Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007
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Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 EDITORIALE di Alessandro Raimondi Benvenuti all’Apuliacon 2007 e bentrovati a tutti coloro che leggeranno questo numero dopo i giorni della Convention. Questo numero 7 dell’Arecibo@Net in pratica è uno speciale quasi interamente dedicato alla nostra manifestazione annuale. Per chi non ha molta familiarità con l’Apuliacon posso dirvi che vi trovate in una manifestazione complessa ed articolata dove scienza e fantascienza si incontrano. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale USSArecibo il cui scopo è divulgare la fantascienza in ogni sua forma ed espressione. Gestendo due Fan Club, uno dedicato a Star Trek ed uno dedicato a Battlestar Galactica, è stato naturale per noi dedicare a queste due serie la maggior parte dei nostri sforzi. Infatti troverete una bella scenografia Trek corredata con i primi elementi di Battlestar Galactica. Questo però non vuol dire che il resto della fantascienza non ci stia a cuore. Infatti nella sala proiezione potrete conoscere le ultimissime serie attualmente in programmazione negli States, mercato di riferimento per il genere SciFi. Inoltre il concorso di letteratura, la sezione dedicata ai giochi e il mini-concorso di disegno dimostrano il nostro interesse per le altra forme d’espressione nelle quali la fantascienza può incarnarsi. Il ritorno qui a Bari del Dottor Guidoni è motivo di orgoglio per tutti noi del comitato organizzatore. Un ritorno che, sono sicuro, sarà gradito da molti di voi. Ma a parte tutto ciò la novità più grande per questa edizione è la presenza dell’attore interprete del Capo Galen Tyrol nella serie Battlestar Galactica: Aaron Douglas. Invitare e gestire la presenza di un ospite così importante è sempre un impegno, sia economico che di organizzazione, molto oneroso. Noi ci abbiamo creduto e abbiamo cercato con tutte le nostre forze di portare qui a Bari un rappresentante della serie di fantascienza più acclamata ed apprezzata degli ultimi anni. Siamo i primi ad averlo fatto in Italia e ne siamo orgogliosi e sicuri che apprezzerete il nostro impegno e la nostra dedizione. Se siete tra coloro che non ha ancora visto Battlestar Galactica cosa aspettate? Correte in sala proiezioni, guardatela e poi venitemi a dire cosa ne pensate. Mi trovate nella saletta Arecibo. A questo punto c’è ben poco da aggiungere, se non… divertitevi! Arecibo@Net n. 7 - Marzo 2007 PAG 3 PAG 4 PAG 6 PAG 6 PAG 12 PAG 13 PAG 14 PAG 18 PAG 19 PAG 25 PAG 28 PAG 32 PAG 37 PAG 39 2 L’associazione in attività News Speciale Convention: Apuliacon 2007 Programma Apuliacon 2007 Ospiti Apuliacon 2007: Aaron Douglas Ospiti Apuliacon 2007: Umberto Guidoni Ospiti Apuliacon 2007 Giochi e Concorsi Apuliacon 2007 Sezione BSG Profilo dei personaggi: Galen Tyrol Le sacre pergamene Sezione Star Trek Intervista al personaggio: Deanna Troi Sezione Scienza STS-110 Diario di missione Speciale sottotitoli: Doppiaggio Vs Sottotitoli Subsfactory.it di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Lia Maraini di Riccardo Nuzzi Redazione Arecibo@Net di Federica Biagini di Alessadro aka redman Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 REDAZIONE Arecibo@Net - Bollettino trimestrale dell’Associazione Culturale USSArecibo - N.7 Marzo 2007 Redazione: Via Napoli 6/b Bari-S.Spirito Tel. 0805302092 - E-mail: [email protected] Sito: http://www.battlestargalactica.it/arecibonet.asp Direttore responsabile: Alessandro Raimondi Impaginazione e grafica: Alessandro Raimondi Hanno contribuito alla realizzazione di questo numero: Alessadro aka redman Federica Biagini Giuseppe Picca Lia Maraini Riccardo Nuzzi L’ASSOCIAZIONE IN ATTIVITA’ Di Alessandro Raimondi La Fantascienza al sud è possibile, aiutateci a coltivarla. Finalmente! Nonostante mille difficoltà sia economiche che logistiche, abbiamo qui in Italia Aaron Douglas! Concludiamo con la consueta segnalazione degli indirizzi del club: L’associazione ha lavorato duramente e quello che avete sotto gli occhi è il risultato finale. L’Apuliacon sta diventando un contenitore sempre più grande, un contenitore nel quale prendono corpo una miriade di attività più o meno complesse. L’obiettivo di noi tutti è farvi divertire e nello stesso tempo coltivare quell’interesse nei riguardi della scienza che può essere più o meno intenso, ma comunque innato, in tutti gli appassionati di fantascienza. L’Apuliacon quindi racchiude in se: La Star Apulia Trek 2007, il Galacticon One, La giornata della Divulgazione Scientifica, Il Premio di Letteratura Fantascientifica Apuliacon. • [email protected] per questioni inerenti le iscrizioni del Fan Club di Star Trek – informazioni e collaborazioni con l’associazione e il sito www.ussarecibo.it – per info e partecipazioni ad eventi organizzati dall’associazione (entrambi i Fan Club) • [email protected] per questioni inerenti le iscrizioni del Fan Club di Battlestar Galactica – acquisto, informazioni e spedizioni dei gadgets e dei pacchetti associativi di entrambe le serie • [email protected] per informazioni e collaborazioni per il BSGIC (BSG Italian Club) – info e collaborazioni con il sito www.battlestargalactica.it • [email protected] per tutto quello che riguarda l’Arecibo@Net: informazioni, collaborazioni, contatto con la redazione, invio materiale • [email protected] per tutto quello che riguarda la manifestazione Apuliacon Della manifestazione in questo numero avremo modo di parlarne nei minimi dettagli. Quello che in questa rubrica voglio brevemente trattare è il futuro dell’Attività Associativa. Come Presidente dell’Associazione USSArecibo vi dico che questa Apuliacon segna un punto di svolta fondamentale per l’associazione. Le possibilità sono molteplici e tutte saranno vagliate dal consiglio direttivo nei mesi successivi a questa manifestazione. Tenete d’occhio i siti www.ussarecibo.it – www.battlestargalactica.it – www.apuliacon.it Ciao ed alle prossime iniziative! “Associazione Culturale USS Arecibo: una associazione fatta dai fans per i fans!” L’annuncio della realizzazione della quarta stagione di Battlestar Galactica, la possibile realizzazione di un film in DVD, l’ipotetica realizzazione dello Spin-Off “Caprica”, progetto non ancora del tutto archiviato da Sci-Fi Channel e l’attesa per il nuovo film di Star Trek sono segni di continuità che ci spronano ad andare avanti. In Italia la Terza stagione di BSG è in fase di doppiaggio e presto sarà mandata in onda dal canale satellitare Fox. La fantascienza in Italia è in fermento, sempre più appassionati, sempre più manifestazioni di settore, sempre più seguito. Forse, come molti ci hanno fatto notare, l’Apuliacon è decentrata, si svolge a Bari ma è proprio questo un segno dei tempi che cambiano. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 3 NEWS Star Trek XI, News Abrams ci aveva sempre sorpreso con le sue uscite originali comprese quelle con cui ha dato vita a Lost, una delle serie più seguite degli ultimi anni e questa volta non è da meno. In effetti già sullo scorso numero dell’Arecibo@Net avevamo pubblicato una notizia secondo la quale c’era la possibilità che il produttore non curasse più la regia di Star Trek XI. Ricordando che la Paramount non ha mai rilasciato nessuna dichiarazione su chi sarebbe stato il regista del prossimo film, Abrams rimarrebbe collegato al progetto come produttore esecutivo. Fonte: TrekToday.com Adesso le voci si fanno più insistenti e sembra che J.J.Abrams debba divenire il produttore e probabile regista dell’adattamento della serie Dark Tower, edita in Italia con il titolo “La Torre Nera”, scritta da Stephen King. Secondo il sito The Hollywood Reporter, King e Abrams starebbero progettando la trasposizione sullo schermo della serie letteraria, sebbene non sia del tutto chiaro se questo riguardi il grande schermo o la televisione. In effetti il sito IGN ha riportato di voci secondo cui il progetto dovrebbe essere di natura cinematografica, ma le dimensioni della serie (sette libri) la renderebbe più appropriata per una miniserie TV. "Caprica", film DVD e quarta stagione, quali piani per BSG? Realizzare uno Spin-Off completamente diverso dalla serie da cui nasce, non è tanto inverosimile come qualcuno potrebbe pensare. Così anche se i produttori di “Battlestar Galactica” sono in attesa di conoscere i piani di SciFi riguardo la realizzazione o meno del Pilot di “Caprica”, David Eick non disdegna di parlare con TV Guide’s di come questo nuovo spin-off possa integrarsi ed arricchire il mito BSG. Naturalmente tutto questo non può che essere un discorso puramente speculativo fino a quando a Marzo, non si saprà se Sci-Fi commissionerà la realizzazione del Pilot o meno. “Io direi che sarebbe un qualcosa di veramente positivo, perché sarebbe un supporto a “Battlestar”, ma anche perché sarebbe un tipo di show completamente diverso da BSG” ha detto Eick. “Non è che a SciFi non piaccia il tipo di show che “Battlestar” è, ma se devi realizzare uno spin-off, puoi fare “Xena” o “Stargate: Atlantis”, che sono una sorta di variazione sul tema oppure puoi dire - Ok, abbiamo MASH e poi hai “Trapper John,MD” (Un telefilm fine anni 80, sempre medico ma completamente diverso da MASH). Oppure hai “Mary Tyler Moore” (una sitcom degli anni 70 la cui protagonista è considerata la prima femminista della storia della televisione) e poi hai “Lou Grant “ (Sitcom fine anni 80 con protagonista maschile). Così io penso che la cosa migliore sia prendere una parte del mito, il passato di “Battlestar Galactica”, e portarlo in una direzione completamente nuova con uno stile e un tono completamente differente.” Eick ha anche confermato la realizzazione del film in DVD i cui eventi si svolgeranno tra la fine della terza stagione e l’inizio della quarta. Fonte: SyFyPortal Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 4 NEWS Patrick Stewart: Gli anni in Star Trek un disastro Patrick Stewart (TNG:Picard) è certo di aver scoperto le sue doti di attore teatrale proprio durante gli anni di TNG. Tuttavia ha descritto gli anni trascorsi sul set di Star Trek:The Next Generation, come una specie di “calamità” che ha distrutto la sua carriera teatrale. In una intervista a The Stage Stewart ha raccontato che nel 1986, lasciò la produzione di Who’s Afraid of Virginia Woolf?, per accettare il ruolo del Capitano Picard, nel sequel della serie Star Trek. “All’inizio ero un attore diverso... alla fine con un ruolo come quello era in grado di tirare fuori la parte emotiva ed esprimerla in quel piccolo teatro che era lo show televisivo”, ha detto Stewart. “Il disastro accadde dopo, quando ormai qualunque cosa provassi a fare, ero etichettato come Star Trek:The Next Generation”. Stewart ha poi voluto specificare che è “immensamente grato” alla serie perché gli ha consentito di crescere come attore, ma che pur avendo “lavorato sodo, non capii che quelli erano anni buttati via. Il tempo però gioca un ruolo importante in tutto questo, adesso ne ho parecchio per recuperare quello che ho perduto”. “Ci sono molte cose che avrei dovuto fare prima e adesso le devo fare tutte, anche alla svelta”, ha spiegato Stewart. L'attore apparirà in The Tempest, di Shakespeare, al Novello Theatre, a partire dal 22 di Febbraio. Fonte: TrekToday.com 33esimi Saturn Awards - Nominations Annunciate le nominations della 33esima edizione dei Saturn Awards; la manifestazione organizzata dall’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films il 10 maggio in California, premia i migliori lavori di Sci-Fi e Fantasy realizzati durante l’anno, sia nel campo del cinema che della televisione e dei DVD. Ancora una volta per quanto riguarda le serie televisive, Battlestar Galactica non sfigura affatto. Lost si aggiudica il maggior numero di nomination, sei. Seguono Heroes, con cinque nominations e Battlestar Galactica e Dexter, entrambe con quattro nominations. Le case di produzione che hanno ottenuto il maggior numero di nomination nell’ambito dei premi riservati ai DVD, sono la Warner e la Universal, rispettivamente con sette e sei nomination. BSG ha conquistato le nominations in: MIGLIOR SERIE DI UN CANALE VIA CAVO Battlestar Galactica Dexter Doctor Who Eureka Kyle XY Stargate SG-1 The Closer MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV Kiefer Sutherland per 24 Edward James Olmos per Battlestar Galactica Michael C. Hall per Dexter Matt Dallas per Kyle XY Matthew Fox per Lost Noah Wyle per The Librarian: Return to King Solomon’s Mines MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE TV Katee Sackhoff per Battlestar Galactica Jennifer Love Hewitt per Ghost Whisperer Evangeline Lilly per Lost Patricia Arquette per Medium Kyra Sedgwick per The Closer Kristen Bell per Veronica Mars MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV James Callis per Battlestar Galactica James Remar per Dexter Greg Grunberg per Heroes Masi Oka per Heroes Josh Holloway per Lost Michael Emerson per Lost Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 5 Speciale Convention programma - 3 marzo 2007 SALA 1: PONTE OLOGRAMMI 1 16.00 16.10 17.00 17.10 18.10 18.30 APERTURA LAVORI PROIEZIONE: BSG "IL SOGNO DI TYROL" PAUSA APPARIZIONE ATTORE: AARON DOUGLAS - DOMANDE DEL PUBBLICO (*) PAUSA CONFERENZA: RELATORE ARCANGELO CASSANO "UFO: la presenza di un fenomeno" (COORDINATORE REGIONALE C.I.S.U.) 19.30 CONFERENZA SCIENTIFICA: “STASERA LA LUNA ROSSA” – ECLISSE TOTALE DI LUNA DEL 3 MARZO 2007, CONSIGLI PER L’OSSERVAZIONE, LA RIPRESA VIDEO E FOTOGRAFICARELATORE VITO LECCI RESPONSABILE CENTRO ASTRONOMICO SIDEREUS 20.00 PAUSA - CENA DI GALA 22.10 APERTURA SALA 23.00 CHIUSURA SALA - OSSERVAZIONE ECLISSI DI LUNA * L’apparizione dell’attore Aaron Douglas è ad esclusivo accesso dei soci della USSArecibo e del BSGIC. SALA RISTORANTE 20.10 INIZIO CENA DI GALA CON L’ATTORE AARON DOUGLAS 21.00 LOTTERIA PRESENZIATA DALL’ATTORE - EVENTO PREVISTO A META’ CENA 21.50 TERMINE E RITORNO NELLE SALE DELLA MANIFESTAZIONE * La cena di gala con l’attore Aaron Douglas è ad esclusivo accesso dei soci della USSArecibo e del BSGIC.Per prenotare la Cena di Gala rivolgersi alla RECEPTION DELLA MANIFESTAZIONE SALA 2: PONTE PRINCIPALE BANCHETTI E MOSTRE 16.00 APERTURA SALA Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 6 programma apuliacon 2007 16.00 19.55 20.00 22.00 22.05 22.50 23.00 APERTURA PASSEGGIATA (BANCHETTI GADGET – BANCHETTO ARECIBO) MOSTRA “ASTRONAUTICA” – MOSTRA PLANCIA NAVE FEDERALE STAR TREK SCALA 1:1 MOSTRA UFOLOGIA - RELATORI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO INTERVALLO PAUSA CENA DI GALA - CHIUSURA SALE APERTURA SALA APERTURA PASSEGGIATA (BANCHETTI GADGET – BANCHETTO ARECIBO) MOSTRA “L’ITALIA NELLO SPAZIO” – MOSTRA PLANCIA NAVE FEDERALE STAR TREK SCALA 1:1 MOSTRA UFOLOGIA - RELATORI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO CHIUSURA SALA SALA 3: PONTE OLOGRAMMI 2 16.00 16.10 17.40 18.30 19.20 20.10 22.00 23.00 APERTURA SALA PROIEZIONE: SERENITY PROIEZIONE: BSG PROIEZIONE: SPAZIO 1999 PROIEZIONE: FARSCAPE INTERVALLO PAUSA CENA DI GALA - CHIUSURA SALA PROIEZIONE: STAR TREK CHIUSURA SALA SALA 4: PLANETARIO 16.00 APERTURA SALA PLANETARIO 16.10 SESSIONE: INIZIO SIMULAZIONI AL PLANETARIO (*) 19.20 19.30 CHIUSURA SALA PER RELAZIONE SCIENTIFICA DEL VITO LECCI 20.00 CHIUSURA SALA (*) L’accesso al Planetario sarà consentito a gruppi di circa 25 partecipanti, la durata di ogni simulazione sarà di circa 20 minuti. In tale occasione saranno tenute delle proiezioni che riprodurranno fedelmente l’intera volta celeste visibile da qualsiasi località terrestre ed in qualsiasi epoca. Saranno visibili inoltre l’equatore celeste, l’eclittica, i punti nodali e le diverse costellazioni della mitologia greca, tra cui alcune dello zodiaco. SALA 5: GALLERIA SCIENZE Gli esperimenti scientifici sono tenuti da valenti ricercatori che sono a completa disposizione del pubblico presente per rispondere ad ogni domanda. 16.00 APERTURA SALA GALLERIA DELLE SCIENZE 16.10 MOSTRA (**) 19.30 Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 7 programma apuliacon 2007 19.30 CHIUSURA SALA (**) All’interno della sala Mostra sarà allestita una esposizione di: • Meridiane - Orologi Solari - Calendari Astronomici; • Meteoriti, Minerali, Fossili; • Modellini NASA; • Materiale filatelico viaggiato nello spazio; • Videoproiezione di foto e filmati tematici; • Vari ECLISSI DI LUNA Nella notte tra il sabato e la domenica, dalle 23:00 circa, sarà allestita un’area con vari telescopi messi a disposizione degli intervenuti per l’osservazione dell’Eclisse Totale di Luna. Il luogo dell’osservazione sarà in un’area nelle immediate vicinanze dello Sheraton Nicolaus Hotel, sede della manifestazione. L’evento sarà gestito dal personale del Centro Astronomico Sidereus e sarà completamente gratuito. Le persone interessate possono iscriversi PRESSO LA RECEPTION DELLA MANIFESTAZIONE. 16.00 20.00 22.00 23.00 16.00 18.20 18.30 20.00 22.10 23.00 SALA 6: STAR TREK 40 APERTURA SALA - MOSTRA “QUARANTENNALE DI STAR TREK” INTERVALLO PAUSA CENA DI GALA - CHIUSURA SALE APERTURA SALA - MOSTRA “QUARANTENNALE DI STAR TREK” CHIUSURA SALA SALA 7: ARECIBO HALL APERTURA SALA - ATTIVITA' ASSOCIATIVA - RISTORO SOCI - INCONTRO SOCI AMMINISTRAZIONE - COLLABORAZIONI - ORGANIZZAZIONE - INFORMAZIONI CHIUSURA PER APPARIZIONE ATTORE: AARON DOUGLAS PAUSA - CENA DI GALA APERTURA SALA - ATTIVITA' ASSOCIATIVA - RISTORO SOCI - INCONTRO SOCI AMMINISTRAZIONE - COLLABORAZIONI - ORGANIZZAZIONE - INFORMAZIONI SALA 8: SALA INCONTRI 16.00 16.10 18.10 18.30 19.30 19.30 20.00 22.00 8 APERTURA SALA DIMOSTRATIVE PYRAMID - DIMOSTRATIVE BSGCCG APERTURA CONCORSO DI DISEGNO - BAMBINI ED ADULTI APERTURA CONCORSO FANTALEGO - BAMBINI ED ADULTI FOTO CON AARON DOUGLAS (ZONA FOTO E AUTOGRAFI) (*) AUTOGRAFI DI AARON DOUGLAS (ZONA FOTO E AUTOGRAFI) (* DIMOSTRATIVE PYRAMID CHIUSURA SALA Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 programma apuliacon 2007 programma - 4 marzo 2007 SALA 1: PONTE OLOGRAMMI 1 09.30 09.35 10.30 11.15 11.30 12.30 13.00 15.00 15.10 16.10 16.15 16.45 18.30 19.00 19.30 21.00 APERTURA LAVORI PROIEZIONE BATTLESTAR GALACTICA 3^ STAGIONE CONFERENZA SCIENTIFICA: RELATORE DOTT. DOMENICO LICCHELLI RESPONSABILE OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI GAGLIANO DEL CAPO (LECCE) DIBATTITO CON IL PUBBLICO PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE ARECIBO APPARIZIONE ATTORE: AARON DOUGLAS DOMANDE DEL PUBBLICO (*) PROIEZIONE: STAR TREK - LA SERIE ANIMATA PAUSA - CHIUSURA SALA APERTURA SALA PROIEZIONE BATTLESTAR GALACTICA 3^ STAGIONE PAUSA RELAZIONE STAR TREK: “40 ANNI DI STAR TREK: STORIA DI UNA SAGA SENZA TEMPO” RELATORE PIERPAOLO VENTRELLA PRESENTAZIONE LIBRO “UN PASSO FUORI”: RELATORE L’ASTRONAUTA DOTT. UMBERTO GUIDONI DIBATTITO CON IL PUBBLICO E CON PERSONALITA’ DEL SETTORE PREMIAZIONE 4° CONCORSO NAZIONALE DI LETTERATURA FANTASCIENTIFICA PRESIDENTE GIURIA “LIVIO COSTARELLA” (GIORNALISTA) PREMIERA’ L’ASTRONAUTA DOTT. UMBERTO GUIDONI EVENTO LUDICO A SORPRESA PROIEZIONE: STAR TREK CHIUSURA SALA * L’apparizione dell’attore Aaron Douglas è ad esclusivo accesso dei soci della USSArecibo e del BSGIC. SALA 2: PONTE PRINCIPALE BANCHETTI E MOSTRE 09.30 APERTURA SALA 09.40 APERTURA PASSEGGIATA 21.00 (BANCHETTI GADGET – BANCHETTO ARECIBO – BANCHETTI FAN CLUB INVITATI) MOSTRA “L’ITALIA NELLO SPAZIO” – MOSTRA PLANCIA NAVE FEDERALE STAR TREK SCALA 1:1 MOSTRA UFOLOGIA - RELATORI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO 13.00 INTERVALLO PAUSA PRANZO Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 9 programma apuliacon 2007 09.30 09.40 10.30 11.20 12.10 13.00 15.10 16.00 16.45 18.10 19.00 19.50 21.00 SALA 3: PONTE OLOGRAMMI 2 APERTURA SALA PROIEZIONE: STAR TREK PROIEZIONE: BSG PROIEZIONE: EUREKA PROIEZIONE: FARSCAPE INTERVALLO PAUSA PRANZO CHIUSURA SALE PROIEZIONE:THE DRESDEN FILES PROIEZIONE: BSG CHIUSURA SALA PER RELAZIONE SCIENTIFICA DELL’ASTRONAUTA UMBERTO GUIDONI PROIEZIONE: BSG PROIEZIONE: STAR TREK PROIEZIONE: BSG CHIUSURA SALA SALA 4: PLANETARIO 09.30 SIMULAZIONI AL PLANETARIO (*) 10.20 10.30 CHIUSURA SALA PER RELAZIONE SCIENTIFICA DOTT.DOMENICO LICCHELLI 11.40 SIMULAZIONI AL PLANETARIO (*) 12.50 13.00 INTERVALLO PAUSA PRANZO 15.10 SIMULAZIONI AL PLANETARIO (*) 16.40 16.45 CHIUSURA SALA PER RELAZIONE SCIENTIFICA DELL’ASTRONAUTA UMBERTO GUIDONI 18.10 SIMULAZIONI AL PLANETARIO (*) 20.50 21.00 CHIUSURA SALA (*) L’accesso al Planetario sarà consentito a gruppi di circa 25 partecipanti, la durata di ogni simulazione sarà di circa 20 minuti. In tale occasione saranno tenute delle proiezioni che riprodurranno fedelmente l’intera volta celeste visibile da qualsiasi località terrestre ed in qualsiasi epoca. Saranno visibili inoltre l’equatore celeste, l’eclittica, i punti nodali e le diverse costellazioni della mitologia greca, tra cui alcune dello zodiaco. 09.30 10.20 10.30 11.40 12.50 13.00 15.10 16.40 16.45 SALA 5: GALLERIA DELLE SCIENZE MICRORELAZIONI SUPPORTATE DA ESPERIMENTI TENUTI IN PUBBLICO MOSTRA (**) CHIUSURA SALA PER RELAZIONE SCIENTIFICA DEL DOTT. VITO LECCI MICRORELAZIONI SUPPORTATE DA ESPERIMENTI TENUTI IN PUBBLICO MOSTRA (**) INTERVALLO PAUSA PRANZO MICRORELAZIONI SUPPORTATE DA ESPERIMENTI TENUTI IN PUBBLICO MOSTRA (**) CHIUSURA SALA PER RELAZIONE SCIENTIFICA DELL’ASTRONAUTA UMBERTO GUIDONI 18.10 MICRORELAZIONI SUPPORTATE 20.50 DA ESPERIMENTI TENUTI IN PUBBLICO SUI SEGUENTI ARGOMENTI: • L’ENERGIA FOTOVOLTAICA • L’ENERGIA EOLICA • VARI 21.00 CHIUSURA SALA (**) All’interno della sala Mostra sarà allestita una esposizione di: • Meridiane - Orologi Solari - Calendari Astronomici; • Meteoriti, Minerali, Fossili; • Modellini NASA; • Materiale filatelico viaggiato nello spazio; • Videoproiezione di foto e filmati tematici; • Vari SALA 6: STAR TREK 40 09.30 APERTURA SALA Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 10 programma apuliacon 2007 09.30 MOSTRA “QUARANTENNALE STAR TREK” 13.00 INTERVALLO PAUSA PRANZO 15.00 MOSTRA “QUARANTENNALE STAR TREK” 21.00 CHIUSURA SALA DI DI SALA 7: ARECIBO HALL 09.30 APERTURA SALA 09.40 APERTURA ATTIVITA' (*) 11.20 11.30 SALA CHIUSA 12.35 ATTIVITA' CON I SOCI (*) 12.55 13.00 CHIUSURA PAUSA PRANZO 15.20 ATTIVITA' CON I SOCI (*) 20.55 21.00 CHIUSURA SALA (*) ATTIVITA' ASSOCIATIVA - RISTORO SOCI - INCONTRO SOCI - AMMINISTRAZIONE - COLLABORAZIONI - ORGANIZZAZIONE INFORMAZIONI 09.30 09.35 12.55 SALA 8: SALA INCONTRI APERTURA SALA CONCORSO DI DISEGNO PER BAMBINI ED ADULTI CONCORSO FANTALEGO PER BAMBINI ED ADULTI DIMOSTRATIVE DI PYRAMID 09.35 10.00 10.00 DIMOSTRATIVE BSGCCG 11.00 Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 11.00 12.00 12.00 12.35 12.25 13.00 13.00 15.00 15.30 15.30 16.30 15.00 18.00 DIMOSTRATIVE BSGCCG DIMOSTRATIVE PYRAMID AUTOGRAFI DI AARON DOUGLAS (ZONA FOTO E AUTOGRAFI) (*) PAUSA PRANZO - CHIUSURA SALA DIMOSTRATIVE PYRAMID FOTO CON AARON DOUGLAS (ZONA FOTO E AUTOGRAFI) (*) CONCORSO DI DISEGNO PER BAMBINI ED ADULTI CONCORSO FANTALEGO PER BAMBINI ED ADULTI TORNEO PYRAMID - ISCRIZIONI SUL POSTO 18.10 PREMIAZIONE CONCORSI DI DISEGNO E FANTALEGO PREMIAZIONE TORNEO PYRAMID 18.10 AUTOGRAFI DI UMBERTO GUIDONI 18.25 SUL LIBRO “UN PASSO FUORI” 19.00 AARON DOUGLAS INCONTRA… (*) 20.00 GIOCO LIBERO 21.00 CHIUSURA SALA * Le sessioni autografi, foto e il saluto finale dell’attore Aaron Douglas sono ad esclusivo accesso dei soci della USSArecibo e del BSGIC. Per il saluto finale è necessaria la prenotazione, previo pagamento di euro 5 PRESSO LA RECEPTION DELLA MANIFESTAZIONE. 11 apuliacon 2007 - OSPITI OSPITI APULIACON 2007 Ospiti dell'Apuliacon 2007 sono l'attore interprete del Capo Galen Tyrol della serie Battlestar Galactica, Aaron Douglas, l'astronauta italiano Umberto Guidoni, il Prof. Luciano Guerriero dell'Università di Bari, Vito Lecci direttore dell'Oss. Astronomico Sidereus e Arcangelo Cassano, coordinatore regionale del C.I.S.U. (Centro Italiano Studi Ufologici). aaron douglas Galen tyrol Capo Aaron Douglas Interprete del Capo Galen Tyrol nella serie Battlestar Galactica Nato nell’agosto del 1971, Douglas è cresciuto a Vancouver. In giovane età ha suonato in una rock band e ha partecipato ai corsi teatrali della scuola. Dopo il diploma ha fatto tantissimi lavori fino a quando non si è iscritto alla scuola di recitazione di William Davis dove fu incoraggiato a proseguire lo studio della recitazione. Poco tempo dopo cominciò a recitare nella Okanagan Shakespeare Company fino a quando firmò con un agente ed ottenne il suo primo piccolo ruolo in un film per la televisione “The Inspectors 2” (2000). Da quel momento in poi, Douglas ha costantemente lavorato interpretando piccole parti in molti show come “Dark Angel,” (Fox, 2000-02) dove interpretava l’impiegato di un Hotel e “Smallville” (WB, 2001) come aiutante dello sceriffo. Ha lavorato anche in serie di altro genere come “The Outer Limits” (USA, 1995-2002), “Stargate SG-1” (1997) e “Taken” di Steven Spielberg (2002), tutte su Sci-Fi Channel. Nel 2003 è apparso anche sul grande schermo in “Final Destination 2,” “The Lizzie Maguire Movie” e “Paycheck.” Nel 2004 ha proseguito prendendo parte ad importanti film di fantascienza quali “The Chronicles of Riddick,” “I, Robot” and “Catwoman.” per sconfinare anche nel genere horror con “White Noise” and “The Exorcism of Emily Rose,” entrambi del 2005. Grazie alla sua solida esperienza nel genere, nel 2003 ottiene la parte di Capo Tyrol nella miniserie della nuova versione di “Galactica” per poi entrare nel cast fisso della serie, partita nel 2004. Nonostante fosse uno dei componenti più giovani del cast, Aaron ricordava bene la serie originale con Lorne Green, Dirk Benedict e Richard Hatch, ne era un grande fan e l’idea di farne un remake non lo convinceva affatto. Tuttavia, dopo aver visto la direzione verso cui evolveva la nuova serie, Aaron ha finito per cambiare idea. Attualmente, oltre Battlestar Galactica, Aaron ha preso parte al film di Mike Bender, “Man About Town” (2006), con Ben Affleck. 12 Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 apuliacon 2007 - OSPITI umberto guidoni Umberto Guidoni è nato a Roma nel 1954, è sposato ed ha un figlio di nome Luca. Dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Fisica presso l’università “La Sapienza” di Roma. Conseguita la laurea con lode, intraprende la strada nella ricerca scientifica dedicandosi, in particolar modo, agli studi sull’elettricità e sul plasma. La carriera di Guidoni inizia nel Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare (CNEN), grazie ad una borsa di studio, ed, in seguito, diviene ricercatore dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA), presso la Divisione Energia Solare. Nel 1984 entra a far parte dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI) - una sezione dell’istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - che svolge prevalentemente attività spaziale, divenendo co-investigatore del “Research on Electyrodynamic Tether Effects” (RETE), uno degli esperimenti scientifici del “Tethered Satellite System” (TSS), ovvero gli esperimenti con i satelliti “a guinzaglio”. Per questo esperimento organizza l’attività di sviluppo e integrazione e realizza il “Ground Support Equipment”. Nello stesso periodo collabora alla messa a punto di una camera al plasma per simulare in laboratorio i fenomeni elettrodinamici connessi con il TSS. In tale ambito si occupa dello sviluppo dei “plasma contactors” per applicazioni spaziali nella ionosfera. Nel 1988 diventa Project Scientist di RETE, organizzando i vari test del satellite e curando la pianificazione delle operazioni di volo. Nel 1989 Guidoni è selezionato dalla Agenzia spaziale italiana (ASI), insieme a Franco Malerba, come “payload specialist” (scienziato di bordo), per la prima missione del TSS. Successivamente viene trasferito presso il Centro Astronauti del Johnson Space Center della NASA, a Houston, per l’addestramento. Durante la missione STS-46/TSS-1, assiste da terra agli esperimenti che vengono effettuati in orbita. Membro dell’equipaggio in orbita, in quella occasione, è Maurizio Cheli. Nel 1995, Guidoni è selezionato per il suo primo volo spaziale come Payload Specialist e, dopo l’addestramento, il 22 febbraio 1996 decolla a bordo dello Space Shuttle Columbia nella missione STS-75/TSS-1R. Nei 16 giorni di permanenza nello spazio, durante le 252 orbite e percorrendo 6.5 milioni di miglia in 377 ore e 40 minuti, Guidoni segue gli esperimenti elettrodinamici del satellite TSS posizionato circa 20 km dalla navetta, che dimostrano, per la prima volta, la generazione di potenza elettrica nello spazio. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 13 apuliacon 2007 - OSPITI Nel 1996 comincia una nuova fase di addestramento in preparazione alle operazioni a bordo degli Space Shuttle e della futura Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Completato il corso, Umbero Guidoni diventa il primo astronauta italiano a conseguire la qualifica di “Mission Specialist” ovvero di astronauta professionista in grado di volare a bordo della Stazione Spaziale, cosa che ha fatto il 19 aprile 2001 a bordo dello Space Shuttle Endeavour, 40 anni dopo il primo volo umano di Yuri Gagarin del 12 aprile 1961. Guidoni è stato il primo astronauta europeo, ma soprattutto il primo astronauta italiano, ad entrare nella ISS. La missione STS-100 – durata dal 19 aprile al 1 maggio 2001 - ha consentito il trasporto del modulo logistico pressurizzato “Leonardo” della Agenzia Spaziale Europea (ESA), costruito in Italia, e del braccio robotizzato canadese ERA, entrambi elementi della Stazione Spaziale. Dal settembre 2001, Guidoni lavora all’ESTEC, lo stabilimento olandese dell’ESA, come supporto per gli equipaggi degli astronauti ESA nella strumentazione del laboratorio Columbus, il contributo europeo alla ricerca scientifica a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Dott. prof. Luciano Guerriero Membro dell’Accademia Astronautica Internazionale, Direttore della Scuola di Specializzazione in Elaborazione del Segnale dell’Università di Bari, Presidente del Comitato Scientifico di Tecnopolis-CSATA. Il prof. Luciano Guerriero si è laureato a Padova nel 1952, e dal 1967 è titolare della cattedra di Fisica Generale, prima nella facoltà di Scienze dell’Università di Bari e, successivamente, presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Bari. Ha sviluppato attività di ricerca in vari settori: Dal 1952 al 1978 presso le Università di Padova e di Bari ed il Massachussets Institute of Technology (MIT), nel campo della Fisica delle Particelle Elementari. Dal 1978 ad oggi, nel campo della Elabora-zione Digitale dei Segnali e della Osservazione della Terra dallo Spazio. Il prof. Guerriero è stato Direttore dell’Istituto di Fisica dell’Università di Bari, di-rettore del CSATA e direttore dell’Istituto per l’Elaborazione di Segnali ed Immagini del CNR ed ha anche ricoperto responsabilità a livello nazionale in enti di ricerca quali l’INFN ed il CNR. Dal 1980 al 1993 ha avuto la responsabilità delle attività spaziali italiane, prima come direttore del Piano Spaziale Nazionale del CNR e poi, dal 1988 al 1993, come primo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. Sotto la sua responsabilità sono stati rea-lizzati importanti progetti spaziali nazionali (Italsat 1 e 2, IRIS, Tethered, Lageos, X-SAR, e SAX) e sono stati avviati anche i programmi di collaborazione italiana con la NASA per la realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e per la missione Cassini verso Saturno. Attualmente il prof. Guerriero è anche membro dell’Accademia Astronautica Inter-nazionale, Direttore della Scuola di Specializzazione in Elaborazione del Segnale dell’Università di Bari e Presidente del Comitato Scientifico di Tecnopolis-CSATA. Vito Lecci Nato nel 1968, si appassiona di Astronomia sin da tenerissima età. Nel 1997 progetta e realizza l’Osservatorio Astronomico “Galileo Galilei” in Salve (LE), nello stesso anno fonda A.ST.R.A. (Associazione per lo STudio e la Ricerca Astronomica), di cui è Presidente. Nel 1999 è membro della spedizione scientifica organizzata dal Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Lecce, in occasione dell’eclisse totale di Sole a Bucarest. Si occupa delle riprese di tutte le fasi dell’evento e, successivamente, nella realizzazione del CD “Eclipsa 99: un’eclisse in Romania”, cura la programmazione HTML e JavaScript e collabora al design dell’interfaccia. Nel 2000 fonda ALRAKIS Divulgazione Scientifica, un’azienda da esso stesso concepita al fine di offrire un valido supporto alle normali attività didattiche di scuole di ogni ordine e grado. Nel 2002, nell’ambito dell’impegno profuso nella lotta all’inquinamento luminoso, riscuote il primo risultato di rilievo, rappresentato dal varo del “Regolamento Comunale per il miglioramento dell’illuminazione pubblica e privata esterna” adottato dal Comune di Alessano (LE), col quale è stato redatto in stretta collaborazione. Nel 2004 progetta e realizza un Planetario a cupola fissa del diametro di 4 metri, in grado di ospitare al suo interno un’intera scolaresca per volta. Il Planetario quindi affianca e completa la già intensa attività dell’Osservatorio Astronomico. Ancora nel 2004 pubblica il libro “Il Quadrante Solare Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 14 apuliacon 2007 - OSPITI del Liceo Classico Francesca Capece” stampato da Grafiche Panico - Galatina (LE). Nell’ambito della divulgazione e della didattica dell’astronomia vanta: a. Una dozzina di partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici; b. Oltre 800 ore di didattica dell’astronomia, attraverso corsi di astronomia e gnomonica tenuti presso scuole di ogni ordine e grado; c. Oltre 2000 ore di divulgazione attraverso l’organizzazione di pubbliche manifestazioni; d. Progettazione, e realizzazione, di alcune decine di Meridiane, Orologi Solari e Calendari Astronomici; e. Pubblicazione di oltre 50 articoli di astronomia. Arcangelo Cassano Coordinatore Regionale C.I.S.U. (Centro Italiano Studi Ufologici) Arcangelo Cassano è nato e residente a Bari. Nel 1974 aderisce, al G.R.U.Z. (Gruppo Ricerche Ufologiche Ziolkovsky) di Bari, gruppo di ricerca nato per iniziativa della Sezione Ufologia Fiorentina collegata a “Il Giornale dei Misteri”. Negli stessi anni conduce le prime inchieste “sul campo” ed i primi convegni nazionali dei Gruppi di Ricerca. Nel 1986, dopo lo scioglimento del G.R.U.Z., entra a far parte del neo-costituendo C.I.S.U. (Centro Italiano Studi Ufologici) diventando Coordinatore Regionale per la Puglia e ricoprendo, per alcuni anni, il ruolo di Consigliere all’interno del Consiglio Direttivo dell’Associazione. Numerose conferenze, interviste a televisioni e radio locali, articoli apparsi su vari quotidiani regionali, pubblicazione di un “Catalogo degli avvistamenti UFO in Puglia”, sono le principali attività di divulgazione, condotte per fra comprendere che il fenomeno UFO è un qualcosa di reale che va studiato per cercare di dare delle risposte ai tanti quesiti che “esso” pone. DOMENICO LICCHELLI Affascinato dal cielo stellato fin dall’infanzia, affianca a solide basi teoriche di Astrofisica, vent’anni di osservazioni astronomiche con gli strumenti più disparati. Ha costruito un Osservatorio privato, intitolato a Richard P. Feynman, dedicato a ricerche fotometriche su Pianeti Extrasolari (Prima misurazione in Italia da un osservatorio non INAF del transito di un pianeta extrasolare Luglio 2005) e Asteroidi (collaborazione con ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Torino e dell’Observa- toire de la Côte d’Azur in occasione della prima osservazione interferometrica di un asteroide col VLTI - Ottobre 2004 e Novembre 2005). L’asteroide (18151) porta il suo nome. Attualmente è titolare di una convenzione con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Lecce, per la gestione dell’Osservatorio Astronomico e la conduzione delle serate osservative pubbliche. DOTT. SERGIO FONTI Ha conseguito la Laurea in Fisica nel 1974 presso l’Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi sulla Radiazione Fossile di Fondo Cosmico. Ha continuato ad occuparsi di tale argomento prima presso l’Università di Leeds e poi presso il Queen Mary College di Londra usufruendo di una Borsa di Studio ESA. Ha preso servizio, in qualità di Professore Incaricato, presso la Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi di Lecce sin dal 1978, divenendo poi Professore Associato nel 1985. Gli è stata dapprima assegnata la supplenza di Elettronica, poi, negli anni, gli insegnamenti di Fisica Generale I, Fisica Cosmica, Fisica per Biologia, Complementi di Fisica I, Preparazioni di Esperienze didattiche I. Dall’anno accademico 1994/1995 è titolare del corso di Laboratorio di Astrofisica. Ha partecipato alla gestione sia del Corso di Laurea in Fisica, che del Dipartimento di Fisica ed è attualmente responsabile del Tutorato per il Corso di Laurea in Fisica, Consigliere d’Amministrazione presso l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio (EDISU), nonchè rappresentante della Facoltà di Scienze presso il Comitato Tecnico del Servizio Orientamento Formazione e Tutorato (SOFT). La sua attività di ricerca lo ha portato ad occuparsi di diverse problematiche non solo in Astrofisica, ma anche in altri campi della Fisica, collaborando attivamente con altri ricercatori italiani e stranieri. La sua produzione scientifica è di un centinaio di pubblicazioni oltre a numerose partecipazioni a congressi nazionali ed internazionali. Attualmente il suo principale argomento di ricerca riguarda la produzione e lo studio in laboratorio di micro- Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 26 15 apuliacon 2007 - OSPITI particelle analoghe a quelle interstellari ed interplanetarie, allo scopo di controllare la composizione e le proprietà fisico-chimiche delle polveri cosmiche. Sin dal 1988 è stato anche coinvolto in esperimenti spaziali, ricoprendo ruoli di responsabilità all’interno di gruppi di lavoro internazionali (Mars 96, Rosetta, Mars Express). Ha coordinato, con ottimo successo, la preparazione e la realizzazione dell’iniziativa dell’Università di Lecce che ha permesso a 17 studenti dell’indirizzo Astrofisico del Corso di Laurea in Fisica di assistere l’11 Agosto 1999 all’Eclisse Totale di Sole, dalla terrazza dello stadio Lia Manoliu di Bucarest. Attualmente è responsabile del Progetto P.F.S. (Padova Firenze Savona) per lo spettrometro di Fourier della sonda Mars Express e Responsabile della Strumentazione Radar Omega della sonda Mars Express. conferenze ed incontri incontro con aaron douglas Aaron Douglas si incontrerà con i Fan Sabato 3 Marzo 2007 alle ore 17.10 e Domenica 4 Marzo alle 11.30. Durante l'incontro risponderà alle domande del pubblico e ci racconterà qualche aneddoto sulla serie Battlestar Galactica. Il suo manager ci ha raccontato che ad Aaron piace molto stare con i propri fan, è disponibile e si diverte ad intrattenersi con gli appassionati. Domenica 4 Marzo alle 19.00 ci sarà l'incontro finale con Douglas, un incontro più intimo dei precedenti in cui sarà possibile dialogare direttamente con lui e averlo vicino. Inoltre Sabato dalle 18.30 alle 19.30 e Domenica dalle 10.00 alle 11.00 ci saranno le sezione fotografiche in cui sarà possibile farsi fotografare assieme ad Aaron (per prenotarsi rivolgersi alla reception della manifestazione). Sempre Sabato dalle 18.30 alle 19.30 e Domenica dalle 12.00 alle 13.00 ci saranno le sessioni autografi. presentazione: un passo fuori Il dott. Umberto Guidoni, Domenica 4 Marzo 2007, nella sala principale, alle ore 16.45, presenterà, in anteprima nazionale, il suo ultimo libro. UN PASSO FUORI I miei affetti, i miei valori, le mie passioni Editore Laterza Uno stralcio del libro: Una bella giornata di sole nel tiepido febbraio della Flo- rida. Il Columbia si stacca puntualissimo dalla rampa di lancio e sale rapido verso il cielo. A due minuti e mezzo dal lancio, i due razzi a combustibile solido si staccano: tra la folla scoppia un’ovazione. L’avventura nello spazio di Umberto Guidoni è iniziata. Il primo europeo a entrare nella Stazione spaziale orbitante racconta il lungo volo che l’ha portato a realizzare il suo desiderio di bambino: gli anni di studio, le lunghissime selezioni, l’impegno dell’addestramento, i sacrifici, i viaggi, i trasferimenti da una parte all’altra dell’Oceano Atlantico, tra Roma e Houston, fino al traguardo finale, staccarsi da Terra per entrare nell’infinità del cosmo. Domenica 4 Marzo dalle ore 18.10 alle ore 18.25 nella sala incontri, Umberto Guidoni sarà a disposizione degli acquirenti del libro per autografarlo. incontro dal titolo: l'italia nello spazio Domenica alle ore 17.00 circa, dopo la presentazione del libro di Guidoni, si terrà l'incontro dal titolo: L'Italia nello spazio. Con la partecipazione del pubblico, Umberto Guidoni, assieme al Dott. Prof. Luciano Guerriero e il Dott. Fonti Sergio, ci parleranno dell'importante impegno dell'Italia nella ricerca ed esplorazione spaziale e della felice situazione del nostro paese che, con sempre maggiore professionalità ed know how tecnologico, si dirige a testa alta verso le impegnative sfide del futuro. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 16 conferenze ed incontri L'esplorazione spaziale e in genere il settore spazio vede protagoniste non solo grandi imprese italiane ma anche molte medie e piccole aziende dall'elevato valore tecnologico in grado di competere in campo internazionale. relazione scientifica: ufo - la presenza di un fenomeno Sabato 3 Marzo alle ore 18.30 Arcangelo Cassano, Coordinatore Regionale del C.I.S.U. ci parlerà della sua associazione e del fenomeno Ufo, dei metodi di investigazione e degli avvistamenti con particolare attenzione agli eventi pugliesi. Nella sala espositiva sarà allestita una mostra fotografica a cura del C.I.S.U. Il signor Arcangelo Cassano avrà il piacere di rimanere a disposizione dei visitatori per tutta la giornata della Domenica. relazione scientifica di vito lecci: stasera la luna rossa Sabato 3 Marzo alle ore 19.30 Vito Lecci ci parlerà della eclissi di luna prevista per quella stessa sera. Ci illustrerà i metodi di osservazione e riprese video e fotografiche. In serata, dopo la cena di gala, Vito Lecci dirigerà l'osservazione del fenomeno con dei telescopi messi a disposizione dall'osservatorio astronomico Sidereus. All'evento potrà partecipare chiunque a titolo completamente gratuito. Per prenotare l'osservazione è comunque consigliabile rivolgersi alla reception della manifestazione. relazione scientifica di domenico licchelli Al momento di andare in stampa non siamo in grado di darvi il titolo della conferenza. Essa comunque, molto probabilmente, verterà sull'astronomia. incontro: oltre il cielo - la rivista di missilistica La rivista Oltre il Cielo usciva nel settembre 1957. razzi, ma anche la narrativa fantascientifica aveva largo spazio. Un mese dopo, a sorpresa, i sovietici mettevano in orbita il primo essere vivente: Laika. Tutti aspettavano che agli Stati Uniti andasse bene almeno un lancio ed invece fu una cagnolina russa e non uno scimpanzè americano ad essere il primo essere vivente nello spazio. Vi scriveranno moltissimi scrittori italiani che grazie ad essa acquisteranno futura fama, ma anche molti autori stranieri. Le recensioni e gli articoli erano così ben realizzati e dettagliati da costituire un vero e proprio manuale per aspiranti ingegneri aerospaziali. Così, sul numero 5 potevamo vedere uno spaccato dello Sputnik sovietico, dovuto all’abile mano di A. Gigli. Nel 1970, Oltre il Cielo cessò le pubblicazioni con il numero 154; nel mercato non c’era più posto per una rivista come quella. La rivista era il proseguimento ideale di Cielo, periodico di Aeronautica degli anni ‘50. Pubblicata dalla Editrice “esse” di Roma, aveva come direttore Armando Silvestri e come direttore responsabile Cesare Falessi. Il formato , come potrete vedere voi stessi ammirando le copie presenti in manifestazione, era 34 cm di altezza per 24,5 cm di larghezza e il prezzo di copertina era fissato a 100 lire. Vi si parlava di astronautica, astronomia, missili e Un'ultima curiosità, se osservate le copertine noterete che c'è qualcosa di strano. Cercatela e se non la trovate allora ve la dico io, osservate la E di Cielo; ha una gambetta in più, quasi a figurare una scala per le stelle. Alla manifestazione troverete un banchino dedicato alla missilistica con una ricca collezione di vecchi numeri di Oltre il Cielo e alcuni libri sull'argomento. Sfogliando quella rivista rivivrete il periodo d'oro della corsa allo spazio. Non mancate all'incontro di Domenica 4 Marzo alle ore---- nella sala incontri. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 17 apuliacon 2007 - giochi e concorsi IL PYRAMID Il Pyramid è un gioco di carte giocato nella serie originale di Battlestar Galactica. Nella nuova serie non è scomparso ma viene chiamato Full Colors mentre il termine “Pyramid” è ora riferito ad uno sport che è un misto tra la pallacanestro e il rugby, che invece nella serie originale era chiamato Triad. Il Pyramid è un gioco d'azzardo. Naturalemtne noi lo giocheremo con delle fiches normali che rappresenteranno i "cubiti" in gioco (il denaro in BSG) ma solo per diverimento! anche perché se volete dei cubiti posso darvene quanti ne volete, tanto non hanno valore legale sulla nostra terra! Il gioco potrebbe sembrare simile al Poker ma in effetti non è così, provatelo e capirete perchè Starbuck ne va matta! All'Apuliacon 2007 vi saranno delle partite dimostrative che si svolgeranno durante i due giorni della Convention, come da programma, nella sala incontri. Domenica 4 Marzo inoltre, alle ore 16.00 ci sarà un torneo. Sarà possibile iscriversi al momento. I premi sono: per il primo classificato (mazzo di Pyramid + associazione avanzata al BSGIC o un oggetto del banchino Arecibo per i non soci) e per il secondo (associazione semplice al BSGIC o un oggetto del banchino Arecibo per i non soci). BSG CCG Il Battlestar Galactica Collectible Card Game è il gioco di carte collezionabile di BSG edito dalla Wizkids. Per chi non sapesse cosa sia un gioco di carte collezionabile è sufficiente dire che si tratta di un gioco di carte vero e proprio in cui però non c'è un mazzo di carte a numero chiuso e preconfezionato. In un gioco di questo tipo ogni giocatore utilizza un proprio mazzo. Le carte in commercio possono essere più o meno rare e conferire abilità speciali ai giocatori che le possiedono. All'Apuliacon 2007 vi saranno delle partite dimostrative che si svolgernno durante i due giorni della Convention come da programma nella sala incontri. CONCORSO DI DISEGNO PER BAMBINI ED ADULTI Tra le tante forme d'espressione che possono essere utilizzate per rappresentare la fantascienza, quella del disegno è forse quella più immediata e alla portata di tutti. Chiunque, sia adulto che bambino, può prendere un pezzo di carta, una matita e una gomma e dar vita ad un piccolo mondo fantascientifico. In questa edizione dell'Apuliacon abbiamo pensato di dare la possibilità a tutti voi di poter esprimere col disegno la vostra idea di fantascienza. Questo piccolo concorso è più che altro un pretesto per poter dare libero sfogo alla propria fantasia. Quindi poche regole. Una matita e tutto il tempo che volete per creare il vostro piccolo capolavoro. Noi lo terremo in mostra lì, nella sala incontri, in maniera tale che tutti possano ammirarlo e poi votarlo. A fine manifestazione colui che avrà ricevuto il maggior numero di voti si aggiudicherà il primo premio. Il tema? "Astronavi ed Alieni". Vi aspettiamo! CONCORSO FANTALEGO PER BAMBINI ED ADULTI Da Bambini ci davano modo di esprimere al meglio la nostra fantasia, stuzzicavano l'ingegno senza che ce ne accorgessimo. Da adulti continuano ad affascinarci. Di che cosa parliamo? Ma dei Lego naturalmente! Il miniconcorso che vi proponiamo è semplice, un ovetto contiene 30 pezzi assortiti, con essi dovrete costruire un Alieno o un'Astronave. Terremo la vostra creazione in mostra lì, nella sala incontri, in maniera tale che tutti possano ammirarla e poi votarla. A fine manifestazione colui che avrà ricevuto il maggior numero di voti si aggiudicherà il primo premio. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 18 PROFILO:GALEN TYROL Biografia Sottufficiale Capo Galen Tyrol, Numero di matricola 312365, è uno dei più capaci e rispettati membri appartenenti alla sezione tecnica del Galactica rimasti in sevizio. Ha servito a bordo di molte Battlestar come la Columbia, L’Atlantia e la Pegasus (Resistance), dall’età di 18 anni. Ha prestato servizio sotto il comando di William Adama sulla Columbia, sulla Valkyria e sulla Galactica per cinque anni (Litmus) guadagnandosi il rispetto del suo comandante, rispetto sinceramente contraccambiato. La stima che nutre per Adama lo ha portato ad adottare la sua linea di comportamento nell’esercizio del comando: fermo, corretto ed assolutamente determinato a sostenere e proteggere i propri uomini. Tuttavia, quando gli uomini sotto la propria responsabilità sono feriti, in difficoltà o uccisi, Tyrol tende a perdere la calma, incurante delle conseguenze delle proprie azioni corre il rischio di metterli ulteriormente in pericolo o mettere a rischio la propria reputazione. Un esempio lampante di questa sua scarsa capacità di autocontrollo in quelle circostanze, è dato dall’episodio in cui si oppone all’operato del Colonnello Tigh che aveva causato la morte di 85 uomini del suo staff (Miniserie) oppure quella volta in cui, pur di cercare di salvare un suo uomo ferito, rischiò di mettere in pericolo se stesso e Cally Henderson (Scattered). Particolare motivo di frustrazione per Tyrol fu quando per coprire la sua relazione segreta con Boomer, lo Specialista Socinus mentì e di conseguenza finì per pagare al posto suo (Litmus). Colonia: Gemenon Nome: Galen Tyrol Prima apparizione: Genitori: Figli: Madre un oracolo e padre sacerdote Nicholas (un anno circa) Stato civile: Incarico: Grado: Miniserie Sposato con Cally Henderson Capo ponte di volo Battlestar Galactica Sottufficiale Capo (Chief Petty Officer) Interpretato da Aaron Douglas Arecibo@Net--Anno Anno11Num. Num.77--Marzo Marzo2007 2007 Arecibo@Net Originalmente a capo di una delle cinque squadre del personale addetto ai ponti di volo composte da 15 uomini tra aiutanti di ponte e specialisti; Tyrol divenne, dopo l’attacco alle Colonie da parte dei Cylon, il più esperto ed anziano tecnico specializzato della Flotta. L’Attacco Cylon In qualità di comandante della squadra di ponte del Galactica, al momento dell’Attacco dei Cylon, Tyrol si era occupato del restauro e della rimessa in efficienza di un intero squadrone di Viper Mark II N7242C, il vecchio modello di Viper che William Adama aveva pilotato durante la prima guerra Cylon (Miniserie). 19 PROFILO:GALEN TYROL A seguito dell’attacco, Tyrol prese possesso della postazione controllo danni sul ponte di comando del Galactica. Compito che lo portò in conflitto con il Colonnello Tigh dopo che la nave era stata colpita da una testata nucleare Cylon. seguito di una inchiesta per determinare i responsabili che avevano permesso ad un agente Cylon (una copia di Aaron Doral) di salire indisturbata sul Galactica, uccidere una guardia, rubare dell’esplosivo e poi farsi esplodere in un corridoio della nave, riuscendo quasi ad uccidere Adama e Tigh (Litmus). Quando uno dei suoi uomini finì in cella per aver mentito al fine di coprire proprio lui dall’accusa di aver rubato l’esplosivo, Tyrol arrabbiato con se stesso, pose fine alla relazione con Valerii. La relazione con Sharon Valerii Per molti mesi prima dell’attacco Cylon e per alcuni mesi a seguire, Tyrol intrattenne una relazione sentimentale con il Tenente Sharon Valerii uno dei piloti di Raptor del Galactica. Nonostante la loro relazione fosse contraria al regolamento militare, molti ufficiali anziani della nave, visto che tale relazione non comprometteva l’efficienza e il rendimento dell’equipaggio, facevano finta di ignorarne l’esistenza. La relazione con Boomer Quando però le riserve d’acqua del Galactica furono compreomesse a causa di un attentato, Tyrol si trovò in una scomoda posizione: per sua stessa ammissione Sharon si era ritrovata in possesso di materiale esplosivo che era stato trafugato da un deposito di armi e poi utilizzato nell’attentato stesso. Tale circostanza la rendeva una delle maggiori indiziate. Ma, nonostante questo, convinto dell’innocenza di Sharon, Tyrol dovette mentire sui risultati della perizia tecnica che eseguì sulle paratie del deposito d’acqua distrutto, dichiarando che le strutture avevano ceduto, perché indebolite dal precedente attacco nucleare Cylon (Water-Miniserie) Pur continuando ad incontrarsi spesso per motivi professionali, la distanza tra Tyrol e Valerii si incrementò sempre più fino a quando le azioni di Sharon legate ad un Rider Cylon catturato, cominciarono ad infastidire Tyrol. Kobol Quando la Flotta scopre un pianeta che sembra essere Kobol, Tyrol riesce ad ottenere il rilascio dello specialista Socinus che era finito in cella per coprirlo. Poco dopo, entrando a far parte di una squadra per la ricognizione di Kobol si imbarca su un Raptor che però precipita sul pianeta, nei pressi delle rovine della Tomba di Athena. (Kobol’s Last Gleaming, Part I, Part II). Mentre Tyrol è un sottufficiale con una buona esperienza di comando, la stessa cosa non si può dire del tenente Alex “Crashdown” Quartararo A seguito del sabotagche, come più alto in gio, a Valerii fu ordinato grado tra i sopravvissuti, categoricamente di tronprende il comando. care la sua relazione Quando Crashdown con Tyrol (Bastille Day) Tyrol deve accettare il fatto che qualcun'altro pagherà per i costringe Tarn a toral fine di assicurare una suoi errori nare sui propri passi maggiore sicurezza e per recuperare un kit disciplina sulla nave. medico necessario alla Nonostante ciò la relazione tra i due proseguì in gran sopravvivenza dello specialista Socinus, Tyrol interviene segreto anche grazie alla complicità di alcuni membri del suggerendo che lui e Cally accompagnino Tarn nel perisuo staff (Litmus). coloso tentativo. Dopo aver recuperato il kit medico dal luogo dello schianto del Raptor i tre cercano di raggiunTutto il mondo di Tyrol sembrò crollargli addosso gere il resto dei sopravvissuti ma sulla strada vengono quando lui e Valerii divennero i principali indiziati a attaccati dai Cylon e Tarn rimane ucciso (Scattered). Alla 20 Arecibo@Net -- Anno Anno 11 Num. Num. 77 -- Marzo Marzo 2007 2007 Arecibo@Net PROFILO:WILLIAM PROFILO:GALENADAMA TYROL fine i due riescono a tornare per scoprire che ormai è troppo tardi. Tyrol può solo iniettare una massiccia dose di morfina a Socinus in maniera da donargli una morte meno dolorosa (Valley of Darkness). Galen su Kobol Dopo aver scoperto che i Cylon stanno costruendo una batteria antiaerea, Crashdown pianifica di attaccare il nemico. Mentre alcuni componenti del gruppo come Cally e Baltar manifestano la propria contrarietà a procedere ad un attacco dalle scarsissime possibilità di successo, Tyrol li redarguisce sostenendo che è Crashdown ad essere al comando. Quando sembra che la postazione potrebbe essere difesa da cinque Cylon e non tre come previsto, Tyrol cerca di convincere Crashdown che, stando così le cose, la parabola del Dradis potrebbe non essere sorvegliata dai due rimanenti Cylon e che quindi basterebbe distruggerla per privare la batteria antiaerea del sistema di guida necessario a far si che possa colpire un’eventuale obiettivo. Crashdown sostiene che la parabola è ormai troppo lontana e quando Cally insiste a non voler condurre l’attacco la minaccia con una pistola. L’intervento di Baltar, che spara a Crashdown, salva Cally. Rimasto al comando e scatenata la risposta dei Cylon richiamati dal colpo di pistola, Tyrol ordina la ritirata ma riesce a raggiungere la parabola del Dradis e a distruggerla. Preso dalla disperazione spara all’impazzata contro i centurioni Cylon uscendo allo soperto e gridando. Quando i Centurioni saltano in aria rimane sorpreso del successo del suo attacco ma quando si gira vede un Raptor sospeso nell’aria che ha appena sparato un missile e capisce di essere salvo assieme al resto della squadra (Fragged). Dopo Kobol Arecibo@Net--Anno Anno11Num. Num.77--Marzo Marzo2007 2007 Arecibo@Net Tyrol viene arrestato ed incarcerato assieme a Sharon Valerii dal Colonnello Tigh per la sua relazione con la copia Cylon che alla fine si era attivata e aveva sparato a William Adama. Il colonnello infatti lo accusa di far parte del complotto per uccidere il comandante del Galactica. Baltar visita i due prigionieri e preleva del sangue da Tyrol per effettuere il test anti Cylon. In effetti l’operazione si rivela essere un trucco per estorcere informazioni da Sharon. Infatti il dottore inietta una droga che condurrebbe Tyrol alla morte in breve tempo se non gli fosse iniettato immediatamente un antidoto. Con tale ricatto, Baltar chiede a Sharon di riferirgli informazioni sulla identità e sul numero di agenti Cylon presenti nella flotta. Tyrol vede morire, tra le sue braccia, Boomer. Quando finalmente Sharon rivela il numero di agenti Baltar salva Tyrol. Tyrol assiste all’uccisione, da parte del suo aiutante di ponte Cally Henderson, di Sharon Valerii che gli muore tra le braccia mentre erano scortati dalle guardie per essere ricondotti in cella (Resistance). Dopo questi eventi il rapporto tra Tyrol e il resto del suo staff si deteriora ulteriormente per la lunga relazione che il capo aveva avuto in passato con quello che ora era un agente Cylon riconosciuto. Come per molti membri dell’equipaggio, lo stress dovuto al tanto lavoro e agli scarsi momenti di relax, cominciano a pesare su Tyrol. Per lui, la sfida di riuscire a far volare e mantenere in efficienza tutti quei vecchi modelli di Viper con le poche risorse e i pochi pezzi di ricambio a sua disposizione comincia ad essere veramente un problema. Messo sotto pressione dal CAG Lee Adama che pretende l’efficienza dei suoi caccia e con le tante cose da fare, il capo decide di cercare altrove Galen in cella con Boomer nuove motivazioni. Decide quindi di 21 PROFILO:GALEN TYROL GUIDA AGLI EPISODI costruire un nuovo tipo di caccia da cima a fondo (Flight of the Phoenix). Inizialmente gli uomini della sua squadra sembrano molto scettici riguardo il progetto. Ma ben presto dalle sole parole il capo passa ai fatti e il caccia comincia a prender forma. Mentre lo stesso Colonnello Tigh si Lo scontro con Helo mostra contrario al progetto, William Adama sostiene che il sogno di Tyrol potrebbe restituire all’equipaggio quella motivazione, quella speranza che adesso sembra perduta e quindi, seppure in maniera tacita, contribuisce alla realizzazione del progetto alleggerendo i turni e dando modo all’equipaggio di dedicarsi a questa nuova sfida. Alla fine anche molti ufficiali come Anastasia Dualla e Kara Torace, danno il loro contributo. Il gruppo che lavora al progetto però si blocca quando si arriva al punto di decidere quale materiale utilizzare per la realizzazione della carlinga del caccia, materiale già necessario ai Viper. Ma Karl Agathon suggerisce l’utilizzo di materiale composito al carbonio al posto del materiale usato normalmente. Tale materiale lo renderà meno resistente ma gli donerà una capacità non prevista inizialmente. L’invisibilità ai dradis, capacità così detta stealth. copie di Sharon in effetti sono vere e proprie persone che, oltretutto, nonostante quello che sono realmente, loro amano (Flight of the Phoenix). Questa nuova consapevolezza li portano ad una tregua. Successivamente, dopo la venuta dell’Ammiraglio Helena Cain e la Battlestar Pegasus dell’avanzata classe Mercury, Tyrol ed Agathon fermano il tentativo di stupro del Tenente Alistar Thorne nei riguardi di Sharon ma nel farlo, ne provocano la morte accidentale. Tyrol e Agathon, nonostante le proteste di Adama, vengono arrestati e trasferiti sulla Pegasus per essere sottoposti alla corte marziale. Ma la “corte marziale” dell’ammiraglio Cain è ben diversa da quella cui Adama è abituato e i due uomini vengono immediatamente condannati alla pena capitale per omicidio e tradimento. Tale situazione spinge Adama a lanciare i propri Viper e alcuni Raptor carichi di marines con l’ordine di recuperare i due uomini, contro la stessa Pegasus (Pegasus). Helo e Tyrol ottengono una sospensione dell’esecuzione grazie alla mediazione del Presidente Roslin che consente ai due comandanti delle navi di unirsi per riuscire a distruggere la Resurrection Ship dei Cylon. Tyrol nel frattempo ammette le proprie difficoltà nell’accettare l’esistenza di un’altra Sharon e confessa ad Helo che ha intenzione di troncare qualsiasi relazione con lei. Helo lo comprende ed ammette di avere anche lui, a volte dei dubbi. I due si riconciliano definitivamente. Alla fine il nuovo caccia, chiamato Blackbird, è pronto e Kara Thrace si offre per condurre alcune prove di volo con risultati eccellenti. Durante una cerimonia, il Presidente Roslin inaugura il nuovo caccia e Tyrol rivela il nickname del Blackbird scelto in onore del Presidente, il suo nome è: Laura. I due prigionieri ricevono due visite, una gradita, l’altra no. La prima è del Tenente Adama che gli riferisce della sospensione dell’esecuzione e del fatto che William Adama ha fato di tutto per difenderli tanto da arrivare ad una guerra con la stessa Pegasus (ResurIl ritorno di Helo rection Ship, Part I). La seconda è degli Specialisti Dopo il ritorno sul Galactica di Karl Vireem e Gage che entrano Agathon e di una nuova copia di Sharon nella cella per vendicare la Valerii in cinta dello stesso Helo, i due morte del Tenente Thorne. Vireem vuole vendicare Thorne. cercano di riconciliarsi per il bene del L’ufficiale esecutivo della bambino. Pegasus Jack Fisk arriva Ma Helo e Tyrol, alla fine si scontrano fisicamente giusto in tempo per evitare la tortura ma successivadurante una discussione incentrata su Sharon e su cosa mente rifiuta la gratitudine dei due sostenendo che anche lei sia in realtà. I due però alla fine capiscono che le due lui doveva molto a Thorne. 22 Arecibo@Net -- Anno Anno 11 Num. Num. 77 -- Marzo Marzo 2007 2007 Arecibo@Net PROFILO:GALEN TYROL Dopo che Gina, l’agente Cylon tenuta prigioniera sulla Pegasus, riesce a fuggire e ad uccidere lo stesso Ammiraglio Cain, Tyrol e Helo vengono rilasciati e ricondotti alla Galactica. Qui i due vanno a trovare Sharon nella sua cella speciale. Valerii si dimostra molto felice di riabbracciare Helo mentre sembra non prestare molte attenzioni a Tyrol. Il capo accetta la situazione e lascia la stanza, nella sua mente sa che la Sharon che lei conosceva era “Boomer”. Depressione e intenti suicidi Tyrol comincia ad avere incubi ricorrenti nei quali sale sui ponti superiori del ponte di volo e si lancia di sotto. Cally, lo trova per terra, in preda degli incubi e totalmente in preda a delle convulsioni. Nel tentativo si soccorrerlo, Tyrol l’aggredisce violentemente. Presidente dell’Unione dei Lavoratori, un sindacato che si oppone alla disastrosa amministrazione Baltar. Tyrol e Cally sono anche testimoni dell’arrivo dei Cylon sul pianeta e immediatamente il capo si mette a disposizione del tenente Kara Thrace che gli risponde “li combatteremo finché potremo” (Lay Down Your Burdens, Part II). Poco dopo nasce Nicholas, il loro bambino consacrato ad Ares, Dio della guerra (The Resistance, Episode 10). ATTENZIONE DA QUI, SPOILER TERZA STAGIONE Il 67° giorno di occupazione Cylon comincia a dar vita, assieme a Saul Tigh ad un movimento di resistenza contro le forze di occupazione Cylon (The Resistance, Episode 1). Inizialmente la loro attività è incentrata sul recupero di armi e quindi il loro occultamento in vari posti, incluso un tempio (The Resistance, Episode 3) e la contemporanea ricerca di gente da reclutare per combattere gli oppressori Il colloquio con fratello Cavil Cylon. Profondamente amareggiato per quello che ha fatto, Tyrol chiede assistenza spirituale a fratello Cavil. Dopo numerosi colloqui Cavil riesce a capire qual è il problema di Tyrol. C’è ben poco che lui possa fare per aiutarlo, infatti gli spiega che nel suo intimo Tyrol pensa di essere un Cylon. Un agente Cylon dormiente che possa fare del male a qualcuno in qualsiasi momento e che quindi, il suo subconscio sa che deve fermarsi, sa che deve impedire che accada. Da qui i sogni in cui il capo si suicida. La risposta che Cavil gli fornisce quando Tyrol gli chiede come possa essere sicuro che lui non è un Cylon, è emblematica: “Lo so perché io sono un Cylon e non ti ho mai visto ad alcuna riunione”. Cavil quindi gli suggerisce di tornare al lavoro, accettare questi dubbi, farsene una ragione e tornare a lavorare con la sua famiglia, il suo equipaggio, specie con Cally, la stessa vittima delle sue frustrazioni (Lay Down Your Burdens, Part I). Tyrol successivamente identifica immediatamente Cavil come agente Cylon quando lo vede tra i sopravvissuti provenienti da Caprica. Appena lo riconosce lo blocca e chiama la sicurezza. Tyrol Presidente dell’Unione dei lavoratori su New Caprica (Lay Down Your Burdens, Part II) Un anno dopo, sposato con Cally Henderson che adesso è in cinta, Tyrol vive su New Caprica City e diviene Arecibo@Net--Anno Anno11Num. Num.77--Marzo Marzo2007 2007 Arecibo@Net Dal 134° giorno, anche grazie alla collaborazione di Samuel Anders, la resistenza è ormai pronta e sufficientemente organizzata per poter colpire anche importanti obiettivi, inclusi alcuni Heavy Raider (Occupation). Tyrol ha anche una dura discussione con Tigh quando questi si dimostra intenzionato ad usare degli attentatori suicidi pur di poter uccidere il Presidente Baltar in occasione di una cerimonia di consegna gradi della polizia di New Caprica. Contemporaneamente anche grazie all’aiuto di una fonte all’interno della amministrazione Baltar, riesce ad inviare un segnale ad un Raptor in orbita attorno al pianeta inviato dalla Flotta (Occupation). Come risultato di questa comunicazione Tyrol comincia ad intensificare gli attacchi e gli attentati contro i Cylon per poter preparare il terreno al ritorno della Galactica. Dopo essere venuto a conoscenza che la moglie è stata catturata dalla polizia di New Caprica per essere giustiziata assieme a molte altre persone sospette di collaborazione con la resistenza, Tyrol anche grazie alle informazioni della misteriosa fonte mette in atto con successo, un piano per poterla liberare (Exodus, Part I). Dopo il secondo Esodo Dopo essere riuscito a fuggire da New Caprica assieme 23 PROFILO:GALEN TYROL al resto dei coloni, Tyrol torna a a distruggerlo completamente. far parte dell’equipaggio della Contemporaneamente a Galactica. ContemporaneaTyrol viene ordinato di minare mente entra a far parte del il tempio in maniera tale che Cerchio un tribunale segreto se ci fosse stato un tentativo autorizzato dal Presidente Tom da parte dei Cylon di entrarci, Zarek, per giudicare e conil capo l’avrebbe distrutto. Nel dannare coloro che, durante frattempo Tyrol cerca di decil’occupazione, avevano colfrare l’antica scrittura per poter laborato con i Cylon. Quando recuperare l’occhio (The Eye Felix Gaeta sta per essere of Jupiter). giustiziato, Tyrol scopre che Il Cerchio: punire i collaborazionisti proprio Gaeta era la loro fonte Note all’interno dell’amministrazione Baltar, quella stessa fonte grazie alla quale adesso tutti Galen è il nome di un famoso dottore Greco, il primo quei coloni erano salvi ed erano potuti fuggire da New che ipotizzò che la ragione risiedesse nel cervello e non, Caprica. Tale rivelazione salva la vita a Gaeta e poco contrariamente a quanto si pensava nell’antichità, nel dopo lo stesso Cerchio viene sciolto (Collaborators). cuore. Galen è il nome che Ron Moore aveva scelto per il perL’Occhio di Giove sonaggio e poi rivelato sul suo blog relativo alla prima stagione. Tuttavia il nome fu rivelato solo nell’episodio Quando le scorte di cibo della Flotta risultano contami- della seconda stagione “Resistance”. nate, Tyrol sua moglie e un piccolo gruppo di persone, Il nome Tyrol (o Tirol) è il nome di una regione geograsono accampate su un pianeta ricco di alghe. Il loro com- fica tra l’Austria occidentale e il Nord Italia. pito è trattare le alghe e salvare la flotta dalla morte per Ron D. Moore ha rivelato che Tyrol era originario inedia (The Passage). di Gemenon, durante una intervista al periodico Now Playing Magazine il 16 Settembre del 2005. Notizia in Tyrol sente qualcosa sul pianeta che lo spinge ad linea con quello che si era visto e detto nella serie e cioè incamminarsi fino ad avventurarsi su un monte dove trova che Gemenon è una colonia molto religiosa e che il padre un’entrata che lo conduce in una immensa camera. Ha di Tyrol era un sacerdote e la madre un oracolo (Resiappena trovato Il Tempio dei Cinque (The Eye of Jupiter), stance). composto da cinque obelischi pentagonali con al centro Ron Moore ha spiegato, in un commento del DVD della una spira circolare. Tutto attorno ci sono delle antiche Miniserie, come Capo Tyrol originariamente dovesse iscrizioni coloniali. avere un ruolo molto più marginale, tanto che nella sceneggiatura originale era presente con sole 15 righe. Tyrol comprende di trovarsi in un posto che i suoi Tuttavia le performance di Aaron Douglas convinsero i genitori, l’uno un sacerdote, l’altro un oracolo, avevano produttori a dedicargli molto più spazio e creare questo sempre sognato di poter vedere: Il tempio dei Cinque. grande personaggio. Tale tendenza si vede anche nella Evidentemente Tyrol ha ereditato dai suoi genitori questo prima stagione nella quale il capo originariamente doveva senso mistico e del soprannaturale che lo ha portato alla essere chiamato in causa solo per la sua relazione con straordinaria scoperta di questa costruzione ancestrale. Sharon Valerii. In effetti il sospetto che Boomer fosse un Cylon doveva rimanere viva fino alla fine della stagione Dopo l’arrivo in forze dei Cylon in orbita attorno al pia- ma quando le cose cambiarono, a Tyrol fu lasciata la neta delle alghe essi minacciano di distruggere l’intera possibilità di crescere e non rimanere, al contrario, un flotta se ci fosse stato un tentativo di recupero dell’oc- personaggio definito dalla sola Boomer. chio di Giove. Adama risponde alla minaccia con un’altra minaccia. Se i Cylon cercheranno di impossessarsi delArticolo ricavato da “http://www.battlestarwiki.org” l’Occhio, lui bombarderà il pianeta con armi nucleari fino Traduzione di Alessandro Raimondi 24 Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 LE SACRE PERGAMENE LE SACRE PERGAMENE Contenuti (frammento) (“The Hand of God”) Il contenuto delle Sacre Pergamene ci è stato rivelato solo a sprazzi, tramite brevi citazioni, parafrasi e spiegazioni attraverso le puntate. Questa sezione serve a catalogare questi frammenti ed è seguita da un’ analisi più dettagliata. Un Confronto nella Casa degli Dei Il Libro di Pythia Roslin: Chi è Pythia? Elosha: Uno degli oracoli delle Sacre Pergamene. 3.600 anni fa Pithya ha scritto sull’ esilio e la rinascita della razza umana. (“The Hand Of God) Il Ciclo del Tempo Leoben: “Tutto questo è accaduto prima d’ora, e tutto questo accadrà di nuovo.” (“Flesh and Bone”) Six: “Tutto quello che è già successo, accadrà nuovamente.” (“The Hand of God”) Roslin: Se ha fede negli dei, allora crede anche nel ciclo del tempo, e che tutti recitiamo le nostre parti in una storia che viene narrata una volta dopo l’altra, dopo l’ altra, dopo l’altra per tutta l’ eternità. (“Kobol’s Last Gleaming, Part I”) Six: “ Benchè l’esito abbia favorito i pochi, li ha condotti ad un confronto nella casa degli dei. (“The Hand of God”) Il Demone Minore Elosha: Le pergamene parlano di un demone minore, che ha aiutato l’ umanità in un momento critico. (“Home, Part I”) La Fiamma e la Strada Maestra Elosha: “E la fiamma li perseguitò, e il popolo di Kobol dovette fare una scelta. Salire sulla grande nave, o prendere la strada maestra che attraversa le montagne.” Boomer (continuando): “E il corpo di ogni capo tribù fu offerto agli dei sulla tomba di Atena.” E la grande nave era un galeone che partì da qui dove siamo noi. E guidò i fondatori delle dodici colonie verso il loro destino. E chi non salì sul galeone prese la strada maestra, che attraversa le montagne fino alla tomba. (“Home, Part I”) Elosha: Dovrebbero esserci pietre tombali lungo il sentiero. (“Home, Part I”) La Guida Morente Elosha: “E gli dei consacrarono una guida spirituale per guidare la Carovana dei Cieli verso la loro nuova Patria.” (“The Hand of God”) Elosha: Pithya ha scritto anche che la nuova guida spirituale avrebbe sofferto di una malattia incurabile e che non sarebbe vissuta per vedere la nuova patria. (“The Hand of God”) Roslin: Le scritture dicono che un capo morente condusse l’ umanità alla terra promessa. (“Kobol’s Last Gleaming, Part I”) La Visione dei Serpenti Elosha: “ E tramite la guida ebbero una visione, dei serpenti marcati con un due e dieci, come segno premonitore.” (“The Hand of God”) I Serpenti Guidano il Popolo Nella Battaglia? Six: “Guidati da serpenti marcati con un due e un dieci.” Arecibo@Net--Anno Anno11Num. Num.77--Marzo Marzo2007 2007 Arecibo@Net I Cancelli di Era Boomer: Questo è il luogo dove si presume che i vostri dei siano rimasti a guardare Atena mentre si gettava da quelle rocce, per la disperazione dell’ Esodo delle tredici colonie. La tomba di Atena, chiunque sia e ammesso che sia esistita, probabilmente è lì in cima. (“Home, Part II”) La Freccia di Apollo Roslin: “E la Freccia di Apollo aprirà la tomba di Atena.” (“Home, Part II”) Elosha: Le scritture dicono che Kobol indica la via per la Terra. (“Kobol’s Last Gleaming, Part I”) Roslin: Secondo le scritture, se noi avessimo la freccia di Apollo potremmo portarla a Kobol e poi quindi usarla per aprire la tomba di Atena e così trovare la via per la Terra. (“Kobol’s Last Gleaming, Part I”) Kobol e il Prezzo di Sangue 25 LE SACRE PERGAMENE Adama: “E Zeus avvertì i leader delle dodici colonie che ogni ritorno a Kobol sarebbe stato pagato col sangue.” (“Home, Part II”) Storia Pre-Esodo Elosha: Questo pianeta è Kobol... il luogo di origine dell’ umanità, dove gli dei e gli uomini vissero in paradiso fino all’ esodo di tutte le tredici tribù. (“Kobol’s Last Gleaming, Part I”) L’Esodo Elosha: A quando risalgono le rovine? Billy: Non lo sapremo con certezza finché una squadra non scenderà a terra, ma le stime sono nell’ ordine approssimativo di circa duemila anni. Elosha: E’ all’ incirca il periodo in cui le tredici tribù lasciarono Kobol. (“Kobol’s Last Gleaming, Part I”) La Tredicesima Tribù sulla Terra Starbuck: Le scritture dicono che quando la tredicesima colonia giunse sulla Terra, tutti volsero gli occhi al cielo e videro i loro dodici fratelli. (“Home, Part II”) Sayings Adama: “Gli dei aiuteranno coloro che aiutano gli altri.” (“Home, Part II”) Cavil: “Gli dei aiutano coloro che aiutano gli altri.” (“Lay Down Your Burdens, Part I”) Questi modi di dire dono simili alla citazione di Algernon Sydney “Dio aiuta coloro che aiutano se stessi “ Note Il Ciclo del Tempo è evidentemente una componente chiave della teologia Coloniale. La nozione di una progressione circolare del tempo (anche nota come eterno ritorno o eterna ricomparsa) è straniera all’ antica religione Greca sulla quale la religione Coloniale è largamente basata, ma è un tema comune in altre religioni. Alcuni Indù credono in un infinito ciclo di ere chiamato Yugas. L’antico popolo Maya, così come gli Incas e gli Aztechi , credevano a loro volta nella natura circolare del tempo. In filosofia, gli Stoici, un movimento originatosi nell’ antica Grecia sostenevano questa dottrina. Nel diciannovesimo secolo, la dottrina appare negli scritti di Friedrich Nietzsche come un metodo di affermazione della vita. Il libro di Pythia, che contiene o è identico alla Profezia di Pythia, fu scritto 1.600 anni prima dell’esodo delle tredici 26 tribù da Kobol, eppure contiene una narrazione dettagliata degli eventi dell’ Esodo, e continua ad essere interpretato come fonte di profezie 2.000 anni dopo che le sue profezie sembra siano gia state realizzate. Possiamo così interpretare l’ intero testo come un’ unica profezia, dal momento che gli eventi descritti possono con certezza datarsi in un punto molto oltre il periodo in cui il testo fu scritto. Analisi Corrispondenze Presumendo che gli eventi che seguirono la Caduta delle Dodici Colonie siano una ripetizione degli eventi predetti da Pythia, la quale morì secoli più tardi, possiamo inizialmente usare la profezia per costruire una narrazione storica coerente partendo da questi eventi e quindi cercare corrispondenze con gli eventi della serie. • Il Demone Minore è la copia su Caprica di Sharon Valerii. • La Guida Morente è il Presidente Laura Roslin. • I “serpenti marcati con un due e dieci” sono i Vipers della Strike Force Due nella Battaglia per l’ Asteroide di Tylium. • La flotta difesa dalla Battlestar Galactica è la “Carovana dei Cieli”. • Il “prezzo di sangue” è stato pagato da molte persone, inclusi Crashdown e Elosha. L’ Interpretazione di un “Unico Esodo” Questa interpretazione presume che la linea temporale ricorra in una scala fra i 1.600 e i 2.000 anni, e l’esodo da Kobol sia direttamente parallelo all’ esodo dalle Dodici Colonie. Crea inoltre alcune corrispondenze in aggiunta a quelle di cui sopra • La “Fiamma” identificata da Sharon Valerii è un precedente parallelo dell’attacco dei Cylon. • La forza ostile è il “Dio geloso”, il Dio di Kobol che cercò di elevarsi sopra gli altri. • La Casa degli dei è Kobol, e il popolo di Kobol sono le Dodici Colonie, in senso metaforico. La linea temporale procederebbe così: 1. Il popolo di Kobol viveva in una divina utopia con i suoi dei. 2. Una forza ostile – della quale “la fiamma” e il “demone minore” facevano parte – intervenne contro il popolo di Kobol. 3. Gli dei nominarono una guida afflitta da una malattia incurabile per guidare una “carovana dei cieli”. 4. La guida, con l’aiuto di dodici “serpenti”, vinse una pericolosa battaglia. Arecibo@Net -- Anno Anno 11 Num. Num. 77 -- Marzo Marzo 2007 2007 Arecibo@Net LE SACRE PERGAMENE 5. Il popolo prese la strada per la “casa degli dei”. 6. Atena si disperò e commise suicidio. 7. I leader del popolo furono portati sulla Tomba di Atena per essere sacrificati ai restanti dei. 8. Il grosso della popolazione partì in un “galeone” verso le colonie. 9. Istruzioni furono lasciate per aprire la Tomba di Atena. 10. Zeus mise in guardia il popolo su un ritorno a Kobol. 11. Le dodici tribù si stabilirono sulle Dodici Colonie. La tredicesima tribù si stabilì sulla Terra. Domande e Previsioni: • Può la Terra essere la “terra promessa” sia in questa ripetizione che nell’ ultima? • Possiamo aspettarci le morti dei leader delle tribù ( il Quorum dei Dodici?) per propiziare gli Dei? Bisogna ammettere che questa storia non è particolarmente coerente, ma suggerisce la possibilità di predire almeno alcuni pezzi di scrittura non ancora avveratisi. Un’altra interpretazione che si occupa della ripetizione di eventi storici su una più larga scala viene proposta di seguito. L’ Interpretazione dei “Tre Esodi” Questa interpretazione non presume che la partenza dalle Dodici Colonie rispecchi l’esodo originale da Kobol. Invece, presume che questi due esodi siano parte dello stesso continuum di eventi e postula un terzo, implicito, esodo. Come l’interpretazione dell’ “Unico Esodo”, questa presume che le profezie di Pythia si siano avverate e si avvereranno. Di seguito troverete l’ordine di eventi proposto per le profezie di Pythia: 1. Il popolo di Kobol viveva in divina utopia con i suoi Dei. 2. La “fiamma” intervenne contro il popolo di Kobol. 3. Il grosso della popolazione partì in un “galeone” verso le colonie. (i quattro punti di seguito sono più o meno simultanei) • Atena si disperò e commise suicidio. • I leader del popolo furono portati sulla Tomba di Atena per essere sacrificati ai restanti dei. • Istruzioni furono lasciate per aprire la Tomba di Atena. • Zeus mise in guardia il popolo su un ritorno a Kobol. 4. Le dodici tribù si stabilirono sulle Dodici Colonie. La tredicesima tribù si stabilì sulla Terra. 5. I Cylon decimarono le Dodici Colonie ( Se questo sia stato profetizzato non è chiaro, ma è ovviamente avvenuto). 6. Gli dei nominarono una guida afflitta da una malattia incurabile per guidare una “carovana dei cieli”. 7. La guida, con l’ aiuto di dodici “serpenti” vinse una pericolosa battaglia. 8. Il popolo prese la strada per la “casa degli dei”. Arecibo@Net--Anno Anno11Num. Num.77--Marzo Marzo2007 2007 Arecibo@Net 9. Un “demone minore” aiutò il popolo di Kobol a trovare la Tomba di Atena. Da notare, anche, che questa è solo una parte della storia secondo l’interpretazione dei “Tre Esodi”. Presuppone che passaggi non ancora rivelati durante la serie delineino (anche se in maniera vaga) la scoperta della Terra e del tempo trascorso lì, e quindi un evento che sollecitò una migrazione di ritorno su Kobol. In questa interpretazione, il popolo di Kobol è in realtà ciò che rimane delle Dodici Colonie, sia i loro discendenti che i loro antenati. Da qui, il ciclo ricomincia di nuovo. Il ciclo è molto più lungo in questa interpretazione ( più o meno 4.000 anni, contro i circa 1.600 – 2.000 anni). E’ di aiuto pensare a nessuna parte in particolare come all’ inizio del ciclo. Questo spiega come le rappresentazioni delle costellazioni (visibili solo dalla Terra) sarebbero state accessibili al popolo di Kobol “prima” che nessuno di loro fosse stato sulla Terra. Spiega anche come le Scritture possano parlare del fato della Tredicesima Colonia e allo stesso tempo essere in possesso delle Dodici Colonie. Infatti, quando Pythia stava scrivendo di questi eventi nello show, potrebbe aver registrato una storia piuttosto recente, piuttosto che una profezia su un lontano futuro. La vaghezza sarebbe in maggior parte da attribuire ai quasi 4.000 anni di alterazioni linguistiche, piuttosto che al velo della profezia. Fondamentalmente, questa interpretazione afferma l’esistenza di un ciclo di circa 3.600-4.000 anni che può essere illustrato da questa schematica sequenza: Kobol > Colonie, Colonie > Terra, Terra > Kobol Domande generali • Gli Dei di Kobol sono ancora una forza attiva in questa iterazione del ciclo? • Chi erano gli Dei di Kobol? La Valerii di Caprica non nega la loro esistenza, e la Tomba di Atena testimonia fermamente sulla sua vita e morte, ma Sharon non crede che si trattasse di dei. Erano evidentemente sconvolti dalla calamità che colpì il loro popolo. Chi ne fu il responsabile, e perché gli dei furono impotenti davanti a tutto ciò? • Quale dio era il “dio geloso” che cercò di elevarsi sopra gli altri? • Kobol era la casa originale degli Dei di Kobol, o essi ebbero origine da qualche altra parte? • Il popolo delle colonie lasciò Kobol con l’assistenza degli dei, o con le proprie forze? Articolo ricavato da “http://www.battlestarwiki.org” Traduzione di Jaleen 27 INTERVISTA AL PERSONAGGIO DEANNA TROI DI RICCARDO NUZZI quando, tuo marito, il capitano William Riker, mi ha invitato a bordo della vostra nave, la Titan, per un concerto ed un’ottima cena realizzata da lui. Approfitto dell’occasione per far sapere ai nostri lettori che ho mangiato veramente bene, a conferma delle ottime capacità di cuoco di Will. E non lo dico per pura etichetta, ma perché era tutto squisito! (Deanna Troi (DT) ): Lo so che dici sul serio: hai gradito tutto, soprattutto la “Torta del Consigliere” di Will. (GAN): E’ vero, dimenticavo le tue doti empatiche, grazie alle quali riesci a percepire le emozioni delle persone che ti sono vicine. (DT); Non centrano le mie doti empatiche: quelle uso prevalentemente per lavoro in qualità di consigliere. (GAN): E allora come l’hai percepito? (DT): Dal fatto che hai preso due fette e te ne sei portata una terza a casa, la sera. Vi siete mai chiesti come sarebbe un’intervista ad un personaggio di Star Trek?Notate bene, però, non la solita intervista all’attore, ma al personaggio vero e proprio appartenente all’universo di Star Trek. Con questa rubrica, “INTERVISTA AL PERSONAGGIO”, si vuole immaginare (inventandola) una simpatica conversazione con un personaggio della serie, al fine di raccontarlo, conoscerne le passioni, il modo di pensare, attraverso una serie di domande e risposte; perché, come recita il motto della nostra Associazione: “La nostra più grande risorsa è il coraggio di immaginare alternative”. Deanna Troi Premessa: la seguente intervista fa riferimento, in alcune parti, a quella fatta a William Riker e pubblicata sul numero precedente dell’AreciboNet. Per qualsiasi chiarimento in proposito, si rimanda a quell’intervista. (Giornalista AreciboNet (GAN) ): Ciao Deanna, ormai ti do del tu dato che ci siamo conosciuti l’altro giorno 28 (GAN): Oh, beh, sì…. Devo riconoscere che resistere a quei sei tipi di cioccolato non è facile. In particolare il cioccolato bianco andoriano ha un gusto veramente delicato, ottimo! Adesso capisco la tua passione per il cioccolato. (DT): Sì, ma io preferisco il cioccolato scuro, dal gusto più intenso. Anche se i replicatori fanno un ottimo cioccolato, cerco sempre di farmi una scorta di quello vero, quando posso. Uno dei vantaggi di essere un’esploratrice è quello di poter visitare diversi luoghi ed apprendere diverse culture; e assaggiare diverse specialità (sorridendo)! (GAN): Perché non unire l’utile al dilettevole, quando è possibile (sorridendo di rimando)? Passando ad altro, le tue origini sono miste, padre terrestre e madre betazoide dalla quale, tra l’altro, hai appreso le tue capacità empatiche: in quale delle due culture ti identifichi maggiormente? (DT): Come molte persone che hanno una doppia origine cerco di far miei gli aspetti migliori di entrambe le culture; tuttavia, non posso negare il fatto di essere nata Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 INTERVISTA AL PERSONAGGIO e vissuta su Betazed, il pianeta originario di mia madre, e di aver acquisito dalla mia metà betazoide, come dicevi prima tu, la mia capacità empatica. Certo, non ho una telepatia sviluppata come un betazoide puro, ma è pur sempre un senso aggiunto rispetto agli umani. Avere questa capacità mi porta, perciò, ad essere più vicina alla cultura betazoide che a quella terrestre. sono problemi. (GAN): Però è una bella sensazione… (con un sorriso di complicità). (GAN): Una capacità molto importante per te. (DT): Sì, molto! Quando ero a bordo dell’Enterprise c’è stato un momento in cui ho perso la mia capacità empatica a causa di alcune forme di vita aliene. Devo ammettere che è stata un’esperienza veramente brutta! E’ come per un terrestre perdere un senso, come la vista o l’udito. Per un betazoide il poter leggere nella mente di una persona serve a rendere quella persona più vera, più “tridimensionale”; senza questa capacità, una persona ci sembra “piatta”, come un personaggio del ponte ologrammi. Quasi “finta”. (DT): Sì, devo ammetterlo! Mi hai scoperta (sorridendo di rimando)! Sei un empatico anche tu? (GAN): No, ma posso immaginare il ruolo (facendo un occhiolino). Ritornando a Will, su come vi siete conosciuti ed innamorati l’ho già fatto dire a lui, da te, invece, vorrei un approfondimento sul tema “Worf”, dove Will è stato piuttosto evasivo in proposito: dicci tutto! (DT): Worf mi chiese di prendermi cura di suo figlio Alexander dopo che la madre perse la vita, e questo mi fece avvicinare di più a lui. Puoi lavorare molti anni con una persona e non conoscerlo approfonditamente. Con (GAN): E Data? Essendo un androide, una forma di vita artificiale, non potevi leggere nella sua mente, eppure lo consideravi “vero”, vivo, o sbaglio? (DT): Non sbagli! Data non potevo “leggerlo”, ma conoscendolo, lo apprezzi anche senza percepirlo a livello mentale. Per certi versi era come una sfida: comprendere un essere vivente senza poterlo percepire. Per i terrestri è normale, ma per i betazoidi no. Ma Data non è l’unica forma di vita che noi betazoidi non percepiamo: I ferengi, ad esempio, hanno una mente a noi imperscrutabile, come diverse altre specie. L’abilità sta nel saperti adattare alle diversità che si incontrano. A volte ci riesci, altre volte meno, ma fa parte dell’essere esploratore. Inoltre, se per un betazoide la lettura del pensiero altrui è un fatto del tutto normale, per molte altre culture aliene, terrestri compresi, il sondare la mente è una violazione della propria intimità. Per questo motivo, come ho detto prima, cerco di limitare le mie capacità al solo ambito lavorativo, oppure mi limito a dare una “sbirciata” al solo umore del mio interlocutore, per dargli un po’ di “colore”, lo spessore di cui parlavo prima. (GAN): Cambiando discorso, com’è essere la moglie del capitano? (DT): Sono il consigliere della nave ed ho il grado di comandante: posso dire di svolgere il mio compito in maniera del tutto professionale e indipendente. Il fatto di essere la moglie del capitano non influisce sul mio operato a bordo della nave. Anche per l’equipaggio non ci l’arrivo di Alexander, invece, ebbi l’occasione di conoscere un Worf diverso, meno guerriero klingon ma più genitore, alle prese con la battaglia più importante: quella di crescere un figlio. E’ sicuramente stata una relazione importante per tutti e due, ma è finita perché ci rendemmo conto che stavamo scambiando la nostra amicizia per qualcosa di più, per un sentimento d’amore che non c’era. Così decidemmo di ritornare semplici amici. In seguito, fu trasferito sulla Deep Space Nine. Ancora oggi, anche se di rado, ci sentiamo via sub-spazio. (GAN): Finalmente sappiamo come sono andate le cose con Worf! Tornando a Will, invece, Il fatto di appartenere ad una casata nobile ha mai influito nel tuo rapporto con lui? Sei la figlia di una casata importante, detentrice del “Sacro Anello di Betazed”, ed altri simboli rilevanti. (DT): Quelli sono solo vecchi monili di famiglia che piacciono particolarmente a mia madre. Indubbiamente appartenere a una famiglia importante comporta determi- Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 29 INTERVISTA AL PERSONAGGIO nati obblighi, ma ho sempre cercato di fare le mie scelte anche se, devo ammettere, che proprio in virtù degli obblighi di famiglia, stavo quasi per sposarmi con una persona che mi era stata assegnata alla nascita secondo un’antica tradizione di Betazed. Quell’uomo, però, seguì anche lui il suo cuore e finì per sposare un’altra donna che amava da tempo. Ma quella fu l’unica volta che gli obblighi famigliari interferirono con la mia vita. (GAN): Concordo! Nelle foto che mi hai fatto vedere di quando eri a bordo dell’Enterprise – D ho notato che, almeno i primi tempi, non indossavi la divisa, ma abiti civili: come mai? Eri una seguace della moda a tutti i costi (sorridendo)! (GAN): Altra domanda. Nelle navi del passato non esisteva la figura del “Consigliere”, mentre adesso è quasi la norma: come descriveresti il tuo lavoro? Le navi del passato erano più lente e meno confortevoli. Il loro raggio d’azione era più limitato e, salvo rare eccezioni, tornavano spesso al loro pianeta natale per i rifornimenti, rincontrare i propri cari, ecc.. Su quelle navi, comunque, anche se non esisteva la figura “esplicita” del consigliere, di solito vi era sempre una persona che sapeva ascoltare i problemi e le vicende dell’equipaggio. Spesso era il cuoco di bordo o qualche ufficiale più anziano. Oggi, invece, gli enormi progressi raggiunti dalla propulsione a curvatura hanno spinto le navi sempre più lontano da casa, tanto che sono state create delle navi in grado di ospitare anche le famiglie, come la Enterprise – D. Insieme al miglioramento del confort di bordo, si è sentita anche l’esigenza di inserire una persona in grado di occuparsi dell’aspetto psicologico dell’equipaggio e si è deciso di introdurre, in ogni nave, uno psicologo nella figura del consigliere. La funzione del consigliere è duplice: da un lato è il confidente del capitano su quelle che sono le implicazioni “morali” delle decisioni che deve prendere; dall’altro, quella di aiutare l’equipaggio a sopportare la lontananza da casa o a reggere lo stress che, a volte, il lavorare su una nave stellare comporta. Non ultimo, il consigliere ed il comandante devono redigere, periodicamente, lo stato di servizio di ogni membro dell’equipaggio. Il comandante dal punto di vista del rendimento, io da quello psicologico. (GAN): Un lavoro importante! (DT): E’ un lavoro che mi piace e mi dà molte soddisfazioni, comunque, su una nave ogni lavoro è importante. (DT): No (Sorridendo)! Mi piacciono gli abiti civili ma il motivo è un altro. Il capitano Picard mi aveva dato la possibilità di indossare la divisa a mio piacimento ed io avevo scelto di non indossarla perché volevo dare un’impressione meno formale ai membri dell’equipaggio che venivano da me per un consulto. Volevo sembrare ed essere per loro più un’amica che un ufficiale. In seguito, quando il capitano Picard lasciò temporaneamente il comando al capitano Jellico, questi mi chiese l’adozione della divisa, e da allora ho continuato ad indossarla regolarmente. Devo dire, comunque, che ho constatato con piacere che l’atteggiamento dell’equipaggio non è mutato minimamente da quando la indosso. (GAN): Sulla Terra c’è un vecchio detto che recita: “L’abito non fa il monaco!”. L’equipaggio ha semplicemente continuato ad apprezzare l’abilità del consigliere al di là del suo vestiario. Anche se ti conosco da poco, non posso fare a meno di essere d’accordo con loro. (DT): Grazie! (GAN): Di niente! Passando ad altro, come trascorri il tuo tempo libero? (DT): Su una nave che visita diversi pianeti ed incontra diverse specie hai la possibilità di tenerti sempre occupato; inoltre, il lavoro di consigliere non sempre è confinato in orari standardizzati, dato che qualcuno può averne bisogno in qualsiasi momento. Quando posso, scendo a visitare i pianeti che incontriamo, ma se invece il viaggio dovesse essere molto lungo tra una sosta e l’altra, passo un po’ di tempo libero sul ponte ologrammi. (GAN): Ponte ologrammi? Pensavo che ti piacesse di più avere a che fare con le persone reali e fare, ad esem- Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 30 INTERVISTA AL PERSONAGGIO pio, una partita a poker, piuttosto che visitare il ponte ologrammi. (DT): Su una astronave il ponte ologrammi è uno dei passatempi preferiti da parte dell’equipaggio. Io, in particolare, mi diverto con alcuni programmi del vecchio Far West terrestre che mi sono portata dall’Enterprise e dei programmi su Sherlock Holmes, che mi ha fornito Data. Li trovo molto interessanti! Il fatto di non percepire i personaggi del Ponte Ologrammi non toglie comunque divertimento alla storia: è solo una simulazione del computer e quindi non mi crea problemi. Il poker, invece, da quando ho lasciato l’Enterprise, l’ho giocato raramente, più che altro con Beverly e gli altri in sub-spazio. (DT): Perché il ponte ologrammi ti dà la possibilità di essere qualsiasi personaggio tu voglia, e a volte è bello poter uscire dai propri ruoli, almeno nella finzione. E comunque vengo sempre beccata dallo sceriffo! (GAN): Questo me lo ha detto anche Will. Toglimi una curiosità: chi ha vinto? (DT): Geordi! 2 volte! Chissà, oltre ad essere un bravissimo ingegnere, forse diventerà anche il “giocatore dei miracoli” (sorridendo)! (GAN): Tornando al ponte ologrammi, posso capire la scelta per le avventure di Sherlock Holmes, mentre mi risulta più strana una passione per il vecchio far west: un hobby sul passato terrestre? (DT): Non proprio; mio padre era terrestre, come hai ricordato prima tu, e quando ero piccola mi raccontava le avventure di indiani e cow boys per farmi addormentare. Quelle storie mi sono sempre piaciute. E’ bello poterle rivivere nel ponte ologrammi! (GAN): Immagino che tu farai la “sceriffa” della situazione, la ligia tutrice della legge! (DT): A dire il vero non sempre! Il più delle volte mi diverto ad interpretare il fuorilegge di turno (sorridendo)! (GAN): Per caso questo sceriffo è un tipo alto, piazzato, con la barba e fa il capitano nella realtà? (DT): Sì! Ma come hai fatto ad indovinare (sorridendo)? A Will piacciono soprattutto i programmi di musica jazz del XX secolo terrestre, ma sono riuscita a trascinarlo nelle mie avventure sulle sterminate praterie terrestri diverse volte. (GAN): Sembra interessante. Mi piacerebbe vederti nei panni della cattiva, almeno una volta! (DT): Possiamo sempre andare sul ponte ologrammi quando vuoi. (GAN): Ben volentieri, ma purtroppo il tempo stringe ed io devo andare sul luogo della mia prossima intervista e ci vuole un po’ di tempo, data la distanza. (DT): Se vuoi ti accompagniamo noi con la Titan, così avremo tutto il tempo per un “duello all’ultimo sangue” (sorridendo). (GAN): Accetto! Sempre che per voi non sia un problema. (DT): Nessun problema. Anzi, data l’ora adesso sono io l’ufficiale al comando: alcuni giorni la settimana faccio il turno serale di comando in plancia. Deanna a timoniere (attivando il comunicatore sul petto): rotta 641.2, curvatura 6. Attivare! Quest’ultimo ordine mi è sempre piaciuto poterlo dire (sorridendo e facendo l’occhiolino)! (GAN): Davvero? Non lo avrei detto! Come mai questa scelta così “disonesta” (sorridendo)? Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 31 SPACE SHUTTLE ENDEAVOUR STS-100 – ISS 6A diario di missione costruito (allo scopo di rimpiazzare il Challenger), ed è stato il quinto a volare nello spazio il 7 maggio del 1992. Durante la sua carriera l’Endeavour ha subito un grosso programma di manutenzione ODMP, durante il quale è stato installato dell’hardware specifico a supporto delle operazioni per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’equipaggio di “Spedizione 2” della ISS, ha poi visto la registrazione del lancio venti minuti dopo, quando gli è stata inviata da Terra e ricevuta tramite l’antenna in banda KU della stazione. Giorno 1 - 19 aprile 2001. Il lancio della navetta Endeavour è avvenuto in perfetto orario alle 1.41 p.m. CET (le 20.41 ora italiana), mentre la International Space Station stava sorvolando l’Oceano Indiano a sud dell’India. L’Endeavour (nominato così in onore di una nave da ricerca oceanografica del Woods Hole Oceanographic Institute del Massachusetts) è stato il sesto Shuttle Nove minuti dopo il lancio, l’Endeavour ha raggiunto la sua orbita preliminare ed ha iniziato l’inseguimento della Stazione Spaziale che sarà raggiunta sabato mattina, dopo 2 giorni di avvicinamento. I sette astronauti a bordo hanno iniziato le operazioni di configurazione dei sistemi per le operazioni orbitali ed hanno aperto i portelli del vano di carico dello shuttle prima di andare a dormire alle 6.41 p.m. CET (le 01.41 ora italiana del 20 aprile). La sveglia per l’inizio del primo giorno completo di operazioni in orbita è fissata per le 9.41 ora italiana di venerdì mattina. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 32 apuliacon - OSPITI sts-110 diario2007 di missione Giorno 2 - 20 aprile 2001. Oggi sveglia alle 9.41 ora italiana per il primo giorno completo in orbita per l’equipaggio dell’Endeavour. La giornata è trascorsa preparando le tute spaziali per le due EVA previste per domenica e martedì, la prima per effettuare l’istallazione del braccio robotico canadese Canadarm-2 e la seconda per controllare il suo funzionamento. I due astronauti che usciranno nello spazio, dopo l’attracco dello shuttle alla Stazione Spaziale Internazionale, sono Hadfield e Parazynski mentre l’italiano Guidoni manovrerà il Canadarm. Il comandante Kent Rominger e il pilota Jeff Ashby hanno proseguito con le varie accensioni dei motori per avvicinarsi alla ISS che verrà raggiunta e agganciata alle 13.36 di sabato mattina. Questa missione porta anche nello spazio, per la prima volta, il modulo logistico MPLM-2 Raffaello di costruzione italiana che verrà agganciato alla ISS e che trasporta al suo interno circa nove tonnellate di rifornimenti vari per l’equipaggio di “Spedizione 2”, compresi due nuovi rack di esperimenti per il modulo laboratorio Destiny. Giorno 3 - 21 aprile 2001. Sveglia alle 7.41, ora italiana, per l’equipaggio dello shuttle Endeavour. Circa due ore dopo sono iniziati i preparativi per l’aggancio con la Stazione Spaziale Internazionale. Il comandante Kent Rominger e il pilota Jeff Ashby, assistiti dal resto dell’equipaggio, hanno manovrato la navetta portandola sempre più vicina alla ISS. A circa 1800 metri di distanza la navetta si è trovata direttamente sotto la stazione; a questo punto, accendendo i razzi di manovra, hanno effettuato un quarto di giro attorno ad essa e si sono così trovati direttamente puntati in direzione del portello di attracco PMA2 del modulo Destiny. Da questo momento hanno iniziato un avvicinamento molto lento, fermandosi di nuovo a circa 10 metri dalla stazione per controllare il perfetto allineamento. Rominger ha poi dato piccoli colpetti di motore, avvicinandosi alla velocità di circa 3 centimetri al secondo, fino all’aggancio avvenuto alle 14.59, ora italiana, mentre la ISS sorvolava il Pacifico del Sud. Dopo l’aggancio è stato aperto il primo portello del PMA2, che collega la navetta alla stazione, e l’equipaggio dello shuttle vi ha depositato del materiale che è stato ritirato, in seguito, dall’equipaggio di “Spedizione 2”. Infatti, fino a lunedì i due equipaggi non potranno incontrarsi a causa della necessità di mantenere una diversa pressione fra le due astronavi in seguito alle due EVA previste da parte di Hadfield e Parazynski per l’installazione del Canadarm-2. La prima EVA avverrà domani dalle 12.20 ora italiana e durerà approssimativamente 6h.30m. In preparazione di questo, oggi sono state controllare le tute spaziali e le procedure di questa prima e più complessa EVA. Intanto, a bordo della ISS, il comandante Usachev e i due ingegneri di volo Voss ed Helms hanno avuto un problema con il sistema russo di eliminazione dell’ossido di carbonio, poi risolto. L’equipaggio dello shuttle si è recato a dormire alle 23.41 ora italiana mentre quello di “Spedizione 2” c’èra Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 33 apuliacon 2007 - OSPITI sts-110 diario di missione già andato 10 minuti prima. Giorno 4 - 22 aprile 2001. Oggi è avvenuta la più importante operazione della missione STS-100: l’installazione del braccio robotico della Stazione, il Canadarm-2. Alle 13.45, ora italiana, sono usciti per la prima EVA prevista i due astronauti dello shuttle, il canadese Hadfield e Parazynski, coadiuvati all’interno da Phillips, Ashby e l’italiano Umberto Guidoni. Per prima cosa è stato prelevato, dalla stiva di carico della navetta, l’apposito contenitore del braccio canadese, completamente ripiegato, che è stato piazzato e fissato al modulo laboratorio Destiny, grazie all’intervento degli astronauti all’esterno. Hadfield e Parazynski hanno collegato le linee di collegamento meccanico ed elettriche che alimentano il braccio e poi si sono recati ad installare l’antenna UHF sul modulo Destiny. Intanto veniva riscaldato il braccio e successivamente i due astronauti tornavano ad occuparsene seguendone lo spiegamento, comandato dalla postazione all’interno di Destiny, dall’astronauta Susan Helms di “Spedizione 2”. Il braccio robotico Canadarm2, indispensabile per continuare la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale e il suo mantenimento, ha così iniziato a muoversi mostrando che la sua installazione era riuscita perfettamente. Prima di rientrare i due astronauti sono stati filmati dall’interno della ISS attraverso l’oblò di Destiny con la cinepresa IMAX. Il rientro nello shuttle è avvenuto alle 20.55, ora italiana, dopo aver trascorso 7h.10m. all’esterno. Questa era anche la prima EVA di un astronauta canadese. Domani l’incontro fra i due equipaggi. Giorno 5 - 23 aprile 2001. Inizio del quinto giorno di missione per l’equipaggio della navetta spaziale STS100 con la sveglia alle 7.41, ora italiana, e con la preparazione all’apertura dei portelli fra l’Endeavour e la ISS. L’apertura è avvenuta alle 10.25, ora italiana, e finalmente i due equipaggi si sono potuti incontrare. Il primo ad entrare dentro la Stazione Spaziale Internazionale dal portello PMA-2 è stato il comandante Rominger seguito dal resto dell’equipaggio. L’italiano Guidoni è diventato il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Dopo uno scambio caloroso di saluti è stato il momento di far muovere i primi passi del Canadarm-2 dal contenitore nel quale è stato trasportato e fissato al modulo Destiny. La possibilità del nuovo braccio robotico (lungo oltre 17 metri e composto di ben 7 giunti motorizzati) di spostarsi e fissarsi ad alcuni punti della stazione, è fra le novità di questo sofisticato apparecchio. Dopo questo importante test, è stata la volta di installare il modulo italiano Raffaello dalla stiva dello shuttle al modulo Unity. La manovra è stata eseguita utilizzando il braccio robotico dello shuttle, manovrato dall’astronauta Ashby coadiuvato dall’italiano Guidoni, ed è stata completata verso le 16.00, ora italiana. I due portelli che dividono i due equipaggi sono stati di nuovo chiusi dopo le 20.00 ora italiana, in preparazione della seconda EVA programmata per domani. Alle 0.30, ora italiana del 24 aprile, entrambi gli equipaggi si sono recati a dormire. Giorno 6 - 24 aprile 2001. Questo sesto giorno di missione ha visto l’apertura del modulo Raffaello e l’inizio dello scarico delle oltre 4 tonnellate di materiale trasportato dallo shuttle per la ISS. Mentre l’equipaggio di “Spedizione 2” iniziava questa operazione, all’interno della navetta spaziale Hadfield e Parazynski si preparavano alla seconda EVA iniziata alle 14.34, ora italiana. Per prima cosa venivano cablati diversi cavi dalla superficie del modulo laboratorio Destiny per alimentare il nuovo braccio robotico della Stazione chiamato Canadarm2. Dopo questa principale operazione è stata rimossa un’antenna dal modulo Unity, perché non più necessaria, ed installato un convertitore elettrico di riserva all’esterno di Destiny. La passeggiata spaziale è terminata verso Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 34 conferenze sts-110 diarioeddiincontri missione le 22.14. Questa seconda EVA è durata 7h.40m., oltre un’ora più di quanto previsto. Poco dopo, l’astronauta Susan Helms dell’equipaggio di “Spedizione 2”, ha manovrato il Canadarm-2 facendogli prendere il contenitore con il quale è stato trasportato sulla ISS permettendo, così, di testare il nuovo braccio robotico con un carico reale. Adesso verranno riaperti i portelli fra la navetta Endeavour e la ISS permettendo la ripresa delle operazioni congiunte fra i due equipaggi. Lo scarico del modulo italiano Raffaello verrà supervisionato dall’astronauta Guidoni. Ieri il comandante Rominger e il pilota Ashby hanno eseguito la prima di tre accensioni dei razzi di manovra per alzare l’orbita della ISS. Giorno 7 - 25 aprile 2001. Collegamento in diretta, per la prima volta, di un astronauta italiano con il Presidente della Repubblica italiana. L’astronauta Umberto Guidoni e il Presidente Carlo Azeglio Ciampi hanno avuto un colloquio di 8 minuti oggi pomeriggio. Questa mattina l’equipaggio era stato svegliato dalle note di “Con te Partirò” cantata da Andrea Bocelli in onore del nostro astronauta Guidoni. Ma un problema con uno dei tre computer della stazione era già iniziato ieri sera e, nonostante il lavoro a Terra dei tecnici della NASA, quando oggi Susan Helms ha tentato di inviare un comando di trasferimento file, questo è stato rifiutato. Ben presto tutti e tre i computer della stazione, uno dopo l’altro hanno mostrato problemi di funzionamento, mettendo in allarme il centro di controllo missione. Dopo aver tentato di risolvere il problema, con scarso successo, è stato deciso di limitare le funzioni dei computer della ISS fino a quando il problema non verrà risolto. Comunque, i vari comandi e collegamenti sono stati instradati attraverso la navetta Endeavour e questo non ha pregiudicato la sicurezza della stazione. La prevista manovra di accensione dei motori dello shuttle, per alzare l’orbita della ISS, è stata rinviata come precauzione. Subito una buona notizia alle 8.45, ora italiana, con la ripresa del funzionamento dei computer della stazione; infatti quando l’astronauta Helms ha acceso il suo computer portatile, è riuscita ad inviare un comando e da quel momento sembra che tutto stia tornando lentamente alla normalità. Intanto, a Terra, i tecnici della NASA stanno ancora vagliando il software e l’hardware del computer n.1 per cercare di stabilire il motivo del guasto di ieri. Fra le varie ipotesi vi sono quelle di un effetto della notevole attività solare di questi giorni e che potrebbe aver influito sulle apparecchiature elettroniche, un virus informatico portato con lo shuttle o un problema di programmi caricati nel nuovo braccio robotico canadese. Comunque, fino a questo momento nessuna di queste ipotesi è certa. Continua il lavoro di scarico del modulo Raffaello e quasi tutte e tre le tonnellate di rifornimenti sono state trasportate sulla ISS. Giorno 9 - 27 aprile 2001. Oggi il modulo logistico italiano Raffaello è stato sganciato dalla stazione e riposto, utilizzando il braccio robotico dello shuttle comandato da Il lavoro del modulo Raffaello è proseguito regolarmente ed anche i 2 nuovi rack di esperimenti per il modulo Destiny sono stati scaricati e posizionati al loro posto. Entrambi gli equipaggi sono andati a dormire alle 24 ora italiana. Giorno 8 - 26 marzo 2001. Sveglia alle 7.40, ora italiana, con una canzone russa dedicata al cosmonauta Yuri Lonchakov. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 35 sts-110 diario di missione Parazynski coadiuvato da Guidoni, nella stiva dell’Endeavour per essere riportato sulla Terra. Prima del suo sgancio il modulo Raffaello era stato caricato con vario materiale da riportare indietro con la navetta. L’ok per la manovra era stato dato del Centro di Controllo di Houston dopo che almeno uno dei tre computer della stazione era stato riattivato. Per sicurezza, l’astronauta americana Helms, teneva il suo computer portatile con i programmi di riserva, pronti ad entrare in funzione in caso ricominciassero i problemi. Per domani, se anche gli altri due computer della stazione funzioneranno regolarmente, è previsto lo scambio del carico rimasto appeso al Canadarm-2 con il braccio robotico dello shuttle. Intanto al Cosmodromo di Baikonur fervono i preparativi per il lancio, previsto per domani, della Soyuz TM-32 con a bordo, oltre ai due cosmonauti russi, il comandante Talgat Musabayev e l’ingegnere aeronautico Yuri Baturin, il “primo turista spaziale” Dennis Tito. L’attracco alla stazione è previsto per lunedì, ammesso che lo shuttle Endeavour si scolleghi il giorno precedente. Giorno 10 - 28 aprile 2001. Il computer principale della stazione continua a funzionare regolarmente mentre i due di riserva stanno ancora incontrando problemi nel riavvio. In uno è stato trovato un guasto nel suo harddisk, poi sostituito mentre, nel secondo, pare esserci un errore in uno dei programmi caricati. Intanto alle 22.02, ora italiana, è perfettamente riuscita la manovra di passare il pallet dal braccio Canadarm-2 della stazione, al quale era agganciato dal 24 aprile, al braccio robotico dello shuttle, che lo ha poi riposto nel vano di carico. Questa operazione ha dimostrato la fattibilità di poter operare contemporaneamente con due bracci robotici che collaborano fra loro. Il Canadarm-2 era guidato dalla Helms mentre, quello dello shuttle, dal canadese Hadfield. Intanto è stato previsto che il distacco fra l’Endeavour e la ISS avvenga domenica per poter lasciare lo spazio di manovra alla Soyuz TM-32 in arrivo. Giorno 11 - 29 aprile 2001. E’ arrivato il giorno del distacco della navetta Endeavour dalla Stazione Spaziale Internazionale. Alle 19.34, ora italiana, il pilota Ashby ha manovrato lo sgancio e la navetta si è allontanata lentamente dalla stazione. Una volta giunto a circa 150 metri, ha effettuato tre quarti di giro attorno ad essa, filmandola con una cinepresa IMAX posta nella stiva. A questo punto sono stati accesi i razzi di manovra e l’Endeavour ha preso la sua rotta verso la Terra che raggiungerà martedì atterrando al KSC in Florida. Dopo il distacco della navetta, l’equipaggio di “Spedizione 2”, composto dal comandante Usachev e dagli ingegneri di volo Voss ed Helms, si è preso una mezza giornata di riposo nell’attesa dell’arrivo della Soyuz TM32 previsto per domani. Giorno 12 - 30 aprile 2001. Sveglia alle 6.41, ora italiana, ed inizio dei preparativi per il rientro dello shuttle Endeavour previsto, tempo permettendo, per domani al KSC alle 14.04 ora italiana. Il Comandante Kent Rominger, il pilota Jeff Ashby e l’ingegnere di volo John Phillips, hanno controllato le superfici aerodinamiche della navetta. Intanto gli specialisti di missione Chris Hadfield, Scott Parazynski, Umberto Guidoni e Yuri Lonchakov, hanno riposto il materiale usato in questi giorni di missione. L’intero equipaggio ha, poi, partecipato ad una conferenza stampa con giornalisti americani, canadesi ed italiani nella quale è stato illustrato il lavoro svolto in questa missione. Intanto, alla Stazione Spaziale Internazionale, alle 9.58 ora italiana, è attraccata la Soyuz TM-32 con l’equipaggio che deve riportare a Terra la vecchia navicella utilizzata come scialuppa di salvataggio. A bordo anche il primo turista spaziale Dennis Tito. Quando questo accadeva, la navetta Endeavour si trovava a circa 130 chilometri dalla stazione spaziale. Giorno 13 - 1 maggio 2001. Alle 18.11, ora italiana, è atterrata sulla pista di Edwards, in California, la navetta spaziale Endeavour, di ritorno dalla missione STS-100. Infatti, le condizioni meteo in Florida hanno costretto la NASA ha spostare l’atterraggio dalla base del Kennedy Space Center a quella californiana di Edwards. L’equipaggio dell’Endeavour, composto da sette uomini fra i quali l’italiano Umberto Guidoni, è rientrato dopo 11 giorni, 21 ore e 31 minuti dal lancio. La missione verso la Stazione Spaziale Internazionale ha avuto pieno successo ed ha visto l’installazione del braccio robotico di costruzione canadese Canadarm-2 e il trasporto, tramite il modulo logistico multifunzione di costruzione italiana Raffaello, di quasi 3 tonnellate di materiale utile alla ISS fra cui due nuovi rack di esperimenti. Per l’atterraggio, il nostro astronauta Guidoni sedeva nella cabina di guida dietro al comandante Rominger ed al pilota Ashby, invece che nel ponte inferiore come al lancio. Dopo l’atterraggio sono stati riscontrati, durante una ispezione preliminare della navetta, ben 92 scalfitture del rivestimento protettivo dovuti, molto probabilmente, a detriti spaziali. La missione STS-100 – Volo ISS-6A (Nono Volo di assemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale), oggetto del presente studio, mette in evidenza il ruolo avuto dall’Italia non solo attraverso la presenza di comArecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 36 sts-110 diario di missione ponenti tecnologiche prodotte nel nostro Paese, ma anche e soprattutto grazie alla partecipazione dell’astronauta italiano Umberto Guidoni. Lo scienziato ha collaborato alla realizzazione di importanti esperimenti scientifici eseguiti in assenza di gravità, situazione unica non riproducibile sulla Terra, che permette, tra l’altro, lo studio di nuovi farmaci, materiali tecnologici e piante e, cosa più importante, permette di testare la resistenza fisica dell’uomo in vista di futuribili lunghi viaggi nello spazio. L’equipaggio della missione STS-100 era formato dal Comandante Kent V. Rominger (Stati Uniti d’America/NASA), dal pilota Jeffrey Ashby (Stati Uniti d’America/NASA) e dagli specialisti di missione Chris Hadfield (Canada/CSA), John L. Phillips (Stati Uniti d’America/NASA), Scott Parazynsky (Stati Uniti d’America/NASA), Umberto Guidoni (Italia/ESA) e Yuri Lonchakov (Russia/Rosaviakosmos). speciale sottotitoli DOPPIAGGIO VS SOTTOTITOLI: IL CASO BSG Introduzione di Alessandro Raimondi Articolo di Federica Biagini In questo numero dell'Arecibo@Net vogliamo dare voce alla numerosa comunità di appassionati di telefilm attivi nella rete. Il web ha cambiato moltissimo la modalità di fruizione dei programmi televisivi e la vera rivoluzione dell'informazione si sta attuando proprio adesso mentre io scrivo. Le case di produzione televisive e cinematografiche sono chiamate a confrontarsi con questo mondo Premessa: io sono un’amante dei sottotitoli e contraria per principio al doppiaggio. Mi rendo comunque conto che, ad oggi in Italia, per far conoscere una serie al grande pubblico sia necessario che questa venga trasmessa su una rete tv, anche se satellitare, e questo comporta che venga doppiata. Però dobbiamo considerare che la tecnologia digitale attuale, terrestre e satellitare, permette di trasmettere con doppio audio e doppi sottotitoli dando la possibilità di scelta al telespettatore. Va altresì detto che questa possibilità spesso non viene sfruttata. Vorrei precisare che adattamento e doppiaggio son 2 cose separate. Ovviamente un adattamento volto alla creazione di sottotitoli ha molta più libertà di uno fatto per il doppiaggio che deve rispettare anche il labiale, invece il sottotitolo può essere più emergente di pubblico altamente esigente e critico delle loro scelte ed operato. Oggi le serie televisive possono essere facilmente reperite e le comunità di subber sono importantissime in quanto consentono di sopperire alle mancanze delle emittenti televisive italiane che troppo spesso ignorano le esigenze degli spettatori. Le posizioni espresse da Federica ad alcuni potranno sembrare dure ma noi ve le riportiamo per quelle che sono, la voce vera di che è appassionato di telefilm ed auspica il maggior rispetto possibile del lavoro proprio ed altrui. o meno lungo del dialogo originale. Noi qui ci occuperemo del prodotto finale, quello che vediamo in tv, che è dato da adattamento più doppiaggio. I motivi per cui vi consiglio di vedervi Battlestar Galactica in originale inglese più sottotitoli italiani: a) Adattamento I nomi dei personaggi cambiati: dato che questa è una reinvention e non un sequel della serie degli anni 70-80 hanno fatto malissimo a mantenere i nomi che già una volta avevano storpiato, della serie perseveriamo nell’errore. Quindi AdamA, non AdamO. Strarbuck e non Scorpion (si perde anche il gioco di parole che fa Tigh nella miniserie). Cylon e non Cyloni (se proprio lo volevano italianizzare almeno potevano scrivere Siloni), si perde l’assonanza con cyborg oltre Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 37 speciale sottotitoli che essere cacofonico. Colonial One => Volo Coloniale Uno (Come se l’ Air Force One venisse chiamato “forza dell’aria uno” “una forza dell’aria”...) . Il “frak” che ormai nel resto del mondo fa parte della cultura popolare, è stato molte volte tolto e non è stato neppure tradotto con il senso che avrebbe, essendo un sostituto di “fuck”. Battlestar=>Base Stellare (senza rendere la differenza tra Colonial Battlestar e Cylon Basestar). La Galactica è un’astronave, nave da guerra, quindi è femminile, non il Galactica. Io ancora non capisco perchè la stessa serie è adattata da tante persone diverse, che a vedere dalla continuity della traduzione (in questo caso discontinuity), non sono in contatto tra di loro. Il risultato è ovviamente uno scadimento della qualità del prodotto. Una volta si danno del tu, un’altra del lei, oltre ad articoli e nomi che non concordano in genere e/o numero con quello a cui sono riferiti. Adama che da Comandante viene retrocesso a Capitano. Stessi termini che di puntata in puntata vengono tradotti diversamente. La serie è volutamente volgare e intrisa di gergo militare, nell’adattamento spesso si è assistito a una censura dei dialoghi, spesso con voli pindarici che fanno sorridere e non sono fedeli al personaggio originale. Nell’episodio in cui trovano la tomba di Atena, Kara dice una delle sue solite volgarità e in italiano l’hanno fatta arrampicare sugli specchi pur di censurarla e fa veramente ridere. La massificazione dei dialoghi: non c’è alcun rispetto per lo spettatore, paragonato a un “passivo” che si becca qualsiasi cosa gli si propini. I dialoghi vengono costantemente “massificati”, depurati delle citazioni culturali e del gergo specifico (come se tutti gli americani capissero il 100% di tutti i riferimenti quando vedono una serie o un film) che fanno parte integrante dell’opera. La fantascienza puo’ benissimo essere cultura popolare com’è nel resto del mondo, ma rende anche l’audience meno passiva; se non conosci un termine o non hai colto il senso di una citazione, ti vai a informare, in questo modo si imparano anche tante cose nuove. Se si massificano i dialoghi si rende la tv ancora più passiva di quello che è. Viene ignorato il fatto che la “massa” adesso è in grado di informarsi e di formarsi, internet e i contatti con i fan club e il fandom globale rendono la “massa” acculturata e quindi critica. b) Il doppiaggio: un’opera doppiata non è più l’opera originale di partenza. E’ come prendere un quadro di Picasso e smussare gli angoli, alla fine non è più la stessa cosa. Quando si doppia un personaggio, doppiatore bravissimo, che ama il suo lavoro quanto si vuole, però si perde come minimo un 50% della recitazione dell’attore originale, senza contare il fatto che un conto è una recitazione fatta sul momento, un conto è una recitazione impostata in studio di registrazione. Ad esempio la voce di Adama è inascoltabile sul personaggio. Tropo “plasticosa”, cioè liscia, piatta, asettica (ma anche la recitazione non è granché). Il mio punto di paragone si basa sul momento in cui Starbuck spiega ad Adama come sono andate le cose con il figlio scomparso: mentre nell’originale il confronto mi ha dato una strizzata al cuore, proprio per i toni delle voci, nella versione doppiata, sembra che i due si raccontino una storiella assolutamente insignificante. E’ incredibile, stessi attori, stesse immagini, cambio di voci (e recitazione) e la scena diventa irriconoscibile e impresentabile. Baltar è stato veramente assassinato con il suo accento inglese e la parlata da maggiordomo, come minimo dovevano doppiarlo con la r moscia! In originale i dialoghi sono in presa diretta, quindi si sente proprio la recitazione fatta sul momento, non impostata, e le voci sono quasi sussurrate in certi momenti, invece il doppiaggio è fatto in studio di registrazione con le voci impostate e la “recitazione finta”. Hanno alzato il volume delle voci di sottofondo inventandosi i dialoghi, perché in inglese non si capisce bene cosa dicono, ma è così che deve essere, sono voci di sottofondo! Starbuck: ovvero come distruggere uno dei personaggi più belli della serie, scegliendo una voce sbagliatissima, censurandole i dialoghi e cambiandole nome! Qualche errore “simpatico” preso dal primo episodio “33”: Originale: You have 32 minutes Doppiato: Abbiamo 32 minuti (io, tu , noi voi, siamo tutti una sola persona, Resistance is futile); Originale: Eventually, you’ll make a mistake Doppiato: Alla fine farai un errore (dato che Baltar stava dicendo che ognuno ha il suo limite, forse you era da intendersi come seconda persona plurale e non singolare). Originale: You eating this? Doppiato: Hai mangiato? (forse quell’ ING cambia un po il modo in cui dovevano tradurre, ovvero “lo mangi?” si vede anche a video che Tigh poi se lo mangia lui.) Originale: Start the clock Doppiato: Iniziare il Countdown (tradurre una frase inglese con una parola inglese diversa non è molto bello, ma come adattamento poteva starci se poi però non c’era questo...) Originale: Keep the clock running Doppiato: Continui il Countdown (ora, se prima avevano fatto partire il Countdown e badate bene che l’orologio segnava 0 e passava per 33 quindi non poteva essere un Coutdown, ora sarebbe dovuto arrivare a zero, quindi mi chiedo: come può un countdown continuare da zero?) Originale: How did we lose 300? Doppiato: Ne abbiamo persi 300? (Questa traduzione va benissimo, anzi è ottima, se nell’originale non ci fosse stato quell’ How, che fa si che non si stiano chiedendo se ne hanno persi 300 (questo lo sanno già), ma in che modo li hanno persi). Originale: Does that have something to do with it? Doppiato: Voi c’entrate qualcosa? (cambia solo a chi è riferito quell’ “entrarci”, un evento in originale, delle persone in italiano) Originale: Put the fleet into Condition One Doppiato:Mettete la nave in condizione uno. (preso da un dizionario. Flotta: Insieme delle navi da guerra o da traffico appartenenti a uno Stato o a una compagnia di navigazione) Originale: It’s all right. I’m a friend. Doppiato: Tranquillo, va tutto bene. (quindi la serie non si chiamerà più Friends, ma si chiamerà tranquilli) E come non citare il: Lee: I love you. Kara: Lee Adama loves me? <col sorrisone malizioso> ...in italiano: Lee: ti voglio bene Kara: Lee Adama mi vuole bene? <col sorrisone malizioso...che però non c’azzecca niente col doppio senso sfumato nel nulla> . Si poteva benissimo lasciare “amare”, lo spettatore non è stupido capisce il doppio senso. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 38 speciale sottotitoli I sottotitoli danno la possibilità di poter adattare senza tener conto del labiale, quindi il sottotitolo può essere più o meno lungo rispetto al dialogo originale. Ovviamente il sottotitolo per la tv/dvd non deve ricalcare l’audio italiano, sennò siamo punto e a capo. Non deve essere un riassunto del dialogo, ma contenere tutti i dettagli del dialogo originale. E’ il modo migliore per rispettare l’opera originale. Molto più veloce da realizzare, meno costoso. Si mantengono le voci in presa diretta dell’originale. Gli italiani imparerebbero l’inglese per osmosi, come accade in tantissimi altri paesi del mondo. Nei meandri di internet c’è un mondo di fansubber (sottotitolatori “amatoriali”), alcuni dei quali ci mettono il cuore e tanto amore nel lavoro di sottotitolazione delle proprie serie preferite, questo significa tanta ricerca per tradurre al meglio gerghi e tecnicismi vari, per cogliere i riferimenti culturali, per cercare di garantire traduzioni in linea con quanto effettivamente “voluto” dagli autori della serie, cercando di adattare i dialoghi senza semplificare o cen- di Alessadro aka redman Il mondo delle serie televisive sta vivendo uno dei suoi periodi di maggior splendore. Negli ultimi anni, grazie all’esempio dato dal canale americano via cavo, HBO, la qualità delle produzione per il piccolo schermo, è andata sempre più crescendo, riducendo, se non azzerando, il gap che c’era con le pellicole destinate al grande schermo. Ne è una dimostrazione il crescente flusso di attori che si spostano dal cinema alla televisione e viceversa, nonché il grande successo che i telefilm riscontrano anche nel nostro paese, testimoniato dalla moltiplicazione di testate specializzate e di rubriche sui giornali generalisti. In Italia, i canali nazionali hanno da sempre ritenuto le serie televisive americane dei tappabuchi, salvo in rari casi. Il trend sembra stia cambiando: lentamente i dirigenti dei network stanno decidendo di dare maggior spazio a questi prodotti, con una migliore promozione e una maggiore cura nella programmazione. Il risultato che darebbe soddisfazione a molti appassionati è però ancora molto lontano. Ed è anche da qui che nasce l’esperienza di Subsfactory, dalla necessità di vedere la propria serie senza dover attendere mesi e mesi prima che un canale italiano la mandi in onda, ad intervalli regolari, senza doversi districare nel labirinto dei palinsesti delle reti del nostro paese. E soprattutto senza dover sottostare ai tagli effettutati dai canali o alle censure che vengono imposte dall’adattamento in fase di doppiaggio. Da qui anche l’idea di promuovere la visione dei telefilm in lingua originale, eliminando quelle fastidiose voci che non appartengono all’attore che si vede sullo schermo. L’idea alla base di Subsfactory nasce intorno al 2005, da un’idea di superbiagi, l’attuale webmistress del sito, che si mette in contatto con vari amici, già attivi nel mondo dei sottotitoli. Il gruppo stava traducendo i sottotitoli di Alias e, una volta finita la serie, hanno deciso di continuare questa esperienza creando un portale ad hoc che potesse fungere da punto di riferimento per gli appassionati e gli interessati, nonché per coordinare i vari sottotitolatori o le varie comunità di sottotitolatori, sparsi per la rete. Mancava la conoscenza surare, dando spessore ai personaggi. Le emittenti tv potrebbero “sfruttare” questo lavoro fatto da appassionati, ma troppe poche volte viene fatto. Da noi c’è questa cultura del doppiaggio, anche se per fortuna il fandom italiano sta aprendo un po’ gli occhi e sta scoprendo questo meraviglioso mondo che sono le visioni in lingua originale con sottotitoli italiani. Il doppiaggio è l’eccezione non la regola e sinceramente mi fa sorridere quando la gente dice, ma se leggo i sottotitoli non seguo il video. Ecco allora la maggior parte delle persone sulla terra vede film/ serie tv e quant’altro in lingua originale con i sottotitoli. Son tutti extraterrestri questi? Il cervello è fatto per fare più cose in contemporanea. Quindi il mio consiglio è compratevi i dvd di Battlestar Galactica e vedete la serie in inglese con i sottotitoli italiani by subsfactory. La tecnologia c’è, le traduzioni dei dialoghi fatte bene e con amore ci sono, non resta che sfruttare questo binomio esplosivo! tecnica, ma grazie ad un amico, frenzy-man, il sito viene finalmente aperto il 14 aprile 2006. Da quel giorno, la crescita della comunità è stata esponenziale. Al momento si iscrivono circa 1200 nuovi utenti al mese e ci sono 60 traduttori attivi. Subsfactory fornisce i sottotitoli in italiano di oltre 50 serie televisive, dalle più famose e popolari, come Lost, 24, Prison Break, Heroes, Grey’s Anatomy, Smalville a quelle meno di successo, ma già considerate dei cult, come Dexter, Studio 60 on the Sunset Strip, Rome, Weeds. Ovviamente, grande spazio viene dato alle serie sci-fi, sia americane che inglesi, come Battlestar Galactica, Starget SG-1 e Atlantis, Torchwood, The 4400. E molte molte altre. Inoltre è da poco partita l’iniziativa che permette ai fan di aprire un loro blog, su una serie televisiva sottotitolata da Subsfactory, ospitato gratuitamente sul server. La filosofia di Subsfactory è quella di far in modo di rendere disponibili i sottotitoli nel minor tempo possibile, con la maggior qualità possibile. Questo significa che lo staff non mette pressione ai sottotitolatori, ma preferisce che lavorino in serenità, permettendogli di fare una traduzione al meglio delle loro possibilità. Grande importanza viene data alla revisione, il processo che, come dice la parola stessa, serve a controllare che non ci siano errori ortografici, di senso, di sintassi e che, nel caso una serie venga tradotta da più persone, il testo sia il più possibile fluido e coerente. Noi pensiamo che, per diventare traduttori, non serva solo una buona conoscenza dell’inglese, ma anche e soprattutto un’ottima padronanza della lingua italiana, sia scritta che parlata. Quindi, chiunque sia in possesso di queste due piccole “doti” e abbia una forte passione per le serie televisive, può venire a farci visita sul forum e proporsi per una serie già in onda, e che magari ha bisogno di un nuovo traduttore, o per una serie che ancora manca nel nostro archivio. Ovviamente Subsfactory non raccoglie solo persone interessate ai sottotitoli, ma è una vera e propria community sui telefilm. Per cui, se volete condividere con noi questa passione, fate un salto nel forum, dove troverete tante sezioni dedicate alle varie serie televisive da noi tradotte. Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 39 STAR TREK XI - RUMORS Arecibo@Net - Anno 1 Num. 7 - Marzo 2007 20