Dicembre 09 - Mensile La Piazza
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Dicembre 09 - Mensile La Piazza
VIBO VALENTIA E PROV. F. M. 93.9 - 106.1 REP. PUBBLICITA’ & MARKETING TEL. 0963-45733 e-mail: [email protected] MENSILE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE-ATTUALITA’-CULTURA ANNO XI n. 11 Dicembre 2009 IN EDICOLA OGNI MESE VIBO VALENTIA E PROV. F. M. 93.9 - 106.1 REP. PUBBLICITA’ & MARKETING TEL. 0963-45733 1,00 EURO ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE LO ZOO A CAPO VATICANO TROPEA Conosciamo Gianluca Giorgetti TROPEA 12 dicembre INCONTRO POLITICO In Biblioteca BUON NATALE con i Lama di Capovaticano... TROPEA Renato Albanese Centinaia di film all’attivo ALL’INTERNO: TROPEA Pag. 3 - Inaugurata la TAC al nosocomio cittadino Pag. 9 - La Protezione Civile: cercasi volontari Pag.4-Comune: pubblicato il piano delle Opere Pubbliche 2010/12 PARGHELIA Pag. 4 - Il nuovo Sindaco è Maria Brosio ASSOCIAZIONI Pag. 15 - Drapia in Europa: nuove proposte per il Teatro La Pace DRAPIA Finalmente ha una sua Proloco Pag. 2 - dicembre 2009 - Attualità- LA PIAZZA ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE GIANLUCA GIORGETTI “Uomo di cultura ed artista capace ed originale” di Daniela Ciccarelli Nato a Roma nel 1955. Nel 1982 si è diplomato con il massimo dei voti presso l'Accademia di Belle arti di Vi t e r b o . L a c o n o s c e n z a anatomica gli deriva anche da esami sostenuti presso l'Università degli studi di Bologna, tanto da essere chiamato all'insegnamento di anatomia artistica presso l'Accademia di belle arti di Urbino nel 1983.; in quell'anno è stato chiamato, con regolare contratto, dal Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Portoghesi, a prestare la sua collaborazione per ricerche bio-bibliografiche ed iconografiche per la preparazione della 41^ Biennale d'Arte inaugurata nel giugno del 1984. Tale contratto gli è stato rinnovato nella successiva edizione della Biennale Arte “Arte e scienza” del 1986. Nel 1984 l'assessorato alla cultura del Comune di Perugina lo ha chiamato a collaborare alla realizzazione della grande mostra storica “Attraversamentilinee per una nuova arte italiana contemporanea”, curata da Maurizio Calvesi. Dal 1987 al 1989 ha collaborato alla pagina cultura del quotidiano “Il Tempo” per le recensioni delle principali mostre d'arte in Italia e all'estero. Ha collaborato come pubblicista per la rivista “viaggio in Italia” e, in qualità di ricercatore sulle tecniche della scultura di A. Canova, per la rivista “Arte e dossier”.Tra il 1986 ed il 1988, su incarico della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma, ha collaborato per le edizioni dei cataloghi delle mostre-donazioni di R.Guttuso e U. Mastroianni,e al catalogo della mostra di Giulio Turcato. Egli è considerato dalla critica uno tra i più interessanti scultori del movimento “citazionista”, teso al recupero della tradizione figurativa, sorto alla fine degli anni '70, dopo la crisi internazionale dei linguaggi legati all'ultima fase della vicenda della Neo-Avanguardia e dell'Arte Concettuale.Ha partecipato alla collettiva nella Galleria Monti di Roma del 1984 (“Unicorno”), curata da M. Apa e F.C. Crispolti, ha partecipato nel 1985 alla XV rassegna di scultura “Forme nel verde” a San Quirico d'Orcia, accanto ad artisti di fama internazionale come Ceroli, Cascella, Attardi e molti altri. Nello stesso anno è stato invitato al Terzo Salone internazionale di mercanti d'arte moderna a Venezia ed alla importante Biennale internazionale di scultura “Trigon '85” di Graz in Austria. Nel 1986 dopo una personale a Roma con il pittore Ubaldo Bartolini, dal titolo “Un pittore-uno scultore”, curata da Augusta Monferini, ha partecipato alla grande mostra “La memoria del tempo” promossa dal Comune di Verona, allestita negli spazi espositivi dell'ente fiera e curata da Paolo Portoghesi, Maurizio Calvesi e Marisa Vescovo.Nell'estate del 1988, ha partecipato alla 40esima edizione del Premio Michetti a Francavilla al Mare e gli è stato conferito il premio per la scultura. Nel 1989 è stato invitato alla prima grande mostra dell'Unione sovietica, dedicata all'arte contemporanea italiana.Nel 1983 ha collaborato al riordinamento, restauro ed inventariazione dell'Archivio storico del Marchesi Toraldo di Francia di Tropea, uno dei più importanti archivi privati della Calabria meridionale.Sin dal 1976 è stato membro dell'Associazione romana di entomologia con sede presso il Museo civico di zoologia, ed ha partecipato alla realizzazione di tavole scientifiche di anatomia comparata per il bollettino dell'associazione. Nato a Roma ma di sicure ed indiscusse origini tropeane, che lo portano da sempre ad essere appassionato della nostra città e della nostra storia, la sua è una biografia ricca ed importante. In Gianluca, che ho la fortuna di conoscere da molti anni e di cui non posso fare a meno che tessere, anche pubblicamente le lodi, si fondono le doti di uomo di cultura e di artista, capace ed originale, che lo rendono alquanto poliedrico e portato verso importanti forme d'arte. Egli, con la fusione del bronzo, ha realizzato opere e figure mitologiche, che fanno parte della sua collezione privata, “L'unicorno” 1984, in marmo e bronzo, “La manticora” del 1985 in bronzo, “La sfinge” del 1986 in bronzo, “L'hyppocampus” del 1985 in bronzo e marmo,“La medusa” 1985, in bronzo e diverse altre opere di sua proprietà. Ma, oltre al bronzo, Giorgetti realizza le sue opere anche con la tecnica, molto ricercata, della “ceroplastica”, che consiste nell”arte di modellare in cera figure di uomini, di animali e di oggetti”; un'arte già conosciuta dai Greci e dai Romani e prima ancora dagli Egizi. Ma i romani furono grandi utilizzatori di questa tecnica per realizzare figurine votive e figure più grandi per le pratiche di magia e maschere di defunti. E' un materiale altamente deperibile, però alcuni esemplari sono giunti siano a noi e, al Museo Nazionale di Napoli, è conservata una maschera funeraria in ceroplastica, proveniente da una tomba cumana. La cera venne utilizzata anche nel Medioevo, per modelli da fondere in metallo; tale pratica, ora è perduta, ma fu usata anche nel Rinascimento; bozzetti in cera di una certa importanza sono il David di Michelangelo ed il Perseo del Cellini, entrambi a Firenze. La cera giovò molto agli studi di anatomia ed a quelli dei vari rami della Stoia naturale, a Parigi esiste un'apposita galleria (Museo Grevin) di statue in cera fondata nel 1882. Gianluca, durante i suoi studi presso l'Accademia di Belle arti di Viterbo, ha ripreso a plasmare anatomie di cera, seguendo dapprima le metodiche storiche e successivamente le ha modificate ricreando sull'osso (cranio, segmenti di arto ecc.) le plastiche dei tessuti propri delle articolazioni con sovrapposizioni di masse muscolari sino al completamento delle anatomie, sovrapponendo l'apparato tegumentario e conservando ad ogni tessuto il proprio colore. Da queste segmentazioni è arrivato a completare intere compagini scheletriche e morfologiche. Tali opere sono sua donazione quale materiale didattico all'Accademia di Belle arti di Viterbo, dove vengono usate come materiale didattico. LA PIAZZA - Tropea - Pag. 3 - dicembre 2009 TROPEA... ISTITUTO ALBERGHIERO FINALMENTE INAUGURATA LA TAC Terminata l’agitazione di studenti ed insegnanti che ancora attendono gli impianti nelle cucine “Un’attesa durata vent’anni” Un altro importante passo avanti nella sanità tropeana, dopo decenni di attesa. Un vero gioiello della tecnolologia è stato regalato ai tropeani ed a tutti i pazienti che si servono dell’ospedale cittadino: la Tac multislice di ultima generazione in grado di fare 16 scansioni al secondo. Il giorno dell’inaugurazione definita “storica” porta la data del 27 novembre, quando, alla presenza del direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia Rubens Curia, del direttore sanitario Tino Mazzitelli, del direttore sanitario Franco Petrolo, del direttore dell’Unità operativa di controllo e programmazione Giuseppe Teti, di Sandro Cortese direttore del servizio amministrativo, Sandro Baldari direttore della struttura complessa di Radiologia, di Gregorio Ciccone direttore del distretto sanitario, Franco Barbalace per la Conferenza dei sindaci, Mimmo Tropeano responsabile del servizio di radiologia Pino Rodolico direttore di Urologia, Roberto D e Vi n c e n t i s d i r e t t o r e dell'Ufficio comunicazione , dei marescialli Fabio Marino e Francesca Mazzotta, dell’addetto stampa dell’Asp Giuseppe Sarlo e di tutto il personale medico, paramedico ed amministrativo, si è proceduto al tagli del nastro dei locali che ospitano lo strumento di diagnosi che contribuirà a salvare diverse vite umane. Dopo la benedizione dei locali, si è proceduto al tagli del nastro da parte del dr. Mimmo Tropeano, responsabile del Reparto. Tutti gli intervenuti, visibilmente emozionati e compiaciuti per il salto di qualità della struttura, hanno convenuto sull’importanza della strumento che “Tropea ed il suo comprensorio attendevano da anni” e sull’impegno che il dr. Curia ed il suo staff hanno messo per realizzare l’operazione. Il servizio sarà attivo da subito e dello staff faranno parte altresì Domenico Tropeano, la d.ssa Soprana Calvieri ed il dr. Francesco Arena. Il dr. Curia ha annunciato altri importanti novità per la sanità tropeana a partire dal prossimo anno. Hanno dovuto manifestare ancora una volta per le vie di Tropea, gli studenti dell’istituto alberghiero, corso di cucina, sala e bar, perché la Provincia si desse da fare per irisolvere il loro problema. La scuola ha infatti le due cucine, ma esse non sono allacciate agli impianti di gas e acqua. Dopo l’enensima manifestazione la Provincia ha dato il via all’inizio dei lavori e sembra che entro fine anno almeno uno dei due laboratori potrà essere funzionante. All manifestazione hanno partecipato anche alcuni docenti, proprio per dare maggiore risalto alle ragioni dei ragazzi. Per un istituto alberghiero da cui dovranno uscire i futuri cuochi e camerieri, le cucine sono fondamentali per le esercitazioni. Si può dire che il peggio sia passato e che quanto prima il problema sarà risolto. Resta l’amarezza per non aver fatto trovare gli impianti già collegati ed attivi agli studenti che potevano iniziare le esercitazioni già dal primo giorno di scuola. Burocrazia ed isituzioni a volte sonnolente, sono alcune delle cose che frenano la marcia della Calabria. Forza ragazzi e buona scuola. TROPEA 12 dicembre ore 16,30 INCONTRO POLITICO In Biblioteca Organizzato dalla neocostituita Associazione tropeana operatori della stampa, si terrà il primo incontro fra candidati a sindaco ed a consigliere comunale della nostra città, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. I cittadini e le associazioni cono invitati a partecipare. FINALMENTE IL MARCIAPIEDI DA VIA LIBERTA’ A RIACI LA PIAZZA Mensile indipendente Registrazione Tribunale di V. Valentia n. 82 del 25.02.1994 Editore: Radio Lattemiele Soc. Coop. ar.l. Direttore responsabile: Saverio Ciccarelli Capo redattore: Pino Carone Amministratore Unico: Pasquale Mazzeo Redazione: viale Tondo, 89861 Tropea (VV) Tel/Fax 0963666081 Rep. Pubblicità & Marketing Tel. 096345733 E-mail: [email protected] Progetto grafico di Pino Carone Stampa: Grafiche PAPRINT via Orazio Falduti Tel. 0963263703 - Ionadi (VV) Chiuso in redazione il 30 ottobre 2009 La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti dovranno essere lunghi al massimo una cartella. La redazione si riserva la facoltà di selezionare gli articoli da pubblicare. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli autori dei quali si intende rispettare, entro i limiti del diritto di critica e di cronaca, la libertà di giudizio. Il materiale anche se non pubblicato, non sarà restituito. “Ci provi, ci riprovi, fallisci di nuovo, ma il vero fallimento è quando smetti di provare” Meditate... Dal giorno della sua scomparsa si parla di intestare una piazzetta all’indimenticabile Raf Vallone; pare che ci fosse l’idea di intestargli la Villetta d’Ileano. Ma ancora non si è fatto nulla di concreto. LA PIAZZA - Attualità- TROPEA La Protezione civile cerca nuovi volontari Il Gruppo cittadino di Protezione civile, coordinato da Antonio Piserà, amplia il suo organico. E’ stato infatti, pubblicato un bando comunale, con scadenza l’11 dicembre prossimo, per un corso di formazione per gli aspiranti volontari al servizio della Protezione civile. E’ questo il secondo reclutamento che avviene dopo quello del 2007, per meglio organizzare il gruppo e dare maggiore consistenza all’organico. Proprio per questo il bando non pone un limite al numero dei partecipanti al corso. Attualmente sui trentasei volontari aderenti al momento della formazione del gruppo cittadino, sono rimasti ventinove volontari che partecipano attivamente alle attività ed alle esercitazioni di protezione civile. Il GCVPC ha ricevuto negli ultimi mesi un notevole impulso grazie anche all’interesse del Commissario straordinario Giovanni Cirillo, che ha favorito l’iscrizione nell’albo regionale che consentirà ai nostri volontari di operare in tutta la regione, oltre che, dal 16 ottobre scorso, essere operativi anche in ambito nazionale. Il bando, emanato per le molte richieste di cittadini che vogliono partecipare al servizio di protezione civile, prevede la presentazione di una domanda, scaricabile dal sito www.comune.tropea.vv.it e www.protezioneciviletropea.it, da presentare al protocollo del Comune di Tropea o spedita per posta. I partecipanti che saranno selezionati, saranno ammessi ad un corso base che,se viene superato, prevede un tirocinio ch prevede una frequenza obbligatoria dell’ 80% di lezioni pratiche e teoriche e del 100% del tirocinio.Il volontario, ammesso al gruppo, svolgerà il proprio servizio di volontariato a titolo esclusivamente gratuito. Maggiori informazioni presso l’Ufficio comunale di Protezione civile. Ma la conferenza stampa indetta dal coordinatore cittadino è servita altresì a fare il punto sulle attività svolte dal Gruppo in poco meno di due anni che hanno riguardato tutti i comuni di spettanza del Gruppo, compreso Ricadi, Zambrone, Zungri, Zaccanopoli e Drapia. Il momento di maggiore impegno è stato quello della frana del gennaio scorso che ha riguardato la città. Ma viene costantemente compiuta un’opera di monitoraggio della situazione specialmente per quanto riguarda i torrenti, la rupe, i piccoli smottamenti anche sulle colline di S. Angelo.La Protezione civile tropeana ha partecipato altresì con otto elementi, quale servizio d’ordine, ai funerali di Natuzza dove ha dato prova di efficienza ed organizzazione sotto un’incessante pioggia. Dal 18 agosto al 2 settembre i volontari tropeani sono stati anche con due furgoni, viveri, coperte e materassi offerte da una ditta locale, nel Comune di Montereale in provincia dell’Aquila per aiutare i terremotati. Attualmente al gruppo servirebbe una pompa idrovora, una strumentazione idonea, i dispositivi di protezione individuali ed un mezzo di polisoccorso. E’ stato un bilancio molto positivo e che sicuramente tranquillizza i cittadini per la professionalità con cui tutto viene svolto. Pag. 4- dicembre 2009 TROPEA PUBBLICATO IL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE PROGRAMMATE PER IL TRIENNIO 2010-2012 Lo stabilisce la delibera del Commissario straordinario n. 32 dell’ 8 ottobre scorso Di Daniela Ciccarelli Una importante accelerazione alle opere pubbliche ed all’ammodernamento della nostra città, ferma ad almeno quaranta anni fa, è stata data dal Commissario straordinario Giovanni Cirillo, con l’approvazione del Piano. La speranza è che la nuova amministrazione che si insedierà in primavera, porti avanti con onestà e velocemente queste opere, che sono quelle più urgenti per dare dignità alla città ed ai suoi abitanti. ANNO 2010 Progetto per il recupero e la messa in sicurezza delle aree urbane del centro storico e vicoli adiacenti € 400.013,68; Opere di difesa costiera € 5250000,00; Manutenzione ordinaria e straordinaria edifici scolastici di competenza comunale € 200.000,00; Costruzione scuola media statale € 200.000.000,00; Recupero Palazzo Callareto-Galli € 420.000,00; Riqualificazione biblioteca € 500.000,00; Recupero palazzo Giffone (per renderlo Centro di documentazione storica sulla cultura dei popoli del mediterraneo con annesso Museo del mare) € 4.000.000,00; Recupero palazzo delle Clarisse per renderlo Centro socio-culturale per i poli dell’area mediterranea € 6.000.000,00; Completamento impianto sportivo loc. Barricello-Vicce € 300.000,00; Completamento e riqualificazione opere di urbanizzazione primaria € 800.000,00; Restauro camera mortuaria € 12.000,00; Ampliamento e potenziamento rete idrica loc. S. Pietro Gurnella € 250.000,00; Ampliamento e potenziamento rete fognaria loc. S. Pietro Gurnella € 250.000,00. ANNO 2011 Opere di difesa costiera € 1.600.000,00; Costruzione asilo nido loc. Ferrovia € 516.456,90; Ampliamento e ammodernamento tratti di rete idrica e fognaria € 635.000,00. ANNO 2012 Sistemazione viabilità stradale e piazze € 160.000,00; Tutela e recupero dello scoglio di S. Maria dell’Isola € 1.500.000,00. PARGHELIA ELEZIONI AMMINISTRATIVE VINCE MARIA BROSIO Finalmente dopo quasi due anni di commissariamento, il Comune di Parghelia ha una sua amministrazione composta da cittadini comuni. Il 29 novembre, infatti, è stato eletto il nuovo sindaco, l’avvocatessa Maria Brosio, a capo della lista “Parghelia Unita” che ha totalizzato 492 voti. Alla lista del PD, capeggiata da Pino Vita, vanno 353 preferenze. La redazione del nostro giornale porge i migliori auguri al nuovo sindaco, nella speranza che si possa avviare un dialogo anche con la città di Tropea. LA PIAZZA - Cinema- PRESENTATI TRE FILM DEL REGISTA ENZO CARONE “Con il cinema si può promuovere il territorio” Enzo, parlaci un po' dei tuoi nuovi film: Grigio scuro, Il mare dell'Immacolata e Mio padre nel lager. Come sono nati e con quali finalità? “Purtroppo”, l'idea di girare Grigioscuro, mi è venuta guardando in faccia la realtà che molti artigiani e commercianti vivono nello svolgere la propria attività lavorativa e cioè avere a che fare giorno dopo giorno con molta gente che commissiona il lavoro per poi ritirarlo con la promessa mai mantenuta di ripassare a saldare in seguito il debito. Ero convinto che questa situazione fosse vissuta solamente nel sud Italia, fino a quando, il direttore di una televisione che trasmette nell' Emilia Romagna (Lepida TV), dopo aver visto il cortometraggio in un concorso cinematografico, mi ha rintracciato e chiesto l'autorizzazione a mandarlo in onda poiché, ha detto, è una realtà quotidiana anche per loro. Il mare dell' Immacolata è un film documentario dove viene sceneggiato il ritrovamento nel mare di Nicotera Marina di una cassa contenente la Il regista Andrea statua della Madonna Frezza con Pasquale Immacolata. Per motivi d’Agostino. di lavoro dei miei genitori, io ed i miei fratelli siamo cresciuti a Nicotera Marina, per cui conosco bene quanto sia importante la festa dell'Immacolata che si celebra l'8 dicembre in questo paese e quanto i suoi abitanti siano legati a questa statua. Infatti, molti sono stati i nicoteresi venuti a Tropea in occasione della presentazione svoltasi in biblioteca comunale. Il mare dell'Immacolata sarà distribuito a Nicotera dai primi giorni del mese di dicembre . “Mio padre nel lager” è un film documentario tratto dall'omonimo libro scritto dal prof. Antonio Pugliese ed è un racconto che ripercorre e rivive gli orrori dei campi di concentramento nazisti vissuti dal padre di Pugliese. La voce narrante di questo film documentario è quella dell' amico Michele Kalamera, lo storico doppiatore in italiano di Clint Eastwood, che ha subito accettato con entusiasmo questo incarico poiché anche suo padre fu nei campi di concentramento. Per le musiche e l'ottimizzazione audio il compito è stato affidato al bravo Carmine Barrese. Aggiungo che da pochi giorni abbiamo terminato le riprese del film a Brattirò e tutto il paese ha partecipato. Soprattutto debbo ringraziare Anna Maria Pugliese, che è stata un’ottima attrice, oltre che organizzatrice e costumista. Il film sarà proiettato nella scuole cittadine durante la Giornata della memoria di gennaio e probabilmente in altre scuole della Calabria. Grigioscuro ha vinto già due premi nazionali, parteciperai ad altri concorsi? Si, ha vinto dei premi al concorso nazionale Cortovisione di Tiriolo e al festival cinematografico per cortometraggi di Matera, in particolare l'esperienza di Matera è stata bellissima poiché,oltre a premiarmi è stato reso pubblico che dalla media dei voti che i giurati hanno dato a Grisioscuro dopo la proiezione, è risultato che tutti hanno dato il voto massimo. Voglio dedicare questi premi a tutti gli onesti lavoratori che spesso si trovano in brutte situazioni economiche proprio perché molti clienti approfittano della loro buona volontà. Certamente con il nuovo anno Grigioscuro parteciperà ad altri concorsi nazionali. Hai all'attivo diverse attività anche come docente. Parlaci dei tuoi progetti futuri? L'esperienza maturata all'Istituto per i servizi turistici alberghieri e pubblicità di Vibo Valentia nel 2007 in qualità di esperto di cinematografia, sicuramente è stata molto produttiva, poiché proprio i miei alunni mi hanno dato lo spunto per scrivere una sceneggiatura che ho sottoposto al produttore Pasquale Arnone il quale ritiene che è un ottimo progetto filmico; quindi in cantiere c'è la realizzazione di questo lungometraggio. Che messaggio vuoi lanciare con la tua opera (Grigioscuro)? Subito dopo la proiezione di Grigioscuro, i relatori hanno, forse inconsciamente, analizzato il cortometraggio con interessanti riflessioni: si è parlato, infatti, dei rapporti che le banche hanno verso i propri clienti, sulle problematiche attinenti al lavoro degli artigiani, sulle difficoltà economiche che oggi giorno si incontrano nel mandare avanti una famiglia e sulle tasse che devono essere pagate anche se il lavoro è poco. Il mio obiettivo è proprio questo: tramite la mia macchina da presa mettere in luce queste realtà vissute quotidianamente da chi lavora e spero che Grigioscuro possa essere inteso come motivo di solidarietà verso gli onesti che lavorano e che spesso si imbattono in gente “furba e approfittatrice”. Nello stesso tempo spero che il mio cortometraggio venga inteso come “campanello d'allarme” suonato per tutti coloro che approfittano della bontà dei lavoratori non pagando i lavori commissionati.(di Saverio Ciccarelli) Pag.5 - dicembre 2009 “Cinema per passione”, veramente una bella serata quella organizzata dal regista tropeano Enzo Carone, che, alla presenza di molte personalità che lavorano nel cinema, ha presentato tre suoi nuovi film, con soggetti diversi: i lavori degli artigiani non pagati nel cortometraggio “Grigioscuro”, “Il mare dell'Immacolata” che tratta della festa che si tiene a Nicotera marina l'8 dicembre e “Mio padre nel lager” tratto dall'omonimo libro di Antonio Pugliese. La serata, che ha visto seduti allo stesso tavolo, il regista Andrea Frezza, il produttore Pasquale Arnone, l'attrice Annalisa Insardà, Vincenzo Pompilio segretario di produzione, Giovanni Bianco presidente della Pro loco di Nicotera, Saverio Ciccarelli, vice presidente Ascot, Vittoria Saccà e Michelangelo Mirabello assessore provinciale alla cultura,oltre che lo stesso regista, era moderato dal presentatore televisivo Marcello Francioso. Ha iniziato i lavori il vice presidente dell'Ascot di Tropea che ha esaminato la problematica dei “malipagaturi”, coloro che, dopo aver commissionato e ritirato i lavori, non pagano, lasciando in difficoltà l'artigiano, ma indicando anche le soluzioni che la legge prescrive. Il presidente della Proco loco di Nicotera, coadiuvato dal produttore del filmato Vincenzo Pompilio, ha rivisitato la festa dell'Immacolata che ogni anno a Nicotera marina raduna centinaia di persone per rinnovare la devozione. Molto emozionato anche Antonio Pugliese, il docente prestato alla letteratura che ha commentato le immagini del film “Mio padre nel lager”, in cui ricorda la testimonianza che suo padre lasciò poco prima di morire. Andrea Frezza, il regista calabrese della diaspora, ritornato dopo 54 anni, ha richiamato la classe politica calabrese e la Film Commission Calabria che non sostengono adeguatamente il cinema nella nostra regione. La Saccà ha ricordato che Troppa è senza un sindaco, ma che la comunità vuole crescere e che il cinema può essere un'occasione. L'assessore provinciale alla cultura ha poi ricordato che sono stati stanziati cinquantamilioni di euro dalla Comunità europea per la cultura e che essi saranno distribuiti ai progetti meritevoli. Da ultimo l'appello del produttore Arnone a pubblicizzare il territorio attraverso il cinema e ad incentivare forme di cineturismo. Oltre agli interventi dei relatori, hanno reso piacevole la serata i quadri esposti di Antonio De Benedetto e Marcella Romano e le hostess dell'Istituto professionale per i servizi turistici. LA PIAZZA - Attualità- Pag.6 - dicembre 2009 ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE UN MINI ZOO A CAPO VATICANO Il Circolo ippico GABBI’, scuola di equitazione, passeggiate, fattoria e pony club Di Saverio Ciccarelli E’ una realtà senz’altro positiva ed importante per la nostra zona. A pochi km da Tropea, il dr. Roberto Di Marco (nella foto a sinistra), appassionato di animali e volatili in generale, ha realizzato un mini zoo, con relativa scuola di equitazione, che è già diventata una “Fattoria didattica” dove si recano le scolaresca di Ricadi. E’ certamente un’occasione unica ed appassionante per adulti e bambini vedere i Lama, le stupende gru, il suino nero calabrese, il vero asino, la scrofa con i suoi piccoli, le anatre mandarino, il cigno bianco ed il bellissimo cigno nero, oltre a diversi tipi di pony, gli struzzi, i maialini cinesi e tanto altro. Visitando il Mini zoo, scoprirete un’altra realtà positiva della nostra bella terra. Per informazioni e prenotazioni visite chiamare: 0963663724- 3488814574. Aperto anche alle scolaresche Pag.7-dicembre 2009 ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE RENATO ALBANESE, quindici anni a Cinecittà Ha partecipato a quattro edizioni de La piovra, al Padrino parte III, ha recitato con Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Tomas Milian, Michele Placido, Irene Papas A cura di Daniela Ciccarelli Nel film “Grigioscuro” di Enzo Carone, lei interpreta la parte del commercialista, ma non è alla sua prima esperienza cinematografica. Come ha iniziato? Mi trovavo a Roma per completare i miei studi in giurisprudenza e un mio collega di facoltà mi chiese se avessi voluto fare l'esperienza del cinema. Così ho partecipato ad alcuni provini negli studi di Cinecittà e nel 1980 presi parte per la prima volta al film “Razza selvaggia” di Pasquale Squitieri. La mia attività cinematografica mi ha permesso di pagarmi gli studi universitari e di avvicinarmi al mondo del cinema , tanto che, oggi, nel tempo libero, ho iniziato a dedicarmici nuovamente. Quale ruolo le è piaciuto di più, fra quelli che ha svolto? Ho svolto tanti ruoli, ma quello che mi è piaciuto di più è stato quello del “prete” nel film “La piovra n.1”, per il quale fui scelto dal regista Damiano Damiani e dove ho recitato accanto a Michele Placido. Poi il ruolo di un ispettore di polizia accanto a Gianni Morandi nel film “In fuga per la vita”. Ma non posso dimenticare la mia prima scena “d'azione” nel film “L'Ispettore anticrimine” nel quale ero il fratello “delinquente” di Irene Papas. Qual è il ricordo più bello che le ha lasciato questa esperienza? Tanti bei ricordi, ma sicuramente il più bello è stato quando il regista americano Steve Margolin mi ha scelto per interpretere il ruolo di un italo-americano nel film per la TV “Donna d'onore” , nel quale recitai in inglese accanto a Karol Alt. Film nel quale presero parte calibri come Eric Roberts, Burt Yang e Ely Wallach (Wallach era il “brutto” nel film “Il buono, il brutto ed il cattivo” con Clint Eastwood e Lee Van Cliff). Altro ricordo importante è stato per me aver conosciuto personalmente Raf Vallone, Gregory Peck, Christopher Plummer e John Gielgud, nel film “Scarlatto e nero”, diretto da Jerry London. Perché ha lasciato l'esperienza cinematografica? Dopo aver completato gli studi, mi sono dedicato alla professione di avvocato. Ma ora, grazie al fermento culturale ed artistico che si sta creando a Tropea, con “l'Accademia degli affaticati”, col “Tropea film festival” ed altre iniziative culturali, la passione sta rinascendo in me. Non ultimo, poi, l'incontro con Enzo Carone con il quale abbiamo realizzato il film “Grigioscuro” e con il quale abbiamo in programma altre opere. Pensa che da Tropea possa partire un messaggio a favore del cinema in Calabria, da che parte inizierebbe? Mi auguro che in Calabria possa esserci uno spazio anche per il cinema e che vengano create delle produzioni cinematografiche e teatrali che facciano crescere dal punto di vista culturale la nostra realtà e appassionare il pubblico calabrese, “al punto da farlo uscire da casa anche in inverno”. LA PIAZZA Renato Albanese è nato a Polistena il 13 gennaio 1954, vive a Tropea dal 1997 dove esercita la professione di avvocato. Da 1980 al 1993 ha partecipato con ruoli diversi a moltissimi film. I più importanti sono: 1980- “Razza selvaggia” di Pasquale Squitieri con Giuliano Gemma; 1981 “Delitto al ristorante cinese” di Bruno Corbucci con Tomas Milian 1981 “Borotalco” di Carlo Verdone 1982 “Delitto sulla autostrada” di Bruno Corbucci con Tomas Milian 1982 “Scarlatto e nero” di Jerry London con Raf Vallone e Gregory Peck 1982 “Sapore di mare” di Carlo Vanzina con Christian de Sica 1984 “Pizza connection” di Damiano Damiani con Michele Placido 1985 “Il cugino americano” di Giacomo Battiato con Tony Lo Bianco e Vincent Spano 1986 “Naso di cane” di Pasquale Squitieri 1982-1986-1988 e 1989 “La piovra” n. 1-3-4-5 di Damiano Damiani con Michele Placido 1987 “Il segreto del Sahara” di Alberto Negrin con Diego Abatantuono ed Andie McDowell 1987 “Tassinaro a New York” di Alberto Sordi 1987 “Appuntamento a Trieste” di Bruno Mattei con Tony Musante 1988 “La cintura” di Giuliana Gamba con Eleonora Brigliadori 1988 “I ragazzi della terza C” 1988 “Mary per sempre” di Michele Placido 1989 “Il vigile urbano” con Lino Banfi 1989 “Il sequestro dell'Achille Lauro” di A. Negrin 1990 “Il padrino parte III “ di Francis Ford Coppola 1990 “Le comiche” di Neri Parenti con P. Villaggio e Renato Pozzetto 1990 “Il portaborse” di Nanni Moretti 1990 “La montagna dei diamanti” di Jeannot Szwarc 1990 “Vacanze di Natale '90” di Enrico Oldoini con Diego Abbatantuono 1990 “Fantozzi alla riscossa” di Paolo Villaggio 1991 “Piazza di Spagna” di E. Maria Salerno con Andrea Giordana 1991 “Il pronto soccorso 2” con Ferruccio Amendola 1991 “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” di Carlo Verdone 1992 “La piovra l'ultimo segreto” di Michele Placido 1992 “Gangster” 1992 “Ricky e Barabba”di Christian De Sica con Renato Pozzetto e Christian De Sica 1993 “Passioni” di Fabrizio Costa con Virna Lisi 1993 “I ragazzi del muretto” Per la TV:per Rai due “Detto fra noi la cronaca in diretta” condotta da Piero Vigorelli -Anno 1992/93 “In fuga per la vita” con Gianni Morandi 1989 “Donna d'onore” di Steve Mangolin con Karol Alt “L'ispettore anticrimine” con Irene Papas Nelle foto l’attore sul set con Peter Brooks, con Troisi, con Ely Walloch, con Vittorio Mezzogiorno, con Renato Pozzetto e Paolo Villaggio, e sul set dell’Ispettore anticrimine con Irene Papas. Pag.8- dicembre2009 TEATRO LA PACE L’associazione Drapia in Europa chiede al sindaco di intervenire per scongiurarne la chiusura L'associazione Drapia in Europa, presieduta da Rodolfo Mamone, consapevole dell'importanza del Teatro La Pace e del ruolo che lo stesso ha svolto e svolge per l'intera provincia di Vibo Valentia, ha inviato una lettera al Sindaco del Comune di Drapia in cui sottolinea: la necessità che il Comune di Drapia, la sua amministrazione e i cittadini prendano coscienza del ruolo di fatto e potenziale del Teatro e intervengano da protagonisti per potenziarne e realizzarne il ruolo, la necessità di dare al Teatro il nome di Raf Vallone, che lo proietti nel panorama nazionale e internazionale dei teatri, considerato lo sviluppo turistico del comprensorio gravitante su Tropea, Drapia inclusa immediatamente come realtà che sfida la società calabrese a cimentarsi su terreni culturali avanzati. Premesso inoltre che: il Conservatorio musicale di Vibo Valentia non ha un teatro adeguato ai bisogni del Conservatorio stesso disponibile nella città di Vibo Valentia o altrove in provincia, il Comune di Nicotera ha ottenuto il finanziamento per la creazione di un'accademia musicale che si troverà di fronte alla stessa carenza, la direttrice del Conservatorio di Vibo Valentia, dott. Barbarossa ed altri amministratori limitrofi al territorio della Costa degli dei,hanno espresso verbalmente la disponibilità a utilizzare il Teatro del Villaggio La Pace per i bisogni più importanti e decisivi del Conservatorio e della istituenda accademia ha chiesto di effettuare tutti i passi necessari per costruire il ruolo di protagonista del Comune in collaborazione con gli attuali proprietari del Teatro, ivi inclusala stipula di una convenzione. In caso di prospettive che qualcuno avanza e paventa di trasformazione del Teatro in altra struttura, l’associaizone ha chiesto all’amministrazione comunale di negare qualunque autorizzazione tesa a privare il territorio di una struttura e di un servizio essenziali (di Daniela Ciccarelli). - Attualità- LA PIAZZA Dal 2007 al 2009: ASCOT TANTE INIZIATIVE PER SOSTENERE E VALORIZZARE LA CITTA’ In tre anni l'associazione dei commercianti è stata molto attiva, spaziando dall’impegno sociale ad eventi di intrattenimento ad eventi culturali, sempre per il progresso di Tropea A cura di Daniela Ciccarelli L'Ascot ha pubblicato una rivista dei commercianti e ha stilato il regolamento etico per i commercianti. Ha fatto proposte al Comune di Tropea per la modifica dei regolamenti comunali in materia di: spazi pubblici, immissioni sonore, apertura di negozi, arredo urbano e viabilità (presentazione progetti e sondaggi). Ha presentato proposte e proteste in merito alla pulizia del mercato alimentare in viale Stazione e alla regolamentazione degli ambulanti. In riferimento a queste problematiche, molte delle quali ancora aperte, l'Ascot ha continuato a creare pressioni nei confronti delle istituzioni che non riescono a dare risposte concrete.L’associaizone è poi intervenuta con pubblicazione di articoli, interviste e manifesti di protesta nei riguardi delle istituzioni poco attente alle problematiche dei commercianti. L'Ascot è intervenuta con il Prefetto per denunciare problematiche di microcriminalità. Nell’estate del 2008 l'Ascot ha organizzato un importante convegno sul tema :Turismo, cultura e politica che si è rilevato essere un; importantissimo dibattito tra politici, cittadini ed operatori locali, alla presenza di un rappresentante del Governo nazionale quale esperto in materia di turismo. L'associazione è stata invitata ai tavoli tecnici indetti dalla Prefettura di Vibo Valentia per stilare la Carta di Qualità, documento importante per individuare e quindi indurre comportamenti virtuosi nei confronti dei turisti; ha poi prodotto e distribuito ogni anno le proprie brochure, guida, per i turisti, ai servizi e alle attività commerciali dei soci. Nel 2007 ha realizzato anche una fidelity card per i turisti. L'Ascot ha indetto una serie di tavoli tecnici durante i quali discutere problemi del paese ed individuare possibili e reali soluzioni (Depurazione delle acque ed ambiente, pro loco, Ospedale, Rupe ed Isola, raccolta differenziata). Nel 2008 l'associazione è stata promotrice di un'importante serrata delle attività commerciali del nostro paese, per protestare contro un incoerente aumento della TARSU, che ha visto l'adesione pressoché totale dei commercianti, ancorché non soci dell'Ascot; che è stata anche promotrice della raccolta di Un messaggio per Tropea, con un gazebo in piazza Vittorio Veneto; ha organizzato incontri sulla Raccolta differenziata dei rifiuti per i commercianti; ha realizzato e curato le aiuole del monumento ai caduti.In rappresentanza dei commercianti di Tropea, l'Ascot è stata coinvolta in numerosissime attività, istituzionali e non: La campagna contro la violenza sulle donne, il Premio di poesia Tropea Onde mediterranee, la festa de I tri da Cruci, il Tropea blues festival, il Premio letterario città di Tropea ed il Tropea film festival. L'Ascot ha organizzato la programmazione Vivi la Città con iniziative quali: La notte bianca 2007, il Cinema a Tropea per i bambini, tornei di carte e tombolate, Torneo di Calcio Natale 2007. Ha, inoltre, organizzato: allestimento nel 2007 per le strade di Tropea di Alberi di Natale gratuiti in collaborazione con la Camera di Commercio, lo spettacolo di Radio Italia, il Carnevale 2009, la partecipazione alla Bit di Milano negli anni 2 0 0 8 e 2 0 0 9 , partecipazione alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli nel 2007, partecipazione al TTG di Rimini nel 2007 e 2008. L ' A s c o t h a soprattutto ascoltato e assistito tutti i soci che hanno dovuto affrontare problemi e difficoltà, cercando, ove possibile, di risolvere ed essere presente. Pag. 9- dicembre 2009 - Attualità- LE ORME MEDIEVALI A TROPEA I Templari hanno operato in Calabria e anche nella nostra città Di Daniela Ciccarelli Nelle sale del Museo diocesano, è stato presentato un altro libro sulla storia di Troppa che contribuisce a comporre un mosaico di identità culturale della nostra città. Questa volta, è toccato alle tracce dei Templari a Tropea cercate da Luciano del Vecchio. E' stato un incontro che ha visto la partecipazione di molte persone interessate all'argomento di cui tratta il libro “Tropea-orme medievali” di del Vecchio, edito dalla Meligrana Giuseppe editore. Gli interventi sono stati moderati da don Pasquale Russo che ha subito dato la parola a Pietro De Leo, ordinario di storia medievale dell'Università della Calabria, Cosenza il quale ha ricordato anzitutto la figura del teologo Francesco Pugliese, evidenziando come lo stesso durante i suoi discorsi e le sue lezioni , parlava sempre di Tropea, città per la quale nutriva un immenso amore e che ricordava nelle centinaia di interventi che egli fece, anche come ispettore onorario per i beni culturali della Diocesi di MiletoNicotera-Tropea. L'insigne relatore ha lanciato ancora un volta il messaggio “Salviamo Troppa”, invitando tutte le persone che amano veramente questa terra a sottoscrivere l'appello per Tropea del 30 ottobre 2007 lanciato dall'Istituto Internazionale di Epistemologia “La Magna Grecia” e reperibile sul sito internet. Lo stesso ha ricordato che tracce del commercio di vino da Troppa con l'oriente vi sono anche nell'Archivio di Stato di Istanbul. “Da Tropea sono passati tutti, anche i templari, e anche gli ospedalieri che davano ospitalità “. Stimolato dall'argomento è intervenuto anche il vescovo della Diocesi, Luigi Renzo, che ha fatto un breve excursus storico sulla figura dei Templari, sorti nel 1100 come ordine cavalleresco per tutelare i pellegrini che andavano in Terrasanta, poi diventati in Francia una potenza economica e successivamente perseguitati e soppressi nel 1311. “Nell'archivio Vaticano- ha ricordato il vescovo-vi sono riferimenti ai Templari in Calabria dal 1308 per accertare se avessero delle proprietà”. Luciano Del Vecchio ha specificato che, incuriosito dalla vicenda dei Templari, ha scritto questo libro per saperne di più della loro presenza e delle tracce che vi sono nella cupola della Chiesa della Michelizia. Ricorda anche il “dialogo”a distanza avuto con il teologo sulla esatta collocazione temporale della stessa traccia. Riservando comunque l'esito della disputa alla lettura del libro, la traccia sarebbe riconducibile alla devozione nei confronti di san Michele Arcangelo da cui deriverebbe il nome Michelizia (gli angeli che, assieme a Michele arcangelo, forano la milizia celeste). Un approfondimento interessante che deriverà dalla lettura di quello che don Russo ha definito “non un libro di storia” ma una ricerca. LA PIAZZA Caria, ricordati i caduti in guerra Anche la comunità cariesi celebra la ricorrenza Di Annalisa Fusca Il 4 novembre, è ricordato come il giorno della Festa dell'unità nazionale, delle forze armate e la ricorrenza delle vittime delle due guerre mondiali. L'amministrazione comunale di Drapia, com e ogni anno, ha promosso una manifestazione presso il monumento ai caduti nella frazione di Caria, erano presenti:don Antonio Gennaro, il neo sindaco Alessandro Porcelli, il vicesindaco Cosmo Vallone, Bagnato Bonaventura, della polizia municipale, i carabinieri, alcuni soci della Pro loco del comune di Drapia, tra i quali il presidente Matteo Aiello, Francesco Pugliese e Nicola Pugliese, i ragazzi delle scuole elementari e medie. Pochi i cittadini cariesi. In questa ricorrenza il sindaco subito dopo la breve preghiera del parroco, ha esordito affermando che ancora tutti noi, parenti dei defunti, morti per il bene della patria, udiamo nel proprio cuore le grida di dolore dei nostri cari; ha parlato delle vittime causate dalla guerra, e invitato i ragazzi a studiare la storia e a non dimenticare ciò che è accaduto nel passato, affinché simili eventi non si ripetano. Ha poi invitato i ragazzi a cantare l'inno di Mameli, simbolo dell'unità nazionale, e a sentirsi soddisfatti di essere italiani. Infine ha voluto assicurare che tutta la comunità, riunita attorno al monumento dei caduti, grida il suo no alla guerra e il suo sì alla pace. Per terminare la manifestazione, la comunità cariese si è riunita in Piazza Mazzitelli, per l'intitolazione della Piazza omonima in onore del sottotenente Mazzitelli Rocco, il quale ha immolato la propria vita per la patria. Inoltre l'amministrazione comunale ha voluto fare una targhetta in suo onore, collocata al centro della pazza, affinché il popolo cariese si sentisse orgoglioso di essere stato rappresentato in passato da figure così importanti per la storia d'Italia. CALABRIA DELLE MERAVIGLIE Saranno a Tropea gli ottanta soci dell'Automobil club d'Itale con quaranta camper , il 5 gennaio prossimo. La manifestazione, che si inserisce nel Tour “Calabria delle meraviglie” e duerarà dal 27 dicembre al 9 gennaio prossimi, è organizzata dall'Automobil club di Livorno e farà tappa anche a Tropea grazie all'interessamento di Nino Valeri, che, in qualità di assessore alla viabilità al Comune di Tropea, prese accordi durante la Bit di Milano, del febbraio scorso; essa prevede come prima tappa Tarsi il 27 dicembre , per poi proseguire per Corigliano, Rossano e Mandatoriccio, Capo Colonna, Le Castella il 31 dicembre, Tiriolo, Soverato, Gerace, Sant'Elia, Tropea il 5 gennaio , dove è stato previsto anche l'arrivo di una befana. Il 6 gennaio sarà la volta di Pizzo per gustare i tartufi, poi S. Lucido e Praia a Mare. All'organizzazione della tappa tropeana parteciperanno la Consulta delle associazioni e l'associazione “Paola e Dario” di Tropea. LA FRECCIA Palo di segnale stradale buttato a terra da circa un anno in via Lorenzo Calogero. LA PIAZZA - Attualità- Pag. 10 - dicembre 2009 DECADENZE TROPEANE L’ascensore si è fermato, la rupe continua a cadere, l’Isola è chiusa, palazzo Giffone prosegue lentamente, le strade son piene di buche, la scuola media e le scuole elementari sono inagibili, la biblioteca comunale va risistemata, il centro sportivo non è ancora in funzione, la scala dei carabinieri è chiusa. Tanti i lavori che spetteranno al prossimo Consiglio comunale. VIOLENZA SULLE DONNE TROPEA 1906 LA BANDA CITTADINA A TROPEA QUANTO PRIMA UNA SEDE PER L’ASSOCIAZIONE L’associaizone Attivamente Coinvolte, nel corso di una conferenza stampa di bilancio di un anno di attività sul territorio, fra le diverse e molteplici attività che ha realizzato, ha altresì comunicato di aver sottoscritto diversi protocolli d’intesa con enti pubblici e privati quali ad esempio il CISOM, il Centro rrovinciale per il sociale di Catanzaro, Città Solidale di Catanzaro, l'Asp di Vibo e, non da ultimo, il Protocollo di collaborazione con il Comune di Tropea. Esso testimonia come l'Istituzione comunale abbia sentito l'esigenza di porsi in prima linea nel contrasto alla violenza sulle donne accanto all'Associazione che, da tempo, garantisce, gratuitamente, ascolto e sostegno ad ogni donna vittima di qualsiasi forma di violenza nel nostro territorio. Grazie a questo protocollo l'Associazione Attivamente Coinvolte onlus potrà garantire anche su Tropea una sede nella quale poter accogliere le donne che necessiteranno di essere sostenute nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza, nel rispetto della loro più autentica autodeterminazione. Sede questa che arricchisce ed amplia i servizi che l'Associazione già riesce a garantire gratuitamente su Vibo e Catanzaro. L’avv. Luigia Barone, presidente dell’associazione tropeana, ha voluto ringraziare le numerose associazioni che hanno appoggiato le diverse iniziative, far cui il nostro giornale La piazza, la cui redazione ringrazia l’asscoiaozne Attivamente coinvolte, per averci considerati uno strumento importante di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza sulle donne, nel nostro comprensorio. (Nella foto il manifesto ideato dai ragazzi dell’Istituto di istruzione superiore di Tropea) Tempi andati... Nel 1906 Tropea vantava questa banda con queste divise. CONCERTO DI NATALE L’ A s s o c i a z i o n e Tro p e a m u s i c a i n collaborazione con l’associazione “Paola e Dario” ha organizzato un concerto di musica classica presso il Villaggio don Mottola per pomeriggio del 26 dicembre Pag. 11 -dicembre 2009 - Attualità- “TOTO’” Antonio Cotroneo ci parla del suo film e del suo amore per Tropea Di Daniela Ciccarelli Dopo aver realizzato un libro sul borgo di Tropea, sei passato alla realizzazione di un film, dal titolo “Totò”, ma girato a Tropea, la città che hai lasciato dopo l 'adolescenza. Parlaci un po' del film? Come è nata l'idea e con che intenzione lo hai realizzato? Il libro era gia' pronto per essere stampato dalla casa editrice Giuseppe Meligrana di Tropea, quando Peter Schreiner, uno dei registi emergenti austriaci, mi ha accennato di voler girare un film dopo aver letto qualche storia e alcune mie poesie che avevo dato ad alcuni web calabresi. Se ben ricordo uno era a Siderno l´altro era Poro.it e l´altro tropeano dove c'era uno spazio per poeti tropeani e dei paesi limitrofi. Con Peter non ci vedevamo da tanto tempo. Lui ha preso l´occasione, dopo aver letto i miei scritti per fare un film incentrato sulla poesia calabrese, il suo riscontro nel contesto sociale. Dopo due o tre giorni di sequenze sono venute a mancare i presupposti e i collaboratori. Cio' mi ha fatto cambiare idea e tema, perche' il film dovevo realizzarlo solo con qualche collaboratore occasionale che si presentava durante le riprese. Cosi' ho pensato di fare un film sulla mia realta', le sofferenze, il lungo girovagare alla ricerca di qualcosa che ho perduto e che a tutti i costi vorrei riacquistare, riavere. I mezzi a disposizione per girare il film erano pochi e molte volte perdevamo A. Cotroneo dei filmati per non poter comprare delle cassette piu' costose, dato che lavoravamo con materiale di poco valore; bastava un po di polvere o un piccolo difetto della cassetta per perdere ore di sequenze... Per la prima volta un film girato a Tropea, da un tropeano è arrivato al festival del Cinema di Venezia. Come è andata e che riscontri hai ottenuti? Subito dopo avere realizzato il film a Tropea, improvvisasmente ci giungeva un mail del segretario della biennale sig. Moretti con cui ci portava a conoscenza che il direttore Karl Müller pwersonalmente voleva vedere il film....Quel mail ci ha letteralmente scioccati, dato che il film doveva ancora essere ultimato e, oltretutto, mancavano i sottotitoli. Con l´aiuto del ministero della cultura austriaco abbiamo avuto due bobine e 400 dvd da dare ai giornalisti, costo 20.000 euro. Senza l´aiuto del ministero non saremmo potuti andare a Venezia. Dai quattro assessori provinciali calabresi di Reggio, Vibo, Cosenza e Catanzaro non abbiamo avuto almeno per educazione-, una risposta alla nostra richiesta di mille euro di sovvenzione per le spese da sostenere in Calabria. LA PIAZZA A Venezia c`erano film di famosissimi registi e attori e noi abbiamo avuto un orario non buono e la sala era in una cantina del palazzo del cinema. Poi abbiamo avuto un´altra sala piu' grande e un pubblico numeroso. Il riscontro e' stato davvero favorevole ed inaspettato...Interesse hanno dimostrato i media asiatici: coreani, cinesi , giapponesi, nonche' la stampa dell´europa centrale. Oltre al film, hai anche presentato un libro di poesie su Tropea. Di cosa si tratta? Durante la lavorazione del film ho scritto delle poesie in diretta, così voleva Peter. Alcune poesie sono concentrate sul mio rapporto con Tropea, altre rievocano alcune situazioni dell´infanzia, in un mondo cambiato. Per esempio, U LUCI mi porta alla memoria un tempo che a Tropea erano rari i riscaldamenti e la gente del borgo, di sera, viveva rannicchiata intorno al fuoco. Non erano solo familiari, perche' dove c´era u luci confluivano vicine e comari e la stanza riscaldata era una specie di ritrovo sociale, un posto dove conversare e vivere. Altre poesie rispecchiano il modo di vivere di oggi con tutti i drammi possibili ed immaginabili che la globalizzazione ha „regalato“ anche ai piccoli paesi del sud. Cosa hai ancora in cantiere? Che altre novità ci proponi? Io ho scritto due novelle che hanno a che fare con la mia prima gioventu'...in una tropea ancora selvaggia, maschilista ( la gelosia degli uomini talvolta aveva effetti devastanti) dove uno sparuto gruppo di latifondisti e proprietari terrieri, coadiuvati da movimenti politici reazionari, faceva bello e cattivo tempo su tutto il territorio e popolazione. Si lavavano i peccati-verso i poveri con qualche pacco natalizio e buono dell´eca che molte volte finiva a famiglie benestanti, o donando alle chiese qualche panca, su cui ancora oggi si legge il loro nome. Quando presenterai il film a Tropea? Sono molto rammaricato con le istituzioni (non ho avuto neanche un mail di augurio dal Comune) che non avevo intenzione di portare il film a Tropea, ma dato che in paese ci sono tante persone di spirito e di cultura, penso di non fare loro un torto. Non appena avrò la possibilità cercherò di portarealla grande- il film e farlo vedere a tutti i paesani. Il mio film non e' alla stregua di Gente di mare, dove non si e' notato un minimo di cultura e che ci ha fatto apparire come arretrati e sempre pronti a sparare...Il mio documentario farà riflettere i tropeani affinchè capiscano la loro la realtà, com'e' e, come democraticamente e legalmente deve essere affrontata. Forse, sarebbe una cosa bella per la Santa Croce, con un grande telone alla villetta, facendo chiudere le strade di accesso per il tempo della proiezione e far pagare qualcosa... e il ricavato devoverlo a qualche istituzione di beneficenza tropeana. Auguro ad altri di fare cultura per Tropea e, perchè no, qualche altro film con fine...Venezia. L’ALTRA CALABRIA... A sinistra lampioni stradali a pannelli solari... Non è la Svezia, ma la strada che porta a Pizzinni, fraz. di Filandari. A Tropea quando, per risparmiare energia elettrica? A destra campetto di calcio sul lungomare di Amantea. A quando a Tropea un campetto ben fatto? LA PIAZZA - Attualità- DAFFINACELLO La comunità riunita attorno ai giovani che hanno organizzato la PRIMA SAGRA DEI FUNGHI Complimenti ai giovani di Daffinacello che, in una fredda serata del 31 ottobre scorso, hanno organizzato la Prima sagra dei funghi, cui hanno partecipato centinaia di persone, provenienti anche da Tropea. Il menù comprendeva un antipasto di funghi, maccheroni e salsicce con salsa di funghi, un bicchiere di vino e , per completare decine di varietà di dolci, preparati dalle ragazze del paese. Centinaia di persone hanno partecipato seduti comodamente ai tavoli nella piazza principale, con un bel fuoco al centro che riscaldava gli animi, assieme ad un’orchestrina che teneva compagnia ai partecipanti Naturalmente l’appuntamento rimane per il prossimo anno, con un menù più ricco e con altre varietà di funghi. TROPEA SU “LE FIGARO MAGAZINE” DEL SETTEMBRE SCORSO Italie du Sud, Calabria Mia di Leif Blanc Su “Le figaro magazine” del 25 settembre scorso è stato pubblicato un articolo che parla di Tropea definita come "la" città della costa. Si parla delle sue antiche origini, della circostanza che è stata terra di nobili famiglie e che, dal XVI secolo, è stata esente da imposta, il centro storico è costituito da deliziosi palazzi intorno alla cattedrale normanna. Affacciandosi dalla città vecchia si vedono le spiagge, dominate da una chiesa barocca attorniata da cipressi. Le strade sono affollate da turisti anche nordici, un ombra vicino alle corde di cipolle rosse appese alle finestre. Al tramonto la gente passeggia per il corso principale rilassata e sorridente. Pag. 12 - dicembre 2009 NATUZZA EVOLO è mancata il primo novembre scorso Al funerale che si è svolto a Paravati-Mileto, hanno partecipato circa 30 mila persone.Il vescovo mons. Luigi Renzo ha detto che: “Natuzza è già santa perché è in Paradiso”. La messa si è svolta nel piazzale antistante la «Villa della Gioia» dove ha sede la Fondazione Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime, una delle opere volute da Natuzza. Il vescovo ha assicurato altresì che sarà seguita l'istruttoria per il processo di beatificazione. Oltre alle migliaia di cittadini comuni, anche i Carabinieri, la Guardia di finanza e la polizia di Stato in alta uniforme le hanno reso omaggio. Nelle foto alcuni fotogrammi di un servizio su Natuzza realizzato dall’Istituto Luce nel 1948 NATALE 2009 PROLOCO DI DRAPIA Programma manifestazioni - Attualità- LA PIAZZA Il 6 e 7 febbraio prossimo si terrà la seconda Mostra di modellismo ferroviario a Tropea Quest’anno sarà abbinato un Concorso a premi Ecco il REGOLAMENTO di partecipazione anno 2010 Di Daniela Ciccarelli 1)Il Gruppo fermodellistico tropeano, in occasione della Seconda mostra di modellismo ferroviario che si terrà in Tropea il 6 e 7 febbraio 2010, organizza un concorso a premi aperto a tutti gli appassionati di modellismo ferroviario, senza limiti di età o di provenienza geografica; 2)Saranno premiate le seguenti opere: diorami ferroviari ed elaborazioni modellistiche per locomotive, vagoni ferroviarie carri merci; 3)Per partecipare è necessario inviare, compilato in ogni sua parte, il modulo scaricabile dal sito http://gftropea.blogspot.com, entro il 15 gennaio 2010 al seguente indirizzo email entro il 15 gennaio 2010 al seguente indirizzo e-mail: [email protected]: o al numero di fax 0963666081 ; 4)La partecipazione è gratuita; 5 ) L e o p e r e partecipanti ed iscritte dovranno essere portate dall'autore o da un suo delegato, a propria cura e spese, nei locali del Museo diocesano di Tropea sito in L.go Duomo, a partire dal giorno 6 febbraio e fino alle ore 12,00 del 7 febbraio 2010, per essere visionate e votate dalla giuria, che potrà altresì fotografarle per scopo di documentazione; 6)Seppur iscritte, non saranno sottoposte al giudizio della giuria e quindi non parteciperanno alla votazione, le opere pervenute oltre quell'ora; 7)L'opera rimane di proprietà dell'autore e, qualora la foto venisse pubblicata, sarà indicato il nome dell'autore del manufatto; 8)L'opera durante l'eventuale esposizione nelle sale della mostra sarà esposta e dovrà essere sorvegliata a cura dell'autore della stessa, pertanto l'organizzazione sarà esente da ogni obbligo di custodia e conseguente eventuale responsabilità; 9)I componenti la giuria avranno a disposizione una scheda ciascuno in cui saranno indicate le opere, il nome dell'autore e le voci secondo cui sarà votata l'opera, con un voto da uno a dieci. 10) La giuria esprimerà il proprio voto valutando per ogni opera le seguenti caratteristiche: A. Tecnica di costruzione; B. Dettaglio e rifinitura; C. Materiali utilizzati; D. Rapporto in scala; E. Realismo 11)Il giudizio espresso dalla giuria sarà insindacabile e ad esso si atterranno i partecipanti, i quali, con l'iscrizione accettano altresì il presente regolamento. 12)La partecipazione alla manifestazione non comporterà onere di alcun genere per gli organizzatori . 13)Saranno premiate le prime tre migliori opere che avranno ottenuto il maggior punteggio, sommando tutte le voci votate per ciascuna opera; 14)I premi consistono in : -primo classificato: una locomotiva FS o un set di tre vagoni -secondo classificato: un deposito locomotive FS monoposto in scala H0 -terzo classificato: un kit di montaggio corpo wc per stazioni FS in scala H0-epoca III/IV 15) La premiazione e la consegna dei premi avverrà il 7 febbraio 2010 alle ore 18,00 nei locali del Museo diocesano di Tropea. 16) Per la migliore riuscita della manifestazione, gli organizzatori si riservano il diritto di modificare il presente regolamento. Informativa ex art. 13 dlgs 196/03. titolare del trattamento “Gruppo fermodellistico tropeano” con sede in Tropea. Verranno a conoscenza dei dati solo il titolare e gli addetti alla commissione. Ai sensi della legge 675/96 gli indirizzi ed i dati dei partecipanti saranno usati solo per comunicazioni riguardanti il concorso. Scrivendo al titolare del trattamento si potrà esercitare il diritto di cui all'art. 7 dlgs 196/03 (aggiornamento, rettificazione, cancellazione, opposizione). Pag. 13 - dicembre 2009 IL SINDACATO DEI BALNEARI PREOCCUPATO PER IL FUTURO DELLE PROPRIE AZIENDE “E' un momento drammatico per la categoria e per le nostre aziende”. E' questo il grido d'allarme lanciato dal segretario regionale del Sindacato italiano balneari , aderente alla Confcommercio, Carmelo Fiorillo, durante un incontro fra i titolari di concessioni demaniali per attività turistico-ricreative, organizzato a Tropea in previsione della manifestazione nazionale che si terrà l' 1 dicembre prossimo a Roma e che vedrà migliaia di imprenditori del settore protestare contro una normativa imposta dalla Comunità europea che il governo italiano sta per recepire senza opporre ad oggi alcuna reale e concreta resistenza. Ha introdotto i lavori il segretario provinciale del Sindacato italiano balneari, Nino de Pinto che ha evidenziato come la campagna di sensibilizzazione della categoria e dei cittadini, in Calabria, parte proprio da Tropea che è l'emblema della Calabria. Questo incontro è uno dei primi che viene fatto fra gli associati e ad esso dovrebbero seguirne altri per affrontare, in ogni comune della provincia di Vibo V., i problemi che riguardano le attività balneari. L'erosione delle coste, l'inquinamento marino , i piani spiaggia comunali, il ripascimento delle zone costiere, sono tutti argomenti che dovranno vedere i titolari di concessioni demaniali marittime, protagonisti di un confronto con le autorità. Ha preso la parola Carmelo Fiorillo, segretario regionale del sindacato, che conta oltre seicento iscritti, il quale si è soffermato sulle ragioni dell'incontro ricordando l'origine della vicenda che inizia nel gennaio di quest'anno, quando la Comunità europea ha richiamato l'Italia sull'osservanza della normativa europea che prevede che, allo scadere delle concessioni demaniali per attività ludico-ricreative, esse vengano messe all'asta al miglior offerente e non rinnovate automaticamente ogni sei anni come prevede la legge n. 88 del 2001 e l'art. 37 del codice della navigazione. Il segretario regionale ha evidenziato che, in base alla normativa italiana del rinnovo automatico, tutti i titolari di concessione demaniale sono stati incoraggiati a fare investimenti ed a pensare ad un futuro per le loro attività che ora, con il meccanismo dell'asta potrebbero passare ad potentati economici con danni irreparabili per le quasi duemila imprese turistiche balneari che vi sono in Italia . Il sindacato, oltre alla manifestazione prevista per il primo dicembre a Roma, ha dato mandato ad uno studio legale di Bruxelles per contestare la decisione europea e, nel frattempo, sta avendo ripetuti contatti con alcuni ministri e rappresentati della maggioranza governativa che, nel mese di agosto di quest'anno, hanno confermato la loro volontà di adeguarsi alla normativa europea anziché trovare una soluzione di sostegno alle aziende balneari. Le soluzioni proposte dal sindacato sono: quella di un mantenimento dell'attuale normativa italiana oppure una proroga di venti anni delle concessioni ed una proroga nel recepimento della normativa europea al termine della quale concedere un indennizzo al titolare della concessione, oppure una prelazione nell'attribuzione della stessa concessione. La regione Emilia romagna, già nel luglio scorso, a tutela dei titolari delle concessioni, ha stabilito la proroga per venti anni delle concessioni, ma la legge è stata impugnata dal governo nazionale che ha ritenuto la materia di sua competenza. Si sta cercando , anche nella nostra regione, di far approvare una legge come quella dell'Emilia romagna e di ciò si sta interessando l'assessore regionale Tripodi, anche in qualità di coordinatore nazionale degli assessori regionali sul demanio. Il sindacato invita tutti i titolari di concessione demaniale della regione a partecipare alla manifestazione dell'uno dicembre che si terrà a Roma, prendendo contatti con il segretario provinciale De Pinto (3492379046) o con il presidente regionale Fiorillo 3334838317 - Drapia - LA PIAZZA DRAPIA ISTITUITA LA PROLOCO Grazie all’iniziativa di alcuni giovani si è costituita l’associaizone con il compito di promuovere il territorio Anche la comunità drapiese, finalmente, ha la sua Pro Loco. Dopo decenni di tentativi andati a vuoto, un gruppetto di giovani da tre mesi al lavoro, è riuscito infatti, con tanta fatica e altrettanta passione, a portare avanti una procedura per istituire l'importante associazione. Il procedimento seguito dai promotori è quello suggerito dal sito Unpli (l'organizzazione che raggruppa le Pro loco italiane) a coloro che intendono adoperarsi per promuovere la formazione di un simile organismo. Questa modalità, anche se lunga e talvolta faticosa da realizzare, ha permesso a tutti di inserirsi più volte all'interno della procedura per la creazione della nascente associazione. L'Assemblea Costituente si è tenuta presso i locali dell'ex scuola media di Brattirò il 3 ottobre scorso, sede operativa del sodalizio. L'incontro, al quale hanno partecipato circa il centinaio di persone che avevano dato la propria adesione, ha approvato alcune proposte formulate dai ragazzi del “Comitato spontaneo promotore”, che sono entrati a far parte del direttivo grazie all'acclamazione a maggioranza dell'assemblea. Pertanto, Francesco Pugliese, Elisa Rombolà, Gerry Rombolà, Nancy Riso, Tania Ruffa, Mario Vallone, Pasquale Costa, Domenico Aiello e Matteo Aiello sono alcuni dei componenti del direttivo, ai quali, dopo una votazione segreta, si sono uniti: Francesco Braccio, Leonardo Loiacono, Giuseppe Vita ed Enza Cricelli. Nel corso della riunione si sono Il presidente Matteo Aiello approvate anche le norme dello Statuto (estrapolato integralmente dallo stesso sito Unpli). Il Direttivo ha poi eletto il Presidente e le altre cariche, come stabilito dallo stesso documento. Dopo due votazioni, è stato scelto Matteo Aiello, il quale ha ricevuto sette voti, contro i sei di Tania Ruffa, nominata vicepresidente. La carica di segretario è andata ad Elisa Rombolà, mentre il tesoriere sarà Francesco Braccio. I tredici componenti sono già al lavoro per le prime adempienze burocratiche della neonata associazione. L' 11 ottobre è stato aperto il tesseramento e , subito dopo si inizierà a stilare un programma di promozione turistica, organizzazione eventi e valorizzazione del territorio. Da sottolineare che nel direttivo sono rappresentate, in maniera proporzionale, tutte le quattro frazioni del comune Brattirò, Caria, Gasponi, Drapia e anche la località Sant'Angelo. Di esso, La vice presid. Tania Ruffa inoltre, fanno parte membri di tutte le associazioni operanti sul territorio comunale e di tutte le feste e le sagre che vengono organizzate nei medesimi centri drapiesi. Queste persone si stimano e si rispettano, discutono e si confrontano, anche aspramente, hanno tanta voglia di fare e, come dimostra quanto accaduto, sono capaci di raggiungere decisioni e risultati concreti. La loro età media è molto bassa. Una Pro loco formata da giovani, quindi, con idee nuove e che guardano al futuro sforzandosi di accantonare i consueti e controproducenti campanilismi che nei passati decenni hanno spesso contrapposto gli abitanti dei quattro paesi del comune ed impedito la nascita di una Pro Loco, creando altresì danni ai vari aspetti della sfera pubblica e privata a discapito dei reali interessi collettivi e delle vere esigenze della comunità drapiese. Lo scopo della Pro loco sarà anzitutto quello di valorizzare il territorio. Gli auguri anche dalla redazione del nostro giornale, nella consapevolezza che il territorio di Tropea e quello di Drapia sono uniti dalla medesima sorte. Pag. 14- dicembre 2009 Antonio Staropoli, il poeta analfabeta Il comune di Drapia alla scoperta delle proprie radici Di Annalisa Fusca Il 15 novembre scorso a Caria, presso l'oratorio don Bosco, si è svolto un incontro tematico di poesia in memoria del poeta “analfabeta” Antonio Staropoli, organizzato dall'associazione turistica pro loco Drapia.Erano presenti: il presidente della pro loco Matteo Aiello, la poetessa di Brattirò Francesca Rita Rombolà, il neo sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, il presidente del premio internazionale “Tropea onde mediterranee” Pasquale De Luca, gran parte dei cittadini cariesi e abitanti di paesi limitrofi. Un incontro, promosso dalla Pro loco, che ha voluto ricordare, nel giorno del suo compleanno, Antonio Staropoli, originario di Caria, morto pochi anni fa. A dare inizio all'incontro è stato il presidente della pro loco, il quale ha parlato del poeta, illustrando gli aspetti più importanti della sua poesia. Antonio Staropoli ha trascorso la sua vita lavorando nei campi e nel tempo libero scriveva versi. La sua è considerata una poesia contadina, che nasce dal cuore, una poesia spontanea che non ha bisogno di una laurea o di studi particolari, ma nasce osservando la natura. Egli, qualche anno fa pubblicò un libro dal titolo “Il poeta analfabeta”, nel quale vi si trovano poesie in vernacoli, frutto della sua meditazione in campagna, poesie dedicate alla famiglia che dimostrano il suo profondo amore, infine dei consigli per le generazioni future. La poetessa Francesca Rita Rombolà , nel suo intervento, ha cercato di dare una definizione di poesia, he ella ha definito come la parte più alta, più profonda, più oscura e misteriosa del linguaggio umano, come la lingua pura e sacra che conosce e comprende la realtà, che scaturisce dal silenzio cosmico. Inoltre, per la relatrice, è impossibile rimanere insensibili, e non trovare mai il nulla, nessun sentimento, nessun'emozione e nessuna meraviglia. La poetessa Rombolà ha voluto ricordare di Antonio Staropoli la semplicità, la schiettezza,la saggezza contadina, il suo porsi con umiltà in ascolto del vento e della terra che dona e accoglie, da gioia nella pioggia che rinfresca. Egli con questo tributo alla poesia ha lasciato al suo amato paese, una visione poetica affinché non dimenticassimo quel sentire e percepire poetico che ci fa vedere la realtà delle cose sotto una luce diversa e il fiore di chi ha ascoltato i sentimenti e le emozioni. Successivamente è intervenuto anche Pasquale De Luca il presidente del premio di poesia “Tropea onde mediterranee” ringraziando i presenti , il presidente e i membri di questa neonata pro loco di Drapia,oltre a tutte le frazioni della quale è composto. Pur non avendo conosciuto questo poeta ha voluto dire qualcosa riguardo alla sua poesia contadina. De Luca ha affermato, che la definizione “poeta contadino-analfabeta” non è dispregiativa ma elogiativa in quanto i termini esaltano una condizione: il lavoro del contadino. La poesia contadina, è folle, non importa se non si abbia avuto modo di conoscere questa persona, ma ciò che importa è riconoscere la sua arte in quanto il più grande riconoscimento che si possa fare è quello di parlare di poesia. Antonio Staropoli non è stato ricordato solo come poeta ma anche come uomo, come marito, zio, parente. Una dei tanti nipoti ha voluto dare una testimonianza e ricordare lo zio in tante giornate estive trascorse con lui, ricordarlo come colui che per fare felici i nipoti inventava dei giochi, li invitava alla lettura, in particolar modo dei suoi diari di guerra. Numerose sono state le testimonianz dei presenti. Sono state dette delle parole esaustive nei confronti di questa figura, che hanno fatto capire che tipo di persona è stato, anche a coloro che non hanno avuto la possibilità di conoscerlo. Il tutto nella speranza che tutti i presenti per questo proposito riconoscano le radici della nostra terra, i poeti, gli artisti, il loro valore, le loro fatiche per scolpire il loro nome nei nostri cuori e nella nostra mente. LA PIAZZA - Briatico - L'Associazione culturale Briaticese ha costituito il proprio gruppo folk “Gruppo Folk i Briaticesi” di Giusy Staropoli Il gruppo voluto fortemente dal presidente , cui io ne rivesto il ruolo, oggi entra a regime, integrando la sua attivita' alla cordata dei molti gruppi calabresi e mondiali, aderendo alla Federazione Italiana Tradizioni popolari, è formato da giovani ragazzi proveniente da tutto il territorio del comune di Briatico, e conta tra cantanti, musicisti e ballerini circa 30 elementi. Nella ricerca dei canti tradizionali, si e' voluto riproporre testi creati dalla scrivente co me rich i am o a ll e rad ici p rofo nd e d el territorio e della Calabria, nonche' testi da s e mpre colonne porta n ti de l fo lclore locale.Inoltre abbiamo voluto nelle riprese della tradizione, proporre un abito per noi disegnato dalla neo stilista briaticese Alessia Staropoli. Un ringraziamento sentito a tutti i genitori d ei raga z z i , c he sono stati g l i unici contributori per la realizzazione di questa iniziativa, in quanto trattandosi di un'associazione che non ha fondi propri, si sono resi disponibili affinché tutto potesse realizzarsi nel migliore dei modi. Si e' voluto pi ù ch e m a i, tut t i insieme, con questa aggregazione di giovani ragazzi dopo quasi 60 anni di storia, dare il giusto rilievo alla tradizione dei Giganti e del nostro Gigantaro di San Leo, al quale è a pieno titolo dedicata una parte del nostro spettacolo, attribuendo grazie alla sua intensa vicenda storica a Briatico il titolo di Citta' dei Giganti. Tale richiesta vuole essere resa pubblica e ufficiale agli enti competenti. Il gruppo si è esibito, con grande successo di pubblico, per il suo esordio volutamente nel comune di appartenenza, Briatico, il 31 luglio in piazza IV novembre. Il giorno precedente l'esibizione è stata celebrata una messa solenne presso la Chiesetta del Carmine sempre a Briatico, per festeggiare la costituzione di questo nuovo gruppo, nella speranza che possa dare al paese un apporto di nota sociale positiva e di spessore. Cosi' credendo in qualità di organizzatrice e ideatrice, nonchè direttrice di questa nuova e importante attività e avendo voluto che l'obiettivo primo fosse il raduno delle capacita' e idee di molti giovani, ho voluto dire cosi' di questa idea e del folclore in genere: Passando per le vie sul borgo di questa terra sconfinata nel meriggio di un sud incandescente, ci si accorge che sul rivo che l' attraversa e ne solca i campi, gorgogliano un mare di tradizioni. Ciuffi di essenze popolari che si incastrano bene nell'attualita' di una vita nuova seppur frenetica. Itinerari lunghi quanto il tempo trascorso dal passato alpresente. Tarantelle, canti, suoni d'organetto e di mandolini,serenate d'amore e note di violini. A zonzo per la Calabria, sembra evaporare in ogni angolo che sia fabbricato ancora di vecchie pietre o di nuovi mattoni, i l p rof u mo del folc l or e , c h e e' alt r esi intri n seco nell'evoluzione della vita di questo nostro meridione. Dalle montagne al mare, sembra voler riedificare mura solide, la tradizione del folk, a dimostrazione della quale la Calabria vanta della presenza nel territorio di molti gruppi. La ripresa e dunque la rinascita di questo attaccamento alla terra, alla tradizione contadina, sembra voler essere un punto fermo per la determinazione dei valori del passato proiettati ai giorni attuali, cercando di compattare e aggregare, specie i giovani, i quali spesso nontrovano sfogo, nè interesse, nè hanno alcuna conoscenza delle proprie radici. Per questa quasi indifferenza e cattiva educazione all'importanza delle tradizioni che riunite in fascio unico, formano la storia di un popolo , spesse volte sembra quasi un oltraggio voler introdurre nel linguaggio giornaliero un Pag. 15 - dicembre 2009 soffio di lingua popolare che e' madre di noi stessi, i cui termini piu' stretti sembrano ormai aver lasciato campo ad un'italianizzazione “forzata”. Allora, anche la società più giovane diventa responsabilmente conscia che una perdita d'identita' altro non porterebbe che a un'usura della propria storia. Per questo e' con entusiasmo che proprio la cerchia dei giovani sembra volersi riappropriare della propria storia, interpretando il passato nei canti, nei balli e nella musica e nella ricerca fatta atto pratico,con il riutilizzo di vecchi strumenti musicali ,tipici della terra. Nascono cosi' i gruppi folk, dove oltre alla padronanza di se stessi , si riesce a creare fusioni nuove , di comunita' giovani, capaci di esportare nel mondo, la parte sana e bella di questa terra umile e ancora con sani principi e valori. Per questo, e' rilevabilmente importante che da parte di tutte le istituzioni, della gente comune, vengano sempre piu' sostenute ed elaborate iniziate atte allo sviluppo sempre piu' spesso delle tradizioni folcloriche in Calabria e nel mondo, dando piena valenza alla ricerca e affermazione della propria identita' popolare. “Cosi' io per prima , in questa impresa ho voluto dare fiato e al mio paese un giovane gruppo folk , ho creato. Io mi son fatta di questa ciurma la cima, in modo da passare gli ostacoli per prima e cosi' che i piccoli incominciano a vedere le tradizioni e ogni sapere.Questo nuovo gruppo, e' fatto tutto di nuovi fiori, che della propria terra imparano i colori, e gustano del passato ogni ballo e canto, scoprendo della pacchianella il vero manto. In prima i mie figli e mio marito che in questo percorso hanno dato e ancora danno tanto e io ne vado fiera e me ne vanto. Ringrazio, i miei amici tutti quanti, fino alla maestria di Mastro Micio dei giganti, al quale va' il mio pensiero sincero. A tutti i musicanti e i suonatori, che danno lustro ai miei piccoli attori. Un grazie ancora al fisarmonicista Biagio Fama', che fiero suona per noi il canto per il suo papa'. A Peppe l'ingegnere che con la sua presentazione ci ha regalato il suo saggio sapere. Io che a questi ragazzi voglio far riscoprire , quello che una volta era vita, ho voluto essere arbitro di questa partita. Andare tra la gente della vecchia era, e scoprire una volta Briatico com'era. Cosi', che attraverso la tarantella e i canti dialettali, rinforzano di piu'i loro forti ideali. Il mio impegno sara' una spada tratta in maniera costante dalla Calabrisella al ballo del gigante. A tutti voi altra gente, poi mi rivolgo e dico, lasciate che il folclore ritorni a tutti amico. Rischiari i rapporti sinceri e felici... ”e, pregu maestru attaccati: a tarantella du focu, pe' tutti st'amici”. Tutti attenti ca ha nesciutu nu gruppu novu a lu mio paisi: “Faciti rota, o genti, ca cantanu e ballanu i BRIATICISI” “ NUMERI UTILI Ospedale - Pronto soccorso 0963 61366 Guardia medica turistica 096361522 Linea telefonica “S.O.S. Violenza sulle donne” Attivamente Coinvolte Onlus: 389/6464224 Comune 0963 61022 - Giudice di pace 0963 603134 Farmacia Paparatti 0963 61117 Farmacia del corso 0963 61010 Carabinieri 0963 61018- Polizia di Stato 0963 604211 Guardia di finanza 0963 61104 Capitaneria di Porto 0963 62233 Corpo forestale (Mongiana) 0963 311088 Vigili urbani 0963 61221- Tribunale 0963 61107 Agenzia delle entrate 0963 61200 Ufficio postale 0963 62576- Aeroporto 0968 414111 Porto di Tropea 0963 61548- Pro loco 0963 61475 Museo diocesano 0963 61034 Pag. 16 - dicembre 2009 - Pubblicità - Vibo Valentia e prov. F.M. 93.9 - 106.1 - 90.1 Piana di Gioia Tauro F.M. 106.1- 103.5 - 99.1 Piana di Lamezia F.M. 90.1 - 93.9 - 106.1 Catanzaro e prov. F.M. 106.1 - 104.6 LA PIAZZA Cosenza e prov. F.M. 103.5 - 106.1 - 103.0 -103.2 - 103.4 Crotone e provincia F.M. 103.6 - 93.9 - 104.4 Reggio Calabria e prov. F.M. 99.8 - 99.1 - 101.2 per la tua pubblicità locale, provinciale, interprovinciale e regionale tel. 0963 - 45733
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