ipi.ch - Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum
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Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum Institut Fédéral de la Propriété Intellectuelle Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Swiss Federal Institute of Intellectual Property Rapporto annuale O6 O7 Contenuto 3 Prefazione Di R. Grossenbacher, Direttore 5 Affari interni Da locatari a padroni di casa – dal quartiere delle ambasciate a quello delle industrie 8 Revisione della legge sui brevetti La nuova legge sui brevetti è sinonimo di forza innovativa 12 Indicazioni di provenienza Svizzerità – verso una maggiore chiarezza 15 Rapporto d’attività 2006/2007 Compendio dell’11o anno d’esercizio 32 Organigramma Istituto, Consiglio d’Istituto e organo di revisione 35 Rapporto finanziario 2006/2007 Un inizio positivo per il 12o esercizio finanziario Prefazione Roland Grossenbacher Direttore Il presente Rapporto annuale dell’Istituto Accordo sugli aspetti dei diritti di pro- Quelli che viviamo sono tempi difficili per il Federale della Proprietà Intellettuale rias- prietà intellettuale attinenti al commercio diritto della proprietà intellettuale. Non ci sume le iniziative più recenti di un’autorità (TRIPS). sono stati progressi per quel che riguarda nazionale competente in materia di breImpressum Editore: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale in seno al Dipartimento federale di giustizia e polizia Concetto, redazione, traduzione e coordinazione del progetto: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Impostazione: Beat Brönnimann, Beatmania, Berna Immagine e fotografia: Andreas Greber, Hasle-Rüegsau e Berna (foto a pagina 3, © Europäisches Patentamt) Composizione e lettorato: Typopress Bern AG, Berna Stampa: Fischer AG für Data und Print, Münsingen © Copyright Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Stauffacherstrasse 65, CH-3003 Berna Tel. +41 (0)31 377 77 77 Fax +41 (0)31 377 77 78 www.ipi.ch Il presente rapporto annuale è pubblicato in italiano, francese, tedesco e inglese. È ottenibile gratuitamente e può essere scaricato come file PDF dal sito www.ipi.ch (rubrica «Istituto/Rapporto annuale»). Per favorire la leggibilità si è rinunciato alla forma femminile. Si ringraziano le lettrici per la comprensione. In applicazione della norma svizzera di audit (NSA) 720 «Andere Informationen in Dokumenten, die geprüfte Abschlüsse enthalten» (Altre informazioni in documenti che contengono dati verificati) le pagine da 35 a 41 del presente Rapporto sono state sottoposte all’Ufficio di revisione. La riproduzione è ammessa su indicazione della fonte. È gradito il deposito di una copia. Dicembre 2007 Fotografie • Beat Schiesser è Capo della Divisione Design e topografie. È seduto su una sedia in legno CLASSIC Horgenglarus, Horgenglarus AG (interno copertina, pagina 2) l’armonizzazione materiale. Oltre all’au- vetti e marchi che è solo uno degli elementi Tutte e tre le organizzazioni stanno vivendo mento delle voci critiche, si chiede un dell’ingranaggio del sistema regionale momenti difficili. Il round di Doha dell’OMC giusto inasprimento dei criteri di ammis- e mondiale di protezione dei diritti di pro- è giunto a un punto di stallo, in seno sione alla protezione e una migliore prietà intellettuale. Ancora una volta l’anno all’OMPI l’obiettivo di impostare un’agenda attuazione dei titoli di protezione definiti è stato caratterizzato da numerosi suc- di sviluppo è stato raggiunto solo par zial- tali dopo attenta selezione. In un simile cessi: per quanto riguarda gli affari interni mente dopo intense trattative mentre nel- contesto è tanto più importante consolidare l’Istituto si è trasferito nel suo nuovo edi- l’ambito dell’armonizzazione del diritto dei le attività operative canalizzando le risorse ficio, sul piano politico si è conclusa positi- brevetti le divergenze sembrano insormon- delle organizzazioni in questa direzione, vamente la revisione del diritto in materia tabili e, per quel che concerne l’OEB, nella grazie a una gestione rigorosa. I pilastri di brevetti e sotto il profilo della collabora- seconda metà di una presidenza divisa reggenti dei sistemi di protezione della pro- zione con l’economia privata è stata messa l’organizzazione si trova a dover attuare prietà intellettuale sono infatti proprio le in piedi una solida struttura per la lotta profonde riforme. L’attenzione dell’opinione funzioni operative, ed è compito degli uffici alla contraffazione e alla pirateria, per pubblica si rivolge principalmente agli competenti nazionali e internazionali met- citarne solo alcuni. Si tratta di successi aspetti politici e giuridici. Ciononostante terle a disposizione di un’economia innova- importanti raggiunti grazie a un impegno non va dimenticato che il mandato prin- tiva. costante. Il loro effettivo valore, tuttavia, cipale di OEB e OMPI è garantire l’operati- risulta chiaro unicamente se sono con- vità dei sistemi di protezione della pro- • Stefan Fraefel è Capo della Sezione Esame dei marchi 1. È seduto su una poltrona MODELL 1435 di Werner Max Moser, Embru-Werke Mantel Cie (pagina 29) siderati alla luce del sistema generale, del prietà intellettuale a livello internazionale. contesto regionale e globale. È pertanto Ciò richiede l’attuazione di principi di nostro compito concentrarci sia sulle que- gestione, applicati anche dalle maggiori • Endrik Meitinger è figlio di Ingo Meitinger, giurista nel Servizio giuridico relazioni internazionali. È sdraiato su un EAMES PLYWOOD ELEPHANT di Charles & Ray Eames, Vitra AG (pagina 31) stioni nazionali sia su quelle interna- multinazionali fornitrici di prestazioni, nei zionali. Oltre alla rete di relazioni bilaterali, vari ambiti, dalla politica del personale sono essenziali i contatti con l’Orga- e finanziaria, al controllo della qualità. L’OEB nizzazione europea dei brevetti (OEB), l’Or- ha già messo in atto le misure necessarie, ganizzazione mondiale della proprietà mentre i futuri vertici dell’OMPI saranno intellettuale (OMPI) e l’Organizzazione mon- valutati soprattutto in base al modo in cui diale del commercio (OMC) con il suo affronteranno tali sfide. • Gabriele Burillo-Struchen è giurista in marchi. È seduta sulla poltroncina in eternit LOOP di Willi Guhl, Wohnbedarf Engros (pagina 4) • Hans Wasserfallen è responsabile delle fiere ed esperto in brevetti. Al suo fianco si vede la sedia LANDI-STUHL di Hans Coray, Westemann AG (pagina 14) • Julia Reidmeister è giurista in marchi. È seduta su uno sgabello MONÂNE di Carmen Bolzer e Urs Greutmann, Dietiker AG (pagina 21) • Miriam Steffen è apprendista di commercio. È seduta su una sedia WIGGLE SIDE CHAIR di Frank O. Gehry, Vitra AG (pagina 24) • Jürg Herren è Capo del Servizio giuridico diritto generale. È seduto su una sedia PANTON CHAIR CLASSIC di Verner Panton, Vitra AG (pagina 25) • Lydia Lazar Köhli è giurista in marchi. Sta guardando uno sgabello di Herzog & de Meuron, Vitra AG (pagina 34) • Pascal Weibel è esperto in brevetti e sostituto Capo del Gruppo di esperti in brevetti 1. È seduto su una poltroncina di Kurt Müller, Girsberger AG (pagina 42) Le sedie di design ritratte sono state messe a disposizione per gentile concessione dei titolari dei diritti. Per l’aiuto organizzativo si ringrazia il negozio di arredamento intraform di Berna. 3 Affari interni Da locatari a padroni di casa – dal quartiere delle ambasciate a quello delle industrie Circa tre anni fa il Consiglio d’Istituto dell’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale ha dato il suo benestare alla costruzione di un edificio proprio. Il 25 giugno 2OO7 i collaboratori si sono trasferiti nei nuovi uffici di Stauffacherstrasse 65 ubicati nel Business Park Bern. Dopo mezzo secolo passato in Einsteinstrasse, nell’estate 2007 l’Istituto ha cambiato recapito. È stata scelta questa via per due motivi principali: la fondamentale autonomia economica dell’Istituto e gli ottimi risultati finanziari conseguiti. È stato realizzato un edificio finanziato per intero con mezzi propri che risponde all’attuale fabbisogno di posto, particolarmente nell’ambito dell’archiviazione, ma anche rispetto alla modalità di lavoro progettuale e divisionale. Grazie a un concetto razionale di sfruttamento dello spazio e all’affitto di aree d’ufficio, sarà possibile risparmiare almeno un milione di franchi svizzeri all’anno. L’edificio, dal costo relativamente contenuto di 22 milioni di franchi svizzeri, è stato inaugurato ufficialmente il 30 novembre 2007. Nel cuore dinamico della città di Berna L’Istituto non si è deciso solo a favore di un nuovo edificio ma anche per un contesto completamente diverso. Se Kirchenfeld era un tranquillo quartiere residenziale risalente alla fine del 19esimo secolo, oggi i collaboratori si recano nel quartiere industriale di Wankdorf nella parte settentrionale della città. Nel cosiddetto cuore dinamico della città di Berna sono sorti e continuano a sorgere numerosi complessi commerciali e industriali. L’emblema dello spirito d’avanguardia del quartiere è lo «Stade de Suisse», uno stadio di calcio multifunzionale inaugurato nel 2005, dove l’anno prossimo si giocherà per il titolo di campione d’Europa. Questo nuovo contesto dinamico corrisponde perfettamente allo spirito intraprendente dell’Istituto e della proprietà intellettuale al servizio dell’economia. 5 Affari interni 6 Business Park Bern Il nuovo edificio dell’Istituto è stato costruito nel Business Park Bern che gestisce i terreni e le proprietà dell’area. L’Istituto ha acquistato dal Business Park la parcella adiacente il pendio dell’Aare e il viadotto dell’autostrada A1 con diritto di costruzione per 60 anni e l’opzione di prolungare il contratto per due periodi di 20 anni l’uno. La nuova sede è pertanto garantita a lungo termine, il che rende possibile una pianificazione ottimale del futuro. Tra i nuovi vicini dell’Istituto nel Businesspark ci sono la RUAG-Holding, armasuisse, altri organi dell’amministrazione federale e la anno offre a una ventina di apprendisti tecnico, economico e sociale con concorsi I 13 800 m2 di superficie totale del nuovo TDC Switzerland AG (sunrise). informatici la possibilità di fare un anno e settimane di progetti. edificio si suddividono su quattro piani di apprendistato di base. Insieme alla Un edificio per più aziende Anche nell’edificio stesso l’Istituto ha nuovi vicini attivi nei settori più diversi. Ecco un elenco delle aziende che ci hanno accompagnato nel trasloco: • Dr. Eicher+Pauli AG, attiva nel settore delle tecnologie energetiche ed edili, e i suoi locatari patrickpartner AG e RZintegral AG (www.eicherpauli.ch). • Come-2-IT AG, un centro di formazione nell’ambito dell’informatica che ogni RUAG Electronics e alla TDC Switzerland (sunrise) anche l’Istituto partecipa con il 20 % alla Come-2-IT. • l’asilo nido Kids & Co del Childcare Service Bern che è stato fondato su iniziativa dell’Istituto e può ospitare 20 bambini. • la Fondazione Scienza e Gioventù che tra le sue altre attività promuove il potenziale dei giovani negli ambiti delle scienze naturali e umane, in campo La nuova ubicazione nel Business Park Bern e ospitano 340 postazioni di lavoro. I due Forma e funzionalità L’architettura dell’edificio si distingue per la sua suddivisione in un’ala nord e un’ala sud collegate da un atrio ampio e luminoso. In particolare salta all’occhio la facciata ad arco che dà sull’autostrada. Entrambi i blocchi hanno una corte interna che dà luce anche agli uffici rivolti verso l’interno. Per gli interni si è optato per una combinazione equilibrata di materiali tra cui sasso, vetro, metallo e legno. piani sotterranei includono gli archivi, diversi locali tecnici e un garage. Il pianoterra si distingue per la rappresentativa area d’entrata, la moderna caffetteria e sale riunioni facilmente adattabili alle esigenze grazie alle pareti modulari. Nei quattro piani superiori si trovano gli uffici dotati di nuovi mobili ergonomici, altre sale riunioni, locali tecnici e una zona d’incontro per ogni piano. Inaugurazione del nuovo edificio il 3O novembre 2OO7 Il nuovo edificio è stato inaugurato il 30 novembre 2007 alla presenza del Consiglio d’Istituto, dei locatari ed evidentemente dei collaboratori e dei loro familiari. La giornata ha permesso a tutti di scoprire la nuova sede e ai vari «inquilini» dell’edificio di conoscersi. 1 L’architettura moderna e uno 2 sfruttamento funzionale degli 3 spazi rispondono alle attuali esigenze dell’Istituto. Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Trovate un itinerario dettagliato per raggiungere l’Istituto Stauffacherstrasse 65 su www.ipi.ch (Istituto > Contatto). CH-3003 Berna Il 30 novembre 2007 l’Istituto Telefono +41 (0)31 377 77 77 ha inaugurato ufficialmente Fax +41 (0)31 377 77 78 Un atrio aperto e luminoso collega tra loro il suo nuovo edificio all’interno E-mail [email protected] le diverse parti e i vari piani dell’edificio. del Business Park Bern. 7 Revisione della legge sui brevetti La nuova legge sui brevetti è sinonimo di forza innovativa svizzera abbia subito un’accelerazione prima finanziamento dei propri costi di ricerca soprattutto di valutare, oltre agli interessi dell’introduzione della protezione brevet- e di sviluppo. Gli investitori sono tuttavia dell’economia, le posizioni della società, gli tuale dimostra forse univocamente che la disposti ad assumersi il rischio connesso aspetti etici e quelli relativi alla ricerca. Per mancanza di una regolamentazione in solo in cambio di una certa sicurezza quanto concerne l’opinione pubblica sono questo senso non frena lo sviluppo tecno- giuridica data dalla protezione tramite bre- in particolare gli aspetti etici a dare adito a logico? O è forse vero che singoli settori vetto dei prodotti o delle procedure alla continue discussioni. Il disegno di legge industriali hanno semplicemente sfruttato base del successo dell’azienda. elaborato dal Consiglio federale tiene conto degli interessi dell’economia e di quelli l’assenza di una protezione brevettuale per 8 Il diritto dei brevetti sta cambiando e si adegua al progresso tecnologico e agli sviluppi internazionali. Il Parlamento ha recentemente approvato una riforma sostan‚ ziale. E tempo di guardare indietro, ma anche avanti a quello che sarà il futuro della legge sui brevetti. trarre profitto dall’industrializzazione La revisione consolida l’immagine della della collettività, soprattutto relativamente facendo proprie le tecnologie più avanzate Svizzera alle questioni etiche e sociali. La legge fino a recuperare il ritardo tecnologico La revisione della legge sui brevetti in proposta conferma da un lato la possibilità accumulato? In fin dei conti la protezione corso riflette perfettamente l’importanza di proteggere le invenzioni biotecnologiche brevettuale è un ostacolo sulla via delle del diritto dei brevetti per l’economia tramite brevetto inviando così un segnale economie che vogliono recuperare un nazionale. Il diritto brevettuale è modificato chiaro nella corsa internazionale agli investi- ritardo tecnologico o è al contrario una con- alla luce del progresso tecnologico e degli menti per la ricerca. Dall’altro il disegno dizione necessaria per il trasferimento sviluppi internazionali degli scorsi anni e si comprende anche un equilibrato pacchetto tecnologico e del sapere dai principali adegua alle nuove esigenze. L’obiettivo è di limitazioni tese a bilanciare i diversi paesi industriali? A ognuno la sua opinione. stimolare il clima innovativo e la crescita interessi in gioco. In particolare è sancito È indubbio che esiste un legame tra pro- economica della Svizzera. nella legge il privilegio della ricerca, che tezione brevettuale e grado di attività nei Biotecnologia: La revisione valorizza il consente la ricerca scientifica sull’oggetto settori innovazione e ricerca di un paese, settore della biotecnologia garantendo una dell’invenzione indipendentemente dal al punto che la protezione brevettuale può protezione adeguata alle invenzioni bio- consenso del titolare del brevetto. Sono essere considerata un indicatore della forza tecnologiche. L’industria e la ricerca sviz- inoltre ammessi tutti gli atti necessari innovativa di un’economia. L’esempio zera nel campo della chimica occupano all’omologazione di un medicamento in Gli anelli del tronco di un albero forniscono sui brevetti limita però la protezione alle della Svizzera mostra che una solida prote- una posizione di punta a livello mondiale. Svizzera o all’estero. Il disegno istituisce informazioni sulle condizioni climatiche invenzioni rappresentabili come modello. zione brevettuale si traduce in un raffor- Per conservare questo ruolo da leader un diritto di licenza per l’utilizzazione di della zona dove è cresciuto. Analogamente Nel corso dei decenni questo e altri limiti zamento dell’industria innovativa nel paese. del settore non bastano le iniziative delle un’invenzione biotecnologica impiegata il sistema brevettuale e la sua evoluzione della protezione sono poi gradualmente singole aziende che devono poter contare come strumento di ricerca, garantendo così riflettono, a livello normativo, il dinamismo eliminati. Il divieto di brevettare sostanze La spina dorsale delle economie fondate su un contesto affidabile e incline all’inno- in larga misura la libertà di ricerca. Un’ulte- innovativo di un’economia. Uno sguardo chimiche, ad esempio, è soppresso sul sapere vazione. È dunque indispensabile tutelare riore eccezione prevede di escludere l’utiliz- agli inizi della protezione brevettuale in Sviz- solo nel 1978 con l’adesione della Svizzera L’iniziale reticenza degli industriali svizzeri e migliorare le condizioni per la ricerca zazione dell’invenzione a scopo didattico zera non fa che confermare questo dato all’Organizzazione europea dei brevetti. è ormai un aneddoto. Per un paese come e lo sviluppo in Svizzera. Il diritto brevet- dal diritto di esclusiva del titolare del bre- la Svizzera è oggi impensabile non avere un tuale in vigore, tuttavia, non tiene sufficien- vetto. Il disegno propone inoltre di escludere di fatto. Il 10 luglio 1887 popolo e Cantoni approvano una modifica costituzionale Le cerchie industriali si oppongono sistema brevettuale. Chi ne chiedesse temente conto delle particolarità delle dagli effetti del brevetto il materiale biolo- che conferisce alla Confederazione la com- Inizialmente le cerchie industriali si oppon- la soppressione non godrebbe di certo del- invenzioni biotecnologiche. L’insicurezza gico brevettato che in ambito agricolo si ripro- petenza di proteggere le invenzioni. La gono all’introduzione della protezione delle l’appoggio delle cerchie industriali. In giuridica che ne deriva ha un effetto fre- duce casualmente o in maniera tecnica- legge federale sui brevetti d’invenzione, la invenzioni. Alla base dell’opposizione c’è un’economia basata sul sapere come la nante. È pertanto essenziale garantire una mente non evitabile. In tal modo i contadini prima legge sui brevetti, viene adottata il timore di un rallentamento del loro dina- nostra, l’innovatività è materia prima. I pro- protezione brevettuale adeguata alle sono protetti da rivendicazioni eccessive. il 29 giugno 1888. L’entrata in vigore della mismo imprenditoriale e dello sviluppo dotti basati su un livello elevato di ricerca invenzioni in questo campo. Per protezione Il disegno tiene conto anche delle questioni legge mette il popolo svizzero «al livello in Svizzera. Dopo l’entrata in vigore della e sviluppo sono fonte di valore aggiunto eco- brevettuale adeguata si intende da un lato inerenti ai paesi in via di sviluppo nella degli altri popoli per quanto concerne la pro- legge sui brevetti non c’è tuttavia traccia nomico e di benessere. La protezione bre- una protezione efficace che funga da incen- misura in cui è possibile farlo in sede di revi- prietà intellettuale» (BBl 1888 I 241, 242, del temuto tracollo dell’industria e dell’eco- vettuale è una condizione importante per i tivo alla ricerca. Dall’altro è necessario sione di una legge nazionale. Come novità, in tedesco). Effettivamente all’epoca paesi nomia elvetiche. A 120 anni dall’adozione settori che dipendono dalla ricerca e sono limitare chiaramente la protezione per evi- il richiedente ha l’obbligo di indicare nella come Inghilterra, Francia, Germania e della prima legge sui brevetti il dibattito quindi esposti a maggiori rischi. Ciò non tare che i brevetti ostacolino o scoraggino domanda di brevetto la fonte di una risorsa Stati Uniti si erano già da tempo dotati di sull’origine e sulle conseguenze dell’evolu- riguarda unicamente i gruppi attivi a livello la ricerca secondaria. genetica e del sapere tradizionale (v. anche un sistema di protezione brevettuale zione dell’economia svizzera è più internazionale. Anche le piccole e medie Il progetto di legge non si concentra unica- il relativo articolo nel Rapporto annuale delle invenzioni. La prima legge svizzera acceso che mai. Il fatto che l’industria imprese dipendono da capitali di terzi per il mente sulla crescita economica. Si tratta 02/03, pagina 12). Tale provvedimento com- 9 Revisione della legge sui brevetti 10 porta una maggiore trasparenza e sempli- Licenze obbligatorie: Il disegno di legge disegno di legge ammette invece l’utilizza- pirateria nei confronti della proprietà intel- servanza di determinate disposizioni formali fica quindi il controllo a posteriori del diritto non tiene però conto esclusivamente delle zione delle licenze obbligatorie anche per le lettuale che negli ultimi anni ha subito una può infatti implicare la perdita della prote- d’accesso a tale risorsa o sapere e l’in- invenzioni biotecnologiche. Un altro degli esportazioni. In caso di crisi della sanità forte crescita. I danni per l’economia sono zione brevettuale. Il Trattato sul diritto dei giunzione di ripartire gli eventuali benefici aspetti considerati dalla revisione è la que- pubblica i paesi in via di sviluppo avranno enormi e il fenomeno colpisce sempre brevetti omogeneizza le formalità e migliora economici derivanti dalla sua utilizzazione. stione delle licenze obbligatorie d’espor- così a disposizione capacità produttive in più spesso le aziende svizzere innovatrici. la procedura di protezione. Ciò comporta Procedura di concessione: Infine, con la tazione di prodotti farmaceutici. Nei paesi Svizzera secondo le condizioni definite Oltre alle perdite causate all’economia notevoli facilitazioni e riduzioni dei costi per pubblicazione delle domande di brevetto in via di sviluppo l’assistenza sanitaria dall’Organizzazione mondiale del commer- svizzera anche i consumatori devono fare gli utenti del sistema brevettuale. È inoltre 18 mesi dopo il deposito, l’introduzione di è spesso precaria e non ci sono pratica- cio. La nuova regolamentazione bilancia i conti con possibili conseguenze. La nor- consolidata la sicurezza giuridica che facili- una procedura d’opposizione limitata e mente produttori di medicinali. L’orga- gli interessi delle parti coinvolte. Da un lato mativa civile e penale in vigore non ha i terà la protezione di un’invenzione una ricerca ufficiale relativa alla domanda nizzazione delle strutture necessarie a breve è migliorato l’accesso ai medicinali dei mezzi per contenere il fenomeno. Il disegno all’estero. di brevetto nazionale (v. riquadro) sono e medio termine non è inoltre ipotizzabile. paesi in via di sviluppo e sono minimizzati di legge propone dunque una serie di misure In conclusione la revisione è una modifica proposti miglioramenti del sistema di bre- I paesi in via di sviluppo dipendono pertanto gli ostacoli amministrativi. Dall’altro si contrastanti più efficaci. di legge rilevante sotto il profilo sia eco- vetto nazionale che ne aumentano la dalle case farmaceutiche estere. Il ricorso prevengono gli abusi delle licenze obbliga- Trattato sul diritto dei brevetti: Il disegno nomico sia sociale che influisce significati- trasparenza, garantiscono la rapida diffu- a capacità produttive farmaceutiche estere torie: i medicinali destinati ai paesi in di legge prevede infine la ratifica del Trattato vamente sull’attrattiva della Svizzera come sione del sapere e migliorano l’informa- potrebbe però rivelarsi impossibile nel via di sviluppo non dovranno poter essere sul diritto dei brevetti che armonizza deter- piazza di ricerca e di sapere. La nuova legge zione di terzi. Tali misure rivestono partico- caso in cui un brevetto ne vietasse la pro- sottratti ai paesi autorizzati e alle popo- minate formalità attualmente molto etero- sui brevetti è il nuovo biglietto da visita lare importanza per il delicato settore duzione senza il consenso del titolare lazioni nel bisogno per essere deviati verso genee a livello mondiale. Per le aziende che della Svizzera. È un’istantanea del clima delle invenzioni biotecnologiche e raffor- del brevetto. La legge in vigore prevede l’uso altri mercati. intendono proteggere le loro invenzioni favorevole alle innovazioni in Svizzera zano il sistema del brevetto nazionale delle licenze obbligatorie solo per l’ap- Pirateria: Vanno pure messe in evidenza le all’estero le diverse formalità conducono a che va curato e incoraggiato a lungo ter- in generale. provvigionamento del mercato interno. Il misure nazionali tese a combattere la un aumento dei costi e dei rischi. L’inos- mine. Ricerca ufficiale relativa a una domanda di brevetto nazionale Numero di ricerche relative a una domanda di brevetto nazionale Dalla sua introduzione, nell’autunno del zere, in particolare le PMI, per aiutarle a ai criteri internazionali e ai requisiti per 2004, la richiesta di ricerche relative a una valutare le loro domande di brevetto rispetto l’elaborazione elettronica. domanda di brevetto nazionale è in costante allo stato della tecnica e consolidare così crescita (v. grafico). Si tratta di una ricerca il titolo di protezione e la loro posizione sul 130 conveniente e professionale sullo stato della mercato. Questo tipo di ricerca permette 120 tecnica che è riuscita a imporsi nell’ambito inoltre di individuare presto i brevetti eviden- della procedura di deposito nazionale. Con temente deboli ed evitare così eventuali la revisione, la ricerca è sancita nella legge onerose azioni per nullità. Fino all’introdu- federale sui brevetti. Condizioni di conse- zione definitiva della ricerca ufficiale il gna, modalità ed estensione sono perlopiù 1o luglio 2008 continuerà evidentemente riprese dalla ricerca relativa a una domanda ad essere disponibile la ricerca relativa di brevetto, ossia a una domanda di brevetto nazionale alle 70 • la ricerca può essere ordinata fino a condizioni valide finora. 60 14 mesi dalla data del deposito o di prio- La revisione della legge sui brevetti intro- rità e duce anche la pubblicazione delle domande 11 150 140 110 100 90 80 50 • il risultato è consegnato entro 1 o 2 mesi. dopo 18 mesi, in conformità con gli 40 La ricerca ufficiale relativa a una domanda standard internazionali. Poiché oltre alla 30 di brevetto nazionale è facoltativa. È stata domanda sarà pubblicata anche la ideata specificamente per le aziende sviz- ricerca, il relativo rapporto sarà adeguato 20 2° semestre 2004 1° semestre 2005 2° semestre 2005 1° semestre 2006 2° semestre 2006 1° semestre 2007 Indicazioni di provenienza Svizzerità – verso una maggiore chiarezza 12 L’impatto pubblicitario e la popolarità della croce svizzera e del <Swiss made> sono a livelli mai visti. Il dibattito su quali utilizzi sono effettivamente ammessi è acceso e spesso assume toni emotivi. Con una revisione di legge si vuole ora fare maggiore chiarezza, creare più sicurezza giuridica e garantire una migliore protezione dagli abusi. La problematica non è nuova, ma le crescenti discrepanze tra diritto e realtà le attribuiscono una nuova urgenza. tanza che deve essere attribuita alla cura di Cosa ne pensa il Consiglio federale «Svizzera» per uno o più settori economici questa immagine evocatrice di qualità. Nel suo rapporto del 15 novembre 2006 specifici. Attualmente una regolamenta- È dunque giunto il momento di adeguare la anche il Consiglio federale auspica mag- zione del genere esiste solo nel settore regolamentazione ai tempi e rendere acces- giore chiarezza e valuta insoddisfacente la dell’orologeria. sibile la croce svizzera a una cerchia più regolamentazione in vigore. Non si giusti- Ai fini dell’attuazione delle raccomandazioni ampia di utenti seppur a determinate con- fica che la croce svizzera possa essere uti- del Consiglio federale di rafforzare la pro- dizioni? La designazione «Svizzera» deter- lizzata per un servizio ma non su un pro- tezione della designazione «Svizzera» e della mina la provenienza di un prodotto secondo dotto. L’utilizzazione della croce svizzera croce svizzera entro i confini nazionali, il suo luogo di produzione o secondo la deve, dunque, essere autorizzata anche l’Istituto sta valutando la possibilità di spor- provenienza delle materie prime e compo- per i prodotti fabbricati entro i confini nazio- gere denuncia nei casi di abuso più gravi. nenti utilizzate. La partecipazione elvetica nali. Ciò porterà indubbiamente a un Infine per garantire una protezione efficace ai costi di produzione del prodotto deve nuovo aumento delle croci svizzere sugli all’estero il Consiglio federale sta, tra ammontare ad almeno il 50 % e la fase scaffali dei supermercati. Dovrà però l’altro, esaminando la possibilità di con- centrale del processo di fabbricazione deve temere sanzioni solo chi utilizza l’emblema cludere altri accordi bilaterali. avere luogo in Svizzera. Non è, tuttavia, su prodotti esteri. Per l’utilizzo della desi- ancora del tutto chiaro se e in quale misura gnazione «Svizzera», inoltre, è necessario Quali sono i prossimi obiettivi? devono, ad esempio, essere presi in consi- formulare criteri precisi che consentano È previsto che il Consiglio federale apra la derazione i costi di ricerca e sviluppo o a produttori, consumatori e tribunali di consultazione sul progetto «svizzerità» entro quelli relativi al controllo della qualità. Ci si sapere quanta Svizzera deve esserci in un la fine del 2007. Se dalla consultazione chiede se in alcuni settori, come ad esem- prodotto su cui compare la designazione dovessero emergere posizioni molto contra- pio quello dei cosmetici, l’importanza di «Svizzera». Oltre a questa revisione di legge stanti, entro la fine del 2008 l’esecutivo questo genere di know-how sia prevalente il Consiglio federale segnala di essere deciderà sul passo successivo. In alterna- al punto da determinare la provenienza disposto a elaborare, su richiesta delle tiva il Consiglio federale potrebbe elaborare del prodotto in questione. In altri termini ci categorie interessate e previo accordo tra un messaggio relativo alla revisione della La croce svizzera, designazioni come sui prodotti. La croce può essere utilizzata si chiede se una crema da viso per la le stesse in merito all’orientamento da legge sui marchi e della legge per la prote- «Swiss» e «made in Switzerland», ma anche solo a fini decorativi (esempio: maglietta notte prodotta all’estero, ma sviluppata in seguire, una o più ordinanze «Swiss made» zione degli stemmi pubblici e trasmetterlo segni figurativi come il Cervino indicano dei mondiali), in forma stilizzata o per i ser- Svizzera, possa essere definita svizzera. che regolino l’utilizzo della designazione poi al Parlamento. chiaramente la provenienza geografica di vizi (esempio: Swiss Life). Già nel quadro prodotti e servizi. Una provenienza che della revisione totale della legge sui marchi grazie all’impegno decennale delle nostre all’inizio degli anni novanta si era parlato industrie a favore di prodotti di qualità delle ambiguità terminologiche e dei pro- evoca caratteristiche positive come qualità, blemi di applicazione della legge in vigore. precisione e affidabilità. Non stupisce I numerosi oppositori temevano soprattutto Attualmente non è del tutto chiaro quali dunque che per un prodotto elvetico i con- che una modifica della legge avrebbe utilizzi della croce svizzera e della designa- sumatori svizzeri sono disposti a spendere comportato un’eccessiva commercializza- zione «Svizzera» sono effettivamente fino al 14 % in più. Quanto basta per voler zione dell’emblema svizzero, e la legge ammessi. Il progetto «svizzerità» intende garantire in un certo senso le prospettive per la protezione degli stemmi pubblici e di creare maggiore chiarezza (v. gli esempi future del prezioso bene che è la nostra altri segni pubblici restò com’era. Visti di seguito secondo il rapporto del Consiglio identità nazionale. Quali sono gli ostacoli i numerosi abusi che riguardano la croce federale del 15 novembre 2006). da superare? svizzera, la situazione oggi si presenta forse Svizzerità – modo d’uso: legale, illegale o zona grigia? La croce svizzera appare su pentole cinesi: un utilizzo chiaramente illecito. sotto una luce un po’ diversa. L’interesse Urge una soluzione dell’economia elvetica, che si tratti di pic- La croce svizzera è in bella vista su vasetti cole imprese locali o grandi multinazionali di La croce svizzera appare su un prodotto: dello yogurt e cacciaviti, anche se la legge origine svizzera, per il vettore pubblicitario un utilizzo molto diffuso, ma ancora Provenienza svizzera anche se la pro- Croce decorativa stilizzata o utilizzazione per la protezione degli stemmi pubblici «Svizzera» è notevolmente aumentato negli vietato dalla legge. duzione è tutta tedesca? commerciale illecita? e di altri segni pubblici vieta l’utilizzo della ultimi anni. Al contempo ha continuato croce come indicazione di provenienza a crescere la consapevolezza dell’impor- 13 Rapporto d’attività O6/O7 Compendio dell’11o anno d’esercizio Durante l’anno in rassegna sono stati nuovamente affrontati numerosi temi relativi alla proprietà intellettuale sia sul piano nazionale che su quello internazionale. Sotto il profilo politico e pubblico sono proseguiti i lavori per la revisione delle leggi sui brevetti e sul diritto d’autore ed è stata lanciata con successo la prima campagna di sensibilizzazione STOP PIRACY. Su www.ipi.ch sono disponibili maggiori informazioni sui singoli progetti. chi svizzeri. Nel frattempo oltre l’85 % dei Divisione dei marchi depositanti sceglie il deposito elettronico tramite «E-Trademark». Questo nuovo taglio è reso possibile dall’articolo 8a del Regolamento sulle tasse dell’IPI, che consente La crescita nell’ambito delle domande di all’Istituto di accordare una riduzione delle registrazione ha subito una nuova accelera- tasse in caso di comunicazione per via elet- zione attestandosi intorno al 9 % nello tronica. La riduzione per i depositi elettro- scorso esercizio (anno precedente: 2 %). nici introdotta il 1o maggio 2007 è stata Nonostante il conseguente aumento possibile grazie al buon esito già prevedi- dell’onere lavorativo, gli standard relativi bile dell’esercizio concluso. a osser vanza dei termini e qualità materiale sono stati rispettati. Nuova riduzione della tassa di deposito La notevole riduzione delle tasse introdotta il 1o gennaio 2007 (v. Rapporto annuale 2005/06) è stata seguita il 1o maggio 2007 da un’altra diminuzione della tassa per i marchi depositati elettronicamente, che ammonta ora a 350 franchi svizzeri. Le tasse di classe per i depositi elettronici corrispondono ora a 60 invece di 100 fran- Il Tribunale federale conferma la prassi attinente ai marchi dell’Istituto In varie occasioni la Commissione di ricorso in materia di proprietà intellettuale, i cui compiti sono stati rilevati dal Tribunale amministrativo federale il 1o gennaio 2007, aveva messo in discussione le basi d’esame dell’Istituto nell’ambito delle indicazioni di provenienza e dei marchi tridimensionali. In tre casi, su richiesta dell’Istituto, il Dipartimento federale di 15 Rapporto d’attività O6/O7 16 giustizia e polizia aveva presentato ricorso tale limitazione dell’elenco dei prodotti è stro. Conformemente all’articolo 47 LPM delle denominazioni d’origine e di altre secondo l’articolo 2 del trattato i nomi provenienza nel paese di origine può al di diritto amministrativo presso il Tribu- giustificata unicamente se la protezione non è pertanto rilevante se la provenienza denominazioni geografiche (RS 0.232.111. «Repubblica Francese», «Francia» e quelli massimo contribuire al superamento del nale federale. Il Tribunale ha accolto ognuno rivendicata è qualificata, segnatamente in geografica influisce sulla reputazione, le 193.49) e sul significato della registrazione delle vecchie province francesi godono bisogno di disponibilità in Svizzera. Ciò dei ricorsi confermando quindi per vari materia di indicazioni di provenienza qua- caratteristiche o il presunto valore dei pro- anteriore di un’indicazione di provenienza di una protezione assoluta per tutti i tipi di non significa, tuttavia, che una registrazione aspetti la prassi dell’Istituto. lificate. Il Tribunale federale si è espresso dotti in questione. In tale contesto il Tri- nel paese di origine. La Commissione di prodotti. In virtù del trattato la protezione estera sia indicativa quanto all’interpre- contro questo parere annullando la deci- bunale federale ha definito la limitazione ricorso aveva tra le altre cose affermato che si estende inoltre a tutte le designazioni tazione da parte dei consumatori elvetici. sione della Commissione di ricorso (DTF della protezione del marchio ai prodotti le disposizioni del trattato non sono appli- confondibili con tali indicazioni di prove- 132 III 770). che presentano la provenienza geografica cabili nella procedura di registrazione in que- nienza. Poiché i consumatori di lingua fran- Nella sua decisione il Tribunale ha definito indicata nel segno una misura necessaria stione, che la designazione «Champ» non cese interpretano la designazione «Champ» che la ratio legis della protezione delle e adeguata per soddisfare le condizioni è capita come abbreviazione di «Champa- come abbreviazione di «Champagne», indicazioni geografiche continua a risiedere giuridiche poste dall’articolo 2 lettera c LPM. gne» o «Champagner» e che l’ammissione l’ammissione alla protezione della designa- nella protezione della collettività da even- La prassi di limitazione applicata dall’Isti- alla protezione del marchio «Champ» in Fran- zione «Champ» per bevande alcoliche vio- tuali inganni sulla provenienza geografica tuto è così stata esplicitamente confermata cia ne comporta l’ammissibilità alla prote- lerebbe il trattato e quindi il diritto in vigore dei prodotti. I segni contenenti indicazioni (v. illustrazione a pagina 17). zione in Svizzera. secondo l’articolo 2 lettera d LPM. Infine, che possono indurre in errore sulla prove- In una seconda decisione (sic! 2007, 274) Anche in questo caso la decisione dell’Isti- alla luce della registrazione anteriore in Fran- nienza geografica dei prodotti designati il Tribunale federale si è espresso sull’ap- tuto è stata confermata. Innanzitutto il cia e in considerazione della sua decisione sono pertanto assolutamente esclusi dalla plicabilità del trattato tra la Confederazione Tribunale federale ha ribadito – riferendosi nel caso «Montparnasse» (DTF 117 II 327), protezione in virtù dell’articolo 2 lettera c Svizzera e la Repubblica Francese sulla alla decisione relativa al caso «Schlum- il Tribunale federale ha statuito che la LPM e non possono essere iscritti nel regi- protezione delle indicazioni di provenienza, pagner» del 2003 (sic! 2003, 338) – che registrazione anteriore di un’indicazione di Indicazioni di provenienza Se un marchio comprende indicazioni di provenienza ai sensi dell’articolo 47 capoverso 1 LPM, l’Istituto lo iscrive nel registro solo se l’elenco dei prodotti è completato con un’indicazione che segnala che i prodotti rivendicati provengono dal paese a cui si riferisce l’indicazione di provenienza (Direttive dell’Istituto in materia di marchi, parte 4, cifra 8.7.1). Nella sua decisione relativa al caso «Colorado» la Commissione di ricorso in materia di proprietà intellettuale ha deliberato che una Evoluzione nell’ambito dei marchi Il numero di domande di registrazione sfiora Marchi tridimensionali Con due decisioni il Tribunale federale ha avuto modo di precisare la propria giurisprudenza nell’ambito dell’ammissibilità alla protezione delle forme dei prodotti o delle confezioni. In una prima decisione (sic! 2007, 831 segg.) il Tribunale federale ha anzitutto confermato il principio, secondo cui nella forma di un prodotto o di una confezione i consumatori vedono la struttura del prodotto o della confezione stessa e non un’indicazione di pro- Il Tribunale federale conferma la prassi attinente ai marchi dell’Istituto Domande di registrazione e registrazioni Opposizioni nuovamente i livelli record del 2000. Per altre spiegazioni v. il testo alle pagine 18 000 15 a 19. 16000 14 000 12 000 10 000 1200 8000 1000 800 6000 600 4000 400 Domande di registrazione nazionali Decisione del Tribunale federale 132 III 2000 200 Registrazioni nazionali 0 Opposizioni 0 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 2007 Decisione del Tribunale federale pubblicata Decisione del Tribunale federale DTF 133 770 relativa alla protezione delle indica- in sic! 2007, 831 segg., sulla protezione III 242 sulla protezione dei marchi tri- zioni di provenienza dei marchi tridimensionali (bevande alcoli- dimensionali (confezioni di materie plasti- che, acque minerali, succhi di frutta, ecc.) che) 17 Compendio statistico Esercizi Marchi Anni civili Variazione in % rispetto all’anno precedente 2004/05 2003/04 2002/03 2006 2005 13 962 9,0 13 731 12 640 11 516 14 311 1 503 4,4 1 400 1 2 76 1 160 1 501 12 946 11 141 16,2 10 055 7 485 2 780 2006/07 2005/06 15 216 1 569 – di cui per via elettronica Registrazioni Variazione in % rispetto all’anno precedente 2004 2003 2002 13 872 3,2 13 496 11 822 11 596 1 429 5,0 1 482 1 124 1 3 13 11 734 10 761 9,0 8 923 5 483 482 A livello nazionale Domande di registrazione di marchi – di cui con procedura accelerata venienza aziendale. Una forma ha carattere distintivo unicamente se i suoi elementi o il modo in cui essi sono combinati si 12 199 12 322 –1,0 11 916 10 855 12 131 12 414 12 000 3,5 12 016 11 227 12 814 Domande pendenti 6 881 5 253 31,0 5 104 4 566 4 114 6 927 5 030 37,7 4 626 4 603 5 058 discostano da ciò che è d’uso e da ciò che Proroghe 8 400 7 479 12,3 9 310 6 691 5 125 7 604 8 914 –14,7 7 601 6 646 2 737 il consumatore si aspetta. Sia la forma cilindrica che si restringe verso l’alto, sia Opposizioni Nuove procedure 672 651 3,2 606 559 644 631 659 – 4,2 568 595 749 Procedure concluse 714 566 26,1 634 796 851 616 600 2,7 715 833 842 Procedure pendenti 712 732 –2,7 629 571 808 733 733 0,0 601 740 975 la disposizione delle rientranze della bottiglia in questione non si discostano abbastanza dalle forme banali da evocare presso il consumatore una precisa A livello internazionale 18 Registrazioni internazionali con estensione della protezione alla Svizzera, incl. rinnovi 1 – di cui secondo il Protocollo di Madrid provenienza aziendale. L’Istituto e la Commissione di ricorso hanno pertanto 26 120 19 495 34,0 15 117 15 123 14 593 23 822 18 145 31,3 14 998 16 886 14 576 3 947 3 279 20,4 1 702 1 201 999 3 602 2 840 26,8 1 423 1 002 982 dichiarato a ragione che la forma non può essere oggetto di protezione (v. illustrazione a pagina 17). Brevetti In una seconda decisione del 20 aprile Domande di brevetto e brevetti nazionali Domande di brevetto presentate 2 129 2 054 3,8 2 176 2 180 2 251 2 137 2 101 1,8 2 176 2 227 2 223 – di cui provenienza Svizzera 1 716 1 662 3,4 1 718 1 775 1 852 1 734 1 645 5,5 1 760 1 831 1 827 – di cui provenienza estera 413 392 5,6 458 405 399 403 456 –11,6 416 396 396 Brevetti rilasciati 884 847 4,4 680 695 908 948 761 24,6 688 764 959 Domande di brevetto evase 2 489 2 990 –16,8 2 485 2 481 2 708 2 759 2 743 0,4 2 605 2 239 2 889 Domande di brevetto pendenti 8 152 8 432 – 4,2 9 255 9 492 9 734 8 283 8 803 – 6,4 9 353 9 712 9 669 Brevetti in vigore 7 956 8 190 –2,9 8 600 9 311 9 800 7 989 8 424 – 5,2 8 949 9 403 10 431 2007 (DTF 133 III 342) il Tribunale federale ha confermato che per la valutazione dell’ammissibilità alla registrazione in virtù dell’articolo 2 lettera a LPM è decisivo che la forma rivendicata si distingua dalle forme usuali per i prodotti in questione in modo tale da evocare una ben precisa provenienza aziendale. La posizione della Domande di brevetto e brevetti europei Presentate all’Istituto e trasmesse all’UEB Commissione di ricorso secondo cui è 448 640 –30,6 822 845 1 085 596 726 – 24,8 804 929 1 147 – – – – – – 62 780 60 762 3,3 58 523 55 324 53 749 Brevetti europei rilasciati con validità per la Svizzera e il Liechtenstein 1 35 124 34 237 2,6 29 890 28 463 26 347 36 318 29 582 22,8 31 015 29 040 20 893 Brevetti europei in vigore con validità per la Svizzera e il Liechtenstein 86 515 82 421 5,0 79 430 78 461 73 160 83 874 82 146 2,1 77 567 75 567 75 629 Totale brevetti europei rilasciati 1 Totale domande trasmesse dagli uffici riceventi all’Ufficio internazionale dell’OMPI 1 che distintive distinguano la forma dalle banali forme geometriche di base non è difendibile. Nella fattispecie le ricerche su Internet dell’Istituto hanno portato alla luce una grande varietà di forme per quel che concerne le confezioni di vari pro- Domande di brevetto internazionali (PCT) Presentate all’Istituto quale ufficio ricevente e trasmesse all’OMPI determinante solo che alcune caratteristi- dotti. Bisogna dunque concordare con l’Isti712 763 – 6,9 709 836 808 742 778 –4,8 757 854 729 – – – – – – 147 500 134 504 9,7 122 633 115 199 110 392 tuto che la forma depositata non si distingue dalle forme normalmente utilizzate per le confezioni in modo tale da restare impressa nella memoria del consumatore Design per la sua originalità (v. illustrazione Numero di depositi 1 114 1 036 7,5 1 125 1 0 68 777 1 022 1 163 –12,1 1 019 996 765 – numero di oggetti 3 999 3 709 7,8 4 401 3 230 3 292 3 490 4 421 –21,1 3 477 3 591 3 630 Numero di seconde proroghe 365 361 1,1 372 401 420 355 394 –9,9 388 393 434 Numero di terze proroghe 208 206 1,0 208 153 156 200 211 –5,2 187 143 155 Numero di quarte proroghe 77 61 26,2 93 73 70 82 59 39,0 88 86 28 Numero di quinte proroghe 1 – 100,0 – – – – – – – – – 767 923 –16,9 852 804 678 856 889 –3,7 828 747 752 8 337 8 024 3,9 7 913 7 639 7 375 8 176 8 008 2,1 7 735 7 543 7 294 Cancellazioni Design in vigore Sono possibili modifiche nella metodologia di rilevamento dei dati 1 Fonti: UEB, OMPI a pagina 17). 19 Rapporto d’attività O6/O7 sensibilmente la durata dell’esame con ner per le ricerche nel settore asiatico. In conseguente aumento del numero di bre- tal modo, chi richiede una ricerca sulla vali- vetti rilasciati e riduzione delle pendenze. dità giuridica può disporre, fin dall’inizio, Pur generando un incremento di lavoro dei dati rilevanti sullo stato della tecnica in a livello amministrativo, la soppressione di Cina, Giappone o Corea. Anche le aziende La strategia di concentrazione sulle attività diverse tasse operata il 1o gennaio 2007 prive di brevetti propri che intendono fondamentali adottata tre anni fa continua non ha comportato il temuto sovraccarico. operare nella regione asiatica possono così a dare i suoi frutti. L’obiettivo di coprire i Nell’anno in rassegna tutti gli standard essere informate per tempo sul rischio di costi con i servizi commerciali è stato man- relativi ai servizi sono nuovamente stati azioni per violazione di brevetto nei paesi cato di poco, ma la cifra d’affari è comun- rispettati. in questione. Informazioni tecnologiche e brevettuali Negli scorsi anni le possibilità gratuite di ricerca online sono state costantemente ottimizzate. Ciononostante in dodici anni l’utile dato dalle ricerche si è decuplicato attestandosi a oltre 3 milioni di franchi svizzeri. È in aumento soprattutto la domanda di prodotti complessi come le ricerche sulla validità giuridica o sulle violazioni di brevetto. I successi più evidenti in ambito commerciale continuano, tuttavia, a essere attribuibili all’intensa interazione con i clienti e ai rapidi termini di consegna. Anche le prestazioni di servizi di natura pubblica introdotti tre anni fa sembrano rispondere a una reale esigenza. Il numero di ricerche assistite e di ricerche relative a una domanda di brevetto è aumentato rispettivamente di oltre il 60 % e il 50 %, raggiungendo quota 315, rispettivamente 253. Nell’ambito delle ricerche assistite i clienti alle prime armi apprezzano particolarmente il contatto personale e diretto con gli esperti in brevetti. Per quanto concerne le ricerche relative a una domanda di brevetto nazionale, vengono soprattutto apprezzati l’eccellente qualità e i termini di consegna più brevi rispetto all’offerta internazionale. Design Nell’anno in esame sono aumentati sia i nuovi depositi di design (+7,5 %), sia il numero dei rinnovi e dei design protetti. D’altro canto, rispetto all’anno precedente, sono diminuite le cancellazioni di registrazioni. I ser vizi gratuiti proposti dal 1o gennaio 2007 sono sempre più apprezzati: sono aumentate sia le ordinazioni di documenti di priorità, di estratti di registro e di fotocopie, sia le registrazioni di modifiche (ad es. trasferimenti, cambiamenti di rappresentante, indirizzo e ditta). Divisione dei brevetti que nuovamente cresciuta di quasi il 10 %. Rispetto allo scorso anno si è registrato 20 un aumento dell’attività anche negli ambiti dei servizi pubblici di ricerca e dei depositi di domande di brevetto. Oltre che all’ottima congiuntura questo eccellente risultato è sicuramente riconducibile al costante impegno a favore di efficienza, efficacia, qualità e soddisfazione del cliente. Brevetti Dall’adozione della Convenzione sul brevetto europeo (CBE) nel 1977 il numero annuale delle domande di brevetto europeo con designazione della Svizzera ha continuato a crescere a scapito delle domande di brevetto nazionali. Se prima dell’entrata in vigore della convenzione i brevetti depositati annualmente in Svizzera si aggiravano sui 20 000, oggi sono solo ancora circa 2000. Nell’anno in rassegna, il numero delle domande di brevetto nazionali depositate ha raggiunto le 2129 unità superando, per la prima volta da oltre sei anni, i depositi dell’anno precedente (2054 domande). Verosimilmente questo dato non indica un’inversione di tendenza, ma riflette le ottime condizioni congiunturali. Anche il numero di brevetti europei in vigore in Svizzera è cresciuto di circa il 5 %, da 82 421 a 86 515 unità. Nell’anno in rassegna sono state consolidate le nuove direttive introdotte durante lo scorso esercizio, che tra gli obiettivi ponevano la focalizzazione dell’esame delle domande di brevetto sulle questioni di brevettabilità. Ciò ha permesso di ridurre Potenziamento della collaborazione con i partner asiatici Poiché a giudicare dal numero delle domande di brevetto, tre dei quattro principali uffici di brevetto si trovano in Asia, l’Istituto s’impegna a collaborare con part- Ricerche sui marchi Nonostante il netto calo nel settore delle ricerche sui marchi, è stato raggiunto l’obiettivo della copertura dei costi. Il calo è soprattutto riconducibile all’introduzione della nuova versione di Swissreg, la banca dati online gratuita per le ricerche relative ai titoli di protezione svizzeri. L’aggiornamento di Swissreg ha dato origine a una riduzione della domanda per tutte le ricerche svizzere offerte, ad eccezione dei monitoraggi. Per contrastare le conseguenti perdite ci si sta impegnando per migliorare i prodotti (offerta, qualità, prezzi, ecc.) e l’informativa ai clienti. Sono ad esempio al vaglio riduzioni dei prezzi per diversi tipi di ricerca, e per vari prodotti il termine di consegna è ormai di sole quattro ore. Si prevede, inoltre, di ampliare ulteriormente l’offerta di servizi nel settore delle ricerche internazionali. Rapporto d’attività O6/O7 Diritto d’autore e diritti di protezione affini Sorveglianza sulle società di gestione Nell’anno in rassegna l’Istituto ha esteso l’autorizzazione di ProLitteris per la gestione dei diritti d’autore delle opere linguistiche al fine di facilitare l’accesso dei disabili a questa categoria di opere. Dopo attento esame ha inoltre approvato i rapporti di gestione delle diverse società In occasione dell’annuale incontro di prima- legge sul diritto d’autore è stato sottopo- lo svolgimento di una conferenza diploma- di gestione. È stata accolta anche una vera delle società di gestione si è discusso sto in prima lettura al Consiglio degli Stati tica. richiesta di modifica del regolamento di delle misure per migliorare la sorveglianza. che ha perlopiù seguito le modifiche pro- L’UE, la Svizzera e una serie di altri Stati ripartizione della SUISA. Contro ProLitteris L’Istituto concretizzerà tali misure elabo- poste dall’esecutivo. Il divieto di elusione membri della convenzione di Roma riten- è stata sporta una denuncia secondo cui rando una direttiva destinata alle società di delle misure tecnologiche è stato ravvici- gono che la nuova convenzione sulla prote- la pubblicazione della rivista di letteratura gestione. nato alla direttiva UE sull’armonizzazione zione degli organismi di diffusione dovrebbe La Divisione Diritto & Affari internazionali di taluni aspetti del diritto d’autore e dei essere costruita sulla base della prote- si occupa in primo luogo dell’esecuzione di diritti connessi nella società dell’informa- zione minima garantita dalla convenzione di prestazioni di servizi di natura politica a zione. Nel disciplinamento delle limitazioni Roma ed essere adeguata al livello di favore della Confederazione. Il seguente del diritto d’autore il Consiglio degli Stati protezione del Trattato OMPI sulle interpre- resoconto non può fornire che una panora- è inoltre andato incontro agli organismi di tazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi mica generale degli sviluppi più impor- diffusione più di quanto abbia fatto il Con- (WPPT). Gli Stati Uniti si esprimono a favore tanti nel campo del diritto e degli affari inter- siglio federale, integrando determinate faci- di una protezione limitata sotto forma di nazionali. Per saperne di più sui diversi litazioni per l’utilizzo delle opere d’archivio divieto di assunzione illecita del segnale di dossier è possibile consultare la pagina nel disegno di legge. Infine la legittimazione diffusione. Secondo gli USA questo divieto Internet dell’Istituto (www.ipi.ch, sotto «Info ad intentare un’azione in caso di diversi dovrebbe estendersi anche al webcasting. giuridiche»), abbonarsi alla newsletter artisti interpreti è stata conformata a quella Numerosi paesi in transizione nutrono fon- elettronica oppure consultare la «Pagina degli autori. damentali riserve su un ulteriore amplia- dell’Istituto» («Seite des Instituts») sulla Anche in seno alla Commissione giuridica mento dei diritti di protezione affini al livello rivista di diritto della proprietà intellettuale, del Consiglio nazionale le discussioni si del WPPT e sono contrari a un’estensione dell’informazione e della concorrenza, sic!. sono tenute nell’anno in esame. La mag- della protezione al webcasting. Temono che gioranza ha seguito la proposta del Con- gli sforzi tesi a proteggere gli organismi «La Gazzetta» sarebbe illecita. Alla fine dell’esercizio in rassegna la procedura era sul punto di essere conclusa. Secondo l’Istituto la pubblicazione della Gazzetta serve alla promozione culturale ammessa in virtù del diritto di gestione. Revisione parziale della LDA Il messaggio del Consiglio federale sulla ratifica di due trattati dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) e sulla revisione parziale della 22 Panoramica delle società svizzere di gestione Società di gestione SUISA SUISSIMAGE PROLITTERIS SSA SWISSPERFORM collettiva Anno di fondazione 1923 Repertorio Opere musicali delle opere non teatrali 1981 Opere audiovisive 1974 1986 1993 Opere letterarie, Opere damma- Diritti di remune- siglio degli Stati con un’unica eccezione: di diffusione ostacolino l’accesso al sapere drammatiche e tiche, letterarie e razione nell’ambito secondo la Commissione giuridica del e limitino la diversità culturale. delle arti figurative musicali ed opere dei diritti affini Consiglio nazionale gli organismi di diffu- La protezione degli organismi di diffusione sione dovrebbero beneficiare di condi- continuerà ad essere materia di discus- audiovisive Membri zioni migliori per l’acquisizione di diritti nel sione in seno allo SCCR, ma una confe- Compositori, Sceneggiattori, Scrittori, giornalisti, Drammaturghi, Artisti interpreti, settore della musica, dal momento che renza diplomatica in merito sembra invero- autori di testi, registi, produttori artisti delle arti compositori, produttori di supporti rendono accessibili le loro emissioni tra- simile almeno nel futuro più immediato. editori di musica e altri titolari di figurative, fotografi, sceneggiatori, audio e audiovisivi mite Internet. diritti del settore grafici, architetti, registi e organismi di diffu- cinematografico editori di libri, gior- sione nali, riviste, nonché editori d’arte 23 400 2100 7900 1800 5800 2005 129 168 000.– 43 861 000.– 25 523 000.– 18 122 000.– 31 353 000.– 2006 131 028 000.– 44 249 000.– 24 508 000.– 17 249 000.– 32 656 000.– N. di membri Entrate conseguite dalla gestione dei diritti in CHF Sviluppi internazionali A livello internazionale ci si è soprattutto concentrati sull’elaborazione di un nuovo strumento per la protezione degli organismi di diffusione. I lavori preparativi dell’OMPI, in corso da ormai oltre dieci anni, avrebbero dovuto concludersi nel novembre 2007 con una conferenza diplomatica. In vista dell’incontro, lo Standing Committee on Copyright and Related Rights (SCCR) ha tenuto due sedute straordinarie nel gennaio e nel giugno del 2007. Date le profonde divergenze di opinione dei membri riguardo alla protezione adeguata degli organismi di diffusione, non è tuttavia stato possibile elaborare il documento di base necessario per Diritto & Affari internazionali Revisione della legge sui brevetti Nell’anno in rassegna il Parlamento si è occupato della parte principale della riforma del diritto dei brevetti (v. in merito l’articolo a p. 8). Il 22 giugno 2007 ha approvato la modifica della legge sui brevetti e il Trattato sul diritto dei brevetti. Il legislativo ha seguito le raccomandazioni del Consiglio federale con poche eccezioni: oltre a vari chiarimenti di natura redazionale sono rilevanti solo l’estensione della clausola Bolar (art. 9 cpv. 1 lett. c LBI) e l’esclusione dell’esaurimento dal disegno di legge. Nel nuovo esercizio finanziario ci si concentrerà sulla messa in vigore di questa importante fase della riforma che, inaspettatamente, seguirà di poco l’entrata in vigore della versione riveduta della Convenzione sul brevetto europeo. Ovviamente tutto dipende dal lancio di eventuali referendum. L’adozione e la messa in vigore delle due prime revisioni non concludono tuttavia il processo di riforma. Nell’anno in rassegna l’Istituto ha elaborato un avamprogetto per la procedura di consultazione concer- 23 Rapporto d’attività O6/O7 nente due questioni nell’ambito della pro- Stati ha adottato la mozione. Il Consiglio mento delle conseguenze penali per le cedura in materia brevettuale: l’istituzione federale ha pertanto aperto una procedura infrazioni a titolo professionale. In futuro di un Tribunale federale dei brevetti e di consultazione concernente la scelta sarà inoltre possibile sequestrare in l’elaborazione di una legge sui consulenti del sistema di esaurimento nel diritto dei dogana la merce contraffatta fabbricata a in brevetti. Entrambi gli avamprogetti hanno brevetti conclusasi nell’anno in esame. titolo commerciale anche quando l’impor- agglomerati svizzeri. La campagna ha tazione, l’esportazione o il transito avven- messo in luce sei aspetti diversi della pro- gono per scopi privati. blematica che è stata illustrata in gene- Nel gennaio 2007 la Piattaforma svizzera rale e dal punto di vista dei principali set- di lotta alla contraffazione e alla pirateria tori economici svizzeri (industrie orologiera, STOP ALLA PIRATERIA, promossa anche farmaceutica, della musica, dei software dall’Istituto, ha lanciato la prima campagna e del tabacco). Il messaggio di STOP ALLA di sensibilizzazione dell’opinione pubblica PIRATERIA è stato inoltre diffuso anche (v. l’articolo a p. 27). Altre campagne sono ai valichi, alle fiere, tramite inserzioni e su previste a breve termine. Per garantire la Internet. continuità di queste iniziative e per legitti- Come ha ribadito il Consigliere federale mare al massimo la Piattaforma, il 29 giu- Christoph Blocher in occasione della confe- gno 2007 è stata istituita l’associazione renza stampa, gli effetti della contraffa- STOP ALLA PIRATERIA. Tra i membri fonda- zione e della pirateria sono incisivi: medici- tori si annoverano nove associazioni eco- nali, elettrodomestici e parti di ricambio nomiche svizzere, quattro aziende private, contraffatti rappresentano un significativo una società di gestione collettiva, otto rischio per la salute e la sicurezza. Le enti dell’amministrazione federale e un rap- conseguenze per l’economia non sono trovato grande consenso nella procedura di consultazione. Le obiezioni fondamentali o puntuali riguardano perlopiù aspetti già noti. Verosimilmente i messaggi saranno pertanto sottoposti al Consiglio federale entro la fine del 2007. 26 Esaurimento Nel messaggio del 23 novembre 2005 concernente la modifica della legge sui brevetti il Consiglio federale ha proposto di sancire nella legge il principio dell’esaurimento nazionale vigente nel diritto dei brevetti secondo cui il titolare del brevetto può tutelarsi, nei limiti del diritto sui cartelli, dalle importazioni di prodotti protetti da brevetto che ha commercializzato all’estero. Per impedire che l’importazione non autorizzata dal titolare di prodotti protetti da marchio o diritto d’autore sia pregiudicata da brevetti di parti insignificanti di tali prodotti, la legge contiene una disposizione contro gli abusi. Durante le discussioni sulla revisione della legge sui brevetti il Consiglio nazionale ha deciso di togliere la questione dell’esaurimento dei diritti brevettuali dal disegno. La proposta del Consiglio federale di sancire l’esaurimento nazionale nella legge sui brevetti è stata stralciata. Il Consiglio nazionale ha tuttavia approvato il disciplinamento dei contenziosi tra diversi regimi di esaurimento nel caso di prodotti che beneficiano di protezione multipla. Al contempo ha accolto una mozione della sua Commissione giuridica che chiedeva al Consiglio federale di ritornare sulla questione dell’esaurimento dei diritti in ambito brevettuale e di proporre una soluzione in un disegno di legge separato da presentare al Parlamento entro la fine del 2007. Il 14 marzo 2007 anche il Consiglio degli Svizzerità I crescenti abusi relativi alla croce svizzera e alla designazione «Swiss made» hanno maggiormente sensibilizzato la popolazione, la stampa e gli ambienti politici sul tema. In adempimento di due postulati parlamentari, il Consiglio federale ha adottato nel novembre del 2006 il rapporto sulla protezione della designazione «Svizzera» e della croce svizzera elaborato sotto l’egida dell’Istituto. Nel rapporto il Consiglio federale propone diverse misure tese a garantire maggiore chiarezza e certezza giuridica nell’ambito dell’utilizzazione della designazione «Svizzera» e della croce svizzera per prodotti e servizi. È in particolare raccomandata una revisione di legge. Nell’anno in rassegna l’Istituto ha elaborato i relativi avamprogetti per una revisione della legge sulla protezione dei marchi e della legge per la protezione degli stemmi pubblici. L’apertura della consultazione è prevista entro la fine del 2007. L’articolo a pagina 12 illustra l’esigenza di un intervento a livello legislativo. Lotta alla contraffazione e alla pirateria L’inarrestabile sviluppo del fenomeno della contraffazione e della pirateria rappresenta una grande sfida per tutte le parti interessate: consumatori, aziende, autorità giudiziarie e doganali. La lotta alla contraffazione e alla pirateria resta pertanto uno dei principali obiettivi dell’Istituto. Un importante passo è rappresentato dall’adozione nel giugno del 2007 della revisione della legge sui brevetti da parte delle due camere federali: in tutti gli ambiti della proprietà intellettuale le modifiche proposte comprendono l’estensione dell’intervento dell’Amministrazione delle dogane e un inaspri- Al servizio della lotta alla pirateria presentante delle autorità cantonali pre- In occasione del lancio della campagna Il 16 gennaio 2007 la Piattaforma svizzera meno importanti. Proprio per le aziende più poste al perseguimento penale. L’associa- STOP ALLA PIRATERIA il Consigliere fede- di lotta alla contraffazione e alla pirateria piccole e innovative il fenomeno rappre- zione gode così dell’ampio supporto degli rale Christoph Blocher si intrattiene con STOP ALLA PIRATERIA ha lanciato una cam- senta un notevole svantaggio concorrenziale ambienti economici e delle autorità. i media interessati. pagna nazionale tesa a sensibilizzare i mettendo così in pericolo posti di lavoro. consumatori sugli effetti nocivi dell’acqui- Per altre informazioni consultate il sito sto di prodotti contraffatti. La campagna www.stop-piracy.ch. Organizzazione europea dei brevetti Nell’anno in rassegna il Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione europea dei brevetti (OEB) ha preso una decisione fondamentale in merito alla tassazione delle pensioni dei dipendenti pensionati dell’Ufficio europeo dei brevetti (UEB). Tali pensioni sono soggette alla rispettiva imposta sul reddito nazionale. Per ridurre in parte l’onere fiscale, l’Organizzazione versa attualmente ai suoi dipendenti pensionati un conguaglio che le viene rimborsato dai rispettivi paesi di domicilio. Un numero crescente di Paesi membri contesta tuttavia la base giuridica di tale obbligo di assunzione dei costi, il che ha portato a un aumento dei ritardi di pagamento. Su richiesta di Svizzera, Danimarca, Germania e Grecia il Consiglio d’amministrazione ha incaricato l’Ufficio di preparare di manifesti ha interessato i nove principali Parte del lavoro pubblico 2007: la campagna pubblicitaria nei centri della Svizzera tedesca e della Romandia affronta diversi aspetti della problematica. * Le copie piratate e le contraffazioni sono come lo sport senza fair play: nessuna regola, molti falli e nessun vincitore. 27 Rapporto d’attività O6/O7 28 decisioni tese alla soppressione dell’ob- mente sani. Negli scorsi dodici mesi diversi diché la «Window of opportunity» si chiuderà bligo di rimborso dei Paesi membri ed Paesi membri si sono impegnati per otti- a causa delle elezioni presidenziali ameri- eventualmente del pagamento del congua- mizzare gli strumenti di audit e monitoraggio cane del 2008. Un fallimento rappresente- glio in generale. L’iniziativa è stata con- dell’Organizzazione: è stata estesa la sfera rebbe un duro colpo per l’OMC e il commer- trastata dal personale ma anche dalla dire- delle competenze del revisore dei conti cio mondiale. Per quel che riguarda la zione stessa dell’Ufficio che ha cercato di interno, il comitato di audit si è incontrato Svizzera il «pacchetto Doha» significa anche sottrarsi dall’incarico del Consiglio di ammi- regolarmente ed è stato introdotto un una decisione a favore di una migliore nistrazione. Alla fine dei conti quest’ultimo nuovo meccanismo che consente una par- protezione delle indicazioni geografiche, è tuttavia riuscito a imporsi e ha deciso la tecipazione più attiva dei Paesi membri strettamente correlata con le trattative sul- soppressione del conguaglio entro il 2009. all’elaborazione e attuazione di programma l’agricoltura. Alla Svizzera vengono chieste Tra le altre cose, nell’esercizio in rassegna, e bilancio. concessioni per quanto riguarda la liberaliz- il Consiglio di amministrazione ha portato In occasione di diversi incontri e consulta- zazione della sua politica agricola. In cambio avanti il dibattito strategico sul ruolo degli zioni la Svizzera ha continuato ad impe- il paese godrà di una protezione migliore uffici nazionali all’interno del sistema euro- gnarsi attivamente nell’ambito di questioni delle indicazioni geografiche, e ciò consen- peo dei brevetti: nel quadro della politica fondamentali e finanziarie. In quest’ottica tirà di impiegarle in modo vantaggioso di esternalizzazione dell’UEB alcuni uffici ha agito a nome proprio e, tra il luglio nel mercato libero per i prodotti industriali nazionali chiedono infatti di partecipare 2005 e il gennaio 2007, in qualità di presi- e agricoli di qualità svizzeri e di prevenire alle sue attività. Un altro aspetto impor- dente del Gruppo regionale che riunisce efficacemente gli abusi da parte di terzi non tante del dibattito strategico riguarda la qua- i maggiori paesi industriali tra i membri del- autorizzati. lità dei brevetti europei rilasciati, ancora l’OMPI. Anche nell’anno in esame le attività del Con- migliorabile nonostante lo standard elevato. Il 27 giugno 2007 il Consiglio federale ha siglio TRIPS, in seno al quale l’Istituto dirige approvato il Trattato di Singapore sul diritto la delegazione svizzera, si sono focalizzate dei marchi (Singapore Treaty on the Law su «biopirateria» e compatibilità dell’accordo of Trademarks) ratificato dalla Svizzera il TRIPS con la Convenzione sulla diversità 6 luglio 2007. Dopo Singapore, che ha ospi- biologica (CDB). In questo contesto i paesi tato la conferenza diplomatica del marzo in via di sviluppo desiderano integrare 2006, la Svizzera è il secondo paese che ha l’accordo TRIPS con nuove disposizioni in ratificato il trattato. In questo modo sotto- merito, mentre la maggioranza dei paesi linea il suo interesse per un diritto dei mar- industriali respinge tali proposte. La Svizzera chi internazionale al passo con i tempi e ha partecipato attivamente al dibattito ed rafforza il suo impegno attivo per lo sviluppo ha presentato all’OMPI alcune proposte in di quest’ultimo. Il nuovo trattato entrerà merito alla divulgazione della fonte delle in vigore tre mesi dopo la sua ratificazione risorse genetiche e del sapere tradizionale da parte di dieci paesi o organizzazioni nelle domande di brevetto come misura internazionali. a favore della trasparenza. In collaborazione Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale È continuata l’evoluzione costruttiva del dialogo tra i paesi industriali e la maggioranza dei paesi in via di sviluppo. Dopo tre anni di intense trattative e consultazioni il Comitato provvisorio per l’elaborazione di proposte relative a un piano d’azione per lo sviluppo dell’OMPI ha concluso i suoi lavori con esito positivo, evitando così una polarizzazione durevole delle posizioni di Nord e Sud in seno all’Organizzazione. Nel settembre 2007 sono state sottoposte all’Assemblea generale una cinquantina di proposte. Si tratta soprattutto di integrare alcuni aspetti dello sviluppo nelle attività dell’OMPI tutelando al contempo i trattati internazionali nell’ambito della proprietà intellettuale, nonché le attività fondamentali dell’Organizzazione. L’esercizio 2004/05 si è concluso con un’eccedenza di 12 milioni di franchi svizzeri. L’Organizzazione, segnatamente i suoi sistemi di registrazione, possono pertanto essere considerati finanziaria- con altri membri dell’OMC con interessi Organizzazione mondiale del commercio/Accordo TRIPS La conclusione del nono ciclo di negoziati, inaugurato nel 2001 a Doha in Qatar, era prevista per la fine del 2006. L’obiettivo non è stato raggiunto. Nonostante la crescente impellenza le 151 delegazioni a Ginevra non sono finora riuscite a raggiungere un compromesso. Per concludere il ciclo di negoziati in tempo utile, è necessario che ciò avvenga entro la fine del 2007 dopo- affini la Svizzera ha introdotto la problematica del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e la lotta alla contraffazione e alla pirateria tra i temi all’ordine del giorno del Consiglio TRIPS. Il dibattito sul contributo dell’attuazione delle disposizioni rilevanti dell’accordo TRIPS da parte dei paesi membri dell’OMC alla lotta del dilagante problema è pressante. Rapporto d’attività O6/O7 30 Altre organizzazioni internazionali Nel 2006 la Commissione sui diritti di proprietà intellettuale, innovazione e salute pubblica (CIPIH) istituita dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva presentato il suo rapporto finale preparato sotto la guida dell’ex-Consigliera federale Ruth Dreifuss. Su questa base l’Assemblea mondiale della sanità ha incaricato un gruppo di lavoro composto da Paesi membri di elaborare una strategia globale e un piano d’azione con l’obiettivo di creare una base più solida per la ricerca e lo sviluppo dei medicinali e vaccini utili per combattere le malattie che colpiscono essenzialmente i paesi in via di sviluppo. Tra i membri della delegazione svizzera che ha partecipato al primo incontro del Gruppo di lavoro tenutosi a Ginevra dal 4 all’8 dicembre 2006 c’era anche un rappresentante dell’Istituto. La strategia e il piano d’azione dei membri dell’OMS dovrebbero essere finalizzati entro il novembre 2007. In occasione del vertice del G8 tenutosi a Heiligdamm all’inizio del giugno 2007, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha presentato i primi risultati del suo studio intitolato «The Economic Impact of Counterfeiting and Piracy». Lo studio era stato elaborato nel corso degli ultimi due anni in stretta collaborazione con i Paesi membri dell’OCSE. A nome della Svizzera l’Istituto aveva dato un contributo notevole alla stesura del rapporto. Per il momento è disponibile un riassunto dei risultati. La versione integrale sarà pubblicata nei prossimi mesi. Nel quadro del processo di riforma della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (ECE), il Gruppo per il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale per gli investimenti nelle economie in transizione già attivo sotto l’egida dell’ECE è stato sostituito da un nuovo gruppo di esperti (Team of Specialists on Intellectual Property) costituitosi a Ginevra a inizio 2007. L’Istituto auspica in particolare un aumento delle iniziative nell’ambito della formazione e cooperazione tecnica da parte delle Nazioni Unite e un inasprimento della lotta alla pirateria e alla contraffazione nei paesi dell’Unione Europea. Associazione europea di libero scambio (AELS) Nel quadro delle trattative di accordi di libero scambio tra l’AELS e stati terzi, l’Istituto difende gli interessi della Svizzera in materia di proprietà intellettuale. La protezione della proprietà intellettuale è oggi una componente radicata di ogni accordo di scambio moderno. Nell’anno in rassegna è stato firmato l’accordo con l’Egitto ed avviato il processo di ratificazione. L’accordo con il Canada, che in ragione dell’elevato livello di protezione della proprietà intellettuale in entrambi i paesi contiene a riguardo solo una clausola evolutiva, è stato parafato. Sono inoltre state avviate le trattative con Colombia e Perù. Per quanto concerne l’India è infine stato dato il via al processo valutativo sulla fattibilità di un accordo di libero scambio tra AELS e India. Accordi di scambio bilaterali Nell’anno in esame la Svizzera ha negoziato un «Memorandum of Understanding» sull’istituzione di un gruppo di lavoro bilaterale sulla proprietà intellettuale con Cina e India. Tramite il gruppo di lavoro la Svizzera spera di approfondire il dialogo bilaterale con questi due partner sempre più importanti per il nostro paese e di potere in futuro affrontare direttamente i problemi bilaterali nell’ambito della proprietà intellettuale. Nel quadro del Forum di cooperazione svizzero-americano sul commercio e gli investimenti si è discussa l’idea di un accordo plurilaterale per la lotta alla contraffazione e alla pirateria lanciata da Stati Uniti e Giappone. Tali iniziative saranno portate avanti nel prossimo esercizio. Formazione e Cooperazione tecnica Nell’anno in rassegna si sono tenuti 116 corsi, distribuiti su un totale di 180 giorni di corso, per piccole e medie imprese, parchi tecnologici, scuole universitarie professionali, scuole universitarie, scuole e associazioni. I partecipanti sono stati in totale 3500. L’Istituto è inoltre presente nella maggioranza delle università svizzere per rafforzare la consapevolezza dell’importanza di un sistema equilibrato di protezione della proprietà intellettuale in virtù del principio della sussidiarietà. Il progetto di cooperazione tra Svizzera e Vietnam nell’ambito della proprietà intellettuale si è concluso con esito positivo nell’anno considerato. Tra gli obiettivi raggiunti si annoverano un apporto significativo alla creazione di un quadro giuridico compatibile con l’accordo TRIPS/OMC per la protezione della proprietà intellettuale, un miglioramento dell’attuazione del diritto, la registrazione di tre denominazioni di provenienza e un contributo rilevante al rafforzamento della proprietà intellettuale in generale tradottosi tra le altre cose in un forte aumento delle registrazioni di marchi. Il secondo progetto, avviato nel luglio 2007, si propone di approfondire questi risultati. Sono attualmente al vaglio diversi progetti di cooperazione con altri stati. 31 Organigramma 32 Il Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto, nominato dal Consiglio federale, è l’organo direttivo supremo nell’ambito della gestione aziendale dell’Istituto. Esso approva il bilancio preventivo, il rapporto di gestione e il conto annuale. Il Consiglio d’Istituto è composto dai seguenti membri: Klaus Hug Alexandra Frei Presidente, Dott. iur., avvocato e consulente Agente di brevetti VSP, Zollikon economico, Berna Jean-Pierre Maeder Carlo Gaggini Avvocato, vicedirettore della Nestec SA, Vicepresidente, dipl. Masch. Ing. ETH, Vevey agente di brevetti, Agno Eric A. Notegen Jean-Claude Badoux Dott. phil., Direttore, responsabile della Prof. dott., Prof. onorario e già presidente Divisione dei brevetti, F. Hoffmann- dell’EPFL, Losanna La Roche SA, Basilea Claudia Bolla-Vincenz Barbara Schaerer Dott. iur., avvocato, Berna Dott. iur., avvocato, LL.M., MBA, Direttrice supplente, Amministrazione federale Direzione Diritto d’autore Diritto & Affari internazionali Marchi Brevetti Risorse e servizi Felix Addor Eric Meier Alban Fischer Christian Bock Roland Grossenbacher Direttore 33 Carlo Govoni Servizio di stato maggiore Direzione Ueli Buri Servizio giuridico Diritto generale Jürg Herren Servizio giuridico Rapporti commerciali internazionali Mathias Schäli Servizio giuridico Brevetti e Design Lukas Bühler Martin Girsberger Segretario generale del DFGP, Berna Servizio giuridico Marchi Anja Herren L’appartenenza dei membri del Consiglio d’Istituto a organi direttivi superiori di altre Stato maggiore economia Nikolaus Thumm Walter Eberle delle finanze, Berna imprese e istituti di diritto pubblico o privato è pubblicata sul sito Internet dell’Istituto (www.ipi.ch, rubrica «Istituto/Organigramma»). L’organo di revisione Il Consiglio federale ha designato quale organo di revisione il Controllo federale delle finanze, che ha il compito di verificare la contabilità e di redigere un rapporto all’attenzione del Consiglio d’Istituto. Stato al 31 ottobre 2007 Formazione e Cooperazione tecnica Daniel Kraus Stato maggiore Melchior Caduff Stato maggiore Valerio Candolfi Amministrazione dei marchi Brigitte Bolli Jost Coordinazione Kaspar Amsler Theodor Nyfeler Logistica Urs Lehmann Esame dei marchi 1 Stefan Fraefel Amministrazione dei brevetti Rolf Hofstetter Comunicazione e Informazione Stefan Bosshardt Ricerca sui marchi Sylviane Darbellay Personale Erika Kirchen Esperti in brevetti gruppo 1 Beda Bischof Informatica Matthias Günter Esame dei marchi 2 Alexander Pfister Esame dei marchi 3 Eric Rojas Procedura di opposizione Roland Bucher Esperti in brevetti gruppo 2 Yvonne Schumacher Esperti in brevetti gruppo 3 Peter Bruns Design/Topografia Beat Schiesser Finanze e contabilità/ controlling Therese Künzi Operazioni IS Rolf Leuenberger Sviluppo software Johannes Lang Customer Management Andrea Portmann Rapporto finanziario O6/O7 Un inizio positivo per il 12o esercizio finanziario Ricavo netto: 44,6 milioni di CHF. Spese: 43,9 milioni di CHF. Risultato operativo: O,7 milioni di CHF. Utile alla luce del reddito finanziario: 3,2 milioni di CHF. Con queste cifre l’Istituto dimostra ancora una volta la sua prosperità economica. Per ridurre le riserve disponibili è al vaglio un’altra riduzione delle tasse. Per evitare di dovere costituire nuove corso, l’anno in rassegna si conclude con riserve, nell’anno in rassegna l’Istituto ha un utile. previsto una perdita nel budget. Al fine La costruzione del nuovo edificio ha com- di raggiungere questo obiettivo, il 1o gennaio portato un aumento degli immobilizzi. L’inve- 2007 è entrata in vigore la 6a riduzione stimento è stato finanziato con le riserve delle tasse. La tassa di deposito per i mar- investite presso la Confederazione e con chi è stata ridotta di 150 CHF a 550 CHF. il flusso dei fondi risultante dall’attività. Nell’ambito dei brevetti è stato introdotto un Rispetto all’esercizio precedente sono terzo livello a vantaggio degli utenti del aumentate le spese che si attestano attorno sistema e sono state soppresse una set- ai 3 milioni di CHF. L’aumento è perlopiù tantina di tasse tra cui quasi tutte quelle riconducibile alle spese supplementari per di mutazione, quelle per gli estratti di regi- i locali e il trasloco legate alla costruzione stro e per i documenti di priorità. Al 1o mag- del nuovo edificio, alla creazione di gio 2007 è inoltre stata abbassata la nuovi posti di lavoro e a costi sopportati in tassa per il deposito dei marchi tramite il relazione a diversi progetti e incarichi sistema elettronico «e-trademark»: per portati avanti a livello nazionale e interna- ogni marchio valido per 10 anni depositato zionale tra cui «Svizzerità», STOP ALLA elettronicamente il costo è ormai di soli PIRATERIA e il Fondo dell’OMPI per la pro- 350 CHF. Sono state ridotte anche le tasse tezione della proprietà intellettuale delle di classe applicate a partire dalla quarta popolazioni indigene. classe di prodotti e/o servizi. Poiché tutte queste misure influiranno sul risultato finanziario solo a partire dall’esercizio in 35 Rapporto finanziario O6/O7 L’organo di revisione ha confermato senza Il rapporto finanziario dettagliato, con- riserve la regolarità del bilancio. forme agli IFRS è scaricabile dal sito Bilancio www.ipi.ch (rubrica «L’Istituto, Rapporto 36 IFRS anche all’Ufficio europeo dei brevetti Per gli esercizi 2005 e 2006 l’Ufficio europeo dei brevetti (UEB) ha presentato per la prima volta un rapporto finanziario conforme agli International Reporting Standards (IFRS). Mentre con il regime contabile tradizionale l’UEB presentava regolarmente utili e riser ve abbondanti, per l’esercizio 2006 sono risultati una perdita di 68,6 milioni di euro e un deficit di bilancio di 1,2 miliardi di euro. La Svizzera si è impegnata in prima linea per la trasparenza finanziaria dell’UEB, una condizione indispensabile per la gestione efficace di un’organizzazione in costante crescita. annuale/Bilancio») o può essere (in migliaia di CHF) ordinato mediante la cartolina-risposta 2006/2007 2005/2006 30. 06. 07 30. 06. 06 94 177 102 106 601 559 allegata. Liquidità Crediti risultanti da prestazioni Altri crediti 381 532 3 098 3 431 Attivo circolante 98 257 106 628 Immobilizzi 30 063 16 432 2 701 1 991 Attivo fisso 32 764 18 423 Totale attivi 131 021 125 051 Impegni per forniture e prestazioni verso terzi 5 515 3 989 Pagamenti anticipati dei clienti (conti correnti) 6 572 5 487 Altri impegni 4 280 4 524 Ratei e risconti passivi 9 207 8 250 879 1 006 Capitale estraneo a breve termine 26 453 23 256 Accantonamenti per gli impegni nei confronti della cassa pensioni 22 485 22 492 1 038 1 451 23 523 23 943 3 193 6 950 Riser ve 77 852 70 902 Capitale proprio 81 045 77 852 131 021 125 051 Ratei e risconti attivi Investimenti immateriali Accantonamenti a breve termine Altri accantonamenti Capitale estraneo a lungo termine Utile Totale passivi 37 Rapporto finanziario O6/O7 Conto economico (in migliaia di CHF) Tasse Prestazioni di ser vizi Prestazioni a favore dell’economia Conto del flusso di fondi (in migliaia di CHF) 2006/2007 2005/2006 dal 01.07. 06 al 30. 06. 07 dal 01.07. 05 al 30. 06. 06 53 510 52 949 4 535 4 901 Poste del conto economico che non influiscono sulle spese: – Ammortamenti sugli attivi 0 1 486 Ricavi diversi 670 562 Ricavo lordo 58 715 59 898 Utile – Variazione delcredere – Variazione accantonamenti per gli impegni nei confronti della cassa pensioni – Variazione altri accantonamenti 2006/2007 2005/2006 dal 01.07. 06 al 30. 06. 07 dal 01.07. 05 al 30. 06. 06 3 193 6 950 1 337 1 450 – 12 5 –7 – 374 – 539 8 – 30 768 Variazione dell’attivo circolante e degli impegni a breve termine: Quota del 50 % delle tasse annuali per i brevetti europei con validità per la Svizzera e il Liechtenstein versata dall’UEB Riduzioni in virtù dell’articolo 8a RT-IPI Altre riduzioni del ricavo 38 – Variazione dei crediti risultati da prestazioni –12 869 – 12 877 –1 099 – 987 –114 – 239 44 633 45 795 – Variazione di altri crediti e ratei e risconti attivi 387 –771 – Variazione di impegni per prestazioni verso terzi 1 526 1 527 – Variazione di altri impegni e ratei e risconti passivi 1 311 1 737 – 2 433 –2 067 – Entrate da interessi 2 341 2 205 Flusso di fondi netto da attività commerciale 7 074 11 438 Investimenti/Disinvestimenti in/da immobilizzazioni –14 282 –14 933 Investimenti/Disinvestimenti in/da beni immateriali –1 397 –1 232 – 15 679 – 16 165 Variazione conto corrente 676 – 621 Flusso di fondi netto da finanziamenti 676 – 621 Variazione degli interessi: Ricavo netto – Interessi da investimenti finanziari Spese per prestazioni di terzi: tasse –1 019 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi –1 052 – 912 –358 – 359 –2 429 – 2 228 Altre spese per prestazioni di terzi Spese per prestazioni di terzi Spese per il personale – 957 – 29 916 – 28 134 Spese per l’informatica –2 725 – 2 913 Altre spese di gestione –7 470 – 6 210 Ammortamenti –1 337 – 1 450 – 41 448 – 38 707 756 4 860 2 481 2 113 –44 – 23 Risultato finanziario 2 437 2 090 Capitale proprio Utile 3 193 6 950 (in migliaia di CHF) Spese di gestione Flusso di fondi netto da investimenti Variazione del flusso di fondi Risultato d’esercizio Reddito finanziario Oneri finanziari 39 – 7 929 – 5 348 Liquidità all’inizio dell’esercizio finanziario 102 106 107 454 Liquidità alla fine dell’esercizio finanziario 94 177 102 106 Consistenza iniziale Utile Consistenza finale 2006/2007 2005/2006 dal 01.07. 06 al 30. 06. 07 dal 01.07. 05 al 30. 06. 06 77 852 70 902 3 193 6 950 81 045 77 852 Rapporto finanziario O6/O7 Settori di diritto di protezione Vengono identificati come settori di diritto di protezione il settore brevetti, il settore design, il settore marchi e il settore diritto d’autore. Il presente rendiconto per settori non è una relazione di periodo in base allo IAS 14. Brevetti Tasse Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni) Ricavi diversi ./. Tasse annuali UEB quota dell’UEB 2005 ⁄ 06 2004 ⁄ 05 2003 ⁄ 04 30 025 30 745 39 321 38 837 3 249 2 934 2 669 2 591 Prestazioni di ser vizi 1 4 5 4 12 13 17 3 Ricavi diversi 3 3 4 0 – 12 869 – 12 877 – 16 737 – 16 461 Ricavo netto 1 000 995 1 005 884 Tasse (incl. OMPI) 2006 ⁄ 07 2005 ⁄ 06 2004 ⁄ 05 2003 ⁄ 04 996 988 996 880 20 417 20 815 25 270 24 970 Spese per prestazioni di terzi: tasse – 112 – 95 – 82 – 61 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi – 346 – 386 –501 –792 Spese per prestazioni di terzi – 112 – 95 – 82 – 61 Spese per prestazioni di terzi: tasse – 653 – 605 –637 – 540 Quota di copertura 1 Spese per prestazioni di terzi – 999 – 991 – 1 138 – 1 332 Costi fissi Quota di copertura 1 19 418 19 824 24 132 23 638 Quota di copertura 2 Costi fissi – 8 401 –8 784 –9 335 – 9 526 Quote Quota di copertura 2 11 017 11 040 14 797 14 112 Ricavo netto 40 Design 2006 ⁄ 07 Quote – 11 155 –9 267 –10 094 – 11 186 – 138 1 773 4 703 2 926 2006 ⁄ 07 2005 ⁄ 06 2004 ⁄ 05 2003 ⁄ 04 21 322 20 160 20 869 18 111 1 195 1 780 1 612 1 761 Ricavi diversi 1 1 0 Ricavo netto Risultato del titolo di protezione Marchi Tasse (incl. OMPI) Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni) 888 900 923 823 – 428 – 419 – 443 – 472 460 481 480 351 – 527 – 439 – 458 – 413 – 67 42 22 – 62 2006 ⁄ 07 2005 ⁄ 06 2004 ⁄ 05 2003 ⁄ 04 41 Risultato del titolo di protezione Diritto d’autore Tasse 24 16 36 38 Prestazioni di ser vizi 0 0 0 0 0 Ricavi diversi 0 0 0 0 Ricavo netto 24 16 36 38 0 0 0 0 22 518 21 941 22 481 19 872 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi – 177 – 210 –1 0 Spese per prestazioni di terzi: tasse – 254 – 256 –246 – 216 Spese per prestazioni di terzi: tasse –1 0 0 0 Spese per prestazioni di terzi – 431 – 466 – 247 – 216 Spese per prestazioni di terzi –1 0 0 0 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi Quota di copertura 1 22 087 21 475 22 234 19 656 Quota di copertura 1 Costi fissi – 9 013 – 8 675 –9 543 – 9 526 Costi fissi Quota di copertura 2 Quote Risultato del titolo di protezione 23 16 36 38 – 686 – 800 – 597 – 557 13 074 12 800 12 691 10 130 Quota di copertura 2 – 663 – 784 – 561 – 519 –10 961 – 8 790 –9 015 – 9 699 Quote – 507 – 171 250 438 2 113 4 010 3 676 431 –1 170 – 955 – 311 – 81 Risultato del titolo di protezione Vorname Prénom Nome First Name Name Nom Cognome Last Name Firma Société Ditta Company Strasse, Nr. Rue, no Via, no Street, No PLZ, Ort Code postal, localité Codice postale, località Postal Code, City Land Pays Paese Countr y Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum Contact Center Stauffacherstrasse 65 CH-3003 Bern Tel. Fax E-Mail Carte-réponse Senden Sie mir bitte: einen zusätzlichen Jahresbericht künftig keinen Jahresbericht mehr den vollständigen Finanzbericht Je souhaiterais: recevoir un exemplaire suppl. du rapport annuel ne plus recevoir le rapport annuel recevoir le rapport financier détaillé en allemand Bitte stellen Sie mir kostenlos weitere Informationen über folgende Bereiche zu: Markenschutz Patentschutz Designschutz Urheberrecht Technologie- und Patentinformation Markenrecherchen Veuillez m’envoyer gratuitement des informations sur les thèmes suivants: protection des marques protection des brevets protection des designs droit d’auteur information en brevets et en technologie recherches de marques Cartolina-risposta Reply card Vi prego di: inviarmi un esemplare suppl. del rapporto annuale non inviarmi più il rapporto annuale inviarmi il rapporto finanziario completo in tedesco Please send me: an additional copy of the annual report no future copies of the annual report a copy of the complete financial report in German Vi prego inoltre di inviarmi gli opuscoli informativi gratuiti sui seguenti argomenti: Please send me the following at no extra cost (d, f, i): protezione dei marchi protezione dei brevetti protezione del design diritto d’autore ricerche tecnologiche e brevettuali ricerche sui marchi trademark information patent information designs information copyright information technology and patent search information trademark search information JB 2006/07 Antwortkarte www.ipi.ch Stauffacherstrasse 65 · CH-3003 Berna Telefono +41 (0)31 377 77 77 Fax +41 (0)31 377 77 78
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