Scheda Export Formaggi in Canada
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Scheda Export Formaggi in Canada
FORMAGGI Canada DATI GENERALI Capitale: Ottawa Lingua ufficiale: inglese, francese Valuta: Dollaro Canadese (CAD) Fuso orario (rispetto all’Italia): -6 (Quebec e Ontario), -7 (Manitoba), -8 (Alberta), -9 (British Columbia). Prefisso telefonico: + 1 Codice paese: CDN Festività: terzo Lunedì di maggio, 1º luglio, 1º lunedì di agosto, 1º Lunedì di settembre, 2º Lunedì di ottobre, 11 novembre. Principali voci dell’export italiano: apparecchi meccanici per l’industria, prodotti energetici, prodotti agroalimentare, derivati del legname. INFORMAZIONI GENERALI RELATIVE ALL'ESPORTAZIONE AGROALIMENTARE Il crescente interesse per il cibo italiano nel mercato canadese, nonostante le abitudini alimentari in parte assimilabili a quelle degli Stati Uniti d’America, si deve ad un’evoluzione del gusto del consumatore medio canadese che si è indirizzato verso la ricerca di cibi più sani e raffinati, con un conseguente cambiamento delle abitudini alimentari. Il consumatore locale è infatti diventato molto attento alla genuinità del prodotto, al procedimenti di lavorazione, all’origine biologica di un alimento, ed il suo valore nutrizionale riportato nelle tabelle è diventato sempre più fattore determinante per la scelta di acquisto. A questo bisogna aggiungere che il successo di un alimento è fortemente determinato alla comunità etnica che lo consuma: pertanto i prodotti italiani sono particolarmente apprezzati nei territori canadesi dove più radicata è la presenza della comunità italiana ovvero Ontario e Quebec. I prodotti italiani giungono al consumatore finale attraverso i negozi specializzati, la GDO e tramite i brokers. Questi ultimi, accanto alla tradizionale figura dell’importatore, hanno assunto sempre più un ruolo chiave a causa delle differenze regionali presenti in Canada. La figura dell’importatore rimane comunque un anello importante nella catena distributiva dei prodotti italiani sul mercato canadese, perché funge anche da distributore sul mercato locale. Ad un’impresa italiana che per la prima volta si affaccia sul mercato canadese si consiglia di avvalersi della figura dell’importatore per la distribuzione esportando inizialmente piccole quantità di prodotto e facendolo distribuire con la private label del distributore stesso. L’importazione di alcuni prodotti deve essere contenuta entro i limiti di quote prefissate e può richiedere specifici permessi (ad es. pollame e latticini). Formaggi_CAN_rev00.doc 1 di 9 FORMAGGI Canada PRINCIPALI PAESI ESPORTATORI DI OLIO DI FORMAGGI ANDAMENTO DELLE ESPORTAZIONI DEL PRODOTTO Valore (in migliaia di dollari) 60.000 50.000 Francia 40.000 Stati Uniti 30.000 Italia Svizzera 20.000 Danimarca 10.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 Quote di mercato (in percentuale) 30,0 25,0 Francia 20,0 Stati Uniti 15,0 Italia Svizzera 10,0 Danimarca 5,0 0,0 2003 2004 2005 2006 2007 Fonte: elaborazioni su dati ICE DOCUMENTI DI ACCOMPAGNO ALLA MERCE Riportiamo, in questa sezione, i documenti commerciali di accompagnamento alla merce, classificati in base all’operatore commerciale che ne deve garantire la presenza (esportatore, importatore, vettore). DOCUMENTI A CARICO DELL’ESPORTATORE Numero meccanografico E’ un codice alfanumerico, preceduto da una M, attribuito alle imprese che svolgono Formaggi_CAN_rev00.doc 2 di 9 FORMAGGI Canada attività commerciali con l’estero, e rappresenta una specie di matricola con cui l’azienda viene individuata e riconosciuta dal Ministero del commercio internazionale. Il numero meccanografico viene rilasciato dalla Camera di Commercio territorialmente competente e deve essere sempre indicato sui documento utilizzati nelle operazioni con l’estero (fatture, certificati di origine, ecc.). Fattura commerciale E’ il documento che descrive il dettaglio del bene in transazione, ed è necessario per lo sdoganamento della merce. Non vi è uno specifico formato per la predisposizione della fattura commerciale, l’importante è che essa sia scritta in inglese (possono essere previste altre lingue ma non in sostituzione) e che contenga almeno i seguenti dati: numero della fattura e data; Paese di origine e porto di ingresso; denominazione completa dell’esportatore con relativa P.iva, nonché l’esatta denominazione del destinatario; natura, qualità e quantità dei prodotti oggetto della spedizione, specificando pesi e misure e numero dei colli inviati; la forma di pagamento pattuita contrattualmente; le modalità di trasporto e il riferimento all’eventuale DDT emesso; prezzo espresso nella valuta con cui sarà effettuato il pagamento, per i beni destinati alla vendita. L’omissione dei dati relativi alla quantità, a pesi e misure comporterà l’accertamento da parte delle autorità doganali con addebito dei costi al destinatario delle merci. Packing list In Italiano “Bolla di carico” o anche “Lista dei contenuti e dei pesi”, è il documento che descrive il tipo, la natura (casse, cartoni, sacchi) ed il numero degli imballi preparati per la spedizione della merce, nonché il contenuto di ciascuno di essi. Bill of Lading In Italiano “Polizza di carico”, è il documento, in forza ad un contratto di spedizione, rappresentativo della merce, nel senso che il legittimo possessore di tale polizza ha il diritto di farsi consegnare la merce giunta a destinazione. Certificato di origine E’ il documento che certifica l’origine territoriale del bene importato e può essere, facoltativamente, richiesto dall’importatore. Il certificato di origine viene emesso dalla CCIAA e deve essere consegnato in originale. Dichiarazione doganale di esportazione E’ un documento che costituisce la manifestazione di volontà del proprietario delle merci, o del suo rappresentante (ad esempio lo spedizioniere), di voler trasferire fuori dal territorio doganale comunitario merci di produzione comunitaria. La Dichiarazione, predisposta su particolari moduli conformi al modello Dau-EX (Documento amministrativo unico), va presentata alla Dogana presso la quale si intende compiere l’esportazione e segue un iter che corrisponde ai vari controlli doganali, ovvero: Formaggi_CAN_rev00.doc 3 di 9 FORMAGGI Canada • • accettazione della Dichiarazione da parte dell’Ufficio divieti; verifica delle merci da parte di un funzionario doganale per accertare la conformità della loro natura a quanto dichiarato; • dichiarazione di conformità con liquidazione e pagamento dei eventuali diritti doganali. La descrizione della merce sulla Dichiarazione non deve fare riferimento alla denominazione commerciale del prodotto, ma deve riportare le voci previste dalla tariffa doganale d’uso integrata, consultabile dal sito delle dogane (vedi: Taric) Al termine di queste operazioni, all’esportatore rimarrà la copia 3 della Dichiarazione, che deve essere conservata per documentare la non imponibilità IVA dell’operazione. Certificato sanitario veterinario per prodotti di origine animale E’ un documento che attesta che i prodotti di origine animale importati sono commestibili, in idonee condizioni igienico-sanitarie e che non sono fonte di malattie infettive per l’uomo. La certificazione è rilasciata dalle autorità del paese di origine (ASL). Il certificato può essere preparato in una qualsiasi lingua, tuttavia una traduzione in inglese o francese è consigliata. Da presentare in originale. Certificato di esportazione L’esportazione di prodotti agricoli soggetti alla regolamentazione comunitaria, tra i quali i formaggi, prevede il rilascio di certificati di esportazione verso i Paesi terzi allo scopo di garantire un’efficace gestione dell’organizzazione comune dei mercati agricoli. Tali certificati sono rilasciati, in via automatica, dal Ministero per il commercio internazionale e autorizzano l’operatore ad esportare la quantità di prodotto specificato entro il periodo di validità previsto dal titolo stesso. Al momento del loro rilascio viene richiesto un deposito cauzionale a garanzia dell’impegno ad esportare il prodotto indicato. Le richieste vanno inviate a Ministero del Commercio Internazionale - D.G. Politica Commerciale Div. II Viale Boston, 25 00144 Roma (http://www.mincomes.it/prod_agroalim/indice.htm). DOCUMENTI A CARICO DELL’IMPORTATORE I documenti di seguito elencati sono a carico dell’operatore estero e, pertanto, se ne fornirà una breve e sintetica descrizione. Dichiarazione doganale di importazione (Customs Import Declaration) Documento ufficiale per lo sdoganamento delle merci. È generalmente richiesto per le merci che entrano negli Stati Uniti con un valore superiore a 2000 USD, o nei casi in cui l'ingresso informale non è possibile (ad esempio, per contingentamenti da quote o restrizioni in materia di visti). E' obbligatorio per lo sdoganamento e deve essere compilato dall'importatore in inglese in una copia. Canadian custom invoice Richiesta per i beni che superano in valore i 1.600 dollari canadesi e descrive in maniera più dettagliata i beni oggetti di sdoganamento e deve essere predisposta sulla base del formato preparato dal Canada Border Services Agency. Application for a Business number Formaggi_CAN_rev00.doc 4 di 9 FORMAGGI Canada E’ il documento che attesta che l’importatore è registrato presso il Canada Revenue Agency ed ha ottenuto un numero di registrazione per lo svolgimento delle sue attività di commercio estero. Autorizzazione all’import di prodotti di origine animale Documento che consente all’importatore di trattare prodotti di origine animale. Ha validità di tre mesi ed a seconda della frequenza delle importazioni tale permesso può essere emesso anche in versione multipla. Autorizzazione all’import di prodotti alimentari E’ il documento che consente l’importazione di taluni prodotti agricoli, tra i quali i formaggi, ed è richiesto per lo sdoganamento di tale merce. La domanda deve essere presentata 30 giorni prima dell’arrivo della merce. Dichiarazione per l’importazione di prodotti alimentari E’ il documento contenente i dettagli della spedizione e deve essere inoltrato dall’importatore presso una qualsiasi Canadian Food Inspection Agency. DOCUMENTI A CARICO DEL VETTORE/SPEDIZIONIERE I documenti di seguito elencati sono a carico del vettore/spedizioniere e, pertanto, se ne fornirà una breve e sintetica descrizione. Air way bill In Italiano “Lettera di vettura aerea”, è il documento di trasporto non rappresentativo della merce rilasciato dal vettore aereo generalmente attraverso un Agente IATA (trasportatore). Manifest for Aircraft/Manifest for Vessels E’ il documento obbligatorio in possesso del vettore, comprensivo del dettaglio completo della merce caricata a bordo mezzo, dei passeggeri e dell’equipaggio. A seconda del vettore di trasporto può essere tanto aereo quanto marittimo. Tale documento viene consegnato alla dogana di arrivo della merce. Customs Cargo control Documento che riassume i beni consegnati alla dogana da parte del vettore spedizioniere CONTENUTI DELL’ETICHETTA L’etichetta deve essere bilingue (inglese e francese) e deve contenere almeno le seguenti informazioni: • denominazione di vendita • • • • • • • nome e indirizzo del produttore, completo di indirizzo, cap e Paese di produzione; nome e indirizzo dell’importatore; quantità, indicata secondo il sistema metrico decimale e il sistema anglosassone; elenco degli ingredienti; termine minimo di conservazione; informazioni nutrizionali; indicazioni relative alla presenza di allergeni (es. “Contains….”); Formaggi_CAN_rev00.doc 5 di 9 FORMAGGI Canada • indicazioni sulle modalità di corretta conservazione del prodotto. La grandezza minima ammessa del carattere con cui si possono scrivere le etichette, è di 1.6 millimetri. L’Agenzia Canadese per il controllo sugli alimenti offre ai produttori che ne fanno richiesta il servizio di verifica e controllo delle etichette. Le aziende possono inviare, la bozza dell’etichetta per il mercato canadese a: Canadian Food Inspection Agency (CFIA) 401, Champagne Drive, Unit 1, Downsview, Ontario M3J 2C6, Tel: 1-416954-0623; Numero verde: 1-800-667-2657 (solo in Canada); Fax: 1-416-954-0608; e-mail: [email protected] SPECIFICHE RELATIVE AGLI IMBALLAGGI Per evitare che i prodotti giungano a destinazione deteriorati è necessario utilizzare un imballaggio idoneo. Un buon imballaggio deve: • proteggere la merce; • essere facilmente apribile per agevolare i controlli doganali, ma al contempo prevenire manomissioni; • essere poco ingombrante e, preferibilmente, cintato con opportune stringhe di metallo o plastica per evitare il furto parziale dei colli. Si tenga anche conto che un imballaggio non idoneo al mezzo di trasporto utilizzato può essere causa di esonero delle responsabilità del vettore in caso di danneggiamento durante il trasporto. E’ importante marchiare tutti i colli, al fine di agevolare le operazioni di identificazione in caso di smarrimento; le informazioni minime da riportare sono (vedi anche Packing list): nome dell’esportatore, nome del cliente estero, luogo di destinazione delle merci, porto di spedizione, peso lordo e/o netto, numerazione dei colli, Paesi di origine (Made in Italy). Gli imballaggi di legno sono assoggettati a specifiche norme di fumigazione stabilite dalla International Plant Protection Convention (IPPC) del 15 marzo 2002; tale Convenzione richiede l’obbligo della marchiatura fitosanitaria IPCC/FAO sugli imballaggi di legno e la loro fumigazione. I costi relativi a tale procedura sono interamente a carico dell’esportatore. APPUNTAMENTI DI INTERESSE • • • • SITI ISTITUZIONALI GROCERY INNOVATIONS - Salone Nazionale della Drogheria, Toronto da Ottobre 2008 CHRISTMAS AT THE FORUM - Salone dell'Artigianato, dell'Antiquariato, dell'Arte e dei Prodotti Alimentari, Halifax da Novembre 2008 OTTAWA WINE & FOOD - Salone Internazionale degli Alimentari e del Vino, Ottawa da Novembre 2008 GOURMET FOOD & WINE EXPO - Salone dell'Alimentazione e del Vino, Toronto da Novembre 2008 • • • Canadian Food Inspection Agency (CFIA): http://www.inspection.gc.ca/ • Legislazione: http://laws.justice.gc.ca/en Canada Border Information Services: http://cbsa-asfc.gc.ca/contact/bis-sif-eng.html Export and Import Controls Bureau (EICB): http://www.dfait-maeci.gc.ca/eicb/menuen.asp Formaggi_CAN_rev00.doc 6 di 9 FORMAGGI Canada Formaggi_CAN_rev00.doc 7 di 9 FORMAGGI Canada Allegato 1 – Esempio di certificato veterinario Formaggi_CAN_rev00.doc 8 di 9 Allegato 2 – Fattura commerciale