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IN DIRETTA DALL’UNIONE EUROPEA
QUINDICINALE DI INFORMAZIONE
14 APRILE 2015
ATTUALITÀ
ITALIA
PRIMA
NELLE
SEGNALAZIONI DEI RISCHI
L’Italia è prima per numero di segnalazioni inviate al Sistema europeo di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rapid Alert System
for Food and Feed, RASFF), lo
strumento della Commissione
europea che permette agli Stati
Ue di segnalare tempestivamente
rischi per la salute pubblica connessi al cibo. Il RASFF consente
ai paesi Ue di notificare in tempo
reale, alla Commissione europea
i rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto
(cioè quegli oggetti che sono destinati a venire a contatto con gli
alimenti, come ad esempio pentole, posate, piatti, contenitori,
ecc.). Grazie alle segnalazioni al
RASFF la Commissione europea
può adottare tempestivamente le
opportune misure di salvaguardia,
come il ritiro del prodotto dal mercato. Dall’ultima relazione del
RASFF risulta che nel 2014 si
sono avute 3.097 notifiche complessive da parte dei paesi Ue, in
costante calo rispetto al 2013
(3.136), al 2012 (3.436) e al 2011
(3.721). Con 506 notifiche l’Italia
risulta essere lo Stato che fornisce il maggior numero di segnalazioni, in calo anche in questo
caso rispetto all’anno precedente
(534). Dietro l’Italia troviamo in
ordine Germania, Regno Unito,
N. 484
Francia, Olanda, Belgio, Spagna
e Danimarca. Come gli altri paesi,
l’Italia non ha solo segnalato ma
ha anche ricevuto segnalazioni.
Nel 2014, i prodotti provenienti
dall’Italia e indicati come irregolari
sono stati 89. In questo caso il
maggior numero di notifiche ha
riguardato i prodotti della pesca,
seguiti dall’alimentazione animale
e dai prodotti a base di latte. Nella classifica dei paesi Ue per numero di notifiche ricevute, l’Italia
risulta al sesto posto, due posti
più in basso rispetto al 2013,
quando era risultata quarta. Considerando anche i Paesi terzi la
maglia nera spetta alla Cina, che
è il paese maggiormente segnalato, seguito dalla Turchia e
dall’India. Nel 2014 sono state
importate nell’Ue 44.000 partite di
bestiame e 400.000 lotti di prodotti di origine animale. Grazie ad
un attento sistema di monitoraggio online è possibile individuare
tempestivamente se queste importazioni comportano minacce
sanitarie ai danni dei cittadini europei o frodi effettuate tramite
false certificazioni. Questo sistema, che oggi compie 10 anni, si
chiama Traces e fa capo alla Direzione Generale Salute e consumatori della Commissione europea. Più in dettaglio, Traces
certifica la provenienza degli animali, dei prodotti alimentari, dei
mangimi, delle piante e di tutti i
prodotti di origine animale introdotti nel mercato interno, garantendo così un processo di produzione sano e sicuro. Si ricorda
che le autorità di controllo delle
frontiere dei 28 Stati Ue devono
verificare i certificati sanitari e i
documenti commerciali di tutti i
lotti che transitano per le frontiere
dell’Ue in modo da assicurare
un’immissione nella catena di
produzione priva di rischi. Sono
migliaia i documenti gestiti elettronicamente dal sistema Traces
tramite il quale vengono tracciati
anche i flussi provenienti dai Paesi extra Ue. Con oltre 70 Paesi
collegati in tutto il mondo e più di
29.000 utenti registrati, Traces
centralizza tutti i dati in modo da
semplificare e velocizzare i processi di scambio. Traces ha portato anche importanti benefici
economici per le autorità nazionali che in questo modo hanno potuto risparmiare sulle spese e le
procedure amministrative. I nuovi
dati pubblicati dalla Commissione
europea mostrano che nel 2014 è
stato impedito l'ingresso nell'Ue, o
è stata disposta la rimozione dal
mercato Ue, di quasi 2.500 prodotti - dai giocattoli agli autoveicoli - in quanto pericolosi per i consumatori europei. Da 12 anni la
Commissione e gli Stati membri
collaborano per garantire che i
beni di consumo immessi sul
mercato europeo siano sicuri. A
tal fine, utilizzano RAPEX, il sistema di allarme rapido per i prodotti pericolosi non alimentari al
quale ad oggi partecipano 31 paesi: i 28 Stati membri dell’Ue, l'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia. "Ogni prodotto in Europa
deve essere sicuro per i nostri
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Cofinanziato
dall’Unione europea
2
cittadini. I prodotti che possono
causare danni devono essere
ritirati dal mercato quanto prima.
Proprio per questo motivo abbiamo creato il sistema di allarme
rapido, uno strumento che nel
corso degli anni si è rivelato molto
efficace nella tutela dei consumatori europei. Si tratta di un esempio molto pratico della cooperazione dell’Ue a vantaggio dei nostri cittadini", ha dichiarato Vera
Jourová, Commissaria europea
per la Giustizia, i consumatori e la
parità di genere. Il sistema di allarme rapido garantisce che le
informazioni sui prodotti pericolosi
non alimentari, ritirati dal mercato
e/o richiamati ovunque in Europa,
siano trasmesse rapidamente tra
gli Stati e la Commissione. Questo consente di adottare i conseguenti provvedimenti opportuni
(divieto o blocco delle vendite,
ritiro,
richiamo
o
rifiuto
all’importazione da parte delle
autorità doganali) in tutta l’Ue e di
informare i consumatori. Nel 2014
sono stati registrati nel sistema
2.755 provvedimenti di questo
tipo. Sempre nel 2014 il sito web
del sistema di allarme rapido è
stato visitato da quasi 2 milioni di
persone. Grazie ai nuovi strumenti di ricerca i consumatori e le imprese possono informarsi meglio
sui prodotti pericolosi individuati e
richiamati. Quali sono i prodotti
che presentano rischi? Nel 2014 i
giocattoli (28%) e gli indumenti, i
prodotti tessili e gli articoli di moda (23%) sono state le due principali categorie di prodotti oggetto
di provvedimenti correttivi. I rischi
chimici, di lesioni e di soffocamento sono stati tra i rischi segnalati più frequentemente per
questi prodotti. I rischi chimici più
comuni segnalati nel 2014 riguardano prodotti quali scarpe e articoli in cuoio (per la presenza ad
esempio il cromo VI, una sostanza che irrita la pelle), i giocattoli e
gli articoli di puericultura (ad esempio per gli addolcitori della
plastica, che possono causare
problemi di fertilità), e la bigiotteria (per i metalli pesanti nocivi).
Da dove provengono questi prodotti pericolosi? Anche lo scorso
anno la Cina è stato il principale
paese di origine dei prodotti pericolosi notificati nel sistema di allarme rapido. Nel 2014 ben il 64%
del totale delle notifiche riguardava prodotti provenienti dalla Cina.
La Commissione collabora strettamente con Pechino attraverso il
"sistema di allarme rapido - CINA"
per garantire che le autorità cinesi
affrontino tutte le questioni di sicurezza dei prodotti in loco. Il sistema di allarme rapido in cifre
2.435: numero totale di notifiche
inserite nel 2014. Le notifiche sono aumentate del 3% rispetto all'anno scorso, il che significa che i
consumatori sono stati protetti
meglio in quanto è stato bloccato
un numero maggiore di prodotti
pericolosi. 2.755: numero di provvedimenti di follow-up adottati nel
2014. Quando uno Stato Ue individua un prodotto che non è sicuro, inserisce una notifica nel sistema di allarme rapido. Tutti gli
altri paesi effettuano una ricerca
del prodotto in questione nei rispettivi mercati e se lo individuano indicano i provvedimenti conseguenti (divieto o blocco delle
vendite, ritiro, richiamo o rifiuto
all’importazione da parte delle
autorità doganali) che hanno adottato. Ogni venerdì la Commissione europea pubblica su
RAPEX una relazione sulle notifiche dei prodotti pericolosi pervenute nel corso della settimana
dalle autorità nazionali. Questa
relazione comprende informazioni
sul tipo di prodotto, sulla natura
del rischio e sulle misure prese. A
titolo di curiosità l’ultimo rapporto,
quello del 20 marzo, elenca 43
prodotti pericolosi fra i quali una
pistola giocattolo cinese con parti
che possono facilmente essere
ingoiate dai bambini, magneti decorativi a forma di toast o panino
(sempre cinesi) che per la loro
forma possono essere scambiati
dai bambini per alimenti e ramponi da ghiaccio (in questo caso
italiani), che possono rompersi.
RAPEX è dotato anche di un sistema di ricerca con varie opzioni
in modo da rendere facile
l’individuazione dei prodotti e delle notifiche di interesse.
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FRUTTA NELLE SCUOLE:
LA UE VA AVANTI
Nell'Unione europea ci sono 22
milioni di bambini in sovrappeso,
dei quali 5,1 milioni obesi, e una
tendenza in costante crescita: si
parla di 1,2 milioni di bambini in
sovrappeso e 300.000 obesi in
più ogni anno. Il consumo quotidiano di prodotti agricoli come
frutta e verdura fresca contribuisce a prevenire e combattere
questi problemi. Eppure i consumi
di frutta e verdura fresca da parte
di bambini, giovani e persone di
bassa estrazione continuano a
diminuire. Gli argomenti di salute
pubblica che avevano giustificato
l'attuazione del Programma Frutta
nelle Scuole sono ancora validi.
Anzi, il livello di consumo di frutta
e verdura è sceso a minimi allarmanti in tutta Europa. Due terzi
degli Stati Ue non riescono nemmeno a raggiungere il minimo
assoluto di 400 grammi pro-capite
al giorno del consumo di frutta e
di verdura raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Complice anche la crisi economica in corso. Sospendere il
Programma Frutta nelle Scuole
avrebbe pertanto implicazioni
drammatiche sia per i consumatori europei, in particolare i più giovani, sia per il settore agricolo,
comprese le piccole-medie imprese, le filiere corte e il biologico
che - a causa della mancanza di
consumi - ha perso una produzione pari a circa 18 milioni di
tonnellate. Per non parlare dei
costi sanitari che, a causa di una
cattiva alimentazione, sono in
aumento a livelli insostenibili (le
stime parlano di oltre 200 miliardi
di euro/anno). Un piano che, va
ricordato, è ampiamente sostenuto non solo dal mondo agricolo,
ma anche dalla comunità internazionale di scienziati, ricercatori,
medici e altri esperti di salute per
i suoi effetti benefici. Non solo,
Frutta nelle Scuole è stato sottoposto a valutazioni, recensioni
scientifiche, nonché una relazione
sulla sua efficacia della Corte dei
Conti europea, ne indicano la coerenza e gli effetti positivi per
consumi e salute. E nella Riforma
N° 484 - 14 APRILE 2015
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della Politica agricola comune
(PAC) - che "chiede la salute in
tutte le politiche" - il Programma
non solo è stato riconfermato, ma
anche rafforzato. Il costo del programma, poi, è minimo nell'ambito della PAC, corrispondente allo
0,25% del bilancio agricolo dell'Ue (da 90-150 milioni di euro)
mentre rappresenta un sostegno
diretto per l'ulteriore sviluppo delle filiere agroalimentari sostenibili
e uno strumento unico per fornire
visibilità all'Ue ogni settimana in
più di 50.000 scuole di tutto il
continente, dimostrando che l'Unione si preoccupa dei suoi cittadini più giovani. Sono stati pertanto stanziati 150 milioni di euro di
fondi comunitari per il programma
Frutta nelle scuole 2015/16. Di
questi quasi 27 arriveranno dalla
Ue nel nostro paese. Con un potenziale di sensibilizzazione di 12
milioni di bambini nei 25 paesi
dell’Ue che aderiscono al programma, questi fondi comunitari
saranno integrati da un cofinanziamento nazionale o privato
del valore di circa 32 milioni di
euro. Fondato nel 2009, il programma ha lo scopo di invertire la
tendenza al calo dei consumi di
frutta e verdura, in modo particolare da parte dei bambini. A sua
volta, un maggiore consumo di
frutta e verdura sostiene gli sforzi
al fine di stabilire abitudini alimentari più sane tra i bambini in età
scolare. La nutrizione gioca un
ruolo importante nella lotta contro
i problemi di salute legati alla cattiva alimentazione, quale l’obesità
infantile. Dal 2014, il sistema
supporta anche le misure di accompagnamento educativo per
spiegare i potenziali benefici.
Come negli anni precedenti, 25
Stati membri hanno deciso di partecipare al programma, ad eccezione di Svezia, Finlandia e Regno Unito.
SICUREZZA
STRADALE,
CALANO I DECESSI MA
OCCORRE FARE DI PIÙ
I nuovi dati presentati dalla
Commissione europea lasciano
l'amaro in bocca: dopo due anni
di costante diminuzione nel nu-
mero dei deceduti sulle strade
europee, i dati pubblicati lo scorso 24 marzo mostrano un rallentamento. Solo l'1% di morti in
meno rispetto ai dati del 2013,
mentre nei due anni precedenti si
è registrata una diminuzione dell'8%. "I dati pubblicati dovrebbero
far suonare un campanello di allarme. Dietro questi dati e statistiche ci sono persone in lutto, mogli e mariti, madri e padri, figli,
fratelli e sorelle, colleghi e amici,
e ciò contribuisce a ricordarci che
la sicurezza stradale richiede attenzione costante e ulteriore impegno". È con queste parole che
la Commissaria dell'Ue per i Trasporti Violeta Bulc presenta le
prime statistiche sulle vittime di
incidenti stradali del 2014. Durante lo scorso anno, i 28 paesi dell'Unione europea hanno registrato
un totale di 25.700 decessi su
strada, ben 5.700 casi in meno
rispetto al 2010. Pur essendo un
dato positivo, però, rimane sempre lontano dall'obiettivo che l'Ue
si era preposta. "Nei prossimi anni dobbiamo intensificare gli sforzi
per raggiungere l'obiettivo prefissato dall'Ue di ridurre del 50% il
numero dei decessi per incidenti
stradali entro il 2020. Dobbiamo
cooperare per far sì che un maggior numero di persone possa
giungere sano e salvo a casa al
termine di un tragitto su strada. È
una delle mie priorità e dovrebbe
essere una priorità di tutti i governi in tutti gli Stati membri", continua la Commissaria Bulc. Analizzando la relazione si nota che il
numero delle vittime di incidenti
stradali varia sensibilmente da
Stato a Stato. I paesi dell'Unione
europea che detengono il più
basso tasso di mortalità su strada
per l'anno 2014 sono Malta, i Paesi Bassi, la Svezia e il Regno
Unito, mentre Bulgaria, Lettonia,
Lituania e Romania sono i paesi
in cui il tasso di mortalità è ancora
molto alto. Ma, se considerati in
un'ottica più ampia, i dati riportati
dalla Commissione europea indicano una riduzione del numero
totale di vittime della strada nell'Ue pari al 18,2% rispetto al
2010. L'obiettivo che si pone a-
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desso l'Unione europea è quello
di ridurre le vittime di incidenti
stradali del 50% nel periodo
2010-2020. L'Ue contribuisce attivamente in materia di sicurezza
promuovendo l'applicazione del
codice della strada, creando
campagne educative e raccomandando continue manutenzioni
delle infrastrutture, sia a livello
locale che regionale. La Commissione, inoltre, sta riesaminando le
norme in materia di formazione e
qualificazione dei conducenti professionali per poi adottare una
proposta entro la fine del 2016.
UN
MERCATO
UNICO
EUROPEO PER TUTTI
Il 25 marzo il collegio dei Commissari Ue si è riunito per discutere la strategia del mercato unico
digitale e definire gli ambiti principali su cui Bruxelles concentrerà i
propri sforzi, così da mettere in
moto cambiamenti reali che incideranno su consumatori e imprese. Il dibattito orientativo ha definito tre ambiti principali su cui si
concentrerà l'azione della Commissione europea durante il suo
mandato: migliorare l'accesso ai
beni e ai servizi digitali per i consumatori e le imprese, realizzare
un ambiente propizio che favorisca la diffusione delle reti e dei
servizi digitali, creare un'economia e una società digitali europee
con potenzialità di crescita a lungo termine. Fra i principali obiettivi del primo punto d'intervento
figurano: la semplificazione del
commercio elettronico transfrontaliero - soprattutto per le PMI grazie a norme armonizzate in
materia di contratti e consumatori
e a una consegna dei pacchi più
efficiente ed economicamente
accessibile; la lotta al geoblocco,
al fine di assicurare il superamento delle discriminazioni nell'utilizzo dei servizi online disponibili in
altri paesi dell'Ue; la modernizzazione delle norme in materia di
diritto d'autore per garantire il giusto equilibrio tra interessi degli
autori e interessi degli utenti o dei
consumatori; la semplificazione
del regime IVA, fattore importante
per incentivare le attività tranN° 484 - 14 APRILE 2015
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sfrontaliere delle imprese, soprattutto le PMI. Per ciò che concerne
la creazione di un ambiente propizio alla diffusione delle reti e dei
servizi digitali, la Commissione
Ue s'impegnerà sui seguenti fronti: la revisione delle attuali norme
in materia di telecomunicazione e
media, perché siano più adatte a
far fronte alle nuove sfide; la gestione dello spettro secondo un
approccio europeo per promuovere un vero mercato unico con
servizi paneuropei; la valutazione
della crescente importanza delle
piattaforme online (motori di ricerca, social media, app store,
ecc.) per una florida economia di
internet, esaminando in che modo
rafforzare la fiducia nei servizi
online attraverso una maggiore
trasparenza; la rapida adozione
del Regolamento sulla protezione
dei dati. Infine, allo scopo di creare un'economia e una società digitali europee con potenzialità di
crescita a lungo termine, la
Commissione intende aiutare tutti
i settori industriali a integrare
nuove tecnologie e gestire la
transizione verso un sistema industriale intelligente ("Industria
4.0"). Gli europei dovrebbero inoltre poter beneficiare pianamente
di servizi elettronici interoperabili,
dall'e-government all'e-health e
sviluppare le proprie competenze
digitali per cogliere le opportunità
offerte da internet e aumentare le
probabilità di successo nella ricerca di un lavoro. Andrus Ansip,
Vicepresidente responsabile per il
Mercato unico digitale, ha affermato: "Sbarazziamoci di tutte le
barriere che ci bloccano. Le persone devono poter attraversare
liberamente i confini quando sono
online, come già avviene offline.
Bisogna aiutare le imprese innovative a crescere in tutta l'Ue, per
evitare che restino confinate al
loro mercato nazionale. Il percorso non sarà privo di ostacoli, ma
abbiamo bisogno di un inizio ambizioso., L'Europa dovrebbe sfruttare pienamente i vantaggi dell'era digitale: servizi migliori, maggiore partecipazione e nuovi posti
di lavoro".
BREVI
A seguito del lancio di due ulteriori satelliti europei avvenuto il
27 marzo scorso alle ore 22.46,
è giunta conferma del corretto
posizionamento degli stessi. Il
prossimo lancio è programmato
per il settembre 2015 con piena
operatività del programma europeo Galileo entro il 2020.
***
L'Italia anche nel 2014 è rimasta sul podio dei Paesi dell'Unione europea per l'incidenza
degli oneri vari sul costo del
lavoro (il 28,2%): secondo i dati
Eurostat solo la Francia e la Svezia superano l'Italia con quote
pari rispettivamente al 33,1 e al
31,6%. Lo scorso anno il costo
complessivo di un'ora di lavoro in
Italia è però cresciuto solo dello
0,7% rispetto al 2013, un tasso
inferiore sia alla media dell'Eurozona (1,1%) che a quella Ue
(1,4%). Nella media europea, il
peso degli oneri extra-salariali sul
costo orario del lavoro (principalmente quelli previdenziali e fiscali) si è attestato al 24,4%, incidenza che sale al 26,1% nella
media dell'Eurozona. Alle spalle
dell'Italia, secondo i dati Eurostat,
si collocano la Lituani (28%), il
Belgio (27,8%) e la Repubblica
ceca (27,1%). I Paesi con meno
oneri sul costo del lavoro sono
invece Malta (6,9%) e Danimarca
(13,1%). In termini assoluti, lo
scorso anno il costo di un'ora di
lavoro in Italia è stato, in base ai
dati pubblicati da Eurostat, di 28,3
euro contro i 29 della media Eurozona e i 24,6 della media Ue.
Nel settore industriale l'Italia figura al di sotto della media Eurozona (28 euro contro 31,8) e sopra
quella Ue (25,5), nelle costruzioni
si attesta sui 24,7 euro (25,6 la
media Eurozona e 22 quella Ue)
e nei servizi a 27,2 euro (28 l'Eurozona e 24,3 l'Ue). Dove invece
il costo del lavoro ha superato sia
la media Eurozona (28,9) che
quella Ue (24,7) è il settore che
raggruppa educazione, sanità,
attività ricreative e altro: qui il
dato segnalato da Eurostat per
l'Italia è stato pari a 32,3 euro
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all'ora.
***
In un recente sondaggio Ue è
stato chiesto ai cittadini dell'Unione europea quanto questi si
ritengano soddisfatti della propria vita. In una scala da 0 (per
niente soddisfatto) a 10 (pienamente soddisfatto), quasi l'80% di
chi ha risposto ha dato un punteggio pari o superiore a 6, per
una media totale di 7.1.
***
Il flusso migratorio nel Mediterraneo ha conosciuto una crescita esponenziale con 220.000
migranti sbarcati nel 2014. Un
lavoro di intelligence ha evidenziato che dietro agli sbarchi vi
sono organizzazioni criminali che
facilitano il trasporto dei migranti
irregolari attraverso il Mediterraneo e queste organizzazioni sono
spesso associabili al traffico di
persone, droga, armi e sono pure
legati al terrorismo. Il traffico di
migranti ha causato oltre 3.000
vittime nel solo 2014 e già oltre
1.000 sono i decessi quest’anno.
Il tema, scottante, è al vaglio
dell’agenda di Europol - l’Agenzia
dell’Ue incaricata della lotta al
crimine dei singoli Stati membri
che hanno finalmente concordato
sul fatto che è necessaria una
strategia comune per fronteggiare
l’immigrazione irregolare. Ecco
quindi la creazione nei giorni
scorsi del Joint Operational
Team (JOT) “Mare”: ospitato al
quartier generale di Europol a
L’Aia, “JOT Mare” vuole arrestare
la criminalità organizzata che facilita i viaggi dei migranti su barche
di fortuna attraverso il Mediterraneo. Sono tredici i paesi Ue che
partecipano all'operazione: Belgio, Cipro, Danimarca, Francia,
Germania, Grecia, Italia, Malta,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno
Unito, Spagna e Svezia. Intanto
la Commissione europea ha previsto che all'Italia venga affidato
un fondo di emergenza pari a
13,7 milioni di euro da parte dell'AMIF (Asylum, Migration and
Integration Fund), grazie al quale
finora è stato possibile salvare
almeno 19.500 persone. Il budget
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mensile previsto per il nostro paese oscilla tra 1,5 e 2,9 milioni di
euro, con un tetto di 18,25 milioni
di euro per il 2015. Per la gestione delle sue frontiere, l'Italia riceve già più di 150 milioni di euro
dall'International Security Fund
for Borders. Dalla tragedia di
Lampedusa del 3 ottobre 2013 in cui 366 persone persero la vita
- le azioni per supportare l'Italia
sono molte, soprattutto per quanto riguarda i temi migrazione e
asilo politico. Da allora sono stati
stanziati 30 milioni di euro dalla
Commissione europea sia per
garantire l'aumento di alloggi e di
autorità per esaminare i casi di
asilo politico, sia per incrementare la sorveglianza e la sicurezza
delle operazioni marittime. Sono
stati inoltre assicurati più di 310
milioni di euro dall’AMIF e 212
milioni di euro dal Fondo di sicurezza internazionale per il periodo
2014-2020. L'Italia è quindi il
maggior beneficiario di fondi europei per la politica migratoria.
***
Negli ultimi dodici anni, nel mondo, ogni due minuti viene deforestata illegalmente una superficie pari a quella di un campo
da calcio per produrre olio di
palma, soia, carne e pellame
che vengono importati nell’Ue.
Più della metà di questi beni hanno origine in Brasile, un quarto in
Indonesia e si stima che in questi
due Paesi rispettivamente il 90%
e l’80% della deforestazione sia
illegale. È questo quanto emerge
dallo studio “Stolen Goods: the
EU’s complicity in illegal tropical
deforestation” (Beni rubati: la
complicità dell’Ue nella deforestazione illegale delle foreste tropicali), pubblicato dalla ONG olandese Forests and the European Union Resource Network
(FERN). Nel solo 2012, l'Ue ha
importato circa 6 miliardi di euro
di prodotti provenienti da terreni
disboscati illegalmente. L'Ue è
quindi tra i maggiori importatori di
prodotti derivanti da terre disboscate illegalmente e l’Italia è in
testa per quanto riguarda il consumo di pellame di origine illegale
in entrata nell’Unione, mentre il
Regno Unito è il maggior consumatore di carne “illegale”, la
Germania e i Paesi Bassi di olio
di palma e la Francia di soia.
Questi cinque Stati Ue importano
i ¾ del totale di questi cinque beni
prodotti grazie alla deforestazione
illegale. Il ruolo dei Paesi Bassi è
in realtà minore rispetto a quello
degli altri paesi perché se è vero
che qui, grazie agli importanti porti, arriva gran parte dell’olio di
palma (e anche della soia), è anche vero che poi questi beni vanno a finire per lo più in altri paesi
Ue. E in termini di importazioni
nette in valore, tra i 28 Stati
dell’Ue quello che risulta essere il
maggior consumatore di beni
provenienti da deforestazione
illegale è, purtroppo, l’Italia, con
circa 1 miliardo di euro di importazioni nel 2012.
***
La Commissione europea ha
lanciato PEER 2 PEER, una
nuova piattaforma destinata ai
funzionari pubblici per lo
scambio di competenze e di
migliori prassi in tutta Europa,
allo scopo di migliorare ulteriormente le modalità di spesa e di
gestione degli investimenti dell'Unione europea. Con il suo contributo al rafforzamento della capacità amministrativa degli Stati Ue
si inserisce in una più ampia iniziativa intesa a sfruttare appieno
le potenzialità della politica regionale in termini di creazione di posti e di crescita sostenibile, in linea con gli obiettivi stabiliti dalla
strategia Europa 2020 e con il
nuovo piano Juncker di investimenti. In tutta l'Ue sono 24.000 i
funzionari di amministrazioni nazionali e locali che partecipano
alla gestione del Fondo europeo
di sviluppo regionale (FESR) e
del Fondo di coesione. Obiettivo
di PEER 2 PEER è trarre vantaggio dal loro know-how e produrre
risultati migliori grazie alla condivisione delle loro competenze e
buone prassi attraverso una nuova piattaforma online in cui le
amministrazioni possono ricevere
e offrire assistenza. PEER 2
PEER è stata presentata ufficialmente alle parti interessate e ai
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rappresentanti degli Stati e delle
regioni nel corso di un evento
tenutosi lo scorso 28 marzo a
Bruxelles. L'iniziativa viene attuata a tiolo di progetto pilota e la
sua incidenza sarà valutata nel
2016.
***
L'Italia rischia il deferimento
alla Corte di Giustizia europea
per la cattiva gestione delle
acque reflue e per il recepimento
solo parziale della Direttiva sui
gestori di fondi di investimento
alternativi. Lo ha stabilito la
Commissione europea nell'ambito
del pacchetto mensile di decisioni
sulle infrazioni.
***
Sono in arrivo e saranno presto
in circolazione alcune nuove
monete commemorative. Le
nuove monete commemorative
da 2 euro sono monete speciali
coniate e messe in circolazione a
partire dal 2004 dai Paesi membri
della zona euro e dai micro-Stati
San Marino, Città del Vaticano e
principato di Monaco. Si tratta di
monete che hanno corso legale e
che vengono emesse per commemorare anniversari di eventi
storici o per porre in risalto eventi
attuali di particolare importanza.
Ad oggi ne sono state coniate
ben 183 e Finlandia, Italia, Lussemburgo, San Marino e Città del
Vaticano sono gli unici paesi ad
aver emesso almeno una moneta
commemorativa ogni anno. Al
contrario Cipro, Estonia, Irlanda e
Lituania non ne hanno ancora
emessa alcuna. I “2 euro” commemorativi che l’Italia conierà
quest’anno sono dedicati a
Dante Alighieri, di cui ricorre il
750° anniversario della nascita,
e all’Expo 2015 di Milano. La
prima, in uscita probabilmente da
luglio, raffigurerà il sommo poeta
con un libro aperto nella sinistra e
la montagna del Purgatorio alle
sue spalle, un particolare delle
illustrazioni della Divina Commedia di Domenico di Michelino
(1417-1491) realizzate nel Duomo di Santa Maria del Fiore di
Firenze. Sulla moneta dedicata
all’Expo, in uscita in primavera, si
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trova una composizione simboleggiante la fertilità della Terra.
Non avrà invece corso legale la
moneta proposta dal Belgio, in
occasione del bicentenario della
battaglia di Waterloo. La proposta
ha incontrato la ferma opposizione del governo francese, che non
ne ha voluto sapere di veder raffigurata sulle monete la battaglia
che decretò la fine dell’impero
napoleonico. La procedura di emissione delle monete commemorative prevede infatti il nulla
osta (e dunque anche il potere di
veto) di tutti gli altri Stati dell’euro
zona. Agli inglesi invece non è
parso vero di poter ravvivare la
storica rivalità coi francesi, perorando la causa della moneta belga. La moneta uscirà comunque,
però con un valore facciale di 2,5
euro, dunque senza valore legale
e perciò destinata ai collezionisti.
***
San Marino, Andorra e Monaco
sono tre piccoli Stati (circa
150.000 abitanti complessivamente) che pur non facendo parte
dell’Ue hanno con essa stretti
rapporti. E nei giorni scorsi è stato fatto un ulteriore passo. Con
una cerimonia a Bruxelles e gli
onori di casa dell’Alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri,
Federica Mogherini, si sono infatti
ufficialmente aperti i negoziati
per gli accordi di associazione
con i principati di Andorra e
Monaco e con la Repubblica di
San Marino. Alla cerimonia hanno preso parte il Segretario di
Stato di San Marino, Pasquale
Valentini, e i Ministri degli esteri
monegasco, Gilles Tonelli, e andorrano, Gilbert Saboya. Le negoziazioni punteranno a favorire
la libera circolazione dei capitali,
ha dichiarato Mogherini, secondo
cui queste sono fondamentali
all’interno di un contesto globale
di cambiamento. “Spero che i negoziati
si
sviluppino
in
un’atmosfera positiva”, ha poi
aggiunto l’Alto rappresentante,
sottolineando come ciò “porterà
beneficio a tutte le parti in causa”.
I tre piccoli Stati non partono tuttavia da zero. Sono numerosi gli
accordi bilaterali con l’Unione eu-
ropea, compresi quelli che prevedono l’adozione dell’euro (a San
Marino in seguito ad accordi del
2001, a Monaco dal 2002 mentre
Andorra addirittura lo ha introdotto unilateralmente). Al termine di
questa prima fase di negoziato
comune, ci sarà una seconda
fase, in cui ogni Stato definirà un
Protocollo distinto.
***
Una lettera del governo islandese ha ufficializzato quello che
nei fatti era già noto da mesi, ossia il blocco dei negoziati di
adesione all’Ue e la conseguente rinuncia dell’Islanda
allo status di paese ufficialmente candidato all’adesione.
Nella lettera il Ministro degli esteri
Gunnar Sveinsson ha comunque
confermato l’intenzione del governo islandese a proseguire una
stretta cooperazione con l’Ue. Il
paese, infatti, continuerà a far
parte sia dello Spazio economico
europeo, sia dell’Accordo di
Schengen. La richiesta di adesione dell’Islanda risaliva al 2009, in
una congiuntura economica piuttosto turbolenta per l’isola nordica, travolta dalla crisi finanziaria
internazionale che aveva portato
al fallimento delle tre principali
banche del paese e un calo del
PIL del 5,5% soltanto nei primi sei
mesi del 2009. In un tale tribolato
contesto l’approdo all’Ue e
all’Unione monetaria era parsa al
governo dell’epoca come la migliore delle opzioni possibili per
l’economia nazionale. Molti dei 35
capitoli di cui si compone il negoziato di adesione non presentavano particolari problemi e dunque l’avvicinamento dell’Islanda
all’Ue pareva dovesse concludersi in tempi relativamente brevi.
Poi però l’economia islandese si
è lentamente ripresa e l’opzione
dell’adesione ha cominciato ad
allontanarsi,
fino
all’ufficializzazione di qualche
giorno fa. Nella lettera non si fa
alcun riferimento alle motivazioni
di tale decisione; tra i molti fattori
hanno senza dubbio pesato le
attuali incertezze dall’area euro e
le questioni legate alla politica per
la pesca, settore trainante
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
dell’economia islandese ma ambito in cui l’Unione europea ha non
poche competenze, talune anche
esclusive.
APPUNTAMENTI
European
Youth
Work
Convention 2015 - Bruxelles, 2730 aprile 2015. L'evento è una
delle iniziative faro della Presidenza belga del Consiglio d'Europa è affronterà il tema degli sviluppi nelle politiche e le prassi
legate all'animazione giovanile, a
partire dalla 1° Convention, svoltasi a Ghent nel 2010 nel quadro
della Presidenza belga Ue. La
Convention rappresenta un'opportunità unica di dare nuovo
slancio al dibattito politico e istituzionale sull'animazione giovanile
in Europa. Stakeholder da tutta
Europa si riuniranno per: fare una
mappatura e una revisione dell'evoluzione delle prassi e le politiche nell'animazione giovanile dal
2010; discutere le sfide legate
all'animazione giovanile a livello
locale, nazionale ed europeo;
trovare un terreno comune nella
diversità del panorama dell'animazione giovanile per promuovere il riconoscimento; formulare
una dichiarazione finale che verrà
presentata nella sessione plenaria di chiusura "Looking forward".
Festival d'Europa 2015 - Firenze, 6-10 maggio 2015. Il Festival
è promosso dall'Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, Regione Toscana, Comune di Firenze, Istituto universitario europeo e Città
Metropolitana, con un programma
ricco di iniziative. Performance,
proiezioni, concerti, workshop,
installazioni e momenti di informazione e approfondimento sui
temi della scuola, dell'università e
della mobilità in Europa racconteranno il valore dell'apprendimento
lungo tutto l'arco della vita. In occasione del Festival, inoltre, Erasmus+ sarà coinvolto in quattro
grandi appuntamenti: il lancio ufficiale della community europea
per l'apprendimento degli adulti
Epale, il decimo compleanno di
eTwinning, l'intervento congiunto
delle tre Agenzie nazionali Erasmus+ (Indire, Isfol, Ang) e, infiN° 484 - 14 APRILE 2015
7
ne, il grande flashmob dedicato
alla mobilità nella giornata dell'Europa. Lo spazio di Erasmus+
Indire sarà un grande contenitore
di storie ed esperienze di mobilità
e cooperazione europea raccontate dal vivo attraverso performance e interviste, ma anche a
distanza, attraverso le foto e i
video che saranno proiettati durante il Festival. Chi vuole essere
con Erasmus+ al Festival d'Europa può inviare entro il 26 aprile
2015 un video o uno slideshow
sulla propria storia di mobilità Erasmus o la propria esperienza in
un progetto di cooperazione transnazionale o in un gemellaggio
eTwinning.
APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea, ha il
piacere di comunicare i seguenti
appuntamenti:
Convegno "Call for Core partners" - Roma, 19 maggio 2015
presso la sede del CNR. L'evento
informativo è organizzato da
ACARE Italia - piattaforma tecnologica del settore Aeronautica e
Trasporto aereo, in collaborazione con la Joint Technology Initiative CLEAN SKY 2. Scopo del
convegno è di fornire a industrie,
centri di ricerca, PMI, università e
altre organizzazioni interessate,
informazioni e dettagli utili alla
preparazione di proposte di candidatura e ad essere partner strategici del progetto.
Corso di formazione "La sinergia tra ricerca e fondi strutturali: approccio e prospettive" Roma, 29 maggio 2015. L'obiettivo del corso è descrivere il programma Horizon 2020 di finanziamento della ricerca e innovazione e il programma europeo di
supporto allo sviluppo regionale.
Mostrare le potenziali sinergie in
corso e il nuovo orientamento di
convergenza tra i due programmi
e quindi le opportunità per i protagonisti della ricerca e innovazione. Presentare gli obiettivi
principali e le prospettive di impatto sui parametri sociali.
PROGRAMMI E BANDI
Tutti i PROGRAMMI E BANDI
potete ora trovarli direttamente
sul
nostro
sito
internet
http://www.europedirect-emilia.eu
alla voce Bandi Ue.
ORIZZONTE 2020
La Commissione europea informa
di aver ricevuto 2.363 proposte a
valere sullo SME Instrument di
Fase 1 alla scadenza fissata al 17
dicembre 2014. 320 proposte sulle 2.363 presentate hanno ricevuto una valutazione positiva, e 259
di queste sono state ammesse al
finanziamento. Scadranno invece
nel mese di maggio le seguenti
call:
Societal Challenges - CALL FOR
COMPETITIVE LOW-CARBON
ENERGY
H2020-LCE-2015-2
Data di scadenza: 5 maggio
2015
Societal Challenges - CALL FOR
COMPETITIVE LOW-CARBON
ENERGY
H2020-LCE-2015-3
Data di scadenza: 5 maggio
2015
Societal Challenges - CALL –
SMART
CITIES
AND
COMMUNITIES
H2020-SCC-2015
Data di scadenza: 5 maggio
2015
Spreading excellence and widening participation - CALL FOR
TWINNING
H2020-TWINN-2015
Data di scadenza: 7 maggio
2015
Societal Challenges - EUROPE
AS A GLOBAL ACTOR
H2020-INT-INCO-2015
Data di scadenza: 12 maggio
2015
Industrial Leadership - H2020ECSEL-2015-2-IA-TWO-STAGE
H2020-ECSEL-2015-2-IA-twostage
Data di scadenza: 12 maggio
2015
Industrial Leadership - H2020ECSEL-2015-1-RIA-TWO-STAGE
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
H2020-ECSEL-2015-1-RIA-twostage
Data di scadenza: 12/05/2015
Societal Challenges - EUROPE
AS A GLOBAL ACTOR
H2020-INT-SOCIETY-2015
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Societal
Challenges
REFLECTIVE
SOCIETIES:
CULTURAL HERITAGE AND
EUROPEAN IDENTITIES
H2020-REFLECTIVE-SOCIETY2015
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Societal Challenges - OVERCOMING THE CRISIS: NEW IDEAS,
STRATEGIES
AND
GOVERNANCE STRUC.
H2020-EURO-6-2015
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Societal Challenges - OVERCOMING THE CRISIS: NEW IDEAS,
STRATEGIES
AND
GOVERNANCE STRUC.
H2020-EURO-SOCIETY-2015
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Societal Challenges - THE
YOUNG GENERATION IN AN
INNOVATIVE, INCLUSIVE AND
SUSTAINABLE EUROPE
H2020-YOUNG-SOCIETY-2015
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Societal
Challenges
REFLECTIVE
SOCIETIES:
CULTURAL HERITAGE AND
EUROPEAN IDENTITIES
H2020-REFLECTIVE-6-2015
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Societal Challenges - NEW
FORMS OF INNOVATION
H2020-INSO-2015
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Societal Challenges - NEW
FORMS OF INNOVATION
H2020-INSO-2015-CNECT
Data di scadenza: 28 maggio
2015
Tutti i dettagli di queste opportunità di finanziamento sono disponibili sul Participant Portal
http://ec.europa.eu/research/parti
N° 484 - 14 APRILE 2015
8
cipants/portal/desktop/en/opportun
ities/h2020/index.html
LAVORO, CONCORSI
E CANDIDATURE
EPSO: CAPI DELL'AMMINISTRAZIONE CERCASI
L’Ufficio europeo di selezione del
personale organizza un concorso
generale per titoli ed esami al fine
di costituire un elenco di riserva di
30 candidati idonei dal quale il
Servizio europeo per l'azione esterna, con sede a Bruxelles, attingerà per l'assunzione di nuovi
funzionari Capi dell'amministrazione. Il termine per la presentazione delle candidature è il 12
maggio 2015 alle ore 12.00.
MEMBRI DEL GRUPPO DI
ESPERTI SUGLI APPALTI
PUBBLICI CERCASI
Con la Decisione del 3 settembre
2011, la Commissione europea
ha istituito un gruppo di esperti
sugli appalti pubblici composto da
rappresentanti delle parti interessate. Il compito del gruppo consiste nel fornire alla Commissione
conoscenze e competenze di alta
qualità sotto il profilo giuridico,
economico, tecnico e/o pratico,
per assisterla nella definizione
della politica dell'Unione europea
in materia di appalti pubblici. La
Commissione europea cerca Esperti in possesso di un'esperienza diretta in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici,
grazie alla posizione detenuta
nella filiera di approvvigionamento per quanto concerne le aggiudicazioni oppure grazie ai contatti
regolari o esperienza nel settore
degli appalti pubblici. Gli esperti
possono provenire dal mondo
imprenditoriale, comprese le PMI,
da associazioni di amministrazioni aggiudicatrici, dal mondo accademico oppure essere avvocato,
economista, esperto in statistica o
in altri settori. Il candidato deve
essere cittadino di un paese
membro dell’Ue, o di un paese
aderente, o di un paese dello
Spazio economico europeo. Il
termine per la presentazione delle
candidature è il 25 aprile 2015.
ASSISTENTE ALL'AGENZIA
PER LA COOPERAZIONE
DEI REGOLATORI
L’Agenzia per la cooperazione
degli organismi di regolamentazione dell’energia, con sede a
Lubiana (Slovenia), è incaricata di
svolgere un ruolo chiave nella
liberalizzazione dei mercati comunitari dell’elettricità e del gas
naturale. L’Agenzia informa che è
possibile presentare candidature
per il posto vacante di Assistente
agli appalti (2015/02). Il termine
per la presentazione delle candidature è il 26 aprile 2015.
TRADUTTORE AL CENTRO
DI TRADUZIONE UE
Il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea è un'agenzia con sede a Lussemburgo,
con la missione di assicurare i
servizi di traduzione necessari al
funzionamento delle istituzioni
dell'Ue. La seconda missione del
Centro è la partecipazione attiva
alla cooperazione fra i servizi di
traduzione dell'Ue. Tale cooperazione istituzionale mira a razionalizzare i metodi di lavoro, armonizzare le procedure e più in generale a realizzare risparmi nel
settore della traduzione dell'Ue. Il
Centro informa che è possibile
presentare candidature per il posto di Traduttore di lingua croata (2015/02). Il termine per la
presentazione delle candidature è
il 30 aprile 2015.
Sostegno ai progetti (2015SNE-02).
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 17 aprile
2015.
CHAFEA:
DISPONIBILI
L'Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute e la sicurezza
alimentare (CHAFEA), con sede
a Lussemburgo, è subentrata all'Agenzia esecutiva per la salute e
i consumatori, al fine di gestire: il
programma Ue per la salute pubblica; il programma per i consumatori e l'iniziativa "Migliorare la
formazione per rendere più sicuri
gli alimenti". L'Agenzia informa
che è possibile presentare candidature per i seguenti posti vacanti:
Esperti nazionali distaccati Formazione strategica sulla
valutazione delle necessità
(2015-SNE-01);
Esperti nazionali distaccati -
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
Coordinatore del programma salute (2015/001) - scadenza 27 aprile 2015;
Consigliere giuridico - Sovvenzioni e appalti (2015/002)
- scadenza 4 maggio 2015.
UFFICIO
EUROPEO
DI
SOSTEGNO PER L’ASILO:
AVVISO DI POSTI VACANTI
L'Ufficio europeo di sostegno per
l'asilo, con sede a Malta, svolge
un ruolo chiave nel contribuire a
una migliore attuazione del regime europeo comune in materia di
asilo e nel rafforzare la cooperazione pratica tra Stati Ue in materia d'asilo. L’Ufficio invita pertanto
a presentare candidature per i
seguenti posti vacanti:
CEPOL: AVVISO DI POSTI
VACANTI
La CEPOL, agenzia delle Comunità europee che addestra alti
funzionari delle forze di polizia
dell’Unione europea, invita a presentare candidature per la copertura dei seguenti posti vacanti:
POSTI
Responsabile per la gestione
dei
documenti
(2015/CA/004) - scadenza 30
aprile 2015;
Ricercatore/Analista senior
(2015/TA/002) - scadenza 11
maggio 2015.
TRADUTTORE ALLA BANCA
CENTRALE EUROPEA
La Banca Centrale Europea invita
a presentare candidature per il
posto vacante di Traduttore di
lingua olandese (2015-083-EXT).
Il termine per la presentazione
N° 484 - 14 APRILE 2015
9
delle candidature è il 16 aprile
2015.
RESPONSABILE
ANALISTA ALL'EIOPA
ASSISTENTE
ALLE
RISORSE UMANE PRESSO
L'AGENZIA EUROPEA PER
LA DIFESA
L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e
professionali (EIOPA), con sede a
Francoforte sul Meno (Germania),
ha l’obiettivo di proteggere l'interesse pubblico contribuendo alla
stabilità e all'efficacia a breve,
medio e lungo termine del sistema finanziario, a beneficio dell'economia dell'Unione, dei suoi cittadini e delle sue imprese.
L’Autorità informa che è possibile
presentare candidature per la
copertura dei seguenti posti vacanti:
L’Agenzia europea per la difesa,
con sede a Bruxelles, il cui compito è di promuovere la collaborazione tra gli Stati membri dell’Ue
nel campo dei materiali di difesa,
informa che è possibile presentare candidature per il posto vacante di Assistente alle risorse
umane. Il termine per la presentazione delle candidature è il 27
aprile 2015.
POSTI
DISPONIBILI
ALL’AGENZIA
EUROPEA
DELL’AMBIENTE
L’Agenzia europea dell’ambiente,
con sede a Copenhagen (Danimarca), ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e contribuire al conseguimento di miglioramenti significativi e misurabili dell’ambiente europeo, tramite
la fornitura di informazioni tempestive, mirate, pertinenti e attendibili ai responsabili delle decisioni
politiche e al pubblico. L’Agenzia
invita a presentare candidature
per la copertura dei seguenti posti
vacanti:
Funzionario di progetto Assistente
finanziario
(2015/8);
Responsabile di progetto Servizi a terra Copernicus
(2015/7).
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 30 aprile
2015.
INGEGNERE ALLA BANCA
EUROPEA
PER
GLI
INVESTIMENTI
La Banca Europea per gli Investimenti invita a presentare candidature per la copertura del posto vacante di Ingegnere energetico (102097). Il termine per la
presentazione delle candidature è
il 28 aprile 2015.
E
Responsabile di progetto
alle tecnologie dell'informazione (1508);
Analisti agli affari delle tecnologie
dell'informazione
(1507).
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 26 aprile
2015.
FUNZIONARI
ALL’ENISA
E
TIROCINI
L’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione,
con sede a Heraklion (Grecia), è
stata creata allo scopo di migliorare la capacità della Comunità,
degli Stati membri e di conseguenza del mondo imprenditoriale, di prevenire, affrontare e risolvere i principali rischi per la sicurezza
delle
reti
e
dell’informazione. L’Agenzia informa che è possibile presentare
candidature per la copertura dei
seguenti posti vacanti:
Funzionari di sicurezza delle
reti
e
dell'informazione
(2015-02) - scadenza 29 aprile 2015;
Tirocini (2015-01) - scadenza
31 dicembre 2015.
FUNZIONARI DI PROGETTO
ALL'AGENZIA
FERROVIARIA EUROPEA
L’Agenzia ferroviaria europea ha
l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e l’interoperabilità delle ferrovie in Europa. L’Agenzia ha due
sedi, entrambe in Francia: quella
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
operativa si trova a Valenciennes,
mentre le strutture per l'organizzazione di incontri e conferenze
internazionali
sono a Lille.
L’Agenzia invita a presentare
candidature per costituire un elenco di riserva per i posti di Funzionari presso le Unità Operative. Il termine per la presentazione delle candidature è il 5 maggio 2015.
ESPERTI
NAZIONALI
DISTACCATI PRESSO L'AUTORITÀ EUROPEA DEGLI
STRUMENTI FINANZIARI E
DEI MERCATI
L'Autorità europea degli strumenti
finanziari e dei mercati, con sede
a Parigi, ha l’obiettivo di proteggere l'interesse pubblico contribuendo alla stabilità e all'efficacia
del sistema finanziario a breve,
medio e lungo termine, a vantaggio dell'economia dell'Unione, dei
suoi cittadini e delle sue imprese.
L’Autorità informa che è possibile
presentare candidature per Esperti nazionali distaccati - Profilo legale (2015/VACS). Il termine per la presentazione delle
candidature è il 30 aprile 2015.
STAGE ALL'EU-LISA
L'Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su
scala nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, con sede a
Tallin (Estonia), ha il compito di
fornire una valida soluzione a
lungo termine per la gestione operativa dei sistemi IT su scala
nel settore degli affari interni.
L’Agenzia informa che è possibile
presentare candidature per Stage
presso l'Unità di coordinamento generale (GCU/3.1). Il termine
per la presentazione delle candidature è il 29 aprile 2015.
FUNZIONARIO ALL'EUOSHA
L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, con sede
a Bilbao (Spagna), ha il compito
di promuovere posti di lavoro sicuri, sani e produttivi grazie alla
diffusione d’informazioni tecniche,
scientifiche ed economiche. L'Agenzia organizza una procedura
di selezione per il posto di FunN° 484 - 14 APRILE 2015
10
zionario alle tecnologie dell'informazione e comunicazione
(15/02). Il termine per la presentazione delle candidature è il 17
aprile 2015.
ASSISTENTI ALL'EUROPOL
Compito dell’Europol è di contribuire a migliorare l’efficacia e la
cooperazione delle autorità competenti negli Stati Ue, al fine di
prevenire e combattere qualsiasi
forma grave di criminalità internazionale e il terrorismo. Europol
invita a presentare candidature
per i seguenti posti vacanti di Assistenti finanziari (2015/054). Il
termine per la presentazione delle
candidature è l'8 maggio 2015.
FUNZIONARIO
PRESSO
L'AUTORITÀ EUROPEA DI
VIGILANZA GNSS
L’Autorità europea di vigilanza,
con sede a Bruxelles, gestisce i
programmi europei di navigazione
via satellite e le attività di ricerca
e sviluppo (R&S) connesse, e
controlla l’utilizzo dei fondi.
L’Autorità informa che è possibile
presentare candidature per il posto vacante di Funzionario alle
risorse umane (2015/450). Il
termine per la presentazione delle
candidature è il 27 aprile 2015.
IMPRESA COMUNE
IMI:
FUNZIONARIO CERCASI
L'Impresa comune per l'iniziativa
in materia di medicinali innovativi,
con sede a Bruxelles, è un partenariato pubblico-privato tra l'Unione europea e la Federazione
europea delle associazioni delle
industrie farmaceutiche, allo scopo di aumentare significativamente l'efficacia e l'efficienza del processo di sviluppo dei medicinali
affinché il settore farmaceutico, a
lungo termine, produca medicinali
innovativi più efficaci e più sicuri.
L'Impresa informa che è possibile
presentare candidature per il posto vacante di Funzionario legale alla proprietà intellettuale
(2015/AM). Il termine per la presentazione delle candidature è il
23 aprile 2015.
FUNZIONARIO AL CENTRO
COMUNE DI RICERCA
La Commissione europea informa
che è possibile presentare candidature per la copertura del posto
vacante di Funzionario di progetto tecnico scientifico - Specializzazione intelligente ed
energia (4615), impiegare presso
l'Istituto per le prospettive tecnologiche di Siviglia (Spagna). Il
termine per la presentazione delle
candidature è il 19 aprile 2015.
SINGLE
RESOLUTION
BOARD: AVVISO DI POSTI
VACANTI
La Single Resolution Board è stata progettata per dotare l'Europa
di un quadro efficiente ed efficace
per la risoluzione delle banche e
per garantire che le regole di risoluzione siano applicate in modo
coerente nella zona euro e negli
altri Stati Ue che partecipano alla
Union Banking. La Commissione
europea, che agisce per conto
della Single Resolution Board,
invita a presentare candidature
per la copertura dei seguenti posti
vacanti:
Consigliere generale e Responsabile della Segreteria
societaria (2015/AD/001);
Responsabile del coordinamento delle politiche e della
cooperazione
esterna
(2015/AD/002);
Responsabile della risoluzione
del
fondo
unico
(2015/AD/003);
Responsabile della pianificazione e delle decisioni di
risoluzione (2015/AD/004);
Responsabile dei servizi
amministrativi e societari
(2015/AD/005);
Ragioniere (2015/AD/006);
Vice
Ragioniere
(2015/AD/007);
Assistente finanziario e di
contabilità (2015/AST/001);
Responsabile
del
web
(2015/AD/008);
Funzionario per la sicurezza
delle tecnologie dell'informazione e comunicazione
(2015/AD/009).
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
Il termine per la presentazione
delle candidature è il 17 aprile
2015.
PREMIO EUROPEO PER
L'INNOVAZIONE SOCIALE
Al via l’edizione 2015 del Premio
europeo per l'innovazione sociale, il concorso istituito dalla
Commissione europea in memoria di Diogo Vasconcelos, che
intende premiare le idee imprenditoriali più innovative capaci di
valorizzare
il
potenziale
dell’innovazione sociale per affrontare le principali sfide dei nostri tempi. Tema chiave del concorso di quest'anno è “Nuovi modi
per crescere” e punta a fare emergere idee e progetti che indichino modelli di crescita generatori non solo di valore finanziario,
ma anche di progresso sociale
per i cittadini, le amministrazioni e
le imprese. L’obiettivo è sfruttare
il potenziale dell’innovazione sociale per sviluppare nuovi modelli
di crescita più sostenibili ed inclusivi in Europa. In particolare, potranno concorrere per il Premio:
idee/progetti capaci di mettere
in discussione i presupposti
sui quali è attualmente basata
la concezione di crescita economica;
idee/progetti capaci di mettere
in discussione le modalità correnti di approvvigionamento e
produzione o l’uso di prodotti e
servizi convenzionali;
idee/progetti per nuove tecnologie, o un uso più intelligente
di tecnologie esistenti, a vantaggio della società;
idee/progetti che sviluppano
nuove soluzioni e approcci alle
sfide sociali attuali e future.
Il concorso è aperto a persone
fisiche e giuridiche (escluso le
pubbliche amministrazioni) dei
Paesi Ue e dei Paesi associati al
programma Horizon 2020, che
possono candidare idee singolarmente o in team (cioè sono
ammesse anche candidature che
coinvolgono diverse organizzazioni e/o diversi Paesi). Tra le
candidature pervenute verranno
inizialmente selezionate le 30
N° 484 - 14 APRILE 2015
11
proposte più promettenti. Questi
30
semi-finalisti
avranno
l’opportunità di beneficiare di un
breve periodo di consulenza
(mentoring
session)
presso
l’Accademia dell’Innovazione Sociale, finalizzato a perfezionare la
loro idea. Successivamente si
procederà per la selezione finale
di 3 vincitori, che verranno annunciati nel corso di una cerimonia di premiazione che si terrà a
Bruxelles a novembre 2015. I tre
vincitori riceveranno un premio di
50.000 euro ciascuno da destinare all’implementazione della loro
idea. Le candidature devono essere presentate, esclusivamente
via web e preferibilmente in inglese, entro l’8 maggio 2015 alle
ore 12.00.
partner
per
un
progetto
nell’ambito del programma Erasmus+ “eventi sportivi europei"
senza scopo di lucro, non legati
alla Settimana europea dello
sport 2015, in particolare Istituti di
formazione dei paesi partecipanti
al programma. L’organizzazione
intende espandere l’Inter Further
Education Games, una competizione sportiva annuale per gli
studenti di età compresa tra i 16 e
i 19 anni, coinvolgendo altri studenti e personale di altri paesi Ue
nel condividere esempi di come la
partecipazione allo sport, durante
il perfezionamento, possa aiutare
la preparazione dei giovani per il
mercato del lavoro. Contatti entro il 1° maggio 2015. Scadenza
bando: 14 maggio 2015. (EI3)
CONCORSO FOTOGRAFICO
“BE
OUR
GUEST
PHOTOGRAPHER”
La Kazanlak Municipality (Bulgaria), si propone come partner per
un progetto nell'ambito del programma Erasmus+ - Azione
chiave 3 (Sport), allo scopo di:
incoraggiare l'attività fisica tra i
giovani e il loro rafforzamento
della salute, l'intensificazione delle attività giovanili legate allo
sport, il trasferimento o lo sviluppo di buone pratiche per combattere il razzismo, la discriminazione, l'intolleranza nello sport; la
parità di accesso allo sport per
tutti, la promozione dello sport
come attività appropriata per il
tempo libero, con attività connesse allo sport, quali atletica, ciclismo, pallavolo e pallacanestro.
Scadenza bando 14 maggio
2015. (KMB)
Il Parlamento europeo, in occasione dell’Anno europeo per lo
sviluppo, ha lanciato il concorso
fotografico 2015 “Be our guest
photographer”. Ogni mese fino a
settembre, verrà annunciato un
tema diverso. Per questo mese il
tema è Salute e per partecipare
occorre inviare la foto e il modulo
di partecipazione. Un comitato di
redazione selezionerà le dieci
migliori foto ed eleggerà il vincitore del mese. Le dieci migliori foto
dei tre mesi precedenti sono in
mostra sulle pagine Facebook e
G + del Parlamento, dove si può
votare per la propria foto preferita. Alla fine del concorso, la foto
che riceverà più preferenze riceverà il premio del pubblico. Questi
fotografi saranno invitati alla sessione plenaria di novembre 2015.
Il termine di invio della foto e del
modulo di partecipazione è il 30
aprile
2015
su
[email protected].
RICERCA PARTNER
L’Hertfordshire
Sports
Partnership (Regno Unito), è
un’organizzazione di partner pubblici/privati e volontari, che cerca
Il Comune spagnolo di Palma di
Maiorca cerca partner europei
interessati a partecipare a un
progetto nel quadro del programma Europa per i cittadini "Reti di città” (scadenza bando
1° settembre 2015), in particolare autorità locali e ONG di Paesi
quali Croazia, Italia, Cipro, Regno
Unito, Portogallo, Francia, Slovenia, Austria, Danimarca, Germania, Grecia e Finlandia. Il progetto
ha come scopo quello di migliorare le competenze sui programmi
europei e definire buone pratiche
per la predisposizione dei progetti
di sovvenzione, con l’obiettivo di
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
creare una rete europea di sinergie nel settore sociale e di ampliare la partecipazione dei cittadini europei, in particolare delle
persone in situazione di vulnerabilità. Contatti entro il 24 aprile
2015. (EI4)
La città di Nantes e Nantes Metropole, in collaborazione con le
ONG locali, stanno organizzando
il Nantes Creative Generations
European Youth, che si terrà dal
28 al 31 ottobre 2015 a Nantes
(Francia). Il Forum riunisce giovani provenienti da tutta Europa
per discutere e condividere esperienze attraverso sessioni plenarie, workshop, visite ed eventi
culturali. Possono partecipare al
Forum i giovani di età compresa
tra i 18 e i 30 anni presentando
un proprio progetto per "vivere
insieme", che promuova la solidarietà, scambi culturali e che incoraggi un maggior rispetto e apertura verso gli altri, compilando il
modulo di iscrizione online entro il
5 giugno 2015. Ricordiamo che
viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti sono a carico di Nantes
Metropole, mentre la lingua ufficiale del Forum è l'inglese. (NCG)
L’Amministrazione comunale di
Mazarron (Spagna) cerca partner
interessati
a
un
progetto
nell’ambito
del
programma
URBACT III (scadenza 16 giugno 2015). Il progetto si propone
di realizzare una rete di pianificazione di diverse azioni, tra le quali: come una piccola città può sviluppare politiche locali migliorando la competitività delle piccole e
medie imprese turistiche locali e
promuovere l'occupazione del
turismo. (AMM)
Il Consiglio della Contea di Granada (Spagna) cerca partner per
un progetto, nell’ambito del programma Horizon 2020, “Società
riflettente: patrimonio culturale e
identità europee”, mirato a identificare, analizzare e sviluppare
nuovi modelli dimostrativi di tecnologie digitali applicabili allo studio, tutela e diffusione del patrimonio geologico e paleontologico
d'Europa. Il "GEOTECH” intende
sviluppare un'analisi completa e
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multifunzionale delle tecnologie
esistenti sul mercato e integrarla
con soluzioni tecnologiche (tecnologie di posizionamento indoor e
outdoor automatica e dinamica,
applicazioni innovative di visione
stereoscopica, video - mappatura,
ecc.). I partner ricercati sono: università, centri di ricerca, imprese,
con esperienza in applicazioni
digitali e tecnologiche nel settore;
le aree con patrimonio geopaleontologici rilevanti a livello
europeo; gli enti pubblici, gli organismi europei di gestione dei
Geoparchi, centri paleontologici,
ecc… Contatti il più presto possibile. Scadenza bando: 28 maggio 2015. (EI1)
Safra è una PMI francese consolidata che cerca altri partner per
sviluppare un innovativo concetto
di “autobus verdi” - BUSINOVA un sistema multi-ibrido con 3 diverse fonti di energia e un telaio
bi-modulare, nell’ambito del programma Horizon 2020. La società ha partecipato ad altri progetti
nell’ambito del programma Horizon. Safra inoltre è il coordinatore
del progetto "Businova Evolution"
in collaborazione con l'ADEME.
(EI2)
Nell’ambito del programma Orizzonte 2020 si segnalano le seguenti ricerche partner relative
all'area Tecnologie dell'informa-
zione e comunicazione (TIC):
▪
▪
L'Institute of Control Systems
of
Azerbaijan
National
Academy of Sciences cerca
partner
per
il
progetto
Personalized robust noise
system based on DSS for
monitoring of heart activity by
means of a smartphone. Scadenza 21 aprile 2015. (I01)
La piccola e media impresa
DiNets (Italia) cerca partner
per il progetto Mediacare.
Scadenza 21 aprile 2015.
(I02)
AVVISI DI EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
Nel corso degli ultimi quindici giorni il centro di documentazione di EUROPE DIRECT - Carrefour europeo
Emilia si è arricchito delle seguenti pubblicazioni, disponibili in consultazione, negli orari di apertura al
pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e al pomeriggio solo su appuntamento):
▪
▪
▪
▪
▪
Un nuovo regime di qualifiche professionali per l'Europa. La Ue per la crescita e il lavoro - a cura della
Commissione europea;
SOER 2015 - L'ambiente europeo - stato e prospettive 2015 - a cura dell'Ufficio delle Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità europee (disponibile in inglese);
L'Unità europea n. 1/2015 - Giornale del Movimento Federalista Europeo;
Agricoltura n. 3/2015 - mensile della Regione Emilia-Romagna;
Agrimpresa n. 5/2015 - periodico di informazione agricola e tecnico-economica della Confederazione
italiana agricoltori Emilia Romagna.
***
Il 26 aprile non perdete la Rubrica d'informazione sulle opportunità offerte dall'Europa (bandi, concorsi e offerte di lavoro) a cura di EUROPE DIRECT - Emilia, all'interno di
“RegionEuropa”, il settimanale europeo della Testata Giornalistica RAI in onda su
RAI 3 ogni domenica alle ore 11,30.
Il settimanale racconta il rapporto tra i territori locali italiani e le loro istituzioni, le Istituzioni dell’Ue, dal
Parlamento europeo alla Commissione europea, al Comitato delle Regioni.
“RegionEuropa” è anche online e in live streaming al sito www.regioneuropa.rai.it ed è possibile seguirla su
Twitter @tgrregioneuropa
***
Infoday “Programma EaSI”
L’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena in collaborazione con il centro
EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia e la rete modenapuntoeu, organizzano un seminario di
informazione sul Programma EaSI per l’Occupazione e l’Innovazione Sociale della Commissione europea,
attivo fino al 2020.
L’Infoday si terrà a Modena Martedì 28 aprile, presso la Sala del Consiglio Comunale (P.zza Grande, 16)
a partire dalle ore 9.00.
La giornata informativa inizierà con i saluti istituzionali di Giuliana Urbelli - Assessore alla coesione sociale,
alla sanità, al welfare, all’integrazione e cittadinanza. A seguire Giuseppe Caruso - Ufficio Politiche
europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena con “Candidare un progetto sui programmi a
gestione diretta della Commissione europea: regole di partecipazione” e infine Tiziana Lang - componente
del Comitato di programma EaSI presso la Commissione europea con “Il programma EaSI 2014-2020:
EUROPE DIRECT - CARREFOUR EUROPEO EMILIA
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linee generali e piano di attività 2015”.
Chi avesse già elaborato una idea progettuale di massima e volesse approfondire con l’esperta
Tiziana Lang la candidabilità della stessa, può iscriversi a uno dei meeting one-to-one che svolgeranno
sempre in giornata, presso la Galleria Europa del Palazzo Comunale, tra le 12.00 e le 14.00.
La partecipazione è libera e gratuita e si richiede l'iscrizione entro il 22 aprile sia per la sessione del
mattino, sia per i meeting one-to-one che seguiranno.
***
Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Se sì, cosa ne pensi? È questo in
sintesi ciò che chiede un recente sondaggio lanciato dalla Commissione europea. Più che un sondaggio si
tratta di una valutazione su come stanno lavorando i circa 500 centri EUROPE DIRECT dislocati un tutte le
regione dell’Ue. Ti chiediamo di spendere due minuti del tuo tempo (non ne servono di più! ) per rispondere
online a tre semplici domande: come valuti il servizio ricevuto? Quanto sei rimasto soddisfatto del servizio
ricevuto? Raccomanderesti ad altre persone di rivolgersi al centro EUROPE DIRECT- Carrefour europeo
Emilia? Le risposte aiuteranno la Commissione europea a migliorare i servizi di informazione/comunicazione sull’Ue offerti dai centri EUROPE DIRECT.
Ti ringraziamo per la collaborazione!
Ti sei rivolto recentemente a un centro informazioni EUROPE DIRECT? Cosa ne pensi?
www.ec.europa.eu/eusurvey/runner/EDICfeedback2014?surveylanguage=IT
***
Le notizie qui riportate sono riproducibili citando la fonte.
I contenuti di questa newsletter rappresentano il punto di vista degli autori e non necessariamente
la posizione della Commissione europea.
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Hanno curato questo numero: Roberta Fiaccadori, Andrea Poluzzi, Giancarlo Orsingher e Carla Cavallini
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