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L’Argento Colloidale in Idro-colon-terapia Tratto da www.mednat.org LA STORIA DELL'IDRO COLON TERAPIA Il lavaggio dell'intestino è una pratica terapeutica antichissima: la troviamo descritta nel documento egizio d'Ebers Papyrus del 1500 a.C., un vero e proprio trattato di medicina dell'epoca, già i medici di allora consideravano questa tecnica come una misura terapeutica di grande valore. Ippocrate "il padre della medicina" (V-IV secolo a.C.), Galeno (II secolo d.C.) e Ambroise Paré (XVI secolo) perorarono in favore dell'utilizzazione terapeutica del lavaggio intestinale. Ambroise Paré, in particolare, fu il primo a descrivere l'irrigazione totale del colon. Questi saggi terapeuti prescrivevano i clisteri contro la febbre e per la cura di numerose malattie. Nel 1600 d.C. Parè fece per la prima volta una distinzione tra irrigazione del colon ed il popolare clistere. Riportato anche in antichi testi indiani tra le innumerevoli tecniche di pulizia gastrointestinale assolutamente necessarie da chi pratica l'Hata Yoga, serviva per purificare il corpo e mantenerlo sano e forte sia in questo particolare cammino ascetico come nella vita d'ogni giorno. Questi straordinari fisiologi sapevano, infatti, che praticamente qualunque malattia poteva svilupparsi da un cattivo funzionamento dell'intestino. Secondo un testo apocrifo, Gesù Cristo, che avrebbe appreso l'arte della guarigione secondo l'insegnamento della comunità essenica, considerava il potere dell'acqua altamente purificatore. In Germania alla fine del XIX secolo la "Subacquale Innenbad" era largamente utilizzata, e all'inizio del XX secolo, Brosch, dottore in medicina, aveva già messo a punto "l'Enerocleaner", precursore degli attuali apparecchi. Ma è negli Stati Uniti che l'idrocolonterapia è stata rimessa in auge grazie a due medici igienisti, James W.Wiltsie e Joseph E.G. Waddington. Questi annunciò: " Il funzionamento anomalo del condotto intestinale è l'elemento precursore di molti stati di cattiva salute e specialmente di malattie croniche. Il ripristino dell'eliminazione fisiologica intestinale è molto spesso un preliminare dell'eventuale restaurazione della salute in generale". Nella nostra epoca, in Europa numerosi medici come Bertholet, Barishac e Schalle hanno dimostrato ripetutamente la necessità dell'igiene intestinale. Altri come la Dottoressa Kousmine hanno fatto di questa pratica una delle basi indispensabili del loro trattamento delle patologie degenerative Le indagini cliniche più recenti, col supporto d'indagini chimiche e batteriologiche, hanno indicato che l'idrocolonterapia è straordinariamente utile in diverse patologie molto diffuse oggi. Questo metodo agisce in modi diversi. Molto più efficace di un semplice lavaggio, pulisce interamente il colon permettendo la mobilitazione delle materie fecali incrostate nelle villosità intestinali, anche da parecchi anni che, a causa del prolungato ristagno, assumono una consistenza simile a quella della gomma di un pneumatico. Solo l'irrigazione prolungata e ripetuta può permettere il loro ammorbidimento in profondità e la conseguente eliminazione delle stesse che spesso risultano focolai d'intossicazione e d'infiammazioni. Il risultato finale è che si possono ottenere benefici notevoli e non di rado la scomparsa completa di molti disturbi. Il colon, chiamato anche intestino crasso, è una porzione del nostro apparato digerente, ha una lunghezza di un metro e mezzo ed, essendo un “tubo”, un diametro di circa 3,25 centimetri. Si trova alla fine del canale alimentare, porta a conclusione il processo digestivo e si occupa della gestione delle scorie del cibo. In condizioni normali, offre alloggio a miliardi di batteri, che sintetizzano alcune vitamine e ci aiutano contro alcuni tipi di infezione. La struttura del colon è fatta da muscoli lisci e si divide in tre parti: il cieco ed il colon ascendente, dove le scorie di cibo entrano in uno stato fluido passando attraverso la valvola ileo cecale, il colon traverso, dove acqua, vitamine e minerali vengono riassorbiti, ed il colon discendente, dove viene secreto il muco per ricoprire le feci prima che vengano eliminate attraverso l’ano. In buono stato di salute, il tempo di transito nell’intestino tra l’introduzione e l’eliminazione del cibo è di circa 24 ore, e la defecazione avviene almeno una volta al giorno. In stato di malattia, cattiva digestione, costipazione cronica e diarrea, generalmente accompagnate da auto –intossicazione, si vanno a sovraccaricare gli altri organi di eliminazione del corpo: reni, pelle e polmoni. Il colon costituisce il sistema drenante dell'organismo umano, ma se si lascia ristagnare il materiale di scarto, cominceranno i processi di putrefazione che invieranno tossine all'interno del circolo sanguigno e quindi alle cellule del corpo intossicandole. Ne consegue un lento ma progressivo avvelenamento oltre che delle cellule del corpo anche quelle del cervello (di sopra e di sotto) e quindi anche del sistema nervoso, rendendo la persona irritabile e/o stanca e quindi mentalmente eccitata e/o depressa, provocando uno stato malessere globale od a tratti. Ne consegue inoltre un cattivo funzionamento del sistema digerente con conseguente tendenza al gonfiore addominale, fenomeni di flatulenza, alito cattivo, lingua ricoperta da una patina bianca, acne, pelle opaca e poco tonica, feci non conformi. In breve, ogni organo puo’ venirne intossicato e quindi si invecchia prematuramente, le giunture si irrigidiscono, un senso di pigrizia si impadronisce della mente e pertanto si crea un grosso limite alla gioia di vivere perche’ manca la Perfetta Salute. Per questo motivo un programma efficace di disintossicazione comincia necessariamente e primariamente dalla pulizia dell’intestino e quindi dall'idro colon terapia anale. Come si svolge il lavaggio intestinale anale: La tecnica per via anale: l’acqua, usando materiali sterilizzati, viene dolcemente introdotta nel retto e progressivamente ammorbidisce ed espelle la materia fecale e i depositi. L’idrocolonterapia profonda è più efficace di un clistere, perché viene trattato l’intero colon e l’acqua non viene trattenuta. L’idrocolonterapia, e’ ottima come tecnica complementare ad altre terapie di tipo orale (succhi crudi di verdure e/o frutta. Migliorando il processo di eliminazione si aumenta decisamente la risposta a terapie dietetiche, omeopatiche, erboristiche. Una cattiva eliminazione può portare a molte condizioni croniche, che possono essere alleviate dall’idrocolonterapia: costipazione, diarrea, coliti da muco, pigrizia del fegato, mal di testa, emorroidi, problemi di pelle (acne, eczema, psoriasi), gonfiori addominali, asma, allergie, stanchezza cronica. Anche stati “psicologici” come depressione, letargia, schizofrenia, eccetera possono trarne beneficio. L’idrocolon terapia è utile anche, per il suo effetto di pulizia profonda, prima e dopo clisteri di bario (clisma opaco) e durante un digiuno terapeutico. Gli effetti detossificanti dell’idrocolonterapia portano anche beneficio ad alcune condizioni complesse come il morbo di Crohn e la Candida intestinale. Ma in che cosa consiste la idrocolonterapia profonda ? L’intestino viene pulito con un metodo dolce e indolore, senza l’utilizzo di medicinali o sostanze chimiche. Tramite un tubicino corto, a cui sono collegati due tubi per l’acqua d’entrata e d’uscita, viene introdotta nel colon acqua calda, la cui pressione può essere dosata in maniera individuale. L’acqua d’uscita porta con se residui e scorie. Grazie al continuo afflusso e deflusso dell’acqua vengono evitati dolorosi ristagni. Mentre si svolge tutto questo, viene esercitato un massaggio dolce, dapprima manuale, in seguito con una apparecchiatura biomeccanica (effetto più intenso), sull‘addome, entrambi sciolgono più efficacemente vecchi depositi, stimolando nello stesso tempo la muscolatura intestinale. L’intestino viene depurato con acqua distillata riscaldata a 36-37 gradi, per circa 30 minuti. Nel fare l'Idrocolonterapia si usa solo acqua e nient'altro. Se c'è bisogno anche di disinfettare e disinfiammare, solo dopo avere pulito il tratto intestinale, si può introdurre nell'Ampolla Rettale mezzo litro di AC tramite una peretta, sdraiarsi e cambiare posizione ogni tanto, trattenendo l’AC da un minimo di 15 ad un massimo di 30 minuti. Questo metodo, infatti, porta un sollievo molto più veloce. La letteratura medica riporta che il colera è stato curato con l'argento colloidale. L’utilizzo di AC, in sinergia con l’idrocolonterapia, è risultato efficacissimo contro tutte le forme di Candidosi, di infezioni batteriche e virali, così come per ulcere intestinali. Crisi di guarigione: Questa è una condizione in cui l'argento colloidale uccide gli agenti patogeni molto rapidamente. I cinque sistemi di eliminazione del corpo, i reni, il fegato, pelle, intestino e polmoni diventano momentaneamente sovraccarichi. Ciò soprattutto è vero nel caso di gravi patologie, quali l’ AIDS, trattate con argento colloidale. Ci si può sentire come se si avesse l'influenza. Si raccomanda di continuare il regime di assunzione dell’AC, ma bere fino a 4 litri di acqua al giorno, prendere cinque o sei grammi di vitamina C e un alto clistere. Ripetere l'operazione per due o tre giorni. Si prega di,se la crisi di guarigione persiste, consultare il vostro medico per consigli aggiuntivi. Nei centri specializzati alla presenza di un terapeuta adeguatamente addestrato, l'acqua, ad una temperatura accuratamente regolata, viene introdotta nel colon attraverso l’ano tramite una sonda sterile monouso. Con delle speciali tecniche di massaggio, l’acqua, che entra nel colon ad una lievissima pressione, comincia ad ammorbidire e a pulire le pareti intestinali dalla materia fecale e da vecchi depositi, che vengono poi eliminati con l’acqua di scarico. Il terapeuta lavora progressivamente attorno alla struttura del colon permettendo all’acqua di fluire e defluire. L’intero processo dura circa 1 ora. All’occorrenza vengono usate preparazioni erboristiche e/o dell'ossigeno e vengono somministrati dei lattobacilli. Ricordarsi che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell'organismo. Durante l’intero trattamento il paziente è disteso su un lettino completamente a suo agio. Generalmente non occorrono preparazioni speciali prima di sottoporsi a sedute di idrocolon terapia, ma si consiglia una pulizia dell’intestino, soprattutto la vigilia del primo lavaggio. Migliaia e migliaia di persone hanno ricevuto trattamenti di idrocolon terapia in totale sicurezza. I materiali sono monouso, confezionati sterilmente e la pressione dell’acqua è molto bassa, cosa che evita qualsiasi rischio. L’idrocolon terapia non dà assuefazione, come invece i lassativi, anzi rafforza il tono muscolare del colon. La maggior parte delle persone evidenzia da subito un miglioramento della chiarezza mentale. Generalmente diminuendo la tossicità e aumentando l’eliminazione si prova una forte sensazione di benessere e leggerezza. Fin dai primi giorni migliorano stanchezza, gonfiori, costipazione e problemi di pelle. A lungo termine viene diminuito il rischio di malattie intestinali e viene migliorato l’assorbimento. Lo stato di salute in generale ne trae un grande giovamento. Dall’idrocolon terapia può trarre vantaggio chiunque lamenti disturbi da alterata eliminazione, aggravati o causati dalla auto tossicità. La maggior parte delle abitudini alimentari comprende cibi che formano muco: latticini, uova, zucchero, farina. Anche persone che si nutrono in maniera sanaed evacuano regolarmente hanno accumuli vecchi e induriti di deposito di muco, che non permettono un'eliminazione totale e quindi necessitano di pulizie periodiche. Generalmente si raccomandano dieci trattamenti in un arco di tempo di circa due mesi. Depositi che si sono accumulati per tutta una vita non possono essere eliminati con una o due irrigazioni. Dopo aver fatto la prima serie di trattamenti, si suggerisce di fare un'irrigazione al mese per mantenere la pulizia interna e una buona eliminazione. Il lavaggio intestinale è una terapia dolce senza effetti collaterali e rappresenta una possibilità ormai conosciuta e sperimentata di disintossicare e curare l’intestino. Molte persone soffrono di stitichezza, gonfiori, pesantezza di stomaco, predisposizione a infezioni frequenti: tali sintomi possono essere la conseguenza di una flora intestinale danneggiata. Esiste uno stretto collegamento tra le funzioni del metabolismo, il sovraccarico di tossine e il sistema immunitario. Malattie come: infezioni, infiammazioni, reumatismi, acne, psoriasi e altre malattie della pelle, ipertensione, emicrania, allergie e molti altri disturbi sono spesso collegate ad un intestino non ben funzionante. Infezioni da Candida o altre malattie micotiche (per le micotossine prodotte) si sviluppano facilmente in un ambiente fisiologico intestinale non in ordine e costituiscono il terreno di crescita per molte altre malattie. Per quali tipi di malattia è indicato il lavaggio intestinale: · Stitichezza, diarree croniche, meteorismo · Senso di pienezza, malattie micotiche · Infezioni frequenti, malattie autoimmunitarie · Allergie, neurodermiti, eczemi, altre malattie della pelle · Malattie reumatiche e artrosi · Vertigini, disturbi della memoria e della concentrazione · Emicranie, mal di testa · Malattie del metabolismo come gotta, diabete, ipercolesterolemia. · Malattie cardiocircolatorie (come ipotensione e ipertensione), malattie delle coronarie. Che cose potete fare voi stessi per il vostro intestino ? · Seguire una alimentazione sana, ricca di fibre e senza zuccheri. · Rispettare una abbondante assunzione di liquidi · Fare sufficiente movimento all’aria aperta In questo modo manterrete la vostra funzione digestiva e il vostro organismo in piena forma. La metodica L’idrocolonterapia è lo sviluppo più recente, più tecnologico e scientifico degli antiquati clisteri. Essendo una versione raffinata, è rispettosa del corpo, non è traumatizzante ed è più efficace. E’ allo stesso tempo una tecnica curativa e diagnostica, dato che consente un collegamento in monitoraggio, tra i disturbi di molte persone, e il cattivo funzionamento dell’intestino. Una tecnica che ha sostituito le tradizionali irrigazioni massicce e alla cieca del passato con un vero e proprio ciclo di lavaggi più profondi. L’antico clistere, finalmente, è diventato innocuo e completo, curativo e rilassante al tempo stesso. Con il lavaggio della parte dell'intestino che dall'ampolla rettale risale al cieco, dove cioè si depositano le scorie e in conseguenza si possono verificare i problemi, s'interrompono i meccanismi responsabili dell'intossicazione, mentre la ricostituzione immediata di una flora batterica benefica, ripristina condizioni di normalità ambientale. Lo scopo è quello di far vivere una vita diversa all’intestino, al suo contenuto e all’intero sistema digerente, e soprattutto dà salute e serenità alla persona. Nel metterlo in pratica occorre professionalità, naturalmente, sia per sfruttarne le opportunità sia per evitarne i possibili inconvenienti, del resto, come abbiamo detto, è lo sviluppo recente di una pratica antica, ritenuta efficace da centinaia di migliaia di uomini, medici compresi. Le indagini cliniche più recenti, col supporto d'indagini chimiche e batteriologiche, hanno indicato che l'idrocolonterapia è straordinariamente utile in diverse patologie molto diffuse oggi. Questo metodo agisce in modi diversi. Molto più efficace di un semplice lavaggio, pulisce interamente il colon permettendo la mobilitazione delle materie fecali incrostate nelle villosità intestinali, anche da parecchi anni che a causa del prolungato ristagno, assumono una consistenza simile a quella della gomma di un pneumatico. Solo l'irrigazione prolungata e ripetuta può permettere il loro ammorbidimento in profondità e la conseguente eliminazione delle stesse che spesso risultano focolai di intossicazione e d'infiammazioni. Il risultato finale è che si possono ottenere benefici notevoli e non di rado la scomparsa completa di molti disturbi. Il primo stato patologico che si presta molto bene all’idrocolonterapia è la disbiosi, termine difficile e poco noto sotto cui si nasconde, in realtà, un vero e proprio diffuso problema sociale. La vita privata e sociale di molte persone è condizionata da disturbi e malattie come colite, stitichezza, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, diarrea. Tutti dovuti in larga misura alla graduale distruzione della flora batterica intestinale normale formata da miliardi di batteri "buoni" che vivono nel nostro intestino, in simbiosi con noi, di fatto svolgendo mansioni fondamentali, innanzitutto la produzione continua di vitamine del gruppo B. A causa di un'alimentazione sbilanciata o a base di cibi contenenti conservanti chimici estranei allo scenario ambientale intestinale e così pure per l'uso continuato di farmaci come lassativi o antibiotici, questa flora, che cioè risponde favorevolmente alle esigenze del corpo, è sostituita da una nuova, "cattiva" perché inidonea, che ha il solo pregio di sapersi adattare alla nuova condizione squilibrata dell'intestino. I nuovi colonizzatori, muffe, funghi e in particolare Candida Albicans, sono anaerobi e così sopravvivono e si duplicano in assenza di ossigeno, producono aria, fermentazioni, putrefazioni e sostanze tossiche le quali, riassorbite dai capillari intestinali, provocano una sorta d'inquinamento chimico dell’organismo. Anche molte malattie croniche traggono giovamento dall'idrocolonterapia. Non solo mal di testa, nervosismo, alito cattivo, riniti, acne, dermatiti, eczemi, stanchezza cronica, ma anche invecchiamento della pelle, cattivo umore, malessere generale, caduta delle difese immunitarie per la compromissione funzionale delle placche di Peyer, stazioni linfoghiandolari che rappresentano l'80 per cento circa del potenziale immunitario, in particolare di quello cellulare. La terapia in questione è utile anche in varie malattie croniche. Ricerche effettuate hanno fatto scoprire che l'intestino può presentare danni strutturali anche quando la persona non se ne rende conto. Quasi sempre si rilevano vere e proprie incrostazioni imputridite, per un peso complessivo che può arrivare a qualche chilogrammo. Questi residui accumulati insieme alle sostanze tossiche prodotte da una flora batterica alterata, come ammoniaca, fenolo, indolo e altre, avvelenano il corpo fino a produrre malattie di vario genere, un indebolimento del sistema immunitario e infine una predisposizione alle gravi malattie del colon. Il cattivo funzionamento del colon, però, non dipende sempre da una malattia. Molte volte questo organo si limita ad amplificare un malessere generale, fisico o mentale. Ecco perché il campo di applicazione dell'idrocolon terapia comprende la zona delle malattie intestinali, ma va ben oltre e include condizioni molto diverse per le quali questa tecnica è utile su due piani. In modo diretto e immediato per attenuare disturbi intestinali, e in prospettiva per ristabilire una sorta di resettaggio su cui operare per promuovere la salute con un migliore comportamento alimentare e l'adozione di uno stile di vita più ordinato, ad esempio tenendo conto del necessario riposo e praticando opportuni esercizi fisici.
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