Documento della Classe 5Serale Informatica

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Documento della Classe 5Serale Informatica
ITT MARCONI – ROVERETO
Esame di Stato
Anno scolastico 2013/2014
Corso Serale Sirio
Informatica
Documento
del Consiglio di Classe
Classe 5 informatica
approvato il 15 maggio 2014
Indice
Presentazione dell’Istituto
pag. 3
Presentazione Corso Serale – Progetto Sirio
pag. 4
Presentazione della classe – Docenti
pag. 6
Presentazione della classe – Studenti
pag. 7
Organizzazione dell’attività didattica
pag. 8
Preparazione all’Esame di Stato
pag. 10
Programmi Disciplinari
Italiano
pag.12
Storia
pag.15
Inglese
pag.17
Economia Industriale e Elementi di Diritto
pag.19
Sistemi
pag.25
Matematica
pag.29
Elettronica e Telecomunicazioni
pag.33
Informatica
pag.35
Simulazioni Prove d’Esame
Simulazione prima prova scritta
pag.40
Prima simulazione seconda prova scritta
pag.50
Prima simulazione terza prova
pag.51
Seconda simulazione terza prova
pag.54
Griglie di valutazione
Griglia di valutazione della prima prova scritta
pag.58
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
pag.59
Griglia di valutazione terza prova
pag.60
Griglia di valutazione del colloquio orale
pag.61
2
Presentazione dell’Istituto
Cenni al contesto socio-economico in cui la scuola opera
L’Istituto nasce a partire dagli anni Sessanta per rispondere alla necessità di formare
personale tecnico qualificato da inserire nelle piccole e medie industrie già presenti nel
bacino della Vallagarina.
La prima specializzazione nasce negli anni Settanta (Elettronica e Telecomunicazioni) e la
seconda (Informatica) negli anni Ottanta.
Nel nostro Istituto accedono studenti dalle varie località della provincia di Trento e delle
province limitrofe.
Relazione tra scuola e territorio - collaborazione con altre istituzioni
In questi ultimi anni è sorta una collaborazione sistematica e continuativa, per le iniziative
culturali e formative, tra l’Istituto, il Comune ed Enti dislocati sul territorio.
In quest’ambito si sono realizzati prodotti software, testi multimediali, applicazioni nel campo
dell’informatica e delle comunicazioni, ecc. Talora questi lavori sono stati presentati in
mostre e convegni.
Il rapporto con le realtà economiche presenti nella zona di Rovereto, ma anche nel resto del
Trentino è stato arricchito e potenziato con la realizzazione dei progetti Daedalus, ’ScuolaLavoro’ e ‘L’impresa a scuola’. Si tratta di un’iniziativa già consolidata (da 13 anni) che si
sviluppa nell’arco degli ultimi due anni del corso di studi e si compone di una pluralità di
esperienze:

incontri con esperti di orientamento di psicologia, di economia e del mercato del
lavoro;

visite guidate in azienda;

interventi di esperti aziendali;

tirocini formativi e orientativi (in azienda o presso enti).
Particolare importanza assume la fase relativa ai tirocini formativi collocati nel periodo delle
vacanze estive del quarto anno che interessano un numero rilevante di studenti e
coinvolgono aziende di tutta la provincia.
Sono state realizzate iniziative d’orientamento e informazione, rivolte agli studenti delle
quinte classi con i seguenti obiettivi:
1.
migliore conoscenza dell’offerta formativa universitaria e post-diploma;
2.
acquisizione di elementi conoscitivi per l’individuazione del percorso di studi più
idoneo per ciascuno studente.
3
Sono stati proposti incontri con docenti universitari, che hanno tenuto anche qualche lezionetipo ai nostri alunni, con rappresentanti dell’Università che si occupano direttamente di
orientamento e diversi studenti dell’Istituto hanno partecipato al percorso “Orientamat”.
Corso Serale – Progetto Sirio
Il Corso Serale, attivato nell’anno scolastico 2004/2005, è stato strutturato e organizzato
secondo le linee guida del Progetto Sirio. L’orario scolastico si articola su 5 giorni (dal lunedì
al venerdì) dalle ore 18.45 alle ore 23.20, per un monte ore complessivo di 28 ore
settimanali. Il calendario scolastico è coincidente con le attività dei corsi diurni.
Il corso si rivolge ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi e a chi desidera riprendere o
completare il ciclo di studi. Il percorso formativo valorizza l’esperienza di cui sono portatori gli
studenti-lavoratori e si fonda sia sull’approccio al sapere in età adulta sia sull’integrazione di
competenze relative alla cultura generale e alla formazione professionale.
La struttura del corso è caratterizzata da:

individuazioni di tre materie comuni ai due corsi: Italiano, Storia, Inglese, Economia
Industriale ed Elementi di Diritto;

organizzazione modulare delle varie discipline: la programmazione e la verifica sono
esplicate in 4 moduli per anno scolastico;

personalizzazione dei percorsi in base al riconoscimento dei crediti;

iniziative di sostegno all’apprendimento e di recupero.
La modalità di svolgimento delle attività curricolari è stata approntata secondo una logica di
organizzazione modulare che, per il corso serale, non riguarda soltanto una questione di
metodologia didattica, ma corrisponde altresì all’esigenza di strutturare i programmi delle
singole discipline in blocchi compiuti e autosufficienti, certificati singolarmente e
capitalizzabili, rispondendo così alle esigenze di un’utenza di studenti-lavoratori che spesso
non può avere una frequenza regolare.
Dall’ A.S. 2012/2013, in linea con gli indirizzi presenti al diurno, anche nel Corso Serale è
stato attivato l’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, con la sola articolazione
Meccanica/Meccatronica.
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Apprendimento a distanza
Dall’anno scolastico 2007/08 è attiva una sperimentazione di apprendimento a distanza
(progetto FAD), che coinvolge tutte le discipline, rivolta agli studenti del corso serale, quale
supporto e sostegno. Quindi, gli studenti possono trovare delle risorse on-line, predisposte
dai
docenti,
collegandosi
al
sito
Web
dello
stesso
corso
serale
(http://fad.marconirovereto.it/sirio ).
Dal corrente A.S., per venire incontro alle esigenze di alunni impossibilitati a seguire le
lezioni, è stato proposto l’utilizzo del servizio gratuito Hangout Google +: grazie a questa
tecnologia e alle LIM presenti in ogni classe, gli studenti hanno potuto partecipare alle lezioni
in videoconferenza, interagendo con i docenti sia attraverso videocamera che lavagna
interattiva multimediale.
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Presentazione della classe - 5° S Informatica
DOCENTI
Dirigente d’Istituto
Prof.ssa Laura Zoller
Coordinatore Corso Serale
Prof. Nicola Miolo
Coordinatore Consiglio di Classe
Prof. Luca Boschi
Elenco dei docenti
Prof.ssa Giuliana Albarella
Italiano e Storia
Prof.ssa Erika Meneghini
Inglese
Prof. Nicola Miolo
Matematica
Prof. Sebastiano Macheda
Economia Industriale ed
Elementi di Diritto
Prof. Federico Bertolli
Sistemi di Elaborazione e
Trasmissione delle Informazioni
Prof. Andrea Trentini
Lab. Sistemi di Elaborazione e
Trasmissione delle Informazioni
Prof. Andrea Ghizzi
Elettronica e Telecomunicazioni
Prof. Mauro Passerini
Lab. Elettronica e
Telecomunicazioni
Prof. Luca Boschi
Informatica
Prof. Andrea Trentini
Lab. Informatica
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Presentazione della classe - 5° S Informatica
STUDENTI
Elenco degli studenti
n°
Cognome e Nome
1
Baldessarini Stefano
2
Cocchiara Giovanni
3
Cristofori Jacopo
4
Dallabona Serena
5
Dalzocchio Paolo
6
Fascoli Matteo
7
Leonardi Federico
8
Martinelli Daniele
9
Martinelli Manuel
10
Rosina Enrico
11
Salvetti Massimiliano
7
Organizzazione dell’attività didattica
Il Corso Serale è stato organizzato in linea con il progetto Sirio, condividendone pienamente
gli obiettivi e la struttura didattica modulare. Vista la peculiarità del corso e viste le esigenze
di un’utenza con limitate possibilità di tempi extrascolastici (perché inserita a tempo pieno o
parziale nel mondo del lavoro), si è ovviamente resa necessaria una ridefinizione degli
obiettivi formativi e degli interventi didattici rispetto al corso diurno. Ciò ha comunque
consentito, nel complesso, il raggiungimento degli obiettivi programmati.
Quadro orario
Orario settimanale
Discipline
Tra parentesi le ore di
esercitazione di laboratorio
Italiano Storia
4
Lingua inglese
2
Economia industriale ed elementi di
diritto
2
Matematica
6 (2)
Elettronica e telecomunicazioni
4 (2)
Informatica
5 (3)
Sistemi di elaborazione e trasmissione
dell’informazione
Totale ore settimanali
5 (3)
28 (10)
Metodologie e criteri di valutazione
Metodologie
Per raggiungere gli obiettivi proposti si è fatto uso dei seguenti modelli d’interazione
didattica:

lezione frontale, per fornire un quadro d’insieme dell’argomento, per fare richiami a
questioni già affrontate, per dare indicazioni sui lavori da sviluppare in classe, per
guidare alla produzione di elaborati;

lezione partecipata, per sintetizzare il lavoro svolto, per individuare uno spunto di
approccio alle problematiche proposte, per elaborare schemi riassuntivi, per
sollecitare l’individuazione di temi d’indagine, per aiutare a memorizzare concetti
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chiave e consolidare le abilità apprese, per verificare il livello d’apprendimento, per
stimolare capacità critiche;

attività di laboratorio, per applicare, sviluppare e approfondire le conoscenze teoriche,
per consolidare le competenze e le abilità.
Criteri di valutazione
L’impianto modulare del Progetto Sirio prevede un approccio diverso alla valutazione rispetto
al corso diurno: è stata generalmente organizzata al termine di ogni modulo una verifica
sommativa; inoltre, in relazione alle caratteristiche peculiari di ogni singola disciplina e ai
contenuti specifici dei diversi moduli, sono state effettuate anche verifiche in itinere.
Nonostante la mancanza dell’obbligo di frequenza, la presenza regolare di gran parte degli
studenti ha consentito un riscontro diretto e continuo dell'attività sviluppata nel corso di ogni
modulo.
Più in dettaglio, le verifiche di fine modulo hanno permesso di accertare il grado di
acquisizione dei contenuti specifici, la padronanza del linguaggio e il possesso di capacità
analitiche, sintetiche e di rielaborazione. Lo strumento dell’osservazione, in particolare nelle
attività laboratoriali, ha permesso di valutare l’acquisizione di competenze e abilità relative
alle discipline specifiche d’indirizzo, la capacità di collegare le conoscenze acquisite nei vari
ambiti e la capacità di applicazione delle stesse.
Obiettivi raggiunti dagli studenti
Con riferimento al profilo d’indirizzo e agli obiettivi concordati nel C.d.C., al termine del
percorso formativo si riconosce agli studenti il raggiungimento di buone conoscenze e
competenze relative all'ambito umanistico-giuridico e a quello tecnologico-scientifico, che
consentono ai corsisti di affrontare in modo sufficientemente autonomo i vari tipi di
problematiche. Il loro percorso formativo è stato caratterizzato da una forte motivazione e da
conseguenti continuità e costanza nell’impegno; tali aspetti hanno contribuito al sostanziale
raggiungimento degli obiettivi previsti, sia specifici sia trasversali. Tra le conoscenze
specifiche acquisite da questo gruppo si possono evidenziare i seguenti campi:

capacità di analizzare e dimensionare una semplice rete elettrica;

conoscenza della componentistica elettronica analogica e digitale;

simulazione di semplici circuiti elettronici;

conoscenza delle principali tecniche di trasmissione delle informazioni e dei
relativi mezzi trasmissivi;

conoscenza degli aspetti fondamentali delle reti di comunicazione e di
Internet;
9

conoscenza delle tecniche di programmazione strutturata e ad oggetti, con
particolare riferimento al linguaggio C# in ambiente Microsoft Visual Studio;

capacità di creare semplici pagine web dinamiche e interattive;

capacità di progettare, creare e gestire basi di dati di piccole e medie
dimensioni;

capacità di utilizzare il linguaggio SQL per la realizzazione e l’interrogazione
di Database relazionali.
Preparazione all’Esame di Stato
In preparazione all’Esame di Stato è stata svolta una simulazione della prima prova, una
simulazione della seconda prova (la seconda è calendarizzata nel giorno 27/05/2014) e due
simulazioni della terza prova. Per lo svolgimento della Terza Prova il C.d.C. ha valutato come
più idonea la tipologia “B”, con dodici domande nella prima simulazione e dieci nella
seconda, suddivise tra le seguenti discipline: Inglese, Matematica, Elettronica e
Telecomunicazioni e Sistemi.
Tutti i testi delle simulazioni e le relative griglie di valutazione sono allegati al presente
documento.
Griglie di valutazione per la correzione della I, della II e della III prova e per la
valutazione del colloquio
Sono allegate le seguenti griglie:
- griglia per la valutazione della prima prova;
- griglia per la valutazione della seconda prova;
- griglia per la valutazione della terza prova;
- griglia per la valutazione del colloquio .
Testi delle simulazione prove d'esame
Come accennato in precedenza, sono state effettuate delle simulazioni delle prove
dell’Esame di Stato, i cui testi sono in allegato.
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Presentazione dei programmi
delle singole discipline
Materie comuni
 Italiano
 Storia
 Inglese
 Economia Industriale ed Elementi di Diritto
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Italiano
Prof.ssa Giuliana Albarella
PREMESSA
Il programma d'Italiano e' stato svolto in modo modulare; oltre al testo in adozione sono stati
selezionati documenti cartacei e risorse audiovisive. Nonostante l'esiguo numero di ore a
disposizione si è centralizzata l'attività didattica tenendo conto dell'esame finale e
aggiungendo ore di approfondimento, lezioni ed esercitazioni. Gli allievi hanno mostrato
interesse ,in special modo quelli più assidui.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Alla tradizionale lezione frontale si sono incluse lezioni interattive, videoproiezioni, materiale
dei quotidiani e documentari.
Testi in adozione:
”Liberamente” Storia e antologia della Letteratura italiana - volume III La modernita' - volume
III I contemporanei (dal 1956 ai nostri giorni) - Roberto Saviano, Elena Angioloni, Lorenzo
Giustolisi, Maria Anna Mariani, Graciela Muller Pozzebon, Sara Panichi - Palumbo editore
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state fatte prove scritte e interrogazioni orali con valutazione collegata ad una griglia
adottata da tempo dal Dipartimento dell'Istituto.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – L'Ottocento tra Naturalismo e Verismo: correnti, protagonisti ed opere
La Francia dal Naturalismo al Realismo:
Flaubert e Zola,
Trame: Madame Bovary
I comizi agricoli (brano)
Emile Zola: L'inizio dell'Ammazzatoio (brano)
Giovanni Verga
12
La rivoluzione di Giovanni Verga
La vita e le opere
Verga prima del Verismo
Verga verista
Rosso Malpelo (brano)
Mastro don Gesualdo (trama)
La giornata di Gesualdo (brano)
La morte di Gesualdo (brano)
MODULO 2 – Da Verga a D'Annunzio, intersezioni
Verga e i Malavoglia:
La vicenda
I personaggi
Il tempo e lo spazio
La lingua
Il punto di vista
Il pensiero di Verga
L'addio di 'Ntoni (brano)
Gabriele D'Annunzio:
La vita
L'ideologia e la “vita come opera d'arte”
La poesia di D'Annunzio: Alcyone e gli ultimi testi inediti
La pioggia nel pineto
Il piacere e altri romanzi
Trame: Il piacere
La conclusione del Piacere (brano)
MODULO 3 – Pirandello e Svevo, la nascita del romanzo moderno
Luigi Pirandello
La vita e le opere di Luigi Pirandello
L'umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”
La narrativa umoristica: Il fu mattia Pascal; Quaderni di Serafino Gubbio operatore (trame)
Uno, nessuno e centomila (trama)
Il teatro di Pirandello: il teatro del “grottesco”
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La svolta di “Sei personaggi in cerca d'autore”: il “teatro nel teatro”
Il fu Mattia Pascal: un romanzo innovativo
La famiglia, il doppio, la crisi d'identità: i temi del Fu Mattia Pascal
Pascal porta fiori alla propria tomba (brano)
Italo Svevo
Svevo, il fondatore del romanzo d'avanguardia italiano
La vita e le opere
La cultura di Svevo: tra Schopenhauer e la psicoanalisi
Una vita: il primo romanzo sull'inetto
Una vita (trama)
Senilità: l'inetto accetta le consuetudini borghesi
Senilità (trama)
La coscienza di Zeno, un' ”opera aperta”
La coscienza di Zeno (trama)
La coscienza di Zeno: la storia di una malattia
L'inettitudine, la malattia dei personaggi sveviani
MODULO 4 – I percorsi contemporanei: Calvino
Italo Calvino
Vita e opere
I Rappresentanti degli Studenti
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Storia
Prof.ssa Giuliana Albarella
PREMESSA
La programmazione modulare e' stata svolta con momenti aggiuntivi di focalizzazione e
approfondimento sui periodi, gli eventi e i protagonisti che hanno solcato il Novecento e i
tempi contemporanei. Lo studio della storia e' imprescindibile dall'acquisizione di un metodo
di decodificazione dei fatti e delle ideologie che hanno attraversato il nostro paese e il resto
del mondo. Gli allievi si sono mostrati molto interessati alle diverse tematiche prese in
esame, in particolar modo quelli più assidui.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Al testo cartaceo sono stati aggiunti contributi audiovisivi con documentari selezionati dal
repertorio delle teche RAI o di studiosi e ricercatori. Per determinati argomenti sono state
selezionate altre fonti quali saggi o estratti dei quotidiani nazionali.
TESTO IN ADOZIONE:
Clio Magazine Volumi 3A - 3B La Scuola editrice, Brescia
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per ciascun modulo sono state fatte verifiche scritte o interrogazioni orali. I criteri di
valutazione sono improntati alle griglie suggerite da tempo nel nostro dipartimento d'istituto.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 – Il tempo di Giolitti
L'età giolittiana
I caratteri generali dell'età giolittiana
Il doppio volto di Giolitti
Tra successi e sconfitte
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Modulo 2 – La Grande Guerra
La prima Guerra Mondiale
Cause ed inizio della Guerra
L'Italia in guerra
La Grande Guerra
I trattati di pace
Modulo 3 – L'età dei totalitarismi
L'Italia tra le due guerre: il Fascismo
La crisi del dopoguerra
La nascita del Partito Comunista Italiano
La marcia su Roma
Dalla fase legalitaria alla dittatura
L'Italia fascista
La Germania tra le due guerre: il Nazismo
Modulo 4 – Verso la catastrofe, il secondo conflitto mondiale
La Seconda Guerra Mondiale (linee generali)
I Rappresentanti degli Studenti
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Inglese
Prof.ssa Erika Meneghini
PREMESSA
Il gruppo classe ha sempre risposto con interesse e partecipazione alle attività svolte.
Occorre tenere presente che, trattandosi di un corso serale, è frequentato da studenti
lavoratori, che non possono condurre uno studio domestico molto approfondito e assiduo. Si
è quindi cercato di sfruttare al massimo il tempo scolastico per l'acquisizione dei contenuti
della disciplina.
METODOLOGIE E STRUMENTI
L'attività didattica è stata finalizzata al raggiungimento delle quattro abilità linguistiche:
listening, reading, writing and speaking, insistendo soprattutto sull'aspetto comunicativo della
lingua, con le sue regole grammaticali e funzioni linguistiche. Gli studenti hanno raggiunto le
competenze necessarie per interagire in lingua straniera sia in situazioni di carattere
quotidiano che di ambito professionale.
E' stato utilizzato il testo adottato: Essential Grammar And Vocabulary Trainer e fotocopie
fornite dalla docente, la lavagna elettronica, il computer per leggere le tracce audio, internet.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
E' stata svolta una prova sommativa scritta di modulo alla fine di ognuno dei quattro moduli.
La produzione orale è stata stimolata continuamente durante le lezioni partecipate
valorizzando e sfruttando i contributi personali di tutti gli studenti.
Sono state somministrate due simulazioni di terza prova durante l'anno. Durante la prima
simulazione di terza prova è stato consentito l'uso del dizionario monolingue; durante la
seconda simulazione è stato consentito anche l'uso del dizionario bilingue, come deciso dal
dipartimento di lingue dell'Istituto Marconi.
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PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – How to describe a process in the past
GRAMMAR: Past consolidation, Past simple, Past continuous, Present perfect
MODULO 2 – Inventions and discoveries
READING: Computer mouse - Are scientific inventions making us happier? Artificial brain
WRITING and SPEAKING: the best invention / discovery
MODULO 3 – English for electronics and IT
VOCABULARY: vocaboli di microlingua
READING: parti di manuali di elettronica e informatica.
MODULO 4 – English at work
GRAMMAR: consolidation
VOCABULARY: linking words, formal and informal expressions; words that joins ideas;
WRITING: a CV
I Rappresentanti degli Studenti
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Economia Industriale e Elementi di Diritto
Prof. Sebastiano Macheda
PREMESSA
La classe 5^ serale risulta articolata in corso d’Informatica e di Elettronica. Tutti gli studenti
d’Informatica svolgono un'attività lavorativa e non dispongono di molto tempo per lo studio
domestico. Nonostante tale limite, che oggettivamente è stato presente durante il corso
dell’anno, gli alunni hanno saputo portare avanti bene e con il dovuto impegno il lavoro
scolastico.
La frequenza degli alunni per la maggior parte è stata regolare, mentre per alcuni saltuaria.
Gli studenti, durante l’anno scolastico, hanno dimostrato interesse ed entusiasmo verso la
materia partecipando attivamente e il clima di lavoro, che si è instaurato in classe, è stato
sereno e costruttivo. Tutto ciò ha consentito di portare a termine un lavoro proficuo.
Nel profitto gli alunni si collocano tra: il discreto, il buono e l’ottimo. All’inizio dell’anno
scolastico sono stati ripresi alcuni argomenti, in quanto l’anno precedente erano stati solo
accennati (le società). Il docente ha ritenuto opportuno consolidarli e approfondirli, perché
questi contenuti costituiscono i prerequisiti fondamentali per l’Economia industriale.
La preparazione della classe è da ritenersi completa, gli obiettivi nel complesso raggiunti, sia
pure con qualche diversità di risultati individuali. Dal punto di vista delle capacità relazionali,
la classe ha assunto, durante l’intero anno scolastico, un atteggiamento positivo e
costruttivo. I rapporti tra il docente e gli studenti sono stati improntati costantemente sulla
reciproca stima e correttezza.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
Il programma è stato svolto seguendo il piano stabilito all’inizio dell’anno scolastico e
rispettando anche ciò che era stato convenuto a livello di dipartimento.
I contenuti sono suddivisi in quattro moduli. Per ciascuno modulo è stato attribuito un peso
pari al 25% . Il modulo uno riguarda le società e riprende alcuni concetti giuridici ed
economici, basilari per la materia. Gli altri tre moduli entrano nello specifico dei vari ambiti
della disciplina, seguendo un ordine di logica prettamente aziendale, tipico dell’imprese
industriali, che si è dispiegato nel seguente modo: l’organizzazione aziendale; la gestione; il
bilancio e le analisi di bilancio. L’accostamento alle varie tematiche è stato di natura
prevalentemente teorico, tuttavia sono stati svolti anche esercizi pratici: soprattutto
nell’ambito del patrimonio aziendale, del
bilancio d’esercizio, del calcolo degli indici di
bilancio e nel calcolo dei costi e del profitto aziendale.
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OBIETTIVI DIDATTICI
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti hanno dimostrato sicurezza: nell’analizzare il
concetto d’azienda; riconoscere le diverse caratteristiche che differenziano le società di
persone dalle società di capitali; riuscire ad individuare quali sono le variabili esterni ed
interni che influenzano la struttura organizzativa aziendale; illustrare come risulta composta
l’organizzazione formale aziendale e con quali strumenti può essere rappresentata;
classificare il patrimonio aziendale; individuare e distinguere i costi e i ricavi aziendali;
calcolare il punto di pareggio e il massimo profitto dell’imprenditore attraverso il diagramma
della redditività; comprendere il ruolo determinante della gestione per garantire la
permanenza e l’espansione dell’azienda nel mercato; saper elencare e collocare
correttamente le varie poste che compongono il bilancio d’esercizio di un’impresa industriale;
saper compiere le analisi di bilancio per verificare lo stato di salute aziendale.
METODOLOGIE E STRUMENTI
METODOLOGIA DIDATTICA
Gli studenti sono stati guidati alla comprensione e alla sintesi del testo in adozione, degli atti
normativi e indotti ad utilizzare il linguaggio giuridico appropriato. Il docente ha fornito
contenuti didattici digitali per formazione a distanza, allo scopo di facilitare e rendere
maggiormente accessibile gli argomenti affrontati. Inoltre, per alcuni studenti assenti in aula,
si è fatto uso della video chiamata. Il metodo di lavoro adottato durante le lezioni, a seconda
la tipologia dell’argomento affrontato, si è avvicendato nel seguente modo: prevalentemente
si è fatto uso della lezione frontale, tuttavia si è dato un giusto spazio anche alla lezione
partecipativa.
STRUMENTI
Durante il corso dell’anno scolastico è stato utilizzato il libro di testo in adozione
M.G.Pastorino “Economia industriale ed elementi di diritto”, per il 4° e 5° anno di corso degli
Istituti Tecnici Industriali, Ed. ETAS per le scuole superiori. Al testo sono stati affiancati: il
Codice civile, i contenuti didattici digitali per la formazione a distanza e si è fatto ricorso alla
connessione in rete “internet” per consultare atti normativi (dalla gazzetta ufficiale, dai
corrispettivi bollettini ufficiali regionali/provinciali TN-BZ), e per eventuali ricerche e per la
visita di siti istituzionali della P. A. (PAT, Camera di Commercio Industria Artigianato e
Agricoltura di Trento e altro…).
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VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
VERIFICHE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dei vari moduli, per la valutazione dell’acquisizione delle
competenze, sono state adottate:

verifiche semi-strutturate;

interrogazione fondata sull’approfondimento di tre argomenti;

interventi spontanei.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Facendo prioritarie le indicazioni e le griglie di valutazione contenute nel Progetto di Istituto e
considerando anche le indicazioni emerse dal dipartimento, si è tenuto conto di:

la conoscenza e la comprensione dei contenuti

la capacità di analisi

la capacità di sintesi e di rielaborazione

la capacità di effettuare collegamenti

la capacità di esposizione e l’uso del linguaggio appropriato della disciplina
i progressi compiuti durante il percorso didattico in relazione al punto di partenza l’impegno,
l’interesse e la partecipazione.
PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti trattati entro il 12.05.2014
MODULO 1 – Le società e l’azienda
Periodo di svolgimento :
Dal 10 settembre 2013 al 04 novembre 2013.
Numero ore di lezione :
16
UNITA' 1 Le società
La nozione di società, le caratteristiche principali delle società di persone e delle società di
capitali.
La società semplice: la responsabilità dei soci; l’amministrazione; lo scioglimento del
rapporto sociale limitatamente ad un socio; lo scioglimento della società.
La società in nome collettivo: la costituzione; la responsabilità dei soci e l’amministrazione.
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La società in accomandita semplice: la costituzione, la responsabilità delle due categoria
dei soci accomandatari e degli accomandanti e l’amministrazione.
La società per azioni: le caratteristiche; il contratto sociale; la costituzione della società; la
responsabilità dei soci; i titoli di credito della società; il funzionamento della società (la
governance: il modello tradizionale); l’assemblea dei soci ordinaria e straordinaria;
l’amministrazione; il controllo; lo scioglimento della società.
UNITA' 2 L’azienda
Nozione ed elementi costitutivi dell'azienda; l’azienda come sistema; i sottosistemi
dell’azienda; la classificazione delle aziende; Introduzione all'economia industriale.
MODULO 2 – L’organizzazione aziendale
Periodo di svolgimento :
Dal 11 novembre 2013 al 13 gennaio 2014
Numero ore di lezione :
18
UNITA' 1 La struttura organizzativa
L'organizzazione aziendale in generale e il progetto organizzativo; la struttura organizzativa;
la microstruttura e la macrostruttura aziendale; la divisione del lavoro; gli organi aziendali e il
loro coordinamento; i principali modelli di direzione aziendale (plurifunzionale e
multidivisonale); la rappresentazione della struttura aziendale (gli organigrammi, i mansionari
e i regolamenti).
UNITA' 2 I meccanismi operativi
Il sistema informativo e il sistema informatico; il sistema di gestione del personale; lo stile di
direzione aziendale.
MODULO 3 – La gestione dell’azienda e il patrimonio
Periodo di svolgimento :
Dal 20 gennaio 2014 al 24 marzo 2014
Numero ore di lezione :
18
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UNITA’ 1 La gestione aziendale e il patrimonio
La gestione come sistema di operazioni; operazioni di gestione esterna interna; gli aspetti
della gestione; i cicli della gestione aziendale; le diverse aree della gestione; il patrimonio
aziendale in generale; l’aspetto qualitativo del patrimonio (gli impieghi e i finanziamenti);
l’aspetto quantitativo del patrimonio (attività, passività e il patrimonio netto).
UNITA' 2 Costi, ricavi ed economicità di gestione
Costi e ricavi in generale; le differenti nozioni di costo; analisi dei costi per aree funzionali
(costi industriali, commerciali, amministrativi e generali); i criteri di classificazioni dei costi
(costi comuni, costi speciali, costi diretti e indiretti, costi preventivi e consuntivi, costi variabili
e costi fissi); le configurazioni di costo; l’economicità della gestione e il calcolo di
convenienza economica.
MODULO 4 – Il bilancio e le analisi di bilancio
Periodo di svolgimento :
Dal 31 marzo 2014 al 12 maggio 2014
Numero ore di lezione :
10
UNITA' 1 Il bilancio di esercizio
Il bilancio di esercizio in generale: nozione, funzioni e principi di redazione e contabili; il
contenuto del bilancio: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa; il
bilancio di esercizio come strumento di informazione aziendale.
UNITA' 2 Le analisi di bilancio
Le analisi di bilancio: generalità; lo Stato patrimoniale riclassificato: schema sintetico; la
composizione e la correlazione fra investimenti e i finanziamenti; i principali indici per l’analisi
della struttura patrimoniale e finanziaria: il margine di struttura assoluto o indice di
autocopertura delle immobilizzazioni; il margine di struttura globale; il capitale circolante
netto o indice di liquidità secondaria (current ratio); il margine di tesoreria o indice di liquidità
primaria (quick ratio); i principali indici di redditività: ROE, ROI e ROS.
Si fa presente che nei periodi di svolgimento e nelle ore di lezione indicati sono inclusi anche
i tempi usati per le verifiche.
I Rappresentanti degli Studenti
23
Materie di indirizzo
 Sistemi
 Matematica
 Elettronica
 Informatica
24
Sistemi
prof. Federico Bertolli – prof. Andrea Trentini
PREMESSA
La disciplina di sistemi tratta sostanzialmente tutte le problematiche relative alla
progettazione, realizzazione e mantenimento/configurazione delle reti informatiche. Ogni
modulo viene pesato il 25% del totale e risultano essere tutti propedeutici al successivo.
METODOLOGIE E STRUMENTI
La didattica si è divisa in lezioni frontali e laboratorio rispettivamente per introdurre il
problema ed affrontarlo da un punto di vista teorico per poi sviscerarne i vari dettagli tecnici.
Il materiale è stato fornito sotto forma di dispense digitali gratuite ed esempi funzionanti,
fruibili dalla piattaforma di formazione a distanza.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La suddivisione in moduli di pari durata ha permesso che le valutazioni si distribuissero
uniformemente nel corso dell'anno cioè circa con scadenza bimestrale. Tali valutazioni sono
state ponderate e proposte agli studenti sulla base della tipologia di verifica della terza prova
scritta all'esame di stato. La difficoltà delle domande è rimasta invariata durante l'intero corso
dell'anno.
Negli ultimi due moduli, la valutazione ha riguardato:
 Modulo 3:
o Teoria dei grafi e loro navigazione per la virtualizzazione di reti
o Algoritmi di ricerca percorsi in grafi connessi
 Modulo 4:
o Seconda simulazione della 3° prova scritta;
L'intervallo di valutazioni utilizzato è andato da un minimo di 4 (gravemente insufficiente) ad
un massimo di 10 (elaborato corretto e completo in ogni sua parte).
25
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – Le reti di calcolatori. Windows 2008 server R2.
- Riconoscere l'architettura standard de iure a livelli ISO/OSI
- Riconoscere l'architettura standard de facto a livelli TCP/IP
- Conoscere le somiglianze e le differenze fra le architetture TCP/IP vs ISO/OSI
- Distinguere gli apparati di interconnessione di rete ed associarli ai vari livelli di funzionamento.
In particolare REPEATER e HUB, BRIDGE e SWITCH, ROUTER, GATEWAY
- Conoscere le tecniche di trasmissione dati legate al livello FISICO - TCP/IP
- Conoscere le problematiche legate alla comunicazione fra due entità adiacenti in una rete, con
riferimento alla rilevazione e/o correzione d'errore, delimitazione dei messaggi e i protocolli HEAVEN,
STOP and WAIT, ARQ, Sliding window - GOBACKN, Sliding Window SELECTIVE REPEAT
Contenuti Laboratorio: Windows 2008 Server R2 base
- Sistemi di virtualizzazione
- Installazione
- Attività di configurazione iniziale (nome server, attivazione, configurazione rete)
- Gestione disco (stripe, mirroring e RAID 5 software)
- Installazione dei servizi di Desktop Remoto
- Installazione di Active Directory
- Configurazione e gestione di un server DNS
- Gestione di unità organizzative, utenti e gruppi (locali e globali)
- Il file system NTFS: aspetti legati alla sicurezza
- Condivisione file
MODULO 2 – Aspetti software delle reti e livello 3 NETWORK. Windows 2008 server R2
- Conoscere il protocollo fondamentale IP del livello 3 NETWORK dell'architettura TCP/IP.
- Il pacchetto IP
- Indirizzamento IP
- Le 5 classi di indirizzamento
- Problematiche legate ai 32 bit di indirizzo e possibili soluzioni
- SubNet e SubNetMasking
- Tecnica di NAT: Network Address Translation
- Tecniche e algoritmi di instradamento
- Commutazione di pacchetto e commutazione di circuito
- Protocolli ICMP, ARP e RARP
- Teoria dei Grafi e loro navigazione
- Costruzione di strutture dati per la simulazione di reti
26
Contenuti di Laboratorio: Windows 2008 Server R2 avanzato
- Installazione e configurazione di DHCP server
- Routing e accesso remoto: configurazione del routing IP fra diverse sottoreti
- Aggiunta di client Windows 7 ad un dominio Microsoft
- Gestione criteri di gruppo:
- Redirect cartelle
- Installazione di software
- Condivisione stampanti
- Installazione e configurazione di WINS server
MODULO 3 – La gestione dei nodi di una rete - Teoria ed Algoritmi su grafo
- Il livello 4 TRANSPORT dell'architettura TCP/IP
- Protocolli fondamentali UDP e TCP
- Teoria ed Algoritmi su grafo
- Navigabilità di un grafo
- Cammini minimi e Dijkstra
- Ricorsione per efficacia e semplificità ma non efficienza
- Analisi dei costi computazionali di navigazione
ATTIVITA' DI LABORATORIO:
Introduzione ad ASP.NET
- Ripasso sul linguaggio HTML
- Cenni sullo scripting lato-client (Javascript)
- Scripting lato server: le pagine aspx, struttura e processo di renderizzazione
- Oggetti base asp: asp:TextBox, asp:Label e asp:Button
- ADO.NET Entity Data Model
MODULO 4 – Il livello Application e la sicurezza nelle reti. ASP.NET avanzato.
- Il protocolli FTP
- Il protocollo HTTP
- I protocolli SMTP e POP3
- Sviluppo di applicazioni di livello 7 APPLICATION che sfruttano i protocolli implementati dai livelli
inferiori
- Sviluppo di applicazioni di rete multithreading
- VOIP: uso e sviluppo di software voip per valutare le problematiche connesse
27
LABORATORIO:
ASP.NET avanzato
- Realizzazione di una pagina aspx di login con accesso a database attraverso ADO.NET Entity Data
Model
- Realizzazione di una pagina aspx per la visualizzazione dei dati contenuti in una tabella attraverso
DB ADO.NET Entity Data Model
- Realizzazione di una pagina aspx per l'inserimento di nuovi record in database attraverso ADO.NET
Entity Data Model
- Gestione delle Sessioni
- Pagine Master
- Formattazione di una pagina web attraverso css
- Controlli asp avanzati:
asp:Table
asp:Menu
asp:GridView
asp:EntityDataSource
I Rappresentanti degli Studenti
28
Matematica
Prof. Nicola Miolo
PREMESSA
All’interno del gruppo di undici alunni che hanno frequentato il corso durante l’anno
scolastico (dieci studenti, una studentessa), due hanno frequentato con irregolarità ed allo
stato attuale non verranno ammessi all'Esame. Per gli altri nove, il livello di preparazione
registrato è stato fin all’inizio sufficiente o buono, ed ha avuto un costante miglioramento nel
corso dell'anno scolastico. Nel corso del primo periodo dell’anno scolastico, è stata svolta
attività di ripasso relativamente al modulo 3 della classe quarta (derivate delle funzioni reali
in una variabile reale), in modo da preparare gli alunni allo studio degli integrali delle funzioni
reali in una variabile reale (modulo 1 della classe quinta).
METODOLOGIE E STRUMENTI
Tipo di obiettivo
Ruolo della disciplina nel suo raggiungimento
Per l’elencazione degli obiettivi La Matematica, scienza da comprendere più che apprendere in
trasversali,
cognitivi
e modo nozionistico, è fondamentale nella formazione dello
comportamentali,
si
riferimento
normativa - sviluppa capacità logiche favorendo l’abitudine all’analisi e alla
alla
comunitaria,
nazionale
provinciale
fa studente in quanto:
e sintesi
nell’ambito - favorisce ed educa l’intuizione e la fantasia stimolando lo
dell’Istruzione degli adulti.
spirito critico
- esige chiarezza di linguaggio
- fornisce gli strumenti tecnici per approfondire la conoscenza di
ciò che ci circonda.
Si tratta, quindi, di abilità trasversali al sapere in tutte le
discipline.
Obiettivi
in
termini
di
1. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica
competenze (dalle linee guida
per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
nazionali per il triennio)
qualitative e quantitative;
2. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti
dialettici
e
algoritmici
per
affrontare
situazioni
29
problematiche, elaborando opportune soluzioni;
3. utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali
per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare dati;
4. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
5. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi
delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di riferimento.
APPROCCI DIDATTICI, STRATEGIE E TECNICHE ATTIVATE:
La metodologia di insegnamento è variata dalla lezione frontale attenta al feedback degli
studenti alle esercitazioni guidate, fino allo studio individuale assistito. Generalmente si è
iniziato con la lezione frontale, le regole sono state illustrate con esempi completi e di
difficoltà graduata e supportate da esercitazioni guidate e immediatamente corrette. I file
Notebook delle lezioni sono stati poi inseriti, in formato pdf, nella piattaforma per la
formazione a distanza (http://fad.marconirovereto.it/sirio/ ), in modo da favorire lo studio
personale, anche degli alunni che per motivi di lavoro non hanno potuto seguire
regolarmente le lezioni. Il recupero personale è stato favorito dalla messa a disposizione di
opportuni esercizi nella stessa piattaforma, da svolgere e far correggere al docente.
STRUMENTI DI LAVORO:
appunti delle lezioni, testi consigliati, lavagna interattiva multimediale, piattaforma per la
formazione a distanza, calcolatrice scientifica non programmabile, foglio elettronico.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA: esercizi svolti in classe.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA: verifiche scritte, lprove orali in
preparazione al colloquio dell'Esame di Stato.

NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI QUADRIMESTRE:
prove scritte dei due moduli per quadrimestre previsti dalla programmazione del corso
ITT Serale. La parte di Matematica delle simulazioni di terza prova (v. testi allegati) è
stata utilizzata per la valutazione dei moduli 3 e 4, con eventuale recupero durante le
finestre tecniche e/o prove orali, come simulazioni del colloquio dell'Esame di Stato.
30
Durante le stesse simulazioni è stato consentito l'uso della calcolatrice scientifica non
programmabile.

PREDETERMINAZIONE DELLE CORRISPONDENZE TRA VOTI E LIVELLI DI
CONOSCENZA E ABILITÀ: La valutazione di una prova scritta parte dall’assegnazione
di un punteggio ai diversi tipi di esercizi, che terrà conto anche delle abilità che essi
richiedono. Il totale dei punti è stato poi rapportato al massimo punteggio disponibile,
convertendo il risultato in scala decimale, con arrotondamento al centesimo (due cifre
dopo la virgola). La valutazione ha rispettato le indicazioni approvate dal Collegio dei
Docenti, inserendo nel registro elettronico il voto intero. Nell’assegnazione dei punteggi
durante la correzione si tiene conto della comprensione del testo, della padronanza
nell’uso dei sussidi didattici, delle conoscenze, della completezza del lavoro, della
capacità di rielaborazione delle conoscenze, del numero e gravità degli errori. Le
valutazioni di fine anno terranno conto delle indicazioni del Regolamento sulla
valutazione degli apprendimenti della PAT.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – Gli integrali indefiniti e definiti

Derivata di una funzione reale di una variabile reale: significato geometrico, derivate
fondamentali, teoremi sul calcolo delle derivate, derivate di ordine superiore al primo.
Teoremi sul calcolo delle derivate.

Integrali indefiniti: primitiva di una funzione; definizione di integrale indefinito di una
funzione come insieme delle sue primitive; relazione tra l’operazione di derivazione e
l’operazione di integrazione. Proprietà dell’integrale indefinito; integrali immediati;
integrazione per parti.

Integrali definiti: partendo dalla soluzione del problema delle aree, definizione di
integrale definito di una funzione continua e non negativa in un intervallo chiuso e
limitato, mediante l’utilizzo delle successioni delle somme di aree inferiori e superiori.
Significato geometrico dell’integrale definito; proprietà degli integrali definiti.
Conseguenze del teorema fondamentale del calcolo integrale per il calcolo degli
integrali definiti e delle corrispondenti aree. Area della parte di piano delimitata dal
grafico di due funzioni.
31
MODULO 2 – Applicazioni degli integrali

Integrali impropri del primo tipo: definizione del problema, convergenza e divergenza,
esercizi, applicazioni.

Integrali impropri del secondo tipo: definizione del problema, convergenza e
divergenza, esercizi, applicazioni.
MODULO 3 – Le equazioni differenziali
Le equazioni differenziali: forme e classificazione di una equazione differenziale di ordine n;
soluzione di un’equazione differenziale; integrale generale e integrale particolare.
Equazioni differenziali del primo ordine. Soluzione di un’equazione differenziale del primo
ordine: integrale generale, integrale particolare. Enunciato del problema di Cauchy relativo
alle equazioni differenziali del primo ordine e sua soluzione; equazioni differenziali a variabili
separabili; equazione differenziale lineare del primo ordine; equazione omogenea associata.
Formula risolutiva delle equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti: forma normale delle
equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti. Soluzione di un’equazione
differenziale del secondo ordine: integrale generale, integrale particolare; enunciato del
problema di Cauchy relativo alle equazioni differenziali del secondo ordine e sua soluzione;
equazione omogenea associata ad un’equazione differenziale del secondo ordine a
coefficienti costanti; equazione caratteristica e determinazione dell'integrale generale di
un'equazione omogenea a coefficienti costanti.
MODULO 4 – Studi di caso e preparazione all'Esame di Stato
Integrali e loro applicazione alla risoluzione di problemi: il calcolo del volume di solidi di
rotazione, a partire dal grafico di una funzione continua e maggiore o uguale a zero in un
intervallo del suo dominio.
Semplici applicazioni di equazioni differenziali alla soluzione di problemi attinenti a diverse
discipline.
Preparazione alla terza prova scritta ed al colloquio dell'Esame di Stato.
I Rappresentanti degli Studenti
32
Elettronica e Telecomunicazioni
Prof. Andrea Ghizzi - prof. Mauro Passerini
PREMESSA
La presenza e l’attenzione all’attività didattica proposta da parte della classe sono state in
generale discontinue ed hanno limitato la quantità di argomenti svolti. I risultati raggiunti sono
comunque stati pienamente sufficienti ed in alcuni casi molto bouni. Durante l’anno sono
state effettuate due simulazioni di terza prova dell’esame di stato i cui testi sono riportati di
seguito al programma.
METODOLOGIE E STRUMENTI

Lezioni frontali teoriche

Esperimenti di Laboratorio

Simulazioni su PC: NI Multisim
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Prove di accertamento scritte al termine dei moduli

Presentazione di lavori di ricerca personale

Conoscenza dei concetti teorici

Capacità di rielaborazione personale e sintesi

Uso di un linguaggio tecnico appropriato
33
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – Analisi dei Segnali e introduzione alle telecomunicazioni
Reti in regime sinusoidale. Funzioni di trasferimento. Poli e zeri I filtri passivi. Diagrammi di
Bode del guadagno. Caratteristiche di un segnale. Rappresentazione temporale e spettrale
di un segnale. Serie di Fourier. Spettro e spettro di potenza di un segnale. Serie di Fourier
per l’onda quadra e triangolare. Applicazioni del metodo di Fourier ai sistemi lineari, calcolo
dello spettro del segnale in uscita data la funzione di trasferimento.
MODULO 2 – Sistemi di telecomunicazione e mezzi trasmissivi
Definizione di un sistema di telecomunicazione. Caratteristiche di un canale di
comunicazione. Meccanismi fisici di conduzione nei metalli. Effetto pelle ed effetto joule.
Linee di trasmissione. Costanti primarie di una linea e circuito equivalente. Costanti
secondarie: fattore di propagazione e impedenza caratteristica. Equazioni di propagazione
del segnale in tensione e corrente legami tra costanti primarie attenuazione e velocità di
propagazione. Fenomeni di riflessione. Onde stazionarie. Perdita di potenza per riflessione:
coeff. di riflessione e ROS.
MODULO 3 – Tecniche di modulazione
Definizione di modulazione e suo utilizzo. Segnale portante ,modulante e modulato.
Modulazione di un tono. Modulazione di Ampiezza. Indice di modulazione. Modulazione
normale e sovramodulazione. Spettro del segnale modulato in ampiezza. Circuiti per la
modulazione e demodulazione in ampiezza. Modulazione FM ed angolari. Multiplazione dei
canali.
MODULO 4 – La conversione A/D
Segnali digitali. Conversione A/D, campionamento e quantizzazione. Esempi di convertitori:
Flash, ad approssimazioni successive, a conteggio.
I Rappresentanti degli Studenti
34
Informatica
prof. Luca Boschi - prof. Andrea Trentini
.
PREMESSA
Il programma per la classe quinta è stato suddiviso in quattro moduli
Nel primo modulo sono stati affrontati i concetti relativi alla modellazione concettuale di realtà
utilizzando il modello E/R. In parallelo, nelle lezioni di laboratorio sono state analizzate le
caratteristiche del sw SQL Server, utilizzato durante l’anno scolastico.
Nel secondo modulo è stato affrontato lo studio del modello relazionale, con realizzazione di
database in SQL Server.
Il terzo modulo è stato dedicato allo studio del linguaggio SQL, nonché all’approfondimento
di argomenti svolti nei due moduli precedenti; in laboratorio si sono testate le interrogazioni
con l’utilizzo di SQL Server Management Studio.
L’ultimo modulo avrà lo scopo di analizzare studi di caso in preparazione al tema dell’esame
di stato, approfondendo alcuni concetti.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Le lezioni si sono svolte sia attraverso la tecnica frontale, favorendo comunque il
coinvolgimento diretto degli alunni, sia attraverso lo svolgimento di attività pratiche di
laboratorio.
Grazie al progetto FAD, giunto ormai al suo sesto anno, e all’utilizzo della piattaforma
Moodle presente sul sito della scuola (http://fad.marconirovereto.it/sirio), gli alunni hanno
avuto la possibilità di poter studiare su dispense fornite dal docente, di auto-formarsi con
delle lezioni interattive, di poter disporre della registrazione delle lezioni svolte in classe, di
essere monitorati grazie ad attività che prevedevano lo svolgimento di esercizi.
Per venire incontro alle esigenze di alcuni alunni impossibilitati a seguire le lezioni, è stato
utilizzato il servizio gratuito Hangout Google+: grazie a questa tecnologia e alle LIM presenti
in ogni classe, gli studenti hanno potuto partecipare alle lezioni in videoconferenza, avendo
l’opportunità di interagire sia con i docenti che con i compagni.
Gli strumenti software utilizzati sono stati:
 Java Diagrammi ER, per disegnare modelli E/R;
 SQL Server 2008;
 SQL Server Management Studio.
35
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il programma diviso in moduli ha fatto sì che le valutazioni avvenissero in corrispondenza del
termine del modulo stesso, all’incirca ogni due mesi.
La valutazione è stata orientata sempre verso la tipologia di verifica della seconda prova
scritta dell’esame di stato, accrescendone di volta in volta la difficoltà, anche in
considerazione dell’avanzamento del lavoro scolastico.
Negli ultimi due moduli, la valutazione ha riguardato:
 Modulo 3:
o Interrogazioni SQL
o Prima simulazione della 2° prova scritta;
 Modulo 4:
o Seconda simulazione della 2° prova scritta;
Il range di voti utilizzati è andato da un minimo di 4 (prova gravemente insufficiente) ad un
massimo di 10 (elaborato corretto e completo in ogni sua parte).
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 – PROGETTAZIONE DI DATABASE
1.1. Introduzione alle basi di dati
1.1.1.
Concetto di dato ed informazione
1.1.2.
Definizione di base di dati
1.1.3.
I DBMS e le loro caratteristiche
1.2. Progettazione Concettuale
1.2.1.
Analisi dei requisiti
1.2.2.
La modellazione dei dati (livello concettuale, livello logico, livello fisico)
1.2.3.
Il modello E/R
1.2.4.
Lettura di un modello concettuale
1.2.5.
Le gerarchie ISA
1.3. Laboratorio
1.3.1.
Caratteristiche di SQL Server
1.3.2.
Creazione database con SQL Server
1.3.3.
Comandi DDL
1.3.4.
Comandi DML
36
MODULO 2 – PROGETTAZIONE LOGICA
2.1. Modello Relazionale
2.1.1.
I modelli per i database
2.1.2.
Concetti fondamentali del modello relazionale
2.1.3.
Concetti di schema ed istanza
2.1.4.
Vincoli di integrità
2.1.4.1. Vincoli intra-relazionali (vincolo su tupla, su valori e di chiave)
2.1.4.2. Vincoli inter-relazionali (vincolo di integrità referenziale)
2.1.5.
Requisiti fondamentali di un modello relazionale
2.1.6.
Ristrutturazione di un modello concettuale
2.1.7.
Regole di derivazione del modello logico relazionale dal modello concettuale
2.1.8.
Eliminazione delle gerarchie ISA
2.1.8.1. Mantenimento delle entità con le relazioni
2.1.8.2. Collasso verso l’alto
2.1.8.3. Collasso verso il basso
2.1.9.
Cenni alla normalizzazione delle Relazioni (1FN, 2FN, 3FN)
2.2. Laboratorio
2.2.1.
Istruzioni DDL e DML con SQL Server Management Studio
MODULO 3 – LINGUAGGIO SQL
3.1. Il linguaggio SQL
3.1.1.
Le caratteristiche del linguaggio SQL
3.1.2.
Le istruzioni DDL
3.1.2.1. Creazione di una tabella
3.1.2.2. Modifica della struttura di una tabella
3.1.2.3. Definizione dei vincoli di integrità
3.1.3.
Le istruzioni DML
3.1.3.1. Inserimento di dati in una tabella
3.1.3.2. Modifica dei dati in presenti in una tabella
3.1.3.3. Rimozione dei dati presenti in una tabella
3.1.4.
Le interrogazioni
3.1.4.1. La struttura del comando SELECT
3.1.4.2. Le funzioni di aggregazione
3.1.4.3. Ordinamenti e raggruppamenti
37
3.1.4.4. Condizioni di ricerca
3.1.4.5. Operatori di confronto e dell’algebra booleana
3.1.4.6. Query nidificate
3.2. Laboratorio
3.2.1.
Interrogazioni con SQL Server Management Studio
MODULO 4 – Case Studies
4.1. Analisi
4.1.1.
Individuazione delle specifiche del problema
4.1.2.
Individuazione delle tecnologie da utilizzare
4.2. Progettazione
4.2.1.
Progettazione database
4.2.2.
Individuazione e realizzazione dei principali servizi offerti dal database
4.3. Laboratorio
4.3.1.
Progettazione esame di stato
4.3.2.
Esercitazioni (E/R – modello relazionale – SQL) in preparazione all’esame di
stato
I Rappresentanti degli Studenti
38
Simulazioni prove d’esame
39
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
Tipologia A: Analisi del testo
Testo d'esame:
Umberto SABA, La ritirata in Piazza Aldrovandi a Bologna
1 Piazza Aldrovandi e la sera d'ottobre
2 hanno sposate le bellezze loro;
3 ed è felice l'occhio che le scopre.
4 L'allegra ragazzaglia urge e schiamazza
5 che i bersaglieri colle trombe d'oro
6 formano il cerchio in mezzo della piazza.
7 Io li guardo: Dai monti alla pianura
8 pingue, ed a quella ove nell'aria è il male,
9 convengono a una sola vita dura,
10 a un solo malcontento, a un solo tu;
11 or quivi a un cenno del lor caporale
12 gonfian le gote in fior di gioventù.
13 La canzonetta per l'innamorata,
14 un'altra che le coppie in danza scaglia,
15 e poi, correndo già, la ritirata.
16 E tu sei tutta in questa piazza, o Italia.
Umberto Saba, nato a Trieste nel 1883 e morto a Gorizia nel 1957, cominciò a scrivere versi
agli inizi del secolo XX e continuò per cinquant'anni all'incirca. Questa poesia è compresa
nella raccolta La serena disperazione (1913-1915) confluita poi, insieme a tutte le altre
raccolte di versi del poeta triestino, nel Canzoniere. Note preliminari alla comprensione del
testo: la bolognese piazza Aldrovandi aveva accanto una caserma. In occasione di
esercitazioni e di feste si esibiva nella piazza la banda dei bersaglieri.
1. Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
40
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1 Illustra la struttura metrica e il ritmo del componimento.
2.2 Spiega le seguenti scelte lessicali: il verbo "sposare" (v. 2), l'intonazione data al
sostantivo "ragazzaglia" (v. 4) e al suo urgere e schiamazzare; il significato del "che" (v.
5) e delle espressioni "pianura/pingue" e "quella ove nell'aria è il male" (vv. 7-8).
2.3 Chiarisci il significato dell'aggettivo "solo" iterato tre volte in due soli versi (vv. 9-10),
e la situazione di contrasto che esso denota con la varia provenienza di questi giovani
bersaglieri.
2.4 Analizza i modi linguistici con i quali l'autore indica i motivi compresi nel repertorio
della banda (vv. 13-15).
2.5 Spiega la funzione riassuntiva del verso finale e l'atteggiamento del poeta che
osserva l'allegra e festosa scena.
2.6 Esponi le tue osservazioni sul testo in un commento personale di sufficiente
ampiezza.
3. Approfondimenti
La lirica proposta alla tua interpretazione risale agli inizi della prima guerra mondiale.
Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di riferimento:
a) altre liriche dello stesso Saba;
b) testi poetici di autori a lui contemporanei o contemporanee correnti artistico-letterarie;
c) la situazione socio-economica e politica dell'Italia nell'era giolittiana.
Tipologia B: Ambito artistico-letterario
Consegne:
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando
i documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e
svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento
culturale, altro).
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o
più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo".
41
Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare
l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o
eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio
protocollo.
AMBITO ARTISTICO LETTERARIO
ARGOMENTO: Il male di vivere nella poesia e nell’arte del Novecento
DOCUMENTI
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
E. MONTALE, Ossi di Seppia, 1925
Anche questa notte passerà
Questa solitudine in giro
titubante ombra dei fili tramviari
sull’umido asfalto
Guardo le teste dei brumisti
nel mezzo sonno
tentennare
G. UNGARETTI, L’allegria, 1942
Ho parlato a una capra.
Era sola sul prato, era legata.
Sazia d’erba, bagnata
dalla pioggia, belava.
Quell’uguale belato era fraterno
al mio dolore. Ed io risposi, prima
per celia, poi perché il dolore è eterno,
ha una voce e non varia.
Questa voce sentiva
gemere in una capra solitaria.
In una capra dal viso semita
sentivo querelarsi ogni altro male,
ogni altra vita.
U. SABA, La capra, in «Casa e Campagna», 1909-1910
42
Gelida messaggera della notte,
sei ritornata limpida ai balconi
delle case distrutte, a illuminare
le tombe ignote, i derelitti resti
della terra fumante. Qui riposa
il nostro sogno. E solitaria volgi
verso il nord, dove ogni cosa corre
senza luce alla morte, e tu resisti.
S. QUASIMODO, Elegia, 1947
E. MUNCH, L’urlo, 1893
«Sento il grido della natura!» (Munch).
«La deformazione della figura è giunta a un limite sconosciuto per quell’epoca. L’uomo in
primo piano, con la bocca gridante e le mani strette sulle orecchie per non ascoltare il proprio
incontenibile urlo, che è anche urlo della natura, è ridotto ad una misera parvenza
ondeggiante in un paesaggio di delirio».
M. DE MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novecento, Feltrinelli 1999
Tipologia B: Ambito socio-economico
Consegne:
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando
i documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e
svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento
culturale, altro).
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o
più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo".
Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare
l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o
eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio
protocollo.
43
Ambito economico
ARGOMENTO: L’Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze
socio-economiche
DOCUMENTI
"Tra i fenomeni particolari che presenta l’Italia del Mezzogiorno nessuno forse è più
significativo della sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in
proporzioni sempre più vaste ed in maniera persistente, è incominciata e si è diffusa ed
affermata una corrente migratoria, un vero esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso
l’ignoto avevano concorso, insieme, la scarsa produttività del suolo rincrudita da sistemi
arretrati di coltura, dall’ignoranza e dalle ricorrenti crisi agrarie; i sistemi tributari, gravi pel
peso ed esosi per le forme di percezione; gli intollerabili sistemi amministrativi, ancora più
viziati nella pratica di ambienti ancora compenetrati di usi e abusi feudali. L’emigrazione
meridionale, per le proporzioni, per gi elementi di cui si compone, per la funzione che va ad
esercitare specialmente in alcuni paesi di destinazione, si presenta in aspetto diverso
dall’emigrazione dei paesi più progrediti. Costituita in prevalenza di agricoltori, essa ha tutt’al
più la sua analogia nell’emigrazione di paesi aventi regioni arretrate, come ne ha l’Austria,
l’Ungheria o addirittura poco progrediti come la Russia ed i paesi balcanici. Il danaro
faticosamente risparmiato dagli emigranti, certo una risorsa, ma in compenso quanti altri lati
sfavorevoli!"
E. CICCOTTI, L’emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911
"Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai
questi uomini senza Stato potessero averne una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in
un modo mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si
vive come si vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strada lo
si debba tirare; come paradiso, Gerusalemme celeste, oh! allora, quella non si può toccare,
si può soltanto contemplarla, di là dal mare, senza mescolarvisi. I contadini vanno in
America, e rimangono quello che sono: molti vi si fermano, e i loro figli diventano americani:
ma gli altri, quelli che ritornano, dopo vent’anni, sono identici a quando erano partiti. In tre
mesi le poche parole di inglese sono dimenticate, le poche superficiali abitudini
abbandonate, il contadino è quello di prima, come una pietra su cui sia passata per molto
tempo l’acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi minuti poi riasciuga. In
America, essi vivono a parte, far di loro: non partecipano alla vita americana, continuano per
anni a mangiare pan solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono vicini al
paradiso, ma non pensano neppure ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col proposito
di restarci poco, di riposarsi e salutare i compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro una
piccola terra da comprare, e trovano una ragazza che conoscevano bambina e la sposano, e
così passano i sei mesi dopo i quali scade il loro permesso di ritorno laggiù, e devono
rimanere in patria. La terra comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con tutti i risparmi
di tanti anni di lavoro americano, e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e il
raccolto non vale e spese, e nascono i figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è
tornata la miseria, la stessa eterna miseria di quando, tanti anni prima, erano partiti.
C. LEVI, Cristo si è fermato a Eboli, Einaudi, Torino 1945
44
"Il fenomeno dell’immigrazione è cominciato ad affacciarsi nella realtà italiana negli anni ’60
e ’70, ma solo nella prima metà degli anni ’80 ha assunto una dimensione sociale
pienamente visibile e socialmente rilevante.
Le cause specifiche che hanno portato all’esplosione del fenomeno immigrazione possono
essere così individuate. L’Italia negli anni ’80 aveva raggiunto una situazione di piena
occupazione nelle aree economicamente sviluppate, essenzialmente nel Nord del paese. La
disoccupazione persistente era un fenomeno prevalentemente giovanile e intellettuale
localizzato nelle aree meridionali. Ciò ha comportato un tendenziale rifiuto dei lavori più
dequalificati e più faticosi (lavoro domestico, agricoltura, pesca, fonderie, commercio
ambulante, terziario dequalificato). Sostanzialmente connesso con tale fenomeno è il blocco
della crescita demografica. Accanto alle ragioni strutturali, va ricordata la tendenziale
apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha sostanzialmente favorito l’ingresso e
successivamente la permanenza illegale nel paese degli immigrati."
M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino 1996
Tipologia B: Ambito storico-politico
Consegne:
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando
i documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e
svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento
culturale, altro).
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o
più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo".
Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare
l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o
eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio
protocollo.
ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici
DOCUMENTI
"La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al
servizio degli interessi di una esigua minoranza e spingerebbe contro di esse le forze più
vive e irresistibili della società moderna, cioè l’interesse delle classi più numerose e il
sentimento degli uomini più colti.
45
Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica
via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale che si propone di
togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento con un profondo e radicale
mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.
I metodi di governo hanno capitale importanza perché a poco giovano le ottime leggi se sono
male applicate.
[…] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale e di vera attualità nel quale i metodi di
governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo
con la violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama
lo stato d’assedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le
franchigie costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della peggiore
specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose."
G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899.
(in: Giolitti, Discorsi extraparlamentari, Torino, 1952)
"[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa
possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese e che,
quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperità dell’economia mondiale e fosse
aiutata dall’afflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro,
un particolare rilievo perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva,
in quel tempo, progressi tanto rapidi ed estesi quanto l’Italia."
B. CROCE, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939.
"La tattica dell’onorevole Giolitti è stata sempre quella di far l politica conservatrice per
mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di
attenzioni individuali (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia quando si tratti di uomini
personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non
intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo.
[…] Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi
voglia giudicare senza le traveggole dell’amicizia. Li trovò e li lasciò nell’Italia settentrionale
quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori nell’Italia
meridionale."
G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull’Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano,
1962.
"Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che
sarebbero state esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. […] Egli
avanzò pure la teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una
valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali in quanto le forze organizzate erano meno
pericolose di quelle disorganizzate."
D. MACK SMITH, Storia d’Italia da 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1969.
46
"La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della
collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più
rappresentativi. […] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla
vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l’araldo del rinnovamento della
società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia
oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana
avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo."
P. TOGLIATTI, Momenti della storia d’Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963.
"Da buon politico egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si
addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che
l’anticlericarismo era ormai una inutile frangia che si portavano i governi […]. Quando egli
passò a realizzare la politica delle due parallele [Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti]
nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericarismo, provocò lo
svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il
liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo."
G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955.
Tipologia B: Ambito tecnico-scientifico
Consegne:
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando
i documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli al forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e
svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Dà al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista
specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento
culturale, altro).
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o
più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo "pezzo".
Dà all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare
l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o
eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio
protocollo.
47
ARGOMENTO: Da
comunicazione
Gutenberg
al
libro
elettronico:
modi
e
strumenti
della
DOCUMENTI
1) L'homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. E' vero
che la Bibbia stampata da Gutenberg tra il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi,
risibile) di 200 copie. Ma quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era
avvenuto. E dunque è con Gutenberg che la trasmissione scritta della cultura diventa
potenzialmente accessibile a tutti. Il progresso della riproduzione a stampa fu lento ma
costante e culmina nell'evento - a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento - del giornale che si
stampa ogni giorno, del "quotidiano". Nel contempo. Dalla metà dell'Ottocento in poi
comincia un nuovo e diverso ciclo di avanzamenti tecnologici. Primo, l'invenzione del
telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste due invenzioni
spariva la distanza e cominciava l'era delle comunicazioni immediate. La radio, anch'essa un
eliminatore di distanze, aggiunge un nuovo elemento: una voce facile da diffondere, in tutte
le case. La radio è il primo formidabile diffusore di comunicazioni, ma un diffusore che non
intacca la natura simbolica dell'uomo.
[…] La rottura avviene, alla metà del nostro secolo, con la televisione.
La televisione - lo dice il nome - è "vedere da lontano" (tele), e cioè portare al cospetto di un
pubblico di spettatori cose da vedere da dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella
televisione il vedere prevede sul parlare, nel senso che la voce in campo, o di un parlante, è
secondaria, sia in funzione dell'immagine, commenta l'immagine. Ne consegue che il
telespettatore è più un animale vedente che non un animale simbolico. Per lui le cose
raffigurate in immagini contano e pesano più delle cose dette in parole. E questo è un
radicale rovesciamento di direzione, perché mentre la capacità simbolica distanzia l'homo
sapiens dall'animale, il vedere lo ravvicina alle sue capacità ancestrali, al genere di cui
l'homo sapiens è specie.
[…] I veri studiosi cominceranno a leggere libri, avvalendosi di interessi per i riempitivi, per le
bibliografie e le informazioni che prima trovavano nei dizionari, ma dubito che se ne
innamoreranno"
G. SARTORI, Homo videns, Laterza, Bari 1997
2) "Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l'uomo aveva catturato e imparato
a governare l'immagine. Solo in questo secolo è stato capace di realizzare una delle sue più
antiche ambizioni: quella di catturare, riprodurre, trasmettere a distanza i suoni delle voci e
delle cose.
La galassia Gutenberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli
ha ridato voce, ne ha moltiplicato le immagini acustiche.
R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza, Bari 1998
3) "La rivoluzione dell'editoria comincia a primavera. E nell'arco di pochi anni si
verificheranno tali trasformazioni nella produzione di libri e nella loro distribuzione (ma anche
in quella dei giornali) che alla fine tutto apparirà radicalmente mutato. Addio carta, addio
48
biblioteche con chilometri di scaffali dal pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook
… Gli eBook, conclude Fabio Faizza (responsabile delle relazioni strategiche della Microsoft
Italia), saranno il più grosso fattore di accelerazione della cultura dopo Gutenberg".
L. SIMONELLI, "Tuttoscienze", 23 febbraio 2000.
Tipologia C: Sviluppo di un argomento di carattere storico
Testo d'esame:
Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei.
Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e
aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da
film o documentari.
Tipologia D: Trattazione di un tema di ordine generale
Testo d'esame:
Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo Rosso Malpelo, compresa nella raccolta
"Vita dei Campi" pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni
disumane in una miniera.
Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame, di
disperazione o utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudeltà, nonostante gli
appelli e gli interventi delle organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa
tragedia.
Inquadra il problema ed esponi le tue considerazioni in proposito.
________________________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
E' consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
49
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – 27 MARZO 2014
INFORMATICA
Un’agenzia immobiliare intende potenziare la sua attività per offrire, nella città dove si trova,
affitti di case per brevi periodi. In tale città è infatti forte la richiesta di tali servizi in ogni
momento dell’anno ed anche in relazione a diversi eventi internazionali che richiamano un
forte flusso turistico, che non trova accoglienza nelle strutture alberghiere. L’agenzia intende
realizzare un sistema, anche accessibile dal suo sito web, che renda pubbliche le offerte di
affitto di appartamenti di proprietari privati, consentendo al tempo stesso le prenotazioni e la
conferma delle transazioni di affitto.
Degli appartamenti interessa registrare le caratteristiche generali e i dettagli rilevanti per le
offerte, non escluse alcune foto. Dei proprietari degli appartamenti sono rilevati i dati
anagrafici e di residenza, quelli di contatto e le coordinate bancarie per gli accrediti dei
pagamenti. Per i potenziali clienti interessati all’affitto degli immobili, che devono registrarsi
con nome utente e password, occorrono dati anagrafici e di residenza, oltre a dati di
contatto.
La disponibilità degli appartamenti è registrata per il mese corrente e per i sei mesi
successivi. Le prenotazioni possono avvenire per i giorni che risultano disponibili e devono
essere confermate entro tre giorni mediante il versamento di una quota pari al 40% del costo
di affitto dovuto, altrimenti l’appartamento ritorna disponibile.
Il candidato realizzi:
 un’analisi della realtà di riferimento, completa delle ipotesi aggiuntive necessarie, a suo
motivato giudizio, per la realizzazione di uno schema adeguato dell’architettura
proposta;
 uno schema concettuale ed uno schema logico del data base;
 la definizione delle relazioni Cliente e Prenotazione;
 le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL:
a) elenco degli appartamenti che si trovano in un dato quartiere;
b) elenco delle prenotazioni relative al mese di aprile 2014 che sono state confermate, con
indicazione del cliente, dell’appartamento che verrà affittato e del periodo di affitto;
c) elenco dei proprietari con relativo numero di appartamenti dati in gestione all’agenzia;
d) visualizzare il quartiere in cui è ubicato l’appartamento più economico.
___________________________
Durata massima della prova: 3 ore scolastiche.
È consentito soltanto l’uso di calcolatrici non programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 2 ore dalla dettatura del tema.
50
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014
Quesiti di : MATEMATICA
Si consideri il seguente problema di Cauchy:
 y '  2 y  x  2

 y (2)  3
1. Scrivere di che tipo è l’equazione differenziale proposta.
2. Determinare l’integrale generale.
3. Determinare l’integrale particolare.
È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014
Quesiti di : ELETTRONICA E TELECOMUNCIAZIONI
1. Descrivi brevemente i principali effetti di degenerazione del segnale introdotti da un
mezzo trasmissivo e per ognuno di essi quali sono i rimedi possibili e in che fase sono
applicati.
2. La funzione di trasferimento di un filtro è caratterizzata dalla presenza di uno zero alla
frequenza di 1 Khz e di un polo alla frequenza di 100Khz. Disegnane il diagramma di
Bode del Guadagno.
3. Un segnale di cui si conosce lo spettro in ampiezza entra in un circuito di cui si conosce
la funzione di trasferimento H(j); come si ricava lo spettro del segnale in uscita?
51
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014
Quesiti di : SISTEMI
1. Descrivere le caratteristiche, in termini di pregi e difetti, che distinguono le strutture di dati:
lista biconcatenata ciclica
e
albero binario
2. Definire il contesto di impiego e l'obiettivo che intende raggiungere l'algoritmo di Dijkstra.
3. Dato il grafo:
Applicare l'algoritmo di Dijkstra con il nodo H come origine.
52
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 21 MARZO 2014
Quesiti di : INGLESE
Wind Power
Wind power is one of the fastest-growing sources of energy around the world. It is
popular because it is abundant and provides many communities with a clean, local
source of electricity, as opposed to imported fossil fuels. In the United States, which
passed Germany to become the country producing the most wind power, the
Department of Energy has estimated that wind power could account for 20 percent of
the nation's electricity supply by 2030.
The USA is close to the point where 2 percent of its electricity will come from wind
turbines. The American Wind Energy Association said the growth of wind power was
helped by the federal stimulus package, which extended a tax credit and provided
other investment incentives for the industry.
In spring 2010, Interior Secretary Ken Salazar approved the nation's first offshore
wind farm and in October signed the lease for the 130-turbine Cape Wind project
planned off the shores of Cape Code, Mass. Later in October, wind-power prospects
brightened when Google and a New York financial firm each agreed to invest heavily
in a proposed $ 5 billion transmission backbone for future offshore wind farms along
the Atlantic Seabord that could ultimately transform the region's electrical map.
(adapted from The New York Times)
1. When and where was the US first offshore wind farm built?
2. How important is wind power in the USA?
3. Why is wind power becoming more and more popular in the USA and around the
world? (60 words)
53
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014
Quesiti di : MATEMATICA
1. La funzione di equazione y = x3 – 1 ha il seguente grafico, nel corrispondente piano
cartesiano:
a) Calcolare il volume del solido che si ottiene con una rotazione completa attorno all'asse x
della parte di piano compresa tra il grafico della curva, lo stesso asse x, le rette verticali x
= 1 e x = 2.
b) Cosa rappresenta, in questo tipo di problema, il differenziale dx?
È consentito l’uso della calcolatrice non programmabile.
54
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014
Quesiti di : SISTEMI
1. Spiegare in termini generali come avviene una tipica comunicazione fra browser (client)
e server (web server) con il protocollo HTTP: avvio della comunicazione, natura
stateless o stateful della comunicazione, terminazione della comunicazione.
2. Descrivere il funzionamento (anche come viene realizzato) e le motivazioni che hanno
portato all’ideazione del cosiddetto VIEWSTATE nella tecnologia ASP.NET.
3. Dato il grafo:
C
F
3
2
1
G
15
6
2
3
A
5
I
5
5
D
1
2
2
5
10
B
2
E
H
7
Applicare l'algoritmo di Dijkstra con il nodo G come origine.
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014
Quesiti di : ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
1. Spiega il concetto di modulazione ed i principali vantaggi di tale tecnica nell’ambito delle
telecomunicazioni.
2. Disegna l’andamento temporale di un segnale modulato in ampiezza ed il suo spettro e
spiegane le caratteristiche principali.
55
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA – 9 MAGGIO 2014
Quesiti di : INGLESE
YOU ARE ALLOWED TO USE A BILINGUAL AND A MONOLINGUAL DICTIONARY
How to write a successful CV before applying for a job
A good curriculum vitae - or CV - is vital when looking for work, especially when there are
numerous candidates for the same job, so what should it contain?
There is no perfect template, and each sector may require a different emphasis on a different
aspect of the content, such as career history or qualifications.
However, experts suggest there are some basic rules on how a CV should be written and the
information that should be included.
Overall, a CV should be neat and typed if possible. Most libraries now have public
computers, if you do not have your own.
It should also be short, usually no more than two sides of A4. It should be positive, stressing
achievements and strengths, and make a good impression in a clear and positive way. ...[...]
Corinne Mills is managing director of Personal Career Management, which offers careers
coaching. She says that a straightforward font and formatting is required - and the spelling
must be checked and checked again. "Poor spelling is the quickest way of getting a
rejection," she says. She adds that people should check five or six adverts for a particular job
and then use the common requirements to mould their CV. "Many people think that one CV
will fit all applications, but it needs to be a very targeted document for the role they are going
for. Do some research so you understand what employers are looking for."
Each CV needs to be tailored towards your own skills, experiences and your job application.
This has much the same aims by outlining job talents, work history, education and career
goals, as well as how a candidate's experience and skills would be suited to the job being
advertised.
(adapted from www.bbc.com)
1. Which is, according to the article, the best way to write a cv worth being considered?
2. Does one cv will fit all job applications according to the managing director of Personal
Career Management?
3. Which is your ideal job? Describe it, its main activities and responsibilities. (60 words)
56
Griglie di valutazione
57
Griglia di valutazione prima prova valida per tutte le tipologie dell’Esame di Stato
Classe
Alunno
Parametri
Indicatori
Livelli
Le parole non sono usate nel loro giusto
significato
LESSICO
Si usano termini appropriati
La scelta delle parole è accurata e
capace di sfumature
MORFOLOGIA
PADRONANZA
SCARSO
0-0,5
SUFFICIENTE
1-1,5
RICCO E ARTICOLATO
0-0,5
tempi dei verbi, il riferimento dei pronomi ADERENTE
1-1,5
CORRETTA E PUNTUALE
L’uso dei connettivi logici, le relazioni tra SCORRETTA
ITALIANA
gli elementi della frase, le relazioni tra le
SINTASSI
proposizioni, l’uso delle congiunzioni e ACCETTABILE
delle
preposizioni,
l’uso
della
punteggiatura ecc.
ORTOGRAFIA
2
plurali, degli accenti e degli apostrofi, la ACCETTABILE
1-1,5
CORRETTA
Concetti parzialmente e superficialmente
aderenti alla traccia
L’argomento
è
analizzato
nei
suoi
principali aspetti in maniera accettabile
Pertinenza
e
completezza
delle
conoscenze rispetto alla traccia
Produzione disorganica con incoerenze e
salti logici
TESTO
1-1,5
0-0,5
richiesti
CAPACITÀ DI ORGANIZZARE UN
0-0,5
CORRETTA E PUNTUALE
Non sono presenti i dati informativi
CONTENUTI RICHIESTI
2
L’uso corretto della scrittura, l’uso dei ERRATA
divisione sillabica negli “a capo” ecc.
CONOSCENZA SPECIFICA DEI
2
La concordanza, l’uso dei modi e dei SCORRETTA
e il loro uso ecc.
DELLA LINGUA
Punteggi
2
SCARSA
0
LIMITATA
1
SUFFICIENTE
2
APPROFONDITA E ARTICOLATA
3
SCARSA
0-0,5
Produzione equilibrata e chiarezza di idee SUFFICIENTE
1-1,5
Produzione equilibrata, dati informativi e
concetti ben raggruppati, chiarezza e SICURA E AUTONOMA
2
centralità delle idee fondamentali
Le affermazioni non sono adeguatamente GENERICA E SUPERFICIALE
CAPACITÀ DI ELABORARE E
ARGOMENTARE IN MODO LOGICO E
CRITICO
motivate
Le affermazioni sono adeguatamente SEMPLICE
motivate
0-0,5
1-1,5
Capacità di effettuare analisi e valutazioni SIGNIFICATIVA
2
autonome e critiche
Tot in quindicesimi
58
Griglia di Valutazione della seconda prova scritta di Informatica
insuff.
VOTO
____
Forma elaborato:
competenze
1
linguistiche trasversali
e tecniche, ordine
Descrizione
generale del
progetto:
obiettivi, analisi,
3
ipotesi, funzioni e ruoli,
completezza e
coerenza
Database:
modello concettuale,
5,5
modello logico, vincoli,
integrità referenziale
Query
3,5
Progettazione
Web:
definizione
2
pagine/mappa,
interazione
client/server
Il punteggio totale si otterrà come una somma, per ogni indicatore, del relativo peso moltiplicato per i punti
conseguiti e successivamente diviso per 15, ossia:
n

peso * punti
15
59
ottimo
15
/
distinto
13
discreto/buono
12
q. discreto
11
sufficiente
10
quasi suff.
9
8
7
6
5
4
3
2
1
INDICATORI
PESO
insuff
14
grav.
più che buono discr.
nullo
15
Griglia di valutazione terza prova scritta
Descrizione dei valori
Descrizione dei valori
Descrizione dei valori
Conoscenze e
Competenze linguistiche
Capacità critiche di
acquisizione dei contenuti
ed espressive
rielaborazione personale
Punti
Comunica con un linguaggio
Non
1-6
conosce
gli
aspetti incerto ed approssimativo; Non
individua
i
concetti
fondamentali del problema e usa termini impropri tanto da chiave ed è nella totale
degli argomenti; l’elaborato è compromettere
privo di dati ed informazioni
la incertezza
comprensione
degli
aspetti
del significativi
messaggio
Conosce gli argomenti in
7-9
Usa in modo incerto la lingua
modo frammentario, parziale con
e superficiale
lessico
non
sempre
appropriato
10-
Ha una conoscenza corretta
12
e scolastica
Espone
aspetti essenziali e non si
muove
un
talvolta
lessico
non
appropriato
13
Possiede le conoscenze ed
utilizza
correttamente
i
contenuti della disciplina
della
Presenta spiegazioni corrette
e l’analisi non contiene errori
Risponde
12-
all’interno
stessa disciplina
con
semplice,
Coglie solo parzialmente gli
Si esprime con correttezza,
usando un lessico specifico
con
spiegazioni
sicure, individua i diversi
aspetti del problema trattati,
coglie i rapporti concettuali
tra i vari elementi
Raccoglie
14-
autonome,
15
conoscenze
articolate
informazioni
possiede
complete
ed
Fornisce
spiegazioni
complete
applicando
Utilizza linguaggi di settore, conoscenze e collegamenti
registri linguistici appropriati in ambiti disciplinari diversi
con stile personale e creativo operando
autonomi,
approfondimenti
personali
innovativi
60
e/o
Griglia di valutazione del colloquio orale
L’esposizione dell’argomento a scelta del candidato viene valutata secondo i
seguenti indicatori:
 coerenza nella trattazione dell’argomento;
 effettiva interdisciplinarità degli argomenti;
 originalità e personalizzazione del percorso.
SCHEDA DI VALUTAZIONE
FASCIA
DESCRIZIONE
1-5
Nullo
6 - 10
Assolutamente
PUNTEGGIO
Insufficiente
11 - 15
Scarso
16 - 21
Insufficiente
22
Sufficiente
23 - 25
Discreto
24 - 26
Buono
27 - 28
Ottimo
29 - 30
Eccellente
CRITERI DI VALUTAZIONE (descrittori)
1. padronanza della lingua, proprietà sintattica e lessicale;
2. padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina;
3. capacità argomentativi e di rielaborazione personale ed originale;
4. conoscenza dei contenuti delle diverse discipline;
5. capacità di approfondimento;
6. capacità di operare collegamenti tra diverse discipline.
61