Oristano AS 2015/2016 Programma svolto di Greco e Latino Classe

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Oristano AS 2015/2016 Programma svolto di Greco e Latino Classe
Liceo Classico “S.A. De Castro” – Oristano
A.S. 2015/2016
Programma svolto di Greco e Latino
Classe 3aC
prof.ssa Dora Pinna
Greco
Letteratura
Euripide I caratteri del teatro euripideo attraverso le vicende rappresentate in Medea, Ippolito,
Alcesti. Le figure femminili di Euripide a confronto con quelle sofoclee. Gli schiavi come
personaggi portatori di valori positivi: la scena del dialogo tra Eracle e lo schiavo nell’Alcesti. Il
prologo espositivo; la psicologia dei personaggi. La forza dell’amore e sue conseguenze. Medea
come simbolo delle donne straniere ad Atene nel V secolo. Il mito di Medea: gli antefatti della
tragedia nel poema epico di Apollonio Rodio. Il ruolo della divinità: deus ex machina. La
democratizzazione del teatro e gli “eroi vestiti di stracci” di Aristofane. L’influenza della filosofia e
della retorica contemporanee. L’Alcesti come dramma prosatirico. Le due edizioni dell’Ippolito. Il
dramma satiresco: il Ciclope: l’argomento e il tema dell’ospitalità infranta; l’Alcesti e il tema
dell’ospitalità rispettata.
Approfondimenti: Visione della Medea di G. Sepe con Mariangela Melato e dell’Alcesti curata
dall’INDA di Siracusa. Parte de I cannibali di Liliana Cavani.
La commedia greca: divisione in tre fasi e caratteri di ciascuna di esse. L’etimologia e l’origine
della commedia (cenni). L’evoluzione del genere sulla base del contesto politico.
Aristofane: l’ὀνομαστὶ κωμῳδεῖν; il legame con la πόλις e il ricorso alla satira (politica, letteraria,
filosofica). Le Rane: indicazioni di poetica (vv.1ss); il viaggio di Dioniso nell’Ade; l’agone tra
Eschilo e Euripide e sua soluzione. Le Nuvole e la distorsione della figura di Socrate.
Menandro: lo stato di conservazione dei testi; le Γνῳμαι μονόστιχοι; i ritrovamenti del 1905. La
apoliticità del teatro comico di Menandro e le novità; i personaggi.
N.B. quest’ultima sezione (commedia, Aristofane e Menandro, già studiata in prima liceo come
premessa al teatro latino, è stata ripresa velocemente e non verificata, pertanto non costituisce
programma d’esame)
Teocrito: Cenni biografici. Il corpus teocriteo. I “sottogeneri”: carme bucolico, epillio, mimo. La
poetica di Teocrito. Lettura e commento, in traduzione, di Id. XI (Il ciclope) e XV (Le Siracusane).
Argomento dell’Ila e confronto con l’episodio delle Argonautiche.
Apollonio Rodio: Breve storia del genere epico con rimandi a Omero (il mito tradizionale, gli dei e
gli eroi, l’oralità e le formule), Virgilio (si veda il programma di latino) e Lucano (la sostituzione
del mito con la storia e dell’intervento divino con la magia). La vicenda degli Argonauti.
Apollonio: la brevitas e l’adesione alle indicazioni aristoteliche con la suddivisione della materia in
quattro libri, la rinuncia alla formularità e la conservazione di metro eroico e similitudini; la figura
dell’antieroe; il ruolo degli dei; l’erudizione geografica nel viaggio di ritorno. Lettura in traduzione
e commento di Argon. I, 1-22: significato dell’invocazione ad Apollo, uso del verbo alla 1a singolare,
suddivisione in protasi, antefatti e invocazione alla Musa. Complessità della materia e ruolo del
poeta-filologo. La scelta di “eliminare” la figura di Eracle attraverso l’espediente dell’episodio di
Ila. La ἀμηχανία di Giasone dopo la scomparsa di Ila e l’intervento del deus ex machina (Glauco).
Medea: il suo innamoramento ad opera di Afrodite e Eros e lo sviluppo del sentimento nell’animo
della ragazza.
Autori
TEATRO
Lettura ritmica e traduzione di Euripide, Medea 1-48.
PROSA FILOSOFICA
Lettura, traduzione e commento linguistico (analisi morfologia e sintattica dei verbi) di Plat.
Phaedr. 258e-259d; Symp. 179b-180b. La lettura dei passi di Platone è stata preceduta da una breve
sintesi sulla funzione del dialogo e del mito, sul rapporto con la scrittura, sulla rappresentazione
del poeta come calamita. Si è anche tradotto Plat. Protag. 320d-321e, ma tale passo non farà parte
del programma d’esame.
Testi in adozione
Letteratura
Franco Ferrari, Roberto Rossi, Luciano Lanzi, Bibliothèke. Storia della letteratura, antologia e autori
della lingua greca. Cappelli, voll. 2 e 3
Autori
Per la Medea di Euripide è stata utilizzata l’edizione scolastica curata da A.Grilli (Signorelli
Editore). Per quanto riguarda, invece, l’antologia platonica è stato usato il testo della biblioteca
virtuale del Perseus Project.
Latino
Letteratura e autori
L’età augustea: limiti cronologici. Le leggi sulla tutela della famiglia. La costruzione del consenso
attraverso letteratura e immagini e la politica moralizzatrice. Il Circolo di Mecenate.
Virgilio: cenni biografici. L’Eneide: il proemio (I, 1-11) (lettura ritmica, traduzione e commento con
individuazione delle parole-chiave). I versi tibicines. L’epica virgiliana in rapporto con quella
omerica ed alessandrina; Enea come eroe pius e patiens. La concezione della storia in Virgilio. La
prospettiva augustea nell’Eneide: le ragioni della scelta del tema mitico in alternativa a quello
storico. La discesa nel mondo dei morti in Omero, Virgilio e Lucano (elementi di differenza). Le
profezie post eventum. Confronto tra la figura di Didone e Medea. Il mito di Didone. Lettura
ritmica, traduzione e commento di Aen. IV, 1-90. Le Bucoliche: caratteri generali dell’opera. Lettura
ritmica, traduzione e commento di Buc. I, 1-10 (il resto dell’ecloga è stato letto e commentato nella
traduzione italiana). Cenni alla Buc. IV.
Orazio: la biografia. I Sermones: etimologia del termine satura; temi e toni della satira di Orazio;
elementi autobiografici: lettura, in traduzione italiana, e commento di Serm. I, 4; I, 9. Le Odi: temi e
motivi; Orazio, vates lyricus. Struttura della raccolta e tempi di composizione. Lettura, traduzione e
commento di Odi III, 30 e I, 11; lettura in traduzione italiana di Odi I, 1. Gli ideali dell’autarkeia e
della metriotes. La tecnica del “motto” e l’allusività (l’esempio di I, 37 e I, 9).
L’età giulio-claudia: cenni sul periodo storico.
Seneca: la vita e il rapporto con Tiberio, Caligola (cenni), Claudio e Nerone. L’esilio sotto Claudio
e la composizione delle Consolationes ad Helviam matrem e ad Polybium. L’esilio come commutatio loci;
la natura communis e la propria virtus come elementi immutabili. Particolarità delle due consolationes
rispetto alla “norma” del genere. La morte di Claudio e la testimonianza di Tacito: Seneca autore
dell’orazione funebre. L’Apokolokyntosis: genere letterario di appartenenza; forma del testo; trama.
L’ascesa al trono di Nerone: il progetto pedagogico-politico di Seneca; il De clementia: argomento
dell’opera; l’appartenenza agli specula principum; il potere assoluto e la limitazione offerta dal
riconoscimento della legge morale; definizione di clementia e confronto con il ruolo di un giudice; il
sovrano come padre e re delle api; il popolo incapace di autogovernarsi. Il De brevitate vitae e il
tema del tempo. Le Epistulae Morales ad Lucilium: il genere epistolare (breve confronto con le lettere
di Cicerone); scopo dell’opera: necessità di trattare i temi minutatim e differenza tra trattato e
lettera (lettura e commento, in traduzione italiana, della lettera 38). Lettura, in traduzione, e
commento di Epistulae 1. Lettura, in traduzione, di Epistulae 8.
Petronio: la testimonianza di Tac. Ann. XVI, 18-19 (lettura, in traduzione italiana, e commento). La
questione petroniana: datazione dell’opera (prove linguistiche, stilistiche e storiche); attribuzione
dell’opera al Petronio di Tacito; genere letterario di appartenenza e modelli (Odissea, romanzo
ellenistico, fabula milesia; satira menippea); la compresenza, nell’opera, dei tre stili (basso, medio,
alto). Lettura, in traduzione, dei capp. 1-4 (la decadenza delle scuole di retorica); 111-112 (la
matrona di Efeso); 118 (la polemica letteraria contro Lucano, con cenni al Bellum Civile).
Testi in adozione
G. Garbarino, Nova Opera, Letteratura, testi, cultura latina, Paravia, voll.2-3
Due studenti erano già in possesso di P.Di Sacco – M.Serio, Il mondo Latino, Mondadori; una di P.Di
Sacco – M.Serio, Odi et Amo, Mondadori. Pertanto hanno continuato ad utilizzarli.
Oristano,
Gli studenti
L’insegnante