Peter Zumthor vincitore dell`edizione 2009 del Pritzker Architecture
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Peter Zumthor vincitore dell`edizione 2009 del Pritzker Architecture
Peter Zumthor vincitore dell'edizione 2009 del Pritzker Architecture Prize Peter Zumthor (Svizzera, 1943) è stato insignito del prestigioso premio per l’architettura, il Pritzker Prize. La cerimonia di quello che è ormai considerato il più importante riconoscimento per l’architettura si terrà il prossimo 29 maggio presso il Palazzo della Legislazione del Consiglio Comunale di Buenos Aires, in Argentina. In quella occasione, al 65enne architetto svizzero verrà conferito il premio di 100,000 $ e un medaglione di bronzo. È la seconda volta nei trent’anni di premio che la Svizzera risulta essere la patria di un vincitore del Pritzker Prize. Gli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron furono infatti nominati vincitori nel 2001. Nonostante la maggior parte del suo lavoro sia in Svizzera, Zumthor ha progettato edifici in Germania, Austria, Olanda, Inghilterra, Spagna, Norvegia, Finlandia e Stati Uniti. Il suo lavoro più famoso, tuttavia, si trova in Svizzera, a Vals – si tratta delle Terme, che sono state considerate dalla stampa il suo “capolavoro”. Più recentemente la critica ha molto apprezzato la sua cappella dedicata a San Nikolaus von der Flüe, vicino a Colonia, in Germania. La giuria ha segnalato, comunque, non solo questi edifici, ma anche il Museo Kolumba a Colonia, definendolo “una soprendente architettura contemporanea, ma anche una architettura perfettamente integrata con il suo contesto, fortemente caratterizzato dalla storia. Un’architettura poetica Nell’annunciare la scelta della giuria, Thomas J. Pritzker, a capo della Hyatt Foundation, ha citato quanto da essa scritto “Peter Zumthor è un maestro dell’architettura ammirato dai colleghi di tutto il mondo per il suo lavoro fortemente focalizzato, che non scende a compromessi ed è eccezionalmente determinato”. Ha inoltre aggiunto “Tutti gli edifici di Peter Zumthor hanno una forte presenza, quasi senza tempo. Egli possiede il raro talento di saper combinare un approccio chiaro e rigoroso con una dimensione realmente poetica, che si incarna e ispira il suo lavoro.” Citando le parole di Zumthor espresso nel suo libro “Thinking Architecture”, si legge così: “Io credo che oggigiorno l’architettura abbia bisogno di riflettere sui suoi stessi obiettivi e sui suoi doveri. L’architettura non è un veicolo o un simbolo di qualcosa che non presenti una propria essenza. In una società che celebra l’inessenziale, l’architettura è in grado di opporre una resistenza, di controbattere lo spreco di forme e di contenuti, e di parlare un suo proprio linguaggio. Io credo che il linguaggio dell’architettura non sia solo una questione di stile. Tutti gli edifici sono costruiti per un uso specifico in un posto specifico e per una specifica società. I miei edifici cercano di rispondere alle domande che sorgono da questa stessa affermazione e il più precisamente e criticamente possibile.” Il premio Pritzker per l’architettura Lo scopo del premio Pritzker per l’Architettura è quello di rendere omaggio ogni anno a un architetto vivente il cui lavoro abbia dimostrato una combinazione di qualità quali il talento, la visione e l’impegno, che abbia prodotto un contributo importante e significativo per l’umanità e per l’ambiente costruito attraverso l’architettura. Peter Zumthor Peter Zumthor è nato il 26 aprile 1943, figlio di un ebanista, Oscar Zumthor, a Basel in Svizzera. Cresciuto e istruito anch’egli come un ebanista dal 1958 al 1962, iniziò gli studi nel periodo 1963-67, presso Kunstgewerbeschule, Vorkurs e Fachklasse con ulteriori e successivi studi di design al Pratt Institute di New York. Nel 1967, iniziò a lavorare per il Cantone Graubünden (Svizzera) all’interno del Dipartimento di Conservazione dei Monumenti, lavorando come consulente per edifici e pianificazione urbana e come consulente per l’architettura in contesti storici, oltre a realizzare alcuni recuperi. Zumthor è sposato con Annalisa Zumthor-Cuorad, con la quale ha avuto tre figli, tutti ormai adulti, Anna Katharina, Peter Conradin, e Jon Paulin ed è nonno di due nipotini. Dal 1996, Zumthor è professore all’Accademia di Architettura presso l’Universitá della Svizzera Italiana, a Mendrisio. È stato inoltre visiting professor presso la University of Southern California Institute of Architecture e SCI-ARC a Los Angeles nel 1988; presso la Technische Universität, a Monaco nel 1989; e presso la Graduate School of Design, Harvard University, nel 1999. Tra i premi che ha ricevuto durante la sua carriera si possono annoverare anche il Praemium Imperiale offerto dalla Japan Art Association nel 2008, il premio Carlsberg Architecture in Danimarca nel 1998, e il Mies van der Rohe Award per l’architettura europea nel 1999. Nel 2006, egli ha ricevuto inoltre la Medaglia per l’architettura dalla Thomas Jefferson Foundation della University of Virginia. L’ American Academy of Arts and Letters gli ha infine conferito il premio Arnold W. Brunner Memorial per l’Architettura nel 2008. Immagini 1. Peter Zumthor - © Gary Ebner/Courtesy The Hyatt Foundation 2. Brother Klaus Field Chapel, Wachendorf, Eifel, (Germany) - vista esterna - © Walter Mair/Courtesy The Hyatt Foundation 3. Struttura per la protezione di scavi romani, Chur, Graubünden, (Switzerland) - © Hélène Binet/Courtesy The Hyatt Foundation Copyright © 2014 Constructalia. All rights reserved
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