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Città dipinte e borghi sull’acqua tra Veneto e Friuli 11-15 aprile 2013 programma a cura di Marco Maule In questo viaggio tra angoli noti e meno noti del nord-est, tra Veneto Orientale (la cosiddetta Marca Trevigiana) e Friuli, seguiremo la traccia di due elementi che tanto hanno contribuito al fascino di queste regioni: la pittura murale delle caratteristiche facciate a portici e i corsi d’acqua, i cui tratti urbani disegnano scenari suggestivi che sembrano trasporre letteralmente l’atmosfera di Venezia nella terraferma. Il fenomeno dell’urbs picta, la città dipinta, è peculiare tanto dei centri storici del Veneto quanto di quelli del Friuli e raggiunge vertici assoluti per quantità e qualità soprattutto a Treviso e Pordenone, dove intere facciate venivano dipinte nel Medioevo e nel Rinascimento con motivi a finte tappezzerie e storie mitologiche o allegorie moralizzanti. Il tema dell’affresco lo ritroveremo splendidamente sviluppato anche nell’interno delle chiese del nostro viaggio, con importantissimi cicli, da quelli medievali di Tommaso da Modena a Treviso e di Vitale da Bologna a Udine, a quelli rinascimentali del Pordenone (al secolo Giovanni Antonio de’ Sacchis 1484-1539, figura fondamentale per gli sviluppi della pittura veneta cinquecentesca) nella sua città natale e a Spilimbergo, ai cicli del Tiepolo ancora a Udine. Ma tra le tante ragioni per cui vale approfondire la conoscenza del Veneto e del Friuli non bisogna dimenticare la buona cucina e i buoni vini, dai risotti a base di radicchio trevigiano, ai bigoli, alle carni e alla porchetta tipiche della Marca, al prosciutto di San Daniele e ai formaggi “ubriachi”, ai vini prosecco e friulani bianchi del Collio, tra i più rinomati al mondo. giovedì 11 aprile TREVISO, “città sull’acqua” e urbs picta Ritrovo dei partecipanti nella prima mattinata (ore 7.30 circa) e sistemazione in autopullman. Partenza per Treviso via autostrada. Arrivo a Treviso in tarda mattinata, visita a piedi del centro storico con particolare attenzione ai corsi d’acqua, negli scenari tipici dei portici, dei ponti e dei mulini (fiume Sile, Canale dei Buranelli, Canale Cagnan, ecc.). Nel pomeriggio ci si dedicherà a scoprire i più importanti cicli ad affresco della città: quelli trecenteschi di Tommaso da Modena nella chiesa gotica (1231-1348) di San Nicolò (tra i ritratti dei domenicani nel refettorio il pittore medievale emiliano ci ha lasciato la prima rappresentazione degli occhiali nella storia dell’arte) e nella ex-chiesa di Santa Caterina (restaurata e museizzata per ospitare gli affreschi stessi da Carlo Scarpa) con le Storie di sant’Orsola; quelli romanici della Loggia dei Cavalieri (XII-XIII secolo); quelli cinquecenteschi (1520) del Pordenone nel Duomo (dove si trova anche un capolavoro di Tiziano, l’Annunciazione, pure del 1520). Pernottamento a Treviso. venerdì 12 aprile ODERZO/PORTOBUFFOLÈ/ABBAZIA DI SESTO AL REGHENA. I borghi sull’acqua tra Piave, Livenza e Tagliamento In mattinata, dopo l’eventuale completamento delle visite di Treviso e un po’ di tempo libero a disposizione, si parte verso l’estremità orientale della Marca Trevigiana. Sosta a Oderzo, l’antica importante città romana di Opitergium, dove il fitto tessuto di case gotiche con portico e fronte affrescata è impreziosito da palazzetti di pregio e dalla mole del Duomo tardoquattrocentesco; proseguimento per Portobuffolè, gioiello di antico borgo sul fiume Livenza, importante all’epoca della dominazione veneziana come porto fluviale e città fondaco per il commercio del sale e del grano tra Venezia e la Germania. Nel minuscolo abitato, cui si accede dalla Porta del Torresin aperta nelle mura cinquecentesche, spicca la duecentesca e affrescata Casa di Gaia da Camino, personaggio citato da Dante nel canto XVI del Purgatorio. In serata arrivo a Pordenone e pernottamento. sabato 13 aprile PORDENONE E SPILIMPERGO. Le città dipinte del Friuli La Contrada Maggiore è la spina dorsale del pittoresco centro storico di Pordenone, e costituisce un museo all’aperto di palazzi, per lo più di schietto carattere veneto, dal Duecento al Settecento; molte le facciate affrescate, che hanno meritato anche a Pordenone l’appellativo di urbs picta. Si visiteranno il Duomo quattrocentesco con uno dei più bei campanili in cotto del nord Italia e pala e affreschi del Pordenone (1515) e il trecentesco palazzo Comunale dal curioso e orientaleggiante profilo mistilineo. Da Pordenone ci si addentra nel Friuli passando per Casarsa della Delizia (che oggi non è più quel “ vecchio borgo… grigio e immerso nella più sorda penombra di pioggia, popolato a stento da antiquate figure di contadini e intronato dal suono senza tempo della campana” descritto da Pier Paolo Pasolini nei ricordi della sua infanzia) per vedere fuggevolmente gli affreschi del Pordenone nella chiesa di Santa Croce, e si prosegue fino al caratteristico borgo antico di Valvasone, con castello del secolo XIII, strade fiancheggiate da portici e resti della cinta muraria. Nel pomeriggio dopo pranzo si arriverà a Spilimbergo (un’occhiata esterna lungo il percorso merita anche il grandioso castello dei Conti Panciera di Zoppola del secolo XIV). Situata sul Tagliamento, la cittadina offre al visitatore un notevole Duomo gotico con affreschi trecenteschi nell’abside e nella cripta, e un castello di origine medievale che nel cortile presenta il magnifico palazzo Dipinto di Walterpertoldo decorato in facciata da affreschi del Bellunello della fine del XV secolo Anche il vicino paese di Istrago fa parte dell’itinerario dedicato al Pordenone, del quale la chiesa di San Lorenzo possiede un ciclo di affreschi nell’abside del 1508. Proseguimento fino a Udine e pernottamento. domenica 14 aprile UDINE, città storica della “Patria del Friuli”. Il centro storico di Udine, le cui vicende si legano a quelle del glorioso Patriarcato di Aquileia o Patria del Friuli, è ricchissimo di belle architetture in stile goticoveneziano, rinascimentali e barocche. Una vera sorpresa per chi non conosce queste terre estremorientali del nord-Italia. Il luogo più rappresentativo è la magnificente piazza della Libertà con la Loggia del Lionello (1448-1456) in stile gotico-veneziano, il portico di San Giovanni (1533) in armoniose forme brunelleschiane, la torre dell’Orologio (molto simile a quella di Venezia) e le stupende fontane e statue rinascimentali. Dalla piazza di sale al castello, complesso in gran parte cinquecentesco con chiesa paleocristiana-romanica di Santa Maria decorata da affreschi duecenteschi nell’abside. A seguire si visiteranno: il Duomo trecentesco con importantissimi affreschi del grande Vitale da Bologna (XIV secolo) e opere del Tiepolo e del Pordenone; l’annesso oratorio della Purità, con soffitto dipinto dal Tiepolo nel 1757; il palazzo Arcivescovile con la celebre galleria affrescata dal Tiepolo nel 1726-1728, suo massimo capolavoro giovanile. Pernottamento ancora a Udine. lunedì 15 aprile I BORGHI D’ACQUA DEL CASTELLO DI STRASSOLDO E DELL’ABBAZIA DI SESTO AL REGHENA In mattinata, dopo l’eventuale completamento delle visite di Udine, partenza in direzione di Venezia e Milano. Lungo il percorso sosta al Borgo di Strassoldo dove si visitano il Castello di Sopra e il Castello di Sotto, circondati da un magnifico parco. Si tratta di un cosiddetto “castello d’acqua”, edificato nel X secolo dagli attuali proprietari, i Conti di Strassoldo, che accanto alla torre di epoca ottoniana e ai vari edifici padronali rimaneggiati in epoca rinascimentale e barocca, presenta alcune interessanti costruzioni ad uso rurale (scuderie, granai, antica pileria del riso, ecc.). Nel primo pomeriggio si visiterà l’affascinante complesso abbaziale di Sesto al Reghena, comprendente il borgo cinto da mura e dal canale del Reghena e l’abbazia di Santa Maria in Sylvis, potente monastero benedettino con chiesa in forme romanico-bizantine del XII-XIII secolo ricca di affreschi romanici (tra cui un ritratto di Carlo Magno) e gotici (scuola giottesca, metà XIV secolo), cripta con l’urna di Santa Anastasia, Torre abbaziale e palazzo dell’Abate. Nel secondo pomeriggio partenza per Milano dove si arriverà in serata. Quote di partecipazione: oltre le 10 persone 1450,00 euro; oltre le 12 persone 1400,00 euro; oltre le 15 persone 1350,00 euro; supplemento camera singola 115 euro. • sistemazione in albergo, pernottamento, prima colazione; • tre cene; • polizza infortuni, smarrimento bagagli e annullamento viaggio. Saldo da versare entro il 10 marzo 2013. Durante il viaggio verranno raccolti 30,00 euro a persona per mance e varie. La quota comprende: • assistenza culturale; • viaggio in pullman; • ingressi ai siti meta delle nostre visite come riportati nel programma di viaggio; La quota non comprende: • i pranzi liberi e una cena; • le bevande ai pasti; • quanto non espressamente nominato alla voce “La quota comprende”.