Documento del consiglio di classe - IIS Falcone
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I.I.S. “FALCONE - RIGHI” Corsico (MI) Documento del consiglio di classe (Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/23.7.1998) 5^A LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Anno Scolastico 2014 / 2015 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Indice 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................................................... 3 1.1 Storia della classe .................................................................................................................................................... 3 1.2 Composizione del Consiglio di Classe .................................................................................................................... 3 1.3 Relazione sulla classe .............................................................................................................................................. 4 1.4 Obiettivi del corso di studi ....................................................................................................................................... 4 1.5 Obiettivi del Consiglio di Classe ............................................................................................................................. 5 1.4 Attività di recupero .................................................................................................................................................. 6 1.5 Attività integrative e di orientamento ...................................................................................................................... 6 2. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE............................................................................................. 8 2.1 Sussidi didattici ....................................................................................................................................................... 8 2.2 Strumenti di verifica ................................................................................................................................................ 9 2.3 Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo ....................................................................... 9 2.4 Criteri di valutazione P. O. F. 2014 - 2015 .......................................................................................................... 10 3. PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO .................................................................................................................. 11 3.1 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta ................................................................................ 11 3.2 Tabella della corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi ........................................................................ 11 4. PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DELL’ ESAME DI STATO ............................................ 12 4.1 Griglia di valutazione per la prima prova ............................................................................................................... 13 4.2 Griglia di valutazione della seconda prova ............................................................................................................ 14 4.3 Griglia di valutazione della terza prova ................................................................................................................. 19 4.4 Griglia di valutazione per il colloquio ................................................................................................................... 20 5. PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE ................................................................................................................................ 21 6. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME .................................................................................................................................. 51 Simulazione Seconda Prova (All. A) ............................................................................................................................ 52 Simulazione Terza Prova (All. B) ................................................................................................................................ 62 Simulazione Terza Prova (All. C) ................................................................................................................................ 66 7. FIRME DEL DOCUMENTO .............................................................................................................................................. 71 Il Consiglio di Classe .................................................................................................................................................... 71 I rappresentanti degli studenti ....................................................................................................................................... 72 pag. 2 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 Storia della classe L’attuale classe è costituita da 27 alunni. In terza, oltre ai promossi della classe seconda, sono stati inseriti 3 studenti ripetenti, per un totale di 31 studenti. Alla fine della classe terza, 7 studenti risultavano respinti, trasferiti o ritirati (uno studente), un’iscritta ha cambiato istituto a settembre. Nella classe quarta sono stati inseriti 3 nuovi alunni, di cui uno ripetente e due provenienti da altro istituto. Uno di questi si è di nuovo trasferito nel corso dell’anno. Alla fine della quarta, i 25 alunni rimasti sono stati promossi. All’inizio della quinta si sono aggiunti due studenti ripetenti, provenienti dal nostro istituto. Classe a. s. Numero iscritti 2012/13 2013/14 2014/15 Provenienti Nuovi iscritti/ anno ripetenti precedente Totale promossi Totale respinti Totale ritirati Totale trasferiti 31 28 3 13 4 1 2 26 23 3 25 0 0 1 27 25 2 - - - - 1.2 Composizione del Consiglio di Classe Disciplina Docente classe quinta Lingua e letteratura italiana ZANGLA Maria Grazia Storia ZANGLA Maria Grazia Lingua e letteratura inglese FINI Giulia Filosofia SALA Paola Matematica NAPPO Raffaele Informatica CAMANO Roberto Fisica DE MARINI Roberto Scienze naturali CANTONI Maria Pia Disegno e Storia dell’arte COLORU Stefano Scienze motorie e sportive DI LUZIO Enrico Religione cattolica BALESTRA Luigi a 3 Continuità didattica a a 4 5 Zangla Zangla Zangla Zangla Zangla Zangla Fini Fini Fini Sala Sala Sala Nappo Nappo Nappo Mandelli La Rocca Camano De Marini De Marini De Marini Cantoni Cantoni Cantoni Coloru Coloru Coloru Di Luzio Di Luzio Di Luzio Balestra Balestra Balestra pag. 3 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 1.3 Relazione sulla classe La classe è attualmente costituita da 27 studenti, di cui 22 provenienti dalla medesima classe di biennio. Al termine del primo anno del triennio vi è stato un consistente numero di non promozioni o trasferimenti ad altre scuole, e l’inserimento di nuovi studenti provenienti in parte dal nostro stesso Istituto: questo avvicendarsi non ha contribuito a creare un vero gruppo coeso all’interno della classe, ed il carattere piuttosto schivo e riservato di molti non ha consentito l’affiatamento e la condivisione, anche se nell’ultimo periodo alcuni studenti hanno formato gruppi di studio per aiutarsi a vicenda nella preparazione dell’Esame di Stato. Il Consiglio di Classe è stato fondamentalmente stabile nel corso di tutto il triennio, se non dell’intero quinquennio, per quasi tutte le discipline: solo il docente di Informatica è cambiato ogni anno, con conseguenti ricadute sul percorso degli studenti. Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei docenti e dell’istituzione scolastica, anche se alcuni studenti hanno evidenziato, a volte, atteggiamenti poco responsabili. La partecipazione alle lezioni è migliorata nel corso di quest’ultimo anno scolastico, ma è a volte, da parte di un gruppo di studenti, caratterizzata da difficoltà di concentrazione e scarsa interazione propositiva durante le ore curriculari; altri partecipano in modo più serio, ma sempre silenziosamente. Solo alcuni studenti hanno contribuito attivamente alle lezioni con interventi personali, ma senza mai porsi come elementi trainanti della classe. La maggioranza degli studenti ha sempre partecipato positivamente a tutte le iniziative di carattere extrascolastico, o di approfondimento, proposte dai docenti, rivelando motivazioni ed interessi anche personali, che si sono tradotti in una proficua esperienza per tutta la classe, come risulta dal viaggio d’istruzione a Berlino. L’ organizzazione dello studio è stata molto alterna: la maggior parte degli studenti ha concentrato la propria preparazione in prossimità delle verifiche, non approfondendo adeguatamente i contenuti. In questo modo, per un gruppo consistente è venuta a mancare la possibilità di rielaborare in modo più critico gli argomenti e l’apprendimento è stato prevalentemente mnemonico. In particolare, a causa dell’impegno poco sistematico, si è evidenziata una diffusa fragilità soprattutto nelle discipline dell’area scientifica. Nel corso dell’anno l’atteggiamento degli studenti è andato migliorando ed un gruppo, in particolare, ha mostrato serietà e volontà di impegnarsi, per acquisire una preparazione adeguata. Il clima all’interno della classe è divenuto più collaborativo, anche se permangono atteggiamenti poco costruttivi da parte di alcuni. Nel corso del triennio si sono distinti alcuni studenti che hanno saputo sviluppare le loro buone capacità ed hanno acquisito un metodo di studio efficace, nei confronti di tutte le discipline. I risultati sono decisamente buoni e, in un caso, ottimi. Altri studenti hanno dimostrato una reale crescita personale, cercando di acquisire un metodo di studio valido, con risultati nel complesso più che sufficienti. Un gruppo consistente ha ottenuto risultati globalmente sufficienti, ma alterni nelle varie discipline, evidenziando difficoltà soprattutto nell’area scientifica. Alcuni studenti presentano tuttora fragilità, diffuse soprattutto nelle materie d’indirizzo,a causa di uno studio poco sistematico e lacune mai realmente colmate nel corso del triennio. 1.4 Obiettivi del corso di studi Il percorso liceale fornisce agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché essi si pongano, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisiscano conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Il diplomato dal Liceo Scientifico opzione "Scienze Applicate", come per tutti gli altri indirizzi a carattere liceale, trova il suo naturale compimento nella prosecuzione degli studi in ambito universitario, soprattutto nelle facoltà scientifiche e tecnologiche o nella formazione superiore post diploma. Sono però possibili anche inserimenti diretti nell'attività produttiva o nelle aziende di servizi, dopo una breve formazione aziendale. pag. 4 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Quadro orario corso di studi ore settimanali per anno di corso DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI Terzo Anno Quarto Anno Quinto Anno Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua e letteratura Inglese 3 3 3 Filosofia 2 2 2 Matematica 4 4 4 Informatica 2 2 2 Fisica 3 3 3 Scienze naturali (*) 5 5 5 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica o attività alternative 2 2 2 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30 30 (*)Biologia, Chimica, Scienze della Terra 1.5 Obiettivi del Consiglio di Classe Gli obiettivi didattici ed educativi del consiglio di classe sono stati individuati in conformità con il POF d’Istituto e perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo comportamentali) e la preparazione culturale e professionale (obiettivi cognitivo - disciplinari) : a) Educativi e Comportamentali - Rispetto delle regole. - Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni. - Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni. - Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico. - Impegno nel lavoro personale. - Rispetto delle scadenze, nei compiti e nelle verifiche. - Consolidamento di una coscienza etica, civile e sociale. pag. 5 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico b) Cognitivi e disciplinari - Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo concetti e procedimenti relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici . - Operare collegamenti interdisciplinari, mettendo a punto le conoscenze acquisite, e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti. - Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto, utilizzando i diversi linguaggi specialistici. - Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale, per relazionare le proprie attività. - Sviluppare la capacità di documentazione, utilizzando in maniera efficace i testi di studio e altri materiali di riferimento, per giungere ad una sintesi/esposizione finale logica e coerente. - Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove, per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente). 1.4 Attività di recupero Gli insegnanti si sono orientati principalmente al recupero in itinere, senza escludere interventi d’altro tipo, come: “sportello” per gli alunni in difficoltà, su richiesta degli alunni interessati; corso di recupero/approfondimento, in orario extrascolastico, mirato a colmare lacune su argomenti specifici. Le modalità di recupero delle insufficienze sono state quelle previste dal POF. 1.5 Attività integrative e di orientamento La classe ha aderito, nel corso del triennio, alle varie iniziative didattiche e culturali previste dal POF. In particolare, si segnalano le attività di carattere formativo connesse all’ “Educazione alla legalità e alla cittadinanza”, che hanno coinvolto gli studenti in numerosi incontri e dibattiti nel corso di tutto il triennio, tra cui: conferenza-dibattito con il magistrato Gherardo Colombo sulla Costituzione; conferenza-spettacolo sul tema del gioco d’azzardo;collaborazione con l’associazione “ Libera” di don Ciotti (banchetto di vendita dei prodotti delle terre confiscate alla criminalità organizzata); progetto “Donna, Corpo e Anima”, contro la violenza di genere (tre studenti), proposti nel corso dell’anno scolastico 2012/13 e visita d’istruzione a Bologna (Classe terza); partecipazione allo spettacolo “Il mito di Sisifo”, rappresentato dai detenuti di Opera e Bollate e dibattito guidato con il gruppo ”Trasgressione.Net” presso il carcere di Opera; laboratori contro la violenza di genere (tre incontri con esperti di diritto e psicologia), proposti nell’anno scolastico 2013/14 e visita d’istruzione a Torino (Classe quarta). Nel corrente anno scolastico, la classe ha seguito l’incontro “Regole e Democrazia” con il magistrato Paola Cattorini, dell’associazione “Sulle regole”; ha inoltre partecipato allo spettacolo “ La banalità del male” , mirato a favorire la riflessione sulle responsabilità dell’Olocausto degli ebrei ed ha effettuato il viaggio d’istruzione a Berlino (“Sulle tracce del Muro”), in una prospettiva di arricchimento culturale e interdisciplinare. Infine, un gruppo di studenti ha partecipato allo spettacolo serale “Il giuoco delle parti “ di Luigi Pirandello ed un gruppo è stato ospite della trasmissione di RAI 3 “Che Tempo che Fa”. Per quanto riguarda l’area scientifica, invece, un gruppo della classe ha partecipato, lo scorso anno, al Progetto Lauree Scientifiche, che ha impegnato gli studenti in tre mezze giornate, nell’esecuzione di esperimenti di laboratorio presso l’Università Bicocca, Scienza dei Materiali. pag. 6 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Nell’anno in corso è stata effettuata la visita al reattore nucleare di sperimentazione e ricerca del LENA (Laboratorio Energia Nucleare Applicata) di Pavia, legata allo studio dell’energia nucleare e della fisica moderna. L’attività di orientamento si è avvalsa degli Alpha Test, offerti dalla Scuola agli studenti in quarta, oltre ad incontri e giornate aperte presso le Università (segnalate dalla “Newsletter Diplomandi”della Scuola). pag. 7 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 2. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Inglese Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali Disegno e St. Arte x x x x x x x x x Lezione partecipata x x x x x x x x x x x x x x x x x x Problem solving Lavoro di gruppo x Discussione guidata x Esposizione autonoma di argomenti prestabiliti x x x x x x x x x Attività di laboratorio x x x x Religione Storia Lezione frontale Modalità Scienze Motorie Italiano Le strategie sono state diversificate e adattate alla situazione del gruppo classe x x x x x x x Per ulteriori dettagli si rimanda alle singole discipline. Il consiglio di classe si è impegnato a rispettare nel triennio le seguenti modalità di lavoro: tutte le valutazioni sono state comunicate alla famiglie tramite il registro on-line le verifiche scritte, di norma, sono state proposte in date preventivamente comunicate agli studenti il rifiuto dell’interrogazione o la non consegna degli elaborati ha comportato una valutazione negativa nell’ambito dei consigli di classe aperti è sempre stata esposta e discussa con molta chiarezza la situazione didattico - disciplinare, cercando di trovare soluzioni ai problemi che via via si sono presentati si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto e quindi l’esposizione dei contenuti si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto specialistici e legati all’indirizzo si sono proposte soluzioni gradualmente più complesse 2.1 Sussidi didattici Libri di testo, formulari, schede di lavoro, software didattico, applicativo e di acquisizione dati, utilizzo di Internet, strumenti di laboratorio, testi originali, audiovisivi, visite guidate. pag. 8 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico x Interrogazione breve x x x x x Verifica scritta x x x x x Prova di laboratorio Questionario Relazione x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Esercizi x x x x Religione x Scienze Motorie Matematica x Disegno e St. Arte Filosofia x Scienze naturali Inglese x Fisica Storia Interrogazione lunga Strumento utilizzato Informatica Italiano 2.2 Strumenti di verifica x x x 2.3 Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo Scolastico Per quanto concerne i criteri di attribuzione del credito scolastico, il Consiglio di Classe, fa riferimento a quanto disposto dal regolamento relativo agli esami di Stato come di seguito riportato: Media voti 6 6,1 – 7 7,1 – 8 8,1 – 9 9,1 – 10 Classe terza 3–4 4–5 5–6 6–7 7-8 Classe quarta 3–4 4–5 5–6 6–7 7–8 Classe quinta 4–5 5–6 6–7 7–8 8-9 Formativo Per quanto attiene i criteri di attribuzione del credito formativo, il Consiglio di Classe fa riferimento a quanto disposto dal D.M.452 del 12/11/19980. Sono state accettate le certificazioni di attività in linea col percorso di studi, ma anche le attività formative svolte ad alto livello, quali attività di volontariato (es. Croce Rossa) o sportive agonistiche. pag. 9 / 72 x x Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 2.4 Criteri di valutazione P. O. F. 2014 - 2015 I criteri che seguono sono stati individuati dal Collegio Docenti in considerazione degli obiettivi specifici di biennio e triennio. Conoscenze Abilità Voto 1-3 Nessuna o pochissime conoscenze. Comprensione e applicazione nulla delle conoscenze. Prove di verifica fortemente lacunose con numerosi e Scarsissima capacità di esposizione. gravi errori. Voto 4 Conoscenze frammentarie e superficiali. Prove di verifica lacunose con numerosi errori. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica semplici, con gravi errori nell’esecuzione e nell’esposizione. Voto 5 Conoscenze superficiali e non del tutto complete. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica Prove di verifica incomplete e/o confuse con errori non semplici, con qualche errore nell’esecuzione e particolarmente gravi. nell’esposizione. Individuazione solo di alcuni aspetti di un problema. Voto 6 (sufficiente) Conoscenze pressoché complete, ma non Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica approfondite. semplici. Prove di verifica essenziali, pressoché corrette e limitate a contenuti semplici in relazione agli obiettivi minimi definiti per ciascuna disciplina. Voto 7 Conoscenze corrette e complete. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica Prove di verifica corrette, complete con chiara complesse, ma con qualche errore non grave. esposizione, ma non tutte rielaborate con la stessa Adeguate capacità di analisi e sintesi delle competenza. conoscenze. Voto 8 Conoscenze complete, approfondite ed organiche. Prove di verifica corrette, complete ed organiche. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse, ma con qualche imprecisione. Buona capacità di analisi e sintesi delle conoscenze effettuate in modo autonomo. Voto 9 o 10 Conoscenze complete, approfondite, organiche ampliate e personalizzate. Prove di verifica rigorose, con collegamenti autonomi anche a carattere interdisciplinare. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse e in contesti nuovi, senza errori. Ottime capacità di analisi e di sintesi delle conoscenze. Valutazioni autonome, approfondite e personali. pag. 10 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 3. PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO 3.1 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni sono stati sottoposti alle seguenti prove di simulazione dell’esame di Stato: simulazioni della prima prova simulazione della seconda prova simulazioni della terza prova durata 6 ore durata 6 ore durata 3 ore date: 11/12/2014 e 06/05/2015 date: 22/04/2015 e 07/05/2015 date: 14/02/2015 e 11/05/2015 I testi delle simulazioni di esame e i quesiti delle simulazioni della terza prova sono parti integranti del documento. Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta PRIMA SIMULAZIONE SECONDA SIMULAZIONE Storia Storia dell’Arte Inglese Inglese Filosofia Fisica Scienze Informatica OSSERVAZIONI 1. Sono state assegnate tre ore di tempo per rispondere a dodici quesiti (tre per ciascuna disciplina), tutti appartenenti alla tipologia B. 2. Ogni materia è stata valutata in quindicesimi. 3.2 Tabella della corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi Tabella di corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi decimi 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2 1 quindicesimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 <3 pag. 11 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 4. PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DELL’ ESAME DI STATO Il Consiglio di Classe ha elaborato la seguente proposta per la valutazione delle prove d’esame: la valutazione direttamente in quindicesimi per le prove scritte e in trentacinquesimi per quella orale per la terza prova, l’attribuzione di quindici punti ad ogni disciplina, con successiva media aritmetica dei punteggi raggiunti per la definizione del voto finale l’utilizzo delle griglie di seguito riportate per l’attribuzione dei punteggi delle singole prove Di seguito sono riportate le Griglie di Valutazione proposte dal Consiglio di Classe per la valutazione delle prove d’ esame. pag. 12 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 4.1 Griglia di valutazione per la prima prova Aspetti del testo REALIZZAZIONE LINGUISTICA Correttezza ortografica,morfosintattica e sintattica, uso corretto dei connettivi testuali, uso adeguato della punteggiatura. LESSICO E STILE Proprietà e ricchezza lessicale, stile adeguato alla forma testuale. COERENZA E ADEGUATEZZA Capacità di pianificazione del testo, articolazione chiara e ordinata dell’esposizione e delle argomentazioni. Tipologia A: completezza delle risposte , esaurimento dei quesiti Tipologia B: aderenza alle convenzioni della tipologia Tipologia C e D: comprensione della traccia, svolgimento di tutti gli aspetti. CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento Tip. A : comprensione e interpretazione del testo proposto, capacità di contestualizzare il testo e di effettuare collegamenti. Tip. B : comprensione dei documenti forniti e loro utilizzo coerente ed efficace. Tip. C e D : coerente esposizione delle conoscenze, capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione. VALUTAZIONE COMPLESSIVA Basso 1-2 Livello rilevato Medio 3 Alto 4 1 2 3 1-2 3 4 1-2 3 4 /15 pag. 13 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 4.2 Griglia di valutazione della seconda prova ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso). Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). pag. 14 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 2 Simulazione ministeriale Esami di stato 2014-2015 22 aprile 2015 Griglia di valutazione Sezione A: problemi Indicatori Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico. Livello L1 L2 L3 L4 Individuare Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta. L1 L2 L3 L4 Sviluppare il processo risolutivo L1 Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta,applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 L3 L4 Argomentare L1 Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L2 L3 L4 Descrittori Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste,ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. Punti Posizioni P1 P2 0-4 5-9 10-15 16-18 0-4 5-10 11-16 17-21 0-4 5-10 11-16 17-21 0-3 4-7 8-11 12-15 Tot pag. 15 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 2 Simulazione ministeriale Esami di stato 2014-2015 22 aprile 2015 Sezione B: quesiti CRITERI COMPRENSIONE e CONOSCENZA P.T. Q1 Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) (0-3) (0-5) (0-4) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-2) (0-5) (0-2) (0-4) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-0) (0-2) Q1 0 Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE (SEZIONE A + SEZIONE B) Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Voto assegnato ____ /15 Il docente ________________________________ pag. 16 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Griglia di valutazione (simulazione d’istituto del 7/5/2015) Sezione A: problema Problemi LIVELLO INDICATORI DESCRITTORI Punti P1 L1 Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i L2 dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico. L3 L4 L1 Individuare Mettere in campo strategie risolutive attraverso una L2 modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta. L3 L4 L1 Sviluppare il processo risolutivo L2 Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L3 L4 Argomentare L1 Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi L2 fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L3 L4 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. P2 0-4 5-9 10-15 16-18 0-4 5-10 11-16 17-21 0-4 5-10 11-16 17-21 0-3 4-7 8-11 12-15 Tot pag. 17 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Griglia di valutazione (simulazione d’istituto del 7/5/2015) Sezione B: quesiti Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) P.T . CRITERI Q1 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-5) (0-5) (0-5) (0-3) (0-2) (0-5) (0-5) (0-4) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-3) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE (SEZIONE A + SEZIONE B) Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 Voto assegnato ____ /15 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Il docente ___________________________ N.B. Per le due prove di simulazione è stata usata la stessa griglia (proposta dal Ministero), ma i punteggi parziali dei quesiti, considerato comunque che la valutazione massima per ogni quesito è quindici, variano da quesito a quesito, in quanto si è tenuto conto dei diversi indicatori dei criteri, che possono essere differenti per ogni quesito. pag. 18 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 4.3 Griglia di valutazione della terza prova PUNTI Conoscenze Massimo 6 Il candidato possiede conoscenze: poco corrette e/o limitate complessivamente corrette corrette ed approfondite 1-3 4-5 6 Competenze Massimo 6 Il candidato: elenca semplicemente le nozioni assimilate in modo poco coeso e poco coerente, utilizzando un linguaggio non adeguato organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio adeguato inquadra con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete, efficaci ed organiche, utilizzando un linguaggio appropriato 1-3 4-5 6 Capacità Massimo 3 Il candidato dimostra capacità di analisi, sintesi, contestualizzazione, collegamento: molto limitate sufficienti complete 1 2 3 PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO ASSEGNATO PUNTI ASSEGNATI / 15 / 15 pag. 19 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 4.4 Griglia di valutazione per il colloquio PUNTI Conoscenze Massimo 12 Il candidato possiede conoscenze: poco corrette e/o limitate complessivamente corrette corrette ed approfondite 1-7 8-11 12 Competenze Massimo 12 Il candidato: elenca semplicemente le nozioni assimilate in modo poco coeso e poco coerente, utilizzando un linguaggio non adeguato organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo, utilizzando un linguaggio adeguato inquadra con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete, efficaci ed organiche, utilizzando un linguaggio appropriato 1-7 8-11 12 Capacità Massimo 6 Il candidato dimostra capacità di analisi, sintesi, contestualizzazione, collegamento: molto limitate sufficienti complete 1-2 3-5 6 PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO ASSEGNATO PUNTI ASSEGNATI / 30 / 30 Alla valutazione finale del colloquio concorreranno sia la presentazione di una “tesina” o l’approfondimento di un argomento scelto dal candidato, sia la correzione delle tre prove scritte. pag. 20 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE Il Consiglio di Classe allega al presente documento i seguenti programmi disciplinari, preceduti da una sintetica relazione sulla classe e sul programma svolto: Lingua e Letteratura Italiana Storia Lingua e Letteratura Inglese Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) Disegno e Storia dell’Arte Scienze Motorie e Sportive Religione Cattolica docente: prof.ssa Maria Grazia Zangla docente: prof.ssa Maria Grazia Zangla docente: prof.ssa Giulia Fini docente: prof.ssa Paola Sala docente: prof. Raffaele Nappo docente: prof. Roberto Camano docente: prof. Roberto De Marini docente: prof.ssa Maria Pia Cantoni docente: prof. Stefano Coloru docente: prof. Enrico Di Luzio docente: prof. Luigi Balestra pag. 21 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Programmi disciplinari pag. 22 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: LETTERATURA ITALIANA Docente: Maria Grazia Zangla RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA Ho seguito questi ragazzi dalla prima alla quinta e ne conosco debolezze e punti di forza. Hanno sempre avuto un grande rispetto per gli insegnanti e legami costruttivi e fondati sulla fiducia. L’impegno nello studio a casa non è stato costante da parte di alcuni ragazzi, ma in genere è aumentato nella seconda fase dell’anno scolastico. L’attenzione e la partecipazione alle lezioni è stata soddisfacente. Nel corrente anno ho supportato in itinere alcuni studenti più deboli nell’esposizione scritta ed ho visto buoni risultati da parte di quelli più motivati e costanti. Un piccolo gruppo della classe non padroneggia l’italiano a causa della scarsa abitudine alla lettura, all’incostanza nello studio e nello svolgimento dei compiti assegnati. La maggior parte degli studenti si esprime con fluidità e correttezza ed ha raggiunto risultati più che sufficienti. Il rimanente gruppo è creativo , intuitivo e dimostra di possedere una cultura personale che emerge da interventi ed elaborati. L’impegno a casa non è stato costante, lo è stata invece l’attenzione in classe durante le spiegazioni per la quasi totalità degli studenti. Le diverse iniziative extracurricolari proposte hanno sempre visto i ragazzi attenti e interessati. In particolare i viaggi di istruzione in Italia ( Firenze, Bologna , Torino) e all’estero ( Berlino) sono stati nel corso degli anni utili e piacevoli ed hanno visto gli studenti partecipi, collaborativi e molto interessati agli aspetti artistici e storici delle diverse città via via visitate. Nel corso del triennio sono stati proposti : presentazioni multimediali, spettacoli teatrali, dibattiti sulla legalità condotti da magistrati e proiezioni di film di valenza storica. ARGOMENTI Romanticismo italiano (sul manuale dello scorso anno “Liberamente”vol.2 ) Giacomo Leopardi: Notizie biografiche-pensiero(pessimismo storico e cosmico) Dallo Zibaldone “la teoria del piacere” (pag.723) Idillio: L’infinito Dai Canti : A Silvia-La quiete dopo la tempesta-La Ginestra (Un testamento spirituale) Dalle operette morali : Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggiere Testi in adozione : Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria,“ L’attualità della letteratura”, Paravia vol.3.1 e 3.2 Naturalismo francese (da pag. 49 a 52) -fondamenti teorici (positivismo)-precursori (Balzac e Flaubert) - E. Zola :la poetica Un manifesto del Naturalismo (pag. 60 e 61) Verismo italiano (pag.72-74) Giovanni Verga: notizie biografiche-i romanzi preveristi-la svolta verista (da pag.152 a 158) Per la poetica : La lettera a Farina pag.158-novella Fantasticheria pag. 166 da “Vita dei campi” Ideologia verghiana( pag.160-162) Verga e Zola a confronto (da 162 a 165) Il ciclo dei “vinti” (pag 185) pag. 23 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Prefazione de I Malavoglia ( pag.185-186) Microsaggio: il darwinismo sociale ( pag-189) I Malavoglia (da 190 a 194) Cap.I pag.195 “Una famiglia patriarcale” - ”La partenza di ‘Ntoni per il servizio di leva” Da Novelle rusticane “La roba” (pag. 211) Decadentismo (da pag 260 a 270) Origine del termine-la visione del mondo decadente-la poetica e le tecniche espressive-temi e miti della letteratura decadente-gli eroi decadenti La poetica del simbolismo C. Baudelaire “la perdita dell’aureola” (pag 271) Da I fiori del male: Corrispondenze (pag. 286)-L’albatro (pag.288) Decadentismo italiano (da pag.260 a 268) Gabriele D’Annunzio: notizie biografiche Da Alcyone: La pioggia nel pineto (il panismo) L’estetismo e la sua crisi (da pag. 344 a 348) Il piacere ( Trama) Il superomismo: Nietzsche e D’Annunzio (pag. 345) Giovanni Pascoli: notizie biografiche –la visione del mondo-la poetica-l’ideologia politica-i temi Le soluzioni formali ( da pag.431 a 435) Brani dal saggio “Il fanciullino” (da pag.418 a 422) da Myricae “Arano””Lavandare””X Agosto” Da I canti di Castelvecchio “ Il gelsomino notturno” Il tema dell’emigrazione (pag.469-70) Il romanzo della crisi Luigi Pirandello: Notizie biografiche - la visione del mondo (vitalismo e relativismo conoscitivo) Poetica: dal saggio L’umorismo“Un ‘arte che scompone il reale”( pag. 710) Da Novelle per un anno “Il treno ha fischiato” ( pag. 732) Il fu Mattia Pascal (da 740 a 747) Analisi dei capitoli VIII e IX “La costruzione della nuova identità”- capp.XII e XIII “Lo strappo nel cielo di carta e la Lanterninosofia” Il teatro del grottesco: Il giuoco delle parti Confronto tra dramma borghese e dramma pirandelliano Italo Svevo: notizie biografiche- formazione - le suggestioni culturali I rapporti con la psicoanalisi – la lingua – l’impostazione narrativa dei romanzi L’inetto e i suoi antagonisti- l’inetto e il superuomo Da Senilità: cap.I Il ritratto dell’inetto (bugie e autoinganni) La coscienza di Zeno:il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, le vicende,l’inattendibilità del narratore, la funzione critica di Zeno. Lettura e analisi dei seguenti capitoli del romanzo: Il fumo-La salute” malata” di Augusta- Psico-analisiLa profezia di un’apocalisse cosmica. I poeti del Novecento di fronte alla guerra: I futuristi: Marinetti e i Manifesti del movimento. Giuseppe Ungaretti: (da 514 a 522) Notizie biografiche e pensiero da L’Allegria : In memoria (pag.169)- I fiumi (pag.177)- San Martino del Carso (pag.181) Salvatore Quasimodo: Alle fronde dei salici Il neorealismo: Fenoglio “Una questione privata” Approfondimenti e integrazioni al programma: Lettura individuale integrale de” Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello e del romanzo “Se questo è un uomo” di Primo Levi. pag. 24 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Partecipazione di un gruppo di studenti allo spettacolo “ Il giuoco delle parti” di Luigi Pirandello presso il Teatro Strehler di Milano. Laboratorio teatrale: lettura di alcune poesie di G. Ungaretti, a cura dell’attrice Sara Donzelli e degli studenti. Partecipazione di un gruppo di studenti alla trasmissione televisiva” Che tempo che fa”. Prof.ssa Maria Grazia Zangla pag. 25 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: STORIA Docente: Maria Grazia Zangla ARGOMENTI Testo in adozione: Giardina - Sabbatucci- Vidotto “ Il mosaico e gli specchi”, Laterza Vol. 4 Cap.23 -I problemi dell’Italia unita: Le condizioni di vita degli italiani –La questione meridionale- La classe dirigente (destra e sinistra)- Politica estera - Triplice alleanza ed espansione coloniale - Movimento operaio e organizzazioni cattoliche- Dottrina sociale della Chiesa- Democrazia autoritaria di Crispi Vol. 5 Cap.2-L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra-Le alleanze- Le cause del primo conflitto mondiale (da pag. 24 a 31) Cap. 3- L’Italia giolittiana (da pag. 44 a 55) Cap.4 - La prima guerra mondiale: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europeal’Italia nella grande guerra-le fasi del conflitto-i trattati di pace e la nuova carta d’Europa (da pag . 62 a 82) Cap. 5- La rivoluzione russa del 1917 : la caduta del regime zarista e il ritorno di Lenin La rivoluzione di ottobre- La guerra civile- Dal comunismo di guerra alla NEP- La nascita dell’URSSDa Lenin a Stalin.(da pag. 91 a 99) Cap. 6- Il dopoguerra in Germania : La rivolta spartachista-La Costituzione di Weimar (da pag. 110 a 11 e da 113 a 117)-Il dopoguerrra in Italia: “Biennio rosso”- Partiti di massa - Questione adriatica (da pag.117 a 120) -Il fascismo : lo squadrismo e la conquista del potere (da pag. 120 a 123) - La costruzione dello Stato fascista (da pag. 123 a 126) Cap. 7- La grande depressione e il New Deal (da pag. 134 a 142) Cap. 8 - L’avvento del nazismo in Germania:il terzo Reich (da pag. 154 a 159) -L’ideologia hitleriana e i crimini nazisti (da pag. 159 a 161) Cap. 8- L’Unione sovietica: la fine della NEP e l’industrializzazione forzata- Lo stalinismo (da pag. 164 a 166) - La guerra civile in Spagna ( pagg.167-168) - L’Europa verso una nuova guerra (pag. da 168 a 170) Cap. 9 -L’Italia fascista :il totalitarismo imperfetto-la ricerca del consenso-i Patti lateranensi-la politica economica e la politica estera- l’alleanza con la Germania, le leggi razziali –L’Italia antifascista (da pag. 177 a 189) Cap.11- La seconda guerra mondiale: preludio (Pag. da 168 a 170) Cause e fasi -L’entrata in guerra dell’Italia - la caduta del fascismo- l’armistizio dell’8 Settembre- la repubblica di Salò, la Resistenza e la guerra civile-la svolta di Salerno - la Liberazione. (da pag. 207 a 225) -La sconfitta della Germania e del Giappone : l’avanzata sovietica – la conferenza di Yalta e lo sbarco in Normandia - la resa della Germania. L’uso della bomba atomica e la resa del Giappone (da pag. 226 a 229) Cap. 12- La guerra fredda: il sistema bipolare – la costituzione dell’ONULa cortina di ferro- la conferenza di Parigi - la divisione dell’Europa in due blocchi- le due Germanie ( pag. da 238 a 242) Il maccartismo negli USA ( pag . 245) pag. 26 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Il muro di Berlino dalla costruzione alla caduta. Cap. 15- L’Italia Repubblicana : Il referendum istituzionale - il trattato di Parigi - la Costituzione italiana (principi)- la ricostruzione e l’adesione al Patto atlantico (da pag. 312 a 318). Approfondimenti: 1) Sul Risorgimento: proiezione del film “Bronte, cronaca di un massacro” di F. Vancini 2) From Book to Movie : La prima guerra mondiale nella letteratura e nel cinema 3) Sull’ Olocausto: spettacolo “La banalità del male“, tratto dal testo di Hannah Arendt 4) Il processo di Norimberga (pag. 232 del manuale) 5) Viaggio di istruzione a Berlino (“Sulle tracce del Muro”, percorso storico-artistico). 6) Lettura del libro di Primo Levi “Se questo è un uomo”. Prof.ssa Maria Grazia Zangla pag. 27 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA : INGLESE Docente: Giulia Fini RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA La classe ha affrontato la disciplina con buona volontà e discreto coinvolgimento fin dal biennio, tuttavia solo un piccolo gruppo di studenti ha mostrato reale motivazione all’approfondimento personale della lingua straniera. A conclusione del triennio, la maggior parte degli studenti ha raggiunto un profitto globalmente sufficiente o più che sufficiente, ma alcuni evidenziano tuttora scarsa proprietà linguistica soprattutto negli elaborati scritti. Un piccolo gruppo ha conseguito risultati buoni, una studentessa ha acquisito un’ottima preparazione. I rapporti con l’insegnante sono sempre stati improntati a grande rispetto e collaborazione. Gli obiettivi fondamentali perseguiti nel corso del triennio sono stati: sistematica conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche conoscenza del lessico generale e specifico dell’indirizzo di studi autonomia nella lettura e comprensione dei testi di carattere letterario e scientifico capacità di efficace esposizione orale e scritta capacità di interazione in ambiti socio-culturali diversi. Testo in adozione : Cattaneo-De Flaviis, “MILLENNIUM CONCISE”, ed. Signorelli Scuola (vol. unico) Integrazioni dal testo: Spiazzi-Tavella-Layton, “PERFORMER 3 “, The Twentieth Century and the Present, ed. Zanichelli. ARGOMENTI The Victorians An age of industry and reforms. Focus on Victorian values. The Victorian Compromise. Evolutionism: a new scientific approach. Darwin and his theory of natural selection. Darwin and social Darwinism. Evolution and Degeneration. Darwinism and Imperialism. Late Victorian novelists: Robert Louis Stevenson “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde and the theme of the Double” Jekyll’ s Turns Into Hyde: focus on man’s double nature. Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray and the theme of Beauty”. Life As the Greatest of the Arts: focus on the cult of youth and beauty. pag. 28 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico The Twentieth Century The age of anxiety : a deep cultural crisis. The First World War. The Jazz Age and the Lost Generation. The Second World War. The Modernist Revolution. Freud’s influence. The stream of consciousness. James Joyce “Dubliners and the theme of paralysis” Eveline: focus on a character’s consciousness. Ernest Hemingway “A Farewell to Arms and an evocation of war” There’s Nothing Worse than War : focus on attitudes to war. Francis Scott Fitzgerald “The Great Gatsby and the failure of the American Dream” Gatsby and Tom Fight for Daisy : focus on the characters. George Orwell “Nineteen Eighty-Four and the theme of anti-utopia” Big Brother is Watching You: focus on a disturbing vision of the future. William Golding “Lord of the Flies and dystopian allegory” A View to a Death: focus on human nature. Samuel Beckett “Waiting for Godot and the Theatre of the Absurd” Well, That Passed the Time: focus on man’s unhappiness. prof. Giulia Fini pag. 29 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: FILOSOFIA Docente: Sala Paola Angela RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA Nel triennio la classe si è mostrata interessata nei confronti della disciplina. Sebbene alcuni di loro abbiano studiato in vista delle verifiche, perdendo l'opportunità di trasformare le loro conoscenze in possibilità di crescita, nell'ultimo periodo la maggior parte degli studenti ha mostrato serietà ed impegno in vista dell'Esame di Stato. Molti di loro hanno risposto in modo positivo al progetto realizzato con Storia dell’Arte creando lavori originali e raggiungendo l’obiettivo prefissato di cogliere la realtà con uno sguardo critico proponendo, al tempo stesso, soluzioni al degrado urbano. Una studentessa ha raggiunto ottimi risultati. Un gruppo ha raggiunto buoni livelli di preparazione. Una parte della classe ha conseguito risultati discreti mentre alcuni studenti hanno raggiunto la sufficienza. ARGOMENTI Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Vita. La struttura dialettica della realtà. L’Assoluto. I tre momenti della dialettica. L’identità di realtà e razionalità. L’importanza dell’alienazione. La dialettica servo – padrone. Il concetto di storia. Arthur Schopenhauer. Vita e opere. Il legame con Kant: il mondo è una mia rappresentazione; tempo, spazio, causalità; il significato di noumeno e fenomeno. La volontà e le sue caratteristiche. La vita tra dolore e noia, e brevi attimi di felicità. Il pessimismo cosmico e le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della giustizia e della compassione, l’ascesi e il nirvana. Lettura ed analisi del brano: “La vita è come un pendolo”. Soeren Kierkegaard. Vita e opere. Una filosofia dell’esistenza. “Di me stesso”. Critica della ragione hegeliana; la verità è soggettività. L’esistenza come possibilità. Il Singolo. Il significato della scelta. L’aut-aut e il sentimento dell’angoscia e del possibile. Gli stadi dell’esistenza umana: etico, estetico, religioso. Le figure delle differenti vite. Disperazione e fede. Il senso del tempo: l’attimo. La folla e il Singolo. Lettura ed analisi di brani tratti dal Diario e da Aut Aut. Ludwig Feuerbach. Vita e opere. Il distacco da Hegel: il ribaltamento della dialettica. Il concetto di alienazione e il suo legame con la religione. La creazione di Dio da parte dell’uomo. L’umanesimo. L’uomo è ciò che mangia. Karl Marx. Vita e opere. Il distacco da Hegel: il mondanizzarsi della filosofia; oltre Hegel. Il legame e il distacco da Feuerbach. Il concetto di alienazione. La religione come oppio dei popoli. Il materialismo storico. Una nuova idea della storia: la storia come lotta di classi. Il concetto di lavoro e i modi di produzione. Struttura e sovrastruttura. La critica della modernità e del liberalismo: atomismo e proprietà privata. Il Capitale: storicità delle categorie economiche; la critica dell’economia borghese. Il valore delle merci. Il ciclo economico del capitalismo: l’origine del plus-valore, il saggio del profitto; tendenze e contraddizioni del capitalismo. Le fasi della futura società comunista. Lettura di passi tratti da “La condizione della classe operaia in Inghilterra” di Engels Presentazione generale del Positivismo. pag. 30 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Friedrich Nietzsche. Vita e opere. Nietzsche come maestro del sospetto. La scrittura nietzscheana. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. Il significato del dionisiaco: l’accettazione totale della vita. Contro Socrate e Platone. Critica dello scientismo. Il distacco da Schopenhauer e Wagner. La fase illuministica: La gaia scienza. L’uomo è il suo corpo. Il metodo genealogico, il prospettivismo. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. L’avvento del superuomo. Il nichilismo passivo e attivo. Il periodo di Zarathustra. La genealogia della morale e la trasvalutazione dei valori. L’eterno ritorno e l’amor fati. L’Oltreuomo e la volontà di potenza. Lettura ed analisi dei brani: Aforisma 125 de La gaia scienza, “L‘uomo folle e la morte di Dio”, “La visione e l’enigma” tratto da Così parlò Zarathustra. Sigmund Freud. Vita e opere. Introduzione alla psicologia. La rivoluzione psicoanalitica: una nuova scienza. L’ipnosi, la scoperta dell’inconscio e i modi di accedere ad esso. Il caso Anna O. Il metodo psicoanalitico. Il transfert. La genesi delle nevrosi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. La prima topica: preconscio, conscio, inconscio; la seconda topica: Es, io, Super-Io. L’interpretazione dei sogni: contenuto manifesto e latente; condensazione e spostamento. I lapsus. La teoria della sessualità: una nuova immagine dell’infanzia. Le tre fasi e il complesso di Edipo. Eros e Thanatos. La civiltà e la sofferenza umana, il disagio della civiltà. La compensazione illusoria della religione. Lettura e analisi di passi tratti dal carteggio Einstein – Freud: “Perché la guerra?” Karl Raimund Popper. Vita e opere. Per una razionalità critica. Popper e Einstein. Un nuovo modello epistemologico. Critica del principio di verificazione. Il principio di falsificazione. La scienza è costruita su palafitte, le assunzioni provvisorie. L’immagine della scienza e il suo metodo tra scoperte, congetture e confutazioni. Scienza e verità. Scienza e metafisica. Critica del marxismo e della psicoanalisi. Contro il totalitarismo. La teoria della democrazia: una società aperta. Lettura e analisi del brano “La democrazia” tratto da La società aperta e i suoi nemici. Il male nel Novecento: Hannah Arendt. Vita e opere. La filosofia e la dimensione politica del male. Analisi dei totalitarismi. Il valore del dialogo. Pensare il male del Novecento. Il male radicale e l’annientamento della personalità morale. La banalità del male. Lettura del testo “La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme.” ATTIVITA' INTERDISCIPLINARE Lavoro interdisciplinare ARTE E FILOSOFIA Rapporto tra le condizioni della città e il benessere sociale. Lettura ed analisi del brano di Engels sulle città industriali inglesi: “La condizione della classe operaia in Inghilterra” Produzione di elaborati multimediali sul tema della bellezza. Dall'analisi del degrado urbano alle proposte progettuali per migliorare la qualità della vita nelle proprie città. Prof.ssa Paola Sala pag. 31 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: Raffaele Nappo RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA Nel corso dell’anno scolastico, gli allievi hanno avuto un comportamento abbastanza corretto e generalmente collaborativo. Particolare interesse per la disciplina è stato dimostrato solo da pochi studenti; la maggior parte si è limitata ad ascoltare le lezioni e prendere appunti, mostrando una partecipazione poco attiva, se non addirittura passiva. L’attività di recupero, necessaria per circa un terzo degli studenti, è stata svolta in itinere e attraverso alcune lezioni pomeridiane che hanno portato al superamento delle lacune in circa la metà degli studenti insufficienti. Purtroppo, all’interesse limitato per la materia ha fatto riscontro un impegno nello studio individuale non sempre adeguato e quindi i risultati raggiunti sono al di sotto delle effettive potenzialità di molti studenti, che si sono accontentati di una preparazione appena sufficiente e poco rielaborata nei contenuti . Permangono difficoltà nell’applicazione dei concetti e nella risoluzione di problemi più complessi e articolati su più richieste. TESTI UTILIZZATI: Bergamini – Trifone – Barozzi - Manuale blu 2.0 di matematica- Mod. U-V–W – Zanichelli ARGOMENTI 1. Analisi infinitesimale SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE Rappresentazione di una successione attraverso l’espressione analitica e per ricorsione; Alcune caratteristiche di una successione (monotònia e limitatezza); Limite di una successione (definizione e *verifica attraverso la definizione); Calcolo del limite di successioni mediante i teoremi sui limiti; Calcolo del limite di una successione che si presenta in forma indeterminata; Progressioni aritmetiche e geometriche; Calcolo del limite di una progressione; Serie numeriche; Serie convergenti, divergenti, indeterminate; La serie geometrica. FUNZIONI REALI Dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione; La funzione composta di due o più funzioni; Trasformazioni geometriche del grafico di una funzione; La topologia della retta: intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione di un insieme; Il limite di una funzione: definizione e *verifica; I primi teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno, confronto); Operazioni con i limiti; Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; pag. 32 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Teoremi di esistenza degli zeri, di Bolzano, di Weierstrass (solo enunciati e significato geometrico); Diversi tipi di discontinuità di una funzione; Funzioni composte (insieme di definizione, continuità); Calcolo di limiti che si presentano sotto forma indeterminata; Calcolo di limiti ricorrendo ai limiti notevoli; Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto; Determinazione degli asintoti di una funzione; Il grafico probabile di una funzione. DERIVATE Definizione di derivata in un punto e funzione derivata Derivate delle funzioni elementari (con dim.), teoremi di derivazione Interpretazione geometrica della derivata, equazione della tangente al grafico di una curva Derivate di funzioni inverse e composte; applicazione alle funzioni inverse delle funzioni trigonometriche. Definizione di punti di massimo e di minimo relativo e assoluto. Teoremi sulle funzioni derivabili: di Rolle, di Lagrange, di Cauchy, teorema che lega il segno della derivata con l'andamento del grafico (tutti con dim.). Analisi e classificazione dei punti in cui una funzione è continua ma non derivabile (cuspidi, punti angolosi, flessi a tangente verticale). Teoremi di De l'Hòspital per le forme di indecisione di tipo 0/0 e /; applicazione anche ad altri tipi di indecisione. Definizione e concetto di differenziale e sua interpretazione geometrica. STUDIO DI FUNZIONE Definizione di concavità e punto di flesso. Derivate successive; relazione tra i punti di massimo e di minimo, i flessi e le derivate. Equazioni degli asintoti di una funzione. Impostazione completa dello studio di funzione per arrivare a disegnarne il grafico con buona approssimazione. Analisi della forma analitica della funzione per trovare il metodo migliore per disegnarne il grafico (trasformazioni successive di grafici, studio completo di funzione, analisi qualitativa). INTEGRALE INDEFINITO Definizione di funzione primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Principali formule elementari di integrazione. Teorema sull'integrazione di combinazioni lineari di funzioni. Integrazione per parti e per sostituzione. Calcolo dell'integrale indefinito di funzioni polinomiali, di funzioni composte, di semplici funzioni irrazionali, di prodotti con funzioni trascendenti. Integrazione delle funzioni razionali fratte (con denominatore di primo o di secondo grado). *Integrazione di funzioni irrazionali del tipo: a2 x2 o x 2 a 2 oppure 1 a x 2 2 oppure 1 x a2 2 (senza dimostrazione delle formule). pag. 33 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico INTEGRALE DEFINITO Interpretazione geometrica dell'integrale definito di una funzione positiva e continua in un intervallo chiuso; definizione come limite di successioni. Proprietà dell'integrale definito (additività e monotonia). Teorema della media (con dim.), sua interpretazione geometrica. Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim.); formula di Newton-Leibnitz per il calcolo dell'integrale definito (con dim.). Area di una superficie compresa tra due o più grafici. Calcolo del volume del solido generato dalla rotazione attorno all'asse delle ascisse dal grafico di una funzione in un intervallo chiuso. *Calcolo della lunghezza di un arco di curva. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali: definizione, equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e lineari (omogenee e complete). Semplici esempi di equazioni differenziali lineari del secondo ordine (omogenee e complete). 2. Analisi numerica METODI NUMERICI PER LA RISOLUZIONE DI UNA EQUAZIONE Soluzione esatta e soluzione approssimata; errore assoluto e relativo Separazione degli zeri di una funzione: teorema dell'esistenza degli zeri, teoremi sull'unicità della soluzione. Metodi di bisezione e delle tangenti; condizione di termine dell'algoritmo. 3. Problemi Analisi e risoluzione di problemi di vario tipo: di scelta (massimo e minimo), trigonometrici, di geometria analitica, piana e solida; questioni varie sulle funzioni; determinazione di aree e volumi. 4. Le geometrie e i fondamenti (da svolgere dopo il 15 maggio) Gli elementi di Euclide; Le geometrie non euclidee; *I fondamenti della matematica. N. B. Si ritiene che gli obiettivi minimi siano conseguiti se l’allievo è in grado di conoscere nelle linee essenziali gli argomenti teorici e di applicare in situazioni semplici i contenuti che richiedono l’utilizzo di formule, di metodi e procedimenti specifici. In particolare, gli argomenti contrassegnati con l’asterisco sono da considerarsi di approfondimento. Prof. Raffaele Nappo pag. 34 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: INFORMATICA Docente: Roberto Camano RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA All’inizio dell’anno, il Dipartimento di Informatica ha discusso diffusamente sul programma più valido da svolgere nella classe, tenendo presente che diversi argomenti fondamentali per la materia non erano stati svolti negli anni precedenti, in quanto la classe ha avuto un percorso nella disciplina molto travagliato, avendo cambiato molti insegnanti nel corso degli anni, rendendo così impossibile una reale programmazione nel tempo. In aggiunta a questo si riteneva che il percorso previsto dai Programmi Ministeriali fosse troppo teorico e che desse scarse possibilità di attività laboratoriali da effettuare con la classe, in netto contrasto con un indirizzo delle Scienze Applicate. Per questi motivi il Dipartimento di Informatica si è espresso a favore di un programma che prevedesse la trattazione dell’argomento “Le basi di dati” - in contrasto con le indicazioni ministeriali che prevedono la trattazione di tale argomento nel secondo biennio. Tale decisione è stata presa sia perché tale tematica non è stata svolta in questa classe negli anni precedenti, ma anche per la sua importanza intrinseca e perché tale argomento prevede una consistente parte laboratoriale al contrario di quelli previsti dai Programmi Ministeriali. ARGOMENTI 1. LE RETI DI COMPUTER Gli elementi fondamentali di una rete Classificazione di una rete in base alle sue dimensioni Le tipologie di rete Il concetto di protocollo Flussi trasmissivi e tecniche di trasmissione Tecniche di commutazione Il concetto di architettura stratificata I livelli del modello architetturale ISO-OSI Compiti del livello di data link Compiti del livello di rete Compiti del livello di trasporto Compiti del livello di presentazione L’architettura TCP-IP Il protocollo IP Il protocollo TCP Classi di reti e indirizzi IP La maschera di sottorete Cenni allo standard IEEE802 per le reti locali Cenni ai dispositivi di rete e al cablaggio di una rete locale pag. 35 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 2. LE BASI DI DATI Introduzione alla teoria delle basi di dati Dati ed informazioni La progettazione di una base di dati La modellazione dei dati: il modello E/R Entità, istanze e attributi Le associazioni Rappresentazione grafica I vincoli di integrità La progettazione logica: il modello relazionale Le operazioni relazionali La normalizzazione delle relazioni I DBMS Realizzazione di database con Access 3. IL LINGUAGGIO SQL Il comando SELECT Le operazioni relazionali in SQL Le funzioni di aggregazione Ordinamenti e raggruppamenti Le subquery pag. 36 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: FISICA Docente: Roberto De Marini RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA: La classe ha seguito con buona continuità e concentrazione lo svolgimento delle lezioni, non brillando però per l’assiduità nell’impegno domestico; la maggior parte degli studenti ha raggiunto un profitto sufficiente, ma pochi hanno acquisito una preparazione di livello buono-ottimo. Il comportamento è stato corretto. Obiettivi perseguiti nel corso del triennio: acquisizione della conoscenza dei concetti fondamentali indicati nei contenuti; sviluppo delle capacità di analisi e di collegamento, della facoltà di astrazione e di unificazione; acquisizione della capacità di analizzare, risolvere e commentare situazioni problematiche; sviluppo della capacità di uso corretto della comunicazione verbale con padronanza del linguaggio specifico della disciplina; sviluppo dell’abilità nel comunicare e commentare criticamente i risultati di esperimenti di laboratorio acquisizione della consapevolezza che la qualità dell’indagine scientifica è legata al progresso tecnologico, ma la prassi permane la stessa. Nel corso del triennio si sono alternate: lezioni frontali per la presentazione dei concetti chiave; lezioni costruite a partire dalle richieste di chiarimento o approfondimento avanzate dagli studenti; esercitazioni in classe per guidare alla acquisizione di abilità nell’analisi e nella soluzione di problemi; attività di laboratorio; proiezione di filmati didattici. ARGOMENTI ELETTROMAGNETISMO: FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY Forza elettromotrice indotta .- flusso del campo magnetico – legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica – legge di Lenz – equazioni di Maxwell – autoinduzione e induttanza – circuiti RL – energia immagazzinata in un campo magnetico – trasformatori CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA Tensioni e correnti alternate – risonanza nei circuiti RLC ONDE ELETTROMAGNETICHE La produzione delle onde elettromagnetiche – la propagazione delle onde elettromagnetiche LA TEORIA DELLA RELATIVITA’: I postulati della relatività ristretta – la relatività del tempo e la dilatazione del tempo – la relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze – la composizione delle velocità - quantità di moto 2 e massa relativistiche – l’energia relativistica ed E = mc pag. 37 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico FISICA NUCLEARE Costituenti e struttura del nucleo atomico – stabilità del nucleo – radiazioni alfa, beta e gamma – decadimento radioattivo e tempo di dimezzamento - famiglie radioattive – metodi radioattivi di datazione – fissione nucleare – reazione a catena e reattori a fissione – fusione nucleare FISICA ATOMICA E SUBATOMICA: FISICA DEI QUANTI Radiazione di corpo nero e ipotesi di Planck dell’energia quantizzata – fotoni ed effetto fotoelettrico – la massa e la quantità di moto di un fotone – la diffusione dei fotoni e l’effetto Compton – l’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-corpuscolo – il principio di indeterminazione di Heisenberg – effetto tunnel FISICA ATOMICA I primi modelli dell’atomo – lo spettro dell’atomo di idrogeno – il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno – le onde di de Broglie e il modello di Bohr – il modello quantistico dell’atomo di idrogeno – atomi con molti elettroni - radiazione atomica LETTURE PER IL CLIL: - Faraday’s discovery of electromagnetic induction - The principle of Relativity - Lettera di Einstein a Roosevelt LABORATORIO E AUDIOVISIVI - fenomeni magnetici ed elettromagnetici - esperimento di Bertozzi sulla velocità limite - decadimento dei muoni - interferenza degli elettroni Prof. Roberto De Marini pag. 38 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: SCIENZE Docente: Maria Pia Cantoni RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA Mi è difficile scrivere una relazione inerente al programma svolto senza esternare una nota di forte disappunto sulla scelta di far confluire in una sola materia discipline che hanno una propria specificità in termini di obiettivi e contenuti richiedendo a noi docenti un “alto profilo culturale” per formare studenti con “una reale competenza scientifica”. Sono del parere che non si possa raggiungere lo scopo di far comprendere l’integrazione delle scienze, sia scientifiche sia umanistiche, e superare la frammentazione dei saperi attribuendo banalmente l’insegnamento di una parte considerevole delle conoscenze ad un “solo” docente. Dico questo perché i miei studenti hanno avuto nel triennio una docente (io), che ha dovuto studiare, non poco, discipline come Biologia e Scienze della Terra per essere all’altezza di un insegnamento all’interno di un percorso di studi che sulla carta è il migliore per acquisire una discreta conoscenza nel campo propriamente scientifico, senza avere avuto la possibilità, per mancanza di tempo, di utilizzare al meglio la propria competenza e esperienza nell’insegnamento della Chimica Altro problema: i libri di testo La riforma ha messo in crisi anche autori e case editrici per strutturare testi che potessero rispondere ad una scansione “ispirata a criteri di gradualità, di ricorsività, di connessione tra i vari temi e argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che formano il corso di scienze le quali, pur nel pieno rispetto della loro specificità, sono sviluppate in modo armonico e coordinato”. Conclusione: la programmazione si è sviluppata utilizzando i libri di testo di Biologia adottati in seconda e in terza e materiale da me fornito per la parte di Chimica organica e Applicazione delle Biotecnologie, non avendo adottato nessun testo per questo anno scolastico È una scelta che avevo preso per non aggravare ulteriormente i costi per un libro i cui contenuti erano in buona parte compresi in testi già in possesso, scelta che non rifarei: è stato estremamente impegnativo per me e non utile ai miei studenti poiché, anche se al quinto anno, hanno bisogno di studiare su un testo strutturato e non solo su slide Il programma di Scienze è stato svolto affrontando buona parte degli argomenti previsti negli “Obiettivi specifici di apprendimento” privilegiandone solo le conoscenze e la comprensione. Per ciò che concerne il rendimento della classe, ritengo che buona parte degli studenti, pur avendo scelto un percorso di studi centrato sulle discipline scientifiche, abbiano attitudine e interessi per altri settori del sapere. Pertanto per molti di loro lo studio è stato confinato ai/al giorni/o prima della verifica risultando pertanto superficiale. Mi sembra doveroso ringraziare invece quel gruppo di studenti che si sono distinti per l’attenzione e la partecipazione durante le lezioni e per l’impegno e l’entusiasmo con cui hanno affrontato lo studio personale: sono stati per me sia una forte motivazione per preparare al meglio, giorno dopo giorno, gli argomenti trattati, sia una soddisfazione nel verificare le loro discrete conoscenze ARGOMENTI CHIMICA GENERALE (a completamento del programma di quarta) 1. Equilibrio chimico Equilibri eterogenei ed equilibrio di solubilità. pag. 39 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 2. Le reazioni di ossido-riduzione Il numero di ossidazione Ossidazione e riduzione: che cosa sono e come si riconoscono Come si bilanciano le reazioni redox Equivalenti e normalità nelle reazioni redox 3. L’elettrochimica Celle elettrochimiche: celle galvaniche e celle elettrolitiche Reazioni redox spontanee e non spontanee Le pile La scala dei potenziali standard di riduzione L’equazione di Nerst Le pile a concentrazione Spontaneità delle reazioni redox e relazione con l’energia libera e la condizione di equilibrio: G = ∆E = 0 G° = - nF∆E° = - RTlnKeq La corrosione e i metodi di protezione (protezione catodica, protezione anodica e metodi ricoprenti) L’elettrolisi e la cella elettrolitica: ordine di scarica anodica e catodica Le leggi di Faraday CHIMICA ORGANICA 1. La chimica del carbonio I legami del carbonio: singolo, doppio, triplo – puro, apolare e polare Il carbonio: un atomo dalle molteplici ibridizzazioni Isomeria: stessa formula molecolare ma diversa struttura; i diversi tipi di isomeria (di posizione, stereoisomeria) La chiralità è un fattore importante nello studio delle molecole organiche Le reazioni organiche e i fattori che le guidano: l’effetto induttivo e mesomerico, reagenti nucleofili o elettrofili, intermedi di reazione (carbocationi, carbanioni e radicali) Classificazione delle reazioni organiche: sostituzione, addizione ed eliminazione 2. Gli idrocarburi La nomenclatura di base degli idrocarburi (regole IUPAC) Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi: la reazione di combustione e la sostituzione radicalica Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi insaturi: l’addizione elettrofila al doppio legame Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi aromatici: la reazione di sostituzione elettrofila aromatica Petrolio e petrolchimica 3. Dai gruppi funzionali ai polimeri Nomenclatura di base dei principali gruppi funzionali Gli alogenoderivati: utilizzo e tossicità Gli alcoli: proprietà fisiche e chimiche (reazioni di ossidazione) Alcoli di particolare interesse: metanolo, etanolo, glicol etilenico, glicerolo, fenoli Aldeidi e chetoni: proprietà fisiche e chimiche (reazioni di riduzione, ossidazione e addizione nucleofila) Acidi carbossilici: proprietà fisiche e chimiche (sostituzione nucleofila) Gli esteri: reazione di formazione di cere, trigliceridi e saponi Le ammine: proprietà fisiche e chimiche I polimeri di addizione e di condensazione Bioplastiche e polimeri biodegradabili pag. 40 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico BIOLOGIA: IL CORPO UMANO (a completamento del programma di quarta) 1. Il sistema nervoso I neuroni e le cellule gliali sono i componenti del sistema nervoso : come opera il sistema nervoso, l’encefalizzazione, il sistema nervoso centrale e periferico, i neuroni e le cellule gliali. I neuroni generano e conducono segnali elettrici: l’eccitabilità dei neuroni, il potenziale di riposo e il potenziale di azione, i fattori che condizionano la velocità di propagazione del potenziale d’azione, la costanza del potenziale di azione. Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all’altra: le caratteristiche della giunzione neuromuscolare, le sinapsi tra neuroni, i neurotrasmettitori, le sinapsi elettriche. Il sistema nervoso centrale: l’organizzazione funzionale di telencefalo, diencefalo, tronco encefalico, le meningi e le cavità nel SNC, le funzioni del liquido cerebrospinale. Il midollo spinale e i nervi trasmettono informazioni: le componenti dei nervi spinali, i riflessi spinali, i nervi cranici. Le divisioni del sistema nervoso periferico: le funzioni delle divisioni ortosimpatica e parasimpatica del sistema nervoso autonomo. La consapevolezza e il controllo del comportamento derivano dall’attività del telencefalo: l’organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. Igiene e medicina: la sclerosi multipla e la SLA, la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson. Oppiacei endogeni ed esogeni: le endorfine e l’eroina BIOCHIMICA 1. Le molecole della vita: carboidrati – lipidi – amminoacidi e proteine – nucleotidi e acidi nucleici Gli esseri viventi sono formati da sei elementi Le proprietà delle biomolecole (ripasso) Composti organici, polimeri e monomeri, reazioni di condensazione e idrolisi Carboidrati: funzioni e classificazione strutturale (ripasso) La struttura ciclica dei monosaccaridi in soluzione: la reazione di sintesi emiacetalica e la formazione di anomeri α e β. I legami α e β 1,4 e 1,6 glicosidici Struttura e funzioni di: amido, glicogeno, cellulosa, chitina I lipidi: struttura e funzioni (ripasso) - Proprietà dei lipidi. - Composizione struttura e funzioni di grassi, oli, fosfolipidi, glicolipidi. - Le funzioni di carotenoidi, steroidi, colesterolo cere, le vitamine e i derivati lipidici Le proteine: struttura e funzioni (ripasso) - Composizione, struttura e proprietà degli amminoacidi. - Il legame peptidico e catene polipeptiche. - Le strutture primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. - Relazioni tra struttura e specificità delle proteine. - Denaturazione delle proteine. Gli enzimi: - Enzimi, siti attivi, substrati, modello chiave-serratura e modello dell’adattamento indotto - Specificità, modulabilità - Cofattori, coenzimi, vitamine idrosolubili, FAD, NAD - L’equazione di Michaelis-Menten e costante di Michaelis pag. 41 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico - Allosterismo, modificazioni covalenti (fosforilazione), inibizione reversibile e irreversibile Nucleotidi e acidi nucleici (ripasso) -La struttura dei nucleotidi e la loro disposizione nelle molecole di DNA e RNA. 2. Il metabolismo energetico Relazioni energetiche tra vie anaboliche (endoergoniche) e vie cataboliche (esoergoniche) + + La funzione dell’ATP e le reazioni accoppiate,(es. il trasporto di Na e di K attraverso la membrana cellulare) Le reazioni di ossido-riduzione (NAD e FAD) (ripasso) Le vie metaboliche (divergenti, convergenti e cicliche) Il metabolismo dei carboidrati (ripasso) Il metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi Il metabolismo terminale e la fotosintesi (ripasso) La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia Il metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo delle cellule dell’organismo LE BIOTECNOLOGIE 1. La regolazione genica in virus e batteri La genetica dei virus: la struttura dei virus; modalità di riproduzione dei fagi: il ciclo litico e il ciclo lisogeno; riproduzione di virus a DNA e di virus a RNA La ricombinazione genica nei procarioti: la ricombinazione genica per trasduzione e trasformazione e coniugazione; I geni che si spostano: plasmidi e trasposoni 2. Le biotecnologie Le biotecnologie dalla preistoria alla fantascienza 3. La tecnologia delle colture cellulari e la tecnica del DNA ricombinante Colture di cellule vegetali, animali e staminali Gli enzimi di restrizione, frammenti di restrizione e l’elettroforesi su gel; le impronte genetiche, la PCR, la ligasi e il DNA ricombinante 4. Come si fa a inserire nuovi geni nelle cellule La storia della clonazione, la clonazione genica, le cellule transgeniche, le caratteristiche dei vettori 5. Le genoteche e il DNA sintetico Le genoteche, il cDNA e il DNA sintetico 6. Il sequenziamento del genoma Le informazioni fornite dal sequenziamento dei genomi, il Progetto Genoma Umano e la genomica pag. 42 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 7. Applicazioni Biotecnologie mediche: terapie di sostituzione - genica – cellulare – immunosoppressive – anticancro; produzione di farmaci mediante animali e piante OGM; produzione di vaccini e di anticorpi monoclonali. Biotecnologie agrarie: l’ingegneria genetica nelle piante Biotecnologie ambientali: uso di batteri per decontaminare l’ambiente - l’utilizzo di biocombustibili SCIENZE DELLA TERRA 1. I fenomeni sismici I terremoti (cause e distribuzione geografica) e i maremoti La teoria del rimbalzo elastico Le faglie attive Le onde sismiche Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi Intensità e magnitudo dei terremoti La prevenzione sismica Il rischio sismico in Italia 2. Dai fenomeni sismici al modello interno della Terra Come si studia l’interno della Terra Le superficie di discontinuità Il modello della struttura interna della Terra Calore interno e flusso geotermico La geoterma Il campo magnetico terrestre La Terra come un magnete? 3. Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia La teoria della deriva dei continenti Le prove della deriva dei continenti La teoria dell’espansione dei fondali oceanici La teoria della tettonica delle zolle I margini divergenti I margini convergenti I margini conservativi Il motore della tettonica delle zolle 4. Le strutture della litosfera e l’orogenesi Tettonica delle zolle e attività endogena Le principali strutture della crosta oceanica Le principali strutture della crosta continentale L’orogenesi: come si formano le catene montuose pag. 43 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 5. L’atmosfera L’atmosfera: composizione chimica e struttura Energia, temperatura, pressione e umidità per e nella atmosfera Le nubi e le precipitazioni Il vento I movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa e nell’alta troposfera I movimenti su media scala I movimenti su piccola scala L’inquinamento atmosferico (i particolati) Il “buco” nell’ozonosfera Le piogge acide Gli effetti dei gas serra sul clima Prof.ssa Maria Pia Cantoni pag. 44 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Stefano Coloru RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA Gruppo classe numeroso, studenti vivaci intellettualmente ma anche rumorosi. All’inizio dell’anno scolastico l’attenzione e la partecipazione alle lezioni non era ancora del tutto soddisfacente. In particolar modo l’atteggiamento da parte di un piccolo gruppo di studenti, non è stato sempre all’altezza della situazione dimostrando un comportamento non del tutto responsabile seguito da un lavoro ed uno studio autonomo a casa non soddisfacente. Atteggiamento che si è via via modificato, fino a raggiungere nella seconda parte dell’anno scolastico un livello di attenzione e partecipazione sempre più soddisfacente e produttivo. Nonostante tutto è permaso da parte di un piccolo gruppo di studenti un atteggiamento non del tutto efficace per la creazione di un clima sereno e produttivo all’interno della classe. La consegna dei lavori didattici richiesti è stata regolare, l’impegno nello studio regolare anche se non sempre approfondito. C’è stato coordinamento tra le discipline affini - italiano, storia e filosofia - situazione che ha permesso agli studenti di affrontare la disciplina di arte in maniera soddisfacente. Le premesse storico culturali trattate nelle altre discipline hanno permesso agli studenti di fare collegamenti interdisciplinari interessanti durante le lezioni. In particolar modo si è approfondito il contatto tra le discipline di arte e filosofia, svolgendo un’attività didattica interdisciplinare. E’ stato trattato il tema della “bellezza” in rapporto tra le condizioni della città e il benessere sociale. Gli studenti hanno prodotto degli elaborati multimediali sul tema della bellezza. Dall’analisi del degrado urbano alle proposte progettuali per migliorare la qualità della vita nelle proprie città. Attività che ha coinvolto gli studenti in discussioni e riflessioni personali sul tema proposto. Lo svolgimento del programma è stato nel complesso regolare, si è scelto di approfondire la parte relativa al programma di storia dell’arte a discapito del programma di disegno, in modo di collegare la disciplina in modo proficuo con le discipline affini all’interno del corso di studi. Il programma di disegno ha trattato il tema dell’analisi dell’architettura in rapporto con i temi trattati nel corso di storia dell’arte. Il programma è stato svolto, nell’ottica, di riportare sempre gli studenti, allo studio delle opere d’arte in modo concreto ed oggettivo. Partendo dall’analisi del dato oggettivo, utilizzando specifici schemi di lettura, gli studenti hanno potuto contestualizzare e comprendere l’evoluzione delle diverse produzioni artistiche riferendole sempre al contesto storico, geografico e culturale di appartenenza. Gli obiettivi didattici sono stati conseguiti da gran parte degli alunni della classe. ARGOMENTI 1. Il restauro architettonico Le teorie di Viollet le duc e John Ruskin 2. La fotografia Nascita e sviluppo della tecnica fotografica e rapporto con la pittura. 3. L’impressionismo Premesse storico culturali, caratteri generali. Autori ed opere : E.Manet - Colazione sull’erba 1863 C.Monet - Impressione sole nascente - Lo stagno delle ninfee pag. 45 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico E. Degas P.A. Renoir 4. Postimpressionismo Caratteri generali. Autori ed opere : P. Cezanne G. Seurat e il Pointillisme P.Gauguin V.Van Gogh - La lezione di danza. - Colazione dei canottieri - I giocatori di carte. - Un dimanche apres-midì à l’ile de la Grande Jatte. - Il Cristo giallo. - Autoritratto con cappello di feltro grigio. - Notte stellata. 5. I presupposti dell’Art Nouveau Arts and Craft di Williams Morris 6. Art Nouveau Premesse storico culturali, caratteri generali. Autori ed opere : G. Klimt - Giuditta - Danae 7. Espressionismo Premesse storico culturali, caratteri generali. Autori ed opere : E.Munch - Il grido. - Sera nel corso Karl Johann. I Fauves e H.Matisse - Donna con cappello. - La danza. Il gruppo Die Brucke: caratteri generali. E.L. Kirchner -Due donne per strada E.Heckel - Giornata limpida 8. Le avanguardie storiche Premesse storico culturali 9. Il Cubismo Caratteri generali Autori ed opere : P.Picasso - Poveri in riva al mare. - Les demoiselles d’Avignon. - Guernica. 10. Il futurismo Caratteri generali. Autori ed opere : U.Boccioni, G.Balla 11. Il dadaismo Caratteri generali. 12. Il surrealismo Caratteri generali. Autori ed opere : R.Magritte S.Dalì, 13. Astrattismo Caratteri generali. Autori ed opere : V.Kandinskij, - La città che sale - forme uniche della continuità nello spazio. - Dinamismo di un cane al guinzaglio. - l’uso della parola. - sogno causato dal volo di un’ape. - Composizione VI pag. 46 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 14. Il Razionalismo in architettura Caratteri generali. Autori ed opere : W.Gropius, - Nuova sede del Bauhaus. Le Corbusier, - Villa Savoy. F.L.Wright e l’architettura organica. - Casa sulla cascata. 15. Architettura fascista Caratteri generali. Autori ed opere : M.Piacentini, - Palazzo di giustizia di Milano. G.Terragni, - Ex casa del fascio a Como. 16. La metafisica Caratteri generali. Autori ed opere : G.de Chirico - Le muse inquietanti. - Piazza d’Italia. 17. Arte informale Caratteri generali. Autori ed opere : L.Fontana, - concetto spaziale. J.Pollock, e l’Action painting. - Foresta incantata 18. Pop Art Caratteri generali. Autori ed opere : A.Warhol - Marilyn - Minestra Campbell’s 19. Arte concettuale e Arte Povera Caratteri generali. 20. Land art, Body art Caratteri generali. 21. Rilievo dal vero, rilievo e analisi grafica dell’architettura Caratteri generali. - Disegno dal vero a mano libera e rilievo diretto del prospetto interno della scuola. - Rilievo materico e disegno in scala di alcuni moduli del prospetto della scuola. - Analisi grafica e disegno a mano libera di un dettaglio architettonico - rilievo indiretto tramite fotografia di un edificio liberty – casa Galimberti a Milano. 22. Il disegno assistito dal computer Interfaccia e strumenti principali del programma Autocad 23. Norme UNI per l’edilizia La quotatura dei disegni. 24. ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE ARTE E FILOSOFIA: “La bellezza”. Rapporto tra le condizioni della città e il benessere sociale. - Produzione di elaborati multimediali sul tema della bellezza. Dall’analisi del degrado urbano alle proposte progettuali per migliorare la qualità della vita nelle proprie città. Prof. Stefano Coloru pag. 47 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Enrico Di Luzio RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA Testo in adozione: Sport & Co. Di Fiorini, Bocchi, Chiesa, Coretti, ed. Marietti Scuola Sono state privilegiate le attività di gruppo in modo da favorire l’inserimento di ogni studente nel gruppo classe, tenendo sempre presenti le disposizioni individuali . Le attività sono state scelte in base all’interesse della classe, alle palestre disponibili e all’orario di lezione(le ore terminali della giornata hanno avuto un aspetto maggiormente ludico),tra le attività di squadra sono stati svolti i seguenti sport: pallavolo, pallacanestro, calcio, calcio a 5,Hit Ball. Tra le attività individuali il tennis da tavolo. Accenni alle attività a carattere formativo :resistenza e mobilità articolare, coordinazione generale. Si è posta massima attenzione all’apprendimento dei regolamenti delle varie attività sportive in modo da sviluppare anche il senso civico. Prof. Enrico Di Luzio pag. 48 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA Docente: Luigi Balestra RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA OBIETTIVI GENERALI Promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico-culturale del nostro paese. Offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale contemporanea venendo incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita. Contribuire alla formazione della coscienza morale offrendo elementi per scelte consapevoli e responsabili di OBIETTIVI SPECIFICI Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana. Individuare in Gesù Cristo i tratti fondamentali della rivelazione di Dio. Scoprire che la Rivelazione è un’ipotesi accettabile dalla ragione umana e non in contrasto con le sue esigenze, anzi è la più corrispondente. Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con i principi etici cristiani. Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per l’agire umano. CONTENUTI DISCIPLINARI E NUCLEI TEMATICI La trattazione dei contenuti disciplinari è stata svolta secondo un’ottica di riferimenti trasversali rispetto ai nuclei tematici della disciplina stessa e a quelli multidisciplinari; la scansione temporale, pertanto, non è stata rigidamente cronologica ma talvolta modulare. Durante le lezioni sono stati visionati alcuni film inerenti i temi trattati, come introduzione o come completamento dell’unità didattica. ARGOMENTI DEFINIZIONE DELLA MORALE Fondamenti filosofici della morale Relativismo e concezioni relativistiche del mondo Soluzioni razionalistiche del problema morale FONDAMENTI DELLA MORALE CRISTIANA La concezione della vita secondo Gesù Cristo La vita come vocazione Il valore assoluto della persona; il valore della vita La realtà come dipendente da Dio; la preghiera La sequela e l’imitazione di Gesù ELEMENTI DELLA MORALE CRISTIANA pag. 49 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico La coscienza; definizioni psicologiche e spirituali La libertà; definizioni ed applicazioni Il moralismo La dignità umana e i suoi diritti fondamentali Il significato e il destino dell’uomo ETICA DELL’AMORE L’amore umano; definizioni e fenomenologia Verginità consacrata e vocazioni speciali ETICA DELLA SESSUALITA Visione biblica della sessualità L’educazione all’amore; sessualità e affettività ETICA DEL LAVORO La concezione cristiana del lavoro Etica dell’economia La dottrina sociale della Chiesa Il principio di sussidiarietà Dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus ETICA POLITICA Il bene comune e lo Stato Etica della ricerca scientifica Prof. Luigi Balestra pag. 50 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico SIMULAZIONI PROVE D’ESAME pag. 51 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Simulazione Seconda Prova 22/04/2015 07/05/2015 . Allegato A pag. 52 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico SIMULAZIONE MINISTERIALE DEL 22 Aprile 2015 Problema n. 1: CURVA NORD Sei il responsabile della gestione del settore “Curva Nord” dell’impianto sportivo della tua città e devi organizzare tutti i servizi relativi all’ingresso e all’uscita degli spettatori, nonché alla sicurezza e all’assistenza agli spettatori stessi. La forma del settore sotto la tua gestione è una porzione di corona circolare come rappresentata in figura 1. Figura 1 Tenendo presente che le normative di sicurezza emanate dal Comune prevedono un indice di affollamento massimo di 3,25 persone/m2, e che il 9,5% della superficie della “Curva Nord” è inagibile in quanto necessita di lavori di manutenzione, 1) determina la capienza massima Nmax attuale del settore “Curva Nord”, approssimata alle centinaia. La Polizia Municipale propone di aprire i cancelli di ingresso un’ora prima dell’inizio della manifestazione sportiva. È necessario non aprirli con troppo anticipo, per limitare i costi, ma anche evitare un afflusso troppo intenso, per motivi di sicurezza: la velocità massima di accesso degli spettatori non deve essere superiore a 350 ingressi al minuto. In base alle osservazioni degli anni precedenti, sai che l’andamento del numero di spettatori, aprendo gli ingressi un’ora prima dell’inizio della manifestazione, segue una curva come quella riportata in figura 2: pag. 53 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Figura 2 2) esprimendo il tempo t in minuti, determina il polinomio p(t) di terzo grado che meglio riproduce questo andamento, ipotizzando che il numero di spettatori sia 0 all’apertura dei cancelli di ingresso (t = 0) e sia pari al numero massimo consentito N.max dopo un’ora (t = 60), e che la velocità di accesso sia 0 al momento dell’apertura iniziale degli ingressi, e sia ancora 0 dopo un’ora, quando l’afflusso termina e il settore è riempito completamente. Verifica che la funzione rispetti il vincolo di sicurezza sulla massima velocità di accesso degli spettatori nello stadio. Al termine della manifestazione gli spettatori defluiscono dall’impianto; in base alle osservazioni degli anni scorsi ogni minuto esce dall’impianto il 5% degli spettatori presenti all’interno nel minuto precedente. 3) Determina la funzione che meglio rappresenta il deflusso degli spettatori, e, indicando con t=0 l’apertura dei cancelli e tc (da determinare) l’istante in cui, durante il deflusso, nell’impianto restano meno di 100 spettatori, disegna il grafico della funzione che rappresenta il numero di spettatori presenti nell’impianto nell’intervallo [0; tc]; ipotizza che l’impianto sia riempito alla massima capienza e che la manifestazione sportiva duri un’ora. Determina inoltre la massima velocità di deflusso degli spettatori dall’impianto. Devi organizzare i servizi di assistenza e ristoro per gli spettatori, sulla base del numero medio di presenze nell’impianto. 4) Determina il numero medio di spettatori presenti nell’impianto, nell’intervallo di tempo dall’istante t= 0 (apertura dei cancelli) all’istante t = tc Problema n. 2: Il VASO L'azienda in cui lavori produce articoli da giardino e sei stato incaricato di rivedere il disegno di un vaso portafiori realizzato da un tuo collega. Il vaso, di altezza h = 18 cm, è composto da due tronchi di cono aventi la base maggiore in comune e il disegno che ti è stato fornito (figura 1) ne rappresenta la sezione longitudinale: pag. 54 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Figura 1 Nel riferimento cartesiano utilizzato in figura 1 l'unità corrisponde a 1 cm. Il direttore del tuo reparto ti chiede di: 1) verificare il valore del volume del vaso progettato dal tuo collega. Se il volume risulta minore di 1,5 litri, bisogna rendere il vaso più alto, fino a fargli raggiungere il volume di1,5 litri, lasciando però invariate le misure dei diametri corrispondenti ai punti A, S e V, rendendo inoltre la forma meno spigolosa. Per chiarire meglio la sua richiesta, il direttore ti dà un suo disegno, modificato rispetto al precedente (figura 2). pag. 55 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Figura 2 La curva passante per i punti S, V e G, disegnata dal direttore, può essere approssimata con un'iperbole di equazione y=a/x. 2) Determina, approssimando per eccesso al millimetro, i valori delle coordinate h e k del punto G che consentono di soddisfare la richiesta di modifica del vaso. Dopo che un primo esemplare del vaso è stato prodotto, il responsabile della produzione fa rilevare che l'eccessiva spigolosità del profilo del vaso nel punto S ne rende costosa la produzione. 3) Considera la funzione il cui grafico è rappresentato nella figura 2, nel semipiano y≥0; descrivi la natura del punto S giustificando le tue affermazioni; 4) lasciando ancora invariate le misure dei diametri corrispondenti ai punti A e S, individua la funzione razionale intera di secondo grado che consente di congiungere i punti A e S, eliminando il punto angoloso in S; disegna la nuova sagoma del vaso e individua il punto della curva AS in cui la pendenza del grafico è rimasta immutata rispetto alla sagoma precedentemente proposta. Sezione Quesiti QUESITO 1 Assegnata la funzione 1) verificare che è invertibile; 2) stabilire se la funzione inversa risposta. è derivabile in ogni punto del suo dominio di definizione, giustificandola pag. 56 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico QUESITO 2 Data l'equazione differenziale del primo ordine determinare la soluzione del problema di Cauchy, tenendo conto della condizione iniziale y(1)= 0 QUESITO 3 Di quale delle seguenti equazioni differenziali è soluzione la funzione ? a) b) c) d) Giustificare la risposta. QUESITO 4 Verificare il carattere della serie e, nel caso in cui sia convergente, determinare la sua somma. QUESITO 5 Per progettare un sito web è necessario generare dei codici unici di accesso. Si vogliono utilizzare, a tale scopo, due lettere maiuscole dell'alfabeto inglese seguite da una serie di numeri compresi tra 0 e 9. Tutti i codici di accesso dovranno avere lo stesso numero di cifre ed è ammessa la ripetizione di lettere e numeri. Qual è il numero minimo di cifre da impostare in modo da riuscire a generare almeno 5 milioni di codici di accesso diversi? Giustificare la risposta. QUESITO 6 La base di un solido, nel piano Oxy, è il cerchio avente come centro l'origine e raggio 3. Le sezioni del solido perpendicolari all'asse delle x sono quadrati. Calcolare il volume del solido. QUESITO 7 Trovare l'equazione del piano tangente alla superficie sferica avente come centro l'origine e raggio 2, nel suo punto di coordinate (1,1,z), con z negativa. QUESITO 8 Calcolare il seguente integrale indefinito e rappresentare graficamente la funzione primitiva passante per il punto QUESITO 9 Calcolare il seguente integrale improprio pag. 57 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico QUESITO 10 In una stazione ferroviaria, fra le 8 e le 10 del mattino, arrivano in media ogni 20 minuti due treni. Determinare la probabilità che in 20 minuti: a) non arrivi alcun treno; b) ne arrivi uno solo; c) ne arrivino al massimo quattro. pag. 58 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Simulazione della seconda prova di matematica per gli Esami di Stato Liceo Scientifico, opzione delle Scienze Applicate - 5 Asa 7 maggio 2015 Lo studente deve svolgere un problema e rispondere a 5 quesiti del questionario. Problema n. 1: Una lezione diversa Durante l’intervallo in una giornata piovosa, iniziate ad osservare la pioggia fuori dalla finestra. Entra il docente e sorridendo vi informa che la lezione odierna si svilupperà intorno al fenomeno atmosferico che ha tanto attirato la vostra attenzione. In primis, occorrono dei dati e vi chiede di misurare le dimensioni di una goccia sul vetro della finestra. Divertiti da tale situazione, effettuate più misure e annotate il valor medio dell’altezza e della parte più larga della goccia. Dalle rilevazioni stabilite che mediamente le gocce hanno larghezza 4 mm e altezza 6 mm. La goccia è rappresentata su un sistema di assi coordinati, come in figura: 1. Formula l’espressione analitica della curva rappresentata da tale grafico. Inoltre, sapendo che la densità dell’acqua è circa 1 kg/dm3, determina la massa della goccia. 2. Il docente si allontana dalla classe e ritorna portando un recipiente cilindrico, di diametro 8 cm, due studenti si recano in cortile ove posizionano il recipiente e raccolgono la pioggia caduta in due minuti. Al ritorno misurate che la quantità di pioggia raccolta raggiunge un’altezza h = 0,6 cm dal fondo del recipiente. Quanta pioggia è caduta nell’unità di tempo? Quante gocce sono cadute nell’unità di tempo? pag. 59 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico 3. Il docente vi chiede, poi, di effettuare delle rilevazioni sulla quantità di pioggia caduta nei 20 minuti successivi. Dalle informazioni raccolte, viene ipotizzato che, nei primi 10 minuti, la variazione della quantità di pioggia è proporzionale alla quantità di pioggia Q(t) caduta e che, Q(1) 1,49 (cm3) e per t = 10 min. Q(t) è massima ed è pari a circa 54,6 (cm3), mentre negli ultimi 10 minuti la quantità di pioggia decresce costantemente, fino a diventare nulla quando t = 20 min. Determina la funzione che meglio rappresenta la quantità di pioggia, misurata in cm3, che è caduta nei 20 minuti di osservazione, studiala, evidenziando la presenza di eventuali punti di discontinuità e/o di non derivabilità e disegna il relativo grafico. N. B. Calcola il valore delle costanti a meno di un decimo. 4. Il docente vi chiede, infine, di calcolare quanti cm3 di pioggia, in media, sono caduti nei 20 minuti di osservazione. Problema n. 2: Gadget Con i tuoi amici state visitando un antico borgo e siete attratti da una bottega diversa dalle altre; entrate incuriositi e incontrate il proprietario, un simpatico professore in pensione, che avendo appreso che siete liceali prossimi al diploma vi chiede di aiutarlo. Un suo amico architetto deve arredare un negozio di prossima apertura, e gli ha commissionato degli oggetti di varia grandezza aventi tutti una base comune, il cui contorno è rappresentato dalla curva di equazione: x2 y 2b 2 b per 2 b x 0 x 2 y2 2b y 0 per 0 x b con b numero positivo. a. Il professore vi chiede di tracciare il grafico della curva, che vi riserverà una simpatica sorpresa. b. Per motivi di ordine pratico, per procedere con l’acquisto dei materiali di costruzione occorre calcolare, al variare di b, il volume dei gadget (sapendo che lo spessore sarà b/8). c. In particolare, poiché tra gli oggetti commissionati ve ne è uno che deve essere costruito in una pietra lavica avente peso specifico 0,75 kg/dm3, occorre determinare b affinché il peso dell’oggetto non superi 800 gr. d. Il professore soddisfatto dei vostri lavori vi comunica che in quella piccola comunità ricopre la carica di presidente della pro-loco locale e che, da 5 mesi è partita una campagna pubblicitaria per far conoscere il borgo, visto che negli ultimi tempi ci sono stati pochi visitatori. Il professore spiega che nel primo mese di campagna pubblicitaria la presenza di visitatori è cresciuta in modo proporzionale da 1000 fino a 10000 persone, mentre dopo il primo mese si è avuta una riduzione pari al 10% del mese precedente. Prevede poi che il numero dei visitatori si ridurrà fino a diventare costantemente di circa 2000 al mese. Vi chiede allora di determinare la funzione che meglio rappresenta la situazione per 24 mesi, di studiarla, evidenziando la presenza di punti di discontinuità e/o di non derivabilità, di rappresentarla graficamente e di calcolare il valore medio del numero di visitatori potenziali nell’arco dei 2 anni. pag. 60 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Questionario QUESITO 1 Il paradosso della scimmia, noto come paradosso di Borel, dal nome del matematico francese che lo formulò, può essere enunciato come segue: una scimmia che digiti a caso su una tastiera riuscirà prima o poi a scrivere la Divina Commedia: Nel mezzo del cammin di nostra vita… Immaginando di digitare a caso tre lettere su una tastiera composta dalle sole 26 lettere dell’alfabeto, calcolare: a) La probabilità di comporre la parola “NEL”; b) La probabilità di comporre “NEL” per la prima volta al quinto tentativo. QUESITO 2 Data la curva di equazione y x e x , considera la regione finita del piano cartesiano delimitata dalla curva, dall’asse delle ascisse e dalla retta di equazione x = -1. Calcolare il volume del solido generato da tale regione nella rotazione attorno all’asse x. QUESITO 3 Data la funzione f(x) = lnx, determinare l’equazione della retta tangente al suo grafico condotta dal punto di coordinate (0; 1). Disegnare anche il grafico della funzione f(x) e la tangente. QUESITO 4 La capacità di una damigiana di vino è pari a quella del massimo cono circolare retto inscritto in una sfera di diametro 60 cm. Quanti litri di vino la damigiana può contenere? QUESITO 5 La regione R delimitata dal grafico di y 12 x , dall’asse x e dalla retta x = 2 è la base di un solido S le cui sezioni, ottenute tagliando S con piani perpendicolari all’asse x, sono tutte triangoli equilateri. Calcolare il volume deli solido. QUESITO 6 Dire, formalizzando la questione e motivando adeguatamente la risposta, se è vero che ”se un motociclista compie un viaggio senza soste alla velocità media di 80 Km/h, allora almeno una volta durante il viaggio il tachimetro della moto deve indicare esattamente 80 km/h”. pag. 61 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico QUESITO 7 t 2 1 t3 con t >0, dove i è misurata in ampere e t in secondi. Determina la quantità di carica Q che attraversa il 1 circuito tra gli istanti t = 1 e t = 3 e la funzione Q(t), sapendo che Q(1) = . 2 In un circuito elettrico l’intensità della corrente varia nel tempo secondo l’equazione i (t ) QUESITO 8 Data l'equazione differenziale del primo ordine y’ = y + x, determinare la soluzione del problema di 1 Cauchy, tenendo conto della condizione iniziale y(1) = e – 1. 2 QUESITO 9 Dato un triangolo equilatero di lato 3 dm, congiungendo i punti medi dei lati si ottiene un nuovo triangolo, e dei lati di questo si congiungono i punti medi, e di seguito si procede allo stesso modo. Si ottiene una successione di triangoli equilateri. Scrivi la serie che rappresenta la somma dei perimetri degli infiniti triangoli e determina il suo carattere. Nel caso in cui la serie sia convergente, determina la sua somma. QUESITO 10 Determina il parametro reale h in modo che il seguente limite abbia il valore assegnato: x2 h 2 lim x x 1 e ln x e Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del compito. pag. 62 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Simulazione Terza Prova 14/02/2015 Materie Storia Inglese Filosofia Scienze Naturali Allegato B pag. 63 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico STORIA 1) Illustra brevemente le cause del successo del fascismo in Italia negli anni venti; 2) Presenta le leggi definite “fascistissime”; 3) Illustra i principali provvedimenti attuati negli USA dal Presidente Roosevelt per risolvere la crisi del 1929. INGLESE MAN AT WAR That was a very strange night. I do not know what I had expected, death perhaps and shooting in the dark and running, but nothing happened. We waited, lying flat beyond the ditch along the main road while a German battalion passed, then when they were gone we crossed the road and went on to the north. We were very close to Germans twice in the rain but they did not see us. We got past the town to the north without seeing any Italians, then after a while came on the main channels of the retreat and walked all night toward the Tagliamento. I had not realized how gigantic the retreat was. The whole country was moving, as well as the army. [.........] “Come on, Tenente” Piani said. He wanted to get past them. “Tenente? Who’s a Tenente? A basso gli ufficiali! Down with the officers!” Piani took me by the arm. “I better call you by your name,” he said ”They might try and make trouble. They’ve shot some officers.” [.....] “Viva la pace!” a soldier shouted out.”We’re going home!” “It would be fine if we all went home,” Piani said ” But I don’t believe it’s over. It’s too good that it should be over. Wouldn’t you like to go home?” “Yes.” (from “A Farewell to Arms”, Book III) ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS ( 10 lines) 1. The text is taken from Book III, which marks a turning point in the story: what events do you think the dialogue refers to? 2. Henry Frederick is the main character of the novel : describe his role in the story, his beliefs and his experience of the war. 3. “A Farewell to Arms” is the most famous war novel ever written. However, it does not glorify the experience of combat : what is the novel’s attitude towards war? pag. 64 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico FILOSOFIA La filosofia di Kierkegaard ruota intorno al tema dell'esistenza. Quale significato essa possiede in merito al senso dell'angoscia? Nel presentare la figura di Abramo, si sottolinei il legame che tale sentimento ha con il personaggio biblico. Quale significato assume il concetto di alienazione in Feuerbach e, successivamente, in Marx? Da quale autore riprendono tale termine? Partendo dal legame che Schopenhauer ha nei confronti di Kant il candidato sottolinei i punti di distacco fino alla definizione del noumeno. SCIENZE NATURALI 1) Descrivi e confronta caratteristiche e reattività di aldeidi e chetoni 2) Gli isomeri sono molecole con gli stessi atomi ma proprietà differenti: descrivi l’isomeria e i possibili tipi di isomeri 3) Descrivi la sostituzione elettrofila aromatica e come essa è influenzata dai sostituenti sull’anello aromatico pag. 65 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico Simulazione Terza Prova 11/05/2015 Materie Storia dell’Arte Inglese Fisica Informatica Allegato C pag. 66 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1) In cosa consiste la nuova tecnica utilizzata da Seurat e quali caratteristiche assume la sua pittura?. (Max15 righe) 2) Illustra la tecnica innovativa di Édouard Manet, che sarà punto di partenza per la nascita della pittura impressionista. (Max15 righe) 3) Due donne per strada di Ernst Ludwig Kirchner riassume la poetica e lo stile dell’artista. Descrivi il dipinto sottolineando questi aspetti. (Max15 righe) pag. 67 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico INGLESE “I got this to say. You’re acting like a crowd of kids.” The booing rose and died again as Piggy lifted the white, magic shell. “Which is better – to be a pack of painted niggers like you are, or to be sensible like Ralph is?” A great clamour rose among the savages. Piggy shouted again: “Which is better – to have rules and agree, or to hunt and kill?” [..] “Which is better, law and rescue, or hunting and breaking things up?” Now Jack was yelling too and Ralph could no longer make himself heard. Jack had backed right against the tribe and they were a solid mass of menace that bristled with spears. The intention of a charge was forming among them. [..] Ralph stood facing them, his spear ready. By him stood Piggy, still holding the talisman, the fragile, shining beauty of the shell. The storm of sound beat at them, an incantation of hatred. [..] Ralph heard the great rock long before he saw it. [..] The rock struck Piggy a glancing blow from chin to knee; the conch exploded into a thousand white fragments and ceased to exist. (from W. Golding, “Lord of the Flies”, Chapter XI) ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS (10-12 lines) 1. Golding’s characters are individuals, but they also embody different aspects of human nature: identify the main characters of this passage from “Lord of the Flies” and explain their different roles. 2. Who or what is the “Lord of the Flies” and what other symbolic objects are present in the novel? 3. Golding’s view of life and human nature was deeply affected by the historical events he witnessed: can you find anything in common with other writers you studied? pag. 68 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico FISICA 1. Relativamente al fenomeno della fusione nucleare: a) Spiega in cosa consiste il fenomeno b) Spiega quali sarebbero i benefici nell’utilizzo dell’energia ottenuta tramite tale fenomeno c) Spiega quali sono le difficoltà per la produzione di questo tipo di energia su larga scala 2. Un solenoide, con 1000 spire circolari di raggio 3 cm, è lungo 5 cm. Se la corrente nel solenoide aumenta uniformemente da 0 ad un certo valore Imax in 0,5 s, l’intensità della f.e.m. autoindotta è di 15 mV. Trova l’induttanza del solenoide e il valore della corrente Imax in mA. 3. Scrivi, specificando il significato dei simboli utilizzati, la formula che esprime la contrazione delle lunghezze nella relatività ristretta. Supponendo che il coefficiente di contrazione (fattore di Lorentz γ) sia uguale a 2, ricava la velocità v (in funzione di c) e spiega se si può ritenere di essere in una situazione relativistica. pag. 69 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico INFORMATICA Dato il seguente schema E/R che realizza un data base per la gestione dei voti delle terze prove di esami di stato degli studenti di una commissione che opera su più classi: CLASSI STUDENTI VOTI MATERIE Le entità sopra riportate sono: CLASSI (id_classe, nome) MATERIE (id_mat, nome) STUDENTI (id_stud, cognome, nome, indirizzo, telefono) VOTI (id_voto, voto) 1. Completare lo schema E/R definendo le associazioni relative e il loro tipo (motivandone le scelte) e definire poi il modello logico risultante indicando le chiavi primarie ed esterne delle relazioni ottenute 2. Formulare le seguenti query: a. elenco, contenente cognome, nome dello studente e la media dei voti, ordinato in modo decrescente in base alla media dei voti b. elenco (contenente cognome, nome dello studente, nome della materia e media dei voti) quando la media risulta migliore della media dei voti ottenuti da uno studente di cui il cognome e il nome sono dati in input 3. Prendere in considerazione la relazione VOTI derivata nel modello logico dalla analoga entità VOTI. Dimostrare se sia o meno in prima forma normale, motivando la risposta pag. 70 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico FIRME DEL DOCUMENTO Il Consiglio di Classe Materia Docente Lingua e Lett. Italiana ZANGLA Maria Grazia Storia ZANGLA Maria Grazia Lingua e Lett. Inglese FINI Giulia Filosofia SALA Paola Matematica NAPPO Raffaele Informatica CAMANO Roberto Fisica DE MARINI Roberto Scienze Naturali CANTONI Maria Pia Disegno e Storia dell’Arte COLORU Stefano Scienze Motorie e Sportive DÌ LUZIO Enrico Religione Cattolica BALESTRA Luigi Firma pag. 71 / 72 Documento del Consiglio di classe – Classe 5 ASA a.s. 2014/2015 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico I rappresentanti degli studenti Cognome Nome Fiorito Federico Toneatto Stefano Firma Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Maria Vittoria Amantea) pag. 72 / 72
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