefinito e poesia
(p.18), Suoni indefiniti (p.19), La doppia visione (p.19), La rimembranza (p.19);
dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese (p.108), Dialogo di un
venditore di almanacchi e di un passeggere (in copia); dai Canti: L’infinito (p.30),
A Silvia(p.50), Il sabato del villaggio (p.66), La quiete dopo la tempesta (p.64),
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p.70), Il passero solitario (p.75), La ginestra o il
fiore del deserto (p.88: parafrasi strofe 1-5-6-7; sintesi strofe 2-3-4).
Microsaggio 3: Leopardi e il ruolo intellettuale(p.103). La concezione del suicidio in passi scelti
del Bruto minore (in copia), de Il dialogo di Plotino e Porfirio (in copia), nell’ Ultimo canto di
Saffo (p.47). Confronto con la concezione del suicidio nell’ atto V scena 2 (in copia) dell’Adelchi
di Manzoni
Modulo 4 (storico-culturale) Ribellione e inquietudine del secondo Ottocento: Scapigliatura,
Realismo, Naturalismo, Verismo
C. Arrighi, da La Scapigliatura e il 6 Febbraio, la Scapigliatura (on line); E. Praga, da
Penombre Preludio (p.168); A. Boito, Lezione d'anatomia (on line). G. Carducci Inno a Satana
(versi significativi, on line), dalle Odi barbare Alla stazione in una mattina d’autunn (p.326).
Il romanzo naturalista francese: G. Flaubert, da Madame Bovary I sogni romantici di
Emma (p.209); E. Zola, da L’Assommoir L’alcol inonda Parigi (p.222).G. Verga da Nedda Il
mondo contadino: umanitarismo, patetismo, idillio (in sintesi, on line); da L’amante di Gramigna
Impersonalità e regressione (p.350); da Vita dei campi Fantasticheria (p.363), Rosso Malpelo
(p.368), La Lupa (p.380),Cavalleria rusticana (in copia); dalle Novelle rusticane La roba (p.426),
Libertà (on line); da I Malavoglia Prefazione (p.384), Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
(p.393), La conclusione del romanzo(p.413); Microsaggio11: Lotta per la vita e “Darwinismo
sociale”(p.388); “Il pesco non s'innesta all'ulivo” (on line), La morte di mastro-don Gesualdo (on
line).
Modulo 5 (storico-culturale) La letteratura della crisi. La poesia simbolista. La sensibilità decadente.
C. Baudelaire, da I fiori del male L’albatro(p.489),Spleen(p.495); P. Verlaine, Languore (p.523);
A. Rimbaud, Alba (in copia); S. Mallarmé, Un colpo di dadi non abolirà mai il caso(p.538); J.
K. Huysmans, da Controcorrente La realtà sostitutiva (cap. II, p.545); ); G. D'Annunzio, da Il
piacere Un ritratto allo specchio: A. Sperelli e E.Muti (p.588), da Le vergini delle rocce Il
programma politico del super uomo (p.601,da riga75); da Alcyone La sera fiesolana (p.622), La
pioggia nel pineto (p.630), Stabat nuda Aestas (in copia), da Maia L’ultimo viaggio di Ulisse (vv.
69-126, in copia).
SECONDO QUADRIMESTRE
Modulo 6 (autore) G. Pascoli_ Le vicende biografiche, le idee, i temi della poesia pascoliana, le
soluzioni formali, la produzione letteraria. Da Il fanciullino Una poetica decadente
(p.672), da La grande proletaria si è mossa Il nazionalismo pascoliano (on line); da
Myricae Arano (p.698), X Agosto (p.700); L'assiuolo (p.704), Temporale (p.708),
Novembre (p.710); dai Poemetti Digitale purpurea (p721), La siepe (on line), Italy
(p.739, II, III); dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno (p.748), da Poemi Conviviali
L’ultimo canto di Ulisse (vv. 1-52, in copia)
Modulo 7 (storico-culturale) Oltre il Naturalismo: dal romanzo psicologico al romanzo psicanalitico
F. Kafka, da La metamorfosi L’incubo del risveglio (p.455); I. Svevo da La coscienza di Zeno Il
fumo (on line), La profezia di un’apocalisse (p.205).
Microsaggi: Svevo e la psicanalisi (p. 208), Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza
dell'Ulisse joyciano (p. 211).
Modulo 8 (autore) L. Pirandello_ Le vicende biografiche, la visione del mondo, la poetica, la
produzione letteraria. Lettera alla sorella (in copia), Le “ultime volontà”(in
copia); La crisi di fine secolo: la “relatività di ogni cosa” (in copia); da L’umorismo Un’arte
che scompone il reale (p. 243); da Novelle per un anno La trappola (p. 250), Quando s’è capito
il giuoco (on line), Ciaula scopre la luna (p. 256), Il treno ha fischiato (p.263) ; da Quaderni di
Serafino Gubbio operatore“ Viva la macchina che meccanizza la vita”(on line); da Uno, nessuno,
centomila“ Nessun nome”(p.295); da Il fu Mattia Pascal, Lo“strappo nel cielo di carta”e
la“lanterninosofia”(p.287); da Sei personaggi in cerca d’autore La rappresentazione teatrale
tradisce il personaggio (p. 348).
Modulo 9 (storico-culturale) Il primo Novecento
La stagione delle avanguardie. F. T. Marinetti Manifesto del Futurismo (p. 25), Il
manifesto tecnico della letteratura futurista (p.28); A. Palazzeschi da L’incendiario E
lasciatemi divertire (p.37), Chi sono (in copia); L. Folgore La pioggia sul cappello (in copia)
I crepuscolari_ S. Corazzini da Piccolo libro inutile Desolazione del povero
poeta sentimentale (p.73); G. Gozzano L’ipotesi (vv.101-154) ; M. Moretti da Il
giardino dei frutti A Cesena (p.100). I vociani_C. Rebora da Poesie sparse Viatico (p.109); D.
Campana dai Canti orfici L’invetriata (p.116).
Modulo 10 (storico-culturale) Linee di sviluppo della lirica novecentesca italiana
Vita, guerra, città, donne. L’esperienza ermetica e il suo superamento.
G. Ungaretti da L’allegria Veglia (p.631), I fiumi(p.633), Il porto sepolto (p.630)
San Martino al Carso (p.638), Natale (p.648), Soldati (p.644), Mattina (p.641);da
Sentimento del tempo La madre (in copia). U. Saba da Il Canzoniere A mia moglie (p.577),
Città vecchia (p.585), Preghiera alla madre (in copia), Ulisse (p.596), dalle prose Onestà e
originalità della poesia ( in copia) E. Montale da Ossi di seppia: I limoni (p.681), Meriggiare
pallido e assorto (p.687), Non chiederci parola (p.685), Spesso il male di vivere ho incontrato
(p.690);da Le occasioni “Ti libero fronte dai ghiaccioli”(in copia); da Bufera e altro A mia
madre (in copia); da Xenia II: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (in
copia), da Satura Parodia della “Pioggia nel pineto”(in copia).Echi nel tempo: Leopardi in
Montale (p.103). L’Ermetismo. S. Quasimodo, da Acque e terre Ed è subito sera; da Giorno
dopo giorno Milano, agosto 1943 ( in copia), Lettera alla madre ( in copia); M. Luzi da La
barca L’immensità dell’attimo (p.560).Oltre l’Ermetismo. G. Caproni da Il muro della terra
Anch’io (p.358); V. Sereni da Gli strumenti umani Dall’Olanda: Amsterdam (p.369); A.
Zanzotto da La beltà Al mondo (p.374); P.P. Pasolini, Supplica a mia madre ( in copia).
Modulo 11 (storico-culturale) Linee di sviluppo della narrativa novecentesca italiana_
Realtà contadina, realtà sociale, guerra, deportazione, resistenza
C. Levi da Cristo si è fermato a Eboli La Lucania contadina: un mondo primitivo e magico
(p.176); I. Silone da Fontamara Il furto dell’acqua (p.499); B. Fenoglio da La malora La
maledizione del mondo contadino (p.116); P.P. Pasolini da Scritti corsari Rimpianto del mondo
contadino e omologazione contemporanea (p.213); A. Moravia da La ciociaria La sanità del
popolo e la corruzione della guerra (cap. XI, p.177); G. Tomasi di Lampedusa da Il Gattopardo
La Sicilia e la morte ( p.219);C. Pavese da La casa in collina Ogni guerra è una guerra civile
(p.517); I. Calvino da Il sentiero dei nidi di ragno Fiaba e storia (p.193), da Le cosmicomiche
Tutto in un punto (p.678); L. Sciascia da Il giorno della civetta L’Italia civile e L’Italia mafiosa
(on line); da La scomparsa di E. Majorana, Il rifiuto della scienza (in copia); P. Levi da Se questo
è un uomo Il canto di Ulisse (p. 211); C. E. Gadda da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Il caos oltraggioso del reale “barocco” (p.590);
(Dicembre, lettura individuale; Maggio, approfondimento in classe).
METODOLOGIA
Fondamentali saranno sempre l’approccio problematico riguardo allo studio della lingua, al fine di
promuovere negli allievi l’abitudine alla riflessione metalinguistica, e la centralità del testo, sia ancora per lo
studio della lingua (ampliamento del patrimonio lessicale e semantico, capacità di adattare la sintassi alla
costruzione del significato e di adeguare il registro e il tono ai diversi temi, attenzione all’efficacia stilistica),
sia per lo studio della letteratura in modo da permettere agli studenti di fondare sull’analisi testuale il profilo
di autori/generi/temi.
Per cercare di valorizzare i diversi stili di apprendimento degli studenti, si cercherà di variare le
metodologie didattiche (deduttive, induttive, per obiettivi, conoscenze, competenze) integrando le tecniche
didattiche di: lezione frontale, problem solving, discussione, lettura e studio guidati, attività laboratoriali,
somministrazione di consegne da svolgere individualmente, in coppia o in gruppo, correzione individuale o
collettiva delle stesse.
Si farà uso di: libri di testo, dizionari, tecnologie informatiche.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
_Partecipazione alla rappresentazione de La Traviata di G. Verdi presso il teatro La Fenice di Venezia
(maggio 2017)
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Gli allievi saranno invitati ad esercitarsi attraverso proposte che ricalcano le richieste della prima prova
scritta all’Esame di Stato.
Come concordato in sede di Dipartimento, si proporranno agli allievi a quadrimestre tre prove di verifica
scritta delle seguenti tipologie: analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, tema (tipologia C e D
dell’Esame di Stato), simulazione Prima prova.
Le prove di verifica quadrimestrale saranno affiancate da altre esercitazioni domestiche scritte.
Per la verifica orale (almeno due per allievo a quadrimestre) si utilizzerà la forma del colloquio che si
fonderà sui temi, sui testi, sugli autori trattati.
Non si esclude la possibilità di registrare come prove orali eventuali test o questionari strutturati.
Per la valutazione delle prove effettuate nel corso dell’anno scolastico si utilizzeranno le griglie adottate in
sede di Dipartimento di Lettere.
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
La valutazione è momento sostanziale dell’azione didattica. Essendo fondamentali la centralità del
discente, l’attenzione alla sua sensibilità e il sostegno alla sua ricerca di formazione personale e culturale, le
verifiche saranno concepite come strumento che non solo permetta al docente di accertare nell’allievo il
livello di preparazione e di partecipazione all’attività scolastica, ma anche consenta all’allievo stesso di
prendere consapevolezza del proprio grado di conoscenza, dei progressi o delle eventuali difficoltà in ordine
al percorso progettato, nonché delle proprie potenzialità e della propria maturazione. Nella valutazione sarà
attentamente considerato quindi il momento soggettivo, e cioè il reale miglioramento che ogni singolo
allievo ha realizzato a partire dalla sua situazione culturale iniziale.
Prospetto di valutazione
I voti sono stati espressi in decimi per le prove orali e sia in decimi che in quindicesimi per le prove scritte:
10 Ha un’eccellente conoscenza della materia; l’esposizione dei contenuti risulta fluida, appropriata e modulata; è
capace di approfondimenti critici e di apporti originali; sa organizzare i dati e rielaborarli in modo originale, sia
attraverso riferimenti scolastici che extrascolastici.
Ha un’ottima conoscenza della materia; l’esposizione risulta appropriata ed organica; sa effettuare autonomamente
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collegamenti interdisciplinari.
Conosce con sicurezza gran parte degli argomenti affrontati; l’esposizione risulta appropriata; sa effettuare
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collegamenti all’interno della disciplina.
Ha una preparazione diligente su quasi tutti gli argomenti più importanti della disciplina; l’esposizione risulta
7
chiara; è capace di sintesi e lavora con ordine.
Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti essenziali della disciplina; l’esposizione risulta lineare;
6
comprende e usa i linguaggi proposti in modo semplice.
Conosce in modo superficiale o generico gli elementi essenziali della disciplina o fraintende alcuni argomenti
5
importanti; fatica a trasferire le conoscenze in contesti nuovi ed ha carenze di sintesi; l’esposizione non risulta
appropriata.
Conosce in modo frammentario gli argomenti essenziali della disciplina, non ne possiede i concetti organizzativi,
4
non è autonomo nell’analisi e nella sintesi; è disorganizzato nel lavoro e frammentario nell’esposizione.
3-1 Della materia ha solo qualche nozione isolata e priva di significato; non si sa orientare nella disciplina.
LATINO
OBIETTIVI EDUCATIVI-FORMATIVI
- Attualizzare l’insegnamento del Latino, adeguandolo al profilo formativo del Liceo scientifico.
- Incrementare la motivazione allo studio della disciplina al fine di ridurre il più possibile le “quantità di
insuccesso”.
- Armonizzare l’insegnamento del Latino con le forti esigenze di flessibilità, modularizzazione,
interdisciplinarità e operatività che la riforma dell’Esame di Stato ha avanzato.
- Valorizzare, rispetto all’approccio eminentemente normativo-grammaticale previsto dall’insegnamento
tradizionale del Latino, lo studio della civiltà, della cultura e della testualità latina.
- Sviluppare il gusto per la lettura dei classici.
- Promuovere competenze analitico-ricettive e non produttive, attivando abilità di riconoscimento e
classificazione delle macro strutture, favorendo ed intensificando la conoscenza del lessico ed attivando
abilità di analisi del testo.
- Ridurre lo studio dell’apparato normativo della morfosintassi alle strutture caratterizzanti, che consentono
di avvicinare, anche con la guida dell’insegnante, i testi selezionati in sede di programmazione.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
-Sviluppare la capacità di comprendere e tradurre testi d’autore di diversa tipologia, grazie alle
competenze grammaticali gradualmente acquisiste.
-Promuovere la conoscenza e la comprensione approfondita di selezionati testi d’autore, proposti in
lingua latina, in traduzione o con supporti diversi alla traduzione (domande guida, schemi
interpretativi, testo a fronte, più traduzioni dello stesso passo).
-Promuovere la conoscenza generale della cultura e letteratura latina nelle sue tradizionali
periodizzazioni e nella sua articolazione per generi.
OBIETTIVI IN TERMINI DI
Competenze
Padroneggiare
la lingua latina
Abilità
- consolidare e approfondire la comprensione
linguistica attraverso la riflessione sui testi
d’autore proposti alla lettura dal percorso
storico letterario;
- acquisire dimestichezza con la complessità
della costruzione sintattica e con il lessico
della poesia, della retorica, della politica,
della filosofia, delle scienze;
- confrontare linguisticamente, con particolare
attenzione al lessico e alla semantica, il latino
con l'italiano e con altre lingue straniere
moderne, pervenendo a un dominio
dell'italiano più maturo e consapevole, in
particolare per l'architettura periodale e per la
padronanza del lessico astratto;
- cogliere lo specifico letterario del testo e
riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o
di traduttori accreditati;
- praticare la traduzione come strumento di
conoscenza di un testo e di un autore che
consente di immedesimarsi in un mondo
diverso dal proprio e di sentire la sfida del
tentativo di riproporlo in lingua italiana
Conoscenze
- elementi di fonologia
- tecniche di lettura analitica e sintetica
- lettura espressiva
- morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo; sintassi dei
casi e del periodo nelle sue strutture essenziali
- lessico settoriale
- uso del dizionario
- strategie di traduzione, traduzione contrastiva
Comprendere
la relazione del
sistema
letterario con il
corso degli
eventi storici e
socio-culturali
- orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione
con testo a fronte, dei più rappresentativi testi
della latinità, cogliendone i valori letterari e
storico-culturali
- principali elementi di analisi testuale (generi, metrica,
retorica, ecc.)
- contesto storico di riferimento di autori e opere; generi, temi,
strutture:
 i generi più significativi della letteratura latina dall’età
giulio-claudia al IV secolo d.C.
Comprendere il
valore fondante
del patrimonio
letterario latino
per la cultura
occidentale nei
suoi elementi
di continuità/
discontinuità
- interpretare e commentare opere in prosa e in
versi, servendosi degli strumenti dell’analisi
linguistica, stilistica, retorica, e collocando le
opere nel rispettivo contesto storico e
culturale
- individuare le relazioni fra temi e generi
letterari, l’intertestualità e l’incidenza della
stratificazione di letture diverse nel tempo
OBIETTIVI MINIMI
Competenze
Abilità
Conoscenze
saper comprendere il senso
- saper leggere correttamente
- sapersi orientare nella struttura dei testi
- lessico di base
- essenziali strutture morfo-
complessivo di un testo,
esaminati e sapervi riconoscere i più
comuni elementi morfosintattici
- saper usare con accettabile correttezza la
lingua italiana nella traduzione e nella
discussione degli argomenti proposti
interpretandone la struttura e il
lessico in modo semplice, ma
sintattiche
- fondamentali aspetti della storialetteraria e dei brani antologici
presi in esame
adeguato al contesto di riferimento
ATTIVITÀ DI RECUPERO
 Attività di recupero/ rinforzo in classe in itinere.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Mod. 1 L’elegia latina: Properzio, Tibullo (settembre)
I caratteri del genere, origini ed evoluzione del genere elegiaco
Properzio: vicende biografiche e produzione letteraria
Tibullo: vicende biografiche e produzione letteraria
Testi: PROPERZIO, Elegiae, III, 24 (italiano - p.248); TIBULLO, Corpus Tibullianum I,1,53-60 (italiano –
p.237).
Mod. 2 La poesia elegiaca nell’età augustea. L’intellettuale e i sintomi della crisi: Ovidio (ottobre)
Ovidio: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Amores III 11, 31-40 (it. p.271); Ars amatoria I 135-164 (it. p.274); Heroides 10, 1-28 (it. p.275)
Tristia IV,10, 1-54(it. in copia) I, 3, 1-20 ( lat. in copia) Metamorphoses, I 1-4 (lat. p.282); X 243-279 (it.
p.290); approfondimenti sui miti ovidiani ritrovati nel Paradiso dantesco.
Mod. 3 La prima età imperiale, da Tiberio a Traiano) (ottobre-novembre)
Seneca: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Epistulae ad Lucilium I,1-5 (lat.p.47); 101, 8-10(it. p.74); 9, 13-16(it. in copia);
47,1-4 (lat. p. 88); 7,1-5 (it. p.85);24(it. in copia)70 (it. in copia), 3(it. in copia),8 e 80( it. in copia) , De ira I
7, 2-4 (it. p.64); De constantia sapientis 5,4-5(it. p.77); De brevitate vitae 1,1-4 (lat. in copia) 12,1-9 (it.
p.55); Medea 116-176 (it. p.102); Phaedra 177-185(it. p.97). Approfondimenti:1) il mito di Medea in
Euripide, Ovidio, Seneca, Valerio Flacco; 2) la schiavitù nell’ antica Grecia e a Roma.
Mod. 4 Il piacere di narrare e il mondo classico (novembre-dicembre)
Petronio: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Satyricon, 31, 3-33,2,34,6-10 (ital.-p. 363); 37( it. p.366; 71-72,4(it. in copia); 111-112 (lat.-it. in
copia).
Mod. 5 Natura, scienza e tecnologia nell’antichità (dicembre)
Scienza e tecnologia in Grecia e a Roma.
Vitruvio, testi: De Architectura VIII 6, 10-11 (it. p. 187); Plinio il Vecchio, testo: Naturalis Historia
Praefatio 12-18 (it. p. 176), XXXIII 70-73 (p.185); Columella, testi: De re rustica I, 3 (it. p.183);
Seneca, testi: Epistulae ad Lucilium 64, 7 (it. in copia), 90, 18-19 (it. in copia), 90, 5, 7-16 (it. in
copia); Plinio il Giovane, testo: Epistula III 5, 8-16 (it. p.177); E. Segrè, testo: E. Fermi, fisico. Una
biografia scientifica. pp.143-144 (p. 178)
Mod. 6 L’epica in età imperiale (Gennaio)
Lucano: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Bellum civile, VII 617-646 (it. p.25).
Mod. 7 L’epica nell’ età dei Flavi: Stazio e Valerio Flacco (Gennaio)
Stazio e Valerio Flacco: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: VALERIO FLACCO, Argonautica VII 458-496 (it. in copia).
Mod. 8 Il momento della denuncia nella favola di Fedro (Febbraio)
Fedro: le vicende biografiche e la produzione letteraria.
Testi: Favola della matrona di Efeso (it. in copia ); Favola I 1(p. 324), I 5 (p.479), I 15 (lat. in copia).
Mod. 9 La satira in Persio e in Giovenale( Febbraio)
Persio e Giovenale: le vicende biografiche e la produzione letteraria.
Testi: PERSIO, Saturae III, 1-31 (it. p.316); GIOVENALE, Saturae, III, 60-85 (it. p. 328); III 268301(it.p.330)
Mod.10 Marziale e l’epigramma (marzo)
Marziale: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Epigramma X 74 (it. p.339); XII 18 (it. p.341); IV 24, I 10, IV 13, vv.7-8, XI 60,V 34( it. p.344)
Mod. 11 Storiografia e biografia dell’età imperiale (marzo)
Tacito: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Annales XIII 15-16 ( p.254) XIII 45, 2-4; 46(p.256); Liber de vita Iulii Agricolae 1(1,2,3, lat. p. 209);
30-31 (p.238 -it., in latino n.4 p.240 ) 45 (it. p. 218); De origine et situ Germanorum, 4 (p.226) ); Historiae I
2-3 ( it. p.205).
Svetonio: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: De vita Caesarum 42-44 (p. 304), 55 (p.306); 26 (p.307)
Mod.12 Pensiero pedagogico e retorica: Quintiliano (aprile)
Quintiliano: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Institutio oratoria, XII 1,1-3 ( p. 130);I 2,4; 9-10; 17-18; 21-22 (p.135) I 3, 1 (it. p.141); I 3, 14-17
(p.143); II 2, 4-7 (it. p.142).
Mod.13 L’ apogeo dell’ impero: il secondo secolo dell’impero, l’età di Adriano e degli
Antonini (Maggio)
Apuleio: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Metamorphoses IX 12-13 ( p.384); 5-6 ( p.385); IV 28-31( p. 395), V 22-23( p.398).
Mod.14 La tarda antichità (Maggio)
Agostino: vicende biografiche e produzione letteraria.
Testi: Confessiones II 4,9;6,12 (p.474); De civitate Dei XIV 28 (p.495).
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
L’insegnamento del latino individua tra le sue finalità quella di presentare la civiltà classica nelle sue
differenze e persistenze rispetto al presente, attualizzando l’antico e i suoi valori in rapporto di continuità/
alterità con la cultura contemporanea. L’approccio diretto al testo, nei suoi aspetti linguistici e letterari,
rimane momento caratterizzante e specifico della disciplina che promuove e sviluppa capacità di analisi e di
interpretazione trasferibili poi nei più diversi contesti comunicativi, scolastici ed extrascolastici. In questo
senso l’attività traduttiva, pur non essendo considerata l’unico strumento di approccio ai testi e/o di
valutazione della loro comprensione, viene considerata come attività qualificante dell’insegnamento poiché
promuove processi di analisi, confronto e scelta che formano, contemporaneamente, al rigore e alla
flessibilità nell’uso della lingua.
Si ribadiscono:
- l’importanza della conoscenza del lessico in quanto elemento fondamentale per la comprensione;
- il riferimento a un modello grammaticale fondato sulla verbodipendenza e sulle ipotesi anticipative che,
come dimostrano le più aggiornate teorie linguistiche e della didattica delle lingue, favoriscono
l’acquisizione di procedure di comprensione;
- l’orientamento su prove scritte che, avendo la funzione di verificare competenze di riflessione
metalinguistica e analisi testuale, siano condotte su testi latini già noti agli allievi, senza trascurare comunque
prove che verifichino l’approccio autonomo al testo latino.
Per cercare di valorizzare i diversi stili di apprendimento degli studenti, si cercherà di variare le
metodologie didattiche (deduttive, induttive, per obiettivi, conoscenze, competenze) integrando le tecniche
didattiche di: lezione frontale, problem solving, discussione, lettura e studio guidati, attività laboratoriali,
somministrazione di consegne da svolgere individualmente, in coppia o in gruppo, correzione individuale o
collettiva delle stesse.
Si farà uso di: libri di testo, dizionari, tecnologie informatiche.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Saranno assegnate almeno tre prove di verifica scritta che potranno consistere in: traduzioni dal latino (testi
noti e/ non noti); analisi di un testo noto, proposto in lingua, secondo la scansione della prima prova
dell’Esame di Stato (comprensione, analisi linguistico-stilistica; approfondimenti); questionari di storia
letteraria, in particolare seguendo la tipologia B di terza prova prevista per l’Esame di Stato; confronto tra
traduzioni italiane di un medesimo testo latino; stesura di un testo argomentativo a partire da testi in lingua
latina, di cui si richiedono puntuali citazioni (tradotte o meno).
Per la verifica orale (almeno due per allievo a quadrimestre) si utilizzerà la forma del colloquio; non si
esclude la possibilità di valutare come prove orali eventuali test , questionari, analisi testuali.
Per la valutazione delle prove effettuate nel corso dell’anno scolastico si utilizzerà la griglia adottata in sede
di Dipartimento di Lettere.
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
1-3 Consegna prova scritta ”in bianco”; evidente plagio. Assoluta mancanza di conoscenze; mancata comprensione del
testo.
4-4.5 Gravi lacune nella conoscenza dei principali argomenti storico -letterari; mancato riconoscimento di importanti
strutture a livello morfo-sintattico, lessicale e retorico; gravi fraintendimenti nell’interpretazione di un testo.
5-5.5 Presenza di lacune nella conoscenza dei principali argomenti storico-letterari; parziale
riconoscimento di importanti strutture a livello morfo-sintattico, lessicale e retorico; qualche
fraintendimento nell’interpretazione di un testo.
6-6.5 Conoscenza dei fondamentali argomenti storico-letterari dei brani antologici; conoscenza delle principali strutture
morfosintattiche, lessicali e retoriche; sufficiente capacità di comprensione di un testo; sufficiente proprietà e
correttezza nell’esposizione.
7-7.5 Discreta padronanza degli argomenti storico-letterari e antologici; discreta padronanza delle
strutture grammaticali e lessicali; discreta capacità di comprensione del testo; esposizione chiara e
scorrevole.
8-8.5 Conoscenza buona degli argomenti storico-letterari e antologici; apprezzabile conoscenza delle strutture morfosintattiche e degli aspetti lessicali della lingua latina; buona capacità di analisi e interpretazione del testo; esposizione
corretta e scorrevole.
9-9.5 Conoscenza approfondita dei dati della storia letteraria; sicura conoscenza delle strutture morfosintattiche e
linguistiche del latino; sicura capacità di cogliere il significato del teste latino, di analizzarlo negli aspetti stilistici e
formali e di renderlo in forma italiana corretta; sicura capacità
nell’organizzare i dati all’interno di eventuali percorsi interdisciplinari.
10 Conoscenza esauriente dei dati della storia letteraria; eccellente conoscenza delle strutture
grammaticali e linguistiche latine; padronanza interpretativa e rielaborativa nell’analisi del testo;
proprietà e chiarezza nell’esposizione; eccellente attitudine critica all’organizzazione dei dati raccolti e sintetizzati in
modo autonomo, così da riuscire a collocarli con chiarezza all’interno di eventuali percorsi interdisciplinari.
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Portogruaro 20 Ottobre 2016
La docente
Prof.ssa Tecla Vincentini