DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO - VALZANI" -----BRIS01400X----Sede di S. Pietro Vernotico Anno Scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98 CLASSE V A/G INDIRIZZO GRAFICA E COMUNICAZIONE IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010) RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI RIFERIMENTO PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in “Grafica e Comunicazione”: - ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa , con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla; - interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. E’ in grado di: - intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti; - integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; - intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone; - utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi: o alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa, o alla realizzazione di prodotti multimediali, o alla realizzazione fotografica e audiovisiva, o alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete, o alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica); - gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell’ambiente; descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche. Pag. 1 Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Grafica e Comunicazione” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A sulla normativa dei nuovi istituti tecnici, di seguito specificati in termini di competenze. 1 – Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. 2 – Utilizzare pacchetti informatici dedicati. 3 – Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti. 4 – Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi. 5 – Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione. 6 – Realizzare prodotti multimediali. 7 – Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web. 8 – Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 9 – Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento. Pag. 2 Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 3 COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE Competenze: COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE 1 progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione (dal Regolamento nuovi tecnici, All. C5) Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica; CONOSCENZE ABILITA’ Le tecniche grafiche Utilizzare strumenti e tecniche specifiche per realizzare schizzi . I software di settore: Adobe CS Salvataggio file in output Utilizzare software di impaginazione, per uscita in stampa trattamento immagine, digitale testo. Elementi fondamentali del linguaggio visuale: Realizzare file in equilibrio compositivo, funzione dell’output lettering, colore Cataloghi tecnici, riviste specifiche Supporti e principi di funzionamento della strumentazione di laboratorio Iter progettuale Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi 2 Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione Linee di produzione dei principali prodotti grafici (editoriali, pubblicistica, imballaggio) dalla progettazione al suo allestimento. individuare e comprendere i vari codici della comunicazione visiva e i vari movimenti artistici; Tipologie di prodotti per la comunicazione in campagne pubblicitarie. utilizzare le competenze acquisite in campo artistico-visivo per ideare e realizzare prodotti graficopubblicitari; Realizzare manifesti Saper redigere un brief fornendo tutte le indicazioni necessarie per la progettazione di un prodotto grafico o di una serie di prodotti coordinati. collaborare alla programmazione, esecuzione e gestione delle operazioni di prestampa, di stampa e post-stampa; Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G 3 4 Pag. 4 Packaging: dalla tecnologia al progetto Concepire una serie di prodotti grafici che supportino la promozione e comunicazione dello stesso Realizzare prodotti di packaging Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale Il prodotto video: tecniche di base realizzare prodotti multimediali, fotografici e audiovisivi Realizzare prodotti multimediali La progettazione L’organizzazione La ripresa La post produzione 5 Tecniche di ripresa e montaggio Progettare, realizzare e pubblicare Il web 2.0 HTML e CSS contenuti per il web Il web advertising Criteri di valutazione dei siti web. Indicizzazione e SEO realizzare siti web rendere accessibili siti web indicizzare siti web ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente CAPUTO CONCETTA PALMA PASQUALINA Disciplina SOSTEGNO SOSTEGNO LABORATORIO DI: TECNICA DEI PROCESSI PRODUTTIVI, CAVALLO GIUDITTA LABORATORI TECNICI, PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE DE PASCALIS CECILIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA LOLLI MARIA CARMELA LINGUA INGLESE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI MARASCO CLAUDIO PRODUTTIVI MAZZOTTA PIETRO * PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE MICCOLI PASQUALINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PALAZZO FERNANDA RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVE VERRIENTI FRANCO * MATEMATICA TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE, VINCI PALMA * LABORATORI TECNICI *Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni. Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero alunni 6 Numero alunne 8 Risultato degli anni precedenti Risultato finale del 3° anno Classi composte da n° 19 alunni N° alunni promossi N° alunne promosse N° alunni non promossi N° alunne non promosse N° alunni promossi con debito format. N° alunne promosse con debito forma. 5 8 3 1 Risultato dello scrutinio finale del 4° anno Classe composta da n° 16 alunni n° alunni promossi n° alunne promosse n° alunni non promossi n° alunne non promosse n° alunni promossi con debito formativo n° alunne promosse con debito formativo 3 6 2 2 3 CARATTERISTICHE -Composizione La classe è composta da 14 alunni, 6 alunni e 8 alunne, di cui due sono diversamente abili con programmazione differenziata, per i quali, come da relazione allegata, il c.d.c. ritiene utile la partecipazione dei docenti di sostegno all’Esame di Stato. Inoltre un alunno è riconosciuto come DSA come da documentazione con protocollo “P484 SPV/13 NIAT”, le misure dispensative e gli strumenti compensativi sono forniti nell’allegato 08 al presente documento. -Provenienza territoriale Tutti gli alunni provengono dallo stesso comune o dai comuni limitrofi. In questo a.s. ci sono stati dei problemi per la linea S.Pancrazio – San Donaci – Cellino – S. Pietro Vernotico in quanto la linea è stata soppressa a metà anno scolastico e questo costringe a tutt’oggi i 6 alunni della classe che usufruiscono di tale servizio ad entrare a scuola in ritardo e ad affrontare anche dei problemi per il ritorno. -Situazione di partenza La classe ha subito nel corso del triennio un calo dal punto di vista del profitto. All’inizio del terzo anno era presentata come una classe brillante ma col passare del tempo è cresciuto il disinteresse per le attività scolastiche. Nel corso del corrente a.s., a tal proposito, sono stati convocati 2 c.d.c. straordinari aperti alle famiglie con lo scopo di cercare di coinvolgere Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 6 maggiormente gli alunni nell’attività didattica. Il risultato è stato che solo qualche alunno ha risposto positivamente ai tentativi messi in campo dal c.d.c. Da mettere in evidenza c’è comunque il continuo interesse e la partecipazione attiva e responsabile da parte di un, se pur esiguo, numero di alunni. -Osservazioni sulle dinamiche relazionali La classe ha attraversato momenti difficili a causa di diversi episodi di diversa natura che si sono verificati durante l’a.s. e in tali occasioni ha mostrato compattezza e maturità. Anche quando si sono verificati contrasti all’interno del gruppo classe hanno saputo sempre affrontare e gestire le diversità di vedute. Diverso è stato il rapporto con i docenti, anche senza che vi siano stati particolari problemi, non è stato creato un feeling ottimale, forse perché il corpo docente è stato fortemente impegnato, soprattutto nel quinto anno, nel far capire agli alunni l’importanza del merito, dell’impegno e dello studio casalingo. -Osservazioni generali sul percorso formativo in relazione al nuovo ordinamento La classe è stata la prima di un nuovo corso di studi, il corso di Grafica e comunicazione ha avuto i primi diplomati nell’a.s. 2014/2015, mentre per la nostra sede si tratta dei primi alunni che prenderanno il diploma. Il corso ancora, ad esempio, non ha un laboratorio adeguatamente attrezzato con tutta la strumentazione necessaria e specifica per la tipologia di corso. -Alternanza Scuola Lavoro Nel corso del triennio 13 alunni hanno svolto attività di alternanza scuola lavoro. 12 alunni hanno partecipato al progetto di alternanza nel corso del quinto anno. In fase di svolgimento sono state effettuate attività laboratoriali e sperimentazione sulle tecniche fotografiche attinenti alla pubblicità, sono servite ai discenti per potenziare la capacità di osservazione, registrazione ed elaborazione di dati utili alla conoscenza delle realtà operative. Il percorso formativo si è concluso con la visita in un’azienda specializzata del settore grafico, dove gli alunni hanno potuto rendersi conto di tutto il ciclo di produzione di un prodotto grafico di qualità. -Livelli di competenza generali raggiunti I livelli di competenza raggiunti sono mediamente sufficienti e risentono del fatto che è un nuovo corso di studi, della mancanza delle strutture adeguate ma anche dell’impegno non adeguato da parte di un buon numero degli alunni della classe. Più precisamente circa metà della classe si attesta mediamente intorno alla sufficienza con situazioni problematiche in alcune discipline, mente un piccolo gruppo di alunni si attesta sul discreto. Una sola alunna raggiunge ottimi risultati in tutte le materie. ELENCO DEGLI ALUNNI COGNOME NOME iscritto dalla terza iscritto dalla quarta iscritto dalla quinta 1 ALEMANNO BENEDETTA X X X 2 ANGELETTI ILARIA X X X 3 ARSIENI GIACOMO X X X Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 7 4 CARACCIO SAHRA X X X 5 DE LORENZO NICCOLO’ SAMUELE X X X 6 DE MATTEIS CHIARA X X X 7 INVIDIA SANDRO X X X 8 LOCOROTONDO MARIAIRENE X X X 9 MARINO CARMELO X X X 10 MARINO VALENTINA X X X 11 PECORARO SARA X X X 12 RIZZO CARLOTTA X X X 13 SERINELLI EUGENIO X X X 14 VENEZIANO MIGUEL X X X OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Di seguito vengono elencati gli Obiettivi Generali di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola. OBIETTIVI TRASVERSALI Nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno, in un’ottica di continuità del lavoro, sono stati curati con attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali comuni a tutte le discipline: OBIETTIVI EDUCATIVI- FORMATIVI A. EDUCATIVI-FORMATIVI 1. 2. 3. 4. Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo Rispettare le regole e le scadenze Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e assimilato la teoria 5. Acquisire competenza nel prendere decisioni , in modo tale che queste siano sempre coerenti e motivate 6. Sviluppare il senso critico – riflessivo B. COGNITIVI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi Acquisire rigore espositivo e logico METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI I caratteri della disciplina e le tipologie degli utenti a cui il corso si rivolge, accentuano la necessità di utilizzo di metodologie didattiche che sollecitino la partecipazione attiva degli studenti e sviluppino le capacità di modellizzare e rappresentare la realtà e pertanto la metodologia di insegnamento tenderà a: evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplina adottando un approccio sistematico degli argomenti; accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G significativa visione globale e successivamente i necessari approfondimenti; partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni per coglierne la logica e le caratteristiche che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi; sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse situazioni studiate; abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla descrizione delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione delle scelte effettuate. STRUMENTI Pag. 8 libro di testo dispense testi di consultazione sussidi audiovisivi sussidi informatici laboratorio _________________________ METODOLOGIE DIDATTICHE lezione frontale lezione dialogata insegnamento per problemi dibattito in classe esercitazioni individuali esercitazioni di gruppo _______________________ PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DELLE DISCIPLINE Ogni disciplina si è impegnata a realizzare (curricolo disciplinare) nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno il piano di sviluppo delle competenze in esito attraverso il Piano della disciplina in cui si è descritto per ogni UdA le competenze, abilità e conoscenze che la disciplina (appunto) è impegnata a fornire. (Allegato n. 01***) EVENTUALI ATTIVITA’ MULTIDISCIPLINARI / CLIL Il modulo CLIL di otto ore è stato svolto dal prof. Mazzotta Pietro di progettazione multimediale in maniera ridotta in quanto il prof. Mazzotta non è certificato CLIL e non vi erano altri docenti all’interno del c.d.c. certificati. MODALITA’ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 9 Le famiglie sono state coinvolte soprattutto per cercare di coinvolgerle nel tentativo del c.d.c. di responsabilizzare gli alunni al fine di coinvolgerli maggiormente nell’attività didattica. Non sono mancate le segnalazioni alle famiglie delle assenze prolungate o fatte in occasioni di verifiche scritte o orali. Continuo collegamento c’è stato in occasione di tutti i fatti importanti che hanno visto coinvolti gli alunni. ATTIVITÀ di integrazione curricolare La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate. Attività Visite guidate Stage lavoro Conferenze tematiche Attività extracurricolari Tipologia Visita accademia delle belle arti – Lecce Attività descritta nell’apposita sezione. Organizzazione mostra fine anno “Questa è la mia terra” Organizzazione di n. 4 campagne di comunicazione per il comune di S. Pietro V.co in collaborazione con l’assessorato alla cultura. Manifestazione 8 Marzo c/o Comune di Torchiarolo dal titolo “Facce te fimmine”. Manifestazione 11 Marzo c/o Comune di S. Pietro V.co della mostra sulle donne. Rappresentazione con banner in piazza sulla commemorazione dei caduti in guerra (4 Novembre). Testimonianze di esperti Orientamento in uscita Concorsi Visita LOCOPRESS industria grafica - Mesagne, imprenditore Antonio Locorotondo per visualizzazione stampanti offset Incontro con imprenditrice De Castro dell’omonimo pastificio sul tema dell’imprenditoria giovanile. Giornata dell’orientamento – Bari Riunioni in aula magna con le forze dell’ordine: esercito e marina militare. Uno scatto per la legalità indetto dal M.I.U.R. (Ottobre 2015) Attività di recupero e sostegno Al termine del primo trimestre è stata effettuata una pausa didattica di 2 settimane per Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 10 permettere agli studenti che presentavano alcune lacune di colmarle e agli altri di potenziare le competenze acquisite. Nel corso del successivo pentamestre le attività di recupero e sostegno sono state svolte al bisogno in itinere. Il c.d.c. è stato sempre disposto al recupero delle eventuali valutazioni negative anche se in diversi casi tale disponibilità non è stata sempre utilizzata. SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Materia o materie coinvolte Tipo di prova Tipo di prova Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per la prova Periodi I LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 2 STORIA II 4 3h 1 30’ 2h LINGUA INGLESE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE 3 5 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 0 0 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVE 3 3 1h MATEMATICA 2 5 2h TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE, 4 6 3h LABORATORI TECNICI 4 6 3h CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 11 STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento FASCE DI LIVELLO 5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10 4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8 3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6 2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4 1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1 CRITERI DI VALUTAZIONE Competenze Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti. Ambito Cognitivo Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche Ambito comportamentale Assunzione di responsabilità Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete. Competenze operative e pratiche essenziali (di base). Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune. Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie. Interiorizzazione delle regole Abilità Conoscenze Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico Complete ed approfondite Agisce tutte le abilità richieste dal compito Complete Comportamento consapevole Comportamento indotto Comportamento fortemente indotto Voto in decimi 9-10 Livello di competenza Livello 5 8 Agisce tutte le abilità richieste dal compito Livello 4 Adeguate 7 Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito Accettabili Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo Non agisce le abilità richieste dal compito Incomplete e superficiali Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi Non esegue il compito assegnato, anche se guidato Pag. 12 Livello 3 6 Frammentarie e gravemente lacunose 5 4 Assenti Livello 2 Livello 1 1-2-3 ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE Nel processo di valutazione intermedia e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, i risultati della prove esperte e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la frequenza la costanza e l’autonomia nello studio individuale , l’ordine, il rispetto del compito, l’osservanza delle regole della collettività contenute nei documenti di riferimento della scuola, le capacità organizzative,la propositività e l’interesse verso le attività scolastiche. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Nell’ottica della certificazione delle competenze, introdotta dal nuovo esame di stato, si è resa necessaria la revisione dell’offerta formativa per assicurare una forte coerenza tra le verifiche e gli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, riferiti al profilo professionale. Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi 3 anni della scuola superiore. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che può raggiungere il punteggio massimo complessivo di 25 punti, inclusi l’eventuale integrazione. Concorrono a formare il credito scolastico diversi elementi quali: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto l’assiduità della frequenza la partecipazione attiva al dialogo educativo la partecipazione ad attività complementari e integrative eventuali crediti formativi E’ stata predisposta una apposita griglia per il calcolo del credito scolastico, che prevede un peso specifico per ogni indicatore riportato. Nella griglia viene assegnato un rilevante peso anche agli obiettivi comportamentali, il mancato raggiungimento dei quali comporta l’assegnazione del minimo del credito previsto per quella fascia. I criteri per l’elaborazione sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. La griglia viene acclusa al presente documento, in appendice. Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Criteri per il riconoscimento del credito formativo Sono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali: corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive, ecc., purché coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate. Il Consiglio di Classe riconosce il credito formativo o, nel caso di alunno privatista all’esame di stato, la commissione d’esame. Nel nostro istituto il Collegio dei Docenti, attraverso l’elaborazione della griglia summenzionata, dà indicazione ai Consigli di Classe per evitare difformità di comportamento. Le tipologie di credito formativo che vengono riconosciute sono le seguenti: a) attività sportive, al di fuori di quelle praticate nel nostro istituto; b) attività di volontariato/solidarietà c) tutela ambientale; d) protezione civile; e) frequenza di corsi di ampliamento delle competenze nell’ambito informatico o in lingua straniera, f) esperienze di lavoro coerenti col corso di studi La documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essere consegnata alla scuola entro il termine del 15 maggio e deve consistere dell’attestato della società sportiva o ente interessato, con la specificazione delle ore impiegate, delle attività svolte e delle competenze specifiche acquisite. Si sottolinea inoltre che il credito verrà riconosciuto solo se lo studente avrà raggiunto gli obiettivi formativi ed avrà conseguito un profitto almeno sufficiente. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Per la prova scritta di Italiano sono state proposte durante l’.a.s. varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale. Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livello come riportato nelle tabelle precedenti “STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA”, per la valutazione sono state utilizzate le griglie riportate in allegato 1 Relativamente alla seconda prova scritta, ossia PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Pag. 13 Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Pag. 14 Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:sviluppo di un progetto grafico sulla falsariga della prova d’esame dell’a.s. 2014/2015. Le prove sono riportate come All 02 simulazione seconda prova progettazione CON GRIGLIA All 02 simulazione seconda prova progettazione CON GRIGLIA BIS Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche di valutazione riportate negli allegati 1 per ciascuna disciplina. Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento come segue All 03 III_PROVA_2016 1 All 03 III_PROVA_2016_2 All 03 Griglia terza prova e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella: Data 04/04/2016 29/04/2016 Discipline coinvolte Inglese, Storia, Organizzazione e gestione dei processi produttivi, Tecnologie dei processi di produzione, Matematica Tipologia TIPOLOGIA “B” – QUESITI A RISPOSTA BREVE Inglese, Laboratori tecnologici, Organizzazione e gestione dei processi produttivi, Tecnologie dei processi di produzione, Matematica TIPOLOGIA “B” – QUESITI A RISPOSTA BREVE Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe ha/non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso; si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione la capacità di articolare i saperi e la loro aggregazione in funzione del contesto, utilizzando le conoscenze acquisite ed i loro nessi, per ottenere la soluzione di un problema posto. la capacità di discutere e approfondire in forma trasversale i contenuti con capacità critiche. Modalita’ concordate in merito all’argomento del colloquio scelto dal candidato x x x X Mappa concettuale Relazione scritta Presentazione multimediale Bibliografia Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le rubriche allegate al presente documento di seguito riportati. Allegati al documento Griglia di valutazione prima prova Simulazioni seconda prova con griglia Simulazioni terza prova con griglia Schede disciplinari e dei docenti di sostegno Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Criteri per il riconoscimento del credito formativo Griglia valutazione colloquio Misure dispensative e strumenti compensativi per l’alunno DSA Prospetto riepilogativo dei crediti Eventuali integrazioni ed aggiunte al Documento del 15 maggio Pag. 15 Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G IL CONSIGLIO DI CLASSE Docente FIRMA CAPUTO CONCETTA PALMA PASQUALINA CAVALLO GIUDITTA DE PASCALIS CECILIA LOLLI MARIA CARMELA MARASCO CLAUDIO MAZZOTTA PIETRO * MICCOLI PASQUALINA PALAZZO FERNANDA VERRIENTI FRANCO * VINCI PALMA * San Pietro Vernotico, 13/05/2016 Il Coordinatore (Prof. Pietro Mazzotta) Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Stefania Metrangolo) Pag. 16 Documento di Maggio del c.d.c. della V A/G ALLEGATO 1 SCHEDA DI VALUTAZIOME DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO Candidato INDICATORI Docente/i LIVELLO DI PRESTAZIONE Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato; massimo 2 errori Esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo; massimo 3 errori Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato Moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici Sono stati individuati tutti i concetti chiave in Comprensione complessiva nel rispetto modo pertinente. Sono stati individuati solo parzialmente i dei vìncoli imposti concetti chiave. Sono stati individuati solo i concetti più semplici. Sono stati individuati solo parzialmente i concetti più elementari. Correttezza e proprietà linguistica I concetti chiave non sono stati individuati Sono stati analizzati e interpretati tutti i Analisi ed interpretazione del testo temi presenti nel testo. Capacità di approfondimento critico Sono stati analizzati e interpretati solo parzialmente i temi presenti nel testo. Sono stati analizzati, ma non opportunamente interpretati i temi presenti nel testo. Sono stati analizzati solo i temi più elementari senza fornire interpretazioni. Non sono stati individuati né interpretati i temi presenti nel testo. PUNTEGGIO PUNTEGGIO TfTEQQIO 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 TOTALE ATTRIBUITO ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGATO 1 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE E ARTICOLO GIORNALISTICO Allievo: Docente/i: Indicat Punteggio Livello di prestazione Punteggio Attribuito ori Correttezza e Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e 5 proprietà appropriato linguistica 4 Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato; massimo 2 errori 3 Esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo; massimo 3 errori Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco 2 scorrevole, lessico non appropriato Moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, 1 molti vocaboli sbagliati e generici Utilizzo e L'informazione è pertinente alla traccia, è approfondita confronto del e sviluppata in ogni aspetto. Impostazione coerente alla 5 materiale destinazione editoriale. fornito. Pertinenza Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente ma del testo alla in modo semplice e sintetico. Impostazione coerente alla 4 destinazione destinazione editoriale. editoriale 3 L’analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale. Impostazione coerente alla destinazione editoriale 2 L’impostazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia; non è molto coerente alla destinazione editoriale Non esiste corrispondenza con la traccia proposta. 1 Impostazione non coerente alla destinazione editoriale. Interpretazione I contenuti sono strutturati in modo organico 5 e svolgimento con riferimento all’enciclopedia personale della traccia I contenuti sono strutturati in modo completo ma semplice 4 I contenuti sono strutturati in modo completo 3 ma superficiale 2 I contenuti sono strutturati in modo non sempre coerente. l’nterpretazione è poco chiara, frequenti comuni Iluoghi contenuti sono strutturati in modo incoerente, mancano 1 le informazioni essenziali Totale ALLEGATO 1 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C, D - TEMA DI CARATTERE STORICO E DI ORDINE GENERALE Allievo: Indicatori Correttezza e proprietà linguistica Docente/i: Livello di prestazione Punteggio *> Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato; massimo 2 errori Esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo; massimo 3 errori Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato ortografica, Moltissimi e gravi errori, esposizione confusa, lessicale molti vocaboli sbagliati e generici L'informazione è pertinente alla traccia, è Conoscenza approfondita e sviluppata in ogni aspetto dell’argomento Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati e correttamente ma in modo semplice e sintetico organizzazione L'analisi è adeguatamente articolata, la dei contenuti dei trattazione è superficiale L'ideazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia Non sono esaminati gli argomenti proposti dalla traccia: svolgimento fuori tema Elaborazione e I contenuti evidenziano una articolazione del elaborazione e una articolazione organica e complessa testo I contenuti evidenziano una elaborazione e un'articolazione organica ma semplice I contenuti evidenziano uno sviluppo sufficientemente articolato I contenuti evidenziano una elaborazione elementare I contenuti non sono pertinenti alla traccia proposta 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 Totale Punteggio Attribuito ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE E ARTICOLO GIORNALISTICO Allievo: Indicatori Docente/i: Livello di prestazione Correttezza e proprietà Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e linguistica appropriato Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato; massimo 2 errori Esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo; massimo 3 errori Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato Moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici Utilizzo e confronto L'informazione è pertinente alla traccia, è approfondita e del materiale fornito. sviluppata in ogni aspetto. Impostazione coerente alla destinazione editoriale. Pertinenza del testo Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati correttamente ma in alla destinazione modo semplice e sintetico. Impostazione coerente alla editoriale destinazione editoriale. Interpretazione e svolgimento della traccia L’analisi è adeguatamente articolata, la trattazione è superficiale.Impostazione coerente alla destinazione editoriale L’impostazione è poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia; non è molto coerente alla destinazione editoriale Non esiste corrispondenza con la traccia proposta. Impostazione non coerente alla destinazione editoriale. I contenuti sono strutturati in modo organico con riferimento all’enciclopedia personale I contenuti sono strutturati in modo completo ma semplice I contenuti sono strutturati in modo completo ma superficiale I contenuti sono strutturati in modo non sempre coerente. l’nterpretazione è poco chiara, frequenti luoghi comuni I contenuti sono strutturati in modo incoerente, mancano le informazioni essenziali Punteggio 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 Totale Punteggi Attribuito ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DI VALUTAZIOME DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO Candidato INDICATORI Docente/i LIVELLO DI PRESTAZIONE Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato; massimo 2 errori Esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo; massimo 3 errori Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato Moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici Sono stati individuati tutti i concetti chiave in Comprensione modo pertinente. complessiva nel rispetto Sono stati individuati solo parzialmente i dei vìncoli imposti concetti chiave. Sono stati individuati solo i concetti più semplici. Sono stati individuati solo parzialmente i concetti più elementari. Correttezza e proprietà linguistica I concetti chiave non sono stati individuati Sono stati analizzati e interpretati tutti i Analisi ed interpretazione del testo temi presenti nel testo. Capacità di approfondimento critico Sono stati analizzati e interpretati solo parzialmente i temi presenti nel testo. Sono stati analizzati, ma non opportunamente interpretati i temi presenti nel testo. Sono stati analizzati solo i temi più elementari senza fornire interpretazioni. Non sono stati individuati né interpretati i temi presenti nel testo. PUNTEGGIO PUNTEGGIO TfTEQQIO 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 TOTALE ATTRIBUITO ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGATO n. 2 SIMULAZIONE SECONDA PROVA CON GRIGLIA 1 / 2 Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.I.S.S. “De Marco – Valzani” Sede di S. Pietro Vernotico Classe V sez. A indirizzo: Grafica e Comunicazione SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA Progettazione multimediale BRIEF (parte 1) Il Comune di Vercelli in accordo con l'Assessorato alle Politiche Agricole del Piemonte in occasione dell'Esposizione Universale "Expo 2015" che si svolgerà a Milano ha deciso di sviluppare una CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALIMENTARE AL CONSUMO DI PRODOTTI BIOLOGICI. L’agricoltura biologica combina tradizione, innovazione e scienza perché l’ambiente condiviso ne tragga beneficio e per promuovere relazioni corrette e una buona qualità della vita per tutti coloro che sono coinvolti. Con il termine "biologico" si intende tutto ciò che viene ottenuto attraverso un metodo produttivo che non ricorre ai prodotti di sintesi e che rispetta una serie di norme che vincolano il produttore nel modo di operare. Nello specifico si richiede di condurre opera di divulgazione ed informazione tra i cittadini e tra i giovanissimi consumatori; nonchè a fare opera di sensibilizzazione al consumo di prodotti freschi, salutari, da agricoltura biologica e da agricoltura integrata "a km 0.00". Titolo della campagna: BIO"logico" - logicaMENTEbio Tutto ciò che è logico è naturale Al candidato è richiesto: Di progettare in alternativa: un manifesto formato UNI A2 in forma definitiva in grado di soddisfare le caratteristiche del tema: Web: sito (home page e almeno 2 pagine interne. Formato 1024x780 pixel); web: n. 2 banner pubblicitari (formato 728x90 pixel e 400x200 pixel). CONSEGNA: - fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale, (mappa concettuale e bozze/rough), che mostri il processo creativo; - redigere una breve presentazione scritta (massimo 10 righe), che presenti il concept del progetto; - fornire il finish-layout (realizzato con qualsiasi tecnica). Di rispondere a 3 dei quesiti proposti in un massimo di 6 righe ciascuno. Durata massima della prova: 8ore. È consentito l’uso di libri e riviste in possesso della scuola per l’estrapolazione di immagini utili alla progettazione dell’elaborato . Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4ore dalla dettatura del tema QUESITI ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G 1.Definisci il concetto di layout e definisci le fasi dell’iter progettuale 2.Se un prodotto dovesse esser realizzato per altri mezzi di comunicazione non presenti nella traccia (stampa, web, video) quali caratteristiche dovrebbe avere? 3.Quali sono i processi di stampa più adeguati per la realizzazione del prodotto? 4.Quali tecniche utilizzeresti per la valutazione di un sito web? ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G 1.5 2. 2.5 3 1.5 1.5 0.8 0.8 0.8 2. 2. 1.2 1.2 1.2 2.5 2.5 1.6 1.6 1.6 3 3 2 2 2 PUNTEGGIO Ottimo Buono Sufficiente 0.3 1 PERTINENZA AL TEMA SVOLTO Bozzetti 0.3 1 PROGETTAZIONE Layout 0.3 1 1 0.2 0.4 QUESITI 2 0.2 0.4 3 0.2 0.4 PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA Insufficiente Grav. Insufficiente Non svolto GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA PARAMETRI ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G PROPOSTA SECONDA PROVA D’ESAME Progettazione multimediale BRIEF (parte 1) Il Comune di Biella in accordo con l'Assessorato alla Cultura del Piemonte e l’Associazione Piemonte dal Vivo, in occasione della stagione teatrale del 2015/16 rinnova il proprio sito per rilanciare l’immagine del teatro e offrire un servizio d’acquisto online dei biglietti. La nuova stagione si vuole contraddistinguere per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità di coniugare orme espressive differenti, per lo sguardo attento dedicato alle progettualità di grandi artisti.“Il teatro si compie nella sua interezza provocando stravolgimenti cosmici dell’anima.” Con questa consapevolezza si vuole dare forma ad una stagione teatrale sfaccettata, ricca di differenti linguaggi, stili e alla portata di tutti. Inoltre, con questa nuova diffusione sul web, si vuole avvicinare alle scuole ed a un pubblico più giovane il mondo del teatro,fornendo ulteriori informazioni sugli spettacoli in cartellone per favorirne gli ingressi secondo la programmazione mensile. Al candidato è richiesto: Di progettare il layout dell’home page comprendente le aree per la vendita online, la programmazione mensile, i contatti per le scuole e le info, e la struttura schematica di navigazione del sito in grado di soddisfare le caratteristiche per una fluida navigazione fruibile da tutti. Per l’esecuzione è richiesto • schizzi preliminari con varie proposte progettuali • sviluppo in forma esecutiva della soluzione prescelta completa di tutte le informazioni ritenute opportune. Di rispondere a 6 dei quesiti proposti in un massimo di 6 righe. QUESITI(parte 2) 1.Definisciil concetto di layout 2.Definisci le fasi dell’iter progettuale 3.Associa i diversi formati dei file ai differenti mezzi di comunicazione media 4.Se un prodotto dovesse esser realizzato per altri mezzi di comunicazione non presenti nella Traccia (stampa, web, video) quali caratteristiche dovrebbe avere? 5.Quali software sono più idonei per realizzare l’elaborato richiesto? 6.Quali sono i processi di stampa più adeguati per la realizzazione del prodotto? 7.Quali strategie utilizzeresti per la realizzazione di un sito web? 8.A quale target hai fatto riferimento per lo sviluppo del progetto? 9.Quale è l’intento comunicativo dell’elaborato progettato? 10.Quali sono le scelte dell’inquadratura per il visualo video utilizzato? ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGATO n. 2 SIMULAZIONE SECONDA PROVA CON GRIGLIA 2 / 2 Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.I.S.S. “De Marco – Valzani” Sede di S. Pietro Vernotico Classe V sez. A indirizzo: Grafica e Comunicazione SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA Progettazione multimediale BRIEF (parte 1) Il Comune di Biella in accordo con l'Assessorato alla Cultura del Piemonte e l’Associazione Piemonte dal Vivo, in occasione della stagione teatrale del 2015/16 vuole attivare una campagna pubblicitaria per rilanciare l’immagine del teatro e pubblicizzare il nuovo servizio d’acquisto online dei biglietti. La nuova stagione si vuole contraddistinguere per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità di coniugare orme espressive differenti, per lo sguardo attento dedicato alle progettualità di grandi artisti.“Il teatro si compie nella sua interezza provocando stravolgimenti cosmici dell’anima.” Con questa consapevolezza si vuole dare forma ad una stagione teatrale sfaccettata, ricca di differenti linguaggi, stili e alla portata di tutti. Inoltre, con questa campagna, si vuole avvicinare alle scuole ed a un pubblico più giovane il mondo del teatro. Titolo della campagna: Teatro anch’io Al candidato è richiesto: Di progettare in alternativa: Pagina di giornale intera Web: sito (home page e almeno 2 pagine interne. Formato 1024x780 pixel); web: n. 2 banner pubblicitari (formato 728x90 pixel e 400x200 pixel). CONSEGNA: - fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale, (mappa concettuale e bozze/rough), che mostri il processo creativo; - redigere una breve presentazione scritta (massimo 10 righe), che presenti il concept del progetto; - fornire il finish-layout (realizzato con qualsiasi tecnica). Di rispondere a 2 dei quesiti proposti. Durata massima della prova: 8ore. È consentito l’uso di libri e riviste in possesso della scuola per l’estrapolazione di immagini utili alla progettazione dell’elaborato . Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4 ore dalla dettatura del tema QUESITI 1. Immaginando un target diverso cosa avresti cambiato nel progetto? ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G 2. Analizzare i diversi tipi di pubblicità non commerciale. 3. Normativa riguardante i soggetti presenti nei prodotti realizzati, dalla tutela della privacy ai diritti d’immagine. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G PUNTEGGIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA PARAMETRI 4 5 3 1.5 1.5 Progressione nello sviluppo del tema Efficacia della comunicazione Allestimento dell’elaborato 1 QUESITI 2 Tabella dei descrittori Indicatore Progressione nello sviluppo del tema: si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi, anche da provenienze eterogenee e di diverso valore, conducendoli verso una maturazione progressiva fino a compiere una motivata scelta finale. Efficacia della comunicazione: si valuta la forza visiva del prodotto nel cogliere l’attenzione del destinatario, l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico, la logica che assume la composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di priorità. Infine la capacità di scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il percorso progettuale via via più efficace. Allestimento dell’elaborato: Si valuta la cura nell’impaginazione delle tavole, la presenza di didascalie, del cartiglio e del grado di personalizzazione. Si valuta la esecuzione completa di tutto ciò che è richiesto nella traccia. Quesiti Descrittore La traccia è stata sviluppata in maniera: 1. 2. 3. 4. Incoerente e incompleta Frammentaria e parziale Sufficiente e completa Articolata e approfondita punti Max punti 1 2 3 4 4 La funzione comunicativa è: 1. 2. 3. 4. 5. Scorretta Parziale Sufficiente Ampia Completa e approfondita L’elaborato è stato allestito in modo: 1. Carente e disordinato 2. Corretto 3. Del tutto convincente 1 2 3 4 5 5 1 2 3 3 La risposta è organizzata in modo 1. 2. 3. 4. Gravemente lacunoso Parziale e senza errori gravi Completa e senza errori Approfondita e con contributi personali 0.30 0.70 1.10 1.50 3=1.5 x 2 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGATO n. 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA PER L’ESAME DI STATO 2015/16 4 Aprile 2016 Alunno:_______________________________________________________ MATERIE LINGUA INGLESE STORIA Organizzazione e gestione dei processi produttivi. Tecnologie dei processi di produzione MATEMATICA Q U E S I T I PUNTI 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Risposta nulla o palesemente errata (non possiede le conoscenze essenziali) 1–5 Risposta molto parziale o non del tutto adeguata (possiede solo alcune conoscenze essenziali) 6–9 Classe 5^ Sez. A Indirizzo Grafica e Comunicazione Risposta parziale, ma sostanzialmente adeguata (possiede almeno le conoscenze essenziali) 10 – 11 ESITO DELLA PROVA Risposta quasi completa e corretta (possiede conoscenze abbastanza dettagliate) 12 – 13 Risposta completa e corretta (possiede conoscenze complete e dettagliate) 14 – 15 VOTO IN 15i ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGAT 3 – TERZA PROVA 1 / 2 Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.I.S.S. “De Marco – Valzani” Sede di S. Pietro Vernotico Classe V sez. A indirizzo: Grafica e Comunicazione SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA “B” QUESITI A RISPOSTA BREVE: Ogni candidata/o risponda entro lo spazio concesso. Tempo massimo consentito: 150 MINUTI Non è consentito l’uso di vocabolari. COGNOME E NOME: ______________________________________________ Materia Storia Inglese Organizzazione e gestione dei processi produttivi Tecnologie dei processi di produzione Matematica TOTALE Punteggi Parziali ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G STORIA 1)Ricordate gli strumenti con cui Hitler e Mussolini cercavano di controllare le masse (max. 5 righe). _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2) Che cosa furono le “leggi di Norimberga” del 1935? (max. 5 righe) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3) Che cosa furono gli “accordi di Monaco” del 1938? (max. 5 righe) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G INGLESE 1) Define what the graphic designer’s tasks are.(five sentences) _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2) Explain what a briefing is and why is it so important in your future job. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3) Why is a logo so important/? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Organizzazione e gestione dei processi produttivi 1 - Quante e quali sono le azioni attraverso cui si articola un piano di marketing? Definisci dettagliatamente le azioni che Philip Kotler ha indicato come necessarie a sviluppare un piano di marketing coerente ed organico. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2 - Definisci in dettaglio cosa sono la vision e la mission di un’azienda.Perché questi aspetti sono così importanti? Una volta che un’azienda ha definito chiaramente la propria vision e la propria mission, quali sono gli atti fondamentali che essa deve intraprendere? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3 - Descrivere il ciclo di vita del prodotto. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Tecnologie dei processi di produzione 1. Spiega che cosa significa progettare un packaging eco-sostenibile: _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2. Per sviluppare un manifesto efficace quali considerazioni bisogna fare? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3. Al termine di ogni percorso operativo sarebbe opportuno scrivere una relazione delle proprie scelte creative e progettuali, utilizzando il linguaggio specifico del settore. Elenca quali sono gli elementi da analizzare nella stesura di una relazione. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G MATEMATICA 1. Cercare i punti di massimo e di minimo assoluti e relativi della funzione la sua monotonia 2. Cercare i punti di massimo e di minimo assoluti e relativi della funzione determinato la sua monotonia 3. Studiare l'esistenza dell' asintoto orizzontale della seguente funzione dopo aver determinato dopo aver ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGATI III PROVA 2 / 2 Ministero della Istruzione dell’Università e della Ricerca ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.I.S.S. “De Marco – Valzani” Sede di S. Pietro Vernotico Classe V sez. A indirizzo: Grafica e Comunicazione SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA “B” QUESITI A RISPOSTA BREVE: Ogni candidata/o risponda entro lo spazio concesso. Tempo massimo consentito: 150 MINUTI Non è consentito l’uso di vocabolari. COGNOME E NOME: ______________________________________________ Materia Inglese Organizzazione e gestione dei processi produttivi Laboratori tecnologici Tecnologie dei processi di produzione Matematica TOTALE Punteggi Parziali ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G INGLESE 4) EXPLAIN IN DETAILS WHAT THE MARKETING MIX IS MADE UP OF. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 5) WHAT IS THE ROLE OF ADVERTISING’? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 6) DEFINE WHAT A LOGO IS AND FOR WHAT REASONS IS IT SO IMPORTANT ? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Organizzazione e gestione dei processi produttivi 1 - Quali sono i mass media nella old economy? Perchè vengono definiti mass media? Illustrali evidenziando per ciascuno le caratteristiche comunicative. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2 - Quali sono le società che registrano gli indici di ascolto di televisione, radio e giornali? Illustra come ciascuna di esse raccoglie i dati e l'utilizzo che si fa dei dati raccolti. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 3 - Illustra la pianificazione di una campagna a mezzo stampa. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G LABORATORI TECNOLOGICI 1) Definiscile principali caratteristiche della stampa offset, spiegando brevemente il significato dei termini usati. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 2) Nel packaging vi sono diversi tipi di imballaggio. quali sono le loro caratteristiche principali? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 7) Nell’ambito dell’ azienda di stage ( ad es.) si elenchi quali devono essere le “Figure professionali” più adeguate al sistema di sicurezza sul lavoro. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Tecnologie dei processi di produzione 4. In grafica editoriale esistono dei simboli come la segnatura e i crocini di stampa, si defisca cosa s'intende per segnature e i crocini di stampa e perché si adottano _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 5. Quali Caratteristiche deve avere solitamente un annuncio pubblicitario? _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 6. Cosa indica la sigla RLS ? Il candidato spieghi le competenze del RLS. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G MATEMATICA 1. Cercare i punti di massimo e di minimo assoluti e relativi della funzione determinato la sua monotonia 2. Studiare la positività della seguente funzione 3. Studiare l'esistenza dell' asintoto obliquo della seguente funzione dopo aver ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Allegato 4 SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. AG a.s. 2015-2016 Disciplina: ITALIANO Docente: De Pascalis Cecilia Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno X X _4° anno X _ 5° anno Relazione sulla classe: La classe ha dimostrato, nella quasi totalità degli studenti, una debole motivazione allo studio ed una persistente incostanza nell’impegno, per cui la situazione, per quanto concerne l’insegnamento delle Discipline Umanistiche, non risulta soddisfacente. Non mancano certamente alunni che si sono impegnati con profitto, ma per altri sussistono ancora diversi problemi, legati sia a pesanti lacune pregresse- colmate nel tempo solo in modesta misura- sia alla mancanza di un efficace metodo di studio, sia alla mediocre applicazione personale. Complessivamente, quindi, nel corso del triennio, per la maggior parte della classe la maturazione culturale e professionale è stata alquanto faticosa. Va infine sottolineato, per completare il quadro della situazione, che l’andamento delle attività didattiche e quindi lo svolgimento del programma,sono stati frenati dalle numerose assenze di alcuni allievi, effettuate per l’intera giornata o relativamente alle ultime ore, nelle quali si svolgevano, tra le altre, anche le lezioni di Italiano e Storia. In buona sostanza, pertanto, si può affermare che alcuni alunni hanno una preparazione ai limiti della sufficienza, essendo penalizzati anche dalla mancanza di proprietà di linguaggio (elemento evidente soprattutto nella prova scritta); impegnandosi maggiormente nello studio domestico,hanno migliorato solo di poco la preparazione iniziale,che resta di tipo ripetitivo e mnemonico. Pochi allievi , supportati da discrete capacità intellettive e da un bagaglio culturale adeguato,hanno continuato a distinguersi per interesse, impegno e serietà. Complessivamente, quindi, la classe - con l’eccezione di pochi elementi – è stata poco attenta alla vita scolastica e si è sovente sottratta al dovere dello studio costante. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE De Pascalis Cecilia DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: ITALIANO Libro di testo:. A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e il blu“vol.3 a -3b Altri strumenti o sussidi ----------Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli Eventual i disciplin e coinvolt Attività (extrasc olastiche o integrati Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgime nto di ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G svolti 1) Forme e caratteri della civiltà storicoletteraria della seconda metà dell’ ‘800 con particolare riferimento al Naturalismo e al Verismo. e da acquisire ve) coerenti con lo svolgime nto del program ma CONOSCE NZE I contenuti 1)conoscenza indicati nel degli programma elementi dettagliato fondamentali appartengono a dell’opera e due linee di della figura percorso: intellettuale 1)la conoscenza degli autori dell’opera e della 2)lettura e figura intellettuale analisi di autori classici essenziale dei del 1800 e del testi 1900,con elementi 3)saper di individuare i contestualizzazion dati e. fondamentali 2)la lettura e di un l’analisi di alcuni contenuto in testi di importante un contesto valore letterario. più ampio 3)conoscenza COMPETE dell’evoluzione NZE storica della letteratura in Acquisizione rapporto alla del cultura e alla linguaggio società letterario -Analisi testuale sul COMPETENZE piano della -Acquisizione del forma e del linguaggio contenuto letterario; -Produzione - Analisi testuale di testi di sul piano della diverso tipo, forma e del rispettando contenuto; l’ortografia, - Interpretazione la dell’opera e sua punteggiatura contestualizzazion , la e; grammatica - Produzione di testi di diverso comprension tipo, rispettando e dell’opera l’ortografia, la ABILITA’ CONOSCENZE ciascuna unità o modulo -Sono state utilizzate la lezione frontale,il dibattito in classe,la lezione dialogata. Gli studenti sono stati coinvolti in prima persona nelle discussioni e nelle tematiche trattate,lasciando loro la libertà di esprimersi per sviluppare autonomia di studio. -I testi letterari sono stati analizzati in classe (parafrasi,comme nto,analisi del “messaggio”in rapporto all’autore e al contesto storico letterario.) - L’analisi dei testi è stata altresì finalizzata alla riflessione sulla necessità di impadronirsi di un lessico più vario ed efficace. - Gli studenti sono stati guidati ad interpretare correttamente gli eventi storici e a raccordare la Storia con la Letteratura. Tipologia delle verifiche:Interrogazioni 4 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G punteggiatura, la grammatica e modulando la propria esposizione secondo i criteri della consequenzialità, dell’organicità e della ricchezza lessicale; - Capacità di confrontare testi e stabilire relazioni; - Elaborazione critica delle conoscenze. ABILITA’ - Esposizione corretta, adeguata e organica (sia scritta che orale) degli argomenti proposti; - Saper elaborare ed argomentare le proprie opinioni; - Costruire ragionamenti motivati; - Formulare fondati giudizi critici e personali; -produrre testi orali e scritti, utilizzando le conoscenze, con lessico appropriato e registro adeguato -saper sostenere una tesi scelta -saper formulare giudizi motivati -Interventi dal posto richiesti o spontanei -Colloqui 2) Vita, pensiero, opere di G. Verga e lettura di testi significativi 8 3) Forme e caratteri della civiltà storicoletteraria nel passaggio tra ‘800 e ‘900, con particolare 3 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G riferimento al Decadentismo 4) Vita, pensiero e opere di G. Pascoli e lettura di testi significativi 5) Vita, pensiero e opere di G. D’Annunzi o e lettura di testi significativi 6) Forma e caratteri della letteratura del primo Novecento, con particolare riferimento alle avanguardie poetiche 7) Vita, pensiero e opere di L. Pirandello e lettura di testi significativi 8) Lirica e narrativa dell’età fra le due guerre con particolare riferimento 6 10 2 8 Previst e8 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G a Ungaretti e Quasimodo (lettura di testi significativ i) 9)Raccontar e l’olocausto: P. Levi e E. Morante Previste 4 * Si fa presente che lo studio del “Paradiso” di Dante è stato anticipato al IV anno. SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe V AG MATERIA: Italiano DOCENTE:De Pascalis Cecilia Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE 3 ore Si fa riferimento alle griglie allegate X* 3 ore Si fa riferimento alle griglie allegate X 3 ore Si fa riferimento alle griglie allegate Periodi I Tema X Breve saggio X* Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata Test INDICATORI DELLE COMPETENZE II ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Relazione Esercitazione Simulazione X 3 ore Si fa riferimento alle griglie allegate Quesiti di letteratura X 2 ore Si fa riferimento alle griglie allegate *E’ stato somministrato assieme al saggio anche il TEMA,lasciando agli alunni la possibilità di scegliere fra le due tipologie. N.B. Per l’alunno DSA quale misura dispensativa nella VALUTAZIONE della prove scritte e orali si è tenuto conto del contenuto e non della forma. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. PROGRAMMA DI ITALIANO Libro di testo:A. Roncoroni,M.M.Cappellini,A. Dendi-E.Sada-O.Tribulato” Il rosso e il blu “vol.3 a -3b L’età del Realismo Caratteri generali. -Il Naturalismo francese. -Il Verismo italiano Luigi Capuana:Il medico dei poveri Giovanni Verga:La vita e le opere;l’ideologia da”Vita dei campi”: -Rosso Malpelo da”Novelle rusticane”:-La roba da”I Malavoglia”:L’addio di ‘Ntoni da”Mastro -don Gesualdo”:La morte di Gesualdo Dal Simbolismo al Decadentismo La poetica del Simbolismo Caratteri e temi del Decadentismo. Giovanni Pascoli La vita,il pensiero ,la poetica. Da”Myricae”:-Lavandare -Arano. -X Agosto ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G da”I Canti di Castelvecchio”:Il gelsomino notturno. Gabriele D’Annunzio La vita,le opere,la poetica. Dall’”Alcyone”:-La pioggia nel pineto. -I pastori Da “Il piacere”:L’attesa dell’amante Le avanguardie poetiche del primo Novecento:Crepuscolarismo,Futurismo. Luigi Pirandello: La vita e le opere. I temi essenziali. La poetica dell’umorismo. Dalle “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato Da “Uno,nessuno e centomila”: Un piccolo difetto Da “Il fu Mattia Pascal”: Nel limbo della vita Da “Enrico IV”: Enrico IV per sempre La “nuova poesia”: caratteri del genere. Giuseppe Ungaretti: Vita e opere. Il mondo spirituale e la poetica. Da “L’Allegria”:-Veglia -San Martino del Carso Da “Sentimento del tempo”: La madre. Salvatore Quasimodo: Vita e opere. Il mondo spirituale e la poetica. Da “Giorno dopo giorno”:-Alle fronde dei salici - Milano, agosto 1943 Raccontare l’Olocausto: Primo Levi: Vita e opere. Da “Se questo è un uomo”: L’arrivo nel lager Elsa Morante: Vita e opere. Da “La Storia”: La deportazione degli ebrei romani ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. AG a.s. 2015-2016 Disciplina: RELIGIONE Docente: PALAZZO FERNANDA Continuità didattica: x 1° anno x 2° anno x 3° anno x 4° anno x 5° anno Relazione sulla classe: La classe ha seguito con interesse le lezioni dimostrando un sufficiente coinvolgimento. Solo alcuni alunni hanno sviluppato un senso critico verso gli argomenti trattati. Là dove consentito si è cercato di avviare un collegamento e un approfondimento interdisciplinare. Il profitto medio ottenuto è più che sufficiente e il criterio di valutazione adottati sono stati colloqui e verifiche orali. In riferimento al materiale scolastico, sono stati impegnati oltre al libro di testo, strumenti audiovisivi, testi di tecniche di animazione per giovani, la Bibbia e stralci presi da alcuni documenti della C.E.I. Gli allievi diversamente abili presenti in classe sono stati adeguatamente coinvolti e stimolati perseguendo sufficienti risultati. Sono stati perseguiti gli obiettivi specifici della materia e lo sviluppo delle capacità di comunicazione, comprensiva, analisi, sintesi e di rielaborazione dati. Il programma è stato arricchito da argomenti riguardanti problemi di recente attualità collegati al tema della fede. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE PALAZZO FERNANDA DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: RELIGIONE Libro di testo: LA DOMANDA DELL’UOMO- Marinoni Cassinotti Altri strumenti o sussidi: CORAGGIO ANDIAMO – Cristiani Motto ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti 1-Incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. Eventuali discipline coinvolte Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conoscenze, abilità e competenze - Confronto gli aspetti più significativi delle grandi verità di fede cristiana – cattolica. -Riconosce il grande rinnovamento promosso dal Concilio vaticano II nei confronti del mondo contemporaneo 2 -Sviluppa un senso critico e una personale progetto di vita Motivare le proprie scelte di vita, confrontandol e con la visione cristiana Dialogare in modo libero, aperto e costruttivo in un contesto multiculturale 3 - Coglie la presenza del cristianesimo nella storia e nella cultura del mondo contemporan eo Individuare le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale ed ambientale Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive Conoscere le principali novità del concilio vaticano ii Riconoscere ruolo religione società Verifiche orali singole, lavori il della di gruppo, nella verifiche collettive Osservare in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive Verifiche orali singole, lavori Conoscere le linee di gruppo, di fondo della verifiche dottrina sociale collettive della chiesa Ore impiegat e per lo svolgim ento di ciascun a unità o modulo ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Conoscere gli Globalizzazio orientamenti della ne e chiesa sul rapporto multiculturalit tra coscienza, à libertà e verità Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive Bioetica, lavoro, Tecnologie e giustizia sociale, modalità di questione accesso al ecologica, sviluppo sapere ecosostenibile Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE classe MATERIA: DOCENTE Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Quadrimestri I Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo 1 1 Giudizi da insufficiente a moltissimo 1 1 Giudizi da insufficiente a moltissimo Prova pratica Prova strutturata Test Relazione ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Esercitazione Simulazione Altro Verifiche orali singole, lavori di gruppo, verifiche collettive 1 1 Giudizi da insufficiente a moltissimo *il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile. Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. G a.s. 2015-2016 Disciplina: SCIENZE MOTORIE Docente: Pasqua Miccoli Continuità didattica: x 1° anno _x 2° anno x_ 3° anno anno x_4° anno x_ 5° Relazione sulla classe: La classe, formata da 14 alunni/e (8 femmine e 6 maschi), ha partecipato con impegno alle lezioni di Educazione Fisica che si sono svolte presso l'ITC “N. VALZANI”. Gli studenti hanno sviluppato sia competenze comunicative-operative (saper utilizzareil lessico specifico in modo pertinente e saper utilizzare in modo consapevole procedimenti, tecniche, principi), sia competenze cognitive-motorie (sintetizzare le conoscenze acquisite alfine di produrre sequenze motorie, progetti, soluzioni e traferirle in contesti diversi. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE PASQUA MICCOLI DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: SCIENZE MOTORIE Libro di testo: Non in adozione. Altri strumenti o sussidi: Palestra e piste di atletica attrezzature sportive Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Eventuali discipline coinvolte Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo 1Ginnasti ca formativa di base 4 Livello Medio 4 Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete Test 6 specifici di valutazion e fisico sportiva 2 Pallavolo 4 Livello Medio 4 Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete Osservazi 6 one sistematic a delle prestazion i 3 Calcio a 5 4 Livello Medio 4 Le Verifiche competenze orali operative e pratiche sono corrette e complete 6 4 Atletica leggera 3 Livello Base 3 Competenze operative e pratiche essenziali( di base ) 6 5 Nozioni di pronto soccorso e tutela della salute - 3 Livello Base 3 Competenze operative e pratiche essenziali( di base ) 6 6 3 Livello 3 6 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Alimenta zione Base Competenze operative e pratiche essenziali( di base ) SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE classe MATERIA: DOCENTE Tipo di prova Esercitazioni Pratiche Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Quadrimestri I Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro II Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G *il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile. Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5a sez.A - Grafica e Comunicazione a.s. 2015-2016 Disciplina: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI Docente: CLAUDIO MARASCO Continuità didattica: 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Relazione sulla classe: La classe è composta da 14 alunni, di cui due usufruiscono dell’insegnante di sostegno. Nel corso dell’anno la classe ha dimostrato una discreta partecipazione alla didattica, pur evidenziando alcune criticità che sono state oggetto di consigli di classe straordinari e soprattutto di un impegno particolare da parte del corpo docente. Alla partecipazione alla didattica in aula non è seguita una applicazione nello studio a casa. Ad eccezione di alcuni alunni, che hanno dimostrato una costanza nello studio ed un conseguente buon rendimento nel corso di tutto l’anno, la parte restante della classe ha infatti dimostrato un impegno altalenante e per questo è stata continuamente sollecitata allo studio da parte del corpo docente. Le lacune dimostrate dagli alunni più discontinui sono state colmate con unità didattiche di recupero e relative verifiche. La classe si presenta, ad oggi e nel complesso, con una discreta preparazione finale sugli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico. Metodologie – risorse La didattica si è sviluppata attraverso cicli di lezioni frontali, dibattiti aperti, ed esercitazioni pratiche, per consentire una più profonda e consapevole partecipazione, e contestualmente per consentire al docente una verifica immediata della reale comprensione, da parte di tutti, degli argomenti trattati. Oltre al libro di testo, sono state utilizzate le risorse della scuola per la realizzazione degli elaborati grafici finalizzati all’apprendimento teorico SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: Claudio Marasco DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Organizzazione e gestione dei processi produttivi LIBRO DI TESTO: S. Legnani, - M. Voria, “Dal piano di marketing alla campagna pubblicitaria”, Ed. Clitt 2012 ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Laboratorio multimediale ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Il marketing mix La segmentazione del mercato e il piano di marketing I mass media nella old economy I mass media nella new economy La campagna pubblicitaria Eventuali discipline coinvolte - - - - - Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenze da acquisire Comprendere i concetti di marketing; di marketing mix e le sue variabili. Dimostrare la valenza delle variabili del marketing mix nella scelta delle strategie di mercato. Acquisire il linguaggio tecnico. Verifiche collettive scritte. 20 - Il target, la segmentazione del mercato. Dalla vision alla mission , al piano di marketing. Conoscenza dei diversi criteri di segmentazione del mercato; nonché delle finalità e della struttura del pano di marketing. Verifiche collettive scritte. 20 - I mass media nella old economy: la stampa, l’affissione, il cinema, la radio, la televisione. Cogliere la relazione tra i diversi veicoli e la “target audience”, valutare la forza comunicativa di ogni medium. Verifiche collettive scritte. La comunicazione nella new economy: il web. Individuare gli elementi che costituiscono una campagna tradizionale e una campagna on line. Verifiche collettive scritte. 20 La campagna pubblicitaria: il briefing, il team work, la definizione degli obiettivi, il piano integrato e la copy strategy, il piano media. Le strategie e le figure retoriche. Comprendere la complessità delle tecniche mettendo in relazione finalità e tempi di rilevazione. Applicare le tecniche della retorica nella costruzione di un messaggio pubblicitario. Verifiche collettive scritte. Esercitazioni pratiche 52 Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma - - - Tipologie delle prove utilizzate per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo 20 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE 5a A-G CLASSE: DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Organizzazione e gestione dei processi produttivi DOCENTE: Claudio Marasco Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Periodi CRITERI DI Tempi VALUTAZIONE normalmente INDICATORI assegnati DELLE per la prova COMPETENZE I II 1 1 1 3 2 ore Voto in decimi da 2 a 10 2 2 ore Voto in decimi da 2 a 10 Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Voto in decimi da 2 a 10 Prova strutturata Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5^ sez.A-Grafica e Comunicazione a.s. 2015-2016 Disciplina: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE Docente: prof. MAZZOTTA PIETRO Continuità didattica: 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno Relazione sulla classe: La classe si presenta, nel complesso, con una più che sufficiente preparazione finale sugli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico. Nonostante l’attenzione durante lo svolgimento delle attività scolastiche è mancato da parte di molti lo studio e l’approfondimento casalingo. In qualche caso vi è stato anche una saltuaria partecipazione al dialogo educativo. Non a caso sono stati fatti due c.d.c. straordinari aperti ai genitori per cercare di coinvolgere quest’ultimi nella necessaria applicazione casalinga. Non mancano i casi particolari di alunni che si sono impegnati sempre, anche in casi di situazioni critiche dal punto di vista della salute e umano. Per quanto riguarda la disciplina, vi sono stati dei c.d.c. straordinari anche per questo motivo ma che non hanno influito mai sul normale svolgimento dell’attività didattica. Si fa presente che comunque la maggior parte della classe ha mostrato un comportamento adeguato e maturo. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: prof. MAZZOTTA PIETRO DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE Libro di testo: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE – Ed. CLITT autori: LEGNANI SILVIA / MASTANTUONO / CATIA FRANCA / PERAGLIE T SOCCIO Altri strumenti o sussidi: laboratori multimediali Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti La Campagna Eventuali discipline coinvolte Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conoscenze, abilità e competenze - Analizza le Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire - Utilizzar Tipologie delle prove utilizzate per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo - Interrogazioni - 30 ore ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G pubblicitaria diverse tipologie di comunicazione pubblicitaria cogliendo gli aspetti che legano il messaggio agli obiettivi aziendali e la terminologia specifica per decodificare strategie di comunicazione Conoscere il processo produttivo della pubblicità singole orali con svolgimento di massima di una campagna pubblicitaria. Principi di Packaging design Analizza le diverse forme di packing individuando i diversi elementi compositivi e di impostare correttamente l’attività progettuale. - Individuare le diverse tipologie di packaging anche in prospettiva del rispetto dell’ambiente - Interrogazioni - 15 scritte e verifiche orali Il prodotto video tecnica e progetto Considera le diverse tecniche di ripresa e di operare le scelte di videoediting corrette. - Saper applicare le giuste tecniche di ripresa - Essere in grado di montare semplici video - Verifiche scritte e pratiche - 20 - Partecipare alla fase di sviluppo di un sito web - Realizzare un semplice sito web - Verifiche scritte e pratiche - 20 Individua gli aspetti del progetto necessari allo sviluppo di un video. Advertising on line Considera i diversi aspetti che concorrono nella realizzazione di un sito Ha competenze nei linguaggio HTML e CSS. E’ in grado di sviluppare un sito web e di valutarlo SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe: 5^A-G MATERIA: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE DOCENTE: prof. PIETRO MAZZOTTA Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Periodi I II Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica 1 1 Voto in decimi da 4 a 10 Prova strutturata 2 2 Voto in decimi da 4 a 10 2 Voto in decimi da 4 a 10 Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.AG a.s. 2015-2016 Disciplina: STORIA Docente: De Pascalis Cecilia Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno X _ 5° anno X Relazione sulla classe: La classe si attesta su un livello piuttosto scadente. Gli alunni presentano, nella maggior parte dei casi, lacune di base, possiedono un lessico ridotto, hanno un approccio mnemonico con il libro di testo, sono portati ad uno studio scarsamente riflessivo. A ciò si aggiunga un marcato disimpegno domestico che gli alunni ritengono cosa ovvia; i pochi risultati ottenuti scaturiscono dalla pausa didattica effettuata dopo il trimestre e dalle frequenti fasi di recupero attivate durante l’orario curricolare; queste, non seguite da momenti di rielaborazione domestica, hanno dato però solo risultati parziali. Il comportamento è stato sostanzialmente corretto ma, visto il clima di generale apatia, è stato necessario far ricorso ad un atteggiamento disponibile ma fermo e talvolta categorico al fine di stimolare la partecipazione. La frequente tendenza alla distrazione e alla superficialità della quasi totalità della classe hanno comunque compromesso un continuo e regolare svolgimento delle lezioni. Grazie ad un lavoro capillare e continuo i risultati non sono mancati, comunque il livello della classe rimane ancora poco soddisfacente ,eccezion fatta per un numero alquanto esiguo di allieve che si sono segnalate per l’impegno. Gli obiettivi, quindi, sono stati solo parzialmente raggiunti ed i programmi sono stati svolti con non poca difficoltà, in quanto si è dovuto recuperare le competenze di base. Si fa presente che i contenuti della disciplina sono stati affrontati per grandi tematiche relative alla storia del ‘900. A causa delle poche ore a disposizione rispetto alla vastità del programma si è operata una scelta di tipo qualitativo degli argomenti. Il riferimento al quadro internazionale è stato dato solo nelle linee essenziali, privilegiando lo studio degli avvenimenti relativi al nostro paese. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE De Pascalis Cecilia… DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: STORIA Libro di testo: “Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3) Altri strumenti o sussidi:.. documentari, filmati ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti 1) L’Italia liberale 2) La nascita della società di massa Even tuali disci pline coinv olte Attività (extrasc olastich eo integrat ive) coerent i con lo svolgim ento del progra mma Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Conoscenze:C onoscenza degli avvenimenti del passato storico nella loro dimensione politica, economica, sociale, religiosa, culturale e nella loro evoluzione verso il presente. Abilità: capacità di utilizzare conoscenze acquisite a livello politico, sociale, economico e religioso, per orientarsi nella molteplicità dei fatti storici, usando un linguaggio specifico. Competenze: Utilizzare i dati politici, Conoscenze: Saper individuare i dati fondanti e accessori di un contenuto; riconoscere tali dati in contesti più ampi; -organizzare i contenuti ed esporli in forma chiara, organica e pertinente Abilità: Saper applicare ad un nuovo contenuto storico un principio, un concetto di base; Saper operare da solo sui dati con sufficiente precisione; saper analizzare fonti storiche. Competenze: Saper utilizzare dati e abilità per produrre ipotesi e Tipologie delle prove utilizzati per la valutazion e -lezione frontale -lezione dialogata -test a risposta aperta -verifiche orali Ore impiega te per lo svolgim ento di ciascun a unità o modulo 3 2 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G 3 La grande guerra economici, sociali, religiosi e culturali per produrre ipotesi e prevedere le conseguenze in modo logico, per interpretare e valutare le fonti storiche. prevedere conseguenze; saper interpretare alcune fonti storiche per sostenere una tesi. - Saper utilizzare le informazioni e le conoscenze per interpretare i fenomeni del presente 6 4) La rivoluzion e bolscevic a (cenni) 5) L’Italia tra le due guerre 1 6) Il fascismo 7) La crisi del 1929 6 8) La Germania tra le due guerre: il nazismo 5 9) La seconda guerra mondiale 9)La fine del XX secolo (cenni) 3 2 Previst e8 Previst e4 ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe V AG MATERIA: Storia DOCENTE: De Pascalis Cecilia Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per la prova Periodi I CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata Test X 1 Si fa riferimento alle griglie allegate Relazione Esercitazione Simulazione X 1 Si fa riferimento alle griglie allegate Altro STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G PROGRAMMA DI STORIA Libro di testo :”Storia magazine” Palazzo-Bergese-Rossi(vol.2 e vol 3) 1. La società di massa: -Che cos’è la società di massa -Il dibattito politico e sociale -Nazionalismo, Razzismo,Irrazionalismo 2. L’età giolittiana: -1901-1914:l’età giolittiana -Il doppio volto di Giolitti -Tra successi e sconfitte 3. La prima guerra mondiale: -Cause e inizio della guerra -L’Italia in guerra -La grande guerra -I trattati di pace 4. La rivoluzione russa (cenni) 5. Il primo dopoguerra: -I problemi del dopoguerra -Il biennio rosso (1919-1920) 6. L’Italia tra le due guerre:il Fascismo: 7. La crisi del 1929: -La crisi del dopoguerra -Il biennio rosso in Italia -La marcia su Roma -Dalla fase legalitaria alla dittatura -L’Italia fascista -Gli “anni ruggenti” -Il “Big Crash” -Roosevelt e il “New Deal” 8. La Germania tra le due guerre: il Nazismo: -La repubblica di Weimar -Il Nazismo -Il Terzo Reich -Economia e società 9. Il mondo verso la guerra: -Crisi e tensioni in Europa -La vigilia della guerra mondiale 10. La seconda guerra mondiale: -1939-40:La”guerra lampo” -1941:La guerra mondiale -Il dominio nazista in Europa -1942-43:La svolta ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G -1944-45:La vittoria degli alleati -Dalla guerra totale ai progetti di pace -La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945 11. Le origini della guerra fredda: -Gli anni difficili del dopoguerra -La divisione del mondo -La grande competizione 12.: L’Italia repubblicana: -L’urgenza della ricostruzione -Dalla monarchia alla repubblica ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. AG A.S. 2015-2016 Disciplina: LINGUA INGLESE Docente: MARIA CARMELA LOLLI Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno La classe VAG, composta da 13 elementi di cui 2 portatori di H che seguono la programmazione differenziata, ha frequentato in modo discontinuo. L'interesse e la partecipazione al lavoro scolastico sono stati scarsi e superficiali come anche saltuario e debole è stato lo studio e l’applicazione..Se si eccettuano i pochi discenti che hanno studiato la disciplina in modo costante utilizzando un metodo di studio organizzato ,il resto della classe ha studiato in modo opportunistico e superficiale solo in previsione delle verifiche periodiche adottando spesso un metodo di apprendimento di tipo mnemonico che è poco adatto per consentire una rielaborazione autonoma dei contenuti appresi.. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi programmati, la situazione può essere così riassunta: un gruppo di allievi molto esiguo è riuscito grazie alle proprie capacità intuitive, ad una frequenza regolare ed ad un impegno continuo a riportare risultati discreti, un secondo gruppo,pur avendo un impegno discontinuo nello studio, ha poi potuto contare sulle proprie capacità di recupero in modo da conseguire una preparazione sufficiente. Vi è poi un gruppo di studenti quelli meno attenti alla vita scolastica, che per lacune non colmate, per scarso impegno ed anche per un metodo di studio non idoneo non ha finora dimostrato di aver acquisito una preparazione adeguata. In generale permangono difficoltà da parte di molti studenti nell'esposizione orale dei concetti studiati. Per quanto riguarda i tempi, il programma è stato svolto con regolarità, rispettando in linea di massima la programmazione di inizio d'anno. La metodologia usata è stata quella della lezione interattiva, lezioni frontali e lavori in laboratorio;gli studenti sono stati invitati a discutere ed ad acquisire il linguaggio specifico ed ad esporre gli argomenti. Dopo che i contenuti sono stati esplicitati dalla docente, gli alunni sono stati protagonisti di un certo numero di esercitazioni individuali e collettive sia in classe che a casa. Nello studio si è mirato all'acquisizione delle conoscenze teoriche dei contenuti trattati ed allo sviluppo delle capacità di rielaborazione autonoma, analisi, sintesi,critica e collegamento. SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE Maria Carmela Lolli DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Inglese Libro di testo: Graphics and design today, casa editrice Clitt Altri strumenti o sussidi: Fotocopie di materiale autentico. Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o Eventuali discipline Attività (extrascolastic Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza Tipologie delle prove Ore impiegate ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G dei moduli svolti UDA 1 -The graphic design -The graphic design’s role -What is a briefing UDA 2 -How to organise an exibition -How to create a poster -How to create a flyer UDA 3 -What is a brochure -What is a logo -How to create a logo -A logo: Apple UDA 4 -Grafic designers: -Paul Rand -Milton Glaser UDA 5 A painter: Andy Warhol UDA 6 -Marketing: -Marketing and its definitions -A marketing agency -The use of colours in marketing -Marketing and social media UDA 7. -Designing for advertising: -The philosophy of advertising -Advertising through time -Analyzing a print advert -Analyzing an advertclosely -Slogans -Design your brand -Brainstorming for coinvolte he o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Tecnologia dei processi di produzione Visita guidata a Grottaglie e al museo Marta di Taranto. Laboratori tecnici Progettazion e multimedial e Tutte le U.D.A. prevedono l’apprendimento delle seguenti conoscenze: -Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.-Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali. - Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. - Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, in particolare il settore di indirizzo - Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. - Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale. - Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo. Ognuna delle U.D.A. prevede attività in cui vengano sviluppate le seguenti abilità: - Esprimere e argomentare le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro. - Comprendere idee principali e dettagli in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire utilizzati per la valutazione Conoscenza del linguaggio settoriale relativo al percorso di studio Lettura ed analisi di testi Saper individuare i dati fondamentali di un contenuto COMPETEN ZE CRITERI DI SUFFICIENZ A Acquisizione di un linguaggio specifico per interagire in diversi ambiti e contesti Produzione di testi di diverso tipo,rispettand o la punteggiatura ,l’ortografia,la grammatica Questionari Relazioni per lo svolgi mento di ciascuna unità o modulo 6 ORE Test di completa mento 12 ORE 12 ORE 9 ORE 9 ORE 12 ORE 12 ORE ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G an advertising campaign di lavoro. - Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo. - Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. - Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. UDA 8 -Computer graphics and packaging: -A guru of computer -graphics -Packaging -Packaging in tobacco marketing -Andy Warhol and packaging UDA 9 -Getting a job -Different jobs and job descriptions Job adverts -Applying-CVs and covering letters -Applying- Online recruitment and covering letters -Job interviews 8 ORE 10 ORE SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe: VAG MATERIA: INGLESE DOCENTE: MARIA CARMELA LOLLI Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Quadrimestri Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G I COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata 1 Test 2 Relazione 1 ORA LIVELLO 3 Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date 3 1 ORA LIVELLO 3 Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date 1 1 ORA LIVELLO 3 Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date Esercitazione Simulazione 2 1 ORA LIVELLO 3 Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date Altro *il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE SAN PIETRO V.CO a.s. 2015-2016 Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI Docente: PALMA VINCI Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _X 3° anno anno _X4° anno _X 5° Relazione sulla classe: Alunni frequentanti n°14 di essi due usufruiscono dell’insegnante di sostegno La classe pur avendo evidenziato inizialmente un atteggiamento di partecipazione al dialogo didattico - educativo, nel tempo ha limitato questo comportamento. La classe é riuscita a raggiungere, grazie alle numerose sollecitazioni, un adeguato grado di preparazione e una accettabile capacità di configurare il discorso didattico programmato. Nel suo complesso la classe, ha dato problemi comportamentali e di insofferenza al dialogo costruttivo, non si è distinta sul piano della partecipazione (vivacità) intellettuale. Fatta eccezione di alcuni elementi che in maniere costante, ha dimostrato nel tempo, costanza nella partecipazione didattica e partecipazione al dialogo educativo. Sono state adottate unità didattiche di recupero e approfondimento in itinere sui principi argomenti trattati, atte a colmare le lacune riscontrate . Metodologie – risorse Dialogo collettivo con esperienze di carattere comparativo per favorire l’attiva partecipazione, realizzazione di tavole grafiche in classe, lezioni frontali Esecuzione di elaborati grafici finalizzati all’apprendimento teorico Libro di testo utilizzo di tutti gli strumenti disponibili all’interno dell’istituto integrati ad altri messi a disposizione dell’insegnante (dispense, giornali) , materiale da disegno SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE : PALMA VINCI DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: LABORATORI TECNOLOGICI Libro di Testo:G. Federle, C. Stefani, "Progettazione grafica " , Clitt Altri strumenti o sussidi: dispense, appunti Contenuti delle Eventuali Attività Conoscenze, Criterio di Tipologie Ore ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti discipline coinvolte delle prove utilizzati per la valutazione impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo Saper redigere un brief fornendo tutte le indicazioni necessarie per la progettazione di un prodotto grafico o di una serie di prodotti coordinati. SCRITTOGRAFICA: Realizzazione di un prodotto grafico. 24 Saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto – prodotto contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva ed editoriale; Applicare le tecniche graficopittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; Saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva; SCRITTOGRAFICA: Realizzazione di un prodotto grafico. 48 3 Packaging:dalla tecnologia al progetto Concepire una serie di prodotti grafici che supportino la promozione e comunicazione dello stesso SCRITTOGRAFICA: Realizzazione di un prodotto grafico. 48 4 salute e sicurezza sul lavoro nel comparto della grafica Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento. (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma 1: INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE 2: la campagna pubblicitaria Realizzazione di manifesti per il comune di San Pietro Vernotico abilità e competenze sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE DOCENTE : VINCI PALMA ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per la prova Quadrimestri I CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Lab e tecnologia 2 3 4 ore Vedi allegato compiti Prova strutturata Lab e tecnologia 2 3 1 ora Vedi allegato compiti 2 120 minuti Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro *il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile. Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE SAN PIETRO V.CO a.s. 2015-2016 Disciplina: TECNOLOGIA DEI PROCESSI DI PRODUZIONE Docente: PALMA VINCI Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _X 3° anno anno _X4° anno X_ 5° Relazione sulla classe: Alunni frequentanti n°14 di essi due usufruiscono dell’insegnante di sostegno La classe pur avendo evidenziato inizialmente un atteggiamento di partecipazione al dialogo didattico - educativo, nel tempo ha limitato questo comportamento. La classe é riuscita a raggiungere, grazie alle numerose sollecitazioni, un adeguato grado di preparazione e una accettabile capacità di configurare il discorso didattico programmato. Nel suo complesso la classe, ha dato problemi comportamentali e di insofferenza al dialogo costruttivo, non si è distinta sul piano della partecipazione (vivacità) intellettuale. Fatta eccezione di alcuni elementi che in maniere costante, ha dimostrato nel tempo, costanza nella partecipazione didattica e partecipazione al dialogo educativo. Sono state adottate unità didattiche di recupero e approfondimento in itinere sui principi argomenti trattati, atte a colmare le lacune riscontrate . Metodologie – risorse Dialogo collettivo con esperienze di carattere comparativo per favorire l’attiva partecipazione, realizzazione di tavole grafiche in classe, lezioni frontali Esecuzione di elaborati grafici finalizzati all’apprendimento teorico Libro di testo utilizzo di tutti gli strumenti disponibili all’interno dell’istituto integrati ad altri messi a disposizione dell’insegnante (dispense, giornali) , materiale da disegno SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE : PALMA VINCI DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: LABORATORI TECNOLOGICI Libro di Testo:G. Federle, C. Stefani, "Progettazione grafica " , Clitt Altri strumenti o sussidi: dispense, appunti Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Eventuali discipline coinvolte Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G da acquisire programma 1: INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE modulo Saper redigere un brief fornendo tutte le indicazioni necessarie per la progettazione di un prodotto grafico o di una serie di prodotti coordinati. SCRITTOGRAFICA: Realizzazione di un prodotto grafico. 12 Saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto – prodotto contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva ed editoriale; Applicare le tecniche graficopittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; Saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva; SCRITTOGRAFICA: Realizzazione di un prodotto grafico. 24 3 Packaging:dalla tecnologia al progetto Concepire una serie di prodotti grafici che supportino la promozione e comunicazione dello stesso SCRITTOGRAFICA: Realizzazione di un prodotto grafico. 36 4 salute e sicurezza sul lavoro nel comparto della grafica Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento. 2: la campagna pubblicitaria Realizzazione di manifesti per il comune di San Pietro Vernotico SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE Classe 5 sez. GRAFICA E COMUNICAZIONE DOCENTE : VINCI PALMA Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per CRITERI DI VALUTAZIONE ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Quadrimestri I la prova II INDICATORI DELLE COMPETENZE Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Lab e tecnologia 2 3 4 ore Vedi allegato compiti Prova strutturata Lab e tecnologia 2 3 1 ora Vedi allegato compiti 2 120 minuti Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro *il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile. Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. a.s. 2014-2015 Disciplina: MATEMATICA Docente: prof. Franco Verrienti Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno x4° anno x 5° anno Relazione sulla classe: La classe è risultata essere altamente problematica sia dal punto di vista didattico che da quello disciplinare. Durante i due anni di attività si possono registrare ben pochi progressi, relativi solo ad un esiguo numero di alunni. In generale va registrato un diffuso clima di abulia e di disinteresse per la disciplina. Questa situazione ha inciso non poco nello sviluppo della programmazione prevista, infatti lo scorso anno si è partiti da una situazione altamente problematica con la classe che registrava una scarsissima capacità di calcolo e marcava un significativo arretramento nello sviluppo della programmazione prevista. In questi due anni si è lavorato prima di tutto nello sviluppo delle abilità di calcolo di base e si è tentato di recuperare l’arretramento nello sviluppo della programmazione prevista per la disciplina. Il risultato finale è che si è riusciti a dare alla quasi totalità degli alunni le conoscenze di base dell’ analisi matematica in modo da consentire agli alunni che ne abbiano l’intenzione di affrontare senza problemi significativi gli studi superiori. Lo sforzo di far raggiungere alla maggioranza degli studenti dei livelli di conoscenze e competenze decorosi ha però reso impossibile affrontare lo studio della teoria dell’integrazione e quella delle trasformate. Il risultato finale è che solo un esiguo numero di alunni ha raggiunto un livello di conoscenze più che sufficiente mentre la maggioranza della classe mantiene un livello medio mediocre. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE : Prof. Franco Verrienti DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: MATEMATICA Libro di testo: Bergamini Trifone Barozzi, Matematica Verde vol. 4°, Zanichelli Altri strumenti o sussidi:.-----------Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti Eventuali discipline coinvolte Conoscenze, abilità e competenze Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione MODULO 1 : Il calcolo dei limiti e lo studio degli asintoti Riepilogo sulle funzioni razionali. Le funzioni elementari. Studio delle forme indeterminate dei limiti di funzione. Limiti notevoli. Infinitesimi ed infiniti Lo studio degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Saper disegnare il grafico delle funzioni elementari. Riconoscere e saper studiare le forme indeterminate attraverso lo studio degli infinitesimi e degli infiniti. Saper calcolare l'equazione degli asintoti di una funzione Verifiche orali, Prove scritte aperte tradizionali e prove semi strutturate a risposta aperta MODULO 2 : La derivazione ed il calcolo differenziale La derivata di una funzione. Il significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Le derivate delle funzioni elementari. I teoremi sul calcolo dele derivate, la Saper derivare le funzioni elementari. Saper calcolare la derivata di una funzione reale di variabile reale Verifiche orali, Prove scritte aperte tradizionali e prove semi strutturate a risposta aperta Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G derivata di una funzione composta e di una funzione inversa. MODULO 3 : Lo studio delle funzioni Studio della monotonia di una funzione. I punti di massimo, minimo e flesso di una funzione. I problemi di massimo e minimo. Lo studio di una funzione. Saper studiare la monotonia di una funzione, saper calcolare i punti di massimo minimo e flesso di una funzione reale di variabile reale Verifiche orali, Prove scritte aperte tradizionali e prove semi strutturate a risposta aperta ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE classe : 5° GRAFICA E COMUICAZIONE MATERIA: MATEMATICA DOCENTE : PROF. FRANCO VERRIENTI Tipo di prova Materia o materie coinvolte Numero delle prove durante l'anno Tempi normalmente assegnati per la prova CRITERI DI VALUTAZIONE 3 1 ora Griglia di valutazione proposta in sede d dipartimento ed approvata dal collegio dei docenti 2 20 minuti Griglia di valutazione concordata col consiglio di classe Quadrimestri I INDICATORI DELLE COMPETENZE II Tema Breve saggio Commento a un testo Prova pratica Prova strutturata MATEMATICA 2 Test Relazione Esercitazione Simulazione Altro ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G *il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile. Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Per le griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento e i criteri di valutazione si fa riferimento alle tabelle di istituto riportate all’inizio del documento. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Allegato n. 6 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Nell’ottica della certificazione delle competenze, introdotta dal nuovo esame di stato, si è resa necessaria la revisione dell’offerta formativa per assicurare una forte coerenza tra le verifiche e gli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze e capacità, riferiti al profilo professionale. Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi 3 anni della scuola superiore. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che può raggiungere il punteggio massimo complessivo di 25 punti, inclusi l’eventuale integrazione. Concorrono a formare il credito scolastico diversi elementi quali: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto l’assiduità della frequenza la partecipazione attiva al dialogo educativo la partecipazione ad attività complementari e integrative eventuali crediti formativi E’ stata predisposta una apposita griglia per il calcolo del credito scolastico, che prevede un peso specifico per ogni indicatore riportato. Nella griglia viene assegnato un rilevante peso anche agli obiettivi comportamentali, il mancato raggiungimento dei quali comporta l’assegnazione del minimo del credito previsto per quella fascia. I criteri per l’elaborazione sono stati deliberati dal Collegio dei Docenti. La griglia viene acclusa al presente documento, in appendice. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Allegato n. 6 Criteri per il riconoscimento del credito formativo Sono considerati crediti formativi le esperienze maturate al di fuori della scuola quali: corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive, ecc., purché coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate. Il Consiglio di Classe riconosce il credito formativo o, nel caso di alunno privatista all’esame di stato, la commissione d’esame. Nel nostro istituto il Collegio dei Docenti, attraverso l’elaborazione della griglia summenzionata, dà indicazione ai Consigli di Classe per evitare difformità di comportamento. Le tipologie di credito formativo che vengono riconosciute sono le seguenti: g) attività sportive, al di fuori di quelle praticate nel nostro istituto; h) attività di volontariato/solidarietà; i) tutela ambientale; j) protezione civile; k) frequenza di corsi di ampliamento delle competenze nell’ambito informatico o in lingua straniera; l) esperienze di lavoro coerenti col corso di studi. La documentazione relativa all’attestazione del credito formativo deve essere consegnata alla scuola entro il termine del 15 maggio e deve consistere dell’attestato della società sportiva o ente interessato, con la specificazione delle ore impiegate, delle attività svolte e delle competenze specifiche acquisite. Si sottolinea inoltre che il credito verrà riconosciuto solo se lo studente avrà raggiunto gli obiettivi formativi ed avrà conseguito un profitto almeno sufficiente. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G Allegato n 7 ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DE MARCO VALZANI SEDE DI: SAN PIETRO VERNOTICO GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO – ESAME DI STATO Griglia di valutazione per il colloquio (valutazione in 30/esimi) CANDIDATO_________________________________________________________ ____ INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO PUNTEGGIOAI DESCRITTORI DIVERSI LIVELLI 1-2 - Non conosce gli argomenti 3-4 Conoscenza 9 punti - Conoscenze frammentarie 5 - 6 argomenti 7 - Conosce gli elementi fondamentali delle 8 9 Conosce solo parzialmente gli discipline, con qualche incertezza - Conosce gli elementi fondamentali delle discipline - Conosce gli argomenti in maniera ampia - Conosce gli argomenti in maniera ampia e approfondita Competenze 9 punti 1-2 - Non comprende i problemi e i temi 3-4 proposti 5 - Comprende solo parzialmente le 6 tematiche 7 - Comprende con difficoltà i problemi 8 proposti e li risolve parzialmente 9 - Comprende i problemi proposti e li risolve, se opportunamente guidato - Comprende i problemi proposti , li risolve e li contestualizza - Comprende, risolve e sa rielaborare i problemi proposti - Comprende, rielabora autonomamente Capacità 9 punti 1-2 - Espone in modo stentato e scorretto 3-4 - Analizza e sintetizza parzialmente 5 - Espone in maniera imprecisa con 6 qualche difficoltà di analisi 8 - Espone in modo semplice con lessico tecnico essenziale; 9 - Espone in modo chiaro, corretto e sequenziale e usa un linguaggio tecnico ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G appropriato - Sa fare collegamenti in modo autonomo, completo con buone capacità di analisi e sintesi Prima prova Discussione 0 - Non sa 1 spiegazioni correggere e/o fornire - Sa correggersi, fornire spiegazioni e/o degli approfondire elaborati Seconda prova 0 - Non sa 1 spiegazioni correggere e/o fornire - Sa correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire Terza prova 0 - Non sa 1 spiegazioni correggere e/o fornire - Sa correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA: _________/30 LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE IISS DE MARCO–VALZANI San Pietro Vernotico ESAMI DI STATO a.s. 2014-2015 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E MISURAZIONE DEL COLLOQUIO (O.M. 11 Maggio 2012 n. 41 art.16) Candidato _________________________________________________________ classe _________ data ___________ Punteggio 4-7 8-15 16-19 20-21 22 Giudizio Non possiede conoscenze e non ha acquisito competenze. Le conoscenze sono molto lacunose, frammentarie e superficiali, quasi sempre di tipo mnemonico: mostra difficoltà nella comprensione di testi anche semplici e in particolare nell’analisi, nella sintesi e nell’espressione formale. Non è in grado di elaborare né di argomentare o di esprimere semplici giudizi valutativi: ha estrema difficoltà nel trasferire i concetti appresi e nel risolvere i problemi, nonostante la guida dell’insegnante. Le conoscenze sono complete, ma essenziali: la comprensione è alquanto superficiale e non del tutto autonoma. Sa applicare quanto appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale; argomenta in maniera semplice ma coesa e coerente: sa esprimere semplici valutazioni e risolvere problemi non complessi, anche se talvolta ha bisogno di essere guidato. Le conoscenze sono complete, ma non approfondite: sa applicare quanto appreso in modo semplice ed effettua analisi e sintesi di tipo essenziale. Espone in modo semplice ma formalmente corretto e chiaro: è in grado di esprimere valutazioni in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono essenziali e le sa applicare in modo autonomo. Ha acquisito una sufficiente autonomia di analisi: è in grado di effettuare collegamenti. Espone in modo corretto e chiaro: è in grado di esprimere Proposta di punteggio Punteggio assegnato dall’intera Commissione U/M ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G 23-24 25-27 28-29 30 valutazioni in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono complete e le sa applicare in modo autonomo; ha acquisito una discreta autonomia di analisi e di sintesi: è in grado di effettuare collegamenti. Espone con disinvoltura e in modo formalmente corretto e chiaro: è in grado di esprimere valutazioni in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono complete e approfondite, le sa applicare, organizzare e collegare in modo autonomo: ha acquisito una buona autonomia di analisi e di sintesi. Sa applicare quanto ha appreso a contesti nuovi ed esprime valutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti di studio. Le conoscenze sono complete ed approfondite; è in grado di decodificare, interpretare e rielaborare gli argomenti di studio, di operare opportuni collegamenti, di usare le conoscenze acquisite in modo autonomo nonché di effettuare valutazioni fondate e pertinenti in merito agli argomenti trattati. Le conoscenze sono complete, approfondite e coordinate: è capace di decodificare, interpretare e rielaborare in modo personale testi anche complessi; è in grado di estrapolare, interpretare e confrontare dati nonché di usare le conoscenze acquisite in modo autonomo per affrontare situazioni problematiche di varia natura. La Commissione ____________________________________ ______________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ Il Presidente della Commissione ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ALLEGATO n. 8 Misure dispensative e strumenti compensativi per DSA STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce Utilizzare schemi e mappe concettuali Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini) Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi” Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari Promuovere l’apprendimento collaborativo MISURE DISPENSATIVE All’alunno con DSA è garantito l’essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse possono essere, a seconda della disciplina e del caso: la lettura ad alta voce la scrittura sotto dettatura prendere appunti copiare dalla lavagna il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti la quantità eccessiva dei compiti a casa l’effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati lo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico STRUMENTI COMPENSATIVI Altresì l’alunno con DSA può usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di compensare le carenze funzionali determinate dal disturbo. Aiutandolo nella parte automatica della consegna, permettono all’alunno di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. A seconda della disciplina e del caso, possono essere: formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento tabella delle misure e delle formule geometriche computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico; stampante e scanner calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali) software didattici specifici Computer con sintesi vocale vocabolario multimediale ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, costruisce schemi, tabelle o diagrammi) modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico) modalità di svolgimento del compito assegnato (è autonomo, necessita di azioni di supporto) riscrittura di testi con modalità grafica diversa usa strategie per ricordare (uso immagini, colori, riquadrature) STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici) fotocopie adattate utilizzo del PC per scrivere registrazioni testi con immagini software didattici altro VALUTAZIONE (ANCHE PER ESAMI CONCLUSIVI DEI CICLI)1 Programmare e concordare con l’alunno le verifiche Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che alla correttezza formale Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappe concettuali, mappe cognitive) Introdurre prove informatizzate Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove Pianificare prove di valutazione formativa 1 Cfr. D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122 - Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 - art. 10. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. ALLEGATI AL DOCUMENTO DI MAGGIO DELLA CLASSE V A/G ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO - VALZANI" -----BRIS01400X----Sede di S. Pietro Vernotico Anno Scolastico 2015/2016 Tabella crediti formativi COGNOME NOME Classe III CLASSE IV Totale 1 ALEMANNO BENEDETTA 4 3 7 2 ANGELETTI ILARIA 7 7 14 3 ARSIENI GIACOMO 5 5 10 *** 4 CARACCIO SAHRA 4 4 8 5 DE LORENZO NICCOLO’ SAMUELE 5 4 9 6 DE MATTEIS CHIARA 6 7 13 7 INVIDIA SANDRO 4 4 8 8 LOCOROTONDO MARIAIRENE 5 6 11 9 MARINO CARMELO 4 4 8 10 MARINO VALENTINA 4 5 9 *** 11 PECORARO SARA 5 4 9 12 RIZZO CARLOTTA 6 7 13 13 SERINELLI EUGENIO 5 4 9 14 VENEZIANO MIGUEL 5 4 9 *** La valutazione è riferita al PEI