Quando serve la licenza edilizia
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Quando serve la licenza edilizia
28 Consulenza GdP Martedì 22 ottobre 2002 Quando serve la licenza edilizia Prima di aprire il cantiere occorre presentare la domanda di costruzione o la notifica Servizio a cura di Nicola Bagnovini* Chiudere una porta, rifare la facciata, costruire un muro di cinta, aprire una finestra, alzare il tetto. È sufficiente chiamare unimpresa e affidargli il lavoro? No. La legge prescrive che il committente chieda unautorizzazione al Municipio. In alcuni casi è sufficiente una notifica, in altri il percorso è più complicato e occorre come nel caso di edifici nuovi una domanda di costruzione. Alliter da seguire è dedicato questo numero di Progetto casa, dove si affronta anche il tema delle garanzie e della sicurezza sui (a.p.) cantieri. S curezza ic sul lavoro di Misha Bianchi* La convenzione... utile sconosciuta Avete deciso di far eseguire un lavoro a unimpresa di costruzione e vi ritrovate, assieme al preventivo, un documento da controfirmare: la convenzione. Di che cosa si tratta? A che cosa serve? Il 1° luglio 2000 è entrata in vigore lOrdinanza sui lavori di costruzione la quale prevede che «prima dellinizio dei lavori di costruzione, il datore di lavoro debba convenire per scritto con il committente della costruzione o con il suo rappresentante i provvedimenti per garantire la sicurezza sul lavoro e la protezione della salute». Al di là del puro obbligo legale, questo documento riveste una notevole importanza per le parti, in quanto comporta numerosi vantaggi: ● richiede di valutare le misure di sicurezza da applicare, e questo già prima dellinizio dei lavori, permettendo di evitare (costose) sorprese in un secondo momento (per esempio si sa subito se ci vuole il ponteggio e quanto costa). Se il lavoro è molto semplice, potrebbe essere indicato che per loggetto specifico non sono necessarie misure di sicurezza particolari; ● limpresa indica quali misure di sicurezza sul lavoro sono da realizzare per la costruzione in esame, specificando se del caso dopo breve discussione con il committente o la direzione lavori da chi verranno realizzate queste ultime. Questo permette di confrontare le varie offerte con lo stesso metro di giudizio, scegliendo poi quella che offre effettivamente il miglior prezzo; ● dà una garanzia al committente del rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, evitando sospensioni dei lavori da parte della Suva o, peggio, gravi infortuni durante lesecuzione. Raccomandiamo quindi di considerare la convenzione non come una inutile formalità burocratica da espletare, ma come base per valutare assieme allimpresa anche la tematica sicurezza sul lavoro, e di ritornare quindi questo documento debitamente controfirmato. LUfficio di consulenza per la sicurezza sul lavoro (UCSL) della SSIC Sezione Ticino è a disposizione al numero 091825.54.23 per qualsiasi informazione sulla sicurezza sul lavoro nel settore principale della costruzione. Ingegnere responsabile UCSL SSIC-Ticino lo cambiamento di destinazione) sono per contro tutti interventi che soggiacciono alla procedura ordinaria della domanda di costruzione». Focalizzando il discorso sulle domande di costruzione, qual è liter procedurale, le modalità e i tempi che accompagnano questa fase? «Una domanda che segue la procedura ordinaria, deve essere corredata della documentazione necessaria (formulario ufficiale, piani, rePer analizzare i principali aspetti le- lazione tecnica, planimetria, ecc.), firgati a questa importante fase, che se sot- mata dalla persona che chiede la licentovalutata può comportare difficoltà e ri- za, dal proprietario e dal progettista, e tardi durante i lavori, abbiamo interpel- quindi presentata al Municipio in cinque lato lingegner Sandro Montorfani, re- copie. La domanda, se allestita conforsponsabile dellUfficio delle domande di memente alle prescrizioni viene pubblicostruzione del Dipartimento del territo- cata per la durata di 15 giorni, con avviso agli albi comunali rio. Nel contesto edifie ai proprietari conficatorio, a volte si sente nanti. Per le costruzioparlare di notifica piutni fuori dalle zone editosto che di domanda di ficabili è pure dato avcostruzione. Quali sono viso nel Foglio ufficiale differenze sostanziali le. La pubblicazione tra questi due procedipermette a una persomenti e in quali casi è na che dimostra di asufficiente la notifica per vere un interesse legitpoter passare alla reatimo, di visionare e lizzazione del progetto? quindi prendere cono«La procedura della noscenza del progetto vatifica è applicabile ai lalutando se vi siano dei vori di secondaria immotivi per inoltrare portanza da eseguire alunopposizione. Conlinterno della zona editemporaneamente la ficabile stabilita dal Piano regolatore comunale, Ling. Sandro Montorfani, re- domanda viene traquali lavori di rinnova- sponsabile dellUfficio canto- smessa al Dipartimenmento e trasformazione nale domande di costruzione. to del territorio (DT) che, entro 30 giorni, dosenza cambiamento della destinazione, del volume e dellaspet- po aver sentito tutti gli uffici cantonali to generale degli edifici e impianti. Que- interessati, formula il proprio preavviso. sta procedura non è tuttavia mai appli- Se il progetto dovesse presentare dei concabile fuori dalla zona edificabile». Tra flitti con delle leggi cantonali o federali gli esempi di notifica possiamo citare il il Dipartimento può opporsi alla concesrifacimento delle facciate, la sostituzio- sione della licenza o formulare delle conne dei tetti, costruzioni accessorie, ope- dizioni per il rilascio della medesima». Il Municipio prosegue Montorfani re di cinta, sistemazione del terreno, demolizione di fabbricati... «Costruire, ri- una volta in possesso del preavviso cancostruire, rinnovare o trasformare un e- tonale e a conoscenza di eventuali opdificio o un impianto (ivi compreso il so- posizioni, decide in merito alla domanLedificazione sul nostro territorio necessita, quale tappa dobbligo, linoltro della specifica domanda di costruzione. Essa permette innanzitutto al committente di indicare le proprie intenzioni alle autorità competenti e di ottenere la relativa licenza di costruzione, senza la quale non è permesso linizio dei lavori. da di costruzione dando facoltà di ricorso allistante, agli eventuali opponenti e al DT. Listanza ricorsuale è il Consiglio di Stato. Il tempo di disbrigo della pratica, riservati i casi eccezionali, è di circa due mesi. A una domanda di notifica, di principio sono applicabili le regole valevoli per la procedura ordinaria. Nella pratica la procedura è però più semplice, meno formale e sono richieste solo tre copie dellincarto di progetto. Il Municipio non deve richiedere un preavviso al DT, ma può se del caso chiedere un preavviso direttamente a un ufficio interessato dalloggetto della domanda. Il tempo per evadere la pratica è di circa 20-30 giorni. Ma quali sono i principali aspetti che danno adito a difficoltà nella concessione della licenza di costruzione? Ancora lingegner Montorfani: «Vi sono diversi aspetti che possono ostacolare il rilascio di una licenza. Una parte dei conflitti spesso è da mettere in relazione al fatto che le norme edilizie della zona (Piano regolatore) non vengono rispettate (altezze, distanze, indici di occupazione e di sfruttamento, ecc.). Altri conflitti sono da mettere in relazione allambiente, quando vi sono ad esempio impatti negativi sullaria, sullacqua e sul suolo; oppure quando non si rispettano le distanze dal bosco o dai riali. Alcuni pro- Si trovano nel Codice delle obbligazioni, contratto dappalto e norma SIA 118 Attenzione alle regole sulla garanzia «Vorrei sapere se esiste un documento che sancisce i diritti di chi fa eseguire delle opere (costruzioni, manutenzioni, ecc.) di tipo artigianale (imprese, muratori, giardinieri, pittori, ecc.) e si trova a fronteggiare dei problemi una volta lopera eseguita. Ad esempio esiste una garanzia obbligatoria sui lavori, oppure ogni azienda determina come comportarsi in merito? Ci sono articoli di legge a cui appellarsi in caso di malcontento?». Lettera firmata Il fatto di far eseguire unopera edile rientra nel concetto di contratto di appalto. Questa tematica è trattata dagli articoli da 363 a 379 del Codice delle obbligazioni (CO). Questi pochi articoli fanno chiarezza su alcuni punti essenziali ma, da soli, non permettono di risolvere in modo esaustivo tutte le problematiche sollevate con le domande. Ben più importanti sono le condizioni contenute nel contratto di appalto. In questo documento dovrebbero essere regolate tutte le questioni inerenti la realizzazione dellopera. Questo documento ha infatti prevalenza sugli altri documenti che fanno parte degli atti di appalto ed è quindi molto importante. Siccome molte questioni che possono sorgere in fase di realizzazione di unopera sono comuni a molte costruzioni, la Società degli ingegneri e architetti ha elaborato delle condizioni generali per i lavori di costruzione, raccolte nella norma SIA 118. È un documento fondamentale nel quale si può trovare risposta a molti quesiti. Trattandosi però di una norma, per essere applicabile, deve essere menzionata come tale nel contratto di appalto, vale a dire accettata preventivamente dalle parti stipulanti il contratto. Oltre alle condizioni generali (SIA 118) il contratto di appalto può natu- ralmente prevedere ulteriori condizioni, o modificare quelle contenute nella norma SIA, o in altre norme o raccomandazioni. È quindi importante che per ogni esecuzione di lavori vengano chiarite in fase di appalto le modalità applicabili e venga stipulato un contratto di appalto. Alcune ditte, specialmente fornitori o artigiani, hanno le loro condizioni di esecuzione. Per divenire applicabili necessitano però dellaccettazione da parte del committente. Prima di deliberare qualsiasi lavoro è perciò indispensabile verificare il contenuto di queste condizioni ed eventualmente concordare le necessarie modifiche. In merito alla garanzia bisogna definire quali norme sono applicabili. Se il documento contrattuale contiene delle clausole specifiche allora farà stato quanto previsto. Se, al contrario, il contratto tace su questargomento, bisogna verificare se lo stesso prevede la validità della norma SIA 118. In questultimo caso il periodo di tempo per segnalare eventuali difetti alla costruzione (periodo di garanzia) è di due anni, a partire dalla consegna dellopera al proprietario (collaudo). Per eventuali difetti occulti, cioè non visibili nei due anni di garanzia, la prescrizione è prolungata fino a cinque anni. Se la norma SIA 118 non è però applicabile, il CO prevede che i difetti devono essere segnalati prima o durante la consegna. Il mancato annuncio in questa fase, libera lappaltatore dalla sua responsabilità, salvo si tratti di difetti occulti, la cui prescrizione è di cinque anni. Il lettore chiede anche come reperire la norma SIA 118 e se rientra nella norma il fatto che diversi artigiani fissano condizioni di pagamento di 1/3 allatto della commissione dei lavori, 1/3 alla consegna e lultimo terzo alla fine dei lavori. Le norme SIA non sono consultabili sulla rete. Si possono però acquistare scrivendo a: SIA-Normenverkauf, Schwabe & Co. AG, Postfach 832, 4132 Muttenz (tel. blemi possono inoltre esserci in relazione al paesaggio quando gli interventi sono deturpanti da un punto di vista estetico». Quale tipo di sanzione viene applicata a coloro che non si attengono alle indicazioni contenute nella licenza di costruzione? «Di principio spetta al Municipio, previa verifica dei cantieri, controllare se durante i lavori vi sono delle violazioni alla legge e alle condizioni espresse nella licenza edilizia. Se vengono riscontrate delle divergenze rispetto a quanto approvato, a dipendenza della gravità, il Municipio può ordinare la sospensione dei lavori non autorizzati o eseguiti in contrasto con la licenza. Nellordine bisogna indicare i provvedimenti da adottare per il ripristino di uno stato conforme alla legge, assegnando ove occorra al proprietario un termine perentorio per inoltrare una domanda di costruzione in variante o a posteriori. Se al seguito di questultima procedura si riscontra una violazione materiale delle legge, il Municipio dovrà decidere, dopo attenta ponderazione, se far demolire o ripristinare le opere abusive o se imporre una sanzione pecuniaria. Resta riservata in ogni caso la possibilità di avviare una procedura di contravvenzione». *ingegnere SSIC-Ticino IN COLLABORAZIONE CON LA Lesperto Vi risponde In questa rubrica daremo spazio alle domande dei lettori su qualsiasi aspetto relativo al proprio «progetto casa». Alla SSIC-Ticino (Società svizzera impresari costruttori) saranno sottoposte per consulenza le domande spedite al Giornale del Popolo, «Progetto casa», via San Gottardo 50, Lugano, o inoltrate consultando il «Forum progetto casa» sul sito internet www.gdp.ch. 061 467 85 74 - fax 061 467 85 76). Per quanto concerne i pagamenti la norma SIA 118 prevede due procedimenti. Il primo è quello di allestire periodicamente (di regola mensilmente) delle situazioni di avanzamento dei lavori, per quantificare i lavori eseguiti e quindi da retribuire. Questo si applica in generale ai lavori a prezzo unitario (a misura), se non è pattuito altro modo. Per i lavori a prezzo globale deve esser stabilito contrattualmente il piano dei pagamenti. La norma non fissa però le modalità. Il sistema delle tre rate è un sistema molto usato. Scaturisce però sempre da una contrattazione fra il prestatore dopera e il committente, da discutere prima della delibera dei lavori. Basta accordarsi e poi quasi tutto è possibile. Ing. Vittorino Anastasia Segretario cantonale aggiunto SSIC-Ticino