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MAE – REGIONI ITALIANE Iniziativa italiana ambiente e sviluppo sostenibile nel Mediterraneo LE INIZIATIVE PROGETTUALI DELLE REGIONI ITALIANE SUL TEMA AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE NEL MEDITERRANEO Documento di lavoro CeSPI 1 Indice 1. NOTA METODOLOGICA .............................................................................................................3 2. ANALISI RAGIONATA DELLA RICOGNIZIONE SULLE INIZIATIVE PROGETTUALI.....4 2.1 Analisi per categorie ..................................................................................................................4 2.2 Analisi sugli incroci principali tra le voci progettuali................................................................9 2.3 Quadro riassuntivo degli elementi di forza e delle opportunità ...............................................13 3. LISTA DEI PROGETTI CATALOGATI PER FONTI FINANZIARIEErrore. Il segnalibro non è definito. 2 1. NOTA METODOLOGICA Sono stati raccolti 119 progetti in materia di ambiente e sviluppo sostenibile che coinvolgono le autorità locali e attori del territorio italiani e i Paesi Terzi del Mediterraneo. Molti dei progetti considerati hanno una regione italiana come capofila; tuttavia alcuni progetti sono promossi da enti locali o da soggetti stranieri, o dal Ministero italiano dell’Ambiente e della Tutela del territorio. Sono state utilizzate le seguenti fonti: - sito web del programma INTERREG Medocc (http://www.interreg-medocc.org); - sito web del programma INTERREG Cadses (http://www.cadses.net); - lista dei progetti approvati nel contesto dell’INTERREG IIIA Adriatico, fornita dall’OICS (Osservatorio interregionale per la cooperazione allo sviluppo) e informazioni più dettagliate fornite dal Segretariato Tecnico dell’INTERREG; - lista dei progetti approvati nel contesto della Legge 84/01 (nelle due componenti gestite dal Ministero degli Affari Esteri – MAE - e Ministero delle Attività Produttive - MAP) fornita dall’OICS; - lista dei progetti approvati nel contesto della Legge 212/92 (Componente MAP) per gli anni 2000-2003, disponibile sul sito del Ministero delle Attività produttive dedicato all’area internazionalizzazione (http://www.mincomes.it); - OICS – CeSPI, “Primo repertorio della Cooperazione delle Regioni Italiane nel Bacino del Mediterraneo”, a cura di Antonio Mercurio e Andrea Stocchiero; - lista dei progetti raccolti dall’unità Tecnica Internazionalizzazione nel Luglio 2004 fra le Regioni Obiettivo 1; - lista dei progetti portati avanti dal Ministero dell’ambiente e della Tutela del territorio nel Mediterraneo che vedono la partecipazione di attori locali italiani, fornita dai funzionari del Ministero; - Altri progetti di cui il CeSPI è venuto a conoscenza nel corso della sua attività. Le differenze di classificazione adottate dai diversi progetti hanno portato alla definizione di un quadro di sintesi che consentisse di mantenere il maggior numero di informazioni possibili, ma che allo stesso tempo offrisse l’opportunità di avviare confronti e analisi ragionate sul materiale raccolto. Si è così scelto di inserire i progetti in un foglio excel in base alle seguenti voci: titolo, area geografica (Balcani o sponda sud del Mediterraneo); Paesi coinvolti; capofila; partner italiani; partner comunitari; partner dei Paesi Terzi; periodo, contenuti e attività; fonte di finanziamento; finanziamento. La lista dei progetti è stata catalogata per fonte finanziaria, per consentire un raccordo con il documento dedicato all’analisi degli strumenti finanziari disponibili. Si sottolinea che la voce “contenuti e attività” appare piuttosto eterogenea: non sempre nei progetti analizzati è risultata chiara la distinzione fra obiettivi e attività (con le seconde molte volte inserite fra i primi); non sempre quindi è stato possibile riportare questa distinzione. Si è quindi proceduto ad una analisi ragionata del materiale raccolto. Di volta in volta è stato indicato il numero di progetti cui si riferiscono i diversi commenti (non tutte le informazioni erano infatti disponibili per l’universo intero dei progetti raccolti). Non sono stati considerati i progetti rivolti ai nuovi Stati membri, né quelli rivolti a Romania e Bulgaria: per quanto riguarda la sponda adriatica sono stati presi in considerazione solo i progetti rivolti ai Paesi dei Balcani occidentali. 3 2. ANALISI RAGIONATA PROGETTUALI DELLA RICOGNIZIONE SULLE INIZIATIVE 2.1 Analisi per categorie Paesi mediterranei coinvolti1 Circa il 57% dei progetti raccolti si localizza in area balcanica; la leggera predominanza di progetti rivolti a quest’area rispetto alla sponda sud del Mediterraneo non stupisce, vista la presenza della Legge 84 (che, si ricorda, finanzia progetti esclusivamente in quella area) fra le fonti considerate. Complessivamente, i progetti raccolti si rivolgono a cinque Paesi dell’area balcanica (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia, Serbia e Montenegro) e nove Paesi della sponda sud del Mediterraneo e Medio Oriente (Algeria, Egitto, Israele, Libano, Libia, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia). Sei Paesi ospitano più di 15 progetti, a partire dalla Croazia (30 progetti), Tunisia (che con i suoi 25 progetti appare il primo Paese partner delle regioni italiane nella sponda sud del Mediterraneo sulla tematica ambientale) Marocco (24 progetti), Albania (24 progetti), Serbia e Montenegro (18 progetti) e Bosnia Erzegovina (16 progetti); i rimanenti Paesi ospitano meno di 15 progetti, dagli 11 in Algeria, ai 6 in Israele (5 dei quali sono gestiti dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio), 4 in Egitto, 3 in Macedonia e un solo progetto in Libano, Turchia, Libia e Siria. La maggior parte dei progetti (85 - circa il 70% di quelli raccolti) si rivolge ad un solo Paese; il restante 30% dei progetti si rivolge a più Paesi, di cui la maggior parte (20) a due, 5 progetti a tre Paesi e 9 a più di tre Paesi. Capofila2 Circa il 45% dei progetti considerati ha come capofila una Regione italiana. Dall’analisi delle Regioni capofila, la regione che risulta più spesso capofila dei progetti è la regione Marche, promotrice di ben 13 progetti. Risultano capofila di un discreto numero di progetti (da 3 a 5) anche Toscana, Sicilia, Lombardia, Abruzzo, Campania ed Emilia Romagna. Sono capofila di uno o due progetti Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Veneto, Puglia e Sardegna. Le Regioni non menzionate non compaiono come capofila dei progetti considerati. In alcuni casi sono i comuni a capo di progetti di sviluppo sostenibile. Il comune di Roma, di Salerno, di Palermo, di Ancona e di San Giuseppe Iato (Sicilia), figurano ognuno come enti capofila di progetti. Inoltre, altri enti pubblici coinvolti come capofila sono università, amministrazioni provinciali, centri di ricerca specializzati, agenzie ambientali e municipali, parchi nazionali. Capofila di 8 progetti portati avanti con soggetti del territorio è il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio, mentre in altri tre casi è capofila l’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia. Tra i progetti presi in considerazione, due risultano promossi e diretti da paesi comunitari (Francia e Spagna), uno da un ente tedesco. 1 2 Questa informazione è disponibile per la totalità dei progetti considerati. Questa informazione è disponibile per 115 progetti 4 Totale progetti in cui è capofila Numero di progetti di cui è capofila Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Area Area Balcani Med 3 Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Veneto Veneto e Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Val d'Aosta Progetti multiregionali Med e Balcani 1 2 1 2 2 1 1 1 3 13 1 2 2 1 2 1 1 1 1 1 Totale progetti in cui è Numero di progetti di cui è partner partner 1 4 4 Area Balcani 7 3 3 9 1 2 2 4 13 1 2 1 1 5 1 1 1 5 5 0 0 Provincia Autonoma di bolzano 0 Provincia autonoma di Trento 0 Progetti multiregionali Med e Balcani Area Med 4 0 2 4 1 6 7 1 8 4 2 1 Totale progetti cui partecipa 3 8 7 1 2 4 5 2 5 5 8 5 2 1 7 7 8 7 11 7 10 11 11 14 5 5 6 1 6 7 3 8 4 6 7 8 5 19 8 5 9 5 0 5 5 10 5 2 1 6 10 15 5 2 1 1 0 0 Partner italiani3 Tra i partner italiani compaiono sia Regioni sia altre strutture territoriali. La considerazione della presenza delle diverse Regioni modifica parzialmente il quadro emerso dall’analisi delle Regioni capofila; quindici Regioni compaiono come partner in almeno cinque progetti, a partire dall’Emilia Romagna, seguita da Toscana, Calabria, Puglia, Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Sicilia e Umbria. A parte le Marche e la Sicilia, le altre regioni partecipano quindi più spesso ai progetti considerati nel ruolo di partner piuttosto che 3 Questa informazione è disponibile per 87 progetti. 5 nel ruolo di capofila. In misura minore, ma sempre significativa, compaiono fra i partner anche le Regioni Piemonte e Veneto. Sono partner in uno o due progetti le Regioni Lombardia e Val d’Aosta. La partecipazione degli attori del territorio è piuttosto variegata: partecipano con frequenza amministrazioni comunali e provinciali (e loro associazioni), agenzie regionali ambientali, agenzie di sviluppo locale, Università. Media è la partecipazione di associazioni e comunità territoriali (GAL, Comunità montane ecc.), enti parco, società private e organizzazioni non governative. In pochi progetti si sottolinea infine la partecipazione di realtà quali associazioni della società civile, camere di commercio, agenzie dedicate allo sviluppo rurale e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti italiano. Si sottolinea che nei progetti promossi dal Ministero dell’Ambiente partecipano con frequenza Università e Agenzie regionali per l’ambiente. Per quanto riguarda la provenienza regionale dei diversi attori coinvolti nei progetti, le aree maggiormente attive risultano quelle di Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Piemonte (da ciascuna di queste Regioni provengono infatti almeno 10 attori per progetto4); in una fascia media (fra cinque e dieci attori/progetto) si collocano i territori di Sardegna, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Campania; meno di cinque attori/progetto compaiono per tutte le altre Regioni e per le Province autonome. Partner comunitari5 I principali partner progettuali all’interno dell’UE provengono ovviamente da Paesi membri mediterranei. In particolare, la maggior parte dei partner comunitari proviene dalla Spagna (39 attori/progetto provengono da questo Paese), seguita da Francia (22 attori/progetto), Grecia e Portogallo (12 attori/progetto). Compaiono anche, in numero ridotto, partner provenienti da Germania, Polonia, Ungheria, Belgio e Malta. In pochi progetti sono presenti partner di Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Olanda, Svizzera e Gran Bretagna. Per quanto riguarda la tipologia dei partner essi sono principalmente Regioni e Università. Molto significativo anche il numero di Municipalità e Centri studi/istituti specializzati e, un gradino più in basso, di agenzie di sviluppo locale e ministeri/enti nazionali. Meno frequente la partecipazione di associazioni territoriali e parchi nazionali. In singoli progetti compaiono infine una provincia e un’autorità portuale. Partner Paesi terzi6 Tra le tipologie di partner dei paesi terzi coinvolte nei progetti, figurano soprattutto Università, Ministeri e Regioni. In particolare, per quanto riguarda i progetti che si svolgono nel Maghreb, i principali partner sono le Università; tra di esse: in Tunisia l’Université de Sfax pour le Sud, l’Université “du Centre”, l’Université de Tunis el Manar; in Egitto, l’università d’Assiut, l’università di Alessandria d’Egitto; in Marocco, l’università di Jadida, di Rabat e di Tetouan; in Libano l’università Saint-Joseph e l’università Balamand. I ministeri coinvolti sono naturalmente quelli legati alla tematica dello sviluppo sostenibile: il Ministero dell’Agricoltura (marocchino e algerino), Ministero della gestione del territorio (tunisino, 4 Se uno stesso attore partecipa a più progetti è stato conteggiato più volte. Questa informazione è disponibile per 39 progetti (si ricorda che in alcuni casi non vi è partecipazione di partner comunitari). 6 Questa informazione è disponibile per 86 progetti. 5 6 algerino e marocchino), Ministero dell’insegnamento superiore e della ricerca scientifica (algerino), Ministero dell’ambiente e delle risorse idriche tunisino, Ministero dell’ambiente e delle politiche urbane marocchino, Ministero del trasporto pubblico tunisino. I paesi maghrebini che offrono, non solo il maggior numero, ma anche la maggior varietà di tipologie di partner sono il Marocco e la Tunisia; oltre ai ministeri e alle università , infatti, risulta che associazioni di salvaguardia del territorio (Marocco), istituti di ricerca delle regioni aride, istituti di ricerca nell’ingegneria rurale (Tunisia), regioni, comuni e città sono partner di progetti di sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda i progetti in area balcanica, le regioni sono i partner che compaiono con più frequenza. In Albania (che, si ricorda, è il paese dell’area coinvolto nel maggior numero di progetti), i partner sono costituiti da regioni e municipalità (regione di Durazzo, di Valona, di Vlora, municipalità di Himara, Saranda, Lukova e Shjiak). In Croazia, invece, sono le contee di Zara e Sebenico a collaborare in progetti di sviluppo sostenibile; compare inoltre la Regione dell’Istria con 11 municipi, l’Università e un parco naturale. In Bosnia e Serbia e Montenegro, emerge una maggior varietà di tipologie di partner (assieme ad un minor coinvolgimento nei progetti). I partner bosniaci sono le cooperative agricole locali, il parco nazionale, il parco naturale di Hutovo Blato e le aziende forestali; mentre i partner della Serbia e Montenegro sono la camera di commercio di Belgrado, l’università di Belgrado, il Ministero dell’agricoltura e la comunità locale di Pancevo. Considerando l’intera area del Mediterraneo, emerge che i paesi terzi destinatari dei progetti che coinvolgono il maggior numero di partner sono l’Albania, il Marocco e la Tunisia; mentre i paesi che offrono la maggior varietà di tipologia di partner sono la Tunisia, il Marocco e l’Algeria. Periodo7 I progetti considerati coprono un arco temporale che va dal 1998 al 2004. Alcuni sono progetti terminati; la maggior parte di essi è però in corso o in fase di avvio nel 2004 (con un termine previsto per il 2007). La durata più frequente (45 progetti) è tra i 24 mesi e i 30 mesi. 13 progetti hanno una durata inferiore (con un minimo di 10 mesi), mentre altri 13 progetti hanno una durata superiore (con un massimo di 4 anni e 4 mesi). Contenuti e Attività8 I 119 progetti sinora raccolti possono essere classificati come segue: - 46 progetti di tutela ambientale e sviluppo sostenibile in ambiente rurale; - 32 progetti di tutela ambientale e sviluppo sostenibile in ambiente urbano; - 24 progetti di tutela ambientale e sviluppo sostenibile in ambiente marino; - 10 progetti legati allo sviluppo di linguaggi comuni in materia ambientale; - 7 progetti legati specificamente alla protezione della biodiversità; Tra i 46 progetti legati alla tutela ambientale in ambiente rurale, emerge principalmente la tematica del turismo sostenibile e della gestione di parchi naturali, cui sono dedicati 22 progetti, seguita dalla tematica dell’agricoltura sostenibile, cui sono dedicati 10 progetti. Entrambe le tipologie di progetti si rivolgono sia a Paesi della sponda sud del Mediterraneo sia ai Balcani, con una leggera predominanza di questi ultimi. 5 progetti sono legati alla lotta alla desertificazione nel 7 8 Questa informazione è disponibile per 71 progetti. Questa informazione è disponibile per 118 progetti, anche se con un diverso grado di dettaglio. 7 Mediterraneo. Altri progetti sono dedicati all’energia rinnovabile, al monitoraggio ambientale, al recupero ambientale e alla prevenzione dei rischi. La maggior parte dei progetti in ambiente urbano (25) sono legati alla gestione delle risorse ambientali (con un sostanziale equilibrio tra balcani e mediterraneo); la maggior parte sono legati ai servizi pubblici (smaltimento dei rifiuti urbani, ma anche gestione idrica integrata) e ad attività di sensibilizzazione della cittadinanza. Alcuni progetti sono legati allo sviluppo economico sostenibile e al turismo eco-responsabile. Sono infine presenti due progetti legati alle aree verdi urbane ed uno alla gestione dei siti UNESCO. Per quanto riguarda l’ambiente marino, 10 progetti sono dedicati allo sviluppo integrato delle coste e delle città costiere (anche in questo caso rivolti sia ai balcani sia al mediterraneo). Si tratta di progetti di studio e monitoraggio e di costituzione di reti per uno sviluppo sostenibile. Quattro progetti sono dedicati alla gestione dei porti e ai trasporti marittimi. Due progetti sono specificamente dedicati ai sistemi insulari (in particolare nelle contee croate di Zara e Sebenico) e due alle risorse ittiche dell’Adriatico. 5 sono infine dedicati al monitoraggio dell’ambiente marino. 5 su 7 progetti legati alla protezione della biodiversità si rivolgono all’area balcanica; così come 7 su 10 progetti mirati allo sviluppo di linguaggi comuni in materia ambientale. Finanziamento9 Le informazioni relative ai finanziamenti erogati sono disponibili principalmente rispetto a quattro strumenti: INTERREG IIIA Adriatico, INTERREG IIIB Medocc, INTERREG IIIB Cadses e Legge 84 del 2001. Il costo totale (quindi le risorse complessivamente mobilitate) dai 58 progetti per i quali le informazioni inerenti sono disponibili è di 78.817.677,75 Euro, da cui si ricava un costo medio per progetto di 1.358.925,48 Euro. Considerando questo valore medio come spartiacque, 29 progetti risultano di valore inferiore e 29 di valore superiore. Considerando le diverse fonti, i progetti di maggiori dimensioni risultano finanziati dai programmi INTERREG Cadses e INTERREG Medocc, mentre i progetti finanziati dalla Legge 84/01 sono di dimensioni finanziarie decisamente inferiori. Il contributo complessivo delle fonti considerate è di 42.349.546,42, quindi circa di 700.000 euro a progetto; in media, la copertura raggiunge circa il 54%. I contributi dei programmi INTERREG III (Medocc, Adriatico e Cadses) si aggirano attorno al valore di 50%, mentre la Legge 84/01 in media sul campione considerato copre circa il 66% (ma arriva a coprire l’85% in alcuni progetti). Nella tabella successiva vengono articolati i finanziamenti relativi alle diverse fonti: Fonti Interreg IIIA Adriatico Interreg IIIB Medocc Interreg IIIB Cadses Legge 84/01 Totale 9 Costo totale Contributo totale Costo medio per progetto Numero di progetti relativi 18.507.725,25 8.757.528,17 49.123.352,50 27.152.518,25 8.077.500,00 4.400.000,00 3.109.100,00 2.039.500,00 78.817.677,75 42.349.546,42 20 25 3 10 58 925.386,26 1.964.934,10 2.692.500,00 310.910,00 1.358.925,48 Finanziamento Copertura medio per finanziaria progetto media 437.876,41 1.086.100,73 1.466.666,67 203.950,00 730.164,59 47,32% 55,27% 54,47% 65,60% 53,73% Questa informazione è disponibile per 58 progetti. 8 2.2 Analisi sugli incroci principali tra le voci progettuali Regioni – Paesi Le Regioni italiane collaborano generalmente sia con Paesi della sponda sud del Mediterraneo sia con Paesi dell’area balcanica, anche se è identificabile in alcuni casi una propensione decisa verso l’una o l’altra area, dovuta naturalmente a motivazioni geografiche. I principali paesi coinvolti sono per l’area balcanica la Croazia, e per l’area mediterranea la Tunisia. Si sintetizzano di seguito i principali partner per regione: • La Regione Abruzzo opera sostanzialmente in area balcanica. Fra gli undici progetti in cui è coinvolta (di cui 4 come capofila) dieci sono rivolti verso quest’area. Il principale paese partner appare l’Albania, presente in 3 progetti in cui la regione è capofila e in 3 progetti in cui è partner, seguita dalla Serbia e Montenegro, presente negli stessi 3 progetti in cui è capofila. Come partner, la Regione collabora anche con Croazia e Bosnia Erzegovina. • La Regione Basilicata compare come partner in due progetti in Serbia e Montenegro, uno in Croazia, uno in Tunisia, uno in Israele, uno in Marocco e in un progetto multiregionale rivolto a Paesi della sponda sud del Mediterraneo (Algeria, Marocco e Turchia) e balcanici (Albania, Bulgaria e Macedonia). • La Regione Calabria è orientata verso i Paesi del sud del Mediterraneo: è capofila di un progetto multiregionale e di un progetto in Tunisia. Compare come partner in progetti rivolti a Marocco, Tunisia e Algeria. • La Regione Campania è capofila di quattro progetti, di cui due in Serbia e Montenegro e due in Tunisia. Come partner, partecipa a progetti rivolti a Algeria, Marocco e Tunisia. • La Regione Emilia Romagna è capofila di un progetto in Bosnia Erzegovina, uno in Croazia e uno in Algeria. E’ partner in progetti che vedono coinvolte Croazia, Albania, Serbia e Montenegro e Bosnia Erzegovina in area balcanica, e Marocco e Tunisia nella sponda sud del Mediterraneo. • La Regione Friuli Venezia Giulia opera esclusivamente in area balcanica: è capofila di un progetto in Bosnia Erzegovina e partner in progetti rivolti a Croazia, Serbia e Montenegro, Albania e Macedonia. • La Regione Lazio è capofila di due progetti: uno rivolto alla Tunisia e uno a Algeria e Marocco. La Regione è inoltre partner in progetti rivolti a Tunisia, Marocco, Algeria e Serbia e Montenegro. • La Regione Liguria opera nella sponda sud del Mediterraneo: è capofila di due progetti in Tunisia, e partner di progetti in Tunisia, Marocco a Algeria; è inoltre partner del progetto multiregionale (guidato dalla Regione Calabria) rivolto a Algeria, Marocco, Turchia, Albania, Bulgaria e Macedonia. • La Regione Lombardia è capofila di 4 progetti; 3 sono rivolti alla Bosnia Erzegovina, mentre un progetto è rivolto al Marocco. E’ inoltre partner di un progetto rivolto alla Croazia. • I progetti della Regione Marche sono concentrati in area balcanica. E’ capofila di 13 progetti: 5 rivolti all’Albania, 4 alla Croazia e 4 multiregionali, dove compare sempre l’Albania e Serbia e Montenegro, Croazia e Bosnia Erzegovina. La Regione è inoltre partner in sei progetti di cui tre rivolti alla Croazia e tre multiregionali, che coinvolgono Albania, Serbia e Montenegro, Romania, Bulgaria e Macedonia. Albania e Croazia appaiono i partner principali della Regione. 9 • Anche i progetti della Regione Molise si concentrano in area balcanica: è capofila di un progetto in Croazia e partner di progetti in Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania e Serbia e Montenegro. • La Regione Piemonte è capofila di due progetti in Marocco e partner di progetti in Tunisia e Marocco, e di uno in Croazia. • La Regione Puglia opera in area balcanica: è capofila di un progetto in Croazia. E’ partner in otto progetti che si rivolgono ad Albania, Serbia e Montenegro, Croazia, Bosnia Erzegovina. • Allo stesso modo la Regione Veneto, capofila di un progetto in Croazia e partner di quattro progetti, che coinvolgono soprattutto la Croazia ma anche Albania e Serbia e Montenegro. Insieme alla Puglia è inoltre capofila di un progetto finanziato dalla Legge 84/01 e rivolto a Serbia e Montenegro, Albania e Macedonia. • I sei progetti della Regione Sardegna (in uno dei quali è capofila) sono invece interamente rivolti alla sponda sud del Mediterraneo, e in particolare alla Tunisia e Marocco. • La Regione Sicilia è capofila di due progetti in Tunisia, due in Tunisia e Marocco e uno in Serbia e Montenegro. È inoltre partner di altri cinque progetti che coinvolgono Tunisia e Marocco. • La Regione Toscana è capofila di quattro progetti rivolti al Maghreb (Algeria, Tunisia e Marocco) e di un progetto in Croazia. E’ inoltre partner di altri dieci progetti rivolti agli stessi paesi. • La Regione Umbria è partner di cinque progetti, che coinvolgono Tunisia, Marocco e Algeria. • La Regione Val d’Aosta è partner di un progetto in Marocco e uno in Tunisia e Algeria. • La Provincia Autonoma di Bolzano è partner del progetto di cui sono capofila le Regioni Veneto e Puglia, rivolto a Serbia e Montenegro, Albania e Macedonia. • Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio è capofila di otto progetti che vedono il coinvolgimento di Agenzie regionali per l’Ambiente o Università; di questi cinque in Israele, uno in Algeria e uno in Egitto. Partecipa inoltre a tre progetti in cui il capofila è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: due in Croazia e uno in Croazia, Bosnia Erzegovina e Albania. Regioni – Tematiche Si considerano in questo ambito esclusivamente le Regioni capofila, in quanto promotrici dei progetti e delle tematiche trattate. • La Regione Abruzzo è capofila di due progetti di ambiente rurale (rispettivamente legati all’energia rinnovabile e all’agricoltura sostenibile) e di due progetti di ambiente urbano, legati allo sviluppo industriale sostenibile (attraverso il monitoraggio delle onde elettromagnetiche) e alla gestione delle risorse ambientali. • La Regione Calabria è capofila di un progetto di turismo sostenibile e di un progetto sull’ambiente rurale, e finalizzato in particolare allo sviluppo, alla gestione equilibrata di un territorio montano e alla prevenzione del degrado ambientale. • La Regione Campania è capofila di un progetto di turismo sostenibile in ambiente rurale e di uno legato all’agricoltura sostenibile; è inoltre capofila di un progetto legato allo sviluppo dei sistemi insulari e di uno mirato alla ricerca scientifica in materia ambientale. 10 • La Regione Emilia Romagna è capofila di un progetto legato all’agricoltura sostenibile, uno alla gestione dei rifiuti in ambiente urbano e uno legato allo sviluppo del settore ittico nell’Adriatico. • La Regione Friuli Venezia Giulia è capofila di un progetto mirato al turismo responsabile in ambiente rurale. • La Regione Lazio è capofila di due progetti legati all’ambiente marino: uno dedicato alla definizione di un modello di parco portuale per i Paesi del Mediterraneo (coinvolti Algeria e Marocco) e uno allo sviluppo integrato delle coste (in Tunisia). • Anche la Regione Liguria è capofila di due progetti legati all’ambiente marino: uno mirato allo sviluppo dei trasporti marittimi e l’altro alla gestione delle aree portuali (entrambi in Tunisia). • La Regione Lombardia è capofila di due progetti in ambiente rurale (recupero e difesa ambientale e turismo responsabile), di un progetto di gestione delle risorse naturali in ambiente urbano (legato soprattutto all’attività di sensibilizzazione) e di un progetto mirato alla promozione della biodiversità. • La Regione Marche è capofila di 13 progetti. Sette di essi sono relativi all’ambiente marino, e specificamente riguardano la gestione dei servizi portuali, lo sviluppo integrato delle coste, il turismo sostenibile, la difesa dell’ambiente marino, i sistemi insulari e lo sviluppo delle attività ittiche. Quattro sono dedicati al turismo responsabile in ambiente rurale e due alla gestione dei rifiuti in ambiente urbano. • La Regione Molise è capofila di un progetto relativo alla gestione delle risorse naturalistiche, ambientali e culturali in ambiente rurale. • La Regione Piemonte è capofila di due progetti in ambiente urbano, uno dedicato allo sviluppo economico locale sostenibile e uno alla gestione delle risorse ambientali. • La Regione Puglia gestisce un progetto di gestione risorse idriche in ambiente urbano. • La Regione Sardegna è titolare di un progetto di protezione della biodiversità. • La Regione Sicilia gestisce due progetti di turismo sostenibile, due progetti per combattere la desertificazione e un progetto di gestione delle risorse ambientali (pianificazione del territorio e gestione dei servizi pubblici) in ambiente urbano. • La Regione Toscana è capofila di due progetti in ambiente rurale (uno legato all’agricoltura sostenibile e uno al turismo responsabile), di un progetto di gestione delle risorse ambientali in aree urbane, uno mirato allo sviluppo integrato delle coste e infine uno dedicato allo sviluppo di una metodologia per contrastare i rischi da erosione. • La Regione Veneto è capofila di un progetto di turismo responsabile in ambiente rurale, che prevede anche gemellaggi fra parchi. Assieme alla Regione Puglia, è inoltre capofila di un progetto finanziato dalla Legge 84 e mirato alla corretta gestione delle risorse ambientali in aree urbane. • Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio è capofila di tre progetti in ambiente rurale (di cui due dedicati alla lotta alla desertificazione e uno alla bonifica dei sedimenti fluviali), di due progetti in ambiente marino (dedicati allo sviluppo integrato delle coste e all’impatto delle strutture marine artificiali) e tre in ambiente urbano (uno dedicato alle are verdi urbane, uno ad un nuovo concetto di fotovoltaico e uno alla gestione dei rifiuti). I tre progetti di cui è capofila l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (in due casi finanziati dal Ministero) sono dedicati allo sviluppo integrato delle coste e alla gestione integrata dei rifiuti. 11 Regioni – Finanziamenti Le Regioni cui complessivamente corrisponde il più elevato costo totale dei progetti di cui sono capofila sono la Toscana e la Sicilia, seguite da Puglia, Liguria, Lazio e Marche; quelle a cui corrisponde il valore più basso sono Molise e Campania. Questo valore è determinato non solo dalla numerosità di progetti di cui una regione è capofila, ma anche dalla generosità della fonte finanziaria. L’unico progetto di cui è capofila la Puglia ha ad esempio un valore superiore rispetto ai tre progetti di cui è capofila l’Abruzzo. Le Regioni infatti che ricevono il finanziamento maggiore sono quelle che si appoggiano sugli INTERREG Medocc e Cadses. Di contro, la copertura finanziaria minore si riscontra soprattutto nei progetti della Campania, finanziati dalla L. 84/01. Allo stesso modo, con riguardo alla dimensione media dei progetti attivati, risulta che le regioni che gestiscono progetti più ingenti (oltre un milione di Euro) sono la Puglia, la Liguria, il Lazio, la Calabria, l’Emilia Romagna, Sicilia, Toscana e Sardegna, confermando la maggiore generosità delle fonti INTERREG Medocc e Cadses. La tabella successiva sintetizza le informazioni disponibili per ogni Regione10. Costo totale dei Finanziamento progetti attivati totale 2.188.000,00 1.094.000,00 Abruzzo 1.642.500,00 843.000,00 590.000,00 2.957.626,16 1.453.373,82 Campania Lazio 4.787.500,00 2.500.000,00 4.977.901,00 2.659.271,00 3.312.825,49 1.765.880,57 450.000,00 225.000,00 1.906.150,00 1.213.425,00 4.320.000,00 2.400.000,00 900.000,00 500.000,00 1.789.775,00 1.050.000,00 7.404.625,00 4.049.600,00 Liguria Marche Molise Piemonte Puglia Veneto e Puglia Sardegna Sicilia 7.588.062,50 Toscana Numero totale dei progetti di cui la Regione è capofila Fonti finanziarie 3 Interreg IIIA Adriatico, 4 1 nd 50,00% 3 729.333,33 54,93% 1 1.642.500,00 69,99% 2 421.500,00 49,14% 2 1.478.813,08 Interreg IIIA Adriatico, 3 L.84/01, nd 52,22% 2 2.393.750,00 2 Interreg IIIB Medocc 53,42% 2 2.488.950,50 2 Interreg IIIB Medocc 902.250,00 Calabria Emilia Romagna Percentuale di N. di progetti cui Costo totale copertura corrisponde il medio dei finanziaria finanziamento progetti attivati Interreg IIIB Medocc, 2 Interreg IIIC 4 2 L. 84/01, 2 nd 53,30% 8 414.103,19 6 Interreg IIIA Adriatico, 3 L.84/01; 1 Life PT, 1 13 BM, 2 nd 50,00% 1 450.000,00 1 Interreg IIIA Adriatico 63,66% 1 1.906.150,00 2 Interreg IIB Medocc; nd 55,56% 1 4.320.000,00 1 Interreg IIIB Cadses 55,56% 1 900.000,00 58,67% 1 1.789.775,00 1 Interreg IIIB Medocc 54,69% 4 1.851.156,25 3 Interreg IIIB Medocc; 1 5 L.84/01, 1 nd 53,14% 4 1.897.015,63 3 Interreg Medocc, 1 L. 5 84/01, 1 MAE e FAO 4.032.053,25 1 L. 84/01 10 Sono inserite in questa tabella esclusivamente le Regioni per cui sia disponibile l’informazione relativamente ad almeno un finanziamento. 12 2.3 Quadro riassuntivo degli elementi di forza e delle debolezze/opportunità In questo quadro vengono riassunte le informazioni principali emerse dall’analisi. Nella colonna “Elementi di forza” vengono inseriti quegli elementi che si sono riscontrati con maggior frequenza, e che costituiscono quindi bagaglio acquisito nel contesto dei progetti relativi alla tematica ambiente e sviluppo sostenibile che coinvolgono le Regioni italiane e i Paesi del Mediterraneo. Nella colonna “debolezze/opportunità” sono invece indicati quegli elementi che figurano limitatamente (o non figurano affatto) nei progetti considerati, e che potrebbero invece essere maggiormente valorizzati. ELEMENTI DI FORZA Croazia, Tunisia, Marocco, Albania, Serbia e Montenegro, Bosnia Erzegovina Regioni Marche, Toscana, Sicilia Paesi del Sud coinvolti Capofila Partner italiani Amministrazioni comunali e provinciali (e loro associazioni), agenzie regionali ambientali, agenzie di sviluppo locale, Università Spagna, Francia, Grecia, Portogallo Regioni e Università Regioni, ministeri, università Durata di due anni Partner comunitari Tipologia di Partner comunitari Partner Paesi terzi Periodo Contenuti e attività Ambiente rurale (46 progetti) Agricoltura sostenibile, turismo responsabile Ambiente urbano (32 progetti) Gestione delle risorse ambientali Ambiente marino (24 progetti) Sviluppo integrato delle coste e delle città costiere Sviluppo di linguaggi comuni in materia ambientale Toscana e Sicilia Interreg Medocc, Cadses Altro (17 progetti) Finanziamenti11 REGIONI12 FONTI13 FINANZIARIE DEBOLEZZE/OPPORTUNITA’ Egitto, Algeria, Libia, altri Regioni Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia, Veneto, Sardegna Istituti e fondazioni bancarie, scuole, camere di commercio, Istituti nazionali, associazioni territoriali (società civile). Altri Stati membri Associazioni territoriali Istituti di ricerca, Comuni, Associazioni territoriali Progetti di durata superiore, che consentono l’instaurarsi di partenariati stabili Lotta alla desertificazione, energia rinnovabile, impatto ambientale nella costruzione di infrastrutture di trasporto, prevenzione dei rischi ambientali, lotta agli incendi boschivi, … Sviluppo industriale sostenibile, aree verdi urbane, agricoltura periurbana, trasporti ed energia, gestione integrata delle aree urbane altamente inquinate Sistemi insulari, gestione delle risorse portuali, monitoraggio ambientale, trasporti marittimi Protezione della biodiversità Campania e Molise L.84/01 11 Osservazioni rilevate dalle informazioni sui costi totali e sui contributi delle seguenti fonti finanziarie: INTERREG IIIA Adriatico, INTERREG Medocc, INTERREG Cadses, L. 84/01. 12 Calcolo per ogni regione della somma dei finanziamenti dei progetti. 13 Valuta la fonte finanziaria a seconda della dimensione finanziaria media dei progetti da essa sostenuti. 13 3. LISTA DEI PROGETTI CATALOGATI PER FONTI FINANZIARIE Area Paesi del Geografic sud Titolo a coinvolti Interreg III A Adriatico 1 WAP - Waste Management in the Adriatic Ports Balcani Capofila Albania, Serbia Regione Montenegro Marche Partner italiani Azienda servizi AnconAmbiente S.p.A Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo nd Obiettivi: armonizzare i metodi di pianificazione e gestione dei rifiuti portuali nell’area;creare una cultura legata all’importanza della raccolta differenziata, del recupero e corretto smaltimento dei rifiuti portuali tra gli attori coinvolti; diffondere sistemi di responsabilità sociale ed etica nell’area portuale; aumentare prestigio e immagine dei porti adriatici coinvolti; creare una rete di porti che segua una gestione sociale ed ambientale sostenibile secondo linee guida comuni. Attività: ricerche, sensibilizzazione, AT e opere infrastrutturali leggere. In particolare: analisi ambientale ed individuazione dei portatori di interesse nelle attività e nelle aree portuali; linee Regione e Municipalità di guida sulla regolamentazione della gestione Durazzo (Albania), Regione sostenibile dei rifiuti nei porti ed implementazione e Municipalità di Valona di un sistema di responsabilità etica/sociale; (Albania), Porto di Bar assistenza tecnica ai partner; definizione di piani di (Serbia Montenegro), gestione socio-sostenibile dei rifiuti nelle aree Agenzia regionale per portuali; realizzazione di opere infrastrutturali settembre l'ambiente di Valona, 2004, agosto leggere; azioni di sensibilizzazione; dialogo Agenzia regionale per partecipativo con la società; diffusione dei risultati. 2006 l'ambiente di Durazzo Pagina 1 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento dell'efficienza energetica Costo totale 418.643,99, di cui FESR 193.839,82 Titolo 2 ADRIAMET Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani Croazia Capofila Partner italiani Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Regioni Veneto, Ambientale FVG, Emiliadel Veneto Romagna Partner comunitari nd Partner Paesi Terzi Periodo nd Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del Il progetto intende: strutturare un sistema unitario patrimonio naturale e ambientale del di monitoraggio meteo-marino e previsione per territorio e l’Adriatico, al fine di fornire un supporto alla miglioramento navigazione e favorire la collaborazione Costo totale Presentato interregionale ed internazionale nella condivisione dell'efficienza energetica 1,202,000 Euro maggio 2005 di dati. Pagina 2 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Titolo 3 4 ADRIA SAFE ADRI.BLU Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani Balcani Capofila Amministra Croazia, zione Montenegro, Provinciale Slovenia , di ForliAlbania Cesena Croazia, Slovenia Partner italiani Regione Emilia Romagna, Regioni Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Abruzzo Regione Emilia Romagna Assessorato Attività Produttive Servizio Economie Ittiche Regionali Regioni Friuli (proponente Venezia Giulia, ) Veneto Partner comunitari nd nd Partner Paesi Terzi nd nd Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Presentato marzo 2004 Il progetto è suddiviso in tre sottoprogetti collegati fra loro prevede: 1) la realizzazione di un sistema di sorveglianza in Adriatico sui fattori di rischio sanitario connessi alle biotossine (AlgaeAdria) allo scopo di raccogliere ed elaborare le informazioni e monitorare la qualità del Mare Adriatico nel suo complesso, rendendo disponibili pubblicamente queste informazioni a tutti i soggetti coinvolti; 2) la realizzazione di un Osservatorio Ambientale dell’Adriatico centro-settentrionale (Adria-Watch) rivolto principalmente alle popolazioni marine più a rischio, che prevede azioni di studio e ricerca e tutela delle popolazioni studiate con azioni di sensibilizzazione e divulgazione; 3) un’azione di fitodepurazione innovativa (Fidep) per ridurre l’apporto di inquinanti a mare da parte del Po, articolata nella realizzazione di uno studio di fattibilità per mettere a punto una nuova tubazione del deputratore e nell’avvio di un intervento innovativo di fitodepurazione. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambintale del teriotorio e miglioramento dell'efficienza energetica Costo totale 1.028.192,00, di cui FESR 447.040,00 Presentato marzo 2004 Tavolo Blu adriatico per la gestione sostenibile delle attività di pesca e delle risorse alieutiche dell'Adriatico. Obiettivo generale: sostenere un processo di sviluppo socio-economico del settore ittico dell’Alto Adriatico, caratterizzato da un’intensa sostenibilità e da un elevato grado di integrazione transfrontaliera. Interreg IIIA Adriatico Misura 2.1: Miglioramento della competitività e della cooperazione Costo totale 2.887.626,16, di cui FESR 1.393.373,82 Pagina 3 Titolo 5 6 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti ANCONAPA RCO Balcani ANSER Balcani Capofila Partner italiani Albania Regione Marche Croazia, Albania Direzione delle Risorse Agricole, Naturali e Forestali – Servizio per la Tutela degli Ambienti Naturali e della Fauna – Ufficio Studi Faunistici, Regione Fiuli Venezia Giulia nd nd Partner comunitari nd nd Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento nd Presentato marzo 2004 Analisi delle condizioni del patrimonio naturale, ambientale e paesaggistico delle aree di collina pianura e costiere. Il progetto si propone di riconoscere e analizzare i principali processi che hanno interessato l’area costiera, consapevoli che la qualità ambientale è il risultato di una serie di azioni intersettoriali che vanno dallo sviluppo delle attività economiche e infrastrutturali a quelle di conservazione e tutela delle caratteristiche naturali, ambientali e paesaggistiche. L’approccio metodologico di analisi, valorizzazione e gestione sarà di tipo territoriale, integrato ed interdisciplinare. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento Costo totale dell'efficienza 490.800, di cui energetica FESR 245.400 nd Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione Il presente progetto si caratterizza per individuare e valorizzazione del patrimonio naturale e nuove metodologie strumentali alle necessità di ricerca e contribuire concretamente alla formazione ambientale del territorio e di nuove professionalità tecniche nel settore del miglioramento biomonitoraggio, che portino ad una maggiore dell'efficienza Costo totale Presentato integrazione tecnico-scientifica dei partner energetica 970.200 maggio 2005 afferenti al progetto. Pagina 4 Titolo 7 8 9 ASTA Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani ENERWOOD Balcani FAUNATOU R Balcani Albania, Croazia Capofila Regione Marche Croazia, Bosnia Erzegovina, Albania, Serbia e Regione Montenegro Abruzzo Croazia Partner italiani nd Regioni Molise, Puglia Regione Marche, Servizio Attività Ittiche , commercio e tutela del consumator e, caccia e pesca sportiva (proponente ) nd Partner comunitari nd nd nd Partner Paesi Terzi nd nd nd Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Presentato marzo 2004 Azioni per la sostenibilità del turismo nell'adriatico. Il progetto ha come obiettivo globale il perseguimento di una maggiore sostenibilità nel settore del turismo, attraverso la realizzazione di strumenti politici e programmatici, nonché la sperimentazione della loro applicazione pratica in territorio italiano. Il progetto costituisce il primo passo verso una adeguata presa di coscienza dei problemi ambientali legati al turismo, su una scala adeguata alla dimensione del problema, e coinvolgendo tutti i livelli amministrativi interessati. L’impostazione del regolamento EMAS viene usata come base metodologica. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.3: Sviluppo e potenziamento delle infrastrutture turistiche e culturali Presentato marzo 2004 Energia rinnovabile e gestione del patrimonio boschivo. Questo progetto si propone di dimostrazione le potenzialità delle attività che saranno realizzate in alcune aree per creare una filiera per la produzione delle biomasse come approccio integrato alla capacità di generazione di energia rinnovabile nelle regioni partner, di creare una gestione sostenibile delle foreste e una riduzione dell’impronta ecologica nonché un miglioramento dell’economia rurale, della protezione della diversità e della prevenzione del rischio di incendi. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento Costo totale dell'efficienza 670.000, di cui energetica FESR 335.000 Presentato marzo 2004 Lo sviluppo turistico attraverso la scoperta della fauna. Gli obiettivi che vogliono essere raggiunti attraverso questo progetto sono la costituzione di una struttura che sia in grado di migliorare la conoscenza delle differenti realtà connesse alla ospitalità dei turisti nelle zone con presenza significativa di fauna omeoterma (Uccelli e Mammiferi) di interesse all'interno delle due aree in cui il progetto troverà attuazione. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.3: Sviluppo e potenziamento delle Costo totale 104.000, di cui infrastrutture turistiche e culturali FESR 52.000 Pagina 5 Costo totale 329.281,50, di cui FESR 164.640,75 Titolo 10 11 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti FITODEPUR A Balcani GES.S.TER Balcani Albania Albania, Croazia Capofila Partner italiani Università degli Studi di Bari Sezione di Genetica e Migliorame nto Genetico delle Piante Coltivate – Dipartiment o di Biologia e Chimica Agroforesta le ed Ambientale (proponente ) Regione Puglia Università degli Studi del Molise (proponente ) Regione Molise Partner comunitari nd nd Partner Paesi Terzi nd nd Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Presentato marzo 2004 La fitodepurazione per la bonifica ed il risanamento di aree rurali e naturali da inquinanti. Il progetto si prefigge di realizzare nelle aree eleggibili ricerche per la messa a punto di sistemi innovativi atti a bonificare aree soggette a fenomeni d’inquinamento. A tal proposito, con i partner transfrontalieri indicati s’intendono compiere studi sulla fitodepurazione. Il progetto si propone di individuare nelle regioni eleggibili specie vegetali ad elevata attività fitodepurativa, studiarne i fondamentali processi, mettere a punto tecniche appropriate di propagazione e salvaguardia di dette specie, in ultimo rilasciare un piano di fattibilità di un impianto di fitodepurazione in un’area albanese. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambintale del teriotorio e miglioramento dell'efficienza energetica Presentato marzo 2004 Gestione Sostenibile delle Aree Costiere: obiettivi principali sono la tutela e la valorizzazione delle aree costiere adriatiche coinvolte dal progetto. Prevede studi sulle variazioni dell’assetto territoriale, sulla geologia, sulla morfologia e sull’ecologia nonché sulla sperimentazione di soluzioni alternative per il miglioramento delle fonti energetiche integrative; studi sugli aspetti istituzionali e normativi connessi alla gestione del territorio: ruolo rilevante verrà dato al rapporto tra il sistema urbanistico - territoriale e l’ambiente, attraverso l’analisi del sistema urbano, del sistema rurale e delle reti infrastrutturali all’interno di zone di pregio ambientale.Gli studi relativi allo stato attuale del patrimonio naturale ed ambientale serviranno alla realizzazione di banche dati e cartografie tematiche del territorio considerato dal progetto. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento Costo totale dell'efficienza 600.000, di cui energetica FESR 300.000 Pagina 6 Costo totale 1.400.000, di cui FESR 700.000 Titolo 12 13 14 MEM NURSERY PE.MO.CE Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Capofila Partner italiani Balcani Serbia e Montenegro, Regione Albania Abruzzo Balcani Regione Marche, Servizio Attività Ittiche, commercio e tutela del consumator e, caccia e pesca Albania, sportiva Serbia e Montenegro, (proponente ) nd Crazia Balcani Croazia Regioni Emilia Romagna, Molise Provincia di Isernia (ente Regione Veneto, proponente) Molise Partner comunitari nd nd nd Partner Paesi Terzi nd nd nd Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Presentato marzo 2004 Monitoraggio Elettromagnetico Ambientale nelle bande ULF-ELF-VLF-LF (0.001 Hz – 100 kHz): Il progetto di carattere scientifico e tecnologico prevede il monitoraggio continuo del fondo elettromagnetico ambientale, mediante tecniche interferometriche a larga banda e si sviluppa presso l’Osservatorio Geomagnetico Nazionale di L’Aquila, dove sono presenti le competenze scientifiche e tecnologiche necessarie. L Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento Costo totale dell'efficienza 645.000 di cui energetica FESR 322.500 Presentato marzo 2004 Programma integrato di monitoraggio biologico e ambientale delle aree di riproduzione e accrescimento giovanile delle principali specie ittiche volto all’ottimizzazione della pesca in Adriatico. Il progetto si propone, attraverso un rigoroso approccio scientifico multidisciplinare, di costruire, su base scientifica, un sistema multidisciplinare per il monitoraggio integrato sia dell’ambiente, che delle principali risorse marine dell’Adriatico, finalizzato ad una maggiore protezione ambientale ed al miglioramento della gestione della pesca. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambintale del teriotorio e miglioramento dell'efficienza energetica Costo totale 1.309.000, di cui FESR 654.500 Presentato marzo 2004 Costituzione di un centro di monitoraggio permanente del territorio. Questo progetto desidera mettere a punto una rete transnazionale europea istituzionale che realizzi programmi integrati sul monitoraggio del territorio. La costituzione di questo centro permanente rappresenta un tipo di struttura di gestione leggera, formata da esperti del mondo economico e universitario in grado di dar vita ad una struttura capace anche di organizzare e pianificare il lavoro da svolgere e di predisporre con omogeneità la qualità e la tipologia degli interventi di studio sul territorio dei bacini fluviali nei suoi aspetti molteplici. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento dell'efficienza energetica Costo totale 438.866, di cui FESR 144.825,78 Pagina 7 Titolo 15 16 17 REQUISITE RESTARC RIVER NET Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani Balcani Balcani Croazia Croazia, Albania Albania, Serbia Capofila Partner italiani ARPA Emilia Romagna Struttura Ocenografi ca Daphne Regioni Emilia (proponente Romagna, Marche, ) Abruzzo Provincia di Campobass o (proponente ) Regione Molise Regione Abruzzo Partner comunitari nd nd Partner Paesi Terzi nd nd Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Presentato marzo 2004 Realizzazione di sistema integrato di sorveglianza sulla qualita’ delle acque marine dell’adriatico in particolare sui fenomeni eutrofici e mucillaginosi: questo progetto prevede la realizzazione di una rete che raccolga ed integri le informazioni riguardanti i fenomeni di eutrofizzazione e delle mucillagini fornendo in tempo reale un bollettino informativo sullo stato qualitativo delle acque marine dell’Adriatico centro settentrionale e focalizzando le osservazioni al fenomeno delle mucillagini che si manifesta in forma invasiva in ampie aree dell’Adriatico. La finalità del progetto è rivolta alla previsione in tempo reale della variabilità delle correnti costiere su scala settimanale e ad integrazione delle informazioni raccolte in mare e delle previsioni sulle dinamiche delle correnti si prevede di mettere a punto indici per la stima della probabilità di affioramento e spiaggiamento del materiale mucillaginoso mediante elaborazioni di immagini da telerilevamento. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambintale del teriotorio e miglioramento dell'efficienza energetica Presentato marzo 2004 Il restauro architettonico diffuso: progetti integrati per uno sviluppo economico sostenibile. L’idea del progetto consiste nell’individuare – lungo gli itinerari che favoriscano il turismo attivo: a piedi, l’ippoturismo, il ciclo turismo, lo speleoturismo – beni da di restaurare e rifunzionalizzare” destinati alla promozione di attività culturali e/o turistiche legate al territorio. Le linee di intervento saranno volte alla creazione di un sistema integrato di tutela, valorizzazione e offerta di servizi a livello territoriale. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.3: Sviluppo e potenziamento delle Costo totale infrastrutture 637.880, di cui turistiche e culturali FESR 303.940 I fiumi e i cittadini: ripristino funzionale e sviluppo sostenibile. Il progetto si divide in due fasi principali, parallele nella tempistica e complementari per il raggiungimento del risultato finale di migliorare i servizi che gli ecosistemi fluviali forniscono ai cittadini dell’area transfrontaliera, coniugando i percorsi di conservazione dei beni ambientali con lo sviluppo socio-economico dell’area, grazie ad una crescita complessiva della cultura ecologica sui sistemi fluviali. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.3: Sviluppo e potenziamento delle Costo totale infrastrutture 873.000, di cui turistiche e culturali FESR 436.500 Pagina 8 Regione Puglia nd nd Presentato marzo 2004 Costo totale1.400.000 , di cui FESR 700.000 Titolo 18 19 20 21 SECURSEA SISLAGO SUA TIORCAS Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani Balcani Balcani Balcani Croazia Croazia Bosnia, Croazia Capofila Regione Marche Regione Molise Partner italiani nd nd Provincia di Ferrara (proponente Regione Emilia ) Romagna Università del Molise (Proponente Regione Molise Montenegro ) Partner comunitari nd nd nd nd Partner Paesi Terzi Periodo nd Sistemi di Sicurezza per la Difesa Ambientale del Mare Adriatico: obiettivo strategico è la riduzione dei rischi ambientali e dei danni per futuri potenziali disastri nel mare adriatico, con particolare attenzione ad una specifica zona di mare di seguito indicata come “Poligono“ i cui vertici toccano le coste di Pesaro, Premuda, Zara, Sebenico, l’isola del Pomo, San Benedetto del Presentato maggio 2005 Tronto e Ancona. I nd nd nd Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento dell'efficienza Costo totale: energetica 950.000 Euro Presentato marzo 2004 Progetto per la valorizzazione e gestione delle risorse naturalistiche, ambientali, culturali del sistema lacustre territoriale attraverso la realizzazione di un modello organizzativo di gestione dei servizi turistici. Si è pensato così alla Interreg IIIA fruizione trasfrontaliera delle aree lacustre dei siti Adriatico Misura 1.1: molisani del lago di Guardialfiera e di Occhito, e Tutela, conservazione e valorizzazione del quelli Croati di Ploce localizzato su un bacino lacustre con ricchezze naturalistiche ed ambientali patrimonio naturale e tipico delle aree protette. L’obiettivo principale è la ambientale del realizzazione di una struttura articolata in modo da territorio e Costo totale essere capace di attrarre e gestire i flussi turistici e miglioramento dell'efficienza 450.000, di cui di controllore ed indirizzare verso uno sviluppo energetica FESR 225.000 ecosostenibile dei siti lacustri. Presentato marzo 2004 Siti Unesco dell'euroregione adriatica: gestione e valorizzazione. Il progetto prevede la messa in rete dei “siti adriatici” mediante l’ideazione di un percorso delle meraviglie dell’Adriatico, capace di interessare diverse forme di turismo e diversi circuiti culturali, che coinvolgano entrambe le sponde adriatiche. Pagina 9Presentato marzo 2004 Interreg IIIA Adriatico Misura 1.3: Sviluppo e potenziamento delle infrastrutture turistiche e culturali Costo totale 1.989.500, di cui FESR 865.000 Interreg IIIA Adriatico Misura 3.1: Qualificazione risorse umane, aggiornamento professionale e iniziative innovative l progetto consta di attività connesse al Costo totale trasferimento reciproco tra i partner di innovazione su promozione sociale e mercato del 600.000, di cui ed organizzazione nella ricerca, nella cultura, lavoro FESR 300.000 nell’ambiente e nella sanità. Titolo 22 23 24 TRAMON Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani VIABAS Balcani Interreg III B Medocc MERITE Croazia Capofila Partner italiani Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze Marine, Sezione Ecosistemi Costieri e Lagunari FG Regione Puglia, (proponente Friuli Venezia ) Giulia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze Marine, Sezione Ecosistemi Croazia, costieri e Albania, lagunari Serbia e Montenegro, FG (proponente Regione Puglia, Bosnia Regione Marche Erzegovina ) Mediterran eo Marocco Regione Toscana, Dipartimento Agricoltura,cultura, turismo e ambiente(Basilicata) , Dipartimento dei beni culturali Ambientali (Sicilia),Camera di Provincia di Commercio ItaloAraba Lucca Partner comunitari nd nd Partner Paesi Terzi nd nd Camera Municipal de Vila Real de Santo Antonio/Portogallo, Ayuntamento de Estepa/Spagna, region LanguedocRegion TangerRoussillon/Francia Tetouan/Marocco Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Presentato marzo 2004 Progetto Pilota Trans-Adriatico per il Monitoraggio Bio-Fisico e per l’Analisi Retrospettiva: obiettivo è studiare l’aumento della temperatura dell’aria, insieme con la diminuzione della precipitazione, che potrebbero cambiare la temperatura e la salinità del mare attraverso flussi di energia termica e di masse d’acqua più calde, specialmente nella zona di superficie marina. Con questo studio si vuole proporre l’analisi comparata di una serie di plancton multidecadali per individuare l’influenza dei cambiamenti climatici nel M. Adriatico. Di seguito si vuole proporre anche un progetto pilota per l’individuazione di parametri e processi che possono essere utilizzati per un’attività di monitoraggio biologico-fisico dell’ambiente marino. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento Costo totale dell'efficienza 570.120, di cui energetica FESR 285.060 Presentato marzo 2004 Valutazione di impatto antropico sui processi biogeochimici all'interfaccia acqua - sedimento e loro influenza sul chimismo della colonna d'acqua in mare adriatico Questo intervento è un progetto pilota per l’individuazione di parametri e processi che possono essere utilizzati nell’attività di monitoraggio dell’ambiente marino. Il progetto consiste in una ricerca interdisciplinare per valutare le alterazioni indotte da differenti tipologie di impatto antropico sui processi e sulle caratteristiche biogeochimiche nei sedimenti marini superficiali, che sono influenzati e a loro volta possono influenzare il chimismo della colonna d’acqua nell’ecosistema adriatico. Interreg IIIA Adriatico Misura 1.1: Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale del territorio e miglioramento dell'efficienza energetica 01/200209/2004 Contenuto: Relazioni e scambi per una sinergia di partenariati tra le collettività locali per rafforzare le attività rurali e migliorare le capacità di salvaguardia dello spazio naturale nell'esercizio Interreg Medocc delle attività agricole. Attività: formazione, Misura 1.1 Bacino assistenza tecnica del Mediterraneo Pagina 10 Costo totale 1.665.815,60, di cui FESR 688.908 Costo totale 864.000 di cui FESR 490.500 Titolo 25 26 27 28 TETHYS Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Tunisia, Egitto, Mediterran Libano, eo Marocco, Capofila Partner italiani Université de la Mediterrané Università di e/Francia Genova, Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Université de Sfaz pour le Sud/Tunisia, Université d'Assiut/Egitto, UniversitéSaint-Joseph de Beyrouth/Libano, Université Université de Balamand/Libano, Provence/Francia, Université Chouaib Université Paul Doukkali d'El Cezanne/Francia, Jadida/Marocco, Université Universitat de du Centre/Tunisia, Barcelone/Spagna, 06/2002Università delle isole Université de Tunis El Manar/Tunisia 10/2004 baleari/Spagna Regione della Tunisia (Governatorato di Sousse); Regione del Marocco Regioni della Francia (Règion Tanger Tètouan; (Provence Alpes Cote Minister de l'Amènagement d'Azur); Regioni della du Territoire et de l'Environement della 10/2002 Spagna (Valencia, Tunisia 09/2004 Andalousie) Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Attraverso una rete di università mediterranee, piattaforma comune delle conoscenze sulla gestione delle risorse naturali. Attività: formazione, assistenza tecnica Interreg Medocc Misura 1.1 Bacino del Mediterraneo Obiettivo: sviluppare un processo di cooperazione istituzionale per l'integrazione economica delle due rive del Mediterraneo sulle filiere tecnologicheproduttive ed agro-alimentari; Attività: contributi ed analisi sulle filiere scelte (agro-alimentare) e del benchmarking sulla base delle migliori esperienze; elaborazione e creazione di banche dati; sistema di dialogo telematico intranet; Piano strategico d'Azione integrato e di una piattaforma regionale di cooperazione istituzionale Costo totale 1.722.242, di cui FESR 790.000 Interreg IIIB Medocc Misura 1.1 Strutturazione del bacino del Mediterraneo attraverso la valorizzazione ed il rafforzamento delle relazioni economiche, Costo totale sociali e culturali tra 2.197.288, di le due rive cui Interreg 1.200.000 Regione Toscana Regioni Calabria, Campania, Emilia Romagna e Sardegna; BIC Toscana S.C.p.A.; ARSSA (partenariato locale) RURAL MED Mediterran II eo Algeria Spagna Centro delle regioni mediterranee per l'ambiente/Grecia, Camera Municipale di Portimao/Portogallo, Generalitat Regione Sicilia, Valenciana/Spagna, Università della Calabria, Università Guadalupe Alarcon Barea/Spagna, della Sapienza Ministere de la Planification Territoriale et de l'Environnement/Algeria, (Ministero di painificazione 05/2005e sviluppo/Venezuela 09/2009 Costo totale Scambi di esperienze e di coordinazione in materia Interreg Medocc 2.510.667 di Misura 2.1 Sviluppo cui FESR di sviluppo rurale. Attività: Diffusione di buone territoriale ed urbano 1.500.000 pratiche, programmi di formazione. Mediterran Marocco, RURAL MED eo Algeria Regione Calabria, Ente regionale di sviluppo e assistenza tecnica in agricoltura(Sardegna Junta de Andalucia/ ),Monferrato Roero(cn), Spagna Ministero regionale dell'agricoltura, della Pesca e dell'alimentazione(An dalusia)/Spagna, Globalgarve/Portogall o,Porvence-AlpesCote-D'azur/Francia, Ministero dell'insegnamento superiore e della ricerca scientifica/Algeria, Ministero dell'agricoltura, Pagina 11 dello sviluppo rurale e delle 09/2002acque/Marocco 10/2004 Costo totale Scambi di esperienze e di coordinamento in Interreg Medocc 1.170.344 di materia di sviluppo rurale. Attività: Diffusione di Misura 2.1 Sviluppo cui FESR territoriale ed urbano 782.030 buone pratiche, programmi di formazione Euromedsys Mediterran Marocco, eo Tunisia Titolo 29 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti AMAT Ateliers Aménagement Mediterran Marocco, du territoire eo Tunisia C2M Coopeération Métropoles Méditerranéen Mediterran Marocco, 30 nes eo Tunisia WATERFRO NT-MED - Le systéme des parcs portuaires dans la méditerranée: areas bord de mewr et Mediterran Algeria, Marocco 31 intermodalité eo Capofila Conseil Regional Paca (Francia) Partner italiani Partner comunitari Partner Paesi Terzi Regione Umbria, ERSAT Commissao de Coordenaçao de Regiao do Algarve/Portogallo, Junta de Andalucia/Spagna; Comundad autonoma de la region de Murcia/Spagna; Generalitat Valenciana/Spagna; Conseil Régional LanguedocRoussillon/Francia; Institut de la Méditerranée/Francia; CRPM/Francia Region TangerTetouan/Marocco; Gouvernatorat de Sousse/Tunisia Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento 01/01/2002 31/06/2004 Comparare strategie, organizzazioni e azioni in materia di gestione del territorio tra i differenti paesi e regioni dello spazio mediterraneo Costo totale Interreg Medocc 1.346.852 di Misura 2.1 Sviluppo cui FESR territoriale ed urbano 768.121 Obiettivo: avviare una cooperazione fra le grandi metropoli mediterranee, per promuovere una strategia per la gestione metropolitana Costo totale Interreg Medocc 2.068.870, di Misura 2.1 Sviluppo cui FESR territoriale ed urbano 1.150.000 Ayuntamento de Barcelona/Spagna; Commune Urbaine de Lyon/Francia; Ayuntamento de Malaga/Spagna; Sevilla Global/Spagna; Communauté Urbaine de Ville de Casablanca/Marocco; Ville 01/01/2002 Marseille/Fr Comune di Genova, Institut de la 31/12/2004 ancia Comune di Napoli Méditerranée/Francia de Tunis/Tunisia Regione Lazio Autorità portuaria Baleari/Spagna, Mairie de Regioni Toscana, Campania, Provincia Bastia/Francia, Città di Sete/Francia, di Sassari Ministere de l'Amenagement du territoire et de l'environnement/Algeria, Ministero delegato presso il primo ministro incaricato dell'Habitat e 04/2004dell'urbanismo/Marocco 03/2006 Pagina 12 Obiettivo: Favorire lo sviluppo integrato e durevole dei paesi della regione mediterranea e aumentare i flussi turistici tramite il miglioramento dell'infrastruttura e della gestione dell'intermodalità dei turisti e l'applicazione di nuovi criteri di pianificazione Attività: utilizzare i piani di sviluppo delle strutture portuali per migliorare Interreg Medocc l'ambiente locale e la qualità della vita e Misura 3.2 valorizzare il patrimonio culturale; migliorare Promozione dei l'intermodalità nelle zone portuali per redurre il trasporti intermodali trasporto su strada e sviluppare altri modi di e conversione verso trasporto marittimo; definire un modello di zona modalità di trasporto portuale che guarantisce l'integrazione; favorire a minor impatto l'adozione dell'Agenda 21 locale ambientale Costo totale 2.506.500 di cui FESR 1.250.000 Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti MOBILMED Mobilité dans les iles, sur les cotes et dans les écosystèmes fragiles de la Mediterran Tunisia 32 Médinerranée eo 33 34 REPORT MEDOCC - Mediterran eo Tunisia PORT-NETMED-PLUS Les Reseau des regions et des Ports de la Mediterranée Mediterran Occidentale eo Tunisia Capofila Regione Campania Regione Liguria Regione Liguria Partner italiani Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Governo delle Isole Baleari/Spagna, Autorité Préfectorale Office National de Tourism 01/06/2004 Provincia di Napoli de Lesvos/Grecia Tunisien/Tunisia 30/05/2006 Obiettivo: analizzare e sviluppare una mobilità sostenibile tra i sistemi insulari e nelle zone costiere. Interreg Medocc Misura 3.2 Promozione dei trasporti intermodali e conversione verso modalità di trasporto a minor impatto ambientale nd Regioni Toscana, Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Piemonte; Ministero/Infrastrutt ure e Trasporti Comunidad Valenciana; Regione Languedoc Rousillon, Collectivite Ministere du Transport Territoriale de Corse Publique Tunisien 12/2002 10/2004 Obiettivi: promuovere la coerenza e la qualificazione del trasporto marittimo nelle regioni del Mediterraneo Occidentale. Favorire uno sviluppo territoriale integrato. Attività: Azioni per lo sviluppo di servizi integrati di SSS. Sviluppo diTecnologia dell'informazione e della comunicazione e supporto alle PMI. Formazione sicurezza marittima. Azioni per l'integrazione Interreg IIIB Medocc territoriale ed il sostegno allo sviluppo dei sistemi Misura 3.3 Trasporto insulari. marittimo e fluviale Costo totale 2.603.250, si cui Interreg 1.404.800 Regione LanguedocRoussillon/Francia; Generalitat Valenciana/Spagna; Ministere du trasport de la Repubblique Tunisienne Collectivitè Territoriale de Corse (Tunisia) Obiettivo: Delineare una strategia comune delle Regioni e dei Porti delo spazio Medocc, condivisa attraverso un'efficace azione di cooperazione transnazionale e interregionale. attuare un a strategia che consenta ai territori dello spazio Mediterraneo occidentale di accrescere la propria capacità di competizione nell'arena europea e internazionale; Attività: valorizzare le caratteristiche e le potenzialità di sviluppo compatibile e sostenibile dell'economia marittima, portuale dei trasporti e della logistica dello spazio Medocc; implementare la visibilità dello spazio Medocc e promuovere una azione di lobbying volta a favorire i territori coinvolti; favorire la coerenza della pianificazione spaziale e dei processi di programmazione economica in relaione alle Interreg IIIB Medocc Misura 3.3 Trasporto 06/2002-12- differenti scale territoriali marittimo e fluviale 2004 Costo totale 2.374.651, di cui Interreg 1.254.471 Regione Campania; Regione Lazio; Regione Calabria; Regione Sicilia; Regione Toscana; Regione Piemonte; Regione Sardegna; Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Pagina 13 Titolo 35 36 37 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti MEROPE Strumenti Telematici per Servizi Innovativi di Mobilità e Logistica per le aree urbane e Mediterran metropolitane eo Marocco CASTRUM CYPMED Mediterran eo Marocco Mediterran eo Marocco Capofila Partner italiani Partner comunitari Partner Paesi Terzi Università/Spagna (Politecnico Catalunya); Serv. ferr. Mallorca/Spagna; Armines/Francia; CETE Méditerranée/Francia CU Marrakech/Marocco Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento 12/200208/2004 Obiettivi: sviluppare modelli di valutazione e strumenti telematici per la gestione ed il controllo della modalità e della logistica per le aree urbane e metropolitane al fine di consentire lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie innovative di comunicazione ed informazione a supporto della costituzione di sistemi integrati di trasporto con conseguente maggiore competitività economica e miglioramento della mobilità e complessiva vivibilità urbana. Interreg IIIB Medocc Misura 3.4 Tecnologie di comunicazione e d'informazione per lo sviluppo del territorio Costo totale 2.500.880, di cui Interreg 1.282.810 Costo totale 1.906.150 di cui FESR 1.213.425 Costo totale 1.676.400 di cui FESR 912.450 Regione Toscana Regioni Emilia Romagna, Umbria, Calabria; Comune di Genova; C.T.P. S.p.A. Napoli; FederTraporti; AICIA Regione Piemonte Regioni Umbria, Lazio, Valle d'Aosta,Liguria, Toscana, Calabria, Istituto per i beni aritstici culturali e naturali dell'Emilia Romagna Comunidad autonoma de La Region Murcia/Spagna, Camera Municipal de Vila Real de Santo Antonio/Portogallo, Association des Amis du Patrimoine de Tetouan/Marocco, Association de Sauvegarde de la Medina et des Monuments historiques de 09/2001, Mekness/Marocco 10/2004 Interreg Medocc Misura 4.1 Protezione e valorizzazione del Obiettivo: Miglioramento della gestione pubblica patrimonio naturale e nel dominio della gestione del territorio, e la culturale, gestione valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso delle biodiversità, dei un sistema di beni recuperati e schedati secondo territori e dei paesaggi dei metodi comuni Attività: assistenza tecnica CNR Firenze Regione Sicilia, Agenzia Regionale Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, Aministrazione provinciale di Siena,Amministrazi one provinciale di Livorno, Agenzia Vivaistica reigonale Umbraflor,Comune di Fontegreca, Ente foreste della Sardegna, Consosrzio Provinciale per la Frutticoltura Institut National de La recherche Agronomique/Francia , Office National de Foret/Francia, Centre Horticole de Marsillargues/Francia, Direzione regionale di agricoltura/Portogallo, Istituto di viticultura e floricoltura/Grecia,Isti tuto Superiore di Ministero incaricato di 09/2001agronomia/Portogallo acque e di foreste/Marocco 09/2004 Interreg Medocc Misura 4.1 Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, gestione delle biodiversità, dei territori e dei paesaggi Pagina 14 Contenuto: Sviluppo ambientale. Obiettivo: Dimostrare il valore economico e sociale dei cipressi per risolvere i problemi legati alla protezione del suolo e alla produzione di legna di qualità. Attività: formazione, assistenza tecnica Titolo 38 39 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Mediterran GENMEDOC eo Tunisia ANSER Ancienne Routes Maritime Méditerranéen Mediterran Algeria, nes eo Marocco Capofila Partner italiani Partner comunitari Partner Paesi Terzi Conservatorio botanico nazionale mediterraneo di Porquerolles/Francia, Università di Valencia/Spagna, Fundacio jerdi botanic de soller/Spagna, Mediterranean agornomic institute of Chania/Grecia, Generalitat Università di Laboratoire d'Ecologie Valenciana/ Cagliari, Università Ajuntament de Barcellona/Spagna, Pastorale/Tunisia Spagna di Catania Regione Toscana Junta de Andalucia (Spagna), CASC Centre d'Archéologie sous-marine de la Région Catalogne Regioni Campania, (Spagna), Diputaciòn Provincial de Alicante Lazio, Liguria, IMED - Istituto per - Marq - Museo Arquelogico il Mediterraneo, Provincial (Spagna), Consorzio Pusa Ricerche - META - CNRS - Université d'Aix en Provence Multimedia and Centre Jullian Camille Telematic Application Centre (Francia) Periodo Contenuti e Attività 06/200405/2006 Interreg Medocc Misura 4.1 Protezione e valorizzazione del Contenuto: Conservazione del materiale genetico patrimonio naturale e della flora meidterranea. Obiettivo: Creazione di culturale, gestione una rete interregionale di centri dedicati alla delle biodiversità, dei territori e dei conservazione della biodiversità. Attività: paesaggi formazione e assistenza tecnica Costo totale 1.653.710 di cui FESR 1.000.000 Interreg Medocc Misura 4.1 Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, gestione delle biodiversità, dei Obiettivo: valorizzare il patrimonio archeologico territori e dei degli antici porti come fonte di sviluppo sostenibile paesaggi Costo totale 2.609.894,5, di cui FESR 1.399.243,25 Ministère de la Communication et de la Culture (Algeria), Ministère de la Culture et de la Communication - INSAP Institu National des Sciences de l'Archéologie et 01/01/2001 du Patrimone (Marocco) 31/12/2004 Pagina 15 Fonte finanziamento Finanziamento Titolo 40 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti MEDWET REGIONS Programme dìaction sur les zones humides des régions méditerranéen Mediterran nes eo Marocco Capofila Governo delle Isole Baleari (Spagna) Partner italiani Partner comunitari Regione Toscana Parc Naturel Régional de Camargue (Francia), Conservatoire de l'Espace Littoral et des Rivages Lacustres (Francia), INC Instituto de Conservaçao de Natureza (Portogallo), Junta de Andalucia (Spagna), Generalitat Valenciana (Spagna), Comunidad autonoma de la Region de Murcia (Spagna), Generalitat de Catalunya (Spagna), Office de l'Environnement de la Corse (Francia), Conseil regional de Provence Alpes Cote d'Azur (Francia), Fondacion Sansouire (Spagna), Medwet (Grecia) Partner Paesi Terzi Periodo Med wet/Coast Matoc Dep. De l'Environnement, Ministere de l'amenagement du territoire, de l'Urbanisme de l'habitat et de 1/1/2003 l'environnement (Marocco) 31/12/2004 Pagina 16 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Conservazione delle zone umide mediterranee. Interreg Medocc Misura 4.1 Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, gestione delle biodiversità, dei territori e dei paesaggi Costo totale 2.205.608, di cui FESR 1.277.441 Titolo 41 42 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti VREM - Les Voies Romaines en Mediterran Tunisia, Méditerranée eo Algeria CIMPA Cibi Meridiani, Monumenti Paralleli Mediterran eo Tunisia Capofila Partner italiani Partner comunitari Partner Paesi Terzi Association Regionale via Domitia Languedocc Roussillon (Spagna) Generalitat Valenciana/Spagna; Generalitat de Catalunya/Spagna; Junta de Andalucia/Spagna; Commission de Coordination de la Règion de l'Algarve/Portogallo; Comissao de Coordenaçao de Regiao Aletejo/Portogallo, Universitè de Corse/Francia, Regione Umbria, Association Alpes de Regione Val Lumière/Francia, d'Aosta, Regione Region Macedoine de Lazio, Regione l'Est (Grecia), Region Liguria, CMM Centro multimediale Macédoine de l'Ouest (Grecia) di Terni, Regione Calabria Regiao de Turismo do Algarve/Portogallo, Governo delle isole Baleari/Spagna,Istitut Regioni Sardegna, o di cultura IberoSicilia, Comune di Atlantica/Portogallo, Comune di Hamman Bologna, Gal Valle Città autonoma di Melilla/Spagna Sousse/Tunisia del Crati(CS) Periodo Institut national du Patrimoine/Tunisia; Agence Nationale d'Archéologie et de Protection des Sites et Monuments 01/01/2002 Historiques/Algeria 31/10/2004 01/200210/2004 Pagina 17 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Interreg Medocc Misura 4.1 Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e Sviluppare uno schema comune di valorizzazione, culturale, gestione sensibilizzazione del patrimonio delle vie romane delle biodiversità, dei territori e dei nel Mediterraneo, tenendo conto del contesto paesaggi ambientale e della dimensione turistica. Costo totale 1.946.646 di cui FESR 1.100.000 Obiettivo: Sviluppare iniziative di attrazione turistica, basandosi sulla promozione della cultura gastronomica comune; registrazione dei prodotti agroalimentari tradizionali, valutazione del processo prodittivo. Attività: formazione e assistenza tecnica Costo totale 1.642.500 du cui FESR 902.250 Interreg Medocc Misura 4.2 Promozione di un turismo sostenibile Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Capofila Partner italiani Partner comunitari 43 ETSM Tourisme Durable et activités sportives de pleine nature : quelles opportunités de développemen t durable pour les destinations touristiques du Bassin Méditerranéen Mediterran ? eo Tunisia Ciudad Autonoma de Ceuta/Spag Comune di na Viareggio 44 GAPMEDOC C Le goût et les arts paysans en Méditerranée Mediterran Occidentale eo Marocco Commun du Comunità Montana Generalitat Val/Francia dell'Olivo/Italia Valenciana/Spagna 45 IDENTITE MEDITERRA NEENNE Nouveaux produits touristiques et tourisme soutenable: applications de marketing à la programmatio n touristique Mediterran territoriale eo Tunisia Regione Sicilia Rete Ogliastra Supramonte (Sardegna), Partner Paesi Terzi Regione di Murcia/Spagna,Regio Ufficio Nazionale del ne Algarve/Portogallo Turismo/Tunisia Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento 09/200210/2004 Contenuto: Turismo sostenibile, attraverso le attività sportive all'aria aperta. Obiettivo: Creazione di una nuova figura professionale, il menager del Turismo sportivo e di un corso universitario specifico. Realizzazione di una mappa di qualità del turismo sostenibile. Attività: formazione e assistenza tecnica Interreg Medocc Misura 4.2 Promozione di un turismo sostenibile Costo totale 442.510 di cui FESR 299.382 Obiettivo: Creazione di poli del buon gusto in materia di restaurazione dei paesaggi, del patrimonio vernacoliere, prodotti sani. Attività: formazione, assistenza tecnica Interreg Medocc Misura 4.2 Promozione di un turismo sostenibile nd Association culturelle pour la sauveguarde des Sources 04/2004de Lalla Mimuna/Marocco 06/2006 Gal de deux Massifs Capicorsu, Nebbiu e Custera (Corsica)/Francia, Agence de Developpement de PMI touristiques des Iles Cyclades/Grecia,Dipu tation Provincial de Agenzia di sviluppo Huelva/Spagna Zouaraa 01/2004 09/2006 Pagina 18 Obiettivo: destagionalizzare il turismo attraverso una nuova programmazione territoriale del turismo Attività: Fase preparatoria per la definizione di una comune metodologia di ricerca e programmazione turistica territoriale; Ricerca ed analisi finalizzata alla valutazione delle potenzialità turistiche locali; Valutazione delle potenzialità turistiche e Programmazione strategica Interreg Medocc ed operativa; Attuazione delle strategie generali ed Misura 4.2 operative. Promozione di un turismo sostenibile Costo totale 1.600.675 di cui FESR 950.000 Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Capofila Partner italiani Regione Lazio Conseil General de l'Herault/Francia, Regioni Liguria, Generalitat Toscana, Università Valenciana/Spagna, degli studi di European Dredging Firenze Association/Belgio 46 BEACHMED Récupération environnement ale et entretien des littoraux en érosion avec l’emploi des dépôts sablonneux Mediterran marins eo Tunisia 47 PROGECO Protection du territoire par le biais du génie écologique à l'échelle du Mediterran bassin versant eo Tunisia Regione Sardegna DESERT NET - Suivi et actions de lutte contre la désertification dans la Region Mediterranéen Mediterran ne Européenne eo Tunisia Regioni Liguria, Campania, Calabria, Toscana, Sicilia, Basilicata, Agenzia Regionale prevenzione e ambiente,Ente regionale di Sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura, Università ENEA; ANPA; degli studi Università di di Sassari Cagliari 48 Regione Umbria, Istituto Nazionale per la Ricerca Scientifica Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento 12/200110/2004 Obiettivo: Definizione di strategie comuni e più avanzate nel dominio della valutazione dei danni ambientali dovuti all'erosione costiera, delle tecnologie ottimali di drenaggio e riempimento delle spiagge. Attività: assistenza tecnica Interreg Medocc Misura 4.3 Tutela dell'ambiente, prevenzione e gestione dei rischi naturali Costo totale 2.281.000 di cui FESR 1.250.000 Universotà di Thessalia/Grecia, CCDR A/Portogallo, Istituto Superiore Institut de recherche dans 05/2004Tecnico/Portogallo l'Ingegnerie Rurale/Tunisie 09/2006 Obiettivo: Testare nei differenti luoghi del Bacino mediterraneo l'efficacia e la potenzialità dell'utilizzo del gene ecologico per la protezione idrologica e la restaurazione degli habitat naturali. Attività: assistenza tecnica Interreg Medocc Misura 4.3 Tutela dell'ambiente, prevenzione e gestione dei rischi naturali Costo totale 1.789.775 di cui FESR 1.050.000 Comunidad autonoma de La Region Murcia/Spagna, Junta Institut des Regions de Andalucia/Spagna Arides/Tunisia Obiettivo: Realizzare una piattaforma per un sistema di comunicazione dei servizi nel quadro dell'implementazione delle politiche nazionali e comunitarie per la lotta contro la desertificazione e la gestione duratura delle risorse territoriali Attività:realizzazione di una Piattaforma Comune di Servizi ed azioni per lo sviluppo, lo scambio di esperienze e la ricerca nelle Regioni interessate; Attività che si svilupperanno all'interno delle singole azioni pilota avviate dalle Regioni interessate e nel quadro di iniziative di scambio e di cooperazione con Paesi Terzi; Organizzazione, gestione e coordinamento del Progetto Interreg Medocc Misura 4.4 Gestione delle risorse idriche e lotta alla siccità e alla desertificazione Costo totale 1.978.990 di cui FESR 1.049.995 Agence de Protection et de l'Amenagement du Littoral/Tunisia 01/200410/2004 Pagina 19 Titolo 49 50 51 52 53 SEDMED Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Mediterran Tunisia, eo Marocco Mediterran Tunisia, SEDMED II eo Marocco Interreg III B Cadses Hydroadria Hydrology in the Adriatic regioni Area CADESES Croazia SIMOCA regioni CADESES Croazia regioni WETLANDS CADESES Albania Legge 212 del 1992 Capofila Partner italiani Partner comunitari Regione Sicilia Regioni Calabria, Sardegna, Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e i servizi tecnici, ARPA-Emilia Romagna, ARPAPiemonte, Provincia di Potenza Universidad tecnica de Lisboa/Portogallo, Universidad Politecnica di Valencia/Spagna, Universidad tecnica di Catalunia/Spagna, National Technical University of Athens/Grecia Ecole Mohammadia d'ingenieurs/Marocco, Institut national Agronomique de Tunisine/Tunisia Regione Sicilia APAT, ARPA Piemonte, ARPA Emilia Romagna, ARPA Calabria, Provincia di Potenza, Ente autonomo del Flumendosa (Regione Sardegna), Università di Cagliari, Università La Sapienza di Roma Universidad Técnica de Lisboa/Portogallo, Universidad Politécnica de Valencia/Spagna, Université National Technique d'Athenes (Grecia) Ecole Mohammadia d'Ingénieurs/Marocco, Institut National Agronomique de Tunisie/Tunisia Regione Puglia Regioni Marche, Lombardia, Emilia Romagna, Ente di ricerca del Lazio, Istituto di ricerca del Lazio Istituto di Agronomia mediterrane a di Bari Regioni Marche, Abruzzo, Sviluppo Università di Marche S.p.A (SVIM), Università agronomia di Varsavia/Polonia di Bari. Ente Parco Lago di Lesina Regionale (Puglia), riserva Veneto del marina Torre Delta del Po Guaceto (Brindisi) Partner Paesi Terzi Università della Grecia, della Germania; ente di ricerca dell'Ungheria Università della Croazia nd EKO Libutnia/Croazia. Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento 02/200209/2004 Obiettivo: Realizzare una base di output idrometerologici e di estendere l'analisi del ciclo idrologico a tutta la zona Medocc, attraverso progetti pilota per la lotta alla desertificazione e lo scambio di know-how sulle tecniche e le pratiche. Attività: assistenza tecnica, formazione, progetti pilota Interreg Medocc Misura 4.4 Gestione delle risorse idriche e lotta alla siccità e alla desertificazione Costo totale 2.725.200 di cui FESR 1.425.600 idem Interreg Medocc Misura 4.4 Gestione delle risorse idriche e lotta alla siccità e alla desertificazione Costo totale 2.798.750 di cui FESR 1.450.000 CADSES Misura 4.3 promozione della gestione integrata delle risorse idriche e prevenzione delle inondazioni Costo totale 4.320.000 di cui FESR 2.400.000 01/09/2004 30/09/2006 10/200209/2005 inizio, 7/2002 Lago di Shoder/Albania, Pagina 20 Economic Development 2/2003Agency TEULEDA/Albania 12/2005 Obiettivo: Implementazioni di un sistema di monitoraggio delle acque sotterranee e superficiali nell'obiettivo di uno sfruttamento razionale delle risorse idriche. Attività: Costituzione di una rete per lo scambio di dati e per il monitoraggio dei rischi ambientali; Sviluppo di metodologie e strategie specifiche per la gestione delle risorse idriche in Europa Costo totale Obiettivo: Implementare un modello di sviluppo CADSES Misura 1.864.500 di rurale sostenibile basato su un'agricoltura organica 1.3 Pianificazione cui FESR e competitva. Attività: assistenza tecnica dello sviluppo rurale 1.000.000 Obiettivo: Implementare la capacity building per la gestione delle terre umide. Attività: assistenza tecnica CADSES Misura 3.2 Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale Costo totale 1.893.000 di cui FESR 1.000.000 Titolo 54 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti SIGEP Sistema di Gestione Amb ientale per la Provincia di Mediterran Beni Mellal eo Marocco nd Partner italiani nd Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento nd Obiettivo: diffusione del modello di sviluppo sostenibile EMAS. Attività: Assistenza tecnica e Bando 2002 formativa Legge 212/92 MAP Contributo 220.965,93 Contributo 173.936,15 nd Balcani Serbia e Montenegro nd nd nd Contenuto: Progetto di assistenza tecnica e studio di fattibilità per la costruzione e la gestione dei servizi idrici integrati di Municipalità di Grocka. Attività: AT e Formazione Professionale dei quadri manageriali, personale amministrativo e tecnico della Municipalità di Grockaq; AT ai funzionari del Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Gestione delle Acque della Repubblica di Serbia. Formazione professionale, manageriale e di quadri di circa dieci aziende jugoslave operanti nel settore engineering e manutenzione idraulica (potenziali subappaltatori nella realizzazione dell’opera infrastrutturale). Studio di Fattibilità nel settore delle infrastrutture idriche – costruzione e gestione dei servizi idrici integrati della Municipalità di Grocka (Città di Legge 212/92 MAP Bando 2002 Belgrado – Serbia) Balcani Albania nd nd Bando 2001 Attività: assistenza tecnica G.A.W.U.P. – "Grocka AMGA Water Utility Project” 55 Capofila Il sistema delle aree verdi di Tirana: Nuove centralità urbane 56 nd Pagina 21 Legge 212/92 MAP Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Capofila Partner italiani Balcani nd nd Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo nd Bando 2000 Regioni di Rabat, Salè, Zemmour, Zaer Rispondere alle esigenze delle imprese potenziali in termini di spazi standard, di spazi "chiavi in mano", di attrezzature e servizi che favoriscano l'installazione ed il funzionamento delle loro unità (tra cui approvvigionamento idrico, smaltimento rifiuti); rispondere alle esigenze "sociali" espresse dagli industriali, dagli impiegati e dai loro familiari residenti nel Parco attraverso l'inserimento di quest'ultimo in uno spazio vitale (tra cui qualità Legge 212/92 MAP Bando 2003 urbana, spazi verdi) Progetto preliminare per la modernizzazio ne della linea Zagreb - Sisak (Tratto del Pan European Transport Corridor X) Corso di formazione professionale sulle tecniche applicate nell'UE per gli studi di impatto ambientale per le infrastrutture di trasporto 57 58 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Progetto preliminare e corso di formazione Croazia Parco Industriale di Mediterran AIN JOHRA eo Marocco Legge 84 del 2001 Regione Piemonte Environment Park S.p.A., ENAIP Piemonte; AFPA, Texilia S.p.A., Istituto per la Cooperazione allo sviluppo (ICS) Pagina 22 Legge 212/92 MAP L. 800.000.000 nd Titolo 59 60 Growing together Promozione del sistema agricolo biologico Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani Balcani Capofila Romania, Bulgaria, Serbia e Montenegro, Regioni Albania, Veneto e Macedonia Puglia Cantone di Regione Mostar Emilia (Bosnia Erzegovina) Romagna Partner italiani Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Approvato inizio 2004, durata 24 mesi Obiettivo: Consolidare relazioni internazionali; sviluppo cooperazione per realizzazione progettuale e gestionale; sviluppo a livello locale di capacità tecniche e ingegneristiche oer la gestione di utilities nel settore trasporti, ambiente, PA e agricoltura, sviluppo di capacità tecniche per la gestione dei finanziamenti internazionali; gestione congiunta utilities/servizi locali. Attività: Predisposizione di uno strumento finanziario agevolativo a disposizione del territorio per attività di affiancamento e assistenza agli attori territoriali dei Paesi di intervento Legge 84/01 MAE Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto sviluppo, Anci Veneto, Anci Puglia nd Regione Toscana, CEFA - Bologna, COSPE - firenze, ARCS - Roma Obiettivi: Promuovere la sostenibilità e redditività delle attività agricole; incrementare le possibilità occupazionali; contrastare il fenomeno dell'esodo dalle aree rurali; ridurre la pressione sulle aree urbane;favorire il ritorno dei giovani; introdurre standars e metodologie produttive europee di agricoltura biologica; migliorare le conoscenze tecniche e le professionalità degli agricoltori; incrementare la qualità delle produzioni; favorire l'avvicinamento graduale della bosnia Erzegovina all'UE; introdurre modelli cooperativistici di tipo europeo; favorire la diffusione di una coscienza ambientale; definire un mercato di riferimento per prodotti biologici in Bosnia e in Italia. Attività: Costruzione e avviamento di un Centro Servizi Agricoltura biologica; organizzazione delle Cooperative agricole locali cooperative per l'erogazione del personale; sistema (GEA di Blagaj, di stoccaggio, confezionamento e AGROPLOD di Stolac e commercializzazione; sistema di controllo e Approvato Vrapcici di Bijelo Polje); Ministero dell'Agricoltura di inizio 2004, certificazioni delle produzioni integrate e Legge 84/01 MAE Mostar; università di Mostar durata 3 anni biologiche introdotte Pagina 23 Costo totale 900.000, di cui L84 500.000 Costo totale 70.000, di cui L 84 60.000 Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Cooperazione allo sviluppo dei processi di tutela e valorizzazione dell'ambiente in Bosnia Balcani 61 Erzegovina Gestione integrata 62 rifiuti Balcani Capofila Partner italiani Partner comunitari Regione Abruzzo, Facoltà di scienze forestali dell'università di Firenze, Facoltà di scienze forestali dell'Università di Padova; ONG Alisei (Milano); Parchi lombardi: Consorzio Parco Adda Sud; Parco del Serio; Parco Oglio Sud; Parco Orobie bergamasche; Parco Campo dei Fiori, ERSAF - Ente Federazione Regionale per i di Bosnia Servizi Erzegovina e all'Agricoltura e alle Repubblica Regione Srpska Lombardia Foreste Regione di Valona (Albania), Cantone di Mostar (Bosnia Regione Erzegovina) Marche Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo, Azienda Servizi Ancona Ambiente S.p.A. Delegazione Unione Europea Monstar Partner Paesi Terzi Periodo Parco naturale Hutovo Blato, Parco Nazionale Stjeska, Azienda forestale "Sarajevo Sume"; Azienda forestale "Bosanko Grahovo"; Azienda forestale "Kakanj", Azienda forestale "Parco naturale Hutovo Blato", Facoltà di scienze naturali dell'Università di Sarajevo; Facoltà di scienze forestali dell'Università di Banja Luka; Gacoltà di Agraria dell'Università di Mostar; Facoltà di agraria dell'Università di Zagabria; associazione Pesca sportiva Dunajac; Associazione "Fondeko"; ong associazione econogica Mocvara. Sono anche coinvolti nel progetto: Ministero delle Foreste, Risorse Idriche e Agricoltura della Rep. Srpska; Ministero dell'Agricoltura - Gestione delle Acque e Foreste della Fed. di Bosnia Erzegovina; Croce Rossa comunale di Capljina; Municipalità di Kakanj Contenuto: Il progetto mira alla riqualificazione delle aree parco, nonché delle aree di rilevanza ambientale in Bosnia Erzegovina, attraverso azioni dirette e indirette sul territorio. Attività: Azioni dirette di recupero ambientale e turistico nelle aree parco e di rilevanza naturalistica; ricerche e formazione per la conservazione della biodiversità; redazione di piani territoriali di riqualificazione delle aree degradate e di valorizzazione turistica Approvato inizio 2004; delle aree parco; interventi per il trasferimento di professionalità tra gestori di risorse naturali; avvio durata progetto 24 di processi di certificazione forestale per la produzione di materiale legnoso di qualità Legge 84/01 MAE mesi UNOPS Tirana, Regione Approvato Pagina 24inizio 2004, Valona, Municipalità Valona, Cantone Monstar, durata 18 municipalità Monstar. mesi Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Obiettivo: Sostenere lo sviluppo di sistemi a rete relativi ai servizi di pubblica utilità, utili per supportare la diffusione di un modello di sviluppo e crescita sostenibile, contribuire alla crescita della capacità di pianificazione delle autorità locali nel settore della gestione dei rifiuti, aumentare la sensibilizzazione nelle popolazione locali sui temi dell’ambiente. Attività:Corsi di formazione, analisi e raccolta dati, scelta localizzazione impianti, azioni di sensibilizzazione, progetto pilota sulla raccolta differenziata, stage., formazione sulla progettazione europea Legge 84/01 MAE nd Costo totale 174.500 di cui L.84 140.500 (19.000 regione, 15.000 altri enti) Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti 63 Ambiente e sviluppo del territorio delle Porte di ferro sul Danubio Balcani 64 Valorizzazione archeologica e turistica dei sito romano di Stobi Balcani 65 66 67 Sviluppo dei sistemi turistici locali in Albania Balcani Poli locali di sviluppo e gestione integrata coste Balcani Governance dello sviluppo rurale in Istria Balcani Serbia Macedonia Albania Croazia Regione dell'Istria (Croazia) Capofila Regione Sicilia Partner italiani Regione Lazio, Consorzio Lazio 92, ARPA Sicilia Comune di Palermo nd Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Regional Development Agency South West Oltenia/Romania, Mehedinti County Council/Romania, Bucharest University/Romania, Centrul Carpato-Danubian de Geologhe, National Park Approvato Djerdap/Serbia inizio 2004 Obiettivo: Tutela e valorizzazione ambientale, pianificazione del territorio e gestione dei servizi pubblici. Attività: AT e formazione per la creazione e valorizzazione di parchi naturali, pianificazione territoriale e formazione funzionari e amministratori Legge 84/01 MAE Costo totale 280.000 di cui 224.000 L.84 (56.000 contributo regione siciliana) Ministero della Cultura della Repubblica di Macedonia, Istituto Nazionale per la Protezione Approvato dei Monumenti/Macedonia inizio 2004 Obiettivo: Rivitalizzazione del settore turistico macedone. Miglioramento delle condizioni di fruibilità del sito storico di Stobi. Attivita: Formazione del personale preposto alla valorizzazione dei beni culturali. Legge 84/01 MAE Costo totale 75.000 di cui L84 60.000 (15.000 regione Sicilia) Agenzia Tauleda di Valona/Albania, Agenzia Tauleda di Durazzo/Albania, Regioni di Valona e Durazzo Approvato inizio 2004 Attività: assistenza tecnica e formazione. Interventi sulle strutture e sui servizi di ospitalità per costruire uno standard comune e orientare un flusso di turismo week; corsi formazione nei centri tra Himara e Saranda Legge 84/01 MAE Costo totale 255.600 di cui L84 140.000 (60.000 regione, 55.600 altri) Contenuto: Collaborazioni turistuche transfrontaliere, progetti per la creazione di un sistema di gestione integrata delle coste per l'area di Zara e Sebenico, linee guida per la certificazione ecoturistica. Attività: formazione e AT Legge 84/01 MAE Costo totale 231.000 di cui L84 175.000 (50.000 regione, 6.000 altri) Regione Marche Regioni Abruzzo, Puglia,Comune di San Benedetto del Tronto, Comune di Senigallia Regione Marche Regioni Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Puglia, Piemonte, SVIM - sviluppo Marche, Provincie Ascoli Piceno e 13 comuni consorziati, Comune Ascoli Piceno, CNR Ismar Contee di Zara e Sebenico, Contea di Dubrovnik, Approvato Cantone di Mostar inizio 2004 Regione Toscana Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo, ARSIA Toscana, ONG COSPE, Ucodep, Cefa e ARCS Regione Istria, Agenzia regionale di sviluppo dell'Istria, 11 Municipi appartnenenti alle aree interessate ai piani di sviluppo rurale Valorizzazione degli attori locali; valorizzazione dei territori rurali; promozione delle produzioni Approvato inizio 2004, tipiche e valorizzazione delle tipicità e qualità dei durata 2 anni prodotti agroalimentari locali Pagina 25 Legge 84/01 MAE Costo totale 280.000, di cui Legge 84 150.000 Titolo 68 69 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Costruzione di reti relazionali per lo sviluppo integrato territoriale in aree ad economia prevalentemen te agricola e rurale Balcani Cooperazione tecnico scientifica nel settore agricolo Balcani Altri progetti Serbia Serbia Capofila Partner italiani Regione Basilicata, Unità di coordinamneto PIT della regione Regione Campania e Basilicata, Patti territoriali o altri Rete dei soggetti associativi Sistemi locali operanti in locali di Campania e Sviluppo Territoriale Basilicata Regione Campania Regioni Basilicata, CRAA Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Distretto serbo della Backa meridionale, UNDP/UNOPS "Programma Città-Città" e ILS LEDA Service nd Obiettivi: costruzione di un partenariato territoriale tra il distretto serbo e sistemi locali rurali. Attività: AT e ricerca Legge 84/01 MAE Costo totale 462.000, di cui L84 310.000 Ministero dell'agricoltura/Serbia, università/Serbia Obiettivi: Sostenere l’incremento e la modernizzazione della ricerca scientifica applicata e il trasferimento di tecnologia, in particolare per l’incremento della produzione di ortaggi da terra e la qualità dei vegetali freschi;Trasferimento, scambio di conoscenze ed esperienze tra i diversi istituti di ricerca. Attività: formazione e AT Legge 84/01 MAE Costo totale 381.000 di cui L. 84 280.000 2004-2006 Pagina 26 Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Capofila Tunisia, Mediterran Marocco, eo Egitto Università di Alicante, dipartimento di Ecologia; università di Barcellona, Dipartimento di ecologia; Istituto del mare, Centro interdisciplinare di Coimbra (Portogallo); Istituto di Biologia Marina di Creta (Grecia); Università di Malta, Istituto internazionale per l'ambiente (Malta); Università Università di Roma Università di Birmingham, scuola di Firenze, "La Sapienza" di bioscienze (Regno dipartiment Dipartimento di biologia animale e Unito); Università di o di Copenaghen, Scuola dell'uomo; biologia Danese reale di animale e Erboristeria farmacologia Bencivenni di genetica (Danimarca) "Leo Pardi" Firenze 70 MEDCORE 71 CERGOP II Infrastruttura di rete nel Centro Est Europa basata sul GPS per applicazioni multidisciplin Europa ari orientale Croazia, Romania e Bulgaria Partner italiani ASI Basilicata; Università di Padova (Veneto) Regione Basilicata Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Università di Tunisi facoltà di sicenze; Agenzia di protezione e gestiopne del litorale - APAL, Ministero dell'ambiente della Tunisia; Università di Rabat, Istituto scientifico, Marocco; Università di Tetouan, Facoltà di scienze, Marocco; Cooperazione per l'ambiente e lo sviluppo tra regione Araba ed Europa, CEDARE, Cairo, Egitto; 1 dicembre Università di Alessandria 2002 - 30 d'Egitto, Istituto di novembre Geografia e Socioeconomia. 2005 Centri di ricerca e Università della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Centri di ricerca e Slovacchia, Ungheria, Università di Croazia, Slovenia Romania e Bulgaria Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Obiettivi: Conduzione di una ricerca ecologica di base su siti costieri scelti in quanto rappresentativi di problematiche comuni nella regione mediterranea; definizione di linee guida e di criteri ecologici per la conservazione della qualità ambientale; sviluppo di indicatori; preparazione di un manuale sull’applicazione degli indicatori ecologici della qualità degli ambienti costieri Attività: Caratterizzazione transdisciplinare dei siti focali di studio; sviluppo di indicatori di qualità ambientale; relazioni tra compoartimenti dei sistemi costieri e scenari evolutivi; disseminazione risultati Commissione europea, contratto ICA3 - CT 2002 10003, V Programma Quadro, programma Costo totale INCO-MED 1.430.000 Obiettivo: Creare un'infrastruttura di rete nel Centro-Est Europa basata sul GPS per applicazioni multidisciplinari che variano dallo studio della sismicità, tettonica, frane, meteorologia etc.; Creazione di centri di eccellenza distribuiti nel territorio interessato dall'intervento. Attività: Attività di monitoraggio dal punto di vista geocinematico del territorio; attività di gestione ed 2003-2006 (2 elaborazione dei dati provenienti dalle stazioni permanenti GPS anni) Pagina 27 Commissione europea, V Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo tecnologico Costo totale: 4.000.000 di Euro, di cui Regione Basilicata 2.000.000 Titolo 72 73 Area Paesi del Geografic sud a coinvolti SOLREF Trasformazion e, tramite vaporizzazion e con apporto di energia solare, di Gas metano per la produzione di un gas di sintesi Mediterran (idrogeno) eo Israele Agenzia per la gestione dei rifiuti nella Regione di Valona Balcani Regione di Valona (Albania) Capofila Partner italiani Partner comunitari Partner Paesi Terzi Hexion/Olanda; Swiss Federal Institute of tecnoloy/Svizzera; Johnson Mattey Tecnology Center/UK; Center for Deutsches Research Technology Zentru fur and Chemical Process Luft und Raumfart/G Regione/Basilicata; Engineering Research Weizaman Institute of Institute/Grecia Science/Israele ermania Escolsolar/Italia Regione Marche Azienda servizi AnconAmbiente S.p.A Cipro, Libia, Tunisia, Mediterran Algeria, Comune di 74 ENVIMED II eo Israele Roma Ecomed UNOPS, Municipalità di Himara, Saranda, Lukova (Regione di Valona), Municipalità di Shjiak (Regione di Durazzo) Periodo Contenuti e Attività Obiettivi: Definizione di una guida / manuale tecnico progettuale (possibile oggetto di brevetto);Elaborazione di un progetto esecutivo per la realizzazione di un impianto prototipo da 1 MW; Attivare, in corso d’opera, altri finanziamenti per potenziare la ricerca e la produzione di impianti con tecnologia SOLREF verso paesi quali Spagna, Grecia, Italia, India, Brasile e Bacino Mediterraneo; Individuazione da parte della 2003 - 2007 Regione Basilicata dell’area in cui fare sorgere (4 anni) l’impianto pilota. 2002/2003 Municipalità di: Larmaca e Limassol (Cipro); Tripoli (Libia); Sousse (Tunisia); Orano (Algeria); Haifa (Israele) 1998-2000 Pagina 28 Fonte finanziamento Finanziamento Commissione europea, VI Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Costo totale tecnologico 3.935.000 Obiettivo: istituire, nel rispetto del Piano Nazionale per l’Ambiente albanese, un’Agenzia per la gestione dei rifiuti nella Regione di Valona. La nuova agenzia avrà sede presso gli uffici della Regione di Valona e sarà composta da esperti e personale messo a disposizione dalla stessa Regione di Valona e dalle municipalità cointeressate. Attività: Corsi di formazione, campagne di sensibilizzazione, educazione ambientale nelle scuole, sistema informatizzato di raccolta dari, individuazione strategie di pianificazione del sistema di gesione dei servizi sul territorio nella Regione di Valone, progetti pilota, assistenza alla creazione di imprese nel settore rifiuti, conferenza internazionale Life Paesi Terzi 2002 nd Contenuto: Nato nel quadro della rete MEDCITIES. Prevede la costituzione a Sousse e Limassol di sportelli telematici per fornire informazione pubblica su ambiente e sviluppo sostenibile e AT in tema di gestione dei rifiuti solidi urbani. Attività: creazione sportelli, AT Life Paesi Terzi Costo totale 573.204,27 Titolo 75 Laboratorio Arcipelago 76 MED'ACT Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani Croazia Mediterran Tunisia, eo Siria Capofila Regione Marche Partner italiani Partner comunitari Università degli studi di Ancona Comune di Roma nd Città di Bruxelles Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Contee di Zara e Sebenico, Ong ECHO di Zara, ONG Greenaction di Sebenico nd Obiettivi: porre le basi per un partenariato territoriale con il sistema delle isole delle contee di Zara e di Sebenico. Il progetto punta ad offrire alle autorità e ai soggetti sociali locali croati una metodologia comune per pianificare lo sviluppo sostenibile dell’area. Attività: realizzazione mappe digitali dell'arcipelago, realizzazione focal point per animare il territorio interessato al progetto, istituzione di un gruppo di lavoro per fornire il supporto tecnico scientifico all'analisi ambientale, organizzazione di workshop e microprogetti pilota Banca Mondiale Municipalità di Sfax, Mahdia (Tunisia) e Bosra (Siria) Obiettivi: Coinvolgimento delle comunità locali nel partenariato euromediterraneo, strutturazione della base per un programma di cooperazione decentrata a lungo termine, creazione di uno spazio di dialogo, scambio e cooperazione sul tema dello sviluppo urbano sostenibile Attività: Assistenza MEDA - Volet 2 del tecnica, organizzazione seminari progetto nd Dal 2004 Pagina 29 nd Titolo 77 Mediterrage Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Algeria, Marocco, Turchia, Balcani e Albania, Mediterran Bulgaria, eo Macedonia Capofila Partner italiani Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Regione Calabria Direzione regionale delle Foreste di Souk Ahras, DR dei servizi agricoli, DR dell'ambiente (Algeria); Direzione regionale delle Foreste di MarraKech, Regione di Marrakesh, Provincia di Marrakesch, parco nazionale del Toubkal Regione de Tessalia (Marocco); Direzione (Grecia), con la regionale delle Foreste di società regionale di Mugla, Direzione sviluppo rurale, e le provinciale per l'ambiente, agenzie di sviluppo di Autorità regionale per le Magnesia, Karditsa e aree speciali protette Kalampa-Pili; (Turchia), Regione di Vlora Collettività terriroriale (Albania), Regione della Macedonia Occidentale, Regione Basilicata, della Regione Agenzieper lo sviluppo, Regione Liguria, con Corsica, ODARC Unioni delle autorità locali relative associazioni Ufficio di sviluppo agricolo e rurale della della Regione (Macedonia delle comunità Corsica, OTC occidentale), Regione di montane e parchi Ufficio del turismo Vratsa (Bulgaria), Agenzia naturali regionali, regionale per lo sviluppo Parchi Nazionali del corso, ADEC Pollino e della Sila Ageniza di sviluppo econoico, Parco Naturale eocnomico della "Vrachanski Balkan", club (Calabria) e loro sportif "Skaglia" (Bulgaria) Dal 2004 comunità montane; Corsica Pagina 30 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Obiettivi: garantire una gestione dei territori montuosi al fine di prevenirne il degrado e di valorizzarne le risorse; creare nuove attività economiche e d’impiego nei settori agro-pastorale, naturalistico e/o culturale; consolidare lo sviluppo locale attraverso la strutturazione dei territori e mediante un approccio partecipativo ed integrato che passi attraverso le comunità dei villaggi. Interreg IIIC nd Titolo ADRIATIC ACTION 78 PLAN 2020 RETE DEI 79 PARCHI Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Balcani Capofila Partner italiani Regione Marche, Città di Brindisi, Città di Venezia, Municipalità di San Benedetto del Tronto (AP), Città di Pescara, Provincia di Ravenna, Municipalità di Casarano (LE), Città di Tricase (LE), Città di Alessano (LE), Città di Ravenna, Municipalità di Mogliano Veneto (TV), Città di Montenegro, Croazia, Comune di Pesaro, Provincia di Bari Albania Ancona Algeria, Marocco, Mediterran Tunisia, eo Israele Rafforzamento delle unità GIS nazionali e Mediterran 80 locali eo Tunisia Progetto Mediterran 81 Mediterraneo eo Maghreb Parco Nazionale del Vesuvio (Campania) Regione Campania Regione Toscana Regione Abruzzo nd nd Partner comunitari Partner Paesi Terzi Municipalità di Corfù, Department of Environmental Affairs of the government of lower Austria, Union of the Baltik cities (Finlandia), Technological institute of the Canarj Island - Santa Cruz de Tenerife (Spagna), City and Country of Bristol (GB), Future Municipalità di Bar Bar Loret (Spagna), Città (Montenegro) Città di di Xativa (Spagna), Rijeka (Croazia) , Città di Municipalità di Koper Spalato (Croazia), Città di (Slovenia) Shkoder (Albania) Periodo Centri regionali di sviluppo agricolo di Siliana, Kairouan, DG/ACTA Tunisi/Tunisia nd Pagina Fonte finanziamento Finanziamento Obiettivi: Disseminazione di pratiche di sviluppo sostenibile nelle procedure governative, integrazione e scambio fra comunità per uno stile di vita sostenibile, sviluppo e valorizzazione delle culture locali, miglioramento delle condizioni ambientali, miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse, miglioramento dei sistemi di trasporto e comunicazione, contributo all'integrazione europea. Attività: Coordinamento tra le autorità locali coinvolte per l'implementazione di un sistema di gestione per lo sviluppo locale sostenibile; Implementazione del Piano d'azione maggio 2003 per il mare adriatico 2020 definito dal forum INTERREG III C est - aprile 2006 agenda 21 sul mare adriatico Region de Murcia/Spagna, Region de Andalusia/Spagna, Parque Nationale da Penada Geres/Portogallo, Parc Ministero dell'agricoltura e dello sviluppo National de Port regionale/Algeria, Ministero Cros/Francia, National Marine Park della gesiotne del of Alonissos/Grecia, territorio/Marocco, Ministero dell'agricoltura, Region of dell'Ambiente e delle risorse Epirus/Grecia, idirche/Tunisia, Nature and Environment and Parks/Israele, 2004-2006 Planning/Malta Maghreb Contenuti e Attività nd Interreg III C Sud Obiettivo: Ambiente. Formazione dei quadri tecnici. Implementazione di una metodologia per la stima del rischio di erosione. Rafforzamento delle capacità tecniche e metodologiche delle unità GIS del CRDA e della DG/acta Attività: formazione e AT MAE e FAO Contenuto: Sviluppo tecniche agrarie ecocompatibili per la salvaguardia del territorio e 31nd (durata 3 sviluppo commerciale dei prodotti agro-alimentari Attività: AT Regione Abruzzo anni) Costo totale 864.836, di cui Interreg 817.836 Costo totale 1.450.000 nd nd Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Sostegno alle capacità di gestione e smaltimento dei rifiuti solidi e di prevenzione sanitaria nella wilaya di Smara nei campi rifugiati Mediterran Algeria 82 del saharawi eo 83 Piano di marketing per la valorizzazione economica delle risorse naturali Balcani Croazia Da rifiuto a risorsa: risposta al problema ambientale e creazione di impresa per la gestione dei rifiuti solidi urbani nella regione di Rabat- Salè Zammour Mediterran eo Marocco 84 Zaer Studio di fattibilità per lo sfruttamento ad uso irriguo in agricoltura e in floricoltura delle acque reflue trattate della città di Mediterran eo Marocco 85 Kouribga Capofila Regione Emilia Romagna Partner italiani nd Comune di San Giuseppe Jato (Sicilia) CIEM Sicilia Comunità Montana Langa Astigiana Valbormida Amministrazione (Piemonte) provinciale di Asti S.T.A. S.r.l. Agricoltura, Environme Territorio e Ambiente, nt Park TECNOVERDE S.p.a (Piemonte) (Piemonte) Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Smara - Campi profughi saharawi - Tindouf Algeria nd Contenuti e Attività Contenuto: Tutela ambientale attraverso il rafforzamento dei sistemi di gestione e smaltimento dei rifiuti dal punto di vista tecnico e professionale Attività: formazione Legge regionale 5/96 nd Obiettivo: Realizzare uno studio di fattibilità per 2004 - 2005 verificare l'opportunità di valorizzare le risorse Parco naturale della Croazia (1 anno) naturali in una zona della Croazia ENDA Maghreb, ONG Pagina Conseil Municipal de Kouribga Fonte finanziamento Finanziamento Legge regionale Sicilia 32/2000 (Attività di cooperazione allo sviluppo) Costo totale 80.000 Euro Obiettivo: Rispondere alle sfide socio-ambientali nei comuni di Oulmés e di Tiflet, sostenendo le iniziative degli attori locali per la promozione dell’impiego e per la preservazione dell’ambiente attraverso un approccio integrato promotore di uno sviluppo umano sostenibile. Attività: missioni, formazione, raccolta dati, studi di fattibilità Regione Piemonte Costo complessivo del Progetto 46.510 Euro, di cui Regione Piemonte 27.966 Obiettivo: valutare l’effettiva validità di una soluzione tecnologica – lo sfruttamento ad uso irriguo in agricoltura e in floricoltura delle acque reflue civili trattate - su un’area pilota - un terreno sito nella città di Kouribga - con possibilità di replicare l’iniziativa in altre realtà con caratteristiche ed esigenze analoghe. Tale soluzione oltre a risolvere problematiche locali permetterebbe di valorizzare in modo ecoefficiente e sostenibile le acque reflue della Città e un appezzamento di terreno potenzialmente 32 produttivo attualmente non sfruttato. Inoltre, la proposta ha il vantaggio di sviluppare l’economia Regione Piemonte 2003 12 mesi locale. Costo complessivo del Progetto 50.000 Euro, di cui Regione Piemonte 27.762 2003 - 10 mesi Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Partner Paesi Terzi Periodo Environme nt Park S.p.a (Piemonte) nd nd Realizzazione di uno Studio di Fattibilità di un sistema di trattamento e valorizzazione dei rifiuti più innovativo ed economico e con minore impatto 2001 - 3 mesi sull’ambiente. Regione Piemonte Bosnia Erzegovina Provincia di Livorno ONG COSPE Municipalità di Sarajevo società Park; Municipalità di Sarajevo - Ministero per la ricostruzione, sviluppo e protezione dell'ambiente Ripristino di una zona collinare vicina a Sarajevo con opere di controllo idraulico che impediscano il dilavamento del suolo e gli smottamenti. Riforestazione dell'area e formazione professionale 1999 per alcuni tecnici forestali. Regione Toscana nd La Valle di Smeraldo Forum permanente dello sviluppo ecosostenibile per la regione transfrontalier 88 a Una - Sana Balcani Bosnia Erzegovina Paola Lucchesi ditta individuale nd nd Creazione di un portale web e di un cd rom sulle possibilità di sviluppo della regione transfrontaliera di Una Sana, nei settori del turismo rurale, ecologico responsabile, agricoltura Regione Friuli 2001 biologica venezia Giulia Contributo regione 17.931,38 Progetto recupero e difesa 89 ambientale Bosnia Erzegovina Nuova Frontiera (lombardia) nd nd 2002-2003 (2 Garantire il recupero e la difesa ambientale in anni) un'ottica di sostegno e rilancio dell'economia locale Regione Lombardia nd nd Promuovere la salvaguardia della biodiversità e la gestione sostenibile delle zone protette migliorare la conservazione della fauna e della flora e promuovere la cooperazione tra parchi nazionali 2002-2003 (2 bosniaci, università bosniache e parchi nazionali lombardi Regione Lombardia anni) nd Sostegno all'organzizazione Bjielo Polje 2002-2003 (2 consolidamento e sviluppo della scuola media anni) agricola di Mostar nd Studio di fattibilità di un sistema di recupero di materia ed energia dei rifiuti e ottimizzazione dell'utilizzo della discarica Balcani 86 di Zenica Progetto ENEA Evitare Nuove Emergenze 87 Ambientali Balcani Balcani Bosnia Erzegovina Capofila Partner italiani 90 Appoggio alle zone protette di Sutjeska, Blidjnje ed Igman Balcani Bosnia Erzegovina Alisei (ONG) 91 Intervento pilota di introduzione del metodo biologico in agricoltura Bosnia Erzegovina Arcs - Arci cultura e sviluppo nd Balcani nd Partner comunitari Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento 35.000.000 di Lire Pagina 33 nd Regione Lombardia Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti 92 Azione integrata di protezione ambientale nella città di Nador 93 Realizzazione a Tuzla di un programma triennale di assistenza tecnica per l´elaborazione di un sistema di gestione territoriale ed ambientale finalizzato al controllo ed al monitoraggio dei locali problemi di subsidenza legati allo sfruttamento dei sottoposti depositi di salgemma Balcani Mediterran eo Marocco Capofila Coopi (ONG) Partner italiani nd CIRSA Università degli Studi di Bologna, Corso di Tuzla (Bosnia Provincia di Laurea in Scienze Ambientali Erzegovina) Ravenna Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo nd Contribuire alla protezione dell'ambiente e al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni della città di Nador, attraverso il miglioramento delle capacità degli attori informali, d'informazione e sensibilizzazione degli attori istituzionali e di promozione di comportamenti di sviluppo partecipativo; contribuire inoltre alla promozione ed allo sviluppo 2002-2003 (2 delle associazioni di quartiere e delle cooperative o associazioni di artigiani locali Regione Lombardia anni) Municipalità di Tuzla, Dipartimento per la ricostruzione e per le costruzioni (sezione subsidenze) Pagina 34 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Il Progetto, concordato con il Comune di Tuzla, si sostanzia soprattutto nel trasferimento a Tuzla di: 1. un sistema GIS per la raccolta e la gestione dei dati del monitoraggio composto da due PC con idonea configurazione ( sia in termini di memoria di sistema che di capacità di calcolo, scheda grafica, ecc), periferiche (stampante laser, plotter A0, ecc) e software (WinGis, etc…) 2. due ricevitori satellitari GPS/ DGPS geodetici e una stazione integrata Topcon GTS-220 per misure topografico/altimetriche completi di software Regione Emilia Romagna 2003 gestionale. nd Il progetto ha un costo stimato di € 38500 per hardware e software e € 21490 per spese vive di spedizione, istallazione ed assistenza tecnica in loco Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Progetto triennale di cooperazione decentrata: assistenza tecnica e progettuale al comune di Pancevo per lo sviluppo di politiche avanzate in materia ambientale e per la promozione dell´educazion e ambientale nel territorio Balcani 94 Realizzazione di una rete di monitoraggio della qualità dell´aria a Pancevo finalizzata alla prevenzione sanitaria e ambientale 2002 95 Balcani Capofila Partner italiani Provincia di FERRARA Comune di ARPA EmiliaPancevo Romagna (Serbia e Provincia di Fondazione Montenegro) Ravenna Cerviambiente Arpa Regione Emilia-Romagna Comune di Ravenna Comune di Provincia di Pancevo (Serbia e Provincia di Bologna Montenegro) Ravenna Partner comunitari Partner Paesi Terzi Comune di PANCEVO (Unione Serbia e Montenegro) Comune di PANCEVO (Unione Serbia e Montenegro) Periodo Contenuti e Attività 2004 (1 anno) Obiettivo: favorire il sostegno a politiche idonee al processo di risanamento ambientale del territorio di Pancevo e all´avvio di uno sviluppo sostenibile volto a salvaguardare le risorse naturali (acqua, aria, suolo) e con esse la salute dei cittadini. Attività: realizzazione di laboratori e di percorsi di educazione ambientale; formazione per amministratori pubblici e gestori di sistemi di tutela e sviluppo sostenibile dell´ambiente, sulle tematiche legate alla riproducibilità di buone pratiche generali rapportate ad aree complesse di crisi ambientale; sostenere la domanda diffusa di bonifica e disinquinamento; incentivare la promozione e lo sviluppo sostenibile della risorsa ambiente anche attraverso la costruzione e la valorizzazione di occasioni di incontro/scambio e la creazione di partnerships con realtà esterne Regione Emilia situate in Emilia Romagna. Romagna nd 2002 - 1 anno Il progetto orientato alla cessione di attrezzature tecniche (sitema di monitoraggio della qualità dell´aria) al Comune di Pancevo, si è articolato oltre che nella installazione materiale delle apparecchiature anche nella formazione tecnicoscientifica degli operatori del Comune di Pancevo. La costituzione di una rete di monitoraggio della qualità dell´aria , definita come priorità da parte del Comune di Pancevo , assume come completamento progettuale il sistema informativo Regione Emilia per la comunità. Romagna nd Pagina 35 Fonte finanziamento Finanziamento Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Realizzazione di una rete di monitoraggio della qualità dell´aria a Pancevo finalizzata alla prevenzione sanitaria e ambientale 2001 Balcani 96 Appoggio all´azienda municipalizzat a Stari Grad per le attività di pulizia e manutenzione della città di Sabac - 2001 97 Balcani Capofila Partner italiani Caritas diocesana di Ravenna - Cervia Arpa - Regione Emilia-Romagna Comune di Ravenna Comune di Provincia di Pancevo (Serbia e Provincia di Bologna Montenegro) Ravenna Serbia e Montenegro GVC (ong) nd Partner comunitari Partner Paesi Terzi Comune di PANCEVO (Unione Serbia e Montenegro) Periodo 2001 - 1 anno Azienda comunale pubblica Stari Grad, Sabac Pagina 36 Contenuti e Attività Il progetto consiste nella cessione da parte della Regione Emilia-Romagna di attrezzature per attivare un sistema di monitoraggio della qualità dell´aria e nella fornitura di assistenza tecnica per due anni e formazione professionale per operatori del comune di Pancevo che diverranno così i gestori autonomi della rete di rilevamento e monitoraggio della qualità dell´aria sul loro territorio. Fonte finanziamento Finanziamento Regione Emilia Romagna nd Il progetto propone un supporto tecnico per la gestione delle attività di pulizia e manutenzione delle strade della città di Sabac e per la cura del verde pubblico. Si prevede l´acquisto di un mezzo cisterna, la creazione di 4 posti lavoro destinati a profughi capo-famiglia, la formazione degli operatori dell´azienda pubblica Stari Grad. Regione Emilia Romagna 2001 nd Titolo 98 99 AMA Arab Environment Company (AAEC) Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Mediterran eo Egitto Scuola Medica Mediterran Salernitana eo Tunisia scambio di 100 Best practices Balcani Croazia Sistemi turistici Mediterran 101 integrati eo Tunisia Capofila Partner italiani Partner comunitari Azienda Municipale Ambiente (AMA S.p.A.), Roma nd Partner Paesi Terzi Periodo Municipalità de Il Cairo, Municipalità di Dakahlia, Arab Contractors Company 2001 Università di Granada/Spagna, Comune di Granada/Spagna, Ministero Gozo/Malta, Rouen/Francia, Grecia Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Obiettivi: Ottenere migliori rese per quanto riguarda la raccolta e il trasporto dei rifiuti, lo spazzamento e il lavaggio delle strade;Ridurre al minimo la quantità di rifiuti da portare alla discarica grazie al miglioramento del riciclaggio e ad una miglior qualità dei prodotti riciclati;Migliorare le strutture già esistenti oppure costruirne di nuove; Costruire e gestire una discarica in conformità agli standard europei di sicurezza e dell’ambiente; Introdurre moderne tecniche di gestione;Collaborare con le istituzioni per migliorare la qualità dell’ambiente;Garantire la sicurezza per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti in ogni stadio del processo di lavorazione; Assicurare delle opportunità di occupazione per i cittadini. Attività: Separare i diversi flussi di rifiuti; Concepire un adeguato servizio di raccolta e di trasporto dei rifiuti, di spazzamento e lavaggio delle strade; Sviluppare un programma di sensibilizzazione per i cittadini, realizzare corsi di formazione per il personale nd Regione Veneto nd Parco di Priorode Lonjsko Polie/Croazia nd Obiettivi: Rafforzamento del patrimonio culturale mediterraneo, scambio di conoscenza scientifica secondo le tradizioni mediche e il patrimonio botanico, per suggerire nuove soluzioni per la gestione urbana e la valorizzazione delle risorse paesaggistiche e culturali. Attività: formazione e AT nd Obiettivo: Promozione del turismo ambientale e sociale del parco Priorode Lonjsko Polie e di gemellaggi nd Regione Sicilia nd Tunisia nd Cooperazione internazionale sul tema del turismo. nd Comune di Università di Salerno Salerno Tunisi 2004-2006 Pagina 37 nd Costo totale 1.103.591 di cui 36.800 regionali Contributo regionale 40.000 Contributo regionale 138.890 Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti La valle di Smeraldo Forum permanente dello sviluppo eco-sostenibile per la regione transfrontalier 102 a Una - Sana Balcani BosniaErzegovina Capofila Regione Friuli Venezia Giulia Partner italiani nd Azioni integrate di protezione dell'ambiente nella città di Mediterran 103 Nador eo Marocco Regione Lombardia nd Progetto recupero e difesa 104 ambientale Regione Lombardia nd Balcani Appoggio alle zone protette di Sutjeska, Blindinje ed 105 Igman Balcani Progetto 106 Valona Progetto 107 Durazzo BosniaErzegovina BosniaErzegovina Partner comunitari Regione Lombardia nd Regione Marche nd Regione Balcani Albania Marche nd Mediterran Regione Comitato regione 108 PDHL Tunisia eo Tunisia Campania Sardegna Progetti del Ministero dell'Ambiente che coinvolgono attori locali italiani Balcani Albania Partner Paesi Terzi Periodo Contenuti e Attività Bosnia - Erzegovina Obiettivo: Creazione di un portale web come luogo virtuale per un dibattito sulle possibilità di sviluppo della regione transfrontaliera nei settori Sett.2002/20 del turismo rurale/ecologico/responsabile e dell'agricoltura biologica Attività: AT 03 Fonte finanziamento Finanziamento nd Contributo regionale 17.931 città di Nador/Marocco 2 anni delibera 2/2003 Obiettivo: Miglioramento delle capacità degli attori informali, d'informazione e sensibilizzazione degli attori istituzionali e di promozione di comportamenti di sviluppo partecipativo Attività: formazione nd Contributo regionale 103.000 Bosnia - Erzegovina 2 anni delibera 06/2001 Contenuto: recupero e difesa ambientale in un'ottica di sostegno e rilancio dll'economia locale, delle attività generatrici di reddito ed occupazione nd Contributo regionale 204.000 2 anni delibera 12/2001 Obiettivi: Promuovere la salvaguardia delle biodiversità e la gestione sostenibile delle zone protette; migliorare la conservazione della fauna e della flora e promuovere la cooperazione tra i parchi nazionali bosniaci, le università bosniache e i parchi della regiona Lombardia nd Contributo regionale 203.897 Bosnia - Erzegovina Valona/Albania 2003 Durazzo/Albania 2003 Governatorato di Gafsa nd Pagina 38 Obiettivi: Pubblicazione a Tirana della guida turistica della Regione Valona. Realizzazione dell'intervento formativo rivolto agli affittuari di case della zona costiera di Himara e creazione di una rete di bed and breakfast. Creazione agenzia di sviluppo turistico locale. Attività: formazione e AT nd Turismo. Iniziativa pilota nel settore del turismo analoga a quella di Valona nd Contenuto: Progetto per la messa in opera di un circuito turistico Attività: AT nd nd nd nd Titolo Artificial Marine Structures (AMS): Multifunction al Tool for Research and Environmental Management in the Mediterranean and Red Sea (MED – RED) Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Israele Capofila Partner italiani Partner comunitari Ministero Università di Pisa, dell'Ambien Università di te e della Genova, Università Tutela del di Bologna Territorio Partner Paesi Terzi Università di Tel Aviv Periodo 2004-2005 Contenuti e Attività comprendere gli impatti che le Strutture Marine Artificiali hanno sull'ambiente, compiendo studi comparativi tra le Strutture Marine Artificiali e gli habitat naturali nel Mediterraneo e nel Mar Rosso Fonte finanziamento Finanziamento Ministero nd dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Israele Ministero Università di dell'Ambien Firenze, Es.C.O. te e della Solar (Empoli) Tutela del Territorio Università di Tel Aviv 2004-2006 sviluppare un nuovo concetto di fotovoltaico per ambiente urbano che combini all’efficienza una sensibile riduzione dei costi Ministero nd dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Israele Ministero Università della dell'Ambien Tuscia te e della Tutela del Territorio Università di Tel Aviv 2004-2005 studiare le possibilità di ripristino della vegetazione diminuita a causa della desertificazione Ministero nd dell'Ambiente e della Tutela del Territorio Israele Ministero Società Generale di dell'Ambien Ingegneria S.p.A., te e della Università di Tutela del Padova, Università Territorio di Pavia, Università di Pisa, Cons.Univ. CUEIM Università di Tel Aviv 2004-2005 Sviluppare un’insieme integrato di procedure per Ministero nd costituire uno schema flessibile, tecnologicamente dell'Ambiente e della ed economicamente attuabile, per la bonifica e lo Tutela del Territorio smaltimento finale di sedimenti fluviali contaminati di metalli pesanti e/o inquinanti organici. Israele Polishing Municipal Secondary Effluent For Stream Rehabilitation Mediterran eo 113 Ministero Società Generale di dell'Ambien Ingegneria S.p.A, te e della Università di Pisa, Tutela del Consorzio Territorio universitario CUEIM Università di Tel Aviv 2004-2005 nd Ministero depurazione delle acque di scarico urbano attraverso l’impiego di processi biologici e fisico- dell'Ambiente e della chimici per la re-immissione nel corpo idrico Tutela del Territorio ricettore Mediterran eo 109 Building Integrated Spherical Collector (BISC): Concentrating photovoltaic Mediterran eo 110 Identifying Plants To Be Used For Combating Desertification Mediterran eo 111 An Integrated Approach To The Remediation Of Polluted River Sediments 112 Mediterran eo Pagina 39 Titolo Progetto Dounya Park Area Paesi del Geografic sud a coinvolti Algeria Partner Paesi Terzi Ministero dell'Ambiente Algerino Periodo 2004-2006 Contenuti e Attività Realizzazione di un parco urbano nella città di Algeri su di una superficie di circa 240 ha. a completamento della “barriera verde” che fu realizzata negli anni 70 per la lotta contro la desertificazione. Fonte finanziamento Finanziamento Ministero nd dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Ministero dell'Ambiente Algerino Algeria Ministero Università della dell'Ambien Tuscia, APAT, Enite e della Tecnologie, INGV Tutela del Territorio Ministero dell'Ambiente Algerino 2005-2007 Creazionme di un Centro Internazionale di ricerca con finalità di trasferimento di tecnologie e conoscenze scientifiche per la lotta alla desertificazione Ministero nd dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Ministero dell'Ambiente Algerino Egitto Ministero Università di Pisa dell'Ambien te e della Tutela del Territorio Egyptian Environmental Affair Agency - EEAA 2004-2006 Mediterran eo 114 Centro Internazionale di Scienza e Tecnologia per la lotta alla Desertificazio ne Mediterran eo 115 Project for the sustainable development of environmental sound management in South Sinai coast line and related capacity building 116 Capofila Partner italiani Partner comunitari Ministero Università della dell'Ambien Tuscia, APAT, Enite e della Tecnologie Tutela del Territorio Progetto Pilota per lo sviluppo sostenibile della gestione ambientalmente sicura della costa del sud del Sinai (Sharm el Sheik, Ras Mohammed National Park) e relativa capacity building sul progetto Mediterran eo ADRICOSM (ADRIatic sea integrated COastal areaS and river basin Management system pilot Balcani 117 project ) Ministero nd dell'Ambiente e della Tutela del Territorio EEAA Croazia INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanolog ia ARPA Emiglia Romagna, ENEACRAM, OGS, Lab. Bilogia marina di Trieste, IMA di Trieste, CNR, IGMCNR, SGI Meteo France Obiettivo: Costruzione di un sistema di previsione e monitoraggio in tempo reale della variabilità Ministero della circolazione marina delle zone costiere; dell'Ambiente e della Institute Boskovic (Croatia), realizzazione di un piano integrato per le acque Tutela del Territorio Univerity of Zagreb. Istitute italiano nd of Oceonography di Spalato 2001 - 2004 reflue e aree costiere Pagina 40 Titolo Area Paesi del Geografic sud a coinvolti ADRICOSM (ADRIatic sea integrated COastal areaS and river basin Management system pilot project ) Balcani 118 Extension Partner italiani ARPA Emiglia Romagna, ENEACroazia, CRAM, OGS di Bosnia Trieste, Lab. Bilogia Erzegovina, marina di Trieste, Albania IMA di Trieste, INGV CNR, IGM-CNR, Istituto Nazionale SGI, Università di di Geofisica Bologna, CNRISAC, CNRe Vulcanolog ISMAR, CLU srl, APAT, ia Croazia ADRICOSM119 Pula Bay Balcani Capofila INGV Istituto Nazionale di Geofisica e SGI, Ernst&Young, Vulcanolog Università di ia Bologna Partner comunitari Partner Paesi Terzi Periodo Institute Boskovic (Croatia), Univerity of Zagreb. Istitute of Oceonography di Spalato, Univeristy of Belgrade, National Institute of Bilogy (SLO), IOF (Spalato), University of Split, HydroEngeneering Institute of sarajevo, Facoltà di Mostar, Istituto di Bilogia marina (Serbia e Montenegro), gennaio 2005 Istituto per l'Ambiente (Albania) gennaio2006 Contenuti e Attività Fonte finanziamento Finanziamento Obiettivo: Costruzione di un sistema di previsione e monitoraggio in tempo reale della variabilità della circolazione marina delle zone costiere; realizzazione di un piano integrato per le acque Ministero Affari reflue e aree costiere Esteri italiano nd Ministero Municipalità di Pula Obiettivi: assistenza tecnica alla Municipalità di dell'Ambiente e della (Croazia), Facoltà di ottobre 2004 - Pula per impostare un sistema di gestione integrata Tutela del Territorio Costo totale. Ingegneria civile di Spalato ottobre 2005 (costa-bacino) finalizzata alla rete fognaria. italiano 330.000 Euro Pagina 41