Documento della Classe 5Serale Informatica
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Documento della Classe 5Serale Informatica
ITT MARCONI – ROVERETO Esame di Stato Anno scolastico 2013/2014 Corso Serale Sirio Informatica Documento del Consiglio di Classe Classe 5 informatica approvato il 15 maggio 2014 Indice Presentazione dell’Istituto pag. 3 Presentazione Corso Serale – Progetto Sirio pag. 4 Presentazione della classe – Docenti pag. 6 Presentazione della classe – Studenti pag. 7 Organizzazione dell’attività didattica pag. 8 Preparazione all’Esame di Stato pag. 10 Programmi Disciplinari Italiano pag.12 Storia pag.15 Inglese pag.17 Economia Industriale e Elementi di Diritto pag.19 Sistemi pag.25 Matematica pag.29 Elettronica e Telecomunicazioni pag.33 Informatica pag.35 Simulazioni Prove d’Esame Simulazione prima prova scritta pag.40 Prima simulazione seconda prova scritta pag.50 Prima simulazione terza prova pag.51 Seconda simulazione terza prova pag.54 Griglie di valutazione Griglia di valutazione della prima prova scritta pag.58 Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag.59 Griglia di valutazione terza prova pag.60 Griglia di valutazione del colloquio orale pag.61 2 Presentazione dell’Istituto Cenni al contesto socio-economico in cui la scuola opera L’Istituto nasce a partire dagli anni Sessanta per rispondere alla necessità di formare personale tecnico qualificato da inserire nelle piccole e medie industrie già presenti nel bacino della Vallagarina. La prima specializzazione nasce negli anni Settanta (Elettronica e Telecomunicazioni) e la seconda (Informatica) negli anni Ottanta. Nel nostro Istituto accedono studenti dalle varie località della provincia di Trento e delle province limitrofe. Relazione tra scuola e territorio - collaborazione con altre istituzioni In questi ultimi anni è sorta una collaborazione sistematica e continuativa, per le iniziative culturali e formative, tra l’Istituto, il Comune ed Enti dislocati sul territorio. In quest’ambito si sono realizzati prodotti software, testi multimediali, applicazioni nel campo dell’informatica e delle comunicazioni, ecc. Talora questi lavori sono stati presentati in mostre e convegni. Il rapporto con le realtà economiche presenti nella zona di Rovereto, ma anche nel resto del Trentino è stato arricchito e potenziato con la realizzazione dei progetti Daedalus, ’ScuolaLavoro’ e ‘L’impresa a scuola’. Si tratta di un’iniziativa già consolidata (da 13 anni) che si sviluppa nell’arco degli ultimi due anni del corso di studi e si compone di una pluralità di esperienze: incontri con esperti di orientamento di psicologia, di economia e del mercato del lavoro; visite guidate in azienda; interventi di esperti aziendali; tirocini formativi e orientativi (in azienda o presso enti). Particolare importanza assume la fase relativa ai tirocini formativi collocati nel periodo delle vacanze estive del quarto anno che interessano un numero rilevante di studenti e coinvolgono aziende di tutta la provincia. Sono state realizzate iniziative d’orientamento e informazione, rivolte agli studenti delle quinte classi con i seguenti obiettivi: 1. migliore conoscenza dell’offerta formativa universitaria e post-diploma; 2. acquisizione di elementi conoscitivi per l’individuazione del percorso di studi più idoneo per ciascuno studente. 3 Sono stati proposti incontri con docenti universitari, che hanno tenuto anche qualche lezionetipo ai nostri alunni, con rappresentanti dell’Università che si occupano direttamente di orientamento e diversi studenti dell’Istituto hanno partecipato al percorso “Orientamat”. Corso Serale – Progetto Sirio Il Corso Serale, attivato nell’anno scolastico 2004/2005, è stato strutturato e organizzato secondo le linee guida del Progetto Sirio. L’orario scolastico si articola su 5 giorni (dal lunedì al venerdì) dalle ore 18.45 alle ore 23.20, per un monte ore complessivo di 28 ore settimanali. Il calendario scolastico è coincidente con le attività dei corsi diurni. Il corso si rivolge ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi e a chi desidera riprendere o completare il ciclo di studi. Il percorso formativo valorizza l’esperienza di cui sono portatori gli studenti-lavoratori e si fonda sia sull’approccio al sapere in età adulta sia sull’integrazione di competenze relative alla cultura generale e alla formazione professionale. La struttura del corso è caratterizzata da: individuazioni di tre materie comuni ai due corsi: Italiano, Storia, Inglese, Economia Industriale ed Elementi di Diritto; organizzazione modulare delle varie discipline: la programmazione e la verifica sono esplicate in 4 moduli per anno scolastico; personalizzazione dei percorsi in base al riconoscimento dei crediti; iniziative di sostegno all’apprendimento e di recupero. La modalità di svolgimento delle attività curricolari è stata approntata secondo una logica di organizzazione modulare che, per il corso serale, non riguarda soltanto una questione di metodologia didattica, ma corrisponde altresì all’esigenza di strutturare i programmi delle singole discipline in blocchi compiuti e autosufficienti, certificati singolarmente e capitalizzabili, rispondendo così alle esigenze di un’utenza di studenti-lavoratori che spesso non può avere una frequenza regolare. Dall’ A.S. 2012/2013, in linea con gli indirizzi presenti al diurno, anche nel Corso Serale è stato attivato l’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, con la sola articolazione Meccanica/Meccatronica. 4 Apprendimento a distanza Dall’anno scolastico 2007/08 è attiva una sperimentazione di apprendimento a distanza (progetto FAD), che coinvolge tutte le discipline, rivolta agli studenti del corso serale, quale supporto e sostegno. Quindi, gli studenti possono trovare delle risorse on-line, predisposte dai docenti, collegandosi al sito Web dello stesso corso serale (http://fad.marconirovereto.it/sirio ). Dal corrente A.S., per venire incontro alle esigenze di alunni impossibilitati a seguire le lezioni, è stato proposto l’utilizzo del servizio gratuito Hangout Google +: grazie a questa tecnologia e alle LIM presenti in ogni classe, gli studenti hanno potuto partecipare alle lezioni in videoconferenza, interagendo con i docenti sia attraverso videocamera che lavagna interattiva multimediale. 5 Presentazione della classe - 5° S Informatica DOCENTI Dirigente d’Istituto Prof.ssa Laura Zoller Coordinatore Corso Serale Prof. Nicola Miolo Coordinatore Consiglio di Classe Prof. Luca Boschi Elenco dei docenti Prof.ssa Giuliana Albarella Italiano e Storia Prof.ssa Erika Meneghini Inglese Prof. Nicola Miolo Matematica Prof. Sebastiano Macheda Economia Industriale ed Elementi di Diritto Prof. Federico Bertolli Sistemi di Elaborazione e Trasmissione delle Informazioni Prof. Andrea Trentini Lab. Sistemi di Elaborazione e Trasmissione delle Informazioni Prof. Andrea Ghizzi Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Mauro Passerini Lab. Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Luca Boschi Informatica Prof. Andrea Trentini Lab. Informatica 6 Presentazione della classe - 5° S Informatica STUDENTI Elenco degli studenti n° Cognome e Nome 1 Baldessarini Stefano 2 Cocchiara Giovanni 3 Cristofori Jacopo 4 Dallabona Serena 5 Dalzocchio Paolo 6 Fascoli Matteo 7 Leonardi Federico 8 Martinelli Daniele 9 Martinelli Manuel 10 Rosina Enrico 11 Salvetti Massimiliano 7 Organizzazione dell’attività didattica Il Corso Serale è stato organizzato in linea con il progetto Sirio, condividendone pienamente gli obiettivi e la struttura didattica modulare. Vista la peculiarità del corso e viste le esigenze di un’utenza con limitate possibilità di tempi extrascolastici (perché inserita a tempo pieno o parziale nel mondo del lavoro), si è ovviamente resa necessaria una ridefinizione degli obiettivi formativi e degli interventi didattici rispetto al corso diurno. Ciò ha comunque consentito, nel complesso, il raggiungimento degli obiettivi programmati. Quadro orario Orario settimanale Discipline Tra parentesi le ore di esercitazione di laboratorio Italiano Storia 4 Lingua inglese 2 Economia industriale ed elementi di diritto 2 Matematica 6 (2) Elettronica e telecomunicazioni 4 (2) Informatica 5 (3) Sistemi di elaborazione e trasmissione dell’informazione Totale ore settimanali 5 (3) 28 (10) Metodologie e criteri di valutazione Metodologie Per raggiungere gli obiettivi proposti si è fatto uso dei seguenti modelli d’interazione didattica: lezione frontale, per fornire un quadro d’insieme dell’argomento, per fare richiami a questioni già affrontate, per dare indicazioni sui lavori da sviluppare in classe, per guidare alla produzione di elaborati; lezione partecipata, per sintetizzare il lavoro svolto, per individuare uno spunto di approccio alle problematiche proposte, per elaborare schemi riassuntivi, per sollecitare l’individuazione di temi d’indagine, per aiutare a memorizzare concetti 8 chiave e consolidare le abilità apprese, per verificare il livello d’apprendimento, per stimolare capacità critiche; attività di laboratorio, per applicare, sviluppare e approfondire le conoscenze teoriche, per consolidare le competenze e le abilità. Criteri di valutazione L’impianto modulare del Progetto Sirio prevede un approccio diverso alla valutazione rispetto al corso diurno: è stata generalmente organizzata al termine di ogni modulo una verifica sommativa; inoltre, in relazione alle caratteristiche peculiari di ogni singola disciplina e ai contenuti specifici dei diversi moduli, sono state effettuate anche verifiche in itinere. Nonostante la mancanza dell’obbligo di frequenza, la presenza regolare di gran parte degli studenti ha consentito un riscontro diretto e continuo dell'attività sviluppata nel corso di ogni modulo. Più in dettaglio, le verifiche di fine modulo hanno permesso di accertare il grado di acquisizione dei contenuti specifici, la padronanza del linguaggio e il possesso di capacità analitiche, sintetiche e di rielaborazione. Lo strumento dell’osservazione, in particolare nelle attività laboratoriali, ha permesso di valutare l’acquisizione di competenze e abilità relative alle discipline specifiche d’indirizzo, la capacità di collegare le conoscenze acquisite nei vari ambiti e la capacità di applicazione delle stesse. Obiettivi raggiunti dagli studenti Con riferimento al profilo d’indirizzo e agli obiettivi concordati nel C.d.C., al termine del percorso formativo si riconosce agli studenti il raggiungimento di buone conoscenze e competenze relative all'ambito umanistico-giuridico e a quello tecnologico-scientifico, che consentono ai corsisti di affrontare in modo sufficientemente autonomo i vari tipi di problematiche. Il loro percorso formativo è stato caratterizzato da una forte motivazione e da conseguenti continuità e costanza nell’impegno; tali aspetti hanno contribuito al sostanziale raggiungimento degli obiettivi previsti, sia specifici sia trasversali. Tra le conoscenze specifiche acquisite da questo gruppo si possono evidenziare i seguenti campi: capacità di analizzare e dimensionare una semplice rete elettrica; conoscenza della componentistica elettronica analogica e digitale; simulazione di semplici circuiti elettronici; conoscenza delle principali tecniche di trasmissione delle informazioni e dei relativi mezzi trasmissivi; conoscenza degli aspetti fondamentali delle reti di comunicazione e di Internet; 9 conoscenza delle tecniche di programmazione strutturata e ad oggetti, con particolare riferimento al linguaggio C# in ambiente Microsoft Visual Studio; capacità di creare semplici pagine web dinamiche e interattive; capacità di progettare, creare e gestire basi di dati di piccole e medie dimensioni; capacità di utilizzare il linguaggio SQL per la realizzazione e l’interrogazione di Database relazionali. Preparazione all’Esame di Stato In preparazione all’Esame di Stato è stata svolta una simulazione della prima prova, una simulazione della seconda prova (la seconda è calendarizzata nel giorno 27/05/2014) e due simulazioni della terza prova. Per lo svolgimento della Terza Prova il C.d.C. ha valutato come più idonea la tipologia “B”, con dodici domande nella prima simulazione e dieci nella seconda, suddivise tra le seguenti discipline: Inglese, Matematica, Elettronica e Telecomunicazioni e Sistemi. Tutti i testi delle simulazioni e le relative griglie di valutazione sono allegati al presente documento. Griglie di valutazione per la correzione della I, della II e della III prova e per la valutazione del colloquio Sono allegate le seguenti griglie: - griglia per la valutazione della prima prova; - griglia per la valutazione della seconda prova; - griglia per la valutazione della terza prova; - griglia per la valutazione del colloquio . Testi delle simulazione prove d'esame Come accennato in precedenza, sono state effettuate delle simulazioni delle prove dell’Esame di Stato, i cui testi sono in allegato. 10 Presentazione dei programmi delle singole discipline Materie comuni Italiano Storia Inglese Economia Industriale ed Elementi di Diritto 11 Italiano Prof.ssa Giuliana Albarella PREMESSA Il programma d'Italiano e' stato svolto in modo modulare; oltre al testo in adozione sono stati selezionati documenti cartacei e risorse audiovisive. Nonostante l'esiguo numero di ore a disposizione si è centralizzata l'attività didattica tenendo conto dell'esame finale e aggiungendo ore di approfondimento, lezioni ed esercitazioni. Gli allievi hanno mostrato interesse ,in special modo quelli più assidui. METODOLOGIE E STRUMENTI Alla tradizionale lezione frontale si sono incluse lezioni interattive, videoproiezioni, materiale dei quotidiani e documentari. Testi in adozione: ”Liberamente” Storia e antologia della Letteratura italiana - volume III La modernita' - volume III I contemporanei (dal 1956 ai nostri giorni) - Roberto Saviano, Elena Angioloni, Lorenzo Giustolisi, Maria Anna Mariani, Graciela Muller Pozzebon, Sara Panichi - Palumbo editore VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state fatte prove scritte e interrogazioni orali con valutazione collegata ad una griglia adottata da tempo dal Dipartimento dell'Istituto. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – L'Ottocento tra Naturalismo e Verismo: correnti, protagonisti ed opere La Francia dal Naturalismo al Realismo: Flaubert e Zola, Trame: Madame Bovary I comizi agricoli (brano) Emile Zola: L'inizio dell'Ammazzatoio (brano) Giovanni Verga 12 La rivoluzione di Giovanni Verga La vita e le opere Verga prima del Verismo Verga verista Rosso Malpelo (brano) Mastro don Gesualdo (trama) La giornata di Gesualdo (brano) La morte di Gesualdo (brano) MODULO 2 – Da Verga a D'Annunzio, intersezioni Verga e i Malavoglia: La vicenda I personaggi Il tempo e lo spazio La lingua Il punto di vista Il pensiero di Verga L'addio di 'Ntoni (brano) Gabriele D'Annunzio: La vita L'ideologia e la “vita come opera d'arte” La poesia di D'Annunzio: Alcyone e gli ultimi testi inediti La pioggia nel pineto Il piacere e altri romanzi Trame: Il piacere La conclusione del Piacere (brano) MODULO 3 – Pirandello e Svevo, la nascita del romanzo moderno Luigi Pirandello La vita e le opere di Luigi Pirandello L'umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita” La narrativa umoristica: Il fu mattia Pascal; Quaderni di Serafino Gubbio operatore (trame) Uno, nessuno e centomila (trama) Il teatro di Pirandello: il teatro del “grottesco” 13 La svolta di “Sei personaggi in cerca d'autore”: il “teatro nel teatro” Il fu Mattia Pascal: un romanzo innovativo La famiglia, il doppio, la crisi d'identità: i temi del Fu Mattia Pascal Pascal porta fiori alla propria tomba (brano) Italo Svevo Svevo, il fondatore del romanzo d'avanguardia italiano La vita e le opere La cultura di Svevo: tra Schopenhauer e la psicoanalisi Una vita: il primo romanzo sull'inetto Una vita (trama) Senilità: l'inetto accetta le consuetudini borghesi Senilità (trama) La coscienza di Zeno, un' ”opera aperta” La coscienza di Zeno (trama) La coscienza di Zeno: la storia di una malattia L'inettitudine, la malattia dei personaggi sveviani MODULO 4 – I percorsi contemporanei: Calvino Italo Calvino Vita e opere I Rappresentanti degli Studenti 14 Storia Prof.ssa Giuliana Albarella PREMESSA La programmazione modulare e' stata svolta con momenti aggiuntivi di focalizzazione e approfondimento sui periodi, gli eventi e i protagonisti che hanno solcato il Novecento e i tempi contemporanei. Lo studio della storia e' imprescindibile dall'acquisizione di un metodo di decodificazione dei fatti e delle ideologie che hanno attraversato il nostro paese e il resto del mondo. Gli allievi si sono mostrati molto interessati alle diverse tematiche prese in esame, in particolar modo quelli più assidui. METODOLOGIE E STRUMENTI Al testo cartaceo sono stati aggiunti contributi audiovisivi con documentari selezionati dal repertorio delle teche RAI o di studiosi e ricercatori. Per determinati argomenti sono state selezionate altre fonti quali saggi o estratti dei quotidiani nazionali. TESTO IN ADOZIONE: Clio Magazine Volumi 3A - 3B La Scuola editrice, Brescia VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per ciascun modulo sono state fatte verifiche scritte o interrogazioni orali. I criteri di valutazione sono improntati alle griglie suggerite da tempo nel nostro dipartimento d'istituto. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 – Il tempo di Giolitti L'età giolittiana I caratteri generali dell'età giolittiana Il doppio volto di Giolitti Tra successi e sconfitte 15 Modulo 2 – La Grande Guerra La prima Guerra Mondiale Cause ed inizio della Guerra L'Italia in guerra La Grande Guerra I trattati di pace Modulo 3 – L'età dei totalitarismi L'Italia tra le due guerre: il Fascismo La crisi del dopoguerra La nascita del Partito Comunista Italiano La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L'Italia fascista La Germania tra le due guerre: il Nazismo Modulo 4 – Verso la catastrofe, il secondo conflitto mondiale La Seconda Guerra Mondiale (linee generali) I Rappresentanti degli Studenti 16 Inglese Prof.ssa Erika Meneghini PREMESSA Il gruppo classe ha sempre risposto con interesse e partecipazione alle attività svolte. Occorre tenere presente che, trattandosi di un corso serale, è frequentato da studenti lavoratori, che non possono condurre uno studio domestico molto approfondito e assiduo. Si è quindi cercato di sfruttare al massimo il tempo scolastico per l'acquisizione dei contenuti della disciplina. METODOLOGIE E STRUMENTI L'attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle quattro abilità linguistiche: listening, reading, writing and speaking, insistendo soprattutto sull'aspetto comunicativo della lingua, con le sue regole grammaticali e funzioni linguistiche. Gli studenti hanno raggiunto le competenze necessarie per interagire in lingua straniera sia in situazioni di carattere quotidiano che di ambito professionale. E' stato utilizzato il testo adottato: Essential Grammar And Vocabulary Trainer e fotocopie fornite dalla docente, la lavagna elettronica, il computer per leggere le tracce audio, internet. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE E' stata svolta una prova sommativa scritta di modulo alla fine di ognuno dei quattro moduli. La produzione orale è stata stimolata continuamente durante le lezioni partecipate valorizzando e sfruttando i contributi personali di tutti gli studenti. Sono state somministrate due simulazioni di terza prova durante l'anno. Durante la prima simulazione di terza prova è stato consentito l'uso del dizionario monolingue; durante la seconda simulazione è stato consentito anche l'uso del dizionario bilingue, come deciso dal dipartimento di lingue dell'Istituto Marconi. 17 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – How to describe a process in the past GRAMMAR: Past consolidation, Past simple, Past continuous, Present perfect MODULO 2 – Inventions and discoveries READING: Computer mouse - Are scientific inventions making us happier? Artificial brain WRITING and SPEAKING: the best invention / discovery MODULO 3 – English for electronics and IT VOCABULARY: vocaboli di microlingua READING: parti di manuali di elettronica e informatica. MODULO 4 – English at work GRAMMAR: consolidation VOCABULARY: linking words, formal and informal expressions; words that joins ideas; WRITING: a CV I Rappresentanti degli Studenti 18 Economia Industriale e Elementi di Diritto Prof. Sebastiano Macheda PREMESSA La classe 5^ serale risulta articolata in corso d’Informatica e di Elettronica. Tutti gli studenti d’Informatica svolgono un'attività lavorativa e non dispongono di molto tempo per lo studio domestico. Nonostante tale limite, che oggettivamente è stato presente durante il corso dell’anno, gli alunni hanno saputo portare avanti bene e con il dovuto impegno il lavoro scolastico. La frequenza degli alunni per la maggior parte è stata regolare, mentre per alcuni saltuaria. Gli studenti, durante l’anno scolastico, hanno dimostrato interesse ed entusiasmo verso la materia partecipando attivamente e il clima di lavoro, che si è instaurato in classe, è stato sereno e costruttivo. Tutto ciò ha consentito di portare a termine un lavoro proficuo. Nel profitto gli alunni si collocano tra: il discreto, il buono e l’ottimo. All’inizio dell’anno scolastico sono stati ripresi alcuni argomenti, in quanto l’anno precedente erano stati solo accennati (le società). Il docente ha ritenuto opportuno consolidarli e approfondirli, perché questi contenuti costituiscono i prerequisiti fondamentali per l’Economia industriale. La preparazione della classe è da ritenersi completa, gli obiettivi nel complesso raggiunti, sia pure con qualche diversità di risultati individuali. Dal punto di vista delle capacità relazionali, la classe ha assunto, durante l’intero anno scolastico, un atteggiamento positivo e costruttivo. I rapporti tra il docente e gli studenti sono stati improntati costantemente sulla reciproca stima e correttezza. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO Il programma è stato svolto seguendo il piano stabilito all’inizio dell’anno scolastico e rispettando anche ciò che era stato convenuto a livello di dipartimento. I contenuti sono suddivisi in quattro moduli. Per ciascuno modulo è stato attribuito un peso pari al 25% . Il modulo uno riguarda le società e riprende alcuni concetti giuridici ed economici, basilari per la materia. Gli altri tre moduli entrano nello specifico dei vari ambiti della disciplina, seguendo un ordine di logica prettamente aziendale, tipico dell’imprese industriali, che si è dispiegato nel seguente modo: l’organizzazione aziendale; la gestione; il bilancio e le analisi di bilancio. L’accostamento alle varie tematiche è stato di natura prevalentemente teorico, tuttavia sono stati svolti anche esercizi pratici: soprattutto nell’ambito del patrimonio aziendale, del bilancio d’esercizio, del calcolo degli indici di bilancio e nel calcolo dei costi e del profitto aziendale. 19 OBIETTIVI DIDATTICI Alla fine dell’anno scolastico gli studenti hanno dimostrato sicurezza: nell’analizzare il concetto d’azienda; riconoscere le diverse caratteristiche che differenziano le società di persone dalle società di capitali; riuscire ad individuare quali sono le variabili esterni ed interni che influenzano la struttura organizzativa aziendale; illustrare come risulta composta l’organizzazione formale aziendale e con quali strumenti può essere rappresentata; classificare il patrimonio aziendale; individuare e distinguere i costi e i ricavi aziendali; calcolare il punto di pareggio e il massimo profitto dell’imprenditore attraverso il diagramma della redditività; comprendere il ruolo determinante della gestione per garantire la permanenza e l’espansione dell’azienda nel mercato; saper elencare e collocare correttamente le varie poste che compongono il bilancio d’esercizio di un’impresa industriale; saper compiere le analisi di bilancio per verificare lo stato di salute aziendale. METODOLOGIE E STRUMENTI METODOLOGIA DIDATTICA Gli studenti sono stati guidati alla comprensione e alla sintesi del testo in adozione, degli atti normativi e indotti ad utilizzare il linguaggio giuridico appropriato. Il docente ha fornito contenuti didattici digitali per formazione a distanza, allo scopo di facilitare e rendere maggiormente accessibile gli argomenti affrontati. Inoltre, per alcuni studenti assenti in aula, si è fatto uso della video chiamata. Il metodo di lavoro adottato durante le lezioni, a seconda la tipologia dell’argomento affrontato, si è avvicendato nel seguente modo: prevalentemente si è fatto uso della lezione frontale, tuttavia si è dato un giusto spazio anche alla lezione partecipativa. STRUMENTI Durante il corso dell’anno scolastico è stato utilizzato il libro di testo in adozione M.G.Pastorino “Economia industriale ed elementi di diritto”, per il 4° e 5° anno di corso degli Istituti Tecnici Industriali, Ed. ETAS per le scuole superiori. Al testo sono stati affiancati: il Codice civile, i contenuti didattici digitali per la formazione a distanza e si è fatto ricorso alla connessione in rete “internet” per consultare atti normativi (dalla gazzetta ufficiale, dai corrispettivi bollettini ufficiali regionali/provinciali TN-BZ), e per eventuali ricerche e per la visita di siti istituzionali della P. A. (PAT, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento e altro…). 20 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE VERIFICHE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dei vari moduli, per la valutazione dell’acquisizione delle competenze, sono state adottate: verifiche semi-strutturate; interrogazione fondata sull’approfondimento di tre argomenti; interventi spontanei. CRITERI DI VALUTAZIONE Facendo prioritarie le indicazioni e le griglie di valutazione contenute nel Progetto di Istituto e considerando anche le indicazioni emerse dal dipartimento, si è tenuto conto di: la conoscenza e la comprensione dei contenuti la capacità di analisi la capacità di sintesi e di rielaborazione la capacità di effettuare collegamenti la capacità di esposizione e l’uso del linguaggio appropriato della disciplina i progressi compiuti durante il percorso didattico in relazione al punto di partenza l’impegno, l’interesse e la partecipazione. PROGRAMMA SVOLTO Contenuti trattati entro il 12.05.2014 MODULO 1 – Le società e l’azienda Periodo di svolgimento : Dal 10 settembre 2013 al 04 novembre 2013. Numero ore di lezione : 16 UNITA' 1 Le società La nozione di società, le caratteristiche principali delle società di persone e delle società di capitali. La società semplice: la responsabilità dei soci; l’amministrazione; lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio; lo scioglimento della società. La società in nome collettivo: la costituzione; la responsabilità dei soci e l’amministrazione. 21 La società in accomandita semplice: la costituzione, la responsabilità delle due categoria dei soci accomandatari e degli accomandanti e l’amministrazione. La società per azioni: le caratteristiche; il contratto sociale; la costituzione della società; la responsabilità dei soci; i titoli di credito della società; il funzionamento della società (la governance: il modello tradizionale); l’assemblea dei soci ordinaria e straordinaria; l’amministrazione; il controllo; lo scioglimento della società. UNITA' 2 L’azienda Nozione ed elementi costitutivi dell'azienda; l’azienda come sistema; i sottosistemi dell’azienda; la classificazione delle aziende; Introduzione all'economia industriale. MODULO 2 – L’organizzazione aziendale Periodo di svolgimento : Dal 11 novembre 2013 al 13 gennaio 2014 Numero ore di lezione : 18 UNITA' 1 La struttura organizzativa L'organizzazione aziendale in generale e il progetto organizzativo; la struttura organizzativa; la microstruttura e la macrostruttura aziendale; la divisione del lavoro; gli organi aziendali e il loro coordinamento; i principali modelli di direzione aziendale (plurifunzionale e multidivisonale); la rappresentazione della struttura aziendale (gli organigrammi, i mansionari e i regolamenti). UNITA' 2 I meccanismi operativi Il sistema informativo e il sistema informatico; il sistema di gestione del personale; lo stile di direzione aziendale. MODULO 3 – La gestione dell’azienda e il patrimonio Periodo di svolgimento : Dal 20 gennaio 2014 al 24 marzo 2014 Numero ore di lezione : 18 22 UNITA’ 1 La gestione aziendale e il patrimonio La gestione come sistema di operazioni; operazioni di gestione esterna interna; gli aspetti della gestione; i cicli della gestione aziendale; le diverse aree della gestione; il patrimonio aziendale in generale; l’aspetto qualitativo del patrimonio (gli impieghi e i finanziamenti); l’aspetto quantitativo del patrimonio (attività, passività e il patrimonio netto). UNITA' 2 Costi, ricavi ed economicità di gestione Costi e ricavi in generale; le differenti nozioni di costo; analisi dei costi per aree funzionali (costi industriali, commerciali, amministrativi e generali); i criteri di classificazioni dei costi (costi comuni, costi speciali, costi diretti e indiretti, costi preventivi e consuntivi, costi variabili e costi fissi); le configurazioni di costo; l’economicità della gestione e il calcolo di convenienza economica. MODULO 4 – Il bilancio e le analisi di bilancio Periodo di svolgimento : Dal 31 marzo 2014 al 12 maggio 2014 Numero ore di lezione : 10 UNITA' 1 Il bilancio di esercizio Il bilancio di esercizio in generale: nozione, funzioni e principi di redazione e contabili; il contenuto del bilancio: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa; il bilancio di esercizio come strumento di informazione aziendale. UNITA' 2 Le analisi di bilancio Le analisi di bilancio: generalità; lo Stato patrimoniale riclassificato: schema sintetico; la composizione e la correlazione fra investimenti e i finanziamenti; i principali indici per l’analisi della struttura patrimoniale e finanziaria: il margine di struttura assoluto o indice di autocopertura delle immobilizzazioni; il margine di struttura globale; il capitale circolante netto o indice di liquidità secondaria (current ratio); il margine di tesoreria o indice di liquidità primaria (quick ratio); i principali indici di redditività: ROE, ROI e ROS. Si fa presente che nei periodi di svolgimento e nelle ore di lezione indicati sono inclusi anche i tempi usati per le verifiche. I Rappresentanti degli Studenti 23 Materie di indirizzo Sistemi Matematica Elettronica Informatica 24 Sistemi prof. Federico Bertolli – prof. Andrea Trentini PREMESSA La disciplina di sistemi tratta sostanzialmente tutte le problematiche relative alla progettazione, realizzazione e mantenimento/configurazione delle reti informatiche. Ogni modulo viene pesato il 25% del totale e risultano essere tutti propedeutici al successivo. METODOLOGIE E STRUMENTI La didattica si è divisa in lezioni frontali e laboratorio rispettivamente per introdurre il problema ed affrontarlo da un punto di vista teorico per poi sviscerarne i vari dettagli tecnici. Il materiale è stato fornito sotto forma di dispense digitali gratuite ed esempi funzionanti, fruibili dalla piattaforma di formazione a distanza. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE La suddivisione in moduli di pari durata ha permesso che le valutazioni si distribuissero uniformemente nel corso dell'anno cioè circa con scadenza bimestrale. Tali valutazioni sono state ponderate e proposte agli studenti sulla base della tipologia di verifica della terza prova scritta all'esame di stato. La difficoltà delle domande è rimasta invariata durante l'intero corso dell'anno. Negli ultimi due moduli, la valutazione ha riguardato: Modulo 3: o Teoria dei grafi e loro navigazione per la virtualizzazione di reti o Algoritmi di ricerca percorsi in grafi connessi Modulo 4: o Seconda simulazione della 3° prova scritta; L'intervallo di valutazioni utilizzato è andato da un minimo di 4 (gravemente insufficiente) ad un massimo di 10 (elaborato corretto e completo in ogni sua parte). 25 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – Le reti di calcolatori. Windows 2008 server R2. - Riconoscere l'architettura standard de iure a livelli ISO/OSI - Riconoscere l'architettura standard de facto a livelli TCP/IP - Conoscere le somiglianze e le differenze fra le architetture TCP/IP vs ISO/OSI - Distinguere gli apparati di interconnessione di rete ed associarli ai vari livelli di funzionamento. In particolare REPEATER e HUB, BRIDGE e SWITCH, ROUTER, GATEWAY - Conoscere le tecniche di trasmissione dati legate al livello FISICO - TCP/IP - Conoscere le problematiche legate alla comunicazione fra due entità adiacenti in una rete, con riferimento alla rilevazione e/o correzione d'errore, delimitazione dei messaggi e i protocolli HEAVEN, STOP and WAIT, ARQ, Sliding window - GOBACKN, Sliding Window SELECTIVE REPEAT Contenuti Laboratorio: Windows 2008 Server R2 base - Sistemi di virtualizzazione - Installazione - Attività di configurazione iniziale (nome server, attivazione, configurazione rete) - Gestione disco (stripe, mirroring e RAID 5 software) - Installazione dei servizi di Desktop Remoto - Installazione di Active Directory - Configurazione e gestione di un server DNS - Gestione di unità organizzative, utenti e gruppi (locali e globali) - Il file system NTFS: aspetti legati alla sicurezza - Condivisione file MODULO 2 – Aspetti software delle reti e livello 3 NETWORK. Windows 2008 server R2 - Conoscere il protocollo fondamentale IP del livello 3 NETWORK dell'architettura TCP/IP. - Il pacchetto IP - Indirizzamento IP - Le 5 classi di indirizzamento - Problematiche legate ai 32 bit di indirizzo e possibili soluzioni - SubNet e SubNetMasking - Tecnica di NAT: Network Address Translation - Tecniche e algoritmi di instradamento - Commutazione di pacchetto e commutazione di circuito - Protocolli ICMP, ARP e RARP - Teoria dei Grafi e loro navigazione - Costruzione di strutture dati per la simulazione di reti 26 Contenuti di Laboratorio: Windows 2008 Server R2 avanzato - Installazione e configurazione di DHCP server - Routing e accesso remoto: configurazione del routing IP fra diverse sottoreti - Aggiunta di client Windows 7 ad un dominio Microsoft - Gestione criteri di gruppo: - Redirect cartelle - Installazione di software - Condivisione stampanti - Installazione e configurazione di WINS server MODULO 3 – La gestione dei nodi di una rete - Teoria ed Algoritmi su grafo - Il livello 4 TRANSPORT dell'architettura TCP/IP - Protocolli fondamentali UDP e TCP - Teoria ed Algoritmi su grafo - Navigabilità di un grafo - Cammini minimi e Dijkstra - Ricorsione per efficacia e semplificità ma non efficienza - Analisi dei costi computazionali di navigazione ATTIVITA' DI LABORATORIO: Introduzione ad ASP.NET - Ripasso sul linguaggio HTML - Cenni sullo scripting lato-client (Javascript) - Scripting lato server: le pagine aspx, struttura e processo di renderizzazione - Oggetti base asp: asp:TextBox, asp:Label e asp:Button - ADO.NET Entity Data Model MODULO 4 – Il livello Application e la sicurezza nelle reti. ASP.NET avanzato. - Il protocolli FTP - Il protocollo HTTP - I protocolli SMTP e POP3 - Sviluppo di applicazioni di livello 7 APPLICATION che sfruttano i protocolli implementati dai livelli inferiori - Sviluppo di applicazioni di rete multithreading - VOIP: uso e sviluppo di software voip per valutare le problematiche connesse 27 LABORATORIO: ASP.NET avanzato - Realizzazione di una pagina aspx di login con accesso a database attraverso ADO.NET Entity Data Model - Realizzazione di una pagina aspx per la visualizzazione dei dati contenuti in una tabella attraverso DB ADO.NET Entity Data Model - Realizzazione di una pagina aspx per l'inserimento di nuovi record in database attraverso ADO.NET Entity Data Model - Gestione delle Sessioni - Pagine Master - Formattazione di una pagina web attraverso css - Controlli asp avanzati: asp:Table asp:Menu asp:GridView asp:EntityDataSource I Rappresentanti degli Studenti 28 Matematica Prof. Nicola Miolo PREMESSA All’interno del gruppo di undici alunni che hanno frequentato il corso durante l’anno scolastico (dieci studenti, una studentessa), due hanno frequentato con irregolarità ed allo stato attuale non verranno ammessi all'Esame. Per gli altri nove, il livello di preparazione registrato è stato fin all’inizio sufficiente o buono, ed ha avuto un costante miglioramento nel corso dell'anno scolastico. Nel corso del primo periodo dell’anno scolastico, è stata svolta attività di ripasso relativamente al modulo 3 della classe quarta (derivate delle funzioni reali in una variabile reale), in modo da preparare gli alunni allo studio degli integrali delle funzioni reali in una variabile reale (modulo 1 della classe quinta). METODOLOGIE E STRUMENTI Tipo di obiettivo Ruolo della disciplina nel suo raggiungimento Per l’elencazione degli obiettivi La Matematica, scienza da comprendere più che apprendere in trasversali, cognitivi e modo nozionistico, è fondamentale nella formazione dello comportamentali, si riferimento normativa - sviluppa capacità logiche favorendo l’abitudine all’analisi e alla alla comunitaria, nazionale provinciale fa studente in quanto: e sintesi nell’ambito - favorisce ed educa l’intuizione e la fantasia stimolando lo dell’Istruzione degli adulti. spirito critico - esige chiarezza di linguaggio - fornisce gli strumenti tecnici per approfondire la conoscenza di ciò che ci circonda. Si tratta, quindi, di abilità trasversali al sapere in tutte le discipline. Obiettivi in termini di 1. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica competenze (dalle linee guida per organizzare e valutare adeguatamente informazioni nazionali per il triennio) qualitative e quantitative; 2. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni 29 problematiche, elaborando opportune soluzioni; 3. utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; 4. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; 5. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. APPROCCI DIDATTICI, STRATEGIE E TECNICHE ATTIVATE: La metodologia di insegnamento è variata dalla lezione frontale attenta al feedback degli studenti alle esercitazioni guidate, fino allo studio individuale assistito. Generalmente si è iniziato con la lezione frontale, le regole sono state illustrate con esempi completi e di difficoltà graduata e supportate da esercitazioni guidate e immediatamente corrette. I file Notebook delle lezioni sono stati poi inseriti, in formato pdf, nella piattaforma per la formazione a distanza (http://fad.marconirovereto.it/sirio/ ), in modo da favorire lo studio personale, anche degli alunni che per motivi di lavoro non hanno potuto seguire regolarmente le lezioni. Il recupero personale è stato favorito dalla messa a disposizione di opportuni esercizi nella stessa piattaforma, da svolgere e far correggere al docente. STRUMENTI DI LAVORO: appunti delle lezioni, testi consigliati, lavagna interattiva multimediale, piattaforma per la formazione a distanza, calcolatrice scientifica non programmabile, foglio elettronico. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA: esercizi svolti in classe. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA: verifiche scritte, lprove orali in preparazione al colloquio dell'Esame di Stato. NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI QUADRIMESTRE: prove scritte dei due moduli per quadrimestre previsti dalla programmazione del corso ITT Serale. La parte di Matematica delle simulazioni di terza prova (v. testi allegati) è stata utilizzata per la valutazione dei moduli 3 e 4, con eventuale recupero durante le finestre tecniche e/o prove orali, come simulazioni del colloquio dell'Esame di Stato. 30 Durante le stesse simulazioni è stato consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile. PREDETERMINAZIONE DELLE CORRISPONDENZE TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ: La valutazione di una prova scritta parte dall’assegnazione di un punteggio ai diversi tipi di esercizi, che terrà conto anche delle abilità che essi richiedono. Il totale dei punti è stato poi rapportato al massimo punteggio disponibile, convertendo il risultato in scala decimale, con arrotondamento al centesimo (due cifre dopo la virgola). La valutazione ha rispettato le indicazioni approvate dal Collegio dei Docenti, inserendo nel registro elettronico il voto intero. Nell’assegnazione dei punteggi durante la correzione si tiene conto della comprensione del testo, della padronanza nell’uso dei sussidi didattici, delle conoscenze, della completezza del lavoro, della capacità di rielaborazione delle conoscenze, del numero e gravità degli errori. Le valutazioni di fine anno terranno conto delle indicazioni del Regolamento sulla valutazione degli apprendimenti della PAT. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – Gli integrali indefiniti e definiti Derivata di una funzione reale di una variabile reale: significato geometrico, derivate fondamentali, teoremi sul calcolo delle derivate, derivate di ordine superiore al primo. Teoremi sul calcolo delle derivate. Integrali indefiniti: primitiva di una funzione; definizione di integrale indefinito di una funzione come insieme delle sue primitive; relazione tra l’operazione di derivazione e l’operazione di integrazione. Proprietà dell’integrale indefinito; integrali immediati; integrazione per parti. Integrali definiti: partendo dalla soluzione del problema delle aree, definizione di integrale definito di una funzione continua e non negativa in un intervallo chiuso e limitato, mediante l’utilizzo delle successioni delle somme di aree inferiori e superiori. Significato geometrico dell’integrale definito; proprietà degli integrali definiti. Conseguenze del teorema fondamentale del calcolo integrale per il calcolo degli integrali definiti e delle corrispondenti aree. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. 31 MODULO 2 – Applicazioni degli integrali Integrali impropri del primo tipo: definizione del problema, convergenza e divergenza, esercizi, applicazioni. Integrali impropri del secondo tipo: definizione del problema, convergenza e divergenza, esercizi, applicazioni. MODULO 3 – Le equazioni differenziali Le equazioni differenziali: forme e classificazione di una equazione differenziale di ordine n; soluzione di un’equazione differenziale; integrale generale e integrale particolare. Equazioni differenziali del primo ordine. Soluzione di un’equazione differenziale del primo ordine: integrale generale, integrale particolare. Enunciato del problema di Cauchy relativo alle equazioni differenziali del primo ordine e sua soluzione; equazioni differenziali a variabili separabili; equazione differenziale lineare del primo ordine; equazione omogenea associata. Formula risolutiva delle equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti: forma normale delle equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti. Soluzione di un’equazione differenziale del secondo ordine: integrale generale, integrale particolare; enunciato del problema di Cauchy relativo alle equazioni differenziali del secondo ordine e sua soluzione; equazione omogenea associata ad un’equazione differenziale del secondo ordine a coefficienti costanti; equazione caratteristica e determinazione dell'integrale generale di un'equazione omogenea a coefficienti costanti. MODULO 4 – Studi di caso e preparazione all'Esame di Stato Integrali e loro applicazione alla risoluzione di problemi: il calcolo del volume di solidi di rotazione, a partire dal grafico di una funzione continua e maggiore o uguale a zero in un intervallo del suo dominio. Semplici applicazioni di equazioni differenziali alla soluzione di problemi attinenti a diverse discipline. Preparazione alla terza prova scritta ed al colloquio dell'Esame di Stato. I Rappresentanti degli Studenti 32 Elettronica e Telecomunicazioni Prof. Andrea Ghizzi - prof. Mauro Passerini PREMESSA La presenza e l’attenzione all’attività didattica proposta da parte della classe sono state in generale discontinue ed hanno limitato la quantità di argomenti svolti. I risultati raggiunti sono comunque stati pienamente sufficienti ed in alcuni casi molto bouni. Durante l’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova dell’esame di stato i cui testi sono riportati di seguito al programma. METODOLOGIE E STRUMENTI Lezioni frontali teoriche Esperimenti di Laboratorio Simulazioni su PC: NI Multisim VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Prove di accertamento scritte al termine dei moduli Presentazione di lavori di ricerca personale Conoscenza dei concetti teorici Capacità di rielaborazione personale e sintesi Uso di un linguaggio tecnico appropriato 33 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – Analisi dei Segnali e introduzione alle telecomunicazioni Reti in regime sinusoidale. Funzioni di trasferimento. Poli e zeri I filtri passivi. Diagrammi di Bode del guadagno. Caratteristiche di un segnale. Rappresentazione temporale e spettrale di un segnale. Serie di Fourier. Spettro e spettro di potenza di un segnale. Serie di Fourier per l’onda quadra e triangolare. Applicazioni del metodo di Fourier ai sistemi lineari, calcolo dello spettro del segnale in uscita data la funzione di trasferimento. MODULO 2 – Sistemi di telecomunicazione e mezzi trasmissivi Definizione di un sistema di telecomunicazione. Caratteristiche di un canale di comunicazione. Meccanismi fisici di conduzione nei metalli. Effetto pelle ed effetto joule. Linee di trasmissione. Costanti primarie di una linea e circuito equivalente. Costanti secondarie: fattore di propagazione e impedenza caratteristica. Equazioni di propagazione del segnale in tensione e corrente legami tra costanti primarie attenuazione e velocità di propagazione. Fenomeni di riflessione. Onde stazionarie. Perdita di potenza per riflessione: coeff. di riflessione e ROS. MODULO 3 – Tecniche di modulazione Definizione di modulazione e suo utilizzo. Segnale portante ,modulante e modulato. Modulazione di un tono. Modulazione di Ampiezza. Indice di modulazione. Modulazione normale e sovramodulazione. Spettro del segnale modulato in ampiezza. Circuiti per la modulazione e demodulazione in ampiezza. Modulazione FM ed angolari. Multiplazione dei canali. MODULO 4 – La conversione A/D Segnali digitali. Conversione A/D, campionamento e quantizzazione. Esempi di convertitori: Flash, ad approssimazioni successive, a conteggio. I Rappresentanti degli Studenti 34 Informatica prof. Luca Boschi - prof. Andrea Trentini . PREMESSA Il programma per la classe quinta è stato suddiviso in quattro moduli Nel primo modulo sono stati affrontati i concetti relativi alla modellazione concettuale di realtà utilizzando il modello E/R. In parallelo, nelle lezioni di laboratorio sono state analizzate le caratteristiche del sw SQL Server, utilizzato durante l’anno scolastico. Nel secondo modulo è stato affrontato lo studio del modello relazionale, con realizzazione di database in SQL Server. Il terzo modulo è stato dedicato allo studio del linguaggio SQL, nonché all’approfondimento di argomenti svolti nei due moduli precedenti; in laboratorio si sono testate le interrogazioni con l’utilizzo di SQL Server Management Studio. L’ultimo modulo avrà lo scopo di analizzare studi di caso in preparazione al tema dell’esame di stato, approfondendo alcuni concetti. METODOLOGIE E STRUMENTI Le lezioni si sono svolte sia attraverso la tecnica frontale, favorendo comunque il coinvolgimento diretto degli alunni, sia attraverso lo svolgimento di attività pratiche di laboratorio. Grazie al progetto FAD, giunto ormai al suo sesto anno, e all’utilizzo della piattaforma Moodle presente sul sito della scuola (http://fad.marconirovereto.it/sirio), gli alunni hanno avuto la possibilità di poter studiare su dispense fornite dal docente, di auto-formarsi con delle lezioni interattive, di poter disporre della registrazione delle lezioni svolte in classe, di essere monitorati grazie ad attività che prevedevano lo svolgimento di esercizi. Per venire incontro alle esigenze di alcuni alunni impossibilitati a seguire le lezioni, è stato utilizzato il servizio gratuito Hangout Google+: grazie a questa tecnologia e alle LIM presenti in ogni classe, gli studenti hanno potuto partecipare alle lezioni in videoconferenza, avendo l’opportunità di interagire sia con i docenti che con i compagni. Gli strumenti software utilizzati sono stati: Java Diagrammi ER, per disegnare modelli E/R; SQL Server 2008; SQL Server Management Studio. 35 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Il programma diviso in moduli ha fatto sì che le valutazioni avvenissero in corrispondenza del termine del modulo stesso, all’incirca ogni due mesi. La valutazione è stata orientata sempre verso la tipologia di verifica della seconda prova scritta dell’esame di stato, accrescendone di volta in volta la difficoltà, anche in considerazione dell’avanzamento del lavoro scolastico. Negli ultimi due moduli, la valutazione ha riguardato: Modulo 3: o Interrogazioni SQL o Prima simulazione della 2° prova scritta; Modulo 4: o Seconda simulazione della 2° prova scritta; Il range di voti utilizzati è andato da un minimo di 4 (prova gravemente insufficiente) ad un massimo di 10 (elaborato corretto e completo in ogni sua parte). PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – PROGETTAZIONE DI DATABASE 1.1. Introduzione alle basi di dati 1.1.1. Concetto di dato ed informazione 1.1.2. Definizione di base di dati 1.1.3. I DBMS e le loro caratteristiche 1.2. Progettazione Concettuale 1.2.1. Analisi dei requisiti 1.2.2. La modellazione dei dati (livello concettuale, livello logico, livello fisico) 1.2.3. Il modello E/R 1.2.4. Lettura di un modello concettuale 1.2.5. Le gerarchie ISA 1.3. Laboratorio 1.3.1. Caratteristiche di SQL Server 1.3.2. Creazione database con SQL Server 1.3.3. Comandi DDL 1.3.4. Comandi DML 36 MODULO 2 – PROGETTAZIONE LOGICA 2.1. Modello Relazionale 2.1.1. I modelli per i database 2.1.2. Concetti fondamentali del modello relazionale 2.1.3. Concetti di schema ed istanza 2.1.4. Vincoli di integrità 2.1.4.1. Vincoli intra-relazionali (vincolo su tupla, su valori e di chiave) 2.1.4.2. Vincoli inter-relazionali (vincolo di integrità referenziale) 2.1.5. Requisiti fondamentali di un modello relazionale 2.1.6. Ristrutturazione di un modello concettuale 2.1.7. Regole di derivazione del modello logico relazionale dal modello concettuale 2.1.8. Eliminazione delle gerarchie ISA 2.1.8.1. Mantenimento delle entità con le relazioni 2.1.8.2. Collasso verso l’alto 2.1.8.3. Collasso verso il basso 2.1.9. Cenni alla normalizzazione delle Relazioni (1FN, 2FN, 3FN) 2.2. Laboratorio 2.2.1. Istruzioni DDL e DML con SQL Server Management Studio MODULO 3 – LINGUAGGIO SQL 3.1. Il linguaggio SQL 3.1.1. Le caratteristiche del linguaggio SQL 3.1.2. Le istruzioni DDL 3.1.2.1. Creazione di una tabella 3.1.2.2. Modifica della struttura di una tabella 3.1.2.3. Definizione dei vincoli di integrità 3.1.3. Le istruzioni DML 3.1.3.1. Inserimento di dati in una tabella 3.1.3.2. Modifica dei dati in presenti in una tabella 3.1.3.3. Rimozione dei dati presenti in una tabella 3.1.4. Le interrogazioni 3.1.4.1. La struttura del comando SELECT 3.1.4.2. Le funzioni di aggregazione 3.1.4.3. Ordinamenti e raggruppamenti 37 3.1.4.4. Condizioni di ricerca 3.1.4.5. Operatori di confronto e dell’algebra booleana 3.1.4.6. Query nidificate 3.2. Laboratorio 3.2.1. Interrogazioni con SQL Server Management Studio MODULO 4 – Case Studies 4.1. Analisi 4.1.1. Individuazione delle specifiche del problema 4.1.2. Individuazione delle tecnologie da utilizzare 4.2. Progettazione 4.2.1. Progettazione database 4.2.2. Individuazione e realizzazione dei principali servizi offerti dal database 4.3. Laboratorio 4.3.1. Progettazione esame di stato 4.3.2. Esercitazioni (E/R – modello relazionale – SQL) in preparazione all’esame di stato I Rappresentanti degli Studenti 38 Simulazioni prove d’esame 39 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. Tipologia A: Analisi del testo Testo d'esame: Umberto SABA, La ritirata in Piazza Aldrovandi a Bologna 1 Piazza Aldrovandi e la sera d'ottobre 2 hanno sposate le bellezze loro; 3 ed è felice l'occhio che le scopre. 4 L'allegra ragazzaglia urge e schiamazza 5 che i bersaglieri colle trombe d'oro 6 formano il cerchio in mezzo della piazza. 7 Io li guardo: Dai monti alla pianura 8 pingue, ed a quella ove nell'aria è il male, 9 convengono a una sola vita dura, 10 a un solo malcontento, a un solo tu; 11 or quivi a un cenno del lor caporale 12 gonfian le gote in fior di gioventù. 13 La canzonetta per l'innamorata, 14 un'altra che le coppie in danza scaglia, 15 e poi, correndo già, la ritirata. 16 E tu sei tutta in questa piazza, o Italia. Umberto Saba, nato a Trieste nel 1883 e morto a Gorizia nel 1957, cominciò a scrivere versi agli inizi del secolo XX e continuò per cinquant'anni all'incirca. Questa poesia è compresa nella raccolta La serena disperazione (1913-1915) confluita poi, insieme a tutte le altre raccolte di versi del poeta triestino, nel Canzoniere. Note preliminari alla comprensione del testo: la bolognese piazza Aldrovandi aveva accanto una caserma. In occasione di esercitazioni e di feste si esibiva nella piazza la banda dei bersaglieri. 1. Comprensione complessiva Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 40 2. Analisi e interpretazione del testo 2.1 Illustra la struttura metrica e il ritmo del componimento. 2.2 Spiega le seguenti scelte lessicali: il verbo "sposare" (v. 2), l'intonazione data al sostantivo "ragazzaglia" (v. 4) e al suo urgere e schiamazzare; il significato del "che" (v. 5) e delle espressioni "pianura/pingue" e "quella ove nell'aria è il male" (vv. 7-8). 2.3 Chiarisci il significato dell'aggettivo "solo" iterato tre volte in due soli versi (vv. 9-10), e la situazione di contrasto che esso denota con la varia provenienza di questi giovani bersaglieri. 2.4 Analizza i modi linguistici con i quali l'autore indica i motivi compresi nel repertorio della banda (vv. 13-15). 2.5 Spiega la funzione riassuntiva del verso finale e l'atteggiamento del poeta che osserva l'allegra e festosa scena. 2.6 Esponi le tue osservazioni sul testo in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Approfondimenti La lirica proposta alla tua interpretazione risale agli inizi della prima guerra mondiale. Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di riferimento: a) altre liriche dello stesso Saba; b) testi poetici di autori a lui contemporanei o contemporanee correnti artistico-letterarie; c) la situazione socio-economica e politica dell'Italia nell'era giolittiana. Tipologia B: Ambito artistico-letterario Consegne: Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo". 41 Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO ARGOMENTO: Il male di vivere nella poesia e nell’arte del Novecento DOCUMENTI Spesso il male di vivere ho incontrato: era il rivo strozzato che gorgoglia, era l’incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. E. MONTALE, Ossi di Seppia, 1925 Anche questa notte passerà Questa solitudine in giro titubante ombra dei fili tramviari sull’umido asfalto Guardo le teste dei brumisti nel mezzo sonno tentennare G. UNGARETTI, L’allegria, 1942 Ho parlato a una capra. Era sola sul prato, era legata. Sazia d’erba, bagnata dalla pioggia, belava. Quell’uguale belato era fraterno al mio dolore. Ed io risposi, prima per celia, poi perché il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Questa voce sentiva gemere in una capra solitaria. In una capra dal viso semita sentivo querelarsi ogni altro male, ogni altra vita. U. SABA, La capra, in «Casa e Campagna», 1909-1910 42 Gelida messaggera della notte, sei ritornata limpida ai balconi delle case distrutte, a illuminare le tombe ignote, i derelitti resti della terra fumante. Qui riposa il nostro sogno. E solitaria volgi verso il nord, dove ogni cosa corre senza luce alla morte, e tu resisti. S. QUASIMODO, Elegia, 1947 E. MUNCH, L’urlo, 1893 «Sento il grido della natura!» (Munch). «La deformazione della figura è giunta a un limite sconosciuto per quell’epoca. L’uomo in primo piano, con la bocca gridante e le mani strette sulle orecchie per non ascoltare il proprio incontenibile urlo, che è anche urlo della natura, è ridotto ad una misera parvenza ondeggiante in un paesaggio di delirio». M. DE MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli 1999 Tipologia B: Ambito socio-economico Consegne: Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo". Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 43 Ambito economico ARGOMENTO: L’Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze socio-economiche DOCUMENTI "Tra i fenomeni particolari che presenta l’Italia del Mezzogiorno nessuno forse è più significativo della sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in proporzioni sempre più vaste ed in maniera persistente, è incominciata e si è diffusa ed affermata una corrente migratoria, un vero esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso l’ignoto avevano concorso, insieme, la scarsa produttività del suolo rincrudita da sistemi arretrati di coltura, dall’ignoranza e dalle ricorrenti crisi agrarie; i sistemi tributari, gravi pel peso ed esosi per le forme di percezione; gli intollerabili sistemi amministrativi, ancora più viziati nella pratica di ambienti ancora compenetrati di usi e abusi feudali. L’emigrazione meridionale, per le proporzioni, per gi elementi di cui si compone, per la funzione che va ad esercitare specialmente in alcuni paesi di destinazione, si presenta in aspetto diverso dall’emigrazione dei paesi più progrediti. Costituita in prevalenza di agricoltori, essa ha tutt’al più la sua analogia nell’emigrazione di paesi aventi regioni arretrate, come ne ha l’Austria, l’Ungheria o addirittura poco progrediti come la Russia ed i paesi balcanici. Il danaro faticosamente risparmiato dagli emigranti, certo una risorsa, ma in compenso quanti altri lati sfavorevoli!" E. CICCOTTI, L’emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911 "Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai questi uomini senza Stato potessero averne una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in un modo mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si vive come si vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strada lo si debba tirare; come paradiso, Gerusalemme celeste, oh! allora, quella non si può toccare, si può soltanto contemplarla, di là dal mare, senza mescolarvisi. I contadini vanno in America, e rimangono quello che sono: molti vi si fermano, e i loro figli diventano americani: ma gli altri, quelli che ritornano, dopo vent’anni, sono identici a quando erano partiti. In tre mesi le poche parole di inglese sono dimenticate, le poche superficiali abitudini abbandonate, il contadino è quello di prima, come una pietra su cui sia passata per molto tempo l’acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi minuti poi riasciuga. In America, essi vivono a parte, far di loro: non partecipano alla vita americana, continuano per anni a mangiare pan solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono vicini al paradiso, ma non pensano neppure ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col proposito di restarci poco, di riposarsi e salutare i compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro una piccola terra da comprare, e trovano una ragazza che conoscevano bambina e la sposano, e così passano i sei mesi dopo i quali scade il loro permesso di ritorno laggiù, e devono rimanere in patria. La terra comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con tutti i risparmi di tanti anni di lavoro americano, e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e il raccolto non vale e spese, e nascono i figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è tornata la miseria, la stessa eterna miseria di quando, tanti anni prima, erano partiti. C. LEVI, Cristo si è fermato a Eboli, Einaudi, Torino 1945 44 "Il fenomeno dell’immigrazione è cominciato ad affacciarsi nella realtà italiana negli anni ’60 e ’70, ma solo nella prima metà degli anni ’80 ha assunto una dimensione sociale pienamente visibile e socialmente rilevante. Le cause specifiche che hanno portato all’esplosione del fenomeno immigrazione possono essere così individuate. L’Italia negli anni ’80 aveva raggiunto una situazione di piena occupazione nelle aree economicamente sviluppate, essenzialmente nel Nord del paese. La disoccupazione persistente era un fenomeno prevalentemente giovanile e intellettuale localizzato nelle aree meridionali. Ciò ha comportato un tendenziale rifiuto dei lavori più dequalificati e più faticosi (lavoro domestico, agricoltura, pesca, fonderie, commercio ambulante, terziario dequalificato). Sostanzialmente connesso con tale fenomeno è il blocco della crescita demografica. Accanto alle ragioni strutturali, va ricordata la tendenziale apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha sostanzialmente favorito l’ingresso e successivamente la permanenza illegale nel paese degli immigrati." M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino 1996 Tipologia B: Ambito storico-politico Consegne: Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo". Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici DOCUMENTI "La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi di una esigua minoranza e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè l’interesse delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti. 45 Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale che si propone di togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento con un profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione. I metodi di governo hanno capitale importanza perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate. […] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale e di vera attualità nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d’assedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose." G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899. (in: Giolitti, Discorsi extraparlamentari, Torino, 1952) "[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese e che, quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperità dell’economia mondiale e fosse aiutata dall’afflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo, progressi tanto rapidi ed estesi quanto l’Italia." B. CROCE, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939. "La tattica dell’onorevole Giolitti è stata sempre quella di far l politica conservatrice per mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo. […] Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare senza le traveggole dell’amicizia. Li trovò e li lasciò nell’Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori nell’Italia meridionale." G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull’Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962. "Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. […] Egli avanzò pure la teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate." D. MACK SMITH, Storia d’Italia da 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1969. 46 "La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. […] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l’araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo." P. TOGLIATTI, Momenti della storia d’Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963. "Da buon politico egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l’anticlericarismo era ormai una inutile frangia che si portavano i governi […]. Quando egli passò a realizzare la politica delle due parallele [Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericarismo, provocò lo svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo." G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955. Tipologia B: Ambito tecnico-scientifico Consegne: Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo". Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 47 ARGOMENTO: Da comunicazione Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della DOCUMENTI 1) L'homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. E' vero che la Bibbia stampata da Gutenberg tra il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi, risibile) di 200 copie. Ma quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era avvenuto. E dunque è con Gutenberg che la trasmissione scritta della cultura diventa potenzialmente accessibile a tutti. Il progresso della riproduzione a stampa fu lento ma costante e culmina nell'evento - a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento - del giornale che si stampa ogni giorno, del "quotidiano". Nel contempo. Dalla metà dell'Ottocento in poi comincia un nuovo e diverso ciclo di avanzamenti tecnologici. Primo, l'invenzione del telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste due invenzioni spariva la distanza e cominciava l'era delle comunicazioni immediate. La radio, anch'essa un eliminatore di distanze, aggiunge un nuovo elemento: una voce facile da diffondere, in tutte le case. La radio è il primo formidabile diffusore di comunicazioni, ma un diffusore che non intacca la natura simbolica dell'uomo. […] La rottura avviene, alla metà del nostro secolo, con la televisione. La televisione - lo dice il nome - è "vedere da lontano" (tele), e cioè portare al cospetto di un pubblico di spettatori cose da vedere da dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella televisione il vedere prevede sul parlare, nel senso che la voce in campo, o di un parlante, è secondaria, sia in funzione dell'immagine, commenta l'immagine. Ne consegue che il telespettatore è più un animale vedente che non un animale simbolico. Per lui le cose raffigurate in immagini contano e pesano più delle cose dette in parole. E questo è un radicale rovesciamento di direzione, perché mentre la capacità simbolica distanzia l'homo sapiens dall'animale, il vedere lo ravvicina alle sue capacità ancestrali, al genere di cui l'homo sapiens è specie. […] I veri studiosi cominceranno a leggere libri, avvalendosi di interessi per i riempitivi, per le bibliografie e le informazioni che prima trovavano nei dizionari, ma dubito che se ne innamoreranno" G. SARTORI, Homo videns, Laterza, Bari 1997 2) "Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l'uomo aveva catturato e imparato a governare l'immagine. Solo in questo secolo è stato capace di realizzare una delle sue più antiche ambizioni: quella di catturare, riprodurre, trasmettere a distanza i suoni delle voci e delle cose. La galassia Gutenberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli ha ridato voce, ne ha moltiplicato le immagini acustiche. R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza, Bari 1998 3) "La rivoluzione dell'editoria comincia a primavera. E nell'arco di pochi anni si verificheranno tali trasformazioni nella produzione di libri e nella loro distribuzione (ma anche in quella dei giornali) che alla fine tutto apparirà radicalmente mutato. Addio carta, addio 48 biblioteche con chilometri di scaffali dal pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook … Gli eBook, conclude Fabio Faizza (responsabile delle relazioni strategiche della Microsoft Italia), saranno il più grosso fattore di accelerazione della cultura dopo Gutenberg". L. SIMONELLI, "Tuttoscienze", 23 febbraio 2000. Tipologia C: Sviluppo di un argomento di carattere storico Testo d'esame: Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari. Tipologia D: Trattazione di un tema di ordine generale Testo d'esame: Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo Rosso Malpelo, compresa nella raccolta "Vita dei Campi" pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane in una miniera. Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame, di disperazione o utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudeltà, nonostante gli appelli e gli interventi delle organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa tragedia. Inquadra il problema ed esponi le tue considerazioni in proposito. ________________________________________ Durata massima della prova: 6 ore. E' consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 49 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – 27 MARZO 2014 INFORMATICA Un’agenzia immobiliare intende potenziare la sua attività per offrire, nella città dove si trova, affitti di case per brevi periodi. In tale città è infatti forte la richiesta di tali servizi in ogni momento dell’anno ed anche in relazione a diversi eventi internazionali che richiamano un forte flusso turistico, che non trova accoglienza nelle strutture alberghiere. L’agenzia intende realizzare un sistema, anche accessibile dal suo sito web, che renda pubbliche le offerte di affitto di appartamenti di proprietari privati, consentendo al tempo stesso le prenotazioni e la conferma delle transazioni di affitto. Degli appartamenti interessa registrare le caratteristiche generali e i dettagli rilevanti per le offerte, non escluse alcune foto. Dei proprietari degli appartamenti sono rilevati i dati anagrafici e di residenza, quelli di contatto e le coordinate bancarie per gli accrediti dei pagamenti. Per i potenziali clienti interessati all’affitto degli immobili, che devono registrarsi con nome utente e password, occorrono dati anagrafici e di residenza, oltre a dati di contatto. La disponibilità degli appartamenti è registrata per il mese corrente e per i sei mesi successivi. Le prenotazioni possono avvenire per i giorni che risultano disponibili e devono essere confermate entro tre giorni mediante il versamento di una quota pari al 40% del costo di affitto dovuto, altrimenti l’appartamento ritorna disponibile. Il candidato realizzi: un’analisi della realtà di riferimento, completa delle ipotesi aggiuntive necessarie, a suo motivato giudizio, per la realizzazione di uno schema adeguato dell’architettura proposta; uno schema concettuale ed uno schema logico del data base; la definizione delle relazioni Cliente e Prenotazione; le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL: a) elenco degli appartamenti che si trovano in un dato quartiere; b) elenco delle prenotazioni relative al mese di aprile 2014 che sono state confermate, con indicazione del cliente, dell’appartamento che verrà affittato e del periodo di affitto; c) elenco dei proprietari con relativo numero di appartamenti dati in gestione all’agenzia; d) visualizzare il quartiere in cui è ubicato l’appartamento più economico. ___________________________ Durata massima della prova: 3 ore scolastiche. È consentito soltanto l’uso di calcolatrici non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 2 ore dalla dettatura del tema. 50 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014 Quesiti di : MATEMATICA Si consideri il seguente problema di Cauchy: y ' 2 y x 2 y (2) 3 1. Scrivere di che tipo è l’equazione differenziale proposta. 2. Determinare l’integrale generale. 3. Determinare l’integrale particolare. È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile. PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014 Quesiti di : ELETTRONICA E TELECOMUNCIAZIONI 1. Descrivi brevemente i principali effetti di degenerazione del segnale introdotti da un mezzo trasmissivo e per ognuno di essi quali sono i rimedi possibili e in che fase sono applicati. 2. La funzione di trasferimento di un filtro è caratterizzata dalla presenza di uno zero alla frequenza di 1 Khz e di un polo alla frequenza di 100Khz. Disegnane il diagramma di Bode del Guadagno. 3. Un segnale di cui si conosce lo spettro in ampiezza entra in un circuito di cui si conosce la funzione di trasferimento H(j); come si ricava lo spettro del segnale in uscita? 51 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014 Quesiti di : SISTEMI 1. Descrivere le caratteristiche, in termini di pregi e difetti, che distinguono le strutture di dati: lista biconcatenata ciclica e albero binario 2. Definire il contesto di impiego e l'obiettivo che intende raggiungere l'algoritmo di Dijkstra. 3. Dato il grafo: Applicare l'algoritmo di Dijkstra con il nodo H come origine. 52 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014 Quesiti di : INGLESE Wind Power Wind power is one of the fastest-growing sources of energy around the world. It is popular because it is abundant and provides many communities with a clean, local source of electricity, as opposed to imported fossil fuels. In the United States, which passed Germany to become the country producing the most wind power, the Department of Energy has estimated that wind power could account for 20 percent of the nation's electricity supply by 2030. The USA is close to the point where 2 percent of its electricity will come from wind turbines. The American Wind Energy Association said the growth of wind power was helped by the federal stimulus package, which extended a tax credit and provided other investment incentives for the industry. In spring 2010, Interior Secretary Ken Salazar approved the nation's first offshore wind farm and in October signed the lease for the 130-turbine Cape Wind project planned off the shores of Cape Code, Mass. Later in October, wind-power prospects brightened when Google and a New York financial firm each agreed to invest heavily in a proposed $ 5 billion transmission backbone for future offshore wind farms along the Atlantic Seabord that could ultimately transform the region's electrical map. (adapted from The New York Times) 1. When and where was the US first offshore wind farm built? 2. How important is wind power in the USA? 3. Why is wind power becoming more and more popular in the USA and around the world? (60 words) 53 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014 Quesiti di : MATEMATICA 1. La funzione di equazione y = x3 – 1 ha il seguente grafico, nel corrispondente piano cartesiano: a) Calcolare il volume del solido che si ottiene con una rotazione completa attorno all'asse x della parte di piano compresa tra il grafico della curva, lo stesso asse x, le rette verticali x = 1 e x = 2. b) Cosa rappresenta, in questo tipo di problema, il differenziale dx? È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile. 54 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014 Quesiti di : SISTEMI 1. Spiegare in termini generali come avviene una tipica comunicazione fra browser (client) e server (web server) con il protocollo HTTP: avvio della comunicazione, natura stateless o stateful della comunicazione, terminazione della comunicazione. 2. Descrivere il funzionamento (anche come viene realizzato) e le motivazioni che hanno portato all’ideazione del cosiddetto VIEWSTATE nella tecnologia ASP.NET. 3. Dato il grafo: C F 3 2 1 G 15 6 2 3 A 5 I 5 5 D 1 2 2 5 10 B 2 E H 7 Applicare l'algoritmo di Dijkstra con il nodo G come origine. SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014 Quesiti di : ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI 1. Spiega il concetto di modulazione ed i principali vantaggi di tale tecnica nell’ambito delle telecomunicazioni. 2. Disegna l’andamento temporale di un segnale modulato in ampiezza ed il suo spettro e spiegane le caratteristiche principali. 55 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014 Quesiti di : INGLESE YOU ARE ALLOWED TO USE A BILINGUAL AND A MONOLINGUAL DICTIONARY How to write a successful CV before applying for a job A good curriculum vitae - or CV - is vital when looking for work, especially when there are numerous candidates for the same job, so what should it contain? There is no perfect template, and each sector may require a different emphasis on a different aspect of the content, such as career history or qualifications. However, experts suggest there are some basic rules on how a CV should be written and the information that should be included. Overall, a CV should be neat and typed if possible. Most libraries now have public computers, if you do not have your own. It should also be short, usually no more than two sides of A4. It should be positive, stressing achievements and strengths, and make a good impression in a clear and positive way. ...[...] Corinne Mills is managing director of Personal Career Management, which offers careers coaching. She says that a straightforward font and formatting is required - and the spelling must be checked and checked again. "Poor spelling is the quickest way of getting a rejection," she says. She adds that people should check five or six adverts for a particular job and then use the common requirements to mould their CV. "Many people think that one CV will fit all applications, but it needs to be a very targeted document for the role they are going for. Do some research so you understand what employers are looking for." Each CV needs to be tailored towards your own skills, experiences and your job application. This has much the same aims by outlining job talents, work history, education and career goals, as well as how a candidate's experience and skills would be suited to the job being advertised. (adapted from www.bbc.com) 1. Which is, according to the article, the best way to write a cv worth being considered? 2. Does one cv will fit all job applications according to the managing director of Personal Career Management? 3. Which is your ideal job? Describe it, its main activities and responsibilities. (60 words) 56 Griglie di valutazione 57 Griglia di valutazione prima prova valida per tutte le tipologie dell’Esame di Stato Classe Alunno Parametri Indicatori Livelli Le parole non sono usate nel loro giusto significato LESSICO Si usano termini appropriati La scelta delle parole è accurata e capace di sfumature MORFOLOGIA PADRONANZA SCARSO 0-0,5 SUFFICIENTE 1-1,5 RICCO E ARTICOLATO 0-0,5 tempi dei verbi, il riferimento dei pronomi ADERENTE 1-1,5 CORRETTA E PUNTUALE L’uso dei connettivi logici, le relazioni tra SCORRETTA ITALIANA gli elementi della frase, le relazioni tra le SINTASSI proposizioni, l’uso delle congiunzioni e ACCETTABILE delle preposizioni, l’uso della punteggiatura ecc. ORTOGRAFIA 2 plurali, degli accenti e degli apostrofi, la ACCETTABILE 1-1,5 CORRETTA Concetti parzialmente e superficialmente aderenti alla traccia L’argomento è analizzato nei suoi principali aspetti in maniera accettabile Pertinenza e completezza delle conoscenze rispetto alla traccia Produzione disorganica con incoerenze e salti logici TESTO 1-1,5 0-0,5 richiesti CAPACITÀ DI ORGANIZZARE UN 0-0,5 CORRETTA E PUNTUALE Non sono presenti i dati informativi CONTENUTI RICHIESTI 2 L’uso corretto della scrittura, l’uso dei ERRATA divisione sillabica negli “a capo” ecc. CONOSCENZA SPECIFICA DEI 2 La concordanza, l’uso dei modi e dei SCORRETTA e il loro uso ecc. DELLA LINGUA Punteggi 2 SCARSA 0 LIMITATA 1 SUFFICIENTE 2 APPROFONDITA E ARTICOLATA 3 SCARSA 0-0,5 Produzione equilibrata e chiarezza di idee SUFFICIENTE 1-1,5 Produzione equilibrata, dati informativi e concetti ben raggruppati, chiarezza e SICURA E AUTONOMA 2 centralità delle idee fondamentali Le affermazioni non sono adeguatamente GENERICA E SUPERFICIALE CAPACITÀ DI ELABORARE E ARGOMENTARE IN MODO LOGICO E CRITICO motivate Le affermazioni sono adeguatamente SEMPLICE motivate 0-0,5 1-1,5 Capacità di effettuare analisi e valutazioni SIGNIFICATIVA 2 autonome e critiche Tot in quindicesimi 58 Griglia di Valutazione della seconda prova scritta di Informatica insuff. VOTO ____ Forma elaborato: competenze 1 linguistiche trasversali e tecniche, ordine Descrizione generale del progetto: obiettivi, analisi, 3 ipotesi, funzioni e ruoli, completezza e coerenza Database: modello concettuale, 5,5 modello logico, vincoli, integrità referenziale Query 3,5 Progettazione Web: definizione 2 pagine/mappa, interazione client/server Il punteggio totale si otterrà come una somma, per ogni indicatore, del relativo peso moltiplicato per i punti conseguiti e successivamente diviso per 15, ossia: n peso * punti 15 59 ottimo 15 / distinto 13 discreto/buono 12 q. discreto 11 sufficiente 10 quasi suff. 9 8 7 6 5 4 3 2 1 INDICATORI PESO insuff 14 grav. più che buono discr. nullo 15 Griglia di valutazione terza prova scritta Descrizione dei valori Descrizione dei valori Descrizione dei valori Conoscenze e Competenze linguistiche Capacità critiche di acquisizione dei contenuti ed espressive rielaborazione personale Punti Comunica con un linguaggio Non 1-6 conosce gli aspetti incerto ed approssimativo; Non individua i concetti fondamentali del problema e usa termini impropri tanto da chiave ed è nella totale degli argomenti; l’elaborato è compromettere privo di dati ed informazioni la incertezza comprensione degli aspetti del significativi messaggio Conosce gli argomenti in 7-9 Usa in modo incerto la lingua modo frammentario, parziale con e superficiale lessico non sempre appropriato 10- Ha una conoscenza corretta 12 e scolastica Espone aspetti essenziali e non si muove un talvolta lessico non appropriato 13 Possiede le conoscenze ed utilizza correttamente i contenuti della disciplina della Presenta spiegazioni corrette e l’analisi non contiene errori Risponde 12- all’interno stessa disciplina con semplice, Coglie solo parzialmente gli Si esprime con correttezza, usando un lessico specifico con spiegazioni sicure, individua i diversi aspetti del problema trattati, coglie i rapporti concettuali tra i vari elementi Raccoglie 14- autonome, 15 conoscenze articolate informazioni possiede complete ed Fornisce spiegazioni complete applicando Utilizza linguaggi di settore, conoscenze e collegamenti registri linguistici appropriati in ambiti disciplinari diversi con stile personale e creativo operando autonomi, approfondimenti personali innovativi 60 e/o Griglia di valutazione del colloquio orale L’esposizione dell’argomento a scelta del candidato viene valutata secondo i seguenti indicatori: coerenza nella trattazione dell’argomento; effettiva interdisciplinarità degli argomenti; originalità e personalizzazione del percorso. SCHEDA DI VALUTAZIONE FASCIA DESCRIZIONE 1-5 Nullo 6 - 10 Assolutamente PUNTEGGIO Insufficiente 11 - 15 Scarso 16 - 21 Insufficiente 22 Sufficiente 23 - 25 Discreto 24 - 26 Buono 27 - 28 Ottimo 29 - 30 Eccellente CRITERI DI VALUTAZIONE (descrittori) 1. padronanza della lingua, proprietà sintattica e lessicale; 2. padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina; 3. capacità argomentativi e di rielaborazione personale ed originale; 4. conoscenza dei contenuti delle diverse discipline; 5. capacità di approfondimento; 6. capacità di operare collegamenti tra diverse discipline. 61