A Santa Cruz, sull`onda dei nuovi semiconduttori
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A Santa Cruz, sull`onda dei nuovi semiconduttori
20 Tecnologie EONews n. 564 - maggio 2013 Giorgio Fusari I progressi compiuti nei nanomateriali applicati alla tecnologia delle batterie e le innovazioni nella ‘skininspired electronics’, l’elettronica che simula le proprietà sensoriali della pelle umana, due temi presentati dalla prestigiosa Università di Stanford, hanno inau- notevole la densità di energia delle batterie agli ioni di litio e il numero dei cicli di carica/scarica, dall’attuale media di 500 fino a valore di circa 6 mila cicli. Le applicazioni tuttavia non sono solo nelle batterie, ma anche nella realizzazione di indumenti in grado di immagazzinare energia; di batterie trasparenti; di elettrodi trasparenti per applicazioni in display e chimica dell’ateneo di Stanford. L’idea alla base delle varie sperimentazioni è realizzare una vera e propria ‘e-skin’, una pelle elettronica capace di comportarsi in maniera simile a quella umana, ad esempio, attraverso l’integrazione di sensori molto piccoli e sensibili anche a pressioni minime, o ad agenti chimici o biologici. Anche in questo caso, le ap- A Santa Cruz, sull’onda dei nuovi semiconduttori gurato in aprile le giornate dell’edizione 2013 del Globalpress Electronics Summit a Santa Cruz, California, nel cuore della Silicon Valley. La partecipazione dell’ateneo è stata una novità, accompagnata subito dopo dalle numerose e ricche presentazioni di un gruppo abbastanza eterogeneo di una quindicina di aziende del settore: fra i temi chiave affrontati i dispositivi FPGA (field-programmable gate array), i MEMS (micro-electro mechanical system); gli strumenti e le metodologie di progettazione EDA (electronic design automation), i circuiti integrati a segnale misto ad alte prestazioni, le DPU (dataplane processing unit) configurabili, e il software embedded. I nanomateriali, ha mostrato Yi Cui, professore al dipartimento di scienza e ingegneria dei materiali dell’università di Stanford, hanno grandi potenzialità per migliorare l’efficienza delle batterie. Amprius, spin-off della Stanford University e fondata da Cui, ha messo a punto una tecnologia di silicio basata su anodi con una struttura di nanofili (nanowire) in grado di incrementare in maniera Nella cornice della cittadina californiana, famosa per il surf, il Globalpress Electronics Summit 2013 è stato occasione dell’annuncio in anteprima di varie novità nel mondo dei chip. Ecco le più significative touchscreen, e di nanofiltri in grado di fermare ed eliminare i batteri patogeni. Affascinante anche l’argomento dell’elettronica skininspired, i cui ultimi sviluppi sono stati illustrati da Zhenan Bao, professoressa al dipartimento di ingegneria plicazioni si estendono a vari campi, come la creazione di nuovi materiali flessibili ed estensibili, di OFET (organic field-effect transistor) biodegradabili e di una “super pelle” in grado di autoripararsi in maniera simile a quella umana. Punti di svolta per FPGA e tool EDA Altera ha colto l’occasione del Summit per illustrare la propria strategia evolutiva nel mondo degli FPGA. Vince Hu, vice presidente e product corporate marketing della società, ha spiegato con chiarezza l’approccio ‘tailored’ usato per questi dispositivi, focalizzato su una variegata gamma di FPGA ‘su misura’ per soddisfare le diverse applicazioni richieste dal mercato, e sviluppati con diverse tecnologie di fabbricazione: In particolare, a 14, 20 e 55 nanometri. Per quest’ultima Altera collabora con TSMC, per la realizzazione di dispositivi programmabili basati sulla tecnologia di processo EmbFlash a 55 nm della fonderia taiwanese. Altera ha anche sottolineato le operazioni di acquisizione di Tpack, società sussidiaria interamente controllata da Applied Micro Circuits Corporation e sviluppatrice di prodotti e soluzioni OTN (optical transport network) FPGA-based. Un taglio diverso ha invece avuto l’intervento di Tom Feist, senior marketing director design methodology di Xilinx. Al centro, la release 2013.1 della Vivado Design Suite, un ambiente di sviluppo che si propone di velocizzare l’attività di progettazione nel dominio dei SoC (Sytem-on-Chip) a 28 nanometri e oltre, e che pone in primo piano l’elevazione del livello di automazione e astrazione dei tool EDA, facilitando l’integrazione non solo dell’IP proprietaria di Xilinx, ma anche di quella di terze parti. Su un piano analogo si è articolato anche l’intervento di Wally Rhines, chairman e amministratore delegato di Mentor Graphics, che dopo un excursus sulla storia evolutiva della progettazione elettronica dagli anni settan- 21 Tecnologie EONews n. 564 - maggio 2013 Alcune immagini della sede e del luogo in cui si è svolto il Globalpress Elctronics Summit 2013 di Santa Cruz ta ad oggi, è venuto al cuore del problema attualmente più sentito dagli sviluppatori: nelle attività di design, i reparti hardware e software risultano ancora due mondi a sé stanti e, di fronte al sempre più rilevante impatto del software embedded e alla crescità della complessità, occorre un insieme di tool e un ambiente software capace di integrare e acce- lerare tali aree di progettazione. La soluzione, illustrata da Glenn Perry, general manager della Embedded Software Division di Mentor, è la piattaforma Sourcery CodeBench Virtual Edition, che integrando gli strumenti e l’intelligence di progettazione dell’hardware all’interno di un ambiente software ce la strategia di QuickLogic: con le proprie soluzioni a semiconduttore personalizzabili, che chiama CSSP (customer specific standard product), la società, ha sottolineato il presidente e amministratore delegato Andy Pease, si focalizza sui mercati mobile a elevata crescita, in area consumer e permette ai team di design di velocizzare il lavoro e acquisire vantaggi in termini di time-to-market. Nella direzione di abbassare i costi di differenziazione dei prodotti finali e accelerare il time-to-market, attraverso un concetto di progettazione diverso rispetto a quello degli FPGA, si muove inve- La professoressa Zhenan Bao business. E proprio durante il Summit, Pease ha annunciato l’espansione della strategia sui CSSP, attraverso l’inclusione di soluzioni offthe-shelf a catalogo studiate per soddisfare insiemi comuni di funzionalità e requisiti richiesti dai clienti (OEM) senza la necessità di ulteriori personalizzazioni. I settori sono le applicazioni mobile e i processori embedded. Ridurre fortemente il timeto-market è anche la missione di Algotochip: la startup, spiega il suo fondatore e Cto, Satish Padmanabhan, convertendo direttamente gli algoritmi in codice C creati dai propri clienti in implementazioni digitali ottimizzate all’interno dei chip, riesce a comprimere i cicli di design entro le 8-16 settimane. Per quest’anno Padmanabhan parla di un significativo incremento degli investimenti in risorse di ingegnerizzazione, e dell’aggiunta di un’organizzazione di marketing e vendite per supportare le attività negli Stati Uniti, in Asia e anche in Europa. MEMS e chip ‘new generation’ Al Summit non manca l’innovazione nel mondo dei MEMS. Stephen Day, vicepresidente technology di Coto Technology, società con sede a North Kingstown, nel Rhode Island, specializzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni compatte di switching, ha annunciato in anteprima il lancio commerciale di RedRock RS-A-2515, che viene definito come il più piccolo (1,125 x 2,185 mm) reed switch magnetico disponibile oggi sul mercato e fabbricato utilizzando la tecnologia MEMS HARM (High Aspect Ratio Microfabrication). Primo di una nuova famiglia di switch, questo componente, fornisce gli stessi vantaggi dei tradizionali dispositivi reed, come il funzionamento senza necessità di alimentazione interna, il trasporto di correnti elevate, l’alta affidabilità e resistenza ai fenomeni ESD (electrocstatic discharge), e i contatti sigillati ermeticamente. Accoppia però tali pregi a quelli della tecnologia MEMS, quindi economie di scala e costi contenuti nella produzione dei componenti, riduzione delle dimensioni e grande robustezza tramite l’applicazione di tecniche WLP (wafer level packaging). Le potenziali applicazioni di RedRock RS-A-2515 si collocano ad esempio nell’area dei dispositivi medicali, dove piccole dimensioni e ‘zero power operation’ sono requisiti irrinunciabili. Sempre nel’ambito dei MEMS opera anche Cavendish Kinetics, che punta a colmare il crescente gap di prestazioni formatosi nella migrazione delle radio e delle comunicazioni wireless di cellulari e dispositivi mobile dallo standard GSM verso la continua a pag. 22 22 Tecnologie EONews n. 564 - maggio 2013 segue da pag. 21 tecnologia 3G e, ora, verso LTE (long term evolution). In tutti questi casi le performance reali risultano spesso inferiori a quelle teoriche, mostra Dennis Yost, presidente e ceo della società di San Jose, la cui mission è sviluppare tecnologia MEMS proprietaria e specifica per il settore RF (NanoMech), in grado di ottimizzare la sintonizzazione delle antenne e le prestazioni di trasmis- soluzione single-die studiata per ridurre la complessità dei sistemi, i costi BOM (bill of material) e i consumi di energia, senza compromessi sulle prestazioni RF. Reduce dalla tragica maratona di Boston, e fortunatamente illeso, al Summit è presente anche Chris Rowen, fondatore e chief technology officer di Tensilica. Al centro dell’offerta le DPU configurabili Xtensa, tassello essenziale per crea- Andy Pease, presidente e ceo di QuickLogic Vince Hu, vice presidente product & corporate marketing di Altera sione nelle aree 4G e LTE. Nel mondo RF le innovazioni arrivano anche da Silicon Labs, fornitrice di chip a segnale misto e per alte prestazioni. La famiglia di prodotti annunciata in anteprima al Summit si chiama Si468x ed è una linea di radio receiver single-die che punta a dare impulso al mercato della radio digitale. Questa soluzione monolitica è una digital-radio-on-a-chip che fa leva sulla tecnologia SDR (software-defined radio) e integra funzionalità FM, HD Radio (iBiquity Digital) e DAB/DAB+ (digital audio broadcasting), per adattarsi a una gamma di applicazioni audio che spazia dai dispositivi consumer (sistemi audio mini e micro, boombox CD e così via) ai sistemi multimediali di fascia alta. I chip Si468x sono disponibili nei package WLCSP e QFN e rappresentano una re sottosistemi ottimizzati e indirizzati ad applicazioni specifiche (sistemi audio HiFi, infrastrutture e terminali 3G/4G/WiMax, controller embedded, storage, networking e così via). DPU che complementano le architetture di processore industrystandard, incrementando la capacità di differenziazione dei SoC e riducendo il timeto-market. In particolare, la DPU IVP è un sottosistema DSP ad alte prestazioni, indicato idealmente per svolgere complesse funzioni di elaborazione delle immagini e dei segnali video. Ma Rowen pone l’accento anche sul processo di acquisizione di Tensilica da parte di Cadence Design Software, che permetterà di combinare tali DPU con l’IP di quest’ultima, in modo da fornire agli utenti soluzioni IP ancora più ottimizzate per il mondo wireless mobile, l’infrastruttura di rete, i sistemi di infotainment per auto e le applicazioni destinate all’ambiente domestico. Anche Uday Mudoi, product marketing director di Vitesse, fornitrice di soluzioni a semiconduttore per reti carrier e enterprise, fa un annuncio importante, sopratutto per chi deve realizzare infrastrutture fisse e me quelli EAD (Ethernet access device) e NID (network interface device), usati per le piccole celle e le macrocelle della rete di backhaul nelle infrastrutture in fibra e wireless. Una soluzione per risolvere il problema degli switch Ethernet convenzionali che, spiega Mudoi, non sono service-aware e di norma costringono gli OEM a potenziare i dispositivi tramite costosi componenti hardware esterni, che possono includere FPGA o NPU. Fra i prodotti in rilievo anche lo switch engine Carrier Ethernet Serval-2, che aiuta i carrier a semplificare la fornitura dei servizi CE 2.0 nelle reti mobile e di accesso alla cloud. Fra le società presenti al Summit anche Exar Corporation, con semiconduttori mixed-signal e soluzioni di gestione dei dati in varie aree, fra cui il networking e lo storage, i sistemi embedded e industriali e le infrastrutture di comunicazioni; Geo Semiconductor, con soluzioni (eWarp) per l’elabo- reti mobile. Si tratta dell’introduzione della tecnologiaViSAA (Vitesse Service Aware Architecture), disponibile nella gamma di motori di commutazione Carrier Ethernet (CE) di Vitesse. In sostanza, ViSAA fornisce una soluzione hardware-based, efficiente e scalabile, per abilitare i servizi Carrier Ethernet CE 2.0 MEF negli apparati di networking, co- razione e correzione di immagini e video nei comparti mobile, automotive e videosorveglianza; Analogix, con una presentazione concentrata sulla tecnologia SlimPort; e anche la Developer Products Division di Intel, che ha delineato le principali sfide future nello sviluppo software per i sistemi embedded, e partecipato a una tavola rotonda sul tema. Un momento della tavola rotonda con Intel
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