19 aprile 2013 - UC Solbiatese
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19 aprile 2013 - UC Solbiatese
ANNO IV – N.15 – 19/4/2013 -“CASUALE” LUDICO-SPORTIVO ABBINATO ALLE GESTA DEGLI ATLETI DELLA U.C.SOLBIATESE NATI NEL 3° MILLENNIO IPERATTIVI GIALLOVERDI GIALLOVERDI EDITORIALE di Massimo Bonfiglio (3475467859) Pensavo di aver capito male, ero sicuro di aver capito male. Ma non è così. La conferma l’ho avuta sfogliando un noto giornale a pagine rosa questa mattina, davanti a un caffè fumante … e senza zucchero. La notizia, che ovviamente occupa quasi completamente la prima pagina, ha dell’incredibile e, purtroppo, fotografa appieno la poco chiara situazione planetaria a livello di modelli da seguire, soprattutto nello sport. Veniamo al sodo: il TIME, famosissima rivista statunitense, ha identificato Mario Balotelli come una delle 100 persone più influenti al mondo, di quelle, per intenderci, che stanno lasciando un segno indelebile nella storia. La motivazione della scelta è racchiusa nella parola “multietnica”, come l’Italia che Mario, per lo stesso TIME, rappresenta con orgoglio. A voi la libertà di giudizio, ma a me, sinceramente, il caffè me lo ha fatto andare per traverso, soprattutto quando ho visto il suo nome affiancato a quelli di Obama, Papa Francesco, Aung San Suu Kyi, Mario Draghi… Con tutto l’amore che provo per il calcio, non credo che sia stata una scelta azzeccatissima. Non metto in dubbio che Mario sia un personaggio, intendiamoci, ma metterlo sopra a tutti gli altri giocatori del mondo, beh, mi sembra troppo. Chiedetelo agli interisti, dopo che l’hanno visto gettare a terra la maglia nerazzurra, chiedetelo anche a Mancini, per anni impegnato a domare la sua testa caldissima, domandatelo all’agente che lo ha gentilmente invitato a spostare l’auto parcheggiata in divieto al Terminal 2 di Malpensa, oppure a colui che recentemente lo ha trovato a fumare in bagno come un bambino… No, non ce la faccio proprio. Io avrei visto bene Cristiano Ronaldo, Messi, o forse Hachim Mastour … A pensarci bene, però, al posto del Balo avrei proposto Ibra, con la seguente motivazione: “Per la fedeltà calcistica dimostrata nel corso degli anni”… ma per piacere !!! I Pulcini 2002 avanzano spediti verso la fine della stagione: energie e spettacolo da vendere M.B. Si allunga la striscia di successi dei Pulcini infamie e senza lodi, ma con il solito rotondo 2002, che nelle ultime due sfide riescono a risultato finale a confermare che i 2002 sono segnare ben 13 reti, subendone 2 soltanto. I sempre più padroni del loro destino. numeri parlano chiaro e fotografano una situazione, quella dei Gialloverdi, che pone la squadra di Fogo sempre più saldamente in vetta alla classifica, grazie alla ormai caratteristica fluidità di gioco e imprevedibile velocità di manovra. A cadere sotto i colpi della Solbiatese sono, in sequenza, Nuova Abbiate e Lonate Ceppino, che non sfruttano affatto il fattore campo, soccombendo inesorabilmente agli attacchi ospiti. I nostri ragazzi, infatti, fanno bottino pieno in ognuna delle due partite in trasferta e pongono una seria ipoteca sul girone di Primavera. Sul disastroso terreno di gioco di Abbiate, i Gialloverdi fanno venire i brividi ai numerosi sostenitori accorsi per la partita, ma solo nelle battute iniziali, quando, in vantaggio dopo pochi secondi di gioco grazie a una rete del superlativo Leo, si vedono raggiunti sull’ 1 a 1 una manciata di minuti dopo, a causa di uno svarione difensivo nel corso di uno dei soliti pressing a 3/4 campo. La veloce “catechizzazione” di Mr. Nando, avvenuta da bordo campo nel pieno delle azioni successive, ristabiliscono le condizioni propizie e rimettono davanti Solbiate alla fine del primo tempo. I secondi 15 minuti servono a consolidare il risultato e vedono i Gialloverdi passare altre due volte in totale sicurezza. L’ultima frazione termina a reti inviolate, senza Non c’è storia neppure per Lonate Ceppino, che si inginocchia alla supremazia tecnica Gialloverde dopo appena 4 minuti. Fogo schiera una formazione a sorpresa, con Bruno tra i pali e un grandissimo Stefano Lualdi, vivaio 2003, in mezzo al campo. Complice l’indisponibilità di Leo, Cri si assesta più avanzato sulla fascia sinistra a fianco di Andrea F., formando una coppia d’attacco fantasiosa e concreta. Dietro, l’attenta difesa trascina tutto ciò che trova davanti, solcando le fasce e innaffiando di bellissimi cross le maglie amiche, soprattutto con Ale. La squadra gira a perfezione, ma a spiccare tra tutti sono Cri e Stefano. Il primo si sacrifica a dismisura per la squadra, intercettando le ripartenze avversarie e servendo squisiti assist ai compagni, il secondo, novità della giornata, con ben 4 reti e una prestazione impeccabile, dona ulteriore spettacolo alla già frizzante partita. Da non dimenticare, però, gli altri componenti della vincente scacchiera Gialloverde, sempre pronti, attenti e reattivi. L’applauso negli spogliatoi a festeggiare Stefano ha il sapore della festa più vera, fatta di amicizia e gruppo, sinergia di 9 giocatori, 9 grandi campioni, 9 ottimi titolari, ma anche 9 umili riserve, consapevoli, grazie a Nando, che tutti sono necessari per raggiungere i grandi traguardi… GGRRIINNTTAA GGIIAALLLLOOVVEERRDDEE .. .. .. UUNN M MOONNDDOO DDII NNOOVVIITTAA’’ RUBRICA GIALLOVERDI NEL MONDO Con il 15° numero del Grinta, il 73° in totale (senza contare gli speciali), nasce una nuova rubrica, che stimolerà sicuramente la fantasia dei più piccoli. Il suo nome è “LECOSECURIOSE” e compirà un lunghissimo viaggio nel web alla ricerca di oggetti stravaganti e mai visti, semplici e particolari, scontati, ma mai inutili. I lettori dovranno solo cercare di indovinare di quale oggetto si tratta e, forse, qualcuno potrà anche dire “… a questo avevo già pensato anch’io …” Buona fortuna! LA SOLUZIONE SUL N. 16 !!! L’ANGOLO DELL’INDOVINELLO Un po’ di musica … Ludwig Van Beethoven, grande genio della musica, compose la nona sinfonia, ultima sua opera detta anche “la corale”, con un grave difetto fisico, causato dal peso degli anni. Di quale difetto si tratta ? SOLUZIONE DEL N.14: L’ora legale fu introdotta in Italia con decreto nel lontano 1916 come misura di guerra, per poi essere ripresa definitivamente nel 1965. Lo scopo di questo provvedimento è legato alla necessità di risparmio energetico di quegli anni 14-04-2013 Triangolare Insubria - Aldini - Suno Dopo la deludente partita di campionato contro il Torino Club, che ci ha visto perdere per 1 a 0, in una stupenda giornata estiva al campo di Travedona va in scena un impegnativo triangolare per squadre esordienti 2° anno, che vede impegnate l'Aldini Bariviera (Centro tecnico Milan), il Suno (Centro di formazione Inter) e l'Insubria. L'appuntamento è da brividi e, viste le premesse di sabato mette un po’ d'ansia, ma è in queste occasioni che i giovani insubri devono dimostrare il loro vero valore. Le squadre si presentano in campo cariche ed è subito gara aperta. Il Suno è il primo avversario della giornata e nei due tempi da 20 minuti, che scorrono via veloci come un fiume in piena, l'Insubria travolge i neroazzurri (che probabilmente non si aspettavano una formazione così agguerrita) per 4 a 0 con una stupenda prestazione di Valente schierato centrale difensivo e di Zaffino dietro le punte, mentre per De Stefano solo ordinaria amministrazione vista l'insuperabilità di Saverio. La seconda gara ci vede impegnati contro l'Aldini e si capisce subito che l'impegno è più ostico ma, con il pubblico ancora incredulo per la stupenda partita giocata contro il Suno, i ragazzi si ripetono vincendo per 3 a 0. Anche qui un monumentale Saverio padrone della difesa fa la differenza e, nelle rare occasioni avute dai rossoneri, Riccardo c'è e mostra tutta la sua reattività e precisione negli interventi. E davanti? Niko (soprannominato Fox) regala assist e giocate che non vedevamo da tempo, coronando una suntuosa prestazione con un numero di grande calcio lungo la linea di fondo ospite che meritava sicuramente maggiore fortuna e non il clamoroso palo colto. Che dire, questi tre ex giallo-verdi devono essere motivo di orgoglio per la Solbiatese, che li ha fatti crescere insegnandogli il gioco del calcio, permettendo poi di confrontarsi, senza sfigurare, con realtà di livello superiore. 06-04-2013 Inter vs Milan 3-1 In una partita combattuta e sentita da ambo le parti ad avere ragione è l’Inter (almeno una soddisfazione…. n.d.r.) che batte il Milan 3 a 1 con una buonissima prestazione di Simoncino in cui ha messo in mostra il suo talento e la grinta che noi giallo-verdi ben conosciamo. 07-04-2013 Inter vs Senigallia (2001) 7-0 Anche in questa partita l’ex giallo-verde Simoncino ci regala una prestazione sopra le righe segnando uno stupendo gol di sinistro e confezionando due assist che permettono ai neroazzurri di imporsi con un rotondo 7 a 0. Simone siamo orgogliosi di te! Roberto RUBRICA BENVENUTI TRA NOI Restiamo nel mondo del cinema, con un grande attore Italiano, Alberto sordi. La somiglianza, questa volta, è abbastanza sottile e ci è stata segnalata da una persona molto attenta. Scrutando bene, però, il compito di capire chi si cela dietro all’Albertone Nazionale non è poi così arduo. Il nostro attore mancato è un personaggio molto conosciuto e apprezzato all’interno della Solbiatese, che ne riconosce orgogliosa capacità e impegno … Forza, quindi, trovate il Gialloverde che Solbiate ha tolto al mondo dello spettacolo !!! GGRRIINNTTAA GGIIAALLLLOOVVEERRDDEE .. .. .. LL’’AAM MM MAAZZZZAA NNOOIIAA M.B.
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