Gazzetta Gazzetta - La Gazzetta dell`Appennino
Transcript
Gazzetta Gazzetta - La Gazzetta dell`Appennino
E M P O R IO PO R R E T TA E M P O R IO Le griffe che fanno tendenza al giusto prezzo! SIVIGLIA STONE ISLAND AERONAUTICA MILITARE ORIGINAL TWIN - SET Gabs Fixdesign Piazza Garibaldi n°16 tel 0534.23222 PO R R E T TA LEGGI la Gazzetta dell’Appennino on-line su www.lagazzettadellappennino.it MARZO - APRILE 2015 MENSILE DI ANNUNCI ECONOMICI VIA MAZZINI 7 LA B AZ Z A Gazzetta la PORRETTA TERME COMPRA VENDITA AFFITTANZE dell’Appennino SI VOTA PER LA FUSIONE “A GRANAGLIONE FORSE SI', FORSE NO” EDITORIALE TERME DI PORRETTA, L'ULTIMA OCCASIONE Intervista a Marta Evangelisti vicesindaco di Granaglione: “Importante una corretta informazione” Tra pochi giorni la Società che gestisce le Terme di Porretta chiuderà i battenti, licenziando tutto il personale, nell'attesa che un nuovo gestore si prenda cura, speriamo nel modo più positivo, e finalmente avvii quel processo di risanamento e di sviluppo atteso da troppo tempo. Questa scelta dolorosa è stata determinata dal curatore fallimentare che, sembra, avere trovato una soluzione finanziaria ed economica. Che cosa è accaduto veramente ? La Banca di Bologna, la più esposta economicamente, si parla di 15 milioni di euro, si è riappropriata della Società ( in qualche modo ne era già la proprietaria ) ed si è impegnata a trovare un “ acquirente “; si parla con insistenza , dell'ingresso della Coop Adriatica, una potenza economica e finanziaria. Ma non esiste nulla di ufficiale. Troppi forse, si dice, si parla…. Chiacchiere come accade da troppo tempo, mentre i fatti sono sempre più Granaglione disastrosi. Chiudere le Terme proprio adesso in un periodo che avrebbe dovuto invece aprire una nuova stagione di cure e di 1) Vorremmo capire quali sono chiaramente le condizioni per presenze è una scelta disastrosa, non ne conosco le ragioni, ma avviare il progetto di fusione con Porretta? rimane una scelta folle. Si dice che ci fossero 200 Quelle esplicitate ai cittadini di Granaglione nel programma prenotazioni per il Castanea che sono ovviamente elettorale di due anni fa: mantenimento delle gestione del saltate. In ogni modo siamo costretti a metterci alla servizio idrico, migliori servizi, riduzione della fiscalità, finestra, come tante altre volte, ed aspettare…. I investimenti. C N Credo che sia venuto il tempo di avviare una GLI ANNU 2) E' proprio convinta che i cittadini di Granaglione A IN analisi coraggiosa e senza ipocrisie sulle ragioni G voteranno nel referendum a favore della fusione? A P A D che hanno portato a questo disastro che possono Francamente non lo so. Sono persone che come me 9 essere equamente divise tra gli, amministratori che amano tanto il proprio territorio. A me preme, comunque, si sono susseguiti alla guida del paese, della che ricevano in via preventiva una informazione corretta: Provincia e della Regione ( sempre di sinistra ) e le che sappiano come funzionerà e come sarà organizzato il forze economiche locali, i nostri industriali ed operatori nuovo comune, come saranno gestite le risorse e i servizi e come commerciali per intenderci. Risparmio da queste gravissime verranno impiegati, almeno in linea di massima, i finanziamenti responsabilità, l'attuale governo porrettano che, nonostante i erogati. Vorrei che fosse spiegato loro il progetto di legge e la suoi gravissimi limiti, non ha colpe, ha trovato il disastro e relazione accompagnatoria, così come approvati la scorsa non poteva proprio farci nulla, nonostante che anche lui abbia, settimana. In questo percorso informativo farò la mia parte, come tutti, ricominciato a parlare del futuro delle Terme, non spiegando il mio punto di vista, sulla base di dati che sto poteva onestamente fare diversamente. Dopo gli errori dei governi, Mauriti-Picchioni, chi ha dato il colpo di grazia è raccogliendo e raffronti con situazioni di Comuni vicini che già stata la giunta Sabattini che sembrava quella con maggiore sono stati oggetto di fusione. Poi i Cittadini si faranno una propria forza politica soprattutto nei rapporti con il potere regionale. opinione, come è giusto che sia. Niente di tutto questo e così la situazione è precipitata senza 3) Quali sono realmente i fatti che vi separano possibili soluzioni. Per quanto riguarda i nostri industriali, dall'amministrazione comunale di Porretta? quelli più forti, solo chiacchiere, qualche offerta nella Per quanto mi riguarda la distanza è rispetto l'Amministrazione consapevolezza che non se ne sarebbe fatto nulla. Sarebbe Regionale e si traduce nella preoccupazione che le richieste scritte stato sufficiente che avessero costituito un Consorzio di e ribadite non vengano in realtà recepite e tradotte in atti e fatti, Imprese per rilevare l'azienda ed avviare un progetto di rimandando a poi, con le modalità di sempre. Abbiamo chiesto il sviluppo. Magari in collaborazione con gli altri operatori mantenimento del servizio idrico e la sostituzione della relazione commerciali: albergatori, esercenti, ristoratori……… Per allegata al progetto di legge. Quest'ultima infatti, non offre questo sarebbe stato necessario un potere politico che li nessuna informazione utile ai cittadini, al fine di farli addivenire avesse chiamati a questa responsabilità, ma no accadde. Ci ad una scelta consapevole. È per questo che come provò l'assessore regionale Duccio Campagnoli, ma fallì Amministrazione ci siamo rifiutati di approvarla. Non reputo perché non trovò risposte adeguate a cominciare dal gestore di sufficiente che gli Amministratori sostengano la bontà della scelta allora, il Cav. Sabattini. A questo potrei aggiungere i gravi "fusione", senza che vi sia uno studio approfondito che dimostri i errori commessi dai manager che si sono succeduti e reali benefici. Mi pare riduttiva la considerazione relativa ai soli presentati come “ salvatori “….. un altro disastro. Oggi non ci finanziamenti, perché abbiamo esempi di territori vicini che in resta che aspettare e sperare in un miracolo. realtà hanno beneficiato parzialmente ed in ritardo di quelli loro promessi, ove l'imposizione fiscale è aumentata e i disservizi Giacomo Martini OTTICA WWW.OTTICAZOLLI.IT ZOLLI pure; oppure promuovere la fusione solo perché "grande è bello" come disse qualcuno che rivestiva un ruolo istituzionale in materia di riordino. 4) È una questione politica o di gestione del governo locale? Per mio conto una questione di governo, quindi di progetto e di metodo. La questione politica la lascio a chi tali ambizioni ha e di politica vive. 5) A mio parere Nanni ha sparigliato le carte perché non si fida del PD e tu ti fidi ? il Sindaco avrà modo di spiegare le proprie scelte. Io non debbo fidarmi del PD, ma solamente constatare o meno, a mio parere, la bontà e convenienza per il mio Comune, di quel progetto. Posso dire di non essere stata considerata un interlocutore del PD, in quanto agli ultimi incontri deputati a decidere circa relazione ed emendamenti, non sono stata invitata, seppure sieda nei banchi della maggioranza, in consiglio comunale, con i rappresentanti locali di quel partito. Fino a quel momento avevo chiesto di non rinviare ed eludere i problemi posti ma di risolverli. Forse per quello! Allora mi dico, se la Fusione, così come da loro oggi voluta è un'occasione così preziosa per i cittadini, perché non essere più trasparenti? Salvatore Augelli Porretta Terme A pagina 8 Pulizie Civili e Industriali Facchinaggio Segnaletica Orizzontale Disinfestazione Blatte, Vespe, Calabroni Derattizzazione Spalatura Neve Manutenzione progettazione Aree Verdi Potatura Alberi Piazza Mons. A. Smeraldi, 6 Porretta Terme (BO) tel. 0534 21505 fax 0534. 26014 www.pulizievap.it e-mail: [email protected] A pag 3 2 NOTIZIE Gazzetta la MARZO - APRILE 2015 dell’Appennino MULTISTUDIO LA SORGENTE LOCAZIONE UFFICI per liberi professionisti a Porretta Terme con spese incluse Disponibilità da 1 ora a un mese Contratti personalizzabili per informazione : Email [email protected] Cellulare 3391497852 LE NOSTRE MARCHE HEAD-INVICTA - KOCCA - KENNEX - LACOSTE - LEGEA- LEVI’S MASS MERRELL - MICO - MIZUNO - NAPAPIJRI NIKE - OLANG POLAR - PUMA - PLAYBOY - REEBOK- ROLLERBLADE - ROSSIGNOL SALOMON - SENSI- SPEEDO - SUNDEK - SUPERGA - SWEET YEARSTECNICA - TEVA - TIGER - TIMBERLAND TTK - TURNER-UMBRO VOLKL - WEIDER - WILSON - ZIENER ADIDAS - AIRWALK - AKU - ASICS - ASOLO - BABOLAT - BACI & ABBRACCI - BIRKENSTOCK - BILLABONG - BLEND - BOTTECCHIA - SPORT BREMA - BRIKO BUNKER - BURTON - CATBALOU - CHAMPION COLMAR CONVERSE - CROCS - DIADORA DIMENSIONE - DANZA DUNLOP - EASTPACK - FASSI FERRINO - GAS - GLOBUS- GREASE HAVAIANAS www.amosport.com VERGATO Tel./Fax 051.6740853 SPORT NEW MODA & SPORT LAGARO Tel./Fax 0534.96599 [email protected] CASTIGLIONE dei P. Tel. 0534.91405 FORNITURE E PERSONALIZZAZIONI DI ABBIGLIAMENTO SPORTIVO, DA LAVORO E ATTREZZATURE PER SOCIETA’ SPORTIVE, COMUNI E SCUOLE. RESPONSABILE: NESI MICHELE 348.8688951 MARZO - APRILE 2015 NOTIZIE 3 Editrice LA B AZ Z A COSEA AMBIENTE PROMUOVE IL DISTRETTO AGROENERGETICO MADONNA DEL PONTE PATRONA DEL BASKET Si è tenuto a Porretta Terme, presso la Sala Convegni dell'Hotel Helvetia Thermal SPA, il convegno conclusivo di presentazione del Distretto Agroenergetico dell'Appennino Bolognese. Tale progetto nasce dall'esigenza di costituire un Centro di competenze tecniche, scientifiche, programmatiche e giuridiche in grado di fornire una gamma di servizi di supporto ed assistenza tecnica ai Comuni facenti parte dell'Appennino Bolognese nelle materie energetiche, nel campo edilizio ed urbanistico (edifici pubblici, edilizia privata, infrastrutture, pianificazione urbanistica, certificazione energetica ecc...) in quanto tali Enti, normalmente, non hanno le condizione tecniche e finanziarie per gestire azioni o interventi in questo ambito. Il Centro di Competenza deve pertanto essere inteso non come nuova struttura, bensì come un raggruppamento di competenze e conoscenze volto a integrare e rafforzare le esperienze in atto sul territorio. La gestione del presente progetto da parte di Cosea Ambiente S.p.A. permette di attivare iniziative di sensibilizzazione e di assistenza tecnica a favore degli Enti pubblici e ad operatori economici privati di tutto il territorio per migliorare il grado di conoscenza e favorire l'adozione di metodi, tecniche e tecnologie rispettose dell'ambiente, nonché sistemi di contabilità ambientale. Un progetto, dunque, che mette in primo piano il ruolo della Green Economy con l'obiettivo di costituire un nuovo modello socio-politico ed economico per uno sviluppo sostenibile dell'area. Il convegno presieduto da Daniele Pulcini, docente dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha visto l'intervento di diversi esperti del settore, ma anche studiosi ed autorità locali. Tra i temi trattati, Massimo Bastiani - Architetto e coordinatore dei contratti nazionali di fiume, ha messo in evidenza l'importanza del ruolo dei contratti di fiume nella Governance di un territorio, come strumento per la gestione e riqualificazione dei paesaggi fluviali e delle aree a rischio idrogeologico. Successivamente è stata presentata la nuova programmazione Leader dal Presidente GAL Appennino Bolognese Vladimiro Ferri, il quale ha prospettato le varie opportunità economiche provenienti dal fondo europeo in relazione alle energie rinnovabili, al risparmio energetico e ad uno sviluppo sostenibile del territorio. Il professore Renzo Zagnoni storico, insegnante e Presidente del Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, ha poi fatto una panoramica sulle fonti di energia della montagna dall'età antica ai giorni nostri. La parola è poi passata al Presidente di Cosea Ambiente S.p.A. Cesare Calisti, che ha illustrato il ruolo delle Società Partecipate nella gestione dei servizi pubblici e nella cura e manutenzione del territorio. Il convegno è stato intramezzato dallo spettacolo teatrale messo in scena da Luca Mazzamauro che ha interpretato “Lettera a mio figlio sul mondo che gli lascio in dono” di Maurizio Garuti con la regia di Francesca Calderara. A seguire si sono succeduti gli interventi di Paolo Bernardi, Dirigente Scolastico dell'Istituto Fantini di Vergato; Luigi Castagna, Presidente Confservizi Emilia-Romagna; Roberto Leonardi, Segretario Generale Fondazione Fits; Marco Morganti, Amministratore Delegato Banca Prossima; Attilio Raimondi, Servizio Energia ed Economia Verde Regione Emilia-Romagna; Carlo Maria Medaglia, Segreteria Tecnica Ministero dell'Ambiente e si è concluso con l'intervento del Professor Giovanni Pieretti - Direttore Dipartimento di Sociologia Ambientale dell'Università degli Studi di Bologna, sulla cultura dell'essenzialità e lo sviluppo sostenibile. S.A. Santuario della Madonna del Ponte Lettera aperta al sindaco Nanni PAGHEREMO I DEBITI DI PORRETTA? In ogni democrazia che si rispetti la guida di un paese deve essere portata avanti da una maggioranza che governa e da una minoranza che controlla e fa opposizione. Ciò per garantire la trasparenza, l'alternanza e dare la possibilità ai cittadini che non si sentono cautelati o che pensano di avere subito dei torti di rivolgersi allo schieramento opposto per avere giustizia. Tutto questo dovrebbe avvenire in un governo normale, in un consiglio regionale normale, in un comune normale. Agli abitanti di Granaglione questa “normalità” è negata, poiché l'opposizione non esiste. Alle ultime elezioni comunali infatti ai votanti è stata presentata una lista unica, cioè una “grande ammucchiata” composta da maggioranza e minoranza. Cerchiamo di capirci, ciò non è illegale, la legge lo permette e le elezioni, alle quali il sottoscritto non ha votato, sono valide avendo la lista unica superato largamente il 50% dei consensi. Cercherò di chiarire la mia contrarietà a questo modo di governare un comune. La ghiotta occasione mi si è presentata immediatamente, a pochi mesi dalla elezione del nuovo Sindaco, il quale su “il Resto del Carlino” del 19/03/'14 testualmente dichiarava a proposito della fusione col Comune di Porretta Terme quanto segue: “La fusione porterà grandi benefici alla cittadinanza che potrà godere di servizi migliori e di una spesa minore anche considerando i notevoli finanziamenti che ci verranno dalla Regione”. Forse Nanni pensa che i Granaglionesi siano degli sprovveduti. Mi sono voluto ulteriormente documentare su come stanno veramente le cose, anche alla luce delle recenti dichiarazioni sull'argomento apparse sull'ultima Bazza di Gennaio e Febbraio 2015, da parte del Consigliere Regionale Igor Taruffi, da poco tempo eletto nella lista di S.E.L. Queste le sue testuali parole: “Il progetto di fusione garantirebbe finanziamenti pari a 3 milioni 450 mila euro in 15 anni e l'esenzione del patto di stabilità per i primi 3 anni, risorse che potrebbero essere messe a disposizione della spesa corrente e per investimenti. Di questi tempi una vera e propria manna dal cielo”. Tutte belle parole da politicante , ma che si scontrano con la cruda realtà. Tralascio il discorso su Porretta: ci penseranno i suoi abitanti ad approfondirlo. Affronto nuovamente quello che riguarderà il Comune di Granaglione. Una volta avvenuta per referendum la fusione, questa sarà a tutti gli effetti definitiva, non si potrà per nessuna ragione tornare indietro. La Regione concederà in 15 anni 3 milioni e 450 mila euro ai 2 Comuni uniti e l'esenzione del patto di stabilità per i primi 3 anni. Siccome però i debiti accertati del Comune di Porretta attualmente ammontano a 11 milioni di euro (non 3 come detto precedentemente), questa cifra dovrà essere caricata anche sugli abitanti di Granaglione. L'esenzione del patto di stabilità servirà a poco o niente dovendo estinguere questo enorme fardello che ci porteremo dietro per decine di anni. L'acqua, forse come contentino ce la lasceranno, ma per quanti anni ancora? Verrà messa una data, nero su bianco, oppure si sa come vanno a finire queste cose: “passata la festa, gabbato lu santu!”. Sia di monito per tutti la fine ingloriosa fatta dall'esito del referendum sull'acqua svoltosi in passato a Porretta e ricordiamoci che l'Hera è in agguato dietro l'angolo. Lo studio di fattibilità elaborato dal Comune di Porretta che definiva l'aumento della pressione fiscale a fusione avvenuta per Granaglione pari ad euro 261,00 annui pro-capite è sempre valido o sono avvenute modificazioni? Ritengo che di tasse, in particolare sulla casa, ne paghiamo già abbastanza. Infatti dal Comune di Granaglione l'aliquota sulla prima casa è stata fissata al 3 per mille, superiore a quella di Milano che è del 2,5. Per i due appartamenti del sottoscritto in Molino del Pallone fra Tasi, Imu e Tari sono stati richiesti e versati più di 1.500,00 euro nell'anno 2014, senza alcuna esenzione di sorta. Vogliamo in futuro aggiungervi anche una pesante quota di debiti contratti in passato dal Comune di Porretta? Io ho sempre ritenuto indispensabile una fusione, ma allargata ai 5 Comuni dell'AltoReno non solo fra Porretta e Granaglione. Le fusioni si fanno per risparmiare e diminuire le tasse non per maggiorarle e accumulare debiti! Ora comincio a capire le perplessità dei Sindaci viciniori reticenti! Ritengo di conoscere anche i reconditi motivi di così urgente interessamento per questa mini-fusione, non li esprimo perché non vorrei che si pensasse che ho dei risentimenti ingiustificati verso qualcuno. Insisto nel chiedere a Nanni una risposta in merito, anche se fino ad oggi ha fatto: “Orecchi da mercante”. Sicuramente avrà i suoi buoni motivi per mantenere questo inusitato silenzio, ma prima o poi i Granaglionesi sapranno come realmente stanno le cose. Ricordiamoci sempre che i Sindaci passano come pure gli Assessori ed i Consiglieri, ma i debiti rimangono e vanno pagati, maggiorati dagli interessi. Giunti a questo punto non mi rimane che chiedere chiarimenti su queste mie argomentazioni ai Consiglieri Regionali recentemente eletti Bignami Galeazzo e Taruffi Igor, pubblicamente dalle pagine di questo mensile. Sono stato scortese, di parte oppure pretendo troppo? Il giudizio ai lettori e votanti dei nostri due Comuni. Grazie per l'attenzione. Ballerini Riccardo Porretta Terme: Capitale del basket grazie alla Madonna del Ponte. Domenica 19 aprile si terrà la manifestazione pubblica per sostenere la richiesta formulata dalla Diocesi di Bologna per il riconoscimento, in sede canonica, della Madonna del Ponte di Porretta Terme come Patrona del basket nazionale. La giorata inizierà dal mattino, alle 10.30, con la Santa Messa presso la Chiesa Parrochiale Santa Maria Maddalena presieduta da Don Massimo Vachetti. A seguire, alle 11.30, incontro all'Hotel Helvetia Thermal SPA presieduto dal Sindaco Gherardo Nesti e dal Parroco Don Lino Civerra, durante il quale interverranno a sostegno dell'iniziativa Giovanni Petrucci - Presidente della Federazione Italiana Basket, Gianluca Galletti - Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefano Bonaccini Presidente della Regione Emilia-Romagna, ed Alessandro Albicini - promotore del comitato Pro Patrona del Basket. Il Santuario della Madonna del Ponte dal 1956 ospita al suo interno il Sacrario del cestista, simboleggiato da una rappresentazione scultorea di un giocatore di pallacanestro su cui domina un pallone a spicchi, mentre a latere campeggiano gli stemmi delle province emiliano-romagnole a testimonianza della dedizione religiosa delle squadre di pallacanestro della nostra Regione. Il Sacrario, voluto da Achille Baratti - Presidente della Federazione basket dell'Emilia-Romagna, fu inaugurato il 29 Luglio 1956 alla presenza delle massime autorità religiose, istituzionali e sportive, tra le quali Decio Scuri - Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro. A livello sportivo esiste un unico precedente: la Madonna del Ghisallo proclamata Patrona del ciclismo nel 1949 in forza di un "breve pontificio" di Pio XII. Il Sacrario del cestista oltre a vedere accresciuta la sua primaria funzione religiosa come luogo di venerazione,potrà innanzitutto contribuire alla promozione educativa delle giovani generazioni dedite alla pratica sportiva. Hanno inoltre annunciato la presenza all'evento Roberto Maltinti - Presidente dell'Associazione Pistoia Basket 2000, Massimo Achini - Presidente Nazionale CSI, Stefano Tedeschi - Presidente Comitato Emilia-Romagna Federazione Pallacanestro, Daniele Fornaciari - Consigliere di Amministrazione Virtus Pallacanestro Bologna, Massimo Mota - Presidente Fortitudo Bologna, Maurizio Bezzecchi Responsabile Comunicazione Lega Basket, Giorgio Dainese Governatore Panathlon Emilia-Romagna. 4 NOTIZIE MARZO - APRILE 2015 PORRETTA CINEMA OMAGGIA FRANCESCAARCHIBUGI La regista incontrerà il pubblico domenica 26 Il grande cocomero 1993 Dal 21 al 26 aprile si svolgerà a Porretta Terme la 13° edizione di Porretta Cinema che presenterà il cinema di Francesca Archibugi. regista. L'Archibugi frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia e tra il 1980 e il 1983 realizza alcuni cortometraggi e il documentario commissionato dal Comune di Roma "La piccola avventura", sui bambini handicappati. Inizia la sua carriera cinematografica come sceneggiatrice e nel 1987 esordisce dietro la macchina da presa con "Mignon è partita", con cui vince cinque David di Donatello (miglior regista esordiente, miglior sceneggiatura, miglior attrice protagonista, miglior attore non protagonista e miglior suono), due nastri d'argento (miglior regista emergente e miglior attrice protagonista) e il premio per la miglior opera prima al Festival di San Sebastian. Seguono "Verso sera" (1990, David di Donatello per miglior film e miglior attrice non protagonista e Nastro d'argento per miglior attore protagonista e miglior attrice non protagonista), "Il grande cocomero" (1992, David di Donatello per miglior film, miglior sceneggiatura e miglior attore protagonista e Nastro d'argento per miglior film, miglior sceneggiatura e miglior produzione), "Con gli occhi chiusi" (1994, Nastro d'argento per miglior attore non protagonista) e "L'albero delle pere" (1998, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, Osella D'oro e Grolla D'oro per miglior film). E' sposata con il musicista jazz Battista Lena, ha due figli e ne aspetta un terzo. Saranno proposti sei suoi film ed un documentario; Mignon è partita 1988 Verso sera 1990 Questioni di cuore 2008 L'albero delle pere 1998 Il nome del figlio 2015 e il documentario " Parole Povere ", 2013. La regista incontrerà il pubblico domenica 26 al Teatro Testoni. Per la rassegna " Fuori dal Giro " saranno presentati quattro film: Last Summer di Leonardo Guerra Seragnoli N-Capace di Eleonora Danco Senza nessuna pietà di Michele Alhaique Fino qui tutto bene di Roan Johnson Tra queste pellicole il pubblico sceglierà la migliore. Come è tradizione sarà proposto un catalogo con saggi e foto del cinema di Francesco Archibugi. Giacomo Martini Bonaccini e Venturi ci rispondano! MA QUALE RIORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA? QUI SI PROSPETTANO VERI E PROPRI TAGLI. L'ultima manifestazione davanti ai palazzi della Regione ( indetta dai Comuni dell'Unione), ha portato a mio avviso un valore aggiunto alle battaglie che quotidianamente ci troviamo a dover combattere. Non conta arrivati a questo punto essere in 1000 cittadini a manifestare contro la chiusura degli uffici postali piuttosto che alla chiusura di reparti ospedalieri, ma quel che conta è la presenza politica!!!! Se i politici eletti dai cittadini ci rappresentassero più spesso nelle sedi istituzionali tutto forse andrebbe per il meglio. La montagna sempre più si vede privare di servizi essenziali e le persone che vi abitano si sentono sempre più abbandonate. Per quanto concerne la Sanità, nonostante le rassicurazioni del neo assessore alla sanità Sergio Venturi, fatte a fronte di un'interrogazione presentata dal consigliere di Sel Igor Taruffi, sulla ormai ventilata notizia di depotenziare i reparti di pediatria e di ginecologia, io mi sento di rispondere così: tra i punti salienti del suo primo mandato da assessore regionale c'è la riorganizzazione della rete ospedaliera; questo termine ormai usato da tempo non significa altro che, laddove non ci sono i numeri o le figure professionali per potere portare avanti un certo tipo di servizio, ecco che l'azienda ausl e la Regione decidono di andare a tagliare. Infatti è arrivata la conferma poco attesa che per tutto il mese di aprile le attività chirurgiche di ginecologia a Porretta verranno sospese, non si tratta di un pesce d'aprile bensì di una comunicazione aziendale; Questa chiusura se pur temporanea ( a quanto afferma l'azienda) rallenterà tutte quelle attività ginecologiche che venivano effettuate settimanalmente nel nosocomio porrettano. Che non ci vengano a parlare di riassetto organizzativo ospedaliero, perché sappiamo che a seguito del pensionamento di uno stimato ginecologo, e il successivo pensionamento di un'altra stimata ginecologa, la volontà aziendale è quella di non andare a sostituire quelle figure. Se si pensa che i tre professionisti rimasti dovranno gestire gli ambulatori, il consultorio, le reperibilità notturne e le "trasferte in città", come si può pensare che tutto questo possa essere portato avanti con due figure professionali in meno? Noi non possiamo accettare ulteriori tagli e chiediamo come COMITATO IN DIFESA DELL'OSPEDALE COSTA , di essere ricevuti dal Presidente Stefano Bonaccini e dall'Assessore Sergio Venturi; la nostra richiesta, indirizzata a entrambi e datata 12 febbraio, ad oggi non ha avuto ancora risposta. Crediamo infatti che il dialogo sia lo strumento migliore per capire cosa ci aspetta riguardo ai tagli dei servizi in montagna della nostra Regione e quindi il futuro del nostro territorio. Il Presidente del Comitato Emanuela Cioni Francesca Archibugi GRANAGLIONE CONTINUERÀ PER LEGGE ALLA SCOPERTA DELL'ACQUEDOTTO ROMANO, L'UNICO ANCORA IN FUNZIONE DOPO 2000 ANNI Alla scoperta delle bellezze nascoste invasioni dei barbari portarono alla LA GESTIONE DIRETTA DELL'ACQUA dell'Appennino. A Sasso Marconi, Il Comune di G r a n a g l i o n e continuerà la gestione in economia dei servizi idrici, 25 marzo 2015, giornata storica: approvata la legge di fusione dei Comuni di Granaglione e Porretta Terme che al suo interno, in un articolo specifico (art 7 comma 7), contiene il mantenimento della gestione diretta dell'acqua da parte del C o m u n e d i Granaglione. Questo articolo di Legge che salva la gestione diretta del nostro Comune è il risultato di una estenuante trattativa condotta con caparbietà, determinazione e grande competenza amministrativa e giuridica dal nostro Sindaco Nanni, che ha potuto raggiungere questo risultato perché gode dell'appoggio della stragrande maggioranza dei suoi cittadini. Il Presidente del Comitato SalvaAcqua Paolo Brunetti nell'Oasi Naturale di San Gherardo, passa un acquedotto romano con un primato rispetto agli altri: dopo oltre 2000 anni è forse l'unico ancora perfettamente in funzione e continua a portare l'acqua del fiume Setta alle case dei bolognesi per circa un quinto del loro fabbisogno. Giudicate infatti insufficienti le acque dell'Aposa e troppo calcaree quelle del Reno, gli ingegneri idraulici romani decisero che il torrente Setta, con acque pulite, dolci e chiare, facesse al caso loro. Progettarono così, circa intorno al 15 a.C., un tunnel interamente scavato nelle colline di roccia di arenaria e argilla, il cui imbocco si trova lungo la riva destra del Setta, poco prima della confluenza col Reno. Lungo quasi 19 km, la sua realizzazione occupò 20 squadre, ciascuna con decine di uomini che lavoravano a turni, probabilmente per una durata di 12 anni. L'acquedotto venne costruito per tronchi. Ogni tratto veniva scavato da due squadre che entravano dallo stesso pozzo e, dandosi le spalle, avanzavano in direzione opposta sino all'incontro con una squadra entrata più a monte o più a valle, circa a distanza di 80 m. Rimase in funzione fino al IV secolo d.C., quando le caduta dell'impero Romano in Occidente. Inattivo per quindici secoli, venne poi ripristinato nel 1883. Domenica 12 aprile ha preso il via un primo calendario di visite guidate speleo-archeologiche che porteranno i visitatori nei cunicoli dell'Acquedotto. La visita comincia con una breve passeggiata verso l'accesso presso Rio Conco, percorrendo il cunicolo sotto la cascata ed esplorando quindi un breve tratto dell'acquedotto sotterraneo, con ritorno nell'Oasi sotto il Balzo del Rossi e, da qui, alla Casa della Natura. Ogni visita dura 80-90 minuti, compresi gli spostamenti da e per il parcheggio della Casa della Natura. Le visite svolte in concomitanza con le escursioni naturalistiche all'Oasi prevedono anche la parte iniziale di queste ultime e quindi Acquedotto romano durano circa due ore. Le visite sono di bassa difficoltà, ma non adatte a bambini sotto il metro di statura o a persone molto corpulente, non in grado di superare il diaframma di accesso. Le prossime visite in programma si terranno il 2 giugno, il 19 luglio, l' 8 ed il 22 novembre. Maggiori informazioni online su www.viviappenninobolognese.it MARZO - APRILE 2015 NOTIZIE 5 Editrice LA B AZ Z A PORRETTANA: 148 GRADI VISUALI DAL CASTELLO DI SAMBUCA Per un momento accantono la considerazione che Sambuca, giacchè passava da Pian del Cerro, il Castello della Sambuca sia stato costruito quale Moscacchia, Poggio di Badi, Taviano. Come nelle fortificazione appenninica militare medioevale in situazioni di ogni altro castello italiano ed europeo, funzione antibolognese ovvero un riparo vitale soprattutto di quota, quasi mai i viaggiatori dei Pavanesi, dei Tavianesi ed ovviamente dei passavano all'interno di tali fortilizi presidiati, Sambucani, in tempo di guerra. È necessario anche per ragioni cautelative. La via principale infatti porre in evidenza un'altra finalità basilare quasi sempre passava ai loro piedi o nelle vicinanze. della sua costruzione, ignorata o non scritta Quei viaggiatori o quei mercanti, che avevano persino negli antichi registri o libri delle necessità di compiere una sosta, anche per riposare Riformagioni e delle Provvigioni come negli o rifocillarsi, o di trafficare con le loro mercanzie, o Statuti sia di Bologna che di Pistoia, forse non per qualsiasi altra loro incombenza, sempre sotto il perché il fatto poteva non essere un segreto, ma Il fantastico punto visuale viario dal Castello della Sambuca col M. Vigese e M. Ovolo sullo sfondo (1934). controllo di fanti e cavalieri castellani e per la ragione che esso era risaputo o noto, borghigiani, interrompevano il loro viaggio ed soprattutto alle autorità politiche, episcopali e imboccavano sentieri locali, che accedevano al entrambi indicanti il p(r)ostòmide o ferro o morso o freno, militari, in particolare da quando questa zona restò preda posto nella bocca o nelle narici del cavallo, per guidarlo borgo castellano più vicino od allo stesso castello di definitiva di Pistoia. Ciò che le “carte non dicono”, lo “cantano nell'andatura. Ciò darebbe l'indicazione della eventuale riferimento. Altrettanto accadde sia per Pavana che per il le pietre”: ossia il Castello pavanese della Sambuca era stato presenza di una sede o mascalcìa od officina o bottega per Castello della Sambuca, che peraltro era la fondamentale costruito in quel sito in quota, ma non verso la vetta o su di essa fabbro ferraio e maniscalco lungo la via bolognese e pistoiese. roccaforte di Pavana stessa. Naturalmente la nascita del borgo troppo distante ed erta da raggiungere da Pavana (ca. 1 ora a Da La Pròstuma o dai Poggi citati fino a Taviano ed alla sua dei Bagni della Porretta e soprattutto la sua trasformazione in piedi o 2,4 km di distanza), anche quale roccaforte-vedetta o fine, cioè al cosiddetto “Ponte nuovo” (ma non recente) Contea favorirono una rete di altri itinerari verso Pavana e La punto visuale di controllo e d'allarme per un lungo tratto della stradale o al costone, precipitante nella Limentra, da dove Sambuca e verso la “Porrettana” orientale di quota passante da principale o diretta via di comunicazione tra Bologna e Pistoia sgorga la “sorgente del Catinino”, la lunghezza del tratto viario Pian del Cerro e da Taviano. Per il momento restiamo sul tratto e viceversa, pari a strabilianti 148 gradi visuali viarii. Infatti, è di 6,5 km ca.: 5,8 da La Pròstuma al Ponte a Taviano, altri 0.7 viario, visibile dal Castello della Sambuca: “La Pròstuma”, dopo un tratto di ca. 5,9 km della “via bolognese, pistoiese” da km da qui al cosiddetto “Ponte nuovo” o alla fine di Taviano “Poggio alla Guardia”, “Poggetto della Voltata”, “Monte Marzolara o da Malpasso a La Pròstuma, coperta agli occhi nella zona della citata sorgente. Ci sono da aggiungere due Agutello”, “rio delle Spiaggerelle”, “Fonte di Pacciano”, castellani dal Poggio alla Guardia e dal Poggetto della Voltata, fatti, cioè che parti del tratto viario, abbassandosi, dall'odierno “Poggetto di Pacciano”, “La Scardazza”, “Pian del Cerro”, posti nei pressi a ca. 200 m di distanza, qui comunque crocevia di Ca' del Cucco a La Moscacchia ed al Poggio di ecc. Quando raccontammo l'assalto nel 1643 delle truppe iniziavano ed iniziano i 148 gradi visuali viarii, scrutando Badi, restano nascosti al Castello da questo Poggio come da pontificie a Pistoia, le quali passarono dalla Contea dei Bagni l'orizzonte dalla piccola zona “prativa”, antistante gli odierni alcuni costoni, scendenti nella ripa limentrese di destra ed della Porretta e dall'Isola di Camporeno o Camporeno (Ponte ruderi del fatiscente Castello della Sambuca e dalle mura inoltre che tale antico itinerario durante lo scorso secolo fu della Venturina), il loro comandante, card. in pectore e gen. limitrofe. Prima, però, facciamo una sosta riflessiva sul rifatto da Taviano in su ed asfaltato, onde agevolare il percorso Achille d'Éstampes de Valençay, che pose anche il campo a grecismo o toponimo “La Pròstuma”. Toponimi greci o verso Badi, Treppio, Fossato od altrove. Usando una parabola Pavana, avuto sentore che il passo della Collina era presidiato, bizantini furono acquisiti nel Medioevo, sia nelle pianure riguardo al disvelamento del segreto visuale del Castello della passò proprio da queste parti, per dirigersi, attraverso Fossato, dell'Emilia Romagna e della Toscana come nell'Appennino, Sambuca, si può dire che, considerando Sambuca e Pavana Treppio e Valdibure, all'assalto da qui contro le mura e le porte ove sussistono ancora alcuni agiònimi greci o bizantini dati ad insieme come un unico “corpo umano”, la seconda, essendo di Pistoia. Nella foto, risalente al 1934, si notano: in primo esempio a chiese o ad oratori. C'è innanzitutto da evidenziare il più bassa di quota (arti inferiori), poteva essere allertata e piano la Sambuca ed il suo Castello; in secondo piano, in significato verbale di “προ�σταμαι” od anche “προ�στημι”, messa in moto, in caso di pericolo, dalla prima, che, essendo basso a destra una piccola parte del costone scendente su cioè “stare” od “essere in vista”, “essere prominente”, “essere più in quota (testa), poteva scrutare coi suoi “occhi” un Taviano; in terzo piano il citato sottocrinale viario della a capo”, “stare davanti”, “essere esposto” ed anche “stare vastissimo orizzonte viario, precluso a Pavana. Occorre “Porrettana” medioevale nella zona di Pian del Cerro, del all'inizio”; ad esso si aggancia il verbo latino “prō-stāre” togliersi dalla testa il fantasioso pregiudizio che crocevia di Ca' del Cucco e del successivo itinerario, (“ante”, “palam”, “pro” “stare”). In secondo luogo in tale nell'Altomedioevo, per viaggiare da Bologna a Pistoia, era scendente verso il Poggio di Badi; in quarto piano il crinale significato verbale nuota la modalità fraseologica “πρóς obbligatorio passare da Pavana e dallo stesso Castello della camugnanese; in quinto piano le inconfondibili sagome di M. στóμα” (davanti alla bocca), donde il termine “προστομ�ς, Sambuca. La via diretta “Bologna, Pistoia” nell'Altomedioevo Vigese e di M. Ovolo insieme (1934). ĭδος” ed “�πιστομ�ς” in greco, in latino “p(r)ostŏmis ĭdis”, passava soprattutto a latere sia di Pavana e soprattutto della PierAngelo Ciucci LA PRO LOCO FESTEGGIA UN ANNO IN REGIONE C'E' DI CHE PROTESTARE! “E' una questione di volontà, altruismo e amore” Porretta Terme. Aprile 2014: nei locali degli anziani, presso l'ex cinema Lux, nasceva la pro loco di Porretta Terme. “Non eravamo che un manipolo di volontari, con una scommessa in tasca rivela il presidente Franco Caporali di far rifiorire Porretta, divenuti in breve 230 soci e devo dire che qualcosa di buono lo abbiamo pur fatto. La gente ci ha dato fiducia, tale che in questo 2015 contiamo di arrivare a quattrocento iscritti”. E' una questione di impegno, altruismo e buona volontà; e di amore per il nostro territorio. Un sodalizio, la nostra pro loco, del quale fanno parte molti marocchini”. “Memorabile prosegue il presidente la sfilata Porretta in passerella lo scorso agosto, dedicata alle acque - a quelle termali prime tra tutte - che hanno reso famosa Porretta. La rifaremo, in aggiunta ad altre manifestazioni che dovranno essere di qualità e di vasto richiamo, eventi che diano emozioni, di respiro regionale se non nazionale. Dedicata agli amici dell'uomo, ci sarà una mostra canina, mentre in omaggio alle eccellenze culinarie, abbiamo in mente esposizioni e presentazioni lungo tutto il corso dell'anno. Chi viene da Bologna o da Pistoia, troverà raccolti (non in vendita) in un'unica sede, non solo i noti tortini e zuccherini, ma anche il parmigiano reggiano fatto a Gaggio Montano, la salamella di pecora, la marmellata di primule e violette e la polenta e birra di castagne. Con una guida esperta di ogni prodotto”. “Cibo e non solo assicura Caporali - : la cultura sarà nostra compagna di viaggio. In questo senso, un evento vero e proprio, sarà una mostra di Salvatore Magazzini, reduce dai successi all'Art forum gallery di New York, al Salon Violet di Parigi, all'Ambasciata del Marocco a Roma, a Palazzo Medici di Firenze, al Palazzo del Senato di Milano. Daremo anche il nostro contributo ad altre manifestazioni utili al rifiorire della nostra cittadina quale la Notte rosa in programma alle Terme (verso le Terme il massimo sforzo!) e ci arricceremo le maniche per ripulire i fiumi, perché il Reno ed il Rio Maggiore possano rispecchiare più limpidamente le nostre case e palazzi”. “Insomma conclude Caporali siamo i nuovi benedettini tipo ora et labora. Per tutto questo ci possiamo vantare che nessuno possa dire male di noi, ma sentiamo comunque di doverci conquistare ulteriore fiducia. D'altronde, siamo associati all'Unpli che raccoglie tutte le pro loco dell'Emilia Romagna, il che significa, per chi acquisti la nostra tessera, sconti, risparmi e convezioni con una infinità di aziende, strutture, assicurazioni e negozi di vario tipo”, Un racconto d'amore e passione, quello di Caporali. Con immancabile appello: Chi vuol bene a Porretta, si iscriva!” Paolo Gestri La montagna bolognese va in Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro a Bologna. Lo fa per protestare sulla poco soddisfacente situazione di alcuni servizi fondamentali. Martedì 24 marzo i quattro sindaci dell'Unione dell'Alto Reno (vedere foto 1, la prima cittadina di Lizzano in Belvedere Elena Torri ha raggiunto la grande città con mezzi propri): Gherardo Nesti ( P o r r e t t a Te r m e ) , G i u s e p p e N a n n i (Granaglione) e Alfredo Del Moro (Camugnano) assieme a diversi concittadini e ad alcune associazioni (vedere foto 2), sono saliti sul treno in partenza da Porretta alle ore 12,22 per recarsi in città e partecipare ad un presidio davanti alla sede istituzionale della Regione, e ad un successivo incontro con due assessori regionali, Emma Petitti (Bilancio) e Paola Gazzolo (Ambiente e Protezione Civile). Entrambi i colloqui sono poi stati definiti dalle parti “positivi”. Poste Italiane ha sospeso la propria riorganizzazione in vista di una futura concertazione tra le parti interessate. Presto si organizzerà anche la conferenza della montagna, per l'individuazione degli interventi ritenuti prioritari per la promozione e lo sviluppo dell'Appennino Bolognese. Sanità e trasporti sono i problemi più importanti da risolvere. “Siamo convinti dice Emanuela Cioni, presidente del Comitato Permanente per la salvaguardia dell'Ospedale e per la tutela del diritto alla salute dell'Appennino Tosco-Emiliano che la maggior parte dei cittadini ancora non si renda conto di ciò che sta succedendo. Le donne dell'Alto Reno e i loro nascituri corrono rischi pesantissimi da quando è stato soppresso il 'punto nascita' a Porretta. Il depotenziamento progressivo dei reparti dell'Ospedale mette a rischio la sicurezza di chi ne avrà bisogno. A questa politica di tagli continui dei servizi sanitari si accompagna quella dei tagli di uffici postali, treni ed altri importanti servizi pubblici. In nome di un 'risparmio economico' si abbassano i salari, si allunga il tempo per la pensione, si distruggono i diritti dei più deboli”. Paolo Natalini Foto 1 Foto 2 6 MARZO - APRILE 2015 DAGLI STATI UNITI ALL'APPENNINO: SEI WEEKEND DEDICATI ALLA DISCIPLINA DELLO WALKING S p o r t , gastronomia e benessere con la campionessa mondiale master di marcia Milena Megli. Da sabato 25 aprile prenderà il via la prima Milena Megli e d i z i o n e d i Wa l k i n g c o n Milena, sei weekend per valorizzare il comprensorio dell'Appennino bolognese durante i quali la disciplina dello walking sarà abbinata al relax termale e alla tipica gastronomia locale. E' questo il segreto dell'iniziativa per la prima volta messa in campo da Confcommercio, Vivi Appennino e la campionessa mondiale master di marcia, Milena Megli, che per l'occasione guiderà i partecipanti lungo i percorsi dell'Appennino. Il primo weekend in programma è fissato per il 25/26 aprile e a seguire 30/31 maggio, 27/28 giugno, 24/25/26 luglio, 29/30 agosto e 26/27 settembre. Durante questi appuntamenti i partecipanti oltre a scoprire le bellezze del territorio e a rilassarsi potranno apprendere la disciplina dello walking, praticabile da chiunque e decisamente salutare. Una pratica sportiva riscoperta di recente negli Stati Uniti che sta alla base di tutto il fitness, contro lo stress e volta al perfezionamento naturale della camminata. Durante questi weekend rigeneranti i partecipanti saranno guidati alla scoperta di luoghi ricchi di storia e bellezze paesaggistiche. Tra i posti più significativi che saranno visitati le Sorgenti Sotterranee delle Terme di Porretta, il Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone, il Parco del Corno alle Scale, la Via degli Dei, l'Alta Via dei Parchi, le Grotte di Labante, il Castello Manservisi ed i percorsi della memoria lungo la Linea Gotica fino a Monte Sole. Durante il weekend del 24/25/26 luglio, nei giorni del Porretta Soul Festival, sarà inoltre organizzato a Porretta Terme un raduno estivo di corsa e cammino la partecipazione di uno speciale campione olimpico che affiancherà Milena Megli. Per avere maggiori informazioni o per prenotare è possibile contattare Vivi Appennino Bolognese al numero 0534 24183 oppure online su www.viviappenninobolognese.it IL CALCIO NEL DNA DELLA FAMIGLIA BISOLI Pierpaolo Bisòli, campione porrettano di calcio ed ora allenatore nelle massime serie calcistiche, ha passato il testimone ai suoi due figli, Dimitri e Davide. I due giovani classe 1994 e 1996 rispettivamente - eredi dell'indubbio talento calcistico paterno, giocano al pallone molto bene. Dimitri gioca nel ruolo di difensore. Tesserato per due stagioni al Cagliari (settore giovanile, 2010-11 e 2011-12), poi al Prato (2012-13), ora, per il secondo anno, veste la maglia gialloblu (numero 5) del Santarcangelo Calcio 1926, storico club romagnolo militante in Lega Pro (girone “B”). Nella squadra allenata da Cuttone, il professionista Dimitri ha mostrato di possedere anche il “fiuto del goal”, siglando una rete fondamentale all'Ancona. Il risultato finale (1 a 0), fa capire la sua importanza, avendo fatto guadagnare alla squadra 3 punti “pesanti” in classifica. Dimitri lo avevamo visto giocare alcuni anni fa con la Primavera del Bologna in ritiro, al “Cesare Sabattini” di Porretta Terme. Sicura promessa, si diceva allora. Mantenuta. Il fratello Davide è invece centrocampista, gioca nel Forlì - sempre in Romagna in prima squadra. Dopo la partita vista a Gubbio anche lui fa ben sperare. Paolo Natalini Dimitri Davide Editrice LA B AZ Z A IN MARCIA PER L'INTERAZIONE SOCIALE Porretta Terme: “Più cultura, meno paura”. Questo il motto adottato dagli organizzatori della Marcia per l'interazione sociale (tra le varie culture, per una conoscenza reciproca) che si è svolta nella mattinata di domenica 8 marzo a Porretta Terme: una camminata da piazza della Libertà a Piazza Smeraldi e ritorno al Centro civico “Giampaolo Lorenzini” per uno scambio di opinioni tra le persone interessate all'argomento (giornalisti, rappresentanti istituzionali e privati cittadini). Alle ore 10 il via all'iniziativa, col saluto del parroco Don Lino Civerra, che ha letto “quale buon auspicio” le recenti parole di Papa Francesco in Turchia: “Le buone relazioni ed il dialogo tra i leader religiosi rivestono una grande importanza perchè rappresentano un chiaro messaggio indirizzato alle rispettive comunità per esprimere che il mutuo rispetto e l'amicizia sono possibili, nonostante le differenze. Tale amicizia, oltre ad essere un valore in sé, acquista speciale significato e maggior importanza in tempo di crisi, com'è quello in cui viviamo. In alcune aree del mondo la crisi genera veri drammi per intere popolazioni”. In rappresentanza della scuola c'era la professoressa Raffaella Zuccari mentre il mondo del lavoro era personificato dalla signora Mirella, impiegata della Saeco. Si è quindi formato un corteo che, attraversando in silenzio via Mazzini, si è trasferito nella “nuova piazza”. Qui gli interventi dei diversi oratori. Per prima cosa la lettura - da parte di giovanissimi studenti di alcuni fondamentali articoli della Costituzione Italiana. Hanno poi parlato l'imam della moschea di Porretta, che ha interpretato il versetto coranico (sura) dedicato a Maria, seguito dal vicepresidente dell'Associazione Islamica di Porretta Terme Mohamed Abdalla (lavoratore della Metalcastello di Castel di Casio e punto di riferimento nel Medio-Alto Reno): “Siamo per l'Islam moderato ha detto Abdalla siamo pertanto per il dialogo e la conoscenza reciproca continua. Siamo anche attivi sul campo sociale, aiutando molte famiglie purtroppo colpite dalla crisi”. Infine Khaline Bouchaib (lavoratore della Demm). “Siamo contro ogni forma di terrorismo” afferma l'ex presidente dell'AIAB e siamo qui presenti per dimostrare la nostra integrazione e la convivenza civile nel tessuto sociale del territorio. Anche perché, per convivere, bisogna innanzitutto conoscersi”. La manifestazione molto ordinata e pacifica - era patrocinata dai Comuni di Porretta Terme, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Castel di Casio e dall'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese, dall'Associazione Culturale Islamica di Porretta Terme e dalla Comunità Musulmana dell'Alto e Medio Reno ed ha visto la collaborazione di varie associazioni (Associazione Immigrati Appennino Bolognese, Associazione Culturale Islamica di Vergato, Associazione Culturale Islamica di Marzabotto, Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, Gente di Gaggio, Porretta Cinema). Priva di cartelli, striscioni e immagini offensive delle altrui sensibilità, senza bandiere di partiti politici e sindacati, come suggerito dagli organizzatori. Quali le sue motivazioni? “Dopo i tragici eventi di Parigi dicono gli attori dell'iniziativa e le informazioni relative alle stragi che quotidianamente sgomentano, sentiamo il bisogno di guardarci negli occhi per superare le diffidenze ed iniziare un percorso che ci porti ad una vera conoscenza tra noi”. Paolo Natalini Corteo LA POESIA DI CHIAPPELLI NON C'E' PACE Ave Maria nel mondo non c'è pace meraviglioso è il sole o Luce di grazia ma i vostri lumi puri specchiano stragi orrende immagini d'Iddio colpite a morte attimi evaporanti il sacro sangue sole divina Maria è duro è duro da sopportare la pelle s'accappona l'amore in sé si torce e chiede aiuto ma chi l'ode? chi l'ode, -Da “Soavissima pietas” Genesi Editrice, Torino Walter Chiappelli COME SI COLLABORA Direttore Responsabile: Giacomo Martini Coordinatore: Salvatore Augelli Paolo Gestri Grafica e impaginazione: Primiano Augelli Redazione: Via Mazzini 7 Porretta Terme [email protected] Tel/Fax 0534-21253 Stampa: Galeati s.r.l. - Imola La collaborazione a “La Gazzetta dell'Appennino” è gratuita. Non ci sono limiti circa i temi da trattare, a parte il buon gusto e il rispetto della legge. Naturalmente gli autori si assumono la responsabilità delle opinioni espresse e della veridicità dei fatti descritti. I testi debbono riportare sempre le seguenti indicazioni circa l'autore: Nome, Cognome, professione o qualifica, anno di nascita, indirizzo, telefono. Saranno tuttavia accolte eventuali richieste di omettere la firma o di utilizzare uno pseudonimo. La redazione di riserva il diritto di apportare agli articoli eventuali tagli o modifiche di forma (rispettando il senso e la sostanza) e di scegliere il materiale per la pubblicazione in base al suo insindacabile giudizio circa l'interesse generale degli argomenti e la qualità dei testi. In ottemperanza alla Legge 675/96, l'Editore garantisce la riservatezza dei dati forniti dai collaboratori, dai fornitori e dai clienti; e la possibilità di richiedere (con comunicazione scritta) la lotro rettifica o cancellazione. Le informazioni custodite nel nostro archivio verranno utilizzate solo per le operazioni relative alla produzione del giornale. Gazzetta NOTIZIE 7 la dell’Appennino MARZO - APRILE 2015 STUDIO AMMINISTRATIVO FONTANA di FILOMENA FONTANA AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI Associato A.N.A.P.I. n. iscrizione Z950 riceve su appuntamento a Porretta Terme via Stazione 4 051/19900452 a Vergato piazza IV Novembre 5/1 051/6740014 Cell. 333 344 97 42 [email protected] Editrice LA B AZ Z A Azienda Agricola Franzaroli Dal produttore al consumatore garanzia di Qualità PRESENTE SUL TERRITORIO CON LA NOSTRA P R O D U Z I O N E L E G ATA A L P E R I O D O Infoline: Federico 339.1688009 Matteo 328.7752666 www.franzaroli.com LE NOSTRE OFFERTE DEL PERIODO 100kg di patate rosse a pasta gialla 100kg di patate pasta gialla 100kg di patate rosse a pasta bianca 100kg di patate pasta bianca DUE LEGGENDE DELLO SPORT A SASSO MARCONI CALCIO, DUE PROMOZIONI ANTICIPATE Nino Benvenuti La Città di Sasso Marconi ha ospitato nel mese di marzo al teatro Comunale in date successive due icone dello sport: Sara Simeoni (sabato 14 alle ore 15,30) e Nino Benvenuti (sabato 28 alle ore 15). Ricordiamo per i giovanissimi che Sara Simeoni, nata a Rivoli Veronese nel 1953, é la più grande atleta italiana di tutti i tempi: dal 1978 al 1982 primatista mondiale di salto in alto (con 2,01 metri) e Oro olimpico nel 1980 (1,97 metri). Nino Benvenuti, nato a Isola d'Istria (Trieste) nel 1938, è stato campione olimpico dei welter (nel 1960), mondiale dei medi junior (nel '6566) e dei pesi medi ('67-70). Nel 1968 è risultato vincitore del prestigioso premio Fighter of the year mentre il primo dei tre incontri con Emile Griffith (tenutosi nel 1967) fu nominato Fight of the year, proprio come avvenne tre anni dopo col match (perso) con l'argentino Carlos Monzòn. Uno dei nostri pugili migliori. Sicuramente il più popolare, attore e uomo politico, ora commentatore sportivo. “Per me essere qui oggi è come aver vinto una medaglia”, ha esordito la Simeoni - oggi insegnante di Scienze Motorie a Chieti e presidente di una piccola società d'atletica leggera - prima di raccontare aneddoti e curiosità della sua straordinaria carriera alle numerose persone presenti in platea. La diciannovesima Mostra Filatelica promossa da Aicam (associazione italiana collezionisti affrancature meccaniche), allestita a Sasso Marconi in collaborazione con il locale Circolo Filatelico, è stata quest'anno dedicata alla filatelia sportiva e la grande atleta azzurra ne è stata la madrina d'eccezione. Si è voluto così ricordare il 35° anniversario della medaglia d'oro conquistata dall'atleta veronese alle Olimpiadi di Mosca. Il sindaco Stefano Mazzetti le ha consegnato il Premio “Città di Sasso Marconi-2015” per la comunicazione sportiva. A lei, “campionessa di sport, lealtà e semplicità”. Nino Benvenuti ha presentato a Sasso Marconi il libro “L'isola che non c'é. Il mio esodo dall'Istria.” scritto assieme a Mauro Grimaldi nel quale il campione di boxe racconta i difficili anni della giovinezza trascorsa in Istria - terra sconvolta dalla furia della guerra e parla degli inizi della sua straordinaria avventura sportiva. La presentazione dell'opera è stata fatta in occasione dello spettacolo musicale “Hurricane” dedicato all'americano Carter, campione di boxe tra il 1961 e il 1966, che divenne famoso per essere stato accusato (nel 1966 a Paterson-New Jersey) di triplice omicidio e condannato, ingiustamente, a tre ergastoli. La vicenda, umana e giudiziaria, durò sino al 1985, con un imprevedibile finale. Per sensibilizzare l'opinione pubblica sul caso, Bob Dylan gli dedicò la famosa canzone “Hurricane”. Paolo Natalini Sara Simeoni I numerosi tifosi di calcio di Sasso Marconi e Gaggio Montano festeggiano la promozione anticipata della squadra del cuore: dalla Promozione all'Eccellenza il Sasso Marconi e dalla Prima Categoria alla Promozione il Faro Gaggio. Un veloce salto di categoria (dopo 2 e 1 anno rispettivamente) con pronto ritorno alla categoria superiore delle due squadre, magistralmente allenate da mister di qualità quali Roberto Moscariello e Cristian Cati. Il Sasso Marconi è ora in vetta alla classifica del girone C della Promozione con 72 punti (il Casalecchio è sesto con 43 p. mentre il Porretta è ottavo con 39 p.) e pertanto irraggiungibile nelle poche rimanenti partite. Su 30 partite giocate, 22 il Sasso le ha vinte, 2 le ha perse e 6 pareggiate. Sono 47 le reti sinora fatte e solo 9 quelle subite. Domenica i gialloblu del presidente Alessandro Pozzi hanno pareggiato in casa, col Medicina Fossatone (1-1) con gol del “gioiellino” locale Davide Arbizzani (1993). Questi gli undici che erano in campo: Millemaggi, Sanso, Zecchini, Cervellin, Longhi, Brancaccio, Noselli, Bregant (33' st Rossi), Melotti (1' st Arbizzani), Luppi, Gargano (33' st Melu). Un team ben amalgamato, nel quale l'inserimento di calciatori di categoria superiore, come Alessandro Noselli (1980), si è fatto particolarmente sentire. Onori anche al Faro Gaggio, che Domenica ha stravinto (4-0) col San Benedetto grazie ad una doppietta di Montagno (al 25'pt e 10'st), ed alle reti di Mattia Lenzi (al 32'pt) (vedere foto) - che diventa capocannoniere con 24 reti complessive (tra coppa e campionato) e Corvino (al 43'st). Questa la formazione scesa in campo al “Vito Romagnoli” di Gaggio: Aluisi (29'st Fabbri), Daniele Lenzi, Nardi, Biffoni, Corvino, Bertusi, Mattia Lenzi, Gaggioli (27'st Cavallina), Costantini, Montagno (16'st Zahir), Lucchi. Il Faro Gaggio adesso guida la classifica del girone E di Prima Categoria, con 73 punti su 28 partite disputate (ne ha vinte 23, perse 1 e pareggiate 4). Sono 79 le reti siglate (più di tutte le altre squadre) e 14 quelle subite (meno di tutte le altre): miglior attacco quindi ma anche miglior difesa del girone. “Naturalmente sono contento dice il presidente Giuseppe Pucci nel dopopartita per la vittoria piena sul San Benedetto ma soprattutto per la vittoria del campionato in corso con alcune settimane di anticipo. La delusione per la retrocessione dello scorso anno è stata grande ma in questa stagione essa è diventata continuo stimolo per un impegno grintoso e totale dei ragazzi”. Molti sportivi dell'Alto Reno pregustano di poter rivedere (forse) il classico derby della montagna bolognese: Faro Gaggio-Porretta. Un evento sempre intrigante/stimolante “all'ombra del campanile”. Il Faro ha infatti l'intenzione di chiedere alla Federazione il suo inserimento nel “girone delle bolognesi” frequentato quest'anno dal Porretta.. La riconferma di Cristian Cati alla guida tecnica della prima squadra del Faro Gaggio pare assodata. Periodo purtroppo deludente - quello appena trascorso - per il Porretta Calcio. Gli arancioblu agli ordini di mister Betti domenica scorsa al “Cesare Sabattini” hanno perso, seppur di stretta misura (12), col Granamica (seconda in classifica). Gli undici porrettani hanno pressato (lo score dei calci d'angolo alla fine è risultato di 6 a 2 in loro favore) ma, alquanto imprecisi nelle conclusioni, hanno realizzato solo un gol (poco dopo l'inizio del secondo tempo) con il solito (molto concludente) Orsini. Un target differente pertanto s'impone: dal sogno iniziale di un'eventuale partecipazione ai playoff, all'attuale obiettivo concreto di salvezza, magari anticipata. Infine il Venturina Calcio (Terza Categoria): avendo perso (fuori casa) col Castiglione (gol beffa di Aimola al 30' del secondo tempo) staziona ora al sesto posto in classifica (con 27 punti). Il passaggio alla Seconda Categoria purtroppo è rinviato al prossimo anno. Paolo Natalini Mattia Lenzi NOTIZIE 8 Gazzetta la MARZO - APRILE 2015 dell’Appennino Editrice LA B AZ Z A ILTRIFOGLIO, PIANTASACRADELL'EQUINOZIO DI PRIMAVERA È divenuta pianta simbolo dell'Irlanda dopo l'arrivo di San Patrizio. La festa del Santo si celebra nel giorno presunto della sua morte: il 17 marzo, in prossimità dell'Equinozio di Primavera, in una sorta di continuità tra la figura del Santo e le antiche tradizioni dei Druidi. Si dice che San Patrizio abbia utilizzato il trifoglio per spiegare agli Irlandesi il mistero cristiano della Trinità: 3 entità distinte, come le foglioline del trifoglio, riunite in un'unica pianta. Già Plinio il Vecchio afferma, nei suoi scritti, che il trifoglio è pianta sacra e magica perché nessun serpente la tocca. Greci e Romani assegnavano alla pianta del trifoglio il potere di guarire le ferite provocate dai morsi dei serpenti velenosi e degli scorpioni, considerati da sempre rappresentazioni del Demonio. In Europa è segno di fortuna e prosperità. Il Trifoglio dei prati o Trifoglio rosso, Trifolium pratense, coltivato da secoli come erba da foraggio, è pianta erbacea appartenente alla famiglia botanica delle Leguminosae. È alta fino a 50 cm, ha stelo peloso ed eretto, su cui si inseriscono le foglie, fiori raccolti in infiorescenze a capolino color rosso porpora, frutto (legume) di forma ovale. Il nome deriva dal latino “tri”, tre, e “folium”, foglia, riferito al numero di foglie della pianta. “Pratense” è riferito all'habitat naturale di crescita. Alla pianta di trifoglio vengono attribuite proprietà rinfrescanti, espettoranti, diuretiche. La medicina popolare utilizzava un infuso di capolini essiccati contro le affezioni dell'apparato respiratorio, per contrastare la ritenzione idrica e, per uso Trifoglio esterno, nel trattamento delle affezioni della pelle. Il trifoglio è ricco di antiossidanti e fitoestrogeni, fra cui importanti sono gli isoflavoni, sostanze contenute nelle sommità fiorite, utili nell'alleviare i disturbi associati alla menopausa, in particolare i sintomi vasomotori. Negli uomini può aiutare a ridurre l'attività dell'enzima 5-alfa-riduttasi, responsabile dell'ipertrofia prostatica benigna. L'assunzione di trifoglio può aiutare ad abbassare i livelli del colesterolo cosiddetto “cattivo” (LDL) e aumentare i livelli di quello “buono” (HDL). Contiene inoltre piccole quantità di cumarina sostanza utile nel mantenere la fluidità del sangue. Può essere associato a Luppolo, Salvia, Biancospino, Equiseto , Calendula , nei disturbi della menopausa; a Ippocastano e Ortica nei disturbi prostatici. Gli studi scientifici indicano il trifoglio come una pianta sicura, senza effetti collaterali o fenomeni di tossicità. Il suo utilizzo risulta controindicato in concomitanza di terapie anticoagulanti o durante l'assunzione di contraccettivi. Da non usare in gravidanza e allattamento. Per informazioni e consulenze personalizzate: [email protected]; tel. 338- 3039745. Massimo Bernardini naturopata, studioso Di discipline naturali Preventivi e consulenze gratuite La Pulizia, l’igiene ed il prezzo sono il nostro forte. Il ns. Personale vanta oltre 15 anni di esperienza! Professionalità ed aggiornamento continuo. Pulizie civili e industriali Servizio neve Facchinaggio Segnaletica orizzontale Disinfestazione derattizzazione Progettazione e manutenzione aree verdi Assistenza all’infanzia in contesti Socio - educativi Parco auto Piazza Mons. A. Smeraldi, 6 Porretta Terme (BO) tel. 0534 21505 fax 0534. 26014 www.pulizievap.it e-mail: [email protected]
Documenti analoghi
Gazzetta Gazzetta - La Gazzetta dell`Appennino
LE NOSTRE MARCHE
HEAD-INVICTA - KOCCA - KENNEX - LACOSTE - LEGEA- LEVI’S MASS MERRELL - MICO - MIZUNO - NAPAPIJRI NIKE - OLANG POLAR - PUMA - PLAYBOY - REEBOK- ROLLERBLADE - ROSSIGNOL
SALOMON - SEN...