Metalworking World 2/2008
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Metalworking World 2/2008
BOOM DELL’EDILIZIA A BEIJING ARCHITETTURA OLIMPICA LA RIVISTA COMMERCIALE E TECNOLOGICA DI SANDVIK COROMANT COROMANT #2/2008 MELESI DIVENTA VERDE RICICLANDO GLI INSERTI LAVORAZIONI MIGLIORI RIVALUTANO IL SETTORE MEDICALE UNIVERSITÀ + INDUSTRIA = SUCCESSO ISTANTANEO Hiroyuki Otani, supervisore generale dello stabilimento di IHI Corporation Kure, davanti ad un motore per Airbus A320. IHI CORPORATION: I CROCIATI DELL’AEROSPAZIALE EDITORIALE Lo skyline del futuro IL SUCCESSO SI OTTIENE con difficoltà e si perde con facilità. Non lo puoi possedere, e non lo misuri tanto con quello che hai fatto fino ad oggi quanto con quello che farai domani. Alla Sandvik Coromant misuriamo il successo valutando la capacità di rendere vincenti i nostri clienti. Il vostro successo è la nostra massima priorità. In Giappone, Soma No.2 Aero-Engine Works si è affidata alle soluzioni Coromant Capto per percorrere fino in fondo la strada dell’eccellenza. In Svizzera, la collaborazione tra Sandvik Coromant e Tornos (costruttore di macchine utensili) ha incrementato la competitività di entrambe le aziende. “Sviluppare questo tipo di partnership rappresenta, per noi, la chiave del nostro essere sempre in grado di offrire ai nostri clienti le soluzioni migliori ed essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza,” dice Philippe Charles, responsabile del segmento di mercato delle tecnologie medicali in Tornos. RIMANERE aggiornati rende la posta ancora più alta, perché i successi di oggi ci mettono poco a diventare storie di ieri. La nostra sfida è rimanere leader nelle tecnologie della lavorazione dei metalli continuando a chiederci: è possibile rendere ancora più economici i processi di produzione? Esiste un altro sistema? Cosa ci porterà il futuro in termini di cambiamenti economici che useremo per aumentare risparmi e profitti dei nostri clienti? Per rispondere a queste domande, Sandvik Coromant e altre aziende all’avanguardia del settore metalmeccanico hanno unito le proprie forze con l’Università di Sheffield (Inghilterra) e il suo Advanced Manufacturing Centre (AMRC), un centro di sperimentazione per nuovi materiali. In questo numero di Metalworking World vi parleremo di quello che diventerà uno dei più “Misuriamo il successo valutando la capacità di rendere vicenti i nostri clienti.” avanzati centri di ricerca del mondo, la “Fabbrica del Futuro”, in costruzione all’interno di AMRC. Laggiù, teoria scientifica, soluzioni ecosostenibili e principi costruttivi verranno applicati e messi alla prova per dare nuove soluzioni a problemi di produzione avanzati. IMMAGINARE il futuro significa riuscire a vedere FOTO: MATS JONHOLT ciò che ancora non c’è. Inoltre, in questo numero di Metalworking World vi parleremo di come le Olimpiadi abbiano cambiato per sempre lo skyline di Pechino. Per farlo si è dovuto trovare un equilibrio tra l’immenso patrimonio culturale e la visione del futuro. E spesso il successo nasce proprio da qui, quando siamo sicuri del nostro passato ma allo stesso tempo siamo ancora convinti che domani faremo ancora meglio. Il vostro successo è il nostro obiettivo. 2 METALWORKING WORLD KENNETH V SUNDH PRESIDENTE SANDVIK COROMANT Cortat Leon ispeziona una macchina quasi finita presso la sede di Tornos, azienda svizzera costruttrice di macchine utensili. INDICE METALWORKING WORLD #2/2008 TECNOLOGIA FOTO: DARRIN VANSELOW / GETTYIMAGES 6 PRODUZIONE MEDICALE DI PRECISIONE Per realizzare componenti che devono funzionare nel corpo umano per tutta la vita o aiutare la guarigione, la precisione, ad ogni livello, è fondamentale. I prodotti, la competenza e il supporto nei processi di lavorazione offerti da Sandvik Coromant sono vitali per la produzione dei componenti medicali. A REGOLA D’ARTE La fresatura di spallamenti retti sta vivendo un vero e proprio Rinascimento. Una delle ragioni di ciò è che i tecnici di produzione tendono a scegliere macchine più piccole, per via dei nuovi requisiti operativi. 20 UN NUOVO UTENSILE PER TAGLIARE I COSTI CoroMill 490 è il primo nato di una nuova famiglia di utensili versatili che riducono i costi nelle operazioni di spianatura e fresatura, in lotti di componenti di piccole e medie dimensioni, in particolare con profondità di taglio molto ridotte. La fresa utilizza qualità di inserti di nuova generazione con geometrie d’inserto uniche per produrre componenti di qualità costantemente elevata. 30 MICROMOVIMENTI, ADDIO! Nella filettatura i micromovimenti dell’inserto sono una causa molto comune di filetti fuori tolleranza. Una recente scoperta nel settore della tecnologia degli inserti multitaglienti ha introdotto nuovi sistemi per mantenere inalterata la posizione dell’inserto nella sede sull’utensile. Questo scopo è stato raggiunto con CoroThread 266, che può aumentare notevolmente la produttività nella tornitura di filetti. 16 4 METALWORKING NEWS 9 COME IHI CORPORATION 30 HA CONQUISTATO IL CIELO 16 MACCHINE PER PICCOLI COMPONENTI E GRANDI SUCCESSI 22 MELESI PENSA “IN VERDE” – E CI GUADAGNA 25 METALWORKING NEWS 26 AMRC: UNA PARTNERSHIP 32 © CCTV/OMA REM KOOLHAAS AND OLE SCHEEREN IMAGE COURTESY OF OMA 15 FRESATURA DI SPALLAMENTI PRODUTTIVA 32 UN’ARCHITETTURA STRABILIANTE RIDISEGNA PECHINO METALWORKING WORLD è una rivista commerciale e tecnologica di Sandvik Coromant, 811 81 Sandviken, Svezia. Telefono: +46 (26) 26 60 00. La rivista esce tre volte all’anno, tradotta in inglese (americano e britannico), ceco, cinese, danese,olandese, finlandese, francese, tedesco, ungherese, italiano, giapponese, coreano, polacco, portoghese, russo, spagnolo e svedese ed è distribuita gratuitamente ai clienti Sandvik Coromant in tutto il mondo. Metalworking World è una pubblicazione Spoon Publishing, Stoccolma, Svezia. ISSN 1652-5825. Direttore editoriale e Direttore Responsabile: Pernilla Eriksson. Account executive: Christina Hoffmann. Gestione editoriale: Johan Andersson. Progetto grafico: Erik Westin. Picture editor: Christer Jansson. Technical editor: Christer Richt. Traduzione in italiano: International Service Gallarate. Language editor Italia: Barbara Allaria. Sub editor: Valerie Mindel, Åsa Brolin. Coordinamento editoriale: Mia Gustafsson. Coordinatore traduzioni: Sergio Tenconi. Layout, edizioni in lingua straniera: Ulrika Jonasson. Prepress: Markus Dahlstedt. Foto copertina: Ken Straiton. Si informa che non verranno accettati manoscritti, se non espressamente richiesti. Il materiale contenuto nella presente pubblicazione potrà essere riprodotto solo previa autorizzazione, da richiedere al Syndications Manager di Metalworking World. Il materiale editoriale e le opinioni espresse in Metalworking World non riflettono necessariamente il punto di vista di Sandvik Coromant o dell’editore. Si prega di inviare tutta la corrispondenza inerente alla rivista a: Metalworking World, Spoon Publishing AB, Kungstensgatan 21B, 11357 Stoccolma, Svezia. Telefono: +46 (8) 442 96 20. E-mail: [email protected] In caso di domande relative alla distribuzione, contattare: Mia Gustafsson, Sandvik Coromant. Telefono: +46 (26) 26 60 14. E-mail: [email protected] Stampato in Svezia presso Sandvikens Tryckeri. Stampato su carta MultiArt Matt 115 grammi e MultiArt Gss 200 grammi da Papyrus AB, conforme a certificazione ISO 14001 e registrato con EMAS. Coromant Capto, CoroMill, CoroCut, CoroPlex, CoroTurn, CoroThread, CoroDrill, CoroBore, CoroGrip, AutoTAS, GC e iLock sono tutti marchi registrati Sandvik Coromant. Metalworking World è distribuita a scopi divulgativi e le informazioni fornite sono di natura generale; non vanno dunque intese come suggerimenti o norme cui fare affidamento in fase decisionale o per impieghi in ambito specifico. Qualsivoglia utilizzo delle informazioni fornite è a rischio esclusivo dell’utente e Sandvik Coromant declina ogni responsabilità per qualsiasi danno diretto, incidentale, consequenziale o indiretto di qualsiasi tipo, causato dall’uso delle informazioni contenute in Metalworking World. METALWORKING WORLD 3 NEWS SUPER SOFTWARE PER RISPARMIARE TEMPO Gestire i dati degli utensili in modo efficiente non è una passeggiata a meno che, naturalmente, non riusciate a mettere le mani su un affidabile software di gestione sviluppato da TDM Systems GmbH, partner di Sandvik Coromant. Krones AG, fornitore globale di sistemi di riempimento e confezionamento, ha revisionato e riorganizzato il proprio sistema di gestione dati degli utensili, risparmiando il 70% del tempo che avrebbe impiegato immettendo i dati manualmente. Quando Krones AG (azienda di Neutrabling, Germania), diede il via al progetto di inserimento dati per un nuovo utensile, il suo obiettivo era rendere i dati digitali dell’utensile disponibili ai reparti di produzione e progettazione. Il cambiamento venne percepito quando si accorsero che la pianificazione del flusso di utensili nell’area di produzione poteva essere organizzata con precisione solo se i flussi dei dati fossero stati Maximilian Kraxner supportati in tutte le fasi, dalla pianificazione del processo, attraverso la programmazione del controllo numerico, fino alla macchina. La soluzione? Un software di Gestione dei Dati degli Utensili (Tool Data Management, TDM). Invece di immettere tutti i dati degli utensili e dei componenti manualmente, Krones AG utilizzò l’eccellente applicazione Data and Graphics Generator di TDM per inserire i dati nel database a tempo di record. “Data and Graphics Generator ci ha permesso di archiviare più di 2.450 dati di “Il generatore è veloce e facile da usare.” MAXIMILIAN KRAXNER, DIRETTORE REPARTO TECNOLOGIE CAM IN KRONES AG. componenti nel nostro database in sole sei settimane”, dice Maximilian Kraxner, direttore reparto tecnologie CAM in Krones AG. “L’integrazione elettronica dei dati degli attrezzamenti, ottenuti dai cataloghi del produttore, ci ha permesso di risparmiare circa il 70% del tempo normalmente necessario per l’immissione manuale. Il generatore è facile da usare e veloce, fornisce i dati corretti e, soprattutto, consente la visualizzazione di immagini in 3D in diversi formati.” FIERE 2008 • SIAMS, 20–24 Maggio, Moutier, Svizzera • Farnborough Air Show, 14–20 Luglio, Farnborough, UK • IMTS, 8–13 Settembre, Chicago, USA • AMB, 9-13 Settembre, Germania • ITF Plovdiv, 29 Settembre – 4 Ottobre, Plovdiv, Bulgaria • Vienna-Tec, 7–10 Ottobre, Vienna, Austria • CIMES, 9-13 Ottobre, Pechino, Cina • TATEF, 14–19 Ottobre, Istanbul, Turchia • MD&M Minneapolis, 22–23 Ottobre, Minneapolis, USA • JIMTOF, 30 Ottobre – 4 Novembre, Tokyo, Giappone • Prodex, 18–22 Novembre, Basilea, Svizzera La geometria Wiper WMX aumenta le velocità di avanzamento mantenendo la migliore finitura superficiale possibile. KRONES – UNA FORZA GLOBALE Il gruppo Krones sviluppa e produce sistemi innovativi per le operazioni di riempimento e confezionamento, fornendo inoltre completa assistenza sui prodotti. Il gruppo ha diverse aziende consociate, sia in Germania che all’estero, tra cui Krones Inc, che copre USA, Canada, America Centrale e Caraibi. Krones AG ha sede a Neutrabling, Germania. NIENTE SPRECHI DI TEMPO CON WIPER La nuova geometria Wiper WMX permette di aumentare le velocità di avanzamento oltre quelle possibili oggi, garantendo la finitura superficiale desiderata. Ciò permette una maggiore produttività, perché è possibile realizzare più pezzi senza compromessi per quanto riguarda la finitura superficia- 4 METALWORKING WORLD le. Inoltre, Wiper WMX genera meno vibrazioni, lavorando con un ”suono sordo” che ne conferma la sicurezza. Sandvik Coromant offre una vasta gamma di inserti Wiper, una linea destinata a crescere ancora di più quando la nuova geometria verrà introdotta nella seconda metà del 2008. COROMANT CAPTO DEFINISCE LO STANDARD Coromant Capto riceverà la certificazione ISO nella primavera del 2008. Il portautensile Coromant Capto, sviluppato da Sandvik Coromant alla fine degli anni ‘80 e lanciato nel 1990, diventerà presto lo standard ISO a livello mondiale. La richiesta di certificazione ISO è stata approvata dall’ufficio di certificazione dell’organizzazione alla fine del 2007, il processo verrà completato nella primavera del 2008. “La certificazione sta ad indicare che Ronald Schreiber, responsabile dei sistemi di attrezzamento di Sandvik Coromant. costruttivo, unico nel suo genere, rende Coromant Capto un sistema stabile e sicuro per la tornitura, fresatura e foratura oltre che per le macchine multi-task. Capto si è inoltre dimostrato molto utile come interfaccia standard per tutti i costruttori che impiegano in produzione diversi tipi di macchine.” “Questo sistema rimarrà il sistema dominante ancora per molto tempo.” RONALD SCHREIBER, RESPONSABILE DEI SISTEMI DI ATTREZZAMENTO DI SANDVIK COROMANT. chiunque usi Coromant Capto ha un ulteriore prova del fatto che questo sistema rimarrà il sistema dominante per molto tempo,” dice Ronald Schreiber, responsabile dei sistemi di attrezzamento di Sandvik Coromant. “Il suo principio Usare Coromant Capto significa avere bisogno di un solo portautensile, indipendentemente dal tipo di applicazione o macchina. Ciò, a sua volta, si traduce nella possibilità di utilizzare diversi utensili su diverse macchine, il che rende il sistema particolarmente vantaggioso per quei produttori che usano una vasta gamma di macchine e processi differenti. “Normalmente sarebbe necessario usare diverse serie di utensili,” spiega Schreiber. A partire da quest’anno, Sandvik Coromant non sarà più titolare del brevetto. La certificazione ISO è anche un modo per proteggere le funzionalità uniche del sistema dopo la scadenza del brevetto. “Grazie alla certificazione ISO, Coromant Capto potrà mantenere inalterata la sua forma e le elevate tolleranze,” spiega Schreiber. LO SA …gli in PEVATE CHE … se multita rti di metallo d g li produco enti in uso uro og n del prim o cinque volte gi di o tipo pro inserto di ques più dotto n el 1957 to ? NUOVE INIZIATIVE PER L’INDUSTRIA CANADESE In collaborazione con il Northern Alberta Institute of Technology (NAIT) e il McMaster Manufacturing Research Institute (MMRI), Sandvik Coromant sponsorizza due iniziative tese ad aumentare la produttività dell’industria canadese. NAIT offre formazione approfondita e programmi di sviluppo delle competenze per diverse categorie di lavoratori, dai contabili ai saldatori, nonché un programma di formazione tecnologica per operatori di macchine. La partnership prevede che questo programma sia conosciuto per i prossimi 10 anni come Sandvik Coromant Centre for Machinist Technology. “Sandvik Coromant si occuperà della formazione nel corso di tutto il programma, con insegnamenti teorici e pratica sul campo,” spiega Brian Philip, business & productivity development senior manager di Sandvik Coromant. “NAIT ha un rapporto di lunga data con le aziende e l’industria nella regione dell’Alberta, in particolare nell’importante corridoio tra Calgary e Edmonton.” Nell’altra partnership, MMRI, uno dei più grandi istituti universitari di ricerca industriale opererà come centro di R&S (customer-based) per Sandvik Coromant in Canada. “Sandvik Coromant e MMRI hanno un’esperienza comprovata di collaborazione fruttuosa per aiutare le aziende a realizzare soluzioni di lavorazione che aumentano la produttività, riducono i costi di produzione e aumentano la qualità dei pezzi,” dice Eugene Ng, responsabile della ricerca nel Laboratorio dei Sistemi di Lavorazione a MMRI, che ha lavorato a stretto contatto con Philip. Sandvik Coromant e MMRI hanno collaborato in precedenza su diversi progetti di ricerca customer-based, facendo risparmiare circa 2 milioni di dollari canadesi alle aziende partecipanti. Per saperne di più su altre partnership tra Sandvik Coromant e le università, vedere a pag. 26. NAIT, il Northern Alberta Institute of Technology, collabora con Sandvik Coromant per offrire agli operatori macchina una formazione tecnologica di prim’ordine. METALWORKING WORLD 5 TECNOLOGIA DI ELAINE McCLARENCE PRODUZIONE MEDICALE DI PRECISIONE SFIDA: COME PRODUCETE I COMPONENTI CHE DEVONO SODDISFARE LE ESIGENZE DELLA MODERNA TECNOLOGIA DEGLI IMPIANTI MEDICALI? SOLUZIONE: USANDO UN VASTO PROGRAMMA DI ATTREZZAMENTO BASATO SULLA CONOSCENZA DELLA LAVORAZIONE DEI MATERIALI DIFFICILI. LA MODERNA PRODUZIONE di componenti medicali combina la necessità di precisione e tolleranze strette con l’esigenza di lavorare materiali difficili, siano essi destinati a fornire prestazioni al corpo umano per tutta una vita o per coadiuvare la guarigione. Sandvik Coromant ha fatto grossi investimenti nei prodotti, nella competenza e nel supporto dedicati ai processi di lavorazione di piccoli componenti, al cui centro risiede la produzione di viti per osteosintesi. In BENEFICI • Aumento della produttività • Soluzione economica per produzione di grandi serie • Processo sicuro e stabile • Controllo dei trucioli e delle bave • Ottenimento di tolleranze micrometriche modo crescente la medicina sfrutta il potenziale di una serie di materiali biocompatibili, come cromo cobalto, acciaio inossidabile (316LVM) e titanio per un campo applicativo sempre più vasto. All’interno del Gruppo Sandvik, Sandvik Bioline offre una propria gamma di materiali per queste applicazioni. Sandvik Coromant ha anche un vasto programma di prodotti ed il know-how per lavorare questi materiali difficili, ottimizzato collaborando con gli altri specialisti del settore per capire tutti gli aspetti del processo di produzione. Un risultato di ciò è l’applicazione con successo di queste conoscenze al campo delle protesi d’anca, con soluzioni per la lavorazione di importanti elementi dell’anca artificiale, come la testa e la coppa. La soluzione per la realizzazione di quest’ultima, che si avvale della tornitura sferica con inserti rotondi, ha guadagnato una larga accettazione da parte dell’industria, raddoppiando la produttività e riducendo di un terzo i costi degli utensili. Ogni materiale presenta le proprie sfide in termini di lavorazione, anche se i prodotti di elevate tolleranze con buona finitura superficiale in materiali difficili sono comuni a tutti. Particolare attenzione deve essere prestata al controllo truciolo ed alla sbavatura del materiale durante la lavorazione, nonché alla realizzazione delle appropriate caratteristiche dei componenti. I COMPONENTI degli impianti medicali, quali le viti per osteosintesi, sono spesso lunghi e sottili e ciascuno con un proprio design esclusivo, specifico per il tipo di applicazione e per la metodologia di innesto. Più Soluzioni efficaci di utensili con la tecnologia degli inserti rotondi per la produzione di componenti per le protesi d’anca. Un’anca artificiale si compone di due parti, la testa e la coppa, che devono essere lavorate con elevata precisione. 6 METALWORKING WORLD CASI DI SUCCESSO: MODIFICHE INTELLIGENTI – RISULTATI REALI AZIENDA PRODUTTRICE DI STRUMENTI DENTALI PRODUTTORE DI COMPONENTI MEDICALI Un sistema per il cambio rapido degli utensili, adottato da un’azienda che si occupa della fornitura di strumenti dentali, ha ridotto il tempo di sostituzione degli utensili da tre minuti a 20 - 30 secondi per la produzione di componenti per trapani odontoiatrici. L’azienda lavora con materiali quali titanio ed acciai inossidabili. Il risultato è stato un risparmio annuale del tempo totale pari a 67 ore di produzione ed una riduzione dei costi di oltre 4.000 euro. Inoltre, il numero dei pezzi per utensile è aumentato da 1.000 a 2.500. Una soluzione di utensili “originale” ha contribuito ad ottimizzare, in un’azienda tedesca, la produzione di una grande varietà di piccoli componenti medicali. La soluzione è stata basata sui sistemi di utensili CoroTurn XS e CoroCut XS. Il componente aveva un diametro esterno di soltanto 1 millimetro ed ha richiesto un’operazione di foratura interna di 0.3 millimetri, che era spesso la causa di problemi di qualità. Con gli utensili Sandvik Coromant, l’azienda ha registrato un salto quantico nella produttività, con un risparmio annuale di 57 ore-macchina, pari a 13.000 Euro, ed un aumento di produzione di 50.000 componenti all’anno. INFORMAZIONI TECNICHE SOLUZIONI DI ATTREZZAMENTO: Gli impianti medicali, come le viti per osteosintesi, sono realizzati in materiali difficili da lavorare. specificamente, esiste l’esigenza di utensili con taglienti affilati in grado di soddisfare le tolleranze strette dei componenti in tornitura, scanalatura e filettatura, nell’ambito della produzione di grandi serie, e di gestire correttamente i materiali con difficile lavorabilità. SANDVIK COROMANT ha sviluppato un programma specifico per la lavorazione di piccoli componenti, che comprende una vasta gamma di utensili per processi quali la lavorazione esterna ed interna, la fresatura e la foratura. Il programma è integrato in un sistema per cambio rapido dell’utensile, studiato per le macchine a fantina mobile, che facilita e velocizza il riposizionamento del tagliente. CoroTurn 107 è la scelta prioritaria per la tornitura generale e la lavorazione interna di componenti con fori di dimensioni mediopiccole, a partire da 6 mm. Inoltre, GC1105 è stata appositamente sviluppata per lavorare i materiali usati per le viti in questione. CoroCut MB e CoroTurn XS consentono l’esecuzione della tornitura, scanalatura e filettatura, offrendo così una gamma di soluzioni di piccoli attrezzamenti in grado di far fronte anche alla foratura di diametri fino a 0.3 mm. Unitamente a ciò, ci sono gli inserti multitaglienti, quale il nuovo DCET, caratterizzato da un profilo tagliente affilato, ottenuto grazie alla tecnologia dei rivestimenti-PVD a strati sottili, che fornisce una buona economia di lavorazione. Gli inserti di tornitura CoroTurn XS sono studiati per fornire alta precisione. Le punte integrali di metallo duro CoroDrill Delta-C e le frese a candela CoroMill Plura sono finalizzate alla lavorazione di piccoli componenti. ❯❯ PER SAPERNE DI PIÙ: Contattate il vostro abituale specialista Sandvik Coromant. • Sistema di portautensili QS per velocizzare il cambio utensili nelle macchine a fantina mobile • Tecnologia degli inserti CoroTurn 107 • CoroCut XS e CoroTurn XS • Punte CoroDrill Delta C • Utensili integrali di metallo duro CoroMill Plura per fresatura INSERTI E QUALITÀ: • GC1105 per acciaio inossidabile ed alluminio • Inserti multitaglienti DCET con taglienti affilati. CONCLUSIONE L’industria medicale richiede che i processi di fabbricazione siano effettuati alle alte tolleranze e con precisione all’interno di un ambiente di produzione di grandi serie. Gli innesti biocompatibili utilizzano materiali difficili da lavorare che comportano, a loro volta, una notevole conoscenza della lavorazione di piccoli componenti. Sandvik Coromant ha compiuto importanti investimenti nello sviluppo di soluzioni capaci di soddisfare le esigenze di questo mercato in costante crescita. METALWORKING WORLD 7 NEWS LA PARTNERSHIP GLOBALE CHE HA DAVVERO FATTO CENTRO Peter Augustsson e Göran Hjertsted di Camito con Niyazi Akdas, AD e proprietario di AKDAS. CAMITO GUADAGNA TERRENO IN TURCHIA La fonderia turca AKDAS ha di recente ricevuto la certificazione per l’utilizzo del metodo “cast mix tooling” dell’azienda svedese Camito. Tale riconoscimento rende AKDAS all’avanguardia tra le fonderie. Camito, piccola azienda situata nella città di Olofstršm, Svezia, ha appena fatto il primo passo sulla strada che porta alla produzione su larga scala utilizzando il suo “cast mix tooling”, metodo brevettato per produrre stampi per la deformazione della lamiera (stampi di formatura) per le carrozzerie delle nuove auto. Camito collabora con Sandvik Coromant per assicurarsi che la lavorazione degli stampi, necessaria prima di iniziarne la produzione, sia la più economica e rapida possibile. La più grande fonderia di acciaio privata della Turchia, AKDAS Dokum di Ankara, è la prima azienda al mondo ad essere certificata per l’uso del processo “cast mix tooling”, processo che consiste nella fusione “bagnato su bagnato” di acciaio per utensili e ghisa grigia all’interno del medesimo cilindro di colata. Gšran Hjertstedt si occupa di business development per Camito, ed era presente alla concessione ufficiale della certificazione ad AKDAS, nel Natale 2007. “Ci sono diversi costruttori di automobili in Turchia, che spesso 8 METALWORKING WORLD producono in proprio utensili e stampi, e ci sono anche molte aziende specializzate nella produzione di stampi e utensili,” spiega Hjertstedt. “Ne abbiamo visitate un gran numero e abbiamo riscontrato un grande interesse nel nostro metodo. Stimiamo che AKDAS riceverà i suoi primi ordini nel 2008.” La fonderia Camito a HŠstveda, Svezia e il Centro Tecnologico Camito riceveranno la certificazione a metà del 2008. “Per ora, però, questo è tutto,” spiega Hjertstedt. “Ci vuole tempo per mettere su un’attività di questo tipo, e le La società francese SNECMA (Groupe prodotti dall’azienda Johnford di SAFRAN), uno dei più grandi gruppi Taiwan, da utilizzare per costruire aerospaziali del mondo, progetta, alberi di turbina in titanio per i CFM56. sviluppa e produce motori per aerei, “Gli alberi hanno un diametro di 400 veicoli di lancio e satelliti. La decisione millimetri e sono lunghi 1.800 dell’azienda di installare il sistema millimetri, e la testa deve essere il più Coromant Capto su tre torni del suo rigida possibile,” spiega Gauthier, “per nuovo stabilimento di Suzhou, Cina, ha questo motivo abbiamo utilizzato aperto la strada ad una Coromant Capto C6, torretta cooperazione multinazionada 16 attrezzi.” le che va dall’Europa Omnitechnique ha all’Asia. lavorato a stretto contatto Omnitechnique, con Sandvik Coromant rivenditore francese di France per definire con cura macchine utensili, fondata e le torrette. In seguito, diretta da Pierre NŽzondet, lavorando con Sandvik ha appena consegnato Coromant Taiwan, l’azienda l’ultimo dei tre torni per lo ha poi provveduto a stabilimento di Suzhou, che Bruno Gauthier convalidare il progetto con produce componenti per il motore a Johnford. “Abbiamo collaudato ogni reazione CFM56, utilizzato in diversi componente a Taiwan con SNECMA e aerei tra cui l’Airbus A320 e il Boeing convalidato il processo prima della 737. “SNECMA desiderava in consegna,” spiega Gauthier. “È stata particolar modo che [i torni] un’operazione veramente multinaziomontassero il sistema Coromant nale e a stretto contatto. Per noi, la Capto per via dei chiari vantaggi che buona collaborazione con il fornitore offre in termini di rigidità,” spiega di utensili in tutte le fasi, dallo Bruno Gauthier, account manager di studio preliminare e calibratura Omnitechnique. all’installazione è cruciale per il Omnitechnique ha fornito torni successo dei progetti internazionali orizzontali da 3 metri ST130BX come questo.” “Abbiamo riscontrato un grande interesse nel nostro metodo.” GÖRAN HJERTSTEDT, BUSINESS DEVELOPER IN CAMITO fonderie certificate impiegano un po’ per accumulare la necessaria competenza. È un processo complicato, che richiede tempo.” Secondo i test eseguiti su nuovi modelli di automobili, il metodo Camito può ridurre di un quarto il tempo di attraversamento necessario per produrre un nuovo stampo, processo che con le tecniche attuali richiede circa un anno. I tre torni lavorano alberi di turbine lunghi 1,8 metri che richiedono unità di taglio estremamente rigide. INVESTIMENTI D’ALTA QUOTA Giappone. Quando IHI Corporation si è vista costretta a compiere costosi investimenti per l’acquisto di macchinari in due dei suoi stabilimenti giapponesi, la dirigenza ha chiesto aiuto a Sandvik Coromant. Tali investimenti sono diventati presto un progetto per massimizzare i profitti di ogni singolo yen investito. MWW ha visitato i due stabilimenti per vedere da vicino il risultato di questa collaborazione. Fukushima Hiroshima Kure Tokyo Soma ❯❯ IL COLOSSO GIAPPONESE GETTY IMAGES L’azienda giapponese IHI Corporation è un colosso industriale che opera in diversi settori. La produzione di motori di aerei è uno di questi. Due degli stabilimenti di produzione sono situati nella città di Soma, ad est di Fukushima, e a Kure, a sud di Hiroshima. METALWORKING WORLD 9 ❯❯ STABILIMENTO DI KURE: (Non) ordinaria amministrazione Per restare primo al mondo tra i produttori di alberi per motori a reazione, lo stabilimento IHI Corporation di Kure adotta continuamente misure per incrementare la produttività. Le soluzioni standard non vengono neanche prese in considerazione. “A VOLTE MI CHIEDO: il mondo si fermerebbe se qui dovessimo incontrare gravi difficoltà?” riflette Hiroyuki Otani, supervisore generale dello stabilimento IHI Corporation “No.2 AeroEngine Works” di Kure, città del bacino di mare interno del Giappone. La domanda è più che ragionevole. Lo stabilimento, infatti, produce gli alberi motore (quelle lunghe aste che costituiscono la spina dorsale di ogni motore) di metà dei più grandi motori a reazione del mondo. “Gli alberi che costruiamo in IHI Corp vengono usati in tutto il mondo,” ci spiega. “Moltissimi motori a reazione li utilizzano. Eventuali problemi di produzione avrebbero ripercussioni molto gravi su tutta l’industria aerospaziale. Essendo leader mondiali nella costruzione di motori a reazione non badiamo a spese per risolvere i problemi di produzione e soddisfare le richieste dei clienti.” MA, PER RIUSCIRE a mantenere la reputazione di GETTY IMAGES LA MULTINAZIONALE Giapponese IHI Corpo- ration è un colosso dell’industria pesante che opera in diversi settori. Un quarto dei suoi profitti deriva dalla produzione di motori per aeromobili, e la società dispone di diversi stabilimenti nella zona, tra cui Soma No. 2 Aero-Engine Works, situato ad est della città di Fukushima (nella Prefettura di Fukushima), e lo stabilimento di Kure, piccola città a sud di Hiroshima. 10 METALWORKING WORLD ripiegare su flotte più grandi di aerei più piccoli e dai consumi ridotti, alla veloce industrializzazione della Cina e di altri paesi asiatici, alla crescente richiesta di Boeing 787. La forza dello stabilimento Kure No.2 AeroEngine Works è nel suo essere il leader mondiale nella costruzione di alberi per motori a reazione. Costruire quella lunga asta così importante per ogni motore è un lavoro difficile e non particolarmente remunerativo. Ma proprio questa specializzazione rappresenta il vantaggio che IHI Corporation ha sulla concorrenza. “I clienti si rivolgono a noi perché sanno che siamo in grado di gestire tutti i processi di produzione dei componenti di motori a reazione,” spiega Otani. Hiroyuki Otani, Supervisore Generale, Kure No.2 Aero-Engine Works Works. Tutti sanno che l’industria aerospaziale sta crescendo ad una velocità tale da mettere a dura prova la produttività. Il settore sta vivendo un momento di vero boom a causa di un insieme di fattori, che vanno dall’aumento dei prezzi del carburante, che costringe le linee aeree a affidabilità dell’azienda, Kure deve essere sempre in grado di soddisfare le richieste dei clienti. Per riuscire in quest’impresa Otani ha provato di tutto: dall’ordinare nuovi equipaggiamenti all’assumere nuovo personale, al dare in appalto il lavoro. Ma nonostante ciò, alla fine, si ritrova a sfruttare appieno le risorse che ha, per cercare di massimizzare la produttività. Otani ci dice che la partnership con Sandvik Coromant è fondamentale per aumentare la produttività. “Nei prossimi quattro anni provvederemo ad ❯❯ PER RIMANERE IN TESTA GETTY IMAGES Lo stabilimento di Kure è primo produttore al mondo di alberi per motori a reazione. Takashi Matsumura e Chuzo Udaka, esperti operatori di torni, accanto ad un albero conico GE90. GETTY IMAGES Coromant Capto si è rivelato un ottimo accoppiamento per le esigenze della IHI Corporation. Permette, infatti, di ottenere i fondamentali risparmi di tempo che consentono di produrre i motori in numero sufficiente a soddisfare le richieste di un settore in espansione. “Subito dopo aver lanciato Coromant Capto sul mercato contattammo IHI Corporation, perché sapevamo che era il sistema di attrezzamento ideale per tutte le lavorazioni di questa azienda,” spiega Toshikazu Kawamukai, industrial business Manager per Sandvik Coromant Japan. “Nell’industria aerospaziale, molti tipi di componenti specializzati hanno forme complesse e per produrli è necessario cambiare molti utensili e farlo con frequenza, probabilmente 10 volte più spesso che nel settore automobilistico,” spiega e aggiunge che per ogni utensile posizionato nella torretta si guadagnano circa 30 ore di produzione, perché con Coromant Capto il tempo di sostituzione dell’utensile passa da una media di otto minuti a solo un minuto, permettendo di ripagare l’investimento in pochi mesi. Un altro vantaggio importante di Coromant Capto è la sua stabilità. Lavorare le superleghe resistenti al calore utilizzate nell’industria aerospaziale richiede una forza di taglio due volte maggiore che in altri tipi di lavorazione ma, con Coromant Capto, questo può essere effettuato con vibrazioni ridotte, spiega Kawamukai. Kawamukai spiega inoltre che per IHI Corporation, la soluzione Silent Tools di Sandvik Coromant “è l’unica soluzione che permetta di combinare lavorazioni più sicure con maggiore produttività, e Silent Tools è una soluzione molto più vantaggiosa.” Lavorare l’interno di un lungo albero per motore a reazione richiede utensili più lunghi, con accessibilità maggiore. Le barre di alesatura antivibranti Silent Tools eliminano le vibrazioni, che danneggiano gli inserti e riducono qualità e produttività. “Usiamo gli utensili Silent Tools standard da molto tempo a IHI Corporation,” spiega. “Nel 1990 ci sono stati forniti i Silent Tools speciali, più lunghi, e il numero di utensili di questo tipo usati da IHI Corporation è aumentato sempre più.” Dischi del motore Trent 700 Comp con scanalature brocciate. METALWORKING WORLD 11 “A causa del poco spazio disponibile dobbiamo ridurre il lead time e usare le macchine in modo più efficiente.” HIROYUKI OTANI, SUPERVISORE GENERALE, KURE NO.2 AERO-ENGINE WORKS. GETTY IMAGES aggiornare gran parte delle nostre macchine, passando da quelle con ATC (cambio automatico degli utensili) ai tipi a torretta,” spiega. “A causa del poco spazio disponibile dobbiamo ridurre il lead time e usare le macchine in modo più efficiente. Prevediamo che, una volta completata la fase degli investimenti in macchinari, tutti i nostri torni CNC saranno equipaggiati con Coromant Capto.” Il ruolo di Coromant Capto non è da sottovalutare. “Il risparmio di tempo è incredibile,” spiega il progettista di utensili Shinichi Hata, responsabile del reparto lavorazioni nello stabilimento di Kure. “Il cambio di un utensile in una macchina, che prima richiedeva 10 minuti, ora ne richiede solo uno, mentre quegli utensili il cui cambio Shinichi Hata richiedeva un’ora adesso si sostituiscono in soli 10 minuti. Grazie alla funzione di cambio rapido del sistema Capto, siamo in grado di gestire i processi di produzione con molto meno personale.” IN EFFETTI, al momento sono necessari solo due operatori per sei torni CNC di tipo a torretta che montano Coromant Capto. Kengo Kuwahara, progettista di utensili, Kure No.2 Aero-Engine Works. Un altro fattore chiave per aumentare la produttività è l’innovazione. Non è possibile utilizzare prodotti standard nell’industria aerospaziale. Kengo Kuwahara lavora per IHI come progettista di utensili. Il suo lavoro è modificare la geometria o il design di un utensile per massimizzarne le prestazioni. Sandvik Coromant di recente ha invitato Kuwahara ad uno “scambio tecnico” presso la sede dell’azienda a Sandviken, Svezia. In quell’incontro ha sottoposto dieci richieste di modifiche di utensili agli specialisti Sandvik Coromant. Tra le migliorie richieste vi erano gli inserti, l’elevato volume di asportazione truciolo ad alta velocità e le prestazioni nei materiali temprati. “È importante che si inizi a trovare soluzioni ora e si continui fino a quando non è tutto risolto,” aggiunge. “Questo incontro rafforza ulteriormente il rapporto tra IHI e Sandvik Coromant, portandolo ad un livello superiore: da rapporto cliente/fornitore a partnership operativa. CAROL HUI KURE NO.2 AERO-ENGINE WORKS LA SFIDA, IN BREVE LO STABILIMENTO DEVE: Ottimizzare la produzione di alberi e componenti per motori a reazione medi e grandi. Aumentare la produzione complessiva di componenti di motori a reazione per fare fronte alle richieste in continuo aumento. LA SOLUZIONE: Convertirsi completamente a Coromant Capto e usare barre di alesatura antivibranti ”Silent Tools” per le lavorazioni su componenti lunghi. IL RISULTATO: Riduzione del tempo passivo e aumento della produttività. Meno vibrazioni e qualità dei prodotti più elevata e costante. Meno operatori. 12 METALWORKING WORLD GETTY IMAGES ❯❯ Il cantiere navale dello stabilimento di Kure. GETTY IMAGES Asami Tsukano, operatore di macchina presso lo stabilimento di Soma, mentre cambia un’unità di taglio Coromant Capto. STABILIMENTO SOMA: Una soluzione temporanea sta cambiando il mondo delle macchine utensili. Tutto ebbe inizio con un martello e una grande idea... Soma No.2 Aero-Engine Works, ed è una persona pratica, uno a cui piace prendere in mano la situazione. Cinque anni fa, Kashimura dirigeva tre linee di produzione nello stabilimento di Kure e una di esse aveva costantemente problemi di vibrazione sulle doppie lame della soluzione di utensili Coromant Capto. Insieme al progettista di utensili Shinichi Hata, Tasuya colpì le lame con un martello per individuare i punti che dovevano essere forati e poi praticò dei fori nelle lame per ridurre le vibrazioni. Tatsuya Kashimura Era una soluzione “fatta in casa”, ma funzionò bene. Per ridurre ulteriormente le vibrazioni, consigliarono a Sandvik Coromant di applicare dei pesi alle lame e dimostrarono come la soluzione potesse funzionare applicando un micrometro sulla lama e dando poi una martellata sullo stesso punto. Sfruttando queste informazioni, Sandvik Coromant Japan sviluppò la soluzione antivibrante in metallo duro, ora utilizzata in tutto il mondo. ❯❯ METALWORKING WORLD 13 GETTY IMAGES Soluzioni “fatte in casa” TATSUYA KASHIMURA è il direttore generale di GETTY IMAGES ❯❯ GETTY IMAGES Tornitura della carcassa di un compressore per un piccolo motore a reazione. Mayu Suzuki, operatore (a sinistra), Takao Minagawa, assistente caporeparto (al centro), e Takeshi Kawamura, tecnico di produzione. ❯❯ Kashimura sostiene di non ricordarsi neanche di questo suo contributo in quanto i rimedi temporanei sono per lui una cosa normale. “Faccio tutto quello che c’è da fare per mandare avanti le mie linee,” spiega. ED È PROPRIO QUESTO atteggiamento pratico che ha spinto Kashimura a far installare Coromant Capto su 25 macchine dello stabilimento di Soma. “Compriamo le macchine in modo oculato non scegliamo i prodotti più nuovi e di moda sul mercato, ma solo quelli che fanno al caso nostro,” spiega. Kashimura ritiene che Coromant Capto sia indispensabile nella costruzione di motori a reazione, e la sua fiducia in questo attrezzamento è dimostrata dagli acquisti effettuati per un nuovo stabilimento a Soma, che verrà ultimato a luglio 2008. Tale fabbrica costruirà grandi dischi turbina per motori a reazione, usando solo torni provvisti di Coromant Capto. In tutto è prevista l’installazione di 27 torni a torretta e 14 con ATC nel nuovo stabilimento. Kashimura prevede che il nuovo stabilimento rappresenti un modello di produzione efficiente per IHI. La fabbrica occuperà circa la metà della superficie coperta rispetto a Soma No. 2 Works, e impiegherà un quinto dello staff (120 dipendenti contro i 600 di Soma). “Coromant Capto riduce il numero di operatori necessari, il che è Toru Nemoto 14 METALWORKING WORLD un fattore chiave del nostro successo,” spiega Toru Nemoto, supervisore generale di Soma No. 2 Aero-Engine Works. KASHIMURA PARAGONA la migliore efficienza produttiva del nuovo stabilimento di Soma ad una casa le cui fondamenta poggiano su tre pilastri principali – sicurezza, stabilità e affidabilità. “Tutti e tre questi pilastri sono fondamentali per costruire una casa, se si vuole che il tetto di quella casa, fatto di qualità, consegne puntuali ed economia, si regga” spiega. “La casa non si regge se anche uno solo dei pilastri è debole. Quando un programma CNC viene incorporato in una macchina di elevate prestazioni, utilizzata in modo molto efficiente da uno staff piccolo e ben preparato, si creano i muri portanti e la struttura della casa, ed è questa struttura che offre ai nostri clienti un prodotto di alta qualità, consegnato in tempo e ad un prezzo ragionevole.” Kashimura, rientrato di recente da un viaggio di scambio tecnologico a Sandviken, Svezia, ha una richiesta speciale per Sandvik Coromant. “Nella nostra attività, il 50% dei costi è dovuto ai materiali,” spiega, “pertanto è necessario non sprecare alcun materiale nelle prove e nei test. Se si riesce ad ottenere l’accesso ai dati che mostrano le performance degli utensili in SOMA NO.2 AERO-ENGINE WORKS LA SFIDA, IN BREVE LO STABILIMENTO DEVE: Poter ottimizzare la produzione di motori a reazione medi e piccoli e turbopompe per razzi. LA SOLUZIONE: Convertirsi completamente a Coromant Capto. IL RISULTATO: Riduzione dei tempi di taglio. Meno operatori. condizioni non ottimali, condizioni che corrispondono maggiormente alle nostre esigenze, si ridurranno gli sprechi di materiale e di tempo nei collaudi.” Un tale scambio di competenze è probabilmente il più autentico segno di una partnership basata sulla fiducia. CAROL HUI TECNOLOGIA DI LYNTON McLAIN FRESATURA DI SPALLAMENTI PIÙ “INTELLIGENTE” SFIDA: AUMENTARE LA VERSATILITÀ E RIDURRE I COSTI NELLA FRESATURA DI COMPONENTI IN PICCOLI LOTTI. SOLUZIONE: USARE UNA FRESA PER SPALLAMENTI VERSATILE E PRECISA REALIZZANDO, AL TEMPO STESSO, SIA UNA MAGGIORE PRODUTTIVITÀ CHE UNA RIDUZIONE DEI COSTI. L’ESECUZIONE DI SPALLAMENTI rappresenta più della metà delle applicazioni di fresatura in tutto il mondo. In vista della rapida crescita di questo settore, le officine meccaniche si preparano ad operare importanti cambiamenti per aumentare la loro produttività e per ridurre i costi. Infatti, sono diventate più efficienti e più orientate allo scopo. Una ragione per la quale la fresatura di spallamenti retti sta subendo una ”spettacolare” rinascita è che i tecnici di produzione scelgono sempre più macchine di dimensioni compatte per riflettere le nuove esigenze operative. Ma che relazione c’è tra fresatura di spallamenti retti e macchine più piccole? Il crescente utilizzo di pezzi fucinati o fusi, con sovrametalli contenuti e abbastanza costanti, che richiedono meno operazioni di finitura. E la minore necessità di finitura implica utensili con ridotte profondità di taglio e frese con diametri più piccoli. Questi utensili di dimensioni limitate sono spesso rappresentati da frese per spallamenti che richiedono macchine più piccole, con mandrini di misura ISO 30 e 40. Infine, le CoroMill 490, la moderna fresa che fissa i nuovi standard per la fresatura di spallamenti e la spianatura. macchine di piccole dimensioni occupano meno spazio nell’officina e quindi consentono una riduzione dei costi operativi e di capitale. Con i lotti di produzione che diventano di dimensioni medio-piccole, i clienti non vogliono tenere una vasta gamma di utensili, alcuni dei quali utilizzati raramente o CONCLUSIONE Le officine meccaniche con lavorazioni di fresatura utilizzano sempre più pezzi fucinati o fusi di elevata qualità, con sovrametalli costanti, che richiedono meno operazioni di finitura, ma più utensili di precisione, generalmente frese per spallamenti, con ridotte profondità di taglio e diametri più piccoli. Queste sono adatte all’impiego su macchine compatte, con conseguente risparmio di spazio in officina e riduzione dei costi di capitale ed operativi. Inoltre, lotti di produzione sempre più piccoli comportano l’utilizzo di meno utensili che, tuttavia, devono avere una maggiore versatilità. Tale versatilità riduce, a sua volta, la necessità di scorte e stoccaggio, aumentando la flessibilità. CoroMill 490 è stata progettata appositamente per soddisfare proprio tutte queste esigenze! soltanto per brevi processi di produzione, bensì pochissimi utensili, ma di grande versatilità, al fine di ridurre le scorte ed aumentare la flessibilità delle loro macchine. A tale fine, emergono nuovi utensili per la fresatura di spallamenti, dal design sofisticato, come CoroMill 490, caratterizzato da precisione, silenziosità ed eccezionale versatilità. Una peculiarità di CoroMill 490 è la bassa forza radiale degli inserti, conseguita grazie alla loro esclusiva geometria, un importante beneficio che consente di evitare la flessione dell’utensile causata dalle eccessive forze radiali generate durante la fresatura di spallamenti. Questa abnorme forza può deteriorare la qualità del componente e portare ad una mediocre finitura superficiale, con l’insorgenza di vibrazioni e, spesso, ad un’inevitabile riduzione dei dati di taglio. ❯❯ PER SAPERNE DI PIÙ: Contattate il vostro abituale specialista Sandvik Coromant. METALWORKING WORLD 15 PIONIERI DELLE TECNOLOGIE MEDICALI Svizzera. Il costruttore di macchine utensili Tornos offre eccellenti soluzioni di produzione per il settore medicale. E oggi, una collaborazione tra Tornos e Sandvik Coromant aiuta entrambe le aziende ad aumentare la competitività dei propri clienti. 16 METALWORKING WORLD LA PICCOLA CITTÀ di Moutier si trova accoccola- ta tra i laghi azzurri, le gole ripide e profonde e le alture scoscese della “Valle degli Orologi”, nel cuore delle montagne del Giura. Qui ha sede Tornos, azienda costruttrice di macchine utensili e culla dell’industria dei componenti di precisione realizzati su torni. Il primo tornio automatico a fantina mobile è arrivato a Moutier nel 1880. Il tornio era stato inventato otto anni prima dall’ingegnere Jacob Schweizer non molto distante da lì, a Bienna. Tornos fu fondata poco dopo e, da allora e per oltre 120 anni, ha fornito torni ad alta precisione a mandrino singolo o multiplo all’industria orologiera svizzera. Tuttavia, oggi, questo settore rappresenta solo il 20% del volume di affari. L’azienda, infatti, rifornisce anche subfornitori delle industrie automobilistica, elettronica, medica e dentistica. GETTYIMAGES/DARRIN VANSELOW GETTYIMAGES/DARRIN VANSELOW Tornos al momento sta creando forti partnership con i professionisti del settore delle tecnologie medicali. TORNOS IN PILLOLE Azienda che progetta e produce torni automatici, Tornos nasce nel 1905 ad opera di Willy Mégel, insieme ad altri due costruttori di torni, Petermann e Bechler. Tornos e Petermann si fondono negli anni ‘60, e Bechler arriva 10 anni dopo. Oggi Tornos SA ha 730 Philippe Charles, responsabile del segmento di mercato delle tecnologie medicali. Ma è nella tecnologia medica che Tornos, al momento, sta concentrando i propri sforzi, finalizzati all’ampliamento del proprio raggio di azione, tramite la creazione di forti partnership con professionisti dei vari settori. “Anche se riforniamo l’industria medicale solo da 20 anni, siamo dei veri pionieri in questo campo: offriamo soluzioni costruttive ottimali per i settori traumatologico, ortopedico, terapia della spina dorsale, stomatologia e attrezzamento,” spiega Philippe Charles, responsabile per il segmento di mercato delle tecnologie medicali in Tornos. “Stiamo cercando di trasformare il nostro ruolo: non più semplici fornitori ma partner capaci di fornire soluzioni complete.” ALL’INIZIO DEL 2007, Tornos e Sandvik Coromant si sono unite per dar vita ad una partnership esclusiva nel settore medicale, nell’ambito del sempre maggiore interesse di entrambe le aziende per lo sviluppo delle soluzioni e per il miglioramento della produttività. Sandvik Coromant fornisce una vasta gamma di utensili altamente specializzati, tra cui quelli per tornitura e foratura e inserti per tornitura, sviluppati appositamente per lavorare materiali biocompatibili speciali richiesti per i trattamenti medicali. dipendenti a Moutier, 35 apprendisti e circa 185 operatori nelle sue consociate internazionali, oltre ad oltre 50 rappresentanti in tutto il mondo. Nel 2006, il fatturato è stato di oltre 250 milioni di franchi svizzeri (circa 150 milioni di Euro). “Sviluppare questo tipo di partnership rappresenta, per noi, la chiave della nostra capacità di offrire costantemente soluzioni ottimali e all’avanguardia, che consentano ai nostri clienti di essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza,” dice Charles. “Sandvik Coromant è uno dei migliori interlocutori, e questo è quello che vogliamo. La loro reputazione ci garantisce buoni affari.” Un elemento fondamentale della partnership è la promozione, da parte di Tornos, del sistema di portautensili Coromant Capto, installato sui torni Sigma 20 e Sigma 32 a partire dallo scorso febbraio. “Questo sistema sarà indirizzato a tutti i nostri clienti,” spiega Charles. “È un sistema molto rigido e preciso che aggiunge valore a materiali relativamente duri e difficili da lavorare, quali acciai temprati o semitrattati. Ritengo che le ❯❯ METALWORKING WORLD 17 “È la macchina che produce i pezzi, ma contano anche le parti periferiche e, per creare soluzioni con le migliori prestazioni, servono i migliori partner.” PHILIPPE CHARLES, RESPONSABILE DEL SEGMENTO DI MERCATO DELLE TECNOLOGIE MEDICALI ❯❯ tecnologie medicali trarranno grandi vantaggi da questo sistema, ma sono anche convinto del fatto che, in generale, possa rivelarsi molto utile anche in tutti gli altri settori in cui si lavorano questi tipi di materiali.” Patrick Eray, direttore centro tecnologico di Tornos, mostra le macchine Deco Sigma 20, su cui verranno installate le unità Coromant Capto. GETTYIMAGES/DARRIN VANSELOW Collaudo 3D con una macchina di misurazione. Il sistema Coromant Capto è completamente modulare, così da permettere ai clienti di standardizzare le proprie gamme di utensili. I TORNI TORNOS SONO relativamente piccoli e preferiti da piccoli produttori europei di componenti meccanici, specializzati, che producono piccoli lotti di componenti ad alto valore, aziende che ora finalmente potranno godere di tutti i vantaggi offerti dal sistema Coromant Capto, vantaggi finora riservati agli utilizzatori di torni più grandi. “Se l’utensile è collegato correttamente, le macchine possono lavorare a pieno ritmo,” spiega Bertrand Faivre, direttore tecnico. “La velocità e l’efficienza del sistema Coromant Capto a cambio rapido possono inoltre portare a notevoli risparmi in termini di produttività, senza contare che la tecnologia è solida e affidabile, e ad alta ripetibilità. Tutti vantaggi che vengono trasmessi ai nostri clienti.” In effetti, gli studi sulla redditività svolti da Sandvik Coromant mostrano che, anche se PARTNERSHIP IN TRE LINGUE “Un secolo fa, l’industria orologiera svizzera era un’industria con produzione di serie, “ dice Laurent Cartier, specialista regionale per Sandvik Coromant France. “L’avvento degli orologi digitali costrinse le industrie a rivolgersi ad altri mercati, come il settore automobilistico, gli elettrodomestici, le tecnologie medicali, l’elettronica e i computer, in continua miniaturizzazione.” “Questa ex-industria di serie è ora 18 METALWORKING WORLD composta da piccole e medie imprese alle prese con i loro problemi,” spiega Ralph Gerber, consulente tecnico per Sandvik Coromant Switzerland. “Le aziende non tengono più scorte di prodotti, la vita dei componenti è sempre più breve e c’è sempre più concorrenza da tutte le parti del mondo. Devono produrre più in fretta ed essere più reattive sul mercato, che spesso è imprevedibile e comunque cambia di continuo. Ed è qui che arriva il nostro aiuto.” “La risposta,” dice Cartier, “è rinnovare per rendere le tecniche di un’azienda migliori di quelle della concorrenza, ed è quello che facciamo con Tornos e con le loro macchine. È una grande collaborazione ed una vera partnership. Inoltre, è un grande esempio di collaborazione fruttuosa tra le filiali svizzera e francese di Sandvik Coromant. L’ufficio studi e progettazio- ne è in Francia, mentre il cliente è in Svizzera, e così Ralph crea i contatti e noi portiamo la soluzione.” “È una questione di lingue - e in Svizzera abbiamo tedesco, francese e italiano, più lingue che in altri paesi!” dice Gerber. “Si possono superare le frontiere geografiche, ma la lingua può essere un ostacolo agli affari. Non per Tornos e Sandvik Coromant, però, perché le due aziende parlano decisamente la stessa lingua.” GETTYIMAGES/DARRIN VANSELOW Michel Fleury costruisce e ripristina gli utensili per uso interno in Tornos. l’investimento iniziale in un sistema di attrezzamento Coromant Capto può essere addirittura doppio rispetto ad un sistema tradizionale, i primi positivi risultati e ritorni economici si hanno già dopo soli otto mesi. Il sistema è completamente modulare, pertanto i clienti possono standardizzare le loro gamme di utensili e utilizzare il sistema su tutte le macchine. “I nostri clienti hanno bisogno di standardizzazione su tutta la loro produzione, e questa soluzione gliela offre,” sostiene Faivre. “Un ulteriore vantaggio è la sua semplicità,” dice Patrick Eray, direttore del centro tecnologico. “Le lunghe operazioni di misurazione e regolazione necessarie dopo ogni cambio utensile sono solo un ricordo: ora anche gli operatori meno esperti del turno di notte possono cambiare gli attacchi degli utensili se necessario, garantendo la produttività 24 ore su 24. “Macchine come queste vengono usate solo, forse, per il 60% del tempo di lavorazione; quello che resta si usa per pulizia, manutenzione e cambio dell’utensile,” spiega. “La soluzione Coromant Capto ci permette di portare il tempo operativo all’80% o più.” L’adattamento del sistema ai torni Tornos, più piccoli, è stato il risultato di molti mesi di duro lavoro e stretta collaborazione tra le due aziende. “Sandvik Coromant è rimasta per molto tempo in contatto con il nostro centro tecnologico,” spiega Bertrand Faivre. “Mi hanno spedito tutti i progetti della prima fase di studio. Da parte mia, ho dato il giusto feedback che è stato integrato nella fase successiva del progetto.” Coromant Capto è stato adottato per la gamma più ampia di applicazioni, sia esterne che interne, per tutti gli utensili delle officine che operano sulle macchine Tornos. “Anche se abbiamo iniziato con i soli modelli Sigma 20 e 32, intendiamo offrire Coromant Capto su tutte le macchine Tornos,” aggiunge Philippe Charles. “Dobbiamo aiutare i nostri clienti a pensare in modo diverso alle proprie macchine e a riuscire a vedere i grandi vantaggi che potranno ottenere utilizzando questo sistema. È la macchina che produce i pezzi, ma contano anche le parti periferiche e, per creare soluzioni con le migliori prestazioni, servono i migliori partner.” ANNA McQUEEN TORNOS LA SFIDA, IN BREVE COSA SERVE: I piccoli e medi produttori europei di componenti meccanici devono aumentare la produttività per potere affrontare la concorrenza globale, sempre più forte. LA SOLUZIONE: Tornos e Sandvik Coromant si sono unite per creare una partnership con cui sviluppare soluzioni ad alte prestazioni che semplificano i processi, rendono più facili molte operazioni, riducono il tempo passivo e aumentano l’affidabilità. IL RISULTATO: Utilizzando prodotti quali Coromant Capto sui torni Tornos, i fornitori di componenti meccanici possono divenire più produttivi, più reattivi e aumentare i profitti, mantenendo il loro posto in un mondo sempre più competitivo. METALWORKING WORLD 19 TECNOLOGIA DI LYNTON McLAIN Precisione e leggerezza, con minore forza di taglio, è una combinazione vincente: IL NUOVO STANDARD PER LA FRESATURA DI SPALLAMENTI E LA SPIANATURA SFIDA: SODDISFARE L’ESIGENZA, SU MACCHINE DI PICCOLE DIMENSIONI CON MANDRINI PICCOLI, DOVE È RICHIESTA UNA PROFONDITÀ DI TAGLIO RIDOTTA, CON NOTEVOLE AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ. SOLUZIONE: UN NUOVO DESIGN CON UN’ECCEZIONALE GEOMETRIA D’INSERTO PER UNA LAVORAZIONE ALTAMENTE PRODUTTIVA, FISSANDO UN NUOVO STANDARD PER LA FRESATURA. COROMILL 490 È LA PRIMA di una nuova famiglia di utensili versatili, che riducono i costi di produzione nelle operazioni di BENEFICI • Un utensile di fresatura che offre costi e scorte di utensili più bassi • Grande flessibilità, elevata precisione e tolleranze migliori • Azione di taglio leggera e silenziosa, con minore forza di taglio • Elevata produttività con eccezionale geometria d’inserto e nuove qualità di metallo duro • Fili taglienti più affilati, componenti privi di bave e profili più corretti • Prodotto finito in una sola passata con finitura superficiale elevata • Spallamento a 90° effettivi, con minima formazione di gradini. spianatura e fresatura, in lotti di componenti di piccole e medie dimensioni, in particolare con profondità di taglio molto ridotte. I numerosi casi di lavorazione di successo dimostrano che CoroMill 490 offre costi e scorte di utensili più bassi, maggiore flessibilità, precisione più elevata, migliori tolleranze, e che è superiore sotto tutti gli aspetti agli utensili attuali. CoroMill 490 è progettata per la spianatura, la fresatura di spallamenti retti poco profondi e ripetuti, la contornatura e la profilatura, la barenatura di semifinitura e finitura, con 2 mm di sovrametallo, in interpolazione circolare e la fresatura di cave, con una tolleranza di –0.15 mm sulla loro larghezza. CoroMill 490 è dotata di inserti a quattro taglienti. L’azione di taglio leggera e silenziosa, con basse forze di taglio e superfici prive di bave, è resa possibile dagli elevati angoli assiali - il risultato dell’eccezionale geometria dell’inserto e delle nuova qualità di metallo duro. Queste forniscono fili taglienti più affilati ed un profilo più corretto, con finitura più accurata del componente. La geometria e le qualità d’inserto rendono CM490 la prima fresa in grado di eseguire spallamenti a 90° effettivi, con minima formazione di gradini, e generazione di cuspidi fino a 0.03 mm, visibili su una superficie liscia. I mandrini di piccole dimensioni, con minime esigenze di stoccaggio, sono usati su macchine utensili compatte per passate di finitura su pezzi fucinati o fusi, con sovrametalli contenuti e abbastanza costanti. (La massima profondità di taglio (ap ) è di 5.5 mm, ma si consiglia una profondità nel normale impiego attorno ai 4 mm.) Questi prodotti di precisione sono pronti per la lavorazione finale. CoroMill 490 si dimostra l’utensile più economico ed efficace per questo tipo di applicazioni, in grado di produrre prodotti finiti in una sola passata, OPERAZIONI DI FRESATURA CON COROMILL 490 Barenatura 20 METALWORKING WORLD Spianatura Contornatura e profilatura Spallamenti Barenatura CASI DI SUCCESSO: MODIFICHE ”INTELLIGENTI” – RISULTATI REALI STOP ALLA FORMAZIONE DI BAVE EVACUAZIONE TRUCIOLO PERFETTA Nell’industria automobilista tedesca, la generazione di bave e l’eccessiva forza assiale erano i problemi di un costruttore di componenti, in particolare con elevate sporgenze. Per eliminare questi inconvenienti ed aumentare la produttività, era indispensabile l’utilizzo di un utensile con basse forze di taglio ed un numero maggiore di denti. CoroMill 490 soddisfa entrambi i requisiti. Questo nuovo utensile ha eliminato la formazione di bave, aumentato l’avanzamento tavola da 1.400 mm/min a 1.760 mm/min, con minore forza assiale, e diminuito l’avanzamento per dente da 0.2 mm a 0.18 mm. Sempre in Germania, un’applicazione di lavorazione pesante nel settore dei macchinari per la trasformazione, ha prodotto 1.000 chilogrammi di trucioli per pezzo: una sfida nell’evacuazione truciolo per ogni costruttore. Questi pezzi di grandi dimensioni, lunghi 4 metri, larghi 450 mm e alti 230 mm, avevano solitamente una piccola sporgenza e venivano bloccati con un utensile per eseguire una cava della profondità di 4 mm. Usando un’estensione Coromant Capto di 130 mm, CoroMill 490 ha consentito di realizzare una cava dal pieno con una profondità di taglio di 1.5 millimetri. Il raggio del tagliente di 1.6 mm ha offerto un’evacuazione truciolo perfetta, con una elevata durata tagliente, un minore assorbimento di potenza, un’elevata sicurezza dell’inserto e del pezzo, ed una bassa rumorosità. 90 l® 4 Mil ro Co INFORMAZIONI TECNICHE • Inserti a quattro taglienti •Elevati angoli assiali • Angolo di 90° effettivi, altezza della cuspide 0.03 mm • Precisione angolare +10–20, rispetto a + 30 con altre tecnologie • Elevati valori iniziali • Disponibile nei diametri da 25a 80 mm • Tre diverse geometrie d’inserto: L, M e H. Raggio: 0.4–1.6 mm. CONCLUSIONE Componente dell’industria automobilistica in acciaio fuso. con eccellente qualità superficiale. CoroMill 490 utilizza le qualità della nuova generazione di inserti ( ANIG ) per fresatura di Sandvik Coromant. Queste nuove qualità sono combinate con esclusive geometrie per fornire componenti di qualità costantemente elevata, in modo produttivo e prevedibile, con tolleranze più accurate. Le particolari caratteristiche degli inserti comprendono una nuova geometria del tratto piano, per produrre trucioli molto sottili, come pure quattro taglienti ed una migliore prevedibilità in termini di prestazioni e precisione. La versatilità di CoroMill 490 riduce i costi di lavorazione, poiché può essere usata come utensile di fresatura multifunzione nell’ambito delle operazioni di spianatura ed esecuzione di spallamenti, evitando così le costose scorte di utensili e semplificando il controllo di produzione. Nel complesso, la performance di CoroMill 490 è contraddistinta da un’azione di taglio più leggera e precisa, con minori forze di taglio — una CoroMill 490 è la prima di una nuova famiglia di utensili versatili per spianatura ed esecuzione di spallamenti che riducono il costo della fresatura di componenti in lotti medio-piccoli, in particolare per applicazioni che richiedono profondità di taglio molto ridotte. CoroMill 490 utilizza le qualità di fresatura della Nuova Generazione di Inserti di Sandvik Coromant. Queste nuove qualità sono combinate con esclusive geometrie d’inserto per fornire componenti di elevata qualità in modo produttivo, accurato, affidabile e con tolleranze strette. L’utensile è progettato per produrre pezzi finiti in una sola passata, la versatilità di CoroMill 490 riduce i costi della fresatura nell’ambito delle operazioni di spianatura e spallamenti, evitando le costose scorte di utensili e semplificando il controllo di produzione. Basamento in acciaio per una stampatrice. combinazione vincente per la produzione di componenti, in lotti di piccole e medie dimensioni, in particolare con profondità di taglio ridotte. ❯❯ PER SAPERNE DI PIU’: Contattate il vostro abituale specialista Sandvik Coromant. RISPARMIARE CON L’INNOVAZIONE La fresatura di elevata precisione è di normale amministrazione per CoroMill 490, grazie alle tolleranze dell’utensile con inserto di + 0.075 mm. Gli elevati angoli di spoglia superiore positivi ed assiali consentono un’entrata nel pezzo corretta e silenziosa. Con CoroMill 490, i clienti possono utilizzare valori iniziali più elevati, e realizzare una maggiore produttività attraverso l’aumento dell’avanzamento (fz = da 0.1 a 0.2 mm per le geometrie L- e M-, rispetto a 0.1 mm con CoroMill 390). CoroMill 490 è disponibile nei diametri da 25 a 80 mm, con attacchi a Manicotto, Coromant Capto, Cilindrico e Weldon, passi L, M e H, in millimetri ed in pollici, e, inizialmente, in geometria P, a cui seguiranno M e K. La gamma completa di frese CoroMill 490 coprirà i diametri da 25 a 125. Gli inserti sono disponibili nelle geometrie L, M e H, con raggi da 0.4 a 1.6 mm. METALWORKING WORLD 21 BUSINESS “VERDE” NEL MODO GIUSTO Italia. L’azienda di riciclaggio Melesi ha sempre avuto un alto senso di consapevolezza ambientale. Raccogliendo gli inserti in metallo duro usurati, l’azienda realizza profitti extra e può vantare un impatto ambientale molto basso (che sarà presto premiato con la certificazione ISO). Inoltre può risparmiare denaro conoscendo con precisione il momento in cui un inserto in metallo duro deve essere sostituito. 22 METALWORKING WORLD MAURIZIO CAMAGNA Sandvik Coromant ricicla tutti gli inserti usurati, a prescindere da chi li produce. LE OFFICINE AMBROGIO MELESI sono una delle tante medie imprese del Nord Italia. Ma non si trovano in una zona industriale grigia e inquinata. A pochi metri dal loro stabilimento ci sono montagne con pendii verdissimi, su cui pascolano mandrie e greggi che danno latte per formaggi rinomati, come il taleggio e la casera. Un torrente con acqua limpida lambisce i muri di cinta. Siamo a Cortenova, in Valsassina, poco a est del lago di Como. Milano è distante un’ora d’auto appena, ma i ritmi di vita e la qualità dell’ambiente sono completamente diversi. Nata e cresciuta qui, la Melesi ha sempre avuto un’elevata sensibilità ambientale. Ricicla il legno di imballaggi e pallet, inviati ai mobilifici che lo frantumano e utilizzano come combustibile per i forni di verniciatura. Ricicla gli ossidi di ferro (scorie di fonderia che rappresentano il 2-3% in peso delle materie prime utilizzate), rivenduti ai cementifici i quali li riutilizzano nell’impasto del calcestruzzo. Riutilizza l’olio idraulico e quello emulsionabile, ricicla il truciolo metallico, MAURIZIO CAMAGNA Melesi si trova a Cortenova, ad un’ora da Milano. Il Direttore Operativo Antonio Gallo e il responsabile del reparto lavorazioni Roberto Benedetti. rivenduto ad acciaierie a ciclo di produzione ridotto. E, grazie alla partnership con Sandvik Coromant, ricicla gli inserti, che sono prodotti con metalli pesanti, potenzialmente dannosi per l’ambiente. La Melesi ha avviato le procedure per la certificazione di basso impatto ambientale ISO 14001 con la Det Norske Veritas, che dovrebbe emettere il certificato nel 2008. “Oggi, molti grandi clienti – spiega Antonio Gallo, direttore operativo dell’azienda – ci chiedono di documentare o certificare il basso impatto ambientale della nostra produzione. È un dovere per un’azienda responsabile ma anche un punto qualificante nei confronti della concorrenza dell’Estremo Oriente, che non riesce a garantire produzioni eco-compatibili”. LA MELESI RICICLAVA gli inserti già dal 1989, con operatori locali. Dal 2006 ha aderito al programma Sandvik Coromant. Gli inserti (indipendentemente dal marchio che portano) vengono raccolti in appositi bidoni, inviati Melesi ricicla gli inserti usurati dal 1989. tramite corriere al centro di raccolta e pagati in base al peso. Il programma è stato presentato alla Melesi dal venditore Sandvik Coromant Corrado Galbusera, in collaborazione con la venditrice interna Laura De Meo. Nello stesso periodo, altri operatori nazionali e qualche produttore di inserti si erano proposti di ritirare gli inserti usurati. “Dapprima – spiega Roberto Benedetti, responsabile delle lavorazioni meccaniche – erano pure ragioni economiche a spingerci al riciclaggio. Ora a guidarci è soprattutto la sensibilità ambientale. Abbiamo scelto Sandvik Coromant come partner perché sappiamo che li tratta secondo processi ecologicamente corretti”. METALWORKING WORLD 23 ❯❯ ❯❯ Alla Melesi si lavorano acciai alto-legati (ad alto contenuto di nichel) e titanio. Sono materiali che usurano molto velocemente gli inserti, e i tecnici Sandvik Coromant sono spesso qui per sperimentare nuovi materiali da taglio: le punte a inserti della famiglia CoroDrill 880, per esempio, sono state sviluppate proprio in collaborazione MERCATI PRINCIPALI DALL’ASIA ALL’AMERICA Fondata nel 1914, la Melesi ha presto convertito la sua produzione di attrezzi agricoli in quella di flange per l’industria di estrazione e trasporto di petrolio e gas. Utilizza presse, magli e macchine ad asportazione di truciolo; ha 138 dipendenti e 43.000 m2 di stabilimento. Nel 2006 ha lavorato 27.898.335 kg di materia prima, fatturando 93 milioni di euro, che sono diventati 133 nel 2007. I mercati principali sono il Medio ed Estremo Oriente, l’America e l’Europa (rappresentata principalmente dalle piattaforme off-shore nel Mare del Nord). con la Melesi. Ogni anno, il peso del rottame di metallo duro raggiunge i 600 kg. Con numeri come questi, ridurre l’impatto ambientale non significa soltanto riciclaggio. Altrettanto importante è la gestione dell’usura che si verifica sugli utensili. Racconta Galbusera: “Ogni macchina usura gli inserti in maniera diversa. Abbiamo suggerito l’inserimento di una procedura per il controllo dello stato di usura sui taglienti, che ha consentito alla Melesi un risparmio di oltre il 30% e una corretta valutazione dei costi di ogni lavorazione”. A gestire gli inserti è, per ora, lo stesso Roberto Benedetti; in futuro non si esclude però di introdurre una figura specifica. Benedetti assegna l’inserto nuovo a una macchina, trasferendolo al programma di controllo attraverso la lettura ottica del codice a barre, lo consegna all’operatore e ne riceve in cambio l’inserto usurato. “Prima di decidere se devo rottamare l’inserto, osservo il grado di usura. Spesso può ancora essere MELESI LA SFIDA, IN BREVE COSA SERVE: Trovare un partner che utilizzasse processi ecocompatibili per riciclare gli inserti usurati. LA SOLUZIONE: Aderire al programma Sandvik Coromant di riciclaggio. IL RISULTATO: L’opportunità di ottenere la certificazione ISO 14001 per il suo basso impatto ambientale e i maggiori risparmi grazie al pagamento degli inserti riciclati e la gestione dell’usura degli utensili. utilizzato sulla stessa macchina, o su un’altra che lo usura in modo diverso: per esempio una che lavora su un altro lato”. MASSIMO CONDOLO Stampaggio a caldo di un mozzo. Melesi usa nel suo stabilimento presse, magli e macchine ad asportazione di truciolo. MAURIZIO CAMAGNA 24 METALWORKING WORLD NEWS CATARINA THEPPER, KAROLINSKA UNIVERSITETSSJUKHUSET La nuova valvola è la prima ad essere costruita esclusivamente in titanio. LA NUOVA VALVOLA CARDIACA AL TITANIO È UN SUCCESSO GARANTITO! Nell’autunno del 2006, due pazienti hanno ricevuto una nuova valvola cardiaca meccanica, un prodotto potenzialmente in grado di divenire un successo multimiliardario. “I pazienti stanno bene,” dice Jan Lentell, responsabile per la progettazione e lo sviluppo del dispositivo, insieme a Kenneth Pehrsson all’Ospedale Universitario Karolinska di Stoccolma, Svezia, dove è avvenuto l’intervento. “Attendiamo l’autorizzazione dall’Agenzia Svedese per i Prodotti Medicali e Farmaceutici per poter effettuare altre tre operazioni in un paio di mesi e circa 1.000 interventi all’anno in Svezia.” La nuova valvola è la prima ad essere costruita esclusivamente in titanio. “Il progresso più importante è certamente il design a tripla flangia,” dice Lentell. “Il flusso è lo stesso della valvola mitralica vera e propria, senza ostruzioni o turbolenze. La valvola è silenziosa, bio-compatibile tanto quanto le protesi cardiache in tessuto animale e ha una vita molto più lunga di queste ultime.” Lentell attende con ansia l’inizio della produzione su larga scala delle protesi. “La valvola è parte del sistema circolatorio ed è un componente vitale,” spiega, “pertanto la produzione richiede lavorazioni di tornitura e fresatura di elevata precisione, disciplinate da norme internazionali estremamente severe.” Un tagliente particolarmente affilato, come la lama di un rasoio, è indispensabile quando si lavora il titanio, spiega Håkan Ericksson, responsabile della lavorazione di piccoli componenti in Sandvik Coromant. IN ARGENTINA SI TORNA A SCUOLA Fin dall’inizio, avvenuto nel 2004, 2.000 operai hanno partecipato al programma di formazione Sandvik Coromant University in Argentina e il 90% di questi è molto soddisfatto, almeno secondo i sondaggi. Quest’anno sono previsti altri 400-500 partecipanti e, per l’anno prossimo, sono in programma corsi di durata più estesa, in collaborazione con le università dell’Argentina. Il programma di formazione Sandvik Coromant University è considerato un successo e un contributo al cambiamento in questo paese. Nel 2000, a causa del fallimento delle politiche economiche, il paese perse non solo gli stabilimenti industriali e la produzione ma anche la sua manodopera specializzata e il bagaglio tecnico della stessa. Fu una profonda crisi per l’Argentina, ma la ripresa è stata formidabile, e nel giro di pochi anni la capacità del paese era di nuovo sfruttata al limite. Sandvik Coromant Argentina ha istituito il programma di formazione Sandvik Coromant University, pensato per la formazione di dipendenti di piccole e medie imprese. “Al momento stiamo aggiornando i corsi in modo che regioni quali Santa Cruz, Neuquén e Mendoza, dove il settore petrolifero è forte, beneficino di corsi di specializzazione in filettature, in particolare quelle per tubi di rivestimento e tubazioni in generale, ad esempio,” spiega Jorge Garcia, direttore amministrativo marketing & vendite di Sandvik Coromant Argentina. “Questo è un altro dei modi in cui Sandvik Coromant aiuta la ripresa dell’economia.” “la produzione richiede tornitura e fresatura di elevata precisione, disciplinate da norme internazionali estremamente severe.” JAN LENTELL, RESPONSABILE PER LA PROGETTAZIONE E LO SVILUPPO DELLA VALVOLA “Abbiamo appena realizzato un nuovo tipo di metallo duro, la qualità GC1105, adatto per questo tipo di lavorazione,” spiega. “Sandvik Coromant ha programmi specifici per la tornitura e la foratura oltre che per la fresatura di piccoli componenti in titanio.” Per saperne di più sulla lavorazione di questi componenti per applicazioni medicali, vedere pagina 6. Anders Wallin, (a destra) con Sheikha Lubna Al-Qasimi, ministero dell’economia e pianificazione economica degli Emirati Arabi Uniti (a sinistra), e P V Ramana, presidente della ITM Business School e rettore della ITM University (India). NUOVO PREMIO PER IL BRAND Sandvik ha ricevuto il Brand Leadership Award per l’eccellenza del brand al 16° Asia Brand Congress, tenutosi a Mumbai, india, il 26 e 27 settembre 2007. Il tema dell’edizione 2007 del congresso era “Assicurare trasparenza e qualità costante del brand nel mondo multi-canale di oggi .” “Il gruppo Sandvik, specialmente Sandvik India, è lieto di questo riconoscimento,” dice Anders Wallin, vice presidente, comunicazioni del gruppo, Sandvik AB. “Sandvik continuerà a perseguire l’eccellenza nei prodotti e nei servizi per tutti.” METALWORKING WORLD 25 Regno Unito. L’Advanced Manufacturing Research Centre dell’Università di Sheffield e il settore produttivo collaborano in modo reciprocamente vantaggioso. avanzate aziende del settore metalmeccanico si sono unite ad alcune delle migliori menti del mondo accademico per portare le moderne tecnologie il più in fretta possibile in fabbrica. ALCUNE DELLE PIÙ AMRC IN BREVE • Stabilimento da 45 milioni di sterline sito nell’Università di Sheffield. • Costruito per diventare un centro di ricerca mondiale di primaria importanza per lo sviluppo di soluzioni avanzate e innovative nel settore della formatura dei materiali. • Entro il 2012, verranno investiti altri 75 milioni di sterline. • 60 dipendenti, metà dei quali con dottorati di ricerca. • 41 aziende partner, tra cui aziende Fortune 500, leader mondiali della supply chain dell’industria aerospaziale e istituti accademici internazionali. • Tra gli sponsor, l’Unione Europea, il British Enterprise and Regulatory Reform (ministero per il commercio e l’impresa), l’Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC - Consiglio delle ricerche per le scienze fisiche e ingegneristiche), il fondo Higher Education Innovation Fund e Yorkshire Forward. 26 METALWORKING WORLD PAULMCMULLIN UNA PARTNERSHIP PROFICUA Tale collaborazione avviene È frequente lo scambio nell’Advanced Manufacturing di idee tra AMRC e le Research Centre (AMRC), sito società partner. nell’Università di Sheffield in Inghilterra. L’AMRC è stato istituito nel 2001 per sfruttare le rivoluzionarie tecniche sviluppate per l’industria aerospaziale dal team universitario per le lavorazioni meccaniche del professor Keith Ridgway. Da questo gruppo si è poi generata un’organizzazione di successo che vanta uno degli stabilimenti di ricerca più avanzati del mondo nel settore delle lavorazioni meccaniche. Ridgway ha un approccio basato sulla AMRC ha una notevole esperienza nei nuovi ricerca cooperativa, che “incoraggia e motiva materiali, in particolare nella lavorazione di tutti i partner a lavorare insieme per raggiunmetalli come il titanio e le leghe al nickel, gere un obiettivo comune,” spiega Adrian particolarmente importanti nell’industria Allen, direttore commerciale di AMRC. aerospaziale. Molti dei maggiori costruttori di All’inizio di ogni progetto i partner industriali, componenti aerospaziali, tra cui Boeing, le agenzie governative e un rappresentante del Rolls-Royce, Messier Dowty e GE Aviation mondo accademico si incontrano per stabilire sono sponsor del centro. “I principali sponsor cosa possono offrire e di cosa hanno bisogno. del settore macchine utensili tra cui Cincinnati “Ciò permette di evitare ridondanze, ambiguiMAG, Mori Seiki, Starrag e Haas lavorano tà e conflitti,” spiega Allen, e ci assicura che insieme a Sandvik Coromant su progetti tesi a “il team lavori unito, in modo efficiente e rendere i prodotti migliori, più veloci e più puntuale, per il raggiungimento di obiettivi semplici,” spiega Allen. individuali e di gruppo.” Inoltre Allen sostiene che la chiave del ACCEDERE AL FUTURO Sandvik Coromant è stata una delle prime aziende ad entrare a far parte di AMRC, e lavora a stretto contatto con il centro. Andy Smith, senior manager vendite nazionale per il Regno Unito di Sandvik Coromant, sostiene che il rapporto “colloca Sandvik Coromant tra le aziende più professionali e competenti.” I clienti traggono vantaggio dall’esperienza dell’azienda nel campo degli utensili con inserti a fissaggio meccanico e l’azienda trae vantaggio dall’accesso a futuri progetti e materiali. Inoltre, aggiunge Smith, Sandvik Coromant riesce ad ottenere importanti anticipazioni sulle sfide che i produttori si trovano ad affrontare nelle fasi iniziali dello sviluppo di un nuovo componente o processo. sdf sf sdf sdf sdf sdf sdf sdf sdf sd fsdf sdf sdf sdf sdf sdfsd fsdfsd PAULMCMULLIN AMRC ha una notevole esperienza con i nuovi materiali. Adrian Allen, direttore commerciale di AMRC, spiega che una delle chiavi del successo del centro è che tutti i progetti elaborati in AMRC hanno una chiara valenza industriale. uno spettacolare 88% di tempo risparmiato, più riduzione dell’usura e miglioramento della finitura superficiale, il tutto senza danni ai materiali. Un ulteriore esempio si è avuto nel lavoro svolto insieme agli ingegneri di Messier Dowty su un componente del carrello di atterraggio, in titanio. Il risultato è stato: tempo di lavorazione ridotto dell’80% rispetto al miglior tempo ottenuto in precedenza. Messier Dowty si è aggiudicata il contratto e ha potuto lavorare in modo concorrenziale nel Regno Unito. PIÙ DELL’85% dei membri del consiglio di successo del centro siano i suoi stretti rapporti con il mondo industriale, e il fatto che i progetti elaborati in AMRC abbiano una chiara valenza industriale. Per esempio, dato l’obiettivo, decisamente ambizioso, di ridurre di un robusto 66% il tempo di lavorazione di un disco di paletta (turbina) in titanio, i ricercatori di AMRC sono riusciti ad andare oltre e risparmiare il 97% del tempo senza danni ai materiali e migliorando l’usura del tagliente. In un altro caso, i ricercatori miravano a ridurre del 66% il tempo di lavorazione di un perno. E ancora una volta, sono riusciti a fare di meglio, con amministrazione di AMRC provengono dal settore privato. Attraverso le riunioni del consiglio e altri incontri formali tra le aziende e lo staff di AMRC vengono scambiate idee e discusse le future opportunità di ricerca. “È un’arena fantastica per costruire reti di collaborazione,” dice Andy Smith, senior manager vendite per il Regno Unito di Sandvik Coromant, direttore e rappresentante dell’azienda nel Consiglio di Amministrazione di AMRC. “Si incontrano persone con mentalità simile alla nostra e si ottengono punti di vista nuovi sulle future tendenze del mercato.” John Baragwanath, direttore dei progetti AMRC, fa notare che le tecniche di fabbricazione sviluppate all’interno di AMRC hanno “aumentato sensibilmente” la competitività di molte aziende del Regno Unito. “Ciò è particolarmente vero nel caso del settore di ricerca delle lavorazioni a macchina, relativamente maturo,” spiega, “settore in cui le tecniche sviluppate in AMRC hanno portato a riduzioni notevoli nei tempi di lavorazione di grandi componenti in materiali difficili da tagliare.” Quando una società ha bisogno di produrre un nuovo componente o usare un nuovo materiale, AMRC riunisce esperti del suo gruppo e di altre aziende ed elabora il modo migliore di utilizzare queste esperienze nella pratica della produzione. Lo scopo è aumentare la produttività, abbassare i costi di produzione per singolo componente e aumentare la resa, così che le società partner possano mantenere la propria competitività. dello sviluppo, detta “Fabbrica del Futuro,” la cui inaugurazione è prevista nei primi mesi del 2008, si basa proprio su quanto detto e mira a risolvere problemi produttivi avanzati applicando teorie scientifiche, soluzioni ecosostenibili e principi costruttivi. Tale stabilimento, sostenuto da grandi nomi quali Boeing e Rolls-Royce sarà, a detta di Allen, “quattro volte più grande degli attuali centri e conterrà nuove gallerie, “cave” virtuali e altre attrezzature all’avanguardia, creando un ambiente orientato alla formazione e allo scambio di tecnologie.” Il costo dello stabilimento (a zero emissioni di gas serra), è stimato intorno ai 20 milioni di sterline, per una struttura che permetterà agli ingegneri di progettare, modellizzare e ottimizzare i processi nelle “celle di produzione”, per esaminare le prestazioni di materiali e utensili da taglio. Tale ricerca permetterà alle aziende di offrire soluzioni più adatte alle future richieste dei clienti. LA SECONDA FASE ELAINE MCCLARENCE METALWORKING WORLD 27 Nel torneo nazionale di bravura gli studenti si cimentano in 87 diversi settori lavorativi. COME FORMARE LE COMPETENZE DI UNA NAZIONE USA. Nel mondo di oggi, altamente competitivo, avere una forza lavoro molto specializzata è fondamentale. L’organizzazione americana SkillsUSA aiuta a raggiungere questo scopo. è un’organizzazione che mira a fornire una vasta gamma di programmi di formazione ed iniziative per insegnanti e studenti che si preparano a carriere tecniche, nei servizi o che richiedono alta specializzazione. Il suo fine è quello di fornire esperienze formative di alta qualità a studenti universitari e di scuola superiore, aumentandone la fiducia in se stessi, le capacità comunicative e gli atteggiamenti positivi verso il lavoro. Le organizzazioni aziendali e quelle dei lavoratori sostengono SkillsUSA attraverso contributi, finanziari e in natura e impiegando il proprio personale nelle attività di SkillsUSA. Oltre ai programmi a livello locale, ogni anno l’organizzazione lancia un concorso nazionale per studenti delle scuole superiori e SKILLSUSA 28 METALWORKING WORLD dei college, in cui i migliori mettono cose, il torneo nazionale di bravura, alla prova le proprie capacità. “Per le dove gli studenti si cimenteranno in aziende questa è un’opportunità per 87 diversi settori lavorativi. Solo stabilire il livello di competenze due studenti per Stato, in ciascuna richiesto e le aspettative,” spiega categoria, sono ammessi a James Wall, vice direttore del partecipare. La selezione avviene National Institute for Metalworking per mezzo di analoghi concorsi Skills (Istituto Nazionale Formazione locali e regionali. “Più di 15.000 James Wall Metallurgica) che dirige la sezione persone prendono parte ogni anno lavorazioni di precisione per il all’evento, e i concorrenti sono concorso SkillsUSA. circa 5.000,” spiega Wall. Un team di volontari organizza la gara, che si snoda su IL CONCORSO PREVEDE una finale nazionale, due giornate. Il concorso della sezione che si terrà in occasione della convention ’lavorazioni di precisione’ non richiede solo di annuale/recruitment day in programma a dimostrare le proprie abilità pratiche, ma Kansas City, Missouri, nel mese di giugno. anche di superare esami scritti. Questo evento rappresenta la data principe del Inoltre, le industrie sostenitrici del progetto calendario di SkillsUSA e prevede, tra le altre hanno l’opportunità di influenzare la forma- LEGATI DALL’INNOVAZIONE Brasile. Institute Factory of the Millennium ha aiutato il Brasile a diventare uno dei pochi paesi (solo otto) che usano tecnologie di rettifica ad alta velocità. zione scolastica e migliorare i programmi didattici, aggiunge Wall. Ciò permette alle aziende di assumere persone con le competenze necessarie per concorrere sui mercati globali. Uno degli sponsor di SkillsUSA è Sandvik Coromant US. “La nostra partecipazione al concorso consiste nel fornire utensili da taglio,” dice Brent Stogsdill, specialista formazione di Sandvik Coromant US. Inoltre, come membro del comitato tecnico, Stogsdill aiuta gli studenti rispondendo a qualsiasi loro domanda (nei limiti di determinate linee guida prefissate). Sandvik Coromant US, inoltre, fornisce formazione agli istruttori degli studenti durante la parte scritta dell’esame. “Proviamo la grande soddisfazione di sapere che stiamo aiutando giovani operai specializzati e imprenditori a crescere,” dice. ELAINE McCLARENCE SKILLSUSA IN PILLOLE • Istituito nel 1965. • Coinvolge più di 280.000 studenti e istruttori ogni anno. • In contatto con 13.000 organi di rappresentanza scolastici in 54 associazioni locali e statali. • Tra i suoi soci professionisti vi sono più di 14.500 istruttori e amministratori. SkillsUSA offre inoltre un’ampia gamma di programmi per fissare gli standard ottimali per la formazione professionale in laboratorio e in aula. La rettifica ad alta velocità è fondamentale nella costruzione di componenti ad elevata precisione. Nell’industria automobilistica, circa il 25% del tempo di produzione viene impiegato per la rettifica di componenti del motore e delle trasmissioni. In Brasile, l’industria automobilistica è molto evoluta, e lo sviluppo della tecnologia di rettifica ad alta velocità ha permesso di migliorare la competitività sia in patria che all’estero. “Per esaudire le richieste dell’industria automobilistica, Zema, azienda costruttrice di rettificatrici, desiderava aumentare la velocità delle proprie macchine da João Fernando Gomes de Oliveira 45 m/s a 100 m/s”, spiega João Fernando Gomes de Oliveira, coordinatore di Institute Factory of Millennium (IFM). Nel 2002, Zema e IFM hanno creato un consorzio in cui Zema fornisce i prototipi di macchina e IFM li collauda in diverse applicazioni di rettifiche ad alta velocità, supportata da diversi fornitori. La partnership ha avuto successo e la tecnologia per la rettifica ad alta velocità è stata utilizzata per costruire parti di molti veicoli prodotti in Brasile, quali gli alberi stampati della Corsa (GM) e le valvole utilizzate nelle motociclette Honda 125 cc. IFM è parte del Millennium Programme, un’iniziativa del governo brasiliano. Il suo principale obiettivo è migliorare la competitività e le conoscenze scientifiche e tecnologiche delle aziende, specie di quelle che producono beni strumentali. Inoltre, la partnership promuove la sostenibilità all’interno della catena produttiva del Brasile. Un recente sviluppo è stato la ricerca sull’uso dei laser per gli utensili studiati per Il principale laboratorio di lavorazione presso la sede di IFM a San Carlo, SP, Brasile. la lavorazione di materiali nanostrutturati, aumentando di dieci volte la durata delle punte nelle applicazioni di ghisa. Le aziende sponsor, quali Sandvik Coromant, contribuiscono ad IFM fornendo materiali, equipaggiamenti, borse di studio e addirittura mettendo a disposizione i propri spazi per test. “Sandvik Coromant ha fornito tutte le attrezzature di uno dei nostri laboratori presso la sede di IFM, un luogo che chiamiamo ‘Sala Sandvik Coromant’”, dice Oliveira. “Si può effettivamente dire che da noi l’innovazione è di casa.” MIRIAM MORAES LA RETE IFM Creata nel 2001, IFM è un’organizzazione brasiliana sostenuta dal Ministero della Scienza e della Tecnologia del Brasile. Riunisce 800 ricercatori in 39 gruppi di ricerca di 32 università. Il Centre of Metal Mechanics Information è il canale di comunicazione della rete IFM, e oggi il sito web conta 1.5 milioni di visitatori al mese. Studenti universitari e laureati delle diverse università associate al progetto possono partecipare al programma previo accordo con i supervisori. Per ulteriori informazioni: www.ifm.org.br e www.cimm.com.br. METALWORKING WORLD 29 TECNOLOGIA DI CHRISTER RICHT STRETTO IN UNA ”MORSA” SFIDA: MIGLIORARE LA LAVORAZIONE DI FILETTURA. SOLUZIONE: ELIMINARE L’UNICA FONTE DI MICROINSTABILITÀ. LA FONTE PIÙ COMUNE dei problemi nella filettatura su torni di CNC è da ricercarsi nell’inserto multitagliente, che si sposta leggermente nella sede dell’utensile. E come si sa, i micromovimenti conducono spesso alla generazione di profili dei filetti fuori tolleranza ed all’accelerazione dell’usura dell’utensile, rendendo l’operazione inaffidabile. Inoltre, poiché la maggior parte delle officine meccaniche è consapevole del fatto che questo fenomeno è legato alle forze di taglio in questione, i dati di taglio vengono mantenuti bassi, limitando, di conseguenza, l’efficienza dell’operazione. Quindi, l’instabilità del tagliente è diventata fonte di preoccupazione, in particolare fra le filettature di elevata precisione. Tuttavia, affrontando alcuni problemi, diventa relativamente semplice arrivare ad un’operazione eseguita bene, dove i filetti sono lavorati secondo lo standard richiesto, la durata tagliente è prevedibile e la produttività è alta. LE CAUSE DELLO spostamento dell’inserto risiedono principalmente nella natura dell’operazione di filettatura: come nella profilatura con inserti ”appuntiti”, gli inserti per filettatura risultano vulnerabili all’aumento delle forze dovuto all’effetto leva prodotto con la vite di bloccaggio. Questo effetto è generato sia all’inizio che alla fine dell’azio- 30 METALWORKING WORLD ne che il tagliente intraprende nelle numerose passate richieste per realizzare il filetto completo. Le variazioni nella forza di taglio FORZE DI TAGLIO Gli ”appuntiti” inserti per filettatura sono suscettibili all’instabilità, a causa dell’effetto leva generato dalla vite di bloccaggio. L’effetto della forza di taglio radiale (FA) è generato sia all’inizio che alla fine dell’azione che il tagliente intraprende nelle numerose passate richieste per realizzare il filetto completo. Le variazioni derivanti da entrambe le forze, positive e negative, che agiscono sulla direzione dell’inserto, tendono a spostare leggermente l’inserto nella sede, deformando i punti di appoggio e, quindi, aumentando l’instabilità. tendono a spostare l’inserto sempre più nella sede, deformando i punti di appoggio. Inoltre, la variazione nel tipo di filettatura e di passo crea inevitabilmente scompensi nel supporto dell’inserto nella sede dell’utensile. È una questione di stabilità, ed il fattore chiave in qualsiasi operazione di una lavorazione. L’idoneità dei metodi tradizionali di bloccaggio di un inserto, contro i tre punti di appoggio nella sede, mediante una vite, alcune volte anche insieme ad una staffa, viene messa in discussione per alcuni tipi di operazione. Per questo motivo, alcuni anni fa, Sandvik Coromant ha iniziato un’attività di Ricerca & Sviluppo per trovare un metodo alternativo di fissaggio degli inserti, preciso e sicuro, che elimini la possibilità di microspostamenti. Il risultato è l’odierno concetto iLock, che è stato introdotto per un numero selezionato di applicazioni e che vedrà un impiego sempre crescente in futuro. Fin dall’inizio, il concetto ha avuto un effetto positivo, dimostrato in situazioni in cui il leggero spostamento dell’inserto influenza le prestazioni ed i risultati, in particolare nelle operazioni di tornitura e fresatura. Inoltre, è risultato essere un fattore di sicurezza per la lavorazione ad alta velocità. CON GLI INSERTI di filettatura, che sono i più soggetti ai microspostamenti, l’introduzione del concetto iLock è diventato una priorità ed L’interfaccia estremamente stabile di iLock mantiene la posizione del tagliente in modo preciso, anche in presenza di variazioni delle forze di taglio. STABILITÀ: LA SOLUZIONE PER UNA QUALITÀ DI METALLO DURO DI LUNGA DURATA Lo sviluppo di una nuova qualità d’inserto ha fornito i mezzi per ottimizzare ulteriormente la filettatura con il potenziale di dati di taglio più alti e maggiore durata tagliente. La stabilità di CoroThread 266 consente di sfruttare appieno questo potenziale per il massimo vantaggio. La filettatura ad alta velocità di taglio implica un aumento delle temperature e, poiché il calore generato è concentrato nella parte più acuminata del tagliente, la capacità di resistere alla deformazione plastica diventa una caratteristica fondamentale per una qualità. Tuttavia, ciò significa che una durezza a caldo più elevata, limita la funzione di tenacità del tagliente a resistere ai carichi meccanici, che sorgono parzialmente a causa dall’ instabilità. Ma oggi questo svantaggio è compensato dalla stabilità fornita da CoroThread 266. Una qualità d’inserto più dura e di lunga durata può essere usata per consentire l’impiego di velocità di taglio più alte. Gli sviluppi recenti nella tecnologia dei substrati degli inserti, a grana fine, hanno fornito una nuova ed esclusiva qualità rivestita-PVD, GC1125. Ottimizzata per la filettatura, come pure per la troncatura, questa qualità offre una nuova possibilità per incrementare la produttività attraverso velocità di taglio più alte – un potenziale poco usato nella filettatura su torni. La nuova qualità funge anche da complemento di ottimizzazione alla qualità base GC1020, che ha un campo applicativo ed una versatilità maggiori. GC1125 BENEFICI CoroThread 266 fornisce i mezzi per realizzare la massima efficienza nelle operazioni di filettatura. La maggiore precisione e produttività nell’esecuzione dei profili sono il risultato dell’eliminazione dei micromovimenti dell’inserto multitagliente e della possibilità di utilizzare una qualità con una durata maggiore, grazie alla stabilità ottenuta. CONCLUSIONE CoroThread, l’utensile di filettatura ultra rigido per lavorazioni in cui l’elevata precisione è essenziale. è stato lanciato quest’anno sotto forma di CoroThread 266. L’inserto dell’utensile CoroThread 266 presenta un recesso che si inserisce in una guida nell’utensile. L’apposita vite blocca l’inserto nella sua esatta posizione, mentre è collocato contro un solo punto di appoggio radiale. Ciò fornisce un posizionamento stabile, preciso e senza compromessi, perché con la guida iLock, che è perpendicolare alla direzione di avanzamento, le forze di taglio vengono assorbite lungo il supporto durante la lavorazione. Questa soluzione elimina qualsiasi tendenza precedente verso la deformazione e lo spostamento, che si verificano con i tradizionali punti di appoggio nella sede. ❯❯ PER SAPERNE DI PIÙ: Contattate il vostro abituale specialista Sandvik Coromant. Nella filettatura, i micromovimenti dell’inserto multitagliente sono la causa più frequente delle rotture. La durata del tagliente prematuramente ridotta, le prestazioni ed i risultati insoddisfacenti possono essere spesso ricondotti al tagliente che si sposta anche leggermente durante la lavorazione. Un’innovazione recente nella tecnologia degli inserti multitaglienti ha prodotto nuovi mezzi per mantenere l’esatta posizione dell’inserto nella sede sull’utensile. Un cambiamento “fuori dal comune” della stabilità del tagliente è stato operato con CoroThread 266, aprendo le possibilità per una più alta produttività in filettatura. METALWORKING WORLD 31 Il centro CCTV è uno dei molti edifici spettacolari costruiti per i Giochi Olimpici. ARCHITETTURA STRAVAGANTE Cina. Le olimpiadi di Pechino del prossimo agosto non mostreranno solo il meglio dello sport mondiale ma anche alcuni dei grandi nuovi edifici creati dai migliori architetti cinesi e internazionali. LO SKYLINE DI PECHINO cambia rapidamente. Accanto alle strade strette e ai cortili degli hutong (quartieri tradizionali) della città, sorgono edifici futuristici creati appositamente per i Giochi Olimpici. Questi colossali progetti hanno riunito gli architetti cinesi e i loro partner stranieri, fondendo tradizione e visione per dare vita ad edifici che sono un grande patrimonio culturale per tutta la Cina. 32 METALWORKING WORLD “Penso che il Tempio del Paradiso, a sud di Beijing, sia il più bell’edificio del mondo,” dice l’architetto australiano John Bilmon. “Il plinto quadrato e il tetto circolare sono un’espressione di un principio della filosofia e dell’architettura cinese secondo il quale gli uomini occupano lo spazio intermedio tra cielo e terra. “Il National Aquatics Centre è quadrato, delicato, luminoso e blu,” spiega. “Lo potete vedere con sullo sfondo lo Stadio GETTY IMNAGES Nazionale che è una struttura massiccia e di colore rosso. Ciascun edificio trae vantaggio dal suo rapporto con l’altro. [In questi edifici] abbiamo realizzato un altro aspetto dell’architettura cinese tradizionale, il concetto di ying e yang.” © CCTV/OMA REM KOOLHAAS AND OLE SCHEEREN IMAGE COURTESY OF OMA BILMON HA LAVORATO in Cina per molti anni, prima di cimentarsi con il progetto di uno dei più rappresentativi edifici centrali, il National Aquatics Centre, pensato per le Olimpiadi del 2008. Dirige il team di architetti della PTW di Sydney che hanno lavorato al progetto, noto come ”Water Cube” (cubo d’acqua), insieme al China State Construction Engineering Corporation (ora CCDI) e allo Shenzhen Design Institute e lo studio di ingegneri “Arup” di Sydney. PTW è inoltre coinvolta nel consorzio di aziende che ha costruito il Villaggio Olimpico. È stata scelta per questi progetti sulla base dell’esito di apposite gare internazionali. In effetti, l’azienda era già stata catapultata nel firmamento olimpico grazie al suo coinvolgimento nei Giochi di Sydney del 2000, per i quali si occupò del piano generale e dell’International Aquatics Centre. Tale partecipazione portò l’azienda ad un impegno ancora maggiore in occasione delle Olimpiadi di Atene, quattro anni dopo. Ora la PTW ha una base in Cina, con tre uffici e circa 25 addetti. Quando Bilmon visitò Pechino la prima volta, 20 anni fa, sia la città che il suo skyline erano molto diversi da oggi. “La fuducia della città in se stessa è stata notevolmente amplificata dai Giochi,” sostiene. “Lo si percepisce dallo spirito della gente.” Bilmon apprezza molto la qualità degli edifici che “La fiducia della città in se stessa è stata notevolmente amplificata dai Giochi.” JOHN BILMON, ARCHITETTO AUSTRALIANO verranno costruiti appositamente per le Olimpiadi. In parte ciò è dovuto al fatto che le dimensioni stesse di Pechino consentono di disporre di moltissimo spazio per strutture architettoniche d’avanguardia. “Questa è la città che ha un aeroporto disegnato da Norman Foster, un teatro dell’opera a forma di lacrima progettato da un architetto francese e il centro CCTV, che è una struttura stupefacente,” dice Bilmon. A DIFFERENZA DI SHANGHAI, però, Pechino continua a riflettere la cultura tradizionale cinese, architettura compresa, specialmente per gli edifici caotici, le strade strette e i cortili degli hutong, che Bilmon adora. “Pechino ha delle ‘sacche’ di edifici più alti ma non strutture colossali sopraelevate come altre grandi città,” spiega. “Da sempre questa città è nota per la sua grande cultura, la musica e il romanticismo. Il retaggio culturale e le aspirazioni delle persone si esprimono attraverso l’architettura, e la nuova architettura di Pechino esprime la fiducia riposta nella Cina e nel suo futuro ruolo di potenza economica. “Si insiste molto sull’importanza di aumentare la qualità degli edifici, a sua volta riflessa nella qualità della pianificazione urbanistica e nella creazione di splendide aree pubbliche,” La Città Proibita, sullo sfondo la Pechino di oggi. OLIMPIADI DI PECHINO 2008 Le Olimpiadi di Pechino (8-24 agosto), hanno come slogan “One World, One Dream.” I Giochi riguardano 28 sport, che coinvolgono oltre 10.500 atleti, sotto gli occhi di più di 20.000 membri dei media globali e milioni di spettatori in tutto il mondo. Le Olimpiadi si terranno a Pechino, Qingdao, Hong Kong, Tianjin, Shanghai, Shenyang e Qinhuangdao. Inoltre, dal 6 al 17 settembre, a Pechino si terranno le Paralimpiadi, evento sportivo multidisciplinare dedicato agli atleti disabili. continua Bilmon. “La consapevolezza dell’importanza della sostenibilità, degli edifici a basso consumo e della riduzione complessiva dell’impatto ambientale. Eppure, anche nella nuova architettura – compreso il Water Cube – ci sono piccoli riferimenti al passato.” IL DESIGN DEL CENTRO acquatico si è trasformato parecchie volte, per mezzo di idee che comprendevano elementi diversissimi, come anelli fluidi di metallo o igloo. “Abbiamo stabilito un certo numero di parametri di progettazione per l’edificio e abbiamo ascoltato il parere dei nostri partner locali,” spiega Bilmon. “Era importante che la struttura rappresentasse un pezzo importante dell’Olympic Green. Doveva rispecchiare l’acqua e l’esperienza fisica dell’acqua. E doveva anche rispecchiare i criteri tradizionali dell’architettura cinese con un approccio contemporaneo. Parte dell’incarico comprendeva la conservazione dell’energia e dell’acqua, pertanto ci hanno spinto a costruire un particolare tipo di serra, perfettamente isolata. “Nella filosofia cinese, le forme hanno un significato particolare,” spiega. “Il cerchio riguarda il fuoco e il paradiso, il quadrato la terra e l’acqua. “Abbiamo ritenuto che la risposta più appropriata, secondo la tradizione cinese, fosse prendere spunto dallo stadio principale – un edificio circolare, di un bel rosso brillante. Il John Bilmon blu rappresenta l’acqua, e il quadrato la terra. Vedendo l’edificio illuminato, e il modo in cui la luce si riflette sulle nuvole, si può vedere attraverso la “pelle” della struttura e intravedere le silhouette delle figure all’interno. Ancora oggi mi lascia senza fiato.” JANE GARNER ❯❯ METALWORKING WORLD 33 Superbo Skyline Le Olimpiadi di Pechino riflettono il coraggio degli organizzatori di affrontare le sfide e gli equilibri dell’architettura. NATIONAL AQUATICS CENTRE - IL WATER CUBE PECHINO È UNA DELLE ZONE più sismiche del mondo, e tutti gli edifici creati per le prossime Olimpiadi devono essere in grado di sopportare un terremoto. La sfida è resa ancora più grande dall’acqua, che è un bene importante per la città, e pertanto gli impianti olimpici devono tener conto di questo, usando anche acqua riciclata o recuperata e postazioni di trattamento delle acque reflue. Per quando inizieranno i Giochi, lo skyline di Pechino avrà incorporato una serie di edifici caratteristici, riconoscibili in tutto il mondo. L’architettura della Pechino del XXI secolo è fantastica e futuristica, e gli ultimi edifici richiesti sono su scala Olimpica. 34 METALWORKING WORLD Il National Aquatics Centre racchiude tra le sue mura a bolla cinque piscine, un generatore di onde, scivoli e un ristorante, più posti a sedere per 17.000 spettatori. Le bolle sono fatte di uno speciale tipo di plastica, che pesa circa l’1% di Attorno e sotto a questi edifici-simbolo verranno costruiti, entro l’inizio dei Giochi, circa 150 km di nuova ferrovia leggera e metropolitana, insieme alle nuove, colossali circonvallazioni (quinta e sesta). Inoltre, all’Aeroporto Internazionale di Pechino è stato costruito un nuovo terminal, progettato da Norman Foster e Arup, tra i cui precedenti lavori c’è il possente edificio Gherkin di Londra. I funzionari di Pechino sperano che ospitare le un pannello di vetro di dimensioni analoghe e si pulisce con la pioggia. Progettato specificatamente come una specie di serra, perfettamente isolata, sfrutta i raggi solari per riscaldare le piscine e l’intero edificio. XXIX Olimpiadi avrà sulla città un impatto positivo, come è accaduto nel 1992 a Barcellona, la cui immagine e il prestigio internazionale sono stati letteralmente trasformati. I cinesi richiedono che tutti gli architetti stranieri lavorino con un partner cinese, il che porta dei vantaggi ai talenti dell’architettura e dell’urbanistica cinese della nuova generazione. Ecco alcune immagini di tre dei nuovi, spettacolari edifici, che verranno inaugurati per i Giochi Olimpici. © ARUP/CSCEC/PTW ❯❯ UN FUTURO LUMINOSO PER LA CINA © HERZOG & DE MEURON I Giochi Olimpici creano ottimismo tra i cinesi, ma hanno un impatto minimo nel settore della produzione. I Giochi hanno aiutato i cinesi ad essere più ottimisti nei confronti del futuro, dice Ee Sian Lee, Manager di Sandvik Coromant China. “E non penso proprio che questo ottimismo sparirà quando finiranno le Olimpiadi,” aggiunge. Il mercato cinese è notevolmente cresciuto a partire dalla fine degli anni ’90. Sandvik Coromant, che è presente in Cina dal 1985, ha contribuito a questo sviluppo. Oggi, l’azienda conta circa 300 dipendenti nella sua sede di Pechino, oltre che impiegati in tutti gli impianti produttivi che Sandvik Coromant condivide con altre aziende del Gruppo Sandvik. “Tra il 1998 e il 2007 la nostra crescita media è stata del 22%,” dice Lee. “L’anno scorso la crescita è stata del 35%.” Le Olimpiadi hanno avuto una grande influenza su aree come le infrastrutture, dice Lee, che però ha qualche titubanza nel sostenere che tale fatto possa avere avuto una grande rilevanza nel settore produttivo. “Le Olimpiadi non hanno avuto un grande impatto nel nostro settore,” dice. “I Ee Sian Lee nostri clienti, che lavorano principalmente nei settori automobilistico, aerospaziale ed energetico, non sono stati direttamente coinvolti dai Giochi. Sono altri fattori esterni, come leggi e regolamenti internazionali, che ci hanno influenzato molto di più.” del plinto e dello stadio si fondono in un solo elemento, come l’albero e le sue radici. Lentamente, quasi impercettibilmente, il suolo della città si alza e forma un plinto per lo stadio, il cui ingresso appare leggermente sollevato, fornendo un panorama dell’intero complesso. I visitatori si muovono lungo un reticolo di vie d’accesso di ardesia liscia, che si estendono a partire dalla struttura dello stadio. Gli spazi tra le vie d’accesso contengono elementi decorativi, quali giardini incassati, pietre quadre, boschetti di bambù, collinette minerali e aperture nel plinto. TV CENTRALE CINESE - CENTRO CCTV La forma del centro CCTV è spesso stata descritta come un “anello tridimensionale storto” che ridefinisce le forme dei grattacieli. Composto di due torri inclinate che creano un tubo continuo, il Centro CCTV è stato progettato da Rem Koolhaas e Ole Scheeren dal Dipartimento di Architettura Metropolitana olandese. L’edificio, che ospiterà il centro radiotelevisivo internazionale per tutta la durata dei Giochi, è alto 234 metri. È stato necessario superare problemi strutturali molto gravi, non ultima la possibilità che si verifichino terremoti o picchi di caldo o freddo. Il supporto a griglia diagonale, visibile nella facciata, rappresenta la distribuzione delle forze gravitazionali. Accanto all’edificio CCTV si trova il più piccolo edificio TVCC, Television Cultural Centre, che contiene un albergo di 300 stanze apparentemente impilate a caso (si dice, ispirandosi ad un nido di termiti), sotto ad una tettoia. © CCTV/OMA REM KOOLHAAS AND OLE SCHEEREN IMAGE COURTESY OF OMA STADIO NAZIONALE - IL “NIDO” Lo Stadio Nazionale ospiterà le cerimonie di chiusura e apertura delle Olimpiadi di Pechino, rispettivamente l’8 e il 24 agosto, oltre che le gare di atletica leggera. Il principio più importante osservato dagli architetti è stato sviluppare un’architettura che rimanga funzionale durante tutti i Giochi, creare un sito cittadino che attragga le persone e generi vita sociale in quest’area di Pechino. I cinesi hanno soprannominato lo stadio “Il nido” ancor prima che il progetto lasciasse il tavolo da disegno. Quello che da lontano sembra una struttura singola e dal design semplice si rivela, guardandola da vicino, un caotico intreccio di supporti, scale e travi. Le geometrie METALWORKING WORLD 35 CoroMill® 490 è “performante” proprio come sembra. La nuova CoroMill® 490 offre la versatilità necessaria per completare i componenti in un solo piazzamento. Il suo design esclusivo ed i suoi inserti a 4 taglienti riducono i costi dei componenti e al tempo stesso ne migliorano la qualità. Quindi, che cosa può fare CoroMill® 490 per la vostra produzione? Think smart | Work smart | Earn smart Il vostro abituale rappresentante di Sandvik Coromant sarà lieto di fornirvi informazioni più dettagliate. www.coromant.sandvik.com/it Print n:o C-5000:525 ITA/01 © AB Sandvik Coromant 2008:2 Irresistibile.
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